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SCUOLA DELL'INFANZIA " CUORE IMMACOLATO DI MARIA" ANNO 2010 / 2011

SCUOLA DELL'INFANZIA CIM

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ANNO 2010 /2011

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Page 1: SCUOLA DELL'INFANZIA CIM

SCUOLA DELL'INFANZIA

" CUORE IMMACOLATO DI MARIA"

ANNO 2010 / 2011

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1aU.D.A. L'ALBERO DELL'ACCOGLIENZA

OBIETTIVI FORMATIVI

• Sentirsi accolti, ascoltati e rassicurati affettivamente in riferimento a nuove esperienze direlazione e di conoscenza

• Esprimere ed elaborare contenuti emotivi• Conquistare una progressiva autonomia rispetto a propri bisogni personali, all'ambiente,

ai materiali• Ricostruire attraverso disegni, immagini e parole vissuti ed esperienze personali

DESCRITTORI

• Guardare, ascoltare e comprender le storie raccontate• Conoscere gli oggetti, i luoghi della scuola e il loro uso• Usare materiali e strumenti diversi per esprimersi e comunicare• Apportare un contributo personale durante le diverse esperienze• Cantare canzoni, recitare filastrocche, drammatizzare storie• Esprimersi attraverso la scrittura non convenzionale

ATTIVITÀ'

Vedi pagina 2

Verso la primaria:• Disegno libero• Vacanze• Mi disegno• La mia scuola• A scuola mi piace fare...• II mio simbolo di appartenenza• II calendario

SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

Durata temporale: Settembre - Ottobre

Organizzazione degli spazi: sezione, salone, Chiesa, quartiere, giardino, Comune, casadi riposo

Strumenti e materiali:Teatrino dei burattiniPersonaggi realizzati con cartonciniSigla: // topo con gli occhiali, 44° Zecchino d'oroApparecchiature HI - FIMacchina fotograficaCanzoni: Le sfe//e più belle (canzone mariana)

Un fuoco per il mondo (CD "Troppo mi piace")

OSSERVAZIONE E VERIFICA- VALUTAZIONE

• Osservazione sistematica e monitoraggio dei bambini in ingresso e già frequentanti• Le insegnanti annotano comportamenti e risposte dei bambini

DOCUMENTAZIONE

• Fotografie• Trascrizione del brainstorming• video

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1aUDA

ATTIVITÀ'

L'ALBERO DELL'ACCOGLIENZA

La canzone della felicitàGirotondo

Fase iniziale:• Accoglienza mezzani e grandi• Rielaborazione vissuti ed esperienze estive ('pesce' e storie delle vacanze)• Dono per i piccoli (maschera orsetti)• PUPILLI: - Coccole, giochi di conoscenza, canti e filastrocche

- La mia storia preferita (bandierina)• Realizziamo insieme la maglietta con l'orsetto della sezione di appartenenza• Ascolto "La storia della scuola" e preparazione festa 50° anniversario CIM• Festa dei nonni (1 ottobre)

o Invitiamo i nonni a merenda con noi

o Canto: Gioca Jouexo Poesia: Ai nonni super

• Processione per le vie di Lissone con il simulacro della Madonna di Fatima (2 ottobre)• Festa 50° anniversario (3 ottobre)

o Canti: Le stelle più belleUn fuoco per il mondo

o Performance in lingua inglese- Segno della croce

Angelo di Dioo Percorso di psicomotricità (mezzani)o Drammatizzazìone: "La storia del CIM" (grandi)o Elaborati pittorici "La storia del CIM" (grandi)

• Festa dell'Investitura (i pupilli vengono festeggiati e premiati per aver iniziato il loro primo PERCORSO alla scuoladell'infanzia)

o Canto: Viva la scuola, CD n°1 guida POF voi. 1, pag. 53o Foto di gruppo della sezioneo Merenda insieme

Fase centrale:• evento

o In sezione viene consegnata una lettera (Scuola dell'infanzia, Settembre 2010. pag 47) con del formaggio(da assaggiare)

o Visione Raccontamani: "Topo Gigi e i suoi amici" e ascolto delia canzone // topo con gli occhialio Brainstorming grafico:

- Foto con personaggio preferito e coloritura Topo Gigi' (pupilli)- Sequenza (2 difficoltà: 'Cos'è?', 'A cosa serve?') relativa ai personaggi della storia (mezzani)- Sequenza (3 difficoltà: 'Cos'è?', 'A cosa serve?', 'Dove lo uso?') (grandi)

• Realizziamo una serra dove poter seminare le pianticelle• Realizzazione di un albero in sezione• Le mie radici:

o Foto di famigliao II mio nomeo II mio cognome e le sue originio Vari soprannomi e rime

Fase finale:• Carta d'identità• Visita in Comune per "autenticare" il documento• Visita alla casa di riposo

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o Performance: La coperta della nonna, Penny Ives, ed. Elle (insegnanti)

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XJ QMMWERSflRlOPiano dell 'offerta formativa Anno scolastico 2010.2011- Scuola dell 'infanzia "Cuore Immacolato di Maria " - Lissone

IL CONTESTO SOCIO - CULTURALE

CENNI STORICI DELLA SCUOLA DELL' INFANZIAi

La scuola dell'infanzia paritaria "Cuore Immacolato di Maria" è sorta in Lissone il 29giugno 1960 ad opera del parroco don Virginio Monolo per rispondere alle esigenze delquartiere periferico.

La zona sud-est della città di Lissone era abitata in prevalenza da artigiani. Moltissimeerano le famiglie che originariamente abitavano al centro della città e che in seguito almiglioramento della loro situazione economica si erano costruite le loro casette conlaboratori attigui.Era però molto sentita la lontananza dalla Chiesa Prepositurale e dell'Oratorio San Luigi; cifu una pressante richiesta affinchè si dottasse questa periferia di una nuova chiesa.

Il 31 Maggio 1959 Mons.L.Oldani poneva la "prima pietra" per la nuoVa cappella che fudedicata al "CUORE IMMACOLATO DI MARIA".Per questo avvenimento si svolse una grandiosa processione con il simulacro dellaMadonna di Fatima che fu posata sul luogo esatto dove sorge ora la Chiesa.I lavori proseguirono alacremente tanto che il 29 giugno 1960 S.Ecc. Mons. GiuseppeSchiavini, Vicario Generale, poteva inaugurare tutto il complesso composto dalla cappella,seminterrato destinato all'oratorio ed all'asilo, l'abitazione delle Suore e l'abitazione per ilParroco.

Durante questa bellissima cerimonia il Prevosto, don L. Allievi, leggeva il decretoarcivescovile con il quale Sua Ecc. il Card. Giovanni Battista Montini (futuro PAPA PAOLOVI) erigeva questa zona in parrocchia indipendente.Primo Parroco fu nominato nella persona di Don Virgino Monolo, già coadiutore dellaPrepositurale, che da qualche tempo già assisteva spiritualmente i fedeli.

La scuolaJfino all'anno 1996/97 è stata seguita dalla congregazione delle suore di MariaAusiliatrice; dal settembre 1997 è subentrata la congregazione delle suore di Carità delleS.S. Bartoìomea e Vincenza che ne hanno assunto la direzione didattica, sull'esempioeducativo (ielle Sante fondatriciDurante questi anni il bacino d'utenza si è ampliato, rispondendo così alle esigenze nonsolo del quartiere, ma anche a quelle dei paesi limitrofi (Vedano, Monza).

Nell'anno 2002 la nostra Scuola dell'infanzia ha ottenuto la parità scolastica dopo variadeguamenti alle strutture interne ed esterne secondo le normative vigenti, diventandocosì parte integrante del sistema educativo di istruzione e di formazione della città.

Dal mese di settembre 2005 l'attività educativa e didattica è svolta da personale laico.

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Piano dell 'offerta formativa Anno scolastico 2010.2011— Scuola dell 'infanzia "Cuore Immacolato di Maria " - Lissone

Madonna di Fatima Don Virginio Monolo

foto di repertorio dell'asilo "Cuore Immacolato di Maria"

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C.I.M. *( 5RAMMATIZ2A2ICNE

Tanti anni fa, e precisamente 50, nel centro di Lissone vivevano famiglie con iloro bambini.

rossi: i bambini rappresentano le famìglie miniando il lavoroe artigianimusica "Famiglia"

Le mamme erano casalinghe; cucivano, pulivano, rassettavano le e crescevano iloro bambini, I andavano al lavoro e quasi tutti erano artigiani; lavoravano iflegno e fabbricavano i mobili.

Dopo qualche anno queste famiglie decisero dì costruire le loro accanto alleproprie botteghe in una zona periferica de!

gialli: le famìglie tornano al posto con le valìgie"famiglia"

Allontanandosi dal centro non avevano scuole, né giardini, né chiese dove iloro bambini,Si rivolsero dunque alL'allora parroco Don Virginio Menalo che raccolse con generosità leloro richieste,II 31 Maggio 1959 Mons. Oldani poneva la prima pietra per la nuova cappella che fudedicata al Cuore Immacolato di Maria.

verdi; fanno una processionetuffi; recitano 'Ave Maria' e cantano 'Le stelle più belle'

Per questo avvenimento si svolse una grandiosa processione con il simulacro dellaMadonna di Fatìma che fu posata dove oggi sorge la Chiesa.

blu; i bambini e le suore fanno un girotondo intorno al parroco

II 29 Giugno 1960 fu inaugurato tutto il complesso composto dalla cappella,dall'oratorio, dall'asilo, dall'abitazione del parroco e delle suore.Le famiglie trovarono un luogo "sicuro, accogliente e valer iale" dove eritrovarsi.

Fino al 1997 la scuola dell'infanzia è stata seguita dalla congregazione delle suore diMaria Ausi liatr ics.

Dal 1997 è subentrata la congregazione delle suore di Maria Bambina,

Dal 2002 la nostra scuola dell'infanzia ha ottenuto la parità scolastica diventando parteintegrante del sistema educativo di istruzione e formazione della città di Lissone.

Dal Settembre 2005 l'attività educativo-didattica è svolta e. coordinata da personalelaico.

Da allora generazioni di bambini giocano, imparano e condividono in questo luogol'amore per la vita, per la conoscenza e per Dio nostro creatore,

i bambini in cerchio con le maestre. Canto: ' Fuoco perii mondo''

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UN FUOCO PER IL MONDO

II mondo che nasce ogni giorno alta vita il mio sguardo non lo conterrà.Il mondo che cresce, come un seme germoglia, il mio cuore non lo porterà.Il mondo che ha fame, lotta e cerca giustizia la mia vita non lo salverà.Ma se alzo lo sguardo ed allargo il mio cuore questo mondo Dio mi affiderà.

Dio cerca te, come fuoco per il mondoSanto come Lui/ per cambiare il male in bene.Dio vuole te appassionato fino in fondoPer la vita di ogni uomo/ che con te Lui salverà.

Ci chiama per nome a seguire i suoi passi per cercare la felicità.Ci toglie l'inganno costruito in noi stessi con le maschere e la falsità. .Ci vuole compagni, la Parola è la luce, pellegrini con l'umanità.La salvezza nel mondo è possibile ora, io decido: parteciperò!

Dio cerca te/ come fuoco per il mondoSanto come Lui/ per cambiare il male in bene.Dio vuole te appassionato fino in fondoPer la vita di ogni uomo/ che con te Lui salverà.

Pregar con il cuore è un grande gesto d'amore, sono uomo e ho bisogno di te.Fatica e dolore è costruire la storia, il mio posto nel mondo qual è?Dare la vita con tutti i miei doni, fedele nella carità.Gioco la libertà, obbediente alla vita e il suo Spirito mi accenderà!

Dio cerca te/ come fuoco per il mondoSanto come Lui/ per cambiare il male in bene.Dio vuole te appassionato fino in fondoPer la vita di ogni uomo/ che con te Lui salverà.

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\l£H£2t>ì -i OTTOBRE. Zelo

FESTA, dei

Al NONNI SUPER!

Per mille fulmini cne saette!

Arrivano i nonni sulle loro

biciclette!

Sto con loro e m/ diverto,

dei loro giocni sono un grande

esperto:

nascondi no j rubamazzo...

m/' diverto come un pazzo!

Poi insieme noi preghiamo

e le fiabe raccontiamo

Vi voglio bene nonni

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P££Fo£tt>lMGE

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FESTA

VIVA LA SCUOLA

Alle otto del mattinoSon già pronto col cestinoAspetto il mio papaChe a scuola in macchina mi porterà

È finita quasi l'estateSi accorciano le giornateTorniamo a scuola feliciRitroviamo la maestra e gli amici

.

Grazie scuola che bella accoglienza!Tu c'hai aspettato con tanta pazienzaAdesso: giochi, progetti e obiettiviSaremo buoni, bravi, curiosi ed attivi!

Viva viva viva la scuolaSiamo tornati non sei più da solaViva viva viva la scuolaPer dieci mesinoi staremo con te

Viva viva viva la scuolaSiamo tornati non sei più da solaViva viva viva la scuolaPer dieci mesinoi staremo con te

viva la scuola che belloviva la scuola viva la scuola

noi staremo con te

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Ottone

e t Suo*

Tòpo

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Ciao

sono gjgj te topoeino///Vivo da so6o in UH 6ucfiino,

con voi OamOini mi piace stare e

fiatie ascoltare.

Se una storia mi racconterai ancAe tu,

quando sono triste mi tirerò su e se M

mio amico tu sarai, ancor più fedce mi

farai/

Se in salone tu andrai moCti indizi

troverai e con me ti divertirai/

36 topolino

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SENMMO 2ol|.VISITA AL CoMOME.

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ACCOLTO MELLA <S>AL&

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L' OFFICIO i^eL SINDACO t c/\A

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COMUNE DI

LISSONE (MB)

CARTAD'IDENTITÀ

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USCITA DIDATTICA

AL QOmUNE DI USSONE19 Gennaio 201L gruppo omogeneo bambini 'grandi'

CAMPO D'ESPERIENZA: CITTADINANZA E COSTITUZIONE

un bambino il concetto di "Cittadinanza e Costituzione" può solo significare"appartenere", ed è un fatto naturale.Gradualmente si possono educare i bambini a sentirsi parte di ciò che li circonda, purnon avendone il possesso diretto.Si può sviluppare il senso della CONDIVISANE di ciò che appartiene alla comunità.

L'uscita didattica in Comune e la conoscenza del Sindaco, ci fanno sentire parteintegrante del territorio in cui abitiamo e aiutano il bambino a comprendere e avalorizzare la propria identità e la propria personalità.Ogni bambino ha un nome è figlio di nipote di alunno della scuota ha unafamiglia, una casa, ed è cittadino di appartiene dunque ad una comunità.Vale perciò il motto TUTTO E' DI TUTTI E DI NESSUNO".Ciò dimostra un senso di appartenenza alle cose che "VIVONO" ma su cui di fattonessuno ne ha il possesso.Questo indica maggior rispetto e maggior "comunione".

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LISSONE

I bambini in Comune, per imparareMercoledì mattina, trentanove alunni del Cim hanno incontrato il sindaco FossatiRiva: «Per un bimbo "Cittadinanza e Costituzione" può significare "appartenere"»

• Una mattinata a "colloquio" con il sinda-co Ambrogio Fossati, per scoprire da vici-no il suo ruolo istituzionale e visitare gli spa-zi di palazzo comunale. Mercoledì mattinatrentanove alunni (sezione grandi) dellascuola dell'Infanzia paritaria "Cuore Imma-colato di Maria" (Cim), accompagnati dal-le insegnanti Elisa e Serena, si sono recatiin Comune portando con sé una carta d'i-dentità personale costruita manualmen-te all'interno del progetto "Cittadinanza eCostituzione", che rientra nella program-mazione didattico - educativa della scuo-la. Mercoledì mattina, i bambini sono sta-ti accolti dal sindaco in sala consigliare, cheha spiegato l'importanza del concetto disenso civico e di appartenenza ad una co-munità,rispondendo alle loro domande. Altermine della "chiaccherata", i bambini, ac-compagnati dall'assessore ai Servizi demo-grafici Enrico Rivolta, si sono recati all'uffi-cio Anagrafe per vidimare (simbolicamen-te) , la propria carta d'identità completa didati e di un' autoritratto realizzato a mano.Ma soprattutto, gli alunni hanno potuto ve-dere con un funzionario d'anagrafe dele-gato, come si formalizza un atto di nascita,una carta d'identità, lo stato di famiglia.Inoltre l'assessore Enrico Rivolta, ha parla-to e mostrato ai bambini la nuova moder-na macchina (un computer collegato diret-tamente ad una macchina fotografica), ac-quistata dal Comune per creare la futura

carta d'identità elettronica. Un sistema mo-derno, autorizzato dal Ministero degli In-terni. Ora si attende solo l'autorizzazionedeE' università "Tor Vergata" di Roma, de-legata alla messa a punto dello strumen-to. Gli alunni in questa fase dell'anno, han-no studiato l'importanza dell'integrazionee della famiglia, l'origine del proprio nomee cognome, cercando gli eventuali sopran-nomi di famiglia. «Per un bambino il con-cetto di "Cittadinanza e Costituzione" puòsolo significare "appartenere" - spiegalacoordinatrice Angela Riva - ed è un fatto deltutto naturale. Gradualmente si possonoeducare i bambini a sentirsi parte di ciò chelo circonda pur non avendone il possessodiretto. Si può sviluppare il senso della con-divisione di ciò che appartiene alla comu-nità. L'uscita didattica in Comune e la co-noscenza del sindaco, ci fanno sentire par-te integrante del territorio in cui abitiamoe aiutano il bambino a comprendere e va-lorizzare la propria identità e la propria per-sonalità. Ogni bambino ha un nome, è fi-glio di..., nipote di..., ha una famiglia, edè cittadino di..., appartiene dunque a unacomunità. Vale per ciò il motto "tutto è ditutti e di nessuno". Ciò dimostra un sensodi appartenenza alle cose che "vivono" masu cui di fatto nessuno ne ha il possesso.Questo indica maggior rispetto di "comu-nione"».

Erica Sironi

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^^ EVENTO: •L'ALBERO DELLA CONOSCENZAL'Alberello Sfogliarlo, che abita nel nostro giardino da cinquantanni, ci porta in dono: un libro della biblioteca, un

quadro, un biglietto del cinema un angioletto e un biglietto del treno.

Insieme ai bambini formuliamo "ipotesi di progetto" con gli oggetti ricevuti in dono.

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2a U.D.A L'ALBERO DELLA CONOSCENZA

OBIETTIVI FORMATIVI• Dialoga, discute e progetta confrontando ipotesi e procedure, gioca e lavora in modo

costruttivo e creativo con gli altri bambini• II bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali,

cinematografici...); sviluppa interesse per l'ascolto della musica e per la fruizione e l'analisidi opere

• Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio delcorpo consente. Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione edrammatizzazione. Si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative esa utilizzare diverse tecniche espressive

• Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creatività• Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie, dialoga, discute,

chiede spiegazioni e spiega, usa il linguaggio per progettare le attività e per definirne leregole

• È curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni eazioni

• Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze

DESCRITTORI• Ascoltare ed esprimere la propria opinione nel piccolo gruppo• Conoscere luoghi diversi ed esprimere in essi il proprio vissuto personale• Interagire con persone nuove• Fruire di materiali e sussidi diversi in modo personale e creativo• Arricchire il linguaggio verbale attraverso la lettura e l'ascolto dei libri

SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

Durata temporale: Gennaio - Marzo

Organizzazione degli spazi: salone, sezioni, biblioteca

Strumenti e materiali:- Libro, quadro, biglietto del cinema, biglietto del treno, angelo- Tempere, pennarelli, pastelli- Macchina fotografica

ATTIVITÀ'

Fase iniziale:• Evento: "L'alberello Sfogliatilo ci porta in dono cinque oggetti preziosi"• Rielaborazione verbale e grafico pittorica dell'evento• Formulazione di ipotesi a grande gruppo. "Quale oggetto mi ha incuriosito di più"

Fase centrale:• Uscita didattica alla Biblioteca di Lissone per gruppi omogenei

o Piccoli. Presentazione del libro come strumento ludico (cartonati, animati, musicali)o Mezzani: il libro come mezzo per esprimere fantasia (favole)o Grandi: dal segno grafico alle parole (libri con forme, colori, lettere e numeri)

• Brainstorming grafico (mezzani e grandi)• Laboratorio per gruppo omogeneo

o Mezzani: rappresento Biancaneve come piace a meo Grandi: rappresento con i colori il mio mondo

Fase finale:• Progetto carnevale: ipotesi rispetto a "Cosa mi fanno venire in mente i cinque doni"• Osservo, scelgo e rappresento il progetto per il travestimento da indossare durante la

sfilata• Realizzo a livello pittorico le ipotesi elaborate (lavoro a piccolo gruppo)• Realizzo il mio progetto con mamma e papa (lavoro a casa)

OSSERVAZIONE E VERIFICA - VALUTATONEIndagine rispetto al gruppo classe per fasce omogeneeLe insegnanti annotano sul proprio diario di bordo i comportamenti e le risposte dei bambini

Uso di strumenti• Brainstorming• Produzione e verbalizzazione grafico - pittoriche

DOCUMENTAZIONE• Documentazione fotografica delle attività in itinere• Trascrizione del brainstorming• Quadri rappresentativi delle sequenze del racconto

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Uscita didattica in biblioteca15 Febbraio: gruppo omogeneo "pupilli":ai bambini sono stati proposti libri colorati, di diverso formato, cartonati,tridimensionali, musicali, eco., per poterne apprezzare l'aspetto ludico.

16 Febbraio: gruppo omogeneo "mezzani":ai bambini sono stai presentati libri a sfondo favolistico di diversi autori condiversi soggetti.

18 Febbraio: gruppo omogeneo "grandi":ai bambini sono stati presentati libri sul percorso della scrittura (dal segno alsimbolo) e della logico-matematica (numeri e forme).

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SL.

In occasione della festa del Carnevale, con riferimento alla 2 U:D:A in corso."l'Albero della Conoscenza", i bambini realizzeranno il disegno del progetto circa iltravestimento che vorranno indossare durante la sfilata per le vie di Lissone che siterrà Giovedì 10 703 alle ore 10:00.

Per la realizzazione materiale del progetto, è indispensabile la collaborazione dellefamiglie che si vedranno protagoniste insieme ai propri bambini, in questo percorsoeducativo-didattico.

Potrete realizzare il travestimento seguendo fedelmente il progetto , con materiale direcupero: carta crespa, cartoncini, federe scatole e... .tanta creatività!

A capolavoro terminato, chiediamo gentilmente di riportare a scuola il disegno delprogetto affinchè possa essere integrato nella documentazione personale del bambino.

Ricordiamo inoltre che in occasione della sfilata, i bambini potranno far uso dicoriandoli e stelle filanti.

Grazie per la cortese collaborazione!

La CoordinatriceII Collegio Docenti

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CUCIMIAIAO Le CHIACCHERt :

TRAMESTIKEMTI E SFILATA

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5TA delHatto

CARO PAPA'

OGGI PER LA TUA FESTAHO UN'IDEA CHE MI FRULLA IN TESTA!SONO MOLTO EMOZIONATOPER L'APPUNTAMENTO AL CINEMA CHE

TI HO DATO.SO CHE CI DIVERTIREMOE QUESTO BEL RICORDO PER SEMPRE

NEL CUORE PORTEREMOGRAZIE PER ESSERE QUI CON MEPERCHE1 MI FAI SENTIRE COME UN RE!

TI VOGLIO BENEAUGURI PAPA'

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TRAMA DEL FILM "CATTIVISSIMO ME":

In un ridente quartiere fuori città, circondato da steccati bianchi e cespugli di rose infiore, si erge una casa nera, su un prato desolato. Ad insaputa del vicinato, dietroquesta casa, c'è un grande rifugio segreto. Lì, in mezzo a un piccolo esercito dischiavi, scopriamo Gru (doppiato da Steve Carell), che sta progettando il più grandecolpo della storia del mondo: rubare la luna! (si, proprio la luna!) 6ru adora ogni generedi misfatti. Armato di un arsenale di razzi che restringono o congelano, e di veicoli ingrado di combattere via terra e via aria, Gru travolge e conquista tutto ciò che trovasulla sua strada. Ma tutto questo cambia il giorno in cui si imbatte nella fortedeterminazione di tre ragazzine orfane, che vedono in lui qualcosa che nessun altro hamai visto prima: un potenziale papa.