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Storia dell’integrazione europea Lezione 5 Tra le due guerre Pablo Picasso, Guernica, 1937

Storia dell’integrazione europea Lezione 5 Tra le due guerre Pablo Picasso, Guernica, 1937

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Page 1: Storia dell’integrazione europea Lezione 5 Tra le due guerre Pablo Picasso, Guernica, 1937

Storia dell’integrazione europea

Lezione 5Tra le due guerre

Pablo Picasso, Guernica, 1937

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Traumi della Prima guerra mondiale…

• Europa: leadership economica e politica sin dall’età medievale.• Progressivo spostamento del baricentro del primato.• Prima guerra mondiale: tornante storico di grandissima importanza in cui confluiscono le spinte provocate dai nazionalismi e dalla competizione economica internazionale.

Paul Valéry

• Civiltà europea uccisa dalla guerra? Gli anni del pessimismo…• Albert Demangeon (Le déclin de l’Europe) e Oswald Spengler (Der Untergang des Abendlandes): critica e pessimismo diventano strutturali.

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Tramonto dell’Occidente?

• Demangeon: va oltre la dimensione simbolica e culturale, e registra l’arretramento economico europeo rispetto a Giappone e Stati Uniti.• Spengler: la cultura europea si è già trasformata in civiltà entrando però nella fase discendente del proprio ciclo vitale.• Autunno dell’Occidente: che anticipa di poco la sua morte graduale.

• Estrema vulnerabilità dell’Europa: alla base della costituzione della Società delle Nazioni, organizzazione sovrastatale per il mantenimento dell’ordine e la risoluzione dei conflitti.

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Il paneuropeismo…

• Paneuropeismo: obiettivo di un’Europa unita e federale.• Necessità per l’Europa di «cambiare marcia», senza sedersi sui fasti del passato, per superare il ristagno dei popoli europei.• Coudenhove-Kalergi: esaltazione di Napoleone, primo tentativo di realizzare gli Stati Uniti d’Europa.• Federazione paneuropea: rappresenta un’assoluta necessità, per fronteggiare competitor extra europei e la minaccia bolscevica.• GB: super potenza che deve dare un sostegno esterno.

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Il paneuropeismo…

• Società delle nazioni: non è in «concorrenza» con Federazione Paneuropea, e deve occuparsi di questioni internazionali.• Paneuropeismo: favorevole alla politica coloniale imperialistica.• Sogno di un’Africa colonizzata: «l’Africa è un’Europa tropicale».• Paneuropa: dovrà occupare ruolo di grande potenza mondiale.• Nazionalismo: predisposizione negativa da trasformare in spirito di unione.• Ottime proposte astratte ma scarsamente applicabili sul piano concreto.

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Altre ipotesi di federalismo…

John Maynard Keynes

• Periodo tra le due guerre mondiali: ci sono molte altre proposte di Federazione oltre a quelle del movimento paneuropeista.• Dalla proposta di Vaizille (per equilibrare unità e frammentazione) a quella di Kranold (grande Stato socialdemocratico).• L’Europa angloeuropea di Heerford: la cooperazione per prevenire frammentazione e conflittualità, limitatamente però alla politica estera e alla difesa comune.• Originalità delle modalità per costituire l’Unione: (1) funzione trainante delle élite intellettuali; (2) costituzione di Comitati nazionali.• Robert Mang: modello di Unione basato sul superamento delle decisioni punitive stabilite dal Trattato di Versailles.

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Dal Piano Briand all’affermazione del nazionalsocialismo…

Aristide Briand

• Aristide Briand: importante uomo politico francese, premio Nobel per la pace nel 1926.• Briand: porta la questione dell’integrazione europea dalla dimensione intellettuale a quella della concreta azione politica.• 1930, Memorandum Briand: insoddisfacente livello di cooperazione rende necessario urgente rilancio del progetto Federazione europea.

• Progetto: amplificato dal ruolo politico del suo autore.• Reazioni degli altri Stati europei: appaiono subito molto fredde, condizionate peraltro dal crescente nazionalismo dei regimi fascisti.• Società delle Nazioni: istituisce Commissione sulla Federazione Europea.• Progetto di integrazione politica si riduce a un’ipotesi di cooperazione economica: i tempi non sono ancora maturi.

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Il progetto imperiale nazionalsocialista…

• Anni Trenta: nuovi ostacoli sul percorso di integrazione europea:- affermazione nazismo in Germania;- effetti della crisi del ’29;- inefficacia della Società delle Nazioni;- appannamento del pensiero europeista.• Precipitare degli eventi in Europa: Anschluss e inizio della II GM.• Disegno imperiale della Germania nazista.• Effetto devastante delle vicende belliche sulla società europea: morti, distruzioni, deportazioni, sterminio.• Fine della guerra: nuove ipotesi di integrazione europea, che daranno inizio alla costruzione delle istituzioni europee.