48
Ufficio stampa Rassegna stampa Idv Emilia romagna del 12.07.2012 Pagina 1 di 48

Rassegna stampa del 12.07.2012

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Rassegna stampa del 12.07.2012

Citation preview

Page 1: Rassegna stampa del 12.07.2012

Ufficio stampa

Rassegna stampa Idv Emilia romagna del

12.07.2012

Pagina 1 di 48

Page 2: Rassegna stampa del 12.07.2012

extra IDV

Bologna

Piacenza

Reggio Emilia

Modena

INDICE

Sala Tricolore, c’è una nuova maggioranza Lega, Pdl e pezzi del Pd uniti contro Rota12/07/12 Il Resto del Carlino Reggio 4

Sì al decreto: fuori fisco, patto di stabilità e Ferrara12/07/12 La Nuova Ferrara 5

Anticorruzione, il Pdl ora blocca la legge12/07/12 La Nuova Ferrara 6

Le Stelle centesi diventano sei12/07/12 La Nuova Ferrara 7

I Grillini sbattono la porta in faccia a Sandra Poppi12/07/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 8

«La Poppi come dottor Jekyll e mister Hyde Aveva tentato il colpo, ma giustizia è stata ribadita»12/07/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 9

Grillo sbatte la porta in faccia alla Poppi E Ballestrazzi è già pronto a perdonarla12/07/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 10

«Incomprensibile silenzio in città davanti al collasso della Manodori»12/07/12 La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia 11

Bologna.it12/07/12 La Repubblica Bologna 13

Sisma, il decreto al Senato Favia: “Errani si dimetta”12/07/12 La Repubblica Bologna 14

Ospiti d’eccezione dai grillini Franca Rame e Dario Fo in assemblea12/07/12 La Voce di Romagna Cesena 15

“Perché non dire quali sono i reali obiettivi del Sir?”12/07/12 La Voce di Romagna Ravenna 16

Donazioni per 30 milioni Ora interviene il fisco12/07/12 La Voce di Romagna forlì 17

Rifiuti in viaggio di provincia in provincia12/07/12 Libertà 18

Nuove regole per vivere i boschi, ecco il Piano di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi2012-201612/07/12 Bologna2000.com 19

Bologna.it12/07/12 La Repubblica Bologna 13

Sisma, il decreto al Senato Favia: “Errani si dimetta”12/07/12 La Repubblica Bologna 14

Nessun fiume è balneabile in regione,Piacenza penalizzata12/07/12 Libertà 22

Rifiuti in viaggio di provincia in provincia12/07/12 Libertà 18

Il fratello Leo si affida all’avvocato Bonazzi e come parte offesa nominerà un consulente12/07/12 Il Resto del Carlino Reggio 23

Sala Tricolore, c’è una nuova maggioranza Lega, Pdl e pezzi del Pd uniti contro Rota12/07/12 Il Resto del Carlino Reggio 4

«Incomprensibile silenzio in città davanti al collasso della Manodori»12/07/12 La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia 11

«Stop alla promozione e alla pubblicità del gioco d’azzardo»12/07/12 Gazzetta di Modena 24

Alberi “condannati a morte”: interrogazione dell’Idv12/07/12 Gazzetta di Modena 25

Scuole Fism, Eugenia Rossi contro i vertici del suo partito: « L’Idv non deve subire i diktat del Pd e diPaolo Trande»12/07/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 26

‘Fism, i vertici Idv succubi dei diktat Pd’12/07/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 27

Pagina 2 di 48

Page 3: Rassegna stampa del 12.07.2012

Imola

Ferrara

Ravenna

Forlì Cesena

Rimini

I Grillini sbattono la porta in faccia a Sandra Poppi12/07/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 8

«La Poppi come dottor Jekyll e mister Hyde Aveva tentato il colpo, ma giustizia è stata ribadita»12/07/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 9

Grillo sbatte la porta in faccia alla Poppi E Ballestrazzi è già pronto a perdonarla12/07/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 10

Il “giallo” del divieto scomparso12/07/12 Il Corriere Romagna Imola 29

«Ma il “gioiellino” del sindaco è nato morto»12/07/12 Il Corriere Romagna Imola 31

Spesso incompleti i video delle sedute del Consiglio12/07/12 Il Corriere Romagna Imola 32

BeniComuni, bagarre in consiglio12/07/12 Il Resto del Carlino Imola 33

«I soldi della Camera vadano ai terremotati»12/07/12 Il Resto del Carlino Imola 34

“I Forum sono inutili se servono a ratificare decisioni già prese”12/07/12 La Voce di Romagna Imola 35

COSI’ LA SCUOLA RESTA FERMA AL MEDIOEVO12/07/12 La Nuova Ferrara 36

Sì al decreto: fuori fisco, patto di stabilità e Ferrara12/07/12 La Nuova Ferrara 5

Anticorruzione, il Pdl ora blocca la legge12/07/12 La Nuova Ferrara 6

Le Stelle centesi diventano sei12/07/12 La Nuova Ferrara 7

«Un referendum sul piano sosta»12/07/12 Corriere Romagna Ravenna 37

L’Idv si spacca sul Piano sosta12/07/12 Il Resto del Carlino Ravenna 38

L’Idv si divide sul Piano sosta12/07/12 La Voce di Romagna Ravenna 39

Da Casalborsetti a Venezia a bordo di un moscone12/07/12 La Voce di Romagna Ravenna 40

Idv divisa sul Piano della sosta12/07/12 La Voce di Romagna Ravenna 41

Fo e la Rame alla riunione dei grillini12/07/12 Corriere Romagna Cesena 42

Coordinamento dell’Anci Entrano anche tre forlivesi12/07/12 Il Corriere Romagna Forlì 43

«Strada in crisi, quasi quasi vado via»12/07/12 Il Resto del Carlino Forlì 44

Ospiti d’eccezione dai grillini Franca Rame e Dario Fo in assemblea12/07/12 La Voce di Romagna Cesena 15

Donazioni per 30 milioni Ora interviene il fisco12/07/12 La Voce di Romagna forlì 17

‘Sbronze’ fuorilegge, tre attività nel mirino12/07/12 Il Resto del Carlino Rimini 46

La sinistra si spacca sullo statuto12/07/12 La Voce di Romagna Rimini 47

E’ già in funzione il posto estivo della Polizia di Stato, in viale Torino vicino la Bertazzoni12/07/12 La Voce di Romagna Rimini 48

Pagina 3 di 48

Page 4: Rassegna stampa del 12.07.2012

Pagina 9

\•

gUfìfìfìfìfìììfì

Ecco come l'architetto Italo Rota ha pensato di trasformare l'interno dei musei con la Venere di Chiozza

Sala Tikedoie. c'è ma alluVa 111,egiO,PliZa Lega Pdl Gpl ovh o Roto.

• *N* 41i•- Air

press LinE 12/07/2012

il Resto del Carlino

REGGIO

Sala Tricolore, c'è una nuova maggior a Lega, Pdl e pezzi dei Pd uniti contro Rota Nella mozione per cambiare il progetto dei musei anche Ude, griiiini e Spaggiari

dì SIMONE RUSSO

CHIAMATELO DEMIURGO. L'architetto Italo Rota è indiretta-mente riuscito a plasmare una ine-dita, e ovviamente provvisoria, maggioranza in consiglio comu-nale: quella che si oppone alla rea-lizzazione dei suoi ormai celeber-rimi "funghi" ai civici musei.

L'ETEROGENEA maggioranza sostiene un documento presenta-to dalla Lega Nord che chiede di stralciare dal progetto di riqualifi-

NO B1PARTISN Hanno firmato con i gruppi di opposizione i pd Otivo, Pierfederici e D'Andrea

cazione la parte relativa a "Strut-ture specchianti a ombrello", "Ac-quario circolare", "Espositore Ve-nere di Chiozza" e "Museo Plane-tario": si tratta di un risparmio di 929mila e 500 curo sul progetto complessivo da 4 milioni e 300mi-la curo. La mozione, per la quale è richiesta la trattazione di urgen-za, ha raccolto le firme di Consi-

glieri comunali appartenenti a tut-ti i gruppi in Sala Tricolore: Gio-vannini (Lega), Olivieri (Cinque Stelle), Pierfederici (Pd), D'An-drea (Pd), Barbieri (Misto), Riva (Misto), Bassi (Pdl), Vinci (Lega), De Lucia (Pd), Gualtieri (Pdl), Damian (Udc), Olivo (Pd), Spag-giari (Città Attiva).

LA MOZIONE sulla carta racco-glie il consenso della maggioran-za del Consiglio comunale. Infatti è supportata dai gruppi di Pdl e e Lega che contano 6 esponenti cia-scuno: complessivamente i consi-

glieri che supportano il documen-to sono dunque 21, ovvero la mag-gioranza in consiglio. Entrando nel merito della mozio-ne che intende impegnare la Giunta su tre punti in particolare, come spiega il consigliere della Lega Giacomo Giovannini.

Il primo è «eliminare alcune ope-re estetiche (tra cui i famosi fun-ghi) previste dal progetto Rota per il valore di circa un milione di curo».

IL SECONDO è «dare priorità d'intervento all'ultimazione delle opere di natura strutturale e fun-zionale». Il terzo invece consiste nel «garantire partecipazione e condivisione nella realizzazione del progetto anche tramite la no-mina di un comitato scientifico». Secondo i proponenti, visto il di-battito culturale che si è sviluppa-to e tenuto conto della crisi econo-mica che colpisce anche le casse del Comune, si può ritenere di ac-cantonare parte del progetto. «In tale quadro - si legge nel docu-mento - la realizzazione delle sug-gestioni più costose (anche in ter-mini di manutenzione) e sensazio-nalistiche possano essere accanto-nate». Al di là della proposta concreta, emerge la posizione autonoma di quattro consiglieri all'interno del gruppo del Partito Democratico in Sala Tricolore. Una posizione che si rivela in antitesi con un pro-getto sostenuto in modo convinto dalla Giunta Delrio.

Pagina 4 di 48

Page 5: Rassegna stampa del 12.07.2012

press LITE 12/07/2012 la Nuova Ferrara

Si al decreto: fuori fisco, patto di stabilità e Ferrara Recepiti dal governo no tax area e sgravi per il capoluogo, incerta l'attuazione Errani propone una legge speciale. Bratti (PC): i soldi dei partiti sono disponibili

FERRARA

Il decreto terremoto ha ottenu-to un'ampia fiducia da parte del-la Camera e la prossima settima-na approderà in Senato, dove qualche spazio per modifiche dovrebbe esserci. Le Indicazio-ni sono contenute in diversi or-dini del giorno bipartisan che, in ogni caso, possono essere re-cepiti anche da altri strumenti legislativi: è in caso della richie-sta di Sandro Brani (Pd) d'inseri-re Ferrara e Mantova tra i comu-ni beneficiati dagli sgravi («Il cuore produttivo, oltre che cul-turale, è costituito dal patrimo-nio artistico gravemente dan-neggiato» ha detto in aula); e di Isabella Bertolini (Pdl) che, ri- prendendo la lettera inviata al 'governo dai sindaci dell'Alto Ferrarese, ha proposto d'istitui-re all'interno delle sei province colpite una «no tax area». En-trambe le proposte sono di non facile attuazione perché costa-no, sulla seconda aleggia anche la possibilità di una bocciatura europea («si potrebbero studia-re eco-incentivi per le imprese che s'insediano» è l'opinione di Bratti), ma lo spirito bipartisan che i parlamentari emiliani stan-no dimostrando può aiutare.

Restano fuori dal decreto pa-recchie richieste, avanzate in

Bratti con governatore Errani

particolare dalle imprese, che il governatore Vasco Errani ha riassunto così: «L'approvazione del decreto rappresenta un pri-mo passo utile per affrontare con urgenza i problemi della ri-oles- sociale ed economica. Va , detto che diverse questioni un-portami rimangono non risolte, dai tema del differimento dei termini per gli adempimenti fi-scali e tributari, ai vincoli del patto di stabilità per gli enti loca-li con i conseguenti problemi di cassa, al tema del credito d'im-posta per quanti investono nel la ricostruzione». Viene quindi

rilanciata da Errani l'ipotesi cir-colata nei giorni scorsi in Parla-mento, cioè una legge speciale per li terremoto; il governatore la chiama ‹legge nazionale per la ricostruzione adeguatamente finanziata, come dei resto si fe-ce in passato in occasioni capace di rispondere anche alle diverse questioni rimaste irriso] - te». Firmi deve guardarsi anche dal fronte interno, visto che ieri il Giovarmi Farla (M55), infuria-to per la sua assenza in Regione, l'ha invitato a dimettersi da pre-sidente della Conferenza Sta-to-Regioni per la quale era ap-punto a Roma («come pugnalar-lo alle spalle» ha replicato Ro-berto Montanari, Pd), ma il mo-blema maggiore restano i soldi.

I 150 milioni di curo messi a disposizione grazie ai tagli alle spese della Camera, va detto, so-no aggiuntivi ai 160 milioni in due anni dei fondi non ritirati dai partiti, destinati a tutti i si-smi: «Non è vero che questi ulti-mi soldi siano spanti, il loro uti-lizzo è confermato» giura Bratti, che è stato tra i protagonisti del-la maratona in commissione sul decreto, avendo sfrondato qual-cosa come mille emendamenti. Ora bisogna passare alla fase operativa.

Stefano Ciervo OR:PR3DUZIONEP,ISERVAT4

Pagina 3

Pagina 5 di 48

Page 6: Rassegna stampa del 12.07.2012

iss iurae Giustizia del Filippo 6erselli. Pdl

press LITE 12/07/2012 la Nuova Ferrara

1)01)1»

Il disegno di legge ani rischia di impantanarsi

di n1.10 \ 70. Nella seduta delle con missioni riunite Affari Co-stituzionali e Giustizia del Se-nato, il Pdl ha detto con chia-rezza che il testo così com'è non passerà mai. Scatenando la reazione e «l'indignazione» di Pd e idv.

«Non credo mondo che il ddl ani1COM121;n1C licenziato dalla Camera passi indenne l'esame delle commissioni», precisa subito il presidente della commissione Giustizia Filippo Berselli. ,‹Non possia-mo proprio lasciarlo cosi can 'è» a vvert e l'ex sui lowgre-

[mio a ,da Arenuln Giacomo Caliendo. Da parte del Pdl, commenta il responsabile <Alt-stizia dell' idvinigi Li Gotti, c'è stato un vere) «fu oco di sba r ra - niente. che ci fa tornare «in-dietro di 20 anni». «Noi - insi-ste il capogruppo del Pd in n commissione Silvia Detta Mo-nica - abbiamo chiesto che si accelerino al massimrw i lavori perchè quella di approvare il testo ann cclrruzione e ormai la nostra priOrlià.». «Ma 1' ormai chiara - sottolinea la parla-mentare - l'intenzione del Pdl di insabbiarlo attraverso, ad esempio, il meccanismo delle audizioni. Ma di audizioni ne sono state fatte lin troppe an-che prima. P, non ce biso-

gno. Vogliono solo si oppme tutto e noi ci impegneremo perchè ciò non avvenga,.

Eppure, ricordano Li Gotti e Della Monica, la Corte dei Conti ha certificalo come la corruzione sia una delle princi-pali cause della crisi in cui si di-batte /altana. sll ddi ;unicorni-zione - otiSerVa LI Gotti - era una bandierina storica di Affa-mi. Ma era Mtt a una sceneg-giata. Oggi il Pdl ha gettato la maschera». Ira le cose «plia gravi» proposte dal Pdl, incal-za Silvia Della Monica, c'è la volontà di «ripristinare E emendament o Sisto», doè quella proposta di modifica che punta a cambiare 11 reato di concussione prevedendo

che la punibilità ci sia solo se l'accusato abbia avuto un'utili-tà patrimoniale. Norma sulla quale il Guardasigilli Severino dette già alla Camera parere negativo.

MavOglEan10 alldle, rivede-re la norma sul colloc;:imenlo fuori molo dei magistrati - assi-cura 11:aliendo - e, tra le altre, quella sulla corruzione tra pri-vati».

Eppure a inizio seduto le co-se sembravano filar via tran-quille. «Si sta andando avanti con 1a discussione generale aveva detto la Severino uscen-do dall'Aula delle commissio-ni dopo aver presentato ai se-natoti il nuovo sottosegretario Sabato rvIalincorde'o che segui-rà i lavori - e questo e già un ri-sultato per una come me che va sempre avanti a piccoli pas-si., «E invece spiegati (10111 - il Pdi ha alzato subito un M D-R) pCTChè il Vd_UO oble H140 è quello di non fame nieme,, , .

Antico ione, il Pdl ora blocca la legge A sorpresa il testo si incaglia in commissione al Senato. Pd e Idv: «La verità è che non la vogliono»

Pagina 6 Alfaao mummia ti rimeno di licitiszoni

Pagina 6 di 48

Page 7: Rassegna stampa del 12.07.2012

La presentazione del simbolo di Cento in movimento

press LITE 12/07/2012 la Nuova Ferrara

APPELLO AL SINDACO: TRASPARENZA SULLA RICOSTRUZIONE

Le Stelle centesi diventano sei Definitiva rottura con Grillo, nasce Cento in Movimento

CENTO

I simpatizzanti "grillini" centesi cambiono simbolo e sanciscono la rottura definitiva con Beppe Grillo. "Cento in movimento, 6 stelle, Uno vale Uno", è la dicitu-ra che appare nel nuovo sim.bo-lo.«C è una stella più - ha spie-gato Raffaele De Sandro Savati - che simboleggia la parola demo-crazia che non c'è nel movimen-to dopo che Grillo oltre ad aver espulso senza motivazione un eletto, Valentino Tavolazzi, ci ha diffidato dall'usare il simbolo del movimento 5 Stelle. Noi con-tinuiamo a mantenere i rapporti. con i localisuri dei movimento ma prendiamo, in modo netto e drastico, le distanze di chi al mo-mento detiene i diritti sul simbo-lo e crede di poter decidere sen-za ascoltare la base. Cosa fare-mo in caso di una tornata eletto-rale? Al momento è prematuro dirlo, aia questo nostro strappo è deciso e non vogliamo tornare indietro». In sostanza si vuol

badire che il movimento è quel-. la forza che c'è in ogni comune o paese e non ha certo un padro-ne. I 6 Stelle centesi lanciano an-che un grande appello ai cittadi-ni confermando di essere un gruppo aperto che non ha biso-gno di opinionisti ma è disposto ad accettare il contributo di gen-te pragmatica e concreta. Il nuo-vo movimento lancia anche un messaggio-richiesta al sindaco Piero Lodi. «Ci rivolgiamo al pri-

mo cittadino ha continuato De Sandro Savati - perché quando arriveranno i contributi per il terremoto applichi, per le pro-prie competenze, una politica di massima trasparenza. Sarà im-portante attivare incontri per sa-Pere cosa arriva nelle casse del Comune e come si faranno gli in-vestimenti. Siamo per la demo-crazia partecipata e auspici -11a-mo che sia attuata anche a livel- lo comunale».

Pagina 15

Pagina 7 di 48

Page 8: Rassegna stampa del 12.07.2012

marmiííiii

PRIMA PAGINA press unE 12/07/2012 Modena e Provincia

CONVGLO Sul blog dell'ex comico genovese la diffida a usare in Consiglio comunale a Modena il logo del movimento

Grillini sbattono la porta in faccia a Sandra Poppi E Baliestrazzi, dopo essersi infuriato per l'apertura della consigliera, la perdona: «Sono al suo fianco»

andra Poppi non ha titolo a rappresenta-

re il Movimento 5 Stelle ne all'uso del logo ed è diffida-ta dal farlo». Così recita u na breve nota pubblicata ieri sul blog di Beppe Gril-lo. La sostituta di Balle-strazzi si vede dunque sbat-tere la porta in faccia dai grillini ai quali aveva subi-to guardato dopo essersi in-sediata in Consiglio comu-n.ale.

A PAGINA 12

Pagina 1

= PRIMA PAGINA Sisma, da Roma ok alla 'No tax area'

Pagina 8 di 48

Page 9: Rassegna stampa del 12.07.2012

PRIMA PAGINA Modena e Provincia

COMMENTO Così gli attivisti di Movimento 5 stelle

«La Poppi come dottor Jekyll e mister Hyde Aveva tentato il colpo, ma giustizia è stata ribadita»

di fronte alla chiusura totale di Bep- - p e Grillo nei confronti di San.dra

Poppi i 'grillini' modenesi (molti dei quali nel 2009 si presentarono in. lista con la Poppi stessa e con Ballestrazzi) esultano.

«Giustizia è stata ribadita - scrivono gli attivisti del Movimento 5 stelle di Modena e Provincia -, Ti post di Grillo è rappresentativo della richiesta fatta da parte di tutti gli attivisti facenti parte del gruppo di Modena e Provincia. Nel corso degli anni tanta gente si è avvi-cinata, di questi mai nessuno ha sentito o visto la Poppi, questo è indicativo del netto e irreversibile distacco. Sandra. Poppi, ha semplicemente tentato il «col-po»: i «grillini» sono all'apice del con-- senso, perché allora non tentare un. rien-tro strategico? Questo è avvenuto attra-verso un'interfacciamento a senso unico con i media, spacciandosi in stato di

«riavvicinamento» ed esibendo in con-siglio comunale il nome di. Beppegril-lo.it, anche qui travisando e denuncian-do l'inconsapevolezza che il marchio 5 stelle non comprende più tale dicitura. Colpita da sindrome di dr. ,Jekyll e mi:. Hyd.e forse si è dimenticata di tutto il fango che ha sparso (numeroso è lo sto-rico degli articoli di giornale usciti in passato) ad indirizzo di tutto il ITIOVi-

mento 5 stelle. E non ultimo, l'aver co-municato a suo tempo la propria fuoriu-scita dal movimento 5 stelle. Modena ha un gruppo di. attivisti. 5 stelle fin da tem-pi non sospetti, che stanno lavorando da diverso tempo e con interessanti inizia-tive in cantiere, come ad esempio la se-- rata di domani (oggi ndr) sulla democra-zia partecipata. Auguriamo in. ogni caso un buon lavoro alla neo-consigliera San-d.ra Poppi, anche se orfana delle 5 stel-le».

Pagina 12

=

'iti

Pagina 9 di 48

Page 10: Rassegna stampa del 12.07.2012

■-•,M sk<" el n m \ k ss;‹; b, s", ss.

Grillo sbatte la porta E Ballestrazzi e già p

PRIMA PAGINA press unE 12/07/2012 Modena e Provincia

punita e umiliata alle Re-gionali (quando fu scavalcata in /nodo a dir poco bizzarro da De Franceschi) ci ha provato a tornare all'ovile. Sandra Poppi (nella foto), dopo esse-re stata invitata a entrare in Consiglio da Ballestrazzi (Mossa senza precedenti) ave-va pensato bene come ringra-ziamento, di tendere subito la mano ai g '11' i in ascesa (e nemici giurati di Ballestraz-zi). Il problema è che ieri Bep-pe Grillo sul suo blog ha com-mentato lapidario: «Sandra Poppi non ha titolo a rappre-sentare il Movimento 5 Stelle né all'uso del logo ed è diffida-ta dal farlo». Fine delle tra-

osse de la nuova consighera

facciain a ll a Pop ronto a perdonarla

le-beppegrillo it facendo scomparire dal Consiglio il gruppo modenacinquestel-le.it, è a dir poco sconcertante - scriveva martedì. Ballestraz-zi -. Personalmente non com-prendo come si possa passare sopra a tutto quello che è suc-cesso in questi 3 anni e come si possa ignorare il lavoro che modeilacingilesteile.it ha fat -to». Ma ieri al «no» di Grillo, il

' ferito non ha esi- smissioni.

E adesso la Poppi cosa farà? Ballestrazzi, dopo averla boc-ciata duramente per quella mano tesa, è già pronto a per-donarla. «La scelta di Sandra Poppi di riportare in Consi-glio la lista mottlena5stel-

Ballestrazzi -. Ne ha tutti i ti-toli e tutti i diritti. Natural-mente deve decidere lei e in tutti casi qualsiasi clec.i.sione Prenderà la mia disponibilità sarà piena e senza riserve. La sua scelta, che io avevo criti-cato, ha avuto il merito di fare chiarezza sal comportamen-to di Grillo. Mi scuso per non averlo capito. Se Grillo la cite-rain tribunale sarò al suo fianco t i cittadini credono nella democrazia e Grillo perderà».

Dunque tutta una strategia

Per che si cari mettere all'angolo i d'gjdria

rono nella

l lini'

i

lla stessa lista Poppi. Ballestrazzi sapeva tutto dall'inizio? La staffetta si spiega in questo modo? Dif-ficile dirlo, Certo, se p ori fosse così. a Ballesirazpzi Disogni a conoscere una spinta alla

perdono conciliazione e a quasi francescana. jeo

•••• ei nonostante fosse stata ".•.,.•

- compagno' tato a dare una seconda op-portunita alla Poppi.

«Esprimo la mia piena soli - darietà a Sandra Poppi e la in-vito a continuare, con il sim-bolo "moclena5stelle-beppe-grillo.it' la sua azione nel Consiglio comunale -afferma

Pagina 12

Pagina 10 di 48

Page 11: Rassegna stampa del 12.07.2012

..:•; • ••:,:

, . , .... . .

`,'" \ \ ,.‘ \ '..... ",..

It ..`,3 ',...\ ...:■••••

''..w•

s‘'", • , \' s \ '..:.:

...........,,Z.....:: •

:Sui i

•-■.'.J.,:■ :::::,..: ,,,,,,,, ZZ.::::,....

,..

Il movimento Verso Nord attacca la strategia gestionale della Fondazione

«Incomprensibile silenzio in città davanti al collasso della Manodori),

!els, ilhxd, tuzdti ;1;;;;.,

press unE 12/07/2012

PRIMA PAGINA Reggio Emilia e Provincia

ontinua nei silenzio ge, - nerale il collasso del pa-

trimonio della Fondazione Ma-nodori. Un silenzio inspiegabi-le, fatta eccezione per il sindaco di Reggio, che ha con.diviso tut-te le scelte di investimento e di-versificazione, che si riducono poi ad una sola, aver sottoscrit-to seppur parzialmente i. due aumenti di capitale Unicredit ed aver acquistato 2,5 milioni di azioni Banco Popolare»,

Il portavoce del movimento Verso Nord, Roberto Rintuzzi., prende posizione e critica le strategie gestionali della Fon-dazione.

«Per questa diversificazione - continua Fantuzzi - il sindaco a-veva applaudito pubblicamen-te ed il risultato è che dopo un solo anno l'investimento è stato svalutato per 500.000 e uro e vale meno di un terzo. Per quanto ri-guarda Unicredit la perdita sul valore di carico è ormai del 50%. In passato si fecero molte polemiche sul fatto che la Fon-d.azione perdeva potenziali guadagni, mentre oggi si tace mentre subisce perdite reali.

Certo Borghi ha ereditato forti minusvalenze dalla gestione Spaggiari, su Unicredit, cren Enel, ma anziché diversificare il rischio, stabilizzando nel con-tempo le cedole, ha proseguito nel mettere tutto nel cesto della banca, col risultato che non so-lo il titolo ha perso, ma pure i di-videndi si sono prosciugati».

Il movimento Verso Nord ri.- corda che oggi le azioni Unicre-dit hanno un. valore di carico di. 4,688 euro, pari a 162 milioni ed un valore di mercato di circa 90. «Per non parlare dei 10 mm n di curo investiti in Irene svalutati per 5,7 nún - continua Fa.ntuzz_ qui il silenzio del sindaco è più comprensibile, visto le ingenti.

P%;20NTC Gianni Borghi

perdite di valore che coinvolgo- no il Comune di Reggio. Certo non occorrevano grandi indo-

, lotw•phile abieio sitU himcActi

Pagina 11 di 48

Page 12: Rassegna stampa del 12.07.2012

zl.fitishnilm+Ma himcAcci

press unE 12/07/2012

PRIMA PAGINA Reggio Emilia e Provincia

~ODORI La denuncia di Olivieri (M5S)

«Aumentati compensi e i rimborsi spese»

n controtendenza con la evidente diffi- coltà finanziaria della Fondazione, tor-

nano a salire in maniera decisa i compensi e i rimborsi spese degli organi statutari. Dopo un calo costante negli ultimi anni, un nuovo balzo a quasi 340.000 euro, che appa-re del tutto inopportuno in tale fase.

Lo sostiene il grillino Matteo consigliere comunale del Movimento 5 Stelle. «Le spese sostenute per gli organi di rappresentanza nella Fondazione Manodo-ri erano in calo dal 2005. Per il Consiglio di Amministrazione, il Presidente, il Collegio dei Revisori, il Consiglio Generale e li Se-gretario Generale si era passati dagli oltre

vini per capire che le banche e-rano destinate a continue per dite di valore, che proseguiran-no anche in futuro, per cui il pa-trimonio della Fondazione ver-rà quasi azzerato. Del resto du-bitiamo che gli amministratori dell'Ente abbiano investito i lo-ro patrimoni personali al 90% in titoli azionari e al 75% in ti-toli bancari, cosa accaduta in Manodori. Di fronte ad un simi-le andamento ci si poteva atten-dere che i membri degli organi amministrativi e di controllo, aderissero alla proposta dei presidenti di intesa Bandi e Beltratti di ridursi i compensi, la stessa cosa dovrebbe valere per Iren».

350mila euro del 2005 a meno di 290mila eu-ro del 2010. Ma nel 2011, allorché sono emer-se le ben note difficoltà finanziarie, legate alle scommesse sbilanciate su Unicredit e al calo preoccupante della azioni ENEL ed IREN, il costo delle "poltrone" è tornato nuovamente a salire, riattestandosi. su li-velli simili. al 2005, con un il o%». rileva che una mera questione di opportu-nità avrebbe dovuto suggerire un conteni-mento di queste spese, nell'ambito di una generale riduzione dei. costi "politici" che si sta affermando in tutto il Paese. «La conco-mitante debolezza finanziaria della Fonda-zione avrebbe fatto pensare ad un taglio, non ad un aumento». conclude Olivieri.

Pagina 7

Pagina 12 di 48

Page 13: Rassegna stampa del 12.07.2012

press LinE 12/07/2012 LOGNA

\>.

-•■•■••

Ennesima grana a 5 stelle Beppe Grillo caccia dal "suo" movimento una consigliera di Modena

BOLOGNA.REPUBBLICA.IT

Pagina 1

Merolareclamaifondidelmetrò l'hufaine2vare63milioni

TIgeksc7)1171iWa' Noicistiamolimettendo'

Ndalloorm •1Canine.av

Pagina 13 di 48

Page 14: Rassegna stampa del 12.07.2012

A CACCIA DI SOLDI I l presidente della Regione Vasco Errani assieme al premier Mario Monti durante una visita alle zone terremotate

Il grillino: ha troppi incarichi. Rivolta dei sindaci: non si tocca

Sisma, il decreto al Senato Favia: "Errani si dimetta" IL DECRETO 74 sul terremoto è stato approvato dalla Camera, da cui passerà all'esame del Se-nato, ma per il governatore del-l'Emilia-RomagnaVas co Errani, ieri a Roma in qualità di presi-dente della Stato-Regioni, sono ancora tante «le questioni im-portanti da ris olvere». Questioni come «il differimento dei termi-ni per gli adempimenti fiscali e tributari, ivincoli delp atto di sta-bilità per gli enti locali e il nodo del credito d'imposta per quanti investono nella ricostruzione». Proprio la presenza di Errani a Roma, in qualità di presidente della Stato-Regioni ha provoca-to l'attacco del grillino Giovanni Favia, che ieri pomeriggio lo aspettava in via Aldo Moro per fare il punto sul terremoto. «Do-vrebbe dimettersi dal suo incari-co di presidente della Stato-Re-gioni», ha tuonato Favia. «Sug-gerisco al consigliere regionale del Movimento5 stelle di riflette-re meglio sull'utilità di avere un commissario per il terremoto che ha un'interlocuzione diretta con il premier. No alle pugnala-te alle spalle», la secca replica del presidente dei democratici in Regione Marco Monari. «Nessu-no strumentalizzi il terremoto, il presidente Errani sta svolgendo al meglio il suo compito», gli fan-no eco 18 sindaci terremotati, che ringraziano il governatore per il «rapporto quotidiano di p ositiva e ininterrotta collab ora-zione fin dai primi minuti dopo la scossa del 20 maggio».

Intanto si studiano soluzioni e arrivano i conti dei danni. Sulla p ossibilitàno-tax are a inEmilia-

Romagna è arrivata un'apertura dal commissario europeo Joa-quinAlmunia, che ha risposto a un'interrogazione dell'europ ar-lamentare leghista Lorenzo Fontana. «Gli aiuti, corrispon-denti ad esenzioni fiscali — ha detto Almunia — possono esse-re concessi per danni arrecati da calamità naturali, a condizione che non superino il 100% del danno». Mentre a Bruxelles si studiano po ssibilis gravifls cali, a Bolognaarrivailprimo conto dei danni del sisma sul tessuto eco-nomico. Cinquecento (per la precisione 527) lavoratori della Coop Dolce nei prossimi sei me-

czmsks-ficke deR n..'zmknenZ'z: 5 0,22ez s ,ZsbunkAce aL'a cz:nàbmnoa.

si saranno in cassa integrazione, per 90 giornate lavorative, in ba-se all'accordo firmato nei giorni scorsi da Coop Dolce, Legacoop, e Fp-Cgil. Gli addetti sono impe-gnati in ambito educativo, so-cio-assistenziale e sanitario in asili, suole di ogni ordine e gra-do, residenze per anziani e disa-bili. Molte di queste strutture do-po il sisma hanno dovuto so-spendere l'attività ed è per que-sto stato richiesto e ottenuto ilri-corso agli ammortizzatori so cia-li in dero ga «per evento sismico». Anche il gruppo bolognese Inver ha attivato una raccolta fondi, su cui sono già arrivati 53mila euro.

Pagina 2

Dall'Imu 63 milioni, 401i tiene lo Stato

MenEngUM :w;:n us-s-wm — Ns.

press LinE 12/07/2012 LOGNA

Pagina 14 di 48

Page 15: Rassegna stampa del 12.07.2012

9116, lia

La proposta avanzata del maestro: 'Al nuovo lavatoio una scuola di teatro e musica"

Villamarime mischio chiusura l'ufficio postale

■ hpiti d'e ■ cezione dai 1,11.1hance Dm, Pon,wenilde

LA BELLA SORPRESA Martedì nella riunione settimanale del Movimento 5 Stelle, in platea hanno fatto la loro comparsa i due celebri attori

Ospiti d'eccezione dai grillini Franca Rame e Dario Fo in assemblea CESENATICO Ospiti d'onore del Movimen-to 5 Stelle di Cesenatico. Martedì, durante l'assemblea pubblica settimanale dei gril-lini, sono comparsi in platea due ospiti d'eccezione: il premio Nobel Dario Fo e Franca Rame. I ragazzi del Movimento 5 Stelle di Cesena-tico erano molto emozionati e al contempo onorati della presenza del maestro Dario Fo e della signora Rame. "Il maestro Fo ha immediatamente chiarito le motivazioni della loro presenza - spiega il consigliere comunale, Alberto Papperini - Innanzitutto apprezza, condivide e ap-poggia il nuovo progetto di democrazia partecipativa che i ragazzi di Cesenatico e non solo stanno portando avanti in questi mesi. Questo modo di lavorare incentiva la partecipazione, risveglia la passione civica e fa del cittadino una parte essenziale nella vita sociale della propria comunità. Succes-sivamente il maestro si è soffermato sul nuovo progetto proposto dal Movimento 5 Stelle riguardo un diverso modo di vedere

la mobilità per il nostro Comune. Più volte ha rimarcato il bisogno di avere parcheggi scambio al di fuori del centro della città con servizio navetta per risolvere problemi di traffico e riqualificare il nostro turismo an-che in termini di vivibilità. Inoltre ha evi-

denziato come la soluzione trovata a Cat-tolica, nella quale il parcheggio è stato to-talmente autofinanziato da coperture fo-tovoltaiche, sia stata lungimirante. Come ultimo argomento non poteva man-care la cultura - prosegue Papperini - Il re-stauro dell'antico lavatoio è ormai concluso e dal maestro Dario Fo è nata la proposta di riqualificare quello spazio non solamen-te come un semplice museo legato alle ec-cellenze culturali e artistiche del nostro ter-ritorio, ma di progettare una vera e propria scuola di teatro e arte di grande spessore e livello internazionale, nella quale vengano formati gli artisti di domani - conclude il consigliere Alberto Papperini - Il maestro Dario Fo e Franca Rame hanno dato la loro disponibilità di una prossima collaborazio-ne con i ragazzi del Movimento 5 Stelle per portare avanti questi progetti e queste pro-poste avanzate". Una bella sorpresa per il Movimento 5 Stel-le che di certo farà fatica a dimenticare l'as-semblea di martedì sera.

Pagina 28 CESENATICO

Pagina 15 di 48

Page 16: Rassegna stampa del 12.07.2012

press unE LAVOCE.,.' 12/07/2012

Ravenna

Grillini & Cultura "Perché non dire quali sono i reali obiettivi del Sir?" RAVENNA 'A cosa serve la legge?". Il Movi-mento 5 Stelle interviene sulla "darsena partecipata", nel momento della richiesta di tutela per l'archeologia industriale pre-sente nel quartiere. "Attendiamo di capire in quale modo la So-printendenza di Ravenna possa giustificare progetti come quello appena visto, che tut-to sono tranne che tutela, soprattutto dopo che ha deciso di bloccare le procedure di dichiarazioni da lei stessa avviate - spiega-no i grillini - Qual è il modo di procedere di un ente che dovrebbe essere sovraco-munale perché dipendente dal Ministero dei Beni Culturali? Davvero non riusciamo a capirlo. Con quale voce adesso può par-lare, se il vincolo non esiste più? E con qua-le diritto il Comune perora la causa di un privato, contraddicendo, tra l'altro, quanto

affermato nel Prg '93? Ci si nasconde dietro al fatto che, senza risorse si rischia di bloc-care tutto e lasciare a marcire il relitto chis-sà fino a quanto. Sarebbe forse quindi più corretto, anziché nascondersi, raccontare quali sono i reali obiettivi, gli interessi e le volontà attorno alle quali è improntata l'o-perazione Sigar-One, come battezzata nel progetto. Non ultima, la realizzazione della strada che, grazie ai righelli dei tecnici, de-ve passare nella parte finale del magazzino, per riproporre banalmente l'asse via Trie-ste (con relativo traffico, alla faccia del quartiere "verde" e della mobilità sosteni-bile) ed andare a servire la piazza del pro-getto Cmc. Il Sir, perciò, è solo un dannato accidente che sta nel mezzo, e il progetto va in maniera lampante nella direzione di "annullarlo" in tutti i modi possibili".

Pagina 13

Pagina 16 di 48

Page 17: Rassegna stampa del 12.07.2012

Donazioni per 30 milioni Ora interviene il fisco

INCHIESTA LEGA NORD 11 conteggio dal 2001 ad oggi diventa una cifra astronomica. La Procura di Forlì si rapporterà con l'Agenzia delle Entrate di Roma per recuperare eventuali tasse non pagate dai parlamentari che scaricavano poi nei loro redditi

Donazioni per 30 milioni Ora interviene il fisco

Agenzia delle Entrate Il caso delle donazioni competerà a Roma in quanto è diventato nazionale

iunge a conclusio- ne l'inchiesta sulle donazioni della Le- ga Nord aperta dalla

Procura di Forlì. Secondo ima prima stima il conteggio dei soldi fatti arrivare dai parla- mentari al partito, dal 2001 ad oggi, sono circa 30 milioni di curo. Ogni parlamentare a- vrebbe versato circa 29mila curo l'anno. Ora la Procura della Repubblica farà interve- nire l'Agenzia delle entrate di Roma affinché verifichi se ci sono state delle violazioni alla normativa fiscale. Per il Pro- curatore Sergio Sottani e il so- stituto Fabio Di Vizio, la pro- cedura effettuata davanti al notaio era irregolare: un modo per i candidati e per il partito di evitare le tasse. Finchiesta avviata dalla Procura di Forlì sulla base di carte sequestrate

nella sede della Lega e all'ex tesoriere Belsito, oltre che sul-le dichiarazioni dell'ex segre-taria Nadia Dagrada ascoltata a Forlì, riguarda il meccani-smo delle candidature della Lega. Gli aspiranti parlamen-tari avrebbero firmato im atto che li impegnava, in caso di e-

L'indagine di Forlì è verso la fase conclusiva

lezione, a versare circa 2mila euro (alla prima elezione) o 2.400 curo (a quelle successi-ve) per tutti i 60 mesi della le-gislatura. Fatto privato diven-tava pubblico. Nella dichiara-zione dei redditi, poi, i versa-

menti mensili degli eletti e del partito comparivano come semplici donazioni. E' su que-sto punto che il procuratore Sergio Sottani e il sostituto Fa-bio Di Vizio avrebbero trovato delle irregolarità, proprio mentre stavano facendo un'al-tra indagine sul deputato Gianluca Pini. Einchiesta sulle donazioni, a questo punto, sa-rebbe già verso la fase finale. La procura ha fatto anche un conteggio sul totale "donalo" e si arriva a una cifra che su-pera i 30 milioni di curo. Se-condo i magistrati forlivesi, la donazione non aveva valore, perché il donatore si impe-gnava per beni che ancora non possedeva. Ia parola fine la metterà l'Agenzia delle En-trate di Roma e non di Forlì, in quanto il caso è diventato na-zionale.

Pagina 11 FORLì

Pagina 17 di 48

Page 18: Rassegna stampa del 12.07.2012

Una rete estiv

press unE 12/07/2012

LIBERTÀ

Rifiuti in viaggio di provincia in provincia A Tempo Reale l'assessore Freda spiega il nuovo piano di gestione regionale

ININE I rifiuti viaggeranno in Re-gione da una provincia all'al-tra senza più barriere per atti-vare virtuose sinergie e abbat-tere i costi. Non più dunque gli ambiti provinciali all'inter-no dei quali trovare la solu-zione allo smaltimento, tua un unico ambito regionale. Anche in questo settore duri-qu.e si farà riferimento ad un'area vasta: termovaloriz-zatori e discariche saranno a disposizione di tutta la Regio-ne ottimizzandone le poten-zialità. E' uno dei passaggi chiave del nuovo piano di ge-stione dei rifiuti dell'Emilia Romagna illustrato l'altra sera dall'assessore regionale al-l'ambiente Sabrina Freda o-spite della trasmissione "Tempo reale" su Telelibertà. Un piano che mette al primo posto la riduzione della pro-duzione dei rifiuti, cui deve far seguito il riciclaggio e il re-cupero di materia. Nei pros-simi mesi la Regione promuo-verà. incontri in tutto il territo-rio con il coinvolgimento dei soggetti interessati. Intanto la raccolta differenziata conti-

nua £I come ha sot- tolineato il direttore di Arpa Giuseppe Biasini. Dati alla mano sono tredici i Comuni nel piacentino che hanno su-perato lo scoglio del 65% di differenziata, anche se ancora molto resta da fare per tenta-re di limitarne la produzione: in Regione sono quasi 700 chili all'anno a testa di cui ol-tre la metà viene differenzia-to. Negli ultimi dieci anni la produzione è cresciuta del 22 per cento, ma l'avvio in disca-rica è calato del 32,6. Segno e- vidente del grande Impegno

dei cittadini emiliano roma-gnoli nella differenziata. Mol-ti si aspettano che il loro im-pegno venga concretamente riconosciuto attraverso uno sconto sulla tassa. Attualmen-te, come ha confermato il di-rettore dì Iren Piacenza Euge-nio Bertolini, sono una deci-na i Comuni attrezzati con un centro raccolta 2.0 che, attra-verso un tesserino e una bi-lancia elettronica, identifica-no il cittadino riconoscendo-gli uno sconto in base alla quantità di rifiuti smaltiti. La replica oggi alle 14.50

Da sinistra, Giuseppe Biasini (Arpa), Sabrina Freda (assessore regionale), Eugenio Bertolini (cren)

Pagina 20

Pagina 18 di 48

Page 19: Rassegna stampa del 12.07.2012

press LinE 12/07/2012 Bologna 2000

Nuove regole per vivere i boschi, ecco il Piano di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi 2012-2016

11 lug 12 • Categoria Regione - 111

Annunci Gooale Antincendio ~i Previsione Incendi

M14 piace Invia Race a una persona.

Una nuova carta del rischio, nuove modalità di intervento per le attività di contrasto agli incendi, ma anche nuove regole per vivere i boschi e le

aree naturali protette in piena sicure77a. Sono alcune delle novità del Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli

incendi boschivi valido per il periodo 2012-2016. Per agricoltori e operatori forestali, ma anche per turisti ed escursionisti, sarà più semplice

svolgere le proprie attività anche nei periodi di elevato rischio di incendio, adottando le opportune precauzioni. Il Piano, approvato dalla Giunta

regionale, è stato presentato questa mattina in conferenza stampa dall'assessore regionale all'Ambiente Sabrina Freda, alla presenza del

Comandante regionale della Forestale Giuseppe Giove e del responsabile del Servizio Pianificazione e gestione delle emergenze della

Protezione civile regionale Maurizio Mainetti.

Il Piano chiarisce la normativa che regolamenta le attività potenzialmente a rischio di incendio, distinguendo fra azioni effettivamente pericolose, e

perciò soggette a limitazioni e sanzioni ai sensi della legge 353 del 2000, e altre attività che, se svolte con gli opportuni accorgimenti, non

costituiscono una minaccia per l'innesco e la propagazione degli incendi boschivi.

"La nostra volontà è incrementare la fruizione dei boschi, ma in sicurezza — ha spiegato l'assessore regionale all'Ambiente Sabrina Freda

—Abbiamo deciso di aggiornare il Piano per ridurre ulteriormente i rischi di incendio e per migliorare la prevenzione, in questo ci aiutano la

Forestale, i Vigili del Fuoco, i volontari e tutti i presidi territoriali, che sono un elemento fondamentale per garantire il controllo continuo. Siamo

convinti che la tutela del nostro patrimonio forestale debba coniugarsi anche con la possibilità di fruizione, per promuovere nelle persone un

maggiore senso di appartenza alle aree boschive".

"In questi anni sono diminuiti gli episodi di incendio — ha detto Maurizio Mainetti — e il calo è dovuto al lavoro interforze tra Forestale, Vigili del

Fuoco e Protezione civile, che avviene in modo coordinato e con le rispettive attrezzature e personale altamente specializzato, mentre i volontari

sono a supporto degli specialisti. In questi anni la Regione ha contribuito al sostegno anche dei corpi dello Stato. Dal 21 luglio al 6 settembre, il

periodo di maggiore criticità, viene rafforzata la presenza tecnica, anche attraverso una sala operativa che coordina tutte le forze in campo".

"Condividiamo l'impianto di questo Piano — ha aggiunto il comandante Giuseppe Giove — perchè affronta in modo completo tutte le

problematiche legate al tema degli incendi boschivi. In Emilia-Romagna è preponderante l'incendio colposo, possiamo affermarlo perchè

abbiamo sviluppato un sistema di indagine che ci consente di scoprire dove è partito l'innesco e quindi spesso di individuare i colpevoli. Per

questo crediamo sia importante svolgere azioni di divulgazione e di educazione, più che di repressione, per fare conoscere i comportamenti a

rischio".

Di particolare rilevanza è la definizione di specifiche modalità operative e di idonee strutture per regolamentare le attività di fruizione del bosco,

anche nel periodo estivo, quando le condizioni meteo determinano un aumento del rischio di incendio.

Attività regolamentate attraverso il Piano sono ad esempio la realizzazione di aree di sosta in prossimità delle aree forestali, per le quali vengono

individuate caratteristiche minime di sicurezza e un soggetto responsabile della gestione. Viene prevista la formazione per i responsabili delle

organizzazioni che svolgono attività nei boschi, come ad esempio gli scout, e ancora viene migliorata l'efficienza delle segnalazioni per le attività

di bruciamento controllato dei residui di vegetazione, tramite mail o comunicazione su segreteria telefonica alla Forestale.

Per gli interventi preventivi e di manutenzione della viabilità forestale sono a disposizione risorse in parte di provenienza regionale e in parte

dell'Unione Europea. Per il periodo 2007-2013 si sono stanziati 5 milioni e 500 mila euro di risorse europee del Programma di Sviluppo Rurale,

circa 800 mila euro all'anno assegnati agli enti delegati (Province, Comunità montane e Unioni di Comuni) per gli interventi di manutenzione dei

boschi, della viabilità di accesso e dei punti di approvvigionamento idrico. La Regione inoltre destina circa 400 mila euro all'anno per gli

interventi di prevenzione nei territori del Patrimonio forestale regionale, che si estendono per oltre 35 mila ettari. Una convenzione inoltre con il

Corpo Forestale dello Stato prevede, fra l'altro, attività di sorveglianza, controllo del territorio e lotta attiva agli incendi boschivi.

Pagina 19 di 48

Page 20: Rassegna stampa del 12.07.2012

press LinE 12/07/2012

Bologna 2000

Il provvedimento, sollecitato da amministratori locali, operatori economici, agricoltori e associazioni, tiene conto delle dinamiche degli incendi

boschivi attraverso i dati statistici sulla frequenza, sulla localizzazione e sulla consistenza degli eventi. Si è inoltre preso atto dei progressi compiuti

in questi anni dalle strutture impegnate nella lotta attiva agli incendi boschivi, corpi statali e strutture di volontariato specializzato. Tali valutazioni

tengono conto della necessità, da un lato di rendere più rigorose ed efficaci le misure di repressione dei comportamenti pericolosi di origine

colposa e dolosa, e dall'altro delle specificità delle situazioni, della professionalità degli operatori che svolgono attività nelle aree boschive e

dell'oggettivo potenziamento delle forze operative avvenuto negli ultimi anni, e anche della sensibilità sviluppata di recente dai cittadini rispetto al

tema incendi.

Elementi di innovazione introdotti dal nuovo Piano 2012-2016

- vengono razionalizzati e definiti i comportamenti che possono determinare l'innesco di incendi boschivi.

- si introduce una metodologia per la predisposizione di una carta del rischio di incendio di interfaccia, finalizzata alla tutela delle infrastrutture

poste in continuità con le aree boscate ad elevato rischio di incendio (borghi ed edifici isolati all'intemo di aree forestali, campeggi, parchi

periurbani, altri edifici sensibili). La metodologia è conforme a quanto previsto dalla Protezione civile nazionale. Il Piano delinea i criteri per la

realizzazione della carta della pericolosità per gli incendi di interfaccia, con l'individuazione dei nuclei urbani e delle strutture ricettive e ricreative

intercorresse con gli elementi forestali .

- si stabiliscono nuove modalità per segnalare gli eventi di bruciamento controllato

- si prevede che le aree di sosta attrezzate dovranno essere realizzate in base a criteri di sicurezza predefiniti e che dovrà essere individuato un

soggetto responsabile della gestione .

Il Piano contiene inoltre

- l'analisi territoriale dell'uso del suolo per le superfici potenzialmente interessata dal fenomeno incendi, che corrisponde ad oltre la metà del

territorio regionale, e la carta del rischio di incendio boschivo per Comuni, determinato partendo da parametri di tipo forestale, meteoclimatici e

statistici ,

- l'elenco delle strutture disponibili per la prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi (Protezione Civile, Corpo forestale, Vigili del fuoco) e il

modello d'intervento per la lotta attiva agli incendi, con i ruoli e le modalità operative dei soggetti preposti all'attività antincendio, che recepisce e

integra l'Accordo quadro del 2008 sottoscritto dal Ministro dell'Interno per il Dipartimento dei Vigili del fuoco e dal Ministro delle Politiche agricole,

alimentari e forestali per il Corpo forestale dello Stato;

- l'aggiornamento dei moduli per la formazione del personale volontario e le relative dotazioni ed equipaggiamenti;

- i divieti e le sanzioni, che recepiscono le richieste e sollecitazioni pervenute da diversi enti ed associazioni, per definire nel dettaglio le modalità

dei lavori nel bosco e le attività connesse alla fruizione turistico ricreativa nelle aree forestali

Pagina 20 di 48

Page 21: Rassegna stampa del 12.07.2012

press LinE 12/07/2012 Bologna 2000

L a normativa

La legge 21 novembre 2000, n. 353 "Legge-quadro in materia di incendi boschivi", prevede che le Regioni approvino il Piano regionale per la

programmazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi. Anche l'Unione Europea subordina la

concessione di incentivi e contributi per le aree protette (Programma di Sviluppo Rurale e Life) proprio alla presenza di un Piano specifico per la

tutela dei boschi.

I contenuti del Piano sono stabiliti all'art. 13 della legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato.

Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile".

La Regione Emilia Romagna si è dotata fin dal 1999 di un Piano regionale di protezione delle foreste contro gli incendi. Dal 2000, in fase di prima

attuazione della Legge-quadro, ha predisposto un Piano stralcio. Nel 2007 è stato approvato un nuovo Piano valido per il periodo 2007-2011,

aggiornato nel 2010.

Il nuovo Piano, valido fino al 2016, riprende la struttura del precedente aggiornandone ulteriormente i contenuti e introducendo nuove tematiche.

Pagina 21 di 48

Page 22: Rassegna stampa del 12.07.2012

RIVERGARO - Tuffo nelle fresche acque del Trebbia a Cisiano (foto Zangranoli)

Pagina 23

Acqua, ultimatum dalla Freda Consorzio

jìj

press unE 12/07/2012

LIBERTÀ

Nessun fiume è balneabile in regione, Piacenza penalizzata Sindaci e ambientalisti: «E' un'assurdità» su Lo dice chiaramente il Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp), il quale rece-pisce un provvedimento regio-nale del quale pochissimi cono-scono l'esistenza. Nessun fiume della regione, e quindi neppure della provincia di Piacenza, balneabiie. «Incredibile ma vero

commenta Laura Chiappa di Legam.biente -, le acque dei no-stri torrenti e dei fiumi piacenti-ni tra cui il Trebbia, l'Aveto, Pe-rino non sono baineabili». Quanto basta per far sentire sindaci tra l'incudine e il martel-lo. «Mi viene da sorridere a pen-sare che il Trebbia non sia hal-neabile, fa ridere — dice il sinda-co di Ottone, Giovanni Piazza -. Sono disposto a fare tutto quel-lo che c'è da fare perché almeno il Trebbia venga riconosciuto balneabiie, se Lègam.biente farà

ciale non sono invece presenti acque destinate alla baineazio-ne ai sensi dell'art. 88 del D. Lgs. n. 152/2006 e dell'art. 23 delle Norme del Pta". t una compe-tenza delegata dalla Regione al-la Provincia in base al decreto Legislativo 116 \ 08 finalizzato a proteggere la salute umana dai rischi sanitari derivanti dalla scarsa qualità delle acque di hal-neazione precisa ancora la Chiappa - relativamente alla presenza di escheria coli ed en-terococchi, ma considerato lo stato delle acque dei nostri fiumi e torrenti di montagna appare piuttosto discutibile ed eccessi-vamente prudenziale. Auspico venga assolutamente ripensa-to». Oggi pomeriggio alle 17, i vertici parmensi del parco del Trebbia incontreranno i sindaci del territorio in Provincia.

questa battaglia io sarà con lo-ro. Noi sindaci della valle più bella del mondo abbiamo inve-stito tantissimo sul turismo flu-viale, è la nostra risorsa. Abbia-mo realizzato aree sosta con la possibilità del barbecue, vere e proprie spiaggette. Ma l'incon-gruenza è evidente, il paradosso c'è: per quello che riguarda la pesca, ci

quello detto che le no-

stre acque sono di qualità tal-mente alta che per legge regio-nale non possiamo realizzare ri-serve di pesca. Così ci facciamo scippare turisti dal territorio ge-novese. Dall'altro lato, il nostro fiume, esattamente lo stesso che vanta una qualità tanto alta, non è balneabile. Questa possibilità deve essere garantita, così come massimo deve essere il rispetto del minimo deflusso vitale per- ché la nostra valle possa essere

ancora più verde e apprezzata». Il rischio è che si facciano so-

lo bagni di sole. Teoricamente, a dirla tutta, dovrebbe già essere così. «Sembra impossibile, se pensiamo alla meravigliosa ac-qua della Valdaveto, ai meandri delTrebbia, al Nure sopra Ferrie-re. Il Ptcp approvato nel 2010 — prosegue la Chiappa - nella re-lazione preliminare a pagina 44 dice che "Nel territorio. provin-

Pagina 22 di 48

Page 23: Rassegna stampa del 12.07.2012

XXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX,

l'

una scelta,

ornsifeifiodiocodn

e,ie, ratello Aldo

persona off

L'avvocata

gi l Pe SSer O S ga di si

Cesare Ben i i , reato,

dopo ..

a r ,,, non personale ma a ;37,Zi.. 1 quella è Giulio

b al 'n'one ideldl'inlíeeroa Sfailmilii-

gdliipaalialectptjerlidataerielzuicnnie è nominare un sviluppo delle

ssiinsvoedie,oesr,enssle essere l'autopsia

individ(-ueastsoo: ( .1.11e- caso l'assas-

L'esame .4,,,e , al !-toep.s_ ia sul corpo t d i AIudeo 1 sSta' 111Watt'na

lie ruato dalla dottore's isainGldorrdija

/Soli dell'istituto dl edicina legale'. na. I parenti ella vittima sono st<ati avt,

e offe

ira ieri, st<a procedendo ai omei to contro ignoti. L^ esso ae f nora sentile non sano indagate rana «inior uate dei fatti». listerioso allo strato tanche

• •zato. :• ot ci sono notati sul registro degli indaga

ti. Il pna Pantani è laconica: «A diartao vanti» ha

'Phrhiati oer ,,ehiri Ore. 4 oshas,ino mli

press LinE 12/07/2012

Resto del Carlino

REGGIO

kl~ h kti2,h. Pagina 23 di 48

Page 24: Rassegna stampa del 12.07.2012

IL CONSIGLIO PROVINCIALE LANCIA UN APPELLO

«Stop alla promozione e alla pubblicità del gioco d'azzardo» Contrastare la promozione e la pubblicità del gioco d'azzardo di Stato a partire dalla sospen-sione della campagna "Giovani e gioco" promossa dai Monopo-li di Stato perché "contiene mes-saggi pericolosi, ambigui e dise-ducativi, una sorta di stimolo al gioco". È l'appello lanciato dal consiglio provinciale di Mode-na che ha approvato all'unani-mità due documenti presentati da Pd e ldv e dal Pdt per chiede-re al Governo di intervenire so-spendendo la promozione e pubblicità dei giochi d'azzardo

di Stato, compresa appunto la campagna dedicata ai giovani.

Serena Bergamini (Pd): «il conflitto di interesse da parte dello Stato sul tema del gioco d'azzardo è un problema per-ché dovrebbe esser lo Stato stes-so ad assumere un ruolo di rego-latore delle politiche sui giochi tutelando i cittadini dai rischi del gioco patologico. Occorre vietare o quantomeno limitare la promozione dei giochi d'az-zardo nei mass media», docu-mento aderisce, Inoltre, all'ap-pello promosso da diverse asso-

ciazioni contro una campagna che si legge nel documento del Consiglio "dovrebbe coinvolge-re 70.000 studenti e arrivare an-che alle fasce di minori più pic-coli. La campagna contiene troppi stimoli ai gioco d'azzar-do".

Dante Mazzi (Pdl) ha ricorda-to le «prese di posizione biparn-san in Parlamento contro la pubblicità dei giochi d'azzardo di Stato, perché è immorale che lo Stato promuova il gioco d'az-zardo che invece va disincenti-vato».

press unE 12/07/2012

GAllETTA DI MODENA

Pagina 24 di 48

Page 25: Rassegna stampa del 12.07.2012

•-\\:, \\\''\\

\

— •

••••\'',

',•‘;

• ••• <,\

press unE 12/07/2012

GAllETTA DI MODENA

Alberi "condannati a morte": interrogazione dell'Ido

ma Interrogazione di Eugenia Rossi dell'Idv in favore degli alberi vicini al Parco della Resistenza. «Su segnalazione di cittadini -- scrive la Rossi ho appreso che le condutture d'acqua che irrigano gli alberi della ciclabile adiacente ai parco e parallela a via Brescia sono state tagliate. Chiedo se l'amministrazione ne sia a conoscenza, cosa intenda fare e se la mancanza di acqua per irrigazione sia da collegarsi alla manutenziorie del prato del campo della Polisportiva Poli Golf Modena».

Pagina 28

Pagina 25 di 48

Page 26: Rassegna stampa del 12.07.2012

marmiííiii

PRIMA PAGINA Modena e Provincia

ALLEATI E RIVALI

Scuole Fism, Eugenia Rossi contro i vertici del suo partito: ggeldv non deve subire i diktat

del Pd e di Paolo Trande» a paffina 12

Pagina 1

= PRIMA PAGINA '4 Sisma, da Roma alt ̀No fax area'

Pagina 26 di 48

Page 27: Rassegna stampa del 12.07.2012

Pagina 12 Fmrdi, pr.no Idrurnh Md1431Pd'

• •

PRIMA PAGINA press unE 12/07/2012 Modena e Provincia

Fini, i vertici ldv succubi dei diktat Pd «Da Trande attacchi personali, specie se le owersarie sono donne»

T o scontro di merito sui .k„ contributi alle scuole Fi-sm si sposta sul terreno pu-ramente politico. In ballo in-fatti c'è la stessa alleanza tra il Pd e l'Ick Un asse che a li-vello nazionale appare sem-pre più compromesso, ma che a livello locale iì capo-gruppo democratico Paolo Trande prova a rinsaldare con l'evidente obiettivo di i-solare Eugenia Rossi. Solo così si spiega infatti il suo a-stio contro la consigliera e il suo plauso alla presa di posi-zione anti-Rossi del neo coor-dinatore cittadino dell'Idv Giuseppe Dorati: «Il popolo del centrosinistra vuole l'u-nità - scrive oggi Trande su facebook -. Un benvenuto e un grazie al neo-segretario Dorati».

Ma a questo gioco la Rossi non vuole stare e attacca du-ramente sia il suo coordina-tore che il capogruppo Pd.

Contro i vertici Idv «Stupisce e intristisce che

un coordinatore cittadino, per di più ex insegnante, Do-rati, confonda le scuole pari-tarie con quelle parificate con le Fism - afferma la Rossi -. Su cosa ci si può confronta-re se non si parte dall'Abc della conoscenza della realtà modenese? Questa dichiara-zione, oltre a preoccupare ri-guardo la competenza degli attuali responsabili di Idv di Modena, sembra il frutto di una abitudine a far politica. di slogan cui non corrispon-de conoscenza, capacità di giudizio autonomo, coeren-za. E chiaro che il coordina-tore si muove in sudditanza ai diktat del Pd, nelle perso-na del capogruppo Trande che preferisce sempre sosti-tuire al confronto nel merito l'attacco personale non privo di di una stupefacente isteria politica, specie se le avversa-rie sono donne, e che gover-na con autoritarismo, e non autorevolezza un gruppo consigliare diviso spesso at-

keit° e pieno di malumori».

Contro il capogruppo Pd «Si preoccupi quindi,

Trande, del suo partito, piut-tosto in difficoltà. invece di trascinare nella confusione un altro partito, l'Idv, che io non sospettavo gregario e a-critico, soprattutto in questo momento in cui il nazionale fa di tutto per differenziarsi dal Pd - aggiunge il capo-gruppo Idv Quanta confu-sione per gli elettori, ma so-pra flutto, e questo m i riguar-da direttamente, quanta am-biguità a Modena. Dorati ha dichiarato che rispetta il pro-gramma e la politica che ab-biamo sostenuto noi che ci siamo accollati il compito della campagna elettorale, non certo l'attuale gruppo di-rigente di Idv che non ha ela-borato nemmeno una virgo-la di quel programma. E con grande coerenza abbiamo ri-fiutato incarichi che ci a-vrebbe dato il Pd in cambio di un cedimento a un pro-gramma che ritenemmo, ed ora risulta sempre più, un tragico errore per la città».

Il problema di merito «Io ho sempre rispettato e

rispetto quel patto con la cit-tà e con chi mi ha votato, a partire dal principio della u-guaglianza dei cittadini fino al controllo delle risorse, che un welfare mix garantisce se l'amministrazione assicura qualità e controllo gestiona-le prosegue la Rossi -. E quindi, nel momento in cui si stipula un protocollo con le F'ism e si decide un controllo gestionale da parte della am-ministrazione, si assicura la qualità della scuola e si crea un unico centro di iscrizione per le famiglie e i bambini, si devono consentire, secondo un semplice dettato demo-

Pagina 27 di 48

Page 28: Rassegna stampa del 12.07.2012

PRIMA PAGINA press unE 12/07/2012 Modena e Provincia

saria. Tanto più che chiedo che le risorse siano prelevate dalle mense, beneficiarie di un contratto milionario affi-dato con una gara con parte-cipazione di una sola impre-sa».

Le mense «Dorati, che dovrebbe esse-

re il difensore della traspa-renza e della liceità, in linea con Idv, è allora d'accordo sul metodo? Si è chiesto quanto avrebbe potuto risparmiare il Comune facendo una gara. vera? - aggiunge la Rossi Noi abbiamo calcolato alme-no 4 milioni di euro. E quindi si tratta di politica accorta e lodevole? E quando difende la nuova fondazione per la gestione di quattro scuole materne, si è chiesto perchè ho presentato emendamenti,

MMNTE Eugenia Rossi

bocciati dal Pd, che chiede-vano rispetto dei diritti co-stituzionale a partire dal no alla chiamata diretta da. par-te del sindaco fino all'aumen-to, anche qui dei costi, che pe-sano su cittadini salassati in tutti i modi? Credo che Dora-- ti, che spero abbia peccato di ingenuità, debba affrontare i problemi leggendo con atten-zione le delibere e non cor-rendo dietro alle sirene, per nulla seduttive, di Trande».

(Oca)

um,zUjO Paolo Trande CW•-g.:NAMU Giuseppe Dorati

cratico, parità di trattamen-ti. Le rette non devono costa-re di più per i bambini che andranno alle Fisin . E così in tutta Italia, a partire dalla Milano di Pisapi.a. Non è così per l'idv di Modena. Di più, se la prenotazione è unica e de-ve essere garantita equità tra i cittadini, cosa sono mai

185.000 euro in tre anni che a-vrebbero evitato l'aumento delle rette, quando ilbilancio del sindaco Pighi prevede an-cora sprechi in termini di milioni di euro a partire dal-le consulenze? Stornare una piccola risorsa da quell'ini-quo bilancio penso sia cosa non solo possibile, ma neces-

Pagina 12 Fmrdi, pr.no Idrurnh Md1431Pd'

Pagina 28 di 48

Page 29: Rassegna stampa del 12.07.2012

Mki 4nq nq O ‘4"T" ren ATA

Opposizioni ancora all'attacco del sindaco Manca (ieri assente) in Consiglio. Mondini teme licenziamenti a causa dei tagli da spending review

Il "giallo" del divieto scomparso Mungo: «Rispetto alle bozze, nel decreto è sparito l'accenno alle nuove società»

di Matteo Pirazzoli

IMOLA. A distanza di due settimane è ancora la nuova società stru-mentali BeniComuni srl a monopolizzare l'atten-zione del consiglio co-munale. Alle ripetute ac-cuse dell'opposizione di aver fatto nascere una società già morta, alla lu-ce degli effetti della spen-ding review, l'assessore Donatella Mungo repli-ca agganciandosi a due passaggi contenuti nel decreto che, secondo sin-daco e giunta, consento-no alla nuova società di avere margini di mano-vra per la sopravvivenza prima che il testo venga convertito in legge.

«I consiglieri si sono basati giustamente su bozze del decreto che cir-colavano clandestina-mente, citando il divieto di costituire nuove so-cietà di quel tipo. Invece l'articolo 4 del decreto è uscito in parte diverso. Nella versione definitiva tale divieto è scomparso. Sempre al primo punto di quell'articolo viene preso a riferimento il fat-turato dell'ultimo anno di esercizio, cioè il 2011, il che non rende implici-to il divieto di creare

nuove società, ma piut-tosto fa pensare che si parli di quelle esistenti» è il pensiero dell'assesso-re.

Intanto all'aula la Mungo spiega che esiste un altro decreto, pubbli-cato in questi giorni, in cui si obbliga lo sciogli-mento delle società par-tecipate che abbiano i conti in rosso da due an-ni. Dunque un altro pun-to che dovrebbe, ma il condizionale è d'obbligo in questi casi, differen-ziare la neonata BeniCo-muni srl dal destino di altre società già esisten-ti. In poche parole per passare indenni dalla scure della spending re-view si gioca la carta del "nuovo". «Nella formula utilizzata nel testo c'è ambiguità, ma se è stata scritta così, dopo le tante versioni che si sono viste negli ultimi giorni, dopo che il divieto di costi-tuirne di nuove è stato tolto, un motivo ci sarà -ragiona l'assessore -. Sa-rà il dibattito parlamen-tare chiarire la posizio-ne di BeniComuni srl. Ne sapremo di più in a-gosto, quando il decreto

Liventerà legge. Lì valu-eremo le norme defini-ive». «Se queste modifiche

► ossono fare la differen-

za, perché allora non è venuto a dircelo in aula direttamente il sinda-co?» si chiede Giuseppe Palazzolo di Per Imola,

facendo notare l'assenza di Daniele Manca. «È un sindaco che con il suo at-teggiamento ha creato u-no scontro, un clima di

conflitto, e non fa il bene della città - aveva dichia-rato Simone Carapia (Pdl) in apertura di sedu-ta, invitando Manca e la

Pagina 27 =22L‘

press LinE 12/07/2012

WAINVgAtia• orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

Pagina 29 di 48

Page 30: Rassegna stampa del 12.07.2012

pressunE 12/07/2012

UNAJIMER • orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

sua maggioranza a - de-sistere e non andare con-tro alle decisioni prese dal Governo, che tra l'al-tro è anche sostenuto dal Pd».

«Con i tagli della spen-ding review (quantificati da Manca in mezzo mi-lione di euro per il 2012 e un milione nel 2013, ndr) non ci sarà il budget per il nuovo settore. Questo potrebbe far nascere casi di licenziamento» teme Riccardo Mondini (Ucd).

«Invito nuovamente i dipendenti comunali in-teressati a non firmare» ha ricordato Andrea Zucchini (Gruppo mi-sto), mentre per la mag-gioranza la difesa al pro-getto della giunta è stata sostenuta da Luigi Bac-ci (Idv), «si vuole salva-guardare il ruolo del pubblico nella gestione di un servizio pubblico», e Fabrizio Castellari (Pd), «non siamo come altri parti d'Italia, da noi le partecipate hanno pro-dotto utili e occupazio-ne».

11 testo del decreto Ecco lo stralcio del decreto che interessa Imola. Art. 4. - Riduzione di spese, messa in liquidazione e privatizzazione di società pubbliche 1. Nei confronti delle società controllate direttamente o indirettamente dalle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165 del 2001, che abbiano conseguito nell'anno 2011 un fatturato da prestazione di servizi a favore di pubbliche amministrazioni superiore al 90 per cento, si procede, alternativamente: a) allo scioglimento della società entro il 31 dicembre 2013; b) all'alienazione, con procedure di evidenza pubblica, delle partecipazioni detenute alla data di entrata in vigore del presente decreto entro il 30 giugno 2013 ed alla contestuale assegnazione del servizio per cinque anni a decorrere dal 1° gennaio 2014.

Pagina 27

La contestazione dei dipendenti il giorno del voto in consiglio comunale

Pagina 30 di 48

Page 31: Rassegna stampa del 12.07.2012

«Ma il "gioiellino" del sindaco è nato morto» Il sindacato Csa non ha dubbi e respinge «ogni tentativo di dividere i dipendenti»

IMOLA. «Il "gioiellino" del sin-daco è nato morto». Non ha dubbi il sindacato autonomo Csa alla luce del decreto legge appena ap-provato dal Governo che prevede che tutte le società strumentali che svolgono attività esclusiva-mente a favore della pubblica am-ministrazione controllante, e il riferimento del sindacato va drit-to dritto a BeniComuni srl, devo-no essere poste in liquidazione e chiuse entro il 31 dicembre 2013.

«Nonostante tutto il sindaco si vanta di aver costituito la socie-tà, contro tutto e tutti, qualche o-ra prima dell'uscita del decreto legge (battendo e beffando il Go-verno sul tempo); afferma che la normativa può essere interpreta-ta (ma in realtà è chiarissima) e che nell'arco di 18 mesi le dispo-sizioni introdotte dal Governo Monti potrebbero cambiare... Sì, certo» ironizzano dal sindacato, accusando Manca di mettere i di-pendenti gli uni contro gli altri quando afferma che a causa della spending review senza questa so-cietà sarà costretto a mettere in disponibilità dei dipendenti. «Ancora una volta siamo di fron-te ad affermazioni pericolose che non trovano alcun riscontro: il provvedimento del Governo pre-vede infatti che verrà definito un tetto massimo di dipendenti per i

Comuni in rapporto agli abitanti, ma Imola ha sempre avuto un nu-mero molto basso di dipendenti e quindi non corre rischi. Quello che il sindaco non sa o finge di non sapere è che in ogni caso nel conteggio dei dipendenti si terrà conto anche di quelli delle società partecipate dal Comune, quindi lo spostamento di 90 dipendenti nella nuova società non cambia niente».

Il Csa respinge quindi «con for-

za e indignazione ogni tentativo di dividere i dipendenti diffon-dendo falsi messaggi secondo i quali il trasferimento forzoso di 90 persone alla srl in liquidazione salverebbe o porterebbe vantaggi a tutti gli altri: è vergognoso! I di-pendenti non sono così gretti e sordidi come li descrive ideal-mente questa maggioranza; han-no dimostrato la più grande e ge-nerosa solidarietà e non manche-ranno di farlo ancora, contro l'ar-

roganza e la presupponenza di questa amministrazione. Riba-diamo per l'ennesima volta che il Csa Regioni autonomie locali continuerà a combattere con o-gni mezzo e modo contro questa società. Lo strappo che si è creato con questa vicenda ha provocato una rottura ormai insanabile: in-vitiamo il consiglio comunale a prendere atto immediatamente della realtà, revocando la delibe-ra di costituzione della società».

Pagina 27 =22L‘

press LinE 12/07/2012

2VDA33ER • orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

Pagina 31 di 48

Page 32: Rassegna stampa del 12.07.2012

Spesso incompleti i video delle sedute del Consiglio L'opposizione parla di tagli ad hoc. La presidenza replica: problemi tecnici

IMOLA. Chi non può assistere personalmente alle sedute del consiglio comunale, può colle-garsi al sito ufficiale del Comune di Imola e vedersi comodamente i dibattiti da casa. Non sempre però il sistema funziona. Come lamentano alcuni consiglieri di minoranza, i video delle sedute sono spesso incompleti, con tagli tra un intervento e l'altro, e a volte con web-cam posizionate in modo poco funzionale.

Il caso è stato portato in aula dal vicepresidente del consiglio comunale Andrea Zucchini il quale, tramite una comunica-zione, ha chiesto come mai si

siano verificati ancora proble-mi sulle riprese dell'ultima se-duta. Dopo di lui, un po' tutti gli esponenti delle opposizioni hanno accennato a tagli sospetti «proprio quando parliamo noi», tanto che Riccardo Mondini (Ucd) si sbilancia e parla di «do-lo». Il clima del sospetto si fonda sul fatto che la pubblicazione del video avviene qualche gior-no dopo la seduta, dal momento che deve subire conversioni di formato che necessitano l'inter-vento di addetti ai lavori.

Dal canto suo la presidente del consiglio comunale Paola Lan-zon ha replicato che non è la pri-

ma volta che ciò accade. «Sono problemi tecnici che possono succedere, ma che grazie al ser-vizio informatico vengono risol-ti. Preciso inoltre - ha continuato - che non è andata persa alcuna parte e che le registrazioni ven-gono cancellate dopo un mese».

Al di là di quanto accaduto, è comunque strano che per una città come Imola le sedute del consiglio vengano divulgate in "differita". Molti enti ben più piccoli, anche vicino a noi, con-sentono di vedere sul loro sito le sedute in diretta, modalità que-sta che eviterebbe sul nascere ogni forma di polemica. (m.p.)

Pagina 27

press LinE 12/07/2012

UNIVMER • orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

Pagina 32 di 48

Page 33: Rassegna stampa del 12.07.2012

n Resto del Carlino

IMOLA

press unE 12/07/2012

LA NUOVA SRL PER LA MANUTENZIONE TIENE ANCORA BANCO IN MUNICIPIO

BeniCorn bagarre in consi «INVITO il sindaco a desistere, a non andare allo scontro con il Go-verno»: in consiglio comunale lo ha inutilmente chiesto Simone Ca-rapia (Pdl) e ancora una volta è sta-to dibattito su BeniComuni srl. Ma il sindaco Manca era assente, e le ac-cuse di 'arroganza' volano. «Il sin-daco non si degna di venire a spie-gare le sue scelte, siete arroganti e basta — grida Palazzolo (Per Imola) ; dovreste stare di più con i lavo-ratori». La presidente Paola Lari-zon ribatte: «Grazie per la lezione». E Palazzolo si infuria: «Lei faccia il presidente».

NON C'È pace per la srl. «Con i ta-gli della spending review non ci sa-ranno fondi per mantenere lo stes-so numero di dipendenti», avverte Riccardo Mondini (Ucd). Ma la maggioranza sloggia il 'modello

Imola'. Fabrizio Castellari (Pd) fo-tocopia il Manca-pensiero: i posti di lavoro in Comune sono in di-scussione, mentre la srl garantisce occupazione. E' la cartolina della

LE ..'',CCUSE Per Patazzoto la maggioranza è «arrogante». Ma La Giunta non arretra di un passo

virtuosa Imola dove «le società pub-bliche producono utili».

A RISPONDERE per il sindaco as-sente è l'assessora Donatella Mun-go, che cestina le bozze di decreto «circolate clandestinamente» e reci-ta l'interpretazione autentica: «Nel-

la versione definitiva è scomparso il divieto di costituire queste socie-tà, e a dover essere chiuse sono quel-le che hanno conti in rosso da due anni». Sembra sicura, Mungo, ma rimanda al dibattito parlamentare il destino di BeniComuni. E bolla come «leggenda metropolitana» il blitz del sindaco che ha battuto sul tempo il Governo. La tappa dal no-taio anticipata di un giorno è però realtà. L'opposizione insiste. «La giunta dovrà poi ritirare tutto, deve vergognarsi», dice il capogruppo del Pdl, Adamo Longo. E Andrea Zucchini se la prende con Luigi Bacci (Idv) fedelissimo del sinda-co, mentre il suo partito ha critica-to la nomina di Loris Lorenzi al vertice di BeniComuni. E' però no-ta l'anomalia di Bacci: dell'Idv ha solo il simbolo in consiglio.

li. go.

Pagina 33 di 48

Page 34: Rassegna stampa del 12.07.2012

n Resto del Carlino

IMOLA

press unE 12/07/2012

WWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWW,

LA ;mann-m

«I soldi della Camera vadano ai terremotati»

GIANFRANCO Fini, Pier Luigi Bersani, Pier Ferdinando Casini e molti altri deputati dell'Emilia Romagna ed esponenti di tutti i partiti presenti in Parlamento, hanno scritto al presidente del Consiglio, Mario Monti, per suggerire di destinare i 150 milioni di curo ricavati dai tagli alla Camera dei deputati per i prossimi tre anni alla ricostruzione delle zone terremotate, in particolare per le scuole e i beni culturali. La proposta è stata illustrata da Gabriele Albonetti (Pd), Mauro Libè (U de), Angelo Alessandri, (Lega), Manuela Ghizzoni (Pd); Silvana Mura (Idi-), Tommaso Foci (Pdl) e Massimo Marchignoli (Pd).

7✓ iais" pal"Onece Aie mooerinti■ e .1

Pagina 34 di 48

Page 35: Rassegna stampa del 12.07.2012

CAS151 (1DV) Nleg (1,

I ForE3.m territoriali di Dr:01a. ".:3:--Ad COD. finte.nto di ridurre diStahZa fra

.adii : ainirrirristierficue, sorio invece ChiUS: e autorefeLeriziali e .a.3

questo l'idv nen ci sta". A firmare iermesirno affondo centro l'emministra- zione COTITUnale SjUSCPpe COOrdina:OrC dipletrista per il nuovo Cir- , contdatio imotese. L'Adv ha p:COpOS:0 a Louis coorelinadore (le] ceHegLo

uiesideriti dei FORMi, di attuate lartcoio delia statuto dei Forum e in particolare ii conuna 2, rifetisce Casisi.,. ovvero passagg:o in cui si afferma che "i Consigli del Forum possono dri propria iniziativa esprimere parer:, nroposie o rLchLe,r_tere ,Met):::itti e ulteriori Lnforrnaztorii 33.1Ue Ma;e:Cje di inte-

resse dell'ambita terii tori , :t le di riferii-Lie:La:o". Per tutta ritposta, riferisce Casi si, Benin: Licrive che la sua proposta ed porterebbe su un binario del eivale non nosslamo né. cotIOSC., C:OriirO.U.are dlrezione",, L tortind SerV0:30 SC}()

al"atficare scelte già prese ; possiamo farne a meno - :messaggio di _ - se invece possono veLiatare e prepone temi concreti a chi si candida a go-vernare: la città, allora bisogna capirsi subito ♦ rivederne .11 ruolo.

Pagina 29

Pagina 35 di 48

Page 36: Rassegna stampa del 12.07.2012

press LITE 12/07/2012 la Nuova Ferrara

IL COMMENTO

CASI' LA SCUOLA RESTA FERMA AL MEDIOEVO DI SUSANNA TASSO

na scuola informatiz- zata, moderna, che sa usare, le nuove tecno-

logie: è questo il progetto del ministro Profumo e del gover-no Monti che con il decreto legge 95 del 6 Luglio 2012 sul-la revisione della spesa pub-blica hanno deciso l'iscrizio-ne on line degli studenti delle scuole italiane, il registro e la pagella elettronici.

Già la grande rivoluzione nella scuola sembrava essere stata introdotta di recente, in occasione degli esami di sta-to, dal plico telematico e da Commissione Web, un nuo-vo pacchetto software, realiz-zato per la gestione delle atti-vità connesse all'esame.

Ma è stato un flop perché durante le prove scritte il sof-tware non era funzionante e successivamente ha procura-to diversi affanni alle Com-missioni impegnate a verba-

lizzare le operazioni d'esame e costrette ad interrompere in continuazione il loro lavo-ro. Insomma la grande novi-tà dell'esame di stato 2012 ha fatto cilecca e ha fatto rim-piangere il vecchio e collau-dato software Conchiglia.

Perciò ben vengano le nuo-ve tecnologie che sono in gra-do di snellire il lavoro e di re-care vantaggi ma se i risultati sono quelli che si sono visti, forse sarebbe il caso di inve-stire più risorse per migliora-re l'efficacia dei prodotti che dovrebbero far uscire la scuo-la italiana dal Medioevo.

Ma si sa in Italia le contrad-dizioni sono la regola.

Infatti se da una parte nel decreto legge sulla revisione della spesa pubblica si rilan-cia l'innovazione tecnologica per avere una scuola moder-na e all'avanguardia, dall'al-tra parte si tagliano posti di

lavoro, si destinano docenti in esubero ad insegnare, sen-za abilitazione, materie affl-ai, si mortificano ancora l'istruzione e la cultura sot-traendo risorse indispensabi-li proprio per compiere quel

'amento che sembra tanto auspicato.

L'Italia dei. Valori si oppo-ne con forza a queste misure che penalizzano sempre di più la scuola, l'università e la cultura ribadendo che il go-verno sta andando nella dire-zione opposta rispetto ai bi-sogni :formativi di un Paese che ha necessità di rinascere attraverso politiche di rilan-cio dell'istruzione e della ri-cerca e che non rappresenta-no, di certo, gli sprechi e il cattivo uso del denaro pub

Responsabile regionale dipartimento scuola ldv Emilia Romagna

Pagina 26

Pagina 36 di 48

Page 37: Rassegna stampa del 12.07.2012

referendum su/piano sost»

press unE 12/07/2012 ~ere

di Ravenna

«Un referendum sul piano sosta» Gelo sulla proposta di Claudia Berdondini, bacchettata dal provinciale

FAENZA. Come se non fosse già abbastanza caldo, si sfio-rano temperature bollenti all'ombra della maggioranza di centrosinistra. Ad innalza-re in queste ore la colonnina del termometro politico man-fredo, manco farlo a posta, è ancora 1'Idv. Archiviata la questione Bandini - Zagona-ra, che ha portato in dote una doppia dimissione, la prima dal consiglio comunale la se-conda da amministratore de-legato Aser, adesso a tenere banco nel dibattito interno alla coalizione di governo della città è la proposta choc presentata da Claudia Ber-dondini. Neo consigliera su-bentrata a Palazzo Manfredi alcune settimane fa proprio al posto di Silvia Bandini.

L'esponente Idv ha provo-cato non poche fibrillazioni politiche tra le fila della mag-gioranza che sostiene il sin-daco Giovanni Malpezzi pre-

sentando una mozione, con relativo ordine del giorno, per la realizzazione di un re-ferendum consultivo sul pia-no sosta. «Un progetto di rior-ganizzazione del traffico in centro - ci tiene a sottolineare la stessa Berdondini - che non faceva parte del pro-gramma di governo e che per me non può essere offerto al-la cittadinanza a scatola chiusa. Oltre tutto - prosegue - questa riorganizzazione as-somiglia sempre di più a una nuova Imu».

La proposta sottolinea la Berdondini «verrà presenta-ta nel consiglio comunale del 23 luglio. In questa occasione oltre a rimarcare l'esigenza di dare senso compiuto a quello slogan partecipativo tanto decantato da tutti, pro-porrò che il referendum pos-sa essere spostato in settem-bre. L'amministrazione -conclude la consigliera Idv -

non abbia paura della demo-crazia. Si faccia alfiere di quella trasparenza tanto vi-tuperata». E se non dovesse passare questa proposta «pa-zienza - sbotta la Berdondini -io ci avrei comunque prova-to».

Una decisione "in solita-ria" che non sembra essere stata presa per niente bene dalle parti di piazza del Po-polo. L'assessore in quota Idv, Claudia Zivieri per ora non commenta l'iniziativa ri-tenuta comunque «isolata e personale» passando la palla «ai vertici del partito» affin-ché si prendano le dovute de-cisioni. Posizioni che non tardano ad arrivare. In una nota stampa il coordinamen-to provinciale Idv conferma infatti «la propria fiducia ed il proprio sostegno al lavoro portato avanti in questi mesi dalla giunta e dalla coalizio-ne che la sostiene della quale

l'Italia dei Valori fa parte». I-noltre «il provvedimento -continuano da Ravenna - fa parte delle linee programma-tiche presentate dall'ammi-nistrazione e votate in consi-glio comunale. Un progetto che è stato portato avanti con serietà, facendo attenzione ai costi, svolgendo un'ampia ed accurata fase di analisi della situazione esistente e preve-dendo un importante percor-so partecipato con i cittadini e le associazioni di catego-ria».

Al di là delle difese di rito c'è però anche una sottoli-neatura ad personam rivolta alla consigliera Berdondini. I vertici provinciali dell'Idv ri-cordano infatti come «le po-sizioni diverse da quelle e-spresse sono da considerarsi a titolo personale e non rap-presentative delle posizioni del partito».

Riccardo Isola

. . Omsa, condannato il nuovo proprietario

Pagina 37 di 48

Page 38: Rassegna stampa del 12.07.2012

press LinE 12/07/2012

a Resto del Carlino

RAVENNA

Idv si spacca sul Piano sosta La neo consigliera Berdondini chiede un referendum

CLAUDIA Berdondini, consiglie-re comunale dell'Idv, chiede il refe-rendum consultivo sul piano sosta che porterà parcheggi a pagamento in tutto il centro storico. Lo fa con una mozione che, salvo rinvio, sarà discussa dall'assemblea di palazzo Manfredi lunedì prossimo. L'Idv, con una noia firmata dal coordina-mento provinciale, si dissocia, defi-nendo la scelta di Berdondini «per-sonale». L'Italia dei Valori, confer-ma la «propria fiducia e il proprio sostegno al lavoro portato avanti in questi mesi dalla giunta e dalla coa-lizione che la sostiene, di cui l'Idy fa parte». E piano sosta del resto è lavoro 'firmato' dall'assessore al traffico e alla viabilità, Claudia Zi-vieri, indicata proprio dall'Uv. «Un provvedimento, la revisione del traffico e della sosta in centro storico — afferma l'Idv provinciale

che fa parte delle linee program-matiche presentate dall'ammini-strazione comunale e votato in con-siglio comunale». Gli esponenti deridy fanno chiari distinguo fra

le scelte indicate nel programma elettorale di coalizione e quelle poi definite piè concretamente nelle li-nee programmatiche presentate dalla giunta al consiglio comuale. «E' un provvedimento non previ-sto dal programma elettorale e quindi non scaturito dal confronto coi cittadini, per questo chiedo che sia sottoposto a referendum consul-tivo», ribatte Claudia Berdondini, subentrata due mesi fa a Silvia Ban-dirli. Quest'ultima lasciò il consi-glio contestando la nomina, a suo avviso «dettata dalla politica e non dal curriculum», di Davide Zagona-ra coordinatore comunale deil'Idv, come amministratore delegato di Aser, società pubblica che gestisce i servizi cimiteriali. Un caso chè si è risolto con le dimissioni di Zago-nara e l'amissione di un errore da parte del sindaco Giovanni Malpez-zi. Ed è ancora l'Italia dei Valori a scompigliare giunta e coalizione. «Entrando in consiglio conti- nua Berdondini ho detto che sa- rei stata fedelissima al programma di coalizione messo a punto con il

sindaco nel corso della campagna elettorale. Il piano sosta non era previsto in quel programma, per questo ora chiedo che sia consenti-to ai cittadini, che hanno raccolto molte firme contro questo progetto di esprimersi. Una città virtuosa e partecipata era la Faenza immagi-nata in campagna elettorale ed è questa quella per cui lavoro. Per questo dopo aver votato contro il piano sosta nel passato consiglio, ho presentato una mozione con cui chiedo un referendum consultivo».

UN'IPOTESI quest'ultima subito bocciata dal sindaco. «E' un'idea che non condivido — afferma Gio-vanni Malpezzi e che non credo attuabile, anche perché i tenti relati-vi alla pianificazione sono esclusi dalle consultazioni referendarie. In ogni caso il progetto è stato discus-so in più sedi, coi cittadini e con le diverse categorie professionali. E c'è stata la possibilità di presentare le osservazioni. Con Berdondini ci chiariremo».

Claudia Livcrani

La 1tà Al posto di Bandirtiè entrata Claudia Berdondini già polemica col vertici in passato

Ormai da anni l'Italia del valori faentina

provinciale è attraversata da frequenti frizioni

La consigliera Idv SiLvia Bandini si e dimessa

in polemica con II coordinatore Zagonara

.„N S\s,< <$.<5, "k,

Il piano del Comune prevede strisce blu in tutto ll centro storico L'opposizione è contraria

ASSESSORE ZhAerì

ALL'ATTACCO Berdondini

Pagina 38 di 48

Page 39: Rassegna stampa del 12.07.2012

Fiammata avvolge anziana signora La salva il nimlino

press unE LAVOCE.,.' 12/07/2012

Ravenna

ALL'INTERNO

L'Idv si divide sul Piano sosta FAENZA II Piano della so-sta del centro storico che dovrebbe entrare in vigore in autunno divide l'Idv. Da una parte la consigliera di-pietrista Claudia Berdondi-ni, che ha presentato una mozione per avere il refe-rendum sul Piano appro-vato dal centrosinistra di cui l'Idv fa parte, dall'altra i coordinatori provinciale e comunale che stanno con la Giunta e definiscono "a titolo personale" l'iniziati-va della collega. A pagina 18

Pagina 1

NOCE Boa

Pagina 39 di 48

Page 40: Rassegna stampa del 12.07.2012

LA CURIOSITA

Da Casalborsetti a Venezia a bordo di un moscone RAVENNA L'assessore allo Sport Guido Guerrieri sarà do-mani alle 9 al bagno Calipso di Casalborsetti per portare il saluto del Comune a Nicolò Zaccaria, ravennate di 33 anni, subito prima della sua partenza per Venezia a bordo di un moscone. L'arrivo in piazza San Marco è in programma sa-bato 14, vigilia della festa del Redentore. Zaccaria, che ha fatto il bagnino di salvataggio per 15 anni, percorrerà le 71 miglia in solitario, a bordo del pattino che per tanti anni è stato suo compagno di lavoro e di vita. Due anni fa, sem-pre in moscone, Zaccaria ha compiuto la traversata dell'A-driatico da Rovigno, in Croazia, a Marina di Ravenna. A seguire il moscone ci saranno lo yacht di 18 metri "Nauan" e il personal trainer Marcello Ottaviani.

Al viola la rassegna 'Donne lerso 1 .

il mare aperto'

press unE LAVOCE.,.' 12/07/2012

Ravenna

Pagina 17

Pagina 40 di 48

Page 41: Rassegna stampa del 12.07.2012

CRAC La Berdondini chiede il referendum. I coordinatori: "Iniziativa personale"

Il

Il parcheggio in piazza XI Febbraio e sotto Claudia Berdondini consigliera comunale dell'Italia dei valori

press unE LAVOCE.,.' 12/07/2012

Ravenna

Idv divisa sul Piano della sosta

arrivo del Piano del- la sosta previsto dal Comune per l'au- tunno sta allargando

una crepa politica fra l'Italia dei valori e la maggioranza di centro- sinistra, oltre che all'interno della stessa Idv. Come da lei stessa an- nunciato, Claudia Berdondini, la consigliera comunale dipietrista "senza se né ma", ha iniziato la sua guerra al Piano, mentre il coordinamento provinciale del- l'Idv si mantiene sulle posizioni della Giunta. In pratica la cena dello scorso 7 giugno in un noto ristorante alla quale hanno par- tecipato la Berdondini, la depu- tata Silvana Mura, Gabriele Rossi e Davide Zagonara, i coordinatori provinciale e faentino non ha sortito l'effetto pacificatorio au- spicato dalla parlamentare del- l'Idv. In Consiglio comunale non c'è comunque partita: il Pd e "In- sieme per cambiare" assomma- no 17 voti (ai quali si può aggiun- gere quello del sindaco), mentre le minoranze arrivano a 12, con la Berdondini 13. Resta il nodo politico, che si traduce nell'im- barazzo dell'assessore Claudia Zivieri che vede bocciare il "suo" Piano sosta dalla rappresentante del suo partito, ma anche nelle due strade che vanno prendendo all'interno della galassia dipietri-

sta. Claudia Berdonini ha presen-tato in Consiglio la mozione con cui si invitano sindaco e Giunta a sottooporre il Piano della sosta ("non previsto nel programma di coalizione") al referendum fra i faentini "secondo le modalità previste dall'articolo 36 dello Sta-tuto Comunale", invitando la maggioranza "a un voto di coe-renza con il patto stipulato con

gli elettori" e "i consiglieri di mi- noranza a esercitare la loro inso- stituibile funzione critica rispetto a eventuali ritardi nell'applica- zione dello Statuto". Da parte del coordinamento provinciale Idv viene sottolineato che queste po- sizioni "sono da considerarsi a ti- tolo personale e non rappresen- tative delle posizioni del partito".

Rodolfo Cacciari

Pagina 18 FAENZA

Idvdivisasnl Nano della

L "2: I i

-;,-1110te

Pagina 41 di 48

Page 42: Rassegna stampa del 12.07.2012

C 2íZalIU ID ornere di Forti e Cesella

s à ■

Franca Rame e Dario Fo

durante la riunione di due

sere fa a Cesenatico

press LinE 12/07/2012

Stupore tra i presenti alla riunione settimanale del Movimento 5 Stelle di Cesenatico

Fo e la Rame alla riunione dei grillini Idee sulla viabilità e per uno spazio scuola di teatro internazionale

CESENATICO. "Tue

toc"..., ecco chi viene ad a-scoltare quanto hanno da dire e proporre i grillini di Cesenatico: Dario Fo e la moglie Franca Rame. I pezzi sono da novanta, co-munque la si pensi, premi Nobel, artisti, letterati, fi-ni osservatori della vita sociale e politica italiana, sempre in prima fila sulle barricate ad coinvolgersi e a coinvolgere in difesa delle idee. Personaggi che oltre ad aver qualcosa da dire e insegnare fanno o-pinione e qualche volta tendenza. Martedi 10 lu-glio, nonostante la canico-la, all'assemblea pubblica settimanale del MoVi-mento 5 Stelle di Cesena-tico, hanno preso parte, tra gli altri, anche i due o-spiti d'eccezione: la cop-pia nella vita e sul palco-scenico Dario Fò e Franca

Rame. Passato lo stupore dei presenti, il Nobel, cit-tadino onorario di Cese-natico, ha scandito ben presto la presto la motiva-zione della presenza di coppia. Hanno detto di condividere e appoggiare il progetto di "democrazia partecipativa" che a Cese-natico il Movimento 5 Stelle sta portando avanti imperterrito. «Incentiva la partecipazione e risve-glia la passione civica, e fa del cittadino una parte essenziale nella vita so-ciale della propria comu-nità"» avrebbe manifesta-to in Premio nobel. A cui fa da cassa di risonanza il

fuori del centro della città con servizio navetta per risolvere problemi di traf-fico e riqualificare il no-stro turismo, anche in ter-mini di vivibilità. Ha evi-denziato come la soluzio-ne trovata a Cattolica, nella quale il parcheggio è

stato totalmente autofi-nanziato da coperture fo-tovoltaiche, sia un esem-pio lungimirante». E con un affaccio sulla destina-zione del contenitore arti-stico - culturale dopo la ri-messa a nuovo e restauro del vecchio Lavatoio, il

maestro Fò osserva non vedere quel luogo come e semplicemente quale spa-zio museale legato alle ec-cellenze culturali e arti-stiche del territorio, ma piuttosto di immaginare in esso una vera e propria scuola di teatro e arte di spessore e livello interna-zionale, nella quale si po-trebbero formare gli arti-sti di domani. Dario Fò e Franca Rame avrebbero assicurato la loro disponi-bilità al MoVimento 5 Stelle di Cesenatico per collaborare e portare a-vanti questi progetti e proposte. E chissà che presto o tardi dopo l'espe-rienza nel 2006 nell'Italia del Valori di Franca Ra-me ci sia per la coppia un approdo al momento "e-sterna" al Movimento di Beppe Grillo.

Antonio Lombardi

leader locale del Movi-mento, Alberto Papperi-ni «Dario Fo nel concreto guarda con favore il di-verso modo di vedere la mobilità per il nostro Co-mune. Più volte ha rimar-cato il bisogno di avere parcheggi scambiori al di

Magghwanza,isuperstitifanno quadrato

. -:.,. Poi, ,Raniea.anunionedef gi].

Pagina 42 di 48

Page 43: Rassegna stampa del 12.07.2012

pressunE 12/07/2012 di Forti e Cesella C 2PZ,JAtU o ornere

Coordinamento dell'Anci Entrano anche tre forlivesi FORLÌ. Tre i rappresentanti

forlivesi nominati nel coordi-namento dei consiglieri comu-nali dell'Anci regionale. L'orga-nismo di rappresentanza dei Comuni - formato da 21 membri - conterà tra i suoi componenti il presidente del consiglio co-munale forlivese, Paolo Ragaz-zini, e i consiglieri Carlo Lom-bardi (Pdl) e Tommaso Monte-bello (Italia dei valori). La par-tecipazione al coordinamento non prevede alcun compenso; primo incontro il 26 luglio.

Pagina 5 Cronaca i Forri

. ,

Strage sulle strade Per contamie ciclisti tributo molto pesante

Pagina 43 di 48

Page 44: Rassegna stampa del 12.07.2012

STEFANO SPAZZOLI, tecnico di Farli mobilità integrata e direttore dei lavori per la ci-clabile in corso Garibaldi. Domani (oggi per chi legge, ride.) sarà concluso PcsfaRce tura del percorso. Cosca è previsto nei giorni successi-vi?

«Oltre a completare l'asfaltatura del nastro ciclabile, provvederemo a sistemare gli stalli blu. Venerdi dovremmo rimuovere il divieto di sosta, che e stato opportunamente comunicato e segnalato. Bisogna poi procedere alla posadella resina antisdrucciolo».

Quando sarà realizzato que-

sto intervento? «Partirà il 24 luglio e terminerà il 28, anche se noi effcheremo di completarlo in tre giorni. Servono poi 24 ore per la ‘maturazione": sen-za pioggia o imprevisti, il percorso ciclabile sarà pronto il giorno 29.,

Saranno eliminati posti 8212-

t0? «E prevista l'eliminazione di 4 o 5 posti, ma faremo il punto della si-tuazione non appena partiranno i lavori per la sistemazione delle

sce blu (oggi, ndr). Cercheremo, se possibile, di non eliminarne nessu-no».

Molti commercianti lamenta-no un calo delle vendite nel periodo dei lavori, dovuto soprattutto alle difficoltà nel parcheggio.

«Abbiamo cercato di alternare le zone di divieto di sosta proprio per creare meno disagi. NOra occorre lavorare sugli stalli blu e serve Viri-tesa strada -libera. Anche dal 24 al

28 è previsto il divieto di sosia a tratti. I disagi ci sono per l'impatto dei lavori, questo lo capiamo. Noi abbiamo cercato di ridurli al mini-mo».

Anche i tempi di realizzazio-ne dell'opera sono stati ri-dotti al minimo?

«Da questo punto di vista davvero non si poteva fare di più, E per quanto riguardai disagi c'erano an-che altre ipotesi nella programma-zione dei lavori, è stata scelta la me-

no 'invasiva'. Abbiamo parlato del progetto in circoscrizione, ci siamo rivolti al comitato di quartiere e ai residenti, abbiamo avvertito tutti i negozianti vetrina per vetrina. Non c'è stata alcuna sanzione per la rimozione dei veicoli e la viabili-tà è stata sempre assicurata».

Il percorso ciclabile sarà di colore rosso. Non si poteva scegliere la stessa soluzione di corso della Repubblica?

«L'amministrazione ha deciso di sperimentare questa soluzione per aumentare la visibilità del percor-so».

g. e.

:STA Spazzoli, direttore tecnico: «Saranno eliminati quattro-cinque posti auto»

MARCO MAMBELLI SERGIO FABBRI RESIDENTE

lino scempio, questa pista colorata di rosso stona, bastava una riga come in corso della Repubblica

COMMERCIANTE

Per un mese si è penalizza una zona che già soffre, sto valutando di chiudere il negozio per due giorni

CORSO G,13:311LX FINO A VENERDÌ DIVIETO DI SOSTA PER LA CICLABILE. LE PROTESTE

«Strada in crisi, quasi quasi vado via» di GIUSEPPE CATAPANO

CI SIAMO quasi. I lavori per la realizzazione del percorso ciclabi-le in corso Garibaldi sono entrati. nel vivo. Dopo l'arretramento del marciapiede in due tratti. di strada

tra i civici 111-123 e 202-222 --- ieri è stata completata la fresatura del vecchio asfalto ed è stata avvia-ta l'asfaltatura del nastro ciclabile tra via del Portonaccio e piazza del Duomo, Lime:t -vento sarà por-tato a termine oggi. A partire da questo fine settimana e fino ai 24 luglio, quando partiranno i lavori per la posa della resina sintetica antisdrucciolo colorata, ci saran-no una decina di giorni di norma-

lità.

IL 29 LUGLIO, pioggia permet-tendo, i percorso ciclabile — costa-to 38 mila curo sarà pronto. Niente pi n disagi per residenti e commercianti. Perché molti non vedono l'ora che tutto finisca. «Sto valutando se chiudere il ne-gozio nei prossimi due giorni (og-gi e domani per chi legge, ridr)», ammette Marco Mambelli di `Overtime'. Il divieto di sosta com-prenderà anche il tratto di strada in cui c'è la sua attività. «Vengo ogni giorno dal Ronco continua — e non vale la pena aprire se poi non arrivano i clienti. Tanto vale

REV ìSìBBi IL 29 ritorno alla normalità L'ira dei commercianti: «Vendite crollate del 30%»

stare a casa sul divano...». Il pro-blema del parcheggio è alla base delle proteste.

«TANTI PASSANO, rallentano e poi vanno via perché non si s .- sese a trovare il posto auto. E poi, in condizioni normali, il costo del-la sosta è alto. Io spendo 7 curo al giorno». Ma nen solo. «In questo periodo ho incassato poco o nulla. Per oltre un mese spiega Marn-

belli — si è penalizzata una zona che già soffre dal punto di vista commerciale. Corso Garibaldi è in declino, ecco perché sto pensan-do di andare altrove. C'è un solo ostacolo, piè ci si avvicina a piaz za Saffi, piè gli affitti sono alti».

IL DATO DI FATTO è che mol-ti commercianti della zona hanno dovuto fare i conti con un calo del-la clientela durante il periodo dei lavori. «Il 30-40 per cento in me-no», l'allarme di Letizia Lombar-di de 'La baita del buongustaio'. «Questa situazione — prosegue — è molto penalizzante per noi. An-che a piedi, durante i lavori per

l'arretramento del cordolo del marciapiede, è stato difficile muo-versi. E poi non credo che la cicla-bile abbia tutta questa utilità, non ci sono mai stati incidenti seri. Con il percorso dedicato c'è il 373.- saio che qualche ciclista po,,,,a prestare meno attenzione, potreb- be essere pericoloso in prossimità delle strade laterali». «Per me è uno scempio», ribatte l'ingegner Sergio Fabbri. Lui risiede pro-

aio corso Garibaldi. «Poteva liastare una riga come in corso del-la Repubblica, si sarebbero rispar-miar un po' di soldi. Questa pista colorata di rosso stona. Corso Ga-ribaldi è la strada più importante di Forlì dal punto di vista storico e artistico».

press LinE 12/07/2012

Resto del Carlino

FORLÌ

Pagina 44 di 48

Page 45: Rassegna stampa del 12.07.2012

LA Ecco l'elenco dei cantieri Via Regnati chiusa dalla prossima settimana

UNA CITTA in divenire. Ecco come si presenta Forli. I cantieri so io numerosi, n corso Garibaldi si stanno ultimando i

lavori per la realizzazione della ciclabile, in piazzale Martiri d'Ungheria sorgerà il nuovo terminal bus, in via Maroncelli è in corso la sistemazione della pavimenta-rione in porfido prevista negli interventi dì manutenzione programmata. Da lune-dì toccherà invece a via Giorgio Re oli. «Saranno possibili precisa una nota del Comune — disagi alla circolazione, gPueirtogtaratnrtaottpopseslibile cantiere sarà ese-

lavorazioni alle attività ,reselnntireadtoai resi ‘ denti. In base all'avanzamento ento dei lavori

an sarno di volta in volta ta as-i

libere ate l'b le strade che si diramano da viae14917` '° Re

gnolì», Sarà percorriblità di via

d garantita la 71.itaFr:t i ti. , per permettere 'l'accesso al re 13' ttla i-

I e il raggiungimento di piazza XX settembre, I_YiriterenEO che era l mente previsto ad agosto, é stato anitiiciii<1:

c(i 0, e:,la

nuova

(.11 n‹ .,. ,.01:u‘n1 o), fin ii 13. • • • • .

ecentro

l 11 . inizierà il lugli

mr- e- àir

prosegue

Irrtraoeons:vs,ese ci:1)_ sperimentazione

l:in

salvo

i 'l o eynncetat d 2 due

gia e imprevisti»,

lel -

va d - il passaggio

7.j. o», Sei'

noii, <'1N.

o rete 1,gin u- ,,,iranno .,,,,,.e

islea

tstterreàvuenreacypiest

l via

Ma

p_tdorelel. ecjsalobiaaiReg )iog-

servono

per per a Giuseppe e Nel

avon

orto pubblico

te che

Seme , 'ttaiiadnirocottgo)errealtivo giugno-ottobre 2012', co-me spiegato dal v`ieesindacP (..iiaff‘erio Bi serna, le strade, con la pavimentazione in porfido rappresentano la priorità. «s ono quelle più danneggiate dal a neve», spiega Petetta. Sono già partiti altri interventi per il ripristino dell'asfalto, per la sistema-zione. dei marciapiedi e per il ripasso della segnaletica orizzontale. Dal 4 giugno, in piazzale Martiri d'Ungheria, c'è il cantie-re per il nuovo terminal bus che sarà spo-stato da piazza Saffi. Un'opera fondamen-tale proprio nell'ottica di una revisione del sistema di trasporto Pubblico,

ASFALTO BOLLENTE Uno degli operai impegnati nel cantiere di corso Garibaldi per la realizzazione di una pista ciclabile. L'intervento continua a suscitare molti malumori tra residenti e commercianti /foro 1:Kcr do Fantim)

Pagina 4

1/41›

A.— AUSIISTUS _

•-h..'h.2h'h

press LinE 12/07/2012

il Resto del Carlino

FORLI

Pagina 45 di 48

Page 46: Rassegna stampa del 12.07.2012

Y..:ZU.VC:ONVOCANOZT7piiy.pH

SORVEGLIAI multe non sono scattate p

<71.11 è diveauto i po tare i verbali, ma

attività finite nel mi ere venduto alcol it

figliainfischiandosene del e;olaniento che oltre un certo

orario ne ta la vendita. aaaie t£Etf3 la situazione in almeno

Sf )r - nette #1 vicesinda co orini - le attivita sono sta-

E cate al comando». I vigi-

'legge no tar

per questa che Franco p ,sorvegliati speciali», alre-

due gastronomie e il m ke, nel a zona a di viale Dante7prest

agli agenti, non avranno cile nella stagione. 'A tor- so.' disagi sono anche le

(ci Ferrovie dello Stato migliaia dì ragazzi hanno c oin‘h e ra i - so la stazione e i binari. «I a sta-zione non era n abban d legge nella replica , moapata s t i resrdii ,

t dal 7ersonale. tuanE fx )0551-

an fatta servizio sul binarie 1''. per e^ritare -ompor-time xti peri

stat , ne Patirti-

mio anche il servizio i pulizia So-

ics l'atto pestare centinaia i'. agazzì nel parco davanti alla Sta-

ft^ dei birrari»,

ttiv ne

Pagina 8

vrAte lanerto t.uccbi roco i! prezzo Ci cq garae sircessc,

press unE

a Resto del Carlino 12/07/2012 Rimini

Pagina 46 di 48

Page 47: Rassegna stampa del 12.07.2012

La sinistra si spacca sullo statuto RIMINI Doveva andare tutto li-scio, ieri in prima comissione, dove si è discusso della pro-posta di delibera presentata dall'assessore SaraVisintin re-lativa alla previsione di cate-goria di "bene comune" all'in-terno dello statuto comunale. L'intento era quello di speci-ficare meglio il significato del concetto di "bene comune" e di chiarire che cosa rientra e che cosa non rientra al suo in-terno. Insomma, questioni di lana caprina. Invece, proprio su una proposta che avrebbe dovuto vedere il voto compat-to da parte sua, la sinistra è andata incontro a uno sfalda-mento. Tra la maggioranza, infatti, c'è chi si è lamentato perché il testo non era stato fatto passare tra i tavoli, e al-cuni hanno avuto il sentore che si trattasse di una propo-sta calata in qualche modo dall'alto. Così il consigliere di Rimini per Rimini Alberto A-stolfi si è alzato in piedi e ha chiesto il rinvio della seduta. Quasi l'intera sala - compreso il gruppo consigliare del Pd, ma fatta eccezione per alcuni astenuti, come Galvani di Fds e il presidente e vicepresiden-te della commissione Marcel-lo e Cingolani, e un solo con-trario, il grillino Arduini - si è subito dichiarata favorevole al rinvio. "Prima voglio avere il tempo di esaminare meglio la questione e di capire quali cambiamenti ci saranno con l'addozione di questa catego-ria" ha spiegato il consigliere Astolfi. "Forse si poteva evitare di andare a cercare il pelo nell'uovo e procedere con il dibattito, ma posso capire se qualcuno preferisce fare ap-profondimenti" ha commen-tato Galvani. Pagina 15

= la soluzione: Provincia di Romagna

Pagina 47 di 48

Page 48: Rassegna stampa del 12.07.2012

Pagina 23 RICCIONE

A Rimini Am "rimanda" il Tira ottobre

A FINE AGOSTO RETTO DAL SOSTITUTO COMMISSARIO SALVATORE SABELLA, E DAL VICE JOHNNY ARSENI

E' già in funzione il posto estivo della Polizia di Stato, in viale Torino vicino la Bertazzoni

Si sono persi la Notte Rosa, ma cercheranno di "recuperare" garantendo la sicurezza sulle spiagge fino alla fine di agosto.

Parliamo degli agenti della Polizia di Stato, che lunedì scorso ha proceduto alla riapertura del Posto stagionale di viale Torino. Alla breve cerimonia di i-naugurazione, ieri mattina, hanno par-tecipato il prefetto di Rimini Claudio Palomba, il questore Oreste Capocasa, il sindaco Massimo Pironi e il vicesin-daco Lanfranco Francolini. Prefetto e

Questore hanno assicurato al primo cit-tadino la massima attenzione nel con-trollo dell'ordine pubblico, grazie anche all'ampiamento dell'organico e al di-spiego di professionalità d'esperienza. A garanzia di un sereno svolgimento della stagione turistica c'è una presenza capillare sul territorio e la consolidata collaborazione interforze. Il sindaco Pi-roni ha ricordato i successi ottenuti dal Nac (Nucleo Antiabusivismo Commer-ciale), che in passato ha ben contrasta-to il fenomeno dei "vu cumprà" sull'a-

renile, e dalla Squadra Anticrimine. Un pensiero è andato anche alla triste vi-cenda di Vadim Piccioni, il ragazzo 22enne trovato morto lo scorso week end nel rio Marano. Prefetto, questore e sindaco si sono poi uniti in un brin-disi con gli agenti affidati al presidio e posti sotto il comando del sostituto commissario Salvatore Sabella, e del suo vice Johnny Arseni. Infine è giunta la benedizione ai presenti, e ai locali del Posto Estivo, impartita dal cappellano don Tarcisio Tamburini. (g.c.)

Un momento dell'inaugurazione del posto estivo di polizia in viale Torino (foto Manuel Miglionni)

Pagina 48 di 48