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fabrizio-martini
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Skin Epil Revivre Brizzaz
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TRATTAMENTI
Epilazione a Luce Pulsata: con vetrino da 610nm
Trattamento Acne: con vetrino da 650nm
Trattamento “Buccia d’arancia”: con vetrino da 755nm
CARATTERISTICHE TECNICHE
Sorgente: Luce Pulsata
Spettro: da 610 a 1100nm
Raffreddamento: ad aria
Potenza luce pulsata in joule /cm2: 9,8
Area di spot in cm: 2,6x4,7 (12,2 cm2)
Tipo di impulso: singolo, doppio, triplo
3 Vetrini
COS’È LA LUCE PULSATA (IPL = INTESE PULSED LIGHT)
La luce pulsata ad alta intensità trae origine dall’esperienza del laser ed è diventata il modo più efficace ed utilizzato nella foto epilazione progressiva permanente. Rispetto al laser, la luce pulsata consente di trattare aree più ampie, con maggior sicurezza, versatilità e velocità di esecuzione.
Il principio sul quale si basa la luce pulsata è quello della “fototermolisi” ossia il riscaldamento selettivo del follicolo pilifero mediante l’applicazione di energia luminosa che, penetrando fino a 3-4 mm di profondità, permette di raggiungere i bulbi piliferi.
La melanina presente nel pelo assorbe l’energia e lo sviluppo conseguente di calore modifica la struttura del bulbo stesso. Questo effetto è molto selettivo in quanto coinvolge soltanto i tessuti pigmentati. Ovviamente eventuali “nei” dovranno essere protetti con una matita dermografica bianca.
L’obiettivo della fotodepilazione non è quello di bruciare i peli, bensì di utilizzarli per veicolare il calore alla matrice posta alla base del follicolo pilifero. Questa matrice è responsabile della continua ricrescita dei peli, ma, se riscaldata oltre una precisa soglia termica, si disattiva per molto tempo ed in base al proprio metabolismo può restare disattivata o essere riparata lentamente dall’organismo. L’energia luminosa rilasciata dalla luce pulsata avrà come bersaglio la colorazione del pelo e quindi la melanina
A causa del ciclo di vita del pelo solo i peli presenti al momento del trattamento e direttamente collegati alla matrice possono veicolare efficacemente il calore.
DOPO IL TRATTAMENTO CON LUCE
PULSATA
Per danneggiare il bulge è necessario sfruttare l’assorbimento della radiazione da parte dei corneociti estremamente pigmentati del pelo, situati nella zona dell’istmo. Infatti il loro riscaldamento permette la trasmissione di una parte del calore alle strutture adiacenti con possibile danno coagulativo a carico dei circostanti cheratinociti del bulge.
La radiazione distrugge completamente sia il bulbo che il pelo e dan-neggia parzialmente la zona del bulge del follicolo anagen precipi-tandolo in telogen. Dopo alcune settimane il follicolo rientra in anagen. In questo caso è probabile che i danni, seppur parziali, del bulge inducano la formazione di un nuovo pelo più piccolo, più sottile e meno pigmentato rispetto al precedente.
35% nelle prime 5/7 sedute
La radiazione distrugge completamente il bulbo, il pelo e la zona del bulge follicolare.
35% nelle prime 5/7 sedute
CONCLUSIONE
AUMENTANDO IL NUMERO DI SEDUTE
EPILATORIE
AUMENTA IL NUMERO DI PELI SOTTILI NELLE
AREE IRRADIATE
EPILAZIONE PROGRESSIVA PERMANENTE
SkinEPIL interagisce soltanto con la MELANINA del pelo.
La colorazione del pelo assorbe il fascio di luce, portandola al bulbo pilifero per poi atrofizzarlo termicamente senza intac-care i tessuti circostanti.
In ogni seduta si andranno a colpire soltanto i peli in FASE ANAGEN, cioè in fase di crescita attiva.
Ovviamente saranno degradati anche i peli in FASE CATAGEN e TELOGEN, che tuttavia dovranno essere ritrattati in seguito quando ritorneranno in fase ANAGEN.
Il numero di sedute è soggettivo e dipende da molteplici fattori: assetto ormonale, colore e spessore del pelo, fototipo, parte del corpo da trattare, fase di crescita in cui il pelo si trova al momento del trattamento.
LE FASI DEL PELO
ANAGEN
Fase di crescita attiva che può durare
dai 2 ai 6 anni
CATAGEN
Fase di transizione di 1 o 2 settimane,
durante la quale il pelo interrompe la
sua attività
TELOGEN
Fase di riposo che dura 2 o 3 mesi,
finché il pelo vecchio viene espulso dal
follicolo per lasciare spazio a quello
nuovo
VANTAGGI DELLA DEPILAZIONE A LUCE PULSATA
Raffreddamento ad Aria Raffreddamento ad Acqua
Grande superficie trattata
12,2 cm2 Piccola superficie trattata
Estrema sicurezza per il
ricircolo dell’aria
Pericolosità in caso di perdite di
liquido
Nessuna manutenzione
necessaria
Manutenzione periodica molto
costosa e necessaria
Applicazione del gel non
richiesta Alti rischi di scottature
Minor costo
dell’apparecchiatura e quindi
del trattamento
Applicazione di gel di
raffreddamento
Elevato costo della
apparecchiatura
Verificare di aver inserito nel manipolo il FILTRO
ARANCIO
Appoggiare lievemente e fare uno spot sulla zona
da trattare. Non effettuare più spot sulla stessa
zona.
Applicare Shape Up Mask Reshape ad azione
rinfrescante. Lasciare in posta 10 minuti. Nel
frattempo pulire la sorgente con una spugnetta.
Rimuovere ed applicare la crema finale più
indicata.
Tonificare con Lozione Tergentis
Preparare l’area da trattare con un massaggio di
esfoliazione leggere utilizzando Peeling Gel
Reshape
Tagliare i peli fino ad una lunghezza massima
di 0,5 – 1 mm
PROTOCOLLO DI LAVORO REVIVRE
NUMERO DI SEDUTE E
CONTROLLI SUCCESSIVI
Le prime 4 sedute devono essere distanziate di 7/10 gg.
Dopo 28 gg. dalla 4° seduta, effettuare la 5°.
Alla 5° seduta dovrebbero essere presenti delle zone dira-
date ed i peli dovrebbero risultare meno pigmentati e più
sottili. A questo punto si può effettuare eventualmente
una ceretta sulla zona da trattare, al posto della SkinEpil.
Una volta ogni 28 gg. effettuare un controllo dell’area
trattata e, se la cliente presenta peli sulla maggior parte
dell’area, effettuare il trattamento di luce pulsata, in caso
contrario procedere soltanto con una ceretta.
Se si sospende il piano trattamenti per un tempo da definire
e si ha una ricrescita su alcune zone è preferibile non
adottare il rasoio bensì la ceretta.
Sul viso si effettua 1 trattamento alla settimana per 4-5
settimane .
Le successive sedute si effettuano al bisogno della cliente.
A OGNI SPOT E’ NORMALE AVVERTIRE UN
LEGGERO PIZZICORE
Verificare di aver inserito nel manipolo il FILTRO
INCOLORE
Appoggiare lievemente e fare uno spot sulla zona
da trattare. Non effettuare più spot sulla stessa
zona.
Applicare Shape Up Mask Reshape ad azione
rinfrescante. Lasciare in posta 10 minuti. Nel
frattempo pulire la sorgente con una spugnetta.
Rimuovere ed applicare Lipstop Butter Cream
e massaggiare fino a completo assorbimento
Tonificare con Lozione Tergentis
Preparare l’area da trattare con un massaggio di
esfoliazione leggera utilizzando Peeling Gel
Reshape
Con la cliente in piedi, disegnare con una
matita da trucco le aree da trattare.
PROTOCOLLO DI LAVORO REVIVRE INESTETISMI DELLA CELLULITE
Verificare di aver inserito nel manipolo il FILTRO
da 650nm.
Applicare Masque Gel Leniderm per 10 minuti.
Nel frattempo pulire la sorgente con una
spugnetta.
Eseguire un protocollo di lavoro alla settimana
per 8/10 settimane.
Detergere la cute con il Lait Dermopurifiant aux
Huiles Essentielles e tonificare con il Lotion
Dermopurifiant aux Huiles Essentielles.
Appoggiare lievemente il manipolo ed
emettere un flash sulla zona da trattare.
PROTOCOLLO DI LAVORO REVIVRE INESTETISMI DELL’ACNE
Rimuovere la maschera ed applicare Créme
Azelaique, massaggiando fino ad assorbimento.
Consigliare il trattamento domiciliare
Dermopurifiant Speciale Acne, per tutta la
durata del trattamento.