Registratori Digitali Multicanali TDR4000/4400 - tematlc.it · TEMA TELECOMUNICAZIONI SRL Registratori Digitali Multicanali TDR MAS-TDR-V2-rev00 Pagina 2 di 24 La ... (PC Desktop)

Revisione Data Motivo revisione Preparato Verificato/Approvato 0 01/02/2012 MM FL

MAS-TDR-V2-rev00 Pagina 1 di 24

Registratori Digitali Multicanali

TDR4000/4400

Versione 2.0 per Windows 2000® - XP® - 7®

MANUALE TECNICO – INSTALLAZIONE

Febbraio 2012

Made in Italy by TEMA TELECOMUNICAZIONI S.r.l. Avvertenze 1. Usare per questo apparecchio solo ed esclusivamente parti di ricambio e materiali di consumo originali forniti da Tema Telecomunicazioni Srl. La società non risponde di danni provocati dall'utilizzo di materiali non forniti dalla stessa. 2. L'apparecchio è costruito e collaudato con precisione. In ogni caso, il prodotto non è raccomandato per utilizzi dove un errore delle operazioni può causare danni alle cose e/o danni alle persone. 3. Si raccomanda di leggere attentamente tutto il presente manuale prima di procedere alla messa in servizio dell’apparecchio. 4. Non esporre l'apparecchio ai raggi solari, proteggere da fonti di calore, polvere, umidità e agenti chimici. 5. ll presente documento è di proprietà della Tema Telecomunicazioni Srl, ne è vietata la duplicazione e riproduzione, anche

parziale, nonchè la memorizzazione su qualunque tipo di supporto senza la autorizzazione scritta da parte di Tema Telecomu-nicazioni srl.

TEMA TELECOMUNICAZIONI S.r.l. Telecomunicazioni - Elettronica - Microapplicazioni Audiotelefoniche

TEMA TELECOMUNICAZIONI SRL Registratori Digitali Multicanali TDR


La sottoscritta società : TEMA TELECOMUNICAZIONI SRL con sede in : Via C. Girardengo, 1/4 - 20161 MILANO dichiara che il prodotto: Registratore Multicanale per Telecomunicazioni Codici: TDR4000 / TRD4400 è stato costruito in conformità alle seguenti normative: SICUREZZA EN 60950 EMC EN 55022 – Emissione (Classe B) EN 55024 – Immunità EN 61000-6-1 – Immunità, norme generiche EN 61000-6-3 – Emissione, norme generiche EN 61000-3-3 – Limitazioni delle fluttuazioni di tensione e flicker EN 61000-3-2 – Limiti per emissioni di correnti armoniche EN 61000-4-2 – Scariche Elettrostatiche EN 61000-4-3 – Campo RF radiato EN 61000-4-4 – Transitori/treni elettrici veloci EN 61000-4-5 – Impulso EN 61000-4-6 – Disturbi RF condotti EN 61000-4-8 – Campi magnetici a frequenza di rete EN 61000-4-11 – Buchi di tensione, brevi interruzioni di tensione TERMINALE DI TBR 21 (1998) – Terminal Equipment (TE); Attachment requirements for TELECOMUNICAZIONE pan-European approval for connection to the analogue Public Switched Telephone Networks (PSTNs) of TE (excluding TE supporting the voice telephony service) in which network addressing, if provided, is by means of Dual Tone Multi Frequency (DTMF) signalling.

TBR 3 -Integrated Services Digital Network (ISDN); Attachment requirments for terminal equipment to connect to an ISDN using ISDN basic access.

TBR 4 -Integrated Services Digital Network (ISDN) Attachment requirements for terminal equipment to connect to an ISDN using ISDN primary rate ac-cess.

Inoltre il prodotto sopra menzionato soddisfa i requisiti essenziali delle seguenti direttive: • Direttiva LVD 73/23/EEC (Low Voltage Directive) • Direttiva EMC 89/336/EEC – 92/31/ECC • Direttiva 99/05/EC per apparati di Radio e Telecomunicazioni MILANO, 23 Giugno 2004 TEMA TELECOMUNICAZIONI SRL Felice Lamanna Amministratore

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ CE DECLARATION OF CONFORMITY CE



I. INFORMAZIONI IMPORTANTI PER IL CORRETTO SMALTIMENTO/RICICLAGGIO DI QUESTA APPARECCHIATURA

Il simbolo sotto indicato, riportato sull’apparecchiatura elettronica e/o sulla sua confezione, indica che questa apparecchiatura elettronica non potrà essere smaltita come un rifiuto qualunque ma dovrà essere oggetto di raccolta separata. I rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche devono essere sottoposti ad uno specifico trattamento, indispensabile per evitare la dispersione degli inquinanti contenuti all’interno delle apparecchiature stesse, a tutela dell’ambiente e della salute umana. Inoltre sarà possibile riutilizzare / riciclare parte dei materiali di cui i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche sono composti, riducendo in tal modo l’utilizzo di risorse naturali nonché la quantità di rifiuti da smaltire. E’ Sua responsabilità, come utilizzatore di questa apparecchiatura elettronica, provvedere al conferimento della stessa al centro di raccolta rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche predisposto dal Suo Co-mune. Per maggiori informazioni sul centro di raccolta a Lei più vicino, La invitiamo a contattare i competenti uffici del Suo Comune. Nota: le informazioni sopra riportate sono redatte in conformità alla Direttiva 2002/96/CE ed al D.Lgs. 25/7/2005, n.151, che prevedono l’obbligatorietà di un sistema di raccolta differenziata nonché particolari modalità di trattamento e smaltimento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).



1. PRESENTAZIONE..................................................................................................................... 2 1.1. Caratteristiche comuni della famiglia TDR4x00 ................................................................ 2

2. SERVIZI ..................................................................................................................................... 2

3. PARTI COSTITUENTI IL SISTEMA........................................................................................... 2

4. CARATTERISTICHE TECNICHE .............................................................................................. 2

5. USO DEL SISTEMA .................................................................................................................. 2 5.1. Introduzione....................................................................................................................... 2 5.2. Configurazione generale ................................................................................................... 2

5.2.1. Configurazione registratore ....................................................................................... 2 5.2.2. Configurazione utenti ................................................................................................ 2

5.3. Riascolto comunicazioni.................................................................................................... 2 5.3.1. Filtri di ricerca ............................................................................................................ 2 5.3.2. Riascolto comunicazioni ............................................................................................ 2 5.3.3. Esporta ........................................................................................................................... 2 5.3.4. Elimina....................................................................................................................... 2 5.3.5. Conserva ................................................................................................................... 2 5.3.6. Esporta su Excel ....................................................................................................... 2

5.4. Archiviazione comunicazioni ............................................................................................. 2 6. COLLEGAMENTO..................................................................................................................... 2

6.1. Collegamento con scheda D/4PCI per linee analogiche o interni ..................................... 2 6.2. Collegamento con scheda D/120JCT-LS per linee analogiche o interni ........................... 2 6.3. Collegamento per ISDN BRI ............................................................................................. 2 6.4. Collegamento per ISDN PRI ............................................................................................. 2

Indice Pag.



1. Presentazione Quando le comunicazioni telefoniche e radio assumono un’importanza vitale per i vostri affari o per situazioni di emergenza e sicurezza, allora diventa essenziale poterle documentare in modo affidabile e preciso. La ricostruzione di eventi basati su conversazioni telefoniche e radio non può essere chiarita in modo affida-bile da appunti scritti e dichiarazioni di persone che, in caso di disputa, raramente coincidono. La registrazione delle comunicazioni, con associazione di data/ora/min/sec, è fondamentale per chiarimenti, verifiche, analisi e trascrizioni: ecco perché scegliere un sistema di registrazione multicanale TEMA TDR4x00. Il sistema TDR, nelle due versioni TDR4000 (PC Desktop) e TDR4400 (Rack industriale 19“), è stato svilup-pato interamente in Italia e si avvale delle più moderne piattaforme hardware e software disponibili, per ga-rantire il massimo rapporto tra prestazioni ed affidabilità. Grazie all’interfaccia grafica gradevole ed intuitiva con il quale si presenta, il sistema TDR4x00 consente un facile utilizzo anche agli utenti meno esperti.

Le funzioni principali del programma sono a portata di mano e facilmente attivabili con il mouse. Il software Workstation può essere installato su qualunque computer collegato in rete al registratore e permette di effet-tuare le configurazioni del sistema sia di operare la ricerca e il riascolto delle comunicazioni.



1.1. Caratteristiche comuni della famiglia TDR4x00

PER LINEE ANALOGICHE, ISDN, CANALI RADIO

FUNZIONAMENTO CON VOX/RING

ACCESSO IN MODALITÀ AUDIO-CONFERENZA CON BAR-RIERA DI PROTEZIONE A PASSWORD DTMF

EXPORT COMUNICAZIONI COME FILE “WAV”

RIPRODUZIONE SIMULTANEA ALLA REGISTRAZIONE SU TUTTI I CANALI

MONITOR IN DIRETTA DELLE COMUNICAZIONI IN FASE DI REGISTRAZIONE

DA 10.500 A 100.000 ORE DI COMUNICAZIONI IN LINEA PER RICHIAMO ISTANTANEO

SCHEDA LAN PER CONNESSIONE IN RETE E SOFTWARE DI INTERROGAZIONE DA CLIENT

RICONOSCIMENTO TONI MULTIFREQUENZA DTMF EVEN-TUALMENTE PRESENTI IN LINEA

ASSOCIAZIONE DI DATA/ORA ALLE REGISTRA-ZIONI AR-CHIVIATE

CAMPO PER ASSOCIAZIONE DI NOTE E TESTO ALLE SIN-GOLE COMUNICAZIONI

PARAMETRI PER RICERCA VELOCE DELLE COMUNICAZIO-NI REGISTRATE PER DATA, ORA, LINEA, DURATA COMUNI-CAZIONE, NUMERO CHIAMATO, TONI DTMF, ETC..

ELEVATA QUALITÀ DELL’AUDIO, IN REGISTRAZIONE E RI-PRODUZIONE

SOFTWARE DI GESTIONE DELLE REGISTRAZIONE SEMPLI-CE E DI IMMEDIATO UTILIZZO

TTDDRR 44000000 IILL PPIIÙÙ PPIICCCCOOLLOO DDAALL--LLEE GGRRAANNDDII PPRREESSTTAAZZIIOONNII

TTDDRR 44440000 LL’’EECCCCEELLLLEENNZZAA PPEERR MMIISSSSIIOONNII CCRRIITTIICCHHEE EE PPEESSAANNTTII



2. Servizi REGISTRAZIONE Il sistema, secondo la configurazione, permette la registrazione contemporanea di:

• 2 - 64 Canali analogici • 2 - 32 Canali ISDN BRI • 1 - 2 Flussi ISDN PRI (30 canali cadauno) utilizzando l’apposita scheda flusso

MODALITA’ DI REGISTRAZIONE

• MODO VOX: E’ la tipica modalità di registrazione delle linee telefoniche analogiche o per canali ra-dio. Ogni segnale presente sulla linea attiverà la registrazione per quel dato canale. Possibilità di impostare il livello di attivazione canale per canale, la sensibilità.

• MODO RING PER AUDIOCONFERENZA: Il sistema è collegato sulle linee analogiche ma attende una chiamata in ingresso per rispondere alla chiamata e iniziare la registrazione. Utile per includere in conferenza (servizio del PBX) il registratore solo quando serve, ad esempio per transazioni com-merciali od altro.

• MODO RING PER AUDIOCONFERENZA PROTETTO DA PASSWORD: Come per il modo audio-conferenza sopra descritto ma con attivazione della registrazione subordinata al fatto che dopo la ri-sposta l’operatore deve introdurre una sua password di accesso. Alla risposta il sistema richiede la password a toni DTMF. Per l’impostazione della password si veda il Par. 5.2 “Configurazione”.

FORMATO DI REGISTRAZIONE Si può scegliere tra il modo di registrazione lineare o compresso, a scelta per ogni canale di registrazioni. Il formato lineare garantisce la massima qualità di registrazione ma richiede una grande quantità di spazio sul disco fisso. Il formato compresso invece, pur garantendo un’ottima qualità delle registrazioni, richiede un set-timo dello spazio necessario rispetto al formato lineare. Eventuali file compressi esportati vengono salvati in formato lineare, in modo da non aver bisogno di codec particolari per riascoltare i file generati. RIASCOLTO DA REMOTO (WORKSTATION) Grazie al software per applicazione ”Workstation” che prevede un funzionamento separato dal programma di registrazione, si possono riascoltare le comunicazioni salvate sui supporti già in archivio, su qualunque altra postazione PC (a condizione che sia presente il necessario hardware per leggere il supporto generato dal sistema TDR) SUPPORTO FISICO DEI DATI Possibilità di archiviare le comunicazioni su supporti economici di tipo CD-R/W oppure di grande capacità come DVD-RAM da 9,4 GB (Equipaggiando il sistema gli opportuni disk drive, max 2 su TDR4400). RAID SET La sicurezza dei dati raccolti dal sistema può essere maggiormente garantita con una configurazione MIR-ROR RAID1 dei due Hard Disk (opzionale su TDR4400). I dati risiedono in doppio su due dischi. BUFFER SEMPRE IN LINEA Esiste anche la possibilità di utilizzare il disco fisso come buffer circolare ad esempio nel caso l’importanza delle comunicazioni sia di breve durata e non necessiti archiviazione delle stesse. ESPORTAZIONE CHIAMATE DAL SISTEMA Per permettere un agevole riascolto delle comunicazioni o stralci di esse, le singole comunicazioni registrate possono essere esportate in formato “Wav” in modo da poter essere ascoltate su un qualsiasi computer multimediale.



3. Parti costituenti il sistema TDR4000 è un sistema digitale integrato per la registrazione e indicizzazione delle chiamate audio-radio-telefoniche e particolarmente adatto per tutte le applicazioni che richiedono da 2 a 8 linee sia di tipo analo-gico che digitale ISDN, o in configurazione mista. TDR4000 permette di registrare su tutte le 8 linee collegate con una autonomia di oltre 10.500 ore sul pro-prio Hard Disk prima che le vecchie comunicazioni vengano cancellate. TDR4000 può essere equipaggiato di un masterizzatore CD-RW per archiviare le comunicazioni su economici dischi CD-ROM in caso di neces-sità di archivio storico. TDR4400 è un sistema digitale integrato per la registrazione e indicizzazione delle chiamate audio-radio-telefoniche e particolarmente adatto per tutte le applicazioni che richiedono da 4, 32, 64 linee sia di tipo ana-logico che digitale ISDN, o in configurazione mista. TDR4400 permette di registrare su tutte le linee collegate con una autonomia fino a 100.000 ore su doppio Hard Disk in configurazione RAID1 (Mirroring) prima che le vecchie comunicazioni vengano cancellate. TDR4400 viene equipaggiato con una unità DVD-RW per il backup delle registrazioni.

TTDDRR44440000 RRAACCKK IINNDDUUSSTTRRIIAALLEE 1199””

4…64 canali 2…32 ISDN BRI 1-2 Flussi Isdn PRI 1-2 HD da 20.000 a

100.000 ore 1 DVD-RW Masterizzatore HDD Mirroring Watch-Dog hardware

FFoorrnniittuurraa:: - Unità base - Equipaggiamento linee - Cordone alimentazione - Manuale di istruzione - Cavi telefonici e borchie - Tastiera e mouse - Chiave HW di protezione - CD software Workstation

TTDDRR44000000 PPCC DDEESSKKTTOOPP

2-4-8 canali analogici 1-2-3-4 ISDN BRI 1 ISDN PRI 1 HD oltre 10.500 ore 1 DVD-RW Masterizzatore

FFoorrnniittuurraa:: - Unità base - Equipaggiamento linee - Cordone alimentazione - Manuale di istruzione - Cavi telefonici e borchie - Chiave HW di protezione - CD software Workstation



4. Caratteristiche Tecniche Nella tabella seguente sono riassunte le caratteristiche salienti del sistema nelle sue configurazioni:

TTDDRR 44000000

TTDDRR 44440000

Numero canali minimo-massimo

2-8 (o 30 ISDN PRI) 4-64

Modularità scheda canali 4 4 e 12 Possibilità di connessione linee Isdn BRI tramite adattatore

SI SI

Possibilità di connessione linee Isdn PRI 2Mb/s

SI, massimo 1 PRI SI, fino a 2 PRI

Capacità Hard Disk in linea (ore) oltre 10.500 da 20.000 a 100.000 Media di supporto per l’archivio storico DVD-RW 4.7 GB DVD-RW 4.7 GB

Funzionamento VOX/RING SI, solo linee analogiche SI, solo linee analogiche Possibilità di doppio Hard Disk di sicurezza

NO SI

Accesso in modalità audioconferenza con barriera di protezione a password DTMF

SI SI

Riproduzione simultanea alla registrazione

SI SI

Monitor in diretta comunicazioni

SI SI

Connessione gestione rete LAN

SI SI

Riconoscimento toni DTMF SI SI

Associazione di data/ora alle comunicazioni registrate

SI SI

Campo per associazione di note e testo alle singole comunicazioni

SI SI

Parametri di ricerca veloce delle comunicazioni per data, ora, …

SI SI

Campionamento del segnale audio

8.0 Khz – 8 bit

8.0 Khz – 8 bit

Compressione dell’audio digitalizzato e bit rate tranfer selezionabili

1:1 A-Law 8.0KB/s 7:1 compr. 1.2KB/s

1:1 A-Law 8.0KB/s 7:1 compr. 1.2KB/s

Contenitore

Compact PC Rack Industriale 19” 4U

Sistema Operativo Windows XpPRO Windows XpPRO



5. Uso del sistema

5.1. Introduzione Il software di workstation è preinstallato sul registratore. È possibile caricarlo anche su qualunque computer con sistema operativo Windows 2000 o successivo, ma per funzionare necessita di una ulteriore chiave hw di protezione (fornita su richiesta). L’accesso al sistema è protetto da password, con differenti privilegi in base all’utente utilizzato. Il sistema viene fornito di default con l’utente/password master/master:

Questo utente ha il massimo dei privilegi, quindi la prima operazione da effettuare è creare i vari utenti con le loro password e i privilegi (cap. 5.2.2) e modificare la password per l’utente master. Durante il login è anche possibile scegliere la lingua da utilizzare all’interno del programma (l’impostazione viene cambiata al successivo riavvio del software).

5.2. Configurazione generale Come prima cosa occorre impostare l’indirizzo del registratore (se la workstation viene installata in rete, altrimenti sul registratore essa viene fornita già configurata). Dal menu di configurazione, scegliere “Configurazione generale”:

L’indirizzo del registratore è quello cui la workstation punterà per avere accesso al database delle registrazioni. Il percorso dati locali in generale non va modificato, serve al programma per salvare dati temporanei di funzionamento. Eventuali firewall all’interno della rete aziendale devono lasciare aperta verso il registratore la porta di comunicazione tcp 3306 e 10005. L’opzione “Attiva modalità remotizzata” permette alla workstation di accedere al registratore tramite una connessione tipo WAN (generalmente più lenta di una LAN), in questa modalità alcune funzio-ni come la visualizzazione del grafico della chiamata e l’equalizzatore non sono disponibili, in quanto la registrazione viene riprodotta in “streaming”.



5.2.1. Configurazione registratore Nel pannello di configurazione del registratore occorre impostare le descrizioni di ciascun canale audio (non è obbligatorio ma semplifica le successive operazioni di configurazione e riascolto ), nonché i modi di funzionamento:

Nel riquadro “Audioconferenza” è possibile cambiare la maschera dei toni di chiusura per le linee analogiche impostate in modalità risposta. Il codice di “blocco registrazione” rappresenta la sequenza dtmf che, se introdotta da uno dei due interlocuto-ri di una telefonata, fa sì che la registrazione venga abortita (vale solo per la registrazione in corso, succes-sive registrazioni verranno salvate normalmente). L’eliminazione automatica permette di eliminare in automatico tutte le comunicazioni che hanno avuto come interlocutore uno qualunque degli interni listati (inserire la lista degli interni separata da una virgola, per e-sempio 20,202,210). Questa funzionalità è disponibile solo in integrazione con il software TAS con-nesso alla centrale telefonica per l’estrazione dei dati di traffico e in comunicazione via LAN con il registratore.



Infine, cliccando sul tasto “Configura” di ciascuna linea è possibile impostare le caratteristiche di funziona-mento del registratore per la linea interessate:

Le due finestre rappresentate si differenziano in base al tipo di canale di registrazione utilizzato. Nella prima vediamo da configurazione di un canale digitale ISDN, nella seconda invece è visualizzata la configurazione di un canale analogico (il tipo di ciascun canale viene letto direttamente dal registratore e non è modificabi-le).

• Cancellazione: per eventuali motivi di privacy, è possibile impostare un periodo di ritenzione della registrazione, oltre il quale essa viene eliminata dal registratore. Si può scegliere tra MAI e un perio-do che va da 30 minuti a un mese.

• Modo: questa funzione è valida solo per i canali analogici. Permette di scegliere tra il modo “ring” (il sistema registra a seguito di una chiamata in ingresso, tipicamente in audioconferenza) e modo “vox” (la connessione è in alta impedenza)

• Scarta le registrazioni più corte di: permette di eliminare le registrazioni troppo corte, magari genera-te da false attivazioni.

• Durata massima registrazioni (min): permette di interrompere la registrazione dopo il tempo imposta-to. E’ utile, ad esempio, nei call center, dove quello che interessa registrare è il consenso da parte dell’utente e non il testo della conversazione (si risparmia spazio registrando solo quello che serve).

• Silenzio fine registrazione: in modalità vox, la registrazione termina quando la comunicazione rimane in silenzio per almeno il tempo imposto

• Sensibilità vox: sono la soglia audio di attivazione/disattivazione della registrazione in modalità vox. A valori più bassi corrispondono sensibilità maggiori. Occorre mettere la prima soglia (attivazione) poco sensibile (per attivare la registrazione è necessario un segnale audio piuttosto forte) mentre la seconda soglia (disattivazione) va impostata molto sensibile (in modo che anche solo il rumore d’ambiente sia sufficiente per mantenere attiva la registrazione).

• Attiva compressione audio: permette di attivare la compressione audio delle comunicazioni registrate sul canale, in modo da risparmiare spazio su disco. La compressione riduce di circa 7 volte lo spazio necessario per salvare ciascuna comunicazione, per contro la qualità audio si riduce e il carico di la-voro della CPU aumenta.



Per quanto riguarda la registrazione in modalità RING, è possibile anche specificare un file di testo conte-nente eventuali password di registrazione: il sistema risponde alla chiamata in ingresso ma prima di iniziare a registrare vuole che l’utente inserisca un codice di riconoscimento (che verrà salvato all’interno di ciascuna registrazione nel campo “Segnalazione”). Il file di testo deve contenere le password una di seguito all’altra in ciascuna riga e deve chiamarsi “password.txt” nella directory “c:\tdr”. 5.2.2. Configurazione utenti Molto importante è la sezione dedicata alla configurazione degli utenti.

Si possono creare più utenti per accedere al registratore, ciascuno con la propria password segre-ta. Ogni utente può avere i propri diritti di accesso, per proteggere eventuali funzioni che non gli competono. Si può ad esempio decidere, per ciascun utente, quale linea può ascoltare, se può e-seguire l’export delle comunicazioni, ecc. Vediamo nel dettaglio ciascuna opzione:

• Aggiungi: questo tasto permette di aggiungere nuovi utenti al sistema. Appena creato esso viene accodato alla lista e chiamato semplicemente “Nuovo”. Quindi occorre selezionarlo e modificarne le impostazioni (descrizione, password, ecc.). Si possono inserire tutti gli utenti che si vuole

• Elimina: permette di eliminare l’utente evidenziato. Deve comunque esistere un utente con tutti i privilegi (chiamato anche “super user”) altrimenti il programma non permetterà di sal-vare le modifiche.



• Permessi: in questo riquadro occorre semplicemente decidere le operazioni che l’utente e-videnziato ha a disposizione. In generale gli utenti generici non dovranno avere l’opzione “configurazione”, altrimenti avrebbe a loro volta accesso alla maschera di inserimen-to/modifica utenti, vanificando la protezione del sistema.

• Linee: in questo elenco occorre marcare le linee che l’utente corrente può ascoltare. Per marcare/smarcare tutte le linee, basta cliccare sull’intestazione della prima colonna.

• Ascolto interni consentiti/negati: è possibile inserire, per ciascun utente, un elenco di interni per i quali è consentito l’ascolto o meno delle relative comunicazioni (inserire l’elenco degli interni separati da una virgola, per esempio 201,204,211…). Questa funzionalità è disponi-bile solo in integrazione con il software TAS connesso alla centrale telefonica per l’estrazione dei dati di traffico e in comunicazione via LAN con il registratore.

5.3. Riascolto comunicazioni Ovviamente il cuore del sistema è la ricerca e il riascolto delle comunicazioni. L’elenco delle co-municazioni viene visualizzato in ordine decrescente per data, ovvero la prima registrazione in ci-ma alla lista è quella più recente.. 5.3.1. Filtri di ricerca Nella prima tabella della maschera principale viene data la possibilità di inserire dei filtri di ricerca, che permettano di rintracciare facilmente una comunicazione:

Il tasto “Filtra” applica al database delle comunicazioni i filtri di ricerca impostati. Di default viene sempre presentato l’elenco delle registrazioni del giorno corrente. Una volta estratte le comunica-zioni, in basso a sinistra compare un contatore che indica quante registrazioni soddisfano i filtri im-posti, tuttavia non vengono mai mostrate più di 1000 registrazioni per volta (per rendere più veloce la visualizzazione). Se le registrazioni estratte dovessero essere più di 1000, verrebbe mostrato un tasto con una frec-cia verso il basso, che permetterebbe di mostrare le successive 1000 registrazioni del database. È anche possibile modificare i filtri di ricerca in modo da restringere il campo di ricerca (soluzione probabilmente preferibile). Nei filtri di ricerca è possibile specificare:

• Periodo: tutto, oggi, ieri, da ieri, ultima settimana, vengono compilati in automatico i campi data inizio/data fine

• Data di inizio/fine: specifica un giorno preciso di inizio e fine ricerca • Ora inizio/fine: specifica una fascia oraria in cui cercare la comunicazione (si può digitare

direttamente l’orario di inizio/fine nei due campi oppure premere sul tasto visualizzante un orologio per ottenere un grafico con la fascia oraria)

• Durata da/a: specifica la durata minima e massima della comunicazione. Il numero inserito viene automaticamente convertito in formato mm:ss



• Chiamante/chiamato: per le linee ISDN, se mostrato, vengono salvati nel database anche chiamante/chiamato. È possibile inserire il numero completo o le prime cifre che lo com-pongono (si tenga presente che se la chiamata è entrante, probabilmente verrà riportata senza lo 0 iniziale)

• Segnalazione: eventuali cifre dtmf composte in linea verranno riportate in questo campo. È possibile inserire anche solo una parte delle cifre che si desidera ricercare

• Linee: viene data la possibilità di estrarre solo le chiamate che appartengono alle linee se-lezionate (vengono comunque nascoste le linee non visualizzabili dall’utente corrente)

• Note: se la comunicazione era stata in precedenza marcata con delle note, è possibile in-serire parte di esse per effettuarne la ricerca

• Interno: è possibile inserire l’interno da ricercare o la sequenza esatta degli interni separati da uno spazio (se la chiamata viene trasferita su più interni, compaiono nell’elenco tutti i numeri che ne hanno avuto parte separati da uno spazio, nell’ordine esatto con cui il trasfe-rimento è avvenuto)

Se si desidera ricercare una comunicazione salvata su un supporto (ad esempio CDROM o DVDRAM) basta premere il tasto “Supporto”:

5.3.2. Riascolto comunicazioni Una volta individuata la registrazione o il gruppo di registrazioni cercato, per effettuarne il riascolto è sufficiente selezionarla e premere il tasto “Play” sulla barra strumenti sotto la lista oppure effet-tuare un doppio click su di essa:

Dal grafico visualizzato è possibile individuare pause o silenzi. Per spostarsi all’interno della registrazione basta cliccare sulla parte di grafico che interessa. Durante la riproduzione è anche possibile rallentare o ve-locizzare la riproduzione, nonché aprire la finestra di controllo equalizzatore, per facilitare l’operazione di i-dentificazione del perlato.

Tasti controllo riproduzione

Avanzamento veloce/lento

Equalizzatore



Eventuali note inserite vengono immediatamente salvate all’interno del database e visualizzate nella lista (faciliteranno sicuramente una futura ricerca della stessa conversazione). È possibile zoomare una porzione di registrazione (area compresa tra i cursori di inizio e fine, che possono essere spostati cliccando sulla parte bassa del grafico) o ancora inserire dei marcatori per segnare un passo importante della comunicazione (parte alta del grafico). Nota: il grafico è solo indicativo della presenza di segnale o meno e a volte, se la fonia è bassa, può venire visualizzata una semplice linea anche se c’è conversazione. Non ci si basi quindi in assoluto su quanto vi-sualizzato per identificare il parlato e i silenzi. 5.3.3. Esporta Una volta individuata la registrazione o il gruppo di registrazioni che interessano, è possibile espor-tarla in formato WAV (quindi riproducibile su qualunque altro computer multimediale). Per far ciò basta selezionarla (o marcarle nel riquadro a sinistra se sono più di una) e cliccare su tasto “Export comunicazioni” sulla barra degli strumenti in alto:

Verrà semplicemente richiesto di inserire il percorso di destinazione dove salvare le comunicazioni (può anche essere un percorso di rete oppure un pendrive, ecc.). 5.3.4. Elimina È possibile eliminare una o più comunicazioni dal registratore (ovviamente questa operazione ha effetto solo sulle registrazioni presenti nel database del registratore, eventuali registrazioni già sal-vate su un supporto di memorizzazione sarebbero ancora utilizzabili). Vengono cancellate tutte le registrazioni marcate oppure quella evidenziata se nessuna registra-zione è stata marcata. Prima di procedere viene chiesta conferma per l’operazione. 5.3.5. Conserva Come visto nel par. 5.2.1 è possibile impostare un tempo massimo di ritenzione delle registrazioni, scaduto il quale esse vengono automaticamente cancellate. Le registrazioni che sono sottoposte a questo vincolo vengono evidenziate, sulla lista delle registrazioni, con una “X” in corrispondenza della colonna “D”. È possibile conservare una o più telefonate che si ritiene importanti o utili, semplicemente marcan-dole e selezionando la voce “Conserva” dal menu “Registrazioni”. Per queste registrazioni verrà eliminata la “X” sulla lista e non verranno più cancellate in automatico dal sistema.



5.3.6. Esporta su Excel Questa funzione esporta la lista visualizzata su un file in formato Excel™:

Nel campo di testo occorre scrivere il nome che si desidera dare al file di risultato. Come modello, viene utilizzato il file “export.xls” che si trova nella directory c:\tdr. NOTA: questa funzione è disponibile solo se sul computer su cui è installata la workstation sia presente anche il programma Excel.



5.4. Archiviazione comunicazioni Il registratore lavora a ciclo continuo: quando il disco raggiunge la saturazione, vengono cancellate le registrazioni più vecchie. Poiché generalmente la dimensione del disco garantisce diverse mi-gliaia di ore di registrazione , per molti scopi la sovrascrittura non è un problema. Tuttavia, alcune tipologie di impianti (come ad esempio segnalazioni guasti, guardia medica, ecc.) necessitato che le comunicazioni vengano mantenute per alcuni anni. Si rende quindi necessario eseguire il salvataggio delle comunicazioni su di un supporto removibile facilmente archiviabile (anche per mettere al sicuro le registrazioni da eventuali guasti hardware). Il tipo di supporto da utilizzare (CDROM, DVD-ROM o DVD-RAM) viene deciso in fase di messa in servizio. Il salvataggio delle comunicazioni avviene poi in modo automatico (il sistema crea dei files compat-tati contenenti le comunicazioni, quando raggiungono la dimensione di circa 600 MB vengono sal-vati sul supporto inserito). Il sistema usa automaticamente il supporto inserito per la scrittura, pur-chè esso sia vuoto o vergine. Se il tipo di supporto è un DVD-RAM, esso viene scritto mano a mano che il sistema crea files da 600 MB contenenti le comunicazioni (non viene scritto in tempo reale per evitare di danneggiare il driver, sensibile alle continue accensioni e spegnimenti), se invece il supporto è di tipo non riscrivi-bile (CD o DVD ROM) esso viene scritto sempre in una volta sola. Nel caso il sistema utilizzi come supporti i DVD-RAM, questi non vengono utilizzati se contengono già delle registrazioni (ciò permette di inserire dei dischi precedentemente salvati per effettuare il riascolto senza rischiare che vangano soprascritti). Non viene effettuato però nessun controllo sul fatto che il DVD possa contenere altre informazioni che non siano registrazioni. Se si desidera riutilizzare un DVD contenente registrazioni che non servono più oppure un DVD mai formattato, esso può venire inizializzato tramite la workstation. Dal menu “Strumenti” scegliere “Inizializza DVD”:

Verificare che il DVD non sia protetto in scrittura, inserirlo nel driver del registratore e selezionare “Prosegui”. Attenzione, questa operazione è irreversibile e cancella tutto il contenuto del DVD inse-rito. In alternativa, disponendo di un driver DVD-RAM su un altro computer, è possibile semplice-mente cancellarlo o formattarlo dalle risorse del computer di Windows. L’inizializzazione del DVD può richiedere alcune decine di minuti. Al termine, comunque, il registra-tore inizierà automaticamente a scriverlo.



È possibile verificare lo stato di avanzamento scrittura direttamente dalla workstation:

Nel caso il tipo di supporto da utilizzare sia un CDROM, andrà semplicemente inserito un disco vergine. Quando il sistema avrà un intero blocco di registrazioni pronto per essere archiviato, lo scriverà automaticamente senza richiedere ulteriori interventi da parte dell’operatore



6. Collegamento TDR4000 va sempre collegato in parallelo alle linee da registrare, siano esse analogiche o ISDN (a meno che il registratore non venga utilizzato in modalità risposta audioconferenza, nel qual caso esso va collegato direttamente a degli attacchi BCA liberi di centrale). Se il sistema è utilizzato per registrare delle linee analogiche, occorre utilizzare le borchie telefoniche fornite a corredo. Il registratore va semplicemente collegato in parallelo alle linee telefoniche analogiche da registra-re (in modalità vox) o direttamente ai derivati interni analogici della centrale telefonica (in modalità risposta per conferenza). Per una descrizione dettagliata del collegamento si veda l’Appendice A1.4 Nella figura seguente sono schematizzate le tipologie di collegamento per linee analogiche e ISDN BRI: A = INTERNI In parallelo sulle linee interne analogiche (per registrare determinati utenti abbi-

nando ad un canale ad ogni utente) B = URBANE Direttamente sulle urbane analogiche (necessita di meno canali) C = AUDIOCONFER. Collegamento ad urbane od interni (audioconferenza senza telefono utilizzatore) D = ISDN Collegamento di linee ISDN BRI al registratore tramite apposito cavo a Y Nella figura in basso è invece rappresentato il collegamento tipico nel caso di accesso primario ISDN PRI:

Rete Telefonica

Rete Telefonica



6.1. Collegamento con scheda D/4PCI per linee analogiche o interni Il sistema TDR 4000/4400 fornito con schede D/4PCI può gestire fino a 4 linee per scheda. Tramite le bor-chie telefoniche fornite a corredo, collegare ciascuna linea del registratore come descritto nella figure se-guenti:

6.2. Collegamento con scheda D/120JCT-LS per linee analogiche o interni Nei sistemi equipaggiati con schede D/120JCT-LS ognuno dei 6 connettori RJ-14 presenti sul retro della scheda (Figura B) supporta due canali per un totale di 12 linee per scheda. Il collegamento alla borchie tele-foniche (fornite a corredo) è descritto in Figura A.

J1

J2

J3

J4

J5

J6

NB: I pin 1 e 6 (segnali “Earth” 1 e 2) di ogni connettore RJ-14 NON VANNO COLLEGATI

Borchia Telefonica

FIGURA A

6 Earth 2 5 L2b 4 L1b 3 L1a 2 L2a 1 Earth 1


6 Earth 2 5 L2b 4 L1b 3 L1a 2 L2a 1 Earth 16 Earth 2 5 L2b 4 L1b 3 L1a 2 L2a 1 Earth 16 Earth 2 5 L2b 4 L1b 3 L1a 2 L2a 1 Earth 1


linea 1 linea 2

linea 3 linea 4

linea 5 linea 6

linea 7 linea 8 linea 9 linea 10

linea 11 linea 12

FIGURA B



6.3. Collegamento per ISDN BRI La registrazione di accessi base si effettua collegandosi in parallelo alla borchia con lo speciale cavetto a Y fornito a corredo. Se il registratore è posizionato vicino alla borchia Telecom da regi-strare, è sufficiente prendere il segnale ISDN sul secondo plug libero della borchia stessa (collega-to semplicemente in parallelo al primo plug). Se invece il registratore si trovasse troppo lontano oppure la borchia non avesse il secondo plug (ad esempio le borchie Fastweb hanno un solo con-nettore), occorrerà predisporre un apposito collegamento parallelo al cavo che unisce la borchia al centralino interno.

Ciascun cavo ad Y va collegato ad una coppia di plug adiacenti sul frontale della scheda, ovvero 1-2 e 3-4.

6.4. Collegamento per ISDN PRI Il pannello posteriore della scheda ISDN DIVA SERVER PRI 3.0 (PRI, accesso primario ISDN) presenta 4 LED di segnalazione e 1 connettore RJ-45: utilizzando due di queste schede, si ottiene la registrazione dei canali di un flusso ISDN 30 canali. Le connessioni alla scheda devono essere effettuate utilizzando l’apposito set adattatore + cavetti (fornito in dotazione, un set per ogni coppia di schede), con modalità diverse, di seguito descritte, a seconda che la borchia ISDN permetta o meno il collegamento con plug RJ-45 - 120 Ohm. Il set di connessione accoppia i segnali TX e RX del flusso da monitorare alle schede, lasciando inalterato il segnale nel suo percorso verso il PABX (vedi figura). Il collegamento in parallelo del TDR4400 tramite l’adattatore in dotazione deve essere effettuato in prossimi-tà della borchia NT PRI.

1. LED ROSSO: Mancanza di Segnale 2. LED GIALLO: Problemi di Sincronizzazione Remota 3. LED VERDE: Livello 2 ISDN attivo 4. LED BLU: Problemi di Sincronizzazione sui Frames Ricevuti

1 2 3 4

Porta 1 Porta 1: Connettore RJ-45

alla borchia NT1



Collegamento a Borchia ISDN con Connettore RJ-45 - 120 Ohm Collegamento a Borchia ISDN senza Connettore RJ-45 - 120 Ohm. In assenza di una borchia dotata di plug per connettore RJ-45 - 120 Ohm, utilizzare la borchia RJ - 45 fornita in dotazione, collegando opportunamente le coppie di cavetti in rame ai PIN relativi sulla Borchia ISDN PRI.

Note: La porta della scheda 1, essendo collegata al connetto-re Monitor 1 dell’adattatore, preleva il segnale TX del Flusso. La porta della scheda 2, essendo collegata al connetto-re Monitor 2 dell’adattatore, preleva il segnale RX del Flusso.

PABX

Pannello Posteriore TDR 4400

Monitor 1

DIVA 2 DIVA 1

Monitor 2

Flusso ISDN PRI

TE

Borchia RJ45

Adattatore

Pannello Posteriore TDR 4400

Monitor 1

DIVA 2 DIVA 1

Monitor 2

Coppia BIANCO-BLU Borchia ISDN: PIN 1-2

Coppia BIANCO-ARANCIO Borchia ISDN: PIN 4-5

Note: La porta della scheda 1, essendo collegata al connetto-re Monitor 1 dell’adattatore, preleva il segnale TX del Flusso. La porta della scheda 2, essendo collegata al connetto-re Monitor 2 dell’adattatore, preleva il segnale RX del Flusso.



Note:

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