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Pubblicazione Marrollo

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La pubblicazione dei quattro anni di presidenza

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Sommario

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Un mandato di presenza e impegniGiunto al termine del mio mandato, ho sentito la necessità di lasciare una testimonianza tangibile dei quattro anni di attività che hanno caratterizzato la mia Presidenza, consapevole che tanto di più si sarebbe potuto fare e che tanto ancora ci sarà da fare per la crescita sviluppo di questa Organizzazione, Confindustria, che comunque rappresenta la realtà associativa più importante e significativa per efficacia e rappresentatività, e, soprattutto, che tanto si può e si dovrà fare per la nostra Regione, l’Abruzzo. Una regione ricca di storia e bellezze naturali e architettoniche, di eccellenze umane, culturali, imprenditoriali ma che, negli ultimi anni, sta subendo un preoccupante arretramento economico e una recessione di sviluppo senza precedenti, acutizzata da crisi congiunturali e, da ultimo, purtroppo, anche da disastri naturali di estrema gravità.Affinché l’Abruzzo possa riprendere quel percorso virtuoso che l’aveva portata ad essere un modello di sviluppo di riferimento per tutta l’Europa e ad essere la prima regione ad uscire dalle regioni svantaggiate, sarà quanto mai necessario uno sforzo senza precedenti che dovrà vedere l’impegno congiunto e responsabile di tutte le espressioni politiche, istituzionali, culturali economiche e sociali della regione.Convinto di ciò, nei quattro anni della mia Presidenza ho dunque cercato di lavorare per la crescita improntando la mia azione sul rinnovamento, sulla proposta e sulla collaborazione.

Riccardo Calogero MarrolloPresidente Confindustria Abruzzo

da Gennaio 2006 Marzo 2010

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In questa logica, per esempio, si è lavorato per l’applicazione del nuovo Statuto di Confindustria attraverso l’attribuzione di Deleghe a colleghi imprenditori su specifiche aree di competenza in modo da costruire una squadra di imprenditori che mi coadiuvasse e che fosse in grado di contribuire alla costruzione di un progetto di crescita regionale. Allo stesso modo si è cercato costantemente di sviluppare i rapporti con le Istituzioni regionali, con le altre Associazioni di Categoria, come con quelle Sindacali, ricercando momenti di confronto costruttivo, sempre basati sulla proposta e sulla progettualità. In quest’ottica vanno inquadrati gli innumerevoli documenti con cui Confindustria Abruzzo è sempre stata presente e propositiva in tutti e vari momenti che hanno caratterizzato la vita regionale.E l’occasione per discutere e confrontarsi, quando ciò è stato opportuno e possibile, è stata spesso data da eventi particolarmente qualificati che hanno visto la presenza dei massimi vertici sia di Confindustria che delle Istituzioni regionali e nazionali, oltre che di riconosciuti esperti nei vari campi dell’economia, della cultura e del giornalismo.Ricordare tutte le iniziative, i documenti, gli eventi pubblici che hanno caratterizzato questi quattro anni è impossibile, ma mi preme ricordare, in questo mio saluto, anche quelle iniziative e interventi per cui è difficile riportare una testimonianza tangibile - come è invece possibile per un documento o un articolo di stampa- ma che sicuramente costituiscono momenti di grande valenza e significato, non solo professionale ma anche e soprattutto umana, come, ad esempio, possono essere le testimonianze di stima o i commossi ringraziamenti ricevuti in occasioni di iniziative solidaristiche, come avvenuto con il disastroso sisma che ha colpito la nostra regione nell’aprile del 2009, o, ancora, i numerosi interventi o incontri avuti in occasione di tanti eventi convegnistici, istituzionali o mediatici.

Questa pubblicazione, pertanto, riassume solo parzialmente l’attività di questi quattro anni di Presidenza, anni che posso dire essere stati senza dubbio entusiasmanti e ricchi

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di soddisfazioni ma anche pieni di responsabilità e impegni. Una documentazione che deve essere intesa quale testimone e stimolo per fare meglio e di più, come sono certo che il mio successore saprà fare, sulla scia e sul modello della continua crescita che Confindustria, nella sua storia ormai secolare, ha sempre dimostrato di saper perseguire, ponendosi come costante punto di riferimento, nello scenario nazionale, per innovazione e capacità propositiva e progettuale. Al prossimo Presidente di Confindustria Abruzzo, pertanto, il più grande augurio di buon lavoro e tutta la mia disponibilità ed esperienza.

Nel terminare questo messaggio, vorrei infatti affermare quanto importante e determinante sia stato, per tutto quanto fatto, il contributo di chi mi ha accompagnato in questa avventura, di chi mi è stato vicino anche fuori dagli impegni di lavoro e della professione, e anche di chi oggi non c’è più ma che sarà sempre vivo nel mio cuore. Penso in particolare alla mia famiglia che mai mi ha fatto pesare le continue e assenze in casa e in azienda.Sento quindi forte il desiderio di ringraziare sinceramente tutti quanti hanno condiviso e sostenuto il mio lavoro, a cominciare dai Presidenti delle Territoriali, dell’Ance Abruzzo, della PI, dei GI, del Terziario Avanzato e di Federturismo, a tutti i colleghi della Giunta di Confindustria Abruzzo e agli amici Consiglieri Delegati. Un naturale ringraziamento a tutti i Direttori delle Territoriali e dell’ANCE che all’occorrenza hanno sempre fornito i contributi tecnici necessari. Mi sia quindi consentito rivolgere un particolare ringraziamento alla struttura di Confindustria Abruzzo e al Suo Direttore con il quale ho lavorato più strettamente e che più direttamente mi ha supportato e in questi anni di grande impegno.

Un ringraziamento e un augurio di buon lavoro anche agli interlocutori, organizzazioni e rappresentanti di enti e istituzioni con cui in questi anni Confindustria Abruzzo ha avuto modo di confrontarsi, a volte anche aspramente, ma sempre con l’intento di perseguire la crescita sociale, economica e culturale di questa nostra amata Regione e del suoi tenaci abitanti, imprenditori e lavoratori.

Riccardo Calogero MarrolloPresidente Confindustria Abruzzo • Gennaio 2006 - Marzo 2010

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duemilasei

Selezione degli eventi e dei documenti di Confindustria Abruzzoda Gennaio a Dicembre 2006

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Event iL’Aquila, 21 FebbraioSeminarioIl Mercato Libero dell’Energia Elettrica,cosa è stato fatto e cosa resta da fare

L’Aquila, 22 GiugnoConvegnoL’Abruzzo e le politiche comunitarie dopo il 2007:prospettive e proposte

IN COLLABORAZIONE CON

21 febbraio 2006 Ore 16,00SALA CONVEGNI CONFINDUSTRIA ABRUZZOLOC. CAMPO DI PILE (N.I.) L’AQUILA

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Tel: 0862 317207 Fax: 0862 311929e-mail: [email protected]

Confindustria AbruzzoConfindustria Abruzzo

L’Abruzzoe le politiche comunitarie

dal 2007Prospettive e proposte

L’Aquila, 22 giugno 2006Sala Conferenze Confindustria Abruzzo

Località Campo di Pile (Nucleo Industriale)

CONFINDUSTRIAABRUZZO

IL TEMA

In questi mesi si sta concludendo il processo di for-mazione delle Politiche di coesione e sviluppo regio-nale (Fondi strutturali e aiuti a finalità regionale) dellaprogrammazione per il periodo 2007-2013.Il processo in atto, ha visto e vedrà coinvolti le Istitu-zioni, i Governi centrali e locali, i Parlamenti e le Par-ti economiche e sociali, dalla scala comunitaria aquella nazionale, regionale e locale.Sui problemi e le prospettive connesse alla gestionedelle politiche comunitarie nel periodo in considera-zione, Confindustria ha già svolto numerose analisi eapprofondimenti. Con questo Convegno, in particolare, ConfindustriaAbruzzo intende dare un contributo conoscitivo epropositivo sulle politiche di sviluppo territoriale non-ché sulle politiche di sostegno alle imprese, cercandodi stimolare un dibattito progettuale sulle implicazio-ni di carattere politico, sociale e finanziario che po-tranno discendere, per lo sviluppo del Territorioabruzzese nel prossimo futuro, dalle prossime sceltein materia di politiche comunitarie e di allocazionedelle relative risorse.

Segreteria organizzativa:

Confindustria Abruzzotel. 0862 317207 - fax 0862 311929e-mail: [email protected] www.confindustria.abruzzo.it

PROGRAMMA

ore 9.30 REGISTRAZIONE PARTECIPANTI

ore 10.00 SALUTI

CALOGERO RICCARDO MARROLLO Presidente Confindustria Abruzzo

INTRODUZIONE AI LAVORI

ROBERTO DI VINCENZODelegato alle Politiche Europeedi Confindustria Abruzzo

INTERVENTI

TIZIANA ARISTA Dirigente Ufficio Programmazionee Sviluppo Regione Abruzzo

ANTONIO DI PAOLOResponsabile Fondo Sociale EuropeoRegione Abruzzo

GIUSEPPE MELE Direttore Politiche Industrialie Territoriali Confindustria

ENRICO PAOLINIVice Presidente Regione Abruzzo

ore 12.30 DIBATTITO E CONCLUSIONI

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Pescara, 12 LuglioConvegno

La Logistica: un progetto per la competitività

dell’Abruzzo

Pescara, 11 LuglioConvegnoIl nuovo Codice Ambientale

L’Aquila, 29 NovembreConvegnoIncontro Confindustria AbruzzoGiunta Regionale d’Abruzzo

A P L AAssociazione Porti e Logistica Abruzzo

Convegno

Il nuovoCodice Ambientale

Pescara, 11 Luglio 2006Sala “Federico Caffè” - Facoltà di Economia

Università degli Studi “G. d’Annunzio”Viale Pindaro, 42

partecipazione gratuita

Segreteria organizzativa:

Confi ndustria Abruzzotel.0862.317207 fax 0862.311929

e-mail info@confi ndustria.abruzzo.itweb: www.confi ndustria.abruzzo.it

È gradita la prenotazione via mail o fax

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Pescara, 14 DicembreAssise Regionale Comitato Giovani ImprenditoriQuale scenario per gli imprenditori nell’era della fast economy

L’Aquila, 4 DicembreSeconda Assise di Confindustria AbruzzoGovernare il cambiamento: un patto per lo sviluppo

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Document i

14 FebbraioLettera alla Regione sull’attivazione di strumenti di incentivazione per le imprese

Confindustria è tornata a chiedere strumenti di incentivazione per le imprese di cui l’Abruzzo non è provvisto e, in attesa che l’Assessorato regionale alle Attività Produttive definisse le strategie di Politica industriale, nonché incentivi e relative modalità di gestione, ha chiesto la proroga della Convenzione della Regione Abruzzo con MCC. La Legge Sabatini avrebbe infatti potuto costituire uno strumento alternativo ai suddetti bandi per l’utilizzo dei fondi comunitari.

24 GennaioLettera a Parlamentari e Istituzioni su “sgravi fiscali”

Confindustria Abruzzo ha inteso richiamare l’attenzione del mondo politico sulla questione riferibile al c.d. “decreto Mastella” del 05/08/1994 e al successivo decreto Ministeriale del 24 dicembre 1997, che determinarono, per il periodo fine 1994-1996, l’esclusione dell’Abruzzo dagli sgravi contributivi previsti per le regioni meridionali. Il problema è stato posto nuovamente a seguito di una sentenza del Consiglio di Stato che ha confermato definitivamente l’annullamento per carenza di motivazione del richiamato decreto ministeriale del dicembre 1997. Una sentenza che ha dato soddisfazione alle tesi e alle battaglie sostenute dall’Organizzazione circa un provvedimento che si è dimostrato fortemente lesivo per le imprese abruzzesi e per tutta l’economia regionale.

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15 FebbraioLinee di Programma della presidenza Marrollo

Tema centrale nel programma di Calogero Riccardo Marrollo è stata l’idea della Governance, del governo del territorio e della relativa volontà e capacità delle Istituzioni, forze politiche, imprenditoriali e sociali della Regione di ben amministrare e progettare lo sviluppo, facendosi interpreti delle istanze della società. In tal senso una delle prime azioni previste dalla presidenza Marrollo è stata una significativa riorganizzazione interna al sistema dell’Associazione, tesa ad accrescere e migliorare ulteriormente la capacità progettuale e propositiva e il livello di rappresentanza politica di Confindustria Abruzzo all’interno del processo di sviluppo regionale. Importante il ruolo dell’Associazione nel promuovere incontri con gli altri protagonisti della società civile per individuare soluzioni e proposte condivise da sottoporre congiuntamente alla Regione Abruzzo, quale principale soggetto decisore della programmazione. Alle Istituzioni regionali è stato, però, chiesto di dimostrare capacità, autorevolezza, certezza e incisività, come portavoce e centro di raccordo dei vari soggetti pubblici e privati, al fine di dare risposte e concreta attuazione alle richieste del territorio e della società. Confindustria ha pertanto assunto il compito di incalzare la Regione, affinché concretizzasse la sua azione con la definizione e l’applicazione di quei provvedimenti che la stessa Associazione considerava prioritari e di cui l’Abruzzo necessitava.

23 MaggioLettera aperta ai Parlamentari eletti per la xv legislatura e alle Istituzioni regionali

Diverse le tematiche portate da Confindustria all’attenzione dei Parlamentari neoeletti e alle Istituzioni regionali affinché l’Italia e l’Abruzzo potessero intraprendere la strada della crescita per diventare competitivi sulla scena economica globale. Tra queste la conferma delle riforme positive già approvate (Legge Biagi, Delega ambientale, Istruzione), le infrastrutture e l’energia, la ricerca e l’innovazione, la riduzione della pressione fiscale sulle imprese (cuneo fiscale e contributivo e IRAP), l’accesso al credito e la capitalizzazione. Ai Parlamentari abruzzesi è stata chiesta una maggiore attenzione da parte del Governo su interventi di valenza nazionale.

16 GiugnoLettera alle Istituzioni regionali sull’aumento dell’aliquota IRAP in Abruzzo

Con una lettera inviata alle Istituzioni regionali Confindustria Abruzzo ha inteso esprimere la propria preoccupazione sulla possibilità di un aumento delle aliquote IRAP e IRPEF in Abruzzo, come conseguenza della grave situazione deficitaria in materia sanitaria che grava sulla Regione. L’aumento delle aliquote fiscali, avrebbero colpito Imprese e cittadini, penalizzando una regione già in grave difficoltà economica e sociale e influendo direttamente sulla capacità del territorio di attrarre nuovi investimenti, esterni e interni.

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Convenction delle ImpreseIl Presidente Marrollocon Beretta e de Bortoli

22 GiugnoDocumento per Convegno “‘L’Abruzzo e le Politiche Comunitarie dopo il 2007: prospettive e proposte”

Confindustria Abruzzo ha voluto con questo documento suggerire indirizzi e raccomandazioni per un nuovo modello di sviluppo nel periodo di programmazione regionale 2007-2013. I Fondi strutturali e le politiche di coesione costituiscono una materia di importanza prioritaria per lo sviluppo regionale, in quanto ingenti risorse economiche “fresche” per lo sviluppo del territorio. Confindustria ha ritenuto, quindi, far presente che per non disperdere tali risorse è necessario procedere ad una loro accorta allocazione, nell’ambito di una programmazione che individui il “Progetto Abruzzo” e all’interno di esso le priorità di intervento da perseguire. L’Associazione ha pertanto individuato un modello di posizionamento competitivo del sistema economico regionale chiaro e definito, integrato con il territorio e le sue potenzialità.

2 OttobreLettera alla Regione Abruzzo per sospensione bando POL_AF

In merito al progetto Multimisura POL_AF - Poli per l’alta formazione tecnico scientifica e l’innovazione, il mondo imprenditoriale, le segreterie regionali delle OO.SS. e il mondo Accademico hanno rilevato notevoli criticità. Riconoscendo il ruolo determinante dell’Alta Formazione per la crescita del sistema Abruzzo, Confindustria ha richiesto il rinvio dalla scadenza del bando POL_AF e la apertura di un Tavolo di confronto con tutte le parti interessate, a cui ha chiesto di assumere maggiori responsabilità e impegno nello sviluppo economico sociale.

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7 DicembreConfindustria Abruzzo contraria a nuovi aumenti IRAP E IRPEF scrive al Consiglio regionale

Confermando quanto già detto in passato Confindustria ha ribadito con questo documento la propria contrarietà agli aumenti delle aliquote IRAP, a carico delle Imprese, e delle aliquote IRPEF, a carico delle persone fisiche, che la Regione intendeva approvare a causa del persistere di tutti quei nodi strutturali, costi e inefficienze che gravano sul Bilancio regionale vincolando risorse e ostacolando progettualità, investimenti produttivi occupazionali e politiche di sviluppo. La ricerca di politiche che non aggravassero ulteriormente le Imprese influiva direttamente sulla capacità di un territorio di attrarre nuovi investimenti, esterni e interni, nonchè di generare un meccanismo virtuoso anche ai fini delle entrate locali.

Le priorità del Comitato Regionale della Piccola Industria

Il Comitato Regionale della Piccola Industria ha rilevato come temi prioritari per lo sviluppo dell’imprese abruzzesi la semplificazione amministrativa e l’accesso al credito per le PMI.La semplicità e l’efficienza del contesto normativo costituiscono un fattore fondamentale di competitività e di crescita economica, pertanto il Comitato ha sottolineato l’esistenza di cinque macro aree normative che per gli imprenditori presentavano le maggiori criticità: il campo ambientale, la materia di igiene e sicurezza, gli adempimenti a tutela della privacy, i settori dell’urbanistica e dell’edilizia, la materia fiscale. Era necessario poi sviluppare forme molto più agevolate di accesso al credito per le PMI, sopratutto attraverso un rafforzamento dei Consorzi Fidi, con la prospettiva e l’intento di poter giungere all’istituzione di un Confidi Regionale e/o alla promozione e alla creazione di nuove risorse creditizie abruzzesi.

4 OttobreLettera ai Parlamentari abruzzesi, al Presidente e alla Giunta regionale

Confindustria, voce degli imprenditori abruzzesi, ha chiesto una manovra finanziaria che incidesse sul fronte del rigore e del risanamento, attraverso tagli strutturali della spesa e concentrando le risorse verso la necessaria modernizzazione del Paese e la capacità competitiva del sistema economico. Diversi i temi su cui l’Organizzazione ha mostrato disaccordo: sanità, previdenza, finanza locale, come riordino delle regole di governance fra centro e territorio, funzionamento della macchina pubblica e costi della politica, nonché riduzione del cuneo fiscale. Altro punto di disaccordo la misura presa nei confronti delle zone interne dell’Abruzzo, penalizzata perché escluse da importanti agevolazioni, quali il credito d’imposta per gli investimenti e la deduzione forfetaria dall’imponibile IRAP per l’assunzione delle lavoratrici svantaggiate.

P iccola Industria

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Progetto “Forum dell’innovazione”

Obiettivo del progetto “Forum per l’Innovazione” intrapreso nell’ottobre 2006 era sviluppare e stimolare in Abruzzo i necessari percorsi e processi innovativi richiesti dallo scenario competitivo globale. Strumento operativo del progetto è stato il quotidiano “Il Centro” inteso come luogo permanente di discussione e confronto tra tutti gli attori guida del sistema sociale, politico, economico, produttivo e culturale della Regione al fine di mettere in rete idee, capacità e operatività per la realizzazione di un grande progetto innovativo per l’Abruzzo.

Servizi Innovat ivi

PIANO TRIENNALE DEL TURISMO: pubblico-privato insieme per programmare lo sviluppo del turismo abruzzese

Assoturismo-Confesercenti e Federturismo-Confindustria hanno condiviso le linee generali del Piano Triennale del Turismo perché gli operatori potessero programmare con tempo e in maniera convergente le loro azioni promo-commerciali.Avviare un’azione coordinata e permanente di comarketing pubblico-privato, intensificare la promozione dell’Abruzzo verso i mercati tradizionali, aumentare le risorse economiche a disposizione per le fiere, risolvere la questione dei Sistemi Turistici Locali, riconoscendo quelli già costituiti dagli operatori, avviare un monitoraggio scientifico sono stati i punti elaborati dalle due Asscociazioni di categoria affinché per il settore in Abruzzo si aprisse una opportunità di crescita e sviluppo.

Federturismo

Inserimento nel bando Docup 2006 di criteri di premialitàlegata al miglioramento della qualità dell’ambienteL’Associazione ha esercitato una forte azione di rappresentamza affinché nel bando DOCUP 2006 Asse 2 Misura 2.1 Azione 2.1.1, i criteri relativi al sostegno degli investimenti materiali e immateriali delle PMI, fossero inserite misure di premialità volte al miglioramento della qualità dell’energia elettrica delle imprese industriali. Il provvedimento fa seguito all’intensa attività svolta dalle Associazioni Industriali abruzzesi che hanno più volte sollecitato l’Enel e la Regione ad intervenire. Di qui infatti un impegno a tre, Enel – Confindustria – Regione per raggiungere il miglioramento delle reti elettriche, in particolare nelle aree parco in modo da limitare sia l’impatto ambientale sia l’interruzioni dell’alimentazioni dovute alla presenza di conduttori nudi.

Energia e Ambiente

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Protocollo d’Intesa in materia di Concertazione regionale

Il Governo regionale, le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori e le Associazioni degli Imprenditori hanno dato vita ad un Tavolo di concertazione regionale affidando a questo strumento il compito principale di contribuire all’individuazione delle politiche necessarie per avviare una nuova stagione di sviluppo dell’Abruzzo. Una fase incentrata sulla società della conoscenza, che assicurasse buona occupazione, benessere sociale e qualità ambientale a tutti i residenti, riducesse gli squilibri sociali e territoriali, rafforzasse la capacità di governo delle istituzioni. I temi della concertazione generale sono i documenti regionali economici e finanziari (DPEFR, Legge Finanziaria regionale, Bilancio), nonché le politiche di sviluppo in senso più ampio.Con tale Protocollo si proponeva di innovare le esperienze del precedente ciclo di concertazione con l’obiettivo di coinvolgere nel processo di concertazione anche gli Enti Locali. Infine, la concertazione generale regionale doveva porsi come raccordo con la concertazione europea e nazionale.I soggetti della concertazione di settore sono i singoli Assessori e i livelli confederali delle organizzazioni delle parti sociali. Ogni Tavolo era presieduto dall’Assessore interessato, coadiuvato a livello tecnico dal Direttore competente per materia.

Programmazione del Territorio

Una delle tavole rotonde della seconda

Convenction delle ImpreseDa Sinistra Fabio Spinosa

Pingue, Presidente deii G.I. Abruzzo, Rinaldo Tordera,

Direttore generale CARISPAQ, Riccardo Calogero Marrollo, Presidente di Confindustria

Abruzzo

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Internazionalizzazione delle imprese

Confindustria Abruzzo ha predisposto alcuni spunti di riflessione sull’Internazionalizzazione delle imprese da sottoporre alla Regione, affinché potessero offrire occasione di confronto per l’elaborazione di proposte determinanti per lo sviluppo dell’Abruzzo e delle sue imprese. Strategica è stata per l’Associazione la creazione di uno Sportello Regionale per l’Internazionalizzazione (SPRINT), già presente in altri territori.Confindustria Abruzzo poteva così offrire assistenza e orientamento alle imprese attraverso la presenza diretta sul territorio, presso le proprie territoriali, di una rete di Uffici per l’Internazionalizzazione, che operavano in stretta collaborazione con la Cabina di regia regionale. Vitale era anche migliorare le capacità di accesso all’internazionalizzazione degli imprenditori abruzzesi, offrendo loro tutti mezzi e strumenti che potessero creare cultura, conoscenza e consapevolezza dell’importanza di aprirsi ad un mondo globalizzato.

Le organizzazioni datoriali di Confindustria e CONFAPI Abruzzo insieme alle OO.SS. regionali CGIL, CISL, UIL, FEMCA, FILTEA e UILTA hanno chiesto alla Regione Abruzzo un incontro per la verifica e l’applicazione del documento di politica industriale, considerato l’aggravarsi della situazione di difficoltà industriale e occupazionale del settore TAC (Tessile, Abbigliamento, Calzaturiero) in regione. Un appuntamento reso ancor più urgente dall’esclusione dell’Abruzzo dalla ripartizione delle risorse formative previste nel Protocollo di Intesa nazionale, sottoscritto l’8 marzo 2006 tra Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Confindustria, Federazione Imprese Tessili e Moda Italiane, CGIL, CISL, UIL, FEMCA FILTEA e UILTA.

Politiche Industriali

Formazione e lavoro

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duemilasetteSelezione degli eventi e dei documenti di Confindustria Abruzzoda Gennaio a Dicembre 2007

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L’Aquila, 31 GennaioSeminarioProgramma di azione e prospettive per l’economia regionale nel 2007

L’Aquila, 22 MarzoSeminarioLUISS - Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli:Opportunità di studio e gli sbocchi professionali offerti

Pescara, 20 AprileSeminario

Semplificazione amministrativa.Le premesse per una nuova strategia

CONFINDUSTRIA ABRUZZOUNIONE INDUSTRIALI PESCARACONFINDUSTRIA ABRUZZOUNIONE INDUSTRIALI PESCARA

PER INFORMAZIONI

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA Tel.: 0862 317207 - 085 432551 Fax: 0862 311929 - 085 4325550 E-mail: [email protected]

[email protected]

20 aprile 2007 Ore 15.30

Sala ìAngelo OrofinoîUnione Industriali Pescara

Via Raiale, 110 bisPESCARA

20 aprile 2007 Ore 15.30

Sala ìAngelo OrofinoîUnione Industriali Pescara

Via Raiale, 110 bisPESCARA

IN COLLABORAZIONE CON

invito pescara 2007 4-04-2007 10:03 Pagina 1

Event i

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Tortoreto Lido, 17 MaggioConvegno

Fare Sistema per fare Turismo

Pescara, 26 AprileSeminarioLe radici del valore: il capitale intellettualee la misurazione degli intangibili

Pescara, 20 LuglioConvegno Giovani ImprenditoriWe Love SudTradizione, Qualità, Innovazione dell’impresa del Mezzogiorno

TRADIZIONEQUALITÀ

INNOVAZIONEdell’impresa del

Mezzogiorno

Comitato Interregionale Giovani ImprenditoriAbruzzo Basilicata Calabria Campania

Molise Puglia Sardegna Sicilia

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Montesilvano, 22 Novembre1a Convention delle ImpresePer un nuovo modello di sviluppoun progetto strategico per l’Abruzzo

L’Aquila, 28 NovembreSeminarioRapporto Imprese, banche, territorio:trasparenza e correttezza in tema di Swap,condizioni usuraie, gestione finanziaria e riflessi sulla centrale rischi e Basilea 2

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8 MarzoProposta di legge “Progetto Europa”

Confindustria Abruzzo ha elaborato una Proposta di legge per la promozione della partecipazione di organizzazioni pubbliche e private, in special modo le Imprese, ai progetti finanziati dalla Unione Europea nell’ambito dei Programmi Comunitari. La Proposta consegnata alla Regione Abruzzo, che avrebbe dovuto farla propria, prevedeva che l’Ente si rendesse promotore e coordinatore di iniziative tese a sostenere anche finanziariamente le organizzazioni che intendessero presentare progetti nell’ambito dei Programmi Comunitari a chiamata diretta gestiti dalle Direzioni Generali di Bruxelles: Imprese e Industria, Scienza e Ricerca, Politica Regionale, Ambiente, Energia.

31 GennaioProgramma di azione e prospettive per l’economia regionale nel 2007

L’obiettivo del Programma di azione elaborato da Confindustria era rendere più attrattivi e competitivi il Paese e il Territorio regionale, che nello specifico presentava enormi ritardi rispetto alle più avanzate regioni del centro-nord. Solo affrontando le problematiche e i nodi strutturali che ostacolavano lo sviluppo del Paese è possibile rilanciare il sistema economico e produttivo. Il sistema Confindustria ai vari livelli ha cercato di intervenire con le sue proposte sia su tematiche nazionali che regionali. Determinante, quindi, è stato il raccordo tra Governo nazionale e Istituzioni locali. Al centro del Patto per lo Sviluppo proposto da Confindustria Abruzzo, che vedeva coinvolti attori istituzionali, politici, sociali e dell’economia sono stati temi quali le infrastrutture e la logistica, le politiche energetiche e ambientali; la riforma della pubblica amministrazione, la liberalizzazione dei servizi pubblici locali, il contenimento della spesa sanitaria; la riforma del mercato del lavoro e la soluzione delle crisi industriali; l’attivazione di adeguati progetti di internazionalizzazione e di rapporti commerciali internazionali; i rapporti con l’UE e il migliore utilizzo dei fondi comunitari. Le proposte sostenute dagli Industriali sono riassunte nel Documento “Progetto Abruzzo”, un Progetto strategico condiviso che definisce linee di sviluppo e posizionamento dell’Abruzzo, identificando le leve prioritarie su cui intervenire. L’Associazione, nello svolgere questa azione propositiva e di raccordo, ha inteso confermare il suo ruolo responsabile di classe dirigente e definire accordi e nuove regole di Governo.

Document i

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17 Maggio“Fare Turismo è Fare Sistema”

Nonostante il mercato iniziasse a presentare cenni di ripresa e interessamento nei confronti del prodotto turistico abruzzese, i fatturati e le statistiche di presenze restavano bassi tanto da rendere sostanziali nuovi interventi che proiettassero l’offerta regionale nel futuro, ricordando che il turismo rappresenta il 20% del PIL abruzzese. Ad ostacolare la crescita nel settore prioritaria è stata una valutazione del prodotto turistico fatta dalla clientela solo con il parametro del prezzo; a ciò si è aggiunta la concorrenza tra operatori che ha spinto a realizzare solo turismo di massa, dimenticando che l’offerta abruzzese doveva essere improntata sulla qualità. Centrale poi la mancanza di risorse economiche necessarie per sostenere opere di adeguamento o di ampliamento in un periodo che vedeva la pressione fiscale aumentare e investitori estranei al settore turistico assorbire aziende in difficoltà. Federturismo ha così posto gli imprenditori del settore davanti ad un bivio: affidare la promozione degli Alberghi completamente ai tour operator, dando loro mandato di organizzare un’offerta che rischiava di cancellare il carattere del prodotto turistico abruzzese, oppure creare una sinergia tra politici, sistema bancario, imprenditori e indotto del Turismo per strutturare un Sistema e un programma (almeno quinquennale) mirati alla riqualificazione e allo sviluppo del settore.

21 MaggioLettera aperta ai candidati alle elezioni amministrative

Le amministrazioni locali svolgono un ruolo fondamentale per lo sviluppo sociale ed economico di un Territorio e per la competitività del suo contesto produttivo, perché se da una parte le imprese, e in particolare le PMI, devono trovare al loro interno le risorse e le soluzioni per competere sui mercati, dall’altra la competizione si misura anche e soprattutto tra “aree territoriali”. Per questo Confidustria in occasione delle elezioni amministrative 2007 ha inteso dare indicazioni su tematiche che necessitavano di essere affrontate, come i costi della politica, la capacità e volontà degli Enti Locali di auto riformarsi, la piena applicazione del principio di sussidiarietà orizzontale in opposizione ai fenomeni di neo statalismo municipale, la semplificazione amministrativa e capacità di dare risposte rapide alle richieste della società, la programmazione di opere infrastrutturali e logistiche e la capacità di relazionarsi con le stesse Associazioni di rappresentanza del mondo produttivo e con le altre Istituzioni. In tal senso Confindustria ha auspicato un patto per la produttività tra amministrazioni, imprese e sindacati ed è su tali questioni fondamentali che ha cercato incessantemente di relazionarsi con i propri interlocutori sempre nella logica del fare sistema.

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27 GiugnoProtocollo d’intesa Confindustria - Sindacatiper il rilancio del settore tessile, abbigliamento, moda e calzaturiero

Congiuntamente con le OO.SS. regionali CGIL, CISL, UIL, FEMCA, FLC, FILTEA e UILTA, l’Organizzazione datoriale di CONFINDUSTRIA ABRUZZO si è espressa in merito alle proposte per la realizzazione dei progetti pilota I.F.T.S. per il settore del TAC, individuando due Poli Formativi che si occupassero del Settore Tessile, Abbigliamento Moda e Calzaturiero; indicando come filoni fondamentali della filiera, innovazione sui materiali tessili e pellami, nel design, nella progettualità e tecnologia produttiva nonché nella gestione e nei rapporti con il mercato distribuzione; determinando i territori, le modalità di partnership con la Regione e il ruolo dell’Ente.

14 GiugnoL’Agenzia di Sviluppo Internazionale Abruzzese

L’Associazione degli Industriali ha indicato un indirizzo strategico e le conseguenti modalità operative finalizzate alla creazione di una Agenzia di Sviluppo per la promozione delle attività di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese abruzzesi. Il progetto è nato dalla necessità di sostenere gli imprenditori che, pur vantando prodotti molto spesso eccellenti, sentivano un forte radicamento al territorio, nonostante il grande impegno profuso nella propria attività. Internazionalizzare vuol dire in qualche modo avviare una nuova attività, pertanto gli imprenditori possono aver bisogno di consulenti e professionalità in grado di indirizzarli.

27 SettembreDocumento congiunto Confindustria - Associazioni di categoria su sviluppo Regione Abruzzo

Le Associazioni di categoria regionali sono tornate a riunirsi in una conferenza stampa tesa a riattivare un confronto serrato con la Regione sui temi dello sviluppo. Deluse dalla mancanza di un vero metodo di concertazione costante e realmente costruttivo, nonché di una strategia e una programmazione chiara, le Organizzazioni hanno rimproverato al Governo regionale la non assunzione dei provvedimenti richiesti e attesi, quali le leggi di settore o quelli risolutivi di situazioni che pesavano sull’intero equilibrio sociale. La loro denuncia è stata accompagnata da proposte operative di metodo (avvio di un confronto sui principali temi che riguardavano lo sviluppo, la competitività, e le scelte condivise) e di merito (necessità di focalizzare l’attenzione sulla necessità di dare risposte urgenti al mondo delle imprese con provvedimenti volti a promuoverne l’asset competitivo).

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15 OttobreProposte di aggiornamento della regolamentazione regionale dell’apprendistato professionalizzante

In vista della legge regionale in materia di apprendistato professionalizzante (D.lgs. n. 276 del 2003, art. 49), norma che prevedeva che i profili formativi fossero regolamentati dalle Regioni di intesa con le associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori, Confindustria Abruzzo ha ritenuto opportuno formulare alcune proposte al fine di consentire alla contrattazione collettiva nazionale, territoriale e aziendale di dettare una norma aderente alle specifiche esigenze del territorio e dei settori:- possibilità di svolgere gli adempimenti formativi formali anche attraverso il ricorso alla formazione interna all’azienda (tramite affiancamento cd. “on the job”);- criteri e metodi di erogazione e di riconoscimento della formazione formale interna - con personale interno o strutture esterne - coerenti con le metodologie formative definite dalla contrattazione collettiva;- requisiti del tutore aziendale ricondotti al dettato normativo del D.M. n° 22/2000.

22 Novembre1a Convenction delle ImpresePriorità per la costruzione di un Progetto Strategico di Sviluppo

Affrontare i grandi mutamenti degli ultimi anni con nuove regole comportamentali, culturali e normative, unitamente alla definizione di strategie condivise e all’assunzione di responsabilità da parte di tutte le componenti che svolgono un ruolo attivo nella società. Questo l’assunto da cui è partita Confindustria Abruzzo nello studio presentato durante la 1° Convention delle Imprese. Diverse la priorità evidenziate dall’Associazione degli Industriali: costruire un sistema di relazioni industriali attraverso un patto tra imprese e associazioni di categoria, dove la Regione facesse da garante; realizzare un modello di sviluppo competitivo orientato all’economia del sapere, dell’innovazione e alla crescita delle competenze; fare una ricognizione delle necessità infrastrutturali e logistiche necessarie per la competitività delle Imprese e del Territorio; programmare e pianificare interventi in campo energetico per una maggiore disponibilità, autonomia e qualità del servizio; studiare un progetto organico per lo sviluppo turistico in Abruzzo, quale leva di crescita e qualificazione finora sottoutilizzata; riformare agenzie e enti territoriali di politica industriale; costituire una task force per l’attuazione di provvedimenti volti a snellire e semplificare l’apparato amministrativo e le procedure burocratiche negli Uffici Pubblici; risanare il bilancio regionale e riordinare il Sistema Sanitario regionale. Convenction delle Imprese

Il Presidente Marrollo con la Presidente di Confindustra Emma Marcegaglia

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19 DicembreDocumento congiunto delle associazioni di categoria su finanziaria e bilancio 2008 della Regione

In occasione della discussione sulla legge finanziaria e sulla manovra di bilancio 2008 della Regione Abruzzo, Confindustria insieme ad altre Associazioni di Categoria ha inteso ribadire al Governo regionale tutti quei nodi strutturali, costi e inefficienze che gravano sul Bilancio abruzzese, vincolando risorse e ostacolando progettualità, investimenti produttivi e occupazionali e politiche di sviluppo. Le Organizzazioni di Categoria hanno così palesato la propria disponibilità ad un confronto serrato e reale con la Regione sui principali temi che riguardavano lo sviluppo, la competitività e la programmazione, assicurando tempi certi di risposta e attuazione sulle scelte condivise.

P iccola IndustriaL’Aquila, 28 Novembre 2007“Rapporto banche, imprese, territorio: trasparenza e correttezza in tema di swap, condizioni usuraie, gestione finanziaria e riflessi sulla Centrale Rischi e Basilea 2”

Il Comitato Piccola Industria ha organizzato un seminario per approfondire il dibattito sul riscontro della trasparenza contrattuale e comportamentale delle banche nel rapporto polivalente con le imprese e gli enti locali. Sono state illustrate sia la contrapposizione funzionale e giudiziale tra Banche e imprese ed enti locali alla luce delle recenti evoluzioni giurisprudenziali sul tema, sia come ottenere la protezione dello Stato dall’aggressione dei creditori per le aziende in difficoltà vittime anche di usura bancari. Obiettivo dell’iniziativa era fornire risposte e soluzioni esaurienti sulle materie trattate, attraverso gli interventi qualificati di consulenti e difensori di utenti bancari e di Banche, di un Giudice e di un consulente di Tribunali e Procure Italiane.

MONTESILVANO1° Convenction delle Imprese

Una veduta della sala

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Giovani Imprenditori

Federturismo

Chieti, 20 ottobre 2007“Il Comitato Regionale Giovani Imprenditori confindustria incontra il Senatore Legnini”

A seguito delle proposte fatte da Confindustria Abruzzo e sintetizzate nel documento “Progetto Abruzzo”, presentato e discusso con la Regione nel corso di un importante confronto pubblico che ha visto la partecipazione di tutti gli Assessori regionali, i Giovani Imprenditori abruzzesi hanno voluto portare all’attenzione del livello parlamentare alcune priorità. Hanno così segnalato al senatore Legnini, relatore di maggioranza della Legge Finanziaria nazionale 2008, i maggiori temi che interessavano il mondo imprenditoriale/economico abruzzese e le principali problematiche, dalle questioni di welfare alla pressione fiscale, dalle infrastrutture e la logistica alle politiche per il territorio e per lo sviluppo.

Chieti, 20 ottobre 2007APTR: salta il progetto di riforma. Ancora una volta hanno prevalso le logiche della politica

La mancata approvazione del D.D.L di riforma dell’Aptr ha confermato i timori espressi da Federturismo Abruzzo, e ha lasciato prevalere ancora una volta le logiche della politica su quelle della competenza, della professionalità e dell’economicità. L’Associazione ha fortemente sollecitato il processo di riforma dell’Ente, condividendo con le altre Associazioni di categoria e con l’assessore al Turismo una serie di aspetti qualificanti volti a introdurre fattori di competenza all’interno dell’Aptr. A imporsi sono state, invece, logiche di spartizione politica che non hanno tenuto conto delle esigenze e delle richieste del mondo dell’impresa turistica abruzzese.

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Osservazioni alla D.G.R. sulle nuove disposizioni in materia di garanzie finanziarie

Il Coordinamento Regionale per le Politiche Ambientali ha inoltrato alla Regione Abruzzo alcune osservazioni in merito al documento D.G.R sulle nuove disposizioni in materia di garanzie finanziarie a carico dei soggetti autorizzati alla realizzazione di impianti e all’esercizio delle operazioni di smaltimento e/o recupero di rifiuti, nonché di bonifica di siti contaminati, chiedendo alle Istituzioni regionali di tenerne conto nell’ambito della definizione del nuovo provvedimento.

Richieste e proposte di Confindustria su legislazione e piano cave

Partendo dall’esigenza mostrata dal comparto delle attività estrattive in relazione alla necessità di un riassetto che andasse incontro alle effettive esigenze di un moderno settore industriale, costituito da operatori professionali e affidabili, e di una certezza normativa, Confindustria ha chiesto il coinvolgimento in pari dignità dei soggetti e delle istituzioni che coinvolti nell’ambito. L’Associazione ha pertanto chiesto di procedere ad una attenta revisione della legge di settore e delle normative successive che vi hanno apportato modifiche, per procedere all’emanazione di un testo aggiornato e coordinato, in una ottica di riordino funzionale delle procedure, delle tempistiche, delle competenze, dei soggetti.

Questione IRAP in Abruzzo

La Federazione con il Centro Studi di Confindustria ha coordinato uno studio utile per valutare l’impatto che l’aumento di un punto percentuale dell’aliquota (dal 4,25 al 5,25) da applicare sull’imponibile avrebbero avuto sulle imprese abruzzesi, sia in termini assoluti sia in combinazione con l’introduzione delle norme di cui alla Finanziaria 2007 riguardanti la riduzione del cuneo fiscale. Contemporaneamente Confindustria con la collaborazione delle Territoriali ha svolto una indagine presso le proprie aziende associate al fine di avere ulteriori elementi e dati di riferimento per poter meglio valutare gli effetti degli aumenti IRAP sulle Imprese e poter intervenire nelle sedi competenti per cercare di ridurre il carico fiscale in essere o per lo meno scongiurare ulteriori aumenti.

Energia e Ambiente

Programmazione del Territorio

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Chieti, 20 ottobre 2007Progetti “Industria 2015”

L’Assessorato regionale alle Attività Produttive ha promosso un Tavolo sui Progetti di Innovazione Industriale (PII) di “Industria 2015” e in particolare sul tema delle “Tecnologie per il Made in Italy”.Confindustria è stata invitata a farne parte prima sul tema l’“Efficienza Energetica” in merito al potenziale innovativo e al potenziale applicativo nell’attività di Ricerca Industriale e Sviluppo Precompetitivo; a seguire per il progetto sulla “Mobilità Sostenibile”; e infine sul tema delle “Tecnologie per il Made in Italy”, per le quali erano disponibili fondi per finanziare 2 progetti di rilevante impatto innovativo nei cambiamenti della tecnologia per le imprese. Tali bandi sono stati caratterizzati da una divisione tra azioni di progetto, indirizzate alle filiere e reti di impresa, e azioni di sistema, indirizzate invece al sistema pubblico, per tutte quelle opere infrastrutturali necessarie ai progetti.

Chieti, 19 Aprile 2007Osservazioni bozza tecnica preliminare POR FSE Abruzzo 2007 – 2013

Le osservazioni sollevate da Confindustria hanno riguardato il confronto con il partenariato, a cui la stessa UE attribuisce importanza fondamentale nella predisposizione e approvazione di documenti programmatici a valere su fondi comunitari; la coerenza con le politiche regionali di sviluppo e concentrazione delle risorse, in quanto il POR sarebbe dovuto essere consequenziale a un programma regionale di sviluppo propedeutico; valutazioni sull’impianto e sulle misure del POR, condivisibile a livello generale negli obiettivi, globale e specifici, e nelle enunciazioni, coerenti peraltro con le direttive UE.

Politiche Industrial i

Formazione e lavoro

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duemilaottoSelezione degli eventi e dei documenti di Confindustria Abruzzo da Gennaio a Dicembre 2008

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Teramo, 21 GennaioConvegnoCrescere per competere: il ruolo delle Imprese e delle Istituzioni per un nuovo sistema Italia

Pescara, 6 MarzoSeminario

Agroindustria ed Internazionalizzazione:Strumenti fiscali, finanziari ed assicurativi

per competere all’estero nel mercato agroalimentare.

Opportunità e prospettive

Event i

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30Sulmona, 4 LuglioPrimo fourm KoinèComitato Regionale Giovani ImprenditoriL’Abruzzo Città - Regione. Da anacronisti campanilismi a virtuosi localismi

Progetto Koinè1° Forum dei Giovani Abruzzesi

“Abruzzo Città Regione”Da anacronistici campanilismi a virtuosi localismi

Venerdì 4 Luglio 2008 - ore 9:30Caffè del Teatro - Sulmona (AQ)

CONFINDUSTRIA ABRUZZOComitato Regionale Giovani Imprenditori

com

unic

o.aq

.it

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L’Aquila, 3 AprileConvegnoLa programmazione regionale 2007 - 2013

L’Aquila, 7 AprileSeminarioPresentazione del Documento di proposte di Confindustria Abruzzo per le elezioni Politiche nazionali del 13 e 14 Aprile 2008 e incontro con i Candidati

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L’Aquila, 2 OttobreConferenza stampa pre-elettorale di Confindustria Abruzzo

Chieti, 13 OttobreConvegno

MAC: per la crescitadelle imprese Abruzzesi

M A C

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13 MarzoIntervento sulla legge regionale 4 marzo 2008, “Provvedimenti urgenti a tutela della Costa Teatina”

L’Organizzazione ha espresso preoccupazione per i provvedimenti presi dalla Regione in spregio a qualsiasi criterio orientato alla crescita socio-economica del territorio e in totale assenza di progetti di pianificazione organica di sviluppo. La legge regionale 4 marzo 2008, approvata all’unanimità dal Consiglio Regionale sotto la pressione dei “comitati del no a prescindere”, è stato l’esito di una mancata fase concertativa con le parti sociali. Confindustria, non sottovalutando l’importanza dei problemi ambientali e di una corretta gestione del territorio, ha chiesto che la legge fosse oggetto di immediata sospensione e che fossero attivati i tavoli necessari per la definizione di un piano di sviluppo economico e territoriale in linea con le regioni più avanzate.

1 FebbraioLettera sulla situazione rifiuti in Abruzzo

Con una lettera inviata ai vertici regionali Confindustria Abruzzo ha evidenziato la grave situazione che in regione caratterizza lo smaltimento dei rifiuti, urbani e industriali, chiedendo la costituzione di uno specifico tavolo tecnico-politico, composto dai rappresentanti istituzionali da una parte e dalle Associazioni di Categoria e dagli operatori del settore dall’altra per affrontare con attenzione la questione. Confindustria Abruzzo pertanto nell’assumere l’impegno di promuovere e attuare tutte le iniziative utili per il pieno rispetto, da parte del sistema produttivo delle norme ambientali, dei corretti processi di smaltimento e di un giusto rapporto con il territorio, ha chiesto all’Amministrazione di determinare tutte le condizioni infrastrutturali e di semplificazione amministrativa tese a mettere le imprese nella posizione di poter smaltire i rifiuti prodotti correttamente e senza ulteriori aggravi di costi.

14 Gennaio“Prospettive e riorità per l’economia regionale nel 2008”: le proposte di Confindustria Abruzzo

Anche per il 2008 Confindustria ha confermato il suo impegno per la costruzione di un Patto strategico di sviluppo prefigurato come irrinunciabile in una fase congiunturale molto delicata. Un onere improntato a dare segnali tangibili di cambiamento: alle Istituzioni, alla politica, alle Organizzazioni Sindacali e al sistema finanziario sono stati chiesti pertanto nuovi modelli comportamentali e di Governo; mentre alle imprese di investire in innovazione e in competenze per dimostrare di saper reagire con dignità alla dura competizione globale.

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7 AprileOsservazioni alle “proposte di modifica al Testo Unico dell’Artigianato – L.R. 60/96”

Confindustria ha trasmesso alla Regione Abruzzo le proprie osservazioni in merito al Testo Unico dell’Artigianato. Se da un lato il Progetto di Legge presentava aspetti positivi, in quanto tendente a semplificare la normativa in un unico provvedimento e a valorizzare molto il sistema della rappresentanza, dall’altro mostrava forti criticità. Pertanto l’Associazione ha richiesto con forza che la norma fosse rimodulata escludendo, da una parte l’attrazione forzosa nell’artigianato delle piccole e medie imprese industriali, dall’altra, qualsiasi possibilità d’iscrizione d’imperio da parte delle Commissioni Provinciali dell’Artigianato.

7 AprileProposte di Confindustria ai candidati alle elezioni Politiche

Affinché l’Abruzzo possa avere nei prossimi anni strumenti e risorse adeguati per un più equilibrato sviluppo della propria economia e una programmazione politica ed economica organica Confindustria ha sempre ritenuto necessaria un’azione sinergica tra le Istituzioni e le espressioni politiche regionali, nazionali ed europee. L’Associazione ha pertanto richiesto ai futuri Parlamentari abruzzesi un’attenzione alta da parte del Governo per la propria regione, poiché troppo spesso si è verificato che una volta eletti l’Abruzzo sia stato trascurato. Una prima importante proposta, in tal senso, ha riguardato la richiesta di prevedere incontri periodici di monitoraggio e valutazione sulle azioni intraprese e su quelle da intraprendere. Il documento predisposto conteneva i principali temi portati da Confindustria all’attenzione dei Parlamentari: costi della politica e semplificazione amministrativa, pressione fiscale, infrastrutture e logistica, fondi e programmi europei, politiche per lo sviluppo, sgravi contributivi in Abruzzo e turismo.

22 AprileOsservazioni al Piano Energetico Regionale

Confindustria Abruzzo attraverso il coordinatore dell’Area Energia e Ambiente ha elaborato e proposto alcune modifiche di testo e integrazioni di carattere tecnico al Piano Energetico Regionale in tema di sicurezza, qualità del servizio, risparmio energetico e diffusione delle informazioni, costo dell’energia, toccando anche ambiti specifici come la produzione idroelettrica, la distribuzione di energia elettrica, i biocombustibili, la cogenerazione. Le osservazioni sono state recepite dalla Regione Abruzzo e inserite nella normativa.

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15 LuglioLettera ai Parlamentari abruzzesi di Camera e Senatoin merito all’inchiesta sulla Sanità abruzzese

L’inchiesta giudiziaria sulla Sanità in Abruzzo che ha travolto l’intera regione paventava una situazione di assoluta gravità ed emergenza istituzionale che ha richiesto l’assunzione di grande responsabilità da parte tutte le componenti politiche e sociali. Confindustria ha chiesto che la classe politica abruzzese pervenisse a tutte le soluzioni idonee al superamento immediato dell’impasse istituzionale venutosi a creare, dando una soluzione concreta a quelle questioni che con carattere di emergenza richiedevano. In questo contesto di confusione politica e istituzionale i Parlamentari abruzzesi hanno assunto la funzione di rappresentanza e di tutela degli interessi regionali presso tutte le sedi, da quelle nazionali e comunitarie da una parte e di mediatori a livello locale dall’altra per garantire il più celere ritorno alla “normalità” della vita pubblica abruzzese.

28 AgostoLettera su Abruzzo Engineering

La Consulta Regionale Servizi Innovativi di Confindustria, interpretando la preoccupazione delle imprese associate, aveva indicato, fin dalla costituzione di Abruzzo Engineering, un pericolo di distorsione della concorrenza e una valutazione di scelte non sempre condivisibili negli obiettivi e negli investimenti previsti. La loro preoccupazione unitamente alla presa di posizione del Presidente dell’Autorità Garante della concorrenza dott. Antonio Catricalà (segnalazione pubblicata sul Bollettino dell’Autorità in data 4/8/08) hanno portato l’Associazione a chiedere un chiarimento sul presente e sul futuro di Abruzzo Engineering, nonché un Tavolo di confronto sui contenuti e sulle scelte che avrebbero coinvolto la società e di conseguenza le imprese di Servizi Innovativi e le strategie di innovazione nella Regione.

9 MaggioConfindustria Abruzzo contraria a nuovi aumenti IRAP

A seguito della pubblicazione sul quotidiano Il Sole24ore della notizia su ulteriori aumenti della aliquota IRAP a carico delle imprese, Confindustria ha espresso preoccupazione e rimarcato la grande gravità della situazione e i conseguenti effetti negativi che un ulteriore aumento dell’imposizione fiscale sulle attività produttive avrebbe in Abruzzo. L’aumento sarebbe la conseguenza della mancanza di interventi strutturali tesi ad aggredire tutti quei nodi, costi e inefficienze che gravano sul bilancio regionale, vincolando risorse e ostacolando progettualità, investimenti e politiche di sviluppo. L’Organizzazione ha pertanto posto come obiettivo strategico il rientro della tassazione aggiuntiva, già imposta negli anni passati, divulgando anche uno studio che ha evidenziato le conseguenze estremamente negative per le imprese, in termini economici e finanziari, derivanti dalla maggiorazione della aliquota IRAP.

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10 SettembreLettera alla presidente Emma Marcegaglia

Il presidente Marrollo, costretto dalla difficile situazione della Regione, ha scritto alla presidente Marcegaglia chiedendole di intervenire sulla possibilità di un ulteriore aumento della tassazione IRAP e IRPEF in Abruzzo come conseguenza della situazione di deficit di bilancio della sanità. Nella lettera è ribadito che nonostante le critiche e gli stimoli rivolti alla classe politica locale per la soluzione del problema, Confindustria ha sempre sostenuto la necessità di “fare squadra”, coinvolgendo anche i parlamentari regionali di entrambi gli schieramenti. L’intervento del Presidente è stato chiesto in vista della decisione che il Consiglio dei Ministri avrebbe preso per dare soluzione alle trattative intercorse con la Regione Abruzzo.

18 SettembreLettera alla Regione su questione Centro Oli

In vista di un Consiglio Regionale in cui sarebbe stata discussa una proposta di modifica alla LR n.2/2008 nota come “Legge sul Centro Oli di Ortona”, l’Associazione ha chiesto alla Regione di prendere una posizione chiara sulla questione e assumersi la responsabilità di rinunciare a questo investimento. A tal fine è stata ribadita la necessità dell’abrogazione della legge e una sua eventuale sostituzione con una norma specifica sul Centro. In tal senso, si auspicava una seria e strutturata normativa sulla gestione del Territorio, frutto di una più attenta, organica e condivisa riflessione con le parti interessate. Anche in questa sede è stata ribadita la richiesta degli Industriali ad essere ascoltati preliminarmente prima che una nuova norma fosse arrivata in aula.

3 OttobreDocumento preelettorale indirizzato alla Regione Abruzzo

In vista delle elezioni regionali di fine 2008 Confindustria Abruzzo ha sottoposto agli schieramenti politici e alla società civile proposte e raccomandazioni di metodo per un nuovo sistema di governo regionale, orientato alla trasparenza, alla moralità, alla competenza, alla certezza dei ruoli e alla definizione di un sentire comune, quali condizioni preliminari e necessarie, per il rilancio e la rinascita dell’Abruzzo non soltanto sotto il profilo economico.

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Programmazione del Territorio

Formazione e Lavoro

Pubblicazione libroMEZZOGIORNO VIRTUOSOLa Val Di Sangro dal dopoguerra ad oggiCostantino Felice - Donzelli Editore

La copertinadel iibro

Immagine del convegnodi presentazione del progetto

Progetto ST.A.R.S. per l’internazionalizzazione delle PMI

Il Progetto ST.A.R.S. è nato con il proposito di sviluppare i processi di internazionalizzazione delle PMI, favorendo la cooperazione transfrontaliera e la nascita di stabili rapporti economici tra le piccole e medie imprese adriatiche italiane e le aziende dell’area balcanica. Finanziato nell’ambito del programma di Prossimità Adriatico Interreg-Cards-Phare e cofinanziato con fondi europei, con lo scopo di promuovere lo sviluppo socio-economico e la cooperazione tra i Paesi dell’Area Adriatica, il Progetto a coinvolto tre regioni italiane Abruzzo, Molise e Puglia e quattro stati dell’area balcanica Bosnia Erzegovina, Croazia, Montenegro e Albania.

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Costituzione di un Osservatorio sul credito

Le ripercussioni negative che la crisi finanziaria ed economica dei mercati sta avendo sul tessuto imprenditoriale della nostra Regione e sul flusso dei finanziamenti alle imprese ha indotto Confindustria Abruzzo ad organizzare un confronto con il mondo bancario, imprenditoriale e dei Confidi. Esito del confronto è stata la costituzione di un Osservatorio sul credito, un “tavolo tecnico permanente” regionale con diversi obiettivi tra cui monitorare l’evoluzione del sistema creditizio nei diversi comparti produttivi, individuare eventuali misure di sostegno a favore delle PMI, favorire un adeguato flusso di finanziamenti alle imprese regionali, rafforzare il ruolo dei confidi come strumenti idonei a garantire il credito e superare le asimmetrie informative, coinvolgere la Regione Abruzzo.

Politiche Industriali

Progetto “Creazione di incubatori di impresa innovativa nel campo delle biotecnologie”

Confindustria ha partecipato al Consorzio per la creazione di Incubatori di imprese innovative Biotecnologiche “In.Bio” avente come obiettivo principale la promozione e l’avvio di nuove iniziative nel campo delle biotecnologie mediante la realizzazione di due incubatori. Scopo ultimo del Consorzio è stato divenire un importante punto di riferimento infrastrutturale, tecnico-scientifico e organizzativo nell’offerta di servizi tecnologici avanzati e specialistici nei confronti delle imprese. Diversi gli enti che ne hanno fatto parte: Ente per le Nuove Tecnologie, l’Energia e l’Ambiente ENEA, Consorzio di Ricerche Applicate alla Biotecnologia CRAB, Eurogroup Consulting, Sviluppo Italia Abruzzo, Confindustria Abruzzo e Confindustria Brindisi. Il Progetto è stato finanziato con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, Direzione Generale per il coordinamento degli incentivi alle imprese (L. 388/00, art. 106).

Immagine del convegnodi presentazione del progetto

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2a Convenction delle imprese • Una panoramica della Sala