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Servizio Interaziendale di Prevenzione e ProtezioneServizio Interaziendale di Prevenzione e Protezione
raffaele cesarottosalvatore d’amicobianca gianesiniraffaele polatocinzia sartiènicola trolesesimone verza
QUINTA SESSIONE:QUINTA SESSIONE:
RISCHI RISCHI PROFESSIONALI PER PROFESSIONALI PER GLI OPERATORI GLI OPERATORI SANITARISANITARI
IL RISCHIO BIOLOGICO E LA SUA PREVENZIONE PER GLI
OPERATORI SANITARI
IL RISCHIO BIOLOGICO E LA IL RISCHIO BIOLOGICO E LA SUA PREVENZIONE PER GLI SUA PREVENZIONE PER GLI
OPERATORI SANITARIOPERATORI SANITARI
Dott. Raffaele Polato
Personale del SSN nel 2004 in ITALIAPersonale del SSN nel 2004 in ITALIA(dati Min.Salute):(dati Min.Salute):
-- 646.050 dipendenti 646.050 dipendenti
di cui:di cui:-- 74.837 amministrativi74.837 amministrativi-- 127.717 tecnici 127.717 tecnici -- 1.561 ruolo professionale1.561 ruolo professionale-- 441.558 ruolo sanitario441.558 ruolo sanitario
di cui:di cui:--58,4% infermieri 58,4% infermieri (257.870)(257.870)--23,3% medici23,3% medici (102.883)(102.883)--18,3% altro18,3% altro ( 80.805)( 80.805)
Dato INAIL 2004: assicurati sanità + servizi sociali: 1.234.365
POSSIBILI RISCHI PROFESSIONALI PER GLI OPERATORI SANITARIPOSSIBILI RISCHI PROFESSIONALI PER GLI OPERATORI SANITARI::
movimentazione manuale di carichi movimentazione manuale di carichi --
POSSIBILI RISCHI PROFESSIONALI PER GLI OPERATORI SANITARIPOSSIBILI RISCHI PROFESSIONALI PER GLI OPERATORI SANITARI::
movimentazione manuale di carichi movimentazione manuale di carichi --
POSSIBILI RISCHI PROFESSIONALI PER GLI OPERATORI SANITARIPOSSIBILI RISCHI PROFESSIONALI PER GLI OPERATORI SANITARI::
Concentrazioni ambientali di Gluteraldeide in diversi Servizi diConcentrazioni ambientali di Gluteraldeide in diversi Servizi diEndoscopia Digestiva Endoscopia Digestiva -- anno 2002 anno 2002 –– dati espressi in mg/mdati espressi in mg/m33
TLV = 0,2 mg/mTLV = 0,2 mg/m33
Edificio3:Edificio3: ClinClin. Chirurgica 1 . Chirurgica 1 0,0050,005ClinClin. Chirurgica 2. Chirurgica 2 0,2110,211ClinClin. Chirurgica 3. Chirurgica 3 0,0080,008
Edificio2: Edificio2: PoliambPoliamb. Rialzato . Rialzato 0,0020,002Div. Div. Chir Chir PrimaPrima 0,0050,005
Edificio1: Edificio1: FisiopatFisiopat. Esofagea . Esofagea 0,0260,026ChirChir. . GeriatricaGeriatrica 0,0030,003ChirChir. Endoscopica. Endoscopica 0,1400,140
rischio chimico rischio chimico --movimentazione manuale di carichi movimentazione manuale di carichi --
POSSIBILI RISCHI PROFESSIONALI PER GLI OPERATORI SANITARIPOSSIBILI RISCHI PROFESSIONALI PER GLI OPERATORI SANITARI::
Concentrazioni ambientali di Gluteraldeide in diversi Servizi diConcentrazioni ambientali di Gluteraldeide in diversi Servizi diEndoscopia Digestiva Endoscopia Digestiva -- anno 2002 anno 2002 –– dati espressi in mg/mdati espressi in mg/m33
TLV = 0,2 mg/mTLV = 0,2 mg/m3 3 / 0,05/ 0,05 ppmppm
Edificio3:Edificio3: ClinClin. Chirurgica 1 . Chirurgica 1 0,0050,005ClinClin. Chirurgica 2. Chirurgica 2 0,2110,211ClinClin. Chirurgica 3. Chirurgica 3 0,0080,008
Edificio2: Edificio2: PoliambPoliamb. Rialzato . Rialzato 0,0020,002Div. Div. Chir Chir PrimaPrima 0,0050,005
Edificio1: Edificio1: FisiopatFisiopat. Esofagea . Esofagea 0,0260,026ChirChir. . GeriatricaGeriatrica 0,0030,003ChirChir. Endoscopica. Endoscopica 0,1400,140
N2OAlogenati
N2OAlogenati
SolventiReatt.laboratorio
SolventiReatt.laboratorio
chimico chimico --movimentazione manuale di carichi movimentazione manuale di carichi --
POSSIBILI RISCHI PROFESSIONALI PER GLI OPERATORI SANITARIPOSSIBILI RISCHI PROFESSIONALI PER GLI OPERATORI SANITARI::
0,08
0,24
0,99
2,5
4,1
0 2 4 6
S.O.Ortopedia
Emodinamica
Radiologia
Endosc.Interv
Med.Nucleare
mSV/anno
Dosi Assorbite da operatori radioesposti in diverse Unità OperatDosi Assorbite da operatori radioesposti in diverse Unità Operatii--ve ve –– anno 2004 anno 2004 –– dati espressi in dati espressi in mSVmSV/anno /anno –– Casa di Cura in provincia di PadovaCasa di Cura in provincia di Padova
da radiazioni ionizzanti da radiazioni ionizzanti --chimico chimico --
movimentazione manuale di carichi movimentazione manuale di carichi --
POSSIBILI RISCHI PROFESSIONALI PER GLI OPERATORI SANITARIPOSSIBILI RISCHI PROFESSIONALI PER GLI OPERATORI SANITARI::
0,08
0,24
0,99
2,5
4,1
0 2 4 6
S.O.Ortopedia
Emodinamica
Radiologia
Endosc.Interv
Med.Nucleare
mSV/anno
Dosi Assorbite da operatori radioesposti in diverse Unità OperatDosi Assorbite da operatori radioesposti in diverse Unità Operatii--ve ve –– anno 2004 anno 2004 –– dati espressi in dati espressi in mSVmSV/anno /anno –– Casa di Cura in provincia di PadovaCasa di Cura in provincia di Padova
da radiazioni ionizzanti da radiazioni ionizzanti --chimico chimico --
movimentazione manuale di carichi movimentazione manuale di carichi --
POSSIBILI RISCHI PROFESSIONALI PER GLI OPERATORI SANITARIPOSSIBILI RISCHI PROFESSIONALI PER GLI OPERATORI SANITARI::
laser, radiofrequenze, campi magnetici laser, radiofrequenze, campi magnetici --da radiazioni ionizzanti da radiazioni ionizzanti --
chimico chimico --movimentazione manuale di carichi movimentazione manuale di carichi --
POSSIBILI RISCHI PROFESSIONALI PER GLI OPERATORI SANITARIPOSSIBILI RISCHI PROFESSIONALI PER GLI OPERATORI SANITARI::
Laser chirurgici di classe 4Laser di fisioterapia di classe 3a 3bMarconiterapia, RadarterapiaTrattamenti intralesionali con radiofrequenzeRMNMagnetoterapia
laser, radiofrequenze, campi magnetici laser, radiofrequenze, campi magnetici --da radiazioni ionizzanti da radiazioni ionizzanti --
chimico chimico --movimentazione manuale di carichi movimentazione manuale di carichi --
POSSIBILI RISCHI PROFESSIONALI PER GLI OPERATORI SANITARIPOSSIBILI RISCHI PROFESSIONALI PER GLI OPERATORI SANITARI::
Bromuro di etidioAcrilamide
Bromuro di etidioAcrilamide
antiblastici, cancerogeni antiblastici, cancerogeni --laser, radiofrequenze, campi magnetici laser, radiofrequenze, campi magnetici --
da radiazioni ionizzanti da radiazioni ionizzanti --chimico chimico --
movimentazione manuale di carichi movimentazione manuale di carichi --
POSSIBILI RISCHI PROFESSIONALI PER GLI OPERATORI SANITARIPOSSIBILI RISCHI PROFESSIONALI PER GLI OPERATORI SANITARI::
Bromuro di etidioAcrilamide
Bromuro di etidioAcrilamide
antiblastici, cancerogeni antiblastici, cancerogeni --laser, radiofrequenze, campi magnetici laser, radiofrequenze, campi magnetici --
da radiazioni ionizzanti da radiazioni ionizzanti --chimico chimico --
movimentazione manuale di carichi movimentazione manuale di carichi --
POSSIBILI RISCHI PROFESSIONALI PER GLI OPERATORI SANITARIPOSSIBILI RISCHI PROFESSIONALI PER GLI OPERATORI SANITARI::
Ossido di Azoto
Ribavirina per aerosol(Pentamidina per aerosol)
tecniche/tecnologie/protocolli particolari tecniche/tecnologie/protocolli particolari --antiblastici, cancerogeni antiblastici, cancerogeni --
laser, radiofrequenze, campi magnetici laser, radiofrequenze, campi magnetici --da radiazioni ionizzanti da radiazioni ionizzanti --
chimico chimico --movimentazione manuale di carichi movimentazione manuale di carichi --
POSSIBILI RISCHI PROFESSIONALI PER GLI OPERATORI SANITARIPOSSIBILI RISCHI PROFESSIONALI PER GLI OPERATORI SANITARI::
Ossido di Azoto
Ribavirina per aerosol(Pentamidina per aerosol)
tecniche/tecnologie/protocolli particolari tecniche/tecnologie/protocolli particolari --antiblastici, cancerogeni antiblastici, cancerogeni --
laser, radiofrequenze, campi magnetici laser, radiofrequenze, campi magnetici --da radiazioni ionizzanti da radiazioni ionizzanti --
chimico chimico --movimentazione manuale di carichi movimentazione manuale di carichi --
POSSIBILI RISCHI PROFESSIONALI PER GLI OPERATORI SANITARIPOSSIBILI RISCHI PROFESSIONALI PER GLI OPERATORI SANITARI::
tecniche/tecnologie/protocolli particolari tecniche/tecnologie/protocolli particolari --antiblastici, cancerogeni antiblastici, cancerogeni --
laser, radiofrequenze, campi magnetici laser, radiofrequenze, campi magnetici --da radiazioni ionizzanti da radiazioni ionizzanti --
chimico chimico --movimentazione manuale di carichi movimentazione manuale di carichi --
POSSIBILI RISCHI PROFESSIONALI PER GLI OPERATORI SANITARIPOSSIBILI RISCHI PROFESSIONALI PER GLI OPERATORI SANITARI::
RISCHIO DA AGENTI BIOLOGICI RISCHIO DA AGENTI BIOLOGICI --
Primi Certificati Medici INAIL compilati in una grande Primi Certificati Medici INAIL compilati in una grande Azienda Sanitaria fra il 1990 ed il 2004 (Azienda Sanitaria fra il 1990 ed il 2004 (≅≅ 4800 operatori)4800 operatori)
Dati da Relazioni Annuali Serv. Med. Preventiva Lavoratori Ospedalieri.
90 90 –– 0404NumeroNumero
90 90 –– 0404%%
MALATTIE ALLERGICHELattice DACgomma DACdisinfettanti
162 58.5
Mal. da MOVIMENTAZ. MANUALE DI CARICHIRachide lombare, cervicale, arto superiore
33 11.9
MALATTIE INFETTIVECuticonversioni mantoux, TBC, reaz.avverse a BCG, HCV, cong. Da Clamidya, morbillo, varicella
66 23.8
MALATTIE DA STRUMENTI VIBRANTI 3 1.1
IPOACUSIE DA RUMORE 2 0.7
SOSP. MAL. DA ASBESTO 1 0.4
NEOPLASIETiroide, rene, vescica, cute, mammella
10 3.6
TOTALE 277 100
90 – 04Numero
90 – 04%
Scabbia 31 47
TBC e correlati
25 37.9
HCV 2 3.0
Congiuntiviteda Clamidya
2 3.0
Morbillo 2 3.0
Varicella 3 4.6
Altro 1 1.5
Totale 66 100
0
5
10
15
20
25
90-04 00-04
Mal.Infettive %
agenti biologici riconosciuti essere in grado di infettare operatori sanitari in occasione di lavoro:• Tbc• patogeni per via ematogena
(Hbv, Hcv, Hiv)• meningite• scabbia• sars
agenti biologici riconosciuti essere in grado di infettare operatori sanitari in occasione di lavoro:• Tbc• patogeni per via ematogena
(Hbv, Hcv, Hiv)• meningite• scabbia• sars
Incidenza della TBC in Italia (casi per 100.000 abitanti)Incidenza della TBC in Italia (casi per 100.000 abitanti)
6
7
8
9
10
11
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
TBC/100.000
Dati sistem DI NOTIFICA EX d.Min.Salute 15/12/99
Limite per definire un paese come Limite per definire un paese come
paese a bassa prevalenzapaese a bassa prevalenza
Nel 68% dei casi notificati si è indagato l’espettorato.Solo il 2,4% era positivo
Nel 68% dei casi notificati si è indagato l’espettorato.Solo il 2,4% era positivoSolo il 2,4% era positivo
Casi ditbc 19991999 20042004
% di non % di non italianiitaliani 22 39,4
72% polmonare
Occupational exposure to tubercolosisOccupational exposure to tubercolosisOccupationa Safety & Health Administration, 68:75767-75775 - 2003
Popolazione USA
Operatori sanitari USA
Altri lavoratori USA
19941994 9,49,4
19981998 6,86,8
Casi per 100.000
Occupational exposure to tubercolosisOccupational exposure to tubercolosisOccupationa Safety & Health Administration, 68:75767-75775 - 2003
Popolazione USA
Operatori sanitari USA
Altri lavoratori USA
19941994 9,49,4 5,65,6
19981998 6,86,8 4,64,6
Casi per 100.000
Occupational exposure to tubercolosisOccupational exposure to tubercolosisOccupationa Safety & Health Administration, 68:75767-75775 - 2003
Popolazione USA
Operatori sanitari USA
Altri lavoratori USA
19941994 9,49,4 5,65,6 5,25,2
19981998 6,86,8 4,64,6 5,25,2
Casi per 100.000
WHO stima che in Europa in occasione di lavoro avvengano annualmente le seguenti esposizioni a rischio per operatori sanitari:
• 304.000 per HBV• 129.000 per HCV• 22.000 per HIV
WHO stima che in Europa in occasione di lavoro avvengano annualmente le seguenti esposizioni a rischio per operatori sanitari:
• 304.000 per HBV• 129.000 per HCV• 22.000 per HIV
Eurosurveillance Vol 10 Issues 10-12 oct-dec 2005 – Puro et al.
Attivazione di Procedure previstein caso di contatto stretto con agenti biologici, quali quelli citati, in una grande Azienda Sanitaria in un anno ((≅≅ 4800 operatori)4800 operatori)
(tbctbc 8 casi)scabbiascabbia 4 casimeningitemeningite 3 casi
Dati da Relazioni Annuali Serv. Med. Preventiva Lavoratori Ospedalieri
SummarySummary ofof probableprobable SARSSARS cases with onsetcases with onset ofof illness illness fromfrom 11 NovemberNovember 20022002 toto 3131 JulyJuly 20032003
TotaleTotale LetalitLetalitàà Op. sanitariOp. sanitari(%) (%)
8098 8098 9.6 %9.6 % 1707 1707 (21)(21)
WHO 26 Sept 2003
SARS SARS (01/11/02 (01/11/02 –– 31/07/03) 31/07/03) –– AnnAnn. . InternIntern. . Med nov Med nov 2004 2004 vol vol 141 n.9141 n.9
Malattia accertataMalattia accertata 17551755di cui Op. sanitaridi cui Op. sanitari 405405 (23%)(23%)
(Hong Kong 58%)(Hong Kong 58%)(Vietnam (Vietnam 53%)53%)
LetalitLetalitàà nei pazientinei pazienti 21,8%21,8%LetalitLetalitàà negli Op. Sanitari negli Op. Sanitari 2,0%2,0%
H5N1 è arrivato in Europa
Rischio di trasmissione in Operatori Rischio di trasmissione in Operatori sanitarisanitari
Thailandia 2004, virus H5N1. Nessuna evidenza di sieroconversione in 25 HCWs esposti a paziente con H5N1 senza precauzioni per le prime 48 ore ( Clin Infect Dis. 2005; 40: e16-e18)
Vietnam 2004, virus H5N1. Nessuna evidenza di sieroconversione/microneutralizzazione o H5-PCR in 60 HCWs di reparto e ICU esposti a due pazienti pediatrici con H5N1 senza precauzioni per le prime 48 ore, con precauzioni standard successivamente (Emerg Infect Dis 2005; 11: 1158-9)
Sanità ed altri Servizi SocialiInfortuni da agenti infettanti con inabilità temporanea superiore a 3 gg o con inabilità permanente
Inabilitàtemporanea
Inabilitàpermanente
Morte Totale
6 842001 78
2002 124 7 1 132
9 832003 74
5 972004 92
Sanità ed altri Servizi SocialiInfortuni con inabilità temporanea superiore a 3 gg o con inabilità permanente per forma di avvenimento
Si è punto con
Punto da
A contatto con Totale
2001 658 68 29 755
2002 265 13 53 331
2003 339 24 69 432
2004 301 21 67 389
Sanità ed altri Servizi Sociali – anno 2004Infortuni con inabilità temporanea superiore a 3 gg o con inabilità permanente.
97
389
927
1755
0
300
600
900
1200
1500
1800 da agentiinfettantia rischiobiologico
Da sforzo
sollevando consforzo
Dati sugli incidenti che comportano rischio di Dati sugli incidenti che comportano rischio di esposizione ad agenti biologici:esposizione ad agenti biologici:ll’’esperienza Italiana
Negli anni hanno partecipato 86 ospedali
Stabilmente partecipano– 42 ospedali– 2 sistemi regionali (Piemonte e prov. Trento)
per un totale di 65 ospedali complessivi
esperienza Italiana
In successione verrà fatto riferimento a diversi studi SIROH 90-02 che hanno interessato in circa 35000 esposizioni in circa 90 ospedali
Categoria professionale
Area FTE* Tasso per 100 FTE
Totale PC**
HIV PC
Totale MC***
HIV MC
Totale HIV
Medico o chirurgo
Medicina generale 3044 1.7 0.03 0.4 0.03 2.1 0.06
Malattie infettive 818 1.1 0.9 2.2 1.0 3.3 1.9Altre specialità mediche 5852 1.9 0.03 0.5 0.05 2.4 0.08Chirurgia generale 1881 9.6 0.5 2.2 0.4 11.8 0.9Specialità chirurgiche 6486 9.0 0.4 1.4 0.1 10.4 0.5Terapia intensiva 2655 4.1 0.2 2.3 0.1 6.4 0.3Dialisi 519 4.4 0 1.5 0 5.9 0Laboratorio 2900 1.0 0.1 0.2 0 1.3 0.1
Infermiere Medicina generale 6625 10.6 0.2 2.0 0.2 12.6 0.4Malattie infettive 2387 6.9 4.3 4.4 3.5 11.3 7.8Altre specialità mediche 12609 7.8 0.1 1.7 0.1 9.5 0.2Chirurgia generale 5103 11.0 0.1 3.1 0.2 14.1 0.3Specialità chirurgiche 15928 8.0 0.1 2.0 0.2 10.0 0.3Terapia intensiva 4293 7.1 0.2 3.7 0.3 10.8 0.5Dialisi 2259 7.8 0 4.7 0.3 12.5 0.3Laboratorio 660 3.0 0 0.7 0.1 3.7 0.1
Ausiliario Medicina generale 1796 4.2 0 0.6 0.05 4.8 0.05Malattie infettive 744 1.5 0.1 0.7 0.7 2.2 0.8Altre specialità mediche 3844 3.1 0 0.4 0 3.5 0Chirurgia generale 1818 6.3 0 0.9 0.05 7.2 0.06Specialità chirurgiche 4855 4.0 0 0.8 0.08 4.8 0.08Terapia intensiva 769 3.6 0 0.6 0.1 4.2 0.1Dialisi 417 2.6 0 0.7 0 3.3 0Laboratorio 773 3.0 0 2.1 0 5.1 0
Ostetrica Specialità chirurgiche 1329 6.5 0.1 5.3 0.4 11.8 0.5Tecnico Laboratorio 5064 2.8 0.1 1.8 0.4 4.6 0.5Patologo Laboratorio 541 4.2 0.2 0 0 4.2 0.2
Tasso infortuni a rischio biologico per 100 FTE:
Medici non Chirurghi
2,1 – 3,3
Chirurghi10,4 – 11,8
Infermieri9,5 – 12,6
Ausiliari2,2 – 7,2
Dati SIROH
IN ESTREMA SINTESI:IN ESTREMA SINTESI:•• per 440.000 addetti SSN del ruolo sanitarioper 440.000 addetti SSN del ruolo sanitario
dato Min Salute 2004
•• le esposizioni le esposizioni percutaneepercutanee e/o e/o mucocutaneemucocutanee(non considerando (non considerando ll’’underreportingunderreporting) sono ) sono delldell’’ordine di grandezza di circa 50.000 ordine di grandezza di circa 50.000 allall’’annoanno
estrapolazione del dato SIROH rapportato al totale addetti
•• nel 2004 si sono verificati fra 97 e 389 nel 2004 si sono verificati fra 97 e 389 inforinfor--tunituni correlabili a rischio biologico con procorrelabili a rischio biologico con pro--gnosi superiore a 3 gg e/o esiti permanentignosi superiore a 3 gg e/o esiti permanenti
dato INAIL 2004
Il rischio di conseguenze da infortuni a rischio biologico per Il rischio di conseguenze da infortuni a rischio biologico per gli operatori sanitari risulterebbe dello 0,09% annuogli operatori sanitari risulterebbe dello 0,09% annuo
•• dal punto di vista della prevenzione per gli dal punto di vista della prevenzione per gli operatori sanitari, il quadro operatori sanitari, il quadro èè drasticamente drasticamente modificato dallmodificato dall’’introduzione della introduzione della vaccinaziovaccinazio--ne anti HBVne anti HBV
•• ll’’incidenza di malattia nella popolazione incidenza di malattia nella popolazione generale fra il 1985 ed 2000 generale fra il 1985 ed 2000 èè scesa dal scesa dal 12/100.000 al 2/100.00012/100.000 al 2/100.000
•• fra il 1990 ed il 2002 si fra il 1990 ed il 2002 si èè osservata una sola osservata una sola sieroconversione per HVB in un operatore sieroconversione per HVB in un operatore sanitario non vaccinato.sanitario non vaccinato.
HBV:HBV:
Relativo ai soli dati SIROH - Italia
HCV:HCV:•• pur considerando che la prevalenza di pur considerando che la prevalenza di malattia malattia èè comunque minore fra gli operatori comunque minore fra gli operatori sanitari rispetto alla popolazione generale sanitari rispetto alla popolazione generale
•• la probabilitla probabilitàà di sieroconversione di sieroconversione èè legata legata alle occasioni di infortunio alle occasioni di infortunio
•• dal 90 ad oggi le dal 90 ad oggi le sieroconversioni sieroconversioni documentate in occasione di lavoro sono documentate in occasione di lavoro sono state circa 20state circa 20
Relativo ai soli dati SIROH - Italia
HIV:HIV:•• da quando da quando èè nota la malattia, sono nota la malattia, sono documentati nel mondo circa 200 casi documentati nel mondo circa 200 casi di trasmissione professionale di HIV ad di trasmissione professionale di HIV ad operatori sanitari operatori sanitari
•• di questi, 5 sono italianidi questi, 5 sono italiani
•• dal 1996, in Italia, non dal 1996, in Italia, non èè stata stata documentata nessuna nuova documentata nessuna nuova sieroconversionesieroconversione
Rif. dati SIROH
…… ovvero:ovvero:
…… comunque si tratta di un pericolo che comunque si tratta di un pericolo che sta in agguato e che ti pusta in agguato e che ti puòò colpire quando colpire quando meno te lo aspetti meno te lo aspetti ……
Volendo parametrare, la stima del rischio nelle malattie a trasmissione parenterale e’ determinata dal prodotto fra:
PREVALENZA DISIEROPOSITIVI
PREVALENZA DISIEROPOSITIVI
TASSO DISIEROCONVERSIONE
TASSO DISIEROCONVERSIONE
PREVALENZA DI INFORTUNIA RISCHIO BIOLOGICO
(su unità di TEMPO/PROCEDURE)
PREVALENZA DI INFORTUNIA RISCHIO BIOLOGICO
(su unità di TEMPO/PROCEDURE)
PREVALENZA DI SIEROPOSITIVITA’ PER HBV, HCV, HIV IN ITALIA. E’ differente per aree geografiche, fasce d’età, condizioni socioeconomiche, tipologie di pazienti, gruppi di rischio
Popolazione generale
Popolaz.afferente alle str. Sanitarie
Operatori sanitari
HBsAg1,0% ISS/Inst.Naz.Mal.Inf./Ass.It.Studio Fegato 20001,3% Prog.Dyonisos 1994
2,0 % Polito e coll 20021,0 % Villani e coll 2001
2,0 % Ippolito 96 e 99Epoca prevaccinale:23,3% HBsAg + HBsAbPetrosillo 95
HCV
3,0% ISS/Inst.Naz.Mal.Inf./Ass.It.Studio Fegato 20003,2% anti HCVProg.Dyonisos 19942,3% HCVRNAProg.Dyonisos 1994
4,0 % Polito e coll 20024,0 % Villani e coll 2001
2,0 % Ippolito 96 e 992,0 % Petrosillo 95
HIV0,1% ISS/Inst.Naz.Mal.Inf./Ass.It.Studio Fegato 20000,2% comunicazione Puro - 2005
1,0 % Polito e coll 20021,2 % Puro
<0,1 % Ippolito 96 e 990,07 % Petrosillo 95
TASSI DI SIEROCONVERSIONE PER HIV, HCV (HBV)
EsposizionePERCUTANEAPERCUTANEA
ContaminazioneMUCOSAMUCOSA
HIVHIV 0,14%0,14%(0,12% #)(0,12% #)
0,43%0,43%(0,28% #)(0,28% #)
HCVHCV 0,45%0,45%(0,41% #)(0,41% #)
0,36%0,36%(0,25% #)(0,25% #)
HBVHBVIn assenza di misure di profilassi postesposizione, dati storici evidenzianotassi di sieroconversione compresi fra5 e 40% a seconda di modalità diesposizione e viremia della fonte
Studio SIROH dati relativi a 35000 esposizioni in 100 ospedali 1990 - 2002
# :comunicazione Puro 2005
TASSI DI ESPOSIZIONE PER MEDICI DI DIVERSE AREEcalcolati per 100 anni-lavoro-persona ovvero per 100 operatori in un anno
0 5 10 15 20 25 30
med.generale
mal.infettive
spec.mediche
chir.generale
spec.chirurgiche
ter.intensiva
dialisi
laboratorio
% FTE
Dati SIROH
TASSI DI ESPOSIZIONE PER INFERMIERI DI DIVERSE AREE calcolati per 100 anni-lavoro-persona ovvero per 100 operatori in un anno
0 5 10 15 20 25 30
med.generale
mal.infettive
spec.mediche
chir.generale
spec.chirurgiche
ter.intensiva
dialisi
laboratorio
ostetrica
% FTE
Dati SIROH
A PARITA’ DI PREVALENZA DI SIEROPOSITIVI E CAPACITA’ INFETTANTE DEGLI AGENTI BIOLOGICI, NON RISULTA PARTICOLARMENTE IMPORTANTE DOVE SI OPERA (AREA DI LAVORO), MA CHE ATTIVITA’ VIENE SVOLTA.
IN PARTICOLARE SI FOCALIZZA L’ATTENZIONE SULLE
A PARITA’ DI PREVALENZA DI SIEROPOSITIVI E CAPACITA’ INFETTANTE DEGLI AGENTI BIOLOGICI, NON RISULTA PARTICOLARMENTE IMPORTANTE DOVE SI OPERA (AREA DI LAVORO), MA CHE ATTIVITA’ VIENE SVOLTA.
IN PARTICOLARE SI FOCALIZZA L’ATTENZIONE SULLE
PROCEDURE INVASIVE A RISCHIO DI ESPOSIZIONE (EPP )
PROCEDURE INVASIVE A RISCHIO DI PROCEDURE INVASIVE A RISCHIO DI ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE (EPPEPP )
EXPOSURE PRONE PROCEDURESEXPOSURE PRONE PROCEDURES
UK Health Departments:EXPOSURE PRONE PROCEDURESEXPOSURE PRONE PROCEDURES (procedure invasive a rischio di esposizione):
Procedure invasive a rischio di esposizione (exposure prone procedures): sono quelle procedure invasive in cui vi è rischio che lesioni aperte del paziente entrino in contatto con il sangue dell’operatore:
procedure in cui le mani dell’operatore, anche se indossa i guanti, possono venire a contatto con strumenti affilati o appuntiti oppure con tessuti taglienti (quali spicole osse o dentarie) all’interno di una cavitàcorporea aperta, in una ferita o in uno spazio anatomico confinato dove possono non essere completamente visibili le mani e le estremità delle dita in ogni momento
trattamento di traumatizzati, in emergenza, prima del ricovero in ospedale
assistenza a pazienti psicotici, epilettici in episodio critico
FENOMENO DELLA SOTTONOTIFICA di infortunio a rischio biologico
56
85
78
88
0 20 40 60 80 100
punture
tagli
cont. Mucoso
cont. Cutelesa
Dati SIROH 2003
STIMA DEL RISCHIO DI CONTAGIO PAZ. Vs OS
1-[1-(P1 P2 P3 )](esp)
P1 = prevalenza di malattia
P2 = tasso di sieroconversione
P3 = incidenza infortuni per anno
esp = anni
Stima del rischio di infezione da HBV, HCV, HIV dopo 30 anni di attività lavorativa
RANGE % PROFILO PROFESSIONALE HBV HCV HIV
Medico (non chirurgo) 0,11 – 2,60 0,016 – 0,592 0,001 – 0,010
Chirurgo 0,75 – 11,31 0,798 – 2,664 0,045 – 0,449
Infermiere Professionale 0,52 – 5,70 0,278 – 1,304 0,005 – 0,022
Ostetrica 0,61 – 4,76 0,091 – 1,090 0,006 – 0,018
Tecnico Laboratorio 0,24 – 1,88 0,036 – 0,426 0,002 – 0,007
Ausiliario 0,11 – 2,93 0,017 – 0,667 0,001 – 0,011
#: HBV: problematica limitata in quanto si tratta di rischio attribuibile solo ad operatori eventualmente non protetti contro l’HBV e non sottoposti a misure di profilassi postesposizione
*: HIV problematica in ridimensionamento sia perché non tiene conto della profilassi postesposizione, sia perché si sta osservando una riduzione dell’incidenza di IRB con pazienti HIV-infetti verosimilmente dovuta al fatto che i pazienti HIV trattati con le attuali efficaci
terapie antiretrovirali stanno meglio e necessitano di minori interventi sanitari compresi quelli che espongono a rischio di IRB [ 23].
Stima del rischio di infezione da HBV, HCV, HIV dopo 30 anni di attività lavorativa
RANGE % PROFILO PROFESSIONALE HBV HCV HIV
Medico (non chirurgo) 0,11 – 2,60 0,016 – 0,592 0,001 – 0,010
Chirurgo 0,75 – 11,31 0,798 – 2,664 0,045 – 0,449
Infermiere Professionale 0,52 – 5,70 0,278 – 1,304 0,005 – 0,022
Ostetrica 0,61 – 4,76 0,091 – 1,090 0,006 – 0,018
Tecnico Laboratorio 0,24 – 1,88 0,036 – 0,426 0,002 – 0,007
Ausiliario 0,11 – 2,93 0,017 – 0,667 0,001 – 0,011
Possibili casi attesi
(tot. profili prof. - Italia)
2-392 0-66
#: HBV: problematica limitata in quanto si tratta di rischio attribuibile solo ad operatori eventualmente non protetti contro l’HBV e non sottoposti a misure di profilassi postesposizione
*: HIV problematica in ridimensionamento sia perché non tiene conto della profilassi postesposizione, sia perché si sta osservando una riduzione dell’incidenza di IRB con pazienti HIV-infetti verosimilmente dovuta al fatto che i pazienti HIV trattati con le attuali efficaci
terapie antiretrovirali stanno meglio e necessitano di minori interventi sanitari compresi quelli che espongono a rischio di IRB [ 23].
VOLENDO PARAMETRARE:Considerando che in Italia circolano 39.000.000 di veicoli (ACI) e che ogni anno avvengono 250.000 incidenti con 185.000 feriti e 6000 morti (Min.salute),a veicoli costanti ed accidenti costanti
In 30 anni alla guida di veicoli in Italia abbiamo la probabili-tà dello
19,2% di avere un incidente stradale 14,2% di rimanere feriti in un incidente0,46% di morire per incidente
In 30 anni alla guida di veicoli in Italia abbiamo la probabili-tà dello
19,2% di avere un incidente stradale 14,2% di rimanere feriti in un incidente0,46% di morire per incidente
In 30 anni di attività lavorativa
Per malattie a trasmissione parenterale come HCV od HIV relativamente agli operatori sanitari
per un operatore sanitario in Italia vi è la possibilità di acquisire
un’infezione HCV con una probabilità compresa fra lo 0,016% ed il 2,664% (§)
un’infezione HIV con una probabilità compresa fra lo 0,001% e lo 0,449 % (§)
In 30 anni di attività lavorativa per un operatore sanitario in Italia vi è la possibilità di acquisire
un’infezione HCV con una probabilità compresa fra lo 0,016% ed il 2,664% (§)
un’infezione HIV con una probabilità compresa fra lo 0,001% e lo 0,449 % (§)
INDIPENDENTEMENTE DALLA VALENZA DEL INDIPENDENTEMENTE DALLA VALENZA DEL FENOMENO, PREVENIRE GLI INFORTUNI A FENOMENO, PREVENIRE GLI INFORTUNI A
RISCHIO BIOLOGICO E LE LORO CONSEGNEZE RISCHIO BIOLOGICO E LE LORO CONSEGNEZE OLTRE CHE PER CONDIVISI MOTIVI ETICI OLTRE CHE PER CONDIVISI MOTIVI ETICI
èè necessario anche per lnecessario anche per l’’importanza che rivestono importanza che rivestono motivazioni economiche e di responsabilitmotivazioni economiche e di responsabilitàà penale:penale:
•• costo delle giornate lavorative perse per inabilitcosto delle giornate lavorative perse per inabilitààtemporanea in caso di lesionitemporanea in caso di lesioni•• costo, anche in assenza di conseguenze, degli infortuni, costo, anche in assenza di conseguenze, degli infortuni, in massima parte evitabili, in massima parte evitabili, ((Sossai Sossai 2005 831 2005 831 €€ per evento)per evento)•• costo per il risarcimento in caso di sieroconversione costo per il risarcimento in caso di sieroconversione (a (a partire da 500.000 partire da 500.000 €€ -- vedi TAR Emilia Romagna 2006)vedi TAR Emilia Romagna 2006)•• responsabilitresponsabilitàà penale per lesioni personali colposepenale per lesioni personali colpose
Gli infortuni a rischio biologico Gli infortuni a rischio biologico costituiscono quindi un problema costituiscono quindi un problema che costa piche costa piùù di 41 milioni di Euro di 41 milioni di Euro ll’’anno sul quale anno sul quale èè quindi quindi necesneces--sariosario e vantaggioso interveniree vantaggioso intervenire
Per ottimizzare lPer ottimizzare l’’impiego delle impiego delle risorse risorse èè necessario individuare necessario individuare ove ove èè pipiùù vantaggioso indirizzarle vantaggioso indirizzarle (valutazione del rischio)(valutazione del rischio)
Relativamente ai tre fattori considerati:
PREVALENZA DISIEROPOSITIVI
TASSO DISIEROCONVERSIONE
NON MODIFICABILEDa considerare per realtà parti-
colari (dialisi, tossicodipendenze,etc)
NON MODIFICABILEda considerare in caso di
Virulenza / resistenze
MODIFICABILE A FINI DI PREVENZIONEE’ il fattore di gran lunga più importante da
considerare per la valutazione dei rischiin quanto utile ad impostare le azioni correttive.
INCIDENZA DI INFORTUNIA RISCHIO BIOLOGICO
Ciò significa agire secondo una strategia complessa operando in modo integrato su più fattori fra i quali:
Fattori legati all’organizzazione aziendaleFattori legati all’organizzazione aziendale
Fattori legati all’organizzazione di repartoFattori legati all’organizzazione di reparto
Dispositivi di Protez.Individuale/CollettivaDispositivi di Protez.Individuale/Collettiva
Attrezzature di Laboratorio sicureAttrezzature di Laboratorio sicure
Needlestick Prevention DevicesNeedlestick Prevention Devices
UTILIZZO DI DISPOSITIVI INTRINSECAMENTE SICURI (ES.):
Camicia per provette a vuoto con ago schermato; secondo alcuni autori in grado di ridurre gli incidenti del 76-82% rispetto ai dispositivi tradizionali
Ago a farfalla con guaina protettiva incorporata; secondo alcuni autori in grado di ridurre gli incidenti del 25% rispetto ai dispositivi tradizionali
Aghi da sutura a punta smussa in ginecologia e sutura piani sottocutanei: secondo alcuni autori in grado di ridurre gli incidenti dell’ 86% rispetto ai dispositivi tradizionali
Cateteri vascolari di sicurezza con mandrino schermato; secondo alcuni autori in grado di ridurre gli incidenti del 83% rispetto ai dispositivi tradizionali
Bisturi a lama retrattile; secondo alcuni autori in grado di ridurre gli incidenti del 64% rispetto ai dispositivi tradizionali.Monouso, dispositivi per cambio lama
Lancette di sicurezza per prelievi capillariProvette capillari di plastica per Hct o emogasLinee luer lock o similiClips per telini senza punta taglienteGuanti antitaglio anatomia patologica o mano non dominante chirurgo
o ferristaCucitrici o striscie adesive per la sutura finale della cute
Agocannule:Dispositivi di sicurezza (Needlestick Prevention Devices – NPD)versus Dispositivi Convenzionali (CD) Tassi di infortunioDati preliminari SIROH
19,2
15,1 14,2
02468
101214161820
2002 2003 2004
CDNPD
Dati SIROH
Rischio da agenti biologico: malattie a trasmissione per via parenterale
Attività di assistenza diretta a pazienti
Svolgimento di procedurea rischio di esposizione
(/ alta prevalenza di siero-positivi /ag.biol particolari)
Carenze legate all’organizz.Aziendale, di reparto, alle
Strutture, DPC/DPC, programmazione
CLASSE DI RISCHIO 0TRASCURABILE
CLASSE DI RISCHIO 1LIEVE
CLASSE DI RISCHIO 2MEDIO
CLASSE DI RISCHIO 3 CLASSE DI RISCHIO 3 -- ALTOALTO
NO
NO
NO
SI
SI
SI
ATTIVITÀ CHE COMPORTANO ASSISTENZA DIRETTA A PAZIENTI
Va riferita [1,2] a personale la cui attività comporti assistenza diretta a pazienti con possibilità di entrare in contatto con sangue o altri fluidi corporei a rischio di trasmissione degli agenti biologici considerati nelle strutture di assistenza.
Su questa base sono comprese praticamente tutte le attività con contatto con pazienti. Non vanno considerate solo quelle in cui il personale ha contatto breve e occasionale con i pazienti nell’ambiente di assistenza [3].
Non vanno quindi considerate (3):• Forniture alberghiere • Pulizie ambienti nei reparti di diagnosi e cura• Trasporto alimenti nei reparti di diagnosi e cura• Attività amministrativa (compresa l’attività di accettazione)1. Beltrami E.M. et al: Risk and nanagement of blood-borne infections in helth care workers. Clin.Microbiol.Rev. 13,
385-407, 2000 2. MMWR. Update U.S. public health service guidelines for the management of occupational exposures to HBV, HCV
and HIV and recomandations for postexposure profylaxis. June 29, 20013. Bolyard E.A. Guideline for infection control in health care personel, 1988. CDC personnel health guideline. Am J.
Infenction Control 26(3), 289-353, 1998
Esempi di azioni conseguenti alla valutazione del rischioEsempi di azioni conseguenti alla valutazione del rischio
Classe RischioVaccina-
zioniInformazFormaz
Visitemediche
Registroesposti
0 TRASCU-RABILE
1 LIEVE
2 MEDIO
3 ALTO
SI(disponibili)
All’assunzione Su richiesta NO
SI(raccomandate)
All’assunzioneAssunzine e poi
su richiesta NO
SI(raccomandate)
All’assunzionee
periodica
SIassunzionesu richiesta e periodiche
NO
SI(raccomandate)
All’assunzionee
periodica
SIassunzionesu richiesta e periodiche
Solo per attività di ricerca
IN CONCLUSIONEIN CONCLUSIONE::
Il problema del rischio Il problema del rischio biologico per gli operatori biologico per gli operatori sanitari in Italia sanitari in Italia èè un problema un problema significativo su cui significativo su cui èè
DOVEROSODOVEROSOPOSSIBILEPOSSIBILE
CONVENIENTECONVENIENTEintervenireintervenire
Precauzioni Standard e Misure di Isolamento (e DPI/DPC)
Vaccinazioni e Procedure di sicurezza
Dispositivi intrinsecamente sicuri
Adeguamenti strutturali / organizzativi
Il ponte ferroviario sul Forth in Scozia fu inaugurato nel 1890, al posto di uno precedente crollato nel 1878 provocando 75 morti dopo solo un anno dalla sua costruzione
Furono necessari molti sforzi per convincere le autorità a costruirne uno di nuovo in capriate me-talliche centinate.Gli stes-si ingegneri si spesero come modelli umani per spiegarne la statica.
…… qui ad Alba speriamo di essere stati qui ad Alba speriamo di essere stati convincenti in altro modo convincenti in altro modo ……
grazie per l’attenzionegrazie per l’attenzione… e grazie agli … e grazie agli albesi albesi ed ed all’Ispeslall’Ispesl