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archeologia antica
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Le “StatueLe “Statue--Menhir” della Sardegna: Menhir” della Sardegna: origini, evoluzione, tipologiaorigini, evoluzione, tipologia
A.A. 2007/2008Seminario (Dr. Riccardo Cicilloni)
Nuragica
Civiltà
Cultura di Bonnannaro
Cultura Vaso Campaniforme
Cultura di Monte Claro
Cultura di Abealzu
Cultura di Sub Ozieri, Filigosa
Cultura di Ozieri
Cultura di Bonu Ighinu
Cultura Ceramica Cardiale
Grotta Corbeddu (Oliena)
Grotta Corbeddu/S. Maria Is Acquas
Ritrovamenti dell’Anglona (SS)
900 a. C.
510 a. C.
GeometricoOrientalizzante
Arcaico
Età del Ferro
1.150 a. C.Finale
1.300 a. C.RecenteBronzo
1.600 a. C.MedioEtà delNURAGICO
1.800 a. C.Antico
2.100 a. C.Finale
2.400 a. C.Recente(Calcolitico)
2.600 a. C.MedioEneolitico
2.800 a. C.Iniziale
3.400 a. C.Recente
4.000 a. C.MedioNeolitico
6.000 a. C.Antico
10.000 a. C.Mesolitico
35.000 a. C.Superiore
100.000 a. C.MedioPaleolitico
500.000 a. C.Inferiore
PRENURAGICO
PREISTORIA DELLA SARDEGNA: TABELLA CRONOLOGICO-CULTURALE MANIFESTAZIONI ARTISTICHE
Arte paleolitica (?) in SardegnaArte paleolitica (?) in Sardegna
Statuina femminile Statuina femminile
di di S’AddeS’Adde -- MacomerMacomer
Arte mobiliare: le Dee Madri
Dee Madri di cultura Dee Madri di cultura BonuBonu IghinuIghinu
Cultura di Bonu Ighinu4.000 a. C.
3.400 a. C.MedioNeolitico
Dee Madri Dee Madri
di cultura di cultura OzieriOzieri
Cultura di Ozieri3.400 a. C.
2.800 a. C.Recente/FinaleNeolitico
Dea Madre Dea Madre
di cultura di cultura
FiligosaFiligosa--AbealzuAbealzu
ENEOLITICO O
ETA’ DEL RAME
(2.800-1.800 a.C.)
Dal menhir aniconico alle statue-menhir
I Fase: il menhir aniconico
I Fase: il menhir aniconico
Valle di Terrazzu - Villaperuccio
Rimessa in opera di un menhir – Valle di Terrazzu, Villaperuccio
Rimessa in opera di un menhir – Valle di Terrazzu, Villaperuccio
I Fase: il menhir aniconico
Valle di Terrazzu - Villaperuccio
I Fase: il menhir aniconico
Valle di Terrazzu - Villaperuccio
I Fase: il menhir aniconico
Necropoli a domus de janas di Montessu - Villaperuccio
I Fase: il menhir aniconico
Menhir di Su Para ‘ Sa Menhir di Su Para ‘ Sa MongiaMongia –– S.Antioco (CA)S.Antioco (CA)
I Fase: il menhir aniconico
Menhir di Prabanta - Morgongiori
Il menhir è di forma quadrangolare, assottigliato in alto in forma quasi conica, e misura m 3,60 di altezza. Sulla faccia principale, rivolta ad E, sono scolpite 12 piccole coppelle, o incavi, lungo una linea verticale longitudinale impostata alla mezzeria della pietra, ma dall'andamento discontinuo, quasi a zig-zag, in cui si susseguono quattro segmenti spezzati costituiti ciascuno da tre coppelle. Gli incavi, circolari, hanno diametri che variano da 2 a 3 cm, e sono profondi circa cm 1,5.
I Fase: il menhir aniconico
Menhir di S. Salvatore - Tortolì
I Fase: il menhir aniconico
Menhir di Is Cirquittus - Laconi
Lo scavo in corso della struttura B di Cirquittus
Menhir“protoantropomorfo” cosparso di coppelline
sulla superficie frontale
L’areale archeologico di Cirquittus: A) Il circolo megalitico;B) La struttura cerimoniale – cultuale; C-D-E) Affioramenti
di monumenti funerari; 1-6) Menhir II Fase: il menhir protoantropomorfo
PranuPranu MuttedduMutteddu((GoniGoni, Cagliari), Cagliari)
PranuPranu MuttedduMutteddu ((GoniGoni, Cagliari), Cagliari)
II Fase: il menhir protoantropomorfo
PranuPranu MuttedduMutteddu ((GoniGoni, Cagliari), Cagliari)
Per quanto riguarda i menhir, Pranu Mutteddu restituisce, con i suoi 50 esemplari, il maggiore raggruppamento della Sardegna. Distribuiti variamente, in coppia, in allineamenti, in piccoli gruppi, talora sulle stesse architetture tombali, sono realizzati con l'arenaria locale. Sono del tipo "protoantropomorfo", a forma ogivale o subogivale e superficie anteriore piana.
II Fase: il menhir protoantropomorfo
PranuPranu MuttedduMutteddu ((GoniGoni, Cagliari), Cagliari)
II Fase: il menhir protoantropomorfo
PranuPranu MuttedduMutteddu ((GoniGoni, Cagliari), Cagliari)
II Fase: il menhir protoantropomorfo
PranuPranu MuttedduMutteddu ((GoniGoni, Cagliari), Cagliari)
II Fase: il menhir protoantropomorfo
PranuPranu MuttedduMutteddu ((GoniGoni, Cagliari), Cagliari)
II Fase: il menhir protoantropomorfo
Menhir di San Michele Menhir di San Michele -- FonniFonni
III Fase: il menhir antropomorfo
Menhir antropomorfo di Perda Iddocca VII - Laconi
IV Fase: la Statua-Menhir
Le statue-menhir, o statue-stele, si differenziano dagli altri monumenti simili sia per la forma del monolite, solitamente di sagoma ogivale e sezione trasversa piano-convessa, con fronte appiattita e dorso accuratamente lavorato “a martellina” sia, soprattutto, per la presenza, sulla faccia frontale piana, di elementi decorativo-simbolici scolpiti, che rimandano alla figura umana, con particolari che ben differenziano la tipologia sessuale e forse danno informazioni sul rango sociale. Ugualmente, non si è voluto inserire nel corpus delle statue-menhir alcuni monumenti che, seppur e mostrino contatti a livello formale con le statue-menhir, non appartengono però strettamente alla categoria delineata sopra: è il caso della stele di Boeli a Mamoiada, una grande roccia-stele in granito istoriata con coppelle e motivi incisi a circoli concentrici di varia forma e grandezza
Statue stele istoriata Statue stele istoriata di di BoeleBoele -- MamoiadaMamoiada (NU)(NU)
Stele istoriata di Monte d’Accodi - Sassari
Statue Statue menhirmenhir varie localitàvarie località
Le Statue-Menhir
Le origini figurative
Sa Mandara - Samassi
Le origini figurative
Idolo litico dalla Necropoli di Locci Santus - S.Giovanni Suergiu
Le origini figurative
Stele plurimammellata dalla necropoli di Serra Is Araus-San Vero Milis
CARTA DI DISTRIBUZIONE DELLA
STATUE-MENHIR DELLA SARDEGNA
Tipologia delle Statue-Menhir (107 esemplari)
Statua-menhir di tipologia non determinabile (a causa di fratture o di erosione delle superfici)Ind
Statua-menhir indefinita senza motivi decorativiI4
Statua-menhir indefinita con solo motivo geometrico medianoI3
Statua-menhir indefinita con motivo ad “U” rovesciata I2
Statua-menhir indefinita con motivo ad “U” rovesciata che attornia motivo geometricoI1
Statua-menhir femminile con presenza di seni e motivo a rincassoF2
Statua-menhir femminile con presenza di seniF1
Statua-menhir indefinita con motivo “a paletta”M5
Statua-menhir maschile con presenza di capovolto e motivo “a scudetto”M4
Statua-menhir maschile con presenza di solo pugnale o doppio pugnaleM3
Statua-menhir maschile frammentata con presenza di solo capovolto o di doppio pugnale (presumibilmente = M1)
M2
Statua-menhir maschile con presenza di capovolto e doppio pugnaleM1
Sembra di cogliere, tra le diverse manifestazioni tipologiche, un gusto comune, un’esigenza sociale condivisa, che ha portato all’erezione di statue-menhir appartenenti in qualche maniera ad un’unica famiglia monumentale, in una koinè religiosa e culturale testimoniata, oltre che dalla forma del monolite, soprattutto dalla presenza pressoché costante, in tutti i tipi, della rappresentazione dello schema facciale. Si possono però riconoscere almeno 11 categorie:
I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1
Si tratta di 29 statue-menhir di tipo maschile. Costituiscono, insieme al gruppo M2 (assimilabili al tipo M1), la categoria più numerosa (56 % del totale). Si caratterizzano per la presenza nella faccia piana ventrale, oltre che dello schema facciale (per lo più nello schema a “T”), di altri due elementi simbolici-decorativi che si presentano sempre associati: il motivo del “capovolto” e quello del “doppio pugnale”.
I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1
I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1
I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1
I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1
I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1
I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1
I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1
I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1
I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1
I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1
I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1
I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1
I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1
I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1
I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1
I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1
I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1
I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1
I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1
I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1
I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1
I. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M1
II. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M2
Si riunisce in questo gruppo 16 esemplari di statue maschili che, a causa della loro frammentarietà, presentano od il solo capovolto o il solo doppio pugnale. Sono presumibilmente statue che in origine potevano presentare anche altri elementi figurativi, ora scomparsi. Poiché i motivi individuati in tali statue sono assolutamente simili, per forma e per stile, con quelli dei monoliti del tipo M1, si ritiene, con ogni probabilità che i frammenti M2 siano parti di esemplari assimilabili tipologicamente proprio alla categoria M1.
II. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M2
II. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M2
II. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M2
II. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M2
II. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M2
II. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M2
II. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M2
II. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M2
Statue Menhir, tipo M1/M2: caratteristiche
da MURRU 2001
Statue Menhir, tipo M1/M2: caratteristiche
da MURRU 2001
Statue Menhir, tipo M1/M2: caratteristiche
da MURRU 2001
Statue Menhir, tipo M1/M2: caratteristiche
Oniferi, Sas Concas
Statue Menhir, tipo M1/M2: caratteristiche
Dorgali – Grotta del Bue Marino
Statue Menhir, tipo M1/M2: caratteristiche
Cheremule – Tomba Branca
Statue Menhir, tipo M1/M2: caratteristiche
Cheremule – Tomba Branca
Statue Menhir, tipo M1/M2: caratteristiche
Cheremule – Tomba Branca
Statue Menhir, tipo M1/M2: caratteristiche
Pugnale in selce a lama larga triangolare convessa di tipo “remedelliano” da Pranu Mutteddu-Goni
Statue Menhir, tipo M1/M2: caratteristiche
da MURRU 2001
Statue Menhir, tipo M1/M2: caratteristicheTipologie pugnali. Ulteriori tre tipi:
• Tipo E: si può considerare una variante del tipo B, ed è costituita da pugnale a doppia lama contrapposta con, all’interno della lama destra, un rinforzo filiforme longitudinale della lama stessa ottenuto con l’abbassamento del piano di fondo circostante
• Tipo F: si tratta di un motivo a singolo pugnale, racchiuso in una forma sub-ogivale con punta sulle destra: si individua sulla sinistra il pomolo con base arrotondata su cui si innesta, con breve immanicatura rettangolare, una lama triangolare a lati convessi e con base rientrante “ad alette”
• Tipo G: è rappresentato da un motivo a singolo pugnale, posto orizzontalmente, con pomolo a base arrotondata sul lato sinistro, lunga immanicatura rettangolare e lama ogivale sul lato destro
III. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M3
Appartengono a questa tipologia solo 2 esemplari, anch’essi maschili, che mostrano, sulla faccia ventrale, solo il motivo del pugnale o del doppio pugnale, senza la rappresentazione del capovolto. Si tratta delle statue di Biru ‘e Concas II - Sorgono e Poloidoni I - Isili
III. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M3
III. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M3
IV. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M4Anche a questa tipologia si riferiscono solo 2 esemplari, presumibilmente maschili, Aiodda III ed Aiodda IV. Le statue mostrano, sulla faccia ventrale, una particolare associazione tra due elementi figurativi: il motivo del “capovolto” e quello, rarissimo, a “scudetto”, costituito cioè da un motivo geometrico a “V” orizzontale ribassato, con punta arrotondata rivolta verso il basso. Potrebbe essere legato alla presenza del motivo “a scudetto” l’assenza, in entrambe le statue, dello schema facciale.
IV. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M4
IV. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M4
V. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M5Quattro statue-menhir fanno parte di questa tipologia. Sono caratterizzate dalla presenza di un motivo, inciso nel terzo inferiore del monumento, “a paletta” orizzontale (o a “mazza di guerra”), costituito cioè da un cerchio (sulla sinistra) alla cui circonferenza è collegato, sulla destra, una sorta di manico di forma rettangolare allungata. Alcuni interpretano il misterioso motivo di Pedras Doladas, su analisi effettuate su analoghe figurazioni presenti in statue-menhir francesi, come un simbolo di potere, una sorta di “scettro” o “mazza”, che si individua, in territorio francese, solo in statue di tipo maschile. Lilliu concorda con l’interpretazione del motivo “a paletta” come simbolo di prestigio e potere, riconoscendovi però una vera e propria arma, una “mazza di guerra” costituita da un manico di legno e da un pomo sferoide in pietra dura. L’interpretazione come arma permette di attribuire queste statue-menhir ad un tipo maschile.
V. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M5
V. Tipologia delle Statue Menhir: tipo M5
VI. Tipologia delle Statue Menhir: tipo F1
Si tratta di 7 statue che presentano chiaramente una caratterizzazione femminile (9 % del totale). Sulla fronte, infatti, oltre alla consueta schematizzazione facciale, ubicato in posizionale sommitale, si registra la presenza, sul terzo superiore del monolite, al di sotto del viso, due inequivocabili seni, costituiti solitamente da bozze mammillari simmetriche, solitamente a bottone piatto circolare, a volte appena percettibili.
VI. Tipologia delle Statue Menhir: tipo F1
VI. Tipologia delle Statue Menhir: tipo F1
VI. Tipologia delle Statue Menhir: tipo F1
VI. Tipologia delle Statue Menhir: tipo F1
VI. Tipologia delle Statue Menhir: tipo F1
VI. Tipologia delle Statue Menhir: tipo F1
VII. Tipologia delle Statue Menhir: tipo F2
Un solo esemplare di tipo femminile sembra appartenere a tale categoria: la statua-stele laconese di Piscina ‘e Sali III. Il monolite presenta, oltre che due bozze mammillari a pastiglia rotonda, incorniciate dalle ampie sopracciglia dello schema facciale a “T” che piegano verso il basso lungo il bordo ogivale, un particolare un rincasso subtrapezoidale, che si imposta al di sotto dei seni e sopra un’incisione orizzontale all’altezza della vita, forse da interpretare come una cintura. Tale rincasso, che è stato accostato al motivo “a falsa porta” individuato in numerose domus de janas (Atzeni 1998), ci sembra richiami prepotentemente un ventre materno, dispensatore di vita e simbolo di generazione e fecondità.
VII. Tipologia delle Statue Menhir: tipo F2
VIII. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I1
La categoria tipologica comprende almeno 10 statue di sesso indefinito (13% del totale), che non presentano cioè chiara caratterizzazione sessuale.
Il tipo I1 è rappresentato da statue-stele che presentano sulla faccia ventrale, nella zona mediana, un motivo ad “U” rovesciata che incornicia un motivo geometrico di varie forme e dimensioni. Il motivo geometrico è solitamente costituito da una forma ellittica, disposta in orizzontale, all’interno del quale è inciso un motivo “a spina di pesce” o a “germoglio”
VIII. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I1
VIII. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I1
VIII. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I1
VIII. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I1
VIII. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I1
VIII. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I1Non sembrano comparire in questo tipo figurazioni sicuramente legate ad una morfologia sessuale, ma un’attenta analisi comparativa, soprattutto per il sottotipo con motivi ellittici ed incisioni a spina di pesce, può forse fornirci elementi utili per tentare un’interpretazione. Innanzitutto ci sembra evidente l’analogia tra il motivo ad “U” rovesciata ed il rincasso presente sulla faccia ventrale dell’unica statue-stele riferibile al tipo F2, cioè l’esemplare di Piscina ‘e SaliIII; se tale corrispondenza fosse confermata, ci troveremmo davanti, come nelmonolite di Piscina ‘e Sali, ad un simbolico ventre di donna, per cui, anche in questo caso, potremmo trovarci di fronte ad una statua-menhir di tipo femminile.
VIII. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I1L’ipotesi sembra trarre conferma anche dalle diverse ipotesi interpretative proponibili per la forma ellittica con all’interno il motivo a “spina di pesce” od a “germoglio”. Per prima cosa si fa notare come la posizione della forma ellittica, incorniciata dal motivo a “U” rovesciata, sembra richiamare e rifarsi all’ubicazione del motivo a “doppio pugnale” delle statue-menhir maschili (tipi M1-M2-M3), in una ideale contrapposizione con il simbolo del potere e del rango maschile. Si potrebbe quindi vedere, in tale motivo, o una rappresentazione schematica della vulva femminile, o, più probabilmente, il simbolo della nascita, il feto rappresentato come un germoglio che sta per spuntare.
VIII. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I1L’associazione tra figure femminili e motivi a “germoglio” o a “spina di pesce” è spesso presente nell’arte preistorica, ad esempio ad esempio in una Veneretta balcanica in terracotta del Vinca Iniziale ed in una statuetta in osso neolitica dell’Italia settentrionale, proveniente dal Riparo Gaban. Osta, per l’interpretazione come vulva del motivo ellittico inciso, la posizione orizzontale, quando ci saremmo aspettati, invece, una posizione verticale, ma la contrapposizione a cui si è sopra accennato con il “doppio pugnale” maschile potrebbe aver portato ad un esito stilizzato non realistico, ma attento e rispettoso del preponderante cliché figurativo delle statue-menhir maschili. Un ostacolo per l’attribuzione anche del tipo I1 al genere femminile è costituito però dalla mancanza dei seni, in questo caso abbastanza inspiegabile. Si resta perciò in attesa di ulteriori dati e scoperte per proporre l’interpretazione come figura femminile del tipo I1.
VIII. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I1
IX. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I2
Si tratta di cinque esemplari, in cui compare sulla faccia ventrale solo il motivo ad “U” rovesciata, senza alcuna altra figurazione. In realtà, solo due esemplari appartengono sicuramente a questa tipologia, mentre per gli altri tre l’attribuzione è solo ipotetica, in quanto le fratture presenti non permettono una corretta interpretazione; queste ultime tre statue potrebbero quindi appartenere anche al tipo I1. Per l’interpretazione del motivo ad “U” vale quanto si è scritto a proposito della categoria I1: se pure la “U” rovesciata può essere accostata al motivo a rincasso di Piscina ‘e Sali III, la mancanza di seni non permette di attribuire la tipologia ad un tipo sessuale ben definito
IX. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I2
IX. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I2
IX. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I2
X. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I3Alla categoria tipologica sembra riferirsi un’unica statua-menhir, l’esemplare di Arasseda III. Il monolite presenta, sulla faccia ventrale, solamente una forma geometrica quadrangolare, all’interno della quale sono incisi due corti segmenti perpendicolari che si incrociano, formando così una sorta di croce. Il motivo è di difficile interpretazione, anche sembra ricollegarsi con il rettangolo inciso di Arasseda IX, quest’ultimo però incorniciato, probabilmente da una “U” rovesciata, e quindi appartenente al tipo I1.
X. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I3
XI. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I4Sono state raggruppate in questa categoria 2 statue-menhir il cui tratto in comune è l’assenza, sulla faccia ventrale, di qualsiasi tipo di figurazione, se si eccettuano i tratti stilizzati del volto: si tratta degli esemplari di Biru ‘e Concas I e di Aisara I. In Biru ‘e Concas I, si individua solamente, sulla sommità, un viso con occhi costituiti da due piccoli incavi circolari, che sormontano un naso a piastrino in falso rilievo. Il monolite di Asara I presenta invece, sulla sommità, un piccolo nasino a corto listello verticale ottenuto con l’abbassamento del piano di fondo circostante, che disegna anche due brevi arcate sopraccigliari
XI. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I4
XI. Tipologia delle Statue Menhir: tipo I4
XII. Tipologia delle Statue Menhir: tipo Ind.
Di almeno 28 reperti riferibili a statue-menhir non è possibile fornire un inquadramento tipologico, a causa delle cattive condizioni degli stessi. Di queste, 17 presentano almeno la raffigurazione dello schema facciale, mentre le altre 11 sono illeggibili o le attuali condizioni di giacitura (ad esempio in riutilizzo all’interno di una struttura muraria), non ne permettono l’analisi.
XII. Tipologia delle Statue Menhir: tipo Ind.
La diversificazione dei tipi sembra legata alla distribuzione dei vari monoliti nelle diverse aree geografiche, e quindi a stili e linguaggi riferibili a gruppi umani differenti. I tipi M1 ed M2, ad esempio, sono presenti quasi esclusivamente nel Sarcidano, nei territori comunali di Laconi, Nurallao e Isili (un unico esemplare M2 è presente anche nella regione di Usellus); ugualmente esclusivi del Sarcidano sono i tipi femminili F1 ed F2, mentre il tipo M3 è attestato, oltre che nel Sarcidano, anche nel Mandrolisai. Sempre nel territorio Sarcidanese è attestata la tipologia M4, con due esemplari provenienti entrambi dalla tomba di Aiodda (per cui si può pensare ad una variante prettamente locale). Il tipo M5 è invece documentato in due zone abbastanza distanti l’una dall’altra, cioè il Marghine e la Barbagia di Belvì, il che lascia supporre che possano esistere, nelle due regioni storiche ma anche nelle zone intermedie, esemplari di questa tipologia ancora da individuare. La tipologia delle statue I1 ed I2 si trova nel Barigadu e nel Mandrolisai (ma anche nella regione di Usellus), dove non appaiono i “classici” tipi maschili e femminili. Un solo monolite sarcidanese, Arassedda III, appartiene alla categoria I3, mentre due sono le statue del tipo I4, una nel Mandrolisai e l’altra ancora nel Sarcidano.La distribuzione geografici dei vari tipi conferma dunque il ruolo centrale della regione sarcidanese, e in particolare del territorio di Laconi, che conta, da solo, il 40 % di tutti gli esemplari catalogati. Una seconda zona, con caratteristiche peculiari, in parte differenti da quelle sarcidanesi, è invece quella del Barigadu e del Mandrolisai (comuni di Allai e Samugheo). Un terzo focolare, più settentrionale, sembra essere costituito dal Marghine e la Barbagia di Belvì, mentre la regione di Usellus, pare assumere iconnotati di zona di confine, con caratteri legato sia ai tipi sarcidanesi che a quelli del Mandrolisai-Barigadu.
Distribuzione geografica
CARTA DI DISTRIBUZIONE DELLA
STATUE-MENHIR DELLA SARDEGNA
L’interpretazione delle statue-menhir come rappresentazioni di divinità, o più probabilmente, vista la connessione con la figura antropomorfa rovesciata dal mondo dell’aldilà, di eroi o antenati “divinizzati”, pare plausibile, oltre che per le complesse simbologie evocate, anche per la capillare diffusione nel territorio esaminato, in quanto le statue si configurerebbero come espressione religiosa collettiva delle genti che abitarono questo territorio prima dell’avvento del Nuraghe. Da notare che i monoliti, oggetti di culto da parti di genti eneolitiche ormai gerarchizzate in classi sociali ben definite, rappresentano non solo la “casta” dei guerrieri, senza dubbio il gruppo sociale emergente e di maggiorprestigio, ma anche il mondo femminile, che, seppur per ora con soli otto esemplari (ma, se verrà accertato il genere femminile per i tipi I1 e I2, si arriverà almeno a ventitre esempi), testimonia probabilmente il perdurare del culto della divinità femminile (legato a credenze fertilistiche) che durante il precedente periodo neolitico conosce la sua massima diffusione.
Resta da spiegare perché le statue-menhir sembrano comparire solo nelle regioni sopra nominate della Sardegna centrale: o il fenomeno è proprio di questa particolare zona, da sempre piuttosto chiusa in se stessa, con proprie peculiarità culturali, oppure, come ci sembra più probabile, si tratta di una carenza delle ricerca, che, si spera, andrà presto colmata con nuove ricerche ed acquisizioni scientifiche.
CONCLUSIONI
Riutilizzo di menhir e statue-menhir in epoca
nuragica
Nur. S. Salvatore - Tortolì
I I betilibetili