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Programmazione del Consiglio di Classe Primo Biennio – Classe Seconda
Anno Scolastico 2015-2016
Istituto di Istruzione Superiore “Tito Lucrezio Caro”
Via V. Alfieri, 58 – 35013 Cittadella (PD) Tel. 049 5971313 – Fax 049 5970692
C.F. 81004050282 - C.M. PDIS01300X [email protected] - [email protected]
D.S. Prof.ssa Fiorenza MARCONATO
PROFILO DELLA CLASSE 2AL Classe Indirizzo
Totale alunni 32 Maschi 5 Femmine 27
LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO
L’analisi dei risultati delle prove in ingresso, degli interventi degli alunni e l’osservazione sistematica da parte degli insegnanti evidenziano un quadro complessivo dal punto di vista.
Cognitivo Educativo Buono Positivo
OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI
Rispetto delle regole (in particolare rispetto degli orari, delle norme riguardanti le assenze, le giustificazioni, …) Sviluppo del senso di responsabilità sia individuale che collettiva (correttezza di comportamento nelle assemblee di classe, di istituto, …)
Capacità di intervenire in un dialogo in modo ordinato e produttivo
Consapevolezza dei propri diritti e doveri sia in ambito scolastico che al di fuori della scuola
Riflettere sui propri punti di forza e di debolezza
Acquisizione e gestione di un efficace metodo di studio
Puntualità nelle consegne
OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI
Acquisire un metodo di lavoro efficace, sapendo quindi:
Pianificare in modo efficace il lavoro domestico
Distinguere le informazioni principali e quelle secondarie
Avviarsi alla capacità di autovalutazione
Applicare un metodo di lavoro funzionale a un apprendimento non mnemonico e meccanico (prendere appunti, schematizzare, sintetizzare)
Sviluppare capacità logiche
Riconoscere e creare semplici collegamenti tra le diverse discipline, allo scopo di raggiungere l’unitarietà dei saperi
Applicare regole e principi
Sviluppare capacità comunicative
Comunicare, sia nella forma scritta che in quella orale, in modo chiaro, ordinato e coerente
Fare propria la terminologia specifica di base di ogni singola disciplina
Avviarsi all’utilizzo del registro formale e dei linguaggi specifici nell’esposizione di argomenti di studio
Programmazione del Consiglio di Classe Primo Biennio – Classe Seconda
Anno Scolastico 2015-2016
Istituto di Istruzione Superiore “Tito Lucrezio Caro”
Via V. Alfieri, 58 – 35013 Cittadella (PD) Tel. 049 5971313 – Fax 049 5970692
C.F. 81004050282 - C.M. PDIS01300X [email protected] - [email protected]
D.S. Prof.ssa Fiorenza MARCONATO
COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO Il C.d.C. della classe decide di focalizzare il proprio lavoro sulle seguenti competenze chiave, come concordato nei Dipartimenti/Indirizzo (indicare con una “X” eventuali altre competenze): Comunicazione nella madrelingua Imparare ad imparare Comunicazione nelle lingue straniere
METODOLOGIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI TRASVERSALI
Per raggiungere gli obiettivi sopra riportati si privilegeranno
La centralità dello studente nel processo di insegnamento
La coerenza da parte del C.d.C. nella trasmissione dei messaggi agli studenti
L’assegnazione delle attività domestiche adeguata ai carichi di lavoro
Avvio alla consapevolezza degli errori commessi per imparare a utilizzarli come risorsa per l’apprendimento
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI
OBIETTIVI TRASVERSALI Per verificare e valutare il raggiungimento degli obiettivi trasversali prefissati, il C.d.C. ritiene opportuno fare ricorso a discussioni periodiche relative allo sviluppo del percorso trasversale. Ciascun docente inoltre compirà le verifiche all’interno della sua area disciplinare, nei modi specificati all’interno dei singoli Piani di Lavoro. EVENTUALI INTERVENTI EDICATIVO-DIDATTICI DA METTERE IN ATTO NEL CASO IN CUI
NEL CORSO DELL’ANNO GLI OBIETTIVI TRASVERSALI NON VENGANO CONSEGUITI
Colloqui con le famiglie e discussione con la classe sul percorso trasversale.
CARICO DI LAVORO IN ORE
Materia N° Ore Spagnolo 3 Inglese 2 Tedesco 3 Italiano 4 Geo-storia 2 Matematica 3 Religione 30 min. Scienze 2 Latino 2 Ed. fisica /
Carico complessivo settimanale 21.5
PROPOSTE DI USCITE, VISITE GUIDATE, VIAGGI DI SITRUZIONE O SCAMBIO CULTURALE
Uscite
Visite guidate
Viaggi d’istruzione
Scambio culturale Scambio culturale con scuola olandese, accoglienza di 20 studenti olandesi
Programmazione del Consiglio di Classe Primo Biennio – Classe Seconda
Anno Scolastico 2015-2016
Istituto di Istruzione Superiore “Tito Lucrezio Caro”
Via V. Alfieri, 58 – 35013 Cittadella (PD) Tel. 049 5971313 – Fax 049 5970692
C.F. 81004050282 - C.M. PDIS01300X [email protected] - [email protected]
D.S. Prof.ssa Fiorenza MARCONATO
dal 7 al 14 novembre. Fase di andata 11-18 marzo 2016. Sono previste due uscite con accompagnatori proff. Bramato, Rettore, Dietz e Bianchi. Una mattina nelle classi e una mattina in palestra/aula video
Altro Si ripropone per inglese il progetto Instant theatre, costo 3 euro, aprile 2016. Per Ed. fisica, pattinaggio 4 lezioni per tre ore.
Data Firma
Cittadella (PD) 05/10/2015
Prof. Ivo Lago
Piano di lavoro annuale Primo biennio: classe seconda
a. s. 2015/2016
Il piano di lavoro rappresenta una impostazione del percorso previsto dal docente e può essere modificato, integrato, personalizzato nel corso dell’anno in relazione alle caratteristiche e alle esigenze degli studenti.
Docente: Enrico Bonello
Materia: Italiano Classe: II AL
La situazione della classe in ingresso, rilevata dall’esito delle prime prove scritte e orali e dall’osservazione degli interventi degli alunni, si è rivelata nel complesso positiva.
Nel primo Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi specifici che sono stati riportati nella
programmazione comune del Consiglio di Classe e ai quali la presente programmazione fa riferimento.
NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:
Educazione linguistica: Nuclei grammaticali: punteggiatura e ortografia parti del discorso variabili e invariabili sintassi della frase semplice e complessa Nuclei di scrittura: modello della comunicazione
funzioni linguistiche tipologie testuali (sintesi, esposizione, argomentazione)
Educazione letteraria: lettura e comprensione del testo poetico analisi del testo narrativo: romanzo
analisi del testo argomentativo Letteratura italiana delle origini dalle prime testimonianze fino alla scuola
siciliana
COMPETENZE TRASVERSALI CHE MOBILITANO L’APPRENDIMENTO NEL PRIMO BIENNIO DI:
Imparare ad imparare
Finalità Riflettere sul proprio approccio allo studio scolastico ed extrascolastico
Riconoscere ed individuare le proprie conoscenze pregresse
Individuare le conoscenze da acquisire
Esplicitare le difficoltà nella decodifica del testo
Distinguere le informazioni necessarie da quelle accessorie
Integrare le informazioni acquisite con le pregresse
Conoscenze Abilità Attività
Il romanzo
Leggere e comprendere il testo
Individuare i personaggi del testo
e le loro caratteristiche
Individuare la ricorrenza di temi salienti
Descrivere un personaggio Confrontare i personaggi
Esporre utilizzando il lessico
specifico
Contestualizzare il testo
Creare schede di descrizione (caratteristiche fisiche,
psicologiche, sociali, ideologiche)
Costruire mappe/testi continui
Esporre oralmente
Comunicazione in lingua madre
Finalità Usare correttamente la lingua italiana nell’insieme delle sue strutture e riflettere sui tradizionali livelli di
analisi.
Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
Usare correttamente gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti Produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi
Acquisire familiarità con le forme letterarie raggiungendo consapevolezza del valore della lettura e del
messaggio testuale.
Conoscenze Abilità Attività
Strutture grammaticali
fondamentali della lingua italiana
Riconoscere le strutture
grammaticali nel contesto comunicativo
Esercizi di cloose
Esercizi di sostituzione, completamento, eliminazione
Stesura di brevi testi vincolati
Tipologie testuali
Applicare strategie diverse di
lettura
Individuare natura, funzione e
principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo
Riconoscere l’organizzazione
linguistica
Schede di analisi
Divisione in sequenze
Produzione di riassunti
Analisi del profilo retorico-stilistico.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A
TITOLO DELLE U.D.A. Periodo
IL MONDO DEL ROMANZO: I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni
Lettura e analisi di romanzi dell’Ottocento e del Novecento
Ottobre - Maggio
IL MONDO DELLA POESIA
Aspetto formale: struttura metrica, retorica, lessicale Analisi del testo poetico
Stesura dell’analisi di un testo poetico
VOCI POETICHE TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
POESIA DELLE ORIGINI (introduzione formale allo studio della letteratura italiana)
Settembre - Maggio
ESPRESSIONE SCRITTA E ORALE IN LINGUA MADRE
Ottobre - Maggio
Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe: 132
Titolo U.D.A.
Traguardi formativi Abilità
IL MONDO DEL ROMANZO
- distinzione tra TEMPO DELLA
STORIA E tempo DELLA
NARRAZIONE - conoscenza del genere letterario
- analisi del SISTEMA DEI PERSONAGGI e delle loro
caratteristiche
-analisi delLO SPAZIO dELLA NARRAZIONE
- esporre in modo sufficientemente
chiaro, logico e coerente;
- produrre testi rispettando l’ordine dei tempi e l’efficacia espressiva
- cogliere i caratteri specifici di un testo letterario.
Elementi testuali e di produzione scritta da sviluppare nell’unità di apprendimento: - comprensione del testo
- enucleazione di concetti e testi chiave; - analisi del registro stilistico
- individuazione dei campi semantici - produzione di riassunti
- elementi di descrizione e narrazione
- analisi dellA VOCE NARRANTE
COMPETENZE coinvolte dall’unità di apprendimento: - LEGGERE, COMPRENDERE ED INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO
- PRODURRE TESTI
Titolo U.D.A.
Traguardi formativi Abilità
IL MONDO DELLA POESIA
- identificare le funzioni del
testo - analizzare la struttura
verbale - analizzare metrica e retorica
- individuare lessico chiave,
campi semantici, registri - produrre parafrasi
- produrre analisi formale e contenutistica
- esporre in modo
sufficientemente chiaro, logico e coerente
- produrre analisi formali - cogliere i caratteri specifici
di un testo letterario.
Elementi testuali e di produzione scritta da sviluppare nell’unità di apprendimento: - comprensione del testo
- enucleazione di concetti e temi chiave; - riassunto e parafrasi
- stesure di analisi
COMPETENZE coinvolte dall’unità di apprendimento:
- LEGGERE, COMPRENDERE ED INTERPRETARE TESTI LETTERARI - PRODURRE TESTI FORMALI
Titolo U.D.A.
Traguardi formativi Abilità
ESPRESSIONE SCRITTA E ORALE
IN LINGUA MADRE
- produzione di esposizioni, narrazioni, argomentazioni
- rispetto delle caratteristiche testuali
- distinzione e uso di varietà
lessicali in rapporto ad ambiti e contesti
- capacità di ordine testuale (divisione tra capoversi e
paragrafi, ordine espositivo degli argomenti orali e
scritti, ordine
argomentativo) - acquisizione delle fasi della
produzione scritta: pianificazione, stesura e
revisione
- uso del dizionario - rispetto delle strutture
linguistiche formali
-riconoscere le strutture della lingua italiana ai diversi livelli del sistema:
fonologia, ortografia, morfologia, sintassi del verbo e della frase
semplice, complessa, lessico.
-produrre testi con rispetto dei tempi verbali, dell’ordine testuale e
della concisione e efficacia espressiva.
COMPETENZE coinvolte dall’unità di apprendimento:
- PRODURRE TESTI DI VARIO TIPO, IN RELAZIONE AI DIVERSI SCOPI COMUNICATIVI. - USARE CORRETTAMENTE GLI STRUMENTI ESPRESSIVI E ARGOMENTATIVI INDISPENSABILI PER GESTIRE
L’INTERAZIONE COMUNICATIVA E VERBALE IN VARI CONTESTI.
METODOLOGIA L’articolazione dell'attività didattica prevederà una fase introduttiva, la presentazione teorica dell'argomento, la
sistematizzazione delle conoscenze, le verifiche in itinere e finali. In particolare si ricorrerà a: lezione frontale e dialogata
correzione delle attività assegnate per casa
correzione in classe delle verifiche e analisi degli errori
gruppi di lavoro
lettura guidata
esposizione orale
elaborazione di schemi e mappe
dibatti in classe a partire dai testi e dagli argomenti affrontati
attività periodiche di recupero
VERIFICA E VALUTAZIONE Come concordato in sede di Dipartimento Disciplinare, sono previste 3 prove di italiano per il I quadrimestre e 4
prove per il II quadrimestre che concorreranno a determinare un’unica valutazione.
Le prove comprenderanno le seguenti tipologie: prove di scrittura di diversa tipologia
prove strutturate e test di conoscenza, comprensione e analisi del testo
interrogazioni
lavori di ricerca e di approfondimento personali o di gruppo
relazioni scritte
lavori domestici
interventi attivi alla didattica
La valutazione delle prove scritte accerterà i seguenti aspetti: adeguatezza
caratteristiche del contenuto
organizzazione del testo
proprietà lessicale
correttezza formale
La valutazione dell’orale terrà conto di:
completezza delle conoscenze
correttezza e padronanza espositiva
capacità di rielaborazione personale
Si utilizzeranno le griglie di valutazione concordate in sede di Dipartimento, presenti nel Piano dell’Offerta
Formativa. Qualora si presenti la necessità di utilizzare griglie di valutazione diverse da quelle di riferimento verrà
fornita e illustrata al momento della verifica una griglia appositamente predisposta.
MATERIALI DIDATTICI Testi in adozione:
Mariotti, Sclafani, Stancanelli, Conchiglie, poesie e teatro, con Origini della letteratura potenziate, ed. G.D’Anna
A. MANZONI, I Promessi Sposi, ( a cura di V. JACOMUZZI, Petrini Editore, 2004).
Schede di approfondimento.
Brani fotocopiati da altre fonti ad integrazione, completamento e approfondimento.
SPAZI E STRUMENTI
Aula di classe
Aula video
Tecnologie audiovisive e multimediali
Cittadella, 31 ottobre 2015 Il docente
Enrico Bonello
Piano di lavoro annuale
Primo biennio
a.s. 2015/2016
Docente: Antonella Bramato
Materia: LATINO
Classe: II AL
Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi specifici che sono stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il seguente piano fa riferimento.
NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:
1.La morfologia verbale e nominale:
-Il sistema del perfetto
-I verbi deponenti e semideponenti
-Il modo congiuntivo
-Gli aggettivi della seconda classe
-I gradi dell’ aggettivo
-I pronomi personali, relativi, dimostrativi e indefiniti
2.La sintassi
- Le preposizioni subordinate causali e temporali
- Il pronome relativo e la subordinata relativa
- La sintassi del participio e l’ ablativo assoluto
- La perifrastica attiva e passiva
- La proposizione finale e consecutiva
- La proposizione infinitiva
3.Lessico di base: apprendimento di famiglie semantiche finalizzate alla comprensione di
testi anche senza il ricorso esclusivo del dizionario.
COMPETENZE TRASVERSALI CHE MOBILITANO L’ APPRENDIMENTO NEL PRIMO BIENNIO: Imparare ad imparare: Finalità
Riconoscere ed individuare le proprie conoscenze pregresse: b) leggere e commentare in classe/autonomamente un testo; c) rapportare quanto letto alla propria esperienza pregressa nei confronti della disciplina coinvolta
Destrutturare i messaggi scritti.
Individuare le conoscenze da acquisire
Esplicitare le difficoltà nella decodifica e trovare alcune strategie di soluzione.
Utilizzare un metodo di studio autonomo e flessibile
Acquisire la consapevolezza dei rapporti, continuativi e contrastivi, fra lingua italiana, lingua latine e altre lingue moderne e stabilire raffronti, prima guidati, poi più autonomamente, sapendo ricorrere al vocabolario
Conoscenze
Abilità Attività
La formazione delle parole: dal latino all’ italiano
Individuare le parole del testo Riconoscere il ruolo logico attraverso la traduzione esplorativa e il raffronto a parole italiane Individuare la radice, la vocale tematica, la desinenza Derivare parole italiane Individuare campi semantici Individuare verbi e sostantivi Leggere e comprendere un testo
Sottolineare e distinguere le nuove parole Verificare le parole già conosciute e scrivere liste di significato senza ausilio di dizionario Creare schede lessicali per declinazione Studiare i lemmi sul dizionario italiano - latino Costruire rubriche Costruire sillabi grammaticali a partire dalla grammatica in uso e dal dizionario latino-italiano Costruire traduzioni chiare senza dizionario
Comunicazione nella madrelingua – Finalità:
padroneggiare le strutture della lingua presenti nelle tipologie testuali narrative e
descrittive;
cogliere relazioni logiche tra le varie componenti del testo (indicatori di coesione e
di coerenza);
distinguere le informazioni principali da quelle accessorie nella comunicazione del
messaggio;
riconoscere strutture sintattiche ricorrenti proprie dei testi scritti;
riconoscere i legami logici tra le strutture sintattiche e i significati del testo e i suoi
messaggi;
riconoscere il messaggio guida del testo.
Conoscenze Abilità Attività
Rinforzo della competenza di traduzione Elementi di sintassi della frase semplice e complessa Modalità di consultazione di dizionari
- Riconoscere gli sviluppi del lessico latino nella lingua latina -Riconoscere le strutture grammaticali nel contesto comunicativo. Riconoscere l’organizzazione linguistica semplice e complessa; - decodifica esplorativa; - utilizzo del dizionario; - desumere significati dal contesto.
- Analisi a colori; - Analisi tramite quadrettature e cerchiature vincolate; - Divisione periodi; - Creare schede lessicali; - Stendere la rubrica delle nuove parole;
COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO:
Leggere, comprendere, interpretare semplici testi latini di vario tipo, in lingua e in traduzione
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti con la lingua italiana per fare emergere affinità e divergenze
Riflettere sull’origine etimologica delle parole
Produrre messaggi in italiano, orali e scritti, linguisticamente corretti
MONTE ORE PREVISTO: ore 66 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.
TITOLO DELL’ UDA PERIODO
Il sistema del perfetto: la diatesi attiva e
passiva
Riepilogo dei complementi
Settembre
Le preposizioni subordinate causali e temporali
Ottobre
Gli aggettivi della seconda classe I gradi dell’aggettivo
Novembre
Il pronome relativo e la subordinata relativa
Dicembre
I verbi deponenti, semideponenti e anomali. Gerundio e gerundivo: la perifrastica passiva
Gennaio
I pronomi e aggettivi determinativi, dimostrativi e possessivi. L’ infinito e la proposizione infinitiva
Febbraio
La sintassi del participio: l’ ablativo assoluto la perifrastica attiva
Marzo/aprile
Il modo congiuntivo e la proposizione finale e consecutiva
Maggio/Giugno
Titolo dell’ UDA
Traguardi formativi Attività
La morfologia verbale e nominale
La sintassi della frase semplice e complessa
Il lessico
Leggere e comprendere un testo Individuare i nodi sintattici e morfologici. Individuare le parole del testo e riconoscerne la funzione logica.
Strutturare nuove regole nuove regole con lessico tecnico grammaticale Creare schede lessicali per temi Studiare i lemmi sul dizionario italiano – latino per derivare le regole sintattiche in modo
Collegare regole della lingua italiana a regole della lingua latina.
autonomo Costruire rubriche di morfologia e sintassi Costruire sillabi grammaticali a partire dalla grammatica in uso e dal dizionario latino-italiano
METODOLOGIA
L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6. recupero. Metodologia specifica della disciplina: lezione frontale e lezione partecipata/dialogata;
letture ed esercitazioni di semplici traduzioni in classe e a casa; schematizzazioni; attività
di approfondimento, anche in gruppo.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni tutte le tipologie di
verifiche, che si riportano di seguito, indicando anche il numero minimo di prove previste:
Prove orali (in cui verranno valutate la conoscenza dei contenuti e la loro comprensione, la
padronanza espressiva e del linguaggio specifico della disciplina, la chiarezza
nell’esposizione e la rielaborazione personale) ;
Prove scritte (conformi all'unità di apprendimento decisa dal docente): brevi prove di
traduzione dal latino e dall’italiano con domande di comprensione e inerenti le strutture
morfologiche e sintattiche presenti. Verrà impiegato un tempo congruo in classe per
correggere le prove, data l’importanza che la correzione riveste nell’ambito del processo di
apprendimento.
Saranno possibili piccole batterie di test o una breve serie di domande concernenti i
concetti chiave dell’UDA appena svolta per rafforzare l’apprendimento (senza voto).
Si effettueranno minimo due prove per il trimestre; minimo tre per il pentamestre. La
valutazione finale avverrà tenendo conto dei progressi rispetto al livello di partenza, della
crescita e dello sviluppo umano, culturale e civile degli alunni e del superamento o meno
delle insufficienze della valutazione intermedia. Gli strumenti consisteranno nelle prove
realizzate nel corso del secondo periodo e di apposite prove sommative somministrate al
termine del percorso didattico. Per la valutazione delle prove scritte si fa riferimento alla
griglia di valutazione presente nel POF e approvata dal Dipartimento di Lettere.
MATERIALI DIDATTICI
Testo in adozione: Video Lego Disco, Corso di lingua latina, Einaudi Scuola
SPAZI E STRUMENTI
- Aula e aula video
- LIM e tecnologie multimediali applicate alla disciplina
Cittadella,
30/10/2015
Il Docente
Antonella Bramato
Piano di lavoro annuale
Primo biennio
a.s. 2015/2016
IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UNA IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE
MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO
Docente: Enrico Bonello
Materia: GEO-STORIA Classe: 2 AL
Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che
sono stati riportati nella programmazione comune del consiglio di classe e ai quali il
presente piano di lavoro fa riferimento.
NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:
1) dalla “crisi” dell’istituzione repubblicana alla ricerca di un nuovo modello 2) il Cristianesimo come impulso di trasformazione sociale, culturale e politica
3) l’incontro con il “barbaro”
4) il mondo islamico
5) Carlo Magno e il progetto di un nuovo impero
Competenze trasversali che mobilitano l’apprendimento nel primo biennio di: 1. Imparare ad imparare
-utilizzare un metodo di studio autonomo e flessibile
-utilizzare criticamente le diverse tipologie di fonti storiche e geografiche nell’attività di studio e di
approfondimento
Conoscenze
Abilità Attività
La storia del Mediterraneo e
dell’Europa dal I secolo al 1000
- analizzare rapporto
politica-cultura-società
- riconoscere le dimensioni
del tempo e dello spazio
attraverso l’osservazione
di eventi storici - utilizzare le conoscenze
per periodicizzare la
storia antica
- cogliere il concetto di
propaganda politica
- prelettura con
focalizzazione su titolo e
paragrafazione
- costruire una linea del
tempo
- individuazione parole chiave
- elaborazione di schemi
- comparare fonti storiche
e letterarie diverse
- confronto con la situazione attuale
2. Comunicazione nella madrelingua
-dominare la lingua in tutti i suoi aspetti da quelli elementari a quelli più avanzati
-leggere e comprendere testi complessi di diversa natura cogliendo le implicazioni e le sfumature
di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico
culturale
-esprimersi oralmente e per iscritto, con chiarezza e proprietà, adeguando l’esposizione ai diversi
contesti
Conoscenze Abilità Attività
La storia del Mediterraneo e
dell’Europa dal I secolo al 1000 - definire i concetti di:
impero, barbaro,
immigrato, straniero,
diverso, indigeno,
sfruttamento, colonia - riconoscere etimologia
delle parole chiave
- descrivere il processo di
formazione delle colonie e
cogliere analogie e differenze con la
situazione attuale
- riconoscere come alcuni
termini greci e latini
siano tuttora
fondamentali nel linguaggio quotidiano
- leggere, interpretare e
tradurre in testo schemi
ed immagini
- cogliere concetti specifici
di un paragrafo, esplicitando le relazioni
logiche tra le varie
componenti
- costruzione di un
glossario
- uso del vocabolario
- uso di internet
- ritrovare negli articoli di un quotidiano i termini
legati al mondo antico
- sottolineare le parole
chiave
- completare frasi con termini specifici
- collegare termini e
definizioni
- lavoro di gruppo
- mettere in ordine
cronologico diversi eventi - esporre in modo chiaro,
corretto e ordinato
Monte ore previsto: ore 99
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A
TITOLO DELLE U.D.A. Ore/periodo
1) dalla “crisi” dell’istituzione repubblicana alla ricerca di un nuovo modello
I quadrimestre
2) il Cristianesimo come impulso di trasformazione sociale, culturale e politica I-II
quadrimestre 3) l’incontro con il “barbaro”
II quadrimestre
4) il mondo islamico II quadrimestre
5) Carlo Magno e il progetto di un nuovo impero
II quadrimestre
Titolo U.D.A.
Traguardi formativi Abilità
1) dalla “crisi” dell’istituzione
repubblicana alla
ricerca di un nuovo
modello
- esaminare le cause della fine
della res publica alla
formulazione dell’Impero
- riconoscere le caratteristiche
dell’istituzione imperiale: luci
e ombre
- cogliere il rapporto tra
intellettuale e potere
- analizzare la crisi del sistema
imperiale nel III secolo
- valutare la risposta di
Diocleziano
- definire i concetti di
inflazione e svalutazione e
operare un confronto con il
presente
- riflettere sui movimenti
demografici: fattori di crescita
e calo nel presente e nel
passato
- inquadrare nello spazio e nel
tempo il principato romano
- analizzare il ruolo del principe
- utilizzare adeguatamente i
concetti e le parole chiave
- analizzare un fenomeno
storico cogliendo il rapporto
causa-effetto
- esaminare gli effetti della crisi
sulla popolazione
riconoscendo dinamiche
costanti nel tempo
2) il
Cristianesimo come
impulso di trasformazione sociale,
culturale e politica
- conoscere la penetrazione
del Cristianesimo
nell’Impero romano
- esaminare l’organizzazione
della Chiesa
- riflettere sul fenomeno del
monachesimo
- riconoscere la Chiesa come
depositaria della tradizione
culturale classica
- acquisire il lessico specifico e
come si è trasformato
- riflettere sulla profonda
diversità tra concezione di vita
dell’Impero romano e quella
proposta dal Cristianesimo
3) l’incontro con il “barbaro”
- cogliere la rielaborazione
delle istituzioni dell’Impero
romano operata dai barbari
- conoscere le caratteristiche
generali dell’Alto Medioevo
- individuare nel Medioevo i
fenomeni politici e culturali
che daranno vita a momenti
storici successivi
- riflettere su popoli, etnie e
minoranze nel presente
- acquisire un lessico specifico
- costruire una linea del tempo
- riconoscere analogie e
differenze tra mondo romano
e barbaro
- riflettere sull’attuale concetto
di barbaro-straniero
4) il mondo islamico
- individuare il ruolo delle
civiltà araba nei suoi rapporti
con l’Occidente
- valutare il ruolo della
religione araba nel campo
della politica, del diritto e dei
rapporti con gli altri Stati
- esaminare criticamente il
patrimonio culturale
trasmesso dagli arabi
all’Occidente
- analizzare le implicazioni
politiche e militari che ha
avuto la proclamazione della
- riconoscere i concetti chiave
e individuare le loro
trasformazioni nel tempo e
nello spazio
- confrontare nel tempo e nello
spazio lo stesso fenomeno
- cogliere attraverso la lettura
del quotidiano l’influenza
dell’Islam nella politica
internazionale
guerra santa
5) Carlo Magno e il progetto di
un nuovo impero - riconoscere elementi di
continuità e novità con
l’Impero romano
- cogliere le relazioni Chiesa-
Impero
- individuare il manifestarsi
dei primi germi del
feudalesimo e valutare la
portata storica di questo
fenomeno
- individuare le cause dello
sviluppo ma anche del rapido
crollo del Sacro Romano
Impero
- l’Europa: conoscere le
principali istituzioni
- acquisire un lessico specifico
- riconoscere i concetti chiave
e individuare le loro
trasformazioni nel tempo e
nello spazio
- operare confronti tra
presente e passato
Metodologia L’articolazione dell'attività didattica prevederà una fase introduttiva, la presentazione teorica dell'argomento, la sistematizzazione delle conoscenze, le verifiche in itinere e finali. In particolare si ricorrerà a: lezione frontale e dialogata correzione delle attività assegnate per casa correzione in classe delle verifiche e analisi degli errori gruppi di lavoro lettura guidata esposizione orale elaborazione di schemi e mappe dibatti in classe a partire dai testi e dagli argomenti affrontati attività periodiche di recupero verifica e valutazione Come concordato in sede di Dipartimento Disciplinare, sono previste 3 prove di italiano per il I quadrimestre e 4 prove per il II quadrimestre che concorreranno a determinare un’unica valutazione. Le prove comprenderanno le seguenti tipologie:
prove di scrittura di diversa tipologia
prove strutturate e test di conoscenza, comprensione e analisi del testo
interrogazioni
lavori di ricerca e di approfondimento personali o di gruppo
relazioni scritte
lavori domestici
interventi attivi alla didattica La valutazione delle prove scritte accerterà i seguenti aspetti: adeguatezza caratteristiche del contenuto organizzazione del testo proprietà lessicale correttezza formale
La valutazione dell’orale terrà conto di:
completezza delle conoscenze
correttezza e padronanza espositiva
capacità di rielaborazione personale Si utilizzeranno le griglie di valutazione concordate in sede di Dipartimento, presenti nel Piano dell’Offerta Formativa. Qualora si presenti la necessità di utilizzare griglie di valutazione diverse da quelle di riferimento verrà fornita e illustrata al momento della verifica una griglia appositamente predisposta. Materiali didattici
Schede di approfondimento. Brani fotocopiati da altre fonti ad integrazione, completamento e approfondimento.
Geopolis, voll. 1 e 2 Spazi e strumenti
Aula di classe
Aula video
Tecnologie audiovisive e multimediali
Cittadella , 31/10/2015 Il Docente
Prof. Enrico Bonello
Piano di lavoro annualePrimo biennio
a.s. 2015-16 Docente: Marcon Nicoletta
Materia: Lingua e Civiltà Inglese
Classe: 2 AL
Situazione rilevata a inizio anno
La classe 2 AL è composta da 32 alunni, di cui 5 maschi e 28 femmine.La classe si mostra abbastanza disciplinata, attenta e sensibile ai richiami; un buon numero di alunni partecipa attivamente alle lezioni, intervenendo spontaneamente e chiedendo approfondimenti, mentre un secondo un gruppo , pur seguendo le lezioni, si mostra ancora restio alla partecipazione spontanea.La maggior parte della classe è in grado di comprendere e produrre messaggi orali e scritti sugli argomenti trattati nel testo e di interagire tra loro e con l’insegnante. Un piccolo gruppo di alunni mostra ottime capacità sia nella comprensione che nella produzione mentre alcuni alunni hanno ancora difficoltà nell’uso corretto di strutture e funzioni e non possiedono un metodo di studio adeguato.La situazione della classe in ingresso rilevata dalle osservazioni e dalle interazioni orali può essere
considerata più che sufficiente.L’orario settimanale è di 4 ore, di cui una in compresenza con docente madrelingua.
Nel consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi specifici che sono stati riportati nella programmazione comune del consiglio di classe e ai quali la presente programmazione fa riferimento.
NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:- Strutture e funzioni linguistiche coerenti con le competenze previste dal CEFR livello
B1-B1+- Aspetti della vita quotidiana, delle abitudini e delle tradizioni del paese di cui si studia la
lingua.- Tematiche e aspetti legati alla vita adolescenziale nelle sue varie espressioni.
L'indirizzo linguistico ha ritenuto prioritarie per il primo biennio le seguenti competenze:• imparare ad imparare ( prevalentemente nel primo anno )• comunicare in lingua madre e in lingua straniera ( secondo anno)
Competenze trasversali saranno:• utilizzare un metodo di studio autonomo e flessibile• dominare la lingua madre e saperla utilizzare a seconda dei diversi contesti e scopi
comunicativi • comunicare in lingua straniera in situazioni di livello pre-intermediate/ intermediate (B1+)• riflettere sulle abilità e strategie acquisite nella lingua straniera per lo studio di altre lingue
Nell'ambito del primo biennio si prevede l'acquisizione e quindi l'ampliamento e l'approfondimento della competenza linguistica e comunicativa. Al termine del secondo anno si prevede che lo studente avrà raggiunto il livello linguistico B1, secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento.
COMPETENZE DISCIPLINARI DI BASE:
Comprendere e comunicare in maniera interattiva su argomenti di ambito e non ( esperienze personali, piani e progetti futuri, ipotesi e desideri, opinioni, supposizioni,critiche, rimpianti, reclami,ecc..) Leggere e comprendere testi complessi di vario genere ( brevi testi letterari, articoli da riviste). La comprensione globale del testo continua ad essere importante e si sviluppa la lettura esplorativa ed analitica, per approfondire l’apprendimento lessicale e per stimolare le capacità logico-intuitive degli studenti Produrre testi gradualmente sempre più complessi e di vario registro ( lettere, relazioni,racconti semplici, blog, biografie riassunti) riflettere sul sistema e sugli usi linguistici della lingua straniera, anche al fine di acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze con la lingua italiana utilizzare in modo appropriato il lessico conosciuto, le strategie comunicative e le abilità testuali in situazioni di uso della lingua orale e scritta in una pluralità di contesti.
La programmazione viene formulata in NUCLEI DISCIPLINARI di LINGUA :CONOSCENZE ABILITA' ATTIVITA' PERIODO
Strutture e funzioni linguistiche di livello pre-intermediate (B1-B1+)
vocabolario attivo e passivo della lingua di uso quotidiano e generale ( livello pre-intermediate)
strutture e funzioni linguistiche di livello pre-intermediate
lessico e funzioni necessarie per comunicare in modo efficace verbalmente e per iscritto sugli argomenti trattati e, più in generale, su argomenti di tipo quotidiano
studio degli argomenti di civiltà proposti dal testo
riflessione interculturale, anche attraverso l’esperienza di scambio culturale con l’Olanda
Interagire in LS su argomenti di carattere quotidiano e più in generale su quelli presentati dal testo
comprendere il significato di messaggi orali e scritti
produrre testi scritti, ragionevolmente corretti ed organizzati in base ad appunti, schemi, istruzioni
riutilizzare i contenuti appresi anche in contesti diversi dal testo
confrontare la cultura straniera con quella italiana e con quella delle altre lingua studiate
Tutte le attività proposte dal testo e dal dvd Advantage, volume 2Riflessione su strutture e funzioni linguistiche di livello A2/B1Produzione scritta di lettere e e-mail informali, testi descrittivi e composizione di semplici testi personali ( anche su traccia)
attitivtà di listening, speaking, reading, writing
anche attraverso materiale autentico dai sitiwww.bbclearningenglish.co.uk e www.learnenglishteens.co.uk
conversazione con docente madrelingua preparazione di attività da svolgere con i partners olandesi
lezione di teatro in inglese (Instant Theatre)
settembre-maggio
Più dettagliatamente la programmazione avrà la seguente scansione:NUCLEO 1: REVISION UNIT, UNIT 1, UNIT 2
CONOSCENZE ATTIVITA' PERIODO
uso contrastivo di past simple e present perfect simple, uso di for e since, uso di so/such, e so/neither, uso contrastivo di present perfect simple e continuous, infinito di scopo, imperativolessico inerente: la durata di azioni, descrizione di luoghi e del posto dove si vive, descrizione di una stanza e dell’arredamento, scopo/fine, ordini, salute e malattie, accordo/disaccordo
leggere/ascoltare e comprendere brani sugli argomenti trattati, parlare e scrivere degli argomenti trattati, fare semplice resoconto di un’esperienza, descrivere una stanza, un luogo familiare, una città, fornire informazioni per iscritto, interagire in situazioni di dialogo simile a quelle presentate nel testo ( accordo/disaccordo, chiedere e dare aiuto, arredamento, salute e malattie)
Settembre- ottobre
NUCLEO 2 : UNIT 3, UNIT 4, UNIT 5
CONOSCENZE ATTIVITA' PERIODO
pronomi relativi, frasi relative restrittive e non-restrittive, imperativo, ought to/had better, obbligo nel presente, passato, futuro espresso con have to, costruzioni con verbi seguiti da infinito o da forma –ing, la forma passiva : presente e passato, pronomi riflessiviLessico inerente: esprimere scopo, dare ordini, esprimere obbligo/dovere, dare suggerimenti e consigli, chiedere e dare un permesso, descrivere un procedimento, fare acquisti, abbigliamento, parlare di film
leggere/ascoltare e comprendere messaggi orali inerenti le tematiche trattate, scrivere e parlare degli argomenti trattati, descrivere un procedimento, interagire in un negozio e al cinema.
novembre-dicembre
NUCLEO 3 : UNIT 6, UNIT 7CONOSCENZE ATTIVITA' PERIODO
periodo ipotetico di 2° tipo,I’d rather + base form., would like + object + infinitive, aggettivi in –ed/-ing, past perfect, uso contrastivo di past perfect e past simple, comparativo degli avverbi, discorso indiretto : affermazioni, domande
ascoltare/leggere e comprendere messaggi sugli argomenti trattati, scrivere e parlare degli argomenti trattati, narrare una storia, riportare affermazioni e domande, discutere dell’ambiente
gennaio-febbraio
Lessico inerente: fare ipotesi, dare consigli,narrare fatti ed eventi in sequenza, fare paragoni, riportare affermazioni, domande, parlare di possibilità, descrivere emozioni, raccontare una storia
NUCLEO 4 : UNIT 8, UNIT 9, UNIT 10CONOSCENZE ATTIVITA' PERIODO
discorso indiretto ( tutte le forme), uso di must have/might have, uso di should have/shouldn’t have, could have/couldn’t have, il gerundio, il condizionale di terzo tipo, uso di I wish/if onlyLessico inerente: dare ordini, fare richieste, riportare un discorso, esprimere probabilità nel presente e nel passato, fare ipotesi, esprimere rammarico
ascoltare, leggere, comprendere e parlare/scrivere degli argomenti trattati, riportare un discorso, una discussione, parlare di probabilità nel presente e nel passato, parlare di tecnologia e di ambiente
marzo-aprile
NUCLEO 5 : UNIT 11, UNIT 12
CONOSCENZE ATTIVITA' PERIODO
question tags, used to, be used to, get used to, could, was/were able to, have/get something done, la forma passiva ( tutti i tempi)Lessicvo inerente: : abitudini e abitudini nel passato, capacità e capacità nel passato, descrizione di un procedimento, far fare qualcosa a qualcuno, successi personali,
ascoltare/leggere, comprendere e parlare degli argomenti trattati, descrizione di un procedimento, parlare di successi personali, parlare di abilità e capacità nel presente e nel passato, accomiatarsi da qualcuno.
Maggio-giugno
METODOLOGIAPer quanto riguarda la metodologia, utilizzerò un approccio di tipo comunicativo, volto a far apprendere la lingua come strumento vivo di comunicazione attraverso attività pratico-operative.Presenterò agli alunni situazioni linguistiche il più possibile vicine alla realtà quotidiana attraverso il dialogo, che diverrà il punto di partenza per presentare i nuovi contenuti.La lezione tipo è strutturata in presentazione di un testo comunicativo, comprensione, riutilizzo delle strutture introdotte e del nuovo lessico.I contenuti di apprendimento verranno suddivisi in unità didattiche di tipo strutturale; ciascuna unità conterrà attività operative tese a sviluppare le singole abilità linguistiche di lettura e comprensione, di ascolto e comprensione, di produzione orale e di produzione scritta. E’ previsto inoltre un lavoro sistematico di riflessione sui meccanismi di funzionamento della lingua straniera ( funzioni e strutture linguistiche).
La lezione verterà sul dialogo e la partecipazione attiva degli alunni e, per la maggior parte, sarà svolta in lingua straniera.Nelle ore di compresenza con docente madrelingua si cureranno soprattutto le abilità di speaking e listening.Per quanto riguarda le attività di recupero, si prevedono interventi di rinforzo dei contenuti
presentati alla fine di ogni unità ( in itinere) ed eventualmente lo sportello HELP.
MATERIALI E SUSSIDI DIDATTICI
Si utilizzeranno i libri di testo in adozione:Elsworth, Rose, ADVANTAGE 2 student’s book + workbook+ culture gym + live book (dvd) ed.LongmanGrammar Spectrum Gold for Italian students, Oxford University Press
Verranno utilizzati i cd audio, il culture gym, il dvd (live book) di cui il testo è corredato e materiali integrativi forniti dall’insegnante, quali schede di esercitazione, appunti di grammatica, semplici schemi( linee guida) per la conversazione, materiale audiovisivo e multimedialeSi farà uso anche dei siti www.bbclearningenglish.co.uk e www.learnenglishteens.co.uk per attività di listening.Altro strumento necessario sarà il dizionario bilingue.Le lezioni si svolgeranno prevalentemente in aula , in aule con L.I.M. e talvolta nel laboratorio linguistico.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Si prevede di effettuare almeno due prove scritte e una prova orale nel primo quadrimestre; tre scritte e due orali nel secondo quadrimestre ( più una terza prova orale a cura del lettore).Le prove scritte potranno essere test oggettivi su elementi lessicali, grammaticali e funzionali; prove di lettura e comprensione; prove di ascolto e comprensione; semplici produzioni scritte su argomenti di tipo personale e generale, o comunque su argomenti trattati dal testo.Le prove orali comprenderanno attività in cui è previsto l’uso comunicativo della lingua su argomenti personali e generali.Per quanto riguarda la valutazione, per le prove oggettive si adotteranno criteri numerici basati sull’assegnazione di un punteggio per ciascun item corretto, che sarà poi convertito in voto. Per le prove non strutturate, si adotteranno griglie di valutazione che terranno in considerazione contenuti, proprietà lessicale, correttezza, efficacia comunicativa.La valutazione adotterà i voti in decimi, secondo le indicazioni date dal P.O.F.; il dipartimento di lingua ha fissato il 65% come soglia della sufficienza.La valutazione quadrimestrale e finale terrà conto, oltre ai risultati delle prove formali, della regolarità nello svolgimento del lavoro per casa, della partecipazione e degli interventi in classe, dell’impegno nello studio individuale e dei progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza.
Cittadella, 26 ottobre 2015
Piano di lavoro annuale Primo biennio
a.s. 2015/2016 Docente: KATHERINE INGLIS in compresenza con Nicoletta Marcon Classe : 2 AL Materia: Conversazione in lingue Inglese La programmazione viene formulata in NUCLEI DISCIPLINARI di LINGUA:
CONOSCENZE ABILITA' ATTIVITA' PERIODO
Strutture e funzioni linguistiche di livello pre-intermediate (B1) Lessico attivo e passivo necessario per comunicare oralmente e per iscritto sugli argomenti trattati, livello pre-intermediate Argomenti vari di civiltà, anche del territorio locale
Interagire in inglese su argomenti di carattere quotidiano e contingenti Comprendere il significato di messaggi orali e scritti; esprimersi in modo semplice e efficace, riutilizzando i contenuti e il lessico appresi in contesti diversi Confrontare altre culture con la nostra; continuare la riflessione interculturale
Speaking & reporting a coppie e a gruppi. Presentazioni e talks preparati a casa. Uso del libro e dvd in adozione Listening, speaking, reading, writing, singing, acting, filming Laboratorio teatrale Utilizzo delle tecnologie 2.0 e dell’internet come fonte di materiale autentico
settembre-maggio
La classe partecipa ad uno scambio con l’Olanda, accoglienza 7-14 novembre 2015, mobilità 19-26 marzo 2016. In questo contesto gli studenti dovrebbero conoscere e sapere apprezzare la cultura di un altro paese europeo e la propria; individuare e riflettere sulle differenze culturali diventare più autonomi nell’affrontare situazioni nuove e nel progettare insieme sviluppare curiosità verso il nuovo e il diverso imparare a affrontare situazioni difficili, applicare il problem-solving acquisire la capacità di capire e attenuare eventuali attriti imparare a socializzare in contesti nuovi e diversi segurie regole diverse sensibilizzarsi ad una lingua europea “minore”. Riuscire a trasferire e applicare aspetti e dell’esperienza dello scambio alle attività didattiche
in classe comunicare in inglese, utilizzandola come lingua della comunicazione
Le lezioni di Conversazione si integrano con la programmazione basato sul libro di testo del collega in compresenza, Nicoletta Marcon. METODOLOGIA - Il compito dell'insegnante di madrelingua e' quello di coadiuvare l'insegnante di “teoria” con interventi volti a stimolare gli alunni a parlare insieme e ad ascoltarsi. L’insegnante di madrelingua e' soprattutto “facilitatrice” e “animatrice” della comunicazione tra gli alunni, e tra gli alunni e le docenti. - Le attività proposte offrono continue occasioni per mettere in pratica ai fini della comunicazione orale le regole e il lessico della lingua, con un ripasso continuo del lessico e delle strutture morfo-sintattiche studiate. - Nel preparare i “prodotti” si lavora per migliorare la pronuncia, per utilizzare e aumentare il bagaglio lessicale, per potenziare la capacità di parlare davanti agli altri e l’espressività. - L'approccio alle attivita' comunicative e' ludico, ma nello stesso tempo estremamente rigoroso. Le lezioni sono varie e molto partecipate. Le attività proposte possono anche nascere spontaneamente e inaspettatamente dalle contingenze. - si utilizzano le canzoni e il cantare, le immagini, i film e eventualmente il videocamera allo scopo di sviluppare le varie competenze comunicative. - spesso il lavoro è svolto a gruppi e a coppie e la collaborazione viene riconosciuta e premiata. - Lo studente impara in un clima di fiducia che per migliorare le proprie capacità espressive deve mettersi in gioco e cogliere tutte le opportunità in cui utilizzare la lingua dal vivo. - Tutti gli alunni sono incoraggiati a partecipare attivamente a tutte le attività orali in classe. - Le attività svolte in classe mirano a migliorare la competenza di problem-solving. - E’ importante assicurare lo studente che l’errore non viene punito, perché fa parte del processo di apprendimento della LS. - Lo studente viene gratificato per ogni sforzo che fa per partecipare e contribuire. - Gli spunti per sviluppare le competenze comunicative sono di vario tipo, dagli argomenti proposti nel libro di testo agli argomenti di attualità e di vita quotidiana, dagli argomenti di civiltà ai confronti su temi prettamente giovanili. - Si incoraggia lo sviluppo del pensiero critico attraverso lavori di confronto in cui lo studente si cimenta con la capacità di ascoltare con rispetto le idee altrui, di ragionare, di distinguere tra fatti e opinioni, di formulare e esprimere le proprie idee e opinioni.
MATERIALI E SUSSIDI DIDATTICI Si utilizzeranno i libri di testo in adozione: Elsworth, Rose, ADVANTAGE 2 student’s book + workbook+ culture gym + live book (dvd) ed.Longman Grammar Spectrum Gold for Italian students, Oxford University Press VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione è continua, soprattutto per prodotti orali ma a volte anche scritti, es. test di simboli fonetici. La valutazione quadrimestrale e finale terrà conto anche della regolarità nello svolgimento del lavoro per casa, della partecipazione e degli interventi in classe, dell’impegno nello studio individuale e dei progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza.
SPAZI E STRUMENTI Principalmente aula LIM della classe, eventualmente laboratorio di informatica, aula video. Cittadella, 30 Ottobre 2015 Katherine Inglis
Docente di Conversazione
Piano di lavoro annuale
Primo biennio Classe seconda
a.s. 2015/2016
IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UNA IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE MODIFICATO, INTEGRATO,
PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO
Docenti: Dora Pedroza e Ivo Lago
Materia: Spagnolo Classe: 2 AL
La situazione della classe in ingresso rilevata dal consiglio di classe di ottobre, da un test d’ingresso e da
osservazioni durante le prime lezioni è più che sufficiente.
Nel consiglio di classe sono stati definiti i seguenti obiettivi educativo-cognitivi specifici: vedi
programmazione di classe.
Competenze trasversali che mobilitano l’apprendimento nel primo biennio di: - Imparare ad imparare
Finalità
Gli allievi saranno guidati a riflettere sul proprio approccio individuale al sapere (scolastico ed
extrascolastico) e ad ampliare/integrare delle strategie personali per rendere più efficace il loro
apprendimento attraverso la riflessione, l’esplicitazione dei propri punti di forza e di criticità, la condivisione
all’interno del gruppo classe e la collaborazione con i compagni.
Conoscenze Abilità Attività
Saper leggere un articolo di
giornale in lingua straniera
aiutandosi con le conoscenze
pregresse.
1) Riconoscere (individuare le
proprie conoscenze pregresse e il
contesto)
Leggere e commentare in classe
un articolo di giornale di stampo
divulgativo sul valore
dell'apprendimento
disciplinare/interdisciplinare - rapportare quanto letto alla
propria esperienza pregressa nei
confronti della/delle disciplina/e
coinvolta/e.
Saper riconoscere le proprie
difficoltà di decodificazione e saper rivolgersi a qualcuno per
trovare una soluzione.
2)esplicitare le proprie difficoltà di
decodificazione
- sottoporre al gruppo classe un
messaggio che presenti
complessità di decodifica e
chiedere che individualmente, in
un tempo prestabilito, gli studenti
svolgano una attività di
decodifica e contestualizzazione,
indichino in una scheda gli
elementi individuati e quelli che
non riescono a decodificare.
- condividere con il gruppo classe
gli elementi decodificati ed
esplicitare le difficoltà incontrate
nel processo (l'insegnante
conduce gli allievi ad esplicitare le
proprie difficoltà e a formulare
ipotesi risolutive)
Saper fare uno schema con le parole chiave.
3) Selezionare gli elementi sulla base della loro priorità per
l'obiettivo prefissato;
Affrontare un testo per lavorare all'acquisizione di un efficace metodo di studio. L'insegnante definisce l'obiettivo prioritario (es. in letteratura acquisire una prima visione di insieme dell'argomento da affrontare) e formula una serie di consegne volte allo sviluppo di una adeguata strategia di apprendimento (es. all'interno del percorso tematico trascrivere ed elencare i titoli delle sottosezioni; leggere i singoli paragrafi e individuare le parole chiave del testo attraverso una lettura esplorativa; riprendere l'elenco e associare al titolo della sottosezione le parole chiave individuate). - la stessa attività
può essere svolta per la redazione
di riassunti, testi descrittivi,
argomentativi, narrativi.
Saper confrontarsi in modo
costruttivo con il gruppo.
4) riflettere a livello personale,
confrontarsi con l'altro e
condividere con il gruppo;
Riflettere individualmente sui
contesti e le situazioni in cui si
possono usare alcune parole di un
campo lessicale creando alcune
semplici frasi che riflettano il
proprio vissuto. Confrontare le
frasi con quelle prodotte dagli
altri membri del gruppo e
selezionare alcuni esempi
particolarmente significativi e
funzionali ad illustrare il contesto
d’uso delle parole utilizzate.
Segue la condivisione con il
gruppo classe. L'insegnante invita
a soffermarsi in particolare sul
valore del contesto d'uso per
l'apprendimento lessicale e ad
adottare trasversalmente questa
procedura in ogni altra situazione
di apprendimento del lessico
- Comunicare nella lingua madre e nelle lingue straniere, anche con linguaggi specifici
Finalità linguistico- comunicative:
Sviluppo di una competenza comunicativa nella lingua o nelle lingue straniere studiate, con l’attivazione e
l’affinamento delle capacita cognitive, espressive, interpretative e di interazione.
Riflessione sulla lingua, anche in un’ottica comparativa, al fine di acquisire consapevolezza delle analogie
e delle differenze tra le varie lingue.
Finalità socio-culturali:
Promozione di una riflessione interculturale, con l’ampliamento degli orizzonti storico-culturali e sociali
attraverso:
a) contatti sia diretti che indiretti con la realtà attuale delle comunità parlanti la lingua o le lingue straniere
studiate;
b) l’analisi critica delle espressioni letterarie nella lingua o nelle lingue straniere studiate, anche in relazione
al contesto storico, artistico e culturale.
Finalità metacognitive:
Contribuire, in sinergia con le altre discipline, all’acquisizione delle strategie di studio indispensabili
alla prosecuzione degli studi a livello universitario (selezione, collegamento, identificazione e soluzione dei
problemi).
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca e
comunicare.
Conoscenze Abilità Attività - Attività proposte dal libro di
Forme e funzioni comunicative di
livello A2/ B1
Comprensione scritta
Produzione scritta
Comprensione orale
Produzione orale
Comprendere ed analizzare a
livello elementare un testo
letterario, familiarizzare con il
lessico specifico
testo (ascolto, conversazione,
dialoghi, manipolazione dei testi
per la produzione di schemi e
riassunti)
- Riflessione ed esercizio sulla
grammatica.
- Attività integrate dalla lettrice
madrelingua per un migliore
comprensione e produzione della
lingua e cultura spagnola.
- Analisi di testi letterari proposte
dal libro di testo.
Competenze di base in lingua straniera Osservare, descrivere ed analizzare le strutture morfosintattiche, appartenenti alla lingua straniera
utilizzando un approccio comunicativo privilegiando il metodo induttivo nel rispetto della centralità
dello studente..
Utilizzare consapevolmente le proprie conoscenze e abilità applicandole alla vita quotidiana.
Monte ore previsto: ore 99 di cui un terzo con la lettrice madrelingua.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A
TITOLO DELLE U.D.A. Ore/periodo
Il futuro semplice e anteriore. Imperativo positivo Sett./ottobre
Congiuntivo presente. Congiuntivo passato. Condizionale presente e passato Nov./Dicembre
Congiuntivo imperfetto. Uso del condizionale. Subordinate ipotetiche Genn./Febbraio
Subordinate causali, finali e consecutive Marzo/Aprile
Subordinate relative e concessive Maggio/Giugno
Temi di attualità e letterari Tutto l'anno
Temi di attualità (con il docente conversatore) Tutto l'anno
Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità
Il futuro semplice e anteriore. Imperativo positivo
Saper utilizzare in maniera approfondita i tempi verbali
Abiltà linguistiche: comprensione scritta
e orale, produzione scritta e orale.
Condizionale presente e passato Congiuntivo presente e passato
Come sopra Come sopra
Congiuntivo imperfetto. Uso del condizionale. Subordinate ipotetiche
Come sopra Come sopra
Subordinate causali, finali e consecutive
Come sopra Come sopra
Come sopra Come sopra
Temi di attualità e letterari Ripasso di strutture e funzioni
linguistiche con l’introduzione graduale
di un lessico nuovo e specifico.
Paragonare e confrontare testi diversi
Abiltà linguistiche: comprensione scritta e orale, produzione scritta e orale, anche
esponendo alla classe
Temi di attualità ( ore di lettorato)
Ripasso di strutture e funzioni linguistiche con l’introduzione graduale di un lessico nuovo e specifico.
Paragonare e confrontare testi diversi.
Abiltà linguistiche: comprensione scritta e orale, produzione scritta e orale, anche esponendo alla classe.
Alla fine del secondo biennio gli studenti dovranno essere in grado di: COMPETENZE LINGUISTICHE:
Comprendere oralmente i punti essenziali di un messaggio in lingua standard utilizzato in vari contesti, su argomenti
concreti e anche astratti;
Interagire in svariate situazioni relative alla vita quotidiana, usando strategie comunicative adeguate agli interlocutori
e al contesto; riferire fatti e descrivere situazioni; conversare anche su alcuni argomenti di attualità e culturali,
esprimendo e motivando la propria opinione in modo chiaro e coerente;
Comprendere in modo globale, selettivo e dettagliato, con l’ausilio del dizionario bilingue e monolingue, testi scritti
di diverse tipologie e generi, anche letterari, su argomenti diversificati;
Produrre testi scritti chiari e coesi di diverse tipologie, anche argomentativi, utilizzando un lessico pertinente, dei
registri e dei criteri formali adeguati;
Saper usare in modo razionale e selettivo il dizionario bilingue e monolingue;
Saper riconoscere e usare l’alfabeto fonetico.
COMPETENZE CULTURALI:
Analizzare documenti culturali e approfondire, anche in modo autonomo, aspetti e tematiche relativi alla cultura della
Spagna e dei paesi ispano-americani, che possono riguardare differenti ambiti: linguistico, sociale, artistico,
cinematografico, musicale;
Leggere, analizzare e interpretare, anche in modo autonomo, testi letterari appartenenti ai vari generi, relativi ad autori
rappresentativi della tradizione letteraria spagnola e dei paesi ispano-americani;
Contestualizzare da un punto di vista storico-sociale le tematiche, gli autori e i generi letterari affrontati;
Operare nessi comparatistici fra le diverse culture;
Stabilire collegamenti e raffronti tra le diverse discipline.
NUCLEI FONDAMENTALI:
Strutture e funzioni linguistiche di livello A2/B1;
Argomenti e temi inerenti all’attualità della Spagna e dei paesi ispano-americani.
Argomenti di carattere storico, letterario e artistico appartenenti al patrimonio culturale della Spagna e dei paesi ispano-americani.
Strategie specifiche di studio e di lavoro autonomo;
Strumenti di autovalutazione;
Avviamento all’approfondimento personale.
Metodologia
Articolazione dell'attività didattica: Fase introduttiva: motivazione degli alunni mediante domande, materiale
audiovisivo, dialoghi introduttivi. Presentazione teorica dell'argomento e sistemizzazione delle conoscenze: gli alunni
saranno chiamati a scoprire i nuovi argomenti in modo attivo, anche la grammatica, il lessico e le strutture comunicative
verranno prevalentemente trattati con il metodo induttivo e sistemizzati in seguito dall’insegnante che fornirà
precisazioni e integrazioni a ciò che gli alunni avranno “scoperto”. Verifica in itinere: domande e brevi interrogazioni
dal posto, correzione di esercizi svolti in classe e a casa. Verifica finale sommativa: una o più verifiche elencate sotto
la voce “valutazione”. Recupero: le conoscenze non ancora sufficientemente assimilate saranno proposte tramite
esercizi in classe e assegnati per casa.
VERIFICA
Tipologia delle verifiche scritte:
Prove strutturate, prove semi-strutturate, test a riempimento, riassunti, produzioni scritte (composizioni, dialoghi,
descrizioni e narrazioni, messaggi personali, lettere), comprensione del testo, analisi del testo libere e guidate, risposte a
domande aperte (con indicazione del numero di parole o di righe), parafrasi di brevi testi. Le prove potranno essere
multicomprensive e prevedere quindi valutazioni differenziate, a seconda delle abilità. Le singole abilità potranno
inoltre essere verificate anche in prove di durata inferiore all'ora di lezione (microverifiche).
Tipologia delle verifiche orali:
Simulazione di dialoghi, prove di ascolto e di comprensione, prove di comprensione e di riassunto di testo scritto o
orale, esercizi di pronuncia, presentazioni di progetti, dibattiti, esposizioni e discussioni di civiltà, analisi del testo,
interrogazioni da posto o alla lavagna.
VALUTAZIONE
Numero complessivo annuo minimo di verifiche: 9. La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in
considerazione tutte le tipologie di prove elencate al punto precedente. Per le griglie di valutazione si fa riferimento a
quelle elaborate dal dipartimento di lingue, vedi POF.
Materiali didattici:
Polettini, Pérez Navarro, Acción , voll. 2 e 2
FOTOCOPIE, SITI INTERNET.
SPAZI E STRUMENTI: Aula della 2^AL, aula informatica con accesso ad internet, eventualmente LIM, registratore,
proiettore, televisore, DVD, CD
Cittadella, 30 ottobre 2015 I docenti Dora Pedroza e Ivo Lago
Piano di lavoro annuale
Primo biennio a.s. 2015 /2016
IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE
MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO
Docente: ISABELLA LONGO
Materia: TEDESCO ( terza lingua)
Classe: 2AL
Situazione della classe in ingresso rilevata da test / prime verifiche:
La classe ha raggiunto il numero di 32 alunni a causa dell’inserimento di tre alunni ripetenti.
Nell’insieme si dimostra desiderosa di apprendere e disponibile alle attività in classe. Rispetto
all’anno passato si rileva una maggiore difficoltà dovuta alla maggiore complessità delle
strutture grammaticali coinvolte nel contesto comunicativo A2. Questo richiede una maggiore
riflessione sulla lingua che a volte crea ansia in alcuni alunni. Il potenziamento degli esercizi di
pronuncia. Mediamente buona è la capacità di comprensione e discreta l’abilità comunicativa
orale , verificata con roe plays su argomenti dell’anno precedente .
Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono
stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa
riferimento.
NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:
COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO: Imparare ad imparare
Finalità
Conoscenze Abilità Attività
Non sono previste conoscenze
specifiche per l’acquisizione delle
competenze trasversali
Migliorare nell’organizzazione del
lavoro
Saper lavorare in gruppo,
saper comprendere le
consegne e individuare
strategie per la soluzione dei
compiti assegnati. Gestione
proficua del tempo scuola e
del lavoro domestico;
organizzazione dei materiali
e degli strumenti di lavoro;
lavoro funzionale a un
apprendimento non
mnemonico; individuazione
delle strategie di
apprendimento adeguate al
proprio stile di
apprendimento avviamento
Definizione comune delle
finalità e degli obiettivi delle
varie attività;
-Predisposizione dei
materiali e degli strumenti
per un proficuo
apprendimento (quaderno di
lessico , accesso al libro
online e agli esercizi di
fonetica, utilizzo del
materiale didattico caricato
sul registro elettronico)
- Strategie per
l’apprendimento lessicale;
- Attività mirate alla
velocizzazione dei tempi
nello svolgimento delle
attività assegnate;
alla capacità di
autovalutazione; imparare
utilizzare gli errori
commessi come strategia di
apprendimento
chiarezza nella
comunicazione sia in forma
scritta che in forma orale.
Saper parlare in pubblico e presentare
un lavoro individuale o di gruppo
- Role Plays
- Attività di problem solving
di gruppo o a coppie;
Comunicazione in lingua straniera
Finalità
Conoscenze Abilità Attività
Conoscenza di tutti gli
argomenti di uso
quotidiano indicati nelle
unità didattiche sotto
riportate
Comunicare a livello A2 +
Come previsto dal quadro di
riferimento europeo
Comprensione scritta e orale
Produzione scritta e orale
Elementi di cittadinanza
COMPETENZE DISCIPLINARI
Finalità
Conoscenze Abilità Attività
Argomenti grammaticali e
lessicali funzionali al
conseguimento del livello A2
+
Fraseologia relativa agli
ambiti comunicativi previsti
per il DSD1
( narrazione di eventi,
interazione in attività
quotidiane, esposizione di
pensieri e opinioni)
Comprendere una
varietà di messaggi scritti e
orali cogliendo la situazione
e l’argomento del discorso e
fermandosi a riflettere sui
contenuti specifici
Esprimersi oralmente in modo
sufficientemente corretto,
coeso ed efficace, anche dal
punto di vista fonetico, per non
alterare il senso del discorso.
Sapere interagire con i
compagni e con gli insegnanti
Produrre testi gradualmente
sempre più complessi e di
vario registro: lettere,
relazioni, racconti semplici,
blog, biografie, riassunti
Attività di ascolto e produzione
scritta, lavoro di gruppo ,
produzione di testi trasmessi
per via telematica
Partecipazione attiva a
laboratori con l’utilizzo di
video
COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO:
RAGGIUNGIMENTO DEL LIVELLO A2 AVANZATO IN TUTTE LE 4 ABILITÀ, LA VALUTAZIONE SARÀ IL
RISULTATO DELLA LA SINTESI DI PROVE NELLE DIVERSE ABILITA’ ( PRODUZIONE SCRITTA E ORLE,
COMPRENSIONE SCRITTA E ORALE ) SOMMINISTRATE PER TIPOLOGIE DI LIVELLI , OSSIA D A A1 A B1
MONTE ORE PREVISTO: ore 103
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A
.
titolo delle U.D.A. ore/periodo
Ripasso delle tematiche intenzioni comunicative della classe 1a 4 ore
settembre -
ottobre
Sehenswerte Städte 2 ore
settembre
Alltag 16 ore /
sett-
ottobre
Feiern 7ore
Novembre /
Reisen 16 Nov /Dic
Unterwegs 8 ore
Gennaio /
Personen 8 ore
Gennaio
Febbraio
Essen 7 ore
Febbraio /
marzo
Lebensschritte 11 Marzo/
aprile
Gesundheit 7 Aprile
Deutsche Landschaften Aprile
maggio
7 ore
Riflessione sulla lingua: contenuti grammaticali 12 ore Nel
corso dei
due
quadrimestr
i
Deutsche GEDICHTE UND LIEDER 6 ore
I e II
quadrimestr
e
Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità
1. Ripasso delle
tematiche e relative
intenzioni
comunicative apprese
nella della classe 1°
Saper riconoscere le competenze
acquisite e applicarle a contesti
comunicativi conosciuti
Attraverso role plays e brevi
presentazioni, sapere parlare in
pubblico illustrando le
competenze acquisite
Le 4 abilità
2. Sehenswerte Städte Saper comprendere un video
documentativo di una città
presentare alla classe una città
illustrandone le caratteristiche, la
collocazione geografica e saper
redigere una scheda informativa
Scegliere la propria città preferita e
saper motivare la scelta
Comprensione scritta e
orale/ produzione orale
3. Alltag
MeinTagesablauf,
Mein Lieblingsplatz,
mein Zimmer
der Haushalt
Raccontare quello che si sta
facendo e interagire in una
conversazione sulle attività
quotidiane
discutere sul tempo libero e
sulla casa
Discutere per ripartire i lavori
domestici
Parlare delle proprie attività
quotidiane
Descrivere la posizione degli
oggetti di una stanza
descrivere la propria stanza
Parlare di doveri , permessi ,
divieti
Tutte le 4 abilità
( comprensione scritta e
orale e produzione scritta e
orale)
Feiern scrivere una e-mail per
raccontare come si festeggia il
compleanno nel tuo paese
interagire in uno scambio
scolastico per parlare di una
festa nel proprio paese
scrivere un invito
fare e accettare / rifiutare
inviti
Tutte le 4 abilità
( comprensione scritta e
orale e produzione scritta
e orale)
Reisen
Saper prenotare una stanza
Raccontare al passato
Chieder infrmazionei sulle
vacanze
Reclamare e reagire a un
reclamo
Tutte le 4 abilità
( comprensione scritta e
orale e produzione scritta
e orale)
Unterwegs Saper chiedere e dare
informazioni su trasporti
Tutte le 4 abilità
( comprensione scritta e
/Comprendere u bollettino
meteo e dare informazioni sul
tempo atmosferico Chiedere e
dare indicazioni stradali
Scrivere una cartolina dalle
vacanze
orale e produzione scritta
e orale)
Personen Descrivere una persona,
aspetto fisico e carattere,
Parlare dell’abbigliamento
Acquistare i capi
d’abbigliamento
Tutte le 4 abilità
( comprensione scritta e
orale e produzione scritta
e orale)
Essen Acuistare prodotti almentari,
parlare di prodotti alimentari
indicando quantità e prezzi
Presentare una ricetta di
cucina
Esprimere la causa di una
preferenza
Tutte le 4 abilità
( comprensione scritta e
orale e produzione scritta
e orale)
Lebenschritte Parlare della propria famiglia
Chiedere e dare informazioni
su alloggi
4 abilità
Gesundheit Parlare del proprio corpo e
dello stato di salute
Chiedere e dare consigli sulla
salute e sullo stile di vita
4 abilità
Deutsche Landschaften Acquisire informazioni in
modo autonomo sui paesaggi
tedeschi
Acquisite una conoscenza di
base sulla geografia della
Germania
Saper presentare in pubblico
una presentazione in Power
Point utilizzando un lessico
adeguato al registro
linguistico e dimostrando
fluenza espositiva
Comprensione scritta,
produzione scritta
Produzione orale
Deutsche GEDICHTE UND
LIEDER
Veicolare contenuti linguistici
migliorando intonazione e
pronuncia
acquisizione
con una modalità emotiva
alle più importanti unità
semantiche, fonetiche e
Comprensione orale e
scritta
Produzione orale
grammaticali
METODOLOGIA
L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica
dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6.
recupero.
Metodologia specifica della disciplina:
Utilizzo prevalente di L2, fatta eccezione per la riflessione sulla lingua ( spiegazioni grammaticali)
Comprensione di brevi testi orali in forma di dialogo e di brevi video
Ascolto e riproduzione di canzoni e poesie dotate di una metrica e musicalità adatta al
miglioramento della fonetica e dell’intonazione
role plays, Comprensione di brevi brani descrittivi e narrativi, comprensione di inserzioni
Produzione di lettere, mail, brevi composizioni di carattere personale
Lavori di gruppo di ricerca , discussioni in gruppi o in Plenum, creazione di dialoghi di gruppo
(problem solving)
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni tutte le tipologie di verifiche,
che si riportano di seguito,
numero minimo di prove previste per il PRIMO quadrimestre: 2 prove scritte e 1 orale ,
per il SECONDO quadrimestre: 3 prove scritte e 2 orali
alla valutazione sommativa concorrono dettati, test strutturati e brevi produzioni scritte
le valutazioni indicate sotto la voce “pratico” consistono nell’osservazione in classe nel
corso di role plays, nella valutazione periodica del lavoro svolto a casa e della
partecipazione attiva in classe.
Le valutazioni stabilite in accordo con la lettrice madrelingua nel corso delle lezioni in
compresenza verranno riportate anch’esse sotto la voce “pratico”
Si utilizzeranno griglie di valutazione condivise dal Dipartimento e pubblicate nel POF
Nelle prove strutturate la sufficienza corrisponderà al 65% del punteggio totale previsto dal test.
MATERIALI DIDATTICI
libri di testo, risorse multimediali, articoli di giornale, altro
SPAZI E STRUMENTI
- aula, laboratorio, aula video, aula informatica, biblioteca, palestra...
- LIM, videoproiettore, supporti audio, TV con supporti digitali, piattaforme, tecnologie
multimediali applicate alla disciplina
IL presente il piano di lavoro è concordato con la conversatrice madrelingua che integra e
collabora attivamente allo svolgimento dell’attività didattica secondo il percorso programmato
Cittadella, 30 Ottobre 2015 la Docente
Isabella Longo
la Conversatrice madrelingua
Christina Dietz
Piano di lavoro annuale
Primo biennio a.s. 2015 /2016
IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE
MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO
Docente: RETTORE FEDERICO
Materia: MATEMATICA
Classe: 2AL
Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono
stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa
riferimento.
NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:
COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO: Imparare ad imparare
Finalità
Conoscenze Abilità Attività
Instaurazione di processi
metacognitivi di previsione,
pianificazione, strategie,
controllo e tranfer.
Questionario di valutazione
della verifica riguardo:
tempo a disposizione,
concordanza tra argomenti
spigati a lezione e quelli
richiesti,
Questionario di previsione
della valutazione della
prestazione.
Questionario di confronto
tra valutazione prevista e
quella effettivamente avuta
Comunicazione nella madrelingua / Comunicazione in lingua straniera
Finalità
Conoscenze Abilità Attività
Descrivere un problema
pratico in linguaggio
naturale. Tradurre il
Analisi logica del testo di
un problema. Traduzione
del testo di un problema in
problema descritto in
linguaggio naturale nello
stesso problema descritto in
linguaggio razionale e poi in
linguaggio formale.
linguaggio formale.
COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO:
MONTE ORE PREVISTO: ore
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.
titolo delle U.D.A. ore/periodo
Equazioni razionali intere di primo grado ad una variabile. Primo
Disquazioni razionali intere di primo grado ad una variabile. Primo
Numeri radicali Primo
Equazioni di grado superiore al primo. Primo
Cenni di informatica Primo
Sistemi lineari a due variabili Secondo
Le rette nel piano cartesiano Secondo
Area e teorema di Pitagora, trasformazioni geometriche Secondo
Disequazioni simmetriche (≠) di primo grado ad una variabile. Secondo
Disequazioni di grado superiore al primo. Secondo
Equazioni fratte Secondo
Disequazioni fratte Secondo
Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità
Equazioni razionali intere
di primo grado ad una
variabile
Risolvere equazioni
razionali intere di primo
grado ad una variabile a
coefficienti razionali con
prodotti notevoli.
Comprendere che l'uguaglianza è
una relazione tra numeri. Verificare
se un'uguaglianza è vera o falsa.
Fare esempi di uguaglianze vere o
false. Riconoscere quando
un'espressione è un'equazione.
Determinare il grado di
un'equazione. Riconoscere quando
un'equazione è in forma esplicita.
Riconoscere se un numero dato è
soluzione di un'equazione data.
Conoscere operativamente i
principi di equivalenza delle
equazioni. Costruire equazioni
equivalenti ad equazioni date.
Riconoscere le equazioni di primo
grado ad una variabile. Saper
applicare il metodo risolutivo per le
equazioni di primo grado ad una
variabile. Riconoscere quando
un'equazione ha tutti i numeri come
soluzioni e quando non ha
soluzioni. Risolvere equazioni di
primo grado razionali intere ad una
variabile a coefficienti interi.
Risolvere equazioni di primo grado
razionali intere ad una variabile a
coefficienti interi con prodotti
notevoli. Risolvere equazioni di
primo grado razionali intere ad una
variabile a coefficienti razionali e
prodotti notevoli.
Disequazioni razionali
intere di primo grado ad
una variabile
Risolvere disequazioni
razionali intere di primo
grado ad una variabile a
coefficienti razionali con
prodotti notevoli
Comprendere che disuguaglianza è
una relazione tra numeri. Verificare
se una disuguaglianza è vera o
falsa. Fare esempi di
disuguaglianze vere o false.
Riconoscere quando un'espressione
è una disequazione. Determinare il
grado di una disequazione.
Riconoscere quando una
disequazione è in forma esplicita.
Riconoscere se un numero dato è
soluzione di una disequazione data.
Conoscere operativamente i
principi di equivalenza delle
disequazioni. Costruire
disequazioni equivalenti ad
disequazioni date. Riconoscere le
disequazioni di primo grado ad una
variabile. Saper applicare il metodo
risolutivo per le disequazioni di
primo grado ad una variabile.
Riconoscere quando una
disequazione ha per soluzioni tutti i
numeri e quando non ha soluzioni.
Risolvere disequazioni di primo
grado razionali intere ad una
variabile a coefficienti interi.
Risolvere disequazioni di primo
grado razionali intere ad una
variabile a coefficienti interi con
prodotti notevoli. Risolvere
disequazioni di primo grado
razionali intere ad una variabile a
coefficienti razionali e prodotti
notevoli
Numeri radicali Operare con numeri
radicali. Risolvere
equazioni di primo
grado a coefficienti
radicali e di grado
superiore al primo
binomie.
Determinare le soluzioni di
equazioni binomie di grado
qualsiasi (pari o dispari).
Comprendere che i numeri razionali
non sono sufficienti per risolvere le
equazioni binomie di grado
qualsiasi.
Riconoscere le proprietà e le
convenzioni adottate riguardo ai
numeri radicali.
Semplificare numeri radicali.
Ridurre più radicali allo stesso
indice dato.
Ordinare radicali in ordine crescente
o decrescente.
Moltiplicare o dividere radicali.
Eseguire potenze di radicali e radici
di radicali.
Trasportare un fattore positivo
dentro e fuori dal segno di radice.
Riconoscere se dei radicali dati sono
simili.
Sommare e sottrarre radicali.
Calcolare il valore semplificato di
espressioni numeriche contenenti
operazioni tra radicali.
Razionalizzare il del denominatore
di una frazione.
Risolvere equazioni razionali intere
di primo grado ad una variabile e
coefficienti radicali.
Equazioni di grado
superiore al primo.
Risolvere equazioni di
grado superiore al
primo scomponibili in
fattori.
Conoscere la legge
dell'annullamento del prodotto per
le uguaglianze. Risolvere equazioni
costituite da prodotti di fattori di
primo grado. Applicare la legge
dell'annullamento del prodotto nel
caso di potenze di termini uguagliati
a zero. Risolvere equazioni costituite
da prodotti di potenze di fattori di
primo grado.
Risolvere equazioni costituiti da
prodotti di potenze di fattori binomi
di grado qualsiasi. Risolvere
equazioni razionali ad una variabile
di grado superiore al primo
applicando la legge
dell'annullamento del prodotto in
seguito ad una scomposizione in
fattori.
Cenni di informatica Conoscere
significativamente la
terminologia
informatica di base.
Conoscere le regole di
rappresentazione dei numeri tramite
un sistema di notazione posizionale
Conoscere le regole di
rappresentazione dei numeri tramite
un sistema additivo.
Rappresentare un numero tramite
una notazione posizionale decimale
a virgola fissa. Rappresentare un
numero tramite una notazione
posizionale a virgola mobile.
Conoscere i multipli e i sotto
multipli delle grandezze nel sistema
internazionale. Svolgere
equivalenze per esprimere una
grandezza con multipli diversi.
Conoscere sommariamente il
concetto di analogico e di digitale.
Sistema di numerazione binaria.
Rappresentare un numero tramite
rappresentazioni posizionali in base
dieci e in base due.
Trasformare numeri espressi in
notazione posizionale in base dieci
in numeri espressi in base due.
Effettuare somme con riporto di
rappresentazioni binarie di numeri.
Conoscere a grandi linee
l'architettura di un calcolatore.
Avere un glossario minimo di alcuni
termini informatici di uso comune.
Conoscere i concetti alla base delle
grandezze informatiche
fondamentali: quantità di memoria,
velocità di calcolo, velocità di
trasmissione dati.
Risolvere semplici problemi
coinvolgenti le grandezze
informatiche di base.
Sistemi lineari a due
variabili
Risolvere sistemi di
equazioni razionali di
primo grado in due
variabili.
Riconoscere quando un'espressione
è un'equazione a due variabili.
Verificare se una coppia di numeri
dati è soluzione di un'equazione in
due variabili.
Riconoscere le equazioni razionali
intere di primo grado a due
variabili.
Riconoscere quando un'equazione in
due variabili è in forma implicita.
Saper portare un'equazione non in
forma implicita in una sua
equivalente forma implicita.
Esplicitare una variabile rispetto
all'altra in un'equazione razionale
intera di primo grado a due
variabili.
Comprendere che le equazioni in
due variabili hanno sempre infinite
soluzioni.
Riconoscere i sistemi di due
equazioni razionali intere di primo
grado in due variabili.
Comprendere che il sistema è una
congiunzione di due condizioni in
due variabili.
Saper applicare i Principi di
equivalenza di sistemi: principio di
scambio, principio di riduzione,
principio di sostituzione.
Saper riconoscere quando un
sistema è in forma normale.
Saper portare un sistema non in
forma normale in una sua
equivalente forma normale.
Saper applicare la procedura di
risoluzione di un sistema
polinomiale di primo grado in due
variabili tramite riduzione e
sostituzione.
Le rette nel piano
cartesiano
Risolvere problemi
coinvolgenti rette
utilizzando il metodo
Cartesiano..
Saper associare una coppia ordinata
di numeri ad un punto del piano
cartesiano e viceversa.
Saper calcolare la distanza tra due
punti del piano cartesiano. Saper
calcolare il punto medio di un
segmento del piano cartesiano.
Saper riconoscere quando
un’equazione in due variabili
rappresenta una retta del piano.
Determinare se due rette sono
parallele o perpendicolari a partire
dalle loro equazioni. Determinare
l’equazione della retta passante per
due punti. Determinare l’equazione
della retta passante per un punto e
parallela o perpendicolare ad una
retta data. Determinare il punto di
intersezione tra due rette di
equazione data. Determinare la
distanza tra un punto dato e una
retta data.
Area e teorema di
Pitagora, trasformazioni
geometriche
Risolvere problemi
coinvolgenti aree di
poligoni e teorema di
Pitagora.
Conoscere sommariamente i concetti
di equivalenza di figure piane e di
equi scomponibilità.
Comprendere a grandi linee il
concetto di area. Conoscere le
relazioni delle aree di importanti
poligoni. Saper risolvere semplici
problemi coinvolgenti aree di
poligoni. Conoscenza dell’enunciato
del teorema di Pitagora. Saper
risolvere alcuni semplici problemi
coinvolgenti il teorema di Pitagora.
Disequazioni simmetriche
(≠) ad una variabile.
Risolvere disequazioni
simmetriche.
Conoscere la legge
dell'annullamento del prodotto per
le disuguaglianze simmetriche.
Risolvere disequazioni simmetriche
costituite da prodotti di fattori di
primo grado e da prodotti di
potenze di fattori di primo grado.
Disequazioni di grado
superiore al primo.
Risolvere disequazioni
di grado superiore al
primo scomponibili in
fattori di primo grado.
Riconoscere disequazioni costituite
da prodotti di fattori di primo
grado. Attribuire il segno ad un
polinomio di primo grado.
Conoscere la regola dei segni.
Applicare graficamente la regola dei
segni per attribuire il segno ad un
polinomio scomposto in fattori.
Risolvere disequazioni razionali
intere ad una variabile di grado
superiore al primo tramite
scomposizione in fattori e
applicazione della regola dei segni.
Equazioni fratte. Risolvere equazioni
razionali fratte.
Riconoscere quando un'espressione
è una frazione algebrica. Saper
applicare le condizioni di esistenza
delle frazioni algebriche. Saper
semplificare una frazione algebrica.
Saper sommare, moltiplicare,
dividere elevare a potenza le
frazioni algebriche. Saper
riconoscere quando un'equazione è
razionale fratta. Calcolare le
condizioni di accettabilità delle
soluzioni di un'equazione fratta.
Saper applicare la procedura per il
calcolo delle soluzioni di
un'equazione algebrica. Saper
determinare le soluzioni di
un'equazione razionale fratta.
Disequazioni fratte Risolvere disequazioni
fratte.
Riconoscere quando una
disequazione è razionale fratta.
Saper applicare la regola dei segni
per determinare le soluzioni di una
disequazione fratta.
METODOLOGIA
L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica
dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6.
recupero.
Metodologia specifica della disciplina:
1. Lezione frontale (dettatura appunti, spiegazione definizioni, spiegazioni metodologie)
2. Lezione partecipata di verifica delle conoscenze (esercizi alla lavagna, risposta a domande
formulate spontaneamente dagli studenti, formulazione di domande specifiche da parte
dell’insegnante, presentazione di casi particolari, presentazione di errori tipici)
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione sarà di tipo sommativo nelle seguenti tipologie di prove:
1. Test costituito da 30 item strutturati a risposta multipla con quattro alternative di cui una
vera;
2. Test costituito da 10 domande non strutturate a risposta breve;
3. Test costituito da 10 esercizi applicativi di regole di calcolo;
Tendenzialmente le varie tipologie di strumenti di verifica verranno alternate durante l’anno
scolastico.
I criteri di valutazione concretizzano quanto specificato nel POF, in particolare:
1. Per la tipologia (1) ad item risposto correttamente si assegna 1 punto, mentre a item
risposto non correttamente 0 punti. Il punteggio totale in trentesimi è la somma dei
punteggi degli item. Il voto è ottenuto tramite un procedimento di interpolazione lineare
che associa il voto 6 al 50% del punteggio totale e il voto 10 al 100%del punteggio totale. Il
voto ha un’approssimazione di 0,5 per difetto.
2. Per la tipologia (2) e (3) ad item si associa un punteggio con cinque livelli di gradazione
(A=CORRETTO, B=SOSTANZIALMENTE CORRETTO, C=PARZIALMENTE CORRETTO,
D=GRAVEMENTE SCORRETTO MA SVOLTO, E=TOTALMENTE SCORRETTO O NON
SVOLTO). Ad ogni livello è associato un punteggio numerico A=1, B=0.75, C=0.50, D=0.25,
E=0 . Il punteggio totale del test è la somma del punteggio degli item. Il voto è ottenuto
tramite un procedimento di interpolazione lineare che associa il voto 6 al 50% del
punteggio totale e il voto 10 al 100%del punteggio totale. Il voto ha un’approssimazione di
0,5 per difetto.
MATERIALI DIDATTICI
Testo in adozione: Leonardo Sasso, La Matematica a colori Volume 2, edizione azzurra per il
primo biennio (ISBN: 978-88-494-1886-6)
SPAZI E STRUMENTI
Aula, LIM, videoproiettore, supporti audio, TV con supporti digitali, cartella condivisa con
materiale scaricabile da link nel registro elettronico.
Cittadella, Il Docente
26/10/2015 Federico Rettore
Piano di lavoro annuale
Primo biennio a.s. 2015 /2016
IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE
MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO
Docente: Berto Diana
Materia: Scienze Naturali
Classe: 2AL
Situazione della classe in ingresso rilevata da test / prime verifiche: positiva.
Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono stati
riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa riferimento.
NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:
- Dalla cellula ai pluricellulari; teorie evolutive.
- La classificazione dei viventi e i cinque regni.
- Le molecole della vita.
- La cellula: struttura e funzioni, mitosi e meiosi.
- La trasmissione dei caratteri: genetica mendeliana.
- Le leggi ponderali della chimica; le tecniche di separazione dei miscugli.
COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO: Imparare ad imparare
Finalità
Imparare ad imparare riferita sia all’area metodologica che a quella cognitiva. Si mobilitano, oltre a
procedure e metodi di studio, anche le diversità dei metodi utilizzati in chimica e biologia,
riconoscendone le interconnessioni.
Durante l’intero anno scolastico saranno coinvolti i nuclei tematici disciplinari previsti, per il
conseguimento delle finalità indicate.
Comunicazione nella madrelingua
Finalità Costruire conoscenze e abilità in modo intenzionale, consapevole e riflessivo. Comprendere testi
scientifici cogliendo le implicazioni e le sfumature di ciascuno di essi in rapporto alla tipologia e al
relativo contesto.
Durante l’intero anno scolastico saranno coinvolti i nuclei tematici disciplinari previsti, per il
conseguimento delle finalità indicate.
Elementi di cittadinanza
Effettuare connessioni logiche, riconoscere e stabilire relazioni, classificare, formulare ipotesi in
base ai dati forniti, trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate, risolvere
situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici, applicare le conoscenze acquisite a
situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte ai temi di
carattere scientifico e tecnologico della società attuale, evidenziare i nessi tra realtà culturale,
sociale, economica, attraverso la sottolineatura delle reciproche influenze tra i vari ambiti del
pensiero e della cultura.
COMPETENZE DISCIPLINARI
Finalità
Effettuare connessioni, stabilire relazioni, formulare ipotesi basate sulle conoscenze acquisite in
biologia e in chimica, per porsi in modo consapevole di fronte ai temi biologici, ambientali ecc. che
la società attuale pone.
Conoscenze Abilità Attività (esempio)
- Dalla cellula ai
pluricellulari; teorie
evolutive.
- La classificazione dei
viventi e i cinque regni.
- Le molecole della vita.
- La cellula: struttura e
funzioni, mitosi e meiosi.
- La trasmissione dei
caratteri: genetica
mendeliana.
- Le leggi ponderali della
chimica; le tecniche di
separazione dei miscugli.
Raccogliere dati attraverso
l’osservazione diretta di
fenomeni naturali (chimici e
biologici) o la consultazione di
testi, manuali o media.
Organizzare e rappresentare i
dati raccolti o ricavati dai testi.
Individuare una possibile
interpretazione dei dati in base a
semplici modelli.
Presentare i risultati di una
osservazione o di un
esperimento.
Essere consapevole del ruolo che
i processi giocano nella modifica
dell’ambiente.
Ricercare le informazioni
utilizzando materiali didattici
(testi, enciclopedie, internet).
Lettura globale e individuazione
delle informazioni necessarie.
Lettura analitica e costruzione di
relazioni definendo i termini
specifici dell’argomento.
Raccolta di dati, analisi e loro
organizzazione/rappresentazione.
Esposizione orale dei contenuti e
delle letture analitiche dei dati.
COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO:
Alla fine del primo biennio gli studenti/studentesse dovranno possedere le seguenti competenze
disciplinari:
osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni.
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in
cui vengono applicate.
MONTE ORE PREVISTO: ore 66
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A. titolo delle U.D.A. ore/periodo
Dalla cellula ai pluricellulari; teorie evolutive. settembre/ottobre
La classificazione dei viventi e i cinque regni. ottobre/dicembre
Le molecole della vita. gennaio
La cellula: struttura e funzioni, mitosi e meiosi. febbraio/aprile
La trasmissione dei caratteri: genetica mendeliana. aprile/maggio
Le leggi ponderali della chimica; le tecniche di separazione dei miscugli. maggio
Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità
Dalla cellula ai
pluricellulari; teorie
evolutive
Comprendere le basi
scientifiche del
pensiero evoluzionista
anche alla luce dei
recenti studi di
biologia molecolare.
Collocare le scoperte
scientifiche e le
Saper illustrare le ipotesi relative all’evoluzione
prebiologica.
Saper descrivere le differenze tra cellule
procariote ed eucariote, unicellulari e
pluricellulari, autotrofi ed eterotrofi e le varie
tappe evolutive che hanno distinto la comparsa di
tali caratteristiche.
Riassumere gli eventi fondamentali della storia
innovazioni
tecnologiche in una
dimensione storico-
culturale, nella
consapevolezza della
relatività e storicità
dei saperi.
della Terra, relativi alla comparsa e allo sviluppo
delle forme viventi, anche durante le ere
geologiche.
Saper dare una definizione di evoluzione.
Spiegare l’importanza e i limiti della teoria di
Lamarck.
Saper spiegare la teoria di Darwin.
Saper illustrare il meccanismo della selezione
naturale e il ruolo nel processo evolutivo.
La classificazione dei
viventi e i cinque
regni
Comprendere la
grande variabilità
delle forme viventi
oggi esistenti
attraverso l’analisi
delle teorie evolutive.
Essere in grado di
distinguere in base
alle loro
caratteristiche
peculiari gli organismi
classificati in diversi
gruppi sistematici
comprendendone le
relazioni evolutive.
Saper definire il concetto di specie.
Saper riconoscere il significato della
nomenclatura binomia.
Conoscere le categorie utilizzate nei tradizionali
sistemi di classificazione, il ruolo della
tassonomia e della sistematica.
Saper identificare diversi criteri di
classificazione.
Saper spiegare i criteri con cui gli organismi sono
stati raggruppati nei 5 regni.
Saper distinguere fra strutture analoghe ed
omologhe e la loro importanza nella
classificazione degli organismi.
Identificare le caratteristiche comuni a tutti i
procarioti.
Evidenziare le differenze tra batteri autotrofi ed
eterotrofi.
Descrivere le caratteristiche dei protisti.
Distinguere le alghe dai protozoi e dai funghi
mucillagginosi.
Descrivere le caratteristiche dei funghi.
Illustrare le caratteristiche dei licheni
evidenziandone l’importante ruolo di indicatori
biologici.
Descrivere le strutture fondamentali che
costituiscono una pianta.
Evidenziare i caratteri distintivi di briofite,
gimnosperme e angiosperme.
Identificare i caratteri distintivi degli animali.
Saper descrivere le caratteristiche principali delle
spugne, degli cnidari, platelminti, nematodi e
anellidi.
Descrivere le caratteristiche distintive dei
molluschi e degli echinodermi.
Evidenziare le principali caratteristiche che hanno
consentito agli artropodi di ottenere un successo
biologico.
Identificare i caratteri distintivi dei pesci.
Descrivere gli aspetti che tengono gli anfibi legati
all’acqua.
Spiegare perché i rettili sono più adatti degli
anfibi agli ambienti terrestri.
Descrivere le caratteristiche che rendono gli
uccelli adatti al volo.
Descrivere le differenze tra monotremi,
marsupiali e placentati.
Saper descrivere le caratteristiche fondamentali
dei mammiferi.
Le molecole della
vita
Comprendere che le
caratteristiche della
molecola dell’acqua la
rendono
indispensabile alla
vita.
Comprendere
l’importanza dei
composti organici
come costituenti degli
esseri viventi.
Saper descrivere la struttura della molecola
dell’acqua e spiegarne le sue proprietà.
Riconoscere le differenze tra i carboidrati, i lipidi
e le proteine.
Saper descrivere la struttura di monosaccaridi e
polisaccaridi e spiegare le funzioni degli zuccheri
negli esseri viventi.
Saper distinguere tra zuccheri di riserva e di
struttura.
Descrivere le caratteristiche di trigliceridi,
fosfolipidi, steroidi e cere.
Saper descrivere gli aminoacidi e il legame
peptidico.
Descrivere le strutture che determinano la
conformazione e le caratteristiche delle proteine.
La cellula: struttura e
funzioni, mitosi e
meiosi
Comprendere come la
cellula è l’unità
costitutiva
fondamentale di ogni
essere vivente.
Comprendere come la
cellula è un sistema
aperto che scambia
continuamente materia
ed energia con
l’ambiente.
Individuare nei
processi di
riproduzione cellulare
la base per la
continuità della vita.
Comprendere
l’importanza della
formazione di cellule
specializzate per la
riproduzione.
Spiegare le analogie e le differenze tra la cellula
procariote e quella eucariote.
Individuare le analogie e le differenze tra la
cellula eucariote animale e quella vegetale.
Descrivere la struttura della membrana
plasmatica.
Distinguere tra diffusione semplice, diffusione
facilitata e trasporto attivo e illustrare e
confrontare le diverse modalità di
attraversamento della membrana da parte delle
sostanze necessarie al metabolismo cellulare.
Mettere in relazione osmosi e concentrazione dei
soluti.
Spiegare il ruolo del nucleo nella cellula
eucariote.
Collegare correttamente le funzioni degli organuli
nelle cellule.
Descrivere le fasi della mitosi.
Distinguere la citodieresi delle cellule animali da
quelle vegetali.
Descrivere le fasi della meiosi.
Evidenziare le caratteristiche dei gameti.
La trasmissione dei
caratteri: genetica
mendeliana
Riconoscere il ruolo
del patrimonio
genetico nella
definizione delle
caratteristiche di una
specie.
Acquisire le chiavi
interpretative della
trasmissione dei
caratteri.
Illustrare gli esperimenti di Mendel.
Enunciare le tre leggi di Mendel.
Evidenziare la differenza tra carattere, allele
dominante e allele recessivo.
Distinguere tra omozigote ed eterozigote,
genotipo e fenotipo.
Saper costruire, leggere e interpretare grafici
rappresentativi della trasmissione dei caratteri
ereditari.
Saper descrivere alcune malattie genetiche
dell’uomo in termini di sintomi e modalità di
trasmissione.
Le leggi ponderali
della chimica; le
tecniche di
separazione dei
miscugli
Saper riconoscere che
i rapporti di
combinazione degli
elementi sono sempre
uguali.
Comprendere come le
leggi ponderali sono
una prova
dell’esistenza degli
atomi.
Spiegare le leggi che regolano le quantità di
sostanze coinvolte nelle reazioni chimiche.
Interpretare i fenomeni chimici con l’esistenza di
atomi e molecole.
Saper spiegare gli aspetti essenziali dei principali
metodi di separazione di un miscuglio e saper
individuare il metodo adatto in semplici contesti.
METODOLOGIA
L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica
dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6.
recupero.
Metodologia specifica della disciplina: dimensione laboratoriale; criterio di gradualità e ricorsività.
VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazione tutte le tipologie di verifiche, che si
riportano di seguito, indicando anche il numero minimo di prove previste: domande orali su argomenti
della lezione in corso e delle lezioni precedenti, interventi, esercizi, prove scritte con domande
aperte, prove scritte con domande strutturate.
Sono previsti almeno due momenti di verifica nel primo quadrimestre (orali e/o scritti), e tre nel
secondo quadrimestre (orali e/o scritti).
Si utilizzeranno griglie di valutazione condivise dal Dipartimento e pubblicate nel POF oppure allegate al
piano di lavoro.
MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo in adozione:
- Curtis H., Barnes N. S., Invito alla biologia blu, Zanichelli
- Valitutti G., Falasca M., Tifi A., Gentile A., Chimica concetti e modelli, Zanichelli
Appunti di lezione.
Materiali multimediali.
SPAZI E STRUMENTI
- Aula, laboratorio di scienze, aula video.
- LIM, videoproiettore, materiali e strumenti del laboratorio di scienze.
Cittadella, 30 ottobre 2015 Il Docente
1
Piano di lavoro annuale
Primo biennio a.s. 2015 /2016
IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE
MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO
Docente: Griggio Ugo
Materia: IRC
Classe: seconda A e seconda LC
Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono
stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa
riferimento.
NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:
DIGNITÀ VALORE E BELLEZZA DI OGNI PERSONA.
RELIGIONI, NUOVI MOVIMENTI RELIGIOSI E SETTE.
LA BIBBIA: STRUTTURA, STORIE E TEMI BIBLICI.
COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO: Imparare ad imparare
Finalità
Conoscenze Abilità Attività
Saper dialogare con gli altri esponendo
il proprio pensiero con la
consapevolezza di non possedere mai
completamente la Verità.
Conoscere le varie modalità per
affrontare un testo comprendendolo e
facendolo proprio nei punti essenziali.
- Rispettare ed ascoltare
l’insegnante ed i compagni.
- Esprimere il proprio pensiero in
modo chiaro.
Discussioni di gruppo sulle varie
tematiche affrontate.
Circle time.
Sottolineatura e schematizzazione di
brani del libro o forniti
dall’insegnante.
Comunicazione nella madrelingua / Comunicazione in lingua straniera
Finalità
Conoscenze Abilità Attività
Conoscenza essenziale della
terminologia biblica.
Conoscenza essenziale della
terminologia riferita ad altre
tradizioni religiose.
Saper affrontare il testo biblico in
modo non superficiale e ,se
guidati, saperlo interpretare.
Lettura ed analisi di brani scelti
dell’Antico e del Nuovo
Testamento.
2
Elementi di cittadinanza
COMPETENZE DISCIPLINARI
Lo studente saprà:
– valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà
umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose;
– valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e
della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso
cristiano.
Finalità
Conoscenze Abilità Attività Lo studente:
– ripercorre gli eventi principali della
vita della Chiesa nel primo millennio
e coglie l’importanza del cristianesimo
per la nascita e lo sviluppo della
cultura europea;
– riconosce gli interrogativi universali
dell’uomo: origine e futuro del mondo
e dell’uomo, bene e male, senso della
vita e della morte, speranze e paure
dell’umanità, e le risposte che ne dà il
cristianesimo, anche a confronto con
altre religioni;
– individua la radice ebraica del
cristianesimo e coglie la specificità
della proposta cristiano-cattolica, nella
singolarità della rivelazione di
Dio Uno e Trino, distinguendola da
quella di altre religioni e sistemi
di significato;
– accosta i testi e le categorie più
rilevanti dell’Antico e del Nuovo
Testamento: creazione, peccato,
promessa, esodo, alleanza, popolo di
Dio, messia, regno di Dio, amore,
mistero pasquale; ne scopre le
peculiarità dal punto di vista storico,
letterario e religioso;
– riconosce il valore etico della vita
umana come la dignità della persona,
la libertà di coscienza, la responsabilità
verso se stessi, gli altri e il mondo,
aprendosi alla ricerca della verità e di
un’autentica giustizia sociale e
all’impegno per il bene comune e la
promozione della pace.
Lo studente:
– riflette sulle proprie esperienze personali
e di relazione con gli altri:
sentimenti, dubbi, speranze, relazioni,
solitudine, incontro, condivisione,
ponendo domande di senso nel confronto
con le risposte offerte
dalla tradizione cristiana;
– riconosce il valore del linguaggio
religioso, in particolare quello cristiano-
cattolico,
nell’interpretazione della realtà e lo usa
nella spiegazione
dei contenuti specifici del cristianesimo;
– dialoga con posizioni religiose e
culturali diverse dalla propria in un
clima di rispetto, confronto e
arricchimento reciproco;
– individua criteri per accostare
correttamente la Bibbia, distinguendo
la componente storica, letteraria e
teologica dei principali testi, riferendosi
eventualmente anche alle lingue classiche;
– riconosce l’origine e la natura della
Chiesa e le forme del suo agire nel
mondo quali l’annuncio, i sacramenti, la
carità;
– legge, nelle forme di espressione artistica
e della tradizione popolare,
i segni del cristianesimo distinguendoli da
quelli derivanti da altre
identità religiose;
– coglie la valenza delle scelte morali,
valutandole alla luce della proposta
cristiana.
Uso del testo biblico in formato digitale
osservando dei brani biblici scelti e seguendo
l’esegesi fatta dall’insegnante.
Espressione dei loro vissuti in un clima di
ascolto e dialogo con l’aiuto di tecniche
animative e/o circle time.
COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO:
Al termine del primo biennio, che coincide con la conclusione dell’obbligo di istruzione e quindi
assume un valore paradigmatico per la formazione personale e l’esercizio di una cittadinanza
consapevole, lo studente sarà in grado di:
– costruire un’identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i
contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa;
3
– valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà
umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose;
– valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e
della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso
cristiano.
MONTE ORE PREVISTO: ore 31
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.
titolo delle U.D.A. ore/periodo
Dignità valore e bellezza di ogni persona.
8 ore settembre e
gennaio/febbraio
Religioni, nuovi movimenti religiosi e sette.
11 ore ottobre/marzo
La Bibbia: struttura, storie e temi biblici.
12 ore aprile/giugno
Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità
Dignità valore e bellezza di
ogni persona.
– riconoscere gli interrogativi
universali dell’uomo: origine e
futuro del mondo e dell’uomo,
bene e male, senso della vita e
della morte, speranze e paure
dell’umanità, e le risposte che
ne dà il cristianesimo, anche a
confronto con altre religioni;
– riconoscere il valore etico della
vita umana come la dignità
della persona, la libertà di
coscienza, la responsabilità
verso se stessi, gli altri e il
mondo, aprendosi alla ricerca
della verità e di un’autentica
giustizia sociale e all’impegno
per il bene comune e la
promozione della pace.
Lo studente:
– riflette sulle proprie
esperienze personali e di
relazione con gli altri:
sentimenti, dubbi,
speranze, relazioni,
solitudine, incontro,
condivisione, ponendo
domande di senso nel
confronto con le risposte
offerte dalla tradizione
cristiana;
– coglie la valenza delle
scelte morali, valutandole
alla luce della proposta
cristiana.
Religioni, nuovi movimenti
religiosi e sette.
– individuare la radice ebraica del
cristianesimo e cogliere la
specificità della proposta
cristiano-cattolica, nella
singolarità della rivelazione di
Dio Uno e Trino, distinguendola
da quella di altre religioni e
sistemi di significato;
- dialoga con posizioni
religiose e culturali diverse
dalla propria in un clima
di rispetto, confronto e
arricchimento reciproco;
– legge, nelle forme di
espressione artistica e
della tradizione popolare, i
segni del cristianesimo
distinguendoli da quelli
derivanti da altre identità
religiose;
4
La Bibbia: struttura, storie e
temi biblici.
– individuare la radice ebraica del
cristianesimo e coglie la
specificità della proposta
cristiano-cattolica, nella
singolarità della rivelazione di
Dio Uno e Trino, distinguendola
da quella di altre religioni e
sistemi
di significato;
– accostare i testi e le categorie
più rilevanti dell’Antico e del
Nuovo Testamento: creazione,
peccato, promessa, esodo,
alleanza, popolo di Dio, messia,
regno di Dio, amore, mistero
pasquale; scoprirne le peculiarità
dal punto di vista storico,
letterario e religioso;
– riconosce il valore del
linguaggio religioso, in
particolare quello
cristiano-cattolico,
nell’interpretazione della
realtà e lo usa nella
spiegazione dei contenuti
specifici del cristianesimo;
– dialoga con posizioni
religiose e culturali diverse
dalla propria in un clima
di rispetto, confronto e
arricchimento reciproco;
– individua criteri per
accostare correttamente la
Bibbia, distinguendo la
componente storica,
letteraria e teologica dei
principali testi, riferendosi
eventualmente anche alle
lingue classiche;
METODOLOGIA
L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica
dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6.
recupero.
Metodologia specifica della disciplina:
Grande attenzione all’attualità ed a storie o personaggi concreti che possano far interrogare i
ragazzi sulle loro scelte. Metodologia didattica multimediale con grande spazio a slides, brevi
filmati, film (o parti significative degli stessi), mappe concettuali.
Tecniche di animazione di gruppo (circle time, brainstorming, test, …).
Uso del libro di testo integrato con fotocopie di schede, schemi, articoli, etc…, lettura ed esegesi di
brani biblici, presentazione di oggetti “sacri” o espressioni artistiche di differenti tradizioni
religiose.
Discussioni di gruppo, lezioni frontali integrate da domande, lavori ed approfondimenti personali
o di gruppo anche con esposizione in classe.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni tutte le tipologie di prove:
Il conseguimento degli obiettivi sarà verificato attraverso gli interventi spontanei degli studenti, le
domande di ripasso da parte dell’insegnante, l’esposizione dei lavori di gruppo, test di verifica. Si
utilizzerà la griglia di valutazione condivisa dal Dipartimento.
La valutazione, inoltre, terrà conto di: attenzione e interesse; partecipazione attiva; impegno e
costanza.
5
MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo (misto: cartaceo e digitale): L.Solinas, Tutte le voci del mondo, SEI – IRC, 2014.
La Sacra Bibbia, versione C.E.I. 2008 in formato multimediale o cartaceo.
Siti web, presentazioni multimediali a cura del docente, mappe concettuali, audiovisivi, articoli di
giornale o riviste, testi corredati da schede di lavoro, oggetti appartenenti ad altre tradizioni
religiose.
SPAZI E STRUMENTI
- Libro di testo cartaceo e multimediale.
- La Sacra Bibbia cartacea o in formato digitale per tablet o smartphone.
- Quaderno dello studente.
- Schede preparate dal docente e fotocopiate per tutti o caricate in condivisone sul sito, ri-
guardanti approfondimenti e tematiche non presenti sul libro di testo.
- Fotocopie di articoli di stampa, brani tratti da libri di testo o da riviste specializzate, docu-
menti del Magistero, ecc. caricati in condivisione sul sito.
- Materiale multimediale: servizi televisivi, film (o porzioni qualificate di film), videoclip,
preparate dal docente, accompagnate da spiegazioni e dibattiti, diapositive, brani musicali
di autori contemporanei, siti internet inerenti alla tematica trattata.
- Utilizzo del sito web per migliorare la comunicazione infrasettimanale con la classe e per
fornire e ricevere materiale didattico o elaborati degli studenti.
- Visione ed analisi di opere d’arte figurativa.
- Testimonianze registrate o dal vero di persone qualificate con esperienze rilevanti la tema-
tica trattata.
- Utilizzo della LIM o del proiettore.
Cittadella, 31 ottobre 2015 Il Docente
Ugo Griggio
Piano di lavoro annuale
Primo biennio
a.s. 2015 /2016
IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ
ESSERE MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO
Docente: BIANCHI SANDRA
Materia: EDUCAZIONE FISICA
Classe: 2 AL
Situazione della classe in ingresso rilevata da una prima osservazione sistematica:
La classe si dimostra complessivamente interessata alla materia, partecipa con discreto
entusiasmo; il livello di partenza risultato dall’osservazione del primo periodo è in generale più
che sufficiente, evidenzia livelli di preparazione diversificati, in riferimento alle capacità
coordinative e condizionali dei singoli studenti
Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono
stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa
riferimento.
COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO:
Imparare ad imparare
Finalità acquisire abilità metodologiche e cognitive
Conoscenze Abilità Attività
Terminologia specifica al corpo
umano e ai vari gesti motori.
Acquisire un adeguato metodo di
apprendimento motorio
Proposte motorie dal facile al
difficile, dal semplice al complesso,
dal globale all’analitico
Comunicazione nella madrelingua
Finalità acquisire competenze nel linguaggio verbale e non verbale.
Conoscenze Abilità Attività
Comprendere in lingua madre ed
esprimersi con il linguaggio
corporeo
Riconoscere e identificare le
richieste effettuate con il
linguaggio proprio della materia e
saper individuare relative risposte
motorie.
Utilizzo abituale della
terminologia specifica per
comunicare con i docenti e tra
pari.
Elementi di cittadinanza
Finalità Creare un ambiente sportivo sereno e rispettoso della diversità.
NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI: COMPETENZE DISCIPLINARI
1. MOVIMENTO E PADRONANZA DEL PROPRIO CORPO
2. LINGUAGGIO DEL CORPO
3. SPORT, REGOLE E FAIR PLAY
4. SALUTE E BENESSERE, SICUREZZA E PREVENZIONE
1. Finalità: Orientarsi negli ambiti motori e sportivi, riconoscendo le variazioni fisiologiche e
le proprie potenzialità
Conoscenze Abilità Attività
1. - Cenni di anatomia e
fisiologia dei principali
sistemi e apparati
- il riscaldamento articolare e
muscolare, importanza,
funzione.
- Le fasi della respirazione,
rapporto tra respirazione e
circolazione, tra battito
cardiaco e intensità di lavoro
- Caratteristiche generali
delle capacità motorie
condizionali e coordinative
1. - Utilizzare
consapevolmente il proprio
corpo nel movimento
- Rilevare il battito cardiaco a
riposo e dopo lo sforzo
- Riconoscere e distinguere le
informazioni provenienti da
muscoli e articolazioni
- Utilizzare schemi motori
semplici e complessi in
situazioni diversificate
- Adattare il movimento alle
variabili spazio-temporali
1. - Compiere movimenti con
la più ampia escursione
articolare
- Vincere resistenze
rappresentate dal carico
naturale
- Tollerare un carico di lavoro
sub massimale per tempo
prolungato
- Compiere azioni semplici o
complesse nel più breve tempo
possibile.
- Svolgere compiti motori in
situazioni inusuali e avere
controllo segmentario del
corpo
2. Finalità: Rielaborare il linguaggio espressivo in contesti differenti
Conoscenze Abilità Attività
2. Conoscere le modalità di
utilizzo dei diversi linguaggi
non verbali
2. Rappresentare idee, stati
d’animo e sequenze con
creatività e con tecniche
espressive proprie delle varie
discipline
2.Eseguire con espressione
personale proposte motorie in
stili differenti legati oltre che
al mondo sportivo, al mondo
della danza, dei balli
contemporanei, delle attività
sportive non convenzionali, del
fitness.
3. Finalità Conoscere e utilizzare le principali regole delle attività sportive svolte e relazionarsi
con gli altri, all’interno di un gruppo, dimostrandosi disponibili ad ascoltare e collaborare in
funzione di uno scopo comune.
Conoscenze Abilità Attività
3. - Regole e fondamentali
Individuali e di squadra degli
sport praticati
- Semplici principi tattici
degli sport praticati
- Le capacità motorie messe
in atto nelle diverse attività
ludiche
3. - Realizzare movimenti
semplici e più complessi,
adeguati alle diverse
situazioni spazio-temporali
- Adattarsi a regole e spazi
differenti per consentire la
partecipazione di tutti
- Collaborare attivamente nel
gruppo per raggiungere un
risultato mettendo a
3. - Eseguire e controllare i
fondamentali di base delle
discipline individuali e degli
sport di squadra trattati
- Praticare in forma globale
vari giochi sportivi e adattati
- Partecipare a un torneo di
classe, organizzando squadre
di livello omogeneo e
coinvolgendo tutti i
disposizione del gruppo le
proprie capacità
- Saper riconoscere le
infrazioni commesse
da compagni e avversari
componenti
4, Finalità Fare proprie le norme fondamentali relative alla salute psicofisica e alla prevenzione
degli infortuni
Conoscenze Abilità Attività
4. - I principi fondamentali
della sicurezza in palestra,
procedure di evacuazione in
caso di allarme e in ambiente
sportivo naturale
- I principi fondamentali per
il mantenimento di un
buono stato di salute
- Norme igieniche per la
pratica sportiva
- Il rischio della sedentarietà
e il movimento come
prevenzione
4. - Rispettare le regole di
comportamento in palestra, e
nell’ambiente naturale, il
materiale scolastico e le
attrezzature specifiche, i tempi
di esecuzione di tutti i
compagni, e del gruppo.
- Assumere e mantenere
posizioni fisiologicamente
corrette
- Rispettare le norme di
sicurezza nelle diverse attività
motorie
4. - Effettuare la corretta
assistenza a compagni durante
le attività che lo richiedono.
- Proporre e dimostrare ex. a
corpo libero, curandone la
corretta esecuzione
-sperimentare attraverso
esercitazioni in ambiente
naturale situazioni conosciute
ma soggette a variabili
impreviste.
COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO:
1. SI ORIENTA NEGLI AMBITI MOTORI E SPORTIVI, RICONOSCENDO LE VARIAZIONI FISIOLOGICHE E LE PROPRIE
POTENZIALITA’.
2. ESPRIME CON CREATIVITA’AZIONI, EMOZIONI E SENTIMENTI CON FINALITA’ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA.
3. PRATICA LE ATTIVITA’ SPORTIVE, APPLICANDO TATTICHE E STRATEGIE, CON FAIR PLAY E ATTENZIONE
ALL’ASPETTO SOCIALE
4. ADOTTA COMPORTAMENTI ATTIVI, IN SICUREZZA, PER MIGLIORARE LA PROPRIA SALUTE E IL PROPRIO
BENESSERE
MONTE ORE PREVISTO: ore 66
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.
titolo delle U.D.A. ore/periodo
Movimento e padronanza del proprio corpo 1°2° Q.
Linguaggio del corpo 1°2°Q.
Sport, regole e fair play 1°2°Q.
Benessere e salute, sicurezza e prevenzione 1°2°Q
Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità
RISCALDAMENTO ORGANICO SAPER EFFETTUARE UN RISCALDAMENTO
CORRETTO A SECONDA DELLE
DIFFERENTI CAPACITA’ COORDINATIVE O
CONDIZIONALI DA AFFRONTRE
ESERCIZI DI RISCALDAMENTO
GENERALE E SPECIFICO CON CORSA
DI DURATA PROGRESSIVA,
ANDATURE PREATLETICHE,
STRETCHING
POTENZIAMENTO ORGANICO RAGGIUNGERE UN GRADO ADEGUATO DI
FORZA, VELOCITA’, RESISTENZA
AEROBICA, ANAEROBICA.
SAPER ESEGUIRE EX SPECIFICI
RIFERITI ALLE VARIE CAPACITA’
CONDIZIONALI
MIGLIORAMENTO DELLE CAPACIT’
COORDINATIVE
SVILUPPARE LE CAPACITA’ COORDINATIVE
GENERALI E SPECIFICHE
EFFETTUARE ESERCITAZIONI
ATTRAVERSO PERCORSI, CIRCUITI,
UTILIZZO DI PICCOLI E GRANDI
ATTREZZI, DI GRUPPO E
INDIVIDUALI.
ESPRESSIONE CORPOREA SAPER EFFETTUARE PRASSIE MOTORIE
SPECIFICHE
ESEGUIRE COREOGRAFIE E DANZE
SU BASE MUSICALE DI GENERI
DIFFERENTI
PRATICA DELL’ATTIVITA’ SPORTIVA E
PRESPORTIVA,E DELLE REGOLE DEL
FAIR PLAY
CONOSCERE E SAPER ESEGUIRE GESTI
TECNICI PROGRESSIVAMENTE PIU’
COMPLESSI INERENTI I PRINCIPALI SPORT
DI MASSA E APPRENDERE I
REGOLAMENTI TECNICI E DI CORRETTO
COMPORTAMENTO IN CAMPO
APPRENDIMENTO DEGLI EX
FONDAMENTALI INDIVIDUALI E DI
SQUADRA DI : PALLAVOLO,
PALLACANESTRO, PALLAMANO,
CALCIO, BADMINTON,
PATTINAGGIO, ATLETICA,STUDIO
DEI RISPETTIVI REGOLAMENTI
TECNICI
SALUTE, BENESSERE, SICUREZZA CONOSCERE LA RELAZIONE TRA
ALIMENTAZIONE, IDRATAZIONE E
PRATICA SPORTIVA, VALORIZZARE LO
SPORT COME ATTIVITA’ SANA E
NECESSARIA ALLA CRESCITA,
MANTENERE COMPORTAMENTI IDONEI
ALLA SICUREZZA E PREVENZIONE IN
PALESTRA.
ELEMENTI DI SCIENZE
NUTRIZIONALI PER IL GIUSTO
APPORTO DELLE CALORIE NELLA
COLAZIONE, CONOSCENZA DEI
PIANI PRINCIPALI, STAZIONI,
POSIZIONI AVERE IL CONTROLLO
DELLA PROPRIA GESTUALITA’
DURANTE LE PROPRIE ATTIVITA’.
METODOLOGIA
L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. Fase introduttiva: Appello in atrio e spostamento
in Palazzetto dello Sport, contatto con gli studenti delle altre classi compresenti in palestra.
2. Presentazione teorica dell'argomento: Dopo l’accordo con i colleghi su spazi e attrezzature da utilizzare, si
presenta la lezione agli studenti.
3. sistemizzazione delle conoscenze: le varie attività motorie vengono scelte e proposte in modo ciclico nei 5
anni delle scuole superiori, pertanto saranno i criteri di gradualità e progressione del carico di lavoro, la
rielaborazione, il consolidamento e l’approfondimento dei vari contenuti che differenzieranno il percorso
scolastico. E’ inoltre da considerare che l’approfondimento di una capacità motoria condiziona positivamente
anche i miglioramento di altre. Si cercherà di raggiungere gli obiettivi proposti applicando i criteri
metodologici dal globale al particolare, dal semplice al complesso. I tempi di esecuzione delle proposte
motorie saranno condizionati dalla compresenza di altre classi e dalla disponibilità delle strutture e
attrezzature. Si mirerà sempre al coinvolgimento di tutti gli studenti e sarà possibile che alcune attività
vengano svolte per classi aperte.
4. recupero: si attua in situazione, con interventi individualizzati dell’insegnante e/o con eventuale aiuto di
un compagno tutor.
5. verifica in itinere: Consiste nella sistematica osservazione delle varie attività. In particolare sono oggetto
di verifica ex. e abilità motorie dell’atletica e dei giochi sportivi, i risultati di test motori, le risposte orali a
quesiti posti dall’insegnante o dagli studenti, le proposte creative degli studenti, la disponibilità all’aiuto e
alla collaborazione, la partecipazione a tornei scolastici e ai Giochi sportivi studenteschi, con relativi risultati.
Gli studenti esonerati saranno valutati sulla disponibilità a collaborare nell’organizzazione della lezione e
sull’esposizione orale di alcuni contenuti disciplinari.
6. verifica finale sommativa
Si prenderanno in considerazione i risultati delle prove e i progressi via via conseguiti dai singoli studenti,
ma anche l’assiduità nella partecipazione, l’impegno, il grado di attenzione e motivazione nello svolgimento
del lavoro, il senso civico e la responsabilità dimostrati, in particolare i descrittori di valutazione saranno:
Conoscenze e abilita’:60%,
Partecipazione:10%, Impegno 10%, Capacita’ relazionali:10%, Comportamento e rispetto regole:10%.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni tutte le tipologie di verifiche, che si
riportano di seguito, indicando anche il numero minimo di prove previste: 6. Si prenderanno in
considerazione i risultati delle prove e i progressi via via conseguiti dai singoli studenti, ma anche l’assiduità
nella partecipazione, l’impegno, il grado di attenzione e motivazione nello svolgimento del lavoro, il senso
civico e la responsabilità dimostrati, in particolare i descrittori di valutazione saranno: Conoscenze e
abilita’:60%, Partecipazione:10%, Impegno 10%, Capacita’ relazionali:10%, Comportamento e rispetto
regole:10%.
Si utilizzeranno griglie di valutazione condivise dal Dipartimento.
VO-TO
CONOSCENZA COMPETENZE DISCIPLINARI
COMPE-TENZE RELAZIO-NALI (disponibilità
alla collabo-
razione. e
cooperazione)
PARTE-CIPA-ZIONE (interesse,
motivazio-
ne, assun-
zione di
ruoli e
incarichi)
RISPET-TO
REGOLE (autonomia,
mancanza di
autocontrollo
richiami, re-
sponsabilità
e fair play)
METO-DO
CONOSCENZE TEORICHE
4
Acquisizione frammentaria e incompleta di tecniche che non consente l’esecuzione di un gesto motorio corretto.
Conflittuale Apatico Passivo
Opposi-tiva Passiva
Rifiuto Insofferen-za
Non ha metodo
Scarsa e frammentaria conoscenza teorica degli elementi essenziali della disciplina.
5
Scarsa e parziale acquisizione di co-noscenze tecniche che non consente l’esecuzione di un gesto motorio sufficientemente corretto.
Dipendente Poco adattabile
Dispersi-va Settoriale
Parziale Guidato
Superfi-ciale Qualche difficoltà
Conoscenza teorica superficiale e generica, degli elementi essenziali della disciplina.
6
Acquisizione di conoscenze tecni-che tale da consen-tire l’esecuzione di un gesto motorio globalmente corretto ma non sempre spontaneo.
Selettivo A volte at- tiva.
Accettazio-ne e rispetto delle regole principali.
Mnemoni- co Meccani-co
Conoscenza teorica essenziale degli argomenti più importanti della disciplina.
7
Discreta acquisi-zione di cono-scenze tecniche tale
da consentire una esecuzione corretta del gesto motorio
Disponibile Spesso attiva e pertinente
.
Conoscenza e applica-zione gene-
ralmente corretta.
General-mente organizza-
to
Conoscenza teorica abbastanza sicura e precisa della maggior
parte degli argomen-ti richiesti. Uso della terminolo-gia appropriata.
8
Soddisfacente acquisizione di conoscenze tecni- che che consente una esecuzione certa e sicura del gesto motorio.
Collaborativo Efficace Applicazio-ne sicura e costante.
Organiz-zato Sistemati- co
Conoscenza teorica sicura, esposta con stile personale e con uso della terminolo-gia appropriata.
9-10 Disinvolta e automatizzata acquisizione del gesto motorio eseguito con naturalezza ed efficacia.
Positivo Leader
Costrutti-va
Condivisio-ne Autocon-trollo
Rielabora- tivo Critico Originale
Conoscenza teorica completa e appro-priata degli argomen-ti, esposta con capa-cità critica e originale rielaborazione.
MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo del docente, libro di testo consigliato agli studenti, lezioni in power point proposte
dal docente, approfondimenti con film e video sportivi. Video musicali e brani musicali.
SPAZI E STRUMENTI
- Palazzetto dello sport, campo sportivo, aula, aula video, impianti sportivi del territorio, ambiente
esterno naturale.
- LIM, lettore cd e impianto di amplificazione, supporti audio, TV con supporti digitali.
Cittadella, 20 ottobre 2015 Il Docente
Bianchi Sandra