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Slide-kit Educazionale per i pazienti asmatici
Giornata Mondiale Giornata Mondiale dell’Asma dell’Asma
20052005
• Adattare le linee Guida Internazionali alle esigenze socio-sanitarie italiane
• Garantire che tutte le persone che si occupano di pazienti asmatici conoscano le raccomandazioni contenute nelle Linee Guida
• Promuovere iniziative per aumentare le conoscenze nel campo della diagnosi e terapia dell’asma
Obiettivi del Progetto Mondiale Asma ItaliaObiettivi del Progetto Mondiale Asma Italia
COS’E’ L’ASMA?
• E’ una malattia infiammatoria cronica delle vie aeree, che si manifesta con crisi ricorrenti di mancanza di respiro, fischi, tosse, senso di peso al petto e talora da catarro trasparente , in particolare durante la notte e/o al mattino presto.
Fattori individuali: predispongono l’individuo all’asma
Fattori ambientali:
- - influenzano la possibilità di sviluppare asma in soggetti predisposti,
- - scatenano le riacutizzazioni e/o causano la persistenza dei sintomi
Fattori di rischio di asma
Fattori di rischio di asma
Fattori individuali Predisposizione
genetica Atopia Iperresponsività delle
vie aeree Sesso Razza/etnia
Fattori ambientali Allergeni Sensibilizzanti professionali Fumo di tabacco Inquinamento atmosferico Infezioni delle vie respiratorie Fattori socio-economici Dimensioni del nucleo familiare Abitudini alimentari e farmaci Obesità Infezioni parassitarie
Fattori di rischio che portano all’insorgenza di asma: allergeni
Allergeni domestici Sono quelli liberati da: acari animali a pelo (gatto, cane, coniglio ecc..) scarafaggi miceti
Allergeni degli ambienti esterniSono quelli liberati da: piante erbacee (graminacee, urticacee, composite, ecc..)
ed arboree (oleacee, betulacee, ecc..) miceti
Allergeni professionali
Fattori in grado di indurre riacutizzazioni asmatiche
Allergeni Infezioni delle vie respiratorie Inquinanti atmosferici interni (fumo, ecc..) ed esterni (urbani, industriali, ecc..) Esercizio fisico Fattori meteorologici Farmaci Alimenti
COME SI SCOPRE L’ASMA?• Avere i sintomi caratteristici: sibili, senso di
peso al petto, tosse secca, affanno
accentuati di notte o dopo esercizio fisico
• Visita medica: il dottore sente i fischi auscultando il torace
• Spirometria e monitoraggio del PICCO DI FLUSSO ESPIRATORIO (PEF)
ASMA RINITE • AFFANNO
• TOSSE SECCA
• SIBILI
• SENSO DI PESO AL PETTO
• Accentuati di notte e/o nelle prime ore del mattino o dopo esercizio fisico.
• Scompaiono spontaneamente o dopo trattamento.
• OSTRUZIONE NASALE
• STANUTAZIONE• RINORREA
ACQUOSA (naso che cola)
• PRURITO NASALE
“Saluto dell’allergico”
Spirometria
MONITORAGGIO DEL PEF
Misura il flusso di aria espulso con la massima forza possibile.
• Si esegue 2 volte al giorno, eseguendo ogni volta 3 prove, di cui si sceglie il valore di PEF più alto.
• Tali valori vengono quindi riportati su un “diario del respiro”.
DIAGNOSI ALLERGOLOGICA
• PRICK TEST (test sulla pelle che durano 20-30 minuti)
• ANTICORPI DEL SANGUE:IgE totali (prelievo di sangue)
• RAST
…VI RICORDIAMO QUINDI QUALI SONO LE SOSTANZE
CHE SONO PIU’ FREQUENTEMENTE
RESPONSABILI DEI VOSTRI SINTOMI………
BETULACEAE L’ONTANO è il tipico albero che si accompagna ai corsi d’acqua e ai luoghi fangosi, alto fino a 30 m, la sua pollinazione va da febbraio a marzo. In montagna la pollinazione è sempre posticipata.
La BETULLA è un albero dei paesi scandinavi, in Italia è diffusa sulle Alpi e Prealpi, ma la si ritrova anche nei giardini privati come albero ornamentale. Il suo tronco ha un inconfondibile colore biancastro.La fioritura è compresa tra aprile e maggio.
ONTANO
BETULLA
GRAMINACEE Famiglia di erbe
annue o perenni con fiori a “spighette”, comprende circa 5000 specie di erbe che si possono ritrovare nei prati, nei terreni incolti, lungo le scarpate, ai margini delle strade.
Il periodo di massima pollinazione è compreso tra aprile e giugno e in tono minore fra fine agosto e settembre.
COMPOSITE Vasta famiglia di
piante erbacee o con arbusto, che comprende più di 20000 specie, sono provviste di fiori sessili riuniti in infiorescenze a capolino. I generi di maggiore importanza allergologica sono l’Artemisia, l’Ambrosia e il Tarassaco.
Il periodo di pollinazione va da aprile a settembre.
PARIETARIA Sembra un’ortica,
provvista di peli urticanti, cresce abbondantemente nell’Italia meridionale e in Liguria. Si trova facilmente lungo le fessure dei muri, sui ruderi, ai lati delle strade.
Il periodo di pollinazione va da marzo a settembre ma nell’ Italia Meridionale puo’ diventare anche perenne.
LANCIUOLA
Pianta formata da un cespo di foglie lanceolate, riunite a formare una rosetta basale, dal mezzo della quale spunta un lungo stelo recante sulla sommità un’infiorescenza a “spiga”.
Il periodo di pollinazione
va da aprile all’estate inoltrata.
FARINACCIO
Si trova nei ruderi, terreni incolti, orti e luoghi abitati.
Sulle foglie e sui rami si nota una polvere simile alla farina, pertanto la pianta è detta volgarmente “farinaccio”. Lo si ritrova dalla costa alle montagne e la pollinazione si estende da giugno a ottobre.
DERMATOFAGOIDIo
ACARI DELLA POLVERE
•Gli acari della polvere o Dermatophagoides sono animaletti invisibili, che si trovano prevalentemente nei materassi, cuscini, coperte, trapunte, nei divani-poltrone e nei tappeti e si nutrono della nostra forfora. •I materassi in LATTICE non impediscono la crescita degli acari, pertanto non rappresentano un’adeguata soluzione al problema!!Per proteggersi dagli acari occorre:- rendere la casa asciutta e ben areata (esporre coperte al sole).-Tenere sempre pulito con un panno inumidito o panni elettrostatici cattura-polvere.- evitare moquette, tappeti, pedane, tendaggi, tappezzerie, poltrone e divani.- evitere pelouche.- Adottare coprimaterassi e copricuscini anti-acaro.- pulire il materasso con aspirapolvere 1 o 2 volte/settimana.- usare l’aspirapolvere, non la scopa!
GATTO• L’allergene del gatto (Fel d1) è
contenuto nella saliva, nelle urine e nel PELO dell’animale.
• Molto stabile, perciò è inutile lavare il gatto.
• Viene trasportato passivamente dai vestiti e pertanto è rilevabile anche in ambienti in cui non è mai stato presente l’animale:scuole, autobus,cinema...
• UNICA SOLUZIONE: Allontanare il gatto!!
• Se non è possibile, non farlo entrare in camera da letto.
L’ASMA è SEMPRE ALLERGICO?
NO!
FATTORI SCATENANTI
• Sostanze che causano allergia (pollini, acari, muffe, peli animali…)
• Aria fredda e nebbia
• Gas irritanti
• Sbalzi caldo-freddo
• Attività fisica
• Forti emozioni
• Infezioni respiratorie (influenza, mal di gola…)
• Fumo di sigaretta
• Farmaci (aspirina)
Classificazione della Severità dell’AsmaClassificazione della Severità dell’Asma
Caratteristiche Cliniche prima del Trattamento
SintomiSintomiSintomiSintomiNotturniNotturni
FEVFEV1 1 o PEFo PEF
LIVELLO 4LIVELLO 4
Severo Severo PersistentePersistente
LIVELLO 3LIVELLO 3
ModeratoModerato PersistentePersistente
LIVELLO 2LIVELLO 2
Lieve Lieve PersistentePersistente
LIVELLO 1LIVELLO 1
IntermittenteIntermittente
difficile avere una difficile avere una vita normalevita normale
Tosse-fischi tutti I Tosse-fischi tutti I giorni,non gioco, non giorni,non gioco, non vado a scuola,non vado a scuola,non dormodormo
Tosse-fischi > 1 volta a Tosse-fischi > 1 volta a settimana, ma < 1 volta settimana, ma < 1 volta al giornoal giorno
Tosse-fischi < 1 Tosse-fischi < 1 volta settimanavolta settimana
FrequentiFrequenti
> 1 volta > 1 volta settimanasettimana
> 2 volte al mese> 2 volte al mese
2 volte al mese2 volte al mese2 volte al mese2 volte al mese
60% predetto60% predetto
Variabilità > 30%Variabilità > 30%
60 - 80% predetto 60 - 80% predetto
Variabilità > 30%Variabilità > 30%
80% predetto80% predetto
Variabilità 20 - 30%Variabilità 20 - 30%
80% predetto80% predetto
Variabilità < 20%Variabilità < 20%
La presenza di una caratteristica di severità è sufficiente per classificare il paziente in quella categoria.
TrattamentoTrattamento
Reliever: β2-agonisti inalatori rapidi
Spray al
cortisone
mattino e sera
Spray a base di
cortisone+broncodilat
atore mattino
e sera
Se I sintomi scompaiono, cercare di ridurre I farmaci
LIVELLO 1:LIVELLO 1:Intermittente
LIVELLO 2:LIVELLO 2:Lieve
PersistentePersistente
LIVELLO 3:LIVELLO 3: Moderato PersistentePersistente
LIVELLO 3:LIVELLO 3: Moderato PersistentePersistente
LIVELLO 4:LIVELLO 4:Severo
PersistentePersistenteLIVELLO in LIVELLO in
discesadiscesaLIVELLO in LIVELLO in
discesadiscesa
Obiettivo: far scomparire I sintomi dell’asma
Obiettivo: Miglior RisultatoPossibile
Ventolin: 1
spruzzo al
bisogno+
pillole di cortisone
Approccio a “Gradini” della Terapia dell’Asma nell’Adulto
Farmaci di controllo e di rapido sollievo devono essere tenuti in considerazione
Spray a base di
cortisone+broncodilat
atore mattino e
sera
TERAPIA
• PER VIA INALATORIA 1) SPRAY
2) TURBOHALER
3) DISKUS
4) AEROSOL TRADIZIONALE
• PER VIA ORALE
• PER VIA INTRAMUSCORALE E VENOSA
DIVERSI TIPI DI EROGATORI
SPRAYDISTANZIATORE
DISKUS
TURBOHALER
DISTANZIATORE
IL BAMBINO ASMATICO HA UNA VITA NORMALE?
SI!Però deve:
-PORTARE SEMPRE CON SE’ IL VENTOLIN SPRAY (nello Zaino)
-Fare un lungo riscaldamento (di 30 minuti) prima di iniziare uno sport.
SPORT E ASMA
Il paziente asmatico può fare sport, anzi è fortemente
consigliabile!
SPORT E ASMAATTENZIONE:
L’esercizio fisico può agire da fattore scatenante per l’asma:durante lo sforzo, infatti, si tende a respirare di più con la bocca e quindi viene a mancare la funzione di filtro, riscaldamento ed umidificazione dell’aria che svolge il naso.
La respirazione orale porta ad una riduzione dell’umidità relativa dell’aria (aria dalla bocca 60-70%, aria dal naso 80-90%).
SPORT E ASMAINDICAZIONI
•a) - non fare sport quando l’aria è fredda e secca
•b) – evitare le ore centrali se è una giornata con molto polline nell’aria
•c) – non fare esercizio fisico se si è raffreddati
•d) - Prendere i farmaci preventivi prima di fare sport se sono stati prescritti e controllare di avere sempre a portata di mano i farmaci sintomatici (VENTOLIN SPRAY).
• e) - Eseguire bene la fase del riscaldamento: ALMENO 20-30 MINUTI
• f) - Ricordarsi di bere adeguatamente durante il proprio esercizio fisico.
• g) - Riferire al proprio allergologo ed al proprio istruttore della propria condizione di asmatico e dell’intenzione di praticare lo sport.
•h) - Se sin dall’inizio della attività fisica peggiorano i disturbi, interrompere lo sforzo e parlarne al proprio allergologo, in quanto potrebbe essere il segnale di un peggioramento del controllo dell’asma.
• i) - Conoscere e rispettare i propri limiti nella pratica dello sport.
SPORT E ASMA
•Quali sport sono più adatti a chi soffre d’asma? •Se l’asma è sotto controllo si può eseguire qualsiasi tipo di sport. •Più tollerati: nuoto, ciclismo, jogging (prevedono un’attività respiratoria regolare e mai esasperata ).•Meno tollerati: sci, sport di montagna, sport estremi, calcio, basket, maratona. •In realtà qualsiasi tipo di sport può essere praticato, a patto di seguire con la massima scrupolosità tutte le regole prima indicate: alcuni campioni del basket o della corsa di fondo sono asmatici!
L’asma e le Olimpiadi
•Molti atleti olimpici sono asmatici.
•Alle olimpiadi del 1996 un atleta su sei soffriva di asma bronchiale •Il 30 % degli atleti asmatici vinse delle medaglie olimpiche (lo stesso risultato raggiunto dagli atleti non asmatici – 28.7 %).
SPORT VIETATI AL PAZIENTE ASMATICO
• IMMERSIONI SUBACQUEE
• MOTOCICLISMO• DELTAPLANO