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19_20160301_FAS_ATTIVITA_STRUMENTALI_FINAL PROGETTO AGGIORNAMENTO DEL MODELLO 231 DI FASCINO P.G.T. S.R.L. DOC. NUM. 19 STATO DEFINITIVO DATA 1 MARZO 2016 NUM. COPIE 1 ELETTRONICA MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO ADOTTATO AI SENSI DEL D. LGS. 231/01 PARTE SPECIALE ATTIVITÀ STRUMENTALI ALLA COMMISSIONE DI ILLECITI IN CONCORSO DESTINATARI FUNZIONE NOME REFERENTE INTERNO STEFANO CAPANNA COMITATO GUIDA GIUSEPPE DE FILIPPI STEFANO CAPANNA I destinatari del presente documento sono autorizzati all’utilizzo dello stesso limitatamente per le finalità di esecuzione dell’incarico progettuale e nel solo ambito di Fascino P.G.T. S.r.l. Questo documento non potrà essere da Voi utilizzato per altri fini diversi da quelli previsti nell’ambito dell’incarico, né è permessa la divulgazione a terzi non destinatari dei documenti stessi.

PROGETTO AGGIORNAMENTO DEL MODELLO 231 DI … · D.Lgs. 231/2001 dei processi dell’area finanziaria, presuppone una trattazione separata ... 6STR Gestione di sponsorizzazioni, liberalità,

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19_20160301_FAS_ATTIVITA_STRUMENTALI_FINAL

PROGETTO AGGIORNAMENTO DEL MODELLO 231 DI FASCINO

P.G.T. S.R.L.

DOC. NUM. 19

STATO DEFINITIVO

DATA 1 MARZO 2016

NUM. COPIE 1 ELETTRONICA

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO

ADOTTATO AI SENSI DEL D. LGS. 231/01

PARTE SPECIALE – ATTIVITÀ STRUMENTALI ALLA COMMISSIONE

DI ILLECITI IN CONCORSO

DESTINATARI

FUNZIONE NOME

REFERENTE INTERNO STEFANO CAPANNA

COMITATO GUIDA GIUSEPPE DE FILIPPI

STEFANO CAPANNA

I destinatari del presente documento sono autorizzati all’utilizzo dello stesso limitatamente per le finalità di esecuzione

dell’incarico progettuale e nel solo ambito di Fascino P.G.T. S.r.l.

Questo documento non potrà essere da Voi utilizzato per altri fini diversi da quelli previsti nell’ambito dell’incarico, né è

permessa la divulgazione a terzi non destinatari dei documenti stessi.

PARTE SPECIALE – ATTIVITÀ STRUMENTALI ALLA

COMMISSIONE DI ILLECITI IN CONCORSO (ART. 6, COMMA 2,

LETT. C))

2

INDICE

1 INTRODUZIONE .......................................................................................................... 4

2 LE ATTIVITÀ STRUMENTALI ALLA COMMISSIONE DI ILLECITI IN CONCORSO .............. 4

3 I DESTINATARI DELLA PARTE SPECIALE .................................................................... 5

4 LE MODALITÀ DI GESTIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE IDONEE AD IMPEDIRE LA

COMMISSIONE DEI REATI .................................................................................................... 6

4.1 ORGANIZZAZIONE DELLA STRUTTURA DI DELEGHE ORGANIZZATIVE PER LA

GESTIONE DEI FLUSSI FINANZIARI ................................................................................... 6

4.1.1 I PRINCIPI GENERALI DI COMPORTAMENTO ................................................. 6 4.1.2 I PROTOCOLLI DI CONTROLLO A PRESIDIO DEI RISCHI-REATO .................... 6 4.1.3 I FLUSSI INFORMATIVI VERSO L’ORGANISMO DI VIGILANZA ..................... 7

4.2 PAGAMENTI E MOVIMENTAZIONE DEI CONTI CORRENTI BANCARI ........................ 7

4.2.1 I PRINCIPI GENERALI DI COMPORTAMENTO ................................................. 7 4.2.2 I PROTOCOLLI DI CONTROLLO A PRESIDIO DEI RISCHI-REATO .................... 7

4.2.3 I FLUSSI INFORMATIVI VERSO L’ORGANISMO DI VIGILANZA ..................... 9 4.3 GESTIONE DEGLI ORDINI...................................................................................... 9

4.3.1 I PRINCIPI GENERALI DI COMPORTAMENTO ................................................. 9

4.3.2 I PROTOCOLLI DI CONTROLLO A PRESIDIO DEI RISCHI-REATO .................... 9 4.3.3 I FLUSSI INFORMATIVI VERSO L’ORGANISMO DI VIGILANZA ................... 10

4.4 GESTIONE DELLE SPESE DI TRASFERTA DEL PERSONALE E DEL CAST DEI

PROGRAMMI TELEVISIVI ............................................................................................... 10

4.4.1 I PRINCIPI GENERALI DI COMPORTAMENTO ............................................... 10 4.4.2 I PROTOCOLLI DI CONTROLLO A PRESIDIO DEI RISCHI-REATO .................. 10

4.4.3 I FLUSSI INFORMATIVI VERSO L’ORGANISMO DI VIGILANZA ................... 11 4.5 GESTIONE DELLE SPESE DI RAPPRESENTANZA ................................................... 11

4.5.1 I PRINCIPI GENERALI DI COMPORTAMENTO ............................................... 11 4.5.2 I PROTOCOLLI DI CONTROLLO A PRESIDIO DEI RISCHI-REATO .................. 11 4.5.3 I FLUSSI INFORMATIVI VERSO L’ORGANISMO DI VIGILANZA ................... 12

4.6 GESTIONE DI SPONSORIZZAZIONI, LIBERALITÀ, DONI E/O OMAGGI ..................... 12 4.6.1 I PRINCIPI GENERALI DI COMPORTAMENTO ............................................... 12

4.6.2 I PROTOCOLLI DI CONTROLLO A PRESIDIO DEI RISCHI-REATO .................. 13 4.6.3 I FLUSSI INFORMATIVI VERSO L’ORGANISMO DI VIGILANZA ................... 13

4.7 SELEZIONE E GESTIONE DEL PERSONALE ........................................................... 13

4.7.1 I PRINCIPI GENERALI DI COMPORTAMENTO ............................................... 13 4.7.2 I PROTOCOLLI DI CONTROLLO A PRESIDIO DEI RISCHI-REATO .................. 14 4.7.3 I FLUSSI INFORMATIVI VERSO L’ORGANISMO DI VIGILANZA ................... 15

4.8 SELEZIONE DEI FORNITORI ................................................................................ 15

4.8.1 I PRINCIPI GENERALI DI COMPORTAMENTO ............................................... 15 4.8.2 I PROTOCOLLI DI CONTROLLO A PRESIDIO DEI RISCHI-REATO .................. 15 4.8.3 I FLUSSI INFORMATIVI VERSO L’ORGANISMO DI VIGILANZA ................... 15

PARTE SPECIALE – ATTIVITÀ STRUMENTALI ALLA

COMMISSIONE DI ILLECITI IN CONCORSO (ART. 6, COMMA 2,

LETT. C))

3

4.9 SELEZIONE DEI COMPONENTI DEL CAST DEI PROGRAMMI TELEVISIVI

(PROTAGONISTI, COMPARSE, ETC.) ............................................................................... 16 4.9.1 I PRINCIPI GENERALI DI COMPORTAMENTO ............................................... 16 4.9.2 I PROTOCOLLI DI CONTROLLO A PRESIDIO DEL RISCHIO REATO ................ 16

4.9.3 I FLUSSI INFORMATIVI VERSO L’ORGANISMO DI VIGILANZA ................... 16

PARTE SPECIALE – ATTIVITÀ STRUMENTALI ALLA

COMMISSIONE DI ILLECITI IN CONCORSO (ART. 6, COMMA 2,

LETT. C))

4

1 INTRODUZIONE

L’art. 6, comma 2, lett. c) del D.Lgs. 231/2001, stabilisce che le Società debbano

“individuare modalità di gestione delle risorse finanziarie idonee ad impedire la

commissione dei reati”.

Tale norma, in considerazione della rilevanza attribuita ai fini dell’applicazione del

D.Lgs. 231/2001 dei processi dell’area finanziaria, presuppone una trattazione separata

di quelle attività che concernono la gestione di risorse finanziarie che potrebbero

astrattamente essere utilizzate quale strumento per la commissione di una variegata

tipologia di illeciti.

Pertanto, in fase di analisi preliminare, si è reso opportuno identificare le cosiddette

“attivià strumentali” alla comissione di reati, ovvero alle diverse modalità di gestione

delle risorse finanziarie – e non – della Società che risultano come potenzialmente idonee

a consentire la creazione di fondi neri o di altre forme di vantaggio, utilizzabili allo scopo

di corrompere uno o più soggetti o di retribuirli, allo scopo di persuaderli a commettere

un reato nell’interesse o a vantaggio della Società1.

2 LE ATTIVITÀ STRUMENTALI ALLA COMMISSIONE DI ILLECITI IN CONCORSO

Di seguito sono analizzate nel dettaglio le attività che pur non costituendo direttamente

occasioni di reato, sono state individuate durante il workshop operativo come

potenzialmente idonee a consentire la creazione di fondi neri o di altre forme di vantaggio

utilizzabili allo scopo di corrompere uno o più soggetti, persuadendoli a commettere un

reato nell’interesse o a vantaggio della Società.

Ref. Attività Strumentali alla commissione di illeciti in concorso

1STR Organizzazione della struttura di deleghe organizzative per la gestione dei

flussi finanziari

2STR Pagamenti e movimentazione dei conti correnti bancari

3STR Gestione degli ordini

4STR Gestione delle spese di trasferta del personale e del cast dei programmi

televisivi

1 Nell’ambito della categoria dei reati contro la Pubblica Amministrazione, ad esempio, vengono in rilievo

alcuni processi di selezione e gestione del personale, Scelta del contraente per l'affidamento di lavori,

forniture e servizi che, pur non comportando contatti o rapporti diretti con la P.A., potrebbero assumere

carattere strumentale e/o di supporto ai fini della commissione dei reati di corruzione e di induzione indebita

a dare o promettere utilità. Si tratta, infatti, di processi che, anche se svolti nell’ambito di rapporti tra privati,

possono risultare strumentali ai fini della costituzione di una “provvista” da impiegarsi per successive

attività corruttive (ovvero consentono il riconoscimento di un’utilità diversa dal denaro a titolo di favore

verso un soggetto della P.A.).

PARTE SPECIALE – ATTIVITÀ STRUMENTALI ALLA

COMMISSIONE DI ILLECITI IN CONCORSO (ART. 6, COMMA 2,

LETT. C))

5

Ref. Attività Strumentali alla commissione di illeciti in concorso

5STR Gestione delle spese di rappresentanza

6STR Gestione di sponsorizzazioni, liberalità, doni e/o omaggi

7STR Selezione e gestione del personale

8STR Selezione dei fornitori

9STR Selezione dei componenti del cast dei programmi televisivi (protagonisti,

comparse, etc.)

3 I DESTINATARI DELLA PARTE SPECIALE

Sono destinatari (di seguito i “Destinatari”) della presente Parte Speciale del Modello di

organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D. Lgs. 231/01 della Società e si

impegnano al rispetto del contenuto dello stesso:

gli amministratori e i dirigenti della Società (cosiddetti soggetti apicali);

i dipendenti della Società (cosiddetti soggetti interni sottoposti ad altrui

direzione);

In forza di specifica accettazione o in forza di apposite clausole contrattuali possono

essere destinatari di specifici obblighi per il rispetto del contenuto della Parte Generale o

della presente Parte Speciale i seguenti soggetti esterni (di seguito i “Soggetti Esterni”):

i collaboratori, i consulenti e in generale i soggetti che svolgono attività di lavoro

autonomo;

i fornitori e i partner (anche sottoforma di associazione temporanea di imprese,

comprese le società di somministrazione di lavoro nonché di joint-venture);

nella misura in cui essi operino per conto o nell interesse della Società nell ambito delle

aree di attività individuate come sensibili all interno del Modello di Organizzazione,

gestione e controllo.

PARTE SPECIALE – ATTIVITÀ STRUMENTALI ALLA

COMMISSIONE DI ILLECITI IN CONCORSO (ART. 6, COMMA 2,

LETT. C))

6

4 LE MODALITÀ DI GESTIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE IDONEE AD IMPEDIRE LA

COMMISSIONE DEI REATI

Di seguito, per ciascuna delle attività strumentali identificate, sono descritte le modalità

di gestione delle risorse finaziarie2 individuate dalla Società e poste presidio dei rischi di

reato.

4.1 ORGANIZZAZIONE DELLA STRUTTURA DI DELEGHE ORGANIZZATIVE PER LA

GESTIONE DEI FLUSSI FINANZIARI

4.1.1 I PRINCIPI GENERALI DI COMPORTAMENTO

STR.A.1 i Destinatari devono effettuare le operazioni finanziarie in forza dei poteri

di firma previsti dalle procure, a seguito di adeguata autorizzazione al

pagamento come previsto dalle deleghe organizzative interne;

STR.A.2 è fatto espresso divieto ai Destinatari di compiere operazioni finanziarie

per cui non siano stati espressamente autorizzati tramite procura o delega

organizzativa;

STR.A.3 è fatto espresso divieto ai Destinatari di svolgere compiti operativi per i

quali non siano stati espressamente autorizzati, anche in violazione delle

profilature delle utenze per l'utilizzo dei sistemi gestionali e del sistema

contabile.

4.1.2 I PROTOCOLLI DI CONTROLLO A PRESIDIO DEI RISCHI-REATO

STR.B.1 il sistema di deleghe e procure è sottoposto a revisione con cadenza

perlomeno triennale, in occasione del rinnovo del Consiglio di

Amministrazione;

STR.B.2 il Consiglio di Amministrazione assicura che la distribuzione dei poteri di

impegno e di spesa prevista dal sistema delle procure e delle deleghe della

Società sia basata su un meccanismo di soglie volto a richiedere un diverso

livello di approvazione a seconda del valore e della tipologia dell’operazione;

STR.B.3 il Direttore Amministrativo, avvalendosi del supporto di Soggetti Esterni

specializzati, assicura che i sistemi gestionali ed il sistema contabile impiegati

dalla Società siano protetti da un meccanismo di profilatura che limiti le

abilitazioni e la possibilità di compiere alcuni tipi di operazioni in relazione ai

compiti e alle responsabilità di ciascun utente;

STR.B.4 il Direttore Amministrativo, avvalendosi del supporto di Soggetti Esterni

specializzati, assicura che il meccanismo di profilatura ai sistemi gestionali ed

al sistema contabile siano formalmente rivisti con cadenza quantomeno

triennale ed ogni volta che se ne intraveda la necessità3.

2Per ciascuna “attività strumentale” identificata, sono stati previsti: i) i principi generali di comportamento

ii) i protocolli di controllo a presidio dei rischi-reato iii) i flussi informativi verso l’Organismo di Vigilanza. 3 Per esempio in presenza di riorganizzazioni, assunzioni, dimissioni, cambio ruolo, etc.

PARTE SPECIALE – ATTIVITÀ STRUMENTALI ALLA

COMMISSIONE DI ILLECITI IN CONCORSO (ART. 6, COMMA 2,

LETT. C))

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4.1.3 I FLUSSI INFORMATIVI VERSO L’ORGANISMO DI VIGILANZA4

STR.C.1 il Direttore Amministrativo fornisce all’Organismo di Vigilanza copia del

sistema di deleghe e procure approvato dal Consiglio di Amministrazione e lo

informa degli eventuali aggiornamenti e variazioni;

STR.C.2 il Direttore Amministrativo fornisce all’Organismo di Vigilanza un

prospetto riassuntivo del meccanismo di profilatura previsto per i sistemi

gestionali ed il sistema contabile impiegati dalla Società e, con cadenza

annuale, lo informa degli eventuali aggiornamenti e variazioni.

4.2 PAGAMENTI E MOVIMENTAZIONE DEI CONTI CORRENTI BANCARI

4.2.1 I PRINCIPI GENERALI DI COMPORTAMENTO

STR.A.4 i Destinatari devono in ragione del proprio ruolo e responsabilità,

assicurare l’adeguata tracciabilità delle operazioni finanziarie, segnalando

qualsiasi irregolarità riscontrata nelle gestione dei flussi finanziari;

STR.A.5 è fatto espresso divieto ai Destinatari di effettuare pagamenti o

movimentazioni di denaro, qualora queste non siano giustificate da specifiche

motivazioni o da un rapporto contrattuale con il beneficiario dell’operazione.

4.2.2 I PROTOCOLLI DI CONTROLLO A PRESIDIO DEI RISCHI-REATO

STR.B.5 il Direttore Amministrativo, anche per il tramite di altro soggetto

specificamente incaricato, assicura che prima di procedere al pagamento, tutte

le fatture pervenute alla Società a fronte di acquisti di beni e servizi, noleggi

ed appalti contrattualizzati sia verificata la corrispondenza delle stesse con i

costi fissi e gli eventuali costi variabili indicati nel contratto e registrati

all’interno del sistema contabile e gestionale;

STR.B.6 nel caso in cui le fatture pervenute alla Società a fronte di acquisti di beni

e servizi, noleggi ed appalti necessari alla produzione contrattualizzati risultino

di importo superiore a quello determinabile in applicazione dei costi fissi e

degli eventuali costi variabili indicati nel contratto e registrati all’interno del

sistema contabile e gestionale, il Direttore Amministrativo, anche per il tramite

di altro soggetto specificamente incaricato, assicura che prima di processare la

fattura sia stipulata e registrata all’interno del sistema contabile e gestionale

un’integrazione contrattuale;

4 Al fine di fornire all’Organismo di Vigilanza gli strumenti per esercitare le sue attività di monitoraggio e

di verifica puntuale dell’efficace esecuzione dei protocolli di controllo previsti dalla presente Parte

Speciale, di seguito sono descritti i flussi informativi che devono essere a questi assicurati, utilizzando

l’indirizzo di posta elettronica [email protected] o le diverse forme di trasmissione che

verranno comunicate dall’Organismo di Vigilanza o dai soggetti incaricati di fornire allo stesso supporto

operativo.

Si specifica che, nel caso in cui i flussi informativi non prevedano una periodicità di invio, ma debbano

essere trasmessi al verificarsi di determinate circostanze, i soggetti destinatari dovranno, con cadenza

quantomeno semestrale, riferire all’Organismo di Vigilanza sul mancato verificarsi delle circostanze

previste nel periodo di riferimento.

PARTE SPECIALE – ATTIVITÀ STRUMENTALI ALLA

COMMISSIONE DI ILLECITI IN CONCORSO (ART. 6, COMMA 2,

LETT. C))

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STR.B.7 il Direttore Amministrativo, anche per il tramite di altro soggetto

specificamente incaricato, assicura che prima di procedere al pagamento, tutte

le fatture pervenute alla Società a fronte di acquisti di beni e servizi operati in

attuazione di scelte editoriali nella fase realizzativa della produzione e,

pertanto, non contrattualizzabili, siano supportate da ordine di servizio

autorizzato dal Direttore Generale;

STR.B.8 i pagamenti, in tutti i casi in cui non vi siano ragioni di comprovata

urgenza, vengono effettuati a mezzo di bonifico bancario. Il sistema contabile

gestionale elabora automaticamente l’ordine di pagamento che viene

processato da un Addetto Amministrativo, validato dal Direttore

Amministrativo e approvato dall’Amministratore Delegato;

STR.B.9 nel caso in cui sussistano ragioni di comprovata urgenza, i pagamenti

possono essere effettuati a mezzo di carta prepagata aziendale. Il Produttore

Esecutivo responsabile della risorsa che necessita di essere temporaneamente

abilitata all’utilizzo di una carta prepagata provvede a richiedere tramite mail

al Direttore Generale o all’Amministratore Delegato l’autorizzazione,

indicando le motivazioni della richiesta;

STR.B.10 il Direttore Generale o l’Amministratore Delegato, verificate le

motivazioni esposte dal Produttore Esecutivo, autorizza l’utilizzo della carta

prepagata aziendale;

STR.B.11 l’Amministratore Delegato provvede se necessario all’integrazione del

plafond disponibile sulle carte prepagate autorizzate;

STR.B.12 il Direttore Amministrativo assicura che le carte di credito aziendali siano

date in dotazione esclusivamente ai soggetti autorizzati a disporre pagamenti a

mezzo di delega del Consiglio di Amministrazione o dell’Amministratore

Delegato, nei limiti dei poteri di quest’ultimo, al cui interno sono altresì

puntualizzati i limiti di pagamento a cui il singolo soggetto è autorizzato;

STR.B.13 nel caso in cui il singolo ordine sia stato pagato a mezzo di carta di credito

aziendale, il Direttore Amministrativo, anche per il tramite di altro soggetto

specificamente incaricato, verifica la corrispondenza tra quanto addebitato

nell’estratto conto e quanto previsto nell’ordine di servizio autorizzato dal

Direttore Generale e si assicura che il soggetto non abbia ecceduto i limiti di

spesa a cui risulta autorizzato;

STR.B.14 il Direttore Amministrativo assicura, anche per il tramite di altro soggetto

specificamente incaricato, che le operazioni finanziarie di pagamento per

contanti siano effettuate in rispetto delle limitazioni imposte dalla normativa

antiriciclaggio in materia di utilizzo dei contanti e, in ogni caso, siano

adeguatamente motivate e supportate da idonea documentazione di ricezione

del denaro da parte della controparte ricevente.

PARTE SPECIALE – ATTIVITÀ STRUMENTALI ALLA

COMMISSIONE DI ILLECITI IN CONCORSO (ART. 6, COMMA 2,

LETT. C))

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4.2.3 I FLUSSI INFORMATIVI VERSO L’ORGANISMO DI VIGILANZA5

STR.C.3 il Direttore Amministrativo, con cadenza annuale, trasmette all'Organismo

di Vigilanza il riepilogo delle risorse temporaneamente abilitate all’utilizzo di

carta prepagata aziendale, indicando sinteticamente le motivazioni alla base

dell’autorizzazione rilasciata;

STR.C.4 il Direttore Amministrativo, con cadenza annuale, trasmette all'Organismo

di Vigilanza l’elenco dei soggetti dotati di carta di credito aziendale.

4.3 GESTIONE DEGLI ORDINI

4.3.1 I PRINCIPI GENERALI DI COMPORTAMENTO

STR.A.6 i Destinatari devono garantire che le richieste di acquisto di beni e servizi

presentate siano ragionevoli e motivate da effettive esigenze di carattere

produttivo;

STR.A.7 è fatto espresso divieto ai Destinatari di richiedere l’acquisto di beni e

servizi in assenza di effettive esigenze di carattere produttivo, al solo fine di

avvantaggiare un determinato fornitore o un soggetto terzo.

4.3.2 I PROTOCOLLI DI CONTROLLO A PRESIDIO DEI RISCHI-REATO

STR.B.15 con riferimento agli acquisti di beni e servizi, ai noleggi ed agli appalti

necessari alla produzione che risultino contrattualizzabili, il Produttore

Esecutivo provvede a richiedere all’Area Amministrativa la predisposizione di

una bozza di contratto da sottoscrivere;

STR.B.16 con riferimento agli acquisti di beni e servizi, ai noleggi ed agli appalti

necessari alla produzione che risultino contrattualizzabili, il Direttore

Amministrativo, esamina la bozza di contratto predisposta dagli Addetti

Amministrativi e, avvalendosi della collaborazione dei legali incaricati dalla

Società, apporta le modifiche eventualmente necessarie, infine dopo averla

autorizzata, la trasmette all’Amministratore Delegato per la sottoscrizione;

STR.B.17 con riferimento agli acquisti di beni e servizi, ai noleggi ed agli appalti

necessari alla produzione che risultino contrattualizzabili, i contratti sottoscritti

dall’Amministratore Delegato e dal legale rappresentante del fornitore o dal

lavoratore autonomo sono archiviati a cura della Segreteria Amministrativa;

STR.B.18 con riferimento agli acquisti di beni e servizi operati in attuazione di scelte

editoriali nella fase realizzativa della produzione e, pertanto, non

contrattualizzabili, il Produttore Esecutivo, verificato quanto previsto

all’interno del budget autorizzato ed evidenziando se la spesa da sostenere

rientra o meno all’interno dello stesso, provvede a richiedere la preventiva

autorizzazione del Direttore Generale;

STR.B.19 con riferimento agli acquisti di beni e servizi operati in attuazione di scelte

editoriali nella fase realizzativa della produzione e, pertanto, non

5 Si veda nota 4.

PARTE SPECIALE – ATTIVITÀ STRUMENTALI ALLA

COMMISSIONE DI ILLECITI IN CONCORSO (ART. 6, COMMA 2,

LETT. C))

10

contrattualizzabili, il Direttore Generale, valutata la richiesta del Produttore

Esecutivo, e la autorizza con l’ordine di servizio;

STR.B.20 il Direttore Generale, anche tramite altro soggetto specificamente

incaricato, assicura che copia degli ordini di servizio sia trasmessa all’Area

Amministrativa per poter consentire le verifiche di contabilità;

STR.B.21 con riferimento agli ordini non direttamente collegati con l’attività di

produzione, gli ordini autorizzati dal Direttore Amministrativo sono

sottoscritti dall’Amministratore Delegato ed archiviati a cura della Segreteria

Amministrativa.

4.3.3 I FLUSSI INFORMATIVI VERSO L’ORGANISMO DI VIGILANZA6

STR.C.5 il Direttore Amministrativo, al termine della contabilizzazione dei costi di

produzione, trasmette all'Organismo di Vigilanza il consuntivo dettagliato

della produzione.

4.4 GESTIONE DELLE SPESE DI TRASFERTA DEL PERSONALE E DEL CAST DEI

PROGRAMMI TELEVISIVI

4.4.1 I PRINCIPI GENERALI DI COMPORTAMENTO

STR.A.8 i Destinatari devono assicurare che le note spese siano congrue ed

adeguatamente giustificate da documentazione scritta attestante la spesa

effettuata;

STR.A.9 è fatto espresso divieto ai Destinatari di utilizzare i fondi e i rimborsi per

le spese di trasferta per finalità differenti a quelle cui tali fondi o rimborsi sono

destinati.

4.4.2 I PROTOCOLLI DI CONTROLLO A PRESIDIO DEI RISCHI-REATO

STR.B.22 in occasione delle trasferte, il dipendente accede alla propria posizione

personale all’interno del sistema gestionale “Zucchetti” ed inserisce il numero

di ore effettivamente lavorate;

STR.B.23 i pagamenti a fronte di spese di trasferta possono essere effettuati a mezzo

di carta prepagata aziendale. Il Produttore Esecutivo responsabile della risorsa

che necessita di essere temporaneamente abilitata all’utilizzo di una carta

prepagata provvede a richiedere tramite mail al Direttore Generale o

all’Amministratore Delegato l’autorizzazione, indicando le motivazioni della

richiesta;

STR.B.24 il Direttore Generale o l’Amministratore Delegato, verificate le

motivazioni esposte dal Produttore Esecutivo, autorizza l’utilizzo della carta

prepagata aziendale;

6 Si veda nota 4.

PARTE SPECIALE – ATTIVITÀ STRUMENTALI ALLA

COMMISSIONE DI ILLECITI IN CONCORSO (ART. 6, COMMA 2,

LETT. C))

11

STR.B.25 l’Amministratore Delegato provvede se necessario all’integrazione del

plafond disponibile sulle carte prepagate autorizzate;

STR.B.26 con cadenza quantomeno mensile i lavoratori predispongono e

sottoscrivono le note spese relative al periodo di riferimento e le trasmettono

al proprio Responsabile7 per approvazione, allegando tutta la documentazione

scritta attestante le spese di trasferta sostenute;

STR.B.27 le note spese approvate dai Responsabili e tutta la documentazione scritta

attestante le spese di trasferta sostenute sono trasmesse agli Addetti

amministrativi;

STR.B.28 gli Addetti amministrativi conducono le opportune verifiche circa la

regolarità formale della compilazione e la corrispondenza con i giustificativi

presentati a fronte delle spese di trasferta. Qualora sia accertata

l’incompletezza della documentazione relativa alle spese di trasferta sostenute

informa il soggetto che ha predisposto la nota spese ed il suo Responsabile,

nonché il Direttore Amministrativo che sospende il reintegro di tali spese fino

al ricevimento dei giustificativi fiscali mancanti.

4.4.3 I FLUSSI INFORMATIVI VERSO L’ORGANISMO DI VIGILANZA8

STR.C.6 il Direttore Amministrativo comunica senza indugio all'Organismo di

Vigilanza qualsiasi situazione di potenziale anomalia o criticità – valutata

secondo la diligenza professionale richiesta – riscontrata in fase di verifica

della corrispondenza tra le note spese ed i giustificativi che possa configurare

una situazione potenzialmente a rischio di illecito.

4.5 GESTIONE DELLE SPESE DI RAPPRESENTANZA

4.5.1 I PRINCIPI GENERALI DI COMPORTAMENTO

STR.A.10 è fatto espresso divieto ai Destinatari di utilizzare i fondi e i rimborsi per

le spese di rappresentanza per finalità differenti a quelle cui tali fondi o

rimborsi sono destinati.

4.5.2 I PROTOCOLLI DI CONTROLLO A PRESIDIO DEI RISCHI-REATO

STR.B.29 i pagamenti a fronte di spese di rappresentanza possono essere effettuati a

mezzo di carta prepagata aziendale. Il Produttore Esecutivo responsabile della

risorsa che necessita di essere temporaneamente abilitata all’utilizzo di una

carta prepagata provvede a richiedere tramite mail al Direttore Generale o

all’Amministratore Delegato l’autorizzazione, indicando le motivazioni della

richiesta;

7 Le note spese predisposte e sottoscritte dai soggetti impiegati all’interno della produzione sono sottoposte

all’approvazione e firma del Produttore Esecutivo competente o, nel caso in cui la nota spese sia predisposta

da un Produttore Esecutivo, dal Direttore di Produzione. 8 Si veda nota 4.

PARTE SPECIALE – ATTIVITÀ STRUMENTALI ALLA

COMMISSIONE DI ILLECITI IN CONCORSO (ART. 6, COMMA 2,

LETT. C))

12

STR.B.30 il Direttore Generale o l’Amministratore Delegato, verificate le

motivazioni esposte dal Produttore Esecutivo, autorizza l’utilizzo della carta

prepagata aziendale;

STR.B.31 l’Amministratore Delegato provvede se necessario all’integrazione del

plafond disponibile sulle carte prepagate autorizzate;

STR.B.32 con cadenza quantomeno mensile i lavoratori predispongono e

sottoscrivono le note spese relative al periodo di riferimento e le trasmettono

al proprio Responsabile9 per approvazione, allegando tutta la documentazione

scritta attestante le spese di rappresentanza sostenute;

STR.B.33 le note spese approvate dai Responsabili e tutta la documentazione scritta

attestante le spese di rappresentanza sostenute sono trasmesse agli Addetti

amministrativi;

STR.B.34 gli Addetti amministrativi conducono le opportune verifiche circa la

regolarità formale della compilazione e la corrispondenza con i giustificativi

presentati a fronte delle spese di rappresentanza. Qualora sia accertata

l’incompletezza della documentazione relativa alle spese di rappresentanza

sostenute informa il soggetto che ha predisposto la nota spese ed il suo

Responsabile, nonché il Direttore Amministrativo che sospende il reintegro di

tali spese fino al ricevimento dei giustificativi fiscali mancanti.

4.5.3 I FLUSSI INFORMATIVI VERSO L’ORGANISMO DI VIGILANZA10

STR.C.7 il Direttore Amministrativo comunica senza indugio all'Organismo di

Vigilanza qualsiasi situazione di potenziale anomalia o criticità – valutata

secondo la diligenza professionale richiesta – riscontrata in fase di verifica

della corrispondenza tra le note spese ed i giustificativi che possa configurare

una situazione potenzialmente a rischio di illecito.

4.6 GESTIONE DI SPONSORIZZAZIONI, LIBERALITÀ, DONI E/O OMAGGI

4.6.1 I PRINCIPI GENERALI DI COMPORTAMENTO

STR.A.11 i Destinatari, in ragione del proprio ruolo e responsabilità, devono

assicurare che le sponsorizzazioni e gli atti di liberalità siano oggetto di

regolare autorizzazione e di documentazione;

STR.A.12 i Destinatari, in ragione del proprio ruolo e responsabilità, devono

assicurare che i doni e/o gli omaggi siano regolarmente autorizzati e

documentati;

STR.A.13 è fatto espresso divieto ai destinatari di offrire o correspondere, in via

diretta o indiretta, doni e/o omaggi, ogni volta che possano essere interpretati,

9 Le note spese predisposte e sottoscritte dai soggetti impiegati all’interno della produzione sono sottoposte

all’approvazione e firma del Produttore Esecutivo competente o, nel caso in cui la nota spese sia predisposta

da un Produttore Esecutivo, dal Direttore di Produzione. 10 Si veda nota 4.

PARTE SPECIALE – ATTIVITÀ STRUMENTALI ALLA

COMMISSIONE DI ILLECITI IN CONCORSO (ART. 6, COMMA 2,

LETT. C))

13

da un osservatore imparziale, come finalizzati ad influenzarne l’autonomia di

giudizio o ad ottenere trattamenti di favore o vantaggi impropri.

4.6.2 I PROTOCOLLI DI CONTROLLO A PRESIDIO DEI RISCHI-REATO

STR.B.35 le richieste relative alle erogazioni di omaggi vengono trasmesse al

Direttore Amministrativo, e sottoposte all’Amministratore Delegato o al

Direttore Generale per l’autorizzazione delle erogazioni stesse;

STR.B.36 il Direttore Amministrativo, anche per il tramite di soggetto

specificamente incaricato, cura l’ordinata archiviazione della documentazione

inerente l’erogazione degli omaggi;

STR.B.37 le richieste di spese di liberalità vengono gestite direttamente

dall’Amministratore Delegato;

STR.B.38 il Direttore Amministrativo, anche per il tramite di soggetto

specificamente incaricato, cura l’ordinata archiviazione della documentazione

inerente le spese di liberalità.

4.6.3 I FLUSSI INFORMATIVI VERSO L’ORGANISMO DI VIGILANZA11

STR.C.8 il Direttore Amministrativo invia con cadenza annuale all’Organismo di

Vigilanza l’ammontare dei doni e/o omaggi elargiti, accompagnato da una

breve descrizione delle motivazioni sottostanti l’erogazione;

STR.C.9 il Direttore Amministrativo invia con cadenza annuale all’Organismo di

Vigilanza l’elenco e l’ammontare delle sponsorizzazioni e liberalità elargite,

accompagnato da una breve descrizione delle motivazioni sottostanti

l’erogazione.

4.7 SELEZIONE E GESTIONE DEL PERSONALE

4.7.1 I PRINCIPI GENERALI DI COMPORTAMENTO

STR.A.14 i Destinatari devono garantire che il processo di ricerca e selezione del

personale non sia strumentalizzato allo scopo di favorire soggetti esterni,

soprattutto appartenenti alla Pubblica Amministrazione, da cui ci si attende in

cambio il compimento di azioni volte a favorire la Società;

STR.A.15 i Destinatari, in ragione del proprio ruolo e responsabilità, devono

garantire che la definizione dei criteri di determinazione dei compensi

integrativi in favore dei dipendenti sia definita in forma scritta;

STR.A.16 è fatto divieto ai Destinatari di assumere dipendenti della Pubblica

Amministrazione o parenti o affini entro il secondo grado, nei tre anni

successivi al compimento di un atto di competenza e responsabilità del

soggetto candidato ed espressione del suo potere discrezionale, da cui sia

derivato un vantaggio o un interesse per la Società.

11 Si veda nota 4.

PARTE SPECIALE – ATTIVITÀ STRUMENTALI ALLA

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14

4.7.2 I PROTOCOLLI DI CONTROLLO A PRESIDIO DEI RISCHI-REATO

STR.B.39 la decisione di sottoporre al Consiglio di Amministrazione proposte per

l’ampiamento della pianta organica della Società è adottata congiuntamente

dal Direttore Generale e dall’Amministratore Delegato;

STR.B.40 nell’ambito dell’attività di selezione di personale dell’area amministrativa,

il Direttore Amministrativo definisce il profilo professionale ricercato e, nel

caso in cui non vi siano risorse interne disponibili al trasferimento, anche per

il tramite di altro soggetto specificamente incaricato, individua i candidati

idonei tramite selezione dei curricula ricevuti via e-mail/posta da parte dei

candidati, oppure a seguito di ricerche mirate, anche tramite società di

selezione;

STR.B.41 nell’ambito dell’attività di selezione di personale dell’area di produzione,

il Produttore Esecutivo, unitamente ai Responsabili di Area Produttiva

definisce il profilo professionale ricercato e, nel caso in cui non vi siano risorse

interne disponibili al trasferimento, valuta preventivamente la disponibilità di

risorse che precedentemente hanno già lavorato per la società. Nel caso in cui

tra le risorse già conosciute e precedentemente impiegate non si rinvenga un

candidato idoneo, ai fini della ricerca di personale specializzato, a seconda del

grado di esperienza richiesto, sono condotte ricerche mirate sui principali

centri ed istituti di formazione dei professionisti per lo spettacolo o tra i

professionisti di cui si siano ricevuti feedback positivi da altre imprese operanti

nel settore della produzione televisiva;

STR.B.42 l’Addetta amministrativa, avvalendosi della collaborazione dei legali

incaricati dalla Società, redige i contratti di assunzione del personale e li

trasmette al Direttore Amministrativo per revisione;

STR.B.43 i contratti di assunzione del personale, validati dal Direttore

Amministrativo, vengono sottoscritti dall’Amministratore Delegato; in caso si

tratti di contratti a tempo indeterminato, gli stessi vengono preventivamente

approvati dal Consiglio di Amministrazione;

STR.B.44 il Direttore Generale, valutando la professionalità, competenza ed

affidabilità dimostrate dal personale dell’area produttiva, valuta l’opportunità

di proporre mutamenti di livello, categoria o funzione, e l’eventuale erogazione

di premi;

STR.B.45 i mutamenti di livello, categoria o funzione, e l’eventuale erogazione di

premi proposti dal Direttore Generale, dopo attenta valutazione delle ragioni

poste a fondamento della proposta, sono approvati dall’Amministratore

Delegato.

PARTE SPECIALE – ATTIVITÀ STRUMENTALI ALLA

COMMISSIONE DI ILLECITI IN CONCORSO (ART. 6, COMMA 2,

LETT. C))

15

4.7.3 I FLUSSI INFORMATIVI VERSO L’ORGANISMO DI VIGILANZA12

STR.C.10 il Direttore Amministrativo, anche per il tramite di altro soggetto

specificamente incaricato, trasmette con cadenza annuale all'Organismo di

Vigilanza un prospetto riepilogativo del personale assunto a tempo

indeterminato o con contratto a tempo determinato superiore a sei mesi nel

periodo di riferimento, indicando per ciascuna risorsa l’area di appartenenza;

STR.C.11 il Direttore Amministrativo, anche per il tramite di altro soggetto

specificamente incaricato, trasmette con cadenza annuale all'Organismo di

Vigilanza un prospetto riepilogativo dei premi erogati al personale assunto nel

periodo di riferimento, indicando per ciascuna risorsa l’area di appartenenza.

4.8 SELEZIONE DEI FORNITORI13

4.8.1 I PRINCIPI GENERALI DI COMPORTAMENTO

STR.A.17 i Destinatari devono garantire che il processo di selezione dei fornitori non

sia strumentalizzato allo scopo di favorire soggetti esterni, soprattutto

appartenenti alla Pubblica Amministrazione, da cui ci si attende in cambio il

compimento di azioni volte a favorire la Società.

4.8.2 I PROTOCOLLI DI CONTROLLO A PRESIDIO DEI RISCHI-REATO

STR.B.46 la selezione dei fornitori è operata dal Produttore Esecutivo e validata dal

Direttore Generale con l’approvazione del contratto o dell’ordine di servizio;

STR.B.47 con riferimento agli acquisti di beni e servizi, ai noleggi ed agli appalti

necessari alla produzione che risultino contrattualizzabili, i contratti sottoscritti

dall’Amministratore Delegato e dal legale rappresentante del fornitore o dal

lavoratore autonomo sono archiviati a cura della Segreteria Amministrativa;

STR.B.48 con riferimento agli acquisti di beni e servizi operati in attuazione di scelte

editoriali nella fase realizzativa della produzione e, pertanto, non

contrattualizzabili, il Direttore Generale, valutata la richiesta del Produttore

Esecutivo, e la autorizza con l’ordine di servizio.

4.8.3 I FLUSSI INFORMATIVI VERSO L’ORGANISMO DI VIGILANZA14

STR.C.12 il Direttore Amministrativo, al termine della contabilizzazione dei costi di

produzione, trasmette all'Organismo di Vigilanza il consuntivo dettagliato

della produzione.

12 Si veda nota 4. 13 L’attività sensibile in esame si riferisce esclusivamente ai fornitori di lavori, forniture e servizi destinati

alla produzione. Ciò in quanto la selezione di fornitori di lavori, forniture e servizi non direttamente

collegati alla produzione è attività del tutto marginale. 14 Si veda nota 4.

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LETT. C))

16

4.9 SELEZIONE DEI COMPONENTI DEL CAST DEI PROGRAMMI TELEVISIVI

(PROTAGONISTI, COMPARSE, ETC.)

4.9.1 I PRINCIPI GENERALI DI COMPORTAMENTO

STR.A.18 i Destinatari devono garantire che il processo di selezione dei componenti

del cast dei programmi televisivi non sia strumentalizzato allo scopo di favorire

soggetti esterni, soprattutto appartenenti alla Pubblica Amministrazione, da cui

ci si attende in cambio il compimento di azioni volte a favorire la Società.

4.9.2 I PROTOCOLLI DI CONTROLLO A PRESIDIO DEL RISCHIO REATO

STR.B.49 il Produttore Esecutivo avvia le attività di ricerca dei componenti del cast

dei programmi televisivi, in funzione delle caratteristiche richieste dalla

puntata o dalla produzione specifica, mediante messaggi pubblicizzati durante

le trasmissioni televisive, account di posta elettronica dedicato, numero di

telefono dedicato;

STR.B.50 con riferimento al cast dei programmi “Uomini & Donne”, “Tu si que

vales” e “Pequenos Gigantes” il Produttore Esecutivo, anche per il tramite di

altri soggetti specificamente incaricati, procede alla selezione dei componenti

del cast del programma in seguito al periodico svolgimento di appositi casting;

STR.B.51 con riferimento ai partecipanti al programma “C’è Posta per te”, il

Produttore Esecutivo, anche per il tramite di altri soggetti specificamente

incaricati, procede allo screening delle storie inviate alla redazione del

programma ed invitano i protagonisti delle storie selezionate per le puntate da

produrre;

STR.B.52 con riferimento agli allievi della scuola, selezionati per il programma

“Amici”, l’attività di selezione prevede ulteriori fasi di selezione effettuate

davanti ad una commissione di diverse persone (principalmente composta da

professionisti nel campo artistico) che sulla base di una votazione decidono il

relativo inserimento dell’artista nel programma.

4.9.3 I FLUSSI INFORMATIVI VERSO L’ORGANISMO DI VIGILANZA15

STR.C.13 il Produttore Esecutivo comunica senza indugio all'Organismo di

Vigilanza qualsiasi situazione di potenziale anomalia o criticità – valutata

secondo la diligenza professionale richiesta – riscontrata in fase di selezione

del cast di programmi televisivi che possa configurare una situazione

potenzialmente a rischio di illecito.

15 Si veda nota 4.