rassegna 04.12.2012

Ufficio stampa

Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del

04.12.2012Regionale

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Bologna

Piacenza

Modena

Imola

Ferrara

Ravenna

Forlì Cesena

INDICE

Il via all'Istituzione musei04/12/12 Corriere di Bologna 4

Un’unica tessera per 15 biblioteche e sconti al cinema04/12/12 La Repubblica Bologna 5

La fusione Hera-Acegas fa scintille Chiarini: “Abbiamo sputato sangue”04/12/12 La Repubblica Bologna 6

Nasce «Bologna Musei»: l’unione fa la forza04/12/12 Unità edizione Bologna 7

DIBATTITO NELL’IDV04/12/12 Libertà 8

Bper, contenzioso col Fisco per 3,2 milioni04/12/12 Gazzetta di Modena 9

I ricchi e i poveri del palazzo comunale04/12/12 Il Corriere Romagna Imola 10

L’impegno per i bimbi bielorussi04/12/12 Il Corriere Romagna Imola 12

E’ Fiumi il ‘paperone’ del Consiglio04/12/12 Il Resto del Carlino Imola 13

Vigna e Ricchi a Chernobyl04/12/12 Il Resto del Carlino Imola 15

Redditi in Consiglio04/12/12 La Voce di Romagna Imola 16

Viaggio tra le iniziative per i bimbi di Chernobyl04/12/12 La Voce di Romagna Imola 17

Parco, tagli per 600mila euro04/12/12 Il Resto del Carlino Ferrara 18

Sì al piano delle alienazioni04/12/12 La Nuova Ferrara 19

Tagli al Parco del Delta peer 600 mila Euro04/12/12 La Nuova Ferrara 20

Nessun giallo: Zivieri rimane nell’Idv04/12/12 Corriere Romagna Ravenna 21

Incontro con Galimberti, atleta dal cuore forte e grande04/12/12 Il Resto del Carlino Ravenna 22

Primarie a Cinque Stelle I candidati04/12/12 La Voce di Romagna Ravenna 23

Il Movimento 5 Stelle spiega le sue battaglie04/12/12 La Voce di Romagna Ravenna 24

LE PARLAMENTARIE04/12/12 La Voce di Romagna Ravenna 25

Primarie, ora la coalizione04/12/12 Il Corriere Romagna Forlì 26

Il nuovo questore in Comune04/12/12 Il Resto del Carlino Cesena 29

Il nuovo questore ha incontrato il sindaco Lucchi04/12/12 La Voce di Romagna Cesena 30

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Rimini Fondi europei intercettati In provincia è record04/12/12 Corriere Romagna di Rimini 31

Distributore ‘fuorilegge’: il porto rischia di rimanere a secco04/12/12 Il Resto del Carlino Rimini 32

Asilo a Renzi Montegridolfo Il sindaco è ...di casa04/12/12 La Voce di Romagna Rimini 33

M5S Grillo vara l’esclusione per chi piloterà i voti alle ‘Parlamentarie’ La Salsi, minacciata di morte suFacebook, sporge denuncia in Procura04/12/12 La Voce di Romagna Rimini 34

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04/12/2012 press LinE

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

II voto in consiglio comunale

H via all'istituzione musei II consiglio comunale ha detto sì alla fusione dei musei in un'unica istituzione. Galleria d'arte moderna e Musei civici di Bologna si unisco-no quindi in «Bologna Musei», che accorpa tutte le sale museali citta-dine. Avrà un unico consiglio di amministrazione e ha già un nuovo regolamento di gestione. Lo ha deciso ii Consiglio comunale, Il docu-mento è stato approvato con 17 voti favorevoli (Pd, Lista Ame-lia-Sei-Verdi e Idv), 10 astenuti (Pcil, Lega Nord, Bologna 2016) e nessun contrario. La creazione di una sola istituzione, ha ricordato l'assessore alla Cultura, Alberto Ronchi, è una «grande opportunità», d sarà «un unico punto di comunicazione e otterremo più efficienza»,

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Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

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L'interno di SalaBorsa

Scuoklapmtestaaniva all'università accupabanchcil&Iluzzicil Scrpicri

04/12/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Ezio Mauro

E gratuita e permette anche l'iscrizione a Medialibrary

Un'unica tessera per 15 biblioteche e sconti al cinema

UNA nuova tessera per le 15 biblioteche del Comune, dalle piccole sale di quartiere a S a-la B orsa, da Casa Carducci all'Archiginnasio. Da ieri è in vigore la nuova card gratuita che garantirà anche uno sconto per la Cineteca: per chi si registra, biglietto ridotto per le pro-grammazioni della sala Officinema Ma-stroianni, anche sabato e nei festivi. Ci sarà uno sconto de150% anche sul prezzo dell'ac-credito per il festival «Il cinema ritrovato ». La novità è stata introdotta per garantire una miglior fruizione dei servizi, uniformare pro-cedure e modalità d'accesso e velocizzare le operazioni di prestito e restituzione. Con un'importante differenza rispetto al passa-to: il servizio non è riservato ai residenti in Emilia Romagna, ma possono registrarsi e prendere in prestito libri e dvd persone resi-denti e domiciliate in tutta Italia. Insieme al-la tessera è possibile richiedere anche la pas-sword per entrare nella biblioteca virtuale del Comune, la Medialibrary con la quale è possibile prendere in prestito libri e dvd di-rettamente dal proprio I Pad: servizio sem-pre disponibile, 24 ore al giorno, tutti i giorni.

Mentre le sale di lettura dell'istituzione bi-blioteche fanno quindi un passo verso l'uni-ficazione, con la tessera che le comprende tutte, anche i musei si avviano verso una ge-stione unitaria. Ieri infatti il consiglio comu-nale ha votato (con i voti a favore di Pd, S el e Idv), la nascita della nuova istituzione "Bolo - gna Musei" che riunisce tutte le sale civiche, finora divise tra Gam (Mambo, Museo Mo-randi e Museo di Ustica) e musei civici. L'as-sessore alla cultura Alberto Ronchi ha parla-to di "grande opportunità" per la gestione più razionale delle risorse.

(e. c.)


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Maurizio Chiarini

04/12/2012 press unE


Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Ezio Mauro

Lepore: si è fatta grazie a noi, non lo dimentichi. E l'Idv: l'amministratore delegato si dimetta

La fusione Hera-Acegas fa scintille Chiarini: "Abbiamo sputato sangue" ENRICO MIELE

LA FUSIONE tra Hera e Acegas-Aps con-tinua a produrre polemiche. Ieri è tocca-to all'ad della multiutility, Maurizio Chia-rini, che ha ricordato come l'azienda «ab-bia dovuto sputare sangue» prima di ve-der approvato il provvedimento. Alcuni Comuni, infatti, hanno espresso parere negativo, mentre in altre città le assem-blee non si sono espresse.APalazzo d'Ac-cursio il voto è stato in bilico fino all'ulti-mo e si è riusciti ad approvare il testo solo a notte fonda. «Un'operazione industria-le facilissima—dice Chiarini, ospite di un convegno di Nomisma — ma il contesto politico non ci ha dato una gran mano».

Parole che non vanno giù all'assessore Matteo Lepore che, lasciando palazzo Bargellini, risponde piccato: «Ha fatto quella roba lì grazie al nostro voto in con-siglio comunale, vorrei che lo riconosces-se». Mentre l'Idv si spinge fino a chiedere le dimissioni di Chiarini. «Chi sputa san-gue sono i cittadini», attacca Sandro Mandini consigliere regionale dipietri-sta. A lodare il progetto invece è Franco Bassanini, presidente della Cassa depo-siti e prestiti, che nella nuova società avrà il 5,6%: «L'investimento in Hera premia un'operazione di aggregazione impor-tante, che mira a creare un campione na-zionale».

C RIPRODUZIONE RISERVATA

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La stanguradell'Imu sulle tredicesime

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Size Stimo Sfidala prevendite in aumento

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l'Unità Romagna Direttore Responsabile: Claudio Sardo

04/12/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

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LIBERTÀ 04/12/2012 Periodicità: Quotidiano

press LinE

QUOTIDIANO DI PIACENZA SONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Tiratura: 32.634 Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

Diffusione: 26.480

•I:WDIBATITTONELLIDVmHHHH

QUELLE ACCUSE Si COMMENTANO DA SOLE 09 - Egregio direttore, le accu-se che mi vengono rivolte dai giovani idv Piacenza (?) non meritano una risposta. Si com-mentano da sole. Andrea Fossati

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Una seduta con variazioni minime

nAma t( INaseea CDsteh eh» il più gmede impianto fotovoltaico Odi aio

04/12/2012 press LinE GAllETTA DI MODENA Direttore Responsabile: Enrico Grazioli

Periodicità: Quotidiano Tiratura: 14.465

Diffusione: 10.513

IL CASO LEGATO ALLA CONTROLLATA IRLANDESE "EMRO"

Bper, contenzioso col Fisco per 3,2 milioni Bper ha avviato un contenzio-so con l'Agenzia delle Entrate sulla vicenda che riguarda Emro Finance, la società irlan-dese che è controllata al 100 per cento dall'istituto di credi-to modenese. Come è riparta-tu dal senatore Elio La:n:mini (ex Italia dei Valori) in un'inter-rogazione parlamentare dello scorso 29 novembre al nfini-stro della Economia e delle Fi-nanze, Fanno scorso la Guar-dia di Finanza ha effettuato «una verifica sui periodi d'im-posta 2005-2009. 1112 marzo è scattato l'avviso di accerta-mento dell'Agenzia delle En-trate di Modena per il 2005 e il 2006, in cui si conteslia l'estero-

vestizione della società». La "estermestizione” è la colloca-zione fittizia all'estero di una residenza fiscale che in realtà riguarda una società che svol-ge l'attività in Italia. Si tratta, ri-ftmisce ancora Lannutti, facen-do riferimento a notizie gior-nalistiche, «di 11,2 milioni di tasse. Valore che però scende a 3.2 milioni se si considerano tutti gli anni interessati dalla verifica della Finanza e quanto già versato come imposte In Ir-landa nello stesso periodo».

Bper ha comunicato che il provvedimento è stato impu-gnato perché l'istituto «conte-sta questa ricostruzione» e c'è un coni enzioso in atto.

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di Ravenna Faenza-Lupo e Imola

Direttore Responsabile: Pietro Caricato C 2.9 i'_it.'-\ .5> i\ L\ • 04/12/2012 orriere Periodicità: Quotidiano

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Diffusione: n.d.

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poveri del palazzo comunale

pressunE

I ricchi e i poveri del palazzo comunale In Giunta è Manca quello che guadagna

di più, in Consiglio è Fiumi del Pdl IMOLA. Il primo cittadino è primo

anche per i redditi. All'interno della giunta imolese è Daniele Manca quel-lo che nel 2011 ha percepito il reddito più alto: 63.144 euro. Non è al tavolo della giunta bensì siede in consiglio comunale, anzi vi sedeva dato che si è

dimesso nel giugno scorso a seguito dell'indagine che lo ha visto coinvolto per abuso d'ufficio, il rappresentante delle istituzioni locali che guadagna di più: è il primario della Radiologia Guido Ferrari che ha dichiarato red-diti complessivi per 388.802 euro.

A giudicare dalle di-chiarazioni relative ai redditi del 2011 rese note nel rispetto della legge che impone la pubblica-zione della situazione pa-trimoniale delle cariche e-lettive degli enti pubblici, piazza Matteotti non è un covo di Paperoni. A supe-rare i 30mila euro all'in-terno della giunta sono in quattro: oltre a Manca, il vicesindaco Roberto Visa-ni (34.515), l'assessore con la maggiore anzianità di servizio Valter Galavotti (Cultura), che ha guada-gnato 61.249 euro, e l'as-sessore alla Scuola Marco Raccagna, a quota 30.471. Gli altri oscillano in una fascia compresa tra i 24.576 di Ivan Vigna (Ca-sa) e i 28.089 dell'assessore all'Ambiente Luciano Mazzini. Più ampia è la forbice in Consiglio. Usci-to di scena Ferrari, lo scet-tro di più ricco, almeno a giudicare dai redditi di-chiarati, passa ad Ales-sandro Fiumi. Il consi-

gliere-architetto del Pdl ha denunciato 92.187 eu-ro, cioè 16mila euro circa in meno del 2010, e l'acqui-sto di una Bmw 320. Come accade da qualche anno, dopo Fiumi viene Pezzi. Il medico del pronto soccor-

so e consigliere comunale dell'Unione di centrode-stra ha superato di poco gli 80mila euro. A scende-re, ecco, in quota Pdl, il coordinatore Alessandro Mirri (67.840 euro) e A-driano Gini (54.969 euro).

Tra i due pidiellini si piaz-zano due Pd, il presidente della cooperativa 3Elle Giuliano Dall'Osso (62.842 euro) e il segretario Fabri-zio Castellari (56.519) che dal Partito democratico percepisce uno stipendio come funzionario.

Il consigliere Guido Bo-schi (Gruppo misto) ha de-nunciato 53.017 euro in parte costituiti da redditi immobiliari. Maurizio Barelli, che oltre che in consiglio comunale porta le insegne del Pd anche in quello provinciale ha gua-dagnato 47.949 euro, men-tre la presidente della Ui-s p Paola Lanzon (Pd) 47.490 euro. In perfetto sti-

le massima trasparenza, Barelli ha inoltre dichia-rato di essersi "arricchi-to" di rapporti associati-vi. Oltre a detenere il 20% dell'Immobilgest, società a cui fanno capo alcuni be-ni della vecchia Dc, Barel-li è diventato socio di Coop Adriatica, come al-tre migliaia di imolesi, delle Acli e di 425 quote della Bcc ravennate e imo-lese.

Uomo di banca (Cassa di risparmio di Imola), il consigliere della Sinistra arcobaleno Mauro Barna-bè ha dichiarato 49.239 eu-ro e l'acquisto di 1.732 quote del Banco popolare, gruppo bancario per cui


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di Ravenna Faenza-Lupo e Imola

Direttore Responsabile: Pietro Caricato C 2.9 i'_it.'-\ .5> i\ L\ • 04/12/2012 orriere Periodicità: Quotidiano

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Diffusione: n.d.

Il sindaco Manca e la presidente del Consiglio Paola Lanzon (Foto Monti)

poveri del palazzo comunale

pressunE

lavora. L'ex calciatore Moreno Mannini (23.951 euro nella quasi totalità derivati da redditi da fab-bricati) nel 2011 ha deciso di cambiare auto. Ha ven-duto la Aston Martin 35 cavalli immatricolata nel 2007 per fare posto in ga-rage a una Porsche Ca-yenne usata.

Il capogruppo del Pd in consiglio comunale Gil-berto Cavina ha guada-gnato 46.921 euro. Ma la fascia di reddito in cui si colloca la maggior parte dei consiglieri imolesi va dai 20mila ai 40mila euro: Luigi Bacci (Idv), Gabriel-la Barbieri (Pd), Simone Carapia (Pdl), Dallia Gra-mantieri (Pd), Filiberto Mazzanti (Pd), Patrizia Mazzoni (Pd), Riccardo Mondini (Ucd), Giuseppe Palazzolo (Per Imola), Pier Paolo Ragazzini (Pd), Davide Tronconi (Pd). Co-me per i redditi più alti, anche sotto i 20mila è rap-presentato tutto l'arco po-litico, con una maggioran-za del Pd: Carla Govoni (19.237 euro; Pd), Adamo Longo (19.252; Pdl), Fede-rica Marocchi (13.482; Pd), Silvia Sassi (13.025; Pd), Paola Tassinari (12.878; Pd), Pierina Tullo, entra-ta in sostituzione di Fer-rari (16.871; Pd), Andrea Zucchini (gruppo misto) e, con il reddito più basso dell'aula, Teresa Scarca-sale (Pd; 2.243).

Stefano Salomoni

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orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola

Direttore Responsabile: Pietro Caricato

press LinE 04/12/2012


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L'impegno per i bimbi bielorussi La delegazione guidata da Insieme per un futuro migliore

ha incontrato medici e ministri sui progetti di sostegno finanziati IMOLA. Nelle scorse settimane una delegazione comprendente l'assessore alla Cooperazione internazionale, Ivan Vigna e la presidente dell'associazione "Insieme per un futuro migliore", Arena Ricchi, si è recata in Bielorussia per fare il punto sugli aiuti che l'associazione imolese invia a sostegno dei bambini vittime delle radiazioni prodotte dal disastro nucleare di Chernobyl. A far pervenire aiuti concreti in Bielorussia, dal 1997 l'associazione ospita ad Imola e nei comuni limitrofi bambini e bambine, fino ai 18 anni, per soggiorni estivi. Ad oggi

sono circa 450 i bambini e le bambine ospitati. «In media facciamo due viaggi di questo genere all'anno, allo scopo di verificare l'attuazione dei programmi e degli interventi finanziati nel corso del 2012 e per promuovere nuovi progetti. Nel corso di quest'anno, fino ad oggi, sono stati dati 15 mila euro, raccolti attraverso il 5 per mille, le iniziative di autofinanziamento, il

sostegno di realtà come il Crame, le Arzdore di Dozza e altri ancora» fa sapere Arena Ricchi. Fra i progetti che da anni vengono portati avanti, da segnalare vi è il "Progetto Nadezda": in pratica il sostegno di "Insieme per un futuro migliore" consente di dare assistenza in vari ospedali di quel Paese, ai bambini orfani malati di tumore, attraverso una "dada" che porta loro cibo, vestiti,

giocattoli e tanto affetto. A Korma, invece, è stato inaugurato un bagno attrezzato, dotato di acqua calda, all'interno del Centro diurno per ragazzi disabili. Particolarmente importanti sono anche gli aiuti, sotto forma di vestiario e attrezzature per far svolgere piccole attività manuali, portati ai 360 bambini e ragazzi (dai 4 ai 30 anni) ospiti dell'Istituto Ragazzi Invalidi nella città di Zhuravici.

La delegazione ha inoltre vistato l'Hospice di Moghilov "Casa delle coccole", incontrando i bambini ed i loro genitori. Nel 2012 "Insieme per un futuro migliore " ha finanziato la chemioterapia di ultima generazione per alcuni bambini qui ospitati. A Korma la delegazione ha illustrato alla Commissione regionale dell'educazione di Gomel come si sta sviluppando il rapporto tra l'associazione imolese, la scuola "Giardino d'infanzia" della nostra città e l'asilo 6 Del Sole, a Korma. La delegazione imolese ha incontrato il vice ministro dell'Educazione e della Salute.

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i Resto del Carlino 04/12/2012 pressunE

IMOLA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi


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E' Fiumi il ‘paperone' dei Consiglio L'efflonente Pdl eredita il primato di Ferrali (Pd). Al secondo posto Pezzi

dì ENRICO AGNESSI

CAMBIO al vertice nella classifi-ca dei più ricchi del Consiglio co-munale: con i 92.189 euro dichia-rati nel 2011, è Alessandro Fiumi (Pdl) il nuovo 'paperone' dell'as-semblea. L'azzurro raccoglie l'ere-dità del democratico Guido Ferra-ri — in questi anni sempre in te-sta alla graduatoria — che si è di-messo a giugno in quanto indaga-to con l'accusa di aver utilizzato le strutture dell'Ausl per scopi pri-vati. Fosse rimasto al suo posto non ci sarebbe però stata gara, vi-sti i 388.802 euro messi nero su

bianco lo scorso anno dall'ex con-sigliere del Pd. I dati sono quelli inseriti nel Bollettino per la pub-blicità della situazione patrimo-niale degli amministratori, pub-blicato ieri dal Comune sul pro-p•io sito Internet. Per quanto riguarda la sola Giun-ta, i redditi più alti sono quelli di-chiarati dal sindaco Daniele Man-ca (63,144 euro nel 2011)e dall'as-sessore Valter Galavotti (61.249). Più indietro il v icesindaco Rober-to Visani (34.515 euro), seguito da Marco Raccagna (30.471), che lo scorso anno ha acquistato una

LA FONTE Bottettino per La pubblicità

delta situazione patrimoniale degli amministratori

Volvo usata, come si legge nel bol-lettino diffuso dal Comune. Alle sue spalle spuntano Luciano Maz-zini (28.089 euro), Raffaella Salie-ri (27.897), Andrea Bondi, Moni-ca Campagnoli e Donatella Mun-go (tutti a 27.576 euro). Ultimo posto per ivan Vigna, con 24.576 euro. Tornando invece al Consi-glio, in vetta c'è dunque Fiumi,

che nel 2011 ha acquisto una mo-to Bmw. Seguono Antonio Pezzi (80.170 euro), Alessandro Mini (67.048), Giuliano Dall'Osso (62.842), Fabrizio Casteliari (56.519), Adriano Giri (54.969), Guido Boschi (53.017), Mauro Barnabè (49.239), Maurizio Barel-li (47.949), che ha dismesso una Fiat Cinquecento e acquistato in comproprietà con la moglie una 'Toyota Aygo. E ancora Paola Lan.- zon (47.490), Gilberto Cavina (46.921), Filiberto Mazzanti (.39.019), Pier Paolo Ragazzini (37.362), Gabriella Barbieri (36.739), Giuseppe Palazzolo

(36.718), Simone Carapia (33.243) e Riccardo Alondini (32.929). Si scende sotto il tetto dei 30mila cu-ro con Dallia Gramantieri (25.715), Luigi Bacci (24.051), Morello Mannini (23.951), che ha acquistato una Porsche Cayenne usata e venduto una Aston Mar-tin. Seguono Patrizia Mazzoni (23925 euro), Davide Tronconi (23.804), Adamo Longo (19252), Carla Govoni (19.237), P ierina Tullo (15.653), Federica Maroc-chi (13.482), Silvia Sassi (13.025), Paola Tassinari (12.878) e Andrea Zucchini (3.714). Chiude la classi-fica Teresa Scarcasale con 2.243 euro.

IL PIU POVERO

IL PU RICCO

2243

92.189

La consigliera che ha dichiaratOgn

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all'interno dei gruppo di raggiai

EURO Questa la cifra dichiarata dai consigliere del. Pdl Alessandro Hurriii che quesfanne ha comprato una moto Bmw

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Resto del Carlino 04/12/2012 press unE



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FOCE Direttore Responsabile: Stefano Andrini

press LinE ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

04/12/2012


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ReddltIln Corsile li

Dai 92.189 erri°. di Alessan- d Fiumi (Pdl) ai 2.243 di Teresa Scarcasaie (Pd): è all'interno di questa forbice che oscillano i redditi di-chiarati per il 2011 dai con sig heri comunali di ,mol i O meglio da quelli attua mente in carica, perché per il>democratico Guido Fer rari (indagato con l'accusa di aver utilizzato le stru re dell' usi pe scopi priva-ti e dimessosi lo scorso

dall'assessore Valter Gala vota (61.249), Più indietro il vicesindaco Roberto sani (34.515 euro), seguito

Raccagna .471) (che scrive di av

acquistato una Volvo usa-ta), poi da Luciano Mazzin

8,089), Raffaella Salieri 7.897), Andra Bbridi, Mo-

nica Campagnoli e Dona-ella Mungo C/ . infine lvari Vigna (24,576). Tor-

I dare, end destini del dopo :baliothOoinudese

giugno) si parla di cifre di u_ altro spessore.

8.802 euro, i dati sono quelli inseriti nel Bollettino per la pubblicità della si-tuazione patrimoniale de )li arnmistratori, pubblica-to dal Comune. Per quanto i ;tarda la i redditi

più alti

dichia- rati dal sind o Daniele

anca (63.144 euro)

nando al Consiglio, in vetta C'è dunque Fiumi. Seguono Antonio Pezzi (80.170 eu-

). Alessandro Cir r i 67.048). !Giuliano' Dall'O

so (62,842), Ilabrizio C:a-stellari (6,519) dna!

PO Guido Bosch i 5 7) au io Barelli

4 )` ,he ha dismess una Fiat uec e ac quistato in comprOprIeb: con la moglie una loyota

Mauro Barnabé (49.239), Paola Lariz 47.490). Gilberto Cavino

(46.921), Filiberto Mazzanti (39,019),;-Pier Paolo Ragaz-zin 362), Gabriella Bar- bieri 36.739), Giuseppe Paia? (3 6.718), Simone Carapia (33.243). Riccardo Nlcndini 2,929) n de sotto la ,glia dei 0.000 euro Dallia

Gramant (25,715), Luig Een Moreno Bocci (24.051)

(che ha Maiinini (23.95 accuistato una Porsche C enne usata e vendu to una Aston Martin), Patrizia Maz oni (23,925), Davide Tronconi (23.804), Adamo Long (19.252), Cari vani (19.237), Pierina Tullo (15.653), Federica Marocchi (13.482), Silvia 5 I (13.025). Paola Tassarì

), Andrea Zucchini (3.714) infine Scarcasale

.2

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pressunE DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

04/12/2012


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L'assessore Ivan Vigna

Via o tra le iniziative per bimbi Chernobyl IMOLA L'assessore Ivan Vigna e Arena Ricchi, presidente dell'associazione "Insieme per un futuro migliore", in Bielorussia per monitorare i progetti di aiuto in favore delle vittime delle radiazioni prodotte dal disastro nucleare

ssistenza per i bambini orfani malati di tumore, vestiti e attrezzature per svolgere piccole atÚ- vità manuali, chemioterapia di

ultima generazione. Sono alcune delle at-tività realizzate dall'associazione "Msieme per m: futuro migliore", monitorate da u-na delegazione partita in Bielorussia nelle scorse settimane per fare il punto sugli aiuti e i progetti lanciali. da Imola a soste-gno dei bambini vittime delle radiazioni prodotte dal disastro nucleare di Cher-nobyl. Diverse sono infatti le iniziative at- tuate in Bielorussia, Come il "Progetto Nadezda" per dare assistenza in vari o-spedali ai bambini orfani malati di tumore o gli aiuti sotto forma di vestiario e attrezzature per svolgere piccole attività manuali fatti avere ai ragazzi (dai quattro ai 30 anni) ospiti dell'Istituto Ragazzi Invalidi" nella città di Zhuravici. Un altro importante supporto è stato dato all'Hospice di Moghilov con la "Casa delle coc-cole" dove nel 2012 è stata finanziata la chemioterapia di ultima generazione per quei bambini che non sopportano la terapia normale; sempre alla "Casa delle coccole" sono stati donati 2.000 euro raccolti grazie a "NordiConad" da de-stinare ai trasporto dei bambini dalla propria abitazione all'ospedale oncologico. A Korma poi è stato inaugurato un bagno attrezzato e dotato di acqua calda al-l'interno del Centro Diurno per ragazzi disabili, realizzato con l'aiuto del "Crame" e delle "Azdore di Dozza". Infine, all'Hospice dell'ospedale pediatrico oncologico "Borovijani" a Minsk, la delegazione imolese ha incontrato la dottoressa Gor-chakova, la quale sarà ad Imola per una collaborazione sulle modalità di cura dei bambini malati terminali di tumore, visitando diverse strutture, prima fra tutte il Cenno malati terminali di Meldola,

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F1ATOSTA Nel tondo il presidente Massimo Medri, sotto il sindaco di Comacchio Marco Fabbri

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press LinE il Resto del Carlino 04/12/2012

FERRARA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi


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LOCO LA MISURA DRASTICA DELL'ASSESSORATO REGIONALE SENZA FONDI

Parco, tagli per 600mila euro L'allarme di Medri, Fabbri e Zappaterra: «Subito un incontro» di MONICA FORTI

MENO 600MILA euro per il Parco del Delta. «Tagli confer-mati dall'assessore regionale Sa-brina Freda», annuncia il presi-dente Massimo Medri, ieri a Bo-logna in cerca di una soluzione più morbida, a dispetto del ruo-lo di sviluppo socio economico ricoperto dal Parco. «La misura drastica è dovuta alla diminu-zione del budget dell'assessora-to, che avrà quasi 2 milioni in meno. L'assessore ha riferito di riuscire a malapena a far fronte alle necessità». Salvo ripensa-menti della giunta regionale, si salveranno il personale di ruolo del Parco, i cofman.ziamenti dei progetti Life in corso fino al 2014 e poco altro. «E' un col-po duro, la gestione ordinaria perderà 100mila euro e 500mila per le valli, un'eredità dell'azienda speciale già decur-tata in passato». 1 3 milioni di budget per la gestione del Par-co avranno un perdita secca del 20%. «Se finirà così, una volta esaurito l'obbligo del colinan-ziamento dei progetti in essere, noi saremo azzerati». Nessuna speranza? «Deciderà la giunta regionale quando discuterà il bilancio, di date per il momen-to non ce ne sono». «Un ripeti-samento regionale è indispensa-

bile – dice il sindaco Marco Fabbri, presidente della Comu-nità di Parco -. Non ci possono trattare come gli altri Parchi più piccoli e meno incisivi nel-la vita della popolazioni: per noi significa sviluppo turistico, pesca, ma soprattutto occupa-zione. Che ne sarà degli avventi-zi? Molti di loro lavorano con il pesce in modo stagionale». «D taglio è talmente drastico — di-ce la presidente della Provincia Marcella Zappaterra — da non consentire una gestione effi-

ciente ed è chiaro che per l'as-sessore regionale non è una priorità, mentre lo è per tutto il nostro territorio. Chiederemo un incontro per capire se c'è margine per riproporlo ai cen-tro delle politiche territoriali come è stato fino al 2011». «So che i tagli devono esserci, ma ci vuole gradualità. Bisogna valu-tarn.e gli effetti sul sistema so-cio-economico, soprattutto per quanto riguarda la Provincia, che punta sulla valorizzazione del Parco come mezzo di rilan-

cio – dice Medri –. Corriamo il rischio di far saltare la promo-zione turistica, i progetti di edu-cazione ambientale e quelli sui quali stiamo lavorando. Abbia-mo depositato lo statuto del nuovo ente, ma la Comunità di Parco, nove comuni di cui Co-macchio è capofila, e i soci non sanno quale atteggiamento as-sumere rispetto al documento: le tante competenze demanda-te alle macroaree come potran-no prendere corpo senza finan.- ziamenti?».

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04/12/2012 press LinE la Nuova Ferrara Direttore Responsabile: Paolo Boldrini


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COMUNE

Sì al piano delle alienazioni Con il voto di Pd, Psi/Pri, Idv il consiglio comunale ha appro-vato il Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni per il tri-ennio 2013-15; ha votato con-tro Io Amo Ferrara, si sono astenuti Rci, Ppf, Pdl, Fli, Lega Nord. Il Piano, presentato dall'assessore al bilancio Ma-rattin, si pone l'obiettivo di in-cassare dalle alienazioni poco pi ù di 40 milioni di euro in tre anni, di cui 18 nel 2013. E' stata approvata una risoluzione di Tavolazzi (Ppf) che impegna la giunta a presentare un nuovo progetto di valorizzazione dell'immobile di piazza Muni-cipale "Bazzi e Coloniali" , che tenga conto anche della riorga-

nizzazione delle provincie e della necessità di accorpare gli uffici pubblici per ridurne i co-sti di gestione.

Via libera anche al bilanci di previsione 2013 dell'Istituzio-ne Scuola, con tagli lievitati da 400 a 500mila euro. La delibe-ra è stata approvata con 27 vo-ti a favore (Ps, Ss, Idv, Psi/Pri, Fli, LeF, Pdl, Misto) e 5 asten-sioni (Lega nord, Io amo Ferra-ra, Ppf, Rif. com. Italiani).

Votato anche lo scigliemen-to dell'Istituto di Studi Rinasci-mentali, dopo che la Provincia di Ferrara si è dovuta disimpe-gna dall'associazione a causa della riforma delle funzioni che spetteranno alle Province.

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«Elettori smarriti, il I'd1 è senza linea»


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04/12/2012 press LinE la Nuova Ferrara Direttore Responsabile: Paolo Boldrini


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Il presidente Massimo Medri

COMACCHIO

Delusione e rabbia dopo l'in-contro in Regione ieri pome-riggio da parte dei sindaci dei Comuni che affacciano sul Parco del Delta, del presiden-te dello stesso ente, Massimo Medri e l'assessore regionale Sabrina Freda. A quanto pare ci saranno tagli per seicento-mila euro e il Comune più colpito sarà proprio quello di

Comacchio. In realtà la riunione che si è

svolta in Regione ieri pome-riggio era stata convocata per discutere con i cinque presi-denti delle macro aree circa l'attuazione degli statuti. Ed alla fine, invece, è arrivata l'amara sopresa. La Regione taglierà 100mila euro all'an-no per quello che riguarda la gestione ordinaria. E in più è previsto un ulteriore taglio

da mezzo milione di euro so-lo per le Valli di Comacchio.

Con un simile taglio rischia di saltare il presidio ambien-tale, così come quello idrauli-co che invece necessita di una presenza costante.

Intanto i cinque sindaci, in virtù di quanto appreso ieri dovrebbero firmare una lette-ra preparata dal presidente Medri da presentare imme-diatamente in Regione.

kg~~~02~~:~M~d~m~OV~.~~f~aMM SCATTA LA PROTESTA IN REGIONE

Tagli al Parco del Delta per 600mila euro

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Fiaccole per difendere il San Camillo


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pressunE orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola

Direttore responsabile: Pietro Caricato

Nessun giallo: Zivieri rimane nell'Ido FAENZA. Tra le curio-

dtà del post ballottaggio anche spazio per un

&colo giallo-non giallo. Delle prime ore post vo-o, infatti, una voce aleg-;lava per la città. Preci-amente quella che vole-ra l'assessore al Bilan-do, Claudia Zivieri, in avvicinamento al Pd. No-

tizia sgonfiatasi sul na-scere visto che la stessa, arrivata ai seggi domeni-ca con la stampa del do-cumento non valido sca-ricato dal sito renziano "domenicavoto", non è stata ammessa alla con-sultazione. Inoltre è pro-prio la Zivieri a smentire ufficialmente il suo pas-

saggio tra le fila dei de-m o cr a ti c i- r e nz ian i . «Non ho nessuna inten-zione di lasciare l'Idv. So-no andata al seggio - spie-ga la stessa Zivieri - solo per amicizia personale tutto qua. Smentisco qualsiasi voce che mi vorrebbe in uscita dall'I-talia dei valori».

Pagina 5 Cronaud Raverna

Matteo Renzi fa il bis nel Faentino


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RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi


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AL TEATRO ZODIACO

Incontro con Galirnberti, atleta dal cuore forte e grande «NON SONO fatto per sta-re su una sedia a rotelle»: un'illuminazione di un p0-meriggio di giugno diventa la molla per cambiare un'in-tera vita e realizzare un'im-presa che merita di essere raccontata. Il campione ita-liano di parakajak e testimo-niai Telethon Luca Galim-berti fa tappa a Ravenna per presentare il suo libro mio sogno chiamato Olim-piade'. L'appuntamento è per stase-ra alle 20.30, al teatro Zodia-co (via Mattei 28). Luca è affitto da adrenoleu-codis'irofia, malattia geneti-ca ereditaria che provoca di-sturbi sempre più gravi, li-no alla paralisi e al deteriora-mento delle funzioni cere-brali. Stasera interverranno anche Josefa Idem, gli asses-sori Morigi e Guerrieri.

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press LinE DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

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' Il Movimento è visto come "ultima possibilità civile, democratica e non violenta di cambiare il Paese"

Dall'alto: Serenella Spalla, Cesare lascio, Fabrizio Martelli, Fabrizio Landi e Andrea Palli. Sono cinque dei candidati ravennati a 5 Stelle

PARLAMENTARIE I ravennati che si candidano alle elezioni on line del Movimento si presentano con video caricati su Youtube

Primarie a Cinque Stelle I candidati C

esare lascio, Fabrizio Mar-telli, Serenella Spalla, Fa-brizio Landi, Piero Buosi, Andrea Palli, Christian In-

telia, Monica Maltoni e Marco Spa-doni: sono loro i candidati ravennati delle "parlamentarie", le primarie on line del Movimento 5 Stelle che si candidano ad un posto in Parlamen-to. Per correre verso Roma bisognerà fare il pieno di clic sul sito di Beppe Grillo entro giovedì prossimo, giorno in cui le votazioni si chiuderanno. I-nutile, nel caso qualcuno ci avesse pensato, iscriversi ora al sito per vo-tare: il diritto di essere elettori alle primarie a Cinque Stelle si acquisiva entro il 30 novembre. Chi non si è registrato in quella data non può partecipare. Alcuni candidati si presentano con un video su Youtube. "Mi candido per dare le mie capacità e le cose in cui credo" dice lascio che spera nel taglio delle spese romane da parte del Movimento. Un cavallo di batta-glia grillino a cui si aggiunge la sua personale battaglia a favore della diffusione della cultura dello sport tra i giovani. "Mi candido dopo cinque anni di impegno - ricorda Fabrizio Martelli

- nel Movimento", Martelli sostiene la necessità di una trasparenza a tut-ti i livelli, l'eliminazione dei finan-ziamenti pubblici ai partiti e degli "sprechi di miliardi" tra cui indica la Tav, il ponte sullo Stretto e l'acquisto dei cacciabombardieri. Sceglie invece una presentazione per immagini e parole scritte Sere-nella Spalla, 49 anni e 4 figli, che pri-ma dell'avvento del 5 Stelle "schifava così tanto la politica da non votare da anni". Ci è entrata grazie al Movi-mento, di cui però non è membro a-critica: "Chiunque mi segua in rete sa che sono una solenne rompisca-tole sul problema della democrazia interna al Movimento" e "a livello nazionale non siamo messi meglio, quindi le due battaglie non sono se-parate". E' lughese Fabrizio Landi, 48enne, "ambientalista da sempre" che pro-pugna "una rivoluzione democrati-ca" dal basso. Sin dagli albori del movimento sostiene, anche davanti a Grillo, la necessità di una "propo-sta attiva di cambiamento". Nel 2009 si era candidato alla comunali a Lu-go, dove "per una ventina di voti" i grillini sono rimasti fuori dall'ente. "Non voglio arrivare a Roma - dice -

vorrei che Roma arrivasse in Roma-gna" interessandosi "dei cittadini". Faentino, infine, è Andrea Palli. Li-braio, nel suo video di presentazione spiega di essere entrato nei primi meetup grillini sette anni fa, dove "a Torino facemmo fatica a riempire u-

na piccola sala". Nel 2010 è stato uno dei creatori di "Fatti Sentire", la lista civica faentina. "Credo che questa sia l'ultima possibilità, civile, demo-cratica e non violenta per cambiare questo Paese".

Alessandro Montanari

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press LinE DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

Pd deve servirsi di Matte,"

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Il Movimento 5 Stelle spiega le sue battaglie CONSELICE Il Movimento 5 Stelle, il soggetto politico creato da Beppe Grillo, si presenta ai cittadini della Bassa Romagna in un incon-tro in programma stasera al-le 20.45 nella sala audito-rium del municipio di Con-selice in via Garibaldi 14. "La politica che nasce dal basso, quella partecipata realmente - affermano i grillini -, è quella rappresentata da tutte le persone che ogni settima-na decidono di dedicare una parte del loro tempo libero incontrandosi, discutendo e confrontandosi su tematiche sociali e civiche percepite nei loro territori, nella Bassa Ro-magna appunto. Con questo incontro il Movimento 5 Stelle offre l'opportunità di capire questa realtà, di cono-scere queste persone che, in-sieme, vogliono dare un'ac-cezione nuova alla democra-zia, ad una politica, final-mente, partecipata. La serata - proseguono gli organizza-tori - offiirà la testimonianza del consigliere comunale di Ravenna Pietro Vandini, il cui lavoro rappresenta l'assi-dua e seria battaglia quoti-diana che si sta portando a-vanti per realizzare una vera rivoluzione democratica; ri-voluzione che si sta attuando in tutta Italia grazie alla con-tinua crescita del Movimen-to 5 Stelle, prima a livello co-munale con le liste civiche poi a livello provinciale e re-gionale e a breve a livello na-zionale, per un cambio reale del paese".


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pressunE ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO 8• IMOLA

LE PARLAMENTARIE

I quattro candidati e dimissioni per Papperini

Sono 1.400 i candidati che parte-ciperanno alle elezioni on line del Movimento 5 Stelle. Le votazioni si sono parte ieri e proseguiranno fino a giovedì e potrà votare solo chi si è iscritto al M5S entro il 30 settembre scorso. Non sono pri-marie, ma "parlamentarie" con cui si comporranno le liste eletto-rali di tutta Italia. Non ci saranno nominati in Parlamento, ma citta-dini che possono entrare come portavoce. I quattro cittadini di Cesenatico e attivisti del Movi-mento 5 Stelle che hanno presen-tato la propria candidatura sono: Imerio Amadei 38 anni, artigiano edile; Danilo Ceccaroni 56 anni, perito chimico; Eleonora Ghinelli 38 anni, direttrice centro danza e teatro e Davide Martini 49 anni, funzionario di banca. Questa sera (ore 21) al Sottoso-pra Pub in via Fiorentini, il consi-gliere comunale del Movimento, Alberto Papperini, presenterà la periodica relazione semestrale sul lavoro svolto in legislatura. Al termine della serata rimetterà il mandato nelle mani dei cittadini. Gli stessi 2000 elettori del Movi-mento potranno votare e decide-re se riconfermare per i prossimi sei mesi Papperini come loro por-tavoce.

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Il centro-sinistra locale si "risveglia"


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di Pietro Caruso

FORLÌ. Sono 17.777 gli elettori forlivesi che nel territorio comprensoria-le hanno espresso la loro preferenza al ballottag-gio di domenica scorsa. Si sono espressi su due candidati del Pd contrap-posti, ma il gioco delle proiezioni alle prossime politiche li può vedere solo in una dinamica del-la coalizione che non è ancora data di vedere. Certo, se il sistema elet-torale non sarà modifica-to e tutte e tre le forze po-litiche che hanno sotto-scritto il patto "Italia be-ne comune" (Pd, Psi e Sel) si ritrovassero nella stessa coalizione essa po-trebbe tentare di giocare la carta che nel 2008 l'as-se Pd e Italia dei Valori realizzò in Italia. Il solo Pd nel territorio forlive-se nell'aprile del 2008 alle scorse elezioni politiche conquistò 54.835 voti. Quelli ottenuti domenica sono un poco meno di un terzo. Come coalizione sono stati, sempre sul territorio forlivese, 19.105 al primo turno quando entrarono in gio-co i voti di chi scelse Ni-chi Vendola (1.718), Lau-ra Puppato (342) e Bruno Tabacci (81). Solo che le politiche del prossimo anno, pur vedendo la coa-lizione di centro-sinistra che ha indicato Pier Lui-

gi Bersani in testa ai son-daggi e candidato ad es-sere anche il prossimo anno il primo schiera-mento numericamente rilevante, deve attraver-sare ancora almeno due prove. La prima: che tipo di candidature presente-rà il Pd e i suoi alleati a questo punto minori, Sel e Psi coalizzati al primo partito dell'alleanza. La seconda: che tipo di av-versari avrà sul versante nazionale; quale coalizio-ne si costruirà attorno all'Udc? Che fine faranno formazioni politiche co-me Italia dei Valori, Ri-fondazione Comunista, Verdi e, soprattutto, co-me il Movimento 5 Stelle saprà intercettare i delu-si e gli scontenti che sta-tisticamente variano da un quinto a un quarto dell'elettorato. Variabili dunque non di secondo ordine.

Il Pd c'è. Tutti i conser- vatori, i moderati, gli scontenti di professione in ogni caso nel Forlivese è meglio che si mettano in cuore in pace perché,

salvo catastrofi

proclami di autonomia, è disperatamente interes-sata a mantenere una sorta di porcellum, forse e più del Pd, nella speran-za di contrattare posti in regime di coalizione. Re-sta il fatto, però, che su tutto regna l'incertezza del numero dei votanti. In questo contesto il cen-tro-sinistra e Cinque Stelle sanno che più alta sarà la partecipazione più ridotti saranno i suc-cessi che, per ora, si an-nunciano a pochi mesi dal voto delle Politiche.

tando i vassalli del Pdl in altre microformazioni: i Riformisti di Stefania Craxi, i Liberalpopolari di Giovanardi, i Demo-cristiani di Rotondi fino al microuniverso del "piccolo Cesare" Berlu-sconi: i Moderati italiani per la rivoluzione con Sa-morì, le Amazzoni con la Santanchè e tutto il circo mediatico politico che l'ex presidente del Consi-glio ha imposto a varie ri-prese dal 1994 ad oggi. Per non parlare della Le-ga Nord che, nonostante i

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proclami di autonomia, è disperatamente interes-sata a mantenere una sorta di porcellum, forse e più del Pd, nella speran-za di contrattare posti in regime di coalizione. Re-sta il fatto, però, che su tutto regna l'incertezza del numero dei votanti. In questo contesto il cen-tro-sinistra e Cinque Stelle sanno che più alta sarà la partecipazione più ridotti saranno i suc-cessi che, per ora, si an-nunciano a pochi mesi dal voto delle Politiche.

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Primarie, ora la coalizione L'analisi del voto proietta già verso il patto tra Pd, Psi e Sel Tante le variabili in campo a livello nazionale e locale

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«Renzi sconfitto ma cambiamento obbligato» Il sindaco Roberto Balzani analizza il futuro del fronte di centro sinistra

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di Forlì e Cesena


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FORLI. Il sindaco Roberto Bal-zani, prima incerto e poi decisa-mente schierato per Matteo Ren-zi, ha commentato su Facebook la sconfitta. «L'ha ammesso onesta-mente lui stesso, dichiarando di non voler rivendicare alcunché come "miglior perdente" - dice Balzani - e spero davvero che sia così. Il ballottaggio (doppio turno alla francese, corretto dalla blin-datura dell'elettorato del primo turno) ha funzionato, mettendo in

evidenza la natura strutturale dell'alleanza Pd-Sel-Socialisti co-struita da Bersani. E' questo l'as-se preferenziale con il quale il cen-tro-sinistra si presenta alle elezio-ni: un segnale esplicito anche per l'elettorato. Accantonata la que-stione del rapporto con il centro (che pure emergerà via via che ci si avvicinerà alla campagna ve-ra), i temi che si aprono sulla si-nistra del Pd sono vari, ed io sono convinto che vadano subito af-

frontali, anche in sede locale, per dare sostanza al messaggio di cambiamento che Bersani vuole incarnare. Ne enumero tre, che sono quelli sui quali mi impegne-rò: società post-incenerimento; consumo del suolo, riforma della sanità. Come si salvaguardano e si declinano i "beni comuni", pas-sando dalla teoria alla pratica? Come si "rappresentano" i citta-dini? Come si contrastano i centri Roberto

di potere? La partita è aperta». Balzani

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Parlamento Procedura difficile da adottare al buio FORLÌ. Le primarie per in-

dicare i candidati alla Came-ra e al Senato, per le quali in queste ore si stanno avan-zando già numerose richie-ste, risentono di alcuni limi-ti oggettivi. Non si sa ancora quale sarà il sistema eletto-rale e se rimanesse, al con-trario, quello esistente, sa-rebbe un bel problema defi-nire il collegio dove queste primarie potrebbero essere esercitate: regione, provin-cia, comprensorio?

Tutte domande alle quali la politica lenta e conserva-trice non sa o non vuole ri-spondere. Nel Pd, che il di-lemma non l'ha ancora chia-rito, siamo fermi nonostan-te le voci di ieri a quanto i-potizzato nella scorsa estate. Allora nel dibattito regiona-le interno al partito si era i-potizzato di poter effettuare le primarie su base di colle-gio territoriale in tutte le province; ma in quella di Forlì-Cesena, una nel com-prensorio cesenate e l'altra nel Forlivese, mentre nella mega provincia di Bologna l'Imolese avrebbe voluto te-nere le sue. Questo ha un senso se si tornasse a indi-care 630 deputati e 315 sena-tori. Cosa, ancora, non chia-rita, anche se nei program-mi elettorali dei partiti sem-bra avanzare la proposta di ridurre i parlamentari da e-leggere. Resta il fatto che in questo caso, soprattutto per lo statuto del Pd, non baste-rebbe indicare i candidati alle Politiche ma anche di-viderli per genere.

Senza escludere, per altro, che con il voto per Bersani e per Renzi i vecchi e nuovi so-stenitori potrebbero riven-dicare equilibri diversi a quelli del congresso del Pd nel 2009, quando vinse Ber-sani, contro Francheschini e Marino. (pi.car.)


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il Resto del Carlino

CESENA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi



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E ROMAGNA FORLÌ & CESENA

Direttore Responsabile: Stefano Andrini

04/12/2012


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Il nuovo questore ha incontrato il sindaco Lucchi

A pochi giorni dal suo inse-diamento, il nuovo Questo-re di Forlì-Cesena Salvato-re Sanna ha fatto visita al Comune di Cesena, dove è stata accolto dal Sindaco Paolo Lucchi e dall'Asses-sore alle Sicurezze Ivan Pi-raccini. Ad accompagnare il dottor Sanna c'era il diri-gente del Commissariato di Cesena Aldo Domenico Procopio. Il Sindaco e l'As-sessore Piraccini hanno ri-volto al nuovo Questore un caloroso benvenuto e l'au-gurio di buon lavoro. Ma già questo primo incontro è diventato ben presto o-perativo e in particolare ha fornito l'occasione per fare il punto sugli a-spetti legati alla sicurezza e all'ordine pubblico nella realtà cesenate, con la vo-lontà di proseguire il rap-porto di proficua collabo-razione già esistente per salvaguardare la sicurezza dei cittadini.

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orriere di Rimini e San Marino

Direttore responsabile: Pietro Caricato

04/12/2012


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Fondi europei intercettati In provincia è record

RIMINI. Provincia, Co-mune e Camera di Com-mercio insieme per inter-cettare i fondi europei e promuovere le imprese e l'economia del territorio. L'obiettivo prefisso nel maggio del 2010, quando era stata stipulata una convenzione per mettere in campo una strategia u-nitaria, è stato raggiunto. I numeri parlano chiaro: sono 39 i progetti al mo-mento "in portafoglio" per un ammontare di 3 milioni e mezzo di euro stanziati dall'Europa. Un vero e proprio record: Ri-mini infatti è in testa alle realtà territoriali che hanno visto approvati il maggior numero di pro-

getti di cooperazione ter-ritoriale. Nel concreto si spazia dallo studio di ri-ciclaggio di rifiuti alle o-perazioni per contrastare il fenomeno del bullismo tra gli adolescenti; ma an-che interventi legati alla mobilità sostenibile, alla cultura e al turismo per destagionalizzare gli ar-rivi riuscendo a "spal-marli" tra riviera ed en-troterra.

«Una necessità», ha chiarito il presidente del-la Provincia Stefano Vi-tali, ieri alla presentazio-ne dei dati, «il futuro è per quelle aziende che sono disposte a confrontarsi con l'estero, con cui è ne-cessario dialogare per mi-

gliorare la produttività». Il lavoro di questi due an-ni e mezzo è stato sotto-lineato anche dall'asses-sore comunale alle Politi-che comunitarie, Irina I-mola: «Fondamentale in un periodo in cui scarseg-giano i fondi, riuscire e trovare le risorse per per-mettere alle imprese e al nostro territorio di guar-dare avanti». Infine, il se-gretario generale della Camera di commercio, Maurizio Temeroli, si sofferma sulla «lungimi-ranza avuta da questi tre enti pubblici di mettersi insieme per riuscire a ot-timizzare gli sforzi e otte-nere risultati che, da soli, non avrebbero ottenuto».


Pagina 11 . al voto, ecco tutti t candidati

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il Resto del Carlino

RIMINE Direttore Responsabile: Giovanni Morandi



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::UCCONZ IL COMUNE PROROGA DI UN ANNO LA PRESENZA DELL'IMPIANTO E STUDIA UNA GESTIONE DIRETTA

Distributore fuorilegge' . il porto rischia di rimanere a seco IL porto rischia di rimanere a secco. Il distri-butore di carburante che rifirrnisce le imbarca-zioni non é compatibile con la zona in cui si trova e va smantellato. Una nota ella Regio-ne emessa già nell'agosto del 2011, chiedeva ai Comuni' entro il 14 novembre di un anno fa., di stabilire quali distributori erano adegua-ti e quali invece incompatibili. Per questi ulti-mi andava avviata una procedura di chiusu-ra. Stando alle prescrizioni della Regione e le verifiche del Comune, l'impianto al porto

va chiuso. Cosa che in municipio era chiara già nel dicembre 2011 quando gli ammini-stratori ebbero un incontro con la Petrol fiiel, e il gestore, i quali si erano detti disponibili a chiudere visto che è impossibile mettere a nor-ma il distributore. Il problema è che manca un'alternativa e la nautica a Ricciinie ri-schia di rimanere a secco. Casi il Comune ha da poco approvato una pwroga fino a dicem-bre 2013, giustcando la scelta con la pubbli-ca utilità dell'impianto. «Stiamo trattando -

spiega il vicesindaco Lanfranco Francolini Nell'eventualità della chiusura abbiamo chie-sto alla società la disponibilità a smaltire solo una parte dell'impianto, quello che serve le auto visto che con il nuovo lungomare l'uten-za si è sensibilmente ridotta. La parte con la quale si rifiniiscono le imbarcazioni sarem-mo disponibili a prelevarla e darla in gestio-ne in attesa che scatti il piano del porto e si possa ridefinire anche questo servizio».

a.ol,


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LAWOCE Direttore Responsabile: Stefano Andrini

04/12/2012


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press unE ROMAGNA RIMINI & SAN MARINO

ROMAGNA

Il Dava iter dei renziani: iion finisce qui

VALCONCA

Asilo a Renzi MontegridoIfo Il sindaco è ...di casa VALCONCA Se mai Matteo Renzi avesse bisogno di un "sicuro ri-fugio", o di un paese dove vil-leggiare "sentendosi come a ca-sa", suggeriamo il castello di Montegridolfo, comune che lo ha visto conquistare un 74,7% di voti, al ballottaggio per le pri-marie in casa Pd, che ne fa una "piccola Firenze". "E' stato il voto più libero che ci possa essere - spiega il sindaco Nadia Fraternali - poiché, a par-te il segretario comunale Loren-zo Grilli che ha espresso il suo voto a Bersani senza poi fare in-contri o pressioni di nessun ge-nere, i simpatizzanti sono andati alle urne con le loro idee. Una li-bera scelta, e questo risultato fi-nale non è certo frutto dei gio-vani, dei quali pochi sono andati a votare. Si è poi notato come, a parte qualche simpatizzante del-l'IdV, gli elettori di Montegridolfo erano certamente dell'area Pd o centrosinistra". Ma un po' tutta la Valconca si è scoperta "ren-ziana". Infatti, dei 9 Comuni (or-mai scesi a 7 dopo l'uscita di Sa-ludecio e Monte Colombo) del-l'Unione, solo Saludecio e San Clemente hanno premiato, ma col 52%, Bersani. Se il picco si è raggiunto a Montegridolfo, an-che il 50% di Morciano, alla luce dei risultati nazionali, è stato un successo per il sindaco di Firen-ze.

Pur avendo il sindaco più giova-ne (il 35enne Christian D'Andrea, in carica da 8 anni), San Cle-mente ha votato per il segreta-rio nazionale. "La spiegazione del fatto che nel primo turno aveva vinto Renzi qui in paese, e che ora ha avuto più voti Bersani, è semplice: in questa settimana l'apparato del-la segretaria ha lavorato di più sul territorio. Relativamente agli altri Comuni della Vanconca, la mia chiave di lettura sul voto da-to a Renzi è che è stato quasi di protesta per il senso di distacco degli apparati centrali verso questa parte della Provincia. E' stato quasi una richiesta di aiuto e di maggiore attenzione verso la Valconca. Speriamo che chi di dovere lo abbia capito. Comun-que, a parte la 'percezione na-zionale' della scelta, ho avuto modo di notare come Renzi sia stato votato di più dove fino a pochi anni fa c'era un apparato forte del partito, che risaliva al Pci, che controllava appieno gli elettori", conclude D'Andrea. (a-pi)

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04/12/2012


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press unE D I RO M AG NA RIMINI & SAN MARINO

M5S Grillo vara l'esclusione per chi piloterà i voti alle 'Parlamentarle' La Salsi, minacciata di morte su Facebook, sporge denuncia in Procura ROMA "Chi cercherà di pilotare il voto sarà diffidato e escluso dalle votazioni, sia che si tratti di candidato che di vo-tante". Sono le 'istruzioni' per il voto alle primarie del Movimento 5 Stelle, pub-blicate sul sito di Beppe Grillo. Istruzio-ni con qualche prescrizione severa, in primis "evitare che il voto sia pilotato da fantomatiche assemblee o comitati, entrambi esclusi categoricamente dal Non Statuto". La nota si chiude con il tradizionale "Ci vediamo in Parlamento. Sarà un piacere". "Parlamentarie - Istruzioni per l'uso. Da domani, 3 dicembre 2012, per quattro giorni, si vota on line per le liste elettorali del MoVimento 5 Stelle per le elezioni politiche. I votanti possono attribuire tre

preferenze ai candidati della loro circo-scrizione", si legge sul sito di Grillo che propone anche un intervento del blogger Claudio Messora a 'L'ultima parola' su RaiDue. "Il voto è individuale e bisogna evitare che sia pilotato da fantomatiche assemblee o comitati, entrambi esclusi categoricamente dal Non Statuto - pro-segue la nota - Dobbiamo evitare la re-plica delle congreghe partitiche su base locale create per favorire uno o più can-didati a scapito di tutti gli altri. Chi cer-cherà di pilotare il voto sarà diffidato e escluso dalle votazioni, sia che si tratti di candidato che di votante. Ci vediamo in Parlamento. Sarà un piacere". Ancora guai per Federica Salsi, consigliera comunale del MoVimento 5 Stelle,

che aveva disobbedito al diktat di Grillo partecipando a Ballarò. Dopo le polemiche con il comico geno-vese e gli insulti dei militanti bolognesi, la Salsi è stata minacciata di morte sulla pagina Facebook: "Prego per la tua morte politica e no", "Gentaglia che cre-pi alla svelta". La ribelle grillina ha sporto denuncia alla Procura di Bolo-gna. La Salsi ha interpretato così il senso

dell'intimidazione: "Per il linguaggio u-tilizzato volgare e scurrile, per i riferi-menti del tutto indebiti alla mia famiglia e ai miei figli, le minacce di morte mi hanno profondamente turbata. Sono u-nicamente volte a diminuire la mia li-bertà di pensiero e di morale".

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ITALIA NONDO

"E ora andiamo a prendere ilCoverno" T;311 I h 7z1


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rassegna 04.12.2012