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RILIEVO E DISEGNO DELL’ARCHITETTURA (Gruppi di lavoro coordinati dall’Ing. Roberto B. F. Castiglia 1 ) Collaboratori: Ing. Marco Giorgio Bevilacqua - Arch. Massimo Bertellotti Dipartimento di Ingegneria Civile - Sezione Architettura e Urbanistica Gli allievi che hanno partecipato al rilievo della Chiesa di San Michele Arcangelo (a.a. 2004/2005) Il Laboratorio Universitario Volterrano si è configurato, fin dalla sua istituzione, come un vero e proprio workshop per attività didattiche e di ricerca 2 che hanno visto impegnati, tra gli altri, studenti e docenti della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa. Nell’ambito di quelle attività, le esperienze di rilievo, eseguite con il contributo degli studenti dei Corsi di Laurea in Ingegneria Edile e Ingegneria Edile-Architettura, per gli insegnamenti di Disegno Edile e Disegno dell’Architettura II, hanno contribuito ad una inedita e più approfondita conoscenza del patrimonio architettonico e urbano della città di Volterra 3 . Al di là dei risultati ottenuti in chiave didattica, la documentazione resa disponibile, si configura quale materiale prezioso e insostituibile per predisporre tutta una serie di interventi di conservazione, e valorizzazione di quelle architetture 4 . Nella preparazione scientifica e culturale dell’ingegnere l’esperienza del rilievo rappresenta un momento altamente educativo. Si tratta di una operazione complessa sotto il profilo organizzativo, operativo e culturale le cui finalizzazioni possono essere molteplici. Attraverso il momento conoscitivo, la fase operativa del prelievo metrico e il ricorso al disegno come specifico linguaggio per comunicare la realtà indagata, lo studente acquisisce un metodo d’indagine finalizzato alla comprensione del reale nei suoi aspetti dimensionali, costruttivi, figurativi e spaziali. Il processo di comprensione non si esaurisce, come evidenziato nelle lezione introduttive alle singole esperienza di rilievo, nella redazione di rappresentazioni grafiche convenzionali ma si proietta in una verifica tra l’evidenza materiale, interpretata e sintetizzata dal disegno, con il documento storico nella sua più ampia accezione. E ciò all’interno di un atteggiamento di curiosità e di riflessione critica, che sempre deve accompagnare una consapevole e non passiva interazione tra evidenza materiale e processo mentale di acquisizione dell’immagine. E’ solo attraverso una attenta e scrupolosa analisi dei riferimenti storici, delle fonti bibliografiche e cartografiche, che può essere individuato quel materiale prezioso per la ricostruzione diacronica dei momenti trasformativi significativi che hanno interessato l’oggetto architettonico e il suo rapporto con il contesto ambientale, le motivazioni che ne hanno determinato la costruzione, le trasformazioni formali e spaziali, il decadimento funzionale o la rovina. Gli allievi che hanno partecipato al rilievo del convento di San Girolamo (a.a. 2005/2006)

RILIEVO E DISEGNO DELL’ARCHITETTURA - luv.unipi.itluv.unipi.it/discipline/Castiglia.pdf · Disegno Edile e Disegno dell’Architettura II, hanno contribuito ad una inedita e più

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RILIEVO E DISEGNO DELL’ARCHITETTURA (Gruppi di lavoro coordinati dall’Ing. Roberto B. F. Castiglia1) Collaboratori: Ing. Marco Giorgio Bevilacqua - Arch. Massimo Bertellotti Dipartimento di Ingegneria Civile - Sezione Architettura e Urbanistica

Gli allievi che hanno partecipato al rilievo della Chiesa di San Michele Arcangelo (a.a. 2004/2005)

Il Laboratorio Universitario Volterrano si è configurato, fin dalla sua istituzione, come un vero e proprio workshop per attività didattiche e di ricerca2 che hanno visto impegnati, tra gli altri, studenti e docenti della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa. Nell’ambito di quelle attività, le esperienze di rilievo, eseguite con il contributo degli studenti dei Corsi di Laurea in Ingegneria Edile e Ingegneria Edile-Architettura, per gli insegnamenti di Disegno Edile e Disegno dell’Architettura II, hanno contribuito ad una inedita e più approfondita conoscenza del patrimonio architettonico e urbano della città di Volterra3. Al di là dei risultati ottenuti in chiave didattica, la documentazione resa disponibile, si configura quale materiale prezioso e insostituibile per predisporre tutta una serie di interventi di conservazione, e valorizzazione di quelle architetture4. Nella preparazione scientifica e culturale dell’ingegnere l’esperienza del rilievo rappresenta un momento altamente educativo. Si tratta di una operazione complessa sotto il profilo organizzativo, operativo e culturale le cui finalizzazioni possono essere molteplici. Attraverso il momento conoscitivo, la fase operativa del prelievo metrico e il ricorso al disegno come specifico linguaggio per

comunicare la realtà indagata, lo studente acquisisce un metodo d’indagine finalizzato alla comprensione del reale nei suoi aspetti dimensionali, costruttivi, figurativi e spaziali. Il processo di comprensione non si esaurisce, come evidenziato nelle lezione introduttive alle singole esperienza di rilievo, nella redazione di rappresentazioni grafiche convenzionali ma si proietta in una verifica tra l’evidenza materiale, interpretata e sintetizzata dal disegno, con il documento storico nella sua più ampia accezione. E ciò all’interno di un atteggiamento di curiosità e di riflessione critica, che sempre deve accompagnare una consapevole e non passiva interazione tra evidenza materiale e processo mentale di acquisizione dell’immagine. E’ solo attraverso una attenta e scrupolosa analisi dei riferimenti storici, delle fonti bibliografiche e cartografiche, che può essere individuato quel materiale prezioso per la ricostruzione diacronica dei momenti trasformativi significativi che hanno interessato l’oggetto architettonico e il suo rapporto con il contesto ambientale, le motivazioni che ne hanno determinato la costruzione, le trasformazioni formali e spaziali, il decadimento funzionale o la rovina.

Gli allievi che hanno partecipato al rilievo del convento di San Girolamo (a.a. 2005/2006)

Contributi nei Quaderni del Laboratorio Universitario Volterrano I Note sulla metodologia del rilevamento architettonico

II Rilievo, progetto e archeologia dell’architettura

III L’area dell’Acropoli. Considerazioni sul progetto di un museo all’aperto

IV Considerazioni sull’informatizzazione dei rilievo eseguiti a Volterra con il metodo

diretto. Un primo caso di studio:la chiesa di S. Pietro presso la porta a Selci

V Dalle porte di Volterra una successione di portali. Note su un progetto di rilievo

VI Il rilievo delle terme romane di S. Felice

VII Il rilievo dell’Oratorio di S. Antonio in Volterra

VIII Due esperienze di rilevamento architettonico in Volterra, nella contrada S. Agnolo: 1.La Chiesa di S. Michele Arcangelo 2. Le torri S. Agnolo e Toscano, il Palazzo Guarnacci

La chiesa di S. Michele Arcangelo e l’ex - Collegio degli Scolopi in Volterra.

IX Il collegio educativo di Volterra, diretto dai padri scolopi.. Disegni di rilievo, progetti e interventi edilizi nella seconda metà del XIX secolo.

1 Professore aggregato di Disegno nel Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università di Pisa. Docente di Disegno dell’Architettura I e Disegno dell’Architettura II presso la Facoltà di Ingegneria. 2 I laboratori hanno coinvolto, a partire dall’anno accademico 1996-1997 gli studenti del Corso di Laurea in Ingegneria Edile, per l’insegnamento di Disegno dell’Architettura II (titolare del Corso: prof. C. Caciagli). Nell’anno accademico 2002/2003 hanno partecipato gli studenti del Corso di Laurea in Ingegneria Edile per gli insegnamenti di Disegno dell’Architettura (Titolare del Corso: ing. Antonio Mariano) e di Disegno dell’Architettura II (Titolare del Corso: ing. Roberto Castiglia). Dall’anno accademico 2003/2004, le esperienze di laboratorio hanno riguardato gli studenti del Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura per l’insegnamento di Disego dell’Architettura II (Titolare del Corso: ing. Roberto Castiglia). 3 Si rimanda alle pubblicazioni dei quaderni del Laboratorio Volterrano, nn. I-IX, curati da C. Caciagli. 4 Le architetture rilevate sono le seguenti: PORTA DIANA, PORTA ALL’ARCO, PORTA DOCCIOLA, PORTA S. FRANCESCO, PORTA FIORENTINA E BASTIONE S. AGNOLO, PORTA A SELCI E TORRIONE DELLA FORTEZZA NUOVA, CHIESA DI S. PIETRO, CHIESA DI S. FRANCESCO, CHIESA DI S. AGOSTINO, , BATTISTERO DI S. GIOVANNI (Responsabile prof. C. Caciagli); TORRE TOSCANO (Responsabile ing. Antonio Mariano); CHIESA DI S. ANTONIO (Responsabile ing. R. Castiglia). TORRE S. AGNOLO, TORRE TOSCANO E PALAZZO GUARNACCI, CHIESA DI S. ALESSANDRO (Responsabile prof. C. Caciagli); CHIESA DI S.MICHELE ARCANGELO, COLLEGIO DEI PADRI SCOLOPI, CHIESA E CONVENTO DI S.GIROLAMO (Responsabile ing. R. Castiglia).

SELEZIONE DI POSTER RELATIVI AI RILIEVI ESEGUITI