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Eventi Lunedì 14 gennaio 2013 Sigep 2013 11 della struttura può rivolgersi all ’ostello della gioventù o in uno dei tanti alberghi della zo- na. “Si va a lezione la mattina e si esce la sera - dice Di Benedet- to - ma la cosa bella è assistere al continuo confronto di idee e di esperienze tra studenti e docenti che contribuisce a for- mare uno spirito che si rivelerà utilissimo quando poi si torna in gelateria. Al lavoro”. Gli insegnati non sono solo dei maestri che vivono nelle aule ma autentici professionisti ■■ SCUOLA ITALIANA DI GELATERIA / Sessioni mensili a tempo pieno per imparare tecniche di preparazione e di gestione Qui si impara a fare il gelato e a vivere meglio della tradizione artigianale ge- latiera italiana: titolari di affer- mati negozi conosciuti in Italia e all’estero che, all’esperienza sul campo, abbinano lo studio e l’aggiornamento continuo delle tecniche gelatiere. Tutto sempre nel nome della massima quali- tà e della tradizione nostrana. L’attestato rilasciato dalla scuo- la ha l’avvallo del ministero del Lavoro e della Regione Umbria. “Siamo gli unici in Italia a of- frire un riconoscimento simi- le - dice Di Benedetto -. Ma la cosa importante è che diamo agli studenti tutto il bagaglio di conoscenze per poter gesti- re al meglio la propria attività, ottenendo risultati da subito e risparmiando anche tempo. Perché fare il gelato è un’arte che richiede amore e passione e non deve trasformarsi in schia- vitù a causa di scelte sbagliate per colpa dell’inesperienza”. Formazione completa grazie a un ricchissimo programma di corsi modulari. Tutto sulle opportunità 2013 F ranco Di Benedetto, presi- dente della Scuola italiana di gelateria, chiarisce subito lo spirito e la filosofia del luogo: “Qui non insegniamo solo a fa- re il gelato ma a gestire se stessi e le persone che lavorano con noi. Le nozioni che trasferiamo nei nostri corsi non si impara- no solo sui libri ma sono anche frutto degli errori compiuti quando eravamo giovani ge- latieri. Qui insegniamo anche ad avere una mentalità aperta e curiosa, a essere sempre aggior- nati sia sulle normative di legge come sulle tendenze del mer- cato. Oltre ai maestri gelatieri i docenti sono professionisti af- fermati nel settore delle scienze alimentari”. Rivolgersi alla Scuola italiana di gelateria è utile sia per i neofiti che per i professionisti. Sia per chi intende gestire una piccola bottega artigianale come una catena di gelaterie. Ospitata all’interno dell’Univer- sità dei Sapori di Perugia (Cen- tro Nazionale di Formazione e Cultura dell’Alimentazione) propone un fitto catalogo di corsi base e di specializzazione (si veda al proposito il riquadro a sinistra). La scuola è organiz- zata come una vera cittadella universitaria dove soggiornare e studiare: un complesso molto accogliente sulla prima colli- na di Perugia dove gli studenti vivono a stretto contatto con i docenti secondo uno spirito di vera condivisione. Il tutto nel nome del gelato artigiana- le ai massimi livelli di qualità. Chi optasse per dormire fuori I corsi della Scuola italiana di gelateria hanno durata men- sile a tempo pieno. Tra corsi base e di specializzazione of- frono una formazione completa. Si va da quello di gelatiere (anche in lingua inglese) dove si imparano a preparare tutti i gelati alla crema e alla frutta; fino a quelli che si concentrano sulle torte, le mousse, i semi- freddi, i sorbetti e a tutto quanto ruota attorno ai prodotti per le gelaterie, la ristorazione, l’hÔtellerie o i bar di ten- denza sempre alla ricerca di novità da proporre alla propria clientela. Naturalmente i corsi analizzano anche la parte dedicata alla produzione e all’organizzazione aziendale. Le materie spaziano dall’igiene al marketing e comunica- zione, alla valutazione strutturale dell’azienda sia per l’area commerciale che per quella produttiva. Grande attenzione è riservata alla realizzazione della materia prima, sia dal punto di vista teorico che pratico con lezioni specifiche su merceologia e preparazione del servizio di gelateria; chimi- ca e fisica del gelato artigianale; computo di bilanciamento della ricetta (come si realizza un ingrediente; formulazione di una ricetta per la gelateria) fino all’utilizzo di un soſtware per il proprio ricettario. Per i dettaglio dei corsi: www.scuolaitalianagelateria.it Preparazione per ogni esigenza L a Dainese Group si è affer- mata nel mercato nazionale quale partner ideale di quelle aziende che, attraverso i suoi servizi, riescono ad aumenta- re la produttività, ottimizzare i costi di gestione, velocizzare la raccolta dati, identificare e auto- matizzare i processi produttivi e logistici: “In particolare - spiega il titolare Roberto Dainese - ci siamo ora specializzati nella progettazione e costruzione di macchine automatiche per la stampa e l’applicazione diretta dell’etichetta autoadesiva sul prodotto, fermo o in movimen- to”. Il sistema integrato chiama- to Print/Apply nella versione a “Coda di stampa” è composta da una stampante e da un gruppo di applicazione che permette di stampare sull’etichetta codici a barre, loghi date di produzione, scadenze, descrizione prodotto, lotti e qualsiasi tipo di informa- zione (sia essa un campo fisso o variabile) che andrà a com- porre l’etichetta per la successi- va applicazione automatica sul prodotto. “Questo applicatore - prosegue Dainese - è un siste- ma integrato, che utilizzando le stampanti Intermec AP (ver- sioni speciali per applicatori), è in grado di applicare in tempo reale, un’etichetta, direttamente sul prodotto in transito su un Utilizzo su prodotti fermi o in transito anche ad altissima velocità L’azienda ha saputo evolversi ampliando nel tempo la sua proposta Sistemi integrati per applicare etichette La migliore frutta secca e disidratata nastro trasportatore ad altissima velocità. Il piedino applicatore può essere dotato della relativa spazzola o di un rullo in gomma morbido, utilizzati per la cor- retta “spalmatura” dell’etichetta sul prodotto”. Il “Print apply Jet Pneumatico” è invece un siste- ma integrato che, utilizzando sempre le stampanti di fascia industriale Intermec, prevede la stampa di un’etichetta e la sua applicazione in tempo reale su un prodotto fermo o in tran- sito su catenaria o nastro tra- sportatore, tramite un cilindro pneumatico la cui testa di presa dell’etichetta può essere circolare o rettangolare a seconda del tipo di prodotto/cartone/pallet da etichettare: “Il sistema pneuma- tico – specifica Dainese – appli- ca l’etichetta adesiva direttamen- te sul prodotto mediante “getto d’aria”. Sia il Print Apply a coda di stampa che quello pneumati- co hanno il pianale di appoggio della stampante in alluminio dallo spessore di 10 mm, alla cui estremità viene fissato il gruppo di applicazione completo del riavvolgitore retrocarta per il re- cupero del supporto (guaina) e della fotocellula. Le etichettatrici Dainese Group per applicazione di etichette prestampate, sono dotate di una meccanica mol- to robusta e variano a seconda della dimensione delle etichette da un minimo di 15 mm a un massimo di 200 mm di larghez- za: “Attraverso il display e i tasti funzione - conclude il titolare - è possibile regolare la velocità di applicazione. Le prestazioni di tutti i sistemi di applicazione so- no garantite dalla presenza di un motore passo-passo e di un mi- croprocessore”. Maggiori infor- mazioni su www.dainesegroup.it. ■■ DAINESE GROUP / Macchine automatiche per la stampa di etichette barcode ■■ BAREA / Importatori e distributori da oltre 70 anni In queste immagini, alcuni momenti dei corsi della Scuola italiana di gelateria Sistema Print/Apply, stampa/ applica a coda di stampa prodotti per l’industria dol- ciaria, della panificazione e della gelateria. “Il nostro core business è rap- presentato dall’uva sultanina - afferma Maria Clara Barea - ma, nel tempo, abbiamo no- tevolmente ampliato la nostra proposta. A oggi disponiamo di un catalogo prodotti di cir- ca dieci pagine che compren- de differenti materie prime per la panificazione, per la pasticceria e per la gelate- ria: dalla frutta secca (fichi, mandorle, uvette ma anche prodotti sempre più richiesti come il cranberry, il mirtil- lo rosso americano, il cocco essiccato che viene utilizzato nella produzione del gelato), a una grande varietà di semi. Negli ultimi tre anni, abbiamo inserito anche la gamma dei prodotti biologici e le farine, di mandorle, di nocciole, e una farina speciale di kamut che tanto successo sta riscon- trando e di cui siamo primi importatori per l’Italia”. L’azienda, che da sempre si distingue per un accurato controllo qualitativo dei pro- dotti e che è oggi certificata Iso, si rivolge agli operatori di settore, quali i grossisti, le in- ed efficienza. “Se il canale distributivo per eccellenza resterà sempre quello del grossista, in un pe- riodo di veloci cambiamenti non è impensabile l’idea di aprirsi parzialmente al det- taglio - afferma Maria Clara Barea - accogliendo diretta- mente le richieste di quelle aziende che, dotate a loro volta di un magazzino, siano in grado di ordinare un quan- titativo minimo. Allo stesso modo, il nuovo sito che sarà prossimamente online è stato strutturato per supportare l’e-commerce”. G iunta alla terza generazione, Barea Srl si presenta oggi come un’azien- da rimasta a carat- tere familiare ma che, nel corso della sua lunga storia, ha saputo evolversi per stare al passo con i tempi. Da oltre 70 anni, importa la migliore frutta secca e disi- dratata direttamen- te dai paesi d’ori- gine e si presenta come sinonimo di qualità e tradizio- ne nel mercato dei dustrie e i grandi laboratori e, gra- zie a un proprio parco di mezzi di trasporto, può ef- fettuare spedizioni di qualsiasi ordi- nativo su tutto il territorio italiano. Tra i plus, possie- de un fornitissimo stoccaggio di mer- ci a magazzino, sicché la spedi- zione e la conse- gna avvengono in tempi molto brevi, in modo da assi- curare al cliente la massima velocità

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EventiLunedì 14 gennaio 2013 Sigep 2013 11

della struttura può rivolgersi all ’ostello della gioventù o in uno dei tanti alberghi della zo-na. “Si va a lezione la mattina e si esce la sera - dice Di Benedet-to - ma la cosa bella è assistere al continuo confronto di idee e di esperienze tra studenti e docenti che contribuisce a for-mare uno spirito che si rivelerà utilissimo quando poi si torna in gelateria. Al lavoro”.Gli insegnati non sono solo dei maestri che vivono nelle aule ma autentici professionisti

■■■ Scuola italiana di gelateria / Sessioni mensili a tempo pieno per imparare tecniche di preparazione e di gestione

Qui si impara a fare il gelato e a vivere megliodella tradizione artigianale ge-latiera italiana: titolari di affer-mati negozi conosciuti in Italia e all’estero che, all’esperienza sul campo, abbinano lo studio e l’aggiornamento continuo delle tecniche gelatiere. Tutto sempre nel nome della massima quali-tà e della tradizione nostrana. L’attestato rilasciato dalla scuo-la ha l’avvallo del ministero del Lavoro e della Regione Umbria. “Siamo gli unici in Italia a of-frire un riconoscimento simi-le - dice Di Benedetto -. Ma la cosa importante è che diamo agli studenti tutto il bagaglio di conoscenze per poter gesti-re al meglio la propria attività, ottenendo risultati da subito e risparmiando anche tempo. Perché fare il gelato è un’arte che richiede amore e passione e non deve trasformarsi in schia-vitù a causa di scelte sbagliate per colpa dell’inesperienza”.

Formazione completa grazie a un ricchissimo programma di corsi modulari. Tutto sulle opportunità 2013

Franco Di Benedetto, presi-dente della Scuola italiana

di gelateria, chiarisce subito lo spirito e la filosofia del luogo: “Qui non insegniamo solo a fa-

re il gelato ma a gestire se stessi e le persone che lavorano con noi. Le nozioni che trasferiamo nei nostri corsi non si impara-no solo sui libri ma sono anche

frutto degli errori compiuti quando eravamo giovani ge-latieri. Qui insegniamo anche ad avere una mentalità aperta e curiosa, a essere sempre aggior-nati sia sulle normative di legge come sulle tendenze del mer-cato. Oltre ai maestri gelatieri i docenti sono professionisti af-fermati nel settore delle scienze alimentari”. Rivolgersi alla Scuola italiana di gelateria è utile sia per i neofiti che per i professionisti. Sia per chi intende gestire una piccola bottega artigianale come una catena di gelaterie.Ospitata all’interno dell’Univer-sità dei Sapori di Perugia (Cen-tro Nazionale di Formazione e Cultura dell’Alimentazione) propone un fitto catalogo di corsi base e di specializzazione (si veda al proposito il riquadro a sinistra). La scuola è organiz-zata come una vera cittadella universitaria dove soggiornare e studiare: un complesso molto accogliente sulla prima colli-na di Perugia dove gli studenti vivono a stretto contatto con i docenti secondo uno spirito di vera condivisione. Il tutto nel nome del gelato artigiana-le ai massimi livelli di qualità. Chi optasse per dormire fuori

I corsi della Scuola italiana di gelateria hanno durata men-sile a tempo pieno. Tra corsi base e di specializzazione of-

frono una formazione completa.Si va da quello di gelatiere (anche in lingua inglese) dove si imparano a preparare tutti i gelati alla crema e alla frutta; fino a quelli che si concentrano sulle torte, le mousse, i semi-freddi, i sorbetti e a tutto quanto ruota attorno ai prodotti per le gelaterie, la ristorazione, l’hÔtellerie o i bar di ten-denza sempre alla ricerca di novità da proporre alla propria clientela. Naturalmente i corsi analizzano anche la parte dedicata alla produzione e all’organizzazione aziendale.Le materie spaziano dall’igiene al marketing e comunica-zione, alla valutazione strutturale dell’azienda sia per l’area commerciale che per quella produttiva. Grande attenzione è riservata alla realizzazione della materia prima, sia dal punto di vista teorico che pratico con lezioni specifiche su merceologia e preparazione del servizio di gelateria; chimi-ca e fisica del gelato artigianale; computo di bilanciamento della ricetta (come si realizza un ingrediente; formulazione di una ricetta per la gelateria) fino all’utilizzo di un software per il proprio ricettario.Per i dettaglio dei corsi: www.scuolaitalianagelateria.it

Preparazione per ogni esigenza

La Dainese Group si è affer-mata nel mercato nazionale

quale partner ideale di quelle aziende che, attraverso i suoi servizi, riescono ad aumenta-re la produttività, ottimizzare i costi di gestione, velocizzare la raccolta dati, identificare e auto-matizzare i processi produttivi e logistici: “In particolare - spiega il titolare Roberto Dainese - ci siamo ora specializzati nella progettazione e costruzione di macchine automatiche per la stampa e l’applicazione diretta dell’etichetta autoadesiva sul prodotto, fermo o in movimen-to”. Il sistema integrato chiama-to Print/Apply nella versione a “Coda di stampa” è composta da una stampante e da un gruppo di applicazione che permette di stampare sull’etichetta codici a barre, loghi date di produzione, scadenze, descrizione prodotto, lotti e qualsiasi tipo di informa-zione (sia essa un campo fisso o variabile) che andrà a com-porre l’etichetta per la successi-va applicazione automatica sul prodotto. “Questo applicatore - prosegue Dainese - è un siste-ma integrato, che utilizzando le stampanti Intermec AP (ver-sioni speciali per applicatori), è in grado di applicare in tempo reale, un’etichetta, direttamente sul prodotto in transito su un

Utilizzo su prodotti fermi o in transito anche ad altissima velocità L’azienda ha saputo evolversi ampliando nel tempo la sua proposta

Sistemi integrati per applicare etichette La migliore frutta secca e disidratata

nastro trasportatore ad altissima velocità. Il piedino applicatore può essere dotato della relativa spazzola o di un rullo in gomma morbido, utilizzati per la cor-retta “spalmatura” dell’etichetta sul prodotto”. Il “Print apply Jet Pneumatico” è invece un siste-ma integrato che, utilizzando sempre le stampanti di fascia industriale Intermec, prevede la stampa di un’etichetta e la sua applicazione in tempo reale su un prodotto fermo o in tran-sito su catenaria o nastro tra-sportatore, tramite un cilindro pneumatico la cui testa di presa dell’etichetta può essere circolare o rettangolare a seconda del tipo di prodotto/cartone/pallet da etichettare: “Il sistema pneuma-tico – specifica Dainese – appli-ca l’etichetta adesiva direttamen-te sul prodotto mediante “getto d’aria”. Sia il Print Apply a coda

di stampa che quello pneumati-co hanno il pianale di appoggio della stampante in alluminio dallo spessore di 10 mm, alla cui estremità viene fissato il gruppo di applicazione completo del riavvolgitore retrocarta per il re-cupero del supporto (guaina) e della fotocellula. Le etichettatrici Dainese Group per applicazione di etichette prestampate, sono dotate di una meccanica mol-to robusta e variano a seconda della dimensione delle etichette da un minimo di 15 mm a un massimo di 200 mm di larghez-za: “Attraverso il display e i tasti funzione - conclude il titolare - è possibile regolare la velocità di applicazione. Le prestazioni di tutti i sistemi di applicazione so-no garantite dalla presenza di un motore passo-passo e di un mi-croprocessore”. Maggiori infor-mazioni su www.dainesegroup.it.

■■■ daineSe grouP / Macchine automatiche per la stampa di etichette barcode ■■■ Barea / Importatori e distributori da oltre 70 anni

In queste immagini, alcuni momenti dei corsi della Scuola italiana di gelateria

Sistema Print/Apply,

stampa/applica

a coda di stampa

prodotti per l’industria dol-ciaria, della panificazione e della gelateria.“Il nostro core business è rap-presentato dall’uva sultanina - afferma Maria Clara Barea - ma, nel tempo, abbiamo no-tevolmente ampliato la nostra proposta. A oggi disponiamo di un catalogo prodotti di cir-ca dieci pagine che compren-de differenti materie prime per la panificazione, per la pasticceria e per la gelate-ria: dalla frutta secca (fichi, mandorle, uvette ma anche prodotti sempre più richiesti come il cranberry, il mirtil-

lo rosso americano, il cocco essiccato che viene utilizzato nella produzione del gelato), a una grande varietà di semi. Negli ultimi tre anni, abbiamo inserito anche la gamma dei prodotti biologici e le farine, di mandorle, di nocciole, e una farina speciale di kamut che tanto successo sta riscon-trando e di cui siamo primi importatori per l’Italia”. L’azienda, che da sempre si distingue per un accurato controllo qualitativo dei pro-dotti e che è oggi certificata Iso, si rivolge agli operatori di settore, quali i grossisti, le in-

ed efficienza.“Se il canale distributivo per eccellenza resterà sempre quello del grossista, in un pe-riodo di veloci cambiamenti non è impensabile l’idea di aprirsi parzialmente al det-taglio - afferma Maria Clara Barea - accogliendo diretta-mente le richieste di quelle aziende che, dotate a loro volta di un magazzino, siano in grado di ordinare un quan-titativo minimo.Allo stesso modo, il nuovo sito che sarà prossimamente online è stato strutturato per supportare l’e-commerce”.

Giunta alla terza generazione,

Barea Srl si presenta oggi come un’azien-da rimasta a carat-tere familiare ma che, nel corso della sua lunga storia, ha saputo evolversi per stare al passo con i tempi. Da oltre 70 anni, importa la migliore frutta secca e disi-dratata direttamen-te dai paesi d’ori-gine e si presenta come sinonimo di qualità e tradizio-ne nel mercato dei

dustrie e i grandi laboratori e, gra-zie a un proprio parco di mezzi di trasporto, può ef-fettuare spedizioni di qualsiasi ordi-nativo su tutto il territorio italiano. Tra i plus, possie-de un fornitissimo stoccaggio di mer-ci a magazzino, sicché la spedi-zione e la conse-gna avvengono in tempi molto brevi, in modo da assi-curare al cliente la massima velocità