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proposte didattiche scuola secondaria di I grado scuola superiore

proposte didattiche scuola secondaria di I grado scuola ... · 6 7 LABORATORI DIDATTICI ATTENZIONE ALLA LEGENDA I laboratori didattici di SULL’ARTE si svolgono a scuola e hanno

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proposte didattichescuola secondaria di I gradoscuola superiore

INDICEpag 4

pag 7

pag 9

pag 19

pag 29

pag 35

pag 38

pag 13

chi siamo

laboratori didattici

progetti didattici

lezioni visite guidate milano

visite guidate varese e provincia

visite guidatemonza pavia e vigevano

informazioni e prenotazioni

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chi siamo

SULL’ARTE nasce dall’esperienza matura-ta in diversi anni di lavoro nell’ambito della didattica culturale e artistica. Fondata da due storiche dell’arte e da una restauratrice, attive come guide turistiche e come insegnanti nella scuola primaria e superiore, la cooperativa si avvale inoltre della collaborazione di operatori laureati in discipline storico-artistiche, arche-ologi, nonché di guide abilitate nelle province di Milano, Varese e Pavia (come da L.R. n. 65 del 16/9/1986 e Legge n. 40 del 2/4/2007).

SULL’ARTE si occupa dell’elaborazione, della programmazione e dell’esecuzione di progetti finalizzati allo svolgimento di un in-contro tra gli studenti e il “fare arte”, prestan-do particolare attenzione alla diversificazione espressiva, contenutistica e di svolgimento dei progetti a seconda dei gvradi scolastici cui sono rivolti: scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo grado e superiore. laboratori.

Siamo convinte che chiunque possa lasciarsi affascinare dalla conoscenza della storia dell’arte e delle ricchezze delle nostre città; vi invitiamo quindi ad accompagnare i vostri studenti in un viaggio coinvolgente che permetterà loro di posare il loro sguardo SULL’ARTE, proprio come fa la libellula che abbiamo scelto come nostro simbolo.SULL’ARTE si avvale della collaborazione dell’associazione I maestri itineranti per i progetti interdisciplinari di arte ed educazio-ne ambientale e di Erika Montedoro e Nadia Gobbi per la progettazione di alcuni itinerari e laboratori.

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LABORATORI DIDATTICI

ATTENZIONE ALLA LEGENDA

I laboratori didattici di SULL’ARTE si svolgono a scuola e hanno una durata di 2 ore. Dopo una prima fase di analisi di immagini gli studenti affronteranno una seconda fase di rielaborazione pratica e creativa di quanto appreso.

scuola secondaria di primo grado

scuola superiore

Come si preparavano i colori nel Medioevo e nel Rinascimento? Quali erano i più utilizzati? Quali i più preziosi? E i più pericolosi?Attività: realizzazione di un dipinto con l’utilizzo di colori naturali.

Antichi colori

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Nella bottega dello scultore

Come lavorava uno scultore? Qualche volta plasmava la sua scultura, qualche volta eliminava la pietra che le stava intorno, per poterla “liberare”, come sosteneva Michelangelo. E gli scultori dell’epoca moderna, quali materiali utilizzano?Attività: realizzazione di un mobile in stile Calder.

Il fumetto

Il mestiere del restauratore

Nella vostra infanzia avrete sicuramente letto almeno una volta un fumetto… faremo un tuffo nel passato e noteremo i trucchi che danno voce ai personaggi e rendono così avvincenti le loro storie! Attività: realizzazione di una striscia.

Alcuni acclamano il restauratore per aver riportato al suo antico splendore un’ opera, altri ancora lo denigrano per aver compromesso per sem-pre l’aspetto di un’altra...cercheremo di capire il mestiere di persone che, senza alcun trucco, hanno scelto di conservare le opere nelle migliori condizioni possibili, in modo che tutti le possano vedere.Attività: simulazione di ritocco oppure, se abbina-to al laboratorio sull’affresco, restauro di un vero dipinto! (1 o 2 incontri)

L’affresco:un dipinto di acqua e polvere

L’affresco è una tecnica complessa e molto antica: grazie ad ingredienti semplici si rivela in tutto il suo splendore a lavoro ultimato. In questo laboratorio ogni studente creerà un tassello per realizzare uno straordinario dipinto comune.Attività: esecuzione di un vero affresco!

(2 incontri)

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PROGETTI DIDATTICI

I progetti didattici di SULL’ARTE sono interventi costituiti da una combinazione di laboratori didattici oppure di visite guidate e rielaborazioni da svolgersi in classe. Ogni incontro ha la durata di 2 ore.

Il libro come oggetto, patrimonio e manufatto artistico: dalle parti che compongono un volume, a come veniva illustrato da monaci fino a come hanno pensato di “fabbricarlo” gli artisti futuristi. Il progetto è costituito da 3 interventi di laboratorio; è comunque possibile scegliere un singolo incon-tro su un tema specifico.Laboratori:

Librarti

Ha un’aletta, una coperta e un occhiello Ma che lavoro certosino!Parole in libertà

Disegniamo la nostra citta’

Un percorso interdisciplinare, tra arte egeografia, per invitare i ragazzi a osservare il paesaggio urbano con un occhio più critico, stimolando la riflessione su alcuni temi come verde pubblico, inquinamento, traffico, ma anche modernità e servizi. Il progetto è costituito da 3 interventi di laboratorio; è comunque possibile scegliere un singolo incontro su un tema specifico.Laboratori: Luci artificiali e rombo di automobili Città di sogno e città di fiaba Una città perfetta... o quasi

Fotografarte Accompagnati da una guida naturalistica de imaestri itineranti in una passeggiata nel bosco, i ragazzi scopriranno le bellezze della natura e le fotograferanno. Durante il secondo incontro nella propria aula scolastica si ricostruirà la storia della fotografia di paesaggio. Le fotografie scattate dai ragazzi saranno poi selezionate per allestire una vera e propria mostra fotografica nella propria scuola. (2 incontri)

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Un progetto in collaborazione con I maestri itineranti: una serie di incontri in aula e in esterni, durante i quali gli studenti potranno osservare gli elementi che caratterizzano gli ecosistemi legati ad ambienti d’acqua, esplorandoli in prima persona e riproducendoli in un diorama con tecniche artistiche efficaci.

(2 o 3 incontri)

Cavalca l’onda.Un percorso sull’acqua

La guida la faccio io Dopo una prima lezione frontale in cui una guida turistica spiegherà quali sono gli aspetti da con-siderare quando si organizza una visita guidata, i ragazzi ne prepareranno e condurranno una in un sito milanese o varesino prescelto dall’insegnante. Un progetto per educare alla comunicazione, alla relazione interpersonale e alla diversificazione dei linguaggi.

(2 incontri)

lezioni

SULL’ARTE propone alcune lezioni utili all’appro-fondimento e all’integrazione dei programmi. Ogni intervento in classe ha la durata di 2 ore.

Leonardo da Vinci lavorò alla corte di Ludovico il Moro, per cui dipinse il famoso Cenacolo nel refettorio di Santa Maria delle Grazie. Quest’opera impegnò il pittore per ben quattro anni e ancora oggi, dopo un restauro ventennale, è oggetto di numerosi studi. Attraverso questa lezione cono-sceremo meglio questo dipinto murale e il genio che lo creò.

Cinquecento anni di Cenacolo vinciano

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Questione di prospettive… Come trasferire su una superficie piana un oggetto tridimensionale? Grazie alle intuizioni di Giotto, le sperimentazioni di Brunelleschi e le teorizzazioni di Alberti la prospettiva dimostra di essere la soluzione più adatta a questo problema. Una lezione per conoscere e distinguere prospettiva geometrica, aerea e cromatica e per apprendere come gli artisti hanno risolto la sfida con la rappresentazione della spazialità.

Un fermo immagine ci riporta al 79 d.C.: come è possibile? L’eruzione del Vesuvio ha letteralmente pietrificato la storia di due importanti centri dell’epoca quali Pompei ed Ercolano che, a partire dagli scavi iniziati nel 1738, non hanno smesso di affascinare turisti, studiosi e intellettuali di ogni epoca come Winckelmann e Goethe.

“Nobile semplicità e quieta grandezza”:

la riscoperta neoclassica dell’antico

Il Romanticismo

Dallo Sturm und Drang tedesco al Romanticismo storico manzoniano, dai quadri di Friedrich a quelli di Hayez : un’ analisi del’esperienza romantica in tutte le sue molteplici valenze, alla scoperta del sublime kantiano.

Dipingere e scolpire la guerra

Dalle battaglie condotte dagli imperatori romani fino al secondo conflitto mondiale: una lezione per comprendere come le arti figurative ab-biano affrontato il tema della guerra in tutte le sue accezioni e valenze, dagli abili scultori della colonna Traiana a Paolo Uccello, da George Grosz a Picasso, dai monumenti commemorativi per giungere alle fotografie di Robert Capa. Mera documentazione della realtà, trasmissione di un messaggio o riflesso della propria interiorità?

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Esotismo e primitivismo: l’artista viaggiatore

In fuga, ideale o reale, dall’Europa ottocente-sca e novecentesca, molti artisti cercano nuovi motivi d’ispirazione in forme artistiche provenienti da mondi lontani. Un percorso che inizia con il fascino di Delacroix per l’Oriente, per continua-re con il giapponismo di Van Gogh e Toulouse Lautrec, i viaggi di Gauguin e Matisse, per finire con la passione per la scultura africana di Picasso e Kirchner.

Futurarte!

Pittura, scultura, architettura, letteratura, teatro, arredamento, moda, cucina…: la conferenza propone un’analisi approfondita delle molteplici attività svolte da Marinetti, Boccioni e Balla, pro-tagonisti geniali e versatili della prima avanguardia artistica italiana.

Viaggio nell’inconscio umano

Dalle incisioni visionarie di Goya, passando attraverso i dipinti di Fussli, per giungere fino agli esiti dei quadri surrealisti di Mirò, Dalì e Magrit-te. Una lezione che a partire dall’arte figurativa proporrà rimandi alla letteratura di Svevo, Joyce e Lewis Carroll nonché alle teorie psicanalitiche di Sigmund Freud.

Arte pubblica e muralismo

L’arte pubblica è fruibile da tutti, talvolta in modo inconsapevole perfino passeggiando per strada. Nel secolo delle grandi ideologie e dell’impegno sociale gli artisti hanno coniugato questa esigenza con l’espressione di messaggi politici e morali: dal muralismo messicano al Manifesto della pittura murale di Sironi fino al graffitismo statunitense degli anni Settanta.

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Pittori, scenografi

La collaborazione tra artisti figurativi e impresari te-atrali giunse, all’inizio del secolo scorso, a produrre una situazione straordinaria in cui le esperienze e le competenze si intrecciarono come mai prima d’allora. Dalle scenografie realizzate da Picasso per i Balletti Russi di Djaghilev, ai costumi futuristi di Depero, alle soluzioni visionarie di Mirò.

o costumisti?

Piccola storia della fotografia

Dalle origini della fotografia come innovazione meccanica e tecnica fino al riconoscimento della sua valenza artistica: le esperienze pioneristiche di Daguerre e Nadar, le interpretazioni ottocentesche di Stieglitz, le soluzioni avanguardistiche di Du-champ e Man Ray, i reportages di Capa e le pure visioni di Mulas.

milano

visite guidateLa conduzione delle visite guidate proposte da SULL’ARTE è calibrata in base all’età e al grado scolastico degli studenti: sono dunque adatte sia alla Scuola secondaria di I grado che alla Scuola superiore.

Pinacoteca di BreraCastello Sforzesco, Museo d’Arte Antica Castello Sforzesco, Pinacoteca Castello Sforzesco, Dagli Sforza al design Pinacoteca AmbrosianaMuseo Poldi Pezzoli Museo del RisorgimentoVilla Belgiojoso Bonaparte-Museo dell’OttocentoGallerie d’Italia- Piazza Scala Museo del NovecentoCasa museo Necchi-Campiglio

musei da 90 min

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DuomoBasilica di Sant’AmbrogioAbbazia di ChiaravalleSan Maurizio al Monastero maggioreBasilica di Sant’ Eustorgio e Cappella Portinari Basilica di San Lorenzo

chiese da 60 a 90 min

La zona compresa tra piazza San Babila e piazza Duomo è ancora oggi un luogo di aggregazione come lo era per i mediolanensi, i cittadini dell’e-poca romana della nostra città. Un percorso alla riscoperta delle vestigia di età imperiale: le terme, i battisteri di Santo Stefano e San Giovanni in Conca, le attività artigianali e il foro. Previa verifica della sua apertura sarà possibile visitare anche il teatro aggiungendo un’ora all’itinerario.

itinerari da 120 min

Il cuore di Milano in età imperiale

Dal 313 d.c. Milano si trasforma in una città cristiana: in centro alcuni edifici diventano simboli di questo cambiamento attuato soprattutto da S.Ambrogio, patrono di Milano. Una passeggiata alla scoperta dei battisteri di Santo Stefano e San Giovanni alle Fonti e delle basiliche di San Giovan-ni in Conca e San Nazaro.

Visita guidata al Cenacolo Vinciano e alla vicina chiesa di Santa Maria delle Grazie, alla scoperta delle opere di quelli che furono due grandi protagonisti del Rinascimento lombardo... pur essendo “forestieri”! SULL’ARTE si occupa della prenotazione dei biglietti di ingresso al Cenacolo!Durata: 60 minCosto: 80 euro (escluso il prezzo dei biglietti di ingresso)

Milano cristiana

SPECIALE CENACOLO VINCIANO!

LEONARDO E BRAMANTE A MILANO

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Da Candoglia a Milano: i marmi viaggiavano su pesanti barconi che dall’Ossola arrivavano per via fluviale a ridosso del Duomo. Cosa resta di quel lungo percorso alle porte della città? Una pas-seggiata per ammirare la Conca di Viarenna, in cui le acque del Ticino si riversavano nella cerchia interna, la Darsena, il più antico porto fluviale di Milano, fino alla zona dei Navigli, tra ripe e alzaie.

La zona dei Navigli

Una visita guidata per analizzare il rapporto tra Leonardo da Vinci, Donato Bramante e il duca Ludovico il Moro visitando il Cenacolo, la chiesa di Santa Maria delle Grazie e la Sala delle Asse al Castello Sforzesco.

Milano sforzesca

E’ grazie al mecenatismo imperiale di Maria Teresa d’Austria e del figlio Ferdinando che il volto di Mila-no assume, nella seconda metà del Settecento, un aspetto neoclassico. Osserveremo gli esterni di Palaz-zo Reale, del Teatro alla Scala e di Palazzo Belgiojo-so per concludere la passeggiata a Villa Belgiojoso Bonaparte con il suo splendido giardino all’inglese.

Un itinerario che si svolge attorno a Piazza del Duomo, centro nevralgico delle trasformazioni urbanistiche dall’unità d’Italia al ventennio fasci-sta: dall’eclettismo della Galleria Vittorio Emanuele all’architettura fascista dell’Arengario.

Milano asburgica, il fiorire del Neoclassicismo

Milano tra ‘800 e ‘900

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Uno sguardo moderno su piazza del Duomo, alla ricerca delle testimonianze più significative dell’ar-chitettura dall’inizio del secolo scorso al dopoguer-ra: torri, grattacieli, uffici e sedi del potere econo-mico. A scelta la visita può concentrarsi sui dintorni di piazza San Babila e corso Matteotti oppure sull’area del Palazzo della Borsa.

La città continua a cambiare volto, i nuovi palazzi hanno modificato completamente l’area Repubbli-ca-Garibaldi che già dai primi anni del XX secolo aveva pianificato uno sviluppo in verticale; un per-corso tra gli edifici storici e quelli più recenti della zona come i Palazzi della Regione. .

Milano del ‘900

La nuova skyline milanese

Un itinerario cittadino che dai mosaici della Cappella di Sant’Aquilino in San Lorenzo conduce fino agli scavi di via Brisa per concludersi alla sezione romana del Museo archeologico, alla scoperta dell’illustre e antica città governata da Massimiano.

itinerari da 180 min

Milano romana

Dalla Basilica di Sant’Ambrogio al Duomo di Milano: un percorso nella storia artistica del Medioevo milanese che permetterà di rilevare le differenze stilistiche, architettoniche e devozionali che intercorrono tra romanico e tardogotico.

Il medioevo artistico milanese: romanico e tardogotico a confronto

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Dalla Basilica di Sant’Ambrogio, emblema del potere religioso, al Palazzo del Broletto nell’antica Piazza Mercanti, sede comunale del potere am-ministrativo e giuridico, fino alla sala dei Rilievi di Porta Romana al Castello Sforzesco, per scoprire le vestigia urbiche della città: un percorso per comprendere i diversi e complicati aspetti della vita medievale.

Milano era una città d’acqua, piena di fiumi e canali na-vigabili: persino Leonardo abitava sui navigli e modificò il sistema delle conche tanto ammirato in tutta Euro-pa. Curiosità sulle sponde dei fiumi che hanno visto scorrere la storia della nostra città: dopo una prima parte di navigazione sui Navigli faremo una passeggia-ta nella zona circostante alla riscoperta di antichi edifici e tradizioni

I luoghi e i poteri della città medievale

In barca…a Milano!

Un itinerario alla scoperta delle presenze architetto-niche sorte nel Rinascimento milanese. Sulle tracce di Donato Bramante e Bernardino Luini visiteremo le chiese di Santa Maria delle Grazie e San Mau-rizio, spingendoci fino al Castello Sforzesco per ammirare i suoi soffitti dipinti. Previa verifica della disponibilità d’ingressi, visiteremo anche il Cenaco-lo di Leonardo da Vinci.

Dalle origini della fotografia come innovazione meccanica e tecnica fino al riconoscimento della sua valenza artistica: le esperienze pioneristiche di Daguerre e Nadar, le interpretazioni ottocentesche di Stieglitz, le soluzioni avanguardistiche di Duchamp e Man Ray, i reportages di Capa e le pure visioni di Mulas.

Milano rinascimentale

“Orti cinti di siepi” e “casucce per i gabellini”:

la Milano de I Promessi Sposi

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Dal neoclassicismo al Liberty Un itinerario per scoprire le linee evolutive dello stile architettonico milanese tra Settecento e inizio Novecento. A partire da Piazza della Scala, si attraverserà l’eclettica Galleria Vittorio Emanuele per giungere fino al quartiere di Porta Venezia dove sarà possibile scoprire la tardo settecentesca Villa Belgiojoso Bonaparte e affacciarsi al Novecento osservando le facciate di alcuni palazzi in stile Liberty.

VARESE eprovincia

“Li avevamo scelti perché erano belli. Non siamo profeti, avevamo solo fiducia nella loro bellezza”: così Giuseppe Panza ha giustificato la scelta sua e della moglie di raccogliere nella loro villa varesina una grande quantità di opere di artisti giovani e sconosciuti, che sarebbero presto diventati esponenti di spicco dell’arte americana degli anni Cinquanta e Sessanta. Arte minimale, concettuale e ambientale dialogano in perfetta armonia con gli ambienti della villa settecente-sca, ora patrimonio del FAI, creando sinergie del tutto inaspettate.

Villa Menafoglio Litta Panza

itinerari da 90 min

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Le vicine chiese di Santa Maria di Piazza e di San Giovanni a Busto Arsizio consentono di effettuare un interessante percorso stilistico, ricco di testi-monianze artistiche tra Cinquecento e Seicento. Nella prima chiesa ammireremo la pianta centrale d’impronta bramantesca e la pala di Gaudenzio Ferrari; nella seconda l’opera di Daniele Crespi e le soluzioni architettoniche del Richini, tipiche del barocco lombardo..

Le chiese di Busto Arsizio

Nel maggio del 1498 venne posta la prima pietra del santuario, i cui lavori coinvolsero perfino il famoso architetto Giovanni Antonio Amadeo. All’interno si possono ammirare le storie della vita di Gesù e Ma-ria, dipinte da Bernardino Luini, e l’Ultima cena lignea di Andrea da Milano, scolpita sull’onda del clamore suscitato dalla realizzazione del Cenacolo di Leonardo. Nel 1535 il pittore piemontese Gaudenzio Ferrari salì sui ponteggi per dipingere una sfolgorante schiera di angeli cantanti e suonatori.

Santuario di Santa Maria dei Miracoli di Saronno

Con l’affascinante racconto della vita di Alberto Besozzo da Arolo ha inizio la storia di questa complessa serie di edifici sacri, costruiti sul Sasso Ballaro a strapiombo sul lago Maggiore. Piantina alla mano ne racconteremo vicende e traversie, a partire dalle opere architettoniche e pittoriche che si sono conservate fino ai nostri giorni.

Santa Caterina del Sasso

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itinerari da 180 min

Varese: il centro storico Una piacevole passeggiata nel centro storico di Varese alla scoperta delle principali bellezze storico artistiche della città insubre: la basilica barocca di San Vittore, con l’adiacente battistero arricchito da pregevoli affreschi, piazza Monte Grappa, esempio di architettura fascista, fino a Palazzo Estense, dimora settecentesca del duca d’Este, con i suoi rinomati giardini.

Riprendendo la strada degli antichi pellegrini, ci si soffermerà ad ammirare le cappelle che narrano le storie della Passione di Cristo, imme-desimandosi, come a teatro, di fronte a quelle potenti raffigurazioni. Ancora oggi, l’attenta osservazione degli affreschi e delle statue ci permette di comprendere lo spirito di un’epoca, quello della Controriforma.

Pittura, scultura e propaganda al Sacro Monte

Sono passati molti anni, da quando, nel 1972, venne fortunosamente ritrovata una necropoli lon-gobarda durante una campagna di scavo… per ristrutturare la scuola! Una visita al museo civico consente di ripercorrere un tratto di storia locale dalla preistoria all’epoca viscontea. Il percorso prosegue con la visita alla Basilica di San Vittore e al Battistero di San Giovanni, interessanti esempi di arte romanica lombarda.

Arsago Seprio

Il Comune di Sesto Calende fa parte del Parco del Ticino e offre notevoli spunti per una visita, non solo per motivi naturalistici: si trovano infatti il Museo ar-cheologico, ricco di testimonianze dell’antica cultura di Golasecca, l’abbazia romanica di San Donato, l’oratorio di San Vincenzo e il Sasso di Preia Buia, masso megalitico istoriato.

Sesto Calende: dall’arte preistorica al romanico

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Così recitava l’ordine di distruzione emanato da Ottone Visconti nel 1287. Architetture militari, edifici religiosi, abitazioni: cosa sopravvisse? Ai margini del borgo, straordinari esempi di pittura murale: il ciclo sulla vita di Cristo alla chiesa di Santa Maria foris Portas e i frammenti devozionali al monastero di Torba.

Cardinale colto e illuminato, Branda Castiglioni fece del proprio borgo natale la sua cittadella umanistica. L’eccezionale insieme di edifici, come la collegiata con l’adiacente battistero, la chiesa di villa, il palazzo nobiliare, videro all’opera, oltre a maestranze locali, artisti toscani di altissimo livello, capeggiati da Masolino da Panicale.

Il sogno umanistico di Branda a Castiglione Olona

“E che non resti pietra su pietra!” : Castelseprio e Torba

itinerari da 180 min o giornata intera

monza

Città sorta vicino a Milano e sempre in lotta con la capitale ambrosiana, ospita nel proprio cen-tro storico preziose testimonianze d’arte. Una piacevole passeggiata ci porterà alla scoperta del ponte romano, del broletto di epoca comunale, nonché del famoso Duomo che ospita la cappella di Teodolinda con la Corona Ferrea e gli affre-schi degli Zavattari, e del vicino museo, da poco riallestito.

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pavia

vigevano

Visita al centro storico di una città affascinante e antica, adagiata sulle sponde del fiume Ticino: da municipium romano a capitale del regno longo-bardo, è oggi costellata di preziose testimonianze del romanico lombardo (tra cui la basilica di San Michele e le torri gentilizie) e sede di una delle più antiche università europee. La collocazione e le dimensioni della città storica consentono una piacevole passeggiata, dal castello visconteo al ponte vecchio; la visita può includere una tappa al celebre complesso monastico della Certosa.

La visita a una delle piazze più belle d’Italia, deli-mitata dalla scenografica facciata del Duomo, non è che uno dei motivi di interesse della città che visse la sua epoca di massimo splendore al tem-po degli Sforza. Il Castello, di cui si possono visi-tare vari ambienti (fra cui una scuderia e la strada coperta), è oggi sede dei musei civici e del museo della calzatura, che ricorda il celebre passato di Vigevano come capitale di questa manifattura

INFORMAZIONIE PRENOTAZIONI

Modalità di prenotazione in 3 semplici passaggi:- Contattate via e-mail o telefono i recapiti di SULL’ARTE. - SULL’ARTE spedirà via e-mail o fax una conferma di prenotazione- Inviate via fax la stessa conferma di prenotazione a SULL’ARTE compilata con i dati della scuola entro 5 giorni lavorativi.

L’eventuale annullamento deve essere comunicato a SULL’ARTE con un anticipo massimo di 3 giorni lavorativi pena il pagamento dell’intera quota. In caso di eventuali biglietti di ingresso prepagati da SULL’ARTE il cliente è tenuto, nonostante l’annullamento comunicato entro 3 giorni lavorativi, a rifondere l’intero costo dei biglietti.Modalità di pagamento:Il pagamento avviene tramite bonifico bancario. SULL’ARTE rilascia fattura o ricevuta fiscale a seconda della richiesta.

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Costi VISITE GUIDATE

Milano 60 min 70 € 90 min 80 € 120 min 90 € 180 min 100 € Giornata intera 150 €

Varese e provincia, Monza, Pavia e Vigevanoa partire da 70 € a seconda della durata e della meta.

*Il costo delle visite guidate è relativo ad un numero massimo di 30 persone per gruppo. Sono esclusi i costi di ingresso ai musei.

Costi LABORATORI e LEZIONI

100 € per un intervento di 2 ore; per i progetti didat-tici con più incontri preventivi a richiesta.

SULL’ARTEElisabetta Ascolese 339 33 14 082Marta Mirra 333 68 10 487Chiara Prevosti 333 68 10 472Fax 0331 [email protected]

SULL’ARTEElisabetta Ascolese 339 33 14 082Marta Mirra 333 68 10 487Chiara Prevosti 333 68 10 472Fax 0331 [email protected]