Tam Tam Gennaio 2010

Embed Size (px)

Citation preview

  • 8/14/2019 Tam Tam Gennaio 2010

    1/15

    il T@m T@m

    Palazzo Gounelauna poltrona per quattro?

    I CADAVERInon portano votiDietro front della Regione

    che non vara nessuna leggesulle vittime dellamianto

  • 8/14/2019 Tam Tam Gennaio 2010

    2/15

    Sommario

    L a storia di copertina

    Nonostante la mozionesullamianto votata

    allunanimit dal ConsiglioRegionale della Lombardia

    poco prima di Natale stato deciso che non

    ci sar alcuna leggeregionale allinternodi questa legislatura

    10

    LEditorialeMANCA POCO alle elezioni

    per rinnovare lAmministrazione

    4Giovani oggi

    CREARE LAVORO per i giovani la grande s da del futuro

    5Storie di tutti i giorni

    CAMICIA VERDE rinviata a giudizioper attentato allo Stato

    6La citt che cambia

    ANCHE NEL bilancio 2010cresce ancora la spesa sociale

    9

    Pag. 2

    Nuove proposteUNA GRANDE DISCOTECA

    in piazza Duomo

    14Scrittori emergenti

    IN CASA FIGINI la letteratura un affare di famiglia

    15

    il T@m T@m

    Palazzo Gounelauna poltrona per quattro?

    I CADAVERInon portano voti

    Dietro front della Regioneche non vara nessuna legge

    sulle vittime dellamianto

  • 8/14/2019 Tam Tam Gennaio 2010

    3/15

  • 8/14/2019 Tam Tam Gennaio 2010

    4/15

    Pag. 4

    LEditoriale

    DOPO DIECI ANNIDI ERA TORRIANI arrivato il momento di aprire

    un nuovo capitolo politico

    di Andrea Pestoni

    Teatro Sociale eCastello Visconteo,

    lavoro per i giovanie famiglie in crisi,privatizzazione

    dellacquae il ruolo di

    Voghera Capitale:ma per ora

    si parla solodel parco Baratta

    Dieci anni e due legislatu-

    re sono passate. Adesso arrivato il momento ditornare alle urne per rinnovare ilConsiglio Comunale di Voghera.A di erenza delle passate elezio-ni, nato il Pdl, che ingloba ForzaItalia e Alleanza Nazionale e chepresenter come candidato Car-lo Barbieri, nato dallaccordo raGian Carlo Abelli e Giovanni Al-peggiani.Il Pd, invece, presenter lattualesegretario cittadino Enzo Garo oli.Al momento, altre due liste eletto-rali si presenteranno alle elezioni.Il Movimento Voghera 5 Stelle,appoggiato dagli Amici di BeppeGrillo, che presenter come candi-dato sindaco Francesco Rubicon-to, dirigente scolastico della scuolamedia Plana, mentre la lista Rinno- vare Voghera candider Anna RosaVarotto.C ancora qualche settimana ditempo per la presentazione dellecandidature e non escluso che ar-rivi anche il Partito dei Pensionatie la Fiamma Tricolore, oltre a qual-che altra potenziale sorpresa.Ancora qualche settimana, dice- vamo, e poi i giochi, almeno sulla

    carta, saranno atti. Poi un mesedi campagna elettorale e in ne, il28 e 29 marzo, gli elettori sarannochiamati a decidere sul uturo della

    nostra citt.

    Ma quali saranno i grandi temi cheproporranno i candidati e che in-durranno gli elettori a scegliere uncandidato sindaco piuttosto che unaltro.Negli ultimi tempi pare che a te-nere banco sia quasi esclusivamen-te il cosiddetto Parco Baratta, maci auguriamo che siano anche altri itemi su cui dibattere.

    O meglio, speriamo che non ci siail solito tira e molla di critiche erepliche su progetti atti o gi pro-grammati: sarebbe meglio parlaredel uturo, dei progetti e anche dellegrandi s de che dovranno collocareVoghera in un territorio pi ampiodi quello cittadino.Anche la nostra citt, come altre,so re della crisi economica in atto.I giovani anno sempre pi atica atrovare lavoro, le amiglie ad arriva-re a ne mese, gli anziani soli a ga-rantirsi uno stile di vita dignitoso.E poi ci sono le due grandi opereincompiute che attendono di tor-nare alla luce: il teatro Sociale eil castello Visconteo e c la gran-de incognita dei pubblici servizie della potenziale privatizzazionedellacqua. Sono solo alcuni de-

    gli argomenti che, ci auguriamo, icandidati non dimenticheranno ditrattare durante la campagna elet-torale.

  • 8/14/2019 Tam Tam Gennaio 2010

    5/15

    Pag. 5

    GIOVANI oggi

    Giovani esclusi

    dagli ammortizzatori socialiF rancesco Fiori, Consigliere Regionale per ilPdL, analizza i numeri della crisi : 233.150disoccupati a ne 2009 in Lombardia e di-soccupazione al 5,2% : meglio di altre regioni, ma illivello dattenzione va mantenuto altissimo. Ancheil 2010 si pro la difcile, ed a pagar dazio rischianodi esser soprattutto i giovani : nove posti di lavorosu dieci distrutti dalla crisi si concentrano tra glioccupati atipici e temporanei (inclusi i collabora-tori coordinati, continuativi e occasionali), di cuiquasi il 60% nato dopo il 74. Tra i 15 e i 24 anni,il numero degli occupati sceso dell11,6%; tra i 25e i 34 anni, meno 5,5% : una vera ecatombe per illavoro giovanile.Fiori passa al suo territorio : La provincia di Pavianon a eccezione : negli ultimi 6 mesi, secondo idati di usi dai sindacati, il tasso di disoccupazionegiovanile cresciuto del 3%, attestandosi attorno

    al 28%. Siamo al 92esimo posto su 107 provinceitaliane ra rontando il tasso di disoccupazione2004/2008; al 90esimo posto su 107 per PIL procapite, sempre in rapporto 2004/2008. Nona pro-

    vincia lombarda su 12 in entrambi i casi.Continua Fiori : Regione Lombardia ha atto tutto

    quanto possibile.Abbiamo proro-gato la cassa inte-grazione in dero-ga di dodici mesiper tutte le picco-le imprese, e di 8mesi per le grandiaziende che han-no terminato lacassa ordinariae straordinaria.Abbiamo estesolindennit sosti-tutiva di mobilita chi ha cessato illavoro senza ave-re i requisiti peril licenziamento,come i titolari di

    contratto a termine non pi rinnovato. Abbiamoinsistito sulla riquali cazione e ormazione per tut-ti i destinatari di un sostegno al reddito, ed intensi-cato la collaborazione strategica ed operativa conil sistema delle Camere di Commercio. Inoltre, dal

    1 gennaio 2010 e almeno no al 31 dicembre, an-che le persone in cassa integrazione straordinaria ei loro amiliari a carico (oltre che i disoccupati e ilavoratori in mobilit) saranno esenti dal pagamen-to del ticket per le prestazioni di specialistica am-bulatoriale (esami e visite), essendo gi esenti per laarmaceutica.Fiori evidenzia il nocciolo del problema : I giova-ni restano per lanello debole della catena : tra iprecari che hanno perso il lavoro, under 35 in nettamaggioranza, uno su dieci ha accesso al sussidio didisoccupazione ordinario o alle indennit di mo-bilit. I pi colpiti, nel territorio dellUniversit diPavia, paiono esser quelli con alto livello di scolarit: produciamo conoscenze e preparazione pro essio-nale che puntualmente emigrano uori provinciaper trovar lavoro : un paradosso allarmante.Conclude Fiori : Questa unautentica emergenzaterritoriale, su cui con rontarsi tra Istituzioni, Entilocali, Associazioni datoriali e sindacali. Il nostroimpegno sar creare le condizioni per ar crescere leopportunit di lavoro giovanile in provincia : Paviapu tornare sicuramente appetibile per gli insedia-menti produttivi .

  • 8/14/2019 Tam Tam Gennaio 2010

    6/15

    storie di tutti i giorni

    camicia verde alla sbarra nel novembre del 96

    uno stuolo di militarifece irruzione a casa sua

    da allora vive un incubo

    Aquattordici anni dai atticontestati e a tredici annidalla chiusura delle inda-gini, dopo accese polemiche e unpercorso segnato da tanti rinvii euscite di scena di indagati di rilievo,linchiesta di Verona sulla Guar-dia Nazionale Padana, conosciutacome lindagine sulle camicie verdi, giunta a un primo capolinea conil rinvio a giudizio di 36 militanti.Il processo stato ssato per ilprimo ottobre 2010 e a comparirealla sbarra imputato ci sar ancheun leghista dellOltrep. Si chiamaSte ano Magrotti ed di Castana,un piccolo Comune tra Broni e

    Stradella.Ha vissuto appieno tutta questa vi-cenda, che part nel 1996, quandourono svolte complesse indaginida Digos, Carabinieri e Guardia diFinanza, con perquisizioni, inter-cettazioni, veri che scali patrimo-niali e bancarie, e si poi sviluppatatra colpi di scena, accuse cadute e,alla ne, il rinvio a giudizio con un

    solo capo dimputazione.Dunque unindagine politica, s o-ciata in un processo politico, che

    di Alessio Alfretti

    Pag. 6

  • 8/14/2019 Tam Tam Gennaio 2010

    7/15

    ha per visto nomi eccellenti delCarroccio salvati grazie alla lorocarica parlamentare. Una disparitche ha sollevato qualche remorada parte degli altri imputati chesi sono impegnati in prima linea eadesso, trattati come pericolosi cri-

    minali, si sentono lasciati in baliadegli eventi, considerati carne dacannone. Con ludienza prelimi-nare davanti al Gup Rita Caccamolo scorso 18 dicembre il gotha delCarroccio in atti uscito de ni-tivamente di scena. Per UmbertoBossi, Roberto Maroni, RobertoCalderoli, Mario Borghezio e glialtri quattro indagati che allepocadei atti erano parlamentari, il giu-dice ha dichiarato il non doversiprocedere. Il tutto mentre gli av- vocati degli altri indagati avevanoinvano richiesto che i bene ci deiparlamentari ossero estesi ancheai privati. Tutto inizi a met anni Novanta.Ad avviare linchiesta sulle cami-cie verdi, ad avanzare lipotesi cheosse stata costituita una organiz-

    zazione presente in pi regioni econ una struttura gerarchica, erastato lallora procuratore di Ve-rona, Guido Papalia. La Lega eraun partito in orte ascesa e, soprat-tutto, aveva tantissimi militantidisposti a reclamare i diritti delleregioni del Nord. Nulla a che ve-dere con le accuse poi ormulate,poich i militanti con la camicia

    verde niente avevano del corpo mi-litare eversivo. Erano gli anni in cuisi iniziava a parlare di secessione,cera un parlamento del Nord e laLega aveva ancora la connotazionedi partito di rottura. Durante leperquisizioni nelle abitazioni deimilitanti e nella sede milanese dellaLega, in via Bellerio, gli inquirenticercavano armi, documentazionesegreta e tutto ci che potesse por-tare a un pericoloso corpo militare.Magrotti lo sa bene, perch unaredda mattina di met novembregli inquirenti, almeno 25 militari,

    bussarono anche alla sua porta. Tutto inizi con la perquisizione acasa sua, vero? S, era mattina pre-sto, io e la mia amiglia eravamoancora a dormire. Di colpo sentiisuonare il campanello e, ancora as-sonnato, aprii la nestra. Un mili-

    tare mi intimava di aprirgli subito,perch la mia abitazione doveva es-sere perquisita. Impiegai pochi mi-nuti per andare in bagno e vestirmie gi sentivo bussare violentementealla porta Magrotti apra, Magrottiapra subito! Evidentemente pen-savano che stessi occultando chissquale prova.Dunque lei si spavent? Nientea atto, perch ero assolutamentepulito. In Lega non si aceva nul-la di illegale e dunque in casa mianon poteva esserci niente di illega-le. E poi da tempo girava voce checi ossero in corso appro ondite in-dagini e qualcosa ci si aspettava.Dopo che ece entrare i militaricosa accadde? In verit tutta la vi-cenda si svolse in maniera piuttostosingolare: aprii la porta e il respon-

    sabile della Digos mi mostr unmandato di perquisizione, li invitaiad entrare ma non lo ecero, perlo-meno non subito. Il dirigente disseche avevo il diritto di nominare unavvocato per assistere alloperazio-ne, risposi che non volevo chiamarenessun avvocato poich non avevonulla da nascondere e gli rinnovailinvito ad entrare; ed a questo

    punto che la accenda si ingarbu-gliava poich dissero che per leggeloro non potevano are una perqui-sizione senza che io avessi un av- vocato, al che li salutai e chiusi laporta. Risuonarono subito il cam-panello, aprii e dissero che non erauno scherzo, dovevano perquisiresul serio e se non volevo chiamareun avvocato ne avrebbero nomina-to uno loro dufcio. Ribadii conpi convinzione il atto che lav- vocato non lo volevo e perci non volevo nemmeno lavvocato du -cio nominato da loro, non avevo

    niente da nascondere e, se dove- vano perquisire, potevano entrare;rispose che non potevano, allora iorichiusi la porta. Apriti cielo, ini-ziarono a bussare con violenza e aurlare. Aprii e cercarono di trovarela soluzione dicendo che se proprionon volevo lavvocato avrei potuto

    chiamare un testimone per assiste-re alla perquisizione; accettaronocome testimone mia madre (nonso che valore possa avere a livellogiuridico) e poi si decisero a en-trare racconta Magrotti. Iniziuna perquisizione dai risvolti grot-teschi, perch gli stessi inquirentisembravano non sapere cosa cerca-re esattamente. Rovistavano e qual-siasi cosa trovassero che rimandavaalla Lega la tenevano come prova.Ricordo che urono impressionatida qualche carta didentit padanaappoggiata su una credenza, in bel-la vista, imitazioni goliardiche chechiaramente erano ogli di carta dinessun valore. Anche una banaleagendina tascabile nella quale ave- vo i numeri di amici e parenti destil loro interesse, perch pensavanocontenesse tutti i contatti delleguardie padane; e pensare che lsopra di leghisti ce ne saranno stati

    Pag. 7

  • 8/14/2019 Tam Tam Gennaio 2010

    8/15

    6 o 7 soltanto.Cercarono anche armi? S, masenza troppa convinzione. Pensateche io non ho mai avuto unarma,non ho porto darmi e nemmenoho atto il militare! Addirittura uio che, con un pizzico di ironia, li

    invitai a controllare bene anchela mia cantina dove accio il vinoe tutti i vigneti dove ci sono deicapanni per gli attrezzi. Loro in-terpretarono il mio invito comeuna presa in giro, ma volevo solosottolineare lassurdit di ci chestavano acendo: avessi avuto qual-cosa da nascondere non sarei statocos tranquillo. Si resero conto dinon essere a conoscenza del lavoroche svolgevo realmente e delle miepropriet, si trovarono spiazzati e siconsultarono sul atto che sarebbe-ro serviti almeno altri 100 uomini,ruspe e almeno una settimana dilavoro per e ettuare una perquisi-zione accurata.Comunque alla ne, dopo anni, lei tra i rinviati a giudizio. Il tribunaledeve ancora pronunciarsi, ma chia-

    ro che rischiate una condanna perunimputazione quantomeno esa-gerata. Come si sente? Riguardolaccusa sono abbastanza tranquil-lo. In chiave prettamente giuridicapenso che la di esa non avr alcunproblema a dimostrare lassurditdellimputazione. La gente comune convinta che questo sia un pro-cesso politico e, da come si sono

    messe le cose, vedendo anche glianni di galera infitti ai serenissimidel campanile di Venezia, qualcunoteme che anche noi si possa con-dannati a diversi anni di galera.Forse si vileva proprio spaventare, si voleva minare la solidit della Lega

    partendo dal basso? Qualcunodiceva che a pensare male si a pec-cato ma il pi delle volte si indo- vina... Analizzando la questione acile cogliere una chiave di lettu-ra che non s uggita alla gente delNord, cio agli elettori della Lega: vista dallaltra parte, cio da chi laLega la vede come qualcosa da di-struggere, o comunque da piegare es ruttare per tornaconto politico edi potere anche personale, la vicendasta procedendo alla grande; il attoche i parlamentari siano stati esclusiusando limmunit non stato as-solutamente gradito dallelettoratoleghista e si pertanto cercato diminare la ducia negli stessi cre-ando una spaccatura tra base e di-rigenza: cosa assolutamente non dipoco conto. Se poi si arriver ad una

    condanna degli altri imputati, il ri-sultato sar stato di togliere di mez-zo per diversi anni gli uomini piattivi e vicini ai dirigenti leghistiallargando ancora di pi il solco traessi e la base. Isolare prima di col-pire un metodo assai noto in cer-ti ambienti chiosa Magrotti. Iosono convinto che la linea di ensivasia stata corretta e che sia veramente

    una vittoria essere riusciti a ar sca-gionare i dirigenti del Movimentoe per questo non mi stupirei di ve-der premiato politicamente qualcheavvocato. Torniamo alla sua vita: cambiata in questi anni? La miano, perch abito in un piccolo paese

    dove tutti mi conocono. Ogni tantoqualcuno scherzando mi dice Manon ti hanno ancora arrestato? eio Attento che sullagendina chemi hanno sequestrato ceri anchetu. La gente sa che sono onesto eio continuo a are ci che ho sem-pre atto. Per un segnale orte daparte del Movimento quantome-no auspicabile, indipendentementedal atto che il processo possa con-cludersi per me senza ripercussionie che tutta la vicenda cada alla nenel dimenticatoio.Ancora una domanda: lei anco-ra un militante leghista e in queglianni si diede molto da are per ilCarroccio. Ha qualcosa da recrimi-nare rispetto a quanto atto?La Lega lunica orza politica cuista a cuore la gente del Nord e che

    tuttora nellarticolo 1 del suo Sta-tuto sancito che Il Movimentopolitico denominato Lega Nord perlIndipendenza della Padania ha pernalit il conseguimento dellindi-pendenza della Padania attraversometodi democratici e il suo rico-noscimento internazionale qualeRepubblica Federale indipendentee sovrana.

    Sono convinto che la Lega alleprossime elezioni otterr un granderisultato perch ogni volta che il Si-stema si scagliato contro la Lega,la stessa ha aumentato notevolmen-te i consensi. Sono altres sicuroche, come ha gi atto con qualcunodegli imputati, Bossi sapr ricom-pensare politicamente chi semprestato edele e in conseguenza delrinvio a giudizio adesso rischia di venir condannato: le prossime ele-zioni regionali potrebbero servire alanciare un chiaro segnale politicoalla base e non solo a quella.Pag. 8

  • 8/14/2019 Tam Tam Gennaio 2010

    9/15

    la citta che cambia

    cresce la spesa socialesiamo tutti piu poveri

    U n bilancio dif cile, masenza alcun aumento e congrande attenzione al socia-le, per un totale di oltre 52 milioni.E a grandi linee questo lo spiritodel documento di previsione per il 2010 che lamministrazione diVoghera ha presentato. Lultimodellera Torriani.Lassessore alla partita DanieleSalerno ha spiegato che si tratta diun bilancio onesto, con cifre vero -simili che troveranno grossomodo

    pieno riscontro nel consuntivo.Abbiamo lavorato molto con iconsiglieri di maggioranza e con ilsindaco Aurelio Torriani, oltre che

    con i vari dipendenti degli uf cicompetenti, per portare a compi -mento lultimo documento di pre-visione di questo mandato. Nonnego che sia stato dif cile conci -liare tutte le esigenze, ma siamosoddisfatti del lavoro fatto.

    Il primo punto interessante che per lennesimo anno lamministra-zione non ha aumentato le spesea carico dei cittadini: Imposte,tariffe e tasse sono rimaste inva-riate, come accade dallinizio delmandato. Pensate che Voghera haunaddizionale Irpef ferma allo0,25%, in quanto quando si potevaaumentarla non ha mai scelto di al -zare questa imposta: molti Comunisono arrivati allo 0,7 o 0,8% haspiegato lassessore.

    Un altro punto fermo dei conticomunali di Voghera lingenteinvestimento nelle spese sociali,

    particolarmente curato dallAm-

    ministrazione di Aurelio Torriani: ben il 18% delle spese correnti, pari a una cifra che in questo bilan -cio supera i sei milioni e 800 milaeuro. Confermiamo i maggioriimpegni gi contenuti nel bilanciodello scorso anno, quando aveva -

    mo avuto, fra gli altri, un aumentodei contributi per il pagamento dicanoni e utenze pari al 90,10%; un+35% per le integrazioni alle ret -te; un +11,3% di incremento per loSportello Af tti. In pi questannoabbiamo incrementato ulterior-mente gli investimenti nel socialedi oltre 143 mila euro. Il tutto men -tre stiamo concertando con le orga-nizzazioni sindacali un protocollodintesa sul sociale che dovrebbeessere siglato la prossima settima-na.Da non dimenticare le ulteriori age -volazioni tributarie, come una ri -duzione della Tarsu del 10% per le

    famiglie numerose; poi un incenti -vo per i locali che animano la citte per chi ne rinnova gli edi ci: unrisparmio del 10% sulla Tosap per occupazioni temporanee di sedie etavolini e per occupazioni perma-nenti per ponteggi edili. Altra no -vit importante in tema di refezio-ne scolastica per le famiglie con treo pi gli: il terzo nato viene auto -maticamente messo in prima fascia-con le tariffe pi basse- o in fasciagratuita, se gi la famiglia godevadelle massime agevolazioni. E poilesenzione dal pagamento dellas-sistenza domiciliare per gli ultraot-tantenni. Voghera conferma ancheuniniziativa che ha introdotto trai primi Comuni italiani: lassicu-razione gratuita per gli ultra ses-santacinquenni da rapine e scippi;in ne si replica con i soggiorni cli -matici invernali.

    Pag. 9

  • 8/14/2019 Tam Tam Gennaio 2010

    10/15

  • 8/14/2019 Tam Tam Gennaio 2010

    11/15

  • 8/14/2019 Tam Tam Gennaio 2010

    12/15

    ciazione italiana esposti amianto: convocare unas-semblea pubblica, invitando tutti i candidati alleelezioni regionali del prossimo marzo. In modo che,chiunque abbia la meglio, si ricordi di quello che siannovera essere tra i pi importanti problemi della re -gione: lamianto.Ma facciamo un passo indietro: durante il ConsiglioRegionale Straordinario del 18 Dicembre scorso, siera inoltre discusso di forme di incentivazione per i

    privati che ancora devono provvedere alla denunciae lo smaltimento di amianto, di politiche di sostegno

    per lassistenza dei soggetti colpiti da malattie asbestocorrelate e di riconoscere una priorit negli interventiregionali ai comuni richiedenti sostegno per il ripristi -no di strutture a funzione pubblica che necessitano di

    boni ca da amianto.In Commissione, il centrodestra avrebbe detto chequel che manca sarebbe il tempo materiale Si ri -corda infatti che le prossime elezioni Regionali sono

    previste per i prossimi 28 e 29 Marzo - Ma noi ritenia -mo che la maggioranza non abbia trovato la volont

    politica. E un vero peccato perch si sarebbe potutadare una risposta immediata e concreta alle vittimee agli esposti allamianto, facendo un passo decisi -vo per avere una Lombardia libera dallamianto en -tro il 2015, spiega Carlo Monguzzi che, insieme aCarlo Porcari, Luciano Muhlbauer, Francesco Fiori eLorenzo Demartini, si impegna da ora a stendere un

    testo di legge da approvare almeno in Commissione.Il Sindaco di Broni, Luigi Paroni, aveva presenzia -to come uditore al Consiglio Regionale Straordinariodel 18 Dicembre scorso che aveva fatto ben speraretutti i soggetti coinvolti, perch il problema amianto

    fosse nalmente posto come prioritari o dalla Giun-ta Regionale. Il Sindaco Paroni aveva inoltre pre -cedentemente scritto una lettera allattenzione delPresidente Roberto Formigoni, in cui veniva benillustrata la situazione bronese, quale unico sitolombardo di interesse nazionale dove, dopo quindi -ci anni dalla dismissione della Fibronit, nonostantealcuni interventi nanziati in parte dal MinisterodellAmbiente ed in parte da Regione Lombardia,si sia rimasti ancora alla fase di messa in sicurezzadel sito. E stato inoltre posto il ri ettore su un altroannoso problema di Broni: lurgenza di costruireuna nuova Scuola Elementare, in quanto una dellesedi bronesi consiste in una struttura prefabbrica-ta con pannelli cemento amianto, molto povera econ grossi problemi di manutenzione. Operazioneche richiede risorse nanziarie per cui il Comunesta pensando a un mutuo ma che sarebbe certo sem -

    pli cata tramite laiuto di fondi regionali.Tutte queste richieste venivano lette ed esaminatedal Consiglio Regionale neppure un mese fa, incon -trando il favore dei Consiglieri. Tuttavia ora la doc -cia fredda: occorrer attendere le elezioni. E, dopolesito elettorale, si ricomincer da capo.Increduli anche i membri di Legambiente per vocedi Gigi Vecchi: A dicembre, dopo il voto unitario inConsiglio Regionale, pensavamo di avercela fatta.Oggi siamo ancora siamo duciosi che verr appro -

    vata una legge molto semplice: verranno garantitifondi per la boni ca della ex Fibronit, incentivi per sostituire coperture damianto con tetti fotovoltaici,fondi alle strutture sanitarie per aprire centri che ac -colgano le persone malate non abbandonandole al

    loro destino, fondi per creare un cen -tro di ricerca regionale sulle malattieasbesto correlate e fondi ai Comuni per lassistenza alle famiglie con malati acausa dellamianto e per gli interventiurgenti sulle strutture pubbliche sensi -

    bili. Come Societ Civile, assieme aicittadini, abbiamo fatto il nostro dovere.Abbiamo abbattuto il muro di silenzioe di omert che poteri forti e potentatilocali avevano eretto per nasconderee tacitare il dramma dellamianto allaFibronit. Oggi tornato di nuovo tuttoin mano alla Politica e allAmministra -zione Regionale. E noi speriamo in unaBuona Politica e in una Buona Ammi -nistrazione in parte confortati dal fat-to che oggi abbiamo Politici e Ammi -nistratori pi sensibili alla questione

    boni ca Fibronit. Se li avessimo avuti

  • 8/14/2019 Tam Tam Gennaio 2010

    13/15

    nei 15 anni appena trascorsi dopo la chiusura dellafabbrica, probabilmente, come a Casale Monferra -to, almeno la boni ca dellarea ex Fibronit sarebbestata ultimata.

    Nel frattempo arriva pochi giorni fa la proposta dallasezione Aiea Broni/Oltrepo: una grande assemblea

    popolare con i prossimi candidati alle elezioni re-gionali di tutte le forze politiche. La richiesta vieneavanzata al Sindaco di Broni e a tutte le associazioniche operano in citt.I cittadini hanno il diritto di sapere cosa pensanodi fare i futuri consiglieri pavesi in Regione per lamianto a Broni spiega la vicepresidente AieaBroni, Costanza Pace - Occorrono 25 milioni di euro

    per ultimare la boni ca della Fibronit. Cosa inten -dono fare per ottenerli dallo Stato o per individuarealtri soggetti in grado di nanziare la boni ca?Ma oltre a questo importante quesito sulle sorti del-la boni ca, se ne pongono numerosi altri e altret -tanto rilevanti: occorrono infatti fondi regionali per le politiche di sostegno alle strutture sanitarie dellazona di Broni, per aiutare le famiglie dei malati, per

    incentivare soggetti privati e enti pubblici per sosti-tuire le coperture contenenti amianto con materialiecologici e tetti fotovoltaici, per individuare un sitoidoneo per una discarica in loco: I candidati sonofavorevoli a creare Sportelli Amianto di aiuto ai ma-lati e a creare un Centro di Ricerca Regionale per scon ggere le malattie asbesto correlate? Sono fa -vorevoli al progetto Broni citt del Sole, sostenen -do anche le imprese che operano nel settore creandonuova occupazione?Broni vuole delle risposte certe, che non dipenda -no dalle sorti delle elezioni regionali del prossimomarzo. Perch la salute pubblica e il futuro di unterritorio non sono una questione di parte o di colo-razione politica.Sono anni che ci battiamo per avere salvaguardatala salute dei cittadini, per veder risolti problemi mol -to gravi conclude amaramente Costanza Pace - E

    presto ci sar un Processo importante sulla vicendaFibronit. Ci sembra il minimo pretendere risposte eimpegni precisi da tutti i candidati di tutte le forze

    politi che.

    Pag. 13

  • 8/14/2019 Tam Tam Gennaio 2010

    14/15

    nuove proposte

    una grande discoteca nella bella piazza duomo

    Lultima idea stata di tra-sformare piazza Duomoin unimmensa discoteca,

    grande negli spazi, ma contenu -ta nella trasgressione. LassessoreVincenzo Giugliano in questi cin-que anni di mandato ha propostodavvero molte iniziative a favoredei giovani e della loro educazio-ne. Riguardo piazza Duomo ancora

    non si sa per certo se lidea lanciatadal Ministero dellInterno di orga-nizzare serate di musica e diverti-mento che niscano poco dopo lamezzanotte e senzalcol arriver aVoghera. Ma lintenzione c.Assessore, lei ritiene di aver con -tribuito in modo signi cativo, oalmeno apprezzabile, a migliorarei comportamenti dei giovani? Iocredo di s, perch ci sono i riscon -tri oggettivi. Il fatto che il Mini -stero ci abbia contattati per coin-volgerci nelliniziativa Musica vita e voglia portare una serata

    anche in piazza Duomo a Voghera di per s una dimostrazione chesi sta lavorando bene.A proposito di risultati, come pos -siamo sapere se le iniziative hannofunzionato? Le faccio un esem -

    pio. Il Discobus per accompagnarei ragazzi in discoteca e riportarlia casa ha sempre pi passeggeri eviene adottato anche in altri Comu -

    ni vicini. Non mancano imitazio -ni anche per i corsi alla legalit:le lezioni nelle scuole, con vigile e

    psicologa, per parlare dei problemigiovanili e del modo di affrontarli,trovano ormai applicazioni anchein altre scuole fuori Voghera.Per meglio capire se e come edu -cazione e iniziative possano invo-gliare i giovani a comportamenti

    pi responsabili ci siamo rivoltiallo psichiatra vogherese MaurizioRamonda, chiedendogli un parerein proposito. Io credo che oggi igiovani siano informati e disposti

    ad accettare consigli dagli adulti, purche non siano solo imposizio -ni; a questo punto per spetta pro -

    prio a noiadulti il dif cile compitodi non deluderli. Tra i ragazzi cconsapevolezza sui rischi degliabusi e dei comportamenti peri -colosi. .Quindi secondo lei importan-te promuovere anche a livello diistituzioni iniziative per informareed educare i ragazzi? E questo ilmomento giusto per fare propostee lanciare iniziative, che aiutino inostri ragazzi a evitare comporta-menti a rischio e a diventare piuresponsabili.In questo senso allora giusto

    operare come s fatto a Voghera,con iniziative ripetute, arricchite eseguite da nuove idee? E moltoimportante per dare un messaggiounivoco e serio ai nostri ragazzi. In

    pi credo che le istituzioni debba -no impegnarsi anche a fornire glistrumenti adeguati ai giovani: sechiediamo loro di andare pi pianoin auto, non bere e tornare a casa

    non troppo tardi, magari anche noidovremmo fornire occasioni disvago pi vicine e pi sane. Sela serata in piazza Duomo si far,sar un ottimo esempio di come si

    possa dare ai ragazzi lopportunitdi svagarsi senza cercare discote-che lontane, fuori provincia, e di

    ballare senza fare le ore piccole e bevendo alcolici. I giovani da mesentiti sulla proposta di serate di -sco a Voghera mi hanno detto -nalmente si fa qualcosa in citt disera per noi.

    Alessio Alfretti

  • 8/14/2019 Tam Tam Gennaio 2010

    15/15

    SCRITTORI emergenti

    quando la letteratura e un affare di famiglia

    cresce la siamo tutti

    La torrazzese Elena De - paoli ha soli 23 anni ed studentessa dellUniver-sit di Pavia; una degliautori del sito Dols e hacollaborato con la rivistaincentrata sul marketingDailynet. Ha anche colla -

    borato con alcuni articoli

    per Ragazza Moderna eCio.Come posso farcela lasua prima fatica letteraria,arrivata alla pubblicazio-

    ne quasi per caso, comeci con da la giovane au -trice: Il racconto prati-camente era gi prontoda un pezzo, gi battutoal computer. Quando hovisto un concorso su in-ternet per la pubblicazio-ne di un romanzo inedito,

    che era quasi in scadenza,ho deciso di parteciparvisenza farmi troppe illusio-ni. Invece la casa editrice

    Neftasia poco dopo mi

    ha contattata dicendo che poteva pubblicare il mioscritto.In realt nulla avviene per caso e il successo di Elena s inatteso, ma tuttaltroche immotivato. Le suecollaborazioni con siti e

    riviste, il corso di studi inLettere Moderne, sono tut -ti elementi che la diconolunga sulle attitudini dellagiovane di Torrazza. Che

    fra laltro non nascondeche quello appena pub - blicato non in effetti il primo libro che ha scritto:Ho altri lavori abbozzati,

    per mai avevo messo tut -to in ordine sul computer,

    pronto per essere sottopo-sto a un editore.Ma di cosa parla il suo la-voro? Dei giovani e deiloro problemi. E un rac -conto dal taglio ironicoche parla della vita di unaragazza.

    L orena e Lucio Fi -gini, fratello esorella e colleghiscrittori. Entrambi hannorecentemente pubblicatoun libro.Pagine di sabbia il ti -

    tolo dellopera lettera-ria di Lorena Figini, unaraccolta di poesie cheaffronta varie tematiche,care allautrice o con cuiha avuto a che fare.Autobiogra a di uno sco -nosciuto invece il titolodel romanzo del fratelloLucio, che racconta lastoria del protagonistaDavid che lascia il suo

    paese di origine per rag-giungere Lucca e ritrova -re se stesso.

    Insomma, un successoelettorale tutto in fami-glia, che alla ne ha an -che uno sfondo bene co.Entrambi i libri sono re-

    peribili alla Libreria Ubik di Voghera, via Emilia 89e si possono ordinare dalsito delleditore ArduinoSacco e da altre librerieonline.Se gli autori raggiunge-ranno un numero suf -ciente di copie, tale daaccedere ai diritti dauto-re, devolveranno linterasomma del primo annodi distribuzione ad unaassociazione di bene -cenza.Davvero una bella inizia -tiva.