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Programmazione del Consiglio di Classe Primo Biennio – Classe Seconda Anno Scolastico 2015-2016 Istituto di Istruzione Superiore “Tito Lucrezio Caro” Via V. Alfieri, 58 – 35013 Cittadella (PD) Tel. 049 5971313 – Fax 049 5970692 C.F. 81004050282 - C.M. PDIS01300X [email protected] - [email protected] D.S. Prof.ssa Fiorenza MARCONATO PROFILO DELLA CLASSE 2AL Classe Indirizzo Totale alunni 32 Maschi 5 Femmine 27 LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO L’analisi dei risultati delle prove in ingresso, degli interventi degli alunni e l’osservazione sistematica da parte degli insegnanti evidenziano un quadro complessivo dal punto di vista. Cognitivo Educativo Buono Positivo OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI Rispetto delle regole (in particolare rispetto degli orari, delle norme riguardanti le assenze, le giustificazioni, …) Sviluppo del senso di responsabilità sia individuale che collettiva (correttezza di comportamento nelle assemblee di classe, di istituto, …) Capacità di intervenire in un dialogo in modo ordinato e produttivo Consapevolezza dei propri diritti e doveri sia in ambito scolastico che al di fuori della scuola Riflettere sui propri punti di forza e di debolezza Acquisizione e gestione di un efficace metodo di studio Puntualità nelle consegne OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI Acquisire un metodo di lavoro efficace, sapendo quindi: Pianificare in modo efficace il lavoro domestico Distinguere le informazioni principali e quelle secondarie Avviarsi alla capacità di autovalutazione Applicare un metodo di lavoro funzionale a un apprendimento non mnemonico e meccanico (prendere appunti, schematizzare, sintetizzare) Sviluppare capacità logiche Riconoscere e creare semplici collegamenti tra le diverse discipline, allo scopo di raggiungere l’unitarietà dei saperi Applicare regole e principi Sviluppare capacità comunicative Comunicare, sia nella forma scritta che in quella orale, in modo chiaro, ordinato e coerente Fare propria la terminologia specifica di base di ogni singola disciplina Avviarsi all’utilizzo del registro formale e dei linguaggi specifici nell’esposizione di argomenti di studio

PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

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Page 1: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

Programmazione del Consiglio di Classe Primo Biennio – Classe Seconda

Anno Scolastico 2015-2016

Istituto di Istruzione Superiore “Tito Lucrezio Caro”

Via V. Alfieri, 58 – 35013 Cittadella (PD) Tel. 049 5971313 – Fax 049 5970692

C.F. 81004050282 - C.M. PDIS01300X [email protected] - [email protected]

D.S. Prof.ssa Fiorenza MARCONATO

PROFILO DELLA CLASSE 2AL Classe Indirizzo

Totale alunni 32 Maschi 5 Femmine 27

LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

L’analisi dei risultati delle prove in ingresso, degli interventi degli alunni e l’osservazione sistematica da parte degli insegnanti evidenziano un quadro complessivo dal punto di vista.

Cognitivo Educativo Buono Positivo

OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI

Rispetto delle regole (in particolare rispetto degli orari, delle norme riguardanti le assenze, le giustificazioni, …) Sviluppo del senso di responsabilità sia individuale che collettiva (correttezza di comportamento nelle assemblee di classe, di istituto, …)

Capacità di intervenire in un dialogo in modo ordinato e produttivo

Consapevolezza dei propri diritti e doveri sia in ambito scolastico che al di fuori della scuola

Riflettere sui propri punti di forza e di debolezza

Acquisizione e gestione di un efficace metodo di studio

Puntualità nelle consegne

OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI

Acquisire un metodo di lavoro efficace, sapendo quindi:

Pianificare in modo efficace il lavoro domestico

Distinguere le informazioni principali e quelle secondarie

Avviarsi alla capacità di autovalutazione

Applicare un metodo di lavoro funzionale a un apprendimento non mnemonico e meccanico (prendere appunti, schematizzare, sintetizzare)

Sviluppare capacità logiche

Riconoscere e creare semplici collegamenti tra le diverse discipline, allo scopo di raggiungere l’unitarietà dei saperi

Applicare regole e principi

Sviluppare capacità comunicative

Comunicare, sia nella forma scritta che in quella orale, in modo chiaro, ordinato e coerente

Fare propria la terminologia specifica di base di ogni singola disciplina

Avviarsi all’utilizzo del registro formale e dei linguaggi specifici nell’esposizione di argomenti di studio

Page 2: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

Programmazione del Consiglio di Classe Primo Biennio – Classe Seconda

Anno Scolastico 2015-2016

Istituto di Istruzione Superiore “Tito Lucrezio Caro”

Via V. Alfieri, 58 – 35013 Cittadella (PD) Tel. 049 5971313 – Fax 049 5970692

C.F. 81004050282 - C.M. PDIS01300X [email protected] - [email protected]

D.S. Prof.ssa Fiorenza MARCONATO

COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO Il C.d.C. della classe decide di focalizzare il proprio lavoro sulle seguenti competenze chiave, come concordato nei Dipartimenti/Indirizzo (indicare con una “X” eventuali altre competenze): Comunicazione nella madrelingua Imparare ad imparare Comunicazione nelle lingue straniere

METODOLOGIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI TRASVERSALI

Per raggiungere gli obiettivi sopra riportati si privilegeranno

La centralità dello studente nel processo di insegnamento

La coerenza da parte del C.d.C. nella trasmissione dei messaggi agli studenti

L’assegnazione delle attività domestiche adeguata ai carichi di lavoro

Avvio alla consapevolezza degli errori commessi per imparare a utilizzarli come risorsa per l’apprendimento

STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI

OBIETTIVI TRASVERSALI Per verificare e valutare il raggiungimento degli obiettivi trasversali prefissati, il C.d.C. ritiene opportuno fare ricorso a discussioni periodiche relative allo sviluppo del percorso trasversale. Ciascun docente inoltre compirà le verifiche all’interno della sua area disciplinare, nei modi specificati all’interno dei singoli Piani di Lavoro. EVENTUALI INTERVENTI EDICATIVO-DIDATTICI DA METTERE IN ATTO NEL CASO IN CUI

NEL CORSO DELL’ANNO GLI OBIETTIVI TRASVERSALI NON VENGANO CONSEGUITI

Colloqui con le famiglie e discussione con la classe sul percorso trasversale.

CARICO DI LAVORO IN ORE

Materia N° Ore Spagnolo 3 Inglese 2 Tedesco 3 Italiano 4 Geo-storia 2 Matematica 3 Religione 30 min. Scienze 2 Latino 2 Ed. fisica /

Carico complessivo settimanale 21.5

PROPOSTE DI USCITE, VISITE GUIDATE, VIAGGI DI SITRUZIONE O SCAMBIO CULTURALE

Uscite

Visite guidate

Viaggi d’istruzione

Scambio culturale Scambio culturale con scuola olandese, accoglienza di 20 studenti olandesi

Page 3: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

Programmazione del Consiglio di Classe Primo Biennio – Classe Seconda

Anno Scolastico 2015-2016

Istituto di Istruzione Superiore “Tito Lucrezio Caro”

Via V. Alfieri, 58 – 35013 Cittadella (PD) Tel. 049 5971313 – Fax 049 5970692

C.F. 81004050282 - C.M. PDIS01300X [email protected] - [email protected]

D.S. Prof.ssa Fiorenza MARCONATO

dal 7 al 14 novembre. Fase di andata 11-18 marzo 2016. Sono previste due uscite con accompagnatori proff. Bramato, Rettore, Dietz e Bianchi. Una mattina nelle classi e una mattina in palestra/aula video

Altro Si ripropone per inglese il progetto Instant theatre, costo 3 euro, aprile 2016. Per Ed. fisica, pattinaggio 4 lezioni per tre ore.

Data Firma

Cittadella (PD) 05/10/2015

Prof. Ivo Lago

Page 4: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

Piano di lavoro annuale Primo biennio: classe seconda

a. s. 2015/2016

Il piano di lavoro rappresenta una impostazione del percorso previsto dal docente e può essere modificato, integrato, personalizzato nel corso dell’anno in relazione alle caratteristiche e alle esigenze degli studenti.

Docente: Enrico Bonello

Materia: Italiano Classe: II AL

La situazione della classe in ingresso, rilevata dall’esito delle prime prove scritte e orali e dall’osservazione degli interventi degli alunni, si è rivelata nel complesso positiva.

Nel primo Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi specifici che sono stati riportati nella

programmazione comune del Consiglio di Classe e ai quali la presente programmazione fa riferimento.

NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:

Educazione linguistica: Nuclei grammaticali: punteggiatura e ortografia parti del discorso variabili e invariabili sintassi della frase semplice e complessa Nuclei di scrittura: modello della comunicazione

funzioni linguistiche tipologie testuali (sintesi, esposizione, argomentazione)

Educazione letteraria: lettura e comprensione del testo poetico analisi del testo narrativo: romanzo

analisi del testo argomentativo Letteratura italiana delle origini dalle prime testimonianze fino alla scuola

siciliana

COMPETENZE TRASVERSALI CHE MOBILITANO L’APPRENDIMENTO NEL PRIMO BIENNIO DI:

Imparare ad imparare

Finalità Riflettere sul proprio approccio allo studio scolastico ed extrascolastico

Riconoscere ed individuare le proprie conoscenze pregresse

Individuare le conoscenze da acquisire

Esplicitare le difficoltà nella decodifica del testo

Distinguere le informazioni necessarie da quelle accessorie

Integrare le informazioni acquisite con le pregresse

Conoscenze Abilità Attività

Il romanzo

Leggere e comprendere il testo

Individuare i personaggi del testo

e le loro caratteristiche

Individuare la ricorrenza di temi salienti

Descrivere un personaggio Confrontare i personaggi

Esporre utilizzando il lessico

specifico

Contestualizzare il testo

Creare schede di descrizione (caratteristiche fisiche,

psicologiche, sociali, ideologiche)

Costruire mappe/testi continui

Esporre oralmente

Page 5: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

Comunicazione in lingua madre

Finalità Usare correttamente la lingua italiana nell’insieme delle sue strutture e riflettere sui tradizionali livelli di

analisi.

Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo

Usare correttamente gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione

comunicativa verbale in vari contesti Produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi

Acquisire familiarità con le forme letterarie raggiungendo consapevolezza del valore della lettura e del

messaggio testuale.

Conoscenze Abilità Attività

Strutture grammaticali

fondamentali della lingua italiana

Riconoscere le strutture

grammaticali nel contesto comunicativo

Esercizi di cloose

Esercizi di sostituzione, completamento, eliminazione

Stesura di brevi testi vincolati

Tipologie testuali

Applicare strategie diverse di

lettura

Individuare natura, funzione e

principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo

Riconoscere l’organizzazione

linguistica

Schede di analisi

Divisione in sequenze

Produzione di riassunti

Analisi del profilo retorico-stilistico.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A

TITOLO DELLE U.D.A. Periodo

IL MONDO DEL ROMANZO: I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni

Lettura e analisi di romanzi dell’Ottocento e del Novecento

Ottobre - Maggio

IL MONDO DELLA POESIA

Aspetto formale: struttura metrica, retorica, lessicale Analisi del testo poetico

Stesura dell’analisi di un testo poetico

VOCI POETICHE TRA OTTOCENTO E NOVECENTO

POESIA DELLE ORIGINI (introduzione formale allo studio della letteratura italiana)

Settembre - Maggio

ESPRESSIONE SCRITTA E ORALE IN LINGUA MADRE

Ottobre - Maggio

Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe: 132

Titolo U.D.A.

Traguardi formativi Abilità

IL MONDO DEL ROMANZO

- distinzione tra TEMPO DELLA

STORIA E tempo DELLA

NARRAZIONE - conoscenza del genere letterario

- analisi del SISTEMA DEI PERSONAGGI e delle loro

caratteristiche

-analisi delLO SPAZIO dELLA NARRAZIONE

- esporre in modo sufficientemente

chiaro, logico e coerente;

- produrre testi rispettando l’ordine dei tempi e l’efficacia espressiva

- cogliere i caratteri specifici di un testo letterario.

Page 6: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

Elementi testuali e di produzione scritta da sviluppare nell’unità di apprendimento: - comprensione del testo

- enucleazione di concetti e testi chiave; - analisi del registro stilistico

- individuazione dei campi semantici - produzione di riassunti

- elementi di descrizione e narrazione

- analisi dellA VOCE NARRANTE

COMPETENZE coinvolte dall’unità di apprendimento: - LEGGERE, COMPRENDERE ED INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO

- PRODURRE TESTI

Titolo U.D.A.

Traguardi formativi Abilità

IL MONDO DELLA POESIA

- identificare le funzioni del

testo - analizzare la struttura

verbale - analizzare metrica e retorica

- individuare lessico chiave,

campi semantici, registri - produrre parafrasi

- produrre analisi formale e contenutistica

- esporre in modo

sufficientemente chiaro, logico e coerente

- produrre analisi formali - cogliere i caratteri specifici

di un testo letterario.

Elementi testuali e di produzione scritta da sviluppare nell’unità di apprendimento: - comprensione del testo

- enucleazione di concetti e temi chiave; - riassunto e parafrasi

- stesure di analisi

COMPETENZE coinvolte dall’unità di apprendimento:

- LEGGERE, COMPRENDERE ED INTERPRETARE TESTI LETTERARI - PRODURRE TESTI FORMALI

Titolo U.D.A.

Traguardi formativi Abilità

ESPRESSIONE SCRITTA E ORALE

IN LINGUA MADRE

- produzione di esposizioni, narrazioni, argomentazioni

- rispetto delle caratteristiche testuali

- distinzione e uso di varietà

lessicali in rapporto ad ambiti e contesti

- capacità di ordine testuale (divisione tra capoversi e

paragrafi, ordine espositivo degli argomenti orali e

scritti, ordine

argomentativo) - acquisizione delle fasi della

produzione scritta: pianificazione, stesura e

revisione

- uso del dizionario - rispetto delle strutture

linguistiche formali

-riconoscere le strutture della lingua italiana ai diversi livelli del sistema:

fonologia, ortografia, morfologia, sintassi del verbo e della frase

semplice, complessa, lessico.

-produrre testi con rispetto dei tempi verbali, dell’ordine testuale e

della concisione e efficacia espressiva.

Page 7: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

COMPETENZE coinvolte dall’unità di apprendimento:

- PRODURRE TESTI DI VARIO TIPO, IN RELAZIONE AI DIVERSI SCOPI COMUNICATIVI. - USARE CORRETTAMENTE GLI STRUMENTI ESPRESSIVI E ARGOMENTATIVI INDISPENSABILI PER GESTIRE

L’INTERAZIONE COMUNICATIVA E VERBALE IN VARI CONTESTI.

METODOLOGIA L’articolazione dell'attività didattica prevederà una fase introduttiva, la presentazione teorica dell'argomento, la

sistematizzazione delle conoscenze, le verifiche in itinere e finali. In particolare si ricorrerà a: lezione frontale e dialogata

correzione delle attività assegnate per casa

correzione in classe delle verifiche e analisi degli errori

gruppi di lavoro

lettura guidata

esposizione orale

elaborazione di schemi e mappe

dibatti in classe a partire dai testi e dagli argomenti affrontati

attività periodiche di recupero

VERIFICA E VALUTAZIONE Come concordato in sede di Dipartimento Disciplinare, sono previste 3 prove di italiano per il I quadrimestre e 4

prove per il II quadrimestre che concorreranno a determinare un’unica valutazione.

Le prove comprenderanno le seguenti tipologie: prove di scrittura di diversa tipologia

prove strutturate e test di conoscenza, comprensione e analisi del testo

interrogazioni

lavori di ricerca e di approfondimento personali o di gruppo

relazioni scritte

lavori domestici

interventi attivi alla didattica

La valutazione delle prove scritte accerterà i seguenti aspetti: adeguatezza

caratteristiche del contenuto

organizzazione del testo

proprietà lessicale

correttezza formale

La valutazione dell’orale terrà conto di:

completezza delle conoscenze

correttezza e padronanza espositiva

capacità di rielaborazione personale

Si utilizzeranno le griglie di valutazione concordate in sede di Dipartimento, presenti nel Piano dell’Offerta

Formativa. Qualora si presenti la necessità di utilizzare griglie di valutazione diverse da quelle di riferimento verrà

fornita e illustrata al momento della verifica una griglia appositamente predisposta.

MATERIALI DIDATTICI Testi in adozione:

Mariotti, Sclafani, Stancanelli, Conchiglie, poesie e teatro, con Origini della letteratura potenziate, ed. G.D’Anna

A. MANZONI, I Promessi Sposi, ( a cura di V. JACOMUZZI, Petrini Editore, 2004).

Schede di approfondimento.

Brani fotocopiati da altre fonti ad integrazione, completamento e approfondimento.

SPAZI E STRUMENTI

Aula di classe

Aula video

Tecnologie audiovisive e multimediali

Cittadella, 31 ottobre 2015 Il docente

Enrico Bonello

Page 8: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

Piano di lavoro annuale

Primo biennio

a.s. 2015/2016

Docente: Antonella Bramato

Materia: LATINO

Classe: II AL

Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi specifici che sono stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il seguente piano fa riferimento.

NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:

1.La morfologia verbale e nominale:

-Il sistema del perfetto

-I verbi deponenti e semideponenti

-Il modo congiuntivo

-Gli aggettivi della seconda classe

-I gradi dell’ aggettivo

-I pronomi personali, relativi, dimostrativi e indefiniti

2.La sintassi

- Le preposizioni subordinate causali e temporali

- Il pronome relativo e la subordinata relativa

- La sintassi del participio e l’ ablativo assoluto

- La perifrastica attiva e passiva

- La proposizione finale e consecutiva

- La proposizione infinitiva

3.Lessico di base: apprendimento di famiglie semantiche finalizzate alla comprensione di

testi anche senza il ricorso esclusivo del dizionario.

Page 9: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

COMPETENZE TRASVERSALI CHE MOBILITANO L’ APPRENDIMENTO NEL PRIMO BIENNIO: Imparare ad imparare: Finalità

Riconoscere ed individuare le proprie conoscenze pregresse: b) leggere e commentare in classe/autonomamente un testo; c) rapportare quanto letto alla propria esperienza pregressa nei confronti della disciplina coinvolta

Destrutturare i messaggi scritti.

Individuare le conoscenze da acquisire

Esplicitare le difficoltà nella decodifica e trovare alcune strategie di soluzione.

Utilizzare un metodo di studio autonomo e flessibile

Acquisire la consapevolezza dei rapporti, continuativi e contrastivi, fra lingua italiana, lingua latine e altre lingue moderne e stabilire raffronti, prima guidati, poi più autonomamente, sapendo ricorrere al vocabolario

Conoscenze

Abilità Attività

La formazione delle parole: dal latino all’ italiano

Individuare le parole del testo Riconoscere il ruolo logico attraverso la traduzione esplorativa e il raffronto a parole italiane Individuare la radice, la vocale tematica, la desinenza Derivare parole italiane Individuare campi semantici Individuare verbi e sostantivi Leggere e comprendere un testo

Sottolineare e distinguere le nuove parole Verificare le parole già conosciute e scrivere liste di significato senza ausilio di dizionario Creare schede lessicali per declinazione Studiare i lemmi sul dizionario italiano - latino Costruire rubriche Costruire sillabi grammaticali a partire dalla grammatica in uso e dal dizionario latino-italiano Costruire traduzioni chiare senza dizionario

Page 10: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

Comunicazione nella madrelingua – Finalità:

padroneggiare le strutture della lingua presenti nelle tipologie testuali narrative e

descrittive;

cogliere relazioni logiche tra le varie componenti del testo (indicatori di coesione e

di coerenza);

distinguere le informazioni principali da quelle accessorie nella comunicazione del

messaggio;

riconoscere strutture sintattiche ricorrenti proprie dei testi scritti;

riconoscere i legami logici tra le strutture sintattiche e i significati del testo e i suoi

messaggi;

riconoscere il messaggio guida del testo.

Conoscenze Abilità Attività

Rinforzo della competenza di traduzione Elementi di sintassi della frase semplice e complessa Modalità di consultazione di dizionari

- Riconoscere gli sviluppi del lessico latino nella lingua latina -Riconoscere le strutture grammaticali nel contesto comunicativo. Riconoscere l’organizzazione linguistica semplice e complessa; - decodifica esplorativa; - utilizzo del dizionario; - desumere significati dal contesto.

- Analisi a colori; - Analisi tramite quadrettature e cerchiature vincolate; - Divisione periodi; - Creare schede lessicali; - Stendere la rubrica delle nuove parole;

COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO:

Leggere, comprendere, interpretare semplici testi latini di vario tipo, in lingua e in traduzione

Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti con la lingua italiana per fare emergere affinità e divergenze

Riflettere sull’origine etimologica delle parole

Produrre messaggi in italiano, orali e scritti, linguisticamente corretti

Page 11: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

MONTE ORE PREVISTO: ore 66 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.

TITOLO DELL’ UDA PERIODO

Il sistema del perfetto: la diatesi attiva e

passiva

Riepilogo dei complementi

Settembre

Le preposizioni subordinate causali e temporali

Ottobre

Gli aggettivi della seconda classe I gradi dell’aggettivo

Novembre

Il pronome relativo e la subordinata relativa

Dicembre

I verbi deponenti, semideponenti e anomali. Gerundio e gerundivo: la perifrastica passiva

Gennaio

I pronomi e aggettivi determinativi, dimostrativi e possessivi. L’ infinito e la proposizione infinitiva

Febbraio

La sintassi del participio: l’ ablativo assoluto la perifrastica attiva

Marzo/aprile

Il modo congiuntivo e la proposizione finale e consecutiva

Maggio/Giugno

Titolo dell’ UDA

Traguardi formativi Attività

La morfologia verbale e nominale

La sintassi della frase semplice e complessa

Il lessico

Leggere e comprendere un testo Individuare i nodi sintattici e morfologici. Individuare le parole del testo e riconoscerne la funzione logica.

Strutturare nuove regole nuove regole con lessico tecnico grammaticale Creare schede lessicali per temi Studiare i lemmi sul dizionario italiano – latino per derivare le regole sintattiche in modo

Page 12: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

Collegare regole della lingua italiana a regole della lingua latina.

autonomo Costruire rubriche di morfologia e sintassi Costruire sillabi grammaticali a partire dalla grammatica in uso e dal dizionario latino-italiano

METODOLOGIA

L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6. recupero. Metodologia specifica della disciplina: lezione frontale e lezione partecipata/dialogata;

letture ed esercitazioni di semplici traduzioni in classe e a casa; schematizzazioni; attività

di approfondimento, anche in gruppo.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni tutte le tipologie di

verifiche, che si riportano di seguito, indicando anche il numero minimo di prove previste:

Prove orali (in cui verranno valutate la conoscenza dei contenuti e la loro comprensione, la

padronanza espressiva e del linguaggio specifico della disciplina, la chiarezza

nell’esposizione e la rielaborazione personale) ;

Prove scritte (conformi all'unità di apprendimento decisa dal docente): brevi prove di

traduzione dal latino e dall’italiano con domande di comprensione e inerenti le strutture

morfologiche e sintattiche presenti. Verrà impiegato un tempo congruo in classe per

correggere le prove, data l’importanza che la correzione riveste nell’ambito del processo di

apprendimento.

Saranno possibili piccole batterie di test o una breve serie di domande concernenti i

concetti chiave dell’UDA appena svolta per rafforzare l’apprendimento (senza voto).

Page 13: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

Si effettueranno minimo due prove per il trimestre; minimo tre per il pentamestre. La

valutazione finale avverrà tenendo conto dei progressi rispetto al livello di partenza, della

crescita e dello sviluppo umano, culturale e civile degli alunni e del superamento o meno

delle insufficienze della valutazione intermedia. Gli strumenti consisteranno nelle prove

realizzate nel corso del secondo periodo e di apposite prove sommative somministrate al

termine del percorso didattico. Per la valutazione delle prove scritte si fa riferimento alla

griglia di valutazione presente nel POF e approvata dal Dipartimento di Lettere.

MATERIALI DIDATTICI

Testo in adozione: Video Lego Disco, Corso di lingua latina, Einaudi Scuola

SPAZI E STRUMENTI

- Aula e aula video

- LIM e tecnologie multimediali applicate alla disciplina

Cittadella,

30/10/2015

Il Docente

Antonella Bramato

Page 14: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

Piano di lavoro annuale

Primo biennio

a.s. 2015/2016

IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UNA IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE

MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO

Docente: Enrico Bonello

Materia: GEO-STORIA Classe: 2 AL

Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che

sono stati riportati nella programmazione comune del consiglio di classe e ai quali il

presente piano di lavoro fa riferimento.

NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:

1) dalla “crisi” dell’istituzione repubblicana alla ricerca di un nuovo modello 2) il Cristianesimo come impulso di trasformazione sociale, culturale e politica

3) l’incontro con il “barbaro”

4) il mondo islamico

5) Carlo Magno e il progetto di un nuovo impero

Competenze trasversali che mobilitano l’apprendimento nel primo biennio di: 1. Imparare ad imparare

-utilizzare un metodo di studio autonomo e flessibile

-utilizzare criticamente le diverse tipologie di fonti storiche e geografiche nell’attività di studio e di

approfondimento

Conoscenze

Abilità Attività

La storia del Mediterraneo e

dell’Europa dal I secolo al 1000

- analizzare rapporto

politica-cultura-società

- riconoscere le dimensioni

del tempo e dello spazio

attraverso l’osservazione

di eventi storici - utilizzare le conoscenze

per periodicizzare la

storia antica

- cogliere il concetto di

propaganda politica

- prelettura con

focalizzazione su titolo e

paragrafazione

- costruire una linea del

tempo

- individuazione parole chiave

- elaborazione di schemi

- comparare fonti storiche

e letterarie diverse

- confronto con la situazione attuale

2. Comunicazione nella madrelingua

Page 15: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

-dominare la lingua in tutti i suoi aspetti da quelli elementari a quelli più avanzati

-leggere e comprendere testi complessi di diversa natura cogliendo le implicazioni e le sfumature

di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico

culturale

-esprimersi oralmente e per iscritto, con chiarezza e proprietà, adeguando l’esposizione ai diversi

contesti

Conoscenze Abilità Attività

La storia del Mediterraneo e

dell’Europa dal I secolo al 1000 - definire i concetti di:

impero, barbaro,

immigrato, straniero,

diverso, indigeno,

sfruttamento, colonia - riconoscere etimologia

delle parole chiave

- descrivere il processo di

formazione delle colonie e

cogliere analogie e differenze con la

situazione attuale

- riconoscere come alcuni

termini greci e latini

siano tuttora

fondamentali nel linguaggio quotidiano

- leggere, interpretare e

tradurre in testo schemi

ed immagini

- cogliere concetti specifici

di un paragrafo, esplicitando le relazioni

logiche tra le varie

componenti

- costruzione di un

glossario

- uso del vocabolario

- uso di internet

- ritrovare negli articoli di un quotidiano i termini

legati al mondo antico

- sottolineare le parole

chiave

- completare frasi con termini specifici

- collegare termini e

definizioni

- lavoro di gruppo

- mettere in ordine

cronologico diversi eventi - esporre in modo chiaro,

corretto e ordinato

Monte ore previsto: ore 99

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A

TITOLO DELLE U.D.A. Ore/periodo

1) dalla “crisi” dell’istituzione repubblicana alla ricerca di un nuovo modello

I quadrimestre

2) il Cristianesimo come impulso di trasformazione sociale, culturale e politica I-II

quadrimestre 3) l’incontro con il “barbaro”

II quadrimestre

4) il mondo islamico II quadrimestre

5) Carlo Magno e il progetto di un nuovo impero

II quadrimestre

Titolo U.D.A.

Traguardi formativi Abilità

Page 16: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

1) dalla “crisi” dell’istituzione

repubblicana alla

ricerca di un nuovo

modello

- esaminare le cause della fine

della res publica alla

formulazione dell’Impero

- riconoscere le caratteristiche

dell’istituzione imperiale: luci

e ombre

- cogliere il rapporto tra

intellettuale e potere

- analizzare la crisi del sistema

imperiale nel III secolo

- valutare la risposta di

Diocleziano

- definire i concetti di

inflazione e svalutazione e

operare un confronto con il

presente

- riflettere sui movimenti

demografici: fattori di crescita

e calo nel presente e nel

passato

- inquadrare nello spazio e nel

tempo il principato romano

- analizzare il ruolo del principe

- utilizzare adeguatamente i

concetti e le parole chiave

- analizzare un fenomeno

storico cogliendo il rapporto

causa-effetto

- esaminare gli effetti della crisi

sulla popolazione

riconoscendo dinamiche

costanti nel tempo

2) il

Cristianesimo come

impulso di trasformazione sociale,

culturale e politica

- conoscere la penetrazione

del Cristianesimo

nell’Impero romano

- esaminare l’organizzazione

della Chiesa

- riflettere sul fenomeno del

monachesimo

- riconoscere la Chiesa come

depositaria della tradizione

culturale classica

- acquisire il lessico specifico e

come si è trasformato

- riflettere sulla profonda

diversità tra concezione di vita

dell’Impero romano e quella

proposta dal Cristianesimo

3) l’incontro con il “barbaro”

- cogliere la rielaborazione

delle istituzioni dell’Impero

romano operata dai barbari

- conoscere le caratteristiche

generali dell’Alto Medioevo

- individuare nel Medioevo i

fenomeni politici e culturali

che daranno vita a momenti

storici successivi

- riflettere su popoli, etnie e

minoranze nel presente

- acquisire un lessico specifico

- costruire una linea del tempo

- riconoscere analogie e

differenze tra mondo romano

e barbaro

- riflettere sull’attuale concetto

di barbaro-straniero

4) il mondo islamico

- individuare il ruolo delle

civiltà araba nei suoi rapporti

con l’Occidente

- valutare il ruolo della

religione araba nel campo

della politica, del diritto e dei

rapporti con gli altri Stati

- esaminare criticamente il

patrimonio culturale

trasmesso dagli arabi

all’Occidente

- analizzare le implicazioni

politiche e militari che ha

avuto la proclamazione della

- riconoscere i concetti chiave

e individuare le loro

trasformazioni nel tempo e

nello spazio

- confrontare nel tempo e nello

spazio lo stesso fenomeno

- cogliere attraverso la lettura

del quotidiano l’influenza

dell’Islam nella politica

internazionale

Page 17: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

guerra santa

5) Carlo Magno e il progetto di

un nuovo impero - riconoscere elementi di

continuità e novità con

l’Impero romano

- cogliere le relazioni Chiesa-

Impero

- individuare il manifestarsi

dei primi germi del

feudalesimo e valutare la

portata storica di questo

fenomeno

- individuare le cause dello

sviluppo ma anche del rapido

crollo del Sacro Romano

Impero

- l’Europa: conoscere le

principali istituzioni

- acquisire un lessico specifico

- riconoscere i concetti chiave

e individuare le loro

trasformazioni nel tempo e

nello spazio

- operare confronti tra

presente e passato

Metodologia L’articolazione dell'attività didattica prevederà una fase introduttiva, la presentazione teorica dell'argomento, la sistematizzazione delle conoscenze, le verifiche in itinere e finali. In particolare si ricorrerà a: lezione frontale e dialogata correzione delle attività assegnate per casa correzione in classe delle verifiche e analisi degli errori gruppi di lavoro lettura guidata esposizione orale elaborazione di schemi e mappe dibatti in classe a partire dai testi e dagli argomenti affrontati attività periodiche di recupero verifica e valutazione Come concordato in sede di Dipartimento Disciplinare, sono previste 3 prove di italiano per il I quadrimestre e 4 prove per il II quadrimestre che concorreranno a determinare un’unica valutazione. Le prove comprenderanno le seguenti tipologie:

prove di scrittura di diversa tipologia

prove strutturate e test di conoscenza, comprensione e analisi del testo

interrogazioni

lavori di ricerca e di approfondimento personali o di gruppo

relazioni scritte

lavori domestici

interventi attivi alla didattica La valutazione delle prove scritte accerterà i seguenti aspetti: adeguatezza caratteristiche del contenuto organizzazione del testo proprietà lessicale correttezza formale

Page 18: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

La valutazione dell’orale terrà conto di:

completezza delle conoscenze

correttezza e padronanza espositiva

capacità di rielaborazione personale Si utilizzeranno le griglie di valutazione concordate in sede di Dipartimento, presenti nel Piano dell’Offerta Formativa. Qualora si presenti la necessità di utilizzare griglie di valutazione diverse da quelle di riferimento verrà fornita e illustrata al momento della verifica una griglia appositamente predisposta. Materiali didattici

Schede di approfondimento. Brani fotocopiati da altre fonti ad integrazione, completamento e approfondimento.

Geopolis, voll. 1 e 2 Spazi e strumenti

Aula di classe

Aula video

Tecnologie audiovisive e multimediali

Cittadella , 31/10/2015 Il Docente

Prof. Enrico Bonello

Page 19: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

Piano di lavoro annualePrimo biennio

a.s. 2015-16 Docente: Marcon Nicoletta

Materia: Lingua e Civiltà Inglese

Classe: 2 AL

Situazione rilevata a inizio anno

La classe 2 AL è composta da 32 alunni, di cui 5 maschi e 28 femmine.La classe si mostra abbastanza disciplinata, attenta e sensibile ai richiami; un buon numero di alunni partecipa attivamente alle lezioni, intervenendo spontaneamente e chiedendo approfondimenti, mentre un secondo un gruppo , pur seguendo le lezioni, si mostra ancora restio alla partecipazione spontanea.La maggior parte della classe è in grado di comprendere e produrre messaggi orali e scritti sugli argomenti trattati nel testo e di interagire tra loro e con l’insegnante. Un piccolo gruppo di alunni mostra ottime capacità sia nella comprensione che nella produzione mentre alcuni alunni hanno ancora difficoltà nell’uso corretto di strutture e funzioni e non possiedono un metodo di studio adeguato.La situazione della classe in ingresso rilevata dalle osservazioni e dalle interazioni orali può essere

considerata più che sufficiente.L’orario settimanale è di 4 ore, di cui una in compresenza con docente madrelingua.

Nel consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi specifici che sono stati riportati nella programmazione comune del consiglio di classe e ai quali la presente programmazione fa riferimento.

NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:- Strutture e funzioni linguistiche coerenti con le competenze previste dal CEFR livello

B1-B1+- Aspetti della vita quotidiana, delle abitudini e delle tradizioni del paese di cui si studia la

lingua.- Tematiche e aspetti legati alla vita adolescenziale nelle sue varie espressioni.

L'indirizzo linguistico ha ritenuto prioritarie per il primo biennio le seguenti competenze:• imparare ad imparare ( prevalentemente nel primo anno )• comunicare in lingua madre e in lingua straniera ( secondo anno)

Competenze trasversali saranno:• utilizzare un metodo di studio autonomo e flessibile• dominare la lingua madre e saperla utilizzare a seconda dei diversi contesti e scopi

comunicativi • comunicare in lingua straniera in situazioni di livello pre-intermediate/ intermediate (B1+)• riflettere sulle abilità e strategie acquisite nella lingua straniera per lo studio di altre lingue

Page 20: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

Nell'ambito del primo biennio si prevede l'acquisizione e quindi l'ampliamento e l'approfondimento della competenza linguistica e comunicativa. Al termine del secondo anno si prevede che lo studente avrà raggiunto il livello linguistico B1, secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento.

COMPETENZE DISCIPLINARI DI BASE:

Comprendere e comunicare in maniera interattiva su argomenti di ambito e non ( esperienze personali, piani e progetti futuri, ipotesi e desideri, opinioni, supposizioni,critiche, rimpianti, reclami,ecc..) Leggere e comprendere testi complessi di vario genere ( brevi testi letterari, articoli da riviste). La comprensione globale del testo continua ad essere importante e si sviluppa la lettura esplorativa ed analitica, per approfondire l’apprendimento lessicale e per stimolare le capacità logico-intuitive degli studenti Produrre testi gradualmente sempre più complessi e di vario registro ( lettere, relazioni,racconti semplici, blog, biografie riassunti) riflettere sul sistema e sugli usi linguistici della lingua straniera, anche al fine di acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze con la lingua italiana utilizzare in modo appropriato il lessico conosciuto, le strategie comunicative e le abilità testuali in situazioni di uso della lingua orale e scritta in una pluralità di contesti.

Page 21: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

La programmazione viene formulata in NUCLEI DISCIPLINARI di LINGUA :CONOSCENZE ABILITA' ATTIVITA' PERIODO

Strutture e funzioni linguistiche di livello pre-intermediate (B1-B1+)

vocabolario attivo e passivo della lingua di uso quotidiano e generale ( livello pre-intermediate)

strutture e funzioni linguistiche di livello pre-intermediate

lessico e funzioni necessarie per comunicare in modo efficace verbalmente e per iscritto sugli argomenti trattati e, più in generale, su argomenti di tipo quotidiano

studio degli argomenti di civiltà proposti dal testo

riflessione interculturale, anche attraverso l’esperienza di scambio culturale con l’Olanda

Interagire in LS su argomenti di carattere quotidiano e più in generale su quelli presentati dal testo

comprendere il significato di messaggi orali e scritti

produrre testi scritti, ragionevolmente corretti ed organizzati in base ad appunti, schemi, istruzioni

riutilizzare i contenuti appresi anche in contesti diversi dal testo

confrontare la cultura straniera con quella italiana e con quella delle altre lingua studiate

Tutte le attività proposte dal testo e dal dvd Advantage, volume 2Riflessione su strutture e funzioni linguistiche di livello A2/B1Produzione scritta di lettere e e-mail informali, testi descrittivi e composizione di semplici testi personali ( anche su traccia)

attitivtà di listening, speaking, reading, writing

anche attraverso materiale autentico dai sitiwww.bbclearningenglish.co.uk e www.learnenglishteens.co.uk

conversazione con docente madrelingua preparazione di attività da svolgere con i partners olandesi

lezione di teatro in inglese (Instant Theatre)

settembre-maggio

Page 22: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

Più dettagliatamente la programmazione avrà la seguente scansione:NUCLEO 1: REVISION UNIT, UNIT 1, UNIT 2

CONOSCENZE ATTIVITA' PERIODO

uso contrastivo di past simple e present perfect simple, uso di for e since, uso di so/such, e so/neither, uso contrastivo di present perfect simple e continuous, infinito di scopo, imperativolessico inerente: la durata di azioni, descrizione di luoghi e del posto dove si vive, descrizione di una stanza e dell’arredamento, scopo/fine, ordini, salute e malattie, accordo/disaccordo

leggere/ascoltare e comprendere brani sugli argomenti trattati, parlare e scrivere degli argomenti trattati, fare semplice resoconto di un’esperienza, descrivere una stanza, un luogo familiare, una città, fornire informazioni per iscritto, interagire in situazioni di dialogo simile a quelle presentate nel testo ( accordo/disaccordo, chiedere e dare aiuto, arredamento, salute e malattie)

Settembre- ottobre

NUCLEO 2 : UNIT 3, UNIT 4, UNIT 5

CONOSCENZE ATTIVITA' PERIODO

pronomi relativi, frasi relative restrittive e non-restrittive, imperativo, ought to/had better, obbligo nel presente, passato, futuro espresso con have to, costruzioni con verbi seguiti da infinito o da forma –ing, la forma passiva : presente e passato, pronomi riflessiviLessico inerente: esprimere scopo, dare ordini, esprimere obbligo/dovere, dare suggerimenti e consigli, chiedere e dare un permesso, descrivere un procedimento, fare acquisti, abbigliamento, parlare di film

leggere/ascoltare e comprendere messaggi orali inerenti le tematiche trattate, scrivere e parlare degli argomenti trattati, descrivere un procedimento, interagire in un negozio e al cinema.

novembre-dicembre

NUCLEO 3 : UNIT 6, UNIT 7CONOSCENZE ATTIVITA' PERIODO

periodo ipotetico di 2° tipo,I’d rather + base form., would like + object + infinitive, aggettivi in –ed/-ing, past perfect, uso contrastivo di past perfect e past simple, comparativo degli avverbi, discorso indiretto : affermazioni, domande

ascoltare/leggere e comprendere messaggi sugli argomenti trattati, scrivere e parlare degli argomenti trattati, narrare una storia, riportare affermazioni e domande, discutere dell’ambiente

gennaio-febbraio

Page 23: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

Lessico inerente: fare ipotesi, dare consigli,narrare fatti ed eventi in sequenza, fare paragoni, riportare affermazioni, domande, parlare di possibilità, descrivere emozioni, raccontare una storia

NUCLEO 4 : UNIT 8, UNIT 9, UNIT 10CONOSCENZE ATTIVITA' PERIODO

discorso indiretto ( tutte le forme), uso di must have/might have, uso di should have/shouldn’t have, could have/couldn’t have, il gerundio, il condizionale di terzo tipo, uso di I wish/if onlyLessico inerente: dare ordini, fare richieste, riportare un discorso, esprimere probabilità nel presente e nel passato, fare ipotesi, esprimere rammarico

ascoltare, leggere, comprendere e parlare/scrivere degli argomenti trattati, riportare un discorso, una discussione, parlare di probabilità nel presente e nel passato, parlare di tecnologia e di ambiente

marzo-aprile

NUCLEO 5 : UNIT 11, UNIT 12

CONOSCENZE ATTIVITA' PERIODO

question tags, used to, be used to, get used to, could, was/were able to, have/get something done, la forma passiva ( tutti i tempi)Lessicvo inerente: : abitudini e abitudini nel passato, capacità e capacità nel passato, descrizione di un procedimento, far fare qualcosa a qualcuno, successi personali,

ascoltare/leggere, comprendere e parlare degli argomenti trattati, descrizione di un procedimento, parlare di successi personali, parlare di abilità e capacità nel presente e nel passato, accomiatarsi da qualcuno.

Maggio-giugno

METODOLOGIAPer quanto riguarda la metodologia, utilizzerò un approccio di tipo comunicativo, volto a far apprendere la lingua come strumento vivo di comunicazione attraverso attività pratico-operative.Presenterò agli alunni situazioni linguistiche il più possibile vicine alla realtà quotidiana attraverso il dialogo, che diverrà il punto di partenza per presentare i nuovi contenuti.La lezione tipo è strutturata in presentazione di un testo comunicativo, comprensione, riutilizzo delle strutture introdotte e del nuovo lessico.I contenuti di apprendimento verranno suddivisi in unità didattiche di tipo strutturale; ciascuna unità conterrà attività operative tese a sviluppare le singole abilità linguistiche di lettura e comprensione, di ascolto e comprensione, di produzione orale e di produzione scritta. E’ previsto inoltre un lavoro sistematico di riflessione sui meccanismi di funzionamento della lingua straniera ( funzioni e strutture linguistiche).

La lezione verterà sul dialogo e la partecipazione attiva degli alunni e, per la maggior parte, sarà svolta in lingua straniera.Nelle ore di compresenza con docente madrelingua si cureranno soprattutto le abilità di speaking e listening.Per quanto riguarda le attività di recupero, si prevedono interventi di rinforzo dei contenuti

Page 24: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

presentati alla fine di ogni unità ( in itinere) ed eventualmente lo sportello HELP.

MATERIALI E SUSSIDI DIDATTICI

Si utilizzeranno i libri di testo in adozione:Elsworth, Rose, ADVANTAGE 2 student’s book + workbook+ culture gym + live book (dvd) ed.LongmanGrammar Spectrum Gold for Italian students, Oxford University Press

Verranno utilizzati i cd audio, il culture gym, il dvd (live book) di cui il testo è corredato e materiali integrativi forniti dall’insegnante, quali schede di esercitazione, appunti di grammatica, semplici schemi( linee guida) per la conversazione, materiale audiovisivo e multimedialeSi farà uso anche dei siti www.bbclearningenglish.co.uk e www.learnenglishteens.co.uk per attività di listening.Altro strumento necessario sarà il dizionario bilingue.Le lezioni si svolgeranno prevalentemente in aula , in aule con L.I.M. e talvolta nel laboratorio linguistico.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Si prevede di effettuare almeno due prove scritte e una prova orale nel primo quadrimestre; tre scritte e due orali nel secondo quadrimestre ( più una terza prova orale a cura del lettore).Le prove scritte potranno essere test oggettivi su elementi lessicali, grammaticali e funzionali; prove di lettura e comprensione; prove di ascolto e comprensione; semplici produzioni scritte su argomenti di tipo personale e generale, o comunque su argomenti trattati dal testo.Le prove orali comprenderanno attività in cui è previsto l’uso comunicativo della lingua su argomenti personali e generali.Per quanto riguarda la valutazione, per le prove oggettive si adotteranno criteri numerici basati sull’assegnazione di un punteggio per ciascun item corretto, che sarà poi convertito in voto. Per le prove non strutturate, si adotteranno griglie di valutazione che terranno in considerazione contenuti, proprietà lessicale, correttezza, efficacia comunicativa.La valutazione adotterà i voti in decimi, secondo le indicazioni date dal P.O.F.; il dipartimento di lingua ha fissato il 65% come soglia della sufficienza.La valutazione quadrimestrale e finale terrà conto, oltre ai risultati delle prove formali, della regolarità nello svolgimento del lavoro per casa, della partecipazione e degli interventi in classe, dell’impegno nello studio individuale e dei progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza.

Cittadella, 26 ottobre 2015

Page 25: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

Piano di lavoro annuale Primo biennio

a.s. 2015/2016 Docente: KATHERINE INGLIS in compresenza con Nicoletta Marcon Classe : 2 AL Materia: Conversazione in lingue Inglese La programmazione viene formulata in NUCLEI DISCIPLINARI di LINGUA:

CONOSCENZE ABILITA' ATTIVITA' PERIODO

Strutture e funzioni linguistiche di livello pre-intermediate (B1) Lessico attivo e passivo necessario per comunicare oralmente e per iscritto sugli argomenti trattati, livello pre-intermediate Argomenti vari di civiltà, anche del territorio locale

Interagire in inglese su argomenti di carattere quotidiano e contingenti Comprendere il significato di messaggi orali e scritti; esprimersi in modo semplice e efficace, riutilizzando i contenuti e il lessico appresi in contesti diversi Confrontare altre culture con la nostra; continuare la riflessione interculturale

Speaking & reporting a coppie e a gruppi. Presentazioni e talks preparati a casa. Uso del libro e dvd in adozione Listening, speaking, reading, writing, singing, acting, filming Laboratorio teatrale Utilizzo delle tecnologie 2.0 e dell’internet come fonte di materiale autentico

settembre-maggio

La classe partecipa ad uno scambio con l’Olanda, accoglienza 7-14 novembre 2015, mobilità 19-26 marzo 2016. In questo contesto gli studenti dovrebbero conoscere e sapere apprezzare la cultura di un altro paese europeo e la propria; individuare e riflettere sulle differenze culturali diventare più autonomi nell’affrontare situazioni nuove e nel progettare insieme sviluppare curiosità verso il nuovo e il diverso imparare a affrontare situazioni difficili, applicare il problem-solving acquisire la capacità di capire e attenuare eventuali attriti imparare a socializzare in contesti nuovi e diversi segurie regole diverse sensibilizzarsi ad una lingua europea “minore”. Riuscire a trasferire e applicare aspetti e dell’esperienza dello scambio alle attività didattiche

in classe comunicare in inglese, utilizzandola come lingua della comunicazione

Page 26: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

Le lezioni di Conversazione si integrano con la programmazione basato sul libro di testo del collega in compresenza, Nicoletta Marcon. METODOLOGIA - Il compito dell'insegnante di madrelingua e' quello di coadiuvare l'insegnante di “teoria” con interventi volti a stimolare gli alunni a parlare insieme e ad ascoltarsi. L’insegnante di madrelingua e' soprattutto “facilitatrice” e “animatrice” della comunicazione tra gli alunni, e tra gli alunni e le docenti. - Le attività proposte offrono continue occasioni per mettere in pratica ai fini della comunicazione orale le regole e il lessico della lingua, con un ripasso continuo del lessico e delle strutture morfo-sintattiche studiate. - Nel preparare i “prodotti” si lavora per migliorare la pronuncia, per utilizzare e aumentare il bagaglio lessicale, per potenziare la capacità di parlare davanti agli altri e l’espressività. - L'approccio alle attivita' comunicative e' ludico, ma nello stesso tempo estremamente rigoroso. Le lezioni sono varie e molto partecipate. Le attività proposte possono anche nascere spontaneamente e inaspettatamente dalle contingenze. - si utilizzano le canzoni e il cantare, le immagini, i film e eventualmente il videocamera allo scopo di sviluppare le varie competenze comunicative. - spesso il lavoro è svolto a gruppi e a coppie e la collaborazione viene riconosciuta e premiata. - Lo studente impara in un clima di fiducia che per migliorare le proprie capacità espressive deve mettersi in gioco e cogliere tutte le opportunità in cui utilizzare la lingua dal vivo. - Tutti gli alunni sono incoraggiati a partecipare attivamente a tutte le attività orali in classe. - Le attività svolte in classe mirano a migliorare la competenza di problem-solving. - E’ importante assicurare lo studente che l’errore non viene punito, perché fa parte del processo di apprendimento della LS. - Lo studente viene gratificato per ogni sforzo che fa per partecipare e contribuire. - Gli spunti per sviluppare le competenze comunicative sono di vario tipo, dagli argomenti proposti nel libro di testo agli argomenti di attualità e di vita quotidiana, dagli argomenti di civiltà ai confronti su temi prettamente giovanili. - Si incoraggia lo sviluppo del pensiero critico attraverso lavori di confronto in cui lo studente si cimenta con la capacità di ascoltare con rispetto le idee altrui, di ragionare, di distinguere tra fatti e opinioni, di formulare e esprimere le proprie idee e opinioni.

MATERIALI E SUSSIDI DIDATTICI Si utilizzeranno i libri di testo in adozione: Elsworth, Rose, ADVANTAGE 2 student’s book + workbook+ culture gym + live book (dvd) ed.Longman Grammar Spectrum Gold for Italian students, Oxford University Press VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione è continua, soprattutto per prodotti orali ma a volte anche scritti, es. test di simboli fonetici. La valutazione quadrimestrale e finale terrà conto anche della regolarità nello svolgimento del lavoro per casa, della partecipazione e degli interventi in classe, dell’impegno nello studio individuale e dei progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza.

SPAZI E STRUMENTI Principalmente aula LIM della classe, eventualmente laboratorio di informatica, aula video. Cittadella, 30 Ottobre 2015 Katherine Inglis

Docente di Conversazione

Page 27: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

Piano di lavoro annuale

Primo biennio Classe seconda

a.s. 2015/2016

IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UNA IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE MODIFICATO, INTEGRATO,

PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO

Docenti: Dora Pedroza e Ivo Lago

Materia: Spagnolo Classe: 2 AL

La situazione della classe in ingresso rilevata dal consiglio di classe di ottobre, da un test d’ingresso e da

osservazioni durante le prime lezioni è più che sufficiente.

Nel consiglio di classe sono stati definiti i seguenti obiettivi educativo-cognitivi specifici: vedi

programmazione di classe.

Competenze trasversali che mobilitano l’apprendimento nel primo biennio di: - Imparare ad imparare

Finalità

Gli allievi saranno guidati a riflettere sul proprio approccio individuale al sapere (scolastico ed

extrascolastico) e ad ampliare/integrare delle strategie personali per rendere più efficace il loro

apprendimento attraverso la riflessione, l’esplicitazione dei propri punti di forza e di criticità, la condivisione

all’interno del gruppo classe e la collaborazione con i compagni.

Conoscenze Abilità Attività

Saper leggere un articolo di

giornale in lingua straniera

aiutandosi con le conoscenze

pregresse.

1) Riconoscere (individuare le

proprie conoscenze pregresse e il

contesto)

Leggere e commentare in classe

un articolo di giornale di stampo

divulgativo sul valore

dell'apprendimento

Page 28: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

disciplinare/interdisciplinare - rapportare quanto letto alla

propria esperienza pregressa nei

confronti della/delle disciplina/e

coinvolta/e.

Saper riconoscere le proprie

difficoltà di decodificazione e saper rivolgersi a qualcuno per

trovare una soluzione.

2)esplicitare le proprie difficoltà di

decodificazione

- sottoporre al gruppo classe un

messaggio che presenti

complessità di decodifica e

chiedere che individualmente, in

un tempo prestabilito, gli studenti

svolgano una attività di

decodifica e contestualizzazione,

indichino in una scheda gli

elementi individuati e quelli che

non riescono a decodificare.

- condividere con il gruppo classe

gli elementi decodificati ed

esplicitare le difficoltà incontrate

nel processo (l'insegnante

conduce gli allievi ad esplicitare le

proprie difficoltà e a formulare

ipotesi risolutive)

Saper fare uno schema con le parole chiave.

3) Selezionare gli elementi sulla base della loro priorità per

l'obiettivo prefissato;

Affrontare un testo per lavorare all'acquisizione di un efficace metodo di studio. L'insegnante definisce l'obiettivo prioritario (es. in letteratura acquisire una prima visione di insieme dell'argomento da affrontare) e formula una serie di consegne volte allo sviluppo di una adeguata strategia di apprendimento (es. all'interno del percorso tematico trascrivere ed elencare i titoli delle sottosezioni; leggere i singoli paragrafi e individuare le parole chiave del testo attraverso una lettura esplorativa; riprendere l'elenco e associare al titolo della sottosezione le parole chiave individuate). - la stessa attività

può essere svolta per la redazione

di riassunti, testi descrittivi,

argomentativi, narrativi.

Page 29: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

Saper confrontarsi in modo

costruttivo con il gruppo.

4) riflettere a livello personale,

confrontarsi con l'altro e

condividere con il gruppo;

Riflettere individualmente sui

contesti e le situazioni in cui si

possono usare alcune parole di un

campo lessicale creando alcune

semplici frasi che riflettano il

proprio vissuto. Confrontare le

frasi con quelle prodotte dagli

altri membri del gruppo e

selezionare alcuni esempi

particolarmente significativi e

funzionali ad illustrare il contesto

d’uso delle parole utilizzate.

Segue la condivisione con il

gruppo classe. L'insegnante invita

a soffermarsi in particolare sul

valore del contesto d'uso per

l'apprendimento lessicale e ad

adottare trasversalmente questa

procedura in ogni altra situazione

di apprendimento del lessico

- Comunicare nella lingua madre e nelle lingue straniere, anche con linguaggi specifici

Finalità linguistico- comunicative:

Sviluppo di una competenza comunicativa nella lingua o nelle lingue straniere studiate, con l’attivazione e

l’affinamento delle capacita cognitive, espressive, interpretative e di interazione.

Riflessione sulla lingua, anche in un’ottica comparativa, al fine di acquisire consapevolezza delle analogie

e delle differenze tra le varie lingue.

Finalità socio-culturali:

Promozione di una riflessione interculturale, con l’ampliamento degli orizzonti storico-culturali e sociali

attraverso:

a) contatti sia diretti che indiretti con la realtà attuale delle comunità parlanti la lingua o le lingue straniere

studiate;

b) l’analisi critica delle espressioni letterarie nella lingua o nelle lingue straniere studiate, anche in relazione

al contesto storico, artistico e culturale.

Finalità metacognitive:

Contribuire, in sinergia con le altre discipline, all’acquisizione delle strategie di studio indispensabili

alla prosecuzione degli studi a livello universitario (selezione, collegamento, identificazione e soluzione dei

problemi).

Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca e

comunicare.

Page 30: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

Conoscenze Abilità Attività - Attività proposte dal libro di

Forme e funzioni comunicative di

livello A2/ B1

Comprensione scritta

Produzione scritta

Comprensione orale

Produzione orale

Comprendere ed analizzare a

livello elementare un testo

letterario, familiarizzare con il

lessico specifico

testo (ascolto, conversazione,

dialoghi, manipolazione dei testi

per la produzione di schemi e

riassunti)

- Riflessione ed esercizio sulla

grammatica.

- Attività integrate dalla lettrice

madrelingua per un migliore

comprensione e produzione della

lingua e cultura spagnola.

- Analisi di testi letterari proposte

dal libro di testo.

Competenze di base in lingua straniera Osservare, descrivere ed analizzare le strutture morfosintattiche, appartenenti alla lingua straniera

utilizzando un approccio comunicativo privilegiando il metodo induttivo nel rispetto della centralità

dello studente..

Utilizzare consapevolmente le proprie conoscenze e abilità applicandole alla vita quotidiana.

Monte ore previsto: ore 99 di cui un terzo con la lettrice madrelingua.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A

TITOLO DELLE U.D.A. Ore/periodo

Il futuro semplice e anteriore. Imperativo positivo Sett./ottobre

Congiuntivo presente. Congiuntivo passato. Condizionale presente e passato Nov./Dicembre

Congiuntivo imperfetto. Uso del condizionale. Subordinate ipotetiche Genn./Febbraio

Subordinate causali, finali e consecutive Marzo/Aprile

Subordinate relative e concessive Maggio/Giugno

Temi di attualità e letterari Tutto l'anno

Temi di attualità (con il docente conversatore) Tutto l'anno

Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità

Il futuro semplice e anteriore. Imperativo positivo

Saper utilizzare in maniera approfondita i tempi verbali

Abiltà linguistiche: comprensione scritta

e orale, produzione scritta e orale.

Condizionale presente e passato Congiuntivo presente e passato

Come sopra Come sopra

Page 31: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

Congiuntivo imperfetto. Uso del condizionale. Subordinate ipotetiche

Come sopra Come sopra

Subordinate causali, finali e consecutive

Come sopra Come sopra

Come sopra Come sopra

Temi di attualità e letterari Ripasso di strutture e funzioni

linguistiche con l’introduzione graduale

di un lessico nuovo e specifico.

Paragonare e confrontare testi diversi

Abiltà linguistiche: comprensione scritta e orale, produzione scritta e orale, anche

esponendo alla classe

Temi di attualità ( ore di lettorato)

Ripasso di strutture e funzioni linguistiche con l’introduzione graduale di un lessico nuovo e specifico.

Paragonare e confrontare testi diversi.

Abiltà linguistiche: comprensione scritta e orale, produzione scritta e orale, anche esponendo alla classe.

Alla fine del secondo biennio gli studenti dovranno essere in grado di: COMPETENZE LINGUISTICHE:

Comprendere oralmente i punti essenziali di un messaggio in lingua standard utilizzato in vari contesti, su argomenti

concreti e anche astratti;

Interagire in svariate situazioni relative alla vita quotidiana, usando strategie comunicative adeguate agli interlocutori

e al contesto; riferire fatti e descrivere situazioni; conversare anche su alcuni argomenti di attualità e culturali,

esprimendo e motivando la propria opinione in modo chiaro e coerente;

Comprendere in modo globale, selettivo e dettagliato, con l’ausilio del dizionario bilingue e monolingue, testi scritti

di diverse tipologie e generi, anche letterari, su argomenti diversificati;

Produrre testi scritti chiari e coesi di diverse tipologie, anche argomentativi, utilizzando un lessico pertinente, dei

registri e dei criteri formali adeguati;

Saper usare in modo razionale e selettivo il dizionario bilingue e monolingue;

Saper riconoscere e usare l’alfabeto fonetico.

COMPETENZE CULTURALI:

Analizzare documenti culturali e approfondire, anche in modo autonomo, aspetti e tematiche relativi alla cultura della

Spagna e dei paesi ispano-americani, che possono riguardare differenti ambiti: linguistico, sociale, artistico,

cinematografico, musicale;

Leggere, analizzare e interpretare, anche in modo autonomo, testi letterari appartenenti ai vari generi, relativi ad autori

rappresentativi della tradizione letteraria spagnola e dei paesi ispano-americani;

Contestualizzare da un punto di vista storico-sociale le tematiche, gli autori e i generi letterari affrontati;

Operare nessi comparatistici fra le diverse culture;

Stabilire collegamenti e raffronti tra le diverse discipline.

NUCLEI FONDAMENTALI:

Page 32: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

Strutture e funzioni linguistiche di livello A2/B1;

Argomenti e temi inerenti all’attualità della Spagna e dei paesi ispano-americani.

Argomenti di carattere storico, letterario e artistico appartenenti al patrimonio culturale della Spagna e dei paesi ispano-americani.

Strategie specifiche di studio e di lavoro autonomo;

Strumenti di autovalutazione;

Avviamento all’approfondimento personale.

Metodologia

Articolazione dell'attività didattica: Fase introduttiva: motivazione degli alunni mediante domande, materiale

audiovisivo, dialoghi introduttivi. Presentazione teorica dell'argomento e sistemizzazione delle conoscenze: gli alunni

saranno chiamati a scoprire i nuovi argomenti in modo attivo, anche la grammatica, il lessico e le strutture comunicative

verranno prevalentemente trattati con il metodo induttivo e sistemizzati in seguito dall’insegnante che fornirà

precisazioni e integrazioni a ciò che gli alunni avranno “scoperto”. Verifica in itinere: domande e brevi interrogazioni

dal posto, correzione di esercizi svolti in classe e a casa. Verifica finale sommativa: una o più verifiche elencate sotto

la voce “valutazione”. Recupero: le conoscenze non ancora sufficientemente assimilate saranno proposte tramite

esercizi in classe e assegnati per casa.

VERIFICA

Tipologia delle verifiche scritte:

Prove strutturate, prove semi-strutturate, test a riempimento, riassunti, produzioni scritte (composizioni, dialoghi,

descrizioni e narrazioni, messaggi personali, lettere), comprensione del testo, analisi del testo libere e guidate, risposte a

domande aperte (con indicazione del numero di parole o di righe), parafrasi di brevi testi. Le prove potranno essere

multicomprensive e prevedere quindi valutazioni differenziate, a seconda delle abilità. Le singole abilità potranno

inoltre essere verificate anche in prove di durata inferiore all'ora di lezione (microverifiche).

Tipologia delle verifiche orali:

Simulazione di dialoghi, prove di ascolto e di comprensione, prove di comprensione e di riassunto di testo scritto o

orale, esercizi di pronuncia, presentazioni di progetti, dibattiti, esposizioni e discussioni di civiltà, analisi del testo,

interrogazioni da posto o alla lavagna.

VALUTAZIONE

Numero complessivo annuo minimo di verifiche: 9. La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in

considerazione tutte le tipologie di prove elencate al punto precedente. Per le griglie di valutazione si fa riferimento a

quelle elaborate dal dipartimento di lingue, vedi POF.

Materiali didattici:

Polettini, Pérez Navarro, Acción , voll. 2 e 2

FOTOCOPIE, SITI INTERNET.

SPAZI E STRUMENTI: Aula della 2^AL, aula informatica con accesso ad internet, eventualmente LIM, registratore,

proiettore, televisore, DVD, CD

Cittadella, 30 ottobre 2015 I docenti Dora Pedroza e Ivo Lago

Page 33: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

Piano di lavoro annuale

Primo biennio a.s. 2015 /2016

IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE

MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO

Docente: ISABELLA LONGO

Materia: TEDESCO ( terza lingua)

Classe: 2AL

Situazione della classe in ingresso rilevata da test / prime verifiche:

La classe ha raggiunto il numero di 32 alunni a causa dell’inserimento di tre alunni ripetenti.

Nell’insieme si dimostra desiderosa di apprendere e disponibile alle attività in classe. Rispetto

all’anno passato si rileva una maggiore difficoltà dovuta alla maggiore complessità delle

strutture grammaticali coinvolte nel contesto comunicativo A2. Questo richiede una maggiore

riflessione sulla lingua che a volte crea ansia in alcuni alunni. Il potenziamento degli esercizi di

pronuncia. Mediamente buona è la capacità di comprensione e discreta l’abilità comunicativa

orale , verificata con roe plays su argomenti dell’anno precedente .

Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono

stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa

riferimento.

NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:

COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO: Imparare ad imparare

Finalità

Conoscenze Abilità Attività

Non sono previste conoscenze

specifiche per l’acquisizione delle

competenze trasversali

Migliorare nell’organizzazione del

lavoro

Saper lavorare in gruppo,

saper comprendere le

consegne e individuare

strategie per la soluzione dei

compiti assegnati. Gestione

proficua del tempo scuola e

del lavoro domestico;

organizzazione dei materiali

e degli strumenti di lavoro;

lavoro funzionale a un

apprendimento non

mnemonico; individuazione

delle strategie di

apprendimento adeguate al

proprio stile di

apprendimento avviamento

Definizione comune delle

finalità e degli obiettivi delle

varie attività;

-Predisposizione dei

materiali e degli strumenti

per un proficuo

apprendimento (quaderno di

lessico , accesso al libro

online e agli esercizi di

fonetica, utilizzo del

materiale didattico caricato

sul registro elettronico)

- Strategie per

l’apprendimento lessicale;

- Attività mirate alla

velocizzazione dei tempi

nello svolgimento delle

attività assegnate;

Page 34: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

alla capacità di

autovalutazione; imparare

utilizzare gli errori

commessi come strategia di

apprendimento

chiarezza nella

comunicazione sia in forma

scritta che in forma orale.

Saper parlare in pubblico e presentare

un lavoro individuale o di gruppo

- Role Plays

- Attività di problem solving

di gruppo o a coppie;

Comunicazione in lingua straniera

Finalità

Conoscenze Abilità Attività

Conoscenza di tutti gli

argomenti di uso

quotidiano indicati nelle

unità didattiche sotto

riportate

Comunicare a livello A2 +

Come previsto dal quadro di

riferimento europeo

Comprensione scritta e orale

Produzione scritta e orale

Elementi di cittadinanza

COMPETENZE DISCIPLINARI

Finalità

Conoscenze Abilità Attività

Argomenti grammaticali e

lessicali funzionali al

conseguimento del livello A2

+

Fraseologia relativa agli

ambiti comunicativi previsti

per il DSD1

( narrazione di eventi,

interazione in attività

quotidiane, esposizione di

pensieri e opinioni)

Comprendere una

varietà di messaggi scritti e

orali cogliendo la situazione

e l’argomento del discorso e

fermandosi a riflettere sui

contenuti specifici

Esprimersi oralmente in modo

sufficientemente corretto,

coeso ed efficace, anche dal

punto di vista fonetico, per non

alterare il senso del discorso.

Sapere interagire con i

compagni e con gli insegnanti

Produrre testi gradualmente

sempre più complessi e di

vario registro: lettere,

relazioni, racconti semplici,

blog, biografie, riassunti

Attività di ascolto e produzione

scritta, lavoro di gruppo ,

produzione di testi trasmessi

per via telematica

Partecipazione attiva a

laboratori con l’utilizzo di

video

COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO:

Page 35: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

RAGGIUNGIMENTO DEL LIVELLO A2 AVANZATO IN TUTTE LE 4 ABILITÀ, LA VALUTAZIONE SARÀ IL

RISULTATO DELLA LA SINTESI DI PROVE NELLE DIVERSE ABILITA’ ( PRODUZIONE SCRITTA E ORLE,

COMPRENSIONE SCRITTA E ORALE ) SOMMINISTRATE PER TIPOLOGIE DI LIVELLI , OSSIA D A A1 A B1

MONTE ORE PREVISTO: ore 103

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A

.

titolo delle U.D.A. ore/periodo

Ripasso delle tematiche intenzioni comunicative della classe 1a 4 ore

settembre -

ottobre

Sehenswerte Städte 2 ore

settembre

Alltag 16 ore /

sett-

ottobre

Feiern 7ore

Novembre /

Reisen 16 Nov /Dic

Unterwegs 8 ore

Gennaio /

Personen 8 ore

Gennaio

Febbraio

Essen 7 ore

Febbraio /

marzo

Lebensschritte 11 Marzo/

aprile

Gesundheit 7 Aprile

Deutsche Landschaften Aprile

maggio

7 ore

Riflessione sulla lingua: contenuti grammaticali 12 ore Nel

corso dei

due

quadrimestr

i

Deutsche GEDICHTE UND LIEDER 6 ore

I e II

quadrimestr

e

Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità

Page 36: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

1. Ripasso delle

tematiche e relative

intenzioni

comunicative apprese

nella della classe 1°

Saper riconoscere le competenze

acquisite e applicarle a contesti

comunicativi conosciuti

Attraverso role plays e brevi

presentazioni, sapere parlare in

pubblico illustrando le

competenze acquisite

Le 4 abilità

2. Sehenswerte Städte Saper comprendere un video

documentativo di una città

presentare alla classe una città

illustrandone le caratteristiche, la

collocazione geografica e saper

redigere una scheda informativa

Scegliere la propria città preferita e

saper motivare la scelta

Comprensione scritta e

orale/ produzione orale

3. Alltag

MeinTagesablauf,

Mein Lieblingsplatz,

mein Zimmer

der Haushalt

Raccontare quello che si sta

facendo e interagire in una

conversazione sulle attività

quotidiane

discutere sul tempo libero e

sulla casa

Discutere per ripartire i lavori

domestici

Parlare delle proprie attività

quotidiane

Descrivere la posizione degli

oggetti di una stanza

descrivere la propria stanza

Parlare di doveri , permessi ,

divieti

Tutte le 4 abilità

( comprensione scritta e

orale e produzione scritta e

orale)

Feiern scrivere una e-mail per

raccontare come si festeggia il

compleanno nel tuo paese

interagire in uno scambio

scolastico per parlare di una

festa nel proprio paese

scrivere un invito

fare e accettare / rifiutare

inviti

Tutte le 4 abilità

( comprensione scritta e

orale e produzione scritta

e orale)

Reisen

Saper prenotare una stanza

Raccontare al passato

Chieder infrmazionei sulle

vacanze

Reclamare e reagire a un

reclamo

Tutte le 4 abilità

( comprensione scritta e

orale e produzione scritta

e orale)

Unterwegs Saper chiedere e dare

informazioni su trasporti

Tutte le 4 abilità

( comprensione scritta e

Page 37: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

/Comprendere u bollettino

meteo e dare informazioni sul

tempo atmosferico Chiedere e

dare indicazioni stradali

Scrivere una cartolina dalle

vacanze

orale e produzione scritta

e orale)

Personen Descrivere una persona,

aspetto fisico e carattere,

Parlare dell’abbigliamento

Acquistare i capi

d’abbigliamento

Tutte le 4 abilità

( comprensione scritta e

orale e produzione scritta

e orale)

Essen Acuistare prodotti almentari,

parlare di prodotti alimentari

indicando quantità e prezzi

Presentare una ricetta di

cucina

Esprimere la causa di una

preferenza

Tutte le 4 abilità

( comprensione scritta e

orale e produzione scritta

e orale)

Lebenschritte Parlare della propria famiglia

Chiedere e dare informazioni

su alloggi

4 abilità

Gesundheit Parlare del proprio corpo e

dello stato di salute

Chiedere e dare consigli sulla

salute e sullo stile di vita

4 abilità

Deutsche Landschaften Acquisire informazioni in

modo autonomo sui paesaggi

tedeschi

Acquisite una conoscenza di

base sulla geografia della

Germania

Saper presentare in pubblico

una presentazione in Power

Point utilizzando un lessico

adeguato al registro

linguistico e dimostrando

fluenza espositiva

Comprensione scritta,

produzione scritta

Produzione orale

Deutsche GEDICHTE UND

LIEDER

Veicolare contenuti linguistici

migliorando intonazione e

pronuncia

acquisizione

con una modalità emotiva

alle più importanti unità

semantiche, fonetiche e

Comprensione orale e

scritta

Produzione orale

Page 38: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

grammaticali

METODOLOGIA

L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica

dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6.

recupero.

Metodologia specifica della disciplina:

Utilizzo prevalente di L2, fatta eccezione per la riflessione sulla lingua ( spiegazioni grammaticali)

Comprensione di brevi testi orali in forma di dialogo e di brevi video

Ascolto e riproduzione di canzoni e poesie dotate di una metrica e musicalità adatta al

miglioramento della fonetica e dell’intonazione

role plays, Comprensione di brevi brani descrittivi e narrativi, comprensione di inserzioni

Produzione di lettere, mail, brevi composizioni di carattere personale

Lavori di gruppo di ricerca , discussioni in gruppi o in Plenum, creazione di dialoghi di gruppo

(problem solving)

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni tutte le tipologie di verifiche,

che si riportano di seguito,

numero minimo di prove previste per il PRIMO quadrimestre: 2 prove scritte e 1 orale ,

per il SECONDO quadrimestre: 3 prove scritte e 2 orali

alla valutazione sommativa concorrono dettati, test strutturati e brevi produzioni scritte

le valutazioni indicate sotto la voce “pratico” consistono nell’osservazione in classe nel

corso di role plays, nella valutazione periodica del lavoro svolto a casa e della

partecipazione attiva in classe.

Le valutazioni stabilite in accordo con la lettrice madrelingua nel corso delle lezioni in

compresenza verranno riportate anch’esse sotto la voce “pratico”

Si utilizzeranno griglie di valutazione condivise dal Dipartimento e pubblicate nel POF

Nelle prove strutturate la sufficienza corrisponderà al 65% del punteggio totale previsto dal test.

MATERIALI DIDATTICI

libri di testo, risorse multimediali, articoli di giornale, altro

SPAZI E STRUMENTI

- aula, laboratorio, aula video, aula informatica, biblioteca, palestra...

- LIM, videoproiettore, supporti audio, TV con supporti digitali, piattaforme, tecnologie

multimediali applicate alla disciplina

IL presente il piano di lavoro è concordato con la conversatrice madrelingua che integra e

collabora attivamente allo svolgimento dell’attività didattica secondo il percorso programmato

Cittadella, 30 Ottobre 2015 la Docente

Isabella Longo

la Conversatrice madrelingua

Christina Dietz

Page 39: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

Piano di lavoro annuale

Primo biennio a.s. 2015 /2016

IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE

MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO

Docente: RETTORE FEDERICO

Materia: MATEMATICA

Classe: 2AL

Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono

stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa

riferimento.

NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:

COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO: Imparare ad imparare

Finalità

Conoscenze Abilità Attività

Instaurazione di processi

metacognitivi di previsione,

pianificazione, strategie,

controllo e tranfer.

Questionario di valutazione

della verifica riguardo:

tempo a disposizione,

concordanza tra argomenti

spigati a lezione e quelli

richiesti,

Questionario di previsione

della valutazione della

prestazione.

Questionario di confronto

tra valutazione prevista e

quella effettivamente avuta

Comunicazione nella madrelingua / Comunicazione in lingua straniera

Finalità

Conoscenze Abilità Attività

Descrivere un problema

pratico in linguaggio

naturale. Tradurre il

Analisi logica del testo di

un problema. Traduzione

del testo di un problema in

Page 40: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

problema descritto in

linguaggio naturale nello

stesso problema descritto in

linguaggio razionale e poi in

linguaggio formale.

linguaggio formale.

COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO:

MONTE ORE PREVISTO: ore

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.

titolo delle U.D.A. ore/periodo

Equazioni razionali intere di primo grado ad una variabile. Primo

Disquazioni razionali intere di primo grado ad una variabile. Primo

Numeri radicali Primo

Equazioni di grado superiore al primo. Primo

Cenni di informatica Primo

Sistemi lineari a due variabili Secondo

Le rette nel piano cartesiano Secondo

Area e teorema di Pitagora, trasformazioni geometriche Secondo

Disequazioni simmetriche (≠) di primo grado ad una variabile. Secondo

Disequazioni di grado superiore al primo. Secondo

Equazioni fratte Secondo

Disequazioni fratte Secondo

Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità

Equazioni razionali intere

di primo grado ad una

variabile

Risolvere equazioni

razionali intere di primo

grado ad una variabile a

coefficienti razionali con

prodotti notevoli.

Comprendere che l'uguaglianza è

una relazione tra numeri. Verificare

se un'uguaglianza è vera o falsa.

Fare esempi di uguaglianze vere o

false. Riconoscere quando

un'espressione è un'equazione.

Determinare il grado di

un'equazione. Riconoscere quando

un'equazione è in forma esplicita.

Riconoscere se un numero dato è

soluzione di un'equazione data.

Conoscere operativamente i

principi di equivalenza delle

equazioni. Costruire equazioni

equivalenti ad equazioni date.

Riconoscere le equazioni di primo

grado ad una variabile. Saper

applicare il metodo risolutivo per le

Page 41: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

equazioni di primo grado ad una

variabile. Riconoscere quando

un'equazione ha tutti i numeri come

soluzioni e quando non ha

soluzioni. Risolvere equazioni di

primo grado razionali intere ad una

variabile a coefficienti interi.

Risolvere equazioni di primo grado

razionali intere ad una variabile a

coefficienti interi con prodotti

notevoli. Risolvere equazioni di

primo grado razionali intere ad una

variabile a coefficienti razionali e

prodotti notevoli.

Disequazioni razionali

intere di primo grado ad

una variabile

Risolvere disequazioni

razionali intere di primo

grado ad una variabile a

coefficienti razionali con

prodotti notevoli

Comprendere che disuguaglianza è

una relazione tra numeri. Verificare

se una disuguaglianza è vera o

falsa. Fare esempi di

disuguaglianze vere o false.

Riconoscere quando un'espressione

è una disequazione. Determinare il

grado di una disequazione.

Riconoscere quando una

disequazione è in forma esplicita.

Riconoscere se un numero dato è

soluzione di una disequazione data.

Conoscere operativamente i

principi di equivalenza delle

disequazioni. Costruire

disequazioni equivalenti ad

disequazioni date. Riconoscere le

disequazioni di primo grado ad una

variabile. Saper applicare il metodo

risolutivo per le disequazioni di

primo grado ad una variabile.

Riconoscere quando una

disequazione ha per soluzioni tutti i

numeri e quando non ha soluzioni.

Risolvere disequazioni di primo

grado razionali intere ad una

variabile a coefficienti interi.

Risolvere disequazioni di primo

grado razionali intere ad una

variabile a coefficienti interi con

Page 42: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

prodotti notevoli. Risolvere

disequazioni di primo grado

razionali intere ad una variabile a

coefficienti razionali e prodotti

notevoli

Numeri radicali Operare con numeri

radicali. Risolvere

equazioni di primo

grado a coefficienti

radicali e di grado

superiore al primo

binomie.

Determinare le soluzioni di

equazioni binomie di grado

qualsiasi (pari o dispari).

Comprendere che i numeri razionali

non sono sufficienti per risolvere le

equazioni binomie di grado

qualsiasi.

Riconoscere le proprietà e le

convenzioni adottate riguardo ai

numeri radicali.

Semplificare numeri radicali.

Ridurre più radicali allo stesso

indice dato.

Ordinare radicali in ordine crescente

o decrescente.

Moltiplicare o dividere radicali.

Eseguire potenze di radicali e radici

di radicali.

Trasportare un fattore positivo

dentro e fuori dal segno di radice.

Riconoscere se dei radicali dati sono

simili.

Sommare e sottrarre radicali.

Calcolare il valore semplificato di

espressioni numeriche contenenti

operazioni tra radicali.

Razionalizzare il del denominatore

di una frazione.

Risolvere equazioni razionali intere

di primo grado ad una variabile e

coefficienti radicali.

Equazioni di grado

superiore al primo.

Risolvere equazioni di

grado superiore al

primo scomponibili in

fattori.

Conoscere la legge

dell'annullamento del prodotto per

le uguaglianze. Risolvere equazioni

costituite da prodotti di fattori di

primo grado. Applicare la legge

dell'annullamento del prodotto nel

caso di potenze di termini uguagliati

a zero. Risolvere equazioni costituite

Page 43: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

da prodotti di potenze di fattori di

primo grado.

Risolvere equazioni costituiti da

prodotti di potenze di fattori binomi

di grado qualsiasi. Risolvere

equazioni razionali ad una variabile

di grado superiore al primo

applicando la legge

dell'annullamento del prodotto in

seguito ad una scomposizione in

fattori.

Cenni di informatica Conoscere

significativamente la

terminologia

informatica di base.

Conoscere le regole di

rappresentazione dei numeri tramite

un sistema di notazione posizionale

Conoscere le regole di

rappresentazione dei numeri tramite

un sistema additivo.

Rappresentare un numero tramite

una notazione posizionale decimale

a virgola fissa. Rappresentare un

numero tramite una notazione

posizionale a virgola mobile.

Conoscere i multipli e i sotto

multipli delle grandezze nel sistema

internazionale. Svolgere

equivalenze per esprimere una

grandezza con multipli diversi.

Conoscere sommariamente il

concetto di analogico e di digitale.

Sistema di numerazione binaria.

Rappresentare un numero tramite

rappresentazioni posizionali in base

dieci e in base due.

Trasformare numeri espressi in

notazione posizionale in base dieci

in numeri espressi in base due.

Effettuare somme con riporto di

rappresentazioni binarie di numeri.

Conoscere a grandi linee

l'architettura di un calcolatore.

Avere un glossario minimo di alcuni

termini informatici di uso comune.

Conoscere i concetti alla base delle

grandezze informatiche

Page 44: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

fondamentali: quantità di memoria,

velocità di calcolo, velocità di

trasmissione dati.

Risolvere semplici problemi

coinvolgenti le grandezze

informatiche di base.

Sistemi lineari a due

variabili

Risolvere sistemi di

equazioni razionali di

primo grado in due

variabili.

Riconoscere quando un'espressione

è un'equazione a due variabili.

Verificare se una coppia di numeri

dati è soluzione di un'equazione in

due variabili.

Riconoscere le equazioni razionali

intere di primo grado a due

variabili.

Riconoscere quando un'equazione in

due variabili è in forma implicita.

Saper portare un'equazione non in

forma implicita in una sua

equivalente forma implicita.

Esplicitare una variabile rispetto

all'altra in un'equazione razionale

intera di primo grado a due

variabili.

Comprendere che le equazioni in

due variabili hanno sempre infinite

soluzioni.

Riconoscere i sistemi di due

equazioni razionali intere di primo

grado in due variabili.

Comprendere che il sistema è una

congiunzione di due condizioni in

due variabili.

Saper applicare i Principi di

equivalenza di sistemi: principio di

scambio, principio di riduzione,

principio di sostituzione.

Saper riconoscere quando un

sistema è in forma normale.

Saper portare un sistema non in

forma normale in una sua

equivalente forma normale.

Saper applicare la procedura di

risoluzione di un sistema

polinomiale di primo grado in due

Page 45: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

variabili tramite riduzione e

sostituzione.

Le rette nel piano

cartesiano

Risolvere problemi

coinvolgenti rette

utilizzando il metodo

Cartesiano..

Saper associare una coppia ordinata

di numeri ad un punto del piano

cartesiano e viceversa.

Saper calcolare la distanza tra due

punti del piano cartesiano. Saper

calcolare il punto medio di un

segmento del piano cartesiano.

Saper riconoscere quando

un’equazione in due variabili

rappresenta una retta del piano.

Determinare se due rette sono

parallele o perpendicolari a partire

dalle loro equazioni. Determinare

l’equazione della retta passante per

due punti. Determinare l’equazione

della retta passante per un punto e

parallela o perpendicolare ad una

retta data. Determinare il punto di

intersezione tra due rette di

equazione data. Determinare la

distanza tra un punto dato e una

retta data.

Area e teorema di

Pitagora, trasformazioni

geometriche

Risolvere problemi

coinvolgenti aree di

poligoni e teorema di

Pitagora.

Conoscere sommariamente i concetti

di equivalenza di figure piane e di

equi scomponibilità.

Comprendere a grandi linee il

concetto di area. Conoscere le

relazioni delle aree di importanti

poligoni. Saper risolvere semplici

problemi coinvolgenti aree di

poligoni. Conoscenza dell’enunciato

del teorema di Pitagora. Saper

risolvere alcuni semplici problemi

coinvolgenti il teorema di Pitagora.

Disequazioni simmetriche

(≠) ad una variabile.

Risolvere disequazioni

simmetriche.

Conoscere la legge

dell'annullamento del prodotto per

le disuguaglianze simmetriche.

Risolvere disequazioni simmetriche

costituite da prodotti di fattori di

primo grado e da prodotti di

potenze di fattori di primo grado.

Page 46: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

Disequazioni di grado

superiore al primo.

Risolvere disequazioni

di grado superiore al

primo scomponibili in

fattori di primo grado.

Riconoscere disequazioni costituite

da prodotti di fattori di primo

grado. Attribuire il segno ad un

polinomio di primo grado.

Conoscere la regola dei segni.

Applicare graficamente la regola dei

segni per attribuire il segno ad un

polinomio scomposto in fattori.

Risolvere disequazioni razionali

intere ad una variabile di grado

superiore al primo tramite

scomposizione in fattori e

applicazione della regola dei segni.

Equazioni fratte. Risolvere equazioni

razionali fratte.

Riconoscere quando un'espressione

è una frazione algebrica. Saper

applicare le condizioni di esistenza

delle frazioni algebriche. Saper

semplificare una frazione algebrica.

Saper sommare, moltiplicare,

dividere elevare a potenza le

frazioni algebriche. Saper

riconoscere quando un'equazione è

razionale fratta. Calcolare le

condizioni di accettabilità delle

soluzioni di un'equazione fratta.

Saper applicare la procedura per il

calcolo delle soluzioni di

un'equazione algebrica. Saper

determinare le soluzioni di

un'equazione razionale fratta.

Disequazioni fratte Risolvere disequazioni

fratte.

Riconoscere quando una

disequazione è razionale fratta.

Saper applicare la regola dei segni

per determinare le soluzioni di una

disequazione fratta.

METODOLOGIA

L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica

dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6.

recupero.

Metodologia specifica della disciplina:

1. Lezione frontale (dettatura appunti, spiegazione definizioni, spiegazioni metodologie)

2. Lezione partecipata di verifica delle conoscenze (esercizi alla lavagna, risposta a domande

formulate spontaneamente dagli studenti, formulazione di domande specifiche da parte

dell’insegnante, presentazione di casi particolari, presentazione di errori tipici)

Page 47: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione sarà di tipo sommativo nelle seguenti tipologie di prove:

1. Test costituito da 30 item strutturati a risposta multipla con quattro alternative di cui una

vera;

2. Test costituito da 10 domande non strutturate a risposta breve;

3. Test costituito da 10 esercizi applicativi di regole di calcolo;

Tendenzialmente le varie tipologie di strumenti di verifica verranno alternate durante l’anno

scolastico.

I criteri di valutazione concretizzano quanto specificato nel POF, in particolare:

1. Per la tipologia (1) ad item risposto correttamente si assegna 1 punto, mentre a item

risposto non correttamente 0 punti. Il punteggio totale in trentesimi è la somma dei

punteggi degli item. Il voto è ottenuto tramite un procedimento di interpolazione lineare

che associa il voto 6 al 50% del punteggio totale e il voto 10 al 100%del punteggio totale. Il

voto ha un’approssimazione di 0,5 per difetto.

2. Per la tipologia (2) e (3) ad item si associa un punteggio con cinque livelli di gradazione

(A=CORRETTO, B=SOSTANZIALMENTE CORRETTO, C=PARZIALMENTE CORRETTO,

D=GRAVEMENTE SCORRETTO MA SVOLTO, E=TOTALMENTE SCORRETTO O NON

SVOLTO). Ad ogni livello è associato un punteggio numerico A=1, B=0.75, C=0.50, D=0.25,

E=0 . Il punteggio totale del test è la somma del punteggio degli item. Il voto è ottenuto

tramite un procedimento di interpolazione lineare che associa il voto 6 al 50% del

punteggio totale e il voto 10 al 100%del punteggio totale. Il voto ha un’approssimazione di

0,5 per difetto.

MATERIALI DIDATTICI

Testo in adozione: Leonardo Sasso, La Matematica a colori Volume 2, edizione azzurra per il

primo biennio (ISBN: 978-88-494-1886-6)

SPAZI E STRUMENTI

Aula, LIM, videoproiettore, supporti audio, TV con supporti digitali, cartella condivisa con

materiale scaricabile da link nel registro elettronico.

Cittadella, Il Docente

26/10/2015 Federico Rettore

Page 48: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

Piano di lavoro annuale

Primo biennio a.s. 2015 /2016

IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE

MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO

Docente: Berto Diana

Materia: Scienze Naturali

Classe: 2AL

Situazione della classe in ingresso rilevata da test / prime verifiche: positiva.

Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono stati

riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa riferimento.

NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:

- Dalla cellula ai pluricellulari; teorie evolutive.

- La classificazione dei viventi e i cinque regni.

- Le molecole della vita.

- La cellula: struttura e funzioni, mitosi e meiosi.

- La trasmissione dei caratteri: genetica mendeliana.

- Le leggi ponderali della chimica; le tecniche di separazione dei miscugli.

COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO: Imparare ad imparare

Finalità

Imparare ad imparare riferita sia all’area metodologica che a quella cognitiva. Si mobilitano, oltre a

procedure e metodi di studio, anche le diversità dei metodi utilizzati in chimica e biologia,

riconoscendone le interconnessioni.

Durante l’intero anno scolastico saranno coinvolti i nuclei tematici disciplinari previsti, per il

conseguimento delle finalità indicate.

Comunicazione nella madrelingua

Finalità Costruire conoscenze e abilità in modo intenzionale, consapevole e riflessivo. Comprendere testi

scientifici cogliendo le implicazioni e le sfumature di ciascuno di essi in rapporto alla tipologia e al

relativo contesto.

Durante l’intero anno scolastico saranno coinvolti i nuclei tematici disciplinari previsti, per il

conseguimento delle finalità indicate.

Elementi di cittadinanza

Effettuare connessioni logiche, riconoscere e stabilire relazioni, classificare, formulare ipotesi in

base ai dati forniti, trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate, risolvere

situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici, applicare le conoscenze acquisite a

situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte ai temi di

carattere scientifico e tecnologico della società attuale, evidenziare i nessi tra realtà culturale,

sociale, economica, attraverso la sottolineatura delle reciproche influenze tra i vari ambiti del

pensiero e della cultura.

COMPETENZE DISCIPLINARI

Finalità

Page 49: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

Effettuare connessioni, stabilire relazioni, formulare ipotesi basate sulle conoscenze acquisite in

biologia e in chimica, per porsi in modo consapevole di fronte ai temi biologici, ambientali ecc. che

la società attuale pone.

Conoscenze Abilità Attività (esempio)

- Dalla cellula ai

pluricellulari; teorie

evolutive.

- La classificazione dei

viventi e i cinque regni.

- Le molecole della vita.

- La cellula: struttura e

funzioni, mitosi e meiosi.

- La trasmissione dei

caratteri: genetica

mendeliana.

- Le leggi ponderali della

chimica; le tecniche di

separazione dei miscugli.

Raccogliere dati attraverso

l’osservazione diretta di

fenomeni naturali (chimici e

biologici) o la consultazione di

testi, manuali o media.

Organizzare e rappresentare i

dati raccolti o ricavati dai testi.

Individuare una possibile

interpretazione dei dati in base a

semplici modelli.

Presentare i risultati di una

osservazione o di un

esperimento.

Essere consapevole del ruolo che

i processi giocano nella modifica

dell’ambiente.

Ricercare le informazioni

utilizzando materiali didattici

(testi, enciclopedie, internet).

Lettura globale e individuazione

delle informazioni necessarie.

Lettura analitica e costruzione di

relazioni definendo i termini

specifici dell’argomento.

Raccolta di dati, analisi e loro

organizzazione/rappresentazione.

Esposizione orale dei contenuti e

delle letture analitiche dei dati.

COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO:

Alla fine del primo biennio gli studenti/studentesse dovranno possedere le seguenti competenze

disciplinari:

osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni.

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in

cui vengono applicate.

MONTE ORE PREVISTO: ore 66

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A. titolo delle U.D.A. ore/periodo

Dalla cellula ai pluricellulari; teorie evolutive. settembre/ottobre

La classificazione dei viventi e i cinque regni. ottobre/dicembre

Le molecole della vita. gennaio

La cellula: struttura e funzioni, mitosi e meiosi. febbraio/aprile

La trasmissione dei caratteri: genetica mendeliana. aprile/maggio

Le leggi ponderali della chimica; le tecniche di separazione dei miscugli. maggio

Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità

Dalla cellula ai

pluricellulari; teorie

evolutive

Comprendere le basi

scientifiche del

pensiero evoluzionista

anche alla luce dei

recenti studi di

biologia molecolare.

Collocare le scoperte

scientifiche e le

Saper illustrare le ipotesi relative all’evoluzione

prebiologica.

Saper descrivere le differenze tra cellule

procariote ed eucariote, unicellulari e

pluricellulari, autotrofi ed eterotrofi e le varie

tappe evolutive che hanno distinto la comparsa di

tali caratteristiche.

Riassumere gli eventi fondamentali della storia

Page 50: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

innovazioni

tecnologiche in una

dimensione storico-

culturale, nella

consapevolezza della

relatività e storicità

dei saperi.

della Terra, relativi alla comparsa e allo sviluppo

delle forme viventi, anche durante le ere

geologiche.

Saper dare una definizione di evoluzione.

Spiegare l’importanza e i limiti della teoria di

Lamarck.

Saper spiegare la teoria di Darwin.

Saper illustrare il meccanismo della selezione

naturale e il ruolo nel processo evolutivo.

La classificazione dei

viventi e i cinque

regni

Comprendere la

grande variabilità

delle forme viventi

oggi esistenti

attraverso l’analisi

delle teorie evolutive.

Essere in grado di

distinguere in base

alle loro

caratteristiche

peculiari gli organismi

classificati in diversi

gruppi sistematici

comprendendone le

relazioni evolutive.

Saper definire il concetto di specie.

Saper riconoscere il significato della

nomenclatura binomia.

Conoscere le categorie utilizzate nei tradizionali

sistemi di classificazione, il ruolo della

tassonomia e della sistematica.

Saper identificare diversi criteri di

classificazione.

Saper spiegare i criteri con cui gli organismi sono

stati raggruppati nei 5 regni.

Saper distinguere fra strutture analoghe ed

omologhe e la loro importanza nella

classificazione degli organismi.

Identificare le caratteristiche comuni a tutti i

procarioti.

Evidenziare le differenze tra batteri autotrofi ed

eterotrofi.

Descrivere le caratteristiche dei protisti.

Distinguere le alghe dai protozoi e dai funghi

mucillagginosi.

Descrivere le caratteristiche dei funghi.

Illustrare le caratteristiche dei licheni

evidenziandone l’importante ruolo di indicatori

biologici.

Descrivere le strutture fondamentali che

costituiscono una pianta.

Evidenziare i caratteri distintivi di briofite,

gimnosperme e angiosperme.

Identificare i caratteri distintivi degli animali.

Saper descrivere le caratteristiche principali delle

spugne, degli cnidari, platelminti, nematodi e

anellidi.

Descrivere le caratteristiche distintive dei

molluschi e degli echinodermi.

Evidenziare le principali caratteristiche che hanno

consentito agli artropodi di ottenere un successo

biologico.

Identificare i caratteri distintivi dei pesci.

Descrivere gli aspetti che tengono gli anfibi legati

all’acqua.

Spiegare perché i rettili sono più adatti degli

anfibi agli ambienti terrestri.

Descrivere le caratteristiche che rendono gli

Page 51: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

uccelli adatti al volo.

Descrivere le differenze tra monotremi,

marsupiali e placentati.

Saper descrivere le caratteristiche fondamentali

dei mammiferi.

Le molecole della

vita

Comprendere che le

caratteristiche della

molecola dell’acqua la

rendono

indispensabile alla

vita.

Comprendere

l’importanza dei

composti organici

come costituenti degli

esseri viventi.

Saper descrivere la struttura della molecola

dell’acqua e spiegarne le sue proprietà.

Riconoscere le differenze tra i carboidrati, i lipidi

e le proteine.

Saper descrivere la struttura di monosaccaridi e

polisaccaridi e spiegare le funzioni degli zuccheri

negli esseri viventi.

Saper distinguere tra zuccheri di riserva e di

struttura.

Descrivere le caratteristiche di trigliceridi,

fosfolipidi, steroidi e cere.

Saper descrivere gli aminoacidi e il legame

peptidico.

Descrivere le strutture che determinano la

conformazione e le caratteristiche delle proteine.

La cellula: struttura e

funzioni, mitosi e

meiosi

Comprendere come la

cellula è l’unità

costitutiva

fondamentale di ogni

essere vivente.

Comprendere come la

cellula è un sistema

aperto che scambia

continuamente materia

ed energia con

l’ambiente.

Individuare nei

processi di

riproduzione cellulare

la base per la

continuità della vita.

Comprendere

l’importanza della

formazione di cellule

specializzate per la

riproduzione.

Spiegare le analogie e le differenze tra la cellula

procariote e quella eucariote.

Individuare le analogie e le differenze tra la

cellula eucariote animale e quella vegetale.

Descrivere la struttura della membrana

plasmatica.

Distinguere tra diffusione semplice, diffusione

facilitata e trasporto attivo e illustrare e

confrontare le diverse modalità di

attraversamento della membrana da parte delle

sostanze necessarie al metabolismo cellulare.

Mettere in relazione osmosi e concentrazione dei

soluti.

Spiegare il ruolo del nucleo nella cellula

eucariote.

Collegare correttamente le funzioni degli organuli

nelle cellule.

Descrivere le fasi della mitosi.

Distinguere la citodieresi delle cellule animali da

quelle vegetali.

Descrivere le fasi della meiosi.

Evidenziare le caratteristiche dei gameti.

La trasmissione dei

caratteri: genetica

mendeliana

Riconoscere il ruolo

del patrimonio

genetico nella

definizione delle

caratteristiche di una

specie.

Acquisire le chiavi

interpretative della

trasmissione dei

caratteri.

Illustrare gli esperimenti di Mendel.

Enunciare le tre leggi di Mendel.

Evidenziare la differenza tra carattere, allele

dominante e allele recessivo.

Distinguere tra omozigote ed eterozigote,

genotipo e fenotipo.

Saper costruire, leggere e interpretare grafici

rappresentativi della trasmissione dei caratteri

ereditari.

Saper descrivere alcune malattie genetiche

Page 52: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

dell’uomo in termini di sintomi e modalità di

trasmissione.

Le leggi ponderali

della chimica; le

tecniche di

separazione dei

miscugli

Saper riconoscere che

i rapporti di

combinazione degli

elementi sono sempre

uguali.

Comprendere come le

leggi ponderali sono

una prova

dell’esistenza degli

atomi.

Spiegare le leggi che regolano le quantità di

sostanze coinvolte nelle reazioni chimiche.

Interpretare i fenomeni chimici con l’esistenza di

atomi e molecole.

Saper spiegare gli aspetti essenziali dei principali

metodi di separazione di un miscuglio e saper

individuare il metodo adatto in semplici contesti.

METODOLOGIA

L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica

dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6.

recupero.

Metodologia specifica della disciplina: dimensione laboratoriale; criterio di gradualità e ricorsività.

VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazione tutte le tipologie di verifiche, che si

riportano di seguito, indicando anche il numero minimo di prove previste: domande orali su argomenti

della lezione in corso e delle lezioni precedenti, interventi, esercizi, prove scritte con domande

aperte, prove scritte con domande strutturate.

Sono previsti almeno due momenti di verifica nel primo quadrimestre (orali e/o scritti), e tre nel

secondo quadrimestre (orali e/o scritti).

Si utilizzeranno griglie di valutazione condivise dal Dipartimento e pubblicate nel POF oppure allegate al

piano di lavoro.

MATERIALI DIDATTICI

Libri di testo in adozione:

- Curtis H., Barnes N. S., Invito alla biologia blu, Zanichelli

- Valitutti G., Falasca M., Tifi A., Gentile A., Chimica concetti e modelli, Zanichelli

Appunti di lezione.

Materiali multimediali.

SPAZI E STRUMENTI

- Aula, laboratorio di scienze, aula video.

- LIM, videoproiettore, materiali e strumenti del laboratorio di scienze.

Cittadella, 30 ottobre 2015 Il Docente

Page 53: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

1

Piano di lavoro annuale

Primo biennio a.s. 2015 /2016

IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE

MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO

Docente: Griggio Ugo

Materia: IRC

Classe: seconda A e seconda LC

Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono

stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa

riferimento.

NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:

DIGNITÀ VALORE E BELLEZZA DI OGNI PERSONA.

RELIGIONI, NUOVI MOVIMENTI RELIGIOSI E SETTE.

LA BIBBIA: STRUTTURA, STORIE E TEMI BIBLICI.

COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO: Imparare ad imparare

Finalità

Conoscenze Abilità Attività

Saper dialogare con gli altri esponendo

il proprio pensiero con la

consapevolezza di non possedere mai

completamente la Verità.

Conoscere le varie modalità per

affrontare un testo comprendendolo e

facendolo proprio nei punti essenziali.

- Rispettare ed ascoltare

l’insegnante ed i compagni.

- Esprimere il proprio pensiero in

modo chiaro.

Discussioni di gruppo sulle varie

tematiche affrontate.

Circle time.

Sottolineatura e schematizzazione di

brani del libro o forniti

dall’insegnante.

Comunicazione nella madrelingua / Comunicazione in lingua straniera

Finalità

Conoscenze Abilità Attività

Conoscenza essenziale della

terminologia biblica.

Conoscenza essenziale della

terminologia riferita ad altre

tradizioni religiose.

Saper affrontare il testo biblico in

modo non superficiale e ,se

guidati, saperlo interpretare.

Lettura ed analisi di brani scelti

dell’Antico e del Nuovo

Testamento.

Page 54: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

2

Elementi di cittadinanza

COMPETENZE DISCIPLINARI

Lo studente saprà:

– valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà

umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose;

– valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e

della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso

cristiano.

Finalità

Conoscenze Abilità Attività Lo studente:

– ripercorre gli eventi principali della

vita della Chiesa nel primo millennio

e coglie l’importanza del cristianesimo

per la nascita e lo sviluppo della

cultura europea;

– riconosce gli interrogativi universali

dell’uomo: origine e futuro del mondo

e dell’uomo, bene e male, senso della

vita e della morte, speranze e paure

dell’umanità, e le risposte che ne dà il

cristianesimo, anche a confronto con

altre religioni;

– individua la radice ebraica del

cristianesimo e coglie la specificità

della proposta cristiano-cattolica, nella

singolarità della rivelazione di

Dio Uno e Trino, distinguendola da

quella di altre religioni e sistemi

di significato;

– accosta i testi e le categorie più

rilevanti dell’Antico e del Nuovo

Testamento: creazione, peccato,

promessa, esodo, alleanza, popolo di

Dio, messia, regno di Dio, amore,

mistero pasquale; ne scopre le

peculiarità dal punto di vista storico,

letterario e religioso;

– riconosce il valore etico della vita

umana come la dignità della persona,

la libertà di coscienza, la responsabilità

verso se stessi, gli altri e il mondo,

aprendosi alla ricerca della verità e di

un’autentica giustizia sociale e

all’impegno per il bene comune e la

promozione della pace.

Lo studente:

– riflette sulle proprie esperienze personali

e di relazione con gli altri:

sentimenti, dubbi, speranze, relazioni,

solitudine, incontro, condivisione,

ponendo domande di senso nel confronto

con le risposte offerte

dalla tradizione cristiana;

– riconosce il valore del linguaggio

religioso, in particolare quello cristiano-

cattolico,

nell’interpretazione della realtà e lo usa

nella spiegazione

dei contenuti specifici del cristianesimo;

– dialoga con posizioni religiose e

culturali diverse dalla propria in un

clima di rispetto, confronto e

arricchimento reciproco;

– individua criteri per accostare

correttamente la Bibbia, distinguendo

la componente storica, letteraria e

teologica dei principali testi, riferendosi

eventualmente anche alle lingue classiche;

– riconosce l’origine e la natura della

Chiesa e le forme del suo agire nel

mondo quali l’annuncio, i sacramenti, la

carità;

– legge, nelle forme di espressione artistica

e della tradizione popolare,

i segni del cristianesimo distinguendoli da

quelli derivanti da altre

identità religiose;

– coglie la valenza delle scelte morali,

valutandole alla luce della proposta

cristiana.

Uso del testo biblico in formato digitale

osservando dei brani biblici scelti e seguendo

l’esegesi fatta dall’insegnante.

Espressione dei loro vissuti in un clima di

ascolto e dialogo con l’aiuto di tecniche

animative e/o circle time.

COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO:

Al termine del primo biennio, che coincide con la conclusione dell’obbligo di istruzione e quindi

assume un valore paradigmatico per la formazione personale e l’esercizio di una cittadinanza

consapevole, lo studente sarà in grado di:

– costruire un’identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i

contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa;

Page 55: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

3

– valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà

umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose;

– valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e

della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso

cristiano.

MONTE ORE PREVISTO: ore 31

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.

titolo delle U.D.A. ore/periodo

Dignità valore e bellezza di ogni persona.

8 ore settembre e

gennaio/febbraio

Religioni, nuovi movimenti religiosi e sette.

11 ore ottobre/marzo

La Bibbia: struttura, storie e temi biblici.

12 ore aprile/giugno

Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità

Dignità valore e bellezza di

ogni persona.

– riconoscere gli interrogativi

universali dell’uomo: origine e

futuro del mondo e dell’uomo,

bene e male, senso della vita e

della morte, speranze e paure

dell’umanità, e le risposte che

ne dà il cristianesimo, anche a

confronto con altre religioni;

– riconoscere il valore etico della

vita umana come la dignità

della persona, la libertà di

coscienza, la responsabilità

verso se stessi, gli altri e il

mondo, aprendosi alla ricerca

della verità e di un’autentica

giustizia sociale e all’impegno

per il bene comune e la

promozione della pace.

Lo studente:

– riflette sulle proprie

esperienze personali e di

relazione con gli altri:

sentimenti, dubbi,

speranze, relazioni,

solitudine, incontro,

condivisione, ponendo

domande di senso nel

confronto con le risposte

offerte dalla tradizione

cristiana;

– coglie la valenza delle

scelte morali, valutandole

alla luce della proposta

cristiana.

Religioni, nuovi movimenti

religiosi e sette.

– individuare la radice ebraica del

cristianesimo e cogliere la

specificità della proposta

cristiano-cattolica, nella

singolarità della rivelazione di

Dio Uno e Trino, distinguendola

da quella di altre religioni e

sistemi di significato;

- dialoga con posizioni

religiose e culturali diverse

dalla propria in un clima

di rispetto, confronto e

arricchimento reciproco;

– legge, nelle forme di

espressione artistica e

della tradizione popolare, i

segni del cristianesimo

distinguendoli da quelli

derivanti da altre identità

religiose;

Page 56: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

4

La Bibbia: struttura, storie e

temi biblici.

– individuare la radice ebraica del

cristianesimo e coglie la

specificità della proposta

cristiano-cattolica, nella

singolarità della rivelazione di

Dio Uno e Trino, distinguendola

da quella di altre religioni e

sistemi

di significato;

– accostare i testi e le categorie

più rilevanti dell’Antico e del

Nuovo Testamento: creazione,

peccato, promessa, esodo,

alleanza, popolo di Dio, messia,

regno di Dio, amore, mistero

pasquale; scoprirne le peculiarità

dal punto di vista storico,

letterario e religioso;

– riconosce il valore del

linguaggio religioso, in

particolare quello

cristiano-cattolico,

nell’interpretazione della

realtà e lo usa nella

spiegazione dei contenuti

specifici del cristianesimo;

– dialoga con posizioni

religiose e culturali diverse

dalla propria in un clima

di rispetto, confronto e

arricchimento reciproco;

– individua criteri per

accostare correttamente la

Bibbia, distinguendo la

componente storica,

letteraria e teologica dei

principali testi, riferendosi

eventualmente anche alle

lingue classiche;

METODOLOGIA

L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica

dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6.

recupero.

Metodologia specifica della disciplina:

Grande attenzione all’attualità ed a storie o personaggi concreti che possano far interrogare i

ragazzi sulle loro scelte. Metodologia didattica multimediale con grande spazio a slides, brevi

filmati, film (o parti significative degli stessi), mappe concettuali.

Tecniche di animazione di gruppo (circle time, brainstorming, test, …).

Uso del libro di testo integrato con fotocopie di schede, schemi, articoli, etc…, lettura ed esegesi di

brani biblici, presentazione di oggetti “sacri” o espressioni artistiche di differenti tradizioni

religiose.

Discussioni di gruppo, lezioni frontali integrate da domande, lavori ed approfondimenti personali

o di gruppo anche con esposizione in classe.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni tutte le tipologie di prove:

Il conseguimento degli obiettivi sarà verificato attraverso gli interventi spontanei degli studenti, le

domande di ripasso da parte dell’insegnante, l’esposizione dei lavori di gruppo, test di verifica. Si

utilizzerà la griglia di valutazione condivisa dal Dipartimento.

La valutazione, inoltre, terrà conto di: attenzione e interesse; partecipazione attiva; impegno e

costanza.

Page 57: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

5

MATERIALI DIDATTICI

Libro di testo (misto: cartaceo e digitale): L.Solinas, Tutte le voci del mondo, SEI – IRC, 2014.

La Sacra Bibbia, versione C.E.I. 2008 in formato multimediale o cartaceo.

Siti web, presentazioni multimediali a cura del docente, mappe concettuali, audiovisivi, articoli di

giornale o riviste, testi corredati da schede di lavoro, oggetti appartenenti ad altre tradizioni

religiose.

SPAZI E STRUMENTI

- Libro di testo cartaceo e multimediale.

- La Sacra Bibbia cartacea o in formato digitale per tablet o smartphone.

- Quaderno dello studente.

- Schede preparate dal docente e fotocopiate per tutti o caricate in condivisone sul sito, ri-

guardanti approfondimenti e tematiche non presenti sul libro di testo.

- Fotocopie di articoli di stampa, brani tratti da libri di testo o da riviste specializzate, docu-

menti del Magistero, ecc. caricati in condivisione sul sito.

- Materiale multimediale: servizi televisivi, film (o porzioni qualificate di film), videoclip,

preparate dal docente, accompagnate da spiegazioni e dibattiti, diapositive, brani musicali

di autori contemporanei, siti internet inerenti alla tematica trattata.

- Utilizzo del sito web per migliorare la comunicazione infrasettimanale con la classe e per

fornire e ricevere materiale didattico o elaborati degli studenti.

- Visione ed analisi di opere d’arte figurativa.

- Testimonianze registrate o dal vero di persone qualificate con esperienze rilevanti la tema-

tica trattata.

- Utilizzo della LIM o del proiettore.

Cittadella, 31 ottobre 2015 Il Docente

Ugo Griggio

Page 58: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

Piano di lavoro annuale

Primo biennio

a.s. 2015 /2016

IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ

ESSERE MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO

Docente: BIANCHI SANDRA

Materia: EDUCAZIONE FISICA

Classe: 2 AL

Situazione della classe in ingresso rilevata da una prima osservazione sistematica:

La classe si dimostra complessivamente interessata alla materia, partecipa con discreto

entusiasmo; il livello di partenza risultato dall’osservazione del primo periodo è in generale più

che sufficiente, evidenzia livelli di preparazione diversificati, in riferimento alle capacità

coordinative e condizionali dei singoli studenti

Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono

stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa

riferimento.

COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO:

Imparare ad imparare

Finalità acquisire abilità metodologiche e cognitive

Conoscenze Abilità Attività

Terminologia specifica al corpo

umano e ai vari gesti motori.

Acquisire un adeguato metodo di

apprendimento motorio

Proposte motorie dal facile al

difficile, dal semplice al complesso,

dal globale all’analitico

Comunicazione nella madrelingua

Finalità acquisire competenze nel linguaggio verbale e non verbale.

Conoscenze Abilità Attività

Comprendere in lingua madre ed

esprimersi con il linguaggio

corporeo

Riconoscere e identificare le

richieste effettuate con il

linguaggio proprio della materia e

saper individuare relative risposte

motorie.

Utilizzo abituale della

terminologia specifica per

comunicare con i docenti e tra

pari.

Elementi di cittadinanza

Finalità Creare un ambiente sportivo sereno e rispettoso della diversità.

NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI: COMPETENZE DISCIPLINARI

1. MOVIMENTO E PADRONANZA DEL PROPRIO CORPO

2. LINGUAGGIO DEL CORPO

3. SPORT, REGOLE E FAIR PLAY

4. SALUTE E BENESSERE, SICUREZZA E PREVENZIONE

Page 59: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

1. Finalità: Orientarsi negli ambiti motori e sportivi, riconoscendo le variazioni fisiologiche e

le proprie potenzialità

Conoscenze Abilità Attività

1. - Cenni di anatomia e

fisiologia dei principali

sistemi e apparati

- il riscaldamento articolare e

muscolare, importanza,

funzione.

- Le fasi della respirazione,

rapporto tra respirazione e

circolazione, tra battito

cardiaco e intensità di lavoro

- Caratteristiche generali

delle capacità motorie

condizionali e coordinative

1. - Utilizzare

consapevolmente il proprio

corpo nel movimento

- Rilevare il battito cardiaco a

riposo e dopo lo sforzo

- Riconoscere e distinguere le

informazioni provenienti da

muscoli e articolazioni

- Utilizzare schemi motori

semplici e complessi in

situazioni diversificate

- Adattare il movimento alle

variabili spazio-temporali

1. - Compiere movimenti con

la più ampia escursione

articolare

- Vincere resistenze

rappresentate dal carico

naturale

- Tollerare un carico di lavoro

sub massimale per tempo

prolungato

- Compiere azioni semplici o

complesse nel più breve tempo

possibile.

- Svolgere compiti motori in

situazioni inusuali e avere

controllo segmentario del

corpo

2. Finalità: Rielaborare il linguaggio espressivo in contesti differenti

Conoscenze Abilità Attività

2. Conoscere le modalità di

utilizzo dei diversi linguaggi

non verbali

2. Rappresentare idee, stati

d’animo e sequenze con

creatività e con tecniche

espressive proprie delle varie

discipline

2.Eseguire con espressione

personale proposte motorie in

stili differenti legati oltre che

al mondo sportivo, al mondo

della danza, dei balli

contemporanei, delle attività

sportive non convenzionali, del

fitness.

3. Finalità Conoscere e utilizzare le principali regole delle attività sportive svolte e relazionarsi

con gli altri, all’interno di un gruppo, dimostrandosi disponibili ad ascoltare e collaborare in

funzione di uno scopo comune.

Conoscenze Abilità Attività

3. - Regole e fondamentali

Individuali e di squadra degli

sport praticati

- Semplici principi tattici

degli sport praticati

- Le capacità motorie messe

in atto nelle diverse attività

ludiche

3. - Realizzare movimenti

semplici e più complessi,

adeguati alle diverse

situazioni spazio-temporali

- Adattarsi a regole e spazi

differenti per consentire la

partecipazione di tutti

- Collaborare attivamente nel

gruppo per raggiungere un

risultato mettendo a

3. - Eseguire e controllare i

fondamentali di base delle

discipline individuali e degli

sport di squadra trattati

- Praticare in forma globale

vari giochi sportivi e adattati

- Partecipare a un torneo di

classe, organizzando squadre

di livello omogeneo e

coinvolgendo tutti i

Page 60: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

disposizione del gruppo le

proprie capacità

- Saper riconoscere le

infrazioni commesse

da compagni e avversari

componenti

4, Finalità Fare proprie le norme fondamentali relative alla salute psicofisica e alla prevenzione

degli infortuni

Conoscenze Abilità Attività

4. - I principi fondamentali

della sicurezza in palestra,

procedure di evacuazione in

caso di allarme e in ambiente

sportivo naturale

- I principi fondamentali per

il mantenimento di un

buono stato di salute

- Norme igieniche per la

pratica sportiva

- Il rischio della sedentarietà

e il movimento come

prevenzione

4. - Rispettare le regole di

comportamento in palestra, e

nell’ambiente naturale, il

materiale scolastico e le

attrezzature specifiche, i tempi

di esecuzione di tutti i

compagni, e del gruppo.

- Assumere e mantenere

posizioni fisiologicamente

corrette

- Rispettare le norme di

sicurezza nelle diverse attività

motorie

4. - Effettuare la corretta

assistenza a compagni durante

le attività che lo richiedono.

- Proporre e dimostrare ex. a

corpo libero, curandone la

corretta esecuzione

-sperimentare attraverso

esercitazioni in ambiente

naturale situazioni conosciute

ma soggette a variabili

impreviste.

COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO:

1. SI ORIENTA NEGLI AMBITI MOTORI E SPORTIVI, RICONOSCENDO LE VARIAZIONI FISIOLOGICHE E LE PROPRIE

POTENZIALITA’.

2. ESPRIME CON CREATIVITA’AZIONI, EMOZIONI E SENTIMENTI CON FINALITA’ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA.

3. PRATICA LE ATTIVITA’ SPORTIVE, APPLICANDO TATTICHE E STRATEGIE, CON FAIR PLAY E ATTENZIONE

ALL’ASPETTO SOCIALE

4. ADOTTA COMPORTAMENTI ATTIVI, IN SICUREZZA, PER MIGLIORARE LA PROPRIA SALUTE E IL PROPRIO

BENESSERE

MONTE ORE PREVISTO: ore 66

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.

titolo delle U.D.A. ore/periodo

Movimento e padronanza del proprio corpo 1°2° Q.

Linguaggio del corpo 1°2°Q.

Sport, regole e fair play 1°2°Q.

Benessere e salute, sicurezza e prevenzione 1°2°Q

Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità

RISCALDAMENTO ORGANICO SAPER EFFETTUARE UN RISCALDAMENTO

CORRETTO A SECONDA DELLE

DIFFERENTI CAPACITA’ COORDINATIVE O

CONDIZIONALI DA AFFRONTRE

ESERCIZI DI RISCALDAMENTO

GENERALE E SPECIFICO CON CORSA

DI DURATA PROGRESSIVA,

ANDATURE PREATLETICHE,

STRETCHING

POTENZIAMENTO ORGANICO RAGGIUNGERE UN GRADO ADEGUATO DI

FORZA, VELOCITA’, RESISTENZA

AEROBICA, ANAEROBICA.

SAPER ESEGUIRE EX SPECIFICI

RIFERITI ALLE VARIE CAPACITA’

CONDIZIONALI

Page 61: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

MIGLIORAMENTO DELLE CAPACIT’

COORDINATIVE

SVILUPPARE LE CAPACITA’ COORDINATIVE

GENERALI E SPECIFICHE

EFFETTUARE ESERCITAZIONI

ATTRAVERSO PERCORSI, CIRCUITI,

UTILIZZO DI PICCOLI E GRANDI

ATTREZZI, DI GRUPPO E

INDIVIDUALI.

ESPRESSIONE CORPOREA SAPER EFFETTUARE PRASSIE MOTORIE

SPECIFICHE

ESEGUIRE COREOGRAFIE E DANZE

SU BASE MUSICALE DI GENERI

DIFFERENTI

PRATICA DELL’ATTIVITA’ SPORTIVA E

PRESPORTIVA,E DELLE REGOLE DEL

FAIR PLAY

CONOSCERE E SAPER ESEGUIRE GESTI

TECNICI PROGRESSIVAMENTE PIU’

COMPLESSI INERENTI I PRINCIPALI SPORT

DI MASSA E APPRENDERE I

REGOLAMENTI TECNICI E DI CORRETTO

COMPORTAMENTO IN CAMPO

APPRENDIMENTO DEGLI EX

FONDAMENTALI INDIVIDUALI E DI

SQUADRA DI : PALLAVOLO,

PALLACANESTRO, PALLAMANO,

CALCIO, BADMINTON,

PATTINAGGIO, ATLETICA,STUDIO

DEI RISPETTIVI REGOLAMENTI

TECNICI

SALUTE, BENESSERE, SICUREZZA CONOSCERE LA RELAZIONE TRA

ALIMENTAZIONE, IDRATAZIONE E

PRATICA SPORTIVA, VALORIZZARE LO

SPORT COME ATTIVITA’ SANA E

NECESSARIA ALLA CRESCITA,

MANTENERE COMPORTAMENTI IDONEI

ALLA SICUREZZA E PREVENZIONE IN

PALESTRA.

ELEMENTI DI SCIENZE

NUTRIZIONALI PER IL GIUSTO

APPORTO DELLE CALORIE NELLA

COLAZIONE, CONOSCENZA DEI

PIANI PRINCIPALI, STAZIONI,

POSIZIONI AVERE IL CONTROLLO

DELLA PROPRIA GESTUALITA’

DURANTE LE PROPRIE ATTIVITA’.

METODOLOGIA

L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. Fase introduttiva: Appello in atrio e spostamento

in Palazzetto dello Sport, contatto con gli studenti delle altre classi compresenti in palestra.

2. Presentazione teorica dell'argomento: Dopo l’accordo con i colleghi su spazi e attrezzature da utilizzare, si

presenta la lezione agli studenti.

3. sistemizzazione delle conoscenze: le varie attività motorie vengono scelte e proposte in modo ciclico nei 5

anni delle scuole superiori, pertanto saranno i criteri di gradualità e progressione del carico di lavoro, la

rielaborazione, il consolidamento e l’approfondimento dei vari contenuti che differenzieranno il percorso

scolastico. E’ inoltre da considerare che l’approfondimento di una capacità motoria condiziona positivamente

anche i miglioramento di altre. Si cercherà di raggiungere gli obiettivi proposti applicando i criteri

metodologici dal globale al particolare, dal semplice al complesso. I tempi di esecuzione delle proposte

motorie saranno condizionati dalla compresenza di altre classi e dalla disponibilità delle strutture e

attrezzature. Si mirerà sempre al coinvolgimento di tutti gli studenti e sarà possibile che alcune attività

vengano svolte per classi aperte.

4. recupero: si attua in situazione, con interventi individualizzati dell’insegnante e/o con eventuale aiuto di

un compagno tutor.

5. verifica in itinere: Consiste nella sistematica osservazione delle varie attività. In particolare sono oggetto

di verifica ex. e abilità motorie dell’atletica e dei giochi sportivi, i risultati di test motori, le risposte orali a

quesiti posti dall’insegnante o dagli studenti, le proposte creative degli studenti, la disponibilità all’aiuto e

alla collaborazione, la partecipazione a tornei scolastici e ai Giochi sportivi studenteschi, con relativi risultati.

Gli studenti esonerati saranno valutati sulla disponibilità a collaborare nell’organizzazione della lezione e

sull’esposizione orale di alcuni contenuti disciplinari.

6. verifica finale sommativa

Si prenderanno in considerazione i risultati delle prove e i progressi via via conseguiti dai singoli studenti,

ma anche l’assiduità nella partecipazione, l’impegno, il grado di attenzione e motivazione nello svolgimento

del lavoro, il senso civico e la responsabilità dimostrati, in particolare i descrittori di valutazione saranno:

Conoscenze e abilita’:60%,

Partecipazione:10%, Impegno 10%, Capacita’ relazionali:10%, Comportamento e rispetto regole:10%.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni tutte le tipologie di verifiche, che si

riportano di seguito, indicando anche il numero minimo di prove previste: 6. Si prenderanno in

considerazione i risultati delle prove e i progressi via via conseguiti dai singoli studenti, ma anche l’assiduità

Page 62: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

nella partecipazione, l’impegno, il grado di attenzione e motivazione nello svolgimento del lavoro, il senso

civico e la responsabilità dimostrati, in particolare i descrittori di valutazione saranno: Conoscenze e

abilita’:60%, Partecipazione:10%, Impegno 10%, Capacita’ relazionali:10%, Comportamento e rispetto

regole:10%.

Si utilizzeranno griglie di valutazione condivise dal Dipartimento.

VO-TO

CONOSCENZA COMPETENZE DISCIPLINARI

COMPE-TENZE RELAZIO-NALI (disponibilità

alla collabo-

razione. e

cooperazione)

PARTE-CIPA-ZIONE (interesse,

motivazio-

ne, assun-

zione di

ruoli e

incarichi)

RISPET-TO

REGOLE (autonomia,

mancanza di

autocontrollo

richiami, re-

sponsabilità

e fair play)

METO-DO

CONOSCENZE TEORICHE

4

Acquisizione frammentaria e incompleta di tecniche che non consente l’esecuzione di un gesto motorio corretto.

Conflittuale Apatico Passivo

Opposi-tiva Passiva

Rifiuto Insofferen-za

Non ha metodo

Scarsa e frammentaria conoscenza teorica degli elementi essenziali della disciplina.

5

Scarsa e parziale acquisizione di co-noscenze tecniche che non consente l’esecuzione di un gesto motorio sufficientemente corretto.

Dipendente Poco adattabile

Dispersi-va Settoriale

Parziale Guidato

Superfi-ciale Qualche difficoltà

Conoscenza teorica superficiale e generica, degli elementi essenziali della disciplina.

6

Acquisizione di conoscenze tecni-che tale da consen-tire l’esecuzione di un gesto motorio globalmente corretto ma non sempre spontaneo.

Selettivo A volte at- tiva.

Accettazio-ne e rispetto delle regole principali.

Mnemoni- co Meccani-co

Conoscenza teorica essenziale degli argomenti più importanti della disciplina.

7

Discreta acquisi-zione di cono-scenze tecniche tale

da consentire una esecuzione corretta del gesto motorio

Disponibile Spesso attiva e pertinente

.

Conoscenza e applica-zione gene-

ralmente corretta.

General-mente organizza-

to

Conoscenza teorica abbastanza sicura e precisa della maggior

parte degli argomen-ti richiesti. Uso della terminolo-gia appropriata.

8

Soddisfacente acquisizione di conoscenze tecni- che che consente una esecuzione certa e sicura del gesto motorio.

Collaborativo Efficace Applicazio-ne sicura e costante.

Organiz-zato Sistemati- co

Conoscenza teorica sicura, esposta con stile personale e con uso della terminolo-gia appropriata.

9-10 Disinvolta e automatizzata acquisizione del gesto motorio eseguito con naturalezza ed efficacia.

Positivo Leader

Costrutti-va

Condivisio-ne Autocon-trollo

Rielabora- tivo Critico Originale

Conoscenza teorica completa e appro-priata degli argomen-ti, esposta con capa-cità critica e originale rielaborazione.

MATERIALI DIDATTICI

Page 63: PROFILO DELLA CLASSE 2AL LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

Libri di testo del docente, libro di testo consigliato agli studenti, lezioni in power point proposte

dal docente, approfondimenti con film e video sportivi. Video musicali e brani musicali.

SPAZI E STRUMENTI

- Palazzetto dello sport, campo sportivo, aula, aula video, impianti sportivi del territorio, ambiente

esterno naturale.

- LIM, lettore cd e impianto di amplificazione, supporti audio, TV con supporti digitali.

Cittadella, 20 ottobre 2015 Il Docente

Bianchi Sandra