Roadbook Naviglio Pavese - sempreinbici.com · Roadbook Naviglio Pavese Girando a destra per Via Gattinara, proprio di fronte al vecchio ponticello di ferro, si può raggiungere Assago

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Naviglio Pavese

Lunghezza: circa 40 km (solo andata) Partenza: Darsena di Milano Arrivo: Pavia – stazione ferroviaria Dislivelli: poche decine di metri Percorso: facile, protetto per circa il 50% Fondo stradale: pavimentato per la maggior parte, e un po' di

sterrato.

L'intero itinerario è quasi una retta che si dirige verso Sud mantenendo nella prima parte il naviglio a sinistra, e poi a Binasco (nel punto dove il tragitto mostra una curva verso sinistra) si attraversa il naviglio e lo si tiene alla propria destra fino a Pavia. Il grafico mostra un tragitto in continua e leggera discesa, come il naviglio che da Milano deve naturalmente scendere fino a Pavia:

Per non rifare lo stesso tragitto al ritorno, si può prendere il treno a Pavia (vedi la stazione nella mappa).

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Km zero (se avete un conta chilometri qui è il punto dove azzerarlo) dalla Darsena si imbocca l'Alzaia Naviglio Pavese e si continua a seguire il naviglio tenendolo sempre alla propria sinistra.

All'incrocio con Via Darwin si può vedere la Conchetta che è stata recentemente restaurata.

A circa un km dalla Darsena c'è il pericoloso incrocio con la circonvallazione, il semaforo di Viale Liguria. Attenzione a guardare il semaforo che avete vicino e non quello dall'altra parte dell'incrocio che diventa verde un minuto prima di quello che avete vicino e rischiate d'essere investiti dal traffico sempre intenso.

Al km 2,44, se volete fare una sosta, attraversate il naviglio (tornando indietro di un centinaio di metri) per visitare il complesso Cascina Chiesa Rossa comprende una vecchia cascina lombarda trasformata in biblioteca e una chiesetta romanica vecchia di 800 anni.

Al km 3 dalla partenza, c'è la Conca Fallata che è stata recuperata a metà degli anni ottanta.

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Inizio del Parco Agricolo Sud Milano



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Girando a destra per Via Gattinara, proprio di fronte al vecchio ponticello di ferro, si può raggiungere Assago ed altre interessanti ciclabili nel Parco Agricolo Sud Milano

La zona commerciale di Assago Milano Fiori: aziende, centri commerciali, e un po’ più a ovest il Forum di Assago.

Finita la zona di Assago Milano Fiori, c’è da attraversare un pericoloso doppio incrocio

Subito dopo l’incrocio c’è un’area attrezzata per la sosta e il picnic, però non c’è nessuna fontanella per l’acqua e non se ne troveranno per quasi tutto il tragitto. Qualche decina di metri più avanti ha messo dimora una piccola colonia di nutrie, così abituate ai ciclisti che non ci fanno più caso.



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Al km 8,46 dalla Darsena, in località Rozzano, c’è la conca da dove si possono vedere le prese d’acqua che servivano ad una vecchia filanda.

L’incrocio con la Strada della Bazzanella era abbastanza pericoloso, adesso però c’è un nuovo ponte che fa passare il traffico automobilistico sopra la ciclabile.

Deviando per Via Zibido (meno trafficata della Strada della Bazzanella), si raggiunge la vicina Gudo Gambaredo (l’anima agricola di Buccinasco) e altre ciclabili.

A Zibido San Giacomo c’è la decadente Cascina Salterio, sorta prima del naviglio, ristrutturata a metà Ottocento e diventerà un complesso abitativo moderno. Sull’altra sponda del naviglio c’è la casa del guardiano delle acque abitata da uno scultore e con il giardino pieno delle sue opere.

Da Badile, seguendo un tragitto in mezzo alla campagna, si può arrivare al Naviglio Grande in un punto tra Gaggiano e Trezzano. Un bel cartello indica il punto.

Alla fine ci si trova però nella parte sbagliata del Naviglio, in un strada molto trafficata da risalire fino al ponte, molto trafficato, di Trezzano.



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All’inizio di Badile si attraversa il naviglio e si prende la nuova ciclabile sull’altra riva.

La nuova ciclabile è tutta protetta fino all’incrocio con la trafficatissima provinciale che passa a fianco di Binasco …

… provinciale che non rappresenta nessun problema perché la ciclabile ci passa sotto

All’altezza di Binasco ci aspetta un tratto protetto fino a Casarile, tratto non asfaltato ma con fondo buono. E il naviglio da adesso ce l’abbiamo a destra.

A Casarile troviamo una chiusa e un ponte. Proseguiamo dritti per un viale alberato.



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Casarile – Zavanesco: superati la chiusa e il ponte restiamo sulla Strada Alzaia Naviglio Pavese protetta e senza traffico

Sulla strada che porta alla Frazione Ronchetto (nel comune di Giussago) incrociamo uno dei tanti vecchi ponti pedonali in ferro realizzati molti anni fa e ancora funzionanti.

Noi proseguiamo dritti per il lungo rettilineo tra il Naviglio e le risaie dove possiamo incontrare diversi pescatori e qualche ciclista.

A Nivolto (frazione di Giussago) incontriamo un’altra chiusa sul Naviglio e un ponte. Noi però continuiamo a seguire il Naviglio restando sulla pista ciclabile che da adesso occupa solo una parte della strada.



Dopo Nivolto la ciclabile è segnata con un evidente fondo rosso nonostante il traffico sia molto scarso. Il tratto da Nivolto

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Località Giovenzano

Roggia Bizzarda, un’alternativa per i pescatori.

Questo tratto di Naviglio Pavese tra Nivolto e la Certosa di Pavia, lungo circa 4 km, è considerato molto buono per la pesca ed è naturalmente praticato da molto pescatori.

Alla deviazione per la cascina Fiamberta incontriamo un altro ponte pedonale di ferro, noi però proseguiamo dritti. Nella cascina ristrutturata vengono organizzati ricevimenti e banchetti.

Ciclabile per la Certosa di Pavia.

La Certosa di Pavia merita una deviazione e una sosta, poi si torna sul naviglio e si prosegue per Pavia.

Subito dopo la deviazione per la Certosa incontriamo i granai Certosa e la conca di Torre del Mangano. Noi continuiamo verso Sud tenendo il Naviglio sulla nostra destra, e dopo una decina di chilometri saremo a Pavia.



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Lasciata la certosa di Pavia ci attende un lungo rettilineo che seguiremo fino all’ingresso a Pavia. La ciclabile è sempre a fianco del naviglio ed è ben segnata sull’asfalto in rosso

All’altezza di Usciolo c’è un altro ponte pedonale di ferro, e poco più avanti un incrocio da attraversare con attenzione per poi proseguire dritto verso Pavia

A Cassinino troviamo una vecchia conca e il ponte che ha mantenuto il suo acciottolato originale

Poco prima di entrare a Pavia doppio passaggio sotto la Tangenziale Ovest




Entrati in Pavia la nostra ciclabile che comincia ad avere del traffico automobilistico sempre più presente. Incontriamo dei ponticelli pedoni, ponti per traffico automobilistico, lo stadio Fortunati e il tiro a segno nazionale sulla nostra sinistra.

Chiusa sul naviglio a Pavia

Alla conca di Viale Sicilia attraversiamo il naviglio

Ultima conca del naviglio Pavese che qui scende sul Ticino

Arrivati al Ticino lo si può risalire lungo la ciclabile fino al Ponte Coperto e poi proseguire per la vicina stazione ferroviaria se si volesse rientrare a Milano in treno

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