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11,00 / sfr 19,80 Das Hörmagazin für Ihr Italienisch www.adesso-online.de Februar 02. 2011 REPORTAGE Il Lago di Garda L’italiano dell’amore L’italiano in musica: Adriano Celentano LINGUA

REPORTAGE Il Lago di Garda - download.audible.comdownload.audible.com/adde/guides/pdfs/ades/BK_ADES_000002DE.pdf · re i “banchini dei trippai ”, piccoli chioschi viaggianti che

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€ 11,00 / sfr 19,80

Das Hörmagazin für Ihr Italienisch

www.adesso-online.de

Februar 02. 2011

REPORTAGE

Il Lago di Garda

L’italiano dell’amore

L’italiano in musica: Adriano Celentano

LINGUA

1_Introduzione

2_Gastronomia:Street Food all’italiana

Ogni giorno, in tut-to il mondo, milionidi persone mangia-no il “cibo di stra-da”, sia perché, nel-le grandi città, iltempo è quasi sem-pre tiranno e perandare in un risto-

rante bisogna avere qualche ora di pau-sa, sia per motivi economici o, semplice-mente, di gusti personali.Le grandi metropoli internazionali sonola patria dello Street Food, parola un po’chic per definire il “cibo di strada”, ma an-che l’Italia ha un’antichissima tradizione,in tutte le regioni, di ottimi e tipici cibipreparati al momento e da mangiare su-bito. Il “cibo di strada” è una delle più an-tiche forme di ristorazione, molto legata

alle tradizioni del luogo e, spesso, fa farevere scoperte, sia salate che dolci, agliamanti della gastronomia. Nel nostropaese, infatti, si può fare un ricco e variopercorso multiculturale, assaggiare spe-cialità e scoprire gusti che variano da luo-go a luogo. Ogni regione o città ha le pro-prie Delikatessen, spesso diverse in unluogo di mare da uno in montagna. Allebellezze culturali italiane si uniscono, at-traverso il “cibo di strada”, la cultura po-polare e la cucina povera, arricchite dal-la frizzante atmosfera che i venditoriambulanti sanno creare, soprattutto in al-cune regioni e mercati del Sud, dove agliaromi si mescolano le voci che invitano ilpassante ad assaggiare una specialità,

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il cibo Essenil tempo è tiranno die Zeit drängt

la patria Heimatlegato verbunden

il luogo Ortla scoperta Entdeckung

salato salzigl’amante Liebhaber

ricco reichvario abwechslungsreich

il percorso Routeassaggiare probieren

unirsi sich verbindenfrizzante prickelnd

saper fare qc. etw. könnenmescolarsi sich vermischen

invitare einladen

1. Introduzione 1:122. Gastronomia: Street Food all’italiana 7:063. Voci d’Italia: Cosa fate se avete poco tempo per mangiare? 2:05

4. Dialogo 1 ed esercizio 1: Breve frasario di base 2:435. Esercizio 2: Espressioni idiomatiche 3:076. Dialogo 2 ed esercizio 3: Innamorati e sposati 1:447. Dialogo 3 ed esercizio 4: Il linguaggio giovanile 2:588. Esercizi 5 e 6: I verbi dell’amore 1:349. Dialogo 4 ed esercizio 7: Tradimenti 2:21

10. L’italiano in musica: L’emozione non ha voce (Adriano Celentano) 4:1111. Attualità: Un “girasole” contro la mafia 2:0312. L’italiano alla radio: Carolina Girasole 6:2113. Costume: Venezia, mille anni di Carnevale 1:4714. Il Lago di Garda 9:1815. Prova Cils: Dettato 3:2516. Costume: La storia della moda italiana 11:4717. Attualità: Dove si vive meglio? 1:1618. La pagina di letteratura: Mario Tobino 2:0519. Saluto 1:13

Durata complessiva: 68:39

Feder (leicht) Übung Krone (anspruchsvoll)

L’ITALIANO DELL’AMORE

REPORTAGE

Sommario

magra della trippa bollita con brodo diverdure, condita con sale, pepe e una sal-sa verde, poi messa calda sul pane.Le olive all’ascolana? Come le ciliegie. Unatira l’altra. Sono una specialità della ga-stronomia tipica delle Marche, conosciu-ta e apprezzata in tutto il mondo: tenere,con un cuore di carne e soprattutto buo-nissime. L’antica ricetta è della fine del-l’Ottocento e, per prepararle, ci vuolemolto impegno. È necessario usare le oli-ve tipiche della zona di Ascoli Piceno,conservate in salamoia con erbe aromati-che, mentre il ripieno viene fatto con car-ne macinata di maiale, manzo e pollo,spezie, mollica di pane, rosso d’uovo e

Parmigiano grattugiato. Le olive ripienesi infarinano, si passano nell’uovo sbat-tuto, nel pangrattato e poi vanno fritte inolio caldissimo e servite calde.Non è un classico panino; appena lo as-saggi ti accorgi che è un’esplosione unicadi sapori. E i venditori ambulanti del piùpittoresco mercato italiano, la Vucciria diPalermo, chiamano i passanti al grido di“pani ca meusa”: un panino con la milzafritta, tipico esempio della tradizione ga-stronomica della Sicilia. Insieme a pane epanelle (frittelle di farina di ceci), agli aran-cini di riso ripieni di piselli, sugo e formag-gio e al tenero sfinciuni, una sorta di mor-bidissima pizza con pomodoro, cipolle,acciughe e capperi, il panino con la milzaè il simbolo del “cibo di strada” di Paler-mo e della tradizione siciliana. È un pani-

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spesso in piedi o seduto su uno sgabelloe appoggiato al bancone.Viaggiando per l’Italia abbiamo scopertotantissime specialità ed è impossibile par-lare di tutte. Ne abbiamo scelte alcuneche sicuramente devono essere assaggia-te. In Liguria un prodotto caratteristicodella ristorazione veloce è la piscialandrea,una torta di pasta di pane ripiena di ci-polle cotte, olive e acciughe, tipica dellazona di Imperia. Probabilmente è stato ilfamoso navigatore Andrea Doria a inven-tare la ricetta. Sempre in Liguria si trova-no la focaccia di Recco con formaggio e la fa-rinata, che hanno duemila anni di storia.Venezia ha riscoperto lo scartosso dipesce fritto: un cono da passeggio con

parecchie varietà di pesci fritti che ripor-ta ai fritolini del Seicento, piccoli locali cheall’epoca vendevano il pesce nei coni dicarta. Ma c’è un’unica osteria che conser-va questa antica tradizione. Sempre a Ve-nezia, ma anche in tutto il Veneto, tra i ci-bi di strada ci sono i cicheti, assaggi dibaccalà, crostini, polipetti, seppioline eacciughe, accompagnati da una “ombra”,cioè da un bicchiere di vino.A Firenze, in Toscana, si possono trova-re i “banchini dei trippai”, piccoli chioschiviaggianti che qui sono una vera e pro-pria istituzione. Ammirando antichi pa-lazzi e grandi opere d’arte, si può assag-giare il panino con il lampredotto, la parte

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bollito gekochtil brodo di verdure Gemüsebrühe

condito gewürztla ciliegia Kirsche

una tira l’altra: man kann gar nicht mehr auf-hören, sie zu essen

apprezzato geschätzttenero zart

l’impegno Aufwandla salamoia Salzlake

le erbe pl. Kräuterla carne macinata Hackfleisch

le spezie pl. Gewürzela mollica Krume

il rosso d’uovo Eigelb

grattugiato geriebeninfarinare mit Mehl bestäuben

l’uovo sbattuto verschlagenes Eiil pangrattato Paniermehl

il sapore Geschmackil venditore ambulante Straßenverkäufer

la milza Milzla frittella Fettgebackenes

la farina di ceci (f.) Kichererbsenmehlil pisello Erbsemorbido weich

lo sgabello Hockerappoggiato (an)gelehntil bancone Theke

la pasta di pane Brotteigripieno gefüllt

la cipolla Zwiebelcotto gekocht

l’acciuga Sardelleprobabilmente wahrscheinlich

la farinata: hauchdünne Focaccia ausKichererbsenmehl

fritto frittiertil cono hier: Tüte

il passeggio Spaziergang

parecchio viella varietà Sorte

la carta Papieril baccalà Stockfisch

il crostino: geröstetes und belegtes Brotil polipetto kleiner

Oktopusla seppiolina kleiner

Tintenfischl’ombra hier: Glas Wein

il banchino Standil trippaio Kuttelverkäuferil chiosco Standammirare bestaunen

vicinanze, però se ho solo mezz’ora ma-gari un panino o al massimo, non so,un’insalatona, della frutta, una cosa rapi-da, e poi vabbè, se non ho tantissima fa-me magari un bel gelato grosso che miriempie con dei bei gusti cremosi di cioc-colato e che vale come un pranzo.

Uomo 2: Un toast.

Donna 1: O un panino oppure una piadi-na, se è estate magari un gelato.

Uomo 3: Quando sono in giro una mez-z’oretta una pizzetta veloce, o che ne so...un panino gustoso o un tramezzino unpo’ elaborato oppure un kebab, sì, unbuon kebab, oppure vabbè, a casa mia aRimini, una bella piada [piadina, n.d.r.].

4_Dialogo 1 ed esercizio 1:Breve frasario di base

Eccoci arrivati al nostro Speciale dedicatoalla lingua... dell’amore! In una serie diattività didattiche ed esercizi interattiviimparerete tante cose su questo dolce lin-guaggio, per amoreggiare in italiano. Leespressioni e le sfumature sono tante. Ab-biamo fatto una scelta prendendo comeesempio situazioni specifiche: conoscer-si, innamorarsi, tradirsi. Iniziamo con unbreve dialogo, cui seguirà un esercizio diripetizione.

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no con sopra il sesamo e ripieno di milzae polmone prima bolliti, fritti nel grasso dimaiale, spruzzati con limone e spolveraticon un po‘ di caciocavallo grattugiato o,anche, con ricotta. Può apparire un po’grasso, ma è buonissimo.Che dire delle bombette pugliesi? Un’an-tica specialità di carne, tipica della Valled’Itria e della Murgia. Piccoli involtini dicapocollo di maiale con ripieno di for-maggio aromatizzato e carne macinata,avvolti in pancetta e cotti sulla brace finoa farli diventare croccanti. Calorici sì, mabuonissimi.

Mehr zum Thema: ADESSO 02/11, Seite 50.

3_Voci d’Italia: Cosa fate se avete pocotempo per mangiare?

Ragazzo 1: Allora, di solito, se ho tempo,mangio un primo, un’insalata; quandoinvece c’è solo mezz’ora, per la pausapranzo un panino, un toast, qualcosa dimolto veloce, una pizza oppure un pan-zerotto. Se ho poco tempo una piadina,sennò d’estate il gelato, il gelato che siprende, viene servito sempre molto velo-cemente, di solito c’è poca coda anched’estate e insomma, in mezz’ora [con,n.d.r.] un gelato fai un pasto completo.

Uomo 1: Un primo e uno yogurt, pasta,dipende da quello che propone la mensadei poveri, perché io quella frequento. In-teressante la mensa dei poveri? Via Lar-ga, vado lì perché costa poco e si mangiabene, c’è un sacco di scelta ed è di rappor-to qualità-prezzo ottimo; in mezz’ora cela faccio, certo che ce la faccio.

Ragazza 1: Mah, dipende dove sono e seci sono dei posti che mi piacciono nelle

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l’insalatona Salattellerrapido schnell

amoreggiare anbandelnla sfumatura Feinheit

tradirsi sich betrügen

il polmone Lungeil grasso Fett

spruzzato bespritztspolverato bestreut

il caciocavallo: Käsesortel’involtino Rolle

il capocollo: Wurst aus Schweinefleischavvolto eingewickelt

la pancetta Bauchspeckla brace Holzkohlengrill

croccante knusprigcalorico kalorienreich

il panzerotto gefüllte Teigtaschela mensa dei Essensausgabe

poveri pl. für Bedürftige la scelta Auswahl

L’ITALIANO DELL’AMORE

b. Franco pensa che la sua ragazza lotradisca.

La soluzione è “b”: mettere le corna è sino-nimo di tradire.

2. Marco: Tina ormai stiamo insieme dadieci anni, sposiamoci!Tina: Andiamo prima a vivere insiemee poi si vedrà… il matrimonio è unacosa seria!

a. Tina preferisce andare a vivere conMarco.

b. Marco non vuole sposare Tina.

La soluzione è “a”: andare a vivere insiemeè sinonimo di convivere. Due persone checonvivono si chiamano conviventi.

3. Lucia: Allora Carla, ti è piaciuto il mioamico Franco?Carla: Piaciuto? È bellissimo e i suoi oc-chi mi hanno praticamente stregata!

a. Carla è rimasta delusa dagli occhi diFranco.

b. Carla è rimasta molto affascinata da-gli occhi di Franco.

La soluzione è “b”: stregare vuol dire affa-scinare.

4. Sandro: Stasera andiamo in discoteca arimorchiare, che ne dici?Gino: No, Sandro, sono stanco e poi iola ragazza già ce l’ho.

a. Sandro propone all’amico Gino diconoscere qualche ragazza per ave-re un flirt.

b. Sandro propone all’amico Gino dibere molto alcol.

La soluzione è “a”: rimorchiare significaapprocciare qualcuno con successo. L’espres-sione fa parte del linguaggio gergale. Latraduzione generica di ragazza è jungeFrau e di ragazzo è junger Mann. Nel lin-guaggio dell’amore significa “personagiovane con cui si ha un legame senti-mentale”.

Esempio: Questa è la mia ragazza. Quello èil ragazzo di Maria. Se la persona non è piùmolto giovane si usa il termine compa-gna/compagno.

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Lei: Amore...?Lui: Dimmi, piccolina.Lei: Ma tu mi vuoi bene?Lui: Certo. Ma perché me lo chiedi, tesoro?Lei: Perché non me lo dici mai!Lui: Ma come? Lo sai che ti amo! E tu?Lei: Anch’io.

Adesso riascoltiamo alcune parti del dia-logo. Per ogni frase vi daremo qualchespiegazione. Ripetete le frasi e le paroledopo il segnale acustico, facendo atten-zione alla giusta intonazione.

Per esprimere amore verso una personasi dice:

Ti amo

Un altro modo di dire la stessa cosa, chesi può usare anche per amici e compo-nenti della famiglia è:

Ti voglio bene

Le domande corrispondenti sono:Mi ami?Mi vuoi bene?

Nelle coppie sono diffusi i soprannomi,come:

Amore!Tesoro!

Per le donne, spesso, gli uomini italianiusano i soprannomi:

Piccola!Piccolina!TopolinaCucciola

5_Esercizio 2: Espressioni idiomaticheAscoltate questi brevi dialoghi. Qualedelle due possibili risposte corrisponde alloro contenuto? Prima della soluzione di-te “a” o “b”.1. Franco: Sono sicuro, Mara mi mette le

corna.Luca: Ma no, Franco, la tua è soltantogelosia.

a. Franco pensa che Mara sia molto in-namorata di lui.

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sposarsi heiratenil matrimonio Ehe

affascinato beeindrucktrimorchiare anbaggern

il compagno Lebensgefährtei componenti (pl.)

della famiglia Familienmitglieder

la coppia Paaril soprannome Kosename

la topolina Mäuschenla cucciola Maus

la gelosia Eifersuchtinnamorato di verliebt in

1. Guarda quella tipa, la conosci? a. Guarda quella ragazza, la conosci? b. Guarda quella modella, la conosci?

La risposta è: Guarda quella ragazza, laconosci?Attenzione: tipa o tipo con il significato diragazza o ragazzo si usa nel linguaggio gio-vanile. Essere un tipo significa che unapersona è interessante o attraente, purnon essendo bella.

2. Mi piace proprio.a. Mi disgusta molto.b. Mi attrae molto.

La risposta è: Mi attrae molto.

3. Non fare come al solito, che ci provisubito.a. Non fare come al solito, che cerchi di

sedurla subito.b. Non fare come al solito, che ci balli

subito.La risposta è: Non fare come al solito, checerchi di sedurla subito.Attenzione: provarci, nel linguaggio collo-

quiale, significa anche tentare un approc-cio verbale o sessuale.

4. Con lei voglio fare sul serio.a. Con lei voglio una vera storia

d’amore.b. Con lei voglio solo un rapporto

sessuale.La risposta è: Con lei voglio una vera sto-ria d’amore.

8_Esercizi 5 e 6: I verbi dell’amorePassiamo a un semplice esercizio di ripe-tizione. Ascoltate una serie di verbi all’in-finito tradotti in italiano. Dopo la tradu-zione, avete qualche istante di tempo perripetere, facendo attenzione alla pronun-cia corretta.

sich umarmen – abbracciarsisich küssen – baciarsisich trennen – lasciarsi sich verlieben – innamorarsi eine Beziehung anfangen – mettersiinsieme betrügen – tradire

Per attivare i sei verbi appena imparati,ora potete fare un esercizio di riempi-mento sul libretto: le frasi dell’esercizio inquesto caso non verranno lette dai nostrispeaker.

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6_Dialogo 2 ed esercizio 3:Innamorati e sposati

La coppia del dialogo numero 2 è sposa-ta da diversi anni, eppure...

Laura: Lo sai che giorno è oggi, vero?Mauro: Certo cara! Oggi è il nostro anni-versario di matrimonio. Laura: Ti ricordi come ci siamo conosciu-ti? Il nostro è stato un vero colpo di ful-mine. Mauro: Sì, è vero, mi sei piaciuta subito…e nonostante siano passati 15 anni sonoancora innamorato di te come il primogiorno.Laura: Ti amo anch’io!

Ascoltate ora di nuovo il dialogo e rispon-dete alle seguenti domande prima dellanostra soluzione.

1. Quale espressione si usa per indicareche è un giorno importante della vita ma-trimoniale? Anniversario

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provarci anmachenballare tanzen

l’anniversario Hochzeitstagdi matrimonio

il colpo di Liebe auffulmine (m.) den ersten Blick

2. Quale espressione si usa per dire chedue persone si sono innamorate subito?

Colpo di fulmine

Attenzione: in italiano il verbo innamorar-si regge la preposizione di: Mi sono innamo-rato di te; Mara si è innamorata di Filippo.Per dire che una persona è molto innamo-rata si dice innamoratissimo/innamoratissimaoppure innamorato cotto/innamorata cotta.

7_Dialogo 3 ed esercizio 4:Il linguaggio giovanile

Siamo al terzo dialogo, dedicato al lin-guaggio giovanile del flirt. Ascoltatelopiù di una volta. Subito dopo potrete fa-re un esercizio.

Ugo: Guarda quella tipa, la conosci?Dario: Sì, è Francesca, la sorella di Mario.Te la presento, vuoi?Ugo: Magari! Mi piace proprio.Dario: Ma non fare come al solito, che ciprovi subito.Ugo: No, non ti preoccupare, con lei vo-glio fare sul serio.

Nell’esercizio che segue vi facciamo ria-scoltare una frase tratta dal dialogo. Voidovete scegliere l’espressione equivalen-te (“a” o “b”) prima della nostra soluzione.

Il sinonimo è “avere fiducia”, l’intruso è“essere diffidente”.lasciarsi: mettersi insieme – separarsiIl sinonimo è “separarsi”, l’intruso è“mettersi insieme”.

10_L’italiano in musica: L’emozione nonha voce (Adriano Celentano)

Restiamo in tema d’amore con una re-cente canzone di Adriano Celentano, L’e-mozione non ha voce. Sul suo testo potetefare un semplice dettato scrivendo sul li-bretto le parole mancanti.

Io non so parlar d’amore / l’emozione non havoce. / E mi manca un po’ il 1. ________ / seci sei c’è troppa luce. / La mia anima si span-de / come musica d’estate / poi la voglia sai miprende / e si accende con i baci tuoi. // Io conte sarò 2. ________ / resterò quel che sono.Disonesto mai lo giuro / ma se 3. ________non perdono. // Ti sarò per sempre amico / purgeloso come sai / io lo so mi 4. ________ / mapreziosa sei tu per me. // Tra le mie bracciadormirai / serenamente / ed è importante que-sto sai / per sentirci 5. ________ noi. //Un’altra vita mi darai / che io non conosco /la mia compagna tu sarai / fino a quando soche lo vorrai. // Due caratteri diversi / pren-

don fuoco facilmente / ma divisi siamo persi/ ci sentiamo quasi niente. / Siamo due lega-ti dentro / da un amore che ci dà / la6. ________ convinzione / che nessuno ci di-viderà. // Tra le mie braccia dormirai / serena-mente / ed è 7. ________ questo sai / per sen-tirci pienamente noi. // Un’altra vita mi darai/ che io non conosco / la mia 8. ________ tusarai / fino a quando lo vorrai. // Poi vivremocome sai / solo di sincerità / di amore e di fi-ducia / poi sarà quel che sarà. // Tra le miebraccia dormirai / serenamente / ed è impor-tante questo sai / per sentirci pienamente noi/ pienamente noi.

Soluzioni: 1. respiro; 2. sincero; 3. tradisci;4. contraddico; 5. pienamente; 6. profonda;7. importante; 8. compagna.

11_Attualità:Un “girasole” contro la mafia

Carolina Girasole, 48 anni, è una donnacoraggiosa. Ama la sua terra, la Calabria,e lotta per difendere la libertà, la legalitàe la democrazia dalla mafia. Da più di due

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1. Sono tristissimo, la mia fidanzata mi ha_______________ ieri sera.

2. Ti ricordi? Su quella panchina ci siamo_______________ la prima volta.

3. I due fratelli non si vedevano da annie quando si sono incontrati si sono_______________ a lungo.

4. Quando vi siete messi ______________tu e Clara?

5. Tra Lia e Matteo è stato un colpo di ful-mine, si sono conosciuti a una festa esubito si sono _______________

6. Avevo già dei sospetti, ora ho la certez-za. Mio marito mi ______________ conla mia migliore amica!

Soluzioni: 1. lasciato; 2. baciati; 3. abbracciati;4. insieme; 5. innamorati; 6. tradisce.

9_Dialogo 4 ed esercizio 7:Tradimenti

Siamo alla conclusione di questo Specialelingua dedicato al linguaggio dell’amore.La situazione dell’ultimo dialogo è piut-tosto drammatica. Ascoltatelo anche piùdi una volta, subito dopo ci sarà un’atti-vità didattica.

Lucia: Che delusione mi hai dato, Carlo,scoprire che mi mettevi le corna con Mi-chela…Carlo: Lo so Lucia, ti ho deluso e mi di-spiace, ma è successo solamente una vol-ta, è stata una debolezza.Lucia: Non mi fido più di te! E poi non mel’hai neanche detto! Carlo: Ma non potevo dirtelo, avevo pau-ra di perderti.Lucia: E adesso invece mi hai perso. Ti la-scio, così avrai tutto il tempo di pensarci.

Nell’esercizio che segue ascolterete alcu-ne parole tratte dal dialogo, seguite da unsinonimo e da un intruso. Dite il sinoni-mo prima della nostra soluzione.

mettere le corna: tradire – essere fedeleIl sinonimo è “tradire”, l’intruso è “esse-re fedele”.deludere: promettere – disilludereIl sinonimo è “disilludere”, l’intruso è“promettere”.fidarsi: avere fiducia – essere diffidente

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il girasole Sonnenblumela terra hier: Heimatlottare kämpfen

difendere verteidigenla libertà Freiheit

la fidanzata Verlobte, Freundinla panchina (Park)Bankil sospetto Verdacht

la delusione Enttäuschungfidarsi di qc. jdm. vertrauen

l’intruso Eindringlingla fiducia Vertrauen

2. Sui terreni confiscati alla mafia si colti-vano pomodori.

vero falso

3. La festa inizia domani alle 18:00.vero falso

4. I turisti sono solidali con gli abitanti diIsola di Capo Rizzuto.

vero falso

5. Il sindaco Girasole si sente abbandona-ta dallo stato.

vero falso

6. La festa si concluderà con una messa.vero falso

Soluzioni: 1. vero; 2. falso; 3. falso; 4. vero;5. falso. 6. falso.

13_Costume:Venezia, mille anni di CarnevaleÈ impossibile fissare una data di nascitaesatta del Carnevale di Venezia. Si saperò che questa festività esiste da circamille anni. Una lunga tradizione che ha

visto varie trasformazioni nel corso deisecoli. Il Carnevale veneziano, come si sa,nasce per l’esigenza di concedere a tutti,soprattutto ai ceti più poveri, un periododi divertimento in cui tutti diventanouguali dietro alla maschera. Una funzio-ne di bilanciamento sociale, insomma. Einfatti il Carnevale, per secoli, coinvolgetutta la città ed è un fenomeno sociale ge-nerale. Si travestono i ricchi e i nobili, ilclero e i mercanti, il popolo. Ciò porta aeccessi, in genere tollerati. Oggi del Car-nevale restano le maschere e le antichetradizioni. Ma è un fenomeno turistico.La città si mette in maschera per farsi am-mirare (e fotografare) da visitatori di tut-to il mondo. Quello che resta dell’anticoCarnevale sopravvive forse solo nelle fe-ste private, dentro agli antichi palazzi.

Quelle: 02/11, Seite 7.

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anni questa donna coraggiosa è sindacodi Isola di Capo Rizzuto, sulla costa ioni-ca, in provincia di Crotone. Isola di CapoRizzuto è un luogo meraviglioso: un’areamarina protetta con 37 km di coste bellis-sime che ogni estate attirano migliaia dituristi. Un paradiso con dentro, però, ilcancro della ’ndrangheta, la mafia cala-brese. Carolina non è un politico di pro-fessione, è una biologa. Come tanti suoiconcittadini si è ribellata alla ’ndranghe-ta, ai politici collusi con la mafia, all’ille-galità, all’omertà. Si è candidata a sinda-co ed è stata eletta. Il suo motto:trasparenza e legalità. Appena eletta habloccato l’abusivismo edilizio sulle coste

e ha dato a una cooperativa composta daigiovani del paese l’amministrazione deiterreni tolti alla criminalità organizzata.Un grave danno per la ’ndrangheta cheha minacciato lei e altri responsabili loca-li. Carolina va però avanti nella lotta perla legalità. La sua storia è la speranza perun domani senza mafia.

Quelle: ADESSO 02/11, Seite 7.

12_L’italiano alla radio:Carolina Girasole

Restiamo in tema. Ascoltate più volte lostralcio tratto dal programma Caterpillardi Rai Radio 2 con l’intervista a CarolinaGirasole, sindaco di Isola di Capo Rizzu-to. Dopo l’ascolto, rispondete alle do-mande sul libretto mettendo una crocet-ta su “vero” o “falso”.

1. Il sindaco Girasole annuncia che permanifestare contro la ‘ndrangheta sifarà una festa.

vero falso

CD Febbraio 2011____ ADESSO14

coltivare anbauenl’abitante m., f. Bewohner, -in

abbandonato im Stichgelassen

fissare bestimmen

il secolo Jahrhundertl’esigenza Bedürfnis

concedere gewährenil ceto Schicht

coinvolgere teilhaben lassentravestirsi sich verkleiden

il nobile Adligeril mercante Kaufmann

il popolo Volkammirare bewundern

sopravvivere überleben

coraggioso mutigil sindaco Bürgermeister

meraviglioso wunderbarl’area marina Wasserschutz-

protetta gebietattirare anziehen

il cancro Geschwüril concittadino Mitbürger

colluso verwickeltl’omertà Gesetz des Schweigenseleggere wählen

l’abusivismo edilizio: illegales Errichten vonBauwerken

composto da bestehend ausil terreno Grundstück

togliere wegnehmenil danno Schaden

minacciare bedrohenil responsabile Verantwortlicher

il sindaco Bürgermeistermanifestare contro demonstrieren gegen

mondiale sul confine italo-austriaco, voipensate dai 65 metri sul livello del maredi Riva del Garda ai 4.000 e oltre metridelle cime delle Dolomiti di Brenta.

ADESSO: Il Garda è una palestra a cieloaperto, regno degli sportivi, ma noi vor-remmo raccontare un Garda insolito, perun visitatore curioso di conoscere aspet-ti meno noti.

Meneghelli: Io indicherei sostanzialmen-te, dei [fra i, n.d.r.] motivi per venirci,quello della valorizzazione dell’entroter-ra, un entroterra di grande pregio anchestorico-culturale; e poi ritengo che il Gar-da vada visitato d’inverno, merita anchedal punto di vista climatico, ma anche quiperpetua ciò che già gli Asburgo fecero altempo della Belle Époque, quando que-sta era la riviera dell’Impero e la stagionepiù importante dal punto di vista turisti-

co era proprio l’inverno. Credo che que-sto, abbinato alla intensità culturale dicentri prossimi a noi quali Brescia, Vero-na e Mantova, straordinariamente capa-ci di offrire anche una varietà di prodot-ti soprattutto durante i periodi invernali,porta a considerare anche un invernonon solo “neve”; credo un modo per tra-scorrere un weekend interessante, il pe-riodo con meno gente, ma dove i tede-schi usano un termine intraducibile mamolto bello dove si può genießen meglioquesto territorio, gustarlo appieno.

ADESSO: Qui si può intraprendere unviaggio goloso alla scoperta dei vini e deisapori del territorio del Garda.

Meneghelli: C’è un’enogastronomia digrande valenza, pensate alla zona delLugana, dei bianchi di Custoza, le colli-ne moreniche, il Soave e tutta la zonadella Valpolicella con i grandi giacimen-ti golosi dei Recioti, degli Amaroni, e atutto l’entroterra trentino con le terre daspumanti Ferrari e quant’altro; Francia-corta, la Valpolicella ha quella straordi-naria varietà di cibi, proprio, il patrimo-

ADESSO____ CD Febbraio 2011 17

Il Lago di GardaADESSO: Il Garda è da sempre puntod’incontro tra Mitteleuropa e Mediterra-neo, un mosaico di paesaggi incantevoli,di dimore storiche e antichi borghi arram-picati sulla roccia. Il “piccolo mare” dovetrascorrere vacanze dinamiche e il ro-mantico “specchio d’acqua tra i picchi al-pini”, richiamo di poeti e scrittori che quihanno soggiornato: Goethe a Torbole,Nietzsche e Kafka a Riva del Garda, Law-rence a Gargnano, Catullo a Sirmione.Thomas Mann ne amava la “quiete asso-lata racchiusa da monti severi” e propriola posizione, la vegetazione rigogliosa, ilclima mite e una gestione accorta delle ri-sorse ne fanno una delle mete più cono-sciute per giovani, anziani e famiglie: e inciò soprattutto si differenzia dagli altri la-ghi, per la varietà delle offerte e delle pro-

Reportage14poste. Ennio Meneghelli, coordinatoredel Garda e presidente dell’azienda per ilturismo Ingarda Trentino, ci fa da cicero-ne in questo angolo di paradiso.

Meneghelli: Il Garda era noto fino a pochianni fa sostanzialmente per la balneabi-lità e per essere un lago “attivo”, mi rife-risco alla vela e al surf per quel che ri-guarda gli sport d’acqua e poi, che hannoavuto grande eco e risonanza e diffusio-ne in questi ultimi dieci anni, il [la, n.d.r.]mountain bike e il free climbing, che tro-vano qua sede estremamente prestigio-sa; pensate che l’anno prossimo avremoi campionati del mondo di arrampicataad Arco. Ma devo dire che qui alcunetracce di antiche follie quale la primaguerra mondiale si sono prestate magni-ficamente a diventare il più grande parcoper mountain bike del mondo, perché c’e-ran tutte le mulattiere della prima guerra

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il confine Grenzela palestra a Fitnessstudiocielo aperto im Freien

il regno Reichl’entroterra Hinterlandperpetuare fortbestehenla stagione Jahreszeit l’inverno Winter

la dimora (Wohn)Gebäudearrampicatosulla roccia auf Felsen gebaut

il picco alpino Alpengipfelsoggiornare sich aufhalten

la quiete Ruhe, Stillerigoglioso üppig

mite milddifferenziarsi da sich unterscheiden von

il cicerone Fremdenführerla balneabilità Möglichkeit, zu baden

la vela Segelsporti campionati (pl.) Weltmeisterschaft

del mondol’arrampicata Kletternla mulattiera Maultierpfad

ADESSO: Perché l’appellativo di “balco-ne del Garda”?

Franco Negri: Il balcone del Garda proprioperché venendo a Tignale siamo circa a450 metri sul lago e si vede l’intero Lagodi Garda sostanzialmente da nord a sud,da lì si riescono a vedere appunto gli Ap-pennini tosco-emiliani ed è la bellezza diquesto territorio. È un paese dove c’èmontagna, lago, collina, pianura, quindi,credo che ci sia tutto quello che un nostrovisitatore possa trovare.

ADESSO: Altre attrattive?

Franco Negri: Una su tutte è la nostra li-monaia, da dove appunto vengono rac-colti i limoni dai quali si fanno le marmel-late. È stata ristrutturata da poco, è lalimonaia più grande a livello regionale, lapiù storica. Altra realtà importantissimaè il santuario di Monte Castello: gli anzia-ni a suo tempo raccontavano che questosantuario doveva sorgere ai piedi di unamontagna, avevano già predisposto tut-te le pietre ai piedi di questa montagna e

chissà per quale motivo nei giorni succes-sivi tutte le pietre che erano state prepa-rate lì le hanno trovate in cima a questamontagna. È un santuario che ha le sueorigini all’inizio dell’800 d.C. e che rac-chiude in sé degli affreschi storici, si par-la di Giotto e di quant’altro.

ADESSO: Altra peculiarità è l’olio d’oliva,tra i più pregiati per la ridotta acidità:questo è il territorio di produzione più anord d’Italia, grazie al microclima del la-go, e si può trascorrere un weekend tra icoltivatori per vedere come si fa l’olio.Dal santuario la vista spettacolare spaziadalla penisola di Sirmione alle cime delMonte Baldo, sulla sponda orientale, il“giardino d’Europa” per i botanici. Aipiedi del monte sorge Malcesine, famosaper il suo porto, dipinto anche da Klimte dove Goethe, intento a disegnare il ca-stello, fu allontanato dai gendarmi per-ché sospettato di spionaggio. Ma tornia-mo a Meneghelli, che ha un altrosuggerimento.

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nio della norcineria del basso lago man-tovano e bresciano che sono maestri inquesto, poi ai tortellini di Valeggio, cheda soli meritano un viaggio; al famosobagoss di Bagolino, [uno, n.d.r.] dei più fa-mosi formaggi a latte intero vaccino chesi producano in Europa e penso insom-ma, dal punto di vista anche delle raritàdel pescato, a quello che rappresenta ilcarpione ancorché raro, pesci che co-munque hanno bisogno di qualità delleacque interessanti. Mi permetto di ricor-dare che circa il 60% dei comuni garde-sani attinge ancora oggi in profonditàl’acqua per i propri acquedotti dal Garda,il quale ancora oggi è il più grande baci-no di acqua potabile d’Italia.

ADESSO: L’aria del lago stuzzica l’appeti-to e decidiamo di assaggiare i prodotti ti-pici in un’osteria di Limone. Ma qui è tut-to “a chilometro zero”?

Pietro Guidi: Non chilometro zero, quametro zero: il pescatore arriva qua, le li-monaie ci sono qua, nel centro storico, lepiù antiche e belle limonaie del punto piùa nord del mondo dove venivano coltiva-ti i limoni, gli olivi vabbè saranno a 500metri, quindi, meno di un chilometro.

ADESSO: Ci troviamo nella Riviera dei li-moni: le splendide serre ornamentali ca-ratterizzano il paesaggio fin dal Settecen-to, quando i frutti venivano esportati intutta Europa e finivano persino sulle tavo-le degli zar di Russia. Da non perdere Ti-gnale, con le sue grotte, le sagre dello spie-do e del tartufo, la corsa degli asini e unacuriosa particolarità. Ce la svela il sindaco.

Franco Negri: Il paese Tignale non esiste,Tignale è il comune che racchiude Gardo-la, che è il capoluogo, Oldesio, Aer, Olza-no, Prabione, Piovere; se uno cerca Tigna-le non lo trova perché è la combinazione,l’insieme, il comune delle 6 frazioni.

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l’appellativo Bezeichnungil santuario Wallfahrtskirche

l’acidità Säurela sponda orientale Ostufer

sospettato di verdächtigt wegenil suggerimento Ratschlag

la norcineria Schweineschlächtereiil carpione Gardaseeforelle

attingere entnehmenil bacino di Trinkwasserreservoir

acqua potabilestuzzicare anregen

assaggiare probieren, kosten

la limonaia Orangerie, Gewächs-haus für Zitrusfrüchte

la serra Treibhausla corsa degli asini pl. Eselrennen

la frazione Ortsteil

16_Costume:La storia della moda italiana

Il matrimonio del secoloIl 27 gennaio del 1949, nella chiesa di San-ta Francesca Romana a Roma, Bianca Ro-sa Welter, in arte Linda Christian, e TyronPower si promettono amore eterno: è ilmatrimonio dei due divi di Hollywoodpiù famosi del momento. Gli occhi di tut-to il mondo sono puntati sulla Città eter-na e sullo splendido abito della sposa, fat-to confezionare per l’occasione dallaboutique delle sorelle Fontana. È il primovestito della moda italiana a conquistareil mondo. Da quel giorno l’atelier di Zoe,Micol e Giovanna Fontana viene presod’assalto dai nomi più famosi del jet setinternazionale: Maria Pia di Savoia, Mar-garet Truman, Jacqueline Kennedy, Ava

Gardner, Audrey Hepburn,solo per citarne alcuni. Per laprima volta nella storia, l’altamoda non parla francese. Lastraordinaria vicenda dellesorelle Fontana non è che laprima pietra di quello che,nel giro di qualche anno,si trasformerà in ungrandioso edificio,quello dell’alta modaitaliana.È il 1949 e, grazieagli aiuti america-ni del cosiddettoPiano Marshall,l’economia co-mincia lenta-mente a riprendersi. In Italia si respiraun’aria nuova, un’aria di libertà e di nuo-ve opportunità. Roma, smessi i panni di

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Meneghelli: Un mese e mezzo fa sono sta-to di nuovo a Gardone Riviera, dove èstato inaugurato il nuovo museo segretodi D’Annunzio, di una bellezza straordi-naria dal punto di vista dell’utilizzo dimateriali rari, di tecniche dismesse: me-rita un viaggio. Ecco, questo Garda credovalga la pena, è il Garda dei silenzi e del-le prospettive. È il Garda anche di quel fa-scino un po’ decadente, un po’ pascolia-no, ma è il Garda vero, probabilmente, ilGarda degli olivi della raccolta invernale.

ADESSO: Noi vi consigliamo di visitare an-che Canale di Tenno, uno dei “Borghi piùbelli d’Italia”, un paesino medievale perfet-tamente conservato; e Arco che, sotto lasplendida rocca, per Carnevale si trasfor-ma in Arcoland, città dei balocchi. Altri-menti per i bimbi c’è Gardaland, il più gran-de parco divertimenti della Penisola. Peruna sosta d’arte, il Mart di Rovereto ospitala mostra di Modigliani scultore fino al 27marzo. E se volete rilassarvi, la più bellaSpa d’Italia si trova a Gargnano, in un par-co tra dolci colline. A ognuno il suo Garda.

15_Prova Cils: DettatoAncora un’attività didattica. Come ognidue mesi, siamo al momento della Provaufficiale di certificazione della lingua ita-liana Cils. Stavolta per voi un breve det-tato. Mano a carta e penna e occhio allapunteggiatura! Confrontate poi il vostrotesto con quello del libretto e... autocor-reggetevi!

Per il mondo del lavoro di oggi è moltoimportante saper usare un computer. Ec-co perché l’Unione europea ha creatouna serie di prove di esame per vedere sesai usare il computer. Si chiama Ecdl. Inpratica è la patente comunitaria per ilcomputer, ed ha riconoscimento a livellointernazionale. Se la ottieni significa chesei in grado di muoverti bene fra Wordprocessor, fogli elettronici, reti, e, natural-mente, Internet.

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il matrimonio Hochzeitil secolo Jahrhundert

promettersi sich versprechenfamoso berühmtpuntato gerichtet

splendido wundervollla sposa Braut

confezionare anfertigenl’occasione f. Anlass

conquistare erobernprendere d’assalto sich stürzen

citare nennenl’alta moda Haute Couturela vicenda Geschichte

la prima pietra Grundsteinriprendersi sich erholen

si respira es weht ein neuer un’aria nuova Windl’opportunità Chance, Möglichkeit

smettere i panni di qc. etw. abstreifen

inaugurare eröffnendismesso nicht mehr verwendetil balocco Spielzeug

la patente comunitaria EU-Führerscheinavere anerkannt werden

riconoscimentomuoversi sich zurechtfinden

la rete Netzwerk

che tempi nuovi esigono nuove abitudini,nuovi ritmi e dunque un modo nuovodi vestirsi: più pratico, dinamico e –perché no? – meno costoso. Si comin-cia ad abbandonare l’uso di modelli estoffe inglesi o francesi, normalmenteusati per la realizzazione degli abiti, esi sceglie, coraggiosamente, di realiz-zare i modelli in proprio e di rivolger-si per le materie prime all’industria tes-sile nazionale. Il sarto diventa stilista,crea, innova. In un’intervista di moltianni fa Nazareno Fonticoli, che a Ro-ma aveva fondato la sartoria Brioni,racconta: “Bisognava aggiornare lamoda e noi abbiamo lavorato sul colo-re, sulla praticità e persino sui pesi. Fi-no al 1945 un cappotto pesava 3 chili e

mezzo; noi siamo riusciti a crearne unoche con un chilo e 200 grammi garan-tiva lo stesso calore”. Si accorge del fe-nomeno il conte Giovanni BattistaGiorgini, un uomo che da anni lavoracome agente di commercio per i mag-giori grandi magazzini americani e cheha un grande sogno, quello di lanciarenel mondo l’alta moda italiana.

La prima sfilataIl 12 febbraio del 1951, nella villa fiorentinadel conte Giorgini si svolge la prima sfilatacollettiva di stilisti italiani. È l’atto di nasci-ta della moda italiana. Il conte impiegaquasi un anno a organizzare l’evento. Ilprimo problema è convincere i grandicompratori americani e i giornalisti a ve-

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tetra capitale dell’immaginario imperomussoliniano, ritrova il fascino della Cittàeterna, un luogo magico e incantato, loscenario adatto per sognare e far sognare.Allora, come oggi, la fabbrica dei sogni è ilcinema e quello americano, con i suoi di-vi e le sue star, lo è più di tutti. Roma di-venta il luogo privilegiato delle grandiproduzioni cinematografiche statuniten-si, che trasformano Cinecittà nella Hol-lywood sul Tevere. Dive e divi americaniinvadono la capitale, che si anima dellospirito che Fellini avrebbe rappresentato,qualche anno dopo, ne La dolce vita (1960).

Stile e innovazioneTra la fine degli anni Quaranta e i primianni Cinquanta, sono tanti i sarti che de-

cidono di lasciare i piccoli centri di provin-cia per cercare fortuna in grandi città co-me Torino, Milano o Roma. Si tratta di ar-tigiani che hanno imparato il mestierenelle piccole botteghe di paese. Molti, co-me le sorelle Fontana che arrivano dallaprovincia di Parma, decidono di aprire iloro negozi di sartoria a Roma. NazarenoFonticoli, Angelo Litrico, Domenico Cara-ceni, Alessandro Cavaliere sono solo alcu-ni tra i protagonisti della grande sartoriaitaliana dell’epoca. Anche loro, grazie al-l’ingegno e alla creatività, approfittanodelle opportunità offerte dalla presenzadei divi hollywoodiani a Roma. Gli attoridel cinema sono in questo periodo il mi-glior veicolo pubblicitario per far conosce-re la nascente moda italiana fuori dai con-fini nazionali. I sarti romani intuiscono

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esigere (er)fordernl’abitudine Gewohnheit

abbandonare aufgebenla realizzazione Gestaltung

coraggiosamente mutigin proprio selbst(ständig)rivolgersi sich wenden

la materia prima Rohstofflo/la stilista Designer(in)aggiornare auf den neuesten

Stand bringenpersino sogaril peso Gewicht

il calore Wärmeaccorgersi aufmerksam werden

il conte Grafl’agente (m.)

di commercio Handelsvertreteril grande magazzino Kaufhaus

la sfilata Modenschausvolgersi stattfinden

l’atto di nascita hier: Geburtsstundeimpiegare benötigen

convincere überzeugenil compratore Einkäuferil giornalista Journalist

tetro finsterla capitale Hauptstadt

eterno ewigincantato bezaubernd

allora damalsstatunitense US-amerikanisch

Cinecittà: Filmstudiokomplex in Romil Tevere Tiberinvadere einfallenanimarsi lebhaft werdenlo spirito Geist

rappresentare darstellenil sarto Schneider

il centro Ortcercare fortuna sein Glück versuchen

l’artigiano Handwerkerla bottega Atelier, Werkstattl’ingegno Begabung

offerto gebotenl’attore m. Schauspieler

il veicolo pubblicitario Werbeträgernascente aufsteigendil confine Grenze

intuire ahnen, spüren

Gli anni Sessanta e SettantaDurante il cosiddetto “boom economico”,tra la fine degli anni Cinquanta e i primianni Sessanta, l’industria dell’abbiglia-mento entra in crisi. Gli italiani hannomaggiore disponibilità di denaro, ma iconsumi sono rivolti principalmente abeni durevoli come gli elettrodomestici ol’automobile. Sugli abiti si può risparmia-re! In ogni casa è presente una macchinada cucire e c’è chi la sa usare. Un abito disartoria su misura per la maggior partedelle persone è una spesa troppo grande.Le grandi firme si rendono conto che è ilmomento di cambiare strategia e di met-tersi al passo con i tempi. Del resto, solouna piccola minoranza si può permette-re l’alta moda, mentre il boom offre pos-

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nire a Firenze; poi bisogna trovare giova-ni case di moda che partecipino alla sfila-ta. Le sorelle Fontana sono tra le prime adaderire all’iniziativa e a loro si aggiungo-no Emilio Schuberth, la casa di moda Fa-biani, Noberasco, Veneziani, Vanna, Puc-ci, Germana Marucelli, Avolio, Bertoli. Intotale 10 case di moda, alle quali Giorginichiede di presentare 18 modelli ciascuna.Nel frattempo il conte è anche riuscito aconvincere cinque tra i più importantirappresentanti di grandi magazzini ame-ricani a recarsi a Firenze dopo avere assi-stito alle sfilate parigine: Gertrude Zimin-sky per B. Altman & Co di New York; JohnNixon per Henry Morgan di Montreal;Ethel Francau, Jessica Daves e Julia Trisselper Bergdorf Goodman di New York; Stel-la Hanania per I. Magnin di San Francisco.In una parola, è presente il gotha del mer-cato americano dell’eleganza. Insieme conloro, ci sono anche alcuni giornalisti.

Giorgini segue la sfilata da un angolodella sala, con il fiato sospeso. Sa che ilminimo giudizio negativo può vanifica-re tutto il suo lavoro. Alla fine, però, gliamericani sono entusiasti. Il contetira un sospiro di sollievo, ma non ha an-cora chiara la portata del successo di quel-la prima manifestazione. Alla seconda sfi-lata, organizzata al Grand Hotel di Firenze,si presentano in 300, tra compratori e gior-nalisti. Per le sfilate successive, Giorginiottiene dal Comune di Firenze l’autoriz-zazione a utilizzare prima Palazzo Strozzie poi Palazzo Pitti, che diventerà uno deitempli della moda mondiale e dove, nel1962, debutterà uno stilista giovane e bril-lante, ma ancora quasi sconosciuto: Valen-tino Clemente Ludovico Garavani o, piùsemplicemente, Valentino.

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cosiddetto sogenanntl’abbigliamento Bekleidung

avere disponibilità di verfügendurevole dauerhaft

l’elettrodomestico Haushaltsgerätrisparmiare sparen

la casa Haushaltla macchina da cucire Nähmaschine

su misura maßgeschneidertla spesa Ausgabela firma Unterschrift, hier: Name

rendersi conto sich klar werdenal passo con i tempi auf der Höhe der Zeit

aderire mitmachenciascuno jeweils

riuscire gelingenrecarsi sich begeben

assistere beiwohnenparigino Pariseril gotha Spitze

seguire verfolgenl’angolo Ecke

il fiato sospeso angehaltener Atemvanificare zunichte machen

tirare un sospiro di sollievo erleichtert aufatmenla portata Reichweite

la manifestazione Veranstaltungottenere erhaltenil tempio Tempel

sibilità commerciali fino a quel momentoimpensabili. Nasce così l’idea di produr-re abiti sì di alta moda, ma realizzati inbase a taglie standard. È l’alba del prêt-à-porter, che diventa il marchio distintivodella moda italiana e che nasce dall’ac-cordo tra le case di moda e la grande in-dustria tessile che fa capo al Gruppo fi-nanziario tessile (Gft). In Italia, ancorauna volta, le sorelle Fontana sono tra leprime a intuire la portata innovativa del-l’alta moda pronta e aprono uno stabili-mento ai Castelli Romani. Quasi tutte legrandi case di moda seguono il loroesempio. La perfezione dei tagli, la crea-tività del design combinati con il grandepregio dei tessuti sono la garanzia dell’al-tissima qualità dei nuovi prodotti. L’indu-stria della moda è in piena espansione. InItalia si sviluppano un nuovo settore

la taglia Größel’alba hier: Beginn

il marchio distintivo Unterscheidungs-merkmal

che fa capo an dessen Spitze a qc. jmd. Steht

l’alta moda pronta Prêt-à-Porterlo stabilimento Produktionsstätte

il pregio Vorzugil tessuto Stoff

negli uomini, la loro elevazione, il benevittorioso sul male, l’egoismo piegato dal-la generosità; e inoltre, in quegli animigiovani, come sempre, veleggiavano so-gni di gloria, amore per la propria patria,brama di farsi conoscere, essere stimati eammirati, trionfo per la loro generazione,veleggiavano cioè tutti quei sogni che so-gliono trovare un favorevolissimo ventonegli anni della giovinezza.C’era solo da notare che poiché proveni-vano dal fascismo, il quale aveva le paroledi Gloria e Patria troppo pacchianamentee vanamente sbandierato, si era stabilitatra loro una tacita e ferma intesa, di celare

queste parole, di fare l’opposto dei fascisti,di tramutarle in opere, in azioni, in fatti,nel concreto. Summonti, il prete rosso, ilfiglio dell’ottico, era il più rappresentati-vo (…). Un giorno Summonti, quandoaveva circa vent’anni, lesse Resurrezionedi Tolstoj. In questo libro trovò la luce checercava, vide d’un tratto tutto chiaro, fu-gata ogni incertezza e dubbio. E da quelgiorno si mise all’opera.

Mehr zum Thema: ADESSO 02/11 Seite 63.

19_SalutoCari amici di ADESSO Audio, grazie peraverci seguiti fin qui. Tutta la redazione diADESSO vi dà appuntamento al meseprossimo per il numero di marzo, in cui viproporremo uno Speciale lingua dedicato al-le vacanze e un reportage esclusivo sull’U-nità d’Italia nel suo 150° anniversario. Vi ri-cordiamo che il mensile ADESSO Audiopuò essere richiesto in abbonamento o sca-ricato, sempre in abbonamento, alla pagi-na Internet www.spotlight-verlag.de/audio.Un caro saluto da noi tutti e a risentirci!

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l’elevazione f. Erhöhungvittorioso siegreich

piegato bezwingenl’animo Geist

veleggiare hier: umherschwirrenla brama Gier

stimato geschätztammirato bewundert

solere gewöhnlich tunprovenire (her)kommen

pacchianamente protzigvanamente hohl

sbandierare sich auf die Fah-nen schreiben

tacito stillschweigendl’intesa Übereinkunftcelare verbergen

tramutare verwandelnl’opera Werkil prete Priesterl’ottico Optiker

la resurrezione Auferstehungd’un tratto auf ein Mal

pubblicitario e una nuova editoria spe-cializzati in moda.Sul finire degli anni Sessanta, l’Europa èattraversata da un vento rivoluzionarioche coinvolge soprattutto le giovani ge-nerazioni e determina una vera e propriarivoluzione culturale. A partire dal 1968,nulla è più come prima, anche nel cam-po della moda. L’abito non è più soltantoil simbolo del proprio status sociale o delceto di appartenenza, ma sempre piùrappresenta un nuovo modo di essere edi esprimersi, un simbolo di liberazionedalle costrizioni e dagli obblighi della co-siddetta “società borghese”.

Mehr zum Thema: ADESSO 02/11, Seite 26.

17_Attualità: Dove si vive meglio?È l’Emilia-Romagna la regione in cui gliimmigrati si sentono meglio. Secondo ilrapporto sull’immigrazione del Cnel (il

Consiglio nazionale dell’economia e dellavoro), le province di Parma e ReggioEmilia sono quelle in cui gli immigratipreferiscono vivere e dove si sentonomeglio integrati in Italia. Vicenza, Prato,Trieste, Gorizia, Asti, Enna, Pordenone eModena vengono dopo. Agli ultimi postinelle preferenze ci sono Foggia (101°) edue città della Sardegna, Nuoro (102°) eOristano (103°). Secondo le stime, glistranieri residenti in Italia sono pocomeno di 5 milioni.

Quelle: ADESSO 02/11, Seite 11.

18_La pagina di letteratura:Mario Tobino

Naturalmente dei testi marxisti, del pen-siero di Lenin ne sapevano poco (…). Diquesti sacri e oscuri testi ne avevano peròil fervore, la passione; ardente era in loroil desiderio di giustizia e nella parola co-munismo c’era ciò che sentivano e vole-vano, la speranza del futuro, la fiducia

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l’editoria Verlagswesenattraversato durchquertdeterminare hervorrufen

il ceto di appartenenza eigene Schichtla costrizione Zwang

la società borghese bürgerlicheGesellschaft

il rapporto Bericht

il consiglio Ratpreferire bevorzugenil posto Platzla stima Schätzung

lo straniero Ausländerresidente wohnhaftil fervore Inbrunstardente glühend

Alle Urheber- und Leistungsschutzrechte vorbehalten. Keine unerlaubte Vervielfältigung, Vermietung, Aufführung, Sendung!

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IMPRESSUM

®Bips ©Spotlight Verlag 2011Herausgeber: Dr. Wolfgang StockChefredakteurin: Rossella DimolaStellv. Chefredakteur: Mario TrabalzaRedaktion: Monica Guerra (Lektorat), Isado-ra Mancusi (Bildredaktion), Marco Montema-rano (Leitung), Cornelia Schubert (Überset-zungen), Mario Trabalza, Salvatore ViolaReportage: Stefania NaliInterviews: Stefania NaliProduktion: Marco MontemaranoSprecher: C. Cornelio, F. Mattoni, M. Mon-temarano, D. Piotti, M. TrabalzaTon: Atrium Studio Medienproduktion GmbH

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