39
Dino Maschietto(1), Claudio Vio (2), Tania Mattiuzzo(2),Tiziana De Meo(2) (1)Direttore U.O.C di Neuropsichiatria Infantile San Donà di Piave (Ve) (2) ASSL n. 10 Servizio di NPI di San Donà di Piave (Ve) Stili attributivi e comorbidità nell’ADHD: un contributo al protocollo diagnostico

Stili attributivi e comorbidità nell’ADHD: un contributo ... · ICAP. Profilo attributivo tra gruppi: Successo ADHD+ DAS ADHD+ DOC AHDD ADHD+ DEP ADHD+ DB ADHD+ DOP ADHD+ ANSIA

Embed Size (px)

Citation preview

Dino Maschietto(1), Claudio Vio (2), Tania

Mattiuzzo(2),Tiziana De Meo(2)

(1)Direttore U.O.C di Neuropsichiatria Infantile San Donà di Piave (Ve)

(2) ASSL n. 10 – Servizio di NPI di San Donà di Piave (Ve)

Stili attributivi e comorbidità

nell’ADHD:

un contributo al protocollo diagnostico

BambinoBambino

InattenzioneInattenzione

IperattivitàIperattività

ImpulsivitàImpulsività

Deficit funzionaleDeficit funzionale

Disturbi associatiDisturbi associati

Deficit funzionali i sintomi devono causare una significativa compromissione (sociale, scolastica, lavorativa)

Discrepanza i sintomi sono più intensi rispetto a quanto atteso in bambini della stessa età o QI

Esclusione i sintomi non devono essere attribuibili esclusivamente ad altri disturbi mentali

SINTOMI CARDINE

Criteri diagnostici – numero minimo di

sintomi

SINTOMI CARDINESINTOMI CARDINE

Criteri diagnostici Criteri diagnostici –– numero minimo di numero minimo di

sintomisintomi

Lahey et al., 1994

‘Determinazione della soglia clinica’

0

20

40

60

80

1 2 3 4 5 6 7 8 9Criteri

CGAS

Ipotesi NeuropsicologicheIpotesi Neuropsicologiche�� Deficit di Deficit di InibizioneInibizione determina determina

compromissione alle Funzioni compromissione alle Funzioni Esecutive (Barkley, 1997)Esecutive (Barkley, 1997)

�� Deficit nelle Deficit nelle Funzioni EsecutiveFunzioni Esecutivedetermina difficoltdetermina difficoltàà di di mantenimento dello sforzo, mantenimento dello sforzo, delldell’’attivazione e dellattivazione e dell’’organizzazione organizzazione della risposta (Sergeant e Van der della risposta (Sergeant e Van der Meere, 1988)Meere, 1988)

�� Difficoltà a posticipare la Difficoltà a posticipare la gratificazionegratificazione ((SonugaSonuga--BarkeBarke, 1992), 1992)

MODELLI

PREVALENTEMENTE

COGNITIVI (circuito

prefrontale –

neostriato dorsale,

nucleo caudato)

MODELLO

MOTIVAZIONALE(corteccia cingolata

anteriore e

orbitofrontale

striato ventrale -

accumbens

MODELLO DI BARKLEY (1997)MODELLO DI BARKLEY (1997)

DEFICIT DI INIBIZIONE

MEMORIA DI LAVORO ANALISI-SINTESI SITUAZIONI

AUTOREGOLAZIONE DI EMOZIONI MOTIVAZIONE AROUSAL

INTERIORIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO

CONTROLLO MOTORIO

FUNZIONI ESECUTIVE

FUNZIONI ESECUTIVE E DI CONTROLLOSelezione motoria, Inibizione, Pianificazione,

Memoria di Lavoro

SFORZO

AROUSAL ATTIVAZIONE

CODIFICAELABORAZIONE

CENTRALE

ORGANIZZAZIONE

DELLA RISPOSTA

Modello Energetico Cognitivo (Sergeant, 1988)

Modello a due vie Modello a due vie DisinibizioneDisinibizione + Attesa + Attesa

GratificazioneGratificazione

SonugaSonuga--BarkeBarke, 2002, 2002

Attesa della gratificazioneAttesa della gratificazione

SonugaSonuga--BarkeBarke, 1992, 1992 , , 2002,2002, 20052005

�� Preferenza della gratificazione inferiore ma Preferenza della gratificazione inferiore ma immediata, rispetto a quella superiore ma immediata, rispetto a quella superiore ma posticipataposticipata

�� Stile motivazionale: innato e appresoStile motivazionale: innato e appreso�� Rapida saturazione ai rinforziRapida saturazione ai rinforzi�� Iperattività come meccanismo Iperattività come meccanismo compensatoriocompensatorio�� La causa potrebbe essere un deficit nell’analisi La causa potrebbe essere un deficit nell’analisi temporaletemporale

ADHD E IMPULSIVITA’ADHD E IMPULSIVITA’

Può trovare due spiegazioniPuò trovare due spiegazioni

1)1) Deficit di controllo inibitorioDeficit di controllo inibitorio

2)2) Meccanismo di anticipazione o Meccanismo di anticipazione o evitamentoevitamento di di condizioni frustranti (es. attesa o situazioni condizioni frustranti (es. attesa o situazioni non desiderate)non desiderate)-- segnale alterato di contingenza tra gratificazione presente e segnale alterato di contingenza tra gratificazione presente e gratificazione differitagratificazione differita

-- risposte risposte genitorialigenitoriali punitive creano un punitive creano un delaydelay aversionaversiongeneralizzato per l’associazione di reazioni negative in contestgeneralizzato per l’associazione di reazioni negative in contesti i di attesa che scatenano impulsivitàdi attesa che scatenano impulsività

ADHD E DISATTENZIONEADHD E DISATTENZIONE

-- Deficit di selezione delle informazioni irrilevanti Deficit di selezione delle informazioni irrilevanti (inibizione cognitiva) e deficit di attenzione (inibizione cognitiva) e deficit di attenzione sostenutasostenuta

-- Disattenzione come modalità di attenuare il Disattenzione come modalità di attenuare il disagio per l’attesa disagio per l’attesa

ADHD E ADHD E IPERATTIVITA’IPERATTIVITA’

-- Deficit di inibizione comportamentaleDeficit di inibizione comportamentale

-- Iperattività come strategia di azione sull’ambiente Iperattività come strategia di azione sull’ambiente per ridurre il disagio dell’attesaper ridurre il disagio dell’attesa

CAUSE GENETICHE ( il più spesso plurigeniche)

+

COMPONENTI TEMPERAMENTALI INDIVIDUALI

+

INFLUENZE AMBIENTALI DIVERSE

PATTERN SPECIFICI

L’eterogeneità L’eterogeneità neuropsicologicaneuropsicologica e e fenotipicafenotipica dell’ADHD supporta l’ipotesi dell’ADHD supporta l’ipotesi che processi che processi neurobiologicineurobiologici e di sviluppo e di sviluppo diversi siano alla base di questo disturbo diversi siano alla base di questo disturbo e rende necessaria la ricerca sui e rende necessaria la ricerca sui legami legami tra elementi motivazionali ed elementi tra elementi motivazionali ed elementi

cognitivi cognitivi

IMPORTANZA DELLO IMPORTANZA DELLO

STILE ATTRIBUTIVOSTILE ATTRIBUTIVO

DIFFERENZIAZIONI DIFFERENZIAZIONI ALL’INTERNODELL’ADHD: ALL’INTERNODELL’ADHD:

IMPORTANZA DEL IMPORTANZA DEL LOCUS OF LOCUS OF

CONTROLCONTROLSoggetti cSoggetti cheheManifestano: passività, ansia, impotenza, disimpegno, Manifestano: passività, ansia, impotenza, disimpegno,

talora depressionetalora depressioneAlla somministrazione di test Alla somministrazione di test neuropsicologicineuropsicologici::-- Impulsività Impulsività + errori di perseverazione (in quanto tendono a + errori di perseverazione (in quanto tendono a riproporre schemi con i quali precedentemente hanno riproporre schemi con i quali precedentemente hanno esperito successo sicurezza esperito successo sicurezza

+ spiegazioni nell’operare (per giustificare un eventuale + spiegazioni nell’operare (per giustificare un eventuale insuccesso), eccessiva attenzione ai particolari, insuccesso), eccessiva attenzione ai particolari, impulsività solo dopo l’erroreimpulsività solo dopo l’errore

-- iperattiviiperattivi+ disattenti+ disattenti locuslocus of control of control esternoesterno

DIFFERENZIAZIONI ALL’INTERNO DIFFERENZIAZIONI ALL’INTERNO DELL’ADHD: IMPORTANZA DEL DELL’ADHD: IMPORTANZA DEL LOCUS LOCUS

OF CONTROLOF CONTROL

locuslocus of control of control esternoesterno –– differenze per etàdifferenze per età

-- Fino agli 8 anni l’ansia e la depressione riducono Fino agli 8 anni l’ansia e la depressione riducono l’impulsivitàl’impulsività

-- Oltre gli 8 anni l’impulsività si accentua in quanto i Oltre gli 8 anni l’impulsività si accentua in quanto i bambini sembrano volersi “liberare quanto prima” del bambini sembrano volersi “liberare quanto prima” del “compito problema”“compito problema”

DIFFERENZIAZIONI ALL’INTERNO DIFFERENZIAZIONI ALL’INTERNO DELL’ADHD: IMPORTANZA DEL DELL’ADHD: IMPORTANZA DEL LOCUS LOCUS

OF CONTROLOF CONTROLSoggetti con Soggetti con Manifestano: Manifestano: provocatorietàprovocatorietà, , oppositivitàoppositività, talora , talora

persecutorietàpersecutorietà, aggressività, irruenza nel , aggressività, irruenza nel rapprapp..Alla somministrazione di test Alla somministrazione di test neuropsicologicineuropsicologici::+ Impulsività (eccesso di sicurezza)+ Impulsività (eccesso di sicurezza)+ errori di perseverazione (non accettano + errori di perseverazione (non accettano disconferme persevdisconferme persev. a scopo provocatorio). a scopo provocatorio)

+ mosse illegali+ mosse illegali-- spiegazioni nell’operare spiegazioni nell’operare + + iperattiviiperattivi-- disattentidisattenti locuslocus of control of control internointerno

L’OSSERVAZIONE CLINICA DEL L’OSSERVAZIONE CLINICA DEL BAMBINO NELLA DIAGNOSI BAMBINO NELLA DIAGNOSI DIFFERENZIALE DELL’ADHDDIFFERENZIALE DELL’ADHD

È necessario considerare variabili di tipo:È necessario considerare variabili di tipo:

-- ComportamentaleComportamentale

-- AffettivoAffettivo

-- CognitivoCognitivo

•ANAMNESI MEDICA E COLLOQUIO CON I GENITORI

•INTERVISTE E/O QUESTIONARI per genitori ed insegnanti (es. Kiddie-Sads, Snap-IV, CPRS e CTRS……)

•VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA e COGNITIVA DEL BAMBINO (es. wisc-r, MF, WCST, Tol, FluenzaVerbale, Change Task…)

•OSSERVAZIONE e COLLOQUIO CLINICO DEL BAMBINO

•VALUTAZIONE DI DISTRUBI DI NATURA EMOTIVA-AFFETTIVA (attraverso questionari e contenuti colloquio)

•ESAME MEDICO E NEUROLOGICO

Il percorso diagnosticoIl percorso diagnostico

da subito

facilità di

contatto,

assenza di

cautela o

riservatezza,

bisogno di

iniziare

qualsiasi

attività

Immediatamen

te disponibile a

soddisfare le

richieste a lui

rivolte; molto

compiacente,

desideroso di

far piacere

all’adulto

Si tiene in

disparte,

timoroso,appa

rentemente

poco

disponibile

alle proposte

avanzate,

sguardo

ipervigile, non

sempre

collaborante

Inizialmente

cauto,

progressivament

e attratto dalle

novità del

contesto che si

traduce in

esplorazione

visiva

dell’ambiente ,

attenzione che si

divide tra quanto

l’adulto gli dice e

quanto vede

attorno a sé,

incremento

dell’attività

ATTEGGIAMENTO INIZIALE DI FRONTE ALLA SITUAZIONE NUOVA

OSSERVAZIONE: LA PRIMA

CONSULENZA

adhd ansia Depr. Bipol.

Si oscilla tra

atteggiamenti

ripetuti di

superiorità e di

teatralità ad altri

di rifiuto della

relazione o, per

contro, di

dipendenza

Bisogno di

compiacenz

a, talora

appiattiment

o affettivo

Ricerca di

continue

rassicurazi

oni, cercate

attraverso

lo sguardo

o

attraverso

conferme

verbali

Affettivamente

presente, la

relazione

tuttavia viene

mantenuta o

interrotta a

seconda che la

sua attenzione

venga attratta

da altri stimoli

QUALITA’ DEL RAPPORTO

tono di voce alto,

eloquio rapido,

continuo, in cui i

contenuti sono

affastellati,

confusi

Tono di

voce basso,

piatto, ed un

eloquio

lento,

povero di

contenuti, il

più spesso

costituito da

risposte

brevi

Tono di

voce

basso,

eloquio

veloce,

contenuti

ricchi,

risposte

brevi

Variabilità nel

corso della

visita di tono e

velocità che

passano da

moderati a

elevati in

concomitanza

con il divieto e/o

la frustrazione

TONO DI VOCEE VELOCITA’ DELL’ELOQUIO ECONTENUTO

adhd ansia Depress. Bipol.

OSSERVAZIONE: LA PRIMA CONSULENZA

Gioco

frenetico,

caotico,

apparenteme

nte privo di un

filo

conduttore; le

proposte

dell’adulto

non vengono

tenute in

alcun conto

I contenuti

sono poveri di

creatività e si

collocano

spesso ad un

livello inferiore

a quanto

atteso per età;

scarso

piacere; le

proposte di

cambiamento

vengono

accettate

passivamente;

è spesso

necessario

sollecitarlo

perché svolga

quanto avviato

Contenuti

adeguati ma

modalità di

svolgimento

spesso

ripetitive al fine

di evitare

l’imprevedibile,

il

cambiamento.

Quest’ultimo,

quando

proposto,

ingenera

timore e

inibizione,

aumento delle

richieste di

conferma

Si immerge

nel gioco con

entusiasmo;

esprime

contenuti

adeguati ma si

osserva

l’incapacità di

svolgerli

compiutament

e, nonché

l’incapacità di

accettare le

regole. Il

cambiamento

viene quasi

sempre

accettato con

entusiasmo

IL GIOCO

adhd ansia Depress. Bipol.

OSSERVAZIONE: LA PRIMA CONSULENZA

Il campioneIl campione

�� Soggetti: 131 (suddivisi come segue)Soggetti: 131 (suddivisi come segue)

�� Diagnosi NDiagnosi N

1.1. Gruppo 1:Gruppo 1:adhd adhd 29 29

2.2. Gruppo 2:Gruppo 2:adhdadhd+ansia 19+ansia 19

3.3. Gruppo 3:Gruppo 3:adhdadhd++dop dop 3131

4.4. Gruppo 4:Gruppo 4:adhdadhd++depress depress 1818

5.5. Gruppo 5:Gruppo 5:adhdadhd++distdist bipolare 21bipolare 21

6.6. Gruppo 6:Gruppo 6:adhdadhd++das das 99

7.7. Gruppo 7:Gruppo 7:adhdadhd+ + doc doc 99

Lo strumentoLo strumento

�� Prova di attribuzione di Ravazzolo, De Beni, Prova di attribuzione di Ravazzolo, De Beni, Moe’,2005Moe’,2005

Es. Es. Fai una gara con i tuoi amici e vinci. Perche’ e’Fai una gara con i tuoi amici e vinci. Perche’ e’

successo questo?successo questo?

� Sono fortunato

� Sono stato aiutato

� Ce l’ho messa tutta

� Era facile

� Sono bravo

Le variabiliLe variabili

�� SIMP:successo impegno (numero di volte che il bambino SIMP:successo impegno (numero di volte che il bambino attribuisce il successo all'impegno personale)attribuisce il successo all'impegno personale)

�� SCAP:successo capacità personaleSCAP:successo capacità personale�� SCARATT:successo alle caratteristiche del compitoSCARATT:successo alle caratteristiche del compito�� SFORT:successo fortunaSFORT:successo fortuna�� SAIUTO:successo all'aiuto esternoSAIUTO:successo all'aiuto esterno��

�� IIMP:insuccesso impegno personaleIIMP:insuccesso impegno personale�� ICAP:insuccesso capacità personaleICAP:insuccesso capacità personale�� ICARATT:insuccesso caratteristiche del compitoICARATT:insuccesso caratteristiche del compito�� IFORT:insuccesso fortunaIFORT:insuccesso fortuna�� IAIUTO:insuccesso all'aiuto esternoIAIUTO:insuccesso all'aiuto esterno

14013118TOTALE

20210Seconda sup.

5059Prima sup.

9098Terza m.

141137Seconda m.

11386Prima media

283255Quinta el.

303274Quarta el.

182163Terza el.

173142Seconda el.

3121Prima el.

CLASSE

FM

TOTALESESSO

0

1

2

3

4

5

6

7

Sim

p

Sca

pS

cara

tt.

Sfo

rt

Sai

uto

Iimp

Icap

Icar

att

Ifort

Iaiu

to

adhd

a.+ansia

a.+dop

a.+ dep.

a.+db

a.+das

a.+doc

Profilo attributivo nei gruppi: SuccessoProfilo attributivo nei gruppi: Successo

ADHD+ADHD+DASDAS

ADHD+ADHD+DOCDOC

AHDDAHDD

ADHD+ADHD+DEPDEP

ADHD+ADHD+DBDB

ADHD+ADHD+DOPDOP

ADHD+ADHD+

ANSIAANSIA

stabile instabile interno esterno controll. incontr.

Profilo attributivo nei gruppi: InProfilo attributivo nei gruppi: InSSuccessouccesso

ADHD+ADHD+DASDAS

ADHD+ADHD+DOCDOC

AHDDAHDD

ADHD+ADHD+DEPDEP

ADHD+ADHD+DBDB

ADHD+ADHD+DOPDOP

ADHD+ADHD+

ANSIAANSIA

stabile instabile interno esterno controll. incontr.

ANOVA

2,553 ,023

8,825 ,000

4,792 ,000

2,832 ,013

3,344 ,004

2,595 ,021

6,750 ,000

1,685 ,130

,780 ,587

1,085 ,375

Simp

Scap

Scaratt.

Sfort

Saiuto

Iimp

Icap

Icaratt

Ifort

Iaiuto

F Sig.

p< (.05/10)=.005

ANOVA TRA I GRUPPI CLINICI

ScapScap: successo capacità personali: successo capacità personali

XADHD+DOC

ADHD+DAS

ADHD+DB

XADHD+DEP

XADHD+DOP

XADHD+ANSIA

XADHD

ADHD+DOC

ADHD+DASADHD+DB

ADHD+DEPADHD+DOP

ADHD+ANSIAADHDGRUPPO

SCARATT:successo alle SCARATT:successo alle

caratteristiche del compitocaratteristiche del compito

XADHD+DOC

ADHD+DAS

ADHD+DB

XADHD+DEP

XADHD+DOP

XADHD+ANSIA

XADHD

ADHD+DOCADHD+DASADHD+DBADHD+DEPADHD+DOP

ADHD+ANSIAADHDGRUPPO

SAIUTOSAIUTO

XADHD+DOC

ADHD+DAS

ADHD+DB

XADHD+DEP

ADHD+DOP

ADHD+ANSIA

XADHD

ADHD+DOC

ADHD+DAS

ADHD+DB

ADHD+DEP

ADHD+DOP

ADHD+ANSIAADHDGRUPPO

ICAP:insuccesso capacità personaleICAP:insuccesso capacità personale

ADHD+DOC

ADHD+DAS

XADHD+DB

ADHD+DEP

XADHD+DOP

XADHD+ANSIA

XADHD

ADHD+DOC

ADHD+DAS

ADHD+DB

ADHD+DEP

ADHD+DOP

ADHD+ANSIAADHDGRUPPO

ICAP

Profilo attributivo tra gruppi: SuccessoProfilo attributivo tra gruppi: Successo

ADHD+ADHD+DASDAS

ADHD+ADHD+DOCDOC

AHDDAHDD

ADHD+ADHD+DEPDEP

ADHD+ADHD+DBDB

ADHD+ADHD+DOPDOP

ADHD+ADHD+

ANSIAANSIA

stabile instabile interno esterno controll. incontr.

Profilo attributivo tra gruppi: InsuccessoProfilo attributivo tra gruppi: Insuccesso

ADHD+ADHD+DASDAS

ADHD+ADHD+DOCDOC

AHDDAHDD

ADHD+ADHD+DEPDEP

ADHD+ADHD+DBDB

ADHD+ADHD+DOPDOP

ADHD+ADHD+

ANSIAANSIA

stabile instabile interno esterno controll. incontr.

Osservazioni tra gruppiOsservazioni tra gruppi

�� In situazione di successo l’attribuzione causale In situazione di successo l’attribuzione causale consente di discriminare differenze significative consente di discriminare differenze significative tra gruppitra gruppi

�� Nel caso di insuccesso solo una variabile Nel caso di insuccesso solo una variabile consente di discriminare le risposte tra i gruppiconsente di discriminare le risposte tra i gruppi

1)1) ADHD, ADHD, + Ansia, + + Ansia, + DOPDOP-- Presentano Presentano stili stili attributivattributivi simili sia in caso di i simili sia in caso di Successo che di InsuccessoSuccesso che di Insuccesso

-- Ilgruppo ADHD Ilgruppo ADHD + + DOP si comporta come ADHD, DOP si comporta come ADHD, diversamente da quanto ipotizzato dal modello diversamente da quanto ipotizzato dal modello motivazionalemotivazionale

2) ADHD +2) ADHD + DB, DB, ++ DDDD-- PresentaPresentano stili attributivi diversi dagli altri sottotipi e no stili attributivi diversi dagli altri sottotipi e diversi tra di lorodiversi tra di loro

Dall’osservazione dei profili attributivi nei vari

sottotipi (ADHD + altro) e ADHD puro emerge

che:

GRAZIE PER L’ATTENZIONE GRAZIE PER L’ATTENZIONE Grazie per

l’attenzione !!!!!