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CONVIVENZA, DEMOCRAZIA, SOLIDARIETA’, LEGALITA’ E SICUREZZA RIQUALIFICAZIONE AMBIENTI UMANI, VIVIBILITA’, INFRASTRUTTURE SCUOLA, SERVIZI SOCIALI, CULTURA, SPORT, TURISMO, ASSOCIAZIONISMO TERRITORIO, AMBIENTE E SALUTE, COMMERCIO E ATTIVITA’ PRODUTTIVE COMUNICAZIONE, PARTECIPAZIONE, INNOVAZIONE, EFFICIENZA DELLA P. A.

Rinnovamento e Continuità

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Priorità ed Obiettivi

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Page 1: Rinnovamento e Continuità

CONVIVENZA, DEMOCRAZIA, SOLIDARIETA’, LEGALITA’ E SICUREZZA

RIQUALIFICAZIONE AMBIENTI UMANI, VIVIBILITA’, INFRASTRUTTURE

SCUOLA, SERVIZI SOCIALI, CULTURA, SPORT, TURISMO, ASSOCIAZIONISMO

TERRITORIO, AMBIENTE E SALUTE, COMMERCIO E ATTIVITA’ PRODUTTIVE

COMUNICAZIONE, PARTECIPAZIONE, INNOVAZIONE, EFFICIENZA DELLA P. A.

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Il Programma Amministrativo del candidato a Sindaco, allegato, ai sensi dell’art. 71 del T.U.E.L,

alla documentazione richiesta per la presentazione della lista dei candidati al Consiglio Comunale, è un

atto dovuto. Il Sindaco eletto, entro il termine stabilito dallo Statuto e sentita la Giunta, dovrà presentare

al Consiglio Comunale neo-eletto le linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti che si inten-

dono realizzare nel corso del mandato. Così la normat iva! Ma al di là della normativa c’è la consapevo-

lezza che gli Elettori, per andare a votare in maniera più consapevole, devono essere informati sugli obiet-

tivi e sulle priorità che i candidati a Sindaco ed al Consiglio Comunale pensano di andare ad attuare (una

volta eletti). Si tratta di un impegno e non di un contratto, che si assume nei confronti degli elettori e che

“dovrebbe” pesare nella scelta del voto. Dico “dovrebbe” perché l’esperienza dimostra che non sempre il

Programma Amministrativo viene valutato per come meriterebbe, con riferimenti alla concretezza ed alle

reali possibilità di realizzazione. Per questo ho voluto riportare in sintesi quello che l’Amministrazione

uscente, da me guidata, ha realizzato e/o ha avviato, convinto che nella Pubblica Amministrazione bisogna

partire sempre da ciò che è consolidato per poter puntare a nuovi e migliori traguardi.

La riforma della P.A., per assicurare un buon governo, si è basata sulle parole chiavi come effi-

cienza, efficacia ed economicità. Oggi importanti provvedimenti e novità legislative hanno modificato, cir-

coscritto e ridefinito le funzioni ed i compiti degli Enti locali. Il tutto è sempre più rapportato alla spesa

per i servizi. Se non si hanno risorse difficilmente si potrà spendere ed investire. Ed in relazione alle risor-

se sappiamo che si ha la tendenza statale, ora più che mai, di riversarne il gravame sui cittadini. Il mio

primo obiettivo sarà dunque quello di evitare il più possibile che per il mantenimento dei servizi si faccia

ricorso all’aumento di tributi e tariffe. Evitare gli sprechi, contenere la spesa, ricercare ed intercettare fi-

nanziamenti che possano consentirci di soddisfare le esigenze ed i bisogni della gente e di realizzare il

massimo di quello che abbiamo programmato per quinquennio 2012/2017.

CONVIVENZA, DEMOCRAZIA, SOLIDARIETA’, LEGALITA’ E SICUREZZA

La cultura della legalità e del rispetto delle regole si sviluppa anche grazie al comportamento

che assumono coloro che sono chiamati a gestire la cosa pubblica. Non si tratta di enunciare

o di proclamare buone intenzioni, ma è necessario dare nei fatti prova ed esempio di traspa

renza, di rispetto di quelle che sono le normative che regolano l’attività amministrativa.

Priorità ed obiettivi

Coordinarsi con le forze dell’ordine per migliorare la sicurezza dei cittadini. Migliorare e potenziare il

controllo sui reati ed abusi ambientali. Potenziare le forze di polizia municipale per sviluppare un’azione più

puntuale ed incisiva su tutto il territorio. Richiedere l’impiego periodico e mirato delle forze di polizia provin-

ciale. Istituire un portale per il controllo del territorio che consenta di monitorare incendi, viabilità e patrimonio

boschivo. Realizzare un sistema di videosorveglianza nei punti più soggetti ad atti vandalici.

RIQUALIFICAZIONE AMBIENTI UMANI, VIVIBILITA’, INFRASTRUTTURE

Lo spopolamento in atto da molti anni ha avuto come conseguenza immediata la degradazione

della struttura urbana (abitazioni pericolanti, reti ed infrastrutture inidonee, spazi ed aree di-

smesse). L’abbandono delle campagne oltre che provocare la scomparsa di attività importanti,

ha inselvatichito il territorio, ha

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estinto insediamenti rurali e contadini che costituivano presidi economici e sociali importanti e garantivano la

salvaguardia del territorio.

Priorità ed obiettivi

Completamento della strada Sila-mare almeno fino al bivio di Caloveto. Immediata entrata in funzione

del tratto Longobucco-Bivio di Ortiano per consentire un rapporto più stretto con le Frazioni. Realizzare il col-

legamento con Ortiano alla confluenza dei torrenti Trionto ed Ortiano. Maggiore attenzione alle strade naziona-

li che attraversano i centri abitati Destro, San Pietro, Longobucco, Cava di Melis (sicurezza, fruizione). Ulterio-

ri interventi manutentivi nel cimitero (realizzazione loculi, ampliamento). Interventi di manutenzione e messa

in sicurezza sulla strada “Macrocioli”; bitumazione (già finanziata dalla Provincia). Interventi migliorativi stra-

da Statale 177-Monte Paleparto per San Pietro in A., strada comunale Destro-Manco, strada Serra Destro-

Ennerà. Realizzazione spazio attività sportive e ludiche presso edificio scolastico Santa Croce. Adeguamento

spazio attrezzato Via Matinata per lo svolgimento di iniziative culturali. Realizzazione parco cittadino lungo il

torrente Manna, località San Giuseppe. Recupero aree sottostanti Via Nazionale lungo il torrente Manna. Area

verde attrezzata a Ortiano ed a Manco (“Parco Giovani”). Migliorare i collegamenti tra le frazioni e con il Cen-

tro. Collegamento estivo con Cava di Melis e San Pietro in Angaro. Attuare un Piano traffico per snellire la mo-

bilità interna. Individuare aree da destinare a parcheggi lungo via Nazionale Destro. Potenziamento acquedotti

delle frazioni. Individuazione sorgenti naturali ed utilizzazione. Migliorare la qualità degli spazi pubblici

(arredi, attrezzature, verde). Riutilizzo del patrimonio edilizio oggi non occupato al fine di un ritorno alla resi-

denza sia dei cittadini che di attività terziarie compatibili e quindi con un basso impatto sul tessuto urbanistico.

Mantenimento delle principali funzioni pubbliche nella frazione Destro (Scuole, Ufficio PT). Avviare una map-

patura degli edifici disabitati e abbandonati anche rurali al fine di programmare un loro utilizzo anche a scopo

agrituristico. Intercettare finanziamenti per il recupero e ristrutturazione degli edifici privati. Rifacimento e mi-

glioramento della segnaletica e dei dispositivi per la sicurezza sulla strada. Demolizioni ruderi in stato di abban-

dono e realizzazione parcheggi e spazi pubblici. Utilizzazione per scopi sociali dell’ immobile Del Vecchio.

Ufficio Turistico Permanente in collaborazione con privati e Pro-loco. Studiare forme di defiscalizzazione per

chi investe nel Centro Storico, nelle Frazioni e nelle aree rurali.

SCUOLA, SERVIZI SOCIALI, CULTURA, SPORT, TURISMO, ASSOCIAZIONISMO

La condizione sociale dei cittadini, con riferimento ai servizi essenziali quali l’assistenza e

l’istruzione, sono fondamentali per il modo come essi si sentano protagonisti e partecipi della vita

collettiva. Un livello basso di questi fattori può causare emarginazione, mancanza di partecipazio-

ne, ma soprattutto disaffezione o riduzione dell’interesse per le iniziative di carattere sociale, cultu-

rale ed associativo.

Priorità ed obiettivi

Incrementare tutti i servizi introdotti e attivati nei settori dei servizi sociali, della cultura, dello sport,

dell’associazionismo e consolidare le risorse per la Scuola. Potenziare, per una migliore utilizzazione, le struttu-

re destinate al Centro Culturale Del Vecchio. Attrezzare ed Ampliare la Mostra Permanente Antichi Mestieri.

Realizzare un sistema di protezione sociale permanente che consenta il potenziamento dei servizi sociali per le

tipologie: 1.fascia no autosufficienza (cura ed assistenza); 2.fascia

sostegno (pony sociale); 3.fascia autonomia

(segretariato sociale e numero

verde). “Connessione

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Internet per tutti”, per consentire ai cittadini di restare sempre aggiornati sulle notizie del mondo ed ai visitatori

di utilizzare il computer. Sensibilizzazione delle scuole di ogni grado per iniziative dirette a mantenere pulito

l’ambiente naturale. Rendere visitabili tutto l’anno i siti minerari. Ristrutturazione dei sentieri: Pietra gnà zzita,

Via delle Miniere, Monte Paleparto, Trionto. Valorizzazione dei paesaggi e delle emergenze geologiche a scopi

didattici e turistici. Luoghi di incontro. Valorizzazione dell’identità e dell’artigianato locale (tessitura, lavora-

zione del legno, altri settori). Realizzazione di una sala per prova musica per band e gruppi presso l’ex mattato-

io e realizzazione di uno spazio all’aperto per iniziative a carattere musicale. Intercettare finanziamenti per il

recupero, il restauro o il riadattamento delle chiese lungo il Trionto. Promuovere iniziative periodiche dedicate

agli emigrati longobucchesi ed agli immigrati (romeni). Rinsaldare il gemellaggio con Valea Isului (Romania),

Signa e Luzzi. Istituire le giornate ecologiche in collaborazione con le Associazioni ambientalistiche per far co-

noscere le caratteristiche del territorio e per stimolare il rispetto e la valorizzazione del patrimonio naturale.

Promuovere l’agriturismo. Finalizzare gli eventi estivi e tradizionali ad un maggior flusso turistico. Riproposi-

zione a livello provinciale, del progetto “Dalle spiagge dello Jonio ai monti della Sila”. Favorire e promuovere

la riscoperta di attività enogastronomiche (prodotti caseari, conservazione dei funghi). In collaborazione con il

Parco Nazionale della Sila incentivare e potenziare il turismo mediante visite guidate sul territorio con partico-

lare riferimento alle frazioni montane Cava di Melis e San Pietro in Angaro. Realizzazione di una pista di

mountain bike nella frazione Cava di Melis. Incentivazione e regolamentazione delle attività di campeggio. Isti-

tuzione dell’Ufficio Turistico Comunale in collaborazione con la Pro-loco, Operatori privati ed Associazioni

del Settore per attivare pacchetti turistici per le scuole, comunità, gruppi di visitatori. Fare della Fiera di Punta-

dura un appuntamento su base provinciale per la vendita di prodotti tipici ed artigianali. Regolamentazione pa-

trocini ed uso del logo del Comune. Stilare con le Associazioni e la Pro-loco il Calendario annuale delle inizia-

tive e valorizzare gli eventi consolidati ((Palio dell’Assunta, Settimana della Tessitura, Eventi natalizi). Realiz-

zare attività turistiche ricettive utilizzando il patrimonio edilizio nelle zone collinari e rurali. Sistemazione ed

adeguamento aree utilizzate a pic-nic (Cerviolo, Fossiata, Manca di Scrofa). Realizzazione campo di calcetto in

erba sintetica nella Frazione Ortiano. Realizzazione campo da tennis con pavimento sintetico presso l’impianto

di Vallegrande. Promozione della costituzione di un’Associazione Sportiva che, in collaborazione con le Scuo-

le, si dedichi a sport diversi dal calcio in vista della realizzazione del palazzetto dello sport a Destro. Sistema-

zione palestra ex Scuola media piazza Monumento. Organizzazione di escursioni a livello regionale con itinera-

ri ben curati e ben mantenuti. Potenziare l’attività del Centro Culturale Del Vecchio favorendo studi e ricerche

sul brigantaggio, la tessitura, le miniere ed il dialetto. Istituire l’Anagrafe dell’Associazionismo e stabilire le

forme di sovvenzione e di collaborazione. Stabilire l’uso polifunzionale ed a fini sociali dell’immobile donato

dalla famiglia Del Vecchio. Impegnarsi affinchè i servizi pubblici (sanitari, postali, trasporti, viabilità, elettrici,

telematici, televisivi) siano rafforzati e migliorati. Avviare un rapporto costruttivo con gli altri Enti Istituzionali

(ASP, Provincia, Regione) e con la Curia Arcivescovile sulle questioni sociali più rilevanti.

TERRITORIO, AMBIENTE E SALUTE, COMMERCIO E ATTIVITA’ PRODUTTIVE

La nostra economia è molto debole. Elevato è il numero dei disoccupati e limitate

sono le tipologie delle attività che consentono di assicurare un reddito. Ormai nel settore della

forestazione operano qualche decina di unità e le conseguenze, sul piano occupa-

zionale, a seguito della soppressione di tale attività,

sono state evidenti.

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Molti degli eventi catastrofici sono imputabili alla mancanza di una presenza quotidiana dell’uomo sul territo-

rio che, abbandonato a se stesso, è più facilmente preda e che richieda continui interventi di carattere conser-

vativo nonché attenzioni di tutela e di salvaguardia.

Priorità ed obiettivi

Certificazione del legno. Passaggio del bosco da una prevalente funzione produttiva ad una funzione

sociale molto più ampia. Le attività forestali dovranno avere effetti sia per la tutela dell’ambiente che per il be-

nessere dell’uomo. Ricerca storica sulle proprietà comunali. Definizione legittimazione ed affrancazione terreni

comunali occupati ad uso agricolo.

Organizzare corsi per famiglie e scuole su come comportarsi in caso di rischio di alluvione, di frana, di

terremoto e di incendio. Longobucco è soggetto a questi rischi. Sapere come muoversi, come comportarsi e co-

sa fare (prima), durante e dopo riduce i pericoli e i danni alle persone e alle cose. Pulizia costante degli alvei dei

torrenti, dei valloni e dei versanti che hanno direzione e sviluppo verso i centri abitati e le infrastrutture. Attuare

una politica di Previsione e di Prevenzione. Individuazione delle condizioni di rischio mediante studi geologici

e l’impiego di strumenti di controllo. Interventi per la sua riduzione mediante un sistema di allertamento e sor-

veglianza dei fenomeni (Monitoraggio) e tramite opere di stabilizzazione (Mitigazione). Completamento messa

in sicurezza frana località Castello. “Il bosco in paese”: realizzazione di un intervento di forestazione seleziona-

ta nella zona di Via Portamarina. Recupero aree degradate, riconversione spazi, realizzazione aree polifunziona-

li progettate con criteri di rispetto e valorizzazione dell’ambiente. Rendere l’acqua del territorio di Longobucco

fonte di sviluppo economico. Governo responsabile dei rifiuti e dei depuratori. Avviare una mappatura dei siti

degradati e programmare interventi nelle aree interessate ad accumuli di rifiuti. Attuazione del PSA. Accelera-

re l’istituzione e l’entrata in funzione del servizio SUAP. Rilanciare, potenziare e migliorare il servizio della

raccolta differenziata dei RSU. Promuovere ed incentivare le produzioni tipiche: olio, prodotti caseari, vite. In

collaborazione con il PnS, individuare aree protette da destinare alla coltivazione di piccoli frutti (more, lampo-

ni, lampo-more, uva spina, ribes). Promuovere presso i ristoratori i piatti tipici. Mostra permanente degli antichi

mestieri con riferimento particolare al mondo rurale. Valorizzare la fruizione turistica ed economica della mon-

tagna e della collina. Incrementare il rapporto Ente Parco-Comune per creare sinergie capaci di utilizzare le ri-

sorse del territorio a scopo turistico e produttivo nel rispetto dell’ambiente naturale. Rilancio delle attività com-

merciali. Riorganizzazione e regolamentazione sagre, mercati e fiere. Contrasto alle forme di abusivismo. Pro-

muovere la castanicoltura, l’olivicoltura e la viticoltura. Individuazione aree da destinare ad allevamenti di ani-

mali selvatici (caprioli, cinghiali, daini) ecc.

COMUNICAZIONE, PARTECIPAZIONE, INNOVAZIONE, EFFICIENZA DELLA P.A.

Il Comune quale primo riferimento istituzionale assolverà ai propri compiti ed alle

proprie funzioni utilizzando nuove tecnologie. Per consentire la fruizione dei servizi e per snellire

sempre più la macchina organizzativa, occorre attuare sistemi informatici che consentano di

affermare la cultura della produttività e della trasparenza. La comunicazione

tra istituzioni e cittadini acquista la sua importanza sia come utilizzazione delle informazioni acquisite dai

poteri pubblici, sia come opportunità di partecipazione,. Comunicazione e partecipazione stanno subendo

graduali cambiamenti. La Comunicazione sta divenendo “di servizio” cio- è come parte del servizio stesso.

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La Partecipazione si identifica sempre più come un diritto “di cittadinanza” cioè di coinvolgimento tra-

mite l’Informazione, dei cittadini, nella soluzione di problemi a carattere più generale. Profondi e radicali

cambiamenti che incideranno in maniera sostanziale nel modo di condurre il Comune si profilano

all’orizzonte.

Priorità ed obiettivi

Approvazione regolamento Consiglio Comunale. Assegnazione dei compiti ai vari assessorati secondo

Aree omogenee assicurando la collaborazione con i Consiglieri comunali. Riorganizzazione della struttura co-

munale ed adeguamento alle nuove funzioni dell’Ente. In presenza di finanziamenti nazionali e regionali, gra-

duale stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità ed inserimento nella Pianta Organica

del comune. Impegno a seguire la situazione dei lavoratori dei Parchi nazionali della Calabria (ex Sial) per con-

sentire il superamento della stato di precarietà ed ottenere l’assunzione da parte della Regione. Rinnovo sito

web ufficiale del Comune con l’introduzione di servizi telematici (Albo pretorio on-line, documentazioni, posta

certifica ed elettronica). La realizzazione del sito è stata già finanziata ed è in via di allestimento. Tramite lo

strumento informatico potenziare la partecipazione dei cittadini. Campagne di sensibilizzazione, tramite

internet, sui problemi della comunità (ambiente, rifiuti, risparmio energetico, cultura). Sito appositamente dedi-

cato al turismo ed interscambio con il Siprotur della Provincia. Potenziamento del C.I.S.P.

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Rendiconto 2007/2012

L’Amministrazione uscente Ha operato all’insegna della legalità, per tutelare gli interessi del Comune e della collettività e per far

crescere, tra i cittadini, la consapevolezza che chi amministra è depositario di valori che vanno affermati, al di

là delle contingenze e dei personalismi. La sua condotta è stata esemplare, giusta ed equilibrata. “Qui la

‘ndrangheta non entra”, la targa affissa all’entrata della sede comunale, è stata presa come monito per operare

sempre nel pieno rispetto delle leggi. L’azione intrapresa sin dai primi giorni dell’insediamento e continuata per

tutti i cinque anni, ha impedito che il patrimonio boschivo del Comune venisse dilapidato. E’ stata un’azione

necessaria ed inevitabile, voluta dai cittadini. Il bosco, sia esso di proprietà privata o pubblica, per vivere e per

produrre ricchezza e lavoro ha bisogno di tagli razionali e programmati.

E’ stata sempre a disposizione dei cittadini, anche nei momenti più difficili, per ascoltare e raccogliere

suggerimenti e proposte valide. Il contatto umano e la presenza continua ed instancabile del Sindaco, nella sede

comunale e ovunque, hanno consolidato una forma di partecipazione diretta e democratica, concreta e sostan-

ziale. Si è saputo coniugare rigore ed economicità, con l’esigenza di non far scadere il tenore di vita ed il livello

dei servizi. Nelle decisioni non ci sono stati condizionamenti, né discriminazioni o favoritismi. Si è lavorato per

la riaffermazione, nei rapporti sociali, della convivenza democratica e nei confronti dell’istituzione di

un’attenzione attiva, intelligente e piena di speranza.

Sulla salvaguardia e la tutela dell’ambiente e del territorio ha condotto una forte azione di sensibilizza-

zione pubblica, coinvolgendo la stampa ed i mezzi di comunicazione nazionali, ponendo in evidenza problemi

concreti quali la salvaguardia del patrimonio boschivo e l’aumento del rischio idrogeologico.

Ha investito notevoli risorse per la realizzazione di interventi di riqualificazione, di restauro e di recupe-

ro e per mantenere le condizioni di vivibilità a livelli ottimali. Ha realizzato opere come la pavimentazione di

Piazza Matteotti, Corso Colombo, Via della Pace, Via Manna; la bitumazione di Via Roma - Serra e Via San

Martino a Destro; ad Ortiano Via Centro, Via Conti, Via Bartoli, strada per Bocchigliero; a Cava di Melis Via

Centro; a Longobucco Via Castello; il ponte sul torrente Manna; i parcheggi in Via Nazionale ed i marciapiedi

in Via Nazionale Destro; tratti linee elettriche ad Ortiano ed a Manco; tratti fognari Via Nazionale e Via A. Cu-

stode; il ripristino delle strade rurali danneggiate da eventi alluvionali (Macrocioli, Manche Destro); la manu-

tenzione del cimitero; gli arredi nel centro storico (orologio, panchine, cestini); la pista di elisoccorso.

Ha mirato soprattutto, ad offrire i mezzi e le risorse affinché agenzie deputate (come la Scuola) ed orga-

nizzazioni di volontariato potessero assolvere ai loro compiti ed a svolgere le proprie attività istituzionali. La

Scuola, in primis quella dell’obbligo, è stata al centro dell’attenzione sia per quanto riguarda il sostegno finan-

ziario che per quanto riguarda i problemi istituzionali. Si è impegnata per il mantenimento delle prime classi

degli Istituti Superiori e della Scuola Secondaria di 1° grado nella frazione Destro, è stato puntuale, incisivo ed

efficace. L’azione svolta in occasione della decisione consiliare sul dimensionamento scolastico è stata corretta

ed ha avuto comunque l’esito di consentire il mantenimento in Longobucco di un’istituzione scolastica autono-

ma. Il finanziamento annuo di cinquemila euro ha consentito all’Istituto Omnicomprensivo di ripianare i bilanci

degli anni precedenti e di far fronte alle spese di gestione con maggiore rispondenza. E’ stato acquistato, col

contributo della Provincia, uno scuolabus più capiente. E’ stato garantito il trasporto gratuito degli alunni delle

frazioni ed ampliato il trasporto degli alunni per attività extrascolastiche. Ci si è fatti carico delle spese per il

trasporto degli alunni di S. Pietro in A. e di Cava di Melis. Convenzioni con la Provincia hanno permesso alle

famiglie degli alunni portatori di H. di ottenere il rimborso delle spese di trasporto e di accompagnamento. So-

stegno dei piani comunali per il diritto allo studio con l’ottenimento di finanziamenti da parte della provincia di

progetti didattici finalizzati al fenomeno della dispersione. Accatastamento di due edifici scolastici ai fini del

rilascio del certificato di agibilità.

Ha sostenuto l’attività agonistica della Polisportiva con contributi e mettendo a disposizione gratuita-

mente il campo e lo scuolabus per le trasferte della squadra. Per gli anziani è stato promosso un viaggio con

soggiorno della durata di tre giorni ed un Servizio termale. Istituito presso la sede comunale, il Centro Aggrega-

zione per Minori. Nella programmazione estiva sono state inserite le giornate per gli anziani e per i ragazzi e

per loro sono state tenute numerose manifestazioni ricreative. Istituite borse lavoro per l’assistenza domiciliare

agli anziani. Organizzata una colonia estiva per i ragazzi. Realizzato il Centro Internet Social Point ad uso pub-

blico e gratuito. Organizzato dagli operatori CISP il 1° corso di alfabetizzazione di informatica per anziani.

ha stabilizzato, grazie anche ai contributi ministeriali e regionali, sette l.s.u.. Ha richiesto, subito dopo

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l’insediamento, il rientro delle unità l.p.u. dislocate presso la Comunità Montana. Ha spesso provveduto ad anti-

cipare i compensi per i sussidi e per le ore integrative. Ha sottoscritto una convenzione con la regione Calabria

per l’utilizzo di 23 unità ex SIAL. Ha sempre sostenuto le azioni di lotta delle rappresentanze sindacali e dei

cittadini, per il miglioramento ed il mantenimento dei servizi sanitari e postali. Ha chiesto ed ottenuto

l’istituzione dell’autolinea Cosenza - Longobucco.

Si è attivata nell’ambito delle proprie competenze e nei confronti degli altri Enti ed Organismi per la

tutela dell’ambiente, del patrimonio boschivo e per l’utilizzo di energie alternative. Ripetutamente ha avanzato

richieste di estendere il Servizio di guardiania dell’A.Fo.R. anche ai terreni ed ai boschi comunali e di intensifi-

care il controllo sul territorio per impedire abusi a danno dell’ambiente e del patrimonio boschivo.

Ha rimosso e smaltito rifiuti e detriti a proprie spese (Piazzale Macrocioli, Bivio Ortiano, Vallone Gior-

gio, località Quattro Frati, Lago Cecita, SS177). Ha applicato tecnologia led per il risparmio energetico sugli

impianti elettrici a Longobucco e nelle frazioni. Impianti fotovoltaici edifici scolastici Destro e Longobucco. Ha

aderito al Distretto rurale Sila. Attuato il 1° intervento frana strada Manco e 1° stralcio muro parete sinistra tor-

rente Macrocioli. Realizzato briglie torrente Macrocioli e gabbioni al di sotto di Via Dei Santi. 1° intervento

d’emergenza frana località Castello. Risagomatura alveo torrente Macrocioli.

Ha attuato alcune misure atte a sviluppare la comunicazione e l’informazione al cittadino oltre che mi-

gliorare l’operatività del sistema informatico. Sul piano operativo l’utilizzo dei lavoratori l.s.u. – l.p.u. e dell’ex

Sial ha consentito di assicurare una serie di prestazioni (trasporto alunni, manutenzione, differenziata, assisten-

za alla persona) e di servizi amministrativi che difficilmente l’Ente avrebbe potuto svolgere con il proprio per-

sonale. Sono state utilizzate al massimo le capacità e la professionalità dei dipendenti ottenendo risparmi sulla

spesa del personale. Installazione nuovo sistema informatico interno (Servizi Demografici, Finanziari, Protocol-

lo ed Affari Generali); Realizzazione sito web ufficiale; Introduzione PEC (posta elettronica certificata) e firma

digitale per le comunicazioni aventi valore legale; Realizzazione sistema pubblico di informazione telematica

(Teleinfo.com).

Finanziati ed appaltati

Ripristino tratto rete idrica frazione Ortiano; Campo calcetto Longobucco S. Croce e Frazione Destro.

Riparazione alveo torrente Manna .Messa in sicurezza area San Giuseppe, frana Manco, parete sinistra Macro-

cioli, area sottostante P. De Capua - Via Campagna. 2° intervento frana strada comunale Manco. Riparazione

alveo torrente Manna. Messa in sicurezza area San Giuseppe, frana Manco, parete sinistra Macrocioli, area sot-

tostante Via De Capua - Via Campagna

Finanziati e da appaltare

Demolizione dell’abitazione Russo in Via San Domenico e realizzazione area verde. Demolizione abita-

zione Astorino in Via Borgo e realizzazione porticato di collegamento con Via Risorgimento. Realizzazione

palazzetto dello sport a Destro. Interventi (pavimentazione, fogne) Via Portacqua, Via A. Custode, Via Manna,

Via Fosso, tratto iniziale Via Nazionale -Motta. Costruzione 2° stralcio muro parete sinistra Macrocioli

(completamento). Realizzazione spazio verde attrezzato Via Nazionale Destro. Rifacimento scalinata Via A.

Custode-Via Nazionale.Realizzazione impianto di cogenerazione per la produzione energia elettrica e calore;

Interventi per la difesa del suolo (fase A) nei valloni sovrastanti la SS/177 Destro e Longobucco. Ulteriore in-

tervento consolidamento sottostante Via Dei Santi

Progettati e presentati per il finanziamento

PISL. Ristrutturazione struttura Manca di Scrofa e Riqualificazione Piazza Monumento, Via A. Parrilla,

Via Roma e strutture Centro Culturale Del Vecchio. Presentato alla Regione progetto esecutivo PSR 2007/2013

Asse 2 Misura 226 e 227 “Ricostruzione patrimonio forestale sistemi preventivi di protezione”-Bosco comunale

“Erbuzietto”. Caldaia e “cappotto termico” per gli edifici comunali. APQ fase B messa in sicurezza tratto parte

sinistra Macrocioli chiesa Monaci-Piazza Monumento.