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Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 · Museo delle Palafitte del Lago di Ledro ATTRAZIONE TERRA TERREMOTI E MAGNETISMO TEERESTRE 18/09/2009 – 10/01/2010

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Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011

Sommario

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 3 di 178 |

Indice dei contenuti

INTRODUZIONE .......................................................................................... 5

RELAZIONE ANALITICA ANNO 2009 ............................................................ 7

RELAZIONE ANALITICA ANNO 2010 ........................................................... 55

RELAZIONE ANALITICA ANNO 2011 ......................................................... 107

ELENCO COLLABORAZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI ..................... 169

Sommario

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 4 di 178 |

Introduzione

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INTRODUZIONE Il Museo delle Scienze è un ente pubblico che svolge ricerca nel settore delle scienze naturali con particolare attenzione al territorio alpino e opera nel settore della diffusione della cultura scientifica con programmi educativi, esposizioni temporanee, attività per il pubblico. Il Museo, oltre alla sede di Trento, gestisce una rete locale costituita dalle seguenti sedi territoriali: Giardino botanico alpino e la Terrazza delle Stelle delle Viote di Monte Bondone, Museo delle Palafitte del Lago di Ledro e Rete dei musei e dei centri di interpretazione della Valle di Ledro, Museo dell’aeronautica Gianni Caproni, Museo geologico delle Dolomiti di Predazzo, Stazione limnologica del Lago di Tovel, Centro di monitoraggio ecologico dei Monti Udzungwa in Tanzania, altri centri interpretazione in convenzione con enti locali. Le origini del museo e delle sue collezioni risalgono al XIX secolo, nel 1964 diviene ente pubblico funzionale della Provincia Autonoma di Trento con il nome di Museo Tridentino di Scienze Naturali, nel 2011 prende l’attuale nome di Museo delle Scienze (MuSe). Nel 2013 è programmato il trasferimento nel nuovo edificio di oltre 19 mila metri quadrati appositamente progettato e realizzato per divenire un centro rilevante di diffusione della cultura scientifica. In termini di competenze acquisite, il MuSe opera sulla base dei seguenti obiettivi strategici: • creare consapevolezza sul patrimonio naturale e sull’impegno etico nella conservazione della natura e dell’ambiente; • cogliere il rapporto tra locale e globale, a partire dai fattori ambientali; • favorire un approccio informale, ludico, partecipato, interattivo, “in prima persona” con la scienza e le sue applicazioni tecnologiche; • creare consapevolezza sul portato della cultura tecnico - scientifica e sulla sua importanza per le società contemporanee; • orientare verso il sapere scientifico come forma mentis e come possibile professione; • orientare e stimolare i curricula di studi tecnico scientifici e una visione della Comunità europea come giacimento unitario di conoscenza, crescita e socialità. In questo contesto, il MuSe ritiene di esprimere le seguenti competenze: • capacità di produrre ricerca naturalistica e ambientale a livello e con collaborazioni internazionali; • capacità di collaborare con il sistema della ricerca scientifica del Trentino partecipando alla realizzazione di un distretto della ricerca scientifica di alta qualificazione; • operatività nell’ambito delle reti internazionali di ricerca scientifica e di museologia • attivazione e gestione di una rete di istituzioni locali per la valorizzazione e tutela del territorio; • ideazione, produzione e gestione di eventi di partecipazione pubblica al dibattito su temi di attualità tecnico -scientifica; • promozione e attuazione, assieme agli altri musei provinciali, di un cluster culturale di qualità, attrattivo per i residenti e significativo per l’economia turistica.

Introduzione

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Relazione analitica

Anno 2009

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RELAZIONE ANALITICA ANNO 2009

Relazione analitica

Anno 2009

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IL MUSEO IN CIFRE ANNO 2009

Attività culturali

n. 138.137 totale visitatori, di cui:

51.234 Sede di Trento

24.676 Museo dell’Aeronautica G. Caproni

34.388 Museo delle Palafitte del lago di Ledro

6.506 Giardino Botanico Alpino Viotte

3.480 Terrazza delle Stelle

1.656 Arboreto di Arco

1.451 Museo di Geologia di Predazzo

2.071 Stazione Limnologica del Lago di Tovel

1.051 Attività per PNAB in Val Genova

Risorse umane

Personale totale Dati % Tempo pieno equivalente

Personale servizi generali 21% 22,13

Personale mediazione culturale 51% 54,48

Personale ricerca 28% 29,69

Personale servizi generali 100% 106,30

n. 13 mostre temporanee AVATAR Un’esperienza nel mondo virtuale 10/10/08 – 15/02/09 Museo Tridentino di Scienze Naturali PROVA A VOLARE La simulazione del volo 19/04/08 – 15/03/09 Museo dell’Aeronautica G. Caproni LA POETICA DEL FRAMMENTO Ritratti di fauna selvatica nelle opere di ROBERTO Lemmi 20/02/09 – 19/04/09 Museo Tridentino di Scienze Naturali

Relazione analitica

Anno 2009

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MAPPE D’ARTISTA 1959-2009 21/03/09 – 03/05/09 Museo dell’Aeronautica G. Caproni CONTATTO D’AMORE. Mostra fotografica Febbraio 2009 Museo Tridentino di Scienze Naturali SUL VELIERO CON DARWIN 25/02/09 – 17/05/09 Museo Tridentino di Scienze Naturali BIANCA, UNA PERNICE IN PERICOLO 22/04/09 – 14/06/09 Museo Tridentino di Scienze Naturali GLI SCATTI DEL CINEMA 01/05/09 – 14/06/09 Museo Tridentino di Scienze Naturali ALP!ALLA SCOPERTA DEL PATRIMONIO DELLE ALPI Fine al 30/08/2009 Museo Tridentino di Scienze Naturali LE BUONE ERBE 04/07 – 27/09/09 Museo Tridentino di Scienze Naturali QUANDO ERAVAMO CACCIATORI 09/05 – 30/11/09 Grigno Valsugana LE ALPI IN GIARDINO 2-30/12/09 Museo delle Palafitte del Lago di Ledro ATTRAZIONE TERRA TERREMOTI E MAGNETISMO TEERESTRE 18/09/2009 – 10/01/2010 Museo Tridentino di Scienze Naturali IO, MAASAI, PERDO LA TERRA 18/12/09 – 28/02/10 Museo Tridentino di Scienze Naturali SEARCH AND RESCUE. RICERCA E SOCCORSO 18/10/09 – 14/03/10

Relazione analitica

Anno 2009

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Museo dell’Aeronautica G. Caproni

n. 567 Eventi speciali

Attività per il pubblico ordinarie 5 attività – 101 repliche

Attività per il pubblico ad alto impatto 13 attività – 138 repliche

Attività per il pubblico su richiesta 5 attività – 54 repliche

Attività per il pubblico extra moenia 13 attività – 29 repliche

Settore educativo

57.351 Totale studenti coinvolti di cui

42.343 Studenti trentini

9.720 Ore di attività educative somministrate

2.731 Classi

Settore comunicazione

1.400 articoli e segnalazioni su stampa

1050 su stampa locale

350 su stampa nazionale

210 passaggi su radio e televisioni

189 emittenti locali

21 emittenti nazionali

Editoria

n. 7 volumi stampati

3 Studi Trentini di Scienze Naturali 504 pagine stampate

1 Preistoria Alpina 270 pagine stampate

3 Natura Alpina 122 pagine stampate

Di seguito vengono presentate le schede analitiche per centro di costo.

Preistoria

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SCHEDE ANALITICHE CENTRI DI COSTO DI RICERCA

CENTRO DI COSTO PREISTORIA Responsabile: Giampaolo Dalmeri

Sintesi attività Nel corso del 2009 la Sezione di Preistoria ha seguito nella sua attività di ricerca due importanti progetti che interessano la frequentazione umana paleolitica delle Alpi centro-orientali in momenti di particolare cambiamento ambientale e climatico: Riparo Dalmeri e sulla sponda della torbiera di Palù Echen. Quando il clima era temperato-umido, oltre 13.000 anni fa, gruppi umani del Paleolitico superiore occuparono il grande sottoroccia di Riparo Dalmeri al margine settentrionale della Piana di Marcèsina (1.240 m s.l.m.), lasciando straordinarie testimonianze di vita e di caccia. Nel sottoroccia nel 2009 è stata rilevata una struttura antropica a “fossa” (S3) con il riempimento costituito da numerose corna di stambecco con parti craniali intere e da una grande pietra calcarea arrotondata, dipinta. In campo nazionale e internazionale è riconosciuto come uno dei siti paleolitici meglio conservati e più importanti, merito soprattutto dei ritrovamenti legati agli aspetti rituali e dell’arte. Con la campagna di scavo 2009 di ritenere concluso lo scavo nel sito, iniziate ufficialmente nel 1991 e attivate per quasi vent’anni. Il sito di Palù Echen, situato sull’Altopiano di Folgaria nel Trentino centro-orientale, a 1.260 m s.l.m., è ancora in corso di scavo e di studio. E’ stato eseguito un approfondimento stratigrafico areale per meglio definire cronologicamente l’episodio o gli episodi di frequentazione epigravettiana, legati alla storia dell’antico bacino lacustre. Dal 4 aprile al 27 settembre 2009, in collaborazione con il Comune di Grigno è stata realizzata una mostra temporanea territoriale dal titolo “Quando eravamo Cacciatori”, che ha posto al centro dell’attenzione Riparo Dalmeri. Il 2009 ha visto i lavori di riallestimento delle due Sale Espositive permanenti di Preistoria e la collaborazione progettuale sui contenuti del nuovo Museo della Scienza “Muse”.

Obiettivi - risultati 2009

OBIETTIVO RISULTATO ATTESO STATO DELL’ARTE A DICEMBRE 2009

ATTIVITẤ DI SEZIONE 1) Scavo Riparo Dalmeri (Grigno, TN). 2) Studio delle pietre dipinte di Riparo Dalmeri. 3) Ricerche Minori preistoria (ripresa scavi a Palù Echen, Folgaria TN). Prospezioni e ricerche di superficie sul territorio.

1) Acquisizione dati per l’interpretazione del sito. 2) Pubblicazione monografica. 3) Scavo per la definizione e interpretazione dell’areale antropizzato. 4) a) Perfezionamento accordo con la Soprintendenza Archeologica e avvio del progetto “Romagnano Loch”;

1) Scoperta di una nuova struttura antropica a fossa “S3” legata alla fase cultuale. 2) Monografia sull’arte mobiliare completa per l’ 80%. 3) Palù Echen. Documentata una significativa area antropizzata paleolitica da definire con un proseguimento nel 2010. 4 a) Non avviato e non previsto; 4 b) Accordo per il trattamento 3D

Preistoria

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4) Progetti su convenzione. b) Sopralluogo a Riparo Dalmeri con FBK, valutazione costi, programmazione di una campagna di riprese 3D; c) Compatibilmente alla riorganizzazione del gruppo di genetica in Fondazione MACH avvio del progetto (borsa di studio o dottorato).

di strutture antropiche e sottoroccia. Elaborazione e restituzione dati nel 2010; 4 c) Progetto non avviato.

COLLEZIONI 1) Prosecuzione inventariazione collezioni preistoria. 2) Restauro patrimonio faunistico di frammenti craniali, corna di stambecco e cervo di strutture antropiche a fossa, Riparo Dalmeri 2007.

1) Inventariazione in PEGO delle collezioni/siti Romagnano, Gaban e La Vela. Riordino fisico materiali archeologici vari. 2) Restauro faune delle strutture a fossa (S1-S2).

COLLEZIONI 1) Trasferite su PEGO le collezioni/sito di Gaban e Romagnano. Inventariazione La Vela da completare. 2) Restauro faune contenute nelle strutture a fossa “S1-S2” completato.

ALTA FORMAZIONE Borsa di studio (Cassa Risparmio TN- Rovereto) legata al settore palinologico in contesto archeologico. Appoggio: Istituto di Botanica, Università Innsbruck.

Presentazione dei risultati preliminari a convegno internazionale e conferenza in Museo.

ALTA FORMAZIONE Risultati preliminari presentati al Convegno H. Obermaier 2007. Conferenza in museo annullata.

FORMAZIONE 1) Viaggio di studio in Francia (Dalmeri-Neri). 2) Partecipazione a convegno "3D Virtual reconstruction”, Trento. Convegno Annuale IIPP 2009, Sardegna. “15° Meeting Associazione Europea degli Archeologi”, Riva del Garda 2009.

1) Viaggio di studio nei Pirenei francesi (Grotta di Niaux e altri siti). Contatti con Università di Tolosa. 2) Partecipazione ai convegni di studio.

FORMAZIONE 1) Viaggio di studio non realizzato. 2) Partecipazione Convegno: “15° Meeting Associazione Europea degli Archeologi”, 15- 18 settembre 2009. Partecipazione annullata per i rimanenti Convegni previsti.

PROGETTI TERRITORIALI 1) Realizzazione centro visitatori Marcesina (Grigno)

1) Apertura ed avvio stagionale del Centro visitatori.

PROGETTI TERRITORIALI 1) Centro visitatori Marcesina non avviato.

Preistoria

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(Dalmeri, Neri). 2) Mostra temporanea su Riparo Dalmeri a Grigno (Dalmeri, Neri).

2) Allestimento e apertura della mostra.

2) La Mostra in oggetto è stata realizzata con proroga fino a fine novembre 2009.

PUBBLICAZIONI ED EDITORIA 1) Preistoria Alpina N. 44 2009. 2) Monografia Preistoria Alpina: “Il linguaggio degli animali nell’arte delle situle” di Cristina Carraro. 3) Pubblicazioni internazionali di atti convegni. 4) Pubblicazioni nazionali di atti convegni. 5) Editoria comunicativa.

Pubblicazione entro il 2009 del 50% dei lavori indicati.

PUBBLICAZIONI ED EDITORIA 1) Vol. 44-2009 Preistoria Alpina, pubblicato. 2) Monografia Carraro rinviata. 3) Pubblicazioni Internazionali: 6. 4) Pubblicazioni Nazionali: 8. 5) Editoria Comunicativa: 4.

Geologia

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CENTRO DI COSTO GEOLOGIA Responsabile: Marco Avanzini

Sintesi attività Nel corso dell’anno le attività si sono concentrate nel tentativo di rafforzare il ruolo del Museo nell’ambito del sistema ricerca territoriale e nazionale, sviluppare forme di collaborazione nell’ambito della comunicazione e mediazione culturale, fornire risposte concrete alle istanze territoriali in ambito di didattica, mediazione, e valorizzazione del patrimonio naturale. L’obiettivo finale è stato quello di stimolare l’attenzione di un pubblico eterogeneo sull’ambiente naturale alpino e di creare consapevolezza circa i rapporti di reciprocità e relazione che intercorrono tra uomo, ambiente e natura. Alcuni progetti strategici hanno guidato le attività di ricerca della sezione nel corso dell’anno: tra essi il progetto finanziato dal Servizio Università e Ricerca scientifica della PAT “OPENLOC”, le attività di sostegno alla realizzazione della cartografia geologica nazionale e le attività connesse alla ricerca di tracce di vertebrati fossili nelle Alpi. Ad esse si sono affiancate attività di respiro più prettamente museologico/museografico quali l’allestimento di esposizioni, l’organizzazione di eventi per il pubblico, la proposizione e curatela di progetti per il territorio, il supporto a enti ed associazioni nella organizzazione e svolgimento di attività di divulgazione e formazione.

Obiettivi - risultati 2009

OBIETTIVO RISULTATO ATTESO STATO DELL’ARTE A DICEMBRE 2009

ATTIVITẤ DI SEZIONE 1) OPENLOC - Politiche pubbliche e sviluppo locale: politiche per l'innovazione e ricadute locali di dinamiche globali. 2) Cartografia Geologica. 3) Ricerca istituzionale. 4) Progetti su convenzione. 5) CLIMA

1) Prime risposte relativamente alle seguenti questioni di ricerca: i)che rapporto esiste tra il capitale naturale delle aree di montagna ed il capitale sociale che nelle medesime aree si costituisce? ii)quali indicatori tipo fisico, geologico, biologico è opportuno utilizzare per determinare la consistenza del capitale naturale e della diversità complessiva nelle aree di montagna? 2) Pubblicazione Fogli

1) Sono stati definiti indicatori tipo fisico, geologico, biologico opportuni per determinare la consistenza del capitale naturale, della biodiversità, della diversità complessiva nelle aree di montagna (quesito ii). si stanno attualmente completando le fasi di raccolta dati di campo da parte di tutti i gruppi del Museo per addivenire alla redazione di un report che raccolga la trattazione organica e l’analisi degli stessi. 2) Il Foglio Trento è stato approvato dall’ISPRA ed è stato consegnato per la stampa al servizio geologico nazionale.

Geologia

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geologici e note illustrative. 3) Completamento campagna di documentazione Monte Anglone, Faè, San Gottardo. Studio tracce sauropodomorfi Lavini di Marco. Prima campagna di ricerca in Val Brembana. Seconda Campagna di studio in Dolomiti di Braies. Prima campagna di studio Aguilles Rouges (Monte Bianco - F). Prima campagna Piz de Diavel (CH). Studio e restauro materiale in deposito presso il museo con consegna primo lotto materiali a Bolzano. Presentazione pubblica orme Brescia (Febbraio 2009) 4) conclusione MEPESA con convegno di fine progetto e conclusione convenzione ARPAV in campo pedologico. 5) avvio operativo progetto

I fogli Mezzolombardo e Bagolino sono in fase di allestimento finale. Le note illustrative per il Foglio Appiano alla scala 25mila hanno subito una proroga di consegna a marzo 2010. 3) E’ terminata la fase di acquisizione dati nei siti di Monte Anglone e Faè e San Gottardo. Tutti e tre i siti sono comunque gia stati resi pubblici a mezzo stampa locale e/o su riviste specialistiche. Presso i Lavini di Marco sono continuate le analisi di tracce dei sauropodomorfi che si prevede di concludere nel prossimo 2010. La campagna di ricerca in Val Brembana è stata rinviata al 2010 per cause meterologiche (presenza di neve fino a tarda estate nei siti di interesse). La seconda Campagna di studio in Dolomiti di Braies è stata ultimata con successo, ad essa si sono associate conferenze pubbliche in Val Badia e una esposizione temporanea presso il centro visitatori di San Vigilio di Marebbe. Si è proceduto alla rimozione del grande blocco con orme delle Aguilles Rouges (Monte Bianco - F) con il trasporto dello stesso presso il museo del vallese a Sion (CH), in collaborazione con il Museo di Ginevra ( irisultati sono pubblicati sul Swiss Journal of Geoscience). La campagna al Piz de Diavel (CH) è stata rinviata al 2010 causa permanenza di neve fino a tarda stagione. E’ proseguito lo studio e restauro materiale in deposito presso il museo con la consegna di un primo lotto

Geologia

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 16 di 178 |

materiali a Bolzano. Si è concluso lo studio delle orme a Zone (BS) cui è seguita presentazione pubblica sia a Milano che a Brescia. I risultati dello studio sono stati presentati anche al congresso della società paleontologica italiana e sono stati pubblicati sulla rivista italiana di stratigrafia. 4) MEPESA è stato concluso con la realizzazione del convegno di fine progetto. Si sta allestendo il report di fine progetto relativo alla convenzione ARPAV in campo pedologico. 5) non attivato

COLLEZIONI 1) Inventariazione collezioni storiche. 2) Catalogo virtuale on-line delle orme di tetrapodi presenti in collezione .

1) Inventariazione collezioni storiche. Per la fine del 2009 si prevede la completa inventariazione nel programma PEGO di tutte le collezioni geologiche. 2) Catalogo virtuale Inizio progetto

1) quasi ultimato il trasferimento in PEGO. 2) Sperimentazione tecniche di ripresa e acquisizione dati per la realizzazione del catalogo virtuale. I risultati sono stati presentati con successo a due congressi internazionali.

ALTA FORMAZIONE 1) Borsa Post Doc DINOGEO 2) Borsa di studio CARITRO legata al settore glaciologico. 3) Tesi di Laurea

1) DINOGEO: Presentazione dei risultati preliminari a convegno internazionale.

1) DINOGEO: Presentazione dei risultati preliminari al convegno FIST del settembre 2009 e al congresso internazionale di paleobiogeografia dell’ottobre 2009 2) Borsa di studio CARITRO: fine primo anno con attività di campo su alcuni ghiacciai dell’America meridionale e lungo periodo di formazione del borsista negli stati uniti.

FORMAZIONE 1) FIST 2009 (Rimini), Diplodocus

Geologia

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1) Partecipazione a convegni e corsi di formazione. 2) Visita Musei e centri di studio in ambito paleontologico.

Carnegiei 2009 (Bologna), Riunione della Società Paleontologica Italiana (Apricena) 2009, RSPSoc Annual Conference (Leicester) 2009

PROGETTI TERRITORIALI 1) Geopark Adamello Brenta: stabilire modalità di gestione e rapporti per il triennio.

1) Geopark Adamello Brenta: convenzione quadro almeno triennale.

1) Geopark Adamello Brenta: sviluppo convenzione quadro. Prosecuzione collaborazione nel campo della divulgazione.

PUBBLICAZIONI ED EDITORIA 1) Rafforzare ruolo Museo nel campo dell’editoria legata alle tracce fossili. 2) Sviluppare editoria comunicativa relativa a campi diversi nelle scienze della terra. 3) impostare volume sulla geologia “Storia naturale del Trentino”

1) Monografia dedicata alle tracce fossili di invertebrati in Italia. 2) Coedizione volume dedicato alle tracce di coccodrillomorfi nel mondo. 4) Edizione volume: Borgo Valsugana 40 milioni di anni fa. 5) Pubblicazioni internazionali: N. 10 6) Pubblicazioni nazionali: N. 15 7) Editoria comunicativa: N. 10 8) Edizione volume sui suoli del Trentino dedicato alla conclusione del progetto MEPESA

1) Raccolta materiale. 2) prorogata al 2010 4) Borgo Valsugana 40 milioni di anni fa: completamento studio materiale e primo allestimento del materiale grafico. Fine prevista 2010. 5) Pubblicazioni internazionali: N. 9 6) Pubblicazioni nazionali: N. 17 7) Editoria comunicativa: N. 12 8) Edizione volume speciale di Studi Trentini sui suoli del Trentino dedicato alla conclusione del progetto MEPESA per i tipi del Museo Tridentino Scienze Naturali

Geologia

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 18 di 178 |

MOSTRE 1) Grotte e carsismo nelle vecchie cartoline (1895-1930) 2) Terremoti e vulcani 3) Dolomiti patrimonio dell’umanità. 4) Argentinean dinosaurs

1) inaugurazione nel mese di ottobre 2009 subordinatamente alla predisposizione di spazi e strutture idonee nella sala "ex-computer" della biblioteca 2) inaugurazione giugno e proposta di laboratori didattici per le scuole, conferenze pubbliche legati al tema della prevenzione del rischio sismico in Trentino 3) inaugurazione autunno (Predazzo?). 4) prosecuzione studio fattibilità.

1) annullata per non disponibilità di budget 2) inaugurata a settembre 3) in stallo 4) consegna studio fattibilità

Invertebrati

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 19 di 178 |

CENTRO DI COSTO INVERTEBRATI Responsabile: Valeria Lencioni

Sintesi attività La Sezione di Zoologia degli Invertebrati e Idrobiologia si occupa da circa 15 anni di ecologia delle acque interne e da circa tre anni di ecologia degli ambienti terrestri (prati, foreste). Esegue ricerche sulla biodiversità degli ambienti acquatici e terrestri montani in Trentino e in altre regioni montuose in Italia e all’estero, nel contesto di un’articolata rete di collaborazioni con altri musei, università e istituti di ricerca. I progetti sono focalizzati prevalentemente su specifiche tipologie ambientali quali, in ambito acquatico, le sorgenti, ruscelli, torrenti, fiumi, laghi d’alta quota e di fondovalle, e, in ambito terrestre, prati, boschi e piane glaciali. Ditteri Chironomidi e Coleotteri Carabidi sono i gruppi animali su cui si sono raggiunti approfonditi livelli di conoscenza a livello tassonomico (tre nuove specie già descritte, altre in corso di descrizione, molte nuove segnalazioni per l’Italia), fisiologico e autoecologico. Nei vari progetti si presta particolare attenzione al possibile utilizzo di specie-target come indicatori di cambiamenti ambientali imputabili a problematiche a impatto locale e globale (riscaldamento, captazioni idroelettriche, eutrofizzazione, pascolo, agricoltura, ecc.). inoltre, a sostegno delle azioni volte allo sviluppo sostenibile del territorio integrato con la conservazione della biodiversità, implementa ed elabora le proprie banche dati al fine di accrescere le conoscenze locali sulla Rete Natura 2000 e altre aree protette, utili alla individuazione delle reti ecologiche. I risultati delle diverse ricerche vengono messi a disposizione delle strutture deputate alla sorveglianza, tutela e gestione del territorio provinciale. Nell’ambito dei diversi progetti sono inserite tesi di laurea, dottorati, post doc, master ecc. che il MTSN svolge in collaborazione con università italiane e straniere. La sezione svolge anche un apprezzato ruolo di consulenza tassonomica verso Enti pubblici (Servizi sanitario e veterinario, NAS ecc.) e la cittadinanza.

Obiettivi – risultati 2009

OBIETTIVO RISULTATO ATTESO STATO DELL’ARTE A DICEMBRE 2009

Gestione e coordinamento della Sezione, relazioni esterne

Implementare il budget di Sezione e trovare nuovi partner nel settore ricerca

RAGGIUNTO

- Progetto Rete Natura 2000 Invertebrati co- finanziato dal Servizio PAT Conservazione della Natura e Valorizzazione Ambientale, giu09-set10, Euro 20.000,00 (nuova convenzione)

- Progetto Entomofauna nel PNS co-finanziato dal Parco Nazionale dello Stelvio, dic08–dic11, Euro 27.000,00 (nuova convenzione)

- Progetto Carabidofauna del Parco di Paneveggio co-finanziato dal

Invertebrati

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 20 di 178 |

Parco e dall’Univ Calabria, ago08-ago09, Euro 5.000,00 (convenzione in preparazione)

Curare l’organizzazione del comparto “collezioni e documentazione” ed “Editoria scientifica” alla luce dei cambiamenti in seguito ai concorsi

N. 1 pubblicazione Sito web collezioni N. 2 seminari catalogazione e gestione collezioni

RAGGIUNTO IN PARTE

- N. 1 pubblicazione Collezione De Bertolini a referaggio

- N. 1 pubblicazione sulle collezioni esotiche (Memorie Museo Verona)

- N. 2 seminari tenuti per i volontari del servizio civile e colleghi MTSN

- Sito web collezioni non realizzato da parte di Cozzio&Berardi + volontari (problemi di tempo di Cozzio&Berardi e non-competenze informatiche dei volontari (in programma nel 2010)

Definire le attività di ricerca “di istituto” e far convergere su questi ambiti attività finanziate “a progetto”

N. 6-8 pubblicazioni scientifiche (almeno 4 con IF) N. 2-4 pubblicazioni divulgative In Alta formazione: Partecipazione a 6 convegni N. 3 tesi di laurea N. 2 dottorati di ricerca N. 1 postdoc

RAGGIUNTO

- N. 15 pubblicazioni scientifiche di cui 7 con IF 2009 (tot IF2008= 4.915)

- N. 7 comunicazioni orali a convegni nazionali/internazionali

- N. 7 poster a convegni nazionali/internazionali

- N. 5 pubblicazioni scientifiche a referaggio

- N. 5 pubblicazioni scientifiche in preparazione

- N. 1 pubblicazione divulgativa (in stampa)

- Partecipazione a 6 congressi

- N. 5 tesi di laurea

- N. 3 dottorati di ricerca

- N. 2 corsi Tovel

- Corso ARPA non organizzato dal Ministero dell’Ambiente

- Partecipazione al Bando post-doc per N.1 posti alla PAT (in graduatoria, non finanziato) e alla Fondazione Caritro (non finanziato)

- N. 2 stagisti scuole superiori

- N. 2 volontari del servizio civile

Invertebrati

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 21 di 178 |

N. 2 corsi Tovel N. 1 corso APAT

Pubblicazioni ed editoria MTSN

N. 7 volumi (Editoria scientifica) N. 1 capitolo per Libro PNS N. 1 capitolo Storia del TN

RAGGIUNTO IN PARTE

- Editoria scientifica: Vedi scheda Editoria

- Il Libro del PNS verrà realizzato nel 2010

- Il Progetto Storia Naturale del Trentino non è partito

Predisporre ed implementare un piano di completamento della catalogazione delle collezioni di sezione da realizzarsi entro il 2011

Aumento per un 30% del numero di schede informatiche di reperti inventariati nel 2009

RAGGIUNTO IN PARTE

- Aumento dell’11% circa del numero di schede. Ad oggi, il 75% della collezione storica a secco è schedata

Motivazioni:

- Mancata collaborazione dei 2 volontari del servizio civile prevista a fine 2008 per loro rinuncia (solo 7 mesi sui 24 previsti)

- Nel 2009 sono state inventariate e schedate in PEGO la Collezione Fritz Hoffmann e la Collezione Alois Pöll; è iniziata la schedatura della Collezione Canestrini - per un numero totale di schede nuove inserite pari a 103

- Numerose ore sono state dedicate alla revisione di schede inserite in precedenza da colleghi in PEGO o in MOUSEIA per un totale di 426 schede revisionate.

- è stato completato il restauro per la Collezione Alois Pöll e iniziato per la Collezione Giovanni Canestrini e per la Collezione Stefano de Bertolini (per entrambe verrà completato entro il primo semestre 2010).

Avviare almeno un progetto di alta formazione

N. 1 “assegno di ricerca” triennale nell’ambito del progetto ACE-SAP; 1 post-doc per ricerche in Tanzania; 1 borsa di studio per studente pakistano; 2 dottorati di

RAGGIUNTO

- È stato avviato, come richiesto, un progetto di alta formazione (incarico triennale al ricercatore Luigi Caputi nell’ambito di ACE-SAP).

Invertebrati

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 22 di 178 |

ricerca (con Univ. Modena e Reggio-Emilia e con Imperial College Londra)

- Sono proseguiti i due dottorati di ricerca con Univ. Modena e Reggio-Emilia e con Imperial College Londra ed è iniziato un dottorato in coll. con l’Università di Milano

- I progetti didattici internazionali non sono partiti nel 2009

Vertebrati

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 23 di 178 |

CENTRO DI COSTO VERTEBRATI Responsabile: Paolo Pedrini

Sintesi attività La Sezione di Zoologia dei Vertebrati, conduce ricerche su distribuzione, ecologia e problemi di conservazione della fauna in provincia di Trento, documenta, monitora la Biodiversità alpina, mediante ricerche di campo, l’elaborazione di serie di dati e di modelli predittivi, il costante arricchimento di banche dati riguardanti in particolare (Anfibi, Rettili, Uccelli, Mammiferi). Presta particolare attenzione ai taxa e alle specie più minacciate e a quelle ritenute validi indicatori ecologici degli ecosistemi montani. Conduce studi di base, volti all’acquisizione di conoscenze relative: la distribuzione spazio-temporale, le preferenze ambientali, l’ecologia e la biologia (riproduttiva e di svernamento), il trend delle popolazioni locali e in transito (per gli Uccelli), lo stato di conservazione dei popolamenti animali. A sostegno delle conservazione della Biodiversità, elabora le proprie banche dati al fine di accrescere le conoscenze locali sulla Rete Natura 2000 e sulle aree protette. Cura e implementa le collezioni scientifiche dedicate alla fauna alpina e quella tropicale; accresce le banche dati relative alla biometria e morfometria delle specie stanziali e migratrici mediante campagne di rilevamento sul campo (ad es., attività d’inanellamento). Divulga su riviste scientifiche internazionali, nazionali e del Museo, e in report tecnici interni per conto di altri enti i risultati delle indagini e studi condotti. Cura la comunicazione al pubblico tramite la stampa locale e quella nazionale, l’organizzazione di conferenze, di mostre temporanee. Opera inoltre in stretta collaborazione con la Sezione didattica e Comunicazione e con il gruppo di lavoro MUSE.

Obiettivi – risultati 2009

OBIETTIVO RISULTATO ATTESO STATO DELL’ARTE A DICEMBRE 2009

Attività di sezione Banche dati, monitoraggi a lungo termine di specie e habitat Piani d’azione e documenti tecnici Attività di divulgazione e formazione Allestimento sale

Conclusa la fase di archiviazione dati e aggiornamento dei dataset (Vertebrati); conclusi i corsi e il ciclo di conferenze Fauna club 2009, programmata quello primaverile 2010; didattica nell’ambito di corsi universitari e presso IASMAA; concluso allestimento sale MTSN.

Progetti territoriali formazione divulgazione territoriale); progettazione Centro Studio floro faunistici Tremalzo; centro visita San Giorgio e Castello Tesino

All’interno dell’attività di studio della migrazione tardo estiva degli uccelli e autunnale, si sta svolgendo ed è stata svolta l’attività didattica e divulgativa Tremalzo, Sauch, Viotte. Attività di formazione

Vertebrati

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 24 di 178 |

accompagnatori del territorio. Affrontati con i mediatori tematiche le fasi di progettazione dei centri territoriali

Definire le attività di ricerca “di istituto” e far convergere su questi ambiti attività finanziate “a progetto”

Implementazione banche dati Strumenti di sintesi a sostegno della gestione territoriale Studi e ricerche su specie minacciate

Concluse le ricerche di campo previste nell’ambito dei progetti OPEN-LOC e ACE-SAP, PSR, RETE Natura, Terna LIPU; conclusa la campagna di inanellamento 2009 Progetto ALPI; censimenti IWC

Pubblicazioni ed editoria Impact Factor Tre pubblicazione submitted; due in stesura per riviste con IF; partecipazione a Convegno SITE (due poster una comunicazione) e Convegno Italiano Ornitologia con una comunicazione e tre poster

Predisporre ed implementare di un piano di completamento della catalogazione delle collezioni di sezione da realizzarsi entro il 2011

Pubblicazione on-line collezioni storiche vertebrati o catalogo

Conclusa attività di riordino e archiviazione collezioni (90%), oltre il tetto previsto (80%); in progettazione la pubblicazione on-line delle collezioni storiche.

Avviare almeno un progetto di alta formazione

Sito web; atlanti faunistica Rete Natura on-line; avvio dottorato di ricerca Migrazioni

Aggiornamenti di base; avvio dottorato Università PV migrazioni; in fase di progettazione atlanti on line;

Limnologia

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 25 di 178 |

CENTRO DI COSTO LIMNOLOGIA E ALGOLOGIA Responsabile: Marco Cantonati

Sintesi attività Nel 2009 l’attività delle Sezione di Limnologia e Algologia è continuata lungo diverse linee di ricerca adottate per il medio e lungo termine: idrobiologia degli habitat sorgivi, fitobenthos lacustre, indagini tassonomiche e caratterizzazione ecologica di taxa di diatomee nuovi per la scienza, esplorazione della biodiversità delle diatomee dell’arco Alpino in sorgenti e altri habitat acquatici. Nel 2009 sono stati svolti intensi studi sul campo per la caratterizzazioni ecofisiologica dell’alga rossa bentonica Bangia atropurpurea. I risultati preliminari sono stati presentati con successo al I General Meeting e al primo Meeting di valutazione del Progetto ACE-SAP. Nel 2009 sono stati pubblicati risultati tassonomici di grande importanza (in particolare la scoperta del genere di diatomee nuovo per la scienza Microfissurata). DS ha pubblicato lavori sull’ecologia delle briofote e piante vascolari di sorgente su prestigiose riviste internazionali. Sono proseguiti con intensità gli sforzi per una pubblicazione coordinata dei risultati della parte ecologica del Progetto CRENODAT (sono in corso di predisposizione ben due Special Issues su riviste internazionali molto quotate). A MC è stato affidato il Chairing di sessioni scientifiche a importanti Congressi internazionali (in particolare una Sessione di Ecologia della Conservazione al Congresso NABS a Grand Rapids, MI, USA). E’ stata garantita una continuità di contatti e collaborazioni con l’Università di innsbruck (MC ha tenuto un Botanisches Kolloquium, seminari, lezioni sia nel semestre estivo che in quello invernale). MC ha svolto seminari per dottorandi anche presso Univ. Italiane (Pavia Parma). Sempre nel campo dell’alta formazione è stato svolto il consueto corso sulle diatomee presso la Stazione Limnologica del Museo al Lago di Tovel. MC e DS hanno svolto attività di Referees per numerose riviste internazionali. Continuano secondo programma le ricerche a lungo termine su sorgenti e laghi del PNAB (Progetto AQUA-TEST_PNAB).

Obiettivi – risultati 2009

OBIETTIVO RISULTATO ATTESO STATO DELL’ARTE A DICEMBRE 2009

RICERCA: - documentazione della biodiversità acquatica e del livello di integrità degli habitat acquatici, anche tramite i campioni conservati nelle collezioni; - ricerca di base, intesa anche come necessaria premessa per le applicazioni e per le operazioni di recupero ambientale;

1. ACE_SAP Svolgimento attività previste per il I anno

2. Prosecuzione ricerche lungo termine; Convenzione con PNAB;

3. CESSPA: Conclusione Progetto: relazione finale; pubblicazioni.

4. Predisposizione manoscritti per un volume speciale di una rivista internazionale

1. Attività previste per il I anno regolarmente eseguite. Campionamenti e sperimentazioni in situ per II anno predisposte. Importanti ulteriori attività non-core svolte: studio diatomee epilitiche (whole lake: 6 località, 12 stazioni ed epifitiche sulla specie target).

2. Ricerche lungo termine regolarmente eseguite. Convenzione con PNAB ACQUA_TEST-PNAB2009.

Limnologia

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 26 di 178 |

- ricerca ecologica di lungo corso (per esempio il progetto ACQUA_TEST-PNAB su laghi e sorgenti) integrato con la ricerca paleolimnologica in approcci tipo Eurolimpacs.

dedicato all’ecologia delle sorgenti.

3. CESSPA: attività regolarmente eseguite. 1 pubblicazione scientifica “in press”.

4. CRENODAT: sono in corso di predisposizione due Special Issues: 1. biodiversità e conservazione, J. Limnol. (si sta completando la raccolta dei manoscritti); 2. Crenoecologia, Freshwater Biology (proposta da sottoposta alla rivista a fine anno).

ATTIVITA’ STRUTTURALI: Gestione strutture e apparecchiature di ricerca e documentazione.

1. Acquisizione di nuovi oggetti/campioni raccolti nei progetti di ricerca; catalogazione

2. Acquisizione competenze da parte del tecnico limnologia-algologia per svolgere con le attrezzature disponibili in Museo le principali analisi idrochimiche necessarie per ricerche ecologiche.

3. Incremento del service esterno, interno e per le scuole. Service agli interni gratuito.

1. Numerosi nuovi materiali acquisiti (ACE_SAP, CESSPA, Parco Naz. Gesäuse); catalogazione eseguita secondo programma.

2. Acquisto dei materiali e reagenti necessari per avviare l’attività analitica. Prime attività di service interno per le Sezioni del Museo (sonde multiparametriche ecc.).

3. Service gratuito per gli interni “ufficializzato”. Nuove convenzioni (FEM-Salmaso) per il service per esterni in corso di definizione.

Pubblicazioni ed editoria N. 7 (taxa nuovi o comunque di particolare interesse scoperti negli ultimi anni); Impact Factor. Pubblicazione su Studi Trentini Scienze Nat. Di una sezione con lavori (N. 7) presentati al Congresso dei Diatomologi Centroeuropei (Trento, giugno 2009) - Guida naturalistica ai laghi del Parco Naturale

- Il Progetto editoriale “Storia Naturale del Trentino” non è stato attivato. - l’IF 2008-primo-semestre- 2009 della Sezione (= 25.56) è risultato essere il più alto dei gruppi di ricerca del Museo. La pubblicazione di articoli scientifici su riviste del settore con buon IF è continuata anche nel semestre successivo - Diversi taxa nuovi per la scienza pubblicati (Microfissurata gen. nov., M. paludosa sp. nov., Geissleria gereckei sp. nov.) - Studi Trentini Scienze Nat. 84: 103-160

Limnologia

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 27 di 178 |

Adamello-Brenta - Le sorgenti più belle del Trentino

(sezione con lavori -N. 7- presentati al Congresso dei Diatomologi Centroeuropei, Trento, giugno 2008) è stato regolarmente pubblicato e spedito a potenziali interessati.

- Guida naturalistica ai laghi del PNAB: bozza pronta per la stampa disponibile (è stata coinvolta Alessia Scalfi e presi accordi per far esaminare parti della pubblicazione ai guardaparco di zona ed eventualmente ad alcuni gestori di rifugi). Pur essendo il PNAB favorevole alla pubblicazione, non è risolto il problema della copertura dei costi (impaginazione+grafica e stampa).

- Il problema principale è trovare un’adeguata collocazione editoriale (accordo MTSN-Editore?)

Avviare almeno un progetto di alta formazione

Svolgimento delle attività previste per il I anno del dottorato sulle alghe delle sorgenti svizzere. Attività di supporto nella stesura di richieste di finanziamento per il dottorato.

Nonostante le richieste di finanziamento alla Federazione Svizzera non abbiano avuto buon esito, Lukas Taxböck ha regolarmente iniziato le attività per il proprio dottorato. Il Responsabile di Sezione è stato anche controrelatore di 3 tesi di dottorato di ricerca (Univ. Girona, Spagna; Univ. Parma).

RELAZIONI ESTERNE LIMNOLOGIA

- Attivare l’iniziativa presso la Stazione Limnologica di Tovel e il Giardino Botanico Nazionale del Belgio (ogni due anni, alternando tra le due sedi) - organizzare il Workshop

- A fine 2008 è stata predisposta una proposta di progetto europeo (DINGBAT). E’ stato ritenuto strategico abbinare l’inizio dei Colloquia con il Workshop DINGBAT di Trento. Il progetto non è tuttavia stato approvato, ma sono in corso attività per predisporre una nuova submission; - Con il Prof. P. Kociolek (Univ. Colorado) e il Prof. J. S. Richardson (Univ. British Columbia) si era deciso di presentare una proposta di Special Session sull’oligotrofia per il prossimo congresso

Limnologia

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 28 di 178 |

NABS-ASLO 2010 (New Mexico). MC ha dovuto (per motivi familiari) modificare il proprio “piano congressi” e la sessione non potrà avere luogo. In alternativa, MC si è iscritto a Congressi internazionali a marzo 2010 ed è stato invitato a tenere la relazione di apertura (sull’oligotrofia) al Congresso dei Diatomologi Centroeuropei.

Botanica

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 29 di 178 |

CENTRO DI COSTO BOTANICA Responsabile: Costantino Bonomi

Sintesi attività Nel 2009 l'impegno prioritario della sezione è stato rivolto al completamento del progetto ENSCONET, organizzando due eventi chiave a Trento: la riunione generale conclusiva del progetto e il workshop di raccolta germoplasma della durata complessiva di 12 giorni, a cui hanno partecipato oltre 80 persone da 17 stati Europei. La sezione si è poi impegnata nella traduzione italiana dei manuali finali prodotti dal progetto e nella partecipazione a incontri, riunioni e convegni internazionali per presentare le attività del progetto. La sezione ha curato la segreteria RIBES anche per il 2009 (1 anno del secondo mandato). Le attività di ricerca in area conservazione della biodiversità sono proseguite con studi di biologia di popolazione e fisiologia della germinazione su due specie modello: Aquilegia thalictrifolia nell'ambito del progetto ACE-SAP e Callianthemum kernerianum con attività propria. L'attività della banca del germoplasma è proseguita grazie al contributo dei volontari di servizio civile che hanno richiesto notevole impegno per attività di alta formazione. Ulteriore impegno nello stesso ambito è stato richiesto per il tutoraggio delle due borse di studio assegnate dal comune di Trento su alberi monumentali e parco del monte Bondone. Sul fronte delle relazioni esterne è stato negoziato con il comune di San Lorenzo in Banale un incarico per il 2010 per la valutazione dell'idoneità delle praterie alpine della zona di Prada per la fitobalnoterapia. In ambito Muse, gli obiettivi di creazione di una serra di servizio e di formazione di una figura professionale ad essa dedicata non sono progredite per mancanza di risorse per la gestione diretta, e difficoltà di trovare interlocutori esterni disposti a investire in quest'area di servizi.

Obiettivi – risultati 2009

OBIETTIVO RISULTATO ATTESO STATO DELL’ARTE A DICEMBRE 2009

Conservazione germoplasma - incremento 1% riserve - completamento congelamento e archivio - intesa con i parchi e gestori del territorio

- nessun incremento riserve (task messo in attesa per superlavoro in altre aree.) - 50 % delle riserve congelate e archiviate, - gestione 4 volontari di servizio civile - colloqui positivi con Pino Oss PNAB, si presenterà progetto Life+ l'anno prossimo

Studio ecologia della germinazione

- dati di germinazione - avvio 1 pubblicazione di ecologia della germinazione

- studi avviati su 2 specie modello, di cui una in ambito ACESAP, i dati raccolti serviranno come base per pubblicazioni 2010

Gestione reti di coordinamento germoplasma

- Organizzazione e conduzione della 5°

- riunione ensconet organizzata con grande successo a Trento

Botanica

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 30 di 178 |

riunione annuale Ensconet a Trento 24/6-3/7/2009 - 1 pubblicazione Ensconet - Organizzazione della 6° assemblea RIBES - 1 Pubblicazione RIBES - 1 domanda di fondi in FP7 come partner (2009)

- pubblicazione ensconet effettuata - assemblea ribes organizzata con successo a Livorno - pubblicazione Ribes rallentata per ritardi della rete, completamento previsto per il 2010 - 2 domande fondi in FP7 presentate nel dic 2009, 1 respinta, 1 in attesa di decisione

Cooperazione internazionale - 1 domanda fondi Life+ transazionale (bando autunno 2009) come partner - 1 domanda fondi Interreg Spazio Alpino (bando estate 2009) come coordinatore.

- domanda Life + presentata nel set 2009 ma respinta - domanda interreg in attesa uscita prossimo bando

Serra tropicale (Muse) - convenzione MTSN-progetto 92 per gestione serra di servizio - Progetto e Capitolato gara per serra di servizio - Convegno parchi urbani

- presentato progetto preliminare serra di servizio con progetto 92, in attesa finanziamento a cura di Progetto 92 - convegno parchi urbani annullato / rinviato per difficoltà soggetti proponenti

3 Progetti di alta formazione: - Comune di Trento 1. Parco M. Bondone 2. Alberi monumentali - Muse 3. Orticultore per serra

- Borsa di studio orticoltura quadriennale tramite ente finanziatore

- borse comune TN in corso. Per alberi monumentali e M Bondone. - Borsa orticoltura in attesa. contatto da attivare, tempistica da definire

Biodiversità Tropicale

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 31 di 178 |

CENTRO DI COSTO BIODIVERSITA’ TROPICALE Responsabile: Francesco Rovero

Sintesi attività La Sezione coordina un programma di ricerca, monitoraggio ecologico e cooperazione ambientale in Tanzania, e contribuisce all’attività ordinaria del Museo inclusa la programmazione dei contenuti ed esposizioni del MUSE. In particolare è impegnata per potenziare comunicazione, divulgazione e attività museale del settore della biodiversità tropicale. Si occupa inoltre della gestione ordinaria e straordinaria delle banche dati (fotografica, sonora) e della collezione di esemplari e tessuti. Ricomprende il funzionamento della sede territoriale Centro di Monitoraggio Ecologico ed Educazione Ambientale degli Udzungwa (Udzungwa Ecological Monitoring Centre), una struttura annessa al Parco Nazionale dei Monti Udzungwa e dedicata al miglioramento delle attività di monitoraggio ecologico ed educazione ambientale nell’area, all’offerta di alloggio e risorse per i ricercatori ospitati, all’organizzazione di corsi avanzati che saranno realizzati dal 2010 grazie al nuovo ostello annesso al Centro.

Obiettivi – risultati 2009

OBIETTIVO RISULTATO ATTESO STATO DELL’ARTE A DICEMBRE 2009

1. Gestione ordinaria, consolidamento ed accrescimento delle funzioni della Sezione Territoriale “Centro di Monitoraggio Ecologico Monti Udzungwa”, con enfasi nella cooperazione tecnica, educazione ambientale e supporto alla community-based conservation

- il Centro è gestito autonomamente da personale locale (15 persone) - aumentata l’affluenza di ricercatori residenti (almeno 3 all’anno per 12 mesi/alloggio complessivi) - raccolta dati ecologici (rapporto tecnico annuale) - seminari di formazione ranger ed ecologi parco sul monitoraggio (2/anno) - almeno 5 scuole primarie coinvolte nel programma educazione ambientale - realizzato ostello da 24 posti e blocco ristorante entro fine 2009 - accordi stabiliti per avvio formazione ed esercitazioni pratiche di livello Universitario

- lo staff è aumentato con l’avvio del progetto TEAM, con 20 staff permanenti - 4 studenti di PhD alloggiano full-time - secondo rapporto tecnico completato e inviato alla controparte - 2 seminari compiuti (censimenti e GIS) e formazione sul campo - tutte le 5 scuole pienamente coinvolte - ostello completato (inaugurato febbraio 2010) - accordi iniziati, con primi corsi universitari da avviare in maggio 2010

Biodiversità Tropicale

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 32 di 178 |

(fine 2009/inizio 2010) - volume ultimato entro fine 2009 - incontri e accordi per futuri programmi di cooperazione tecnica - nuove proposte progettuali

- redazione volume in corso, prevista ultimazione giugno 2010 - bozza per nuovo progetto PAT- Solidarietà Internazionale redatta, dialogo con la PAT in corso

2. Ricerca scientifica e conservazione in ambito tropicale e incremento della rete internazionale di rapporti e collaborazioni

- pubblicazioni scientifiche (almeno 4/anno) e rapporti tecnici - partecipazione convegni (almeno 2/anno) - protocolli realizzati e dati disponibili sul sito web TEAM network - partecipazione ai network meetings di TEAM - entro fine 2009 protocollo di monitoraggio parco Udzungwa attivo

- 6 pubblicazioni con IF pubblicate o in stampa - partecipazione a 2 convegni (SITE, Bolzano e API, Asti) - monitoraggi TEAM avviati, raccolta dati primo anno in corso - nessun meeting del network ancora previsto - monitoraggi fatti dai ranger avviati grazie al finanziamento della Rufford Small Grants - ottenuta borsa post-doc PAT per progetto nei Monti Udzungwa realizzato da dott.ssa Claudia Barelli

3. Potenziare comunicazione, divulgazione e attività museale del settore biodiversità tropicale.

- sito Tanzanian herps - sito photo-trapping - banche dati anfibi, rettili e mammiferi Eastern Arc - pubblicazioni divulgative

- sito Tanzania herps attivo, avviata programmazione per banca dati mammiferi forestali da fare nel 2010

Biodiversità Tropicale

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 33 di 178 |

(4/anno), seminari (2/anno) -almeno un convegno organizzato/1-2anni (e.g. Italian Primatological Society 2011)

- 2 pubblicazioni divulgative, seminari condotti a Bolzano e Trento - Convegno primato logico rimandato al 2013 (in vista MUSE) - Countdown 2010: proposta spedizione scientifico-divulgativa al Kilimanjaro per ottobre 2010; programmazione in corso e accordi con controparte (WCS-Tanzania) ultimati

Museo dell’ Aeronautica Gianni Caproni

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 34 di 178 |

SCHEDE ANALITICHE CENTRI DI COSTO DELLE SEDI TERRITORIALI

CENTRO DI COSTO MUSEO DELL’AERONAUTICA GIANNI CAPRONI Responsabile: Luca Gabrielli

Sintesi attività Linee guida per l’attivita’ 2009 Il patrimonio aeronautico storico del Museo consta di 57 unità fra aerei, elicotteri, alianti ed altri mezzi volanti, delle quali – nell’attuale situazione espositiva articolata su una superficie di circa 1400 mq – sono esposti al pubblico 21 aeromobili. Altri 36 pezzi sono tuttora conservati in magazzino insieme ad un’ampia collezione di motori, strumentazioni e componenti aeronautiche varie. Presso il magazzino sono inoltre conservate altre importanti frazioni delle collezioni del comparto museale: un importante fondo librario; una raccolta di ritagli stampa a soggetto aeronautico che copre tutta la prima metà del Novecento; un ampio deposito archivistico costituito di tavole di progetto e costruzione di aeroplani Caproni; una parte della pinacoteca (i pezzi più preziosi sono stati cautelativamente depositati presso il Museo); una significativa raccolta di sculture a tema aereo; un fondo di reperti archeologici con soggetti connessi al tema del volo nella mitologia antica; collezioni di modelli d’epoca (modelli statici e per galleria del vento); un numero imprecisabile di cimeli storici pertinenti a figure e momenti storicamente significativi della storia aeronautica. E’ pertanto evidente che il patrimonio esposto presso il Museo rappresenta solo una parte di quella che, nel suo complesso, si segnala come una fra le più significative raccolte di tema storico-aeronautico al mondo. L’attività interna all’ente per l’anno 2009 ha dunque avuto l’obiettivo primario di portare all’attenzione dei competenti soggetti pubblici le ragioni di tale unicità, sollecitando attivamente la ripresa della discussione circa le prospettive di sviluppo del Museo. Sul fronte delle collezioni, permanendo l’urgenza di avviare la catalogazione in vista della apposizione di provvedimenti vincolistici di tutela, si è avviato lo sviluppo di un programma di collaborazione con la competente Soprintendenza per i beni storico-artistici della PAT, con l’obiettivo di avviare la documentazione del patrimonio lungo il 2010. Si è inoltre approfondito e chiarito l’intero capitolo del regime contrattuale che dal 1988 regola la presenza delle collezioni a Trento, per orientare in futuro in modo univoco e sicuro tutte le necessarie azioni di consolidamento e rinnovo degli accordi con la famiglia Caproni. Anche a tale scopo si è avviata con la stessa famiglia Caproni la discussione circa un ampliamento dei lasciti al museo di Trento, giungendo ad un primo sostanziale incremento delle collezioni mediante il deposito del fondo grafico Luigi Bonazza, prima solo in minima parte conservato a Trento. Sul fronte delle esposizioni permanenti, si è mantenuto lo spazio libero di circa 100 mq ricavato nel 2008 all’interno della sala espositiva, da destinarsi anche per il futuro alle mostre temporanee, nonché il doppio accesso al ballatoio attraverso le due scalinate, anch’esso ripristinato nel 2008. Sul fronte delle esposizioni temporanee, si è operato in continuità con l’anno 2008 per la riqualificazione dell’offerta del Museo, impostando i progetti espositivi da un lato su un rigoroso lavoro di ricerca storica, interamente basato sulle fonti originali, e dall’altro sullo sviluppo di contatti qualificati ed affidabili con il mondo dell’industria aeronautica contemporanea, attraverso i quali

Museo dell’ Aeronautica Gianni Caproni

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 35 di 178 |

attingere a contenuti e temi innovativi od inediti da comunicare attraverso le mostre, e da ultimo traducendo i contenuti del progetto espositivo in un percorso fortemente caratterizzato dalla diretta partecipazione del pubblico attraverso l’utilizzo spinto della modalità interattiva.

Obiettivi – risultati 2009

OBIETTIVO RISULTATO ATTESO STATO DELL’ARTE A DICEMBRE 2009

Attività della sede territoriale

Predisposizione di segnalazioni del museo lungo le principali arterie d’accesso Miglioramento della raggiungibilità del museo da parte del pubblico Maggiore condivisione degli obiettivi e migliore collaborazione reciproca Procedurizzazione nella gestione dei volumi in ingresso ed eventuale messa a disposizione del pubblico (su richiesta)

Non ancora avviata. Prodotto documento di programma per lo sviluppo della mobilità in via Lidorno per l’assessorato comunale ai trasporti. Obiettivo raggiunto. Obiettivo raggiunto in collaborazione con personale cooperative e biblioteca MTSN.

Verifiche sui procedimenti di attribuzione del sedime e ricerca di allargamenti

Migliore sensibilizzazione delle istituzioni in vista di: - passaggio dell’edificio alla PAT - concessione in uso di hangar nord

o sua co-gestione con aeroporto? Avvio dei lavori di messa a norma impianti elettrici entro il 2009

Obiettivo raggiunto con preparazione di tre versioni del documento per le istituzioni, contatti in corso con autorità provinciali per collezioni ed edificio. Rinnovato l’impianto di illuminazione aula magna e sala espositiva.

Collezioni Stipula di nuove convenzioni che assicurino la permanenza del patrimonio al Museo Garantire le condizioni di spazio minimo per la gestione della sala

Contatti in corso con PAT e AMI per rinnovo convenzioni materiali AMI; imminente consegna alla PAT di documento preliminare al rinnovo delle convenzioni con famiglia Caproni Obiettivo raggiunto: mantenute ed ampliate due aree per rotazione collezioni.

Museo dell’ Aeronautica Gianni Caproni

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 36 di 178 |

Garantire le condizioni di spazio minimo per la gestione del magazzino Acquisizione di 3 o 4 nuovi pezzi prov. da collezione Caproni (in analogia con 2008) Attività di studio e ricomposizione del ‘fondo Bonazza’ in vista di futura esposizione temporanea Costituzione di “archivi della memoria” dei fondatori del Museo 2 cicli di 3-4 serate alla scoperta delle collezioni permanenti Partecipazione del Museo ad almeno 4 esposizioni di rilievo internazionale

Obiettivo raggiunto: spazio a magazzino drasticamente razionalizzato Obiettivo raggiunto. acquisizione in donazione dell’intero fondo grafico Bonazza-Savio. Obiettivo raggiunto: completamento restauro del primo lotto del fondo, avvio progetto di restauro del secondo lotto. Sospesa per non disponibilità dei soggetti. Sospesa per dare corso ad altri progetti temporanei. Obiettivo raggiunto.

Inventariazione patrimonio

Completamento entro prima metà 2009 Completamento entro fine 2009 [stima: 3000 pezzi] Completamento entro fine 2009

Definita la collaborazione per la catalogazione a cura Soprintendenza BB. Storico artistici PAT

Attività espositiva temporanea

Superamento soglia 30.000 visitatori Coinvolgimento di realtà associazionistiche in attività del museo Realizzazione di n. 1 evento espositivo di grande impatto

Obiettivo raggiunto. Obiettivo raggiunto. Obiettivo raggiunto

Museo delle Palafitte

Del Lago di Ledro

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 37 di 178 |

CENTRO DI COSTO MUSEO DELLE PALAFITTE DEL LAGO DI LEDRO Conservatore Responsabile: Romana Scandolari

Funzionario storico culturale: Donato Riccadonna

Sintesi attività Come emerge dai recenti sondaggi avviati dalla Sede per l’individuazione del Brand del Museo, Ledro si trova – nel campo dell’educazione museale e dell’archeologia sperimentale/imitativa – nella condizione di passaggio da una progettualità di dimensione locale e con referenti nazionali ad una con orizzonte europeo. La ricerca di interlocutori europei, iniziata nel 2006 come conseguenza della costruzione del nuovo villaggio, è stata coltivata e sviluppata negli anni seguenti; nel 2008 ad esempio ha avuto l’apporto sostanziale della dottoressa Carol Ebener. Nel 2009 Ledro, anche grazie a nuove collaborazioni, ha continuato a investire nella costruzione di legami internazionali sempre più forti per consolidare e dare credito alle azioni culturali e sociali perseguite e per evitare di perdere il patrimonio intellettuale accumulato in anni di lavoro.

Obiettivo a breve termine è quello di consolidare il consenso del pubblico - popolazione residente / scuole / visitatori turisti - nei riguardi della struttura e delle sue attività, per poter lanciare un progetto di ampio respiro che, nelle intenzioni espresse dalla direzione, nell’arco di 10 anni dovrà fare di Ledro un centro importante a livello europeo per gli studi sugli abitati palafitticoli dell’arco alpino e per le attività di archeologia sperimentale imitativa e di educazione museale.

Quanto detto rende imprescindibile un intervento di ristrutturazione ed ampliamento del Museo dal quale dipenderanno nuove azioni di carattere scientifico-educativo.

Obiettivi – risultati 2009

OBIETTIVO RISULTATO ATTESO STATO DELL’ARTE A DICEMBRE 2009

Attività della Sede territoriale

Mantenimento standard qualitativo; Sviluppo progetti territoriali (Mostra Grigno – Centro interpretazione Bezzecca).

L’anno scolastico 2008-09 si è concluso con un’ottima affluenza (7.199 alunni, corrispondenti a 13.050 unità didattiche) che premia anche la qualità delle proposte rodate e nuove. L’anno scolastico 2009-10 è iniziato molto bene, con un progetto di turismo scolastico allestito dai mediatori culturali del MTSN. I dati scolastici sono in linea con l’anno precedente. Attenzione anche per i progetti territoriali di Ledro - progetto “Palafitte nel cassetto dei ricordi” con il finanziamento della Fondazione Caritro): interviste, studi, presentazione risultati parziali il 27 agosto davanti a 300 persone; nuovi reperti esposti per la prima volta dal 1972. Rilancio di

Museo delle Palafitte

Del Lago di Ledro

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 38 di 178 |

una nuova disciplina: la socio-archeologia - convenzione Fondazione Museo Storico e Comune di Bezzecca per la gestione del Museo garibaldino: metà giugno-metà settembre 2.500 visitatori!!); visite guidate a gruppi ed a scuole. Dal 1° ottobre le sale del museo sono a disposizione per un progetto speciale sulla didattica del MTSN -convenzione per il comodato di utilizzo del Ledrolab (Comune di Molina) - progetti didattici su Garibaldi e la Ponale - alle due inaugurazioni della mostra di Grigno ha partecipato personale collaboratore di Ledro, che si è avvalso di tutti i materiali della nostra sede -progetto di perfezionamento di comodato per l’ex centrale di Concei per ospitare gruppi di scout e/o escursionistici -edizione 2009 di Palafittando con ben 13 eventi tra luglio ed agosto.

Progetto restauro conservativo sede

Progettazione e realizzazione Lotto numero 1; Progettazione Lotto numero 2.

Il progetto di massima è stato presentato nelle sedi ufficiali, dov’è tuttora in attesa dei permessi urbanistici definitivi; l’iter esecutivo ha subito qualche ritardo a causa dei finanziamenti da parte della Provincia, che – sembra – siano stati assicurati direttamente dall’assessore provinciale Panizza a partire dal 2010. Quindi tutto slitta di un anno per proseguire fino al 2012.

Almeno un progetto di alta formazione

Realizzazione Agosto 2009

Quinta edizione di Officina Ledro, svolta dal 24 al 27 agosto con una ventina di partecipanti di altri 3 parchi archeologici. Potenzialità di diventare uno strumento di formazione per operatori di parchi archeologici

Promozione nazionale e internazionale, inserimento nelle reti internazionali e perseguimento di progetti finanziati di archeologia sperimentale

Attivazione Programma Grundtvig

-convenzione tra Museo Tridentino e università di Trento (dipartimento di storia e filosofia) per la supervisione scientifica -tirocinio di uno studente dell’università di Trento - responsabilità di una sessione sugli Open Air Museum all’EAA di Riva del Garda (15-20 settembre) -candidatura UNESCO a patrimonio mondiale dei Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino

Museo delle Palafitte

Del Lago di Ledro

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 39 di 178 |

-partnership con Museo archeologico di Cetona e parco archeologico di Belverde (Siena) dove abbiamo portato il nostro spettacolo di rievocazione preistorica Living prehistory -partecipazione a qualche incontro ICOM

Progetto di editoria comunicativa e nuova guida museo; materiali book shop,…

La guida è stata stampata in 3000 copie (2000 italiano e 1000 tedesco) ed è in vendita a 5 euro presso la nostra sede a partire da agosto

Giardino Botanico

delle Viotte

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 40 di 178 |

CENTRO DI COSTO GIARDINO BOTANICO DELLE VIOTTE Responsabile: Costantino Bonomi

Sintesi attività Obiettivi strategici a medio termine: riqualificare e migliorare le esposizioni del giardino, per renderle coerenti in tutto il giardino con interventi strutturali su stagno, aree boscate, percorsi di visita, eliminando le aree artificiali, disomogenee e povere di diversità; sviluppando le sezioni dedicate alle piante officinali, agli orti di montagna e alle vecchie varietà di piante coltivate, alla diversità della componente arborea, tramite una riprogettazione e riqualificazione globale del giardino. Aggiornare le strutture di interpretazione fisse, il materiale a stampa e tecnologico, uniformare l'informazione di base, inserire exhibit interattivi nei percorsi di visita. Dettaglio dell'attività - Acquisizione piante alpine rare medicinali e ornamentali per arricchire le collezioni di piante vive presenti nel Giardino. Nel 2009 sono state acquisite: 160 piante acquatiche appartenenti a 27 specie e varietà da Vivai Vannetti - Gestione orticolturale, delectus seminum, Rinnovo etichettatura. Nel 2009 è stata garantita la regolare gestione orticolturale delle aiuole espositive e dell'arboreto annesso al giardino. A livello tecnico è stato aggiornato l'indirizzario dei giardini corrispondenti, redatto il delectus seminum N. 36 con 243 specie e inviato a 356 giardini, sono stati e ordinati i semi di oltre 300 specie ad altri giardini corrispondenti per l'impianto nei vivai del giardino. - È continuato il progressivo rinnovo delle etichette presenti nel giardino per incisione su plastiche temo indurenti con pantografo. Nel 2009 sono state composte e incise circa 200 etichette. L’etichettatura differenzia per tipologia le specie in coltivazione (in estinzione, medicinali, velenose) e fornisce informazioni supplementari ove necessarie (grado di rischio, parte utilizzata e proprietà medicinali). - Riqualificazione del giardino: All'interno del giardino nel 2009 è stata completata la copertura con fiorume locale delle aree abbattute negli anni precedenti, per ricreare una zona prativa. È stata completata l'impermeabilizzazione del nuovo stagno con relative prove di tenuta dello stesso.

Obiettivi – risultati 2009

OBIETTIVO RISULTATO ATTESO STATO DELL’ARTE A DICEMBRE 2009

Rinnovo e sostituzione collezioni deperite. Ripristino aree al margine dei lavori 2008. Incremento collezioni.

Messa a dimora di 100 alberi e arbusti e 200 piante erbacee perenni Semina 500 essenze

Task messo in attesa per meglio integrarlo in ri-progettazione paesaggistica complessiva (vedi workshop architetti)

Gestione informatizzata collezioni

- Software gestionale validato e in uso

- software ancora in sviluppo, completamento e test durante ill prossimo anno

Giardino Botanico

delle Viotte

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 41 di 178 |

Strutture di interpretazione - Circa 40 nuovi pannelli di base - pieghevole istituzionale in inglese e francese - timescale per la realizzazione degli ulteriori strumenti

- pannellistica di base in corso di elaborazione completamento previsto durante il prossimo anno - versioni altre lingue in attesa.

- Progettazione arboreto con nuovi percorsi e exhibit interattivi

- progetto preliminare - effettuato workshop paesaggistico con architetti in luglio 2009, risultati presentati in dicembre. Progetto di riqualificazione da avviare in collaborazione con la PAT nel prossimo anno

Attività educative ed eventi culturali

- programma a stampa - non meno di 40 appuntamenti estivi per il pubblico

- attività estiva condotta con buon successo di pubblico vedi dettaglio nella sezione visitatori e attività didattica

Realizzazione osservatorio dietro responsabilità degli addetti Terrazza

Completamento a cura resp. terrazza

Completamento a cura resp. terrazza

Terrazza delle Stelle del Monte Bondone

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CENTRO DI COSTO TERRAZZA DELLE STELLE - MONTE BONDONE Responsabile: Christian Lavarian

Sintesi attività La Terrazza delle Stelle del Monte Bondone offre tutto l'anno un fitto calendario di appuntamenti dedicati al pubblico e alle scuole: osservazioni notturne e diurne del cielo, spettacoli di musica e teatro, escursioni al chiaro di Luna, attività per le famiglie e i più piccoli, proposte scolastiche per ogni età. L’inquinamento luminoso è molto limitato e consente di osservare oggetti altrimenti invisibili dalla città: con l’aiuto di una mappa del cielo si scoprono poco a poco le stelle più luminose e i pianeti visibili nel periodo, individuando le principali costellazioni ma anche quelle meno conosciute. Con diversi tipi di telescopi e binocoli, strumenti adatti sia al pubblico adulto che più giovani, si passano in rassegna i corpi celesti più appariscenti: speciali telecamere collegate ai telescopi mostrano infatti con dettaglio elevatissimo le caratteristiche più evanescenti di questi oggetti, che possono sfuggire anche ad una attenta osservazione. Durante il giorno poi, con speciali strumenti e filtri si può osservare in tutta sicurezza il volto spettacolare del Sole. Nel 2009 le attività svolte hanno potuto beneficiare di una situazione meteorologica clemente, in particolare dalla seconda metà di luglio. In sintesi sono state svolte le seguenti attività per il pubblico, descritte per tipologia e numero:

- A tu per tu con le stelle (osservazione del cielo notturno): 35

- Sun day (osservazione del cielo diurno): 8

- Il bosco delle stelle (attività per i piccoli): 4

- A colloquio con l’astronomo (conferenze di astronomia a tema): 5

- La musica delle Stelle (concerti in collaborazione con il conservatorio): 3

- Concerti di Musica: 2

- Stelle Fiorite (in collaborazione con il Giardino Botanico): 2

- Campo Volley Diatec (attività di orienteering astronomico): 3

Stazione Limnologica del Lago di Tovel

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CENTRO DI COSTO STAZIONE LIMNOLOGICA - LAGO DI TOVEL Responsabile: Massimiliano Tardio

Sintesi attività La Stazione Limnologica del Lago di Tovel nasce nel 2003 nell’ambito del progetto Life-Tovel, che ne promuove e finanzia l’allestimento. Dal 2006 viene utilizzata per le attività di ricerca della Sezione di Limnologia e Algologia sul Lago di Tovel, per la realizzazione di summer school per studenti universitari, di attività didattiche per le scuole e d'interpretazione e mediazione scientifica per il pubblico. Dal 2008 il modello di mediazione scientifica attuato per Tovel è stato applicato ad altre realtà della territorio trentino. Nel 2009, per la realizzazione delle attività, la Stazione Limnologica è rimasta aperta per 82 giorni, con un totale di 2071 visitatori (media di 25 visitatori al giorno). In Val di Genova si sono realizzate attività per 73 giorni, con un totale di 1051 visitatori (media 14.4 visitatori al giorno). In Val di Ledro si sono sperimentati pacchetti plurigiornalieri per scuole da fuori Provincia per un totale di 11 giorni, con un totale di 636 studenti. Le attività testate sul territorio hanno registrato in totale 3758 partecipanti alle attività.

Obiettivi – risultati 2009

OBIETTIVO RISULTATO ATTESO STATO DELL’ARTE A DICEMBRE 2009

La Stazione nasce nel 2003 nell’ambito del progetto Life-Tovel, che ne promuove e finanzia l’allestimento. Dal 2006 viene utilizzata per le attività di ricerca della Sezione di Limnologia e Algologia sul Lago di Tovel, per la realizzazione di summer school per studenti universitari, di attività didattiche per le scuole e d'interpretazione e mediazione scientifica per il pubblico.

Nel corso del 2008 si sono avuti i seguenti visitatori: scuole: 1250 studenti; università: 385 studenti; pubblico: 1900 visitatori

per un totale di 3535 visitatori (più del 300% rispetto al 2007). Nel corso del 2009 si cercherà di mantenere il trend del 2008 puntando maggiormente sulla qualità del servizio e sulla raccolta di consensi.

Nel 2009, per la realizzazione delle attività, la Stazione Limnologica è rimasta aperta per 82 giorni, con un totale di 2071 visitatori (media di 25 visitatori al giorno). In Val di Genova si sono realizzate attività per 73 giorni, con un totale di 1051 visitatori (media 14.4 visitatori al giorno). In Val di Ledro si sono sperimentati pacchetti plurigiornalieri per scuole da fuori Provincia per un totale di 11 giorni, con un totale di 636 studenti. Le attività testate sul territorio hanno registrato in totale 3758 partecipanti alle attività.

Sviluppo

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SCHEDE ANALITICHE DEI CENTRI DI COSTO DI MEDIAZIONE CULTURALE

CENTRO DI COSTO SVILUPPO Responsabile: Lavinia Del Longo

Sintesi attività Nel 2009 la sezione si è occupata dunque in primo luogo dello sviluppo del progetto museale del MUSE in tutti i suoi aspetti museografici, allestitivi e organizzativi. Assieme a questo si è dedicata alla costruzione della mostra temporanea interattiva “Spaziale!” realizzata con l’Università di Trento in occasione all’anno internazionale dell’astronomia. Grazie ad una proposta sottoscritta assieme a 3 musei europei e 1 università italiana, questa sezione del Museo è ora leader del progetto “M.I.C.” nell’ambito del 7° programma quadro della DG Ricerca della Comunità Europea. Infine prosegue l’impegno in collaborazione con i servizi educativi del Museo per la realizzazione del portale per gli insegnanti I-CL&EN e per i programmi educativi e di intrattenimento per il pubblico nel settore astronomico.

Obiettivi – risultati 2009

OBIETTIVO RISULTATO ATTESO STATO DELL’ARTE A DICEMBRE 2009

Curare il procedimento della gara del “Progetto Museografico del MUSE” e coordinare l’avvio dei lavori.

Bando di gara e allegati scientifici e tecnici. Contratto con ditta aggiudicataria.

È stata modificata la procedura di gara: non si affida più il progetto definitivo ma solo l’esecutivo e la realizzazione. Il bando sarà quindi emesso a fine 2010 o inizio 2011. La progettazione preliminare e definitiva dell’intero museo compete ad un Gruppo Misto di Progettazione che opera grazie all’intervento di personale interno e di consulenti esterni al MTSN.

Promuovere e gestire i rapporti locali, nazionali e internazionali per il posizionamento e per favorire le collaborazioni tecnico – scientifiche.

Svolgimento della tavola rotonda. Suggerimenti utili per il progetto MUSE da parte dei colleghi e consulenti internazionali.

Non si è svolta la tavola rotonda a favore di alcuni momenti di formazione plenari per il museo che hanno visto la partecipazione di consulenti museologici del Natural History Museum di Londra.

Partecipare a progetti finanziati nel settore di Scienza & società

Ottenimento di uno o due finanziamenti di progetti con

Il MTSN è inserito in un consorzio europeo guidato

Sviluppo

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e in quelli caratteristici del Science Center.

ruolo di partner associato a consorzi europei.

dall’Associazione ECSITE per lo sviluppo del progetto “PLACES” che ha passato le valutazioni e risulta finanziato dalla Comunità Europea.

Soprintendenza e cura dell’affermazione della cultura tecnico - scientifica nell’ambito delle politiche culturali dell’ente, compresa la formazione e l’aggiornamento del personale.

Relazioni convegni e corsi. Seminari interni di condivisione delle novità apprese. Condivisione di materiali raccolti e contatti rilevanti.

Le relazioni di visite a musei esteri, partecipazione a corsi e convegni dell’anno in corso e degli anni precedenti sono stati strumenti di studio e confronto con i colleghi MTSN in previsione dei lavori di progettazione per il MUSE.

Itineranza mostre temporanee MTSN.

Affitto di mostre del museo in almeno 3 enti nel corso dell’anno.

Sono state affittate 5 mostre del MTSN presso musei e festival scientifici sia in Italia che all’estero.

Avvio campagna di comunicazione sul progetto MUSE (MUSE Preview).

Presentazioni dei relatori della tavola rotonda. Riscontro delle scuole e del pubblico alle attività divulgative della settimana. Riscontro delle visite alla mostra MUSE Preview.

La tavola rotonda, la mostra e le attività previste a corredo non sono state realizzate.

Promozione di una rete tra gli osservatori astronomici e i planetari provinciali.

Firma di una convenzione fra gli enti provinciali. Riscontro delle attività comuni realizzate per l’IYA.

Sono state svolte attività di mediazione culturale in collaborazione con associazioni locali e nazionali. Non è tuttavia ancora stata siglata una convenzione scritta fra le istituzioni coinvolte. Tutte le attività e gli eventi pubblici sono stati condivisi sul sito dell’IYA2009.

Attività per il pubblico

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CENTRO DI COSTO ATTIVITA’ PER IL PUBBLICO Responsabile: Samuela Caliari

Sintesi attività

La sezione Attività per il pubblico si occupa dell’ideazione, progettazione, organizzazione e gestione di:

laboratori teatro e scienza e animazioni scientifiche per il pubblico scolastico, in particolare per la prima infanzia e per le famiglie

iniziative con animali vivi

cura e progettazione dello spazio Area Bandus (riservato ai bambini della prima infanzia)

attività di formazione per il personale interno e monitoraggio (quest’anno si segnala in particolare il corso di formazione realizzato con l’Istituto Regionale di Studi e Ricerca Sociale finanziato dal Fondo Sociale Europeo).

attività per il pubblico generico (sia all’interno che all’esterno del museo).

Obiettivi – risultati 2009

OBIETTIVO RISULTATO ATTESO STATO DELL’ARTE A DICEMBRE 2009

Provvedere ad una migliore definizione del comparto con una più chiara distinzione di ruoli e di responsabilità. (definire distinte autonomie di gestione e di responsabilità nei settori degli eventi, dei convegni scientifici, della gestione aula magna, …)

- Impiego efficiente delle strutture interne

- Incontri di programmazione strutturati (una volta al mese con i settori interessati).

- Dichiarazione ruoli e responsabilità a favore dell’efficienza: obiettivo NON RAGGIUNTO per cause indipendenti dalla volontà del responsabile di sezione. Durante l’arco dell’anno l’obiettivo è stato più volte segnalato al Direttore.

Procedere nella sperimentazione di nuove forme di mediazione e di attività per il pubblico con particolare attenzione all’incontro tra sensibilità artistiche e scienza.

- Definizione di una nuova figura professionale: animatore museale

- Confermare il numero dei visitatori annuo (25.000 presenze)

- MTSN anche come parco delle culture (non solo funzione educativa)

- Animatore museale: obiettivo RAGGIUNTO. Anno dopo anno prende sempre più forma e definizione questa professione, che qualifica e valorizza la nuova frontiera educativa del MTSN.

- Numero dei visitatori annuo: diminuito del 44%, a causa di una significativa riduzione di budget e di una scelta strategica annuale diversa – nessuna attività al Caproni

Attività per il pubblico

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 47 di 178 |

ad esempio -): obiettivo NON RAGGIUNTO. Facendo un’analisi più puntuale sugli eventi confrontabili nei due anni, si evidenzia che il pubblico è aumentato rispetto al singolo evento; sono aumentane anche le attività su richiesta e quelle extra moenia.

- MTSN non solo come funzione educativa: obiettivo RAGGIUNTO in particolare con i progetti Area Bandus e iniziative di sperimentazione fra arte e scienza.

Sostenere il progetto “eventi culturali” in raccordo con progetti e ricerche di valutazione di tipo pedagogico, didattico, di inclusione sociale, di Science in Society.

- raddoppiare il numero di contatti del pubblico fedele (club)

- aumentare le collaborazioni (del 30%) e/o convenzioni (almeno una nuova)

- aumentare il numero di volontari del 10%

- Con Secondo me 2: obiettivo RAGGIUNTO

- Con le Card del Museo: obiettivo RAGGIUNTO. Nel 2009 abbiamo distribuito le card “animali”, “angolo del racconto”, “area bandus” per un totale di 680 tessere acquistate.

- Abbiamo raccolto oltre 650 nuovi contatti e-mail e/o indirizzi: obiettivo RAGGIUNTO

- Aumento collaborazioni: obiettivo RAGGIUNTO. Firmata la convenzione con l’Opera Universitaria; firmato l’accordo con il Servizio Mobilità e Trasporti in occasione del Mobility Party e il Servizio Cultura PAT per il Bio Party; firmato l’accordo con Computer Learning per lo sviluppo del progetto I-Theatre; sta prendendo forma la collaborazione con la Federazione Provinciale Scuole Materne.

Attività per il pubblico

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- Numero di volontari COSTANTE. Obiettivo NON RAGGIUNTO. Per raggiungere questo obiettivo serve un piano di programmazione ed implementazione più analitico e definito (l’obiettivo non si autoalimenta).

Potenziare lo sviluppo del museo sul territorio extra regionale, anche in funzione del Muse

- Realizzare n.2 pubblicazioni a diffusione nazionale

- Aumentare del 30% il numero degli interventi extra moenia

- Progetto editoriale con Erikson obiettivo NON RAGGIUNTO: per questione di costi si è valutato di procedere internamente nella produzione di materiale editoriale a supporto e/o a corollario dei laboratori di teatro scienza.

- Le partecipazioni extra moenia sono più che raddoppiate: obiettivo RAGGIUNTO

- “Sul veliero con Darwin”: proposta che può itinerare nei prossimi anni: obiettivo RAGGIUNTO.

- La realizzazione di Ciak museo 2 ha aumentato la notorietà del MUSE nel contesto nazionale e internazionale: obiettivo RAGGIUNTO.

Servizi educativi

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CENTRO DI COSTO SERVIZI EDUCATIVI Responsabili: Maria Bertolini e Marina Galetto

Sintesi attività Il 2009 ha rappresentato il sedicesimo anno di impegno nel campo didattico-educativo del Museo Tridentino di Scienze Naturali. I Servizi Educativi hanno organizzato, come ogni anno, e realizzato un ampio e diversificato programma di iniziative e attività educative rivolte al mondo scolastico e al pubblico generico e attività di aggiornamento e formazione per i docenti. Oltre a ciò la Sezione ha svolto un ruolo di consulenza nel campo della formazione e della didattica museale rivolta a enti culturali pubblici e privati provinciali ed extraprovinciali. Ha partecipato inoltre a convegni nazionali nell’ambito della didattica e divulgazione scientifica.

Obiettivi – risultati 2009

OBIETTIVO RISULTATO ATTESO STATO DELL’ARTE A DICEMBRE 2009

Riaffermare il ruolo educativo del museo a scala provinciale curando in particolare l’emergere di competenze e di progetti e nei nuovi settori dell’energia, climatologia, biologia molecolare, scienze applicate.

Realizzazione di 3 nuovi laboratori didattici ed altre attività formative e divulgative nell’ambito del nuovo progetto “Nuove Biologie e Genomi”, realizzazione di un progetto educativo collegato all’evento “Darwin Year 2009”. Realizzazione di nuovi laboratori sul tema dei cambiamenti climatici e dell’energia nell’ambito del progetto I-Cl&En.

Realizzazione di nuove proposte educative legate ai temi della genetica e biodiversità. In particolare sono stati realizzati 2 nuovi laboratori: Ad ognuno il suo codice (Genetica), Save the forest (Biodiversità) ed un progetto interdisciplinare “I mille mondi dell’orto” (estate 2009 e a.s. 2009-2010).

Aumentare le azioni di outreach e di notorietà extra-regionale dell’azione educative del MTNS anche in funzione del Muse.

Collaborazione con APT ed altre Istituzioni museali provinciali al fine di promuovere in maniera sinergica ed a più ampio raggio le diverse proposte formative dei vari Enti culturali.

Nuove collaborazioni in ambito educativo con: Museo Civico di Rovereto (Centro unico prenotazioni e reciproca condivisione degli spazi didattici museali per lo svolgimento delle attività educative dei due Enti); Federazione Trentina delle Cooperative (condivisione di progetti delle scuole con metodo ACS); Arte Sella. Partecipazione ad evento nazionale EDUCA 2009 (Rovereto) con varie proposte educative. Collaborazioni

Servizi educativi

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estive con varie biblioteche provinciali e attività a cadenza settimanale presso Sport Hotel Panorama di Fai della Paganella. Partecipazione all’interno della Fiera di S.Giuseppe a Trento con uno stand promozionale delle attività educative MTSN. Collaborazione con Servizio Sviluppo e Innovazione del Dipartimento Istruzione PAT nell’ambito del progetto “Scuola e Montagna”; collaborazione con il Liceo Scientifico Galileo Galilei nell’ambito della realizzazione del parco didattico, del tè degli insegnanti e della mostra “A casa di Galileo”.

Promuovere progetti speciali con le scuole del territorio introducendo nuove progettualità e metodologie innovative anche con il supporto di IT e il social networking.

Incrementare la produzione di progetti educativi speciali con le Istituzioni scolastiche provinciali in stretta sinergia con i docenti. I progetti speciali potranno nascere a seguito di focus group organizzati dal Museo. Realizzazione di un portale dedicato ai docenti con la finalità di raccogliere, selezionare e diffondere esperienze didattiche di eccellenza sui temi di energia e cambiamenti climatici. Il metodo educativo adottato è quello del cooperative learning. Il portale rientra nella prima fase del progetto I-Cl&En

Consolidamento dell’attivazione di progetti speciali con gli Istituti Scolastici provinciali; Convenzione con Istituto Ladino di Fassa per progetto triennale “Montagna Amica”: iniziati gli interventi previsti per il primo anno. Conferma collaborazione con I.C. Valle di Ledro e Comune di Bezzecca per il progetto !La conoscenza del territorio”. Realizzazione in ambito scolastico del progetto “I mille mondi dell’orto”. Proseguo della realizzazione del portale I-Cleen a cura di Matteo Cattadori.

Produrre materiali di documentazione su supporto informatico a sostegno alle azioni educative, anche nella

Produzione di schede didattiche relative alle attività educative proposte dal Museo come materiale di approfondimento o come

Prosegue l’inserimento di materiale scaricabile dal sito per i docenti (corsi di aggiornamento e approfondimenti vari). Avvio dell’aggiornamento della pagina

Servizi educativi

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 51 di 178 |

prospettiva dell’outreach e dell’editoria didattica ed elettronica.

opportunità per il docente di prosecuzione/rielaborazione dell’esperienza formativa svolta al Museo. Possibilità di scaricare il materiale direttamente dal sito del Museo in un’area specifica. Trasformazione delle attività in “prodotti commerciali” destinati ad Enti e Istituzioni culturali provinciali ed extraprovinciali impegnati nel campo educativo e formativo.

web per la scuola: individuazione del linee guida e delle figure operative da impegnare nel progetto e del cronoprogramma. Da parte degli operatori sono in via di preparazione/rinnovo le schede di approfondimento didattiche. Non sono stati realizzati prodotti commerciali.

Perseguire gli obiettivi di efficienza individuati a livello di controllo di gestione.

Copertura di almeno il 70% delle attività educative da parte dei collaboratori strutturati. A livello di Servizi Educativi non superare il 20% delle ore complessive degli Operatori didattici in progettazione. Raggiungimento del 70% di erogazione didattica da parte degli Operatori didattici strutturati rispetto al totale delle ore. Controllo su tempi e procedure. Per i nuovi laboratori margine di contribuzione positivo o nullo.

E’ stato raggiunto l’obiettivo del 70% di erogazione rispetto alle ore complessive dei collaboratori strutturati in ambito educativo. Il risultato è stato raggiunto ottimizzando il monte ore complessivo dei collaboratori e monitorando costantemente la loro attività. Nel secondo semestre è stato ridotto in termini di FTE e di personale impiegato nel comparto educativo per rispondere all’esigenze di efficienza ed economicità. Le attività educative delle scienze naturali e di base hanno un margine di contribuzione positivo (quindi i ricavi superano i costi). I laboratori con margine di contribuzione negativo sono unicamente quelli legati al settore “Nuova Biologia e Genomi” (costo elevato delle attrezzature scientifiche acquistate ed elevati costi ricorrenti per l’acquisto di kit didattici) e nell’ambito delle Scienze Fisiche (alti costi ricorrenti).

Comunicazione

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CENTRO DI COSTO COMUNICAZIONE Responsabile: Antonia Caola

Sintesi attività Il settore comunicazione si occupa principalmente di pianificare e realizzare le attività che riguardano le pubbliche relazioni, la comunicazione integrata e la promozione, sia delle iniziative di divulgazione della scienza rivolte ai diversi target di pubblico, che delle ricerche scientifiche realizzate nella sede principale del museo e nelle sue sedi territoriali. Nello specifico si occupa di raccogliere e coordinare le informazioni riguardanti l’attività statutaria (ricerca, conservazione e divulgazione) e di diffonderle tramite l’ufficio stampa. Inoltre, assieme alla direzione, partecipa alla definizione e pianificazione di eventi culturali di vario genere. Progetta campagne di comunicazione per gli eventi espositivi temporanei e per la promozione delle iniziative rivolte al pubblico, integrando le stesse con azioni di pianificazione della pubblicità. Si occupa di aggiornare le pagine informative generali del sito internet, di diffondere sul territorio cittadino (a mano) e provinciale (via posta) i materiali informativi, di coordinare l’immagine istituzionale del museo selezionando e operando direttamente con professionisti grafici, fotografi, video operatori e stampatori. Nel settore dello sviluppo di collaborazioni con possibili finanziatori, si occupa di definire strategia di coinvolgimento economico di aziende e istituzioni private nei progetti condotti dal museo e di individuare la tipologia di partecipazione degli sponsor alla promozione degli eventi. Infine coordina la presenza, e se necessario partecipa direttamente, ad eventi fieristici locali e nazionali, supporta la organizzazione di convegni, workshop e conferenze, aggiorna e gestisce gli indirizzari (giornalisti, autorità e utenti). Gli obiettivi strategici a medio termine sono di accreditare il Museo nel mondo culturale e scientifico locale, nazionale e internazionale, di realizzare - con una linea grafica coordinata - i supporti comunicativi di base per la presentazione dell’ente, di progettare e realizzare un piano di membership e di migliorare la fruibilità del sito internet (con versione in inglese e rinnovamento delle pagine principali del sito internet), di implementazione delle funzioni del web, tramite apertura di social operanti web 2.0 e di procedere alla creazione di una newsletter informativa a cadenza quindicinale.

Obiettivi – risultati 2009

OBIETTIVO RISULTATO ATTESO STATO DELL’ARTE A DICEMBRE 2009

Organizzare il comparto in aree di intervento, avviare forme di proceduralizzazione della promozione organizzato in categorie di evento; avvio dei procedimenti di CdG

Produzione degli strumenti di pianificazione e controllo delle procedure

1. Obiettivo raggiunto: il comparto è stato organizzato in aree di intervento, e precisamente: 1 responsabile e addetta alle PR, 1 addetta all’ ufficio stampa, 1 addetta alla promozione e comunicazione, 1 addetto alla grafica web e interna; da luglio si è aggiunto 1

Comunicazione

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collaboratore a tempo parziale per il marketing strategico; negli ultimi due mesi dell’anno si è aggiunto 1 collaboratore a metà tempo addetto al web 2.0

2. Obiettivo raggiunto: sono state messe a punto griglie di proceduralizzazione distinte per categorie di evento relativamente ad azioni di promozione e comunicazione

3. Obiettivo raggiunto: per CdG e check list. Inoltre adottato un calendario outlook con appuntamenti programmati condiviso con la direzione. Congiuntamente a tavolo comunicazione, si gestisce calendario congiunto degli eventi principali.

4. Obiettivo raggiunto in parte: rimane da migliorare la pianificazione annuale in relazione a tutti i settori del museo

Piano di comunicazione strategica per il Muse

Prime azioni di comunicazione che legano progetti annuali (park week, secondo me, mostra RPBW) al progetto MUSE

Obiettivo raggiunto solo in parte: la programmazione delle attività dell’anno ha subito delle modifiche: alcune iniziative non sono state realizzate. Viceversa, “Secondo me - ciak museo 2” e “I love museo”, attività strettamente connesse al progetto MUSE, hanno permesso di accreditarlo a livello europeo e locale.

Per il progetto MUSE sono stati prodotti due strumenti:

1. pagine dedicate nel sito, inclusa una sezione fotografica elaborata da web-cam

2. scatolina promozionale con mela diffusa a Ecsite AC2009 - Milano

Inoltre è stato editato il numero speciale di Economia Trentina. Il piano di comunicazione e marketing di livello internazionale è slittato all’anno 2010, in connessione con la precisazione del progetto allestitivo.

Definire strategie rivolte alla Uscita newsletter Obiettivo in corso di raggiungimento: a fine

Comunicazione

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 54 di 178 |

fidelizzazione e l’avvio dell’attività “Amici del Muse”, Newsletter,…

mensile, vendita delle prime 50 tessere “Amici del museo”

novembre lanciato il programma di membership Tu+Noi. L’obiettivo numerico prefissato non è stato raggiunto. Si riprogramma l’obiettivo per il 2010. Realizzata versione della newsletter quindicinale per aderenti a membership.

Riorganizzare il settore fund raising

Obiettivo in fase di sviluppo: nel tardo autunno si son presi i primi contatti con potenziali sponsor ricercandone anche di nuovi, sulla base della programmazione 2010, con l’intento di svilupparli nel corso dell’anno 2010.

Riorganizzazione del comparto redazionale con distinzione in editoria scientifica, di comunicazione (Natura Alpina) e compiti redazionali, gestionali, organizzativi, lungo tutta la filiera dalla redazione alla gestione di scambi e magazzino.

Obiettivo raggiunto per comparto editoria scientifica: la redazione con la selezione di giugno si è dotata di un addetto, che impagina e corregge le bozze sotto la supervisione dei responsabili. A dicembre le competenze dell’addetto risultano positive. Obiettivo non raggiunto per NA: l’ipotesi di modificare la rivista in un periodico House Organ anche del MTSN, oltre che della STSN, è stata vagliata dai responsabili. Si rimanda al 2010 una eventuale riorganizzazione.

Migliorare la visibilità editoriale e nei media a livello nazionale e internazionale

Creazione di 5 contatti significativi anche utilizzando l’aggancio offerto dalla presentazione delle mostre temporanee annuali

1. Obiettivo raggiunto per visibilità editoriale: da fine novembre realizzata una razionalizzazione della home page del sito internet, aperto il settore web 2.0; prodotta la newsletter quidicinale. 2. Obiettivo numerico non raggiunto per visibilità nei media: sono stati creati solo 2 contatti nuovi (Malaspina – Bassi). Si prevede di poter raggiungere l’obiettivo nel corso del 2010 qualora le iniziative in programma risultino di appeal nazionale e internazionale (a partire dalla mostra SPAZIALE in programma da gennaio).

Relazione

Anno 2010

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 55 di 178 |

RELAZIONE ANALITICA ANNO 2010

Il Museo in cifre

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 56 di 178 |

IL MUSEO IN CIFRE

Mediazione culturale

n. 161.413 totale visitatori, di cui:

86.371 Sede di Trento

23.025 Museo dell’Aeronautica G. Caproni

34.937 Museo delle Palafitte del lago di Ledro

5.601 Giardino Botanico Alpino Viotte

2.291 Terrazza delle Stelle

2.147 Arboreto di Arco

4.331 Museo di Geologia di Predazzo

2.308 Stazione Limnologica del Lago di Tovel

402 Attività per PNAB in Val Genova Fonte: software di biglietteria ad esclusione di: Viotte, Terrazza delle Stelle, Museo di Geologia di Predazzo, Stazione Limnologica di Tovel, Val Genova (in attesa di integrazione nel software i dati sono forniti direttamente dai responsabili delle sedi territoriali).

Altri utenti/visitatori

Numeri Tipologia di contatto

8.227 Presenze ad incontri in aula magna

7.226 Utenti Biblioteca

559 Prestiti biblioteca

378.001 Contatti sito web Fonte: software di biglietteria e responsabili di settore

Risorse umane

Personale totale Dati % Tempo pieno equivalente

Personale servizi generali 19% 22,45

Personale mediazione culturale 55% 65,45

Personale ricerca 26% 31,50

Personale servizi generali 100% 119,40

Il Museo in cifre

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 57 di 178 |

n. 13 mostre temporanee

Museo tridentino di scienze naturali

PREDATORI DEL MICROCOSMO

11 dicembre 2010 – 18 febbraio 2011

MIC – MY IDEAL CITY

24 settembre 2010– 9 gennaio 2011

SPECIALE BIODIVERSITÀ

3 mostre per celebrare la meravigliosa varietà delle forme in natura

5 novembre – 5 dicembre 2010

IL BOSCO SCOLPITO

nelle sculture di Sergio Frisanco

7 agosto - 31 ottobre 2010

UNO SGUARDO NEL CIELO

Mostra fotografica

18 giugno – 25 luglio 2010

PATATRAC! GIOCA IN SICUREZZA

Alla scoperta dei pericoli in ambiente domestico

28 aprile – 6 giugno 2010

TERREMOTI IN TRENTINO

La rete sismometrica della Provincia di Trento

8 marzo – 31 maggio 2010

Museo tridentino di scienze naturali

IO MAASAI PERDO LA TERRA

Storia naturale della desertificazione: dal dramma alla speranza

18 dicembre 2009 – 28 febbraio 2010

ATTRAZIONE TERRA

Terremoti e magnetismo terrestre

18 settembre 2009 - 10 gennaio 2010

SPAZIALE! L’ASTRONOMIA IN MOSTRA

30 Gennaio 2010 - 9 gennaio 2011

Museo dell'Aeronautica Gianni Caproni

IL CAPRONI CA1 TORNA A VOLARE

27 marzo – 2 maggio 2010

MOSTRA DI MODELLISMO STATICO

Il Museo in cifre

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 58 di 178 |

“Città di Trento”

27 marzo – 2 maggio 2010

SEARCH & RESCUE

50 anni del Nucleo Elicotteri Trentino

18 ottobre 2009 – 14 marzo 2010

n. 567 Eventi speciali

Attività per il pubblico ordinarie 5 attività – 177 repliche – 6.307 partecipanti

Attività per il pubblico ad alto impatto 28 attività – 220 repliche – 13.497 partecipanti

Attività per il pubblico su richiesta 3 attività – 72 repliche – 1.789 partecipanti

Attività per il pubblico extra moenia 26 attività – 62 repliche – 4.797 partecipanti

Secondo me (tutto extra moenia) 6 attività – 36 repliche – 4.959 partecipanti

Settore educativo

68.157 Totale studenti coinvolti di cui

41.431 Studenti trentini

11.262 Ore di attività educative somministrate

3.246 Classi

n. 5 volumi stampati n. 1224 pagine stampate

1 Studi Trentini di Scienze Naturali 228 pagine stampate

1 Monografia del Museo Tridentino di Scienze Naturali 124 pagine stampate

2 Natura Alpina 246 pagine stampate

1 Libro 566 pagine stampate

Il Museo in cifre

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 59 di 178 |

Settore comunicazione

1.820 articoli e segnalazioni su stampa

1520 su stampa locale

300 su stampa nazionale

242 passaggi su radio e televisioni

184 emittenti locali

39 emittenti nazionali

8 emittenti internazionali

11 emittenti sul web

Ricerca

7 Sezioni scientifiche

Botanica

Geologia

Limnologia e algologia

Preistoria

Zoologia dei vertebrati

Zoologia degli invertebrati e idrobiologia

Biodiversità tropicale

Numeri Tipologia progetto

6 Progetti di ricerca su bando

14 Progetti di ricerca su convenzione

29 Progetti di ricerca interni

49 Totale progetti di ricerca

Di seguito vengono presentate le schede analitiche per centro di costo.

Preistoria

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 60 di 178 |

SCHEDE ANALITICHE CENTRI DI COSTO DI RICERCA

CENTRO DI COSTO PREISTORIA Responsabile: Giampaolo Dalmeri

Sintesi attività generale della sezione La sezione di Paleontologia Umana e Preistoria dagli anni ’60 del secolo scorso è impegnata in ricerche sistematiche per comprendere le problematiche relative al popolamento dei territori montani da parte dei gruppi di cacciatori-raccoglitori della fine del Paleolitico superiore e del Mesolitico, ovvero dei primi colonizzatori dei territori alpini dopo il definitivo ritiro dei ghiacciai wurmiani dalla regione atesina. Particolare attenzione viene prestata all’analisi delle modalità dei processi di adattamento dell’uomo al progressivo mutare dell’ambiente. Per la realizzazione dei vari progetti di ricerca risulta fondamentale il coinvolgimento di specializzazioni nell’ambito della Geologia, Archeometria, Archeozoologia, Paleoambiente, Restauro. La sezione propone anche per il 2010 il progetto pluriannuale di grande entità e rilevanza scientifica denominato “Riparo Dalmeri”. Parte dell’attività di ricerca 2010 è dedicata a tre principali sottoprogetti inerenti Riparo Dalmeri: il primo riguarda il restauro e lo studio di reperti faunistici legati alla fase rituale del sito, connessi alle tre fosse di origine antropica; il secondo la modellazione tridimensionale del sottoroccia e di alcune strutture antropiche; il terzo il restauro delle ultime acquisizioni pittoriche e lo studio dell’arte mobiliare. Rientra nell’ambito del progetto “Riparo Dalmeri” la valorizzazione del sito attraverso l’avvio stagionale del “Centro Visitatori Archeonatura Barricata (Grigno)”. Il 2010 vede inoltre la realizzazione della terza campagna di scavo nel sito tardo paleolitico di “Palù Ecken I (Folgaria)” e l’inizio di un nuovo progetto di ricerca archeologica denominato “Riparo Monte Terlago (Bus de la Vecia)”, si tratta di un sito pluristratificato di rilevanza scientifica con ricadute interdisciplinari, inserito a pieno titolo nei prossimi progetti di ricerca della Sezione.

Preistoria

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 61 di 178 |

Obiettivi - risultati 2010

OBIETTIVO RISULTATO ATTESO STATO DELL’ARTE DICEMBRE 2010

ATTIVITA’ DI SEZIONE 1) Riparo Dalmeri (Grigno, TN): valorizzazione del sito a scopo divulgativo e conclusione lavori di infrastruttura. 2) a) Studio delle pietre dipinte di Riparo Dalmeri.

1) a) Infrastrutturazione sito: realizzazione di due strutture con materiali già in dotazione: -struttura sopraelevata di osservazione del sito da allestire presso la parete rocciosa laterale del sottoroccia; -struttura di copertura utilizzabile per l’accoglimento visitatori e attività pratiche di divulgazione, sperimentazione e per la predisposizione di pannelli informativi e modello in resina di paleo superficie. Allestimento centro visitatori: -dotazione interna della struttura di pannelli divulgativi, relativi alla preistoria del territorio, in particolare Riparo Dalmeri -allestimento esterno con la ricostruzione della capanna preistorica con materiale già in dotazione. b) Creazione di un centro di riferimento per lo studio, la conoscenza e la divulgazione storico-naturalistica-archeologica del settore nord-orientale dell’Altopiano dei Sette Comuni, in particolare Piana di Marcesina e zone limitrofe. c) Avvio e promozione delle attività a partire da maggio/giugno 2010, in accordo con il Comune di Grigno e APT 2) a) nel corso del 2010 proseguirà il lavoro di elaborazione dati

1) a) valorizzazione sito archeologico completata. Parziale allestimento del Centro Visitatori di Barricata, in attesa di opere di manutenzione da parte del Comune di Grigno. b) Gestione attività Centro visite in sospeso. c) Avvio delle attività e promozione rinviata alla primavera 2011. 2) a) Predisposizione dell’atlante dell’arte di Riparo Dalmeri .

Preistoria

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 62 di 178 |

b) Viaggio di studio in Francia (provincia Franco-Cantabrica) Dalmeri-Neri 3) Studio delle faune relative alle tre fosse rituali di Riparo Dalmeri 4) Scansione 3D fotogrammetrica relativa a Riparo Dalmeri 5) Ricerche minori preistoria: -terza campagna scavi paletnologici e paleo ambientali a Palù Echen I, Folgaria TN; -scavo preliminare a Monte Terlago; -prospezioni e ricerche di superficie sul territorio. 6) Progetti su convenzione.

archeologici di scavo e di trattamento immagini relative all’arte in previsione della monografia generale del sito. b) Viaggio di studio nei Pirenei francesi, alla Grotta di Niaux e altri siti con arte paleolitica. Attivati contatti con l’Università di Tolosa in funzione della realizzazione della monografia. 3) Completamento analisi e interpretazione dati faunistici. 4) Misure 3Dcon restituzione fotogrammetrica del sottoroccia e terza fossa rituale. 5) Acquisizione dati e materiali inerenti il primo popolamento dell’Altopiano di Folgaria e della conca di Terlago. 6) Attivazione progetto di collaborazione per lo studio del DNA antico o degradato relativo alle faune preistoriche.

b) Viaggio di studio rinviato causa impegni sul territorio. 3) Analisi specialistiche sulle corna di stambecco e di cervo dell’area rituale del sito in corso. Ritardo imputabile alla scoperta di una terza fossa con ulteriori faune da restaurare. 4) Elaborazione 3D completa di Riparo Dalmeri e strutture antropiche. Siamo in attesa della consegna ufficiale degli elaborati. 5) - Conclusa la terza campagna archeologica a Palù Ecken I. - Conclusa la prima campagna di scavo nel sito sottoroccia di Monteterlago. 6) Progetto di collaborazione è decaduto per mancanza di fondi.

COLLEZIONI 1)Prosecuzione inventariazione collezioni.

1)Completamento dell’informatizzazione di tutte le collezioni preistoriche ad esclusione di Riparo Dalmeri,

1) Informatizzazione delle collezioni di Riparo Cogola e Grotta di Ernesto completate, avvio riordino della collezione

Preistoria

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 63 di 178 |

2) Restauro patrimonio faunistico riferito a frammenti craniali e corna di stambecco e cervo della terza struttura antropica a fossa, Riparo Dalmeri 2009.

antropologia, scheggiatura ed archeozoologia. 2) Completamento restauro delle faune relative alle fosse rituali di Riparo Dalmeri.

del Lago di Terlago. 2) Restauro conservativo delle faune in corso.

ALTA FORMAZIONE Dottorato di ricerca (Caritro) “Quaternario, Preistoria, Protostoria” indetto dall’Università di Ferrara

Ricadute a livello scientifico e iniziative di natura divulgativa. Collaborazione al riordino delle collezioni litiche del Museo.

Dottorato di ricerca in corso.

Geologia

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 64 di 178 |

CENTRO DI COSTO GEOLOGIA Responsabile: Marco Avanzini

Sintesi attività Le attività del centro di costo Geologia riguardano il coordinamento e l’attività scientifica di sezione sul territorio provinciale. L’obiettivo è quello di esplorare l’assetto geologico, morfologico, idrologico del territorio alpino al fine di ricostruirne i meccanismi evolutivi passati e prevederne, quando possibile l’evoluzione. L’analisi delle componenti legate all’evoluzione nel tempo geologico degli organismi viventi documentati allo stato fossile, e alla documentazione del patrimonio geologico e mineralogico del territorio trentino si lega alla missione più prettamente conoscitiva e di mandato culturale propria di un Museo di Scienze Naturali. L’attività della sezione è multidisciplinare e può essere raggruppata in varie linee coordinate dal funzionario responsabile: - Geologia generale: ricerche sull’assetto geologico del Trentino, nel contesto di un’articolata rete di collaborazioni con centri universitari nazionali ed internazionali. Una risultante importante delle attività di studio sul territorio è legata alle ricadute sociali. In questo senso il gruppo ha seguito e coordinato progetti provinciali di analisi e valorizzazione delle componenti naturali del territorio anche in chiave economica. Un simile approccio è applicato nel Progetto OPENLOC. - Documentazione cartografica: studi di base orientati alla ricerca stratigrafica e di ricostruzione degli antichi ambienti trentini, che ha lo scopo di sostenere l’attività coordinata dal Servizio Geologico Nazionale e del Servizio Geologico della PAT per la redazione di una nuova cartografia geologica d’Italia (Progetto CARG) e della carta della pericolosità della PAT. - Paleontologia e ricerche relative alle tracce fossili di dinosauri ed altri rettili terrestri: In questo campo il gruppo ha sviluppato nel corso degli ultimi 10 anni notevoli competenze e per tale specializzazione è chiamato a intervenire anche in contesti extraterritoriali da importanti istituzioni scientifiche. Questo ha portato allo sviluppo di uno specifico progetto di ricerca (Post-doc 2006 DINOGEO), in finalizzato anche alla ricostruzione paleogeografica delle Alpi Meridionali durante il Giurassico. - Geologia del quaternario e paleoclimatologia: lì obiettivo principale del gruppo è la ricostruzione delle curve climatiche degli ultimi 10mila anni attraverso l’analisi di spelotemi in cavità alpine e l’incrocio con dati recenti provenienti dallo studio dei ghiacciai. La ricerca è sostenuta in parte da una borsa Post-doc finanziata dalla PAT. - Strategie di tutela e comunicazione: gli obiettivi che il gruppo del Museo si pone in questo ambito sono sia di natura strettamente specialistica (produzione di studi da pubblicare su riviste scientifiche internazionali) che divulgativa, di conservazione e valorizzazione del patrimonio naturalistico (e nello specifico geo-paleontologico) del Trentino in un ottica di diffusione e coinvolgimento.

Obiettivi - risultati 2010

OBIETTIVO RISULTATO ATTESO STATO DELL’ARTE DICEMBRE 2010

1) OPENLOC - Politiche pubbliche e sviluppo locale: politiche per l'innovazione e

1) Stesura bozza report finale. Validazione dei risultati e proposizione pubblica degli

1) Impostazione report finale. Validazione dei risultati ed elaborazione in chiave economica

Geologia

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 65 di 178 |

ricadute locali di dinamiche globali.

stessi.

degli stessi.

2) Cartografia Geologica.

2) Stampa Foglio Trento. Validazione presso ISPRA Fogli Mezzolombardo e Bagolino. Chiusura rilievi di campagna Foglio Rovereto.

2) Foglio Trento stampato Validazione presso ISPRA Fogli Mezzolombardo e Bagolino. Foglio rovereto rimandato da committente a 2011

3) Ricerca istituzionale (tracce fossili)

3) Pubblicazione risultati ricerche nelle Valli del Leno e in Trentino. Predisposizione per la stampa del volume sui dinosauri delle Dolomiti. Stampa volume Dinosauri di Mezzocorona. Elaborazione schema di massima per mostra su tracce fossili.

3) 3 pubblicazioni scientifiche e 5 divulgative. Volume dinosauri Dolomiti annullato per indisponibilità finanziamento. Volume Dinosauri di Mezzocorona stampato e presentato al pubblico. Validazione progetto esecutivo per mostra su tracce fossili delle Dolomiti

4) Progetti su convenzione- Ghiacci e grotte

4) Attivazione convenzioni catasto speleologico trentino e studi glaciologici.

4) Non elaborate

7) MUSE

7) elaborazione progetto espositivo

7) prosecuzione elaborazione progetto espositivo

8) Collezioni

8) Conclusione schedatura materiali presenti presso la sede di Via Calepina.

8) Conclusione schedatura materiali presenti presso la sede di Via Calepina rimandata a giugno 2011.

9) Progetto Dolomiti

9) In fase di definizione 9) presentato piano MTSN alla PAT

10) ALTA FORMAZIONE (Post – doc, borse, tesi)

10) workshop di fine progetto 10) workshop di fine progetto trasformato in pubblicazioni IF.

Invertebrati

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 66 di 178 |

CENTRO DI COSTO INVERTEBRATI Responsabile: Valeria Lencioni

Sintesi attività Le attività del centro di costo Invertebrati riguardano il coordinamento e l’attività scientifica di Sezione. La Sezione di Zoologia degli Invertebrati e Idrobiologia conduce attività di ricerca multidisciplinari sull’ecologia e biodiversità degli ecosistemi acquatici (sorgenti, torrenti, laghi) e terrestri (foreste e prati) montani, con particolare attenzione agli ecosistemi d’alta quota. Attraverso ricerche ecologiche a lungo termine si occupa del monitoraggio della presenza, distribuzione e stato di conservazione di specie e habitat prioritari in aree protette e Siti di Importanza Comunitaria in Trentino, raccogliendo dati utili a redigere “liste rosse” funzionali a piani di gestione. In campo limnologico, conduce studi sullo zoobenthos lacustre funzionali alla formulazione di metriche per la valutazione dello stato ecologico dei laghi in funzione della Direttiva Europea sulle Acque (WFD 2000/60/EC), contribuendo all’individuazione di reference conditions per l’ecoregione alpina. Nell’ambito di una rete di collaborazioni provinciali, nazionali e internazionali, la Sezione conduce studi sulla biologia adattativa di specie target (con approcci ecologici, fisiologici e genetici integrati), in relazione a stress naturali e antropici, anche in funzione di un loro utilizzo come indicatori di cambiamento climatico e ambientale. Tema di particolare approfondimento della ricerca della Sezione è l’autoecologia e la tassonomia di taxa nuovi per la scienza o comunque di particolare interesse scientifico (Ditteri Chironomidi e Coleotteri Carabidi). Altro tema trattato dalla Sezione la distribuzione di specie invasive quali la zanzara tigre (Aedes albopictus). La Sezione è inoltre referente per l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, i NAS, diversi Enti pubblici e privati e i cittadini per consulenze sulla fauna invertebrata. Infine, la Sezione organizza dal 2007 summer school per studenti universitari e professionisti presso la Stazione Limnologica del Lago di Tovel (Tuenno, TN) sui macroinvertebrati dei laghi (I edizione nel 2007) e sulla fauna del suolo e dei parti (I edizione nel 2008).

Obiettivi – risultati 2010

OBIETTIVO RISULTATO ATTESO STATO DELL’ARTE DICEMBRE 2010

Gestione e coordinamento della Sezione, relazioni esterne

Implementare il budget di Sezione e trovare nuovi partner nel settore ricerca

Obiettivo raggiunto. Sono state attivate due convenzioni nuove, una con l’Agenzia Provinciale per l’Ambiente (12.960,00 euro) e una con il Comune di Trento (12.000,00 Euro). Sono stati sottoscritti due protocolli d’intesa, con l’università degli Studi di Milano - Dipartimento di Protezione dei Sistemi Agroalimentare e Urbano e Valorizzazione delle Biodiversità

Invertebrati

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 67 di 178 |

(Dipsa) e con l’Università della Calabria, Dipartimento di Ecologia, Rende (CS) – settore ecologia delle acque interne

Curare l’organizzazione del comparto “collezioni e documentazione” ed “Editoria scientifica” alla luce dei cambiamenti in seguito ai concorsi

N. 1 pubblicazione Sito web collezioni N. 2 seminari catalogazione e gestione collezioni

Obiettivo raggiunto in parte. Gli incontri con lo staff Collezioni sono avvenuti con regolarità, portando alla stesura di report semestrale, all’implementazione del software Pego, alla riorganizzazione delle attività di schedatura. Nello staff 2010 sono stati inseriti 5 volontari del Servizio Civile la cui formazione e coordinamento ha richiesto un notevole impegno. In merito agli indicatori quantitativi, è iniziata la stesura della pubblicazione prevista (relativa alla collezione de Bertolini); in data 17-19 novembre c’è stata la partecipazione, con due comunicazioni orali, al congresso dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici svoltosi a Ferrara; sono stati svolti i due seminari nell’ambito del programma di formazione dei volontari del servizio civile. Motivazioni: sono stati preparati i testi per l’aggiornamento del sito web ma il sito non è stato aggiornato in quanto non è stata data alla Sezione la possibilità di farlo dai servizi informatici.

Definire le attività di ricerca “di istituto” e far convergere su questi ambiti attività finanziate “a progetto”

N. 6-8 pubblicazioni scientifiche (almeno 4 con IF) N. 2 pubblicazioni divulgative In Alta formazione: Partecipazione a 3 congressi internazionali N. 3 tesi di laurea N. 2 dottorati di ricerca N. 1 postdoc

Obiettivo raggiunto. Pubblicazioni scientifiche: N. 9 stampate (2010), di cui 5 con IF Pubblicazioni divulgative: N. 1 in stampa N. 5 poster e N. 4 comunicazioni orali N. 5 Report finali di progetto In Alta formazione:

Invertebrati

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 68 di 178 |

N. 2 corsi Tovel N. 1 corso APAT

Partecipazione a 5 congressi (3 nazionali e 2 internazionali) e 4 workshop (3 nazionali e 1 internazionale) N. 7 tesisti, N. 2 tesi di laurea concluse N. 2 dottorati di ricerca (di cui uno concluso a febbraio 2010) N. 1 post doc (in ambito ACE-SAP) N. 2 Corsi Tovel N. 1 seminario “Tè degli insegnanti”

Pubblicazioni ed editoria MTSN

Vedi CDC 24 Vedi CDC 24

Predisporre ed implementare un piano di completamento della catalogazione delle collezioni di Sezione da realizzarsi entro il 2012

Aumento per un 20% del numero di schede informatiche di reperti inventariati nel 2009

Obiettivo raggiunto in parte. Il numero delle schede informatiche è aumentato, rispetto al 2009, del 6%. Le schede inserite al 31 dicembre 2010 sono 1830, che rappresentano circa il 41% delle schede totali. Motivazioni: - molto tempo è stato dedicato al riordino delle collezioni in liquido, sia “storiche” che recenti - sono state revisionate molte delle schede già inserite in passato perché incomplete e/o contenenti errori (578, escluse quelle nuove) - sono risultate necessarie alcune modifiche della scheda sistematica e di sintesi sulla base di nuove esigenze emerse nel corso dell’attività - coinvolgimento del volontario del servizio civile (L. Toldo) anche in attività di ricerca (Progetto OPENLOC) in quanto tesista. I dettagli dell’attività svolta sulle collezioni sono riportati in 2 report di attività relativi rispettivamente al I e II semestre 2010

Avviare almeno un progetto di alta formazione

N. 2 dottorati di ricerca (con Università di Milano e KIU Pakistan)

Obiettivo raggiunto in parte. Sono proseguiti i due dottorati di ricerca con Univ. Modena e Reggio-Emilia e con Imperial College Londra

Invertebrati

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 69 di 178 |

ed è iniziato un dottorato in coll. con l’Università di Milano. Motivazioni: I progetti didattici internazionali non sono partiti nel 2009

Vertebrati

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 70 di 178 |

CENTRO DI COSTO VERTEBRATI Responsabile: Paolo Pedrini

Sintesi attività Le attività del centro di costo Vertebrati riguardano il coordinamento e l’attività scientifica di sezione in ambito provinciale e alpino; studi nel settore della biodiversità alpina e cambiamenti climatici e la biologia di conservazione della fauna vertebrata; analisi e modellistica spazio-temporale in relazione ai cambiamenti ambientali a livello locale e alpino; sostegno scientifico alla PAT nei settori della Rete Natura 2000 per la conservazione e la gestione della biodiversità, anche mediante monitoraggio, elaborazione di indici di qualità ambientale per le politiche di sviluppo sostenibile del Trentino; divulgazione ambientale e scientifica; attività di valorizzazione territoriale.

Vertebrati

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 71 di 178 |

Obiettivi – risultati 2010

OBIETTIVO RISULTATO ATTESO STATO DELL’ARTE DICEMBRE 2010

Attività di sezione

Avvio della fase di analisi della banca dati Vertebrati, per contribuire alla conoscenza dei cambiamenti in atto e dei loro impatti; modelli predittivi spaziali e temporali.

In fase di completamento le analisi delle banche dati uccelli nidificanti e migratori; conclusa la validazione dei modelli spaziali di specie minacciate; completata l’implementazione delle banche dati; effettuati rilevamenti di campo avifauna nidificante (MITO, FBI, Rete Natura 2000, PSR, Ornitho), erpetofauna (Herping Trentino, PSR), mammalofauna (fototrappole attività sperimentale).

Progetti territoriali

Si ripropongono gli obiettivi 2009, non raggiunti per mancati finanziamenti. Riallestimento stazione Bocca Caset (per monitoraggio, formazione e divulgazione territoriale) Centro Studi floro-faunistici Tremalzo; centro visite San Giorgio e Castello Tesino

Terminata la collaborazione della Sezione alla realizzazione del Centro floro-faunistico di Tremalzo, (gruppo mediatori); Progetto foreste: in fase di realizzazione esecutiva progetto Castello Tesino; nessun contatto con il Centro visite San Giorgio Sella ValSugana. Rotta Sauch, svolta l’attività come da programma APPA e didattica autunno 2010 (15-29 ottobre).

Pubblicazioni ed editoria

Impact Factor Pubblicazione Atlante e monografie

Pubblicati 2 articoli con IF; 2 articoli submitted, completato il report sugli Uccelli acquatici svernanti; completato il report Atlante specie comuni (MITO); prosegue la revisione dell’Atlante Mammiferi e l’aggiornamento della banca dati.

Collezioni

Raggiungimento dell’80% delle schede di catalogo revisionate. Prosecuzione del riordino delle collezioni. Documentazione bibliografica e fotografica. Realizzazione di pubblicazioni.

Catalogazione informatizzata: completa per il 91,4% dei reperti. Revisione delle schede: 88,2 %. Concluso il riordino delle coll. di micromammiferi, ornitologica storica, teriologica storica, ali, uova. Realizzazione di 229 foto e riordino dell’archivio diapositive. Analisi bibliografia per 510 reperti. Pubblicati 2 articoli scientifici, comunicazione orale al Congresso ANMS.

Avviare almeno un progetto di alta formazione

Dottorato di ricerca Migrazione Uni. PV Tesi di laurea nel settore ecologia e conservazione della fauna

Presentato progetto post-doc PAT (incoming), positivamente valutato ma non finanziato; concluso il primo anno del dottorato, diversi corsi di alta formazione in contesti internazionali seguiti dal dottorando; avviate cinque tesi di laurea (3 triennali, 2 specialistica); tre tirocinanti.

Limnologia

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 72 di 178 |

CENTRO DI COSTO LIMNOLOGIA E ALGOLOGIA Responsabile: Marco Cantonati

Sintesi attività La Sezione di Limnologia e Algologia si occupa della biologia delle acque interne, soprattutto in ambiente montano, con particolare attenzione ai popolamenti algali (e con una significativa specializzazione sull’ecologia e la tassonomia di diatomee e cianoprocarioti bentonici) e alle briofite. Oltre ai laghi d’alta quota, tra gli ambienti maggiormente indagati ci sono le sorgenti, habitat assai interessanti dal punto di vista ecologico e di grande pregio naturalistico. Da anni la Sezione sta svolgendo ricerche sul Lago di Tovel, dove indaga in particolare le cause del venire meno, a partire dal 1964, dell’arrossamento dovuto a pronunciare fioriture di alghe dinoflagellate. Oltre a condurre ricerche, anche a lungo termine, sulla struttura e funzionalità degli ecosistemi acquatici (con particolare attenzione a quelli più sensibili ai cambiamenti globali, come laghi e ruscelli d’alta quota con acque iperdiluite), la Sezione studia i sedimenti lacustri per ricavarne informazioni sulle passate situazioni ambientali e climatiche. Gestisce laboratori idrobiologici per la ricerca e per l’alta formazione universitaria (chimica delle acque, paleolimnologia, microscopia elettronica a scansione) e contribuisce alla gestione della Stazione Limnologica di Tovel.

Obiettivi – risultati 2010

OBIETTIVO RISULTATO ATTESO STATO DELL’ARTE DICEMBRE 2010

RICERCA: 1. Ricerche sulla

biodiversità delle acque dolci e sulla biologia adattativa di specie selezionate;

2. Ricerca ecologica di lungo corso (per esempio il progetto ACQUA_TEST-PNAB su laghi e sorgenti) integrato con la ricerca paleolimnologica in approcci tipo Eurolimpacs;

3. Ricerca di base, intesa anche come necessaria premessa per le applicazioni e per le operazioni di recupero

1. Progetto ACE-SAP: svolgimento attività previste per il II anno.

2. Prosecuzione ricerche lungo termine; Convenzione con PNAB;

3. Conclusione Progetto: contributo per Monografia a cura del Museo di Verona.

1. Attività previste per il secondo anno eseguite.

2. Ricerche a lungo termine e

ACQUA-TEST_PNAB: campionamenti regolarmente eseguiti.

3. CESSPA regolarmente

concluso.

Limnologia

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 73 di 178 |

ambientale; 4. Crenobiologia.

4. Predisposizione manoscritti e

attività di editing per due volumi speciali di riviste internazionali (1. biodiversità e conservazione sorgenti, J. Limnol.; 2. crenoecologia, J-NABS).

4. 2 Special Issues in corso di

pubblicazione.

ATTIVITA’ STRUTTURALI: Gestione strutture e apparecchiature di ricerca e documentazione.

1. Acquisizione di nuovi oggetti/campioni raccolti nei progetti di ricerca; catalogazione; curatela delle collezioni esistenti.

2. Acquisizione competenze da

parte del tecnico limnologia-algologia per svolgere con le attrezzature disponibili in Museo le principali analisi idrochimiche necessarie per ricerche ecologiche. Prime attività di service interno per le Sezioni del Museo (sonde multiparametriche ecc.).

3. Service gratuito per gli interni

“ufficializzato”. Nuove convenzioni (FEM-Salmaso) per il service per esterni.

1. Sono stati acquisiti nuovi campioni provenienti dai progetti di ricerca in corso; è stato raggiunto e ampiamente superato l'obiettivo relativo alla catalogazione di un determinato numero di beni (1000 campioni).

2. Sono state acquisite nuove competenze dal parte del personale tecnico per lo svolgimento delle principali analisi idrochimiche. E' necessario tuttavia proseguire con l'aggiornamento/ricambio di alcune parti di strumenti (elettrodo pH-metro) e proseguire il training sull'analisi dei nutrienti a bassissime concentrazioni. Alcune strumentazioni presenti nel laboratorio (camera fitologica) necessitano di riparazione da parte di personale specializzato per essere operative.

3. Sono state eseguite diverse attività di service gratuito per le sezioni del MTSN (Geologia, Biodiversità Tropicale) e realizzate attività didattiche per il

Limnologia

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 74 di 178 |

pubblico (Bioweek, Bioparty...) e per le scuole su richiesta tramite i servizi educativi. La collocazione dello strumento (spazio angusto e luogo di frequente passaggio) non si rivela favorevole allo svolgimento delle attività visto che le didattiche possono essere realizzate solo per piccoli gruppi 10-15 persone ovvero metà classe.

Pubblicazioni ed editoria Diversi taxa nuovi o comunque di particolare interesse scoperti e da pubblicare; Impact Factor. Pubblicazione di un contributo per una monografia sul Progetto CESSPA - Guida naturalistica ai laghi del Parco Naturale Adamello-Brenta - Libro sulle più belle sorgenti del Trentino Il problema principale è trovare un’adeguata collocazione editoriale (accordo MTSN-Editore?)

1. Due importanti lavori tassonomici pubblicati su riviste di impact factor medio-alto (nuovo genere Neidiomorpha e nuova specie Cymbella tridentina).

2. Contributo per la monografia sul Progetto CESSPA consegnato ai colleghi del Museo di Storia Naturale di VR a luglio.

3. I due libri divulgativi sono in stallo per difficoltà nella copertura economica dei costi di stampa.

Avviare almeno un progetto di alta formazione.

Svolgimento delle attività previste per il II anno di questo dottorato sulle alghe delle sorgenti svizzere. Attività di supporto nella stesura di richieste di finanziamento per il dottorato. Controrelatore di una tesi di dottorato (Rep. Ceca). Relatore esterno di una laurea breve e una laurea specialistica

Contatti con dottorando svizzero andranno resi più frequenti (soggiorno del dottorando a Trento) poiché purtroppo il Supervisor dell’Università di Zurigo ha problemi di salute e non potrà più seguire il lavoro. Laurea breve (Appello: 24/09); laurea specialistica (Appello: 20/09).

Botanica

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 75 di 178 |

CENTRO DI COSTO BOTANICA Responsabile: Costantino Bonomi

Sintesi attività La sezione botanica studia la flora e la vegetazione spontanea e coltivata presente in Trentino. La sezione si dedica a ricerche applicate volte alla documentazione, conservazione, caratterizzazione, germinazione, propagazione e coltivazione delle piante, con interesse speciale per quelle a rischio di estinzione, operando sull’intero territorio provinciale e sulle aree limitrofe che definiscono unità bio-geografiche inscindibili. Integrando l’analisi dei dati storici conservati nelle collezioni naturalistiche con il monitoraggio in natura e i progetti di propagazione e coltivazione, la sezione botanica vuole fornire elementi basati sulla conoscenza per la lettura, l’interpretazione e la gestione del territorio locale che possano orientarne lo sviluppo futuro in modo sostenibile, mettendo a disposizione strumenti operativi concreti per mitigare gli impatti negativi della modernità su flora e vegetazione. Tramite le proprie sedi territoriali (orti botanici) la sezione mantiene esposizioni vive per favorire l'interpretazione e la valorizzazione della diversità floristica e sviluppa strumenti di mediazione culturale per diffondere l'importanza del suo uso sostenibile per la sopravvivenza e il benessere a lungo termine della nostra società. Nel corso del 2010 gli sforzi della sezione si sono concentrati sugli studi di biologia ed ecologia di popolazione condotti nell’ambito del progetto ACE-SAP e dell’attività della banca del germoplasma del Trentino con un significativo impegno sul campo e partecipazione a convegni internazionali. È stata mantenuta alta la partecipazione alle reti nazionali e internazionali di coordinamento delle attività delle banche del germoplasma e dei giardini botanici. Sono stati portati a conclusione 6 progetti di servizio civile e 2 borse di studio collegate alle attività della banca del germoplasma e del giardino botanico.

Obiettivi – risultati 2010

OBIETTIVO RISULTATO ATTESO STATO DELL’ARTE DICEMBRE 2010

Conservazione germoplasma - Incremento 1% riserve - Completamento congelamento e archivio - Intesa con i parchi e gestori del territorio

- Incremento 1% riserve - 50% congelamento e archivio - contatti preliminari per Intesa con i parchi e gestori del territorio

Studio ecologia della germinazione - Dati di germinazione - Avvio 1 pubblicazione di ecologia della germinazione

- esperimenti in laboratorio in corso - esperimenti in natura su 2 specie - pubblicazione in preparazione

Gestione reti di coordinamento germoplasma

- Organizzazione della 6° assemblea RIBES

- 6° assemblea ribes organizzata

Botanica

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- 1 Pubblicazione RIBES - pubblicazione in preparazione

Riqualificazione erbario - Velocizzare ricerca e riposizionamento materiale - Lancio sito internet erbario virtuale

- riorganizzazione in completamento - strumentazione scansione erbari in fase di test

Serra tropicale (Muse) - Convenzione per gestione serra di servizio - Avvio gruppo di lavoro progettazione: nomina advisory board - Progetto espositivo serra - Accordi di cooperazione con contatti Tanzaniani

- brief per architetti prodotto - gruppo di lavoro operativo, prima riunione prevista tenuta il 14 e 15 dicembre - attività di raccolta in natura in corso di programmazione

2 Progetti di alta formazione: - Comune di Trento 1. Alberi monumentali - Muse 2. Orticultore per serra

- Pubblicazioni e proposta di tutela provinciale alberi monumentali - Borsa di studio orticoltura quadriennale tramite ente finanziatore

- pubblicazione alberi monumentali in preparazione - borsa orticoltura assegnata con fondi interni

Fitobalnoterapia - Completamento analisi - 1 relazione conoscitiva per il comune di S. Lorenzo in Banale

- analisi completate, relazione finale in preprazione

Biodiversità Tropicale

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CENTRO DI COSTO BIODIVERSITA’ TROPICALE Responsabile: Francesco Rovero

Sintesi attività La Sezione di Biodiversità Tropicale si prefigge l’obiettivo di contribuire alla conoscenza e alla protezione di ecosistemi tropicali tramite la ricerca, documentazione e monitoraggio, e tramite progetti che promuovano direttamente o in partenariato con altre agenzie la conservazione della biodiversità tropicale. La Sezione intende inoltre promuovere la sensibilizzazione pubblica e la formazione a livello provinciale e nazionale sull’importanza di conoscere e preservare la natura tropicale per la sostenibilità del pianeta. Le linee di attività della Sezione sono molteplici: ricerca scientifica, monitoraggio ecologico, gestione e informatizzazione di collezioni e banche dati, progetti di cooperazione ambientale per la conservazione dell’ambiente e delle risorse naturali, formazione ed educazione ambientale a vari livelli. La maggior parte delle attività è stata focalizzata in aree di foresta pluviale montana della Tanzania, che formano uno degli hotspots di biodiversità più importanti al mondo. In quest’area dal 2004 MTSN conduce un programma integrato di ricerca e conservazione nei Monti Udzungwa (Tanzania centro-meridionale), una delle aree più straordinarie del continente per diversità biologica. Qui la Sezione ha fondato e gestisce – unico museo scientifico in Italia - una stazione permanente, il Centro per il Monitoraggio Ecologico e l’Educazione Ambientale degli Udzungwa, struttura annessa al Parco Nazionale dei Monti Udzungwa dedicata al monitoraggio della biodiversità, all’educazione ambientale e sensibilizzazione pubblica per la protezione del parco, nonché all’offerta di alloggio e risorse per ricercatori e studenti ospitati (www.udzungwacentre.org). Dal 2010 è stato avviato anche un ostello per ospitare corsi di alta formazione, per studenti internazionali e Tanzaniani, operatori di parchi e altre agenzie di conservazione.

Obiettivi – risultati 2010

OBIETTIVO RISULTATO ATTESO STATO DELL’ARTE DICEMBRE 2010

1. Gestione ordinaria, consolidamento ed accrescimento delle funzioni della Sezione Territoriale “Centro di Monitoraggio Ecologico Monti Udzungwa”, con enfasi nella cooperazione tecnica, educazione ambientale e supporto alla community-based conservation

- il Centro è gestito autonomamente da personale locale (15 persone) - aumentata l’affluenza di ricercatori residenti (almeno 3 all’anno per 12 mesi/alloggio complessivi) - raccolta dati ecologici (rapporto tecnico annuale) - seminari di formazione ranger ed ecologi parco sul monitoraggio (2/anno)

- il Centro ha uno staff permanente di 17 persone; - i ricercatori ospiti sono stabilmente tra i 3 e i 6 - prosegue la raccolta dati (censimenti primati, censimenti mammiferi realizzati dalle guardie del parco) con rapporti trimestrali spedito alla TANAPA e rapporto annuale del 2009

Biodiversità Tropicale

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 78 di 178 |

- programma educazione ambientale espanso a 10 primarie e 10 secondarie, e lavoro parallelo sulle energie alternative (dipendente da fondi PAT) - ostello inaugurato entro gennaio 2010 - programma di attività redatto e approvato dalle controparti (entro giugno) - 1 corso di formazione per operatori parchi forestali realizzato - avviata ospitalità di studenti universitari locali per sessioni di campo - nuovo programma triennale con la PAT approvato

ultimato in giugno; - educazione ambientale prosegue in 5 scuole (lezioni in classe, seminari al centro, vivaistica, visite al parco e lezioni con personale Tanapa) - World Environment Day effettuato in giugno con scuole, distretto e villaggio di mang’ula - finanziate 2 borse di studio - in luglio realizzato corso di formazione degli operatori del parco e del Centro sull’uso GIS e dati GPS - ostello inaugurato in febbraio, completato l’arredo e assetto logistico in maggio - avvio attività a fine maggio con visita della Penn State University (USA) con corso di 4 settimane - avviata e ottenuto accreditamento PAT per l’associazione “Mazingira”, che presenterà in varie fasi la proposta triennale alla PAT a partire dal 2011 - finanziato il progetto per il bando PAT-Solidarietà “Verso una Provincia ad Emissioni 0” in cordata con associaz. Amazonia

2. Ricerca scientifica e conservazione in ambito tropicale e incremento della rete internazionale di rapporti e collaborazioni

- pubblicazioni scientifiche (almeno 4/anno) e rapporti tecnici - partecipazione convegni (almeno 2/anno) - secondo anno di monitoraggi realizzati e dati

- 2 capitoli libri referati - 6 pubblicazioni con IF in stampa o pubblicate nel 2010 - 1 rapporto tecnico annuale UEMC - 1 rapporto tecnico sullo stato di conservazione Uzungwa Scarp per Governo Tanzania - partecipazione al convegno SIBE 2010, Milano - avviato in luglio il secondo anno di monitoraggi TEAM

Biodiversità Tropicale

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disponibili sul portale TEAM - partecipazione ai network meetings di TEAM

Altri progetti di ricerca finanziati e avviati: - post-doc PAT ECOGENFI avviato in ottobre 2010 - ricerca di dottoranda L. Collett sul toporagno avviata in settembre - seconda sessione di campo per ricerca dottorato M. Menegon su evoluzione erpetofauna montana iniziata. - Progetto in collaborazione con WCS “Comprehensive Monitoring for Climate Change Adaptation and Management in the Albertine Rift Protected Area Network” su anfibi e climate change. - finanziato progetto in collaborazione con Università Basilea, Museo Berlino e Università Jena sulla terrestrializzazione degli anfibi.

3. Potenziare comunicazione, divulgazione e attività museale del settore biodiversità tropicale.

- sito Tanzanian herps completato - design di sito equivalente per mammiferi (photo-trapping) ultimato - banche dati aggiornate su anfibi, rettili e mammiferi Eastern Arc - pubblicazioni divulgative (4/anno), seminari (2/anno) -almeno 2 seminari organizzati - spedizione al Kilimanjaro

- completata la chiave dicotomica online per il sito Tanzaniaherps e aggiornamento schede delle specie -in corso aggiornamento database collezione erpetologia - banca dati foto da fototrappole ordinata su foglio excel con oltre 5000 records - 3 pubblicazioni divulgative - tavola rotonda sulla cooperazione ambientale condotta nell’ambito della bioweek - 2 corsi aggiornamento per insegnanti sulla biodiversità e il progetto Tanzania

Biodiversità Tropicale

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in autunno 2010; avviato programma pluriennale - volume su cooperazione ambientale ultimato entro fine 2010 cofinanziato PAT

- spedizione al Kilimanjaro rimandata per problemi logistici e ritardi organizzativi delle controparti - volume sulla cooperazione ambientale in ultimazione, stampa da parte della Bruno Mondadori definita con co-finanziamento FAO, prevista uscita maggio 2011

Museo dell’ Aeronautica Gianni Caproni

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 81 di 178 |

SCHEDE ANALITICHE DELLE SEZIONI TERRITORIALI

CENTRO DI COSTO MUSEO DELL’AERONAUTICA GIANNI CAPRONI Responsabile: Luca Gabrielli

Sintesi attività generale Fondato dal pioniere dell’aviazione trentino Gianni Caproni negli anni Venti del Novecento, il Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni raccoglie ed espone una collezione di aeromobili storici originali di rilievo mondiale e, a complemento di essa, una raccolta aperta a tutte le testimonianze materiali della conquista dell’aria da parte dell’uomo, siano esse tecnologiche, grafiche, fotografiche, documentarie, archivistiche, librarie, artistiche. Dal 1999 inserito nella rete dei musei scientifici facenti capo al Museo Tridentino di Scienze Naturali, il Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni svolge, di concerto con i competenti uffici provinciali, le funzioni di tutela e valorizzazione del patrimonio, ed opera per promuovere presso tutte le fasce di pubblico la diffusione e la divulgazione della cultura storica ed aeronautica attraverso le esposizioni permanenti e temporanee, le attività educative per le scuole, le proposte di animazione culturale per il pubblico, l’editoria scientifica. Le esposizioni permanenti spaziano dalla ricostruzione dell’evoluzione tecnologica sottesa allo sviluppo dell’industria aeronautica, alla rappresentazione delle forti personalità dei protagonisti di questo sviluppo, fino all’impatto esercitato dal volo sulla società e sull’arte, ed annoverano aerei rarissimi o unici al mondo, in larga parte del periodo pionieristico, e comunque legati in qualche modo a significativi eventi od imprese della storia aeronautica. Dal biplano Caproni Ca.6 (1911) al caccia Lockheed F-104G Starfighter (1960), il percorso di visita passa nello spazio di pochi metri dagli aerei in legno e tela, con velocità di 40 km/h, a quelli interamente metallici da oltre 2.300 km/h. Pendono dal soffitto il Breda 19 (1930) delle prime pattuglie acrobatiche italiane, precursori delle attuali Frecce Tricolori, ed il piccolo aereo Caproni Trento F.5 (1952), costruito interamente in legno ma già dotato di motore a turbina. Poco distante, il Savoia Marchetti SM.80bis (1933) ed il Caproni Ca.100 (1928) narrano la storia del volo idro, di importanza cruciale nello sviluppo dell’aviazione anche se oggi relegato a pochi impieghi specializzati. Ugualmente degni di nota sono anche l’Ansaldo S.V.A. 5 (1918), protagonista del ‘Volo su Vienna’ ispirato e guidato da Gabriele D’Annunzio nel 1918, il Fokker D.VIII (1918), unico esemplare esistente al mondo di uno fra migliori aerei della prima guerra mondiale, o il trimotore SIAI Marchetti S.79 (1934), avventurosamente recuperato in Libano nel 1993. Alla pregevole collezione aeronautica esposta, il Museo affianca la selezionata raccolta d’arte iniziata da Gianni e Timina Caproni ed un ricco archivio costituito da libri, fotografie e memorie storiche di vario genere, che evidenziano ulteriormente il carattere di unicità della raccolta Caproni. Nel Museo trovano posto inoltre una ricostruzione dell’officina delle eliche degli anni Venti ed una rievocazione dello studio di progettazione di Gianni Caproni. Al pubblico vengono offerte visite guidate ed una vasta scelta di attività didattiche per le scuole, che spaziano dalla fisica del volo alla matematica, dalle scienze alla tecnologia, dalla storia dell’aeronautica all’interpretazione del volo nella storia delle arti.

Museo dell’ Aeronautica Gianni Caproni

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 82 di 178 |

Il 2010 ha visto in particolare lo sviluppo dei seguenti macroambiti di attività: - Ripresa della discussione con i competenti organi provinciali riguardo alle possibilità di ampliamento delle superfici espositive; - Azioni di riconfigurazione degli spazi del Museo; - Azioni di documentazione delle collezioni finalizzate alla tutela del patrimonio; - Azioni di valorizzazione delle collezioni finalizzate alla stabilizzazione contrattuale del patrimonio.

Obiettivi – risultati 2010

OBIETTIVO AZIONI RILEVANTI RISULTATO ATTESO STATO DELL’ARTE DICEMBRE 2010

Attività della sede territoriale

Contatti con istituzioni ed uffici PAT competenti in materia di cultura per l’individuazione di spazi aggiuntivi per le esposizioni Contatti con istituzioni e uffici tecnici comunali in materia di viabilità Riunioni periodiche di supervisione con il personale di custodia e di mediazione culturale Gestione dei contatti con musei, enti, ricercatori che si rivolgono al museo per motivi di ricerca Gestione e sviluppo della partecipazione del museo alla Rete Trentino Grande Guerra attraverso singoli progetti in comune con le altre realtà della rete

Allargamento della superficie aperta al pubblico e avvio dell’emersione delle collezioni aeronautiche del magazzino. Definizione della cartellonistica stradale per il museo e istituzione di una linea di servizio pubblico Maggiore collaborazione reciproca e migliore condivisione degli obiettivi in un’ottica di team Accreditamento del museo quale soggetto depositario di conoscenze e promotore attivo della loro divulgazione Riaccreditare la presenza del museo all’interno di un circuito culturale e

Risultato raggiunto: definiti i termini di messa a disposizione degli spazi, avviate azioni di riemersione Elaborato progetto di revisione della mobilità in bus e presentato al competente assessore Risultato raggiunto. Risultato raggiunto: contatti gestiti in via permanente Risultato raggiunto: prodotti in corso d’anno n.1 brochure sui musei della rete, la relativa guida e un video monografico sul

Museo dell’ Aeronautica Gianni Caproni

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 83 di 178 |

Realizzazione di una linea di prodotti di merchandising dedicati al Museo e destinati alla vendita Rifacimento del sito istituzionale museocaproni.it

turistico specificamente orientato alla divulgazione storica Rispondere ad una delle esigenze più sentite dal pubblico favorendo la diffusione dell’immagine e del marchio del museo Mettere a disposizione del pubblico un sito confacente alla ricchezza di collezioni ed attività del museo, coordinato rispetto al portale della rete mtsn.tn.it.

Museo Obiettivo in corso di realizzazione. Per assenza di risorse si è abbandonata l’ipotesi del rifacimento e si è operato un importante rinnovo dei contenuti del sito, tale da offrire un buon livello di informazioni sul Museo.

Collezioni Sviluppo dei rapporti con la famiglia Caproni funzionali al riconvenzionamento delle collezioni storiche depositate a Trento Contatti con Aeronautica Militare per la regolarizzazione delle collezioni depositate a Trento Azione di collaborazione e supporto alla Soprintendenza BB. Storico-artistici in ordine alla catalogazione del patrimonio

Donazione o rinnovo del comodato a 50 anni per tutte le collezioni del Museo Formalizzazione dei prestiti accordati al Museo ma mai oggetto di convenzionamento Definizione dei criteri di schedatura delle collezioni, precatalogazione della collezione artistica e della raccolta di velivoli, identificazione della raccolta di motori

Risultato parzialmente raggiunto: sono stati sviluppati i contatti e create le condizioni per sostenere la richiesta di rinnovo nel corso del 2011 Risultato raggiunto: convenzionamento in corso di formalizzazione Risultato raggiunto: eseguita la catalogazione su n. 600 beni del magazzino, identificata la collezione di motori

Museo dell’ Aeronautica Gianni Caproni

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 84 di 178 |

Gestione delle pratiche di prestito delle collezioni a musei e mostre temporanee

Partecipazione del Museo come soggetto prestatore a c. 4 mostre di rilievo nazionale o internazionale

Risultato raggiunto.

Attività espositiva temporanea

Fino al 14 marzo 2010 “Search&Rescue” Mostra temporanea interattiva Dal 27 marzo al 2 maggio Esposizione Nazionale Modellisti Mostra temporanea Dal 14 maggio al 9 gennaio 2011 A scuola di volo Presentazione della nuova sezione permanente del museo dedicata al volo simulato Dal 29 gennaio 2011 al 28 gennaio 2012 La materia del volo Mostra temporanea interattiva

Mantenimento dei livelli di affluenza di pubblico rilevati nel corso del 2009.

Risultato raggiunto con i seguenti appuntamenti espositivi:

Search&Rescue, fino al 14 marzo 2010

Mostra nazionale di modellismo statico “Città di Trento”, dal 27 marzo al 2 maggio

Il Caproni Ca1 torna a volare, manifestazione 2 giugno 2010

Esposizione del Caproni Ca1, dal 2 giugno al 17 ottobre

A scuola di volo, sezione permanente di volo simulato, dal 2 giugno 2010

Tesori aeronautici, aeroplani storici e capolavori d’arte riemersi dai depositi del Museo, dal 26 novembre 2010

Editoria Pubblicazione del volume di accompagnamento alla mostra “Search&Rescue”, della guida del museo e di una monografia dedicata ai primordi della simulazione del volo

Riqualificare il museo quale soggetto produttore e diffusore di conoscenze attraverso l’attività editoriale.

Risultati raggiunti:

scritto e pubblicato il volume Il cuore in volo. Cinquant’anni del Nucleo Elicotteri trentino

Museo delle Palafitte del Lago di Ledro

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 85 di 178 |

CENTRO DI COSTO MUSEO DELLE PALAFITTE DEL LAGO DI LEDRO Responsabile: Romana Scandolari

Funzionario storico culturale: Donato Riccadonna

Sintesi attività generale Il Museo delle palafitte del lago di Ledro, sezione territoriale del Museo Tridentino di Scienze Naturali, è uno dei principali poli di attrazione culturale della Valle di Ledro, del Basso Sarca e della valle del Chiese, nonché un’importante risorsa per le attività di comunicazione ed animazione museale per il mondo della scuola dell’area trentina, lombardo – veneta ed emiliana. A quasi 40 anni dalla sua inaugurazione il museo verrà sottoposto ad una importante azione di ristrutturazione architettonica e trasformazione museografica le quali senz’altro ne miglioreranno l’aspetto generale ma soprattutto, come era successo negli anni ’70, segneranno il passo in quanto espressione di scelte tecnologiche innovative nel segno della sostenibilità energetica e ambientale. Da poco Ledro è nella lista dei candidati a Patrimonio mondiale dell’UNESCO tra i “Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino”. Del resto fu scoperto già nel 1929 e fu il primo e più noto sito palafitticolo italiano. Le campagne di scavi succedutesi nel periodo 1929 – 1960 furono condotte dai maggiori archeologi del tempo e portarono gli studi sulle palafitte del lago di Ledro a un livello di notorietà internazionale.

Obiettivi – risultati 2010

OBIETTIVO RISULTATO ATTESO STATO DELL’ARTE DICEMBRE 2010

Attività della Sede territoriale

Mantenimento standard qualitativo

L’anno scolastico 2009-10 si è concluso con 7045 presenze di alunni, che riconferma il trend quinquennale iniziato nel 2006 con la costruzione del nuovo villaggio. La forbice si colloca tra le 6500 e le 8200 presenze. Come al solito si inserisce in un quadro di mantenimento qualitativo alto, con programmi e laboratori nuovi. Abbiamo perfezionato il 17.9 l’accordo quadro con l’istituto comprensivo di Ledro per l’erogazione di 30 giorni di attività nell’anno scolastico 2010-11 seguendo tutte le classi con un curricolo locale sia storico, che scientifico. Qualche classe verrà anche coinvolta nel progetto di ricerca in collaborazione con l’associazione Araba Fenice “Acqua e fuoco al lavoro” sulle vecchie attività in valle di Ledro. Anche per Palafittando abbiamo avuto un successo di pubblico importante: i visitatori di luglio e agosto hanno superato per la prima volta le 14.000 presenze e la partecipazione alla quindicina di eventi estivi e ai laboratori è stata molto alta ed in costante aumento.

Museo delle Palafitte del Lago di Ledro

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 86 di 178 |

Progetto restauro conservativo sede

Progetto esecutivo Stiamo predisponendo il progetto esecutivo del corpo aggiuntivo del museo, la cui realizzazione sarà concretizzata nel 2011. Si sta studiando anche la tempistica dei lavori successivi che riguarderanno il restauro-rifacimento dell’ala espositiva e infine gli uffici-servizi. Un discorso da affrontare subito è l’allestimento della collezione, con l’obiettivo di rimpatriare nuovi reperti (ad esempio i legni che sono a Roma)

Consolidare il progetto di alta formazione.

- Summer school internazionale per archeologia sperimentale; - partecipazione a qualche progetto europeo, come ad esempio il programma Grundtvig

Officina Ledro si sta affermando a livello italiano ed europeo come momento formativo e di scambio di esperienze tra musei. L’edizione 2010 (23/26 agosto) è stata particolarmente ricca di spunti e di contatti, tanto che c’è già qualche idea per il 2011 (rapporto tra musei e scuola). Ci sono stati contatti con la Citadella di Calafel (Barcellona) e il parco di Leyre (Danimarca). In coda ad Officina Ledro abbiamo presentato davanti a 150 persone il libro-monografia MTSN di Alessandro Fedrigotti “Le palafitte nel cassetto dei ricordi”. (1500 copie a 10 euro) E’ a partire da Officina che sono stati intessuti rapporti di “gemellaggio” operativo con Cetona (2009) e Val Senales (2010). Per quanto riguarda il programma Gruntvig, la candidatura del progetto in cui eravamo inseriti, non è stata approvata. Tuttavia la partecipazione al network di Exarc ci permetterà di rimanere ancorati al circuito europeo. Inoltre abbiamo partecipato al convegno internazionale del 27.10.10 dell’Università di Vienna sull’archeologia sperimentale e l’educazione. Sulla candidatura Unesco abbiamo predisposto l’accoglienza della commissaria che è arrivata il 12 ottobre. Stiamo valutando l’idea di partecipare ad un nuovo bando Caritro nell’ambito delle scienze sociali e umanistiche.

Consolidare il museo territoriale

Maggiore affluenza al Museo garibaldino

Abbiamo fatto un accordo per l’orario di apertura del museo e del colle S. Stefano con il comune e la cooperativa che lo gestisce. Il 21 luglio è stato inaugurato il riallestimento del museo, alla presenza di un centinaio di persone. Siamo uno dei 19 musei della Rete trentino grande guerra (depliant, video su RTTR e futura guida). Da giugno a settembre c’è stato un record di presenze: nel 2009 erano state 2.500 e nel 2010 3.000.

Museo delle Palafitte del Lago di Ledro

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 87 di 178 |

Abbiamo predisposto un piano per consolidare il museo territoriale per il 2011.

Sponsorship N° 4 sponsor Momento assolutamente difficile per trovare sponsor privati locali: per Palafittando si è riconfermato l’apporto della Cassa Rurale di Ledro (con meno impegno finanziario, che però sembra garantito con l’acquisto di 300 copie del libro “Le palafitte nel cassetto”) e della falegnameria Crosina. Per l’apporto istituzionale possiamo contare sul Comune di Ledro, che dal prossimo anno vogliamo legare in modo strutturale al museo con un contributo onnicomprensivo

Terrazza delle Stelle del Monte Bondone

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 88 di 178 |

CENTRO DI COSTO TERRAZZA DELLE STELLE DEL MONTE BONDONE Responsabile: Christian Lavarian

Sintesi attività Sull’altopiano delle Viote di Monte Bondone, poco distante dal parcheggio del Centro di Fondo e confinante con il locale biotopo, si trova una vecchia casamatta seminterrata, tecnicamente riconducibile ad una “falsa opera” e costituita da un manufatto interamente realizzato con cemento armato. Fu utilizzata fin verso gli anni ‘70 per esercitazioni militari di tiro a segno che impiegavano i cannoncini collocati all’interno della struttura e un carro armato Sherman posizionato presso l’entrata ovest dell’edificio. Nell’anno 1999 è stato realizzato il progetto di recupero del manufatto ad opera dell’Azienda Forestale di Trento e Sopramonte, del Museo Tridentino di Scienze Naturali e dell’Associazione Astrofili Trentini, quale punto di appoggio per l’attività di osservazione e di studio della volta celeste in un contesto ambientale di rilevante valore naturalistico. I lavori di risanamento del rudere, realizzati in parte con ditte specializzate e rifiniti in amministrazione diretta, sono iniziati nell’estate dell’anno 2000 e completati nel mese di luglio del 2001.

Obiettivi – risultati 2010

OBIETTIVO RISULTATO ATTESO STATO DELL’ARTE DICEMBRE 2010

Organizzazione attività estive e invernali.

Avvio di nuove attività e raggiungimento de target prefissato di visitatori.

I visitatori alla Terrazza delle Stelle hanno mantenuto in numero il risultato dello scorso anno, nonostante le condizioni meteorologiche avverse nel mese di luglio e agosto in particolare. Sono state avviate nuove attività, tra le quali “Orienteering fra le stelle”, che ha riscosso notevole successo. Mantenute con ottimi risultati le attività di “Musica delle stelle”, “Notte di notte”, “Stelle in biblioteca”, “Stelle in alta quota”, “Notti delle stelle cadenti”.

Collaborazioni con enti e istituzioni per la realizzazione di eventi e attività culturali

Mantenimento e ampliamento del numero di collaborazioni esistenti.

Sono state mantenute le collaborazioni esistenti con enti e istituzioni locali: l’Azienda Forestale di Trento e Sopramonte, APT di Trento e Monte Bondone, ITAS

Terrazza delle Stelle del Monte Bondone

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 89 di 178 |

Diatec, Associazione Trento Orienteering, Conservatorio F.A. Bonporti.

Realizzazione osservatorio astronomico

Progettazione dell’osservatorio e individuazione della strumentazione astronomica da installare al suo interno.

È stato indetto il bando di gara per la realizzazione dell’osservatorio, vinto dalla ditta Filippi snc di Cadine (TN). La costruzione della cupola è in fase avanzata nel mese di ottobre 2010. Il telescopio individuato per essere ospitato nell’osservatorio è il riflettore NGT della ditta americana JMI, con un diametro di 80 cm e strumentazione elettronica accessoria.

Organizzazione e gestione attività didattica.

Realizzazione di nuovi laboratori e ottimizzazione di quelli esistenti.

Sono stati progettati nuovi laboratori per le scuole, in particolare quelli dedicati all’orienteering astronomico, alla ciaspolata al chiaro di Luna e una intera giornata dedicato alla studio e osservazione del Sole.

Stazione Limnologica del Lago di Tovel

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CENTRO DI COSTO STAZIONE LIMNOLOGICA DEL LAGO DI TOVEL Responsabili: Massimiliano Tardio

Sintesi attività La Stazione Limnologica del Lago di Tovel è un laboratorio scientifico allestito per attività di ricerca, di alta formazione e per la divulgazione degli aspetti naturalistici riguardanti l’ambiente di Tovel, in particolare quelli relativi al fenomeno di arrossamento del Lago. La Stazione Limnologica del Lago di Tovel è una Sezione territoriale del Museo Tridentino di Scienze Naturali, in convenzione col Comune di Tuenno nel Parco Naturale Adamello-Brenta; è nata nel 2003 nell’ambito del progetto Life-Tovel, che ne ha promosso e finanziato l’allestimento. Il periodo di apertura della Stazione Limnologica del Lago di Tovel è dal 15 maggio al 15 ottobre. Per l’intero periodo di apertura funge da supporto logistico alle attività di ricerca sul Lago e la Val di Tovel. Nel periodo 15 maggio - 15 giugno e 15 settembre - 15 ottobre viene impiegata per la realizzazione di attività didattiche per le scuole. Nel periodo 15 giugno – 15 settembre viene utilizzata per la realizzazione di summer school per studenti universitari e specialisti su tematiche naturalistiche e per la realizzazione di attività educative per il pubblico su argomenti collegati al fenomeno di arrossamento del Lago di Tovel.

Obiettivi – risultati 2010

OBIETTIVO RISULTATO ATTESO STATO DELL’ARTE DICEMBRE 2010

1. Assestamento delle attività già progettate e realizzate nelle annate 2006-2009

almeno 900 studenti partecipanti ad attività sul territorio;

almeno 2500 partecipanti ad attività per il pubblico sul territorio;

almeno 330 studenti universitari partecipanti ad attività di alta formazione;

Al fine di ottimizzare la logistica collegata alla realizzazione delle attività didattico - educative per le scuole e per il pubblico si sono formati tre nuovi operatori che si sono alternati nella realizzazione delle attività durante l’estate del 2010. Dettaglio dei visitatori: - 435 studenti partecipanti alle attività a Tovel e 592 studenti (scuola di Brescia) partecipanti ad attività sul territorio (Predazzo); totale: 1027 studenti; - 1551 partecipanti ad attività per il pubblico a Tovel (stesso trend del 2009) e 402 partecipanti in Val Genova (calo del 60%); totale: 1953 partecipanti; - 322 studenti partecipanti alle attività di alta formazione.

2. Sviluppo e implementazione di nuove formule di turismo di qualità di

progettazione di nuove attività d’interpretazione ambientale;

Per il 2010 si sono progettati pacchetti plurigiornalieri per le scuole in Val di Fiemme. Tali pacchetti prevedono la realizzazione di attività laboratoriali sulla geologia e zoologia dei

Stazione Limnologica del Lago di Tovel

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 91 di 178 |

concerto con le politiche del territorio

pacchetto plurigiornaliero per scuole nella zona di Predazzo

vertebrati presso il Museo Geologico di Predazzo, la visita al Museo Ladino di Vigo di Fassa, attività escursionistiche con gli operatori del Parco di Paneveggio – Pale di S. Martino e del Museo e attività di animazione serale di carattere teatrale-scientifico e musicale. I pacchetti progettati sono stati testati con gli studenti dell’Istituto delle Madri Orsoline di Brescia. Di seguito il dettaglio delle attività: - 16 - 18 settembre: 72 studenti delle terze

medie e delle prime superiori; - 22 - 25 settembre: 44 studenti delle

prime medie; - 27 - 30 settembre: 50 studenti delle

seconde medie.

3. Promozione e realizzazione di 5 summer school per studenti universitari e specialisti del settore

Realizzazione di 5 summer school: - corso sulle diatomee per specialisti; - corso fauna del suolo come campagna naturalistica; - corso muschi e licheni per specialisti; - corso macroinvertebrati per studenti universitari; - corso anfibi e rettili per studenti universitari.

Delle 4 summer school progettate e proposte (diatomee, fauna del suolo, macroinvertebrati e anfibi e rettili) si sono realizzate le seguenti attività:

- - dal 5 al 9 luglio: Introduzione allo studio delle diatomee. Attività per specialisti del settore;

- - dal 19 al 23 luglio: La fauna del suolo e dei prati. Campagna naturalistica per studenti universitari dell’Università di Milano e alta formazione per studenti universitari di altre Università italiane;

- - dal 26 al 30 luglio: Studio dei macroinvertebrati d’acqua dolce. Campagna naturalistica per studenti universitari dell’Università di Milano e alta formazione per studenti universitari di altre Università italiane.

Sviluppo

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 92 di 178 |

SCHEDE ANALITICHE MEDIAZIONE CULTURALE

CENTRO DI COSTO SVILUPPO Responsabile: Lavinia Del Longo

Sintesi attività generale della sezione Il centro di costo Sviluppo è stato costituito principalmente per raggruppare tutte le attività e le azioni dirette al coordinamento della progettazione e della realizzazione del nuovo MUSE. Le attività del centro di costo Sviluppo inoltre comprendono anche la progettazione, realizzazione e gestione delle mostre temporanee e dei progetti di mediazione culturale che promuovono il posizionamento dell’ente fra gli istituti di cultura nazionali e internazionali per accompagnare l’evoluzione del museo verso il nuovo MUSE. Per questo il settore sviluppo segue e coordina le relazioni internazionali con le associazioni dei musei scientifici europei e americani e si occupa della preparazione di proposte per progetti europei e del coordinamento dei progetti finanziati dalla Comunità Europea. Il progetto MUSE è ormai giunto alla fase di costruzione dell’edificio con il cantiere già aperto dall’estate 2009 in area ex- Michelin. L’anno 2010 ha visto il museo impegnato nelle operazioni di progettazione museografica degli arredi e degli allestimenti e nella pianificazione delle attività sino all’apertura della nuova sede prevista per il 2013.

Obiettivi – risultati 2010

OBIETTIVO RISULTATO ATTESO STATO DELL’ARTE DICEMBRE 2010

Curare il procedimento della gara del “Progetto Museografico del MUSE” e coordinare l’avvio dei lavori.

Bandi di gara e allegati scientifici e tecnici. Contratti con ditte aggiudicatarie. Integrazione dell’organico con una figura tecnica esperta in allestimenti e impiantistica.

Per la progettazione preliminare e definitiva è stata fatta la scelta della costituzione di un Gruppo Misto di Progettazione che ha cominciato a lavorare a giugno 2010. Il gruppo comprende oltre a MTSN il NHM Natural History Museum di Londra e il RPBW Renzo Piano Building Workshop di Genova. Per il mese di Dicembre era previsto il completamento del progetto preliminare ma per una serie di ritardi di progettazione il GMP ha riaggiornato il Gantt definendo a marzo 2011 il completamento del progetto preliminare. Il progetto definitivo sarà sviluppato a seguire e terminato entro settembre 2011.

Sviluppo

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 93 di 178 |

Da quel momento partiranno le gare per progettazione esecutiva e realizzazione di arredi, allestimenti, serra, impianti, multimedia, ecc. Nel mese di luglio 2010 ha preso servizio l’ing. Gabriele Devigili che segue da vicino il progetto dal punto di vista tecnico, in assistenza alla direzione e al coordinatore dell’intero progetto museografico.

Promuovere e gestire i rapporti locali, nazionali e internazionali per il posizionamento e per favorire le collaborazioni tecnico – scientifiche.

Svolgimento della tavola rotonda. Suggerimenti utili per il progetto MUSE da parte dei colleghi e consulenti internazionali.

Avendo operato la scelta del GMP, non sono state chieste ulteriori consulenze, essendo il GMP composto da museografi e progettisti riconosciuti fra i migliori d’Europa.

Partecipare a progetti europei finanziati nel settore di Scienza in Società e in quelli caratteristici dei Science Center.

Ottenimento di uno o due finanziamenti di progetti con ruolo di partner associato a consorzi europei.

Si è svolta con successo l’attività del progetto europeo M.I.C. che si concluderà nel maggio 2011. L’evento clou è stata l’inaugurazione della mostra virtuale nel mese di settembre 2010. La mostra è rimasta aperta fino al 7 gennaio 2011, presso la Biblioteca di MTSN, totalizzando circa di 200 visitatori. Nell'arco del 2010, il gruppo di lavoro ha partecipato alla sottomissione di due proposte progettuali non finanziate (CAVE e CAST) nel tema “Science-in-Society” ed alla sottomissione di una proposta progettuale finanziata ed attualmente in fase di negoziazione (SEE Science). Inoltre, ha iniziato le attività del progetto PLACES, coordinato da ECSITE, il quale è stato approvato per il finanziamento nel corso del 2011. La fine del 2010 è stata dedicata alla preparazione di altre due proposte progettuali (FUTOOLS e CSI:CODE), sottomesse il 20 gennaio 2011 e il cui esito è atteso per

Sviluppo

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 94 di 178 |

maggio-giugno 2011. Si è inoltre lavorato all'elaborazione di strumenti di supporto per il fund raising di alto livello: una matrice di finanziabilità pro MUSE ed un calendario delle call previste per il 2011 che possano interessare le diverse aree del museo.

Soprintendenza e cura dell’affermazione della cultura tecnico - scientifica nell’ambito delle politiche culturali dell’ente, compresa la formazione e l’aggiornamento del personale.

Relazioni convegni e corsi. Seminari interni di condivisione delle novità apprese. Condivisione di materiali raccolti e contatti rilevanti.

Non ci sono state partecipazioni a convegni di rilievo nel corso del 2010. Sono stati tuttavia condotti dei momenti formativi con il GMP (in particolare il NHM di Londra) per lo staff MTSN dedicato alla progettazione degli allestimenti del MUSE ai quali ha partecipato anche la sezione Sviluppo.

Mostre temporanee Progettazione, realizzazione, inaugurazione e gestione delle mostre.

La mostra interattiva temporanea “Spaziale” è stata regolarmente inaugurata il 29 gennaio 2010, raccogliendo fino a dicembre 2010 oltre 67.000 visitatori, raggiungendo pienamente gli obiettivi posti. A giugno 2010 è stata inaugurata la mostra fotografica temporanea “Uno sguardo sul cielo”, rimasta aperta fino a luglio 2010.

Itineranza mostre temporanee MTSN. Affitto di mostre del museo in almeno 3 enti nel corso dell’anno.

Sono state affittate le seguenti mostre: - Destinazione Stelle in occasione del festival della scienza di Lugano (CH), da gennaio a maggio 2010. - I giochi di Einstein presso il palazzo assessorile di Cles (TN), nei mesi di aprile e maggio 2010. - Energia in occasione del festival della Scienza a Udine, nel mese di maggio 2010. - Destinazione Stelle presso la Città dei bambini di Genova, da novembre 2010 a febbraio 2011.

Sviluppo

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 95 di 178 |

Sono già stati definiti i contatti per il noleggio della mostra “Energia” a Bologna per l’evento “la scienza in piazza”. I siti MTSN ed EXTRA sono costantemente aggiornati con le proposte di mostre e attività itineranti del Museo Tridentino.

Promozione di una rete tra gli osservatori astronomici e i planetari provinciali (MTSN, Museo Civico di Rovereto, Madonna di Campiglio, Tesero, Castel Tesino)

Discussione e firma della convenzione con gli enti interpellati.

Sono stati avviati contatti con i musei e gli enti descritti, individuando ambiti e temi di collaborazione su attività di natura scientifica ed astronomica in particolare. È stata avviata una collaborazione progettuale con l’osservatorio astronomico di Castel Tesino e con l’osservatorio di Tesero per la redazione di alcuni progetti didattici. È stata redatta una prima bozza di convenzione tra gli osservatori astronomici in Trentino, attualmente in fase di valutazione degli enti proponenti. Il MTSN è già iscritto alla rete nazionale dei planetari e degli osservatori astronomici.

Attività per il pubblico

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 96 di 178 |

CENTRO DI COSTO ATTIVITA’ PER IL PUBBLICO Responsabile: Samuela Caliari

Sintesi attività Le attività per il pubblico hanno lo scopo di stimolare con continuità l’interesse e la partecipazione del pubblico generico per le tematiche scientifiche offrendo molteplici occasioni di intrattenimento intelligente, incontro e approfondimento. Con l’introduzione di questa nuova frontiera di divulgazione, il museo si propone come un luogo orientato al visitatore e non solo all’oggetto esposto, un luogo dedicato all’esperienza culturale ma anche alla partecipazione. Su queste premesse la sezione attività per il pubblico si propone di sviluppare esperienze coinvolgenti e stimolanti per i visitatori, attraverso attività di sensibilizzazione a tema scientifico, mostre temporanee minori e realizzazione di progetti speciali. Riunisce un insieme unico di persone dedicate a coinvolgere il pubblico in modi nuovi ed entusiasmanti, con l'obiettivo di aumentare la conoscenza del mondo naturale, delle scienze e della tecnologia. La sezione ha anche il compito di favorire la pianificazione e la calendarizzazione integrata di tutte le attività che comportino rapporti con il pubblico e/o che implichino l’uso degli spazi pubblici del Museo con l’obiettivo di ottimizzare le risorse economiche e umane, anche nell’intento di distribuire con razionalità compiti e impegni, nonché di prestare particolare attenzione al calendario delle attività del museo allo scopo di evitare poco produttive sovrapposizioni e incentivare una programmazione concertata. In conclusione, le macro-aree di responsabilità che fanno capo a questa sezione sono: - Area eventi e attività per il pubblico (mostre e attività) - Area laboratori per le scuole (attraverso la sperimentazione di nuove forme di comunicazione), con particolare attenzione all’età prescolare - Area MUSE (con particolare attenzione allo sviluppo del progetto Maxi-ooh).

Obiettivi – risultati 2010

OBIETTIVO RISULTATO ATTESO STATO DELL’ARTE DICEMBRE 2010

Provvedere ad una migliore definizione del comparto con una più chiara distinzione di ruoli e di responsabilità.

- Impiego efficiente delle strutture interne

- Incontri di programmazione strutturati (almeno una volta al mese con i settori interessati).

- Ruolo della sezione definito e chiarito all’interno della organizzazione museale

- Processo di assestamento in atto all’interno dei settori del museo, che richiedono tempo per orientarsi in questo nuovo assetto organizzativo e strutturale (fase di avanzamento soddisfacente)

Procedere nella sperimentazione di nuove forme di mediazione e di attività per il pubblico con particolare attenzione

- Definizione di una nuova figura professionale: attore scientifico

- Confermare il numero dei

Rispetto alla definizione di una nuova figura professionale (attore scientifico) siamo a buon punto: queste figure stanno infatti emergendo nell’assetto museale

Attività per il pubblico

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 97 di 178 |

all’incontro tra sensibilità artistiche e scienza.

partecipanti annuo alle attività

- MTSN anche come parco delle culture (non solo funzione educativa). Un luogo orientato al visitatore e non solo all’oggetto esposto; un museo che “vive” la propria città ospitando eventi culturali che non necessariamente hanno relazioni con le collezioni o le mostre temporanee.

grazie anche ad un importante investimento formativo che stiamo sostenendo. Su queste premesse sarebbe auspicabile poter annoverare all’interno della sezione un operatore senior a cui fare riferimento. Rispetto al dato quantitativo, si vedano le tabelle seguenti: la valutazione complessiva è buona. Anche l’obiettivo di mostrare alla comunità un museo come luogo di incontro e di dialogo con la propria comunità è stato raggiunto: i nuovi format ideati e le occasioni di mostre minori a tema allargato (come ad esempio Patatrac) registrano sempre una buona partecipazione da parte del pubblico eterogeneo. Benché il risultato raggiunto nel 2010 sia molto buono e incoraggiante, si deve lavorare ancora molto in questa direzione con l’obiettivo di arrivare al MUSE insieme ad una comunità che è pronta a “viversi” questa grande opportunità.

Sostenere il progetto “attività per il pubblico” in raccordo con progetti e ricerche di valutazione di tipo pedagogico, didattico, di inclusione sociale, di Science in Society.

- raddoppiare il numero di contatti del pubblico fedele

- aumentare le collaborazioni (del 30%) e/o convenzioni (almeno una nuova)

Secondo me 3 è stato suddiviso in due trance (una a novembre 2010 e una a maggio 2011). La realizzazione della prima fase ha raggiunto risultati ottimi, sia in termini di partecipazione che in termini di feedback raccolti (ad esempio abbiamo potuto elaborare 997 questionari). Le collaborazioni degli anni precedenti sono state tutte confermate. Quest’anno abbiamo avviato la collaborazione tramite scambio di lettere per lo sviluppo del progetto Maxi-ooh sia a livello

Attività per il pubblico

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 98 di 178 |

istituzionale (Federazione Provinciale delle Scuole Materne e Coordinamento Pedagogico Provinciale) che a livello di singole professionalità (circa 10 esperti: da antropologi, psicologi a neuropsichiatri ed esperti di prima Infanzia). Abbiamo inoltre avviato un’interessante collaborazione con La Galleria Civica di Trento, la Fondazione Pistoletto, il Comune di Trento e il PAV. Rispetto ai contatti del pubblico fedele abbiamo inoltrato al settore comunicazione oltre 1.000 nuovi indirizzi e contatti.

Potenziare lo sviluppo del museo sul territorio extra regionale, anche in funzione del Muse.

- Aumentare del 20% il numero degli interventi extra moenia

Come si evince dalle tabelle in calce a questo schema, il numero di interventi extra moenia (riferiti in particolare all’itineranza delle proposte di teatro scienza) sono aumentati rispetto all’anno 2009 del 50%. Anche la nostra partecipazione ad interventi nazionali ed internazionali è stata buona (ECSITE Dortmund, INVENIO Barcellona, ESOF Torino, MEETING Rimini, PARLAMENTO EUROPEO Bruxelles, SISSA Trieste, DOCENZA Calalzo di Cadore, partecipazione a spettacoli di Teatro sul territorio nazionale.

Incrementare la partecipazione dei giovani (dai 16 ai 30 anni) alle attività museali

- Museo come luogo dedicato all’esperienza culturale ma anche alla partecipazione.

Soddisfacente questo risultato che vede una buona percentuale di giovani frequentare il museo soprattutto in relazione alla partecipazione di alcune speciali attività dedicate a questo target (silent disco, aperitivo sotto le stelle, appuntamenti far arte e scienza…).

Attività per il pubblico

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 99 di 178 |

Sostenere il progetto “Animali vivi al museo”

- Esperienza di un progetto che potrebbe trovare sviluppo nel MUSE

Realizzazione e mantenimento dell’Area PICO PICO, che conta buoni risultati sia in termini numerici che in termini di gradimento e ritorno di pubblico.

Contribuire alla definizione dei contenuti del MUSE

- Conoscere ed analizzare il cambiamento a favore di una partecipazione consapevole e propositiva

Risultati decisamente in linea con quanto ci si era proposti di raggiungere. Il PT Prima Infanzia è riuscito a concludere entro l’anno la progettazione dei contenuti e ha consegnato un’ipotesi di sviluppo layout dell’area bambini con una buona definizione.

Servizi educativi

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CENTRO DI COSTO SERVIZI EDUCATIVI Responsabili: Maria Bertolini e Marina Galetto

Sintesi attività La didattica e l’educazione rientrano tra i principali compiti istituzionali del MTSN. L’impegno del Museo nel campo divulgativo ed educativo è progressivamente aumentato per dare risposta alla richiesta in costante crescita da parte del mondo scolastico provinciale ed extraprovinciale. Gli obiettivi generali della Sezione sono quelli di fornire una conoscenza scientifica corretta dell’ambiente naturale, di sviluppare nel pubblico scolastico di tutte le età e nel pubblico generico una coscienza sensibile, attenta e critica nei confronti delle problematiche attuali legate all’ambiente naturale e al territorio locale, e di fornire nuove chiavi di lettura e stimoli per attivare processi autonomi di ricerca, studio e approfondimento. Nell’anno solare 2010 i partecipanti alle attività educative del museo hanno raggiunto la significativa quota di 68.157. I Servizi Educativi organizzano, gestiscono e coordinano l’intera attività didattico-educativa in tutte le sue fasi e i suoi processi. Uno strutturato ufficio didattico svolge i servizi di front office: call center; info point; booking center anche per le attività educative del Museo Civico di Rovereto; gestione team degli Operatori didattici senior e a spot; attività di back office; contatti quotidiani con gli uffici interni del Museo (Direzione, Amministrazione, Sezioni scientifiche, Ufficio stampa, centralino). Oltre al coordinamento generale, vengono curati i settori della formazione e aggiornamento degli Operatori didattici, della divulgazione scientifica generale e della consulenza pedagogica e didattica per altri enti pubblici e musei nazionali. Un’apposita Area Scuola si occupa di ideazione e gestione di corsi di formazione e aggiornamento per docenti, anche sottoforma di eventi plurigiornalieri (“Tre giorni per la scuola”) e serie di incontri informali (“Tè degli insegnanti”); attività di tutoraggio per stagisti sia di Scuola secondaria di II° grado che Università; dei contatti con Dipartimento Istruzione PAT, IPRASE del Trentino ed altri Servizi provinciali; di co-progettazione con i docenti di progetti didattici speciali e di attivare Convenzioni e protocolli di Intesa con gli Istituti scolastici.

Obiettivi – risultati 2010

OBIETTIVO RISULTATO ATTESO STATO DELL’ARTE DICEMBRE 2010

Introduzione di strumenti per il controllo di qualità del servizio offerto

Individuazione di nuovi argomenti di interesse dei docenti per la realizzazione di nuove proposte educative e miglioramento dell’offerta educativa del Museo (customer satisfaction).

Somministrazione di questionari di gradimento ai docenti con successiva analisi dei dati. L’analisi dei dati ha confermato l’effettiva esigenza dei docenti di ridurre la durata dei laboratori didattici a 2 ore. Il sistema di controllo è entrato a regime nell’a.s. 2010-2011 ed è diventato uno strumento indicatore di scelta da parte dell’utente e di

Servizi educativi

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 101 di 178 |

scelte strategiche per i servizi educativi.

Introduzione di strumenti per la valutazione del personale interno

Selezione qualitativamente puntuale degli Operatori didattici e razionalizzazione in termini numerici degli stessi.

Realizzazione di schede di valutazione delle risorse umane. L’utilizzo delle stesse è partito in modo sistematico ad ottobre 2010 soprattutto nel settore botanico ed è stato applicato agli operatori didattici a spot.

Implementazione del nuovo progetto Biotecnologie

Realizzazione di un nuovo laboratorio didattico di biotecnologie. Realizzazione di un evento dedicato al pubblico generico.

Realizzazione di un nuovo laboratorio dedicato alla scuola primaria nell’ambito della Nuova Biologia e genomi denominato “Più o meno evoluti”. Purtroppo il riscontro avuto per tale attività educativa non ha risposto alle aspettative. Una sola classe ha richiesto l’attività. L’evento Bioweek (20 – 23 maggio) ha visto una forte partecipazione da parte dell’utenza scolastica e del pubblico generico alle attività educative legate all’iniziativa.

Integrazione dell’offerta didattica con l’attività dal settore eventi per il pubblico.

Introduzione di una nuova tessera che consente al visitatore di svolgere un’attività di tipo scientifico, una di animazione scientifica e una visita ad una sede territoriale del Museo. Realizzazione di attività scientifico naturalistiche per il pubblico generico nel week end e nelle sedi periferiche per il periodo estivo (Viotte, Tovel…)

Realizzazione di attività scientifico naturalistico rivolte al pubblico generico. L’iniziativa nata in collaborazione con il settore attività per il pubblico è stata chiamata “Sperimenta la scienza”. Questa attività scientifica rivolta al pubblico non scolastico ha riscosso un buon successo tanto da riconfermare l’attività per l’anno 2011. La media dei partecipanti si è attestata a 15 unità. Altre iniziative sono state realizzate durante il periodo estivo al GBA Viotte (es. aperitivo biodiverso, il giardino racconta). La realizzazione della tessera che consente al visitatore di svolgere un’attività di tipo scientifico, una di animazione scientifica e una visita ad una sede

Servizi educativi

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 102 di 178 |

territoriale del Museo non è stata perseguita per scelte tariffarie diverse.

Promozione di progetti speciali con le scuole del territorio

Incrementare la produzione di progetti educativi speciali con le Istituzioni scolastiche provinciali in stretta sinergia con i docenti. I progetti speciali potranno nascere a seguito di focus group organizzati dal Museo.

Incremento (+21%) delle adesioni a progetti educativi speciali rispetto all’a.s. precedente. Creazione di convenzioni con Istituti Scolastici per progetti speciali pluriennali e articolati in verticale rispetto al grado scolastico (es. proseguo del progetto “Montagna amica” con Istituto Ladino di Fassa e nuovo Progetto “La conoscenza del territorio” regolato da convenzione con I.C. Valle di Ledro).

Revisione della politica tariffaria

Incremento delle entrate per aumentare la copertura dei costi totali dei Servizi Educativi.

Revisione delle tariffe delle attività educative. In particolare la tariffa delle attività di una giornata intera è stata incrementata di € 0,50 mentre la tariffa delle attività in esterno di mezza giornata è passata ad € 6,00 ad alunno. L’effetto ricavo (relativo all’anno 2010) è stimato in circa + € 10.000. Dal punto di vista dei costi la revisione delle tariffe degli operatori spot unita alla riduzione della durata dei laboratori ha comportato per l’anno 2010 un risparmio di circa € 10.000.

Persecuzione degli obiettivi di efficienza individuati a livello di

Copertura di almeno il 70% delle attività educative da parte dei collaboratori strutturati.

I risultati attesi sono stati raggiunti. Da migliorare il rispetto delle procedure e della tempistica da

Servizi educativi

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 103 di 178 |

controllo di gestione. A livello di Servizi Educativi non superare il 20% delle ore complessive degli Operatori didattici in progettazione.

Raggiungimento del 70% di erogazione didattica da parte degli Operatori didattici strutturati rispetto al totale delle ore. Controllo su tempi e procedure e scadenze. Per i nuovi laboratori margine di contribuzione positivo o nullo. Riduzione della durata dei laboratori a 2 ore con conseguente risparmio del 25% del costo degli operatori spot.

parte di alcuni operatori senior (in particolare nel settore della zoologia degli invertebrati e zoologia dei vertebrati).

ICT

Avvio in maniera completa del sistema informatico di prenotazione per le attività educative rivolte al pubblico scolastico.

Avvio dell’aggiornamento della pagina web “per la scuola”, con l’obiettivo di migliorare ed implementare il canale informativo rivolto ai docenti.

Comunicazione

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 104 di 178 |

CENTRO DI COSTO COMUNICAZIONE Responsabile: Antonia Caola

Sintesi attività Il settore comunicazione si occupa principalmente di pianificare e realizzare le attività che riguardano le pubbliche relazioni, la comunicazione integrata e la promozione, sia delle iniziative di divulgazione della scienza rivolte ai diversi target di pubblico, che delle ricerche scientifiche realizzate nella sede principale del museo e nelle sue sedi territoriali. Nello specifico si occupa di raccogliere e coordinare le informazioni riguardanti l’attività statutaria (ricerca, conservazione e divulgazione) e di diffonderle tramite l’ufficio stampa. Inoltre, assieme alla direzione, partecipa alla definizione e pianificazione di eventi culturali di vario genere. Progetta campagne di comunicazione per gli eventi espositivi temporanei e per la promozione delle iniziative rivolte al pubblico, integrando le stesse con azioni di pianificazione della pubblicità. Si occupa di aggiornare le pagine informative generali del sito internet, di diffondere sul territorio cittadino (a mano) e provinciale (via posta) i materiali informativi, di coordinare l’immagine istituzionale del museo selezionando e operando direttamente con professionisti grafici, fotografi, video operatori e stampatori. Nel settore dello sviluppo di collaborazioni con possibili finanziatori, si occupa di definire strategia di coinvolgimento economico di aziende e istituzioni private nei progetti condotti dal museo e di individuare la tipologia di partecipazione degli sponsor alla promozione degli eventi. Infine coordina la presenza, e se necessario partecipa direttamente, ad eventi fieristici locali e nazionali, supporta la organizzazione di convegni, workshop e conferenze, aggiorna e gestisce gli indirizzari (giornalisti, autorità e utenti). Gli obiettivi strategici a medio termine sono di accreditare il Museo nel mondo culturale e scientifico locale, nazionale e internazionale, di realizzare - con una linea grafica coordinata - i supporti comunicativi di base per la presentazione dell’ente, di progettare e realizzare un piano di membership e di migliorare la fruibilità del sito internet (con versione in inglese e rinnovamento delle pagine principali del sito internet), di implementazione delle funzioni del web, tramite il mantenimento di social operanti in ambiente web 2.0 e di contatto con il pubblico affezionato realizzato grazie alla newsletter informativa a cadenza quindicinale.

Comunicazione

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 105 di 178 |

Obiettivi – risultati 2010

OBIETTIVO RISULTATO ATTESO STATO DELL’ARTE DICEMBRE 2010

Branding, piano di comunicazione strategica e delineamento del piano di promozione strategica per il Muse

- Definizione del marchio MUSE - Identificazione di consulenti

nazionali per ufficio stampa - Definizione linee guida del piano di

comunicazione pluriennale - Abbozzo piano promozione

pluriennale

- In corso di raggiungimento - Obiettivo non raggiunto per

rallentamento del progetto generale

- Obiettivo non raggiunto (come sopra)

- Obiettivo non raggiunto (come sopra)

Sviluppo del piano di membership

- Raccolta di 200 associati nelle diverse tipologie di adesione

- Creazione di 3 relazioni significative con aziende locali

- Obiettivo non raggiunto (solo 90 tessere famiglia)

- Obiettivo non raggiunto a causa di rescissione anticipata del contratto da parte del collaboratore a tempo pieno

Migliorare la visibilità nei media a livello nazionale

- Creazione di 5 contatti di qualità nazionali /internazionali anche utilizzando l’aggancio offerto dalla presentazione della mostra temporanea “Spaziale” e eventuali progetti speciali/inaugurazione terrazza stelle

- Obiettivo raggiunto con mostra Spaziale:

- Massarenti –Sole 24h - Pedrocchi - Newton - Rodi - CorSera - Saragosa -Venerdì Rep - Pacifici - Rai int’l - Musa - RaiNews24

Definizione di strategie per il fundraising e implementazione delle attività attinenti

- Condivisione del piano all’interno del museo

- Creazione di collaborazioni con 1 azienda di livello nazionale e 2 di livello locale

- Obiettivo in corso di raggiungimento

- Obiettivo non raggiunto causa di rescissione anticipata del contratto da parte del collaboratore a tempo pieno

Sito internet - Creazione pagine per sale permanenti

- Aggiornamento e adattamento grafico in linea con portale dei siti Caproni e Ledro

- Creazione gestionale CMS dei siti Caproni e Ledro

- Obiettivo in corso di raggiungimento

- Aggiornamento fatto

- Obiettivo in fase di raggiungimento per Caproni, non ancora raggiunto per

Comunicazione

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 106 di 178 |

Ledro

Comunicazione istituzionale

- Guida rapida cartacea alle collezioni - del Museo Caproni e - della sede MTSN

- Obiettivi in fase di raggiungimento x Sede

e raggiunto per Caproni

mechandizing Con striscioni stradali e banner creazione borse e piccola cancelleria. Produzione borse stoffa, matite, penne… griffate

- Obiettivo raggiunto (borse, astucci, cartelle)

- Posizionamento di MTSN nel web 2.0; - incremento della visibilità di MTSN e ampliamento delle modalità attraverso cui veicolare i contenuti del museo;

- creazione di un bacino di utenza MTSN sul web 2.0 - fidelizzazione e feedback dell’utenza; utilizzo della piattaforma del museo come punto di riferimento per la discussione di tematiche non solo scientifiche.

- Obiettivo raggiunto - Azioni rilevanti parzialmente

compiute

Relazione analitica anno 2011

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 107 di 178 |

RELAZIONE ANALITICA ANNO 2011

Il Museo in cifre anno 2011

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IL MUSEO IN CIFRE ANNO 2011

n. 120.618 totale visitatori, di cui:

Totale visitatori 120.618

Museo delle Scienze Sede di Trento 46.844

Museo dell'Aeronautica Gianni Caproni 27.232

Museo delle Palafitte del Lago di Ledro 34.235

Giardino Botanico Alpino Viotte 6.006

Terrazza delle Stelle 4.944

Arboreto di Arco 1.357

Museo di Geologia di Predazzo 1.544

Stazione Limnologica del Lago di Tovel 794 Fonte: software di biglietteria ad esclusione di: Viotte, Terrazza delle Stelle, Museo di Geologia di Predazzo, Stazione Limnologica di Tovel, (in attesa di integrazione nel software i dati sono forniti direttamente dai responsabili delle sedi territoriali).

Altri utenti/visitatori

Tipologia di contatto/Totale contatti 369.272

Presenze ad incontri in aula magna 6.875

Utenti Biblioteca 6.649

Prestiti biblioteca 537

Contatti sito web 355.211 Fonte: software di biglietteria e responsabili di settore

Risorse umane

Totale personale dipendente (t.p.e.) 63

ricerca 16

mediazione culturale 19

servizi generali 28

Totale collaboratori (t.p.e.) 41,48

ricerca 20

mediazione culturale 19,62

servizi generali 1,86

Totale personale Museo 104,48

Il Museo in cifre anno 2011

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 109 di 178 |

Personale totale Tempo pieno equivalente Percentuale su

totale

Personale servizi generali 29,86 28,58%

Personale mediazione culturale 38,62 36,96%

Personale ricerca 36 34,46%

Totale 104,48 100%

Mostre temporanee

MOSTRE TEMPORANEE

ETRUSCHI IN EUROPA Mostra multimediale in 3D

Museo delle Scienze, 10/09/2011 – 8/01/2012

LA PROSPETTIVA A 180° E OLTRE

Museo delle Scienze, 3/12/2011 – 4/03/2012

ERBARIA Dalle radici ai fiori: fotografie in grande formato di Piergiorgio Migliore

Museo delle Scienze, 3/09/ – 20/11/2011

IMMAGINI DI VOLO Fotografie di Andrea Pozza

Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni

MONTAGNA: SCENE DA UN PATRIMONIO Mostra fotografica in collaborazione con Trentino

Museo delle Scienze, 16/07 – 28/08/2011

LA NATURA NELLE OPERE DI BEPI ZANON

Museo delle Scienze, 08/07 – 21/08/2011

SCIENCE EN PLEIN ART Arte pubblica in città

Museo delle Scienze e Trento città 13/05 – 12/06/2011

RIVERS OF ICE Mostra fotografica di David Breashears

Museo delle Scienze, 30/04 – 10/07/2011

DALLA SETA ALLA PORCELLANA Duemila anni di relazioni tra europa e cina

Museo delle Scienze, 12/03 – 1/05/2011

I BAMBINI DEL MONDO DISEGNANO IL PIANETA

Museo delle Scienze, 26/02 – 3/04/2011

PREDATORI DEL MICROCOSMO

Museo delle Scienze, 11/12/2010 – 18/02/2011

MIC My ideal city

Biblioteca del Museo delle Scienze, 29/10/2010 – 30/01/2011

SPAZIALE. L’ASTRONOMIA IN MOSTRA

Museo delle Scienze, 30/01/2010 – 9/01/2011

Il Museo in cifre anno 2011

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 110 di 178 |

n. 96 Eventi speciali

Tipologia eventi Presenze Eventi Repliche

attività per il pubblico 17.089 31 508

eventi speciali 13.532 41 67

su richiesta 2.236 17 71

fiere e festival 3.686 7 22

Totale 36.543 96 668

n.

repliche n. utenti

n.

repliche n. utenti

n.

repliche n. utenti

n.

repliche n. utenti

attività ordinaria per il pubblico 305 6.661 179 4.343 177 6.307 508 17.089

attività per il pubblico su richiesta 13 820 54 1.083 220 13.497 56 1.211

attività per il pubblico ad alto impatto 308 18.230 60 5.253 72 1.789 48 4.402

attività per il pubblico extra moenia 20 3.497 29 2.489 62 4.797 47 7.641

secondo me 36 4.959 9 6.200

totale 646 29.208 322 13.168 603 31.349 668 36.543

2011

Attività per il pubblico

2008 2009 2010

Fonte: Responsabile centro di costo attività per il pubblico (nell’anno 2011 il software di biglietteria era in fase di sviluppo per questo settore di attività).

Settore educativo

Totale studenti coinvolti 52.709

Di cui studenti trentini 41.781

Ore di attività educative somministrate 8.154

Classi 2.350

n. 7 volumi stampati n. 1224 pagine stampate

Volume Pagine stampate

2 Studi Trentini di Scienze Naturali 506

2 Natura Alpina 226

1 Libro 133

1 Preistoria Alpina 332

1 Quaderno 175

Il Museo in cifre anno 2011

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 111 di 178 |

Settore comunicazione

articoli e segnalazioni su stampa 1.394

su stampa locale 1.203

su stampa nazionale 191

passaggi su radio e televisioni 136

emittenti locali 122

emittenti nazionali 14

emittenti internazionali 8

emittenti sul web 11

Di seguito vengono presentate le schede analitiche per centro di costo.

Preistoria

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 112 di 178 |

SCHEDE ANALITICHE CENTRI DI COSTO DI RICERCA

CENTRO DI COSTO PREISTORIA Responsabile: Giampaolo Dalmeri

Sintesi attività La sezione di Paleontologia Umana e Preistoria dagli anni ’60 del secolo scorso è impegnata in ricerche sistematiche per comprendere le problematiche relative al popolamento dei territori montani da parte dei gruppi di cacciatori-raccoglitori della fine del Paleolitico superiore e del Mesolitico, primi colonizzatori dei territori alpini dopo il definitivo ritiro dei ghiacciai wurmiani dalla regione atesina. Particolare attenzione viene prestata all’analisi delle modalità dei processi di adattamento dell’uomo al progressivo mutare dell’ambiente. Per la realizzazione dei vari progetti di ricerca risulta fondamentale il coinvolgimento di specializzazioni nell’ambito della Geologia, Archeometria, Archeozoologia, Paleoambiente, Restauro. La sezione ha proposto per il 2011 tre progetti di ricerca pluriannuali: scavi e ricerche nel sito sottoroccia di Monteterlago (Terlago), presso la torbiera di Palù Ecken di Folgaria e proseguimento dei lavori di sintesi interpretative relative a Riparo Dalmeri. In relazione alle ricerche in corso di Monteterlago e Palù Echen proseguono inoltre gli aspetti legati alla documentazione e valorizzazione. Per il progetto di grande rilevanza scientifica denominato “Riparo Dalmeri” è stato portato a termine lo studio delle faune della fase rituale (sottoprogetto attivato nel corso del 2010) e concluso un primo lavoro sulla tipologia e lo stile dell’arte pittorica mobiliare. Rientra nell’ambito del progetto “Riparo Dalmeri” la valorizzazione dell’area archeologica attraverso l’avvio stagionale del “Centro Visitatori Archeonatura” di Barricata (Grigno)”.

Obiettivi - risultati 2011

OBIETTIVO

AZIONI RILEVANTI/RISULTATO ATTESO

STATO DELL’ARTE AL 31/12/2011

NOTE PER SCOSTAMENTI TRA RISULTATI E OBIETTIVI

1. Studio della prima occupazione umana del sito di Riparo Dalmeri: la fase rituale epigravettiana

Analisi tipologica, stilistica e contestualizzazione delle 267 pietre dipinte

Obiettivo raggiunto: pubblicata una prima sintesi sulla contestualizzazione e analisi dell’intero complesso rituale/artistico

2. Approfondimento stratigrafico delle varie fasi di frequentazione antropica del Riparo

Contrattazione con Comune di Terlago per possibile finanziamento o parte

Obiettivo raggiunto: pubblicazione dei dati preliminari e

Preistoria

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 113 di 178 |

Monteterlago di esso per campagna di scavo stratigrafico/areale

acquisizione di nuovi elementi stratigrafico/areali del riempimento tramite campagna di scavo

3. Studio delle strutture insediative del sito epigravettiano in area umida di Palù Echen

Scavo stratigrafico/areale con recupero delle strutture antropiche

Obiettivo raggiunto: definizione e acquisizione dell’areale antropizzato con recupero e modellazione 3D della struttura antropica A-B

4. Partecipazione al project team per gli allestimenti espositivi del MUSE

Partecipazione workshop, elaborazione documenti e schede

Obiettivo raggiunto: partecipazione workshop, sviluppo dei contenuti per la parte di preistoria ed elaborazione documenti e schede del progetto allestimenti

5. Realizzazione di un percorso divulgativo/alta formazione presso il Centro Visitatori Archeonatura Barricata di Grigno

Fruibilità del Centro Visitatori e del sito archeologico di Riparo Dalmeri da parte dei visitatori e contrattazione con il Comune di Grigno per l’appoggio ad avere una persona esterna di supporto al Centro Visitatori

Obiettivo raggiunto: inaugurata la struttura estiva con avvio delle attività didattiche e visite guidate programmate, con la collaborazione del Comune di Grigno per l’attività di custodia

6. Prosecuzione inventariazione collezioni

Inventario informatizzato collezioni Paleo-mesolitiche. Attività di revisione inventario ed integrazioni

Obiettivo raggiunto: informatizzazione siti di Terlago, Palù Echen e riordino collezione Riparo

Preistoria

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 114 di 178 |

Dalmeri

7. Dinamiche comportamentali dei gruppi umani tardo e post glaciali negli altipiani trentini e territori vallivi

-Ricognizioni sul territorio, sondaggi e carotaggi manuali -Contrattazione con possibile finanziatore in via di definizione per lo scavo di Terlago Cava Redi

Obiettivo raggiunto in parte: attività ricerca su 4 sottoprogetti. Sondaggi esplorativi portati a termine nelle località di Laget, Monte Pasubio e Altopiano di Folgaria-Vezzena. Non attivato lo scavo di Terlago Cava Redi

La campagna di scavo di Terlago Cava Redi non eseguita per mancata erogazione del finanziamento esterno

Geologia

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 115 di 178 |

CENTRO DI COSTO GEOLOGIA Responsabile: Marco Avanzini

Sintesi attività Le attività del centro di costo Geologia riguardano il coordinamento e l’attività scientifica di sezione sul territorio provinciale. L’obiettivo è quello di esplorare l’assetto geologico, morfologico, idrologico del territorio alpino al fine di ricostruirne i meccanismi evolutivi passati e suggerirne, quando possibile l’evoluzione. Un nuovo campo di indagine riguarda l’analisi dei servizi ecosistemici nell’ambito della quale la sezione contribuisce all’individuazione dei flussi di utilità che dall’ambiente naturale derivano. L’analisi delle componenti legate all’evoluzione nel tempo geologico degli organismi viventi documentati allo stato fossile, e alla documentazione del patrimonio geologico e mineralogico del territorio trentino si lega alla missione più prettamente conoscitiva e di mandato culturale propria di un Museo di Scienze Naturali. L’attività della sezione è multidisciplinare e può essere raggruppata in varie linee coordinate dal funzionario responsabile: - Geologia generale: ricerche sull’assetto geologico del Trentino, nel contesto di un’articolata rete di collaborazioni con centri universitari nazionali ed internazionali. Una risultante importante delle attività di studio sul territorio è legata alle ricadute sociali. In questo senso il gruppo ha seguito e coordinato progetti provinciali di analisi e valorizzazione delle componenti naturali del territorio anche in chiave economica. Un simile approccio è applicato nel Progetto OPENLOC. - Documentazione cartografica: studi di base orientati alla ricerca stratigrafica e di ricostruzione degli antichi ambienti trentini, che ha lo scopo di sostenere l’attività coordinata dal Servizio Geologico Nazionale e del Servizio Geologico della PAT per la redazione di una nuova cartografia geologica d’Italia (Progetto CARG) e della carta della pericolosità della PAT. Una ricerca dedicata allo sviluppo di metodi atti a visualizzare la tridimensionalità dei corpi rocciosi è sostenuta da una borsa Post-doc finanziata dalla PAT. - Paleontologia e ricerche relative alle tracce fossili di dinosauri ed altri rettili terrestri: in questo campo il gruppo ha sviluppato nel corso degli ultimi anni notevoli competenze e per tale specializzazione è chiamato a intervenire anche in contesti extraterritoriali da importanti istituzioni scientifiche. - Geologia del quaternario e paleoclimatologia: l’ obiettivo principale del gruppo è la ricostruzione delle curve climatiche degli ultimi 10mila anni attraverso l’analisi di spelotemi in cavità alpine e l’incrocio con dati recenti provenienti dallo studio dei ghiacciai. La ricerca è sostenuta in parte da una borsa Post-doc finanziata dalla PAT. - Strategie di tutela e comunicazione: gli obiettivi che il gruppo del Museo si pone in questo ambito sono sia di natura strettamente specialistica (produzione di studi da pubblicare su riviste scientifiche internazionali) che divulgativa, di conservazione e valorizzazione del patrimonio naturalistico (e nello specifico geo-paleontologico) del Trentino in un ottica di diffusione e coinvolgimento

Geologia

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 116 di 178 |

Obiettivi - risultati 2011

OBIETTIVO AZIONI RILEVANTI/RISULTATO

ATTESO

STATO DELL’ARTE AL 31/12/2011

NOTE PER SCOSTAMENTI TRA RISULTATI E OBIETTIVI

Gestionale Miglioramento autosufficienza gestionale del personale tecnico afferente alla sezione

Formazione del personale nell’ambito della gestione amministrativa e corrente della sezione

Parziale autonomia raggiunta dal tecnico di sezione nell’ambito della gestione amministrativa e corrente della sezione

Trasversale Progetto OPENLOC

Elaborazione dati ambientali e conclusione

Elaborazione dati ambientali quasi conclusa. Realizzazione di papers scientifici e predisposizione di materiali per i report di fine progetto.

Trasversale Dolomiti UNESCO

Sviluppo attività di interpretazione, formazione, attività educative, mostre e convegni, pubblicazioni.

Attivazione delle reti delle funzioni con messa in sistema della “rete della geologia”. Avvio attività di programmazione.

Gestione amministrativa complessa – esigenza di risorse dedicate.

Trasversale Progetto MUSE

Conclusione iter di progetto parte espositiva.

Conclusione iter di progetto parte espositiva. Inizio elaborazione testi e contenuti di dettaglio.

Altro Diventare riferimento nazionale per la paleontologia dei vertebrati

Partecipazione alle ricerche relative a rettili fossili. Svolgere ruolo di consulenza e validazione.

Parzialmente raggiunto. Realizzati sopralluoghi e brevi campagne di ricerca. Accolto due dottorati di ricerca e appoggiato ricerche di terzi.

Limitazioni di tempo disponibile e personale dedicato.

Altro Diventare riferimento provinciale per la documentazione della geodiversità

Prosecuzione lavori su cartografie, geositi e valorizzazione scientifica e culturale degli stessi.

Parzialmente raggiunto. Appoggio iniziative enti locali per realizzazione iniziative di valorizzazione sul territorio.

Limitazioni di tempo disponibile e personale dedicato.

Geologia

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 117 di 178 |

Altro Attestazione su media scientifici nazionali

Sviluppo di articoli su riviste periodiche di alta divulgazione e realizzazione di servizi televisivi.

Pubblicazione di articoli su riviste periodiche di alta divulgazione e realizzazione di servizi televisivi.

Invertebrati

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 118 di 178 |

CENTRO DI COSTO INVERTEBRATI Responsabile: Valeria Lencioni

Sintesi attività Le attività del centro di costo Invertebrati riguardano il coordinamento e l’attività scientifica di Sezione. La Sezione di Zoologia degli Invertebrati e Idrobiologia conduce attività di ricerca multidisciplinari sull’ecologia e biodiversità degli ecosistemi acquatici (sorgenti, torrenti, laghi) e terrestri (foreste e prati) montani, con particolare attenzione agli ecosistemi d’alta quota. Attraverso ricerche ecologiche a lungo termine si occupa del monitoraggio della presenza, distribuzione e stato di conservazione di specie e habitat prioritari in aree protette e Siti di Importanza Comunitaria in Trentino, raccogliendo dati utili a redigere “liste rosse” funzionali a piani di gestione. In campo limnologico, conduce studi sullo zoobenthos lacustre funzionali alla formulazione di metriche per la valutazione dello stato ecologico dei laghi in funzione della Direttiva Europea sulle Acque (WFD 2000/60/EC), contribuendo all’individuazione di reference conditions per l’ecoregione alpina. Nell’ambito di una rete di collaborazioni provinciali, nazionali e internazionali, la Sezione conduce studi sulla biologia adattativa di specie target (con approcci ecologici, fisiologici e genetici integrati), in relazione a stress naturali e antropici, anche in funzione di un loro utilizzo come indicatori di cambiamento climatico e ambientale. Da un paio d’anni la Sezione svolge anche studi sulla capacità e la velocità di risposta delle comunità animali al riscaldamento climatico e la presenza nel periglaciale di aree di rifugio. Tema di particolare approfondimento della ricerca della Sezione è l’autoecologia e la tassonomia di taxa nuovi per la scienza o comunque di particolare interesse scientifico (Ditteri Chironomidi e Coleotteri Carabidi). Altro tema trattato dalla Sezione la distribuzione di specie invasive quali la zanzara tigre (Aedes albopictus). La Sezione è inoltre referente per l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, i NAS, diversi Enti pubblici e privati e i cittadini per consulenze sulla fauna invertebrata. Infine, la Sezione organizza dal 2007 summer school per studenti universitari e professionisti presso la Stazione Limnologica del Lago di Tovel (Tuenno, TN) sui macroinvertebrati dei laghi (I edizione nel 2007) e sulla fauna del suolo e dei parti (I edizione nel 2008).

Obiettivi – risultati 2011

OBIETTIVO AZIONI RILEVANTI/RISULTATO

ATTESO

STATO DELL’ARTE AL 31/12/2011

NOTE PER SCOSTAMENTI TRA RISULTATI E OBIETTIVI

Gestione e coordinamento della Sezione, relazioni esterne

Partecipare a tavoli di lavoro per la ricerca in Trentino, partecipare a bandi post-doc e borse di studio, stesura di nuovi protocolli

Obiettivo raggiunto in termini di impegno nel cercare di incrementare la quota di autofinanziamento della ricerca di Sezione. È stato sottoscritto un protocollo d’intesa, sono

I tavoli di lavoro per la ricerca in Trentino (grandi progetti) non sono stati attivati nel 2011. È stato vinto un solo bando (Comune di Trento, zanzara tigre,

Invertebrati

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 119 di 178 |

d'intesa o convenzioni, ai fini di mantenere una quota di autofinanziamento della ricerca

state effettuate consulenze scientifiche a pagamento (per un totale di 8.000 Euro), la Sezione ha partecipato a 3 bandi post-doc (2 bandi Caritro e 1 bando WWF), 1 bando Interreg, 1 bando per attività di monitoraggio (Comune di Trento), 1 bando per volontari del Servizio civile, ed ha inviato una proposta di collaborazione per uno studio entomologico nel Parco Naturale Adamello Brenta.

12.600 Euro). Al 31/12/2011 non era noto l’esito di uno dei bandi post doc Caritro ed il progetto sottoposto al Parco Adamello Brenta era in corso di valutazione da parte del Parco stesso.

Attività di ricerca Convergenza dei fondi interni ed esterni su 3 linee principali: - documentazione e conservazione della fauna invertebrata - biodiversità funzionale di comunità alpine in relazione al ritiro dei ghiacciai - biologia adattativa di specie target in relazione alle pressioni antropiche dirette (es. inquinamento) e indirette (es. effetto serra)

Obiettivo raggiunto. L’attività di ricerca della Sezione è stata svolta nell’ambito di queste tre linee di ricerca portando a: - 3 tesi triennali, 2 tesi specialistiche e 1 tesi di dottorato in Scienze Biologiche e Naturali. - 2 summer school per studenti universitari presso la Stazione Limnologica di Tovel in cui sono state tenute 5 ore di lezioni frontali e 70 ore di tirocinio pratico. - 6 pubblicazioni scientifiche ISI (con IF), 3 pubblicazioni scientifiche non-ISI, 2 pubblicazioni divulgative, 1 monografia e un capitolo di libro, 6 comunicazioni orali e 5 poster a convegni nazionali e internazionali. - 7 seminari/conferenze e 9 ore di docenza - Il personale della Sezione ha partecipato a 8 congressi/workshop/meeting.

Non vi sono scostamenti tra risultati e obiettivi

Alta formazione Coordinamento di Obiettivo raggiunto. Non vi sono scostamenti

Invertebrati

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 120 di 178 |

tesi di laurea triennale e specialistica, e tesi di dottorato; coordinamento di due corsi per studenti universitari e specialisti (summer schools)

Sono state coordinate 3 tesi triennali, 2 tesi specialistiche e 1 tesi di dottorato. Sono state organizzate 2 summer school per studenti universitari presso la Stazione Limnologica di Tovel

tra risultati e obiettivi.

Curare l’organizzazione del comparto “collezioni e documentazione” ed “Editoria scientifica”

Collezioni: incontri quadrimestrali di aggiornamento sulle attività relative alla commessa collezioni; progetto “Catalogazione” dei volontari del servizio civile Editoria: si veda il CDC24

Obiettivo raggiunto in parte. Gli incontri con lo staff Collezioni sono avvenuti con regolarità nel primo semestre, portando alla stesura di un report semestrale e all’implementazione del software Pego. In merito agli indicatori quantitativi, è stata presentata una comunicazione orale e sottoposta a referaggio la relativa pubblicazione sulla collezione de Bertolini; sono state tenute inoltre due conferenze sugli insetti domestici

Non sono avvenuti incontri nel secondo semestre in quanto la curatrice delle relazioni semestrali e annuale era in maternità.

Progetto MUSE Partecipare al Progetto Muse in qualità di: membro del gruppo di indirizzo e del gruppo di controllori del brand BSG; responsabile del Project Team Collezioni e Laboratori visibili da parte del pubblico; membro dei Project Team area Natura e area Biologia

Obiettivo raggiunto. Partecipazione alle plenary e agli incontri tematici del team di progetto del Museo delle Scienze. In particolare, è stato dato il contributo della Sezione per gli allestimenti dei piani +3 e +4 e dei Laboratori aperti al pubblico e per la creazione del Brand del Muse.

Non vi sono scostamenti tra risultati e obiettivi.

Gestione e catalogazione

Riordino fisico delle collezioni recenti,

Obiettivo raggiunto in parte. Il numero delle schede

Molto tempo è stato dedicato al riordino

Invertebrati

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 121 di 178 |

delle collezioni di sezione

inventariazione e schedatura delle collezioni storiche e recenti

informatiche è aumentato del 7% rispetto al 2010. Le schede inserite al 31 dicembre 2011 sono 2191, che rappresentano circa il 48% delle schede totali.

delle collezioni in liquido, sia “storiche” che recenti, alla revisione del 25% delle schede già inserite in passato perché incomplete e/o contenenti errori (536, escluse quelle nuove) e al trasloco delle collezioni in liquido.

Vertebrati

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 122 di 178 |

CENTRO DI COSTO VERTEBRATI Responsabile: Paolo Pedrini

Sintesi attività Le attività del centro di costo Vertebrati riguardano il coordinamento e l’attività scientifica di sezione in ambito provinciale e alpino; studi nel settore della biodiversità alpina e cambiamenti climatici e la biologia di conservazione della fauna vertebrata; analisi e modellistica spazio-temporale in relazione ai cambiamenti ambientali a livello locale e alpino; sostegno scientifico alla PAT nei settori della Rete Natura 2000 per la conservazione e la gestione della biodiversità, anche mediante monitoraggio, elaborazione di indici di qualità ambientale per le politiche di sviluppo sostenibile del Trentino; divulgazione ambientale e scientifica; attività di valorizzazione territoriale.

Obiettivi – risultati 2011

OBIETTIVO AZIONI RILEVANTI/RISULTATO

ATTESO

STATO DELL’ARTE AL 31/12/2011

NOTE PER SCOSTAMENTI TRA RISULTATI E OBIETTIVI

Conservazione del patrimonio faunistico in Trentino e nelle ALPI

Sostegno alle strategie di conservazione PAT; analisi della funzionalità ecologica della Rete Natura; implementazione delle banche dati PAT e Rete Natura

Sono stati conclusi tutti gli aspetti di ricerca previsti, salvo diversa specifica; fra le attività non previste collaborazione alla redazione di due LIFE Rete Natura, non prevista in fase di programmazione (estate 2011); pubblicato Report IWC Ucelli svernanti in Trentino (dieci anni di osservazioni); novembre 2011 avviato progetto di ricerca Marmolada, Dipartimento Ambiente con scadenza entro (31.12. 2011) poi prorogata al

Le analisi inerenti la Rete Natura 2000 sono state in parte posticipate (migrazioni) per consentire gli approfondimenti richiesti dal servizio (redazione delle liste di specie); concluse ricerche PSR, Rete Natura Habitat di specie; aggiornamento Check list Vertebrati nella Rete Natura; prorogata al 23.5.2012 Studio Ambientale Marmolada, in attesa valutazione Giunta Provinciale.

Vertebrati

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 123 di 178 |

23.5.2012

Biodiversita’ alpina, i vertebrati come bioindicatori

Valutazione degli effetti sui cambiamenti climatici e ambientali sull’avifauna; calcolo dei trend e delle possibili perdite sul medio e lungo periodo; aggiornamento e stesura della Lista Rossa; rafforzare la partecipazione dei cittadini alla ricerca

Concluse la raccolta dati in alta quota, si è provveduto all’archiviazione dei dati alla loro analisi macroecologiche; per anali e ulteriori approfondimenti che hanno reso necessario posticipare al 15.4.2012 la consegna degli elaborati finali; nel corso dell’anno il gruppo di lavoro ha concordato e realizzato un questionario su “Effetti cambiamenti ambientali”. Presentato con Dan Chamberlain progetto di Unità di ricerca sui cambiamenti climatici e avifauna, (BICCA); partecipazione ai convegni nazionali e internazionali come previsto; pubblicazioni realizzate come da dettaglio.

La necessità di ulteriori analisi ha determinato la posticipazione della consegna; tale ritardo è stato anche determinato dagli impegni di ricerca che hanno gravato sul ricercatore incaricato; la realizzazione di uno specifico questionario non previsto ad inizio anno e che porterà ulteriori indicazioni di merito; la Lista Rossa dei Vertebrati prosegue nella verifica con gli esperti; avviato un progetto sull’avifauna in alta quota (Dan Chiamberlain) e questionario (in attesa delle risposte).

Studio della migrazione sulle ALPI

Studio delle relazioni tra migratori e cambiamenti climatici; conservazione degli habitat di sosta e transito; definizione di trend, andamenti fenologici e ecologia dei migratori Verifica della possibilità e avvio di programmi di

Completata la stagione di campo come preventivato; prodotte analisi e riordino banche dati; curata la pubblicazione dei report tecnici del Progetto ALPI; concluso il secondo

Pubblicazione Report (2/2012).

Vertebrati

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 124 di 178 |

ricerca con tecnici innovative (radar e analisi isotopiche) in coll. Meteo TN e FEM; rafforzare la partecipazione dei cittadini alla ricerca

anno di dottorato con corsi di formazione e stesura di primi articoli; rafforzata la collaborazione con FEM su isotopi

ACE SAP Studi di dettaglio su alcune specie di vertebrati; indagini ecologiche ad integrazione delle analisi genetiche condotte dalla FEM

Conclusa la fase di campo si è proceduto nelle collaborazione alle analisi, si è partecipato ai workshop di progetto; gruppo di lavoro per approfondimenti, pernice bianca

La proroga concessa ha permesso di integrare il data set e rispondere alle richieste di approfondimento emerse dalle analisi in corso.

OPEN-LOC Ricerche di carattere naturalistico a sostegno delle analisi economiche e sociali in due aree campione

Conclusa l’attività come previsto e richiesto dal coordinatore.

COLLEZIONI Cura, riordino e studio delle collezioni scientifiche; catalogazione, loro cartellinatura; reperimento e analisi di bibliografia specifica; revisione, acquisizione di nuovi reperti.

Conclusa l’attività ordinaria prevista; rispetto ai programmi parte dell’anno è stato dedicato all’organizzazione e realizzazione del trasloco di parte delle collezioni

Il trasloco ha tardato la stesura degli articoli previsti e la produzione del manuale tecnico; l’accesso alle collezioni non più possibile ha impedito la loro consultazione; la mancanza di fondi ha bloccato l’attività di tassidermia, sospesa ormai da alcuni anni.

Limnologia

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 125 di 178 |

CENTRO DI COSTO N. 021 LIMNOLOGIA E ALGOLOGIA Responsabile: Marco Cantonati

Sintesi attività La Sezione di Limnologia e Algologia si occupa della biologia delle acque interne, soprattutto in ambiente montano, con particolare attenzione ai popolamenti algali (e con una significativa specializzazione sull’ecologia e la tassonomia di diatomee e cianoprocarioti bentonici) e alle briofite. Oltre ai laghi d’alta quota, tra gli ambienti maggiormente indagati ci sono le sorgenti, habitat assai interessanti dal punto di vista ecologico e di grande pregio naturalistico. Da anni la Sezione sta svolgendo ricerche sul Lago di Tovel. Oltre a condurre ricerche, anche a lungo termine, sulla struttura e funzionalità degli ecosistemi acquatici (con particolare attenzione a quelli più sensibili ai cambiamenti globali, come laghi e ruscelli d’alta quota con acque iperdiluite), la Sezione studia i sedimenti lacustri per ricavarne informazioni sulle passate situazioni ambientali e climatiche. Gestisce laboratori idrobiologici per la ricerca e per l’alta formazione universitaria (chimica delle acque, paleolimnologia, microscopia elettronica a scansione) e contribuisce alla gestione della Stazione Limnologica di Tovel. Il Conservatore della Sezione Limnologia e Algologia del Museo delle Scienze si occupa anche della revisione di numerosi articoli scientifici per le principali riviste internazionali dei settori disciplinari di competenza e della valutazione di progetti di ricerca per diverse Agenzie di finanziamento nazionali e dell’UE. Svolge attività di ricerca e divulgazione in collaborazione con numerose Istituzioni internazionali e nazionali, per esempio con l’Istituto per lo Studio degli Ecosistemi (ISE) – Sezione di Idrobiologia del CNR nell’ambito di un’Associatura triennale iniziata nel 2010. Alla fine del 2011, al Dr. Cantonati è stato chiesto di entrare a far parte dell’ Editorial Board del Journal of Limnology in qualità di Associate Editor. Per quanto riguarda l’alta formazione, un evento particolarmente qualificante è stato il conseguimento (giugno 2011) da parte del Conservatore della Sezione Limnologia e Algologia del Museo delle Scienze della venia docendi (Habilitation) in Limnologia (Algologia) presso l’Università di Innsbruck (Austria).

Obiettivi – risultati 2011

OBIETTIVO AZIONI RILEVANTI/RISULTATO ATTESO

STATO DELL’ARTE AL 31/12/2011

NOTE PER SCOSTAMENTI TRA RISULTATI E OBIETTIVI

ACE-SAP.A2.WP2

Conclusione Progetto. Relazione finale

Relazione terzo anno. Un anno di proroga senza ulteriori finanziamenti per completare la pubblicazione dei risultati.

Ricerca ecologica

di lungo corso e

Si tratta di una ricerca ecologica che prosegue nel tempo.

Campionamenti previsti effettuati; relazione annuale consegnata.

Limnologia

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 126 di 178 |

ACQUA-

TEST_PNAB

Collezioni

Limnologia

Acquisizione di nuovi campioni dai progetti di ricerca. Catalogazione su supporto informatico

Campioni acquisiti. Campioni catalogati.

Muse Partecipazione a tutte le riunioni e attività di progettazione esposizioni permanenti

Riunioni e attività svolte.

Microscopia (SEM) Attività di service per le sezioni e per esterni; attività didattiche per le scuole

Attività svolte come da programma.

Attivare un

percorso di alta

formazione

Tesi laurea breve. Workshop dottorandi sorgenti MC

2 dottorati sugli habitat sorgentizi delle Alpi occidentali.

Pubblicazioni

scientifiche

Pubblicazione di lavori scientifici su riviste internazionali e nazionali

Pubblicati 7 lavori scientifici ISI su riviste internazionali con IF.

Pubblicazione di

taxa nuovi per la

scienza

Pubblicazione di nuovi taxa (caratterizzazione tassonomica ed ecologica)

Pubblicate tre specie di diatomee nuove per la scienza.

Attività di Referee

di lavori scientifici,

tesi di dottorato e

progetti

Referaggio di pubblicazioni scientifiche, tesi di dottorato, progetti

Referaggio di numerose pubblicazioni scientifiche e progetti.

Guest Editing di

Volumi Speciali

Guest Editing di Special Issues per riviste internazionali

Guest Editing di due Special Issues svolto come da programma.

Botanica

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 127 di 178 |

CENTRO DI COSTO N. 022 BOTANICA Responsabile: Costantino Bonomi

Sintesi attività La sezione botanica studia la flora e la vegetazione spontanea e coltivata presente in Trentino. La sezione si dedica a ricerche applicate volte alla documentazione, conservazione, caratterizzazione, germinazione, propagazione e coltivazione delle piante, con interesse speciale per quelle a rischio di estinzione, operando sull’intero territorio provinciale e sulle aree limitrofe che definiscono unità bio-geografiche inscindibili. Integrando l’analisi dei dati storici conservati nelle collezioni naturalistiche con il monitoraggio in natura e i progetti di propagazione e coltivazione, la sezione botanica vuole fornire elementi basati sulla conoscenza per la lettura, l’interpretazione e la gestione del territorio locale che possano orientarne lo sviluppo futuro in modo sostenibile, mettendo a disposizione strumenti operativi concreti per mitigare gli impatti negativi della modernità su flora e vegetazione. Tramite le proprie sedi territoriali (orti botanici) la sezione mantiene esposizioni vive per favorire l'interpretazione e la valorizzazione della diversità floristica e sviluppa strumenti di mediazione culturale per diffondere l'importanza del suo uso sostenibile per la sopravvivenza e il benessere a lungo termine della nostra società.

Nel corso del 2011 gli sforzi della sezione si sono concentrati sull’avvio del progetto europeo INQUIRE con un significativo impegno per la progettazione e l’avvio del corso di formazione per docenti e operatori museali e con una fitta partecipazione a riunioni di progetto e convegni. In parallelo sono proseguite le attività prepratorie allo sviluppo della serra tropicale Muse con un sopralluogo in Tanzania per definire gli accordi per l’acquisizione di semi di specie tanzaniane direttamente in natura. È stata garantita la partecipazione alle reti nazionali e internazionali di coordinamento delle attività delle banche del germoplasma e dei giardini botanici. Per l’erbario è stata avviato il barcoding e la scansione ad alta risoluzione. Hanno preso avvio 2 progetti post-doc assegnati su bando Marie-Curie COFUND PAT dedicati allo studio degli impatti del cambiamento climatico sulla vegetazione (Climbiveg - M.Gandini) e sulla germinazione dei semi (Capace - A.Mondoni)

Obiettivi – risultati 2011

OBIETTIVO AZIONI RILEVANTI/RISULTATO

ATTESO

STATO DELL’ARTE AL 31/12/2011

NOTE PER SCOSTAMENTI TRA RISULTATI E OBIETTIVI

Obiettivi Gestionali / att. caratteristica (5)

Conservazione germoplasma

Raccolte semi in natura, trattamento in laboratorio, confezionamento, conservazione e documentazione

nessun progresso attività trascurata per sopravvenutoi impegni internazionali (progetto INQUIRE)

Botanica

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 128 di 178 |

Studio ecologia della germinazione

Test di germinazione in laboratorio e in natura su 10 specie modello

- completamento esperimenti in corso in laboratorio e in natura su 2 specie

attività trascurata per sopravvenutoi impegni internazionali (progetto INQUIRE)

Reti internazionali Mantenere attivi contatti e assemblee RIBES, ENSCRI, EBGC, AIGBA

Partecipazione ad VII assemblea RIBES e 2 riunioni dell’EBGC

Riordino erbario Avvio programma erbario virtuale on-line (scansione, barcoding)

da novembre attività avviata, circa 400 fogli d’erbario trattati

Mantenimento piante vive GBA Viotte

Scelta, germinazione, messa a dimora, verifica e documentazione piante in coltivazione

verifiche su non più di 20 specie

attività trascurata per sopravvenuti impegni internazionali (progetto INQUIRE)

Obiettivi Trasversali (4)

Sviluppo serra tropicale (Muse)

Design espositivo e funzionale serra, recupero piante, formazione professionalità

sopralluogo in Tanzania e progresso in accordi di reperimento manteriale

Mantenere offerta eventi estivi GBA Viotte

Sviluppare e garantire rilevanza botanica calendario eventi

attività botaniche in calendario e attive

Alta formazione al GBA Viotte

Alta formazione con università di Edimburgo e licei trentini

borsista in formazione a Edimburgo

Obiettivo Economico

Mantenere livello attuale finanziamenti esterni (UE, bandi PAT)

Ripresentare 3a versione progetto NASSTEC (FP7 MC-ITN) concretizzare progetto rete alpina e europea banche semi

presentati 2 progetti 7PQ, progetto INQUIRE in corso

Obiettivi di Innovazione/sviluppo (4)

Sviluppare competenze ricerca in campo educativo (progetto INQUIRE)

Promuovere e diffondere le tecniche di insegnamento basato sulla ricerca

corso INQUIRE per docenti attivato, argomento ha incuriosito sedi

Botanica

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 129 di 178 |

congressuali italiane

Sviluppare competenze per studio vegetazione e cambiamenti climatici (post doc incoming CIMBIVEG - CAPACE)

Analisi impatto cambiamento climatico sulla vegetazione, messa a punto metodologia d’indagine

attività avviata da entrambi i borsisti (climbiveg in parte sospeso per maternità)

Fenologia Avvio studi fenologia con FEM

rilevamenti avviati ma non regolari, nuove piante messe a dimora

scarsità di staff per poter condurre questa attività con regolarità (manca finanziamento dedicato)

Sviluppo nuove aree al GBA Viotte

Nuove aree, nuove strutture di interpretazione

progettazione esecutiva condotta da CLA - SCNVA ma poi finanziamento sospeso

mancato sostegno del SCNVA che ha sospeso prosecuzione lavori per mancanza di fondi

Biodiversità Tropicale

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 130 di 178 |

CENTRO DI COSTO N. 224 BIODIVERSITA’ TROPICALE Responsabile: Francesco Rovero

Sintesi attività La Sezione di Biodiversità Tropicale si prefigge l’obiettivo di contribuire alla conoscenza e alla protezione di ecosistemi tropicali tramite la ricerca, documentazione e monitoraggio, e tramite progetti che promuovano direttamente o in partenariato con altre agenzie la conservazione della biodiversità tropicale. La Sezione intende inoltre promuovere la sensibilizzazione pubblica e la formazione a livello provinciale e nazionale sull’importanza di conoscere e preservare la natura tropicale per la sostenibilità del pianeta. Le linee di attività della Sezione sono molteplici: ricerca scientifica, monitoraggio ecologico, gestione e informatizzazione di collezioni e banche dati, progetti di cooperazione ambientale per la conservazione dell’ambiente e delle risorse naturali, formazione ed educazione ambientale a vari livelli. La maggior parte delle attività è stata focalizzata in aree di foresta pluviale montana della Tanzania, che formano uno degli hotspots di biodiversità più importanti al mondo. In quest’area dal 2004 MdS conduce un programma integrato di ricerca e conservazione nei Monti Udzungwa (Tanzania centro-meridionale), una delle aree più straordinarie del continente per diversità biologica. Qui la Sezione ha fondato e gestisce – unico museo scientifico in Italia - una stazione permanente, il Centro per il Monitoraggio Ecologico e l’Educazione Ambientale degli Udzungwa, struttura annessa al Parco Nazionale dei Monti Udzungwa dedicata al monitoraggio della biodiversità, all’educazione ambientale e sensibilizzazione pubblica per la protezione del parco, nonché all’offerta di alloggio e risorse per ricercatori e studenti ospitati. Dal 2010 è stato realizzato un ostello per ospitare corsi di alta formazione, per studenti internazionali e Tanzaniani, operatori di parchi e altre agenzie di conservazione. Vari corsi sono partiti dal 2010, e dal 2011 MdS organizza una summer school internazionale sui metodi di studio della biodiversità tropicale.

Biodiversità Tropicale

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 131 di 178 |

Obiettivi – risultati 2011

OBIETTIVO

AZIONI RILEVANTI/RISULTATO ATTESO

STATO DELL’ARTE AL 31/12/2011

NOTE PER SCOSTAMENTI TRA RISULTATI E OBIETTIVI

8. Accordo con partner locale in Tanzania (TANAPA) per gestire il Centro MdS-sezione territoriale

Incontri, proposte di attività, contrattazioni con la TANAPA

Finalizzato e firmato (in data 3 gennaio 2012) un nuovo accordo di gestione per 5 anni (2012-2016)

9. Consolidare e rafforzare le attività di ricerca e monitoraggio

Progetto TEAM avvia il terzo anno di monitoraggi, prosegue analisi e pubblicazione dati

Finanziato e avviato il terzo anno del progetto TEAM; completata la raccolta dati sul campo; v. prodotti per risultati specifici delle varie linee di ricerca.

10. Partecipazione al project team per gli allestimenti espositivi del MUSE (+1,-1, serra)

Partecipazione workshp, contributo elaborazione documenti e schede; attivato partner in Tanzania per allestimento serra.

Realizzato accordo con partners in Tanzania (Università e Tanzania Tree Seed Agency) per la raccolta e fornitura di sementi.

11. Incrementare finanziamenti esterni.

Contrattazione con possibile finanziatore, presentazione domande

Concept note alla EU per progetto di cooperazione in Tanzania (gen 2012); proposta triennale PAT per Associazione Mazingira (nov 2012); proposta alla NSF congiunta con WCS per Albertine Rift.

Ad inizio 2012, ottenuto il responso favorevole per 3 delle 4 proposte menzionate.

12. Avvio di percorso di alta formazione in Tanzania in collaborazione con UniTn (Dip. Ingegneria Ambientale)

Il Centro MdS in Tanzania ospita un corso internazionale di alta formazione su studio/monitoraggio biodiversità e GIS per almeno 10 studenti e operatori locali

Svolta con successo la prima edizione della summer school, 20 partecipanti da tutto il mondo, avvio programmazione seconda edizione

Scienze e Società

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 132 di 178 |

CENTRO DI COSTO N. 342 SCIENZA E SOCIETA’ Responsabile: Lucia Martinelli

Sintesi attività Lo studio delle relazioni tra i produttori del sapere scientifico e i vari fruitori della conoscenza sono importanti aspetti su cui si basa l’attività del MTSN –e lo sarà sempre più nella sua evoluzione in MUSE- per poter svolgere la sua missione di principale punto di incontro per il mondo della conoscenza e agorà in cui tutti possano accedere ai nuovi saperi, apprendere e confrontarsi.

Al fine di consolidare questo ruolo, nel giugno 2011 è stata attivata l’area di ricerca Scienza e Società, la cui ricerca riguarda le interconnessioni tra innovazione scientifica e tecnologica e implicazioni sociali, con particolare riferimento agli aspetti di sostenibilità delle scienze biologiche e ambientali e delle sue applicazioni. Quest’area si prefigge di collaborare in modo trasversale con le varie competenze scientifiche presenti nel MTSN, per contribuire all’individuazione di tematiche di particolare impatto e interesse e fornire supporto interdisciplinare per la definizione di modalità ottimali per la proposta e l’esposizione al pubblico, siano queste iniziative permanenti o eventi speciali focalizzati su argomenti di particolare attrattiva per i cittadini. Si vorranno anche attivare ulteriori efficaci collaborazioni all’interno del sistema ricerca trentino e sinergie internazionali per irrobustire la competenza e realizzare progetti.

In questo contesto è avvenuto l’inserimento nel Museo di Lucia Martinelli (01.06.2011). Pertanto l’attività 2011 qui descritta riguarderà il periodo giugno – dicembre.

E’ stato innanzitutto svolto un approfondito studio delle attività del MTSN per dare corso ad un lavoro confacente alle missione del museo, a cui ha fatto seguito la ricognizione dell’expertise e delle esperienze già presenti, in particolare nelle tematiche riguardanti il trasferimento della conoscenza scientifica ai vari pubblici. Sono state individuate le linee di ricerca più appropriate negli ambiti della comunicazione scientifica, con particolare riferimento agli ambiti museali e della partecipazione all’innovazione e al trasferimento tecnologico su cui è stata concentrata l’attività di studio e formazione.

Sono state attivate sinergie interne al MTSN, anche in attività specifiche, quali il coinvolgimento nei Focus Groups a supporto della istituzione della galleria del MUSE dedicata alla sostenibilità. Sono state pianificate le azioni per costruire reti sul territorio e a livello internazionale per identificare bacini di competenze finalizzate alla realizzate di produzione scientifica, all’individuazione di opportunità progettuali e da coinvolgere nella realizzazione di eventi su tematiche cruciali da proporre in ambito MUSE. Ritenendo COST Action un valido strumento, si è individuata e sottoposta all’attenzione del MTSN la Action IS1007 ‘Investigating Cultural Sustainability’ (09/05/2011- 08/05/2015) con oggetto il ruolo della cultura nello sviluppo sostenibile, mentre nell’ambito della biologia è stata individuata la Action IS1010 sotto descritta.

Scienze e Società

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 133 di 178 |

Obiettivi – risultati 2011 (a partire da giugno 2011)

OBIETTIVO

AZIONI RILEVANTI/RISULTATO ATTESO

STATO DELL’ARTE AL 31/12/2011

NOTE PER SCOSTAMENTI TRA RISULTATI E OBIETTIVI

1. Attivazione dell’Area Scienza e Società e inserimento nelle attività del MTSN

(i) analisi dell’expertise già presente al MTSN; (ii) individuazione di linee di ricerca confacenti; (iii) studio e formazione.

Attivazione dell’area, individuazione di sinergie al MTSN, approfondimento di conoscenza e individuazione di obiettivi e attività da sviluppare.

2. Ausilio nella progettazione di una specifica sezione (sostenibilità) del MUSE.

(i) partecipazione ai 4 Focus Groups per target specifici presso MTSN (giugno 2011), guidati da Paola Rodari, in collaborazione con i colleghi MTSN; (ii) analisi dei risultati; (iii) individuazione di eventi pubblici in cui disseminare i risultati.

Individuazione di problematiche e aspettative; svolgimento di 2 Master in comunicazione della scienza, SISSA; presentazione dei risultati a congresso del settore comunicazione della scienza (comunicazione Perna et al. Trieste, Nov. 2011) e individuato nel PCST12 del 2012 il target internazionale.

3. Inserimento in reti scientifiche di interesse per MTSN: COST Action IS1001 Bio-objects and their boundaries: governing matters at the intersection of society, politics, and

(i) individuazione della rete più confacente; (ii) accoglienza nella rete e inserimento nel Management Committee quale rappresentante per l’Italia; (iii)

Buon inserimento e partecipazione costruttiva alle attività dell’Action; costituzione di sinergie utili al

Scienze e Società

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 134 di 178 |

science individuazione di casi di studio finalizzata a produzione scientifica; (iv) fruizione di fondi per una Short Term Scientific Mission.

MTSN nel settore Scienza e Società. Fruizione di una STSM presso l’Università di Madrid (dic. 2011).

4. Attività di referaggio di lavori scientifici (dimostrazione di stima da parte della comunità scientifica).

Peer review di lavori scientifici.

Effettuate 5 revisioni per stampa internazionale: - 1 libro (Bentham Science Publishers - e-books, Publications Department); - 4 full papers ISI (per: European Food Research & Technology; GM crops; Plant Cell Reports; Vitis).

Museo dell’ Aeronautica Gianni Caproni

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 135 di 178 |

SCHEDE ANALITICHE CENTRI DI COSTO DELLE SEDI TERRITORIALI

CENTRO DI COSTO N. 010 MUSEO DELL’AERONAUTICA GIANNI CAPRONI Responsabile: Luca Gabrielli

Sintesi attività L’attività del centro di costo per l’anno 2011 si è confrontata con una molteplicità di obiettivi e risultati attesi che hanno superato ed ecceduto in larga misura i punti della programmazione annuale fissata al termine del 2010. Di qui la necessità, nella seguente sezione dedicata a obiettivi e risultati 2011, di un’appendice specificamente dedicata agli obiettivi posti e conseguiti in corso d’anno. Tutti i settori di attività del Museo sono stati oggetto in corso d’anno di azioni migliorative e/o di sviluppo: la tutela, lo studio e la documentazione delle collezioni, l’avvio di progetti di manutenzione e conservazione delle stesse, la riqualificazione dell’edificio esistente e lo sviluppo di concerto con gli uffici provinciali di un piano di ampliamento della sede espositiva, i rapporti con i soggetti proprietari delle collezioni, l’attività espositiva ed editoriale, l’attività educativa verso le scuole e il pubblico. Al termine del 2011, il Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni si presenta quale realtà museale sempre più riconosciuta e nuovamente accreditata, in territorio trentino ed extraprovinciale, come uno dei punti di riferimento per la museologia storico-aeronautica. Nonostante il permanere di una serie di limiti strutturali dell’istituzione – che spaziano dalle ridotte dimensioni degli spazi espositivi alla carenza di personale per lo svolgimento del lavoro sulle collezioni – l’anno 2011 si conclude con una serie di risultati conseguiti sui singoli obiettivi tali da permettere, nel successivo 2012, un ragionamento strutturato circa le future possibilità di sviluppo dell’istituzione museale.

Museo dell’ Aeronautica Gianni Caproni

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 136 di 178 |

Obiettivi – risultati 2011

OBIETTIVO AZIONI RILEVANTI/RISULTATO

ATTESO

STATO DELL’ARTE AL 31/12/2011

NOTE PER SCOSTAMENTI TRA RISULTATI E OBIETTIVI

Impegno su edificio hangar nord

Progettazione preliminare (G. Devigili), progettazione definitiva ed esecutiva del nuovo hangar.

Progettazione sospesa, in vista della messa a punto delle proiezioni di ampliamento del Museo e dell’avvio già nel 2011 dell’utilizzo dell’hangar nord.

Si veda al proposito il successivo punto 4

Consulenza sulle collezioni per acquisizione conoscenze interne e avvio programma di conservazione, manutenzione e valorizzazione delle collezioni aeronautiche

Avvio di programma permanente di restauro degli aeroplani perseguito mediante azioni condotte in sede. Acquisizione di competenze scientifiche e buone prassi operative per manutenzione e restauro aeronautico.

Consulenza sospesa, in considerazione dell’opportunità di procedere con azioni di manutenzione e valorizzazione delle collezioni storico-aeronautiche condotte in casa. E’ stata svolta comunque un’autoformazione del personale del Museo (in coordinamento con il personale della Soprintendenza provinciale) in materia di conservazione dei materiali storici ed aeronautici.

Si vedano al proposito i successivi punti 1 e 4

Riorganizzazione del comparto educativo

Messa a regime di un sistema di gestione dei servizi per scuole e pubblico che unica incremento dei servizi, diminuzione del personale didattico coinvolto e mantenimento dei livelli di spesa rispetto dell’ultimo

Al 31/12 è in funzione un comparto educativo basato essenzialmente sui tre collaboratori part-time, con conseguente razionalizzazione della spesa rispetto agli anni

-

Museo dell’ Aeronautica Gianni Caproni

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 137 di 178 |

biennio precedenti. Sono giunti a regime i settori educativi di fisica, matematica e tecnologia, con consistenti aumenti d’utenza rispetto agli anni precedenti; sono inoltre stati introdotti i settori storico e storico-artistico (negli anni precedenti non presenti).

Ricerca sponsor Definizione di progetti di collaborazione strutturata con realtà industriali, finalizzata al sostegno dei programmi di restauro

Obiettivo rimandato per dar corso ai progetti di cui ai successivi punti 1-6

Si vedano al proposito i successivi punti 1-6

Consolidamento pubblico e comunicazione regionale

Fidelizzazione del pubblico già raggiunto dall’offerta del Museo e nuove azioni di comunicazione

- Azioni di comunicazione mirate per “La sfida del volo” in area regionale ed extraregionale

- Uscita di 5 articoli monografici inerenti il Museo e “La sfida del volo” su riviste specializzate di settore

- Avvio di programma permanente di attività per il pubblico nei giorni di sabato e domenica

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Museo delle Palafitte

Del Lago di Ledro

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 138 di 178 |

CENTRO DI COSTO N. 011 MUSEO DELLE PALAFITTE DEL LAGO DI LEDRO Conservatore Responsabile: Romana Scandolari

Funzionario storico culturale: Donato Riccadonna

Sintesi attività generale Il numero di visitatori raggiunto nel 2009 (36.000) si è quasi assestato nel 2010 e 2011, rafforzando così la posizione leader del Museo delle Palafitte di Ledro sia nel segmento turistico della valle di Ledro, dell’Alto Garda e Valle del Chiese sia nell’ambito del turismo scolastico del Triveneto. Nel 2011 si segnalano ottimi risultati nell’ambito educativo e nel contempo il grande successo di pubblico registrato dall’edizione estiva di “Palafittando”. A quasi 40 anni dalla sua inaugurazione il museo necessita di una ristrutturazione architettonica e di una trasformazione museografica, le quali ne miglioreranno l’aspetto generale (accoglienza, informazione/formazione) e saranno espressione di scelte tecnologiche innovative, economicamente/ecologicamente compatibili. Nel 2011 è stato approvato il progetto preliminare, mentre la realizzazione è prevista nel biennio 2014 – 2015. Dal 2008 le attività di mediazione, prendendo spunto dai temi dell’alta formazione che si sviluppano nelle giornate di Officina Ledro, sono conosciute a livello europeo e hanno portato il Museo a far parte dei circuite internazionali. A conferma di questo è giunto il riconoscimento UNESCO con l’inserimento di Ledro nella lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO tra i “Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino” e ha vinto il premio ICOM 2010 tra i migliori musei “glocal” italiani. L’aspetto più qualificante del percorso fin qui svolto e delle scelte intraprese sta nella decisa ripresa delle attività di ricerca scientifica grazie all’operato svolto da laureandi, neolaureati e dottorandi i quali, arrivati a Ledro per svolgere attività educative, traggono da questa esperienza l’opportunità per dedicarsi all’attività di indagine ed approfondimento scientifici nei vari ambiti di competenza. Il museo di Ledro, con la partecipazione strategica del Comune di Ledro, dell’Istituto scolastico comprensivo e del Consorzio Pro Loco, è inoltre snodo della rete museale territoriale (che comprende anche il Museo garibaldino) e nel 2011 conta 40.000 visitatori.

Obiettivi – risultati 2011

OBIETTIVO AZIONI RILEVANTI/RISULTATO

ATTESO

STATO DELL’ARTE AL 31/12/2011

NOTE PER SCOSTAMENTI TRA RISULTATI E OBIETTIVI

Aumentare il numero di fruitori dell’offerta didattica e turistica.

- Attuazione del programma “Convenzione Ledro” sottoscritto da MTSN e Istituto comprensivo Valle di Ledro - Accordo

- Istituto scolastico comprensivo. Convenzione portata a termine con successo corrispondente a 30 giornate di laboratori didattici. Quindi nuova

- Obiettivo con la scuola raggiunto e superato (vedi 32 giornate). - Obiettivo con la Pro Loco raggiunto

Museo delle Palafitte

Del Lago di Ledro

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 139 di 178 |

programmatico con Consorzio Pro Loco e Comune di Ledro per la messa in rete dell’offerta culturale di Ledro.

stipula della convenzione con ampliamento delle giornate-lavoro a 32. La convenzione prevede in maniera strutturale il gemellaggio con la scuola primaria di Cetona (Siena). Prosegue la collaborazione per la ricerca etnografica Acqua e fuoco al lavoro: si attendono grandi risultati in termini di spendibilità didattica.

- Consorzio Pro Loco: accordo strutturale per la stampa del pieghevole di Palafittando 2011 e per la fornitura di un servizio di guida in lingua tedesca

(stampa e visite in tedesco)

Promozione e rilancio turistico Museo Garibaldino e Colle S. Stefano a Bezzecca.

- Portare a 10.000 il numero dei visitatori intercettando il flusso turistico collegato alla Grande guerra e al 150° dell’Unità d’Italia - 10.000 € di contributo dal Comune - Partecipazione alla Rete Trentina della Grande Guerra

- Per il Museo garibaldino c’è stato un quasi raddoppio di presenze (da 3.000 a 6.000), mentre le presenze sul Colle Ossario sono state quasi ben 13.000. Le celebrazioni di luglio sono state un grande successo di pubblico (2.000): nei 4 giorni di programma è stata presentata l’audio guida.

- Le molteplici iniziative della Rete Trentino Grande Guerra ci hanno visti sempre

Obiettivi raggiunti (raddoppio dei visitatori, ottenimento del contributo annuale di 10.000 € e partecipazione da protagonisti nella Rete Trentina Grande Guerra)

Museo delle Palafitte

Del Lago di Ledro

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 140 di 178 |

presenti; abbiamo anche curato la redazione della Guida ai musei della Prima guerra mondiale in Trentino che è uscita in luglio.

- L’accordo strategico è con il Comune di Ledro che ci versa un contributo annuo di 10.000 euro sotto forma di convenzione

Muse - brand Partecipazione agli incontri per la definizione del Brand del MUSE

Presenza agli incontri programmati. Inoltre abbiamo partecipato alla manifestazione Aspettando il Muse con i laboratori “Un gioiello in tre battute” e “Ciondolando al museo”

Obiettivo raggiunto

Sponsor-partenariato

- Fidelizzazione sponsor storici e ricerca nuovi - Accordo partenariato fra MTSN e Comune di Ledro

Gli sponsor storici (Comune e Cassa Rurale) sono fidelizzati. Convenzione con il Comune di Ledro per un contributo annuo di 8.000 euro

Obiettivi raggiunti

Ricerca scientifica e alta formazione

- Porre le basi per un lavoro comune tra la sezione di preistoria del MTSN e Ledro e trovare delle forme “stabili” per finanziare la ricerca - Attivazione progetti di ricerca e tesi di laurea per far ripartire questo settore - Rinforzo sezione di archeologia sperimentale, anche con l’intervento di esperti

- La nostra attenzione si è concentrata in particolar modo sulla ricerca di forme stabili di finanziamento della ricerca. A tal proposito sono stati avviati dei contatti con Hydro Dolomiti Enel.

- Per quanto riguarda la ricerca abbiamo avviato il progetto di ricognizione

Obiettivi raggiunti. .

Museo delle Palafitte

Del Lago di Ledro

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internazionali - Officina Ledro

sul territorio (oggetto di un finanziamento Caritro) che ha fornito ottimi risultati e che proseguirà anche nel 2012 . Le tesi di laurea sono un settore che viene seguito con costanza e che è oggetto della convenzione con l’Università di Trento.

- L’archeologia sperimentale meriterebbe uno sforzo maggiore da parte nostra.

- Officina Ledro si riconferma un momento formativo molto importante pur con l’evidente necessità di dotarsi di una foresteria

Ristrutturazione e riprogettazione museologica e museografica

-Ristrutturazione e ampliamento edificio museale -Appalto progettazione - Studio nuovo progetto museologico e museografico

Nel 2011 è stato approvato dal Comune un progetto preliminare. La Provincia ha chiarito che i fondi per la ristrutturazione sono disponibili sul bilancio 2014 e quindi le varie progettazioni sono state diluite nel tempo.

Obiettivo raggiunto, nonostante lo spostamento di due anni della ristrutturazione

Editoria Realizzazione di una pubblicazione che accrediti Ledro sul piano dell’offerta formativa

Il testo non è stato mandato in stampa perché non sono stati raccolti i fondi sufficienti da parte di sponsor

Obiettivo non raggiunto. Ci si ripromette raggiungere l’obiettivo con la pubblicazione in forma digitale

Aumentare la

visibilità del museo di Ledro

Favorire la realizzazione di servizi Radio televisivi di produzione nazionale e locale e ottenere una presenza significativa su quotidiani locali, riviste specializzate e su siti

La rassegna stampa e video che riguarda Ledro è sempre molto ricca, segno del grande interesse mostrato dai professionisti del settore della comunicazione.

Obiettivo raggiunto anche con l’intervento fondamentale dei responsabili della comunicazione

Museo delle Palafitte

Del Lago di Ledro

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 142 di 178 |

internet di settore della sede centrale di Trento

Mantenersi in un circuito europeo per il confronto e lo scambio di idee e buone pratiche

-Accreditarsi a livello nazionale ed europeo per le proprie attività di archeologia nel circuito Open Air Museums e nel circuito dell’archeologia sperimentale e di alta formazione favorendo momenti di scambio culturale - Partecipare ai bandi di concorso europei

Facciamo parte del circuito europeo di Exarc e quindi siamo a conoscenza di quello che succede, anche dal punto di vista dell’archeologia sperimentale e dei bandi europei. Inoltre siamo stati relatori:

- Seminario all’Università di Siena

Insegnare la preistoria. Scuole, (piccoli) musei e territorio

- Seminario presso il Museo delle Scienze

su “Nuovi risultati nel campo della preistoria. La Fondazione Caritro a sostegno della ricerca scientifica”

- Incontro internazionale

Le palafitte. Ricerca, conservazione, valorizzazione Presentazione tre Poster: “Palafitte scuola e cooperazione”, “La strada per le palafitte”, “Le palafitte nel cassetto dei ricordi”. Per quanto riguarda i contatti (sotto forma di “gemellaggio”) con altri parchi e festival abbiamo mantenuto quelli con:

Obiettivi raggiunti con grande qualità e riscontri. Rimane comunque la grande difficoltà di entrare nei circuiti dei bandi europei.

Museo delle Palafitte

Del Lago di Ledro

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Museo archeologico di Cetona, parco Archeologico del Livelet, Paleofestival di La Spezia,

Giardino Botanico

delle Viotte

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 144 di 178 |

CENTRO DI COSTO N. 012 GIARDINO BOTANICO DELLE VIOTTE Responsabile: Costantino Bonomi

Sintesi attività La missione dei Giardini Botanici è quella di mantenere e incrementare una collezione ben documentata di piante vive per promuovere la ricerca scientifica, la conservazione della diversità vegetale, la sua esposizione e l’educazione ambientale ad essa connessa”. (definizione di Giardino Botanico secondo BGCI, 1999). Queste funzioni chiave si applicano anche al giardino delle Viotte e sono ricordate in tutti i documenti programmatrici prodotti sin della sua fondazione e documentati in numerose pubblicazioni. Basti citare le parole di Marchesoni che indicava come missione del giardino quella di “ospitare e proteggere la flora regionale così ricca di rarità e specie endemiche” e di “formare una coscienza naturalistica, presupposto indispensabile per la valorizzazione e la conservazione del nostro patrimonio naturalistico”. Gli obiettivi a medio termine prevedono di riqualificare le aree espositive del giardino con una riprogettazione complessiva e renderle coerenti anche per le essenze arboree nell’arboreto, creare nuove aiuole e nuove aree espositive (campi, orti, aiuole umide e arbustive, percorso boschi del mondo e boschi prioritari). Aggiornare gli strumenti di interpretazione del giardino con nuova informazione fissa, multimediale e a stampa, progettare nuove attività di mediazione culturale. Dettaglio dell'attività - Gestione orticolturale, delectus seminum, Rinnovo etichettatura. Nel 2011 è stata garantita la regolare gestione orticolturale delle aiuole espositive e dell'arboreto annesso al giardino. A livello tecnico è stato aggiornato l'indirizzario dei giardini corrispondenti, redatto il delectus seminum N. 38 con 224 specie e inviato a 356 giardini, sono stati e ordinati i semi di oltre 300 specie ad altri giardini corrispondenti per l'impianto nei vivai del giardino. - È continuato il progressivo rinnovo delle etichette presenti nel giardino per incisione su plastiche temo indurenti con pantografo. Nel 2011 sono state composte e incise circa 200 etichette. L’etichettatura differenzia per tipologia le specie in coltivazione (in estinzione, medicinali, velenose) e fornisce informazioni supplementari ove necessarie (grado di rischio, parte utilizzata e proprietà medicinali). - Riqualificazione del giardino: all'interno del giardino nel 2011 è stata completata la piantumazione di piante arbustive in zona prospiciente al giardino roccioso, fornite dal servizio foreste. - In via sperimentale è stata attivata la vendita di 3 specie di piante alpine acquisite in convenzione con la cooperativa progetto 92.

Giardino Botanico

delle Viotte

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 145 di 178 |

Obiettivi – risultati 2011 OBIETTIVO AZIONI

RILEVANTI/RISULTATO ATTESO

STATO DELL’ARTE AL 31/12/2011

NOTE PER SCOSTAMENTI TRA RISULTATI E OBIETTIVI

Obiettivi Gestionali / att. caratteristica (3)

Mantenimento, rinnovo e sostituzione collezioni deperite. Ripristino aree al margine dei lavori 2008- 09. Incremento collezioni.

Scelta specie, reperimento sementi e piante sia in natura che da vivaio, germinazione, messa a dimora, verifica e documentazione piante in coltivazione.

Gestione erbacee come da programma

Plantumazione alberi differita in attesa progetto esecutivo complessivo.

Gestione informatizzata collezioni

Completamento della fase di sviluppo e test del software informativo gestionale

software gestionale in corso di sviluppo

mancanza tempo da dedicare alla fase di sviluppo

Reti internazionali Mantenere attivi contatti European Botanic Garden Consorzium, AIGBA

partecipazione alle 2 riunioni periodiche previste

Obiettivi Trasversali (2)

Mantenere offerta eventi estivi GBA Viotte

Sviluppare e garantire rilevanza botanica calendario eventi

offerta eventi come programmato

Alta formazione al GBA Viotte

Alta formazione con università di Edimburgo e licei trentini

rinviata al 2012 indisponibilità rifugio come base logistica e mancanza tempo per curare rapporto

Obiettivo Economico

Ricercare collaborazione con PAT per riqualificazione giardino

Lobbying con SCNVA PAT per avviare progettazione esecutiva

progettazione esecutiva effettuata, ma progetto non partito

progetto messo in attesa per mancanza di risorse da SCNVA

Obiettivi di Innovazione/sviluppo (2)

Sviluppo nuove aree al GBA Viotte

Nuove aree, nuove strutture di interpretazione

primo lotto 60 lunette stampato e esposto

Riqualificazione arboreto di Arco

Riqualificazione collezioni con abbattimento specie banali, piantumazione e ripristino struttura

Pianificazione preliminare piano di attività in

Giardino Botanico

delle Viotte

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 146 di 178 |

originaria, realizzazione piccole infrastrutture di riparo e deposto, realizzazione pieghevole informativo, rifacimento pannelli informativi

collaborazione con il comune d Arco

Terrazza delle Stelle del Monte Bondone

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 147 di 178 |

CENTRO DI COSTO N. 013 TERRAZZA DELLE STELLE - MONTE BONDONE Responsabile: Christian Lavarian

Sintesi attività Nel 2011 è stato raggiunto l’importante obiettivo relativo alla costruzione dell’osservatorio astronomico. La struttura, realizzata in acciaio lucidato, è stata inaugurata l’11 agosto alla presenza di oltre un migliaio di persone presenti alle Viote fin dal primo pomeriggio, durante una giornata dedicata all’astronomia con attività per grandi e piccoli. All’interno della cupola trovano spazio le tecnologie che permettono il collegamento informatico dei telescopio, allo scopo di affiancare l’osservazione tradizionale del cielo con quella più moderna e scientificamente approfondita. I primi test sulla qualità della cupola e il suo adattamento all’ambiente esterno montano hanno dato ottimi riscontri. Nel corso dell’anno sono proseguite le attività per il pubblico e le scuole con buoni risultati in termini di visitatori. Nel corso dell’autunno è arrivato il telescopio principale, installato e customizzato nella primavera 2012.

Obiettivi – risultati 2011

OBIETTIVO AZIONI RILEVANTI/RISULTATO

ATTESO

STATO DELL’ARTE AL 31/12/2011

NOTE PER SCOSTAMENTI TRA RISULTATI E OBIETTIVI

Inaugurazione osservatorio astronomico.

Progettazione, costruzione, allestimento e setup cupola in acciaio. Allestimento telescopio principale.

Completato, ad eccezione dell’installazione del telescopio principale.

Il telescopio è arrivato in Italia con alcuni mesi di ritardo, causa lo tsunami dell’11 marzo in Giappone che ha colpito la ditta costruttrice dello specchio da 80 cm.

Svolgimento attività estiva ed annuale.

Progettazione e svolgimento delle attività per il pubblico e per le scuole: osservazioni diurne e notturne, concerti di musica, attività teatrali, spettacoli al planetario, racconti peri piccoli.

Completato.

Miglioramento presenze visitatori.

L’obiettivo di raggiungere le 4.000

Terrazza delle Stelle del Monte Bondone

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 148 di 178 |

presenze durante l’anno è stato raggiunto, nonostante il brutto tempo meteorologico dei mese di giugno e luglio.

Stazione Limnologica del Lago di Tovel

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CENTRO DI COSTO N. 016 STAZIONE LIMNOLOGICA - LAGO DI TOVEL Responsabile: Massimiliano Tardio

Sintesi attività generale La Stazione Limnologica del Lago di Tovel è un laboratorio scientifico allestito per attività di ricerca, di alta formazione e per la divulgazione degli aspetti naturalistici riguardanti l’ambiente di Tovel, in particolare quelli relativi al fenomeno di arrossamento del Lago. La Stazione Limnologica del Lago di Tovel è una Sezione territoriale del Museo Tridentino di Scienze Naturali, in convenzione col Comune di Tuenno nel Parco Naturale Adamello-Brenta; è nata nel 2003 nell’ambito del progetto Life-Tovel, che ne ha promosso e finanziato l’allestimento. Il periodo di apertura della Stazione Limnologica del Lago di Tovel è dal 15 maggio al 15 ottobre. Per l’intero periodo di apertura funge da supporto logistico alle attività di ricerca sul Lago e la Val di Tovel. Nel periodo 15 maggio - 15 giugno e 15 settembre - 15 ottobre viene impiegata per la realizzazione di attività didattiche per le scuole. Nel periodo 15 giugno – 15 settembre viene utilizzata per la realizzazione di summer school per studenti universitari e specialisti su tematiche naturalistiche e per la realizzazione di attività educative per il pubblico su argomenti collegati al fenomeno di arrossamento del Lago di Tovel.

Obiettivi – risultati 2011

OBIETTIVO AZIONI RILEVANTI/RISULTATO ATTESO

STATO DELL’ARTE AL 31/12/2011

Gestionale/att. Caratteristica Mantenimento livelli utenza

La sempre più stretta collaborazione con Parco Naturale Adamello-Brenta, Comune di Tuenno e Apt permetterà, nel corso del 2011, di mantenere, se non aumentare, il numero di visitatori. In particolare, col 2011, parte la piena concertazione col PNAB delle attività per le scuole e verranno ottimizzate le attività per il pubblico (proposta di realizzazione delle attività del Museo tutti i giorni della settimana dal 15/6 al 15/9).

Si è raggiunto l’obiettivo generale con lieve aumento del numero di visitatori totali rispetto all’annata precedente. La piena concertazione col Parco delle attività per le scuole ha permesso di raddoppiare il numero degli studenti partecipanti. Purtroppo il PNAB, per problemi di bilancio, ha dimezzato il periodo di realizzazione delle attività per il pubblico (1,5 mesi anziché 3 mesi).

Trasversale Muse

I contenuti scientifici legati alla Stazione Limnologica e al lago di Tovel, ma più in generale collegati alla disciplina limnologica e algologica costituiscono un bagaglio di conoscenze interne al MTSN che vale la pena di sfruttare al fine di valorizzare i contenuti allestitivi del

Un elemento espositivo del MUSE prevede la divulgazione di aspetti legati alla limnologia e in particolare alla stagionalità degli organismi che colonizzano l’ambiente lacustre.

Stazione Limnologica del Lago di Tovel

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 150 di 178 |

MUSE; per il 2011 s’intende concretizzare questi contenuti con proposte allestitive interessanti e accattivanti

Trasversale Collaborazione con Settore attività per il pubblico

Il Lago di Tovel focalizza gli interessi del pubblico anche al di fuori della sua sede territoriale. Al fine di informare, incuriosire e invitare il pubblico a visitare il Lago di Tovel si è creata un’attività di teatro scienza dal titolo “Misteri italiani: il lago rosso di Tovel” che nel corso del 2011 verrà adattata per la possibile realizzazione presso la sede del MTSN, scuole, teatri, centri visitatori, ecc.

Tale attività è stata testata con le scuole presso l’Aula Magna del Museo (6 aprile 2011).

Economico

Mantenimento dell’autofinanziamento sulle attività e contenimento costi di gestione in Euro 4.000,00

Obiettivo raggiunto. Le spese generali di gestione sono state di € 3.149,07. Le entrate per le attività hanno coperto le spese di erogazione (utile 2011 di € 2.504,90)

Innovazione/sviluppo

1) Per il 2011 s’intende puntare sulla concertazione col PNAB delle attività di alta formazione e sul possibile sviluppo di attività di ricerca utili alla realizzazione di check-list e di preparati per le collezioni relativi alla biodiversità delle alghe diatomee e della fauna invertebrata terrestre e acquatica della Val di Tovel. 2) I contenuti scientifici collegati all’algologia possono divenire oggetto di una mostra sui micro-organismi da progettarsi nel corso del 2011 e da realizzarsi nel corso del 2012.

Obiettivo in parte raggiunto. Non si è ancora riuscita a concertare tale attività col PNAB. Si sono iniziati a raccogliere e archiviare dati e preparati relativi ad organismi raccolti.

Sviluppo

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 151 di 178 |

SCHEDE ANALITICHE DEI CENTRI DI COSTO DI MEDIAZIONE CULTURALE

CENTRO DI COSTO N. 003 SVILUPPO Responsabile: Lavinia Del Longo

Sintesi attività Il centro di costo sviluppo ha condotto la propria attività su due fronti: progetto MUSE e mostre temporanee. Di seguito una breve descrizione di ciascun settore. Progetto MUSE Nell’anno 2011 l’attività si è incentrata sul completamento del progetto preliminare degli allestimenti e degli arredi e nella realizzazione del progetto definitivo degli allestimenti del nuovo Museo. Per fare questo sono stati convocati numerosi incontri del project team interno composto dallo staff di coordinamento e dal gruppo dei mediatori allargato ad alcuni colleghi di altre sezioni coinvolti in diversa misura nella produzione del piano culturale definitivo delle gallerie del MUSE. Oltre a questi si sono svolti numerosi incontri di progetto con gli architetti e alcuni incontri formali del Gruppo Misto di Progettazione, in particolare nei momenti di approvazione dei documenti o di programmazione di dettaglio delle fasi di lavoro successive. A fine aprile è stato completato il progetto preliminare degli allestimenti e della serra tropicale, approvati negli incontri ufficiali di maggio. Nel corso della composizione dei contenuti scientifici delle nuove esposizioni, la consulente Paola Rodari, assieme a due studenti del Master di Comunicazione della Scienza di Trieste e in collaborazione con la sezione eventi del Museo, hanno realizzato un progetto di formative evaluation relativamente ai temi della sostenibilità. Per questo hanno svolto quattro focus group di analisi e valutazione del grado di conoscenza e di interesse verso i temi previsti nelle gallerie del MUSE, coinvolgendo gruppi omogenei di diversi tipi di target: da studenti a insegnanti, a gente comune. I risultati sono stati incoraggianti e hanno fornito spunti importanti per lo sviluppo successivo dei contenuti di dettaglio delle unità espositive. Nel corso dell’estate è stato avviato il consistente lavoro di sviluppo di tutti i disegni progettuali delle singole unità espositive e degli exhibit e in parallelo è stato realizzato il progetto degli arredi degli uffici, dei magazzini e di tutti gli spazi pubblici e non pubblici della nuova struttura. Sono stati affidati sette incarichi di consulenza aggiuntivi a supporto delle attività del Gruppo Misto di Progettazione come da indirizzo dato nel primo incontro di GMP a Londra nel mese di giugno 2010. Gli incarichi erano relativi a: consulenza acustica, consulenza illuminotecnica, consulenza impiantistica, consulenza antincendio, consulenza grafica, consulenza strutture, consulenza in tema di sicurezza. Il 17 ottobre 2011 lo studio RPBW ha consegnato i due progetti (allestimenti e arredi). In seguito è stato condotto il lavoro di redazione dei documenti per la gara d’appalto degli allestimenti terminato però a fine gennaio 2012. La forma di gara scelta per gli allestimenti è una procedura aperta per un appalto di fornitura da aggiudicare secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Gli allestimenti inseriti

Sviluppo

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 152 di 178 |

nel bando di gara ammontano all’80% delle esposizioni complessive delle nuove sale museali. Il restante 20% sarà oggetto di appalti minori e di incarichi che saranno definiti nel corso del 2012. In parallelo alle attività del Gruppo Misto di Progettazione e del project team MUSE sono stati istituiti e convocati gli Advisory Board Accademico e Media. L’Advisory Board Accademico (costituito dai seguenti docenti universitari: Stefano Oss, Olivier Jousson, Corrado Diamantini, Oliviero Stock, Roberto Viola, Massimiano Bucchi, Daniele Bortoluzzi, Annaluisa Pedrotti, Giorgio Vallortigara) ha analizzato il progetto dei contenuti stilato dal project team del museo assieme ai colleghi delle università e degli istituti di ricerca coinvolti nel progetto e ha sollevato alcuni interrogativi in relazione all’assenza di alcuni temi rilevanti nel percorso espositivo che il project team si è impegnato a inserire nei testi o nei contenuti dei multimediali nelle unità espositive congruenti ai temi citati. L’Advisory Board Media si è riunito a ottobre sotto il coordinamento del settore relazioni esterne a cui si rimanda per i dettagli. A marzo 2011 il museo è stato invitato dalla Giunta Provinciale a presentare il progetto delle esposizioni del MUSE e il budget di spesa previsto per gli investimenti di realizzazione del nuovo Museo e per le spese correnti della gestione futura. La giunta ha approvato il progetto e ha stanziato i fondi richiesti sui bilanci 2012-13-14. A causa della crisi economica generale, nel mese di ottobre 2011 l’assessore alla cultura della Provincia ha riconvocato il museo e ha imposto un taglio al budget di investimento pari al 10%. Mostre temporanee e itineranza Nel mese di gennaio si è chiusa la mostra “Spaziale!”, inaugurata 12 mesi prima, che ha raccolto complessivamente oltre 70.000 presenze, tra pubblico familiare e scolastico. A conclusione della mostra è stato completato il lavoro di ripristino della postazioni interattive e il loro stoccaggio nel magazzino. Nel mese di aprile è stata presentata una bozza di progetto per la mostra dal titolo provvisorio “Best off” che avrebbe dovuto esporre le postazioni interattive di maggior successo realizzate in questi anni dal Museo. Il progetto non ha trovato una realizzazione concreta, per scelte strategiche e di economia. Per quanto riguarda le mostre itineranti, oltre al consueto lavoro di manutenzione, sono stati effettuati gli allestimenti delle mostre “Destinazione Stelle” alla Città dei Bambini e dei Ragazzi di Genova, da gennaio ad aprile 2011 e della mostra “Spaziale” a Bologna nel mese di febbraio 2011.

Obiettivi – risultati 2011

OBIETTIVO AZIONI RILEVANTI/RISULTATO

ATTESO

STATO DELL’ARTE AL 31/12/2011

NOTE PER SCOSTAMENTI TRA

RISULTATI E OBIETTIVI

Sviluppo progetto preliminare esposizioni MUSE

Incontri di progetto. Progetto preliminare.

Il progetto preliminare è stato completato e approvato nel mese di maggio 2011.

Sviluppo progetto preliminare SERRA MUSE

Incontri di progetto. Progetto preliminare.

Il progetto preliminare della serra è stato completato nel mese di

Sviluppo

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 153 di 178 |

maggio 2011.

Sviluppo progetto preliminare ARREDI MUSE

Identificazione delle necessità e delle specificità dei singoli spazi. Progetto preliminare e schede descrittive.

Il progetto preliminare degli arredi è stato completato a ottobre 2011.

Bando di GARA per progetto definitivo, esecutivo e realizzazione SERRA MUSE

Stesura del bando di gara. Scelta dei progettisti/realizzatori. Incarico di progettazione e realizzazione.

La realizzazione della serra è stata rinviata all’anno 2014 per questioni legate al bilancio provinciale.

Rinvio finanziamento da parte della PAT al 2014.

Bando di GARA per ARREDI MUSE

Stesura del bando di gara. Scelta dei fornitori. Incarico di fornitura.

Il progetto degli arredi è stato temporaneamente sospeso per dare priorità al bando di gara degli allestimenti. Il bando degli arredi sarà pubblicato subito dopo quello degli allestimenti.

Rinvio per sovrapposizione con progetto allestimenti.

Bando di GARA per esposizioni MUSE

Stesura del bando di gara. Scelta dei progettisti/realizzatori. Incarico di progettazione e realizzazione.

La stesura dei documenti di gara si è rivelata più complessa del previsto e non è stato possibile emettere il bando entro l’anno. La procedura è posticipata di un paio di mesi rispetto al Gantt di previsione.

Rinvio emissione bando a febbraio 2012 per difficoltà nella composizione dei documenti di gara.

Bando di GARA per ACQUARI MUSE

Stesura del bando di gara. Scelta dei progettisti/realizzatori. Incarico di progettazione e realizzazione.

Gli acquari ai piani sono stati inclusi nella gara degli allestimenti, quello grande al piano interrato sarà incluso nell’appalto della serra tropicale.

Eliminato perché inglobato in altri bandi.

Composizione e incontri Advisory Board MUSE

Istituzione di 3 advisory boards. Incontri di consultazione. Realizzazione di eventi

All’inizio di ottobre sono stati istituiti e coinvolti l’advisory board accademico e

Obiettivo non raggiunto.

Sviluppo

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 154 di 178 |

pubblici (conferenze dei consulenti) in combinazione con i meeting di progetto.

l’advisory board media (coordinato dal settore relazioni esterne). Prossimo appuntamento in primavera 2012.

Acquisto collezioni Identificazione della object list per le esposizioni permanenti MUSE. Acquisto degli oggetti.

La lista degli oggetti è stata completata ed approvata. Gli acquisti inizieranno nel 2012.

Gli acquisti possono cominciare solo dal 2012 per motivi di bilancio.

Sviluppo nuovo brand MUSE

Cfr settore relazioni esterne

Formative evaluation Focus Group con pubblico potenziale sul tema della sostenibilità

I focus group si sono svolti nei mesi di maggio e giugno con esito positivo e propositivo. Sono stati seguiti dal settore eventi del museo.

Trasferte formative o PR

Partecipazione a convegni nazionali e internazionali di comunicazione della scienza. Partecipazione a corsi di formazione

Partecipazione ai seguenti convegni di museologia: - ECSITE Annual Conference 2011 a Varsavia (Del Longo, Caola, Caliari, Curzel, Teli) - Tile forum a Firenze (Caola, Del Longo) Corsi di formazione: TSM – lavoro di gruppo TSM – problem solving TSM – time management

Mostra principale in primavera 2011

Realizzazione di una mostra per le sale del piano terra dopo la chiusura di spaziale.

Iniziativa non realizzata Per questioni di natura economica e per scelta strategica non è stata realizzata la mostra interattiva “Best of”. Al suo posto sono state allestite mostre minori nel corso del

Sviluppo

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 155 di 178 |

2011.

Itineranza mostre temporanee MTSN

Affitto di mostre MTSN a musei, festival e centri culturali italiani ed internazionali. Preparazione materiali promozionali e invio ai musei italiani ed europei.

Sono state realizzate le itineranze della mostra “Spaziale” in occasione dell’evento “La scienza in piazza” a Bologna e della mostra “Destinazione Stelle” presso al città dei Bambini e dei Ragazzi di Genova.

Attività per il pubblico

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CENTRO DI COSTO N. 027 ATTIVITA’ PER IL PUBBLICO Responsabile: Samuela Caliari

Sintesi attività Le attività per il pubblico hanno lo scopo di stimolare con continuità l’interesse e la partecipazione del pubblico generico per le tematiche scientifiche offrendo molteplici occasioni di intrattenimento intelligente, incontro e approfondimento. Le attività per il pubblico comprendono mostre temporanee, conferenze, incontri a tema, science show, teatro scientifico, laboratori hands on, attività di interpretazione ambientale, attività speciali realizzate anche in orari non canonici e attività extra moenia. La calendarizzazione delle attività nell’anno 2011, benché in calo rispetto al 2010, non ha creato gap numerici significativi mantenendo fidelizzati i target di riferimento (bambini e famiglie). L’attenzione riservata al target adulto nella programmazione delle iniziative ha portato un aumento della partecipazione di questo target dell’8% rispetto all’anno precedente. Anche nelle attività su richiesta è stato registrato un aumento significativo, che ha contribuito ad ampliare la notorietà del museo e dei nuovi linguaggi ideati dalla sezione a favore della divulgazione scientifica in contesti non direttamente collegati alla filiera museale. Rispetto alle attività per il pubblico si evidenzia altresì la costruzione di un network sul territorio sempre più capillare a favore del raggiungimento di un migliore risultato a fronte di una spesa più contenuta. Si evidenzia anche l’ampliamento della rete a livello nazionale, che ha permesso al museo di diffondere ulteriormente il proprio grado di notorietà rispetto alle attività per il pubblico e alla sperimentazione dei nuovi linguaggi. Rispetto alla sperimentazione di nuove forme di divulgazione scientifica, si segnala la produzione di uno spettacolo scientifico dal titolo “ENERGIE”, che vede come attori protagonisti due mediatori culturali del Museo delle Scienze e la realizzazione di un laboratorio teatrale multidisciplinare dal titolo “SSSH, che bello, ascolta”; entrambe le esperienze hanno segnalato e registrato un ottimo apprezzamento da parte del pubblico sia in termini qualitativi che quantitativi. Durante l’anno la sezione ha ideato, progettato e realizzato tre nuovi laboratori rivolti all’infanzia, nonché aggiornato e migliorato quasi 30 proposte educative rivolte a questo target: questa specializzazione all’interno del settore attività per il pubblico e nuovi linguaggi, anno dopo anno, sta diventando una delle punte di eccellenza di questo gruppo di lavoro, così come la sperimentazione dei nuovi linguaggi rivolti al pubblico generico, sviluppata attraverso la contaminazione delle discipline. Ad oggi risulta ancora in costruzione la relazione con il settore comunicazione che necessita di una strutturazione condivisa a favore di una semplificazione gestionale e di suddivisione più definita dei compiti. La sezione attività per il pubblico e nuovi linguaggi è collettore anche delle attività per il pubblico programmate dalle sezioni di ricerca: il metodo di raccolta informazioni è in via di sperimentazione. Rispetto all’interconnessione delle attività per il pubblico fra le sedi territoriali il lavoro da attuare e i passi da realizzare necessitano di più tempo poiché risultano più complessi e tra l’altro differenti a seconda delle sedi. L’impegno della sezione nel progetto MUSE è costituito dalla progettazione dell’area prima Infanzia, la gestione, la raccolta e l’analisi dei dati riferiti alla visite in cantiere, nonché l’ideazione e la realizzazione della quarta fase del progetto Secondo me, che ha registrato un picco di partecipazione,

Attività per il pubblico

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 157 di 178 |

rispetto agli altri quattro anni di programmazione. Da segnalare con soddisfazione il coinvolgimento di tutti gli istituti di ricerca in occasione dell’iniziativa “Secondo me: aspettando il MUSE”, così come i dati raccolti ed elaborati in occasione di questa importante azione di avvicinamento e di condivisione con la cittadinanza del progetto MUSE.

Obiettivi – risultati 2011 OBIETTIVO AZIONI

RILEVANTI/RISULTATO ATTESO

STATO DELL’ARTE AL 31/12/2011

NOTE PER SCOSTAMENTI TRA RISULTATI E OBIETTIVI

Rimodulazione attività ordinaria.

1. Pianificare le attività per il pubblico presso la sede con una calendarizzazione ridotta, ma che si proponga di mantenere fidelizzati i target ad oggi raggiunti. 2. Coordinare le attività per il pubblico creando un interconnessione efficace con e fra le sezioni del museo.

Obiettivo raggiunto Obiettivo parzialmente raggiunto.

Necessario un chiarimento a livello direttivo rispetto all’obiettivo che si intende raggiungere con le sedi territoriali, specialmente con il Museo G. Caproni, così come rispetto ad alcune funzioni interne alla sede (in particolare con il settore comunicazione).

Raggiungimento accordo organizzativo con settore servizi educativi.

Pianificare e mettere in pratica un’azione di intervento congiunto fra i due settori a favore di una gestione più integrata ed efficace delle competenze trasversali.

Obiettivo parzialmente raggiunto.

Benché ci sia la volontà, l’azione sinergica e condivisa di entrambi i settori, è necessario ancora del tempo (stimabile in 2 anni), per poter interagire in maniera più strutturata rispetto alla contaminazione degli approcci e raggiungere un’interazione sempre più efficiente ed efficace.

Raggiungimento indice “costo per utente” di Euro 12,00 e contenimento dei costi all’interno del budget iniziale.

Utilizzo delle distinte. Obiettivo parzialmente raggiunto.

Non abbiamo all’interno della sezione né gli strumenti necessari per raggiungere l’obiettivo, né forza lavoro

Attività per il pubblico

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 158 di 178 |

sufficiente. Auspicabile trovare in futuro un punto di contatto più strutturato e definito con il settore amministrativo.

Innovazione e sviluppo: progetto Muse e Secondo me.

Seguire la progettazione del percorso multisensoriale Maxi-ooh e le aree dedicate alle attività di teatro scienza all’interno del MUSE. Procedere con il progetto Secondo me.

Obiettivo pienamente raggiunto.

Attenzione al pubblico adulto.

Le attività di nuova ideazione privilegeranno questo target, con l’obiettivo di fidelizzare un pubblico che attualmente è presente in museo in maniera ridotta e/o sporadica.

Obiettivo raggiunto.

Necessario lavorare ancora molto in questa direzione per aumentare anno dopo anno la percentuale dei visitatori adulti rispetto al totale complessivo dei visitatori.

Servizi educativi

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 159 di 178 |

CENTRO DI COSTO N. 026 SERVIZI EDUCATIVI Responsabili: Maria Bertolini e Marina Galetto

Sintesi attività generale della sezione Servizi Educativi (SE), formalmente istituiti nel 1995, si rivolgono a tutte le fasce di età della cittadinanza (educazione scolastica ed educazione permanente). Obiettivo è offrire alla comunità un servizio di informazione/formazione, divulgazione ed educazione sulle molteplici tematiche della scienza. In linea con le direttive europee il settore mira ad un potenziamento di Literacy scientifica, di cittadinanza attiva e a realizzare azioni di Lifelong Learning. I SE si occupano di: progettazione educativa, coordinamento dello staff educativo, erogazione di attività (indoor e outdoor), formazione e aggiornamento, evaluation, back e front office, servizio cassa e book shop del Museo. Attualmente lo staff degli Operatori educativi del Museo conta circa 60 persone specializzate nei vari ambiti delle scienze. Nell’a.s. 2010-2011 più di 60.000 utenti hanno aderito alle quasi 300 offerte educative disponibili presso la sede centrale di Trento e le sedi territoriali del Museo. Per la messa a punto delle proprie attività, i SE operano secondo una logica di rete: all’interno del Museo, collaborando in stretto rapporto con il Settore della ricerca scientifica (conservatori, ricercatori, mediatori culturali, tecnici museali) e il Settore Attività per il pubblico, all’esterno del Museo collaborando con varie istituzioni scolastiche provinciali, università, enti pubblici e privati, cooperative, associazioni, ecc. al fine di offrire una programmazione di qualità sia dal punto di vista dei contenuti che dal punto di vista metodologico. La metodologia educativa adottata nelle fasi di progettazione si basa sull’hands on (multisensorialità e interattività in primo piano secondo il concetto del “learning by loving, learning by doing”). La didattica è quella del fare per capire concetti scientifici e acquisire nuove conoscenze attraverso processi di active learning e informal learning. In linea con le direttive europee sempre più si applica la metodologia IBSE (Inquire Based Science Education) e la metodologia CLIL (Content Language Integrated Learning) per facilitare e stimolare i processi di apprendimento. Il Settore cura anche l’alta formazione rivolta ai docenti ed educatori di altri enti impegnati in ambito culturale, gli stages formativi e di orientamento per studenti universitari e delle Scuole Secondarie di II grado e i Progetti di Servizio Civile

Obiettivi – risultati 2011

OBIETTIVO AZIONI RILEVANTI/RISULTATO

ATTESO

STATO DELL’ARTE AL 31/12/2011

NOTE PER SCOSTAMENTI TRA RISULTATI E OBIETTIVI

Mantenimento livelli di utenza complessiva della didattica tradizionale

Incremento del 10% degli utenti alle attività di Geologia; Incremento del 20% degli utenti alle attività di

Incremento degli utenti alle attività di Geologia ampiamente superato (84%) rispetto al 2010. Incremento degli utenti

Obiettivi raggiunti.

Servizi educativi

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 160 di 178 |

Biotecnologia; mantenimento dei livelli di utenza dell’a.s. precedente delle attività nei restanti settori.

alle attività di Biotecnologie del 24%. Gli obiettivi sono stati raggiunti considerando anche il fatto che l’utenza complessiva delle attività tradizionali ha registrato un aumento del 5,4% rispetto al 2010 (da 47.782 utenti nell’A.S. 2009/10 a 50.356 utenti nel A.S. 2010/11)

Centralizzazione e informatizzazione del processo di prenotazione dell’aula magna presso il Call center.

Prenotazione dell’aula magna attraverso il programma informatico.

Questa mansione è passata alla Sezione Attività per il pubblico. Da marzo 2011 la Segreteria dei Servizi educativi, trasferendosi a piano terra, ha assunto la gestione e il coordinamento del Bookshop e della Reception del Museo.

Il Museo ha internalizzato i servizi di Reception e Bookshop. La Direzione ha deciso di affidare tali servizi al Settore educativo.

Accordo organizzativo con settore attività per il pubblico

Individuazione di uno o più moduli didattici da rivolgere alle scuole attraverso il trasferimento di know how dall’area nuovi linguaggi.

Si sono avviati tavoli tecnici di progettazione condivisa tra Settore educativo e Settore attività per il pubblico per incrementare lo scambio di know how e di competenze tra i due settori. I Servizi educativi hanno contribuito alla progettazione di moduli didattici nell’ambito di eventi quali: Mammalia, Acqua in bocca, Sperimenta la scienza, Festival della montagna, ecc.

Obiettivo raggiunto.

Servizi educativi

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Economia su nuovo editing libretto didattico e restyling grafico

Riduzione delle spese per la realizzazione del catalogo didattico ed individuazione di nuovi strumenti di marketing (es chiavetta elettronica in sostituzione del catalogo cartaceo).

I tre cataloghi delle offerte educative didattiche A.S. 2011/12 – versione cartacea- sono stati realizzati con un numero di pagine ridotto del 50% circa (da 52 pagine a 32 per Infanzia; da 116 a 56 per Primaria e Secondaria, da 84 a 48 per Superiori e gruppi). La spesa complessiva è stata ridotta del 31% rispetto all’anno precedente. Si è potenziato lo strumento web “Il Trovattività” sul sito del Museo alla pagina “per la scuola” mantenendo la descrizione più dettagliata delle attività.

Si è ritenuto di non eliminare il catalogo delle offerte didattiche in formato cartaceo perché strategica la sua presenza nelle scuole; rimane così la visibilità del Museo fra le tante proposte degli altri enti che operano nella didattica. La chiavetta USB è risultata avere costi elevati.

Avvio del processo strutturato di valutazione degli operatori didattici

Adozione delle schede di valutazione supervisionate dall’amministrazione e dal dott. Colombo e proceduralizzazione del processo.

Si è avviato, ed è in corso, il processo di valutazione degli operatori didattici che erogano l’attività secondo il format prestabilito. La valutazione avviene su due fronti: esterno (da parte dei docenti) e interno (da parte del Settore educativo del Museo).

Obiettivo raggiunto.

Mantenimento dei livelli di efficienza individuati e raggiunti attraverso

Mantenimento degli standard economici e gestionali raggiunti gli anni scorsi.

Rispetto standard prefissati

Obiettivo raggiunto.

Servizi educativi

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il controllo di gestione

Restyling di alcuni laboratori proposti alle scuole

Riprogettazione di alcuni laboratori di zoologia dei vertebrati

Sono stati riprogettati i moduli laboratoriali più richiesti inerenti l’ambito della zoologia dei vertebrati (tema: evoluzione, biodiversità globale e locale, chirotteri, animali del giorno e della notte, ecc.)

Obiettivo raggiunto.

Nuovi progetti educativi

laboratorio “Divertisuolo” proposto dall’Università di Torino; progetto didattico di geologia per i non vedenti (in collaborazione con sezione geologia – servizio civile)

Non è stato realizzato. Il progetto didattico “Geologia per i non vedenti” è stato realizzato dalla Sezione di Geologia (Servizio Civile); il Settore educativo è stato coinvolto nella prima fase del progetto (brainstorming, definizione dei contenuti)

Il progetto “Diverti suolo” non è stato realizzato causa i costi troppo elevati (da parte dell’Università di Torino). Il Settore educativo è stato coinvolto dalla Direzione in altri Progetti educativi considerati strategici e non previsti a fine 2010. I progetti sono stati i seguenti: “Progetto Acqua, terra, luce e movimento” in collaborazione con UniTN e FBK finanziato dal MIUR; Progetto Europeo “Listen to the voices of the Villages” organizzato da UniTN, in collaborazione con il Museo degli Usi e Costumi di San Michele all’Adige

Editoria Restyling catalogo didattico 2010-2011 (veste grafica rinnovata, revisione testi, nuove

Restyling effettuato: nuova veste grafica, revisione dei testi e immagini aggiornate. L’ipotesi di utilizzare

La chiavetta USB è risultata avere costi elevati.

Servizi educativi

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immagini) valutazione di nuove modalità di presentazione proposte educative (supporto chiavetta USB) 1 articolo di carattere educativo per divulgare esperienza MTSN e metodologie adottate.

una chiavetta USB come strumento per la divulgazione delle proposte educative è stata eliminata per i costi elevati. Articoli di carattere educativo per divulgare le esperienze MTSN: Linx Magazine. Rivista di didattica delle scienze della Pearson Italia. Numero 9 - Aprile 2011 titolo articolo: “Insieme tra i ghiacci per una nuova didattica” di Mateo Cattadori; Cattadori M. Scuola e ricerca: prove di dialogo. Innovascuola, rubrica Incontri del 18.04.2011 http://www.innovascuola.gov.it/opencms/opencms/innovascuola/didattica_digitale/primo_piano/incontri/content/Cattadori.html Cattadori M, Florindo F, Rack F (2011). Short- and long-term effects on the school system of a research immersion experience for science educators: An example from ANDRILL (Antarctic Geological Drilling), Geosphere, doi: 10.1130/GES00678.1.

Servizi educativi

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 164 di 178 |

Pubblicato online il 22 Novembre 2011.

Incremento Progetti speciali con le Istituzioni scolastiche e nuove proposte formative rivolte ai docenti inerenti ai Nuovi Linguaggi.

Aumento in numero rispetto all’a.s. precedente dei progetti speciali con le istituzioni scolastiche e individuazione di almeno 4 nuove proposte formative (almeno 2 inerenti ai nuovi linguaggi)

I progetti speciali sono aumentati: da 27 (con 4530 utenti) dell’anno 2010 a 34 (con 6330 utenti) nel 2011. Alcune nuove proposte formative sono state: “Progetto montagna” con Ist. Superiore Russel di Cles (due giorni sul ghiacciaio del Mandrone); Progetto “Gemellaggio Olanda” con Lic. Maffei di Riva del Garda; Progetto “La neve … conosciamola” con I.C. Lavis; Progetto “Geologia” con Liceo Rosmini Rovereto; Progetto “Conosciamo il Parco delle Albere di Aldeno” con I.C. Aldeno – Mattarello; Progetto “Muretti a secco” con I.C. Valle dei Laghi; Progetto “Torrente Avisio” con I.C. Cembra.

Non sono stati realizzati progetti speciali inerenti all’area linguaggi perché non richiesti dalle scuole.

Sviluppo e definizione nuova pagina web per la scuola

Entrata a regime della nuova pagina web per la scuola.

Pagina web per la scuola entrata a regime; aggiornamenti a cura dei Servizi educativi e della sezione CED

Obiettivo raggiunto.

Servizi educativi

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Comunicazione

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 166 di 178 |

CENTRO DI COSTO N. 025 COMUNICAZIONE Responsabile: Elisabetta Curzel (fino a luglio 2011)

Chiara Rinaldi, Chiara Veronesi (da agosto a dicembre 2011)

Sintesi attività generale Il centro di costo comunicazione si occupa di pianificare e realizzare le attività che riguardano la comunicazione integrata e la promozione, sia delle iniziative di divulgazione della scienza rivolte ai diversi target di pubblico, che delle ricerche scientifiche realizzate nella sede principale del museo e nelle sue sedi territoriali. Nello specifico si occupa di raccogliere e coordinare le informazioni riguardanti l’attività (ricerca, conservazione e divulgazione) e di diffonderle ai media locali e nazionali attraverso le azioni di ufficio stampa e al pubblico di visitatori attraverso le azioni di comunicazione e promozione. Progetta campagne di comunicazione e promozione per gli eventi espositivi temporanei, gli eventi speciali e le attività ordinarie, integrando le stesse con azioni di pianificazione della pubblicità. Si occupa di aggiornare e implementare le pagine informative generali del sito internet, di realizzare dei siti web ad hoc per gli eventi speciali, di realizzare gli impianti grafici dei materiali a stampa prodotti, di diffondere sul territorio i materiali informativi, di coordinare l’immagine istituzionale del museo selezionando e operando direttamente con professionisti grafici, fotografi, video operatori e stampatori. Infine coordina la presenza, e se necessario partecipa direttamente, ad eventi fieristici locali e nazionali, supporta la organizzazione di convegni, workshop e conferenze, aggiorna e gestisce gli indirizzari (giornalisti, autorità e utenti). Si occupa della gestione dei social network operanti in ambiente web 2.0 e di contatto con il pubblico affezionato realizzato grazie alla newsletter informativa a cadenza quindicinale. Nel corso del 2011 la struttura interna del settore comunicazione è cambiata; per questo motivo gli obiettivi indicati nella tabella successiva sono parzialmente differenti da quanto indicato nella relazione preventiva 2011.

Obiettivi – risultati 2011

OBIETTIVO AZIONI RILEVANTI/RISULTATO ATTESO

STATO DELL’ARTE AL 31/12/2011

NOTE PER SCOSTAMENTI TRA RISULTATI E OBIETTIVI

Attività di comunicazione e promozione istituzionale

1. 1. Comunicazione e promozione al pubblico attuale e potenziale di tutti gli eventi espositivi temporanei, eventi speciali e attività ordinarie delle sedi del museo

1. Risultato raggiunto

Comunicazione

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2. 2. Prosecuzione del processo di internalizzazione della realizzazione dei supporti grafici per i materiali a stampa e dei siti web 3.Implementazione e aggiornamento delle pagine del sito web 4. Aggiornamento di tutti i materiali di comunicazione in seguito al cambio di denominazione dell’ente 5.Implementazione indirizzario visitatori e amici del museo e avvio del lavoro di creazione di un nuovo programma di gestione indirizzario generale 6. Gestione e implementazione delle convenzioni con enti, gruppi e cral locali

3. 7. Verifica gradimento e proseguimento del progetto newsletter con revisioni sia grafiche che contenutistiche

4. 8.Organizzazione e gestione della comunicazione nella partecipazione a fiere e convegni

2. Risultato raggiunto (oggi circa l’80% della grafica è fatta in casa)

3. Risultato in parte

raggiunto, in parte in corso di raggiungimento. (Rimangono da aggiornare pagine ricerca, biblioteca e muse)

4. Risultato raggiunto

5. In parte raggiunto, in

parte in fase di raggiungimento

6. Risultato raggiunto (28 convenzioni attive) 7. Risultato raggiunto 8. Risultato raggiunto

parzialmente (non siamo riusciti a pareti pare a fiere di settore scolastico nazionale)

5.Definito il software, ora da modulare su esigenze individuate 8. Limite di

Comunicazione

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 168 di 178 |

budget

Attività di ufficio stampa

1. 1. Prosecuzione delle relazioni fiduciarie con giornalisti testate nazionali

2. 2. Comunicazione alla stampa di eventi espositivi temporanei, eventi speciali, attività ordinarie e risultati della ricerca

3. 4. 3. Revisione e

implementazione delle categorie indirizzario giornalisti

5. 6. 4. Revisione delle modalità di

stesura dei comunicati stampa, della grafica e creazione di un account ufficio stampa

1. Partecipazione a Geo & Geo, Superquark + uscite sul Corriere della Sera, Le Scienze e altre importanti riviste a livello nazionale (totale di 1394 uscite su stampa locale e nazionale)

2. Totale comunicati stampa emessi n. 271

3.Risultato raggiunto e in corso di aggiornamento 4. Risultato raggiunto

Web 2.0 1. Proseguimento della gestione dei profili social del museo e implementazione numero dei contatti

n. 5000 contatti al 20/03/2012

Collaborazioni

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 169 di 178 |

ELENCO COLLABORAZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI

Nazionali

UNIVERSITÀ

1. IUAV - Istituto Universitario Architettura - Dip. Progettazione architettonica e Laboratorio Mela, Venezia

2. Opera universitaria di Trento 3. Politecnico Milano, Dip architettura e pianificazione - Milano 4. Università del Molise, Banca del germoplasma del Molise 5. Università del Piemonte Orientale 6. Università dell’Aquila 7. Università della Montagna, sede di Edolo (BS) 8. Università della Tuscia, Banca del germoplasma dell’Orto Botanico di Viterbo 9. Università di “Bicocca” di Milano, Facoltà Scienze dell’Educazione 10. Università di Bologna 11. Università di Bologna, Dipartimento di Matematica per le Scienze Economiche 12. Università di Bologna, Istituto Nazionale di Speleologia 13. Università di Cagliari, Banca del germoplasma della Sardegna (BG-SAR) 14. Università di Catania, Banca del germoplasma dell’Orto Botanico di Catania 15. Università di Ferrara, Dipartimento delle Risorse Naturali e Culturali 16. Università di Ferrara, Dipartimento di Geologia 17. Università di Genova, Centro Universitario di Servizi Giardini Botanici Hanbury 18. Università di Genova, Dipartimento di Storia Moderna e Contemporanea 19. Università di Genova, Dipartimento per lo studio del Territorio e delle sue Risorse 20. Università di Genova, Laboratorio per la conservazione della diversità vegetale ligure 21. Università di Milano, Dipartimento di Agraria 22. Università di Milano, Dipartimento di Biologia 23. Università di Milano, Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze 24. Università di Milano, Dipartimento di Scienze della Terra, Istituto di Mineralogia 25. Università di Milano, Facoltà di Agraria, Dipartimento di Protezione dei Sistemi

Agroalimentari e Urbano e Valorizzazione della Biodivresità 26. Università di Milano, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali 27. Università di Modena e Reggio Emilia, Dipartimento del Museo e dell’Orto Botanico 28. Università di Modena e Reggio Emilia, Dipartimento di Biologia Animale 29. Università di Padova 30. Università di Padova, Banca del germoplasma dell’Orto Botanico di Padova 31. Università di Padova, Department of Biology 32. Università di Padova, Dipartimento di Entomologia 33. Università di Padova, Dipartimento di Geografia 34. Università di Padova, Dipartimento di Geologia, Paleontologia e Geofisica

Collaborazioni

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 170 di 178 |

35. Università di Padova, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali 36. Università di Palermo, Banca del germoplasma dell’Orto Botanico di Palermo 37. Università di Parma, Dipartimento di Biologia Evolutiva e Funzionale 38. Università di Parma, Dipartimento di Scienze Ambientali 39. Università di Parma, Laboratorio di Geochimica Isotopica 40. Università di Pavia 41. Università di Pavia, Dipartimento di Biologia Animale 42. Università di Pavia, Dipartimento di Ecologia del Territorio 43. Università di Pisa, Banca del germoplasma dell’Orto Botanico di Pisa 44. Università di Pisa, Dipartimento di Etologia, Ecologia, Evoluzione 45. Università di Pisa, Dipartimento di Scienze Botaniche 46. Università di Rende, Dipartimento di Ecologia 47. Università di Roma La Sapienza 48. Università di Roma La Sapienza, Banca del germoplasma dell’Orto Botanico di Roma 49. Università di Roma La Sapienza, Museo delle Origini 50. Università di Torino, Archivio Scientifico e Tecnologico 51. Università di Torino, Istituto di Anatomia 52. Università degli studi di Trento 53. Università di Trento, CIBIO - Centro Interdipartimentale di Biologia Intergrata 54. Università di Trento, Dipartimento di Fisica 55. Università di Trento, Dipartimento di Fisica - Laboratorio di Comunicazione delle Scienze

Fisiche 56. Università di Trento, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale 57. Università di Trento, Dipartimento di Matematica 58. Università di Trento, Dipartimento di Matematica - Laboratorio di Didattica e di

Comunicazione della Matematica 59. Università di Trento, Dipartimento di Scienze filologiche e storiche 60. Università di Trento, Facoltà di Economia 61. Università di Trento, Facoltà di Lettere e Filosofia 62. Università di Trento, Facoltà di Scienze Cognitive 63. Università di Trento, Facoltà di Sociologia 64. Università di Trento, Rettorato e Ufficio Stampa 65. Università di Urbino 66. Università di Varese 67. Università di Varese, Dipartimento di Scienze Naturali 68. Università Politecnica delle Marche, Banca del germoplasma per la conservazione delle

specie anfiadriatiche

ISTITUTI DI RICERCA

1. CNR-CeFSA, Centro per la Fisica degli Stati Aggregati, Trento 2. CNR-IBF, Istituto di BioFisica, Trento 3. CNR-IDPA, Istituto per la Dinamica dei Processi Ambientali, Venezia 4. CNR-IGAG, Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria, Roma

Collaborazioni

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 171 di 178 |

5. CNR-IRSA, Istituto di Ricerca sulle Acque, Brugherio (MI) 6. CNR-ISAC, Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima, Bologna 7. CNR-ISE, Istituto per lo Studio degli Ecosistemi, Verbania Pallanza 8. ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Dipartimento Studio del Quaternario, Roma 9. Fondazione Ahref - Trento 10. Fondazione Bruno Kessler, Settore ricerca scientifica (ex IRST) 11. Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto 12. Fondazione Edmund Mach, Istituto Agrario di S. Michele all’Adige, Centro Ricerca e

Innovazione (TN) 13. Fondazione Minoprio, Vertemate, Lecco 14. Fondazione Museo Storico del Trentino 15. Fondazione Pistoletta, Biella 16. IPRASE Trentino 17. ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale 18. Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale, Borgo Grotta Gigante (TS) 19. Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale – ex INFS 20. SISSA, Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, Trieste

MUSEI

1. Città della Scienza di Napoli 2. Costa Edutainment Spa: Città dei Bambini e dei Ragazzi di Genova 3. Ecomuseo Valle del Chiese 4. Fondazione Galleria Civica di Trento 5. Musei degli Usi e Costumi della gente Trentina 6. Museo Civico di Rovereto (TN) 7. Museo Civico di Storia Naturale di Milano 8. Museo Civico di Storia Naturale di Verona 9. Museo delle Scienza e della Tecnica di Milano 10. Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige 11. Museo di Storia Naturale di Firenze 12. Museo Ladino di Fassa 13. Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “L. da Vinci” di Milano 14. Parco Astronomico INFINI.TO di Torino 15. Science Center Immaginario Scientifico di Trieste

ALTRE ISTITUZIONI E ASSOCIAZIONI

1. Amitié s.r.l., Bologna 2. ANMS. Associazione Nazionale Musei scientifici 3. Arte Sella 4. Associazione Apicoltori Trentini 5. Associazione giovani farmacisti, Trento

Collaborazioni

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 172 di 178 |

6. Associazione Industrali Provincia Autonoma di Trento 7. Associazione Teatrale Arjuna di Tesero 8. Azienda per la Promozione Turistica Rovereto e Vallagarina 9. Azienda per la Promozione Turistica Valle di Non 10. Azienda Promozione turistica Trento Monte Bondone e Valle dei Laghi 11. Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari 12. Banca del germoplasma delle Alpi sud occidentali 13. BIM del Chiese 14. CAI – SAT Valle di Ledro 15. CEII Centro Europe di impresa e innovazione 16. Centro Italiano Studi Ornitologici 17. Centro Nazionale di Inanellamento 18. Centro per la formazione continua e l’aggiornamento del personale insegnante di

Rovereto 19. Centro Servizi Culturali S. Chiara 20. Centro Studi Judicaria, Tione di Trento 21. CODRA Mediterranea s.r.l., Banca del germoplasma 22. Comitato Ev-K2-CNR 23. Compagnie Teatrali Unite 24. Comune di Arco (TN) 25. Comune di Borgo Valsugana 26. Comune di Brentonico 27. Comune di Cembra 28. Comune di Civezzano 29. Comune di Fornace 30. Comune di Giovo 31. Comune di Grigno 32. Comune di Ledro 33. Comune di Predazzo 34. Comune di Tesino 35. Comune di Trento 36. Comune di Trento, Servizio Verde 37. Comune di Tuenno 38. Comune di Vezzano 39. Consorzio Parco Monte Barro, Lombardy Seed Bank LSB 40. Consorzio Pro Loco valle di Ledro 41. Consorzio Turistico Valle del Chiese 42. Cooperativa “Le Impronte” 43. CORA Ricerche Archeologiche, Trento 44. Create-net, Centro ricerca di telecomunicazioni, Trento 45. CTS - Centro Turistico Studentesco, Roma 46. Ecosportello fa la cosa giusta, Trento 47. Ente di Gestione dei Parchi e delle Riserve Naturali Cuneesi, 48. Federazione Provinciale delle Scuole Materne

Collaborazioni

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 173 di 178 |

49. Festival Città Impresa – Venezia 50. Festival della Scienza, Genova 51. Filmfestival della Montagna 52. ForMATH Project s.r.l. 53. Formica Blu, Bologna 54. Forum Associazioni per le famiglie, Roma 55. Garden Club 56. Giardini di Castel Trauttmansdorf di Merano 57. Green Building Council Italia, Rovereto 58. Gruppo Micologico “G. Bresaola”, Trento 59. Gruppo OASI di Cadine 60. HABITECH – Distretto Tecnologico del Trentino, Rovereto 61. ICOM. International Council of Museums - Italia 62. Istituto comprensivo Valle di Ledro 63. Istituto d’Arte “A. Vittoria” di Trento 64. Istituto Tecnico per Geometri “A. Pozzo” di Trento 65. Laboratorio tecnico Velluti Restauratori, Villabruna (BL) 66. Liceo G. Galilei di Trento 67. Liceo ginnasio “Luigi Galvani”, Bologna 68. Liceo Scientifico Statale “N. Tron”, Schio 69. LIPU – Lega Italiana per la Protezione degli Uccelli, Parma 70. Lyons club Trento Centro 71. Mediterraneo® ONLUS, Banca del germoplasma 72. Meteotrentino 73. Ministero per l’Ambiente 74. MIUR - Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca 75. Ordine dei farmacisti della provincia di Trento 76. Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Trento 77. Osservatorio Climatico di Milano-Brera 78. Parco del Marguareis, Cuneo 79. Parco Naturale Adamello-Brenta 80. Parco Naturale Paneveggio-Pale di San Martino 81. Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Banca del germoplasma

dell'Appennino Centrale 82. Parco Nazionale della Majella, Banca del germoplasma della Majella 83. Parco Nazionale dello Stelvio 84. Parco Nazionale dello Stelvio, Settore trentino 85. PAV, Parco Arte Vivente, Torino 86. Perugia Science Festival, Perugia 87. Provincia Autonoma di Bolzano, Dipartimento istruzione e formazione italiana – Area

pedagogia 88. Provincia Autonoma di Trento , I. S. per la realizzazione di Grandi Eventi 89. Provincia Autonoma di Trento, Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente

Collaborazioni

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 174 di 178 |

90. Provincia Autonoma di Trento, Dipartimento Agricoltura, Turismo, Commercio e Promozione

91. Provincia Autonoma di Trento, Dipartimento Istruzione 92. Provincia Autonoma di Trento, Dipartimento Protezione Civile 93. Provincia Autonoma di Trento, FORMAT – Centro Audiovisivi 94. Provincia Autonoma di Trento, Nucleo Elicotteri 95. Provincia Autonoma di Trento, Servizio Agricoltura e Montagna 96. Provincia Autonoma di Trento, Servizio Beni culturali 97. Provincia Autonoma di Trento, Servizio conservazione della natura e valorizzazione

ambientale 98. Provincia Autonoma di Trento, Servizio di attività culturali 99. Provincia Autonoma di Trento, Servizio di attività d’informazione e Stampa e Relazioni

pubbliche 100. Provincia Autonoma di Trento, Servizio emigrazione e solidarietà Internazionale 101. Provincia Autonoma di Trento, Servizio Foreste e Fauna 102. Provincia Autonoma di Trento, Servizio Geologico 103. Provincia Autonoma di Trento, Servizio per lo Sviluppo e l’Innovazione del sistema

scolastico e formativo 104. Provincia Autonoma di Trento, Ufficio Archeologico 105. Provincia Autonoma di Trento, Ufficio Faunistico 106. Provincia Autonoma di Trento, Ufficio per il Servizio Bibliotecario Trentino 107. Provincia Autonoma di Trento, Ufficio previsioni e organizzazione 108. Provincia Autonoma di Trento, Ufficio Stampa 109. Provincia di Livorno, Banche del germoplasma Livornesi 110. Regione Autonoma Trentino Alto Adige 111. Regione Emilia-Romagna 112. Rete degli Orti Botanici della Lombardia 113. River Adige Basin Authority, Trento 114. Rotary Club Trento Nord 115. SAT – Sezione Alpini Trentini 116. Scuola musicale “I Minipolifonici” di Trento 117. Sistema museale, Pavia 118. Slow Food Trentino, Trento 119. Società di Scienze Naturali del Trentino 120. Società Nazionale Orti Botanici 121. Soprintendenza Speciale al Museo Preistorico ed Etnografico “L. Pigorini“, Roma 122. STEP – PAT Scuola per il governo del territorio e del paesaggio 123. Trentino Arcobaleno per un distretto di Economia Solidale, Trento 124. Trentino Marketing, Trento 125. Trentino Mobilità 126. Trentino Sp.A. 127. Trentino Sviluppo 128. TSM - Trentino School of Management 129. UCP Unioncamere Piemonte, Torino

Collaborazioni

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 175 di 178 |

130. WWF Italia, Trento

Internazionale

UNIVERSITÀ

1. Anglia Ruskin University, Cambridge, Gran Bretagna 2. Bordeaux Botanic Garden, Bordeaux, Francia 3. Botanic Garden & Rhododendron-Park, Brema, Germania 4. Botanic Garden, Oslo, Norvegia 5. Botanic Gardens of the M.V. Lomonosov Moscow State University, Mosca, Russia 6. Duke University, Department of Biological Anthropology and Anatomy, USA 7. Jardim Botânico da Universidade de Coimbra, Coimbra, Portogallo 8. Karakorum International University, Gilgit, Pakistan 9. Keele University, Institute of Geology, Dept. of Geography, Gran Bretagna 10. King’s College London, Gran Bretagna 11. Manchester Metropolitan University, Department of Tropical Ecology, Gran Bretagna 12. National and Kapodistrian University of Athens, Grecia 13. National Botanic Garden of Belgium, Bruxelles, Belgio 14. Ohio State University at Columbus 15. Real Jardín Botánico di Madrid, Spagna 16. Royal Botanic Garden, Juan Carlos I, Alcala, Spagna 17. Schulbiologiezentrum Hannover, Germania 18. Trinity College Dublin, Eire 19. UNED, Madrid, Spagna 20. Universidad de Oviedo, Dep. Ci. Geologicas, Spagna 21. Universidad Nacional de Education a Distancia, Group of Biology and Enviroment

Toxixology, Madrid, Spagna 22. Universidad Politecnica de Madrid, Spagna 23. Universität Basel, Institute of Biogeography, Svizzera 24. Universität Bern, Lab. Isotopengeologie, Institut für Geologie, Svizzera 25. Universitat de Girona, Spagna 26. Universitat de Valencia Estudi General, Spagna 27. Universität Frankfurt, Germania 28. Universität Heidelberg, Germania 29. Universität Innsbruck, Abteilung für Limnologie, Austria 30. Universität Innsbruck, Institut für Botanik, Austria 31. Universität Innsbruck, Institut für Geologie und Palaeontologie, Austria 32. Universität Innsbruck, International Ecology Institute, Austria 33. Universitat Pompeu Fabra, Barcellona 34. Universität Tübingen, Germania 35. Universität Wien, Institute of Botany and Botanical Garden, Austria

Collaborazioni

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 176 di 178 |

36. Université Aix-en-Provence, Maison Méditerranéenne des Sciences de l’Homme, Francia

37. University Botanic Gardens of University of Sofia, Bulgaria 38. University of Birmingham, Gran Bretagna 39. University of Bremen, Germania 40. University of Bristol, Geochronology Laboratory, Gran Bretagna 41. University of Budapest, ELTE – Facoltà di Scienze Naturali 42. University of Colorado, Denver, USA 43. University of Copenhagen, EDIT Network, Danimarca 44. University of Dar es Salaam, Department of Zoology and Wildlife Conservation,

Tanzania 45. University of Davis, California, USA 46. University of Debrecen, Ungheria 47. University of Helsinki, Finlandia 48. University of Iceland, Institute of Biology, Reykjavik, Islanda 49. University of Lisbon Botanic Garden, Lisbona, Portogallo 50. University of Olomouc, Repubblica Ceca 51. University of Oradea, Romania 52. University of Oslo, Natural History Museum & Botanical Garden, Norvegia 53. University of Plymouth, Department of Geographical Sciences, Gran Bretagna 54. University of Saint-Paul Minneapolis, Minnesota, USA 55. University of South Bohemia, Repubblica Ceca 56. University of Utrecht, Olanda 57. University of Utrecht, van de Graaff Laboratorium, Olanda 58. University of York, Gran Bretagna

ISTITUTI DI RICERCA

1. Academy of Sciences of the Czech Republic, Botany Institute, Trebon, Repubblica Ceca 2. Agricultural Research Institute, Lefkosia, Cipro 3. Bulgarian Academy of Sciences, Institute of Botany, Bulgaria 4. Centre of Ecology and Hydrology Wallingford, Oxfordshire, Gran Bretagna 5. CNRS, Laboratoire Traces, Universitè de Toulouse le Mirail, Francia 6. CNRS, Universitè Paris III, Francia 7. CSIC, Doňana Biological Station, Department of Conservation Biology, Spagna 8. CSIC, Instituto Pirenaico de Ecologia, Spagna 9. Eidgenössische Technische Hochschule Zürich, Svizzera 10. German Primate Center, Germania 11. IGB – Institut für Gewässerökologie und Binnenfischerei, Berlino, Germania 12. Institut für Atmosphäre und Klima, Svizzera 13. Mediterranean Agronomic Institute of Chania, Crete, Grecia 14. National Centre of Competence in Research in Climate, Bern, Switzerland 15. Polish Academy of Sciences, Botany Institute, Krakow, Polania

Collaborazioni

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 177 di 178 |

16. Polish Academy of Sciences, Centre for Biological Diversity Conservation & Botanical Garden, Warsaw, Polania

17. Polish Academy of Sciences, Institute of Nature Conservation, Krakow, Polania 18. Royal Botanic Gardens, Kew, Richmond, Surrey, Gran Bretagna 19. Slovak Academy of Sciences, Institute of Botany, Bratislava, Slovachia 20. South African National Biodiversity Institute, Applied Biodiversity Research Centre,

Cape Town, Sud Africa 21. Stazione Ornitologica Sempach, Svizzera 22. Union of Scientists in Bulgaria, Sofia

MUSEI

1. Ars Electronica Centre, Linz (Austria) 2. Bloomsfield Science Museum, Gerusalemme 3. California Academy of Sciences, San Francisco, USA 4. Centre for Science Education – Patras 5. Experimentarium, Copenhagen 6. Field Museum, Chicago, USA 7. Hungarian Natural History Museum, Budapest 8. MIDE - Museo Interactivo de Economia - Mexico City, Messico 9. Museum d’Histoire Naturelle, Genève, Svizzera 10. Museum für Naturkunde, EDIT Network, Berlin, Germania 11. Museum National d'Histoire Naturelle, Paris, Francia 12. National Museum & Galleries, Cardiff, Gran Bretagna 13. Pavilhão do Conhecimento Ciencia Viva, Lisbona 14. Russian Academy of Sciences, Museum of Zoology, Russia 15. Science Center Netzwerk, Wien, Austria 16. Slovack Centre of Scientific and Technological Information, Bratislava 17. The Natural History Museum, London, Botany Department, Gran Bretagna 18. The Natural History Museum, London, Gran Bretagna 19. Think Thank Science Centre - Birmingham

ALTRE ISTITUZIONI E ASSOCIAZIONI

1. Agencia Estatal Consejo Superior de investigation Cientifica, Spagna 2. ASTC - Association for Science&Technology Centers - Washington DC 3. Austrian Federal Ministry for Education, Arts and Culture, Wien (Austria) 4. Bird Life International 5. Botanic Garden and Botanical Museum Berlin-Dahlem, Germania 6. Botanic Gardens Conservation International, Gran Bretagna 7. British Council, Gran Bretagna 8. Budapest Zoo & Botanical Garden, Ungheria

Collaborazioni

Relazione analitica sull’attività del triennio 2009-2011 | 178 di 178 |

9. Conservation International, TEAM network- Tropical Ecology Assessment and Monitoring Network, USA

10. Critical Ecosystem Partnership Fund, USA 11. ECSITE - European Network of Science Centres and Museums, Brussels 12. EDIT Network 13. ERRIN - European Regions Research & Innovation Network, Brussels 14. European Commission - DG Research - Science, Economy and Society Directorate,

Brussels 15. European Consortium of Botanic Gardens 16. EUSCEA - European Science Events Association, Wien, Austria 17. Forestry and Beekeeping Division, Tanzania 18. Foundation for Research and Technology-Hellas, Heraklion (Grecia) 19. Fundaciόn Pública Municipal Jardin Botánico de Cόrdoba, Spagna 20. Glacier National Park, Montana, USA 21. Helsinki University Botanic Garden, Finlandia 22. INNOVA (Innova Eszak – Alfoeldi Regionalis Fejlesztesi es Innovacios Uegynoekseg non

Profit Korlatolt Feleloessegue Tarsasag KFT), Ungheria 23. Jardí Botànic de Sóller, Spagna 24. Jardin Botanico Viera y Clavijo, Gran Canaria, Spagna 25. Landesbund fuer Vogleschutz, Bayern, Germania 26. Lisbon Botanical Garden, Portogallo 27. Municipality of Debrecen, Ungeria 28. National Botanic Garden of Belgium, Meise, Belgio 29. National Geographic Society, Waswhington DC, USA 30. Nationalpark Berchtesgaden, Germania 31. Nationalpark Gesaeuse, Austria 32. Rufford Foundation, Gran Bretagna 33. Science Center Neztwerk Wien. 34. South East Europe Research Centre Thessaloniki, Grecia 35. Tanzania Forest Conservation Group 36. Tanzania National Parks, Tanzania 37. Tanzania Wildlife Research Institute 38. Vulture Conservation Foundation, International Bearded Vulture Monitoring 39. Wildlife Conservation Society, Repubblica Democratica del Congo 40. Wildlife Conservation Society, Ruanda 41. Wildlife Conservation Society, Tanzania 42. Wildlife Conservation Society, USA 43. WWF - Tanzania 44.