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PRESENTAZIONE - Scuola dell'infanzia, primaria e ... · 1È noto come legge Casati il regio decreto legislativo 13 novembre1859, n. 3725 del Regno di Sardegna, ... Con la riforma

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PRESENTAZIONE

Questo Piano dell’Offerta Formativa rappresenta l’impegno, dichiarato e socializzato, che la

scuola si assume per garantire il successo formativo di ogni alunno iscritto, nell’ambito

dell’innalzamento complessivo della qualità del servizio scolastico. Esso è predisposto tenendo

conto della specificità della scuola quale istituto comprensivo, delle esigenze del contesto

socioeconomico, della domanda educativa delle famiglie, delle caratteristiche degli alunni, delle

risorse strutturali e professionali disponibili e delle seguenti disposizioni legislative e regolamentari:

DPR 275/1999 (Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni

scolastiche);

D.leg.vo 59/2004 (Norme generali relative alla scuola dell’infanzia e al primo ciclo di

istruzione);

Indicazioni Nazionali per i Piani personalizzati delle attività educative nelle scuole

dell’infanzia, per i Piani di studio personalizzati nella scuola primaria, per i Piani di studio

personalizzati nella scuola secondaria di I grado allegati al D.leg.vo 59/2004,

Indicazioni per il Curricolo della Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo di Istruzione del

2007;

Indicazioni per il Curricolo della Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo di Istruzione del

2012;

D.L. 137/2008 convertito dalla legge 169/2008;

D.P.R. 89/2009 (Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola

dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione);

D.P.R. 122/2009 (Valutazione degli alunni);

Legge 107/2015 (Buona Scuola).

3

L’ISTITUTO

L’Istituto Comprensivo “F. Torre” è stato costituito il 1° settembre 2010 ai sensi del D.P.R.

233/1998 (Regolamento recante norme per il dimensionamento ottimale delle istituzioni

scolastiche)con l’aggregazione alla Scuola Secondaria di I grado “F. Torre” del plesso ubicato nel

quartiere Pacevecchia, in cui funzionavano 3 sezioni di Scuola dell’Infanzia e 8 classi della Scuola

Primaria già dipendenti dal 7° Circolo e un corso di Scuola Secondaria di I grado già dipendente

dall’Istituto Comprensivo “G.B. Lucarelli”.

Dal 1° settembre 2013, all’istituto comprensivo così costituitoè stato aggregato, con delibera

regionale n. 32 dell’8 febbraio 2013, il plesso di scuola primaria “Nicola Sala”, già dipendente

dall’Istituto Comprensivo “G. Mazzini “.

La storia delle singole scuole che sono confluite nell’Istituto Comprensivo è un campo di

indagine che attende di essere approfondito. Sono note, comunque, le linee essenziali almeno

dell’istituto principale.

L’intitolazione della scuola all’illustre beneventano Federico Torre (1815-1892) avvenne con

R.D. del 21 dicembre 1893. All’epoca si trattava di una scuola tecnica, funzionante sulla base

dell’ordinamento fissato dalla Legge Casati1.

Successivamente, la riforma Gentile del 19232, basata su una concezione aristocratica della

cultura riservata ai pochi destinati a far parte della futura classe dirigente, riprese molti aspetti della

legge Casati. Per quanto concerne la sua rilevanza per la storia della nostra scuola, occorre 1È noto come legge Casati il regio decreto legislativo 13 novembre1859, n. 3725 del Regno di Sardegna, entrato in

vigorenel1860 e successivamente esteso, con l'unificazione, a tutta l'Italia. La legge, che prese il nome dal Ministro

della Pubblica Istruzione Gabrio Casati, si articolava essenzialmente nei seguenti punti:

1. L'istruzione elementare, a carico dei comuni, era articolata in due cicli: un ciclo inferiore biennale,

obbligatorio e gratuito, istituito nei luoghi dove ci fossero almeno 50 alunni in età di frequenza, e un ciclo

superiore, anch'esso biennale, presente solo nei comuni sede di istituti secondari o con popolazione superiore a

4.000 abitanti;

2. L'istruzione secondaria classica, l'unica che consentiva l'accesso a tutte le facoltà universitarie, era articolata

nel ginnasio, di cinque anni, a carico dei comuni, seguito dal liceo, di tre anni, a carico dello Stato, presenti in

ogni capoluogo di provincia;

3. L'istruzione secondaria tecnica era invece articolata nella scuola tecnica, di tre anni, gratuita ed a carico dei

comuni, seguita dall'istituto tecnico, di tre anni, a carico dello Stato; l'istituto tecnico era diviso in sezioni, una

delle quali, la sezione fisico-matematica, consentiva l'iscrizione alla facoltà di scienze matematiche, fisiche e

naturali.

2L'allievo che terminava la scuola elementare quinquennale aveva la possibilità di scegliere tra quattro possibilità:

1. il ginnasio, quinquennale, che dava l'accesso al liceo (quello che sarebbe stato in seguito denominato liceo

classico), al liceo scientifico o al liceo femminile;

2. l'istituto tecnico, articolato in un corso inferiore, triennale, seguito da corso superiore, quadriennale; il corso

inferiore dava accesso anche al liceo scientifico;

3. l'istituto magistrale, articolato in un corso inferiore, quadriennale, e in un corso superiore, triennale, destinato

alla preparazione dei maestri di scuola elementare; il corso inferiore dava accesso anche al liceo femminile;

4. la scuola complementare di avviamento professionale, triennale, al termine della quale non era possibile

iscriversi ad alcun'altra scuola.

5.

4

registrare in particolarela coesistenza, nella stessa istituzione, dell’ istituto tecnico inferiore e della

scuola di avviamento professionale.

Con la riforma del 19623, la Scuola di Avviamento Professionale “F. Torre” divenne la Scuola

Media “F. Torre” e quindi, dal 2003/2004, la Scuola Secondaria di I grado “F. Torre”, secondo la

nuova terminologia introdotta dalla Legge n. 53 del 28 marzo 2003.

Dall’anno scolastico 2007/2008 è attivo presso la scuola secondaria di I grado un corso di

strumento musicale a cui è attribuita una dotazione organica di quattro cattedre concernenti i

seguenti strumenti: clarinetto, chitarra, pianoforte e violino.

Con l’aggregazione, nel 2010, del plesso della scuola primaria di Pacevecchia, è stato anche

acquisita la scuola ospedaliera, sezione di scuola primaria, operante presso il reparto di pediatria

dell’azienda ospedaliera “G. Rummo”.

3La legge n.1859 del 31 dicembre 1962 prevede l'abolizione della scuola di Avviamento professionale e l’istituzione di una scuola

media unificata che permette l'accesso a tutte le scuole superiori.

5

LA POPOLAZIONE SCOLASTICA

La popolazione scolastica di questa scuola per l’anno scolastico 2015/2016 è costituita da

1.139alunni(incremento di 79 alunni rispetto al 2014/15), così distribuiti nei tre ordini di scuola:

Scuola dell’Infanzia: 82 alunni - 4 sezioni;

Scuola Primaria: 426 alunni - 21 classi;

Scuola Secondaria di I grado: 631 alunni – 28 classi (incremento di due classi rispetto al

2014/15);

Gli alunni portatori di handicap sono 17, di cui 1 iscritto nella scuola dell’infanzia, 6 nella

scuola primaria e 10 nella scuola secondaria di I grado.

9 alunni hanno scelto di non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica. Durante l’ora

di religione, tali alunnisarannoinseritiin una classe parallela.

I dati riguardanti la popolazione scolastica sono riassunti nella tabella della pagina seguente.

6

DATI RIASSUNTIVI RIGUARDANTI LA POPOLAZIONE SCOLASTICA NELL’ANNO

SCOLASTICO 2015 - 2016

SCUOLA DELL’INFANZIA

Plesso di Pacevecchia

Sezioni M F Totale Portatore di H Ore di

sostegno

Non

cattolici

I A 7 13 20

II A 10 8 18

II B 6 12 18

III A 13 13 26 1 25

Totale 36 46 82 1 25 0

SCUOLA PRIMARIA

Plesso di Pacevecchia

Classi

M F Totale Portatore di H Ore di

sostegno

Non

cattolici

I A 9 11 20 2 44 1

II A 8 10 18 1 11

II B 11 4 15

III A 15 8 23

III B 12 7 19 1 11 1

IV A 10 10 20

IV B 6 10 16

V A 12 10 22 1 11

Totale 83 70 153 5 77 2

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Plesso di Pacevecchia

Classi M F Totale Portatore di H Ore di

sostegno

Non

cattolici

II H 9 7 16 1 18

III H 9 8 17 2 27

Totale 18 15 33 3 45 0

TOTALE PLESSO DI PACEVECCHIA

Tutte le classi

M F Totale Portatore di H Ore di

sostegno

Non

cattolici

137 131 268 9 147 2

7

SCUOLA PRIMARIA

Plesso di Nicola Sala

Classi

M F Totale Portatore di H Ore di

sostegno

Non

cattolici

I A 12 8 20

I B 5 8 13

I C 12 9 21

I D 10 11 21

II A 6 13 19 1

II B 9 9 18

III A 10 14 24

III B 12 13 25 1 22

IV A 12 6 18

IV B 10 8 18

IV C 6 18 24

V A 13 13 26

V B 16 10 26

Totale 133 140 273 1 22 1

TOTALE SCUOLA INFANZIA

Tutte le classi

M F Totale Portatore di H Ore di

sostegno

Non

cattolici

36 46 82 1 25 0

TOTALE SCUOLA PRIMARIA

Tutte le classi

M F Totale Portatore di H Ore di

sostegno

Non

cattolici

216 210 426 6 99 3

8

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Centrale

Classi M F Totale Portatore di H Ore di

sostegno

Non cattolici

I A 16 8 24

I B 11 14 25 1 18

I C 12 11 23

I D 8 17 25 1 9

I E 8 13 21

I F 10 16 26

I G 13 13 26 1 18 1

I H 12 10 22

I I 11 15 26 1 9 1

I L 13 11 24

Totale classi prime 114 128 242 4 54 2

II A 11 14 25

II B 15 8 23

II C 12 7 19

II D 12 11 23

II E 10 9 19

II F 9 16 25 1 9 1

II G 12 13 25

II I 6 15 21 1 18 1

II L 9 15 24

Totale classi seconde 96 108 204 2 27 2

III A 10 11 21 1 18

III B 14 7 21

III C 14 8 22

III D 9 15 24

III E 12 6 18

III F 12 11 23 2

III G 9 14 23

Totale classi terze 80 72 152 1 18 2

Tutte le classi 290 308 598 7 99 6

TOTALE PLESSO CENTRALE

Tutte le classi

M F Totale Portatore di H Ore di

sostegno

Non cattolici

290 308 598 7 99 6

TOTALE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Tutte le classi

M F Totale Portatore di H Ore di

sostegno

Non cattolici

308 323 631 10 144 6

TOTALE ISTITUTO

Tutte le classi

M F Totale Portatore di H Ore di

sostegno

Non cattolici

560 579 1.139 17 268 9

9

RILEVAZIONE DEL BISOGNO FORMATIVO

La rilevazione del bisogno formativo viene effettuata mediante la griglia contenuta nel modulo

di iscrizione e mediante incontri diretti con i genitori in occasione dell’open day.

10

FINALITÀ GENERALI DELLA SCUOLA

1) Al fine di corrispondere alla attese delle istituzioni e delle famiglie, le finalità generali

dell’azione didattica dovranno essere le seguenti:

SCUOLA DELL’INFANZIA

Sviluppare l’identità

Acquisire sicurezza

Imparare a conoscersi

Sperimentare i diversi ruoli richiesti dalla convivenza sociale

Sviluppare l’autonomia

Controllare il proprio corpo

Partecipare alle attività in diversi contesti

Avere fiducia in sé e negli altri

Realizzare il compito assegnato senza scoraggiarsi

Provare piacere nel fare

Esprimersi con diversi linguaggi

Comprendere le regole della vita quotidiana

Motivare le proprie scelte

Assumere atteggiamenti responsabili

Sviluppare le competenze

Imparare a riflettere sull’esperienza

Imparare a descrivere la propria esperienza

Imparare a fare domande

Sviluppare il senso della cittadinanza

Riconoscere i bisogni degli altri

Rispettare le regole

Rispettare la natura

SCUOLA DEL PRIMO CICLO

Sviluppare il senso dell’esperienza

Sapersi orientare nelle scelte

Saper gestire le proprie emozioni

Acquisire il senso di responsabilità

Sviluppare atteggiamenti collaborativi

Elaborare l’identità di genere

Imparare a fruire i messaggi nelle loro molteplici forme

Rispettare il proprio corpo

Sviluppare la creatività

Promuovere l’alfabetizzazione culturale di base

Acquisire gli apprendimenti di base riferiti agli alfabeti delle varie discipline

Acquisire gradualmente competenze specifiche nell’ambito delle singole discipline

Promuovere la cittadinanza attiva

Imparare a prendersi cura di sé e degli altri

Aderire consapevolmente ai valori condivisi

Assumere atteggiamenti collaborativi

Acquisire il senso di responsabilità

Imparare a rispettare i valori sanciti nella Costituzione

11

2) La scuola, inoltre, dovrà assumere come orizzonte di riferimento il “Profilo delle competenze al

termine del primo ciclo di istruzione” e il “Quadro delle competenze chiave per

l’apprendimento permanente definite dal Parlamento Europeo” che di seguito si riportano:

“Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione”

1. Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo

studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di

iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della

propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.

2. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di

conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse

identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.

Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo

consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene

comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità.

3. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.

4. Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati

e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro

linguistico appropriato alle diverse situazioni.

5. Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare

in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita

quotidiana, in una seconda lingua europea.

6. Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

7. Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati

e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte

da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni

sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che

riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.

8. Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva

ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

9. Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione

per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da

quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con

soggetti diversi nel mondo.

10. Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di

ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi

apprendimenti anche in modo autonomo.

11. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il

senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni

pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti

educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali

nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche,

volontariato, ecc.

12. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto

quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.

13. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi,

motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi

con le novità egli imprevisti.

“Quadro delle competenze chiave per l’apprendimento permanente definite dal

12

Parlamento Europeo

1. comunicazione nella madrelingua;

2. comunicazione nelle lingue straniere;

3. competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;

4. competenza digitale;

5. imparare a imparare;

6. competenze sociali e civiche;

7. spirito di iniziativa e imprenditorialità;

8. consapevolezza ed espressione culturale.

3) La scuola, infine, farà proprie le finalità indicate nei commi da 1 a 3 della Legge 107/2015.

Comma1. La scuola deve perseguire i seguenti fini: innalzare i livelli di istruzione e le

competenze degli alunni, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento; contrastare le

diseguaglianze socio-culturali e territoriali; prevenire e recuperare l’abbandono e la

dispersione scolastica; educare alla cittadinanza attiva; garantire il diritto allo studio, le pari

opportunità e il successo formativo.

Comma 2. Per il conseguimento dei propri fini la scuola deve garantire la partecipazione alle

decisioni degli organi collegiali, deve organizzare il servizio scolastico con la massima

flessibilità - diversificazione - efficienza - efficacia, deve utilizzare nel modo migliore le

risorse e le strutture, deve favorire l’introduzione di tecnologie innovative, deve puntare al

coordinamento con il contesto territoriale.

Comma 3. Nel rispetto della libertà di insegnamento e dell’interazione con le famiglie e il

territorio, il raggiungimento degli obiettivi può essere perseguito mediante le forme di

flessibilità dell’autonomia didattica e organizzativa previste dal regolamento di cui al

decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, e in particolare attraverso: a)

l’articolazione modulare del monte orario annuale di ciascuna disciplina, ivi compresi

attività e insegnamenti interdisciplinari; b) il potenziamento del tempo scolastico anche oltre

i modelli e i quadri orari, nei limiti della dotazione organica dell’autonomia di cui al comma

5 della legge, tenuto conto delle scelte degli studenti e delle famiglie; c) la programmazione

plurisettimanale e flessibile dell’orario complessivo del curricolo e di quello destinato alle

singole discipline, anche mediante l’articolazione del gruppo della classe.

13

LE RISORSE DELL’ISTITUTO

Le risorse professionali

Le funzioni di dirigente scolastico sono esercitate dal prof. Lucio Salvatore.

Al plesso principale è preposto il prof. Rosario Annino Casillo, a quello di Pacevecchia è

preposta l’ins. Valeria Saggese e a quello di via N. Sala è preposta l’ins. Speranza Lauri.

L’organico dei docenti è così composto:

SCUOLA DELL’INFANZIA

docenti di sezione: 8

docenti di sostegno: 1

docenti di religione: 1

Totale docenti scuola dell’infanzia:10(di cui 1 in comune con la scuola primaria plesso

Pacevecchia)

SCUOLA PRIMARIA

docenti di classe: 26

docenti di lingua straniera specialisti: 1

docenti di sostegno: 5

docenti di religione: 2 (di cui 1 in comune con la scuola dell’infanzia)

Totale docenti scuola primaria: 34 (di cui 1 in comune con la scuola dell’infanzia)

SCUOLA PRIMARIA OSPEDALIERA

docenti 1

Totale docenti scuola primaria ospedaliera: 1

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Religione:1 docente per 18 ore, 1 docente per 10 ore;

Lettere: 15 docenti per 18 ore, 1 docente per 10 ore;

Inglese: 2 docenti per 18 ore, 2 docenti per 21 ore, 1 docente per 6 ore;

Francese:1 docente per 18 ore,1 docente per 4 ore;

Spagnolo:1 docente per 18 ore, 1 docente per 8 ore;

Tedesco: 1 docente per 8 ore;

Scienze matematiche: 7 docenti per 18 ore, 1 docente per 21 ore, 1 docente per 12 ore,1

docente per 9 ore;+

Ed. tecnica: 1 docente per 18 ore, 1 docente per 20 ore, 1 docente per 10, 1 docente per 8 ore;

Ed. artistica: 2 docenti per 18ore, 1 docente per 20 ore;

Ed. musicale: 2docenti per 18 ore, 2docenti per 10 ore;

Ed. fisica: 2 docenti per 18 ore, 1 docente per 20 ore;

Sostegno: 8 docenti per 18ore;

Strumento musicale:3 docenti per 18 ore, 1 docente per 16 ore, 1 docente per 2 ore;

Totale docenti scuola secondaria di I grado: 65

Totale Docenti : 109

14

DOTAZIONE ORGANICA POTENZIATA

Alla scuola è stato assegnato un organico aggiuntivo di tre docenti di scuola primaria e di quattro docenti di

scuola secondaria di I grado. L’organico aggiuntivo verrà utilizzato per la programmazione degli interventi

previsti dalla L.107, comma 7 (interventi mirati al miglioramento dell'offerta formativa), per le finalità

indicate nel comma 20 (utilizzo dei docenti per l’insegnamento della musica nella scuola primaria) e 85 della

medesima legge (sostituzioni fino a dieci giorni).

Tenendo conto delle indicazioni fornite dal Collegio dei docenti nella seduta del 9 ottobre 2015, delle

esigenze successivamente accertate e delle classi di concorso effettivamente assegnate, i docenti disponibili

saranno così utilizzati: N. Docente Ordine di

scuola

Classe di

concorso

Plesso di

utilizzazione

Utilizzazione Ore Riferimenti Normativi

1 Giordano

Primaria Pacevecchia Compresenza con il docente prevalente

delle singole classi

per l’attivazione di metodologie

laboratoriali o,

all’occorrenza, sostituzioni

22 Legge 107: comma 7,

lettera i) metodologie laboratoriali

lettera n) riduzione del numero di alunni comma 85 sostituzioni

2 Laface Primaria N. Sala Compresenza con il docente prevalente

delle singole classi

per l’attivazione di metodologie

laboratoriali o,

all’occorrenza, sostituzioni

22 Legge 107: comma 7,

lettera i) metodologie laboratoriali

lettera n) riduzione del numero di alunniper classe

comma 85sostituzioni

3 Tretola Primaria N. Sala Compresenza con il

docente prevalente

delle singole classi per l’attivazione di

metodologie

laboratoriali o, all’occorrenza,

sostituzioni

22 Legge 107:

comma 7,

lettera i) metodologie laboratoriali lettera n) riduzione del numero di alunni

per classe

comma 85 sostituzioni

4 Donatiello Secondaria Tedesco Centrale Compresenza con il

docente di tedesco titolare nelle classi

di competenza (IA-

IIA-IIIA-I H) per conversazione in

lingua o,

all’occorrenza, sostituzioni

4 Legge 107:

comma 7, lettera a) valorizzazione delle competenze

linguistiche

lettera n) riduzione del numero di alunni per classe

comma 85 sostituzioni

Compresenza con il

docente di italiano

titolare nelle classi di competenza (IA-

IIA-IIIA-I H) per

attivazione di percorsi formativi

individualizzati o,

all’occorrenza, sostituzioni

4 Legge 107:

comma 7,

lettera p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati

lettera n) riduzione del numero di alunni

per classe comma 85 sostituzioni

Compresenza nelle

classi di competenza (IIA-IH) e in altri

classi (I E-IIIE) con

presenza di alunni BES – DSA o,

all’occorrenza,

sostituzioni

8 Legge 107:

comma 7, lettera i) potenziamento del diritto allo

studio degli alunni con BES

lettera n) riduzione del numero di alunni per classe

comma 85 sostituzioni

Potenziamento

pomeridiano della

lingua tedesca

2 Legge 107:

comma 7,

lettera a) valorizzazione delle competenze linguistiche

lettera n) apertura pomeridiana delle

scuole

15 5 Barone Secondaria Francese Centrale–

Pacevecchia

Compresenza con il

docente di francese

titolare nelle classi di competenza (IB-

IIB-IIIB-IC-IIC-

IIIC-IE-IIE-IIIE-IIH-IIIH) per

conversazione in

lingua o, all’occorrenza,

sostituzioni

11 Legge 107:

comma 7,

lettera a) valorizzazione delle competenze linguistiche

lettera n) riduzione del numero di alunni

per classe comma 85 sostituzioni

Centrale Compresenza nelle classi di competenza

(IIB-IC-IIIC) con

presenza di alunni BES – DSA o,

all’occorrenza,

sostituzioni

5 Legge 107: comma 7,

lettera i) potenziamento del diritto allo

studio degli alunni con BES lettera n) riduzione del numero di alunni

per classe

comma 85 sostituzioni

Centrale Potenziamento pomeridiano della

lingua francese

finalizzato alla certificazione

2 Legge 107: comma 7,

lettera a) valorizzazione delle competenze

linguistiche lettera n) apertura pomeridiana delle

scuole

6 Dell’Oste Secondaria Musica Pacevecchia

Scuola primaria

Compresenza a

rotazione con i docenti di scuola

primaria per

l’insegnamento specialistico della

musica o,

all’occorrenza, sostituzioni

5 Legge 107:

comma 7, lettera c) potenziamento delle competenze

nella pratica e nella cultura musicali

comma 20 per l’insegnamento della musica nella

scuola primaria sono utilizzati…docenti

abilitati anche per altri gradi di istruzione

Nicola Sala

Scuola primaria

Compresenza a

rotazione con i docenti di scuola

primaria per

l’insegnamento specialistico della

musica o,

all’occorrenza, sostituzioni

5 Legge 107:

comma 7, lettera c) potenziamento delle competenze

nella pratica e nella cultura musicali

comma 20 per l’insegnamento della musica nella

scuola primaria sono utilizzati…docenti

abilitati anche per altri gradi di istruzione

Centrale Compresenza nelle

classi IIE-IIG-IIL

con presenza di

alunni BES – DSA

o, all’occorrenza,

sostituzioni

6 Legge 107:

comma 7,

lettera i) potenziamento del diritto allo studio degli alunni con BES

lettera n) riduzione del numero di alunni

per classe comma 85 sostituzioni

Centrale Potenziamento

pomeridiano della pratica musicale

(costituzione coro)

2 Legge 107:

comma 7, lettera c) potenziamento delle competenze

nella pratica e nella cultura musicali

lettera n) apertura pomeridiana delle scuole

7 Ferrucci Secondaria Tecnologia Centrale Sostituzione del

collaboratore del

dirigente scolastico in semiesonero nelle

classi IC-IIC-IIIC-

IIIB

8

Riordino della biblioteca e

attivazione del

prestito librario interno ed esterno

o, all’occorrenza,

sostituzioni

10 Legge 107: comma 7,

lettera m)

valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva e aperta al territorio

comma 85 sostituzioni

16

Compresenza dei docenti dell’organico potenziato nelle classi di scuola secondaria di primo grado

con presenza di alunni BES – DSA

Docente Classe Ore

Donatiello II A 2

I E 2

III E 2

I H 2

Barone II B 1

I C 2

III C 2

Dell’Oste II E 2

II G 2

II L 2

17

Personale ATA

L’ufficio di segreteria è composto da un DSGA e da 6 assistenti amministrativi.

I collaboratori scolastici sono 15

Totale personale A.T.A: 22

18

Le Funzioni Strumentali Al POF

Il Collegio dei docenti, in considerazione dell’offerta formativa predisposta, ha individuato e

assegnato 11funzioni strumentali, riferite alle attività previste nell’Area3 dell’Allegato n.3 al

C.C.N.I. 1999, nell’ambito del budget complessivo assegnato per l’anno scolastico 2015 - 2016.

Le funzioni strumentali, unitamente ai collaboratori del dirigente, costituiscono un gruppo che,

oltre a svolgere i compiti istituzionalmente assegnati, coadiuverà il dirigente nella gestione di

situazioni via via emergenti.

Area 3–interventi e servizi per studenti

Orientamento e continuità n. 1

Attività parascolastiche n. 4

Attività parascolastiche strumento musicale n. 1

Giochi sportivi studenteschi n. 1

INVALSI n. 2

Integrazione alunni H - BES e DSA n. 1

Gestione del sito web e dei laboratori n. 1

La durata dell’incarico è annuale. Entro il mese di giugno, i docenti incaricati delle funzioni

strumentali al POF presenteranno al Collegio una relazione sulle attività svolte.

19

I docenti coordinatori di sezione/classe

Scuola dell’Infanzia

Sezione prima A Tarantino

Sezione seconda A Zezze

Sezione seconda B Nicchiniello

Sezione terza A Rosiello

Scuola Primaria plesso Pacevecchia

Classe prima A

Classe seconda A

Classe seconda B

Classe terza A

Classe terza B

Classe quarta A

Classe quarta B

Classe quinta A

Scuola ospedaliera

Prota

Saggese

Panarese

Castracane

Izzo

De Ioanni

D’Auria

Cece

Repola

Scuola Primaria plesso Nicola Sala

Classe prima A

Classe prima B

Classe prima C

Classe prima D

Classe seconda A

Classe seconda B

Classe terza A

Classe terza B

Classe quarta A

Classe quarta B

Classe quarta C

Classe quinta A

Classe quinta B

Liparulo

Stanziale

Donnarumma

Chirollo

Iacobacci

Bozzi

Amelio

Lauri

Galdiero

Grasso

Pepe

Tretola

De Maria

Scuola Secondaria di I grado

Classe prima A

Classe prima B

Classe prima C

Classe prima D

Classe prima E

Classe prima F

Classe prima G

Classe prima H

Classe prima I

Classe prima L

Chiusolo

Cappiello

Cimino

De Rienzo

Lanni

Marotta

De Paola

Lupo

Scocca

De Ianni

20

Classe seconda A

Classe seconda B

Classe seconda C

Classe seconda D

Classe seconda E

Classe seconda F

Classe seconda G

Classe seconda H

Classe seconda I

Classe seconda L

Zarrella

Chiariello

Oliviero

Covino

Zollo

Davidde

De Cristofaro

Raieta

Mercurio

Mainiero

Classe terza A

Classe terza B

Classe terza C

Classe terza D

Classe terza E

Classe terza F

Classe terza G

Classe terza H

Grelle

Delcogliano

Bersotti

Verusio

Moccia

Giorgione

De Toma

Castelluccio

Corso indirizzo musicale Fanelli

21

Le risorse economiche

Le risorse economiche disponibili per il miglioramento dell’offerta formativa nell’anno scolastico

2015-16 riguardanoil fondo di istituto, le funzioni strumentali, gli incarichi specifici, le ore

eccedenti di sostituzione e le attività sportive. Per la loro quantificazione ed utilizzo, si rinvia alla

contrattazione di istituto.

22

LE STRUTTURE DELLA SCUOLA

Uffici

La presidenza e l’ufficio di segreteria sono ubicati presso l’edificio sito in Via Nicola Sala n.32 .

Scuola dell’infanzia

È ubicata al piano terreno dell’edificio del rione Pacevecchia. La sistemazione è adeguata per

dotazione di aule, spazi per attività laboratoriali, refettorio, servizi, spazi esterni, condizioni di

luminosità e di temperatura, arredamento, vie di esodo.

Ogni locale è provvisto del piano di evacuazione.

Scuola primaria

È ubicata in parte al primo piano dell’edificio del rione Pacevecchia e in parte nell’edificio di

via Enzo Marmorale. In ambedue i plessi, la sistemazione è adeguata per dotazione di aule, spazi

per attività laboratoriali, servizi, spazi esterni, condizioni di luminosità e di temperatura,

arredamento, vie di esodo. Gli edifici sono stati entrambi interessati totalmente da lavori di

tinteggiatura nell’ambito del programma nazionale “Scuole Belle”. L’edificio di via Marmorale è

privo di palestra, in quello di Pacevecchia è disponibile un ampio salone polivalente.

Ai fini della connessione ad internet, l’edificio Pacevecchia è completamente cablato, mentre

quello di via Marmorale è servito al piano terra da un impianto wireless.

Ogni locale è provvisto del piano di evacuazione.

Scuola secondaria di I grado

È ubicata in parte al primo piano dell’edificio del rione Pacevecchia (due classi) e in parte

nell’edificio di via Nicola Sala (26 classi), che si sviluppa su tre piani fuori terra adibiti ad aule,

uffici, laboratori e palestra.

La sistemazione nell’edificio del rione Pacevecchia è adeguata per dotazione di aule, spazi per

attività laboratoriali, servizi, spazi esterni, condizioni di luminosità e di temperatura, arredamento,

vie di esodo. Unica nota negativa dell’edificio è la mancanza della palestra: le attività si svolgono

presso il campo da rugby per gentile concessione della FIR.Ogni locale è provvisto del piano di

evacuazione.

L’edificio di via Nicola Sala è stato oggetto di importanti lavori di ristrutturazione, finanziati

con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, che hanno riguardato la sostituzione degli infissi e

delle porte interne e il rifacimento dei servizi igienici del piano terra e del primo piano. L’edificio,

inoltre, è stato parzialmente interessato da lavori di tinteggiatura nell’ambito del programma

nazionale “Scuole Belle”

Permangono, comunque, diverse situazioni di rischio: inadeguatezza delle aule rispetto al

numero degli occupanti, condizioni di luminosità, fatiscenza dell’arredamento, precarietà dei servizi

del terzo piano, condizioni di luminosità e di temperatura, condizioni dell’intonaco e della

tinteggiatura del piano terra, sconnessione dei pavimenti, mancanza di scale di emergenza esterne,

mancanza dell’ascensore.

Il plesso è dotato del laboratorio di informatica, del laboratorio linguistico, di una sala video e

di una palestra regolamentare.

Le attività di strumento musicale si svolgono all’ultimo piano dell’edificio.

23

DOTAZIONE LIM E LABORATORI

Plesso centrale

Aule n. 33

Aule dotate di LIM n. 17

Laboratori n. 4 di cui 2 con LIM

Plesso di Pacevecchia

Aule n. 15

Aule dotate di LIM n. 9

Laboratori n. 1 con LIM

Plesso di via Nicola Sala Aule n. 13

Aule dotate di LIM n. 9

Laboratori n. 1

24

SERVIZI EDUCATIVI EROGATI DAL COMUNE

Il Comune eroga il serviziomensa pergli alunni della scuola dell’infanzia: in effetti la mensa è

stata sospesa dal mese di marzo al 9 dicembre 2015, con grave danno per il corretto funzionamento

delle attività.

L’erogazione del servizio complementare della mensa risponde al principio stabilito

dall’articolo 34 della Costituzione: la Repubblica facilita, mediante l’erogazione di servizi

individuali e collettivi, l’assolvimento dell’obbligo scolastico.

SERVIZI EDUCATIVI EROGATI DA ALTRI ENTI

Il dipartimento materno – infantile dell’ASL fornisce l’assistenza psico – medica.

25

CRITERI GENERALI DI FUNZIONAMENTO DELL’ISTITUTO

Criteri di formazione delle sezioni e delle classi

Le aule disponibili sono le seguenti:

Plesso centrale aule n. 33 (di cui quattroattualmente riservate all’indirizzo musicale),

Plesso di Pacevecchia aule n. 15 (di cui 4 riservate alla scuola dell’infanzia – 9 alla scuola primaria

– 2 alla scuola secondaria di I grado);

Plesso di via Nicola Sala aule n. 13

Scuola dell’Infanzia (Plesso Pacevecchia 4 aule)

Sulla base della disponibilità dei locali possono essere costituite,nell’anno scolastico 2016/17, 4

sezioni.

Le sezioni della scuola dell’Infanzia saranno costituite con il criterio dell’omogeneità delle

fasce di età. Qualora ciò non fosse possibile, saranno costituite sezioni eterogenee per fasce d’età. In

ogni caso i bambini saranno suddivisi in modo da garantire le seguenti condizioni:

1. ogni sezione abbia possibilmente lo stesso numero complessivo di bambini e lo stesso

numero per fasce d’età;

2. sia equilibrato il numero dei maschi e delle femmine;

3. sia garantito l’inserimento nella stessa sezione a gruppi di bambini provenienti dallo stesso

asilo nido.

Di norma i figli dei docenti non saranno iscritti nelle classi in cui operano i genitori.

Per favorire l’autonomia e la crescita personale, di norma, i fratelli gemelli saranno inseriti in

sezioni diverse.

Formazione di eventuale lista d’attesa nella Scuola dell’Infanzia

In caso di eccesso delle domande di nuove iscrizioni rispetto ai posti disponibili, determinati

sulla base della disponibilità dei locali, si procederà come di seguito indicato.

Saranno ammessi, nell’ordine:

1. bambini frequentanti le sezioni nell’anno scolastico precedente e per i quali è stata

presentata richiesta di reiscrizione;

2. bambini di 5 anni compiuti entro il 31 dicembre dell’anno scolastico di riferimento residenti

nel comune di Benevento con precedenza ai bambini con fratelli già frequentanti il plesso;

3. bambini di 4 anni compiuti entro il 31 dicembre dell’anno scolastico di riferimento residenti

nel comune di Benevento con precedenza ai bambini con fratelli già frequentanti il plesso;

4. bambini di 3 anni compiuti entro il 31 dicembre dell’anno scolastico di riferimento residenti

nel comune di Benevento con precedenza ai bambini con fratelli già frequentanti il plesso;

5. bambini di 3 anni compiuti entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento residenti nel

comune di Benevento con precedenza ai bambini con fratelli già frequentanti il plesso.

6. bambini residenti in altro comune, graduati per età così come specificato precedentemente e

con precedenza ai bambini con fratelli/sorelle già frequentanti il plesso.

Se dopo queste operazioni permane la situazione di esubero, i bambini saranno ammessi

secondo il criterio della viciniorità della residenza della famiglia alla scuola.

Scuola Primaria (Plesso Pacevecchia 9 aule – Plesso N. Sala 13 aule)

Possono essere costituite le seguenti classi prime: plesso di Pacevecchia 2 prime; plesso N. Sala 2

prime.

Nella formazione delle classi si seguiranno i seguenti criteri:

1. Distribuzione degli alunni per fasce di livello sulla base delle indicazioni dei docenti della

scuola dell’infanzia di provenienza;

2. Sorteggio nell’ambito delle fasce di livello per l’assegnazione degli alunni alle sezioni,

garantendo lo stesso numero di alunni per classe e la ripartizione equilibrata dei maschi e

delle femmine.

3. Su richiesta dei genitori, i fratelli degli alunni già frequentanti sono inseriti nello stesso

corso.

26

Accettazione di domande in caso di esubero

In caso di esubero, le domande sono accolte con il seguente ordine prioritario:

1. alunni di 6 anni compiuti entro il 31 dicembre dell’anno scolastico di riferimento,

frequentanti la Scuola dell'Infanzia dell''Istituto;

2. alunni di 6 anni compiuti entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento, frequentanti

la Scuola dell'Infanzia dell''Istituto;

3. alunni di 6 anni compiuti entro il 31 dicembre dell’anno scolastico di riferimento, residenti

nel comune di Benevento con precedenza agli alunni con fratelli già frequentanti il plesso;

4. alunni di 6 anni compiuti entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento, residenti nel

comune di Benevento con precedenza agli alunni con fratelli già frequentanti il plesso;

5. bambini residenti in altri comuni, graduati per età così come specificato precedentemente e

con precedenza agli alunni con fratelli già frequentanti il plesso.

Alle famiglie degli alunni non accolti in un plesso per mancanza di posti disponibili sarà proposta

l’iscrizione nell’altro plesso dell’istituto.

Se permane la situazione di esubero, gli alunni saranno ammessi secondo il criterio della viciniorità

della residenza della famiglia al plesso richiesto.

Scuola Secondaria di I grado (Plesso centrale 29 aule – Plesso Pacevecchia2 aule)

Numero massimo di classi

Possono essere costituite 10 classi prime nel plesso centrale e 1 classe prima plesso di Pacevecchia

L'attivazione delle classi rispetto alla seconda lingua straniera dipende dall'opzione dei genitori.

Nella formazione delle classi si seguiranno, per ogni seconda lingua straniera, i seguenti criteri:

1. Distribuzione degli alunni per fasce di livello sulla base dei voti e del giudizio conseguiti al

termine della scuola primaria;

2. Sorteggio nell'ambito delle fasce di livello per l'assegnazione degli alunni alle sezioni, garantendo

lo stesso numero di alunni per classe e la ripartizione equilibrata dei maschi e delle femmine.

3. Su richiesta dei genitori, i fratelli/sorelle degli alunni frequentanti sono inseriti nello stesso corso.

Corso ad indirizzo musicale

Relativamente all'ammissione al Corso ad Indirizzo Musicale si seguono i seguenti criteri:

1. Possono essere ammessi alla prima classe sei alunni per ogni strumento, previo superamento di

una prova attitudinale;

2. Gli alunni ammessi al corso di strumento musicale sono assegnati per gruppi omogenei alle

seguenti sezioni: clarinetto corso I, violino corso L, chitarra corso E, pianoforte corso H;

3. Gli alunni non ammessi, ma dichiarati idonei sono inseriti in una graduatoria di riservisti.

Accettazione di domande in caso di esubero

In caso di esubero, le domande sono accolte con il seguente ordine prioritario:

1. Alunni frequentanti le Scuole Primarie dell''Istituto;

2. Alunni con fratelli che frequentano classi della stessa sede;

3. Alunni con fratelli che frequentano classi dello stesso istituto;

4. Alunni residenti nel comune di Benevento;

5. Alunni residenti in altro comune.

Alle famiglie degli alunni non accolti in un plesso per mancanza di posti si propone l'iscrizione

nell'altro plesso dell'istituto.

Se permane la situazione di esubero, gli alunni saranno ammessi secondo il criterio della viciniorità

della residenza della famiglia alla sede richiesta.

Richieste di iscrizione in corso d’anno

Gli alunni che arrivino da altre scuole in corso d’anno, o durante la pausa estiva, sono assegnati

dal Dirigente Scolastico alle varie sezioni tenendo conto della situazione specifica (seconda lingua

straniera studiata, numero degli iscritti e presenza di situazioni problematiche quali alunni

diversamente abili e altre situazioni di svantaggio).

27

Criteri di assegnazione dei docenti ai plessi e alle classi

Si terrà conto dei criteri stabiliti nella contrattazione di istituto.

(Dal Contratto di Istituto, art. 18)

1. Il Dirigente scolastico assegna annualmente i docenti ai plessi e alle classi assicurando il

rispetto della continuità didattica, salvo eventuali casi ostativi e oggettivi, di cui verrà data

informativa a richiesta degli interessati, e salvo i casi indicati nei successivi commi del presente

articolo.

2. In caso di disponibilità di posti in uno dei plessi o sedi, i docenti già titolari possono chiedere di

essere assegnati in plessi o sedi diversi da quelli in cui hanno prestato servizio nell’anno

precedente. In tal caso la continuità didattica non può essere considerata elemento ostativo.

3. In caso di decremento di posti in uno dei plessi e di contemporanea disponibilità in altro plesso

dell’istituto, deve essere espressa l’opzione di permanenza nello stesso plesso o di assegnazione

ad altro plesso.

4. In caso di concorrenza, l’assegnazione ai plessi sarà disposta sulla base della graduatoria

interna, dando priorità ai docenti già titolari rispetto a quelli che sono entrati a far parte

dell’organico per la prima volta o comunque sono stati assegnati a qualsiasi titolo. Nella

formulazione della graduatoria di assegnazione ai plessi non si tiene conto delle precedenze

previste dalla legge 104/1992.

Criteri di assegnazione del personale ausiliario ai plessi e alle attività

(Dal Contratto di Istituto, art. 21)

1. Il Dirigente scolastico, sentito il D.S.G.A., assegna annualmente i collaboratori scolastici ai

plessi, assicurando il rispetto della continuità di servizio, salvo eventuali casi ostativi e

oggettivi, di cui verrà data informativa a richiesta degli interessati e salvo i casi indicati nei

successivi commi del presente articolo.

2. In caso di posti vacanti, i collaboratori scolastici già titolari possono chiedere di essere assegnati

in plessi diversi da quelli in cui hanno prestato servizio nell’anno precedente.

3. In caso di decremento di posti in uno dei plessi e di contemporanea disponibilità in altro plesso

dell’istituto, deve essere espressa l’opzione di permanenza nello stesso plesso o di assegnazione

ad altro plesso o sede.

4. In caso di concorrenza, l’assegnazione ai plessi sarà disposta sulla base della graduatoria

interna, dando priorità ai collaboratori già titolari rispetto a quelli che sono entrati a far parte

dell’organico per la prima volta o comunque sono stati assegnati a qualsiasi titolo. Nella

formulazione della graduatoria di assegnazione ai plessi non si tiene conto delle precedenze

previste dalla legge 104/1992.

28

ORGANIZZAZIONE GENERALE DELLA SCUOLA

Scuola dell’Infanzia

Il servizio è erogato dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00, per un totale settimanale

di 40 ore settimanali.

L’orario dei docenti titolari di sezione è organizzato in modo flessibile a giorni e settimane

alterne per distribuire equamente i carichi di lavoro ed ottimizzare lo sfruttamento dei ritmi e dei

tempi di attenzione dei bambini.

In ognuna delle 4 sezioni di scuola dell’infanzia operano, oltre al docente di sostegno se

presente, tre docenti, titolari delle aree formative predisciplinari e dei correlati campi di esperienza,

così come di seguito riportato:

ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE SEZIONI

e DEI CAMPI DI ESPERIENZA AI DOCENTI Sezione Docenti Campo di esperienza Area formativa

I A

CARDILLO Luisa I discorsi e le parole. Linguistica

Il sé e l’altro.

La conoscenza del mondo: oggetti,

fenomeni e viventi.

Antropologica

TARANTINO Annamaria Immagini, suoni e colori.

Il corpo e il movimento.

Linguaggi non verbali

La conoscenza del mondo: numero e

spazio.

Scientifica

SILVESTRI Rita Religione

II A

TESTA Maria Giuseppina I discorsi e le parole. Linguistica

Il sé e l’altro.

La conoscenza del mondo: oggetti,

fenomeni e viventi.

Antropologica

ZEZZE Lucia Immagini, suoni e colori.

Il corpo e il movimento.

Linguaggi non verbali

La conoscenza del mondo: numero e

spazio.

Scientifica

SILVESTRI Rita Religione

II B

IOVINI Annarita I discorsi e le parole. Linguistica

Il sé e l’altro.

La conoscenza del mondo: oggetti,

fenomeni e viventi.

Antropologica

NICCHINIELLO Maria Luigia Immagini, suoni e colori.

Il corpo e il movimento.

Linguaggi non verbali

La conoscenza del mondo: numero e

spazio.

Scientifica

SILVESTRI Rita Religione

III A

ROSIELLO Concetta I discorsi e le parole. Linguistica

Il sé e l’altro.

La conoscenza del mondo: oggetti,

fenomeni e viventi.

Antropologica

LUONGO Angela Immagini, suoni e colori.

Il corpo e il movimento.

Linguaggi non verbali

La conoscenza del mondo: numero e

spazio.

Scientifica

SILVESTRI Rita Religione

DE ROSA Cesarina Sostegno

29

Scuola Primaria

Il servizio è erogato dal lunedì al venerdì dalle ore 8.05 alle ore 13.30, per un totale di 27 ore

settimanali.

Di seguito sono riportate le tabelle che illustrano i tempi di svolgimento delle discipline

curriculari; l’assegnazione dei docenti ai plessi ed alle classi; l’assegnazione delle discipline ai

docenti.

TEMPI DI SVOLGIMENTO DELLE DISCIPLINE

Discipline Orario curriculare

Classe I Classe II Classi III – IV – V

1. Religione 2 2 2

2. Italiano 8 7 6

3. Storia 2 2 2

4. Geografia 2 2 2

5. Inglese 1 2 3

6. Matematica 6 6 6

7. Scienze 2 2 2

8. Tecnologia 1 1 1

9. Musica 1 1 1

10. Arte e Immagine 1 1 1

11. Educazione fisica 1 1 1

Ore settimanali 27 27 27

ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE CLASSI PLESSO PACEVECCHIA

DOCENTE 1A 2A 2B 3A 3B 4A 4B 5A C

CASTRACANE Alessandra 19 3

CECE Maria 17 5

D’AMBROSIO Angelina 9 7 6 0

D’AURIA Erika 6 14 2

DE IOANNI Giuseppa 19 3 0

IZZO Maria Francesca 16 3 3

PANARESE Katia 3 18 1

PROTA Esterina 15 5 2

SAGGESE Valeria 22 0

TORO Anna 9 8 5

ZOLLO Elena 1 4

SILVESTRI Rita 2 2 2 2 2 2 2 2 0

ROSSETTI Roberta 11 11 0

MICCOLUPI Maria Piera 22 0

ORSINI Liliana 22 0

SORECA Elena 11 0

TOTALE COMPRESENZE 25

30

ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE CLASSI PLESSO NICOLA SALA

DOCENTE 1A 1B 1C 1D 2A 2B 3A 3B 4A 4B 4C 5A 5B C

AMELIO Antonia 21 1

BOZZI Maria Grazia 22 0

CHIROLLO Brunella 19 3

DE MARIA Elena 3 16 3

DONATIELLO Maria Rosaria 6 7 6 3

DONNARUMMA Patrizia 19 3

GALDIERO Antonietta 22 0

GRASSO Tiziana 18 4

IACOBACCI Luciana 22 0

LAURI Speranza 19 3

LIPARULO Rosaria 19 3

PEPE Michelina 20 2

MANCINI Maria Michelina 6 6 5 5

SORECA Emilia 7 7 5 3

STANZIALE Rita 19 3

TRETOLA Maria 20 2

ZOLLO Elena 1 1 3 3 3 3 3 0

DE LUCIA Rita 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2

D’ARIENZO Daniela 22 0

TOTALE COMPRESENZE 40

31

ASSEGNAZIONE DELLE DISCIPLINE AI DOCENTI PLESSO PACEVECCHIA

DOCENTI CLASSI DISCIPLINE ORE

DIS.

CASTRACANE

Alessandra

III A Italiano – Inglese –Storia – Geografia - Scienze - Arte e immagine -

Musica – Ed. Fisica - Tecnologia

19 3

CECE

Maria

V A Italiano - Matematica - Scienze - Arte e immagine - Musica –

Tecnologia

17 5

D’AMBROSIO

Angela

I A Matematica – Scienze - Tecnologia 9 0

II B Matematica - Musica 7

III A Matematica 6

D’AURIA

Erika

IV B Italiano - Storia - Geografia - Scienze - Arte e immagine - Tecnologia 14 2

IV A Geografia – Scienze – Musica – Tecnologia 6

DE IOANNI

Giuseppa

IV A Italiano - Inglese – Storia– Matematica – Ed. Fisica - Arte e immagine 19

0 IV B Inglese 3

IZZO Maria

Francesca

III B Italiano - Inglese –Storia – Geografia - Arte e immagine - Ed. Fisica

Tecnologia

16

3

V A Inglese 3

PANARESE

Katia

II A Scienze - Musica 3

0 II B Italiano – Inglese –Storia – Geografia – Scienze – Tecnologia

Arte e immagine– Ed. Fisica

18

PROTA

Esterina

I A Italiano - Storia - Geografia – Arte e immagine – Ed. Fisica– Musica 15

2 V A Storia – Geografia – Ed. Fisica 5

SAGGESE

Valeria

II A Italiano – Inglese – Storia – Geografia - Matematica – Tecnologia –

Arte e immagine - Ed. Fisica

22 0

TORO

Anna

III B Matematica – Scienze - Musica 9 5

IV B Matematica– Musica – Ed. Fisica 8

ZOLLO

Elena

I A Inglese 1 4

SILVESTRI

Rita

Tutte le

classi

Religione cattolica 16 1

ROSSETTI

Roberta

III B Sostegno 11 0

V A Sostegno 11

MICCOLUPI

Maria Piera

I A Sostegno 22 0

ORSINI Liliana I A Sostegno 22 0

SORECA Elena II A Sostegno 11

REPOLA Bruna Scuola

Ospedaliera

22 0

32

ASSEGNAZIONE DELLE DISCIPLINE AI DOCENTI PLESSO NICOLA SALA

DOCENTI CLASSI DISCIPLINE ORE

DIS.

AMELIO

Antonia

III A Italiano – Storia - Geografia– Matematica –Arte e

immagine – Musica –Ed. Fisica - Religione Cattolica

21 1

BOZZI

Maria Grazia

II B Italiano – Storia – Geografia – Matematica – Scienze- Arte e

immagine - Musica – Ed. Fisica

22 0

CHIROLLO

Brunella

I D Italiano –Matematica –Scienze - Musica - Ed. Fisica - Arte

e immagine

19 3

DE MARIA

Elena

V B Italiano - Matematica - Musica - Arte e immagine –

Tecnologia - Ed. Fisica

16 3

III A Scienze– Tecnologia 3

DONATIELLO

Maria Rosaria

III B Storia – Geografia – Scienze 6

3 V A Storia – Geografia – Scienze – Ed. Fisica 7

V B Storia – Geografia – Scienze 6

DONNARUMMA

Patrizia

I C Italiano – Inglese – Matematica – Musica - Ed. Fisica - Arte

e immagine – Tecnologia

19 3

GALDIERO

Antonietta

IV A Italiano – Inglese - Storia - Geografia –Matematica - Arte e

immagine – Musica – Ed. Fisica

22

0

GRASSO

Tiziana

IV B Italiano - Inglese – Matematica – Arte e immagine – Musica

Ed. Fisica

18 4

IACOBACCI

Luciana

II A Italiano – Inglese - Storia – Geografia – Matematica - Arte

e immagine - Musica – Ed. Fisica

22 0

LAURI

Speranza

III B Italiano – Inglese– Matematica - Musica -Arte e immagine

Ed. Fisica- Tecnologia

19 3

LIPARULO

Rosaria

I A Italiano – Inglese – Matematica – Musica - Ed. Fisica - Arte

e immagine – Tecnologia

19 0

MANCINI

Maria Michelina

1 A Storia – Geografia – Scienze 6 5

1 C Storia – Geografia -Scienze 6

1 D Storia – Geografia- Tecnologia 5

PEPE

Michelina

IV C Italiano – Inglese – Storia – Matematica – Arte e immagine

Musica – Ed. Fisica

20 2

STANZIALE

Rita

I B Italiano – Matematica – Musica - Ed. Fisica - Arte e

immagine – Religione Cattolica

19 0

TRETOLA

Maria

V A Italiano - Inglese - Matematica - Arte e immagine - Musica

Tecnologia -Religione Cattolica

20 2

SORECA

Emilia

1 B Storia – Geografia – Scienze - Tecnologia 7 3

4 B Storia – Geografia – Scienze - Tecnologia 7

4 C Geografia – Scienze - Tecnologia 5

ZOLLO

Elena

I B – I D- III A-VB Inglese 8 0

II B Inglese – Tecnologia 3

II A- IV A Scienze - Tecnologia 6

DE LUCIA

Rita

I A - I C- I D

IIA -II B– III B

IV A – IV B – IV C

V B

ReligioneCattolica 20 2

D’ARIENZO

Daniela

IV B Sostegno 22 0

33

Scuola Ospedaliera

La scuola primaria è presente presso il reparto di pediatria dell’Azienda Ospedaliera “G. Rummo”

fin dal 1998. Nata come progetto, è stata poi consolidata con la previsione in organico di un docente.

L’attività si svolge per sei giorni la settimana dalle ore 8.30 alle ore 12.30 per un totale di 24 ore

ed è destinata ai bambini ricoverati in tutti i reparti di degenza. Il docente, quindi, non effettuerà le

due ore di programmazione settimanale, ritenendo più utile garantire il servizio per l’intera settimana

Attualmente l’attività è regolata da un accordo interistituzionale, che di seguito si riporta, fra

l’Azienda ospedaliera e la Scuola.

ACCORDO INTERISTITUZIONALE

A.S. 2016 - 2017

Vista la Nota Ministeriale prot.n. 4439 del 16 luglio 2012: Scuola in ospedale e istruzione domiciliare:

Indicazioni operative per la progettazione dei percorsi di scuola in ospedale e a domicilio per alunni

temporaneamente malati. A.S. 2012/2013 – Esiti del seminario nazionale di Torino (29-31 maggio 2012);

Visto il Piano Sanitario Nazionale 2011-2013;

Vista la Nota Ministeriale prot. n. 7736 del 27 gennaio 2010: Chiarimenti sulla validità dell’anno scolastico, ai

sensi dell’art. 14, comma 7 del DPR n. 122/2009;

Visto il Protocollo d’intesa MPI – Min. Salute: Strategie comuni tra salute e scuola del 5.01.2007;

Visto il Protocollo d'intesa MIUR - Ministero della Salute: Servizio di istruzione domiciliare del 24 ottobre

2003;

Visto il Vademecum per l’istruzione domiciliare 2003;

Vista la Circolare Ministeriale n. 43 del 26 febbraio 2001: Trasmissione Protocollo d’intesa “Tutela dei diritti

alla salute, al gioco, all’istruzione ed al mantenimento delle relazioni affettive ed amicali dei cittadini di

minore età malati” e protocollo d’intesa “La scuola in strada e nelle zone a rischio”;

Protocollo d'intesa MPI - Beni Culturali - Sanità del 23 febbraio 2001;

Visto il Protocollo d’intesa MPI – Sanità - Solidarietà Sociale per la tutela dei diritti alla salute, al gioco,

all’istruzione ed al mantenimento delle relazioni affettive ed amicali dei cittadini di minore età malati del

27.09.2000;

Vista la Circolare Ministeriale n. 353 del 7 agosto 1998 : Il servizio scolastico nelle strutture ospedaliere;

Visto il D. P. R. dell’8 marzo 1999 n.275: Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni

scolastiche,ai sensi dell'art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59;

Vista la legge del 15 marzo 1997 n. 59: Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle

regioni ed enti locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa;

Vista la Circolare Ministeriale n. 345 del 12 gennaio 1986: Scuole elementari statali funzionanti presso i

presidi sanitari;

Premesso che

l’attività didattica rivolta ai bambini e agli adolescenti ricoverati nelle strutture ospedaliere, o seguiti in regime

di day - hospital o di istruzione domiciliare, riveste un ruolo rilevante in quanto garantisce agli stessi il diritto

all’istruzione e contribuisce al mantenimento o al recupero del loro equilibrio psico-fisico;

le esperienze in atto hanno dato un contributo decisivo al recupero della dispersione scolastica dovuta alla

malattia e al reinserimento ottimale degli alunni nelle classi di provenienza;

il coordinamento degli interventi sanitari, sociali e scolastici è necessario per l’integrazione di compiti e di

attività delle rispettive componenti, al fine di assicurare un sistema di presa in carico globale del minore

malato;

il progetto “L’Ospedale non è un’isola” avviato nell’anno scolastico 1998/99 ha annoverato lusinghieri risultati

e riscontri per gli alunni che hanno usufruito del servizio scolastico ordinario a causa delle malattia;

le attuali tecnologie della comunicazione permettono, da una parte, di arricchire l’intervento didattico con

metodologie particolarmente motivanti e, dall’altra, di non interrompere il percorso educativo e di ridurre la

condizione di isolamento degli alunni malati, mediante collegamenti telematici con la scuola di provenienza;

SI CONVIENE QUANTO SEGUE

I soggetti contraenti l’accordo si impegnano a collaborare nella realizzazione di un programma comune a favore dei

bambini ricoverati nella struttura ospedaliera al fine di umanizzare e rendere sempre più accoglienti e vivibili i reparti di

Pediatria e Neuropsichiatria Infantile, nonché qualsiasi reparto ospiti minori.

L’Azienda Ospedaliera assume, in particolare, i seguenti impegni:

34

favorire lo svolgimento delle attività didattiche, lasciando libertà organizzativa agli operatori che adatteranno i

loro interventi alle varie necessità;

favorire l’esercizio, da parte delle Autorità Scolastiche, degli interventi di natura amministrativa e di controllo

connesse al personale e all’attività didattica;

riferire le necessarie informazioni e assumere le misure di carattere profilattico, se necessarie, a tutela del

personale docente che opera all’interno della struttura;

accordare al personale scolastico che opera nella struttura tutti i servizi previsti per gli altri fruitori autorizzati;

assicurare la disponibilità di una linea telefonica e di una linea internet collegata con la rete dell’Azienda;

coinvolgere il personale scolastico in corsi di formazione per l’acquisizione di conoscenze mediche e

psicologiche utili all’attività didattica;

sollevare gli operatori scolastici da qualsiasi responsabilità in fatti che vedano coinvolti i minori loro affidati

temporaneamente, a meno che non si accerti imperizia o dolo nel loro operato.

L’istituto Comprensivo “F. Torre” assume, in particolare, i seguenti impegni:

assicurare la presenza di personale scolastico qualificato per l’espletamento del proprio ruolo;

acquisire, mediante il proprio personale, i dati necessari dei soggetti interessati all’attività didattica solo per

motivi di statistica senza riportare dati sensibili che possano lasciar risalire all’identità dei soggetti stessi;

assicurare che il personale scolastico operante presso la struttura ospedaliera si attenga al segreto professionale

sulle patologie e sulle identità dei soggetti interessati all’attività didattica;

assicurare che il personale scolastico operante presso la struttura ospedaliera non interferisca nei rapporti

intercorrenti tra utenza e personale di reparto;

assicurare il servizio scolastico durante l’arco dell’intera settimana secondo una scansione oraria che di volta in

volta si adatti alle esigenze di reparto, rimanendo comunque nell’ambito di quanto stabilito dal Contratto

Collettivo Nazionale del Comparto Scuola e dal Calendario Scolastico regionale;

assicurare che il personale scolastico operante presso la struttura ospedaliera adatti la programmazione delle

attività tenendo conto delle possibilità di esecuzione degli alunni seguiti;

assicurare che il personale scolastico operante presso la struttura ospedaliera coinvolga in iniziative

socializzanti i degenti che in particolari ricorrenze annuali si trovino in regime di ricovero;

assicurare che il personale scolastico operante presso la struttura ospedaliera si adoperi nella promozione di

iniziative che possano coinvolgere alunni, genitori e personale di reparto nella prospettiva della massima

apertura al territorio e al fine di ottimizzare il servizio offerto dall’Azienda Ospedaliera;

ampliare, se necessario, l’offerta formativa abbracciandola fascia di età che va dall’infanzia all’adolescenza.

Il presente accordo è stipulato per l’anno scolastico 2016/2017 e sarà rinnovato espressamente all’inizio di ciascun anno

solare per l’anno scolastico successivo.

Benevento,….. gennaio 2016

Il Commissario Straordinario Il Direttore F.F. U.O.C. Pediatria Il Dirigente Scolastico

Dr. Giampiero Maria Berruti Dr. ElziarioVarricchio Prof. Lucio Salvatore

35

Scuola Secondaria di I grado

Tutte le classi sono a tempo normale.

Viene adottatala settimana corta, assicurando lo svolgimento di un monte orario equivalente a

200 giorni di lezione mediante la seguente organizzazione:

1. Anticipo di tre giorni dell’inizio delle lezioni rispetto al calendario regionale (9 settembre

anziché 14 settembre, considerato che il 12 e il 13 settembre ricadono rispettivamente di

sabato e domenica);

2. Erogazione del servizio: da lunedì a venerdì con orario giornaliero 7.55 – 13.40 per un totale

di 1.000 ore in 174 giorni.

Di seguito è riportata la tabellacon l’assegnazione dei docenti alle classi.

36

Assegnazione dei docenti alle classi

Disciplina Docente Classi Ore

Religione Iasiello 1A 2A 3A 1B 2B 3B 1C 2C 3C 1D 2D 3D 1E 2E 3E 1F 2F 3F 18

Caporaso 1G 2G 3G 1H 2H 3H 1I2I1L 2L 10

Lettere

Bersotti 1B(6) 3C(6) 2E(6) 18

Castelluccio 1H(8) 3H(10) 18

Covino 1D(8) 2D (10) 18

Davidde 2E (4) 1F(6) 2F(8) 18

De Toma 2B (2) 2G(6) 3G(10) 18

Delcogliano 2B(8) 3B(10) 18

Giorgione 2F(2) 3F(10) 1G(6) 18

Grelle 1A(2) 2A(6) 3A(10) 18

Lanni 3C(4) 1E(10) 1G(4) 18

Mainiero 1L(8) 2L(10) 18

Mercurio 1F(4) 2G(4) 2I(10) 18

Moccia 1C(4) 3E(10) 1H(2) 1L(2) 18

Oliviero 1A(8) 2C(10) 18

Raieta 2H(10) 10

Scocca 2A(4) 1B(4) 1I(10) 18

Verusio 1C(6) 2D(2) 3D(10) 18

Inglese

Cappiello 1B 2B 3B 1F 2F 3F 18

Cesare 1A 2A 3A 1D 2D 3D 1L 18

De Paola 1G 2G 3G 1I 2I 2L 18

Russo 1C 2C 3C 1E 2E 3E 1H 18

Zarro 2H 3H 6

Francese Cuda 1B 2B 3B 1C 2C 3C 1E 2E 3E 18

Argentini 2H 3H 4

Spagnolo Tiso 1D 2D 3D 1F 2F 3F 1G2G 3G 18

De Ianni 1I 2I 1L 2L 8

Tedesco Supplente 1A 2A3A 1H 8

Matematica

e

Scienze

Chiusolo 1A (3) 3A 9

Zarrella 1A(3) 2A 2I 2L 21

Chiariello 1B 2B 3B 18

Cimino 1C 2C 3C 18

De Rienzo 1D 2D 3D 18

Zollo 1E 2E 3E 18

Marotta 1F 2F 3F 18

De Cristofaro 1G 2G 3G 18

Lupo 1H 1I 1L 18

Froio 2H 3H 12

37

Musica

Sassano 1D 2D 3D 1E 2E 3E 1H 1I2L 18

Stefanelli 1A 2A 3A1C 2C 3C 1G 2G 3G 18

Gnerre 1B 2B 3B 1F 2F 10

Supplente 3F2H 3H2I 2L 10

Arte e immagine

Iannella 1C 2C 3C 1E 2E 3E 1F 2F 3F 18

Simeone 1A 2A 3A 1D 2D 3D1G 2G 3G 18

Venditti 1B 2B 3B1H 2H 3H 1I2I 1L 2L 20

Educazione

Fisica

De Gennaro 1B 2B 3B 1C 2C 3C 1E 2E 3E 18

Santini 1A 2A 3A 1D 2D 3D 1F 2F 3F 2L 20

Leoni 1G 2G 3G 1H 2H 3H 1I 2I 1L 18

Tecnologia

Belmonte 1E 2E 3E 1F 2F3F1H 2H 3H 18

Casillo 1A 2A 3A 1B 2B 10

Giampietro 1D 2D 3D 1G 2G 3G 1I2I 1L 2L 20

Ferruccio 3B 1C 2C 3C 8

Sostegno

Campana 3A(18) 18

Campanelli 3H(18) 18

La Peccerella 2H (18) 18

Ievolella 3H (9) 1I (9) 18

Ozzella 1D(9) 2F(9) 18

Porcelli 1L (18) 18

Zanchiello 1G(18) 18

Melchionna 2I(18) 18

Strumento

Musicale

Arietano Clarinetto … allievi varie classi 18

Cavalli Chitarra … allievi varie classi 16

Melisi Chitarra…. allievi varie classi 2

Pepicelli Pianoforte … allievi varie classi 18

Fanelli Violino …. allievi varie classi 18

38

CALENDARIO SCOLASTICO 2015/2016

Inizio lezioni scuola secondaria di I grado: 10 settembre 20154

Inizio lezioni scuola primaria: 14 settembre 2015

Inizio attività scuola dell’infanzia: 14 settembre 2015

Fine lezioni scuola secondaria di I grado: 8 giugno 2016

Fine lezioni scuola primaria: 8 giugno 2016

Fine attività scuola dell’infanzia: 30 giugno 2016

Festività e Sospensione delle attività didattiche alunni e personale docente

Tutte le domeniche;

1° novembre 2015 (festa di tutti i Santi)

2 novembre 2015 (giorno di commemorazione defunti)

7 dicembre 2015 (ponte dell'Immacolata)

8 dicembre 2015(Immacolata Concezione)

dal 23 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016 (festività natalizie)

8 e 9 febbraio 2016 (carnevale)

23 marzo 2016 (solo infanzia e primaria)

dal 24 al 29 marzo 2016 (festività pasquali)

30 marzo 2016 (solo infanzia e primaria)

25 aprile (anniversario della liberazione)

1° maggio (festa del lavoro)

2 giugno (festa nazionale della Repubblica)

3 giugno 2016 (solo infanzia e primaria)

I giorni di lezione nell’anno scolastico 2015 - 2016 sono complessivamente 174 nella scuola

secondaria di I grado, 168 nella scuola primaria e 183 nella scuola dell’infanzia.

Festività del personale ATA tutte le domeniche;

1° novembre 2015, festa di tutti i Santi;

2 novembre 2015, giorno della commemorazione dei defunti

7 dicembre 2015, ponte dell'Immacolata

8 dicembre 2015, Immacolata Concezione;

24 dicembre 2015 (da recuperare con ore di straordinario o con ferie)

25 dicembre 2015, Natale;

26 dicembre 2015, Santo Stefano;

30 e 31 dicembre 2015 (da recuperare con ore di straordinario o con ferie)

1° gennaio 2016, Capodanno

4 gennaio 2016 (da recuperare con ore di straordinario o con ferie)

6 gennaio 2016, Epifania;

8 e 9 febbraio 2016 (da recuperare con ore di straordinario o con ferie)

24 e 25 marzo 2016 (da recuperare con ore di straordinario o con ferie)

28 marzo 2016, lunedì dopo Pasqua;

25 aprile 2016, anniversario della Liberazione;

1° maggio 2016, festa del Lavoro;

2 giugno 2016, festa nazionale della Repubblica;

24 agosto 2016, festa del Santo Patrono;

tutti sabati (da recuperare con rientri pomeridiani fino al termine delle lezioni nella Scuola Primaria e

Secondaria o delle attività nella Scuola dell’Infanzia, e con ferie dal termine delle lezioni al 31 agosto 2016).

4 Il grassetto indica adattamenti del calendario scolastico deliberati dal Consiglio di istituto.

39

SUDDIVISIONE DEL PERIODO DELLE LEZIONI. INCONTRI CON LE FAMIGLIE.

SVOLGIMENTO DEI CONSIGLI DI CLASSE. CALENDARIO DEGLI SCRUTINI.

L’anno scolastico è suddiviso in due quadrimestri, al fine di poter fondare i giudizi analitici e

globali su un congruo numero di osservazioni sistematiche.

Gli incontri con le famiglie avranno una cadenza bimestrale, ad iniziare da ottobre.

I consigli di intersezione e di interclasse si svolgeranno ogni bimestre.

I consigli di classe si svolgeranno ogni mese.

Il primo quadrimestre si concluderà il 31 gennaio 2016 e le valutazioni saranno comunicate alle

famiglie entro il 13 febbraio 2016. Il secondo quadrimestre si concluderà l’8 giugno 2016 e gli

scrutini saranno espletati dall’8 al10 giugno 2016. I risultati saranno pubblicati l’11 giugno 2016.

Il giorno 11 giugno 2016 si terrà la riunione preliminare per gli esami conclusivi del primo

ciclo di istruzione. Gli esami conclusivi del ciclo inizieranno il giorno 13 giugno, con svolgimento

della prova scritta a carattere nazionale il giorno 17 giugno 2015.

40

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ DEL PERSONALE DOCENTE

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Riunioni del Collegio dei docenti e incontri con le famiglie

MESI COLLEGIO DEI DOCENTI INCONTRI CON LE FAMIGLIE

Settembre Programmazione delle attività

Collegio plenario

Collegio Scuola secondaria I grado

Collegio Scuola infanzia

Collegio Scuola Primaria

5 ore

2 ore

2 ore

2 ore

Ottobre Adozione definitiva del P.O.F. 2 ore 2,5 ore

Novembre

Dicembre 2,5 ore

Febbraio 2,5 ore

Aprile 2,5 ore

Maggio Adozione libri di testo 4 ore

Giugno Analisi attività svolte 2 ore 2,5 ore

Collegi dei docenti straordinari 8,5 ore

27,5 12,5

Totale ore programmate 40/40

I docenti impegnati in più scuole, o con orario di cattedra inferiori alle 18, alle 24, alle 25 ore

settimanali sono tenuti alla prestazione delle attività funzionali all’insegnamento di cui all’art. 29,

comma 3, lettera a) del CCNL 2007 (collegio docenti e informazione alle famiglie sui risultati degli

scrutini e dell’andamento delle attività nella scuola dell’infanzia) in proporzione dei propri obblighi

di insegnamento.

Riunioni dei Consigli di intersezione, di interclasse e di classe

MESI CONSIGLI DI INTERSEZIONE, DI INTERCLASSE E DI CLASSE

Novembre Programmazione didattica 1 ora per classe

Gennaio Andamento didattico, adeguamento programmazione 1 ora per classe

Febbraio Scrutini quadrimestrali

Marzo Andamento didattico, adeguamento programmazione 1 ora per classe

Aprile Parere adozione libri di testo 1 ora per classe

Giugno Scrutini fine anno

Consigli straordinari 4 ore

Totale ore programmate per un docente impegnato in 9 classi 40/40

41

Rapporti individuali con le famiglie

Ogni docente indica un orario di ricevimento settimanale ed è tenuto ad essere presente a

scuola in tale orario per conferire con i genitori che ne abbiano fatto richiesta. In mancanza di

appuntamenti, il docente non ha obblighi di servizio.

Vigilanza degli alunni all’entrata e all’uscita

Per assicurare l'accoglienza e la vigilanza degli alunni, gli insegnanti sono tenuti a trovarsi in

classe 5 minuti prima dell'inizio delle lezioni e ad assistere all'uscita degli alunni medesimi.

Durante l’ultima ora di lezione non saranno concessi permessi di uscita anticipata, se non per

motivi certificati.

Relativamente ai ritardi degli alunni, nel caso in cui questi siano sistematici, se neterrà conto

nell’attribuzione del voto di condotta.

42

L’OFFERTA FORMATIVA COMPLESSIVA DELL’ISTITUTO

L’articolo 3 del DPR 275/1999 (Regolamento dell’Autonomia) stabilisce che ogni scuola, nella

sua autonomia, deve esplicitare nel POF la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed

organizzativa adottata.

Si possono, pertanto, individuare diversi livelli di progettazione (a livello di istituto, a livello

dei consigli di intersezione – interclasse – classe, a livello di singolo docente) e ogni livello si può

riferire ad ambiti diversi, anche se strettamente interconnessi (attività curriculari, attività

extracurriculari, organizzazione).

Il presente documento esplicita la progettazione curriculare (curricolo continuo di istituto) e la

progettazione extracurriculare (attività opzionali ed attività facoltativo – opzionali),a livello di

istituto, sulla base dei seguenti elementi:

indirizzi generali definiti dal dirigente scolastico;

proposte e pareri formulati dai rappresentanti dell’ente locale, dai rappresentanti delle realtà

istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio e dai rappresentanti dei

genitori.

L’analisi puntuale della situazione di partenza degli alunni, la scelta dei contenuti, le

indicazione riguardanti il metodo di insegnamento utilizzato, le modalità e i tempi di verifica, i

criteri per la valutazione sono riportati nelle programmazioni di classe e in quelle dei singoli docenti

43

CURRICOLO CONTINUO DI ISTITUTO

2015 -16

Il curricolo di istituto è stato elaborato rispettando il criterio della continuità verticale dalla

scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di I grado.

Vengono individuati, innanzitutto, le finalità generali comuni ai tre ordini di scuola

dell’istituto:

1. Sviluppare l’identità e l’autonomia;

2. Sviluppare il senso della cittadinanza;

3. Sviluppare le competenze.

Si procede, quindi, alla declinazione in senso longitudinale delle prime due finalità, che sono di

tipo trasversale e meta disciplinare.

Sviluppo longitudinale dell’identità e dell’autonomia

Scuola dell’infanzia Scuola del primo ciclo

Acquisire sicurezza Operare scelte realistiche

Avere fiducia in sé e negli altri Prendere consapevolezza delle proprie potenzialità

Non scoraggiarsi Leggere e gestire le proprie emozioni

Imparare a conoscersi Elaborare l’identità di genere

Controllare il proprio corpo Acquisire il senso di responsabilità

Partecipare alle attività in diversi contesti Sviluppare atteggiamenti positivi e pratiche collaborative

Provare piacere nel fare Perseguire obiettivi non immediati

Sviluppo longitudinale della cittadinanza

Scuola dell’infanzia Scuola del primo ciclo

Scoprire gli altri Imparare a prendersi cura di sé e degli altri

Riconoscere il punto di vista degli altri Acquisire consapevolezza della necessità dell’ascolto delle ragioni

altrui, del rispetto, della tolleranza, della cooperazione e della solidarietà

Gestire i contrasti attraverso regole condivise

Aderire consapevolmente a valori e regole condivisi

Sviluppare il senso di responsabilità e di legalità

Distinguere tra modelli positivi e modelli negativi

Conoscere e rispettare i valori sanciti nella Costituzione

Per quanto riguarda le competenze, si individuano quatto aree formative in cui sono raggruppati

i campi di esperienza e le discipline, in base al criterio dell’affinità epistemologica.

Aree formative Scuola dell’infanzia

Campi di esperienza

Scuola del primo ciclo

Discipline

Linguistica I discorsi e le parole Italiano

Lingua inglese e seconda lingua comunitaria

Antropologica La conoscenza del mondo Storia - Geografia

Il sé e l’altro Cittadinanza e Costituzione (metadisciplinare)

Religione Religione

Linguaggi non verbali Immagini, suoni, colori Musica

Arte e immagine

Il corpo e il movimento Educazione fisica

Scientifica La conoscenza del mondo Matematica

Scienze

Tecnologia

Successivamente, in ogni campo di esperienza e in ogni disciplina si individuano le abilità

fondamentali, e per ogni abilità si individuano, classe per classe, gli obiettivi specifici di

apprendimento ritenuti strategici, e quindi irrinunciabili, per il raggiungimento dei traguardi per

lo sviluppo delle competenze previsti dalle Indicazioni Nazionali. Gli obiettivi di apprendimento

sono stati tratti dalle Indicazioni Nazionali 2012. Per ogni classe, essi sono stati selezionati e

declinati mediante un lavoro collegiale dei docenti, che hanno lavorato per dipartimenti disciplinari.

Per una migliore interpretazione della struttura del curricolo di istituto, si forniscono alcune

precisazioni:

1. Gli obiettivi delleclassi-ponte (scuola dell’infanzia - prima primaria; quinta primaria -

prima secondaria) sono sempre riportati nella stessa tabella, in modo da poter cogliere

immediatamente le competenze assicurate in uscita e quelle richieste in entrata.

44

2. La “Religione Cattolica”, è organizzata per ordine di scuola, ma le relative competenze, in

uscita e in entrata, sono facilmente confrontabili. Nella scuola dell’infanzia, inoltre, gli

obiettivi di apprendimento, in considerazione della natura globale dell’esperienza in tale

fascia di età, sono distribuiti nei vari campi di esperienza.

3. L’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione rientra nella responsabilità di tutti i

docenti, che sono tenuti a perseguire, unitamente alla padronanza degli obiettivi disciplinari,

le finalità generali della metadisciplina: Scoprire gli altri; Riconoscere il punto di vista degli

altri; Gestire i contrasti attraverso regole condivise; Imparare a prendersi cura di sé e degli

altri; Acquisire consapevolezza della necessità dell’ascolto delle ragioni altrui, del rispetto,

della tolleranza, della cooperazione e della solidarietà; Aderire consapevolmente a valori e

regole condivisi; Sviluppare il senso di responsabilità e di legalità; Distinguere tra modelli

positivi e modelli negativi; Conoscere e rispettare i valori sanciti nella Costituzione.

Tuttavia vengono indicati alcuni obiettivi specifici il cui perseguimento spetta al docente

titolare del campo di esperienza Il sé e l’altro nella scuola dell’infanzia e al docente titolare

della disciplina Storia nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado.

45

SVILUPPO DELLE COMPETENZE NEL CURRICOLO CONTINUO DI ISTITUTO

2015 -16 AREA LINGUISTICA: I discorsi e le parole nella scuola dell’infanzia–Italiano nella scuola primaria - Italiano nella scuola secondaria di primo grado

Abilità

Scuola dell’infanzia

Obiettivi

Scuola dell’infanzia

Abilità

Scuola Primaria

Obiettivi

Scuola Primaria

Classe prima

Parlato Ascolto

Attenzione

Descrizione Dialogo

Racconto

Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio

lessico, comprende parole e

discorsi, fa ipotesi sui significati. Sa esprimere e comunicare agli

altri emozioni, sentimenti,

argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in

differenti situazioni comunicative.

Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove

parole, cerca somiglianze e

analogie tra i suoni e i significati. Ascolta e comprende narrazioni,

racconta e inventa storie, chiede e

offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività

e per definirne regole. Ragiona sulla lingua, scopre la

presenza di lingue diverse,

riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la

creatività e la fantasia.

Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di

comunicazione attraverso la

scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

Ascolto e parlato

Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti.

Comprendere l’argomento e le informazioni principali di

discorsi affrontati in classe. Ascoltare brevi testi narrativi mostrando di sapere

cogliere il senso globale.

Comprendere semplici istruzioni su un gioco o un’attività conosciuta.

Raccontare storie personali e fantastiche rispettando

l’ordine cronologico. Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo,

conversazione, discussione) rispettando i turni di parola.

Lettura

Leggere semplici e brevi testi mostrando di saperne cogliere il senso globale.

Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad

alcuni elementi come il titolo e le immagini. Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione).

Comprendere brevi e semplici testi di tipo diverso.

Scrittura Scrivere sotto dettatura curando in modo particolare l’ortografia.

Produrre semplici testi connessi con situazioni quotidiane

(contesto scolastico e/o familiare). Comunicare con frasi semplici e compiute.

Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive

necessarie per l’apprendimento della scrittura.

Acquisizione ed

espansione del lessico

ricettivo e produttivo

Effettuare con l'aiuto dell'insegnante semplici ricerche su

parole ed espressioni presenti nei testi, per ampliare il

lessico d’uso. Usare in modo appropriato le parole man mano apprese.

Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze

scolastiche ed extrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura.

Elementi di grammatica esplicita e

riflessione sugli usi

della lingua.

Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le principali conoscenze ortografiche nella

propria produzione scritta.

AREA LINGUISTICA: I discorsi e le parole nella scuola dell’infanzia – Italiano nella scuola primaria - Italiano nella scuola secondaria di primo grado

Abilità

Scuola Primaria

Obiettivi

Scuola Primaria

Obiettivi

Scuola Primaria

Classe seconda Classe terza

Ascolto e

parlato

Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a

scuola o in altri contesti. Comprendere l’argomento e le informazioni principali di

discorsi affrontati in classe.

Ascoltare testi narrativi mostrando di sapere cogliere il senso globale e riesporli in modo comprensibile a chi

ascolta.

Raccontare storie personali e fantastiche rispettando l’ordine cronologico.

Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo,

conversazione, discussione) rispettando i turni di parola.

Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione,

discussione) rispettando i turni di parola. Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi

affrontati in classe.

Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in modo comprensibile a chi ascolta.

Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività

conosciuta. Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico

ed esplicitando le informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro

per chi ascolta. Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri

contesti.

Lettura Comprendere testi di tipo diverso, continui e non continui.

Leggere semplici e brevi testi letterari, sia poetici sia

narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale.

Leggere testi (narrativi, descrittivi) cogliendo l’argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali.

Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad

alcuni elementi come il titolo e le immagini. Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia

nella modalità ad alta voce, curandone l’espressione, sia

in quella silenziosa.

Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità

ad alta voce, curandone l’espressione, sia in quella silenziosa.

Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi

come il titolo e le immagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo.

Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l’argomento di

cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni. Comprendere testi di tipo diverso, continui e non continui, in vista di scopi

pratici, di intrattenimento e di svago.

Leggere semplici e brevi testi letterari, sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale.

Leggere semplici testi di divulgazione per ricavarne informazioni utili ad

ampliare conoscenze su temi noti.

46 Scrittura

Scrivere sotto dettatura curando in modo particolare

l’ortografia. Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi

connessi con situazioni quotidiane.

Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in

brevi testi che rispettino le convenzioni ortografiche e di

interpunzione.

Affinare le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per consolidare l’apprendimento della scrittura.

Scrivere sotto dettatura curando in modo particolare l’ortografia.

Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti (per utilità personale, per comunicare con altri, per ricordare,

ecc.) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o

familiare).

Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che

rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione.

Acquisizione

ed espansione

del lessico

ricettivo e produttivo

Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni

presenti nei testi, per ampliare il lessico d’uso.

Usare in modo appropriato le parole man mano apprese.

Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia

sul contesto sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole. Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed

extrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura.

Usare in modo appropriato le parole man mano apprese. Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi,

per ampliare il lessico d’uso.

Elementi di

grammatica esplicita e

riflessione

sugli usi della lingua

Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e

applicare le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta.

Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè

dagli elementi essenziali.

Confrontare testi per coglierne alcune caratteristiche specifiche (ad es.

maggiore o minore efficacia comunicativa, differenze tra testo orale e testo scritto, ecc.).

Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi

essenziali (soggetto, verbo, complementi necessari). Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le

conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta.

AREA LINGUISTICA: I discorsi e le parole nella scuola dell’infanzia– Italiano nella scuola primaria - Italiano nella scuola secondaria di primo

grado

Abilità

Scuola Primaria e

Secondaria

Obiettivi

Scuola Primaria

Obiettivi

Scuola Primaria

Obiettivi

Scuola Secondaria

Classe quarta Classe quinta Classe prima

Ascolto e parlato

Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un

dialogo su argomenti di esperienza diretta,

formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi.

Formulare domande precise e pertinenti di

spiegazione e di approfondimento durante o dopo l’ascolto.

Comprendere il tema e le informazioni

essenziali di un’esposizione (diretta o trasmessa); comprendere lo scopo e

l'argomento dei messaggi trasmessi dai

media (annunci, bollettini...). Comprendere consegne e istruzioni per

l’esecuzione di attività scolastiche ed

extrascolastiche. Cogliere in una discussione le posizioni

espresse dai compagni ed esprimere la

propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente.

Raccontare esperienze personali o storie

inventate organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando l’ordine

cronologico e logico.

Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un

dialogo su argomenti di esperienza diretta,

formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi.

Comprendere il tema e le informazioni

essenziali di un’esposizione (diretta o trasmessa); comprendere lo scopo e

l’argomento di messaggi trasmessi dai media

(annunci, bollettini ...). Formulare domande precise e pertinenti di

spiegazione e di approfondimento durante o

dopo l’ascolto. Comprendere consegne e istruzioni per

l’esecuzione di attività scolastiche ed

extrascolastiche. Cogliere in una discussione le posizioni

espresse dai compagni ed esprimere la

propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente.

Raccontare esperienze personali o storie

inventate organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando l’ordine cronologico e

logico e inserendo gli opportuni elementi

descrittivi e informativi. Organizzare un semplice discorso orale su

un tema affrontato in classe con un breve

intervento preparato in precedenzao un’esposizione su un argomento di studio

utilizzando una scaletta.

Ascoltare testi prodotti da altri, riconoscendone la fonte e

individuando lo scopo, l’argomento,

le informazioni principali. Intervenire in una conversazione o in

una discussione, di classe o di

gruppo, con pertinenza e coerenza, rispettando tempi e turni di parola e

fornendo un positivo contributo

personale. Ascoltare testi, applicando tecniche

di supporto alla comprensione: presa

d’appunti, brevi frasi riassuntive, segni convenzionali.

Narrare in modo chiaro ed esauriente,

esperienze, eventi, trame, selezionando informazioni

significative, ordinate in base ad un

criterio logico-cronologico. Descrivere oggetti, luoghi e

personaggi, selezionando le

informazioni significative, usando un lessico adeguato all’argomento e alla

situazione.

Riferire oralmente su un argomento di studio, presentando le informazioni

in modo chiaro e coerente, usando un

registro adeguato alla situazione.

Lettura

Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea, e semplici testi

poetici cogliendone il senso, le

caratteristiche formali più evidenti. Leggere testi narrativi e descrittivi, sia

realistici sia fantastici, distinguendo

l’invenzione letteraria dalla realtà. Seguire istruzioni scritte per realizzare

prodotti, per regolare comportamenti, per

svolgere un’attività, per realizzare un procedimento.

Ricercare informazioni in testi di diversa

natura e provenienza (compresi moduli, orari, grafici, mappe ecc.) per scopi pratici

o conoscitivi, applicando tecniche di

supporto alla comprensione (quali, ad

Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce.

Usare, nella lettura di vari tipi di testo,

opportune strategie per analizzare il contenuto; porsi domande all’inizio e

durante la lettura del testo; cogliere indizi

utili a risolvere i nodi della comprensione. Sfruttare le informazioni della titolazione,

delle immagini e delle didascalie per farsi

un’idea del testo che si intende leggere. Leggere e confrontare informazioni

provenienti da testi diversi per farsi un’idea

di un argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere.

Ricercare informazioni in testi di diversa

natura e provenienza (compresi moduli,

Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti, raggruppando le

parole legate dal significato e usando

pause ed intonazioni, per seguire lo sviluppo del testo e permettere a chi

ascolta di capire.

Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza,

applicando tecniche di supporto alla

comprensione(sottolineature,note a margine, appunti) e mettendo in atto

strategie differenziate (lettura

selettiva,orientativa,analitica). Ricavare informazioni implicite ed

esplicite da testi espositivi.

Ricavare informazioni, sfruttando le

47

esempio, sottolineare, annotare

informazioni, costruire mappe e schemi ecc.).

Usare, nella lettura di vari tipi di testo,

opportune strategie per analizzare il

contenuto; porsi domande all’inizio e

durante la lettura del testo; cogliere indizi

utili a risolvere i nodi della comprensione. Sfruttare le informazioni della titolazione,

delle immagini e delle didascalie per farsi

un’idea del testo che si intende leggere. Impiegare tecniche di lettura silenziosa e

di lettura espressiva ad alta voce.

orari, grafici, mappe ecc.) per scopi pratici o

conoscitivi, applicando tecniche di supporto alla comprensione (quali, ad esempio,

sottolineare, annotare informazioni, costruire

mappe e schemi ecc.).

Seguire istruzioni scritte per realizzare

prodotti, per regolare comportamenti, per

svolgere un’attività, per realizzare un procedimento.

Leggere testi narrativi e descrittivi, sia

realistici sia fantastici, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà.

Leggere testi letterari narrativi, in lingua

italiana contemporanea, e semplici testi poetici cogliendone il senso, le

caratteristiche formali più evidenti,

l’intenzione comunicativa dell’autore ed esprimendo un motivato parere personale.

varie parti di un manuale di studio:

indice,capitoli, titoli sommari, testi, immagini didascalie, apparati grafici.

Comprendere testi descrittivi,

individuando gli elementi della

descrizione, la loro collocazione nello

spazio.

Leggere testi letterari di vario tipo e forma (favole, fiabe, racconti,

poesie), individuando tema

principale, intenzioni comunicative dell’autore, personaggi, loro

caratteristiche, ruoli, relazioni e

motivazione delle loro azioni, ambientazione spaziale e temporale,

genere d’appartenenza.

Scrittura

Rielaborare testi (ad esempio: parafrasare

o riassumere un testo, trasformarlo, completarlo) e redigerne di nuovi.

Scrivere lettere indirizzate a destinatari

noti, lettere aperte adeguando il testo ai destinatari e alle situazioni.

Produrre racconti scritti di esperienze

personali o vissute da altri che contengano le informazioni essenziali relative a

persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni.

Scrivere semplici testi regolativi o progetti schematici per l’esecuzione di attività (ad

esempio: regole di gioco, ricette, ecc.).

Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d’animo sotto forma di

diario.

Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie).

Produrre testi sostanzialmente corretti dal

punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, rispettando le funzioni

sintattiche dei principali segni interpuntivi.

Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di

un’esperienza.

Raccogliere le idee, organizzarle per punti,

pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza.

Produrre racconti scritti di esperienze

personali o vissute da altri che contengano le informazioni essenziali relative a persone,

luoghi, tempi, situazioni, azioni.

Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti, lettere aperte o brevi articoli di cronaca per il

giornalino scolastico o per il sito web della

scuola, adeguando il testo ai destinatari e alle situazioni.

Esprimere per iscritto esperienze, emozioni,

stati d’animo sotto forma di diario. Rielaborare testi (ad esempio: parafrasare o

riassumere un testo, trasformarlo,

completarlo) e redigerne di nuovi, anche utilizzando programmi di videoscrittura.

Scrivere semplici testi regolativi o progetti

schematici per l’esecuzione di attività (ad esempio: regole di gioco, ricette, ecc.).

Realizzare testi collettivi per relazionare su

esperienze scolastiche e argomenti di studio. Produrre testi creativi sulla base di modelli

dati (filastrocche, racconti brevi, poesie).

Sperimentare liberamente, anche con l’utilizzo del computer, diverse forme di

scrittura, adattando il lessico, la struttura del

testo, l’impaginazione, le soluzioni grafiche alla forma testuale scelta e integrando

eventualmente il testo verbale con materiali

multimediali. Produrre testi sostanzialmente corretti dal

punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, rispettando le funzioni sintattiche

dei principali segni interpuntivi.

Conoscere e applicare le procedure

d’ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo; utilizzare

strumenti per la revisione del testo

per la stesura definitiva; rispettare le convenzioni grafiche.

Scrivere testi di tipo diverso

(narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo), corretti dal punto di vista

morfosintattico, lessicale,ortografico,

coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario. (Verifica scritta).

Scrivere testi di forma diversa sulla

base di modelli sperimentati. Realizzare forme diverse di scrittura

creativa, in prosa e in versi.

Acquisizione

ed espansione del lessico

ricettivo e

produttivo

Arricchire il patrimonio lessicale

attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura e attivando la

conoscenza delle principali relazioni di

significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo

semantico).

Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il lessico di base (parole del

vocabolario fondamentale e di quello ad

alto uso). Comprendere che le parole hanno diverse

accezioni e individuare l’accezione

specifica di una parola in un testo. Comprendere, nei casi più semplici e

frequenti, l’uso e il significato figurato

delle parole. Comprendere e utilizzare parole e termini

specifici legati alle discipline di studio.

Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione.

Comprendere ed utilizzare in modo

appropriato il lessico di base (parole del vocabolario fondamentale e di quello ad alto

uso).

Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di

scrittura e attivando la conoscenza delle

principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un

campo semantico).

Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e individuare l’accezione specifica

di una parola in un testo.

Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l’uso e il significato figurato delle

parole.

Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio.

Utilizzare il dizionario come strumento di

consultazione

Ampliare, sulla base delle esperienze

scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attività specifiche, il

proprio patrimonio lessicale.

Comprendere ed usare parole in senso figurato.

Comprendere i termini specialistici di

base afferenti alle diverse discipline. Utilizzare dizionari di vario tipo;

rintracciare all’interno di una voce

del dizionario le informazioni utili per risolvere problemi o dubbi

linguistici.

Elementi di

grammatica esplicita e

Conoscere i principali meccanismi di

formazione delle parole (parole semplici, derivate, composte).

Relativamente a testi o in situazioni di

esperienza diretta, riconoscere la variabilità della lingua nel tempo e nello spazio

Stabilire relazioni tra situazioni di

comunicazione, interlocutori e registri linguistici.

48 riflessione

sugli usi della lingua

Comprendere le principali relazioni di

significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo

semantico).

Riconoscere la struttura del nucleo della

frase semplice (la cosiddetta frase

minima): predicato, soggetto, altri

elementi richiesti dal verbo. Riconoscere in una frase o in un testo le

parti del discorso, o categorie lessicali,

riconoscerne i principali tratti grammaticali; riconoscere le congiunzioni

di uso più frequente (come e, ma, infatti,

perché, quando). Conoscere le fondamentali convenzioni

ortografiche e servirsi di questa

conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e correggere eventuali

errori.

geografico, sociale e comunicativo.

Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole (parole semplici,

derivate, composte).

Comprendere le principali relazioni di

significato tra le parole (somiglianze,

differenze, appartenenza a un campo

semantico). Riconoscere la struttura del nucleo della

frase semplice (la cosiddetta frase minima):

predicato, soggetto, altri elementi richiesti dal verbo.

Riconoscere in una frase o in un testo le parti

del discorso, o categorie lessicali, riconoscerne i principali tratti grammaticali;

riconoscere le congiunzioni di uso più

frequente (come e, ma, infatti, perché, quando).

Conoscere le fondamentali convenzioni

ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e

correggere eventuali errori.

Riconoscere le caratteristiche e le

strutture dei principali tipi testuali (narrativi, descrittivi, regolativi,

espositivi).

Riconoscere le principali relazioni fra

significati delle parole (sinonimia

ecc.); conoscere l’organizzazione del

lessico in campi semantici e famiglie lessicali.

Conoscere i principali meccanismi di

formazione delle parole: derivazione, composizione.

Riconoscere in un testo le parti del

discorso,o categorie lessicali e i loro tratti grammaticali.

Riconoscere i segni interpuntivi e la

loro funzione specifica. Riflettere sui propri errori tipici,

segnalati dall’insegnante, allo scopo

di imparare ad autocorreggerli nella produzione scritta

Riconoscere in un testo le parti del

discorso o categorie lessicali e i loro tratti grammaticali

Riconoscere i segni interpuntivi e la

loro funzione specifica

AREA LINGUISTICA: I discorsi e le parole nella scuola dell’infanzia– Italiano nella scuola primaria - Italiano nella scuola secondaria di primo

grado

Abilità Scuola

Secondaria

Obiettivi Scuola Secondaria

Classe seconda Classe terza

Ascolto e parlato

Ascoltare testi prodotti da altri, anche trasmessi dai media, riconoscendone la fonte e

individuando lo scopo, argomento, informazioni

principali e punto di vista dell’emittente. Intervenire in una conversazione o in una

discussione, di classe o di gruppo, con

pertinenza e coerenza, rispettando tempi e turni di parola e fornendo un positivo contributo

personale.

Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione: presa d’appunti, brevi frasi

riassuntive, segni convenzionali e dopo

l’ascolto (rielaborazione degli appunti) Narrare, in modo chiaro ed esauriente,

esperienze, eventi, trame, selezionando

informazioni significative, ordinate in base ad un criterio logico-cronologico usando un

registro adeguato all’argomento e alla

situazione. Descrivere oggetti, luoghi e personaggi,

selezionando le informazioni significative in

base allo scopo, usando un lessico adeguato all’argomento e alla situazione.

Riferire oralmente su un argomento di studio,

presentando le informazioni in modo chiaro e coerente, usando un registro adeguato alla

situazione, controllare il lessico specifico,

servirsi eventualmente di materiali di supporto(tabelle, grafici).

Ascoltare testi prodotti da altri, anche trasmessi dai media, riconoscendone la fonte e individuando lo scopo, argomento, informazioni principali e punto di

vista dell’emittente.

Intervenire in una conversazione o in una discussione, di classe o di gruppo, con pertinenza e coerenza, rispettando tempi e turni di parola e fornendo un

positivo contributo personale.

Utilizzare le proprie conoscenze sui tipi di testo per adottare strategie funzionali a comprendere durante l’ascolto.

Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione: presa

d’appunti, brevi frasi riassuntive, segni convenzionali e dopo l’ascolto (rielaborazione degli appunti, esplicitazione delle parole chiave ecc.)

Narrare, in modo chiaro ed esauriente, esperienze, eventi, trame, selezionando

informazioni significative, ordinate in base ad un criterio logico-cronologico usando un registro adeguato all’argomento e alla situazione.

Descrivere oggetti, luoghi e personaggi, selezionando le informazioni

significative in base allo scopo, usando un lessico adeguato all’argomento e alla situazione.

Riferire oralmente su un argomento di studio,esplicitando lo scopo presentando

le informazioni in modo chiaro e coerente, usando un registro adeguato alla situazione, controllare il lessico specifico, servirsi eventualmente di materiali di

supporto(tabelle, grafici).

Argomentare la propria tesi su un tema affrontato nello studio e nel dialogo in classe con dati pertinenti e motivazioni valide

Lettura

Leggere ad alta voce in modo espressivo testi

noti, raggruppando le parole legate dal significato e usando pause ed intonazioni, per

seguire lo sviluppo del testo e permettere a chi

ascolta di capire. Leggere in modalità silenziosa testi di varia

natura e provenienza, applicando tecniche di

supporto alla comprensione(sottolineature,note a margine, appunti) e mettendo in atto strategie

differenziate(lettura

selettiva,orientativa,analitica). Utilizzare testi funzionali di vario tipo per

affrontare situazioni della vita quotidiana.

Ricavare informazioni implicite ed esplicite da testi espositivi, per documentarsi su un

argomento specifico o per realizzare scopi

Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti, raggruppando le parole

legate dal significato e usando pause ed intonazioni, per seguire lo sviluppo del testo e permettere a chi ascolta di capire.

Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza, applicando

tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine, appunti) e mettendo in atto strategie differenziate(lettura selettiva, orientativa, analitica).

Utilizzare testi funzionali di vario tipo per affrontare situazioni della vita

quotidiana. Ricavare informazioni implicite ed esplicite da testi espositivi, per

documentarsi su un argomento specifico o per realizzare scopi pratici.

Ricavare informazioni, sfruttando le varie parti di un manuale di studio: indice,capitoli, titoli sommari, testi, immagini didascalie, apparati grafici.

Comprendere testi descrittivi, individuando gli elementi della descrizione, la

loro collocazione nello spazio e il punto di vista dell’osservatore. Confrontare, su uno stesso argomento, informazioni ricavabili da più fonti,

selezionando quelle ritenute più significative ed affidabili.

49

pratici.

Ricavare informazioni, sfruttando le varie parti di un manuale di studio: indice,capitoli, titoli

sommari, testi, immagini didascalie, apparati

grafici.

Comprendere testi descrittivi, individuando gli

elementi della descrizione, la loro collocazione

nello spazio e il punto di vista dell’osservatore Leggere testi letterari di vario tipo e forma

(novelle, racconti, poesie commedie),

individuando tema principale, intenzioni comunicative dell’autore, personaggi, loro

caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazione

delle loro azioni, ambientazione spaziale e temporale, genere d’appartenenza.

Riformulare in modo sintetico le informazioni selezionate e riorganizzarle in

modo personale(liste di argomenti, riassunti schematici, mappe, tabelle). Leggere testi letterari di vario tipo e forma (novelle, racconti, poesie

commedie), individuando tema principale, intenzioni comunicative dell’autore,

personaggi, loro caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazione delle loro azioni,

ambientazione spaziale e temporale, genere d’appartenenza.

Formulare in collaborazione con i compagni ipotesi interpretative fondate sul

testo. Leggere semplici testi argomentativi e individuare tesi centrale e argomenti a

sostegno, valutandone la pertinenza e la validità.

Scrittura Conoscere e applicare le procedure d’ideazione,

pianificazione, stesura e revisione del testo; servirsi di strumenti per l’organizzazione delle

idee (mappe,scalette), utilizzare strumenti per la

revisione del testo per la stesura definitiva; rispettare le convenzioni grafiche.

Scrivere testi di tipo diverso (narrativo,

descrittivo, espositivo, regolativo), corretti dal punto di vista morfosintattico, lessicale

,ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo

scopo e al destinatario. (Verifica scritta). Scrivere testi di forma diversa, sulla base di

modelli sperimentati, adeguandoli a situazione,

argomento, scopo, destinatario e selezionando il registro più adeguato.

Utilizzare nei propri testi, sotto forma di

citazione esplicita e/o di parafrasi, parti di testi prodotti da altri e tratti da fonti diverse.

Utilizzare la videoscrittura per i propri testi,

scrivere testi digitali, anche come supporto all’esposizione orale.

Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in

prosa e in versi riscritture di testi narrativi con cambiamento del punto di vista.

Conoscere e applicare le procedure d’ideazione, pianificazione, stesura e

revisione del testo; servirsi di strumenti per l’organizzazione delle idee (mappescalette), utilizzare strumenti per la revisione del testo per la stesura

definitiva; rispettare le convenzioni grafiche.

Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo), corretti dal punto di vista morfosintattico, lessicale

,ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario. (Verifica

scritta). Scrivere testi di forma diversa (lettere, diari personali e di bordo, dialoghi,

articoli di cronaca, recensioni,commenti, argomentazioni), sulla base di modelli

sperimentati, adeguandoli a situazione, argomento,scopo, destinatario e selezionando il registro più adeguato.

Utilizzare nei propri testi, sotto forma di citazione esplicita e/o di parafrasi,

parti di testi prodotti da altri e tratti da fonti diverse. Utilizzare la videoscrittura per i propri testi, scrivere testi digitali, anche come

supporto all’esposizione orale.

Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi riscritture di testi narrativi con cambiamento del punto di vista.

Acquisizione ed

espansione del lessico ricettivo

e produttivo

Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche

ed extrascolastiche, delle letture e di attività specifiche, il proprio patrimonio lessicale.

Comprendere ed usare parole in senso figurato.

Comprendere i termini specialistici di base afferenti alle diverse discipline.

Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla

situazione comunicativa, agli interlocutori, al tipo di testo.

Utilizzare dizionari di vario tipo; rintracciare

all’interno di una voce del dizionario le informazioni utili per risolvere problemi o dubbi

linguistici.

Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle

letture e di attività specifiche, il proprio patrimonio lessicale, così da usare le parole dell’intero vocabolario di base, anche in accezioni diverse.

Comprendere ed usare parole in senso figurato.

Comprendere i termini specialistici di base afferenti alle diverse discipline e anche ad ambiti di interesse personale.

Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa, agli

interlocutori, al tipo di testo. Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato fra le parole e dei

meccanismi di formazione delle parole, per comprendere parole non note

all’interno di un testo. Utilizzare dizionari di vario tipo; rintracciare all’interno di una voce del

dizionario le informazioni utili per risolvere problemi o dubbi linguistici.

Elementi di grammatica

esplicita e

riflessione sugli usi della lingua

Stabilire relazioni tra situazioni di comunicazione, interlocutori e registri

linguistici.

Riconoscere le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali (narrativi, descrittivi,

regolativi, espositivi).

Riconoscere le principali relazioni fra significati delle parole (sinonimia ecc.).

Conoscere i principali meccanismi di

formazione delle parole: derivazione, composizione.

Riconoscere in un testo le parti del discorso o

categorie lessicali e i loro tratti grammaticali. Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica

della frase semplice.

Riconoscere i connettivi sintattici e testuali, i segni interpuntivi e la loro funzione specifica.

Riflettere sui propri errori tipici, segnalati

dall’insegnante, allo scopo di imparare ad autocorreggerli nella produzione scritta.

Stabilire relazioni tra situazioni di comunicazione, interlocutori e registri linguistici.

Riconoscere le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali (narrativi, descrittivi, regolativi, espositivi, argomentativi.)

Riconoscere le principali relazioni fra significati delle parole (sinonimia ecc.) conoscere l’organizzazione del lessico in campi semantici e famiglie lessicali.

Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole: derivazione, composizione.

Riconoscere in un testo le parti del discorso,o categorie lessicali e i loro tratti grammaticali.

Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase semplice.

Riconoscere la struttura e la gerarchia logico-sintattica della frase complessa

Riconoscere i connettivi sintattici e testuali i segni interpuntivi e la loro

funzione specifica.

Riflettere sui propri errori tipici, segnalati dall’insegnante, allo scopo di

imparare ad autocorreggerli nella produzione scritta

50 AREA LINGUISTICA: Lingua inglese nella scuola primaria - Lingua inglese nella scuola secondaria

Abilità

Scuola Primaria e

Secondaria

Obiettivi

Scuola Primaria

Classe prima Classe seconda Classe terza Classe quarta

Ascolto

(comprensione orale)

Comprendere vocaboli,

istruzioni e semplici frasi

di uso quotidiano, pronunciati chiaramente e

lentamente.

Comprendere vocaboli,

istruzioni, espressioni e

frasi di uso quotidiano, pronunciati chiaramente e

lentamente relativi a se

stesso, ai compagni, alla famiglia.

Comprendere vocaboli,

istruzioni, espressioni e frasi

di uso quotidiano, pronunciati chiaramente e lentamente

relativi a se stesso, ai

compagni, alla famiglia.

Comprendere brevi dialoghi,

istruzioni, espressioni e frasi di

uso quotidiano se pronunciate chiaramente e identificare il

tema generale di un discorso in

cui si parla di argomenti conosciuti.

Comprendere brevi testi

multimediali identificandone parole chiave e il senso generale.

Parlato (produzione e

interazione orale)

Produrre semplici frasi

riferite ad oggetti e situazioni note.

Interagire con un

compagno, utilizzando semplici espressioni e

frasi memorizzate adatte

alla situazione.

Produrre semplici frasi

riferite ad oggetti, luoghi, persone, situazioni note.

Interagire con un

compagno, utilizzando espressioni e frasi

memorizzate adatte alla

situazione.

Produrre frasi significative

riferite ad oggetti, luoghi, persone, situazioni note.

Interagire con un compagno

per presentarsi e/o giocare, utilizzando espressioni e frasi

memorizzate adatte alla

situazione.

Descrivere persone, luoghi e

oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate

ascoltando e/o leggendo.

Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale.

Interagire in modo

comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha

familiarità, utilizzando

espressioni e frasi adatte alla situazione.

Lettura

(comprensione scritta)

Comprendere brevi

messaggi, accompagnati da supporti visivi o

sonori, cogliendo parole e

frasi già acquisite a livello orale.

Comprendere biglietti e

brevi messaggi, accompagnati da supporti

visivi o sonori, cogliendo

parole e frasi già acquisite a livello orale.

Comprendere cartoline,

biglietti e brevi messaggi, accompagnati preferibilmente

da supporti visivi o sonori,

cogliendo parole e frasi già acquisite a livello orale.

Leggere e comprendere brevi e

semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti

visivi, cogliendo il loro

significato globale e identificando parole e frasi

familiari.

Scrittura (produzione

scritta)

Copiare parole di uso

quotidiano attinenti alle attività svolte in classe.

Scrivere parole di uso

quotidiano attinenti alle attività svolte in classe.

Scrivere parole e semplici

frasi di uso quotidiano attinenti alle attività svolte in

classe e ad interessi personali

e del gruppo.

Scrivere in forma comprensibile

messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri,

per ringraziare o invitare

qualcuno, per chiedere o dare notizie, ecc.

Riflessione sulla

lingua e sull’apprendimento

Osservare coppie di parole simili

come suono e distinguerne il significato.

Osservare la struttura delle frasi.

AREA LINGUISTICA: Lingua inglese nella scuola primaria - Lingua inglese nella scuola secondaria

Abilità

Scuola Primaria e Secondaria

Obiettivi Scuola Primaria Obiettivi

Scuola Secondaria

Classe quinta Classe prima

Ascolto

(comprensione orale)

Comprendere brevi dialoghi, istruzioni, espressioni e

frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla

di argomenti conosciuti.

Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale.

Individuare l’informazione principale di programmi

radiofonici o televisivi su argomenti che riguardano i propri interessi, a condizione che il discorso sia articolato in modo

chiaro.

Comprendere i punti essenziali di un discorso, a condizione che venga usata una lingua chiara e che si parli di argomenti

familiari.

Parlato (produzione e interazione orale)

Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e/o leggendo.

Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera

personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti.

Interagire in modo comprensibile con un compagno o un

adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e

frasi adatte alla situazione.

Interagire con uno o più interlocutori, comprendere i punti chiave di una conversazione ed esporre le proprie idee in

modo chiaro e comprensibile.

Lettura (comprensione

scritta)

Leggere e comprendere brevi e semplici testi,

accompagnati preferibilmente da supporti visivi,

cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari.

Leggere e individuare informazioni esplicite in brevi testi di

uso quotidiano e in lettere personali.

Scrittura (produzione

scritta)

Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e

brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie, ecc.

Raccontare per iscritto esperienze con frasi semplici. Scrivere

brevi lettere personali.

Riflessione sulla

lingua e sull’apprendimento

Osservare coppie di parole simili come suono e

distinguerne il significato. Osservare parole ed espressioni nei contesti d’uso e

coglierne i rapporti di significato.

Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi.

Rilevare semplici analogie o differenze tra comportamenti e usi legati a lingue diverse.

51 Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione

costrutti e intenzioni comunicative. Riconoscere che cosa si è imparato e che cosa si deve

imparare.

AREA LINGUISTICA: Lingua inglese nella scuola primaria - Lingua inglese nella scuola secondaria

Abilità

Scuola Primaria e Secondaria

Obiettivi

Scuola Secondaria

Classe seconda Classe terza

Ascolto

(comprensione orale)

Individuare l’informazione principale di programmi

radiofonici o televisivi su argomenti che riguardano i propri interessi, a condizione che il discorso sia

articolato in modo chiaro.

Comprendere i punti essenziali di un discorso, a condizione che venga usata una lingua chiara e che si

parli di argomenti familiari, inerenti alla scuola, al

tempo libero, ecc.

Comprendere i punti essenziali di un discorso, a condizione che venga

usata una lingua chiara e che si parli di argomenti familiari, inerenti alla scuola, al tempo libero, ecc.

Individuare l’informazione principale di programmi radiofonici o

televisivi su avvenimenti di attualità o su argomenti che riguardano i propri interessi, a condizione che il discorso sia articolato in modo

chiaro.

Individuare, ascoltando, termini e informazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline

Parlato

(produzione e interazione orale)

Descrivere o presentare persone, compiti quotidiani;

indicare che cosa piace o non piace; esprimere un’opinione e motivarla con espressioni e frasi

connesse in modo semplice.

Interagire con uno o più interlocutori, comprendere i

punti chiave di una conversazione ed esporre le

proprie idee in modo chiaro e comprensibile.

Descrivere o presentare persone, condizioni di vita o di studio, compiti

quotidiani; indicare che cosa piace o non piace; esprimere un’opinione e motivarla con espressioni e frasi connesse in modo semplice.

Interagire con uno o più interlocutori, comprendere i punti chiave di una conversazione ed esporre le proprie idee in modo chiaro e

comprensibile.

Gestire conversazioni di routine, facendo domande e scambiando idee e

informazioni in situazioni quotidiane prevedibili. Leggere e individuare

informazioni esplicite in brevi testi di uso quotidiano e in lettere personali.

Lettura

(comprensione scritta)

Leggere e individuare informazioni esplicite in brevi

testi di uso quotidiano e in lettere personali. Leggere globalmente testi relativamente lunghi per

trovare informazioni specifiche relative ai propri

interessi

Leggere globalmente testi relativamente lunghi per trovare informazioni

specifiche relative ai propri interessi e a contenuti di studio di altre discipline.

Leggere e individuare informazioni esplicite in brevi testi di uso quotidiano e in lettere personali.

Leggere testi riguardanti istruzioni per l’uso di un oggetto, per lo

svolgimento di giochi, per attività collaborative. Leggere brevi storie, semplici biografie e testi narrativi più ampi in

edizioni graduate.

Scrittura

(produzione scritta)

Raccontare per iscritto esperienze, esprimendo

sensazioni e opinioni con frasi semplici. Scrivere brevi lettere personali adeguate al

destinatario e brevi resoconti che si avvalgano di

lessico sostanzialmente appropriato e di sintassi elementare.

Produrre risposte a questionari e formulare domande su testi.

Raccontare per iscritto esperienze, esprimendo sensazioni e opinioni con frasi semplici.

Scrivere brevi lettere personali adeguate al destinatario e brevi resoconti

che si avvalgano di lessico sostanzialmente appropriato e di sintassi elementare.

Riflessione sulla

lingua e sull’apprendimento

Rilevare semplici regolarità e differenze nella forma

di testi scritti di uso comune. Confrontare parole e strutture relative a codici

verbali diversi.

Rilevare semplici analogie o differenze tra comportamenti e usi legati a lingue diverse.

Rilevare semplici regolarità e differenze nella forma di testi scritti di uso

comune.

Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi.

Rilevare semplici analogie o differenze tra comportamenti e usi legati a

lingue diverse.

Riconoscere come si apprende e che cosa ostacola il proprio

apprendimento.

AREA LINGUISTICA: Seconda lingua comunitaria nella scuola secondaria

Abilità

Scuola Secondaria

Obiettivi

Scuola Secondaria

Classe prima Classe seconda Classe terza

Ascolto

(comprensione

orale)

Comprendere brevi testi

multimediali identificandone

parole chiave e il senso generale. Comprendere istruzioni,

espressioni e frasi di uso

quotidiano se pronunciate chiaramente e identificare il

tema generale di brevi messaggi

orali in cui si parla di argomenti conosciuti.

Comprendere brevi testi multimediali

identificandone parole chiave e il senso

generale. Comprendere istruzioni, espressioni e frasi

di uso quotidiano se pronunciate

chiaramente e identificare il tema generale di brevi messaggi orali in cui si parla di

argomenti conosciuti.

Comprendere testi semplici di contenuto familiare e di tipo concreto e trovare

informazioni specifiche in materiali di uso

corrente

Comprendere brevi testi multimediali

identificandone parole chiave e il senso

generale. Comprendere istruzioni, espressioni e frasi

di uso quotidiano se pronunciate

chiaramente e identificare il tema generale di brevi messaggi orali in cui si parla di

argomenti conosciuti.

Comprendere testi semplici di contenuto familiare e di tipo concreto e trovare

informazioni specifiche in materiali di uso

corrente.

Parlato

(produzione e

interazione orale)

Descrivere persone, luoghi e

oggetti familiari utilizzando

parole e frasi già incontrate ascoltando o leggendo.

Riferire semplici informazioni

afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò

Descrivere persone, luoghi e oggetti

familiari utilizzando parole e frasi già

incontrate ascoltando o leggendo. Interagire in modo comprensibile con un

compagno o un adulto con cui si ha

familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione.

Descrivere persone, luoghi e oggetti

familiari utilizzando parole e frasi già

incontrate ascoltando o leggendo. Interagire in modo comprensibile con un

compagno o un adulto con cui si ha

familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione.

52 che si dice con mimica e gesti. Riferire semplici informazioni afferenti

alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e

gesti.

Riferire semplici informazioni afferenti alla

sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti.

Lettura

(comprensione

scritta)

Comprendere testi semplici di

contenuto familiare e di tipo

concreto e trovare informazioni

specifiche in materiali di uso corrente.

Leggere e individuare informazioni

concrete in semplici testi di uso quotidiano

Comprendere testi semplici di contenuto

familiare e di tipo concreto e trovare

informazioni specifiche in materiali di uso

corrente.

Scrittura

(produzione

scritta)

Scrivere testi brevi e semplici

per raccontare le proprie

esperienze, per fare gli auguri, per ringraziare o per invitare

qualcuno, anche con errori

formali che non compromettano però la comprensibilità del

messaggio.

Scrivere testi brevi e semplici per

raccontare le proprie esperienze, per fare

gli auguri, per ringraziare o per invitare qualcuno, anche con errori formali che

non compromettano però la

comprensibilità del messaggio

Scrivere testi brevi e semplici per raccontare

le proprie esperienze, per fare gli auguri, per

ringraziare o per invitare qualcuno, anche con errori formali che non compromettano

però la comprensibilità del messaggio

Riflessione sulla lingua e

sull’apprendimento

Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi.

Osservare le parole nei contesti

d’uso e rilevare le eventuali variazioni di significato.

Riconoscere i propri errori e i propri modi di apprendere le lingue.

Confrontare parole e strutture relative a

codici verbali diversi. Osservare le parole nei contesti d’uso e

rilevare le eventuali variazioni di

significato.

Riconoscere i propri errori e i propri modi di apprendere le lingue.

Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi.

Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni

comunicative.

Osservare le parole nei contesti d’uso e

rilevare le eventuali variazioni di

significato.

AREA ANTROPOLOGICA: La conoscenza del mondo nella scuola dell’infanzia - Storia nella scuola primaria - Storia nella scuola secondaria

Abilità Scuola dell’infanzia

Obiettivi Scuola dell’infanzia

Abilità Scuola

Primaria

Obiettivi Scuola Primaria

Classe prima

Osservazione. Classificazione.

Esplorazione degli

oggetti. Conoscenza degli

ambienti naturali e

artificiali. Acquisizione del senso

del tempo e dello spazio.

Orientarsi nel tempo della vita quotidiana.

Riferire eventi del passato.

Riflettere sul futuro immediato. Scoprire le caratteristiche delle

stagioni e percepire il

cambiamento naturale attraverso il loro susseguirsi.

Uso delle fonti

Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del proprio passato.

Organizzazione delle

informazioni

Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati.

Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità,

durate, cicli temporali, mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.

Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali

per la misurazione e la rappresentazione del tempo (orologio e calendario).

Strumenti

concettuali

Avviare l'organizzazione delle conoscenze acquisite in semplici

schemi temporali.

Produzione scritta e orale

Rappresentare conoscenze apprese mediante disegni e semplici didascalie.

Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite.

AREA ANTROPOLOGICA: La conoscenza del mondo nella scuola dell’infanzia - Storia nella scuola primaria - Storia nella scuola secondaria

Abilità

Scuola Primaria

Obiettivi

Scuola Primaria

Classe seconda Classe terza Classe quarta

Uso delle fonti

Individuare le tracce e usarle come

fonti per produrre conoscenze sul proprio passato.

Ricavare da fonti di tipo diverso

informazioni e conoscenze su aspetti del passato.

Individuare le tracce e usarle come fonti

per produrre conoscenze sul proprio passato, della generazione degli adulti e

della comunità di appartenenza.

Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del

passato.

Produrre informazioni con fonti di diversa

natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.

Organizzazione

delle

informazioni

Rappresentare graficamente e

verbalmente le attività, i fatti vissuti e

narrati.

Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, cicli

temporali, mutamenti, in fenomeni ed

esperienze vissute e narrate. Comprendere la funzione e l’uso

degli strumenti convenzionali per la

misurazione e la rappresentazione del tempo (orologio, calendario, linea

temporale …).

Rappresentare graficamente e

verbalmente le attività, i fatti vissuti e

narrati.

Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli

temporali, mutamenti, in fenomeni ed

esperienze vissute e narrate. Comprendere la funzione e l’uso degli

strumenti convenzionali per la

misurazione e la rappresentazione del tempo (orologio, calendario, linea

temporale …).

Leggere una carta storico-geografica

relativa alle civiltà studiate.

Usare cronologie e carte storico-geografiche

per rappresentare le conoscenze. Confrontare i quadri storici delle civiltà

affrontate.

53 Strumenti

concettuali

Organizzare le conoscenze acquisite

in semplici schemi temporali. Individuare analogie e differenze

attraverso il confronto tra il presente

e il passato.

Seguire e comprendere vicende storiche

attraverso l’ascolto o lettura di testi dell’antichità, di storie, racconti,

biografie di grandi del passato.

Organizzare le conoscenze acquisite in

semplici schemi temporali.

Individuare analogie e differenze

attraverso il confronto tra quadri storico-sociali diversi, lontani nello spazio e nel

tempo.

Usare il sistema di misura occidentale del

tempo storico (avanti Cristo – dopo Cristo) Elaborare rappresentazioni sintetiche delle

società studiate, mettendo in rilievo le

relazioni fra gli elementi caratterizzanti.

Produzione scritta e orale

Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni,

semplici testi scritti .

Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite.

Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi

scritti e con risorse digitali.

Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite

Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici.

Esporre con coerenza conoscenze e concetti

appresi, usando il linguaggio specifico della disciplina.

Elaborare in testi orali e scritti gli argomenti

studiati, anche usando risorse digitali.

AREA ANTROPOLOGICA: La conoscenza del mondo nella scuola dell’infanzia - Storia nella scuola primaria - Storia nella scuola secondaria

Abilità Scuola

Primaria e

Secondaria

Obiettivi Scuola Primaria Obiettivi Scuola Secondaria

Classe quinta Classe prima Classe seconda Classe terza

Uso delle fonti

Produrre informazioni con fonti

di diversa natura utili alla

ricostruzione di un fenomeno storico.

Rappresentare, in un quadro

storico-sociale, le informazioni che scaturiscono dalle tracce del

passato presenti sul territorio

vissuto.

Usare fonti di diverso

tipo (documentarie,

iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali,

ecc.) per produrre

conoscenze su temi definiti.

Usare fonti di diverso tipo

(documentarie,

iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali, ecc.)

per produrre conoscenze su

temi definiti.

Conoscere alcune procedure e

tecniche di lavoro nei siti

archeologici, nelle biblioteche e negli archivi.

Usare fonti di diverso tipo

(documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali,

digitali, ecc.) per produrre

conoscenze su temi definiti.

Organizzazione

delle informazioni

Leggere una carta storico-

geografica relativa alle civiltà studiate.

Usare cronologie e carte storico-

geografiche per rappresentare le conoscenze.

Confrontare i quadri storici delle

civiltà affrontate.

Selezionare e organizzare

le informazioni con mappe e schemi.

Costruire mappe spazio-

temporali, per organizzare le

conoscenze studiate.

Collocare la storia locale in relazione con la storia

italiana ed europea.

Selezionare e organizzare le

informazioni con mappe, schemi, tabelle e grafici.

Costruire grafici e mappe

spazio-temporali, per organizzare le conoscenze

studiate.

Collocare la storia locale in relazione con la storia

italiana ed europea.

Selezionare e organizzare le

informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e

risorse digitali.

Costruire grafici e mappe spazio-temporali, per

organizzare le conoscenze

studiate. Collocare la storia locale in

relazione con la storia italiana,

europea, mondiale.

Formulare e verificare ipotesi

sulla base delle informazioni

prodotte e delle conoscenze elaborate.

Strumenti

concettuali e conoscenza

Usare il sistema di misura

occidentale del tempo storico (avanti Cristo – dopo Cristo) e

comprendere i sistemi di misura

del tempo storico di altre civiltà. Elaborare rappresentazioni

sintetiche delle società studiate,

mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti.

Comprendere aspetti dei

processi storici italiani ed europei.

Conoscere il patrimonio

culturale collegato con i temi affrontati.

Usare le conoscenze

apprese per comprendere problemi ecologici,

interculturali e di

convivenza civile.

Comprendere aspetti dei

processi storici italiani ed europei.

Conoscere il patrimonio

culturale collegato con i temi affrontati.

Usare le conoscenze apprese

per comprendere problemi ecologici, interculturali e di

convivenza civile.

Comprendere aspetti e strutture

dei processi storici italiani, europei e mondiali.

Conoscere il patrimonio

culturale collegato con i temi affrontati.

Usare le conoscenze apprese

per comprendere problemi ecologici, interculturali e di

convivenza civile.

Produzione scritta e orale

Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società

studiate anche in rapporto al

presente. Ricavare e produrre informazioni

da grafici, tabelle, carte storiche,

reperti iconografici e consultare testi di genere diverso,

manualistici e non, cartacei e

digitali. Esporre con coerenza conoscenze

e concetti appresi, usando il

linguaggio specifico della disciplina.

Elaborare in testi orali e scritti gli argomenti studiati, anche usando

risorse digitali.

Produrre semplici testi, utilizzando conoscenze

selezionate da fonti di

informazione diverse. Riferire conoscenze e

concetti appresi usando il

linguaggio specifico della disciplina.

Produrre testi, utilizzando conoscenze selezionate da

fonti di informazione diverse,

manualistiche e non. Riferire conoscenze e

concetti appresi usando il

linguaggio specifico della disciplina.

Produrre testi, utilizzando conoscenze selezionate da

fonti di informazione diverse,

manualistiche e non, cartacee e digitali.

Argomentare su conoscenze e

concetti appresi usando il linguaggio specifico della

disciplina.

54

AREA ANTROPOLOGICA: La conoscenza del mondo nella scuola dell’infanzia - Geografia nella scuola primaria – Geografia nella scuola

secondaria

Abilità

Scuola dell’infanzia

Obiettivi Scuola dell’infanzia Abilità

Scuola primaria

Obiettivi Scuola primaria

Classe prima

Osservazione.

Classificazione. Esplorazionedegli oggetti.

Conoscenza degli ambienti

naturali e artificiali. Acquisizionedel senso del

tempo e dello spazio.

Acquisire le nozioni aperto-chiuso, dentro-fuori, sopra-

sotto, davanti-dietro, alto-basso. Collocare nello spazio se stesso, oggetti e persone.

Conoscere la realtà territoriale e classificare le

caratteristiche fisiche.

Orientamento

Muoversi nello spazio

circostante utilizzando gli indicatori topologici (avanti,

dietro, sinistra, destra, ecc.).

Linguaggio della

geo-graficità

Rappresentare graficamente

ambienti conosciuti.

Paesaggio

Conoscere lo spazio circostante attraverso l’approccio percettivo

e l’osservazione diretta.

Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano un

paesaggio.

Regione e sistema territoriale

Riconoscere nel proprio ambiente di vita i vari spazi ed

individuarne le funzioni

principali.

AREA ANTROPOLOGICA: La conoscenza del mondo nella scuola dell’infanzia - Geografia nella scuola primaria – Geografia nella scuola

secondaria

Abilità

Scuola

Primaria

Obiettivi

Scuola Primaria

Classe seconda Classe terza Classe quarta

Orientamento

Muoversi

consapevolmente nello

spazio circostante, orientandosi attraverso

punti di riferimento,

utilizzando gli indicatori topologici (avanti, dietro,

sinistra, destra, ecc.).

Muoversi consapevolmente nello spazio

circostante, orientandosi attraverso punti di

riferimento, utilizzando gli indicatori topologici (avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.)

e le mappe di spazi noti che si formano nella

mente (carte mentali).

Orientarsi utilizzando la bussola e i punti cardinali

anche in relazione al Sole.

Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, attraverso gli strumenti dell’osservazione

indiretta (filmati e fotografie, documenti

cartografici)

Linguaggio della geo-

graficità

Rappresentare ambienti conosciuti.

Leggere e interpretare la

pianta dello spazio

vicino

Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell’aula, ecc.) e tracciare

percorsi effettuati nello spazio circostante.

Leggere e interpretare la pianta dello spazio

vicino.

Analizzare i principali caratteri fisici del territorio, fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte

geografiche di diversa scala, carte tematiche,

grafici.

Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le

regioni fisiche; localizzare sul planisfero e sul

globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo.

Paesaggio

Conoscere il territorio

circostante attraverso l’approccio percettivo e

l’osservazione diretta.

Individuare e descrivere gli elementi fisici e

antropici che

caratterizzano i paesaggi dell’ambiente di vita.

Conoscere il territorio circostante attraverso

l’approccio percettivo e l’osservazione diretta. Individuare e descrivere gli elementi fisici e

antropici che caratterizzano i paesaggi

dell’ambiente di vita della propria regione.

Conoscere gli elementi che caratterizzano i

principali paesaggi italiani e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare

e valorizzare.

Regione e

sistema

territoriale

Comprendere che il

territorio è uno spazio

organizzato e modificato dalle attività umane.

Riconoscere, nel proprio

ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e

le loro connessioni.

Comprendere che il territorio è uno spazio

organizzato e modificato dalle attività umane.

Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli

interventi positivi e negativi dell’uomo e

progettare soluzioni, esercitando la cittadinanza attiva.

Acquisire il concetto di regione geografica (fisica,

climatica) e utilizzarlo nel contesto italiano.

Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale.

AREA ANTROPOLOGICA: La conoscenza del mondo nella scuola dell’infanzia - Geografia nella scuola primaria – Geografia nella scuola

secondaria

Abilità Scuola Primaria

Obiettivi Scuola Primaria Obiettivi Scuola Secondaria

Classe quinta Classe prima

Orientamento

Orientarsi utilizzando la bussola e i punti cardinali anche in relazione al Sole.

Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, all’Europa e ai diversi continenti, attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta (filmati e fotografie,

documenti cartografici, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, ecc.).

Orientarsi sulle carte e orientare le carte a

grande scala in base ai punti cardinali (anche con l’utilizzo della bussola) e a

punti di riferimento fissi.

55 Linguaggio della

geo- graficità

Analizzare i principali caratteri fisici del territorio, fatti e fenomeni locali e

globali, interpretando carte geografiche di diversa scala, carte tematiche, grafici, elaborazioni digitali, repertori statistici relativi a indicatori socio-demografici ed

economici.

Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche, storiche e

amministrative; localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in

Europa e nel mondo.

Localizza le regioni fisiche principali e i grandi caratteri dei diversi continenti e degli oceani.

Leggere e interpretare vari tipi di carte

geografiche (da quella topografica al planisfero), utilizzando scale di riduzione,

coordinate geografiche e simbologia.

Utilizzare strumenti tradizionali (carte,

grafici, dati statistici, immagini, ecc.) e

innovativi (telerilevamento e cartografia

computerizzata) per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali.

Paesaggio

Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei e

mondiali, individuando le analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri socio-storici del passato) e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale

da tutelare e valorizzare.

Interpretare e confrontare alcuni caratteri

dei paesaggi italiani ed europei, anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo.

Conoscere temi e problemi di tutela del

paesaggio come patrimonio naturale e culturale e progettare azioni di

valorizzazione.

Regione e

sistema territoriale

Acquisire il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storico-culturale,

amministrativa) e utilizzarlo a partire dal contesto italiano. Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e

culturale, proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto di vita.

Consolidare il concetto di regione

geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo all’Italia e

all’Europa.

AREA ANTROPOLOGICA: La conoscenza del mondo nella scuola dell’infanzia - Geografia nella scuola primaria – Geografianella scuola

secondaria

Abilità

Scuola

Secondaria

Obiettivi scuola secondaria

Classe seconda Classe terza

Orientamento

Orientarsi sulle carte e orientare le carte a grande scala in base

ai punti cardinali (anche con l’utilizzo della bussola) e a punti

di riferimento fissi.

Orientarsi sulle carte e orientare le carte a grande scala in base

ai punti cardinali (anche con l’utilizzo della bussola) e a punti di

riferimento fissi. Orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso

l’utilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione

dall’alto.

Linguaggio della geo-

graficità

Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al planisfero), utilizzando scale di riduzione,

coordinate geografiche e simbologia.

Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) e innovativi (telerilevamento e cartografia

computerizzata) per comprendere e comunicare fatti e

fenomeni territoriali

Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al planisfero), utilizzando scale di riduzione,

coordinate geografiche e simbologia.

Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) e innovativi (telerilevamento e cartografia

computerizzata) per comprendere e comunicare fatti e fenomeni

territoriali.

Paesaggio Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani

ed europei, anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo.

Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale e progettare azioni di

valorizzazione.

Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani,

europei e mondiali, anche in relazione alla loro evoluzione nel

tempo. Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come

patrimonio naturale e culturale e progettare azioni di

valorizzazione.

Regione e sistema

territoriale

Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo all’Italia e all’Europa.

Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata

nazionale ed europea.

Utilizzare modelli interpretativi di assetti territoriali dei principali Paesi europei, anche in relazione alla loro

evoluzione storico – politico-economica.

Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo all’Italia, all’Europa e agli

altri continenti. Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e

fenomeni demografici, sociali ed economici di portata

nazionale, europea e mondiale. Utilizzare modelli interpretativi di assetti territoriali dei

principali Paesi europei e degli altri continenti, anche in

relazione alla loro evoluzione storico – politico - economica.

AREA ANTROPOLOGICA: Il sé e l’altro nella scuola dell’infanzia. Cittadinanza e Costituzione nella scuola primaria. Cittadinanza e

Costituzione nella scuola secondaria

Finalità scuola dell’infanzia

Obiettivi scuola dell’infanzia

Scoprire gli altri.

Riconoscere il

punto di vista degli

altri.

Gestire i contrasti

attraverso regole condivise

Scoprire le differenze fra “io” e “tu”.

Sviluppare capacità relazionali. Sviluppare capacità di collaborazione.

Sviluppare atteggiamenti positivi nei confronti degli altri.

Rispettare gli esseri viventi e interessarsi delle loro condizioni di vita. Adottare atteggiamenti di salvaguardia e cura verso l’ambiente.

Conoscere le proprie tradizioni e radici.

56 AREA ANTROPOLOGICA: Il sé e l’altro nella scuola dell’infanzia. Cittadinanza e Costituzione nella scuola primaria. Cittadinanza e

Costituzione nella scuola secondaria

Finalità scuola primaria

Obiettivi di apprendimento scuola primaria

Classe prima Classe seconda Classe terza Classe quarta Classe quinta

Imparare a prendersi cura di sé e degli altri.

Acquisire consapevolezza della necessità dell’ascolto delle

ragioni altrui, del rispetto della

tolleranza, della cooperazione e della solidarietà.

Aderire consapevolmente a valori e regole condivisi.

Sviluppare il senso di responsabilità e di legalità.

Distinguere tra modelli positivi e modelli negativi.

Conoscere e rispettare i valori sanciti nella Costituzione.

Le prime

«formazioni sociali», i loro

compiti, i loro

servizi, i loro scopi:

la famiglia,

il quartiere e il vicinato, le

chiese.

Le prime

«formazioni sociali», i loro

compiti, i loro

servizi, i loro scopi: i gruppi cooperativi

e solidaristici, la

scuola.

La distinzione tra

«comunità» e «società».

Elementi di igiene e di profilassi delle

malattie.

La tutela del

paesaggio e del patrimonio

storico del

proprio ambiente di vita e della

nazione.

I segni

costituzionali

dell’unità e dell’indivisibilità

della Repubblica

Concetto di

«formazioni sociali» (art. 2

della

Costituzione).

Gli enti locali

(comune, provincia, città

metropolitana,

regione) e gli enti territoriali (ASL,

comunità

montane ecc.).

I segnali stradali

e le strategie per la miglior

circolazione di

pedoni, ciclisti,

automobilisti

Concetto di «pieno sviluppo

della persona umana» e compiti della

Repubblica a questo

riguardo.

Significati e azioni della pari

dignità sociale, della libertà e dell’uguaglianza di tutti i

cittadini.

I principi fondamentali della

Dichiarazione dei Diritti del

Fanciullo e della Convenzione Internazionale

dei Diritti dell'Infanzia.

Il superamento del concetto

di razza e la comune

appartenenza biologica ed etica all’umanità.

La distinzione tra Repubblica e Stato e alcune

sue conseguenze.

Situazioni di compito per la certificazione delle competenze personali alla fine della scuola primaria

Dignità umana

Riconoscere situazioni nelle quali non si sia stati trattati o non si siano trattati gli altri da persone umane; Riconoscere i valori che rendono possibile la convivenza umana e testimoniarli nei comportamenti familiari e sociali;

Riconoscere fatti e situazioni di cronaca nei quali si registri il mancato rispetto dei principi della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo e della

Convenzione Internazionale dei Diritti dell'Infanzia che si sono studiati; Identificare fatti e situazioni di cronaca nei quali si ravvisino pregiudizi e comportamenti razzistici e progettare ipotesi di intervento per contrastarli.

Identità e appartenenza Documentare come, nel tempo, si è presa maggiore consapevolezza di sé, delle proprie capacità, dei propri interessi e del proprio ruolo nelle

«formazioni sociali» studiate;

Curare la propria persona (igiene, stili alimentari, cura dei denti ecc.) e gli ambienti di vita (illuminazione, aerazione, temperatura ecc.) per migliorare lo «star bene» proprio e altrui;

Riconoscere i segni e i simboli della propria appartenenza al comune, alla provincia, alla città metropolitana, alla regione, ad enti territoriali, all’Italia,

all’Europa e al mondo; Trovare i modi per trasformare un’appartenenza comunitaria in una intenzionale, libera e volontaria appartenenza sociale, oppure per identificare

situazioni di appartenenza ad una «comunità» o ad una «società»;

Trovare fatti, situazioni, forme linguistiche, comportamenti che dimostrino la mancata o piena consapevolezza della distinzione tra Repubblica e Stato; Riconoscere azioni proprie e altrui che siano tendenzialmente autonome oppure che siano per lo più dettate da condizionamenti e da dispositivi

espliciti o nascosti…….

Alterità e relazione

Riconoscere i ruoli e le funzioni diverse nella vita familiare come luogo di esperienza sociale e di reciproco riconoscimento e aiuto, nel dialogo fra

generazioni; Riconoscere ruoli e funzioni diverse nella scuola, identificando le corrette relazioni degli alunni con gli insegnanti, con gli operatori scolastici e tra

loro e riconoscendo il valore dei rapporti scuola famiglia;

Esercitare responsabilmente la propria libertà personale e sviluppare dinanzi a fatti e situazioni il pensiero critico e il giudizio morale; Attuare la cooperazione e la solidarietà, riconoscendole come strategie fondamentali per migliorare le relazioni interpersonali e sociali;

Distinguere i diritti e i doveri, sentendosi impegnato ad esercitare gli uni e gli altri; manifestare il proprio punto di vista e le esigenze personali in

forme argomentate, interagendo con «buone maniere» con i coetanei e con gli adulti, anche tenendo conto dell’identità maschile e femminile; Accettare e accogliere le diversità, comprendendone le ragioni e soprattutto impiegandole come risorsa per la risoluzione di problemi, l’esecuzione di

compiti e la messa a punto di progetti;

Curare il proprio linguaggio, evitando espressioni improprie e offensive.

Partecipazione

Testimoniare la funzione e il valore delle regole e delle leggi nei diversi ambienti di vita quotidiana (vita familiare, gioco, sport ecc.); Contribuire all’elaborazione e alla sperimentazione di regole più adeguate per sé e per gli altri nella vita della famiglia, della classe, della scuola e dei

gruppi a cui si partecipa;

Avvalersi dei servizi offerti dal territorio, riconoscere quando sono affidabili per sé e per gli altri e, soprattutto, contribuire ad identificare proposte per renderli sempre meglio tali, quando non lo fossero;

Riconoscere in fatti e situazioni il mancato o il pieno rispetto dei principi e delle regole relative alla tutela dell’ambiente (compatibilità, sostenibilità );

Rispettare la segnaletica stradale, con particolare attenzione a quella relativa al pedone e al ciclista.

57 AREA ANTROPOLOGICA: Il sé e l’altro nella scuola dell’infanzia. Cittadinanza e Costituzione nella scuola primaria. Cittadinanza e

Costituzione nella scuola secondaria

Finalità scuola secondaria

Obiettivi di apprendimento scuola secondaria

Classe prima Classe seconda Classe terza

Imparare a prendersi cura di sé e degli altri.

Acquisire consapevolezza della necessità dell’ascolto delle

ragioni altrui, del rispetto della

tolleranza, della cooperazione e della solidarietà.

Aderire consapevolmente a valori e regole condivisi.

Sviluppare il senso di responsabilità e di legalità.

Distinguere tra modelli positivi e modelli negativi.

Conoscere e rispettare i valori sanciti nella Costituzione.

Dichiarazione universale dei diritti

dell’uomo

Distinzione tra autonomia (della

persona umana, delle «formazioni sociali», degli enti locali e territoriali,

delle istituzioni) e decentramento

nei servizi che dipendono dallo Stato

Connessione tra l’unità e

l’indivisibilità della Repubblica, da una parte, e la valorizzazione

dell’autonomia e del decentramento

dall’altra (art. 5 della Costituzione)

La sussidiarietà orizzontale e verticale

I diritti e i doveri del cittadino

(soprattutto in rapporto alla salute

propria e altrui, alla sicurezza stradale e alla libertà di manifestazione del

pensiero)

Organizzazione politica ed

economica della Ue (con la moneta unica, la Banca centrale)

La Carta dei diritti dell’Ue e la Costituzione europea

La nuova disciplina degli Statuti delle Regioni

Le «formazioni sociali» delle imprese, dei partiti, dei sindacati e

degli enti no profit, con la loro

regolamentazione costituzionale e legislativa

I diritti e i doveri del lavoratore (i rapporti economici secondo la

Costituzione, lo Statuto dei

lavoratori )

L’ordinamento della Repubblica

La Corte costituzionale

Il processo di revisione costituzionale e le leggi

costituzionali secondo il

Titolo V, sez. II del testo del 1948

Organismi internazionali (Onu, Unesco, Tribunale internazionale

dell’Aia, Alleanza Atlantica,

Unicef, Amnesty International, Croce Rossa)

Situazioni di compito per la certificazione delle competenze personali alla fine della scuola secondaria di primo grado

Dignità umana Riconoscersi come persona, cittadino e lavoratore (italiano ed europeo), alla luce della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, del dettato

costituzionale e delle leggi nazionali, della normativa europea;

Riconoscere in fatti e situazioni come il mancato o il pieno rispetto dei principi e delle regole della sicurezza stradale, in particolare dell’uso del casco e dell’equilibrio alimentare per chi guida, sia segno di rispetto della dignità della persona propria e altrui;

Riconoscere il diritto alla salute come valore personale e sociale di cui si è responsabili anche dinanzi alle generazioni future;

Riconoscere, nelle informazioni date dai mass media, le azioni, il ruolo e la storia di organizzazioni mondiali e internazionali e di associazioni internazionali poste al servizio della valorizzazione della dignità umana.

Identità e appartenenza Esplorare le proprie multi appartenenze come studente, figlio, fratello, amico, cittadino, abitante della propria regione, della propria nazione,

dell’Europa e del mondo, individuare gli elementi di esse che contribuiscono a definire la propria identità e le strategie per armonizzare eventuali

contrasti che le caratterizzano; Confrontare l’organizzazione ordinamentale e di governo, nonché le regole di cittadinanza, che contraddistinguono il nostro paese e gli Stati Ue di cui

si studia la lingua;

Riconoscere e rispettare in situazioni consone i simboli dell'identità nazionale ed europea e delle identità regionali e locali; far interagire positivamente in fatti e situazioni ipotetiche o reali il rispetto dei diritti dell’uomo, del cittadino, del lavoratore e dell’imprenditore.

Alterità e relazione Conoscere e rispettare la funzione delle regole e delle norme, nonché il valore giuridico dei divieti; partecipare consapevolmente al processo di

accoglienza e di integrazione tra studenti diversi all’interno della scuola;

Conoscere lo Statuto delle studentesse e degli studenti e tenerne conto nel comportamento e nei giudizi da esprimere sulla situazione scolastica; Conoscere e rispettare il codice della strada: segnaletica stradale, tipologia dei veicoli e norme per la loro conduzione; gestire le dinamiche relazionali

proprie della preadolescenza nelle dimensioni dell’affettività, della comunicazione interpersonale e della relazione tra persone diverse tenendo conto

non solo degli aspetti normativi, ma soprattutto di quelli etici.

Partecipazione

Essere consapevoli delle caratteristiche del territorio in cui si vive e degli organi che lo governano, ai diversi livelli di organizzazione socialee politica; Partecipare alle iniziative promosse per una sempre maggiore collaborazione tra scuola ed enti locali e territoriali;

Riconoscere i provvedimenti e le azioni concrete che promuovono e tutelano il principio della sussidiarietà verticale ed orizzontale in un territorio;

Trovare fatti storici, situazioni politiche ed esempi giuridici che possano testimoniare una mancata o insufficiente valorizzazione del rapporto costituzionale che dovrebbe intercorrere tra l’unità e l’indivisibilità della Repubblica e organizzazione istituzionale e ordinamentale fondata

sull’autonomia e sul decentramento;

Comprendere e utilizzare i codici e gli strumenti di comunicazione delle diverse istituzioni; collaborare all’elaborazione e alla realizzazione dei diversi progetti (salute, ambiente, sicurezza ecc.) promossi dalla scuola e dal territorio.

58 AREA ANTROPOLOGICA: Religione nella scuola dell’infanzia

Campi di esperienza

Abilità Scuola Primaria e

Secondaria di I grado

Obiettivi

Scuola dell’infanzia

Il sé e l’altro

Dio e l’uomo Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende

che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo

nome, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli

altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.

Il corpo e il movimento

I valori etici e religiosi Riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le

emozioni.

Immagini, suoni e colori

Il linguaggio religioso Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte), per poter

esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.

I discorsi e le parole

La Bibbia e le altri fonti Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne

sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.

La conoscenza del

mondo

I valori etici e religiosi Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e

da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza.

AREA ANTROPOLOGICA: Religione nella scuola primaria

Abilità

Scuola primaria

Obiettivi

Scuola primaria

Classe prima Classe seconda Classe terza

Dio e l’uomo Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e

che fin dalle origini ha voluto

stabilire un’alleanza con l’uomo.

Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e che fin dalle origini ha

voluto stabilire un’alleanza con l’uomo.

Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale

testimoniato dai cristiani.

Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e che fin dalle

origini ha voluto stabilire un’alleanza

con l’uomo. Conoscere Gesù di Nazareth,

Emmanuele e Messia, crocifisso e

risorto e come tale testimoniato dai cristiani.

Individuare i tratti essenziali della

Chiesa e della sua missione. Riconoscere la preghiera come dialogo

tra l’uomo e Dio, evidenziando nella

preghiera cristiana la specificità del “Padre

Nostro”.

La Bibbia e le altri fonti

Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia.

Ascoltare, leggere e saper riferire circa

alcune pagine bibliche fondamentali,

tra cui i racconti della creazione, le

vicende e le figure principali del

popolo d’Israele, gli episodi chiave dei racconti evangelici e degli Atti degli

apostoli.

Il linguaggio religioso Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale e della

Pasqua, nell’ambiente, nelle

celebrazioni e nella pietà tradizione popolare.

Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale e della Pasqua, nell’ambiente,

nelle celebrazioni e nella pietà tradizione

popolare.

Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale e della Pasqua,

nell’ambiente, nelle celebrazioni e

nella pietà tradizione popolare. Conoscere il significato di gesti e segni

liturgici propri della religione cattolica

(modi di pregare, di celebrare, ecc. ).

I valori etici e religiosi Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul

comandamento dell’amore di Dio

e del prossimo come insegnato da Gesù.

Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di

Dio e del prossimo come insegnato da

Gesù.

Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di

Dio e del prossimo come insegnato da

Gesù. Riconoscere l’impegno della comunità

cristiana nel porre alla base della

convivenza umana la giustizia e la carità.

59 AREA ANTROPOLOGICA: Religione nella scuola primaria

Abilità

Scuola primaria

Obiettivi Scuola primaria

Classe quarta Classe quinta

Dio e l’uomo Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore, che

rivela all’uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio

con parole e azioni. Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali

della Chiesa cattolica sin dalle origini e metterli a confronto

con quelli delle altre confessioni cristiane evidenziando le prospettive del cammino ecumenico.

Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo.

Descrivere i contenuti principali del credo cattolico.

Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore, che

rivela all’uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni.

Cogliere il significato dei sacramenti nella tradizione della

Chiesa, come segni della salvezza di Gesù e azione dello Spirito Santo.

Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali

della Chiesa cattolica sin dalle origini e metterli a confronto con quelli delle altre confessioni cristiane

evidenziando le prospettive del cammino ecumenico.

Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi religioni individuando gli aspetti più

importanti del dialogo interreligioso.

La Bibbia e le altri fonti

Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, riconoscendone il genere letterario e individuandone il

messaggio principale.

Ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù, nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo, a

partire dai Vangeli.

Decodificare i principali significati dell’iconografia cristiana.

Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche

nella vita di santi e in Maria, la madre di Gesù.

Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, riconoscendone il genere letterario e individuandone il

messaggio principale.

Ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù, nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo, a

partire dai Vangeli.

Confrontare la Bibbia con i testi sacri delle altre religioni. Decodificare i principali significati dell’iconografia

cristiana.

Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita di santi e in Maria, la madre di Gesù.

Il linguaggio religioso Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a

partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa. Riconoscere il valore del silenzio come “luogo” di incontro

con se stessi, con l’altro, con Dio.

Individuare significative espressioni d’arte cristiana (a partire da quelle presenti nel territorio), per rilevare come la

fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso

dei secoli.

Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a

partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa.

Riconoscere il valore del silenzio come “luogo” di incontro

con se stessi, con l’altro, con Dio. Individuare significative espressioni d’arte cristiana (a

partire da quelle presenti nel territorio), per rilevare come

la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli.

Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime,

attraverso vocazioni e ministeri differenti, la propria fede e il proprio servizio all’uomo.

I valori etici e religiosi Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso

dell’uomo e confrontarla con quella delle principali

religioni non cristiane.

Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù

proposte di scelte responsabili, in vista di un personale

progetto di vita.

AREA ANTROPOLOGICA: Religione nella scuola secondaria

Abilità Scuola secondaria

Obiettivi Scuola secondaria

Classe prima Classe seconda Classe terza

Dio e l’uomo Cogliere nelle domande

dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca

religiosa.

Comprendere alcune categorie fondamentali della fede ebraico-

cristiana(rivelazione ,promessa,

messia, risurrezione, grazia, Regno di Dio, salvezza ….)

Approfondire l’identità storica, la

predicazione e l’opera di Gesù.

Conoscere l’evoluzione storica e

il cammino ecumenico della Chiesa, realtà voluta da Dio,

universale e locale articolata

secondo carismi e ministeri e rapportarla alla fede cattolica che

riconosce in essa l’azione dello

Spirito Santo. Approfondire l’identità storica, la

predicazione e l’opera di Gesù e

correlarle alla fede cristiana che, nella prospettiva dell’evento

pasquale (passione, morte e

risurrezione), riconosce in Lui il Figlio di Dio fatto uomo,

Salvatore del mondo che invia la

Chiesa nel mondo.

Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue

esperienze tracce di una ricerca religiosa. Comprendere alcune categorie fondamentali della

fede ebraico - cristiana e confrontarle con quelle di

altre religioni. Confrontare la prospettiva della fede cristiana e i

risultati della scienza come letture distinte ma non

conflittuali dell’uomo e del mondo.

60 La Bibbia e le

altri fonti

Individuare il contenuto centrale

di alcuni testi biblici . Individuare i testi biblici che

hanno ispirato le principali

produzioni artistiche italiane ed

europee.

Individuare il contenuto centrale

di alcuni testi biblici, utilizzando tutte le informazioni necessarie

ed avvalendosi correttamente di

adeguati metodi interpretativi.

Individuare i testi biblici che

hanno ispirato le principali

produzioni artistiche(letterarie, musicali, pittoriche…) italiane ed

europee.

Individuare il contenuto centrale di alcuni testi

biblici. Individuare i testi biblici che hanno ispirato le

principali produzioni artistiche(letterarie, musicali,

pittoriche…).

Il linguaggio religioso

Comprendere il significato principale di alcuni simboli

religiosi.

Riconoscere il messaggio cristiano nell’arte e nella cultura

Cultura in Italia e in Europa.

Focalizzare le strutture e i significati dei luoghi sacri

dall’antichità ai nostri giorni.

Comprendere il significato principale dei simboli religiosi

,delle celebrazioni liturgiche e

dei sacramenti della Chiesa. Riconoscere il messaggio

cristiano nell’arte e nella cultura

in Italia e in Europa. Focalizzare le strutture e i

significati dei luoghi sacri.

Individuare gli elementi specifici della preghiera cristiana e farne anche un confronto con quelli di

altre religioni.

Comprendere il significato principale dei simboli religiosi, delle celebrazioni liturgiche e dei

Sacramenti della chiesa.

Focalizzare le strutture e i significati dei luoghi sacri dall’antichità ai nostri giorni.

I valori etici e

religiosi

Cogliere nelle domande

dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca

religiosa.

Confrontarsi con la proposta cristiana di vita come contributo

originale per la realizzazione di un progetto libero e responsabile.

Cogliere nelle domande

dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca

religiosa .

Confrontarsi con la proposta cristiana di vita come contributo

originale per la realizzazione di un progetto libero e responsabile.

Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue

esperienze tracce di una ricerca religiosa. Confrontarsi con la proposta cristiana di vita come

contributo originale per la realizzazione di un

progetto libero e responsabile.

AREA DEI LINGUAGGI NON VERBALI: Immagini, suoni e colori nella scuola dell’infanzia - Musica nella scuola primaria - Musica nella

scuola secondaria

Abilità

Scuola dell’infanzia

Obiettivi

Scuola dell’infanzia

Abilità

Scuola Primaria

Obiettivi

Scuola Primaria

Classe prima

Uso dei linguaggi del

corpo per comunicare, esprimere emozioni,

raccontare.

Canto. Drammatizzazione.

Uso dei mezzi

multimediali

Usare in maniera autonoma diverse tecniche espressive.

Muoversi seguendo un ritmo a tempo di musica. Seguire con attenzione e piacere spettacoli di vario tipo.

Eseguire con la voce semplici brani musicali.

Elaborare con la drammatizzazione un testo orale. Conoscere e comprendere il funzionamento di alcuni mass

media.

Decodificare e interpretare alcuni messaggi televisivi.

Produzione/

Percezione

Eseguire collettivamente semplici brani

vocali curando l’intonazione e l’espressività.

Utilizzare la voce, il corpo e oggetti di uso

comune per riprodurre suoni, rumori e ritmi.

AREA DEI LINGUAGGI NON VERBALI: Immagini, suoni e colori nella scuola dell’infanzia - Musica nella scuola primaria - Musica nella

scuola secondaria

Abilità Scuola

Primaria

Obiettivi Scuola primaria

Classe seconda Classe terza Classe quarta

Produzione/ Percezione

Utilizzare voce e strumenti occasionali in modo creativo.

Eseguire collettivamente e

individualmente brani vocali, curando l’intonazione e l’espressività.

Utilizzare la voce, il corpo e oggetti di

uso comune per riprodurre suoni, rumori e ritmi.

Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e

consapevole, ampliando con gradualità

le proprie capacità di invenzione e improvvisazione.

Eseguire collettivamente e

individualmente brani vocali/strumentali, curando

l’espressività e l’intonazione. Riconoscere e classificare gli elementi

costitutivi basilari del linguaggio

musicale all’interno di brani di vario genere.

Rappresentare gli elementi basilari di

brani musicali e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici non

convenzionali.

Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e

consapevole, ampliando con gradualità le

proprie capacità di invenzione e improvvisazione.

Eseguire collettivamente e individualmente

brani vocali/strumentali curando l’intonazione, l’espressività e

l’interpretazione. Riconoscere e classificare gli elementi

costitutivi basilari del linguaggio musicale

all’interno di brani di vario genere e provenienza.

Rappresentare gli elementi basilari di brani

musicali e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici non convenzionali

61 AREA DEI LINGUAGGI NON VERBALI: Immagini, suoni e colori nella scuola dell’infanzia - Musica nella scuola primaria - Musica nella scuola secondaria

Abilità

Scuola

Primaria e

Scuola

Secondaria

Obiettivi Scuola primaria Obiettivi Scuola secondaria

Classe quinta Classe prima Classe seconda Classe terza

Produzione

Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo

e consapevole, ampliando con

gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione.

Eseguire collettivamente e individualmente brani

vocali/strumentali anche polifonici,

curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione.

Eseguire semplici brani ritmici e melodici, sia ad orecchio sia

decifrando la notazione.

Riprodurre con la voce, per imitazione, brani corali ad una

o più voci, di diversi generi e

stili. Improvvisare sequenze

ritmiche e melodiche a partire

da stimoli di diversa natura. Elaborare semplici materiali

sonori mediante la

sperimentazione e la manipolazione di oggetti

sonori.

Eseguire brani vocali e strumentali, monodici e

polifonici, collettivi o

individuali, di difficoltà crescente.

Rielaborare brani

musicali e strumentali, utilizzando semplici

schemi ritmico-melodici.

Saper realizzare lavori creativi, con semplici

idee musicali.

Eseguire in modo espressivo, collettivamente e

individualmente, brani

vocali/strumentali di diversi generi e stili, anche

avvalendosi di strumentazioni

elettroniche. Improvvisare, rielaborare,

comporre brani musicali vocali

e/o strumentali, utilizzando sia strutture aperte, sia

semplici schemi ritmico-

melodici.

Percezione Valutare aspetti funzionali ed

estetici in brani musicali di vario

genere e stile, in relazione al

riconoscimento di culture, di tempi

e luoghi diversi.

Riconoscere e classificare gli

elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di

brani di vario genere e provenienza.

Rappresentare gli elementi basilari

di brani musicali e di eventi sonori

attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali.

Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti della musica e dei suoni

nella realtà multimediale (cinema,

televisione, computer).

Riconoscere gli elementi di

base all’interno di un brano

musicale.

Riconoscere gli strumenti

mediante l’ascolto, in opere musicali di vario genere e stile.

Analizzare le fondamentali

strutture del linguaggio musicale.

Rielaborare ed interpretare i

fenomeni acustici della realtà quotidiana e di semplici brani

strumentali.

Riconoscere ed

analizzare con

linguaggio appropriato,

le fondamentali strutture

musicali e la loro valenza espressiva,

anche in relazione agli

altri linguaggi. Conoscere la funzione

della musica nelle

diverse epoche, stili e generi.

Cogliere le relazioni, i

rapporti e le corrispondenze tra la

musica e le altre arti.

Decodificare e utilizzare, in maniera corretta, la

notazione tradizionale.

Riconoscere e classificare

anche stilisticamente i più

importanti elementi costitutivi

del linguaggio musicale.

Conoscere e interpretare in modo critico opere d’arte

musicali e progettare/realizzare

eventi sonori che integrino altre forme artistiche, quali

danza, teatro, arti plastiche e

multimediali. Decodificare e utilizzare la

notazione tradizionale e altri

sistemi di scrittura. Orientare la costruzione della

propria identità musicale

valorizzando le proprie esperienze, il percorso svolto e

le opportunità offerte dal

contesto. Accedere alle risorse musicali

presenti in rete e utilizzare

software specifici per elaborazioni sonore e musicali.

62 AREA DEI LINGUAGGI NON VERBALI: Strumento musicale nella scuola secondaria. Violino

Abilità

Scuola

Secondaria

Obiettivi Scuola secondaria

Classe prima Classe seconda Classe terza

Percepire e

produrre

Condotta dell’arco sulle corde vuote.

Padronanza dell’automazione

dell’impostazione del violino e dell’arco. Controllo della giusta intonazione del

primo dito.

Conoscenza delle diverse applicazioni del primo dito.

Controllo del movimento della condotta

dell’arco con semplici applicazioni della mano sinistra.

Conoscenza delle principali nozioni

riguardanti l’altezza e la durata delle note. Conoscenza delle diverse applicazioni del

secondo dito.

Esplorazione dei principali segni di arcata e diteggiatura.

Conoscenza delle diverse applicazioni del

terzo dito. Collocamento isolato e successiva

regressione delle dita. Studio di melodie accompagnate da

secondo violino .

Salti di corda e ginnastica per l’articolazione della spalla.

Esecuzione di brani solistici e d'insieme

appartenenti a diversi generi, epoche, stili, di difficoltà tecnica adeguata al percorso

compiuto.

Acquisizione del concetto di “bel

suono”.

Conoscenza delle diverse applicazioni del quarto dito.

Padronanza dello staccato con tutto

l’arco. Sviluppo in due ottave della scala,

dell’arpeggio, degli intervalli di

terze, note doppie e dei trilli. Controllo della condotta dell’arco

con divisione in quatto, sei e otto

parti. Esercizi e studi sul legato con note

di differente valore.

Spostamento dello stesso dito da una corda all’altra.

Padronanza del passaggio di corda

con il polso. Sviluppo dell’estensione del quarto

dito. Conoscenza delle diverse

applicazioni delle dita nelle

tonalità minori e controllo dell'intonazione.

Esplorazione e capacità d'utilizzo

del sincopato. Esecuzione di brani solistici e

d'insieme appartenenti a diversi

generi, epoche, stili, di difficoltà tecnica adeguata al percorso

compiuto

Condotta dell'arco nelle sue diverse parti

Controllo dell'arco volto ad ottenere

differenti intensità. Controllo dell'arco volto ad ottenere

differenze timbriche (più o meno vicino al

ponticello o alla tastiera). Padronanza dei principali colpi d'arco dei

due ambiti: legato, staccato.

Conoscenza delle diverse applicazioni delle dita in prima posizione e controllo

dell'intonazione.

Conoscenza delle diverse posizioni e controllo dell'intonazione .

Controllo dell'intonazione in successione

dei suoni per gradi congiunti (scale) e non e con l'utilizzo di diverse applicazioni delle

dita.

Controllo del movimento, della condotta dell'arco e dell'intonazione nei cambi di

posizione . Esplorazione e capacità d'utilizzo delle

possibilità timbriche dello strumento (es.

diversi tipi di pizzicato, glissando, suoni armonici ecc....).

Controllo dell'arco e dell'intonazione nelle

corde doppie e primi elementi di polifonia. Esecuzione di brani solistici e d'insieme

appartenenti a diversi generi, epoche, stili,

di difficoltà tecnica adeguata al percorso compiuto.

AREA DEI LINGUAGGI NON VERBALI: Strumento musicale nella scuola secondaria. Pianoforte

Abilità

Scuola

Secondaria

Obiettivi Scuola secondaria

Classe prima Classe seconda Classe terza

Percepire e

produrre

Lo strumento e lo schema corporeo

(parti che compongono lo strumento e

loro funzionamento e parti del corpo che interagiscono con esse).

Ricerca di un corretto assetto psico-

fisico, (postura, rilassamento, respirazione, coordinamento).

Controllo e indipendenza delle dita.

Notazione musicale di base. Autonoma decodificazione allo

strumento dei vari aspetti della musica

(ritmo, dinamica, agogica, timbro, fraseggio).

Lettura a prima vista di semplici

musiche tratte dai primi metodi per pianoforte ed esecuzione di brani

solistici e d'insieme appartenenti a

diversi generi, epoche, stili, di difficoltà tecnica adeguata al percorso compiuto.

Consolidamento delle conoscenze

pratiche e teoriche acquisite nel primo

anno con crescenti difficoltà. Riconoscimento e codificazione delle

tonalità maggiori e minori.

Conoscenza, riconoscimento e descrizione degli elementi

fondamentali della sintassi musicale.

Analisi melodica, intervallare, ritmica, timbrica, strutturale ed espressiva dei

brani studiati.

Esecuzione corretta di brani musicali rispettando la notazione, la dinamica, il

fraseggio e l’agogica.

Lettura a prima vista di musiche tratte dai primi metodi per pianoforte ed

esecuzione con consapevolezza

interpretativa di composizioni tratte dal repertorio solistico o d'insieme, di

difficoltà tecnica adeguata al percorso

compiuto.

Aspetti dinamici, timbrici e varie modalità

d'attacco del tasto e uso dei pedali.

Mano chiusa (dita su gradi congiunti): scale, abbellimenti, cinque note non

consecutive, note ribattute, glissandi.

Mano aperta (dita su gradi disgiunti): arpeggi, passaggi per gradi disgiunti.

Bicordi e accordi: terze, seste, ottave, altri

bicordi, accordi, clusters. Salti: note singole, bicordi, ottave, accordi,

clusters.

Lettura a prima vista di musiche tratte dai primi metodi per pianoforte e esecuzione

con consapevolezza interpretativa almeno

di una composizione tratta dal repertorio solistico o d'insieme per ciascuna delle

seguenti aree: danza, pezzo di carattere,

canzone o standard jazzistico, forme polifoniche e forme-sonata , tema con

variazioni.

63 AREA DEI LINGUAGGI NON VERBALI: Strumento musicale nella scuola secondaria. Chitarra

Abilità

Scuola

Secondaria

Obiettivi Scuola secondaria

Classe prima Classe seconda Classe terza

Percepire e

produrre

Conoscenza delle corde a vuoto e

correlazione segno - suono.

Uso delle dita della mano destra in alternanza sulle corde vuote.

Lettura ed esecuzione delle note gravi su

quarta, quinta e sesta corda con il pollice. Conoscenza ed esecuzione delle note in I

posizione.

Conoscenza ed uso della tastiera limitatamente alla I e II posizione su tutte le

corde e coordinamento delle due mani.

Uso del tocco volante ed appoggiato anche in alternanza.

Esecuzione di facili brani solistici e

d’insieme appartenenti a diversi generi, stili ed epoche.

Conoscenza ed esecuzione delle

note su tutta la tastiera dal mi

grave al la sovracuto. Lettura ed esecuzione di accordi

interi e spezzati con relativi

arpeggi. Frammenti di scale per terze.

Conoscenza ed uso degli accordi

più comuni senza la barra.. Lettura ed esecuzione delle note

fino alla V posizione sulle prime

tre corde. Comprensione dei segni dinamici

ed espressivi e loro utilizzo in

esecuzione. Conoscenza teorica ed esecuzione

dei suoni armonici e dei glissandi.

Esecuzione di brani solistici e d’insieme appartenenti a diversi

generi, stili ed epoche di media difficoltà.

Padronanza del tocco appoggiato e libero

della mano destra e relative capacità di

variarne gli aspetti dinamici e timbrici. Esecuzione d'arpeggi di vari tipi anche con

posizioni accordali della mano sinistra.

Utilizzo e controllo delle note simultanee con e senza il pollice.

Conoscenza ed uso degli accordi nelle

tonalità più agevoli anche con l'inserimento del barrèe.

Conoscenza ed utilizzo consapevole delle

posizioni dalla prima in avanti. Uso consapevole della diteggiatura di

entrambe le mani.

Esplorazione ed utilizzo delle possibilità timbriche e dinamiche dello strumento

(pizzicati, glissandi, armonici, percussioni,

suoni legati-staccati, ecc...). Esecuzione di brani solistici e d'insieme

appartenenti a diversi generi, epoche e stili, di difficoltà tecnica adeguata al percorso

compiuto.

AREA DEI LINGUAGGI NON VERBALI: Strumento musicale nella scuola secondaria. Clarinetto

Abilità Scuola

Secondaria

Obiettivi Scuola secondaria

Classe prima Classe seconda Classe terza

Percepire e produrre

Acquisizione della tecnica d’imboccatura, produzione del suono controllo

diaframmale.

Conoscenza delle principali nozioni di sintassi musicale.

Acquisizione consapevole delle nozioni

sulle figure e pause, segni di prolungamento del suono (punto di valore), legatura di

valore, portamento ed espressione.

Applicazione allo strumento di solfeggi

ritmici con uso del metronomo.

Esecuzione di brani in gruppo.

Conoscenza, utilizzo e padronanza della tecnica di base.

Esecuzione di scale maggiori e minori con l’estensione di due ottave.

Esecuzione della scala diatonica e

cromatica con varie articolazioni fino al DO acuto.

Potenziamento dello staccato.

Potenziamento del passaggio tra le note LA e SI.

Esecuzione di brani adeguati al percorso

svolto, divertendosi.

Conoscenza ed utilizzo, senza esitazione, della sintassi musicale.

Arricchimento e potenziamento

della tecnica strumentale: scale maggiori e minori, arpeggi;

Studio sul legato e staccato.

Esplorazione e capacità di utilizzo del fraseggio.

Conoscenza e lettura di altri

simboli della sintassi musicale.

Potenziamento della tecnica del

clarinetto, scala cromatica fino al

MI acuto. Conoscenza, lettura e d

interpretazione di brani di epoche diverse.

Produzione di musica,

comunicando le emozioni che essa sottende.

Esecuzione di brani di musica

d’insieme dal duo all’orchestra.

Acquisizione e sviluppo della tecnica di respirazione attraverso il controllo e la

consapevolezza dei processi inspiratorio ed

espiratorio. Acquisizione della tecnica di emissione dei

suoni fondamentali e del passaggio agli

armonici naturali. Controllo dell’intonazione.

Acquisizione consapevole della funzione

dei segni dinamici, agogici ed espressivi e

loro realizzazione.

Conoscenza delle posizioni cromatiche

nella completa estensione dello strumento. Esplorazione e capacità di utilizzo delle

diverse possibilità timbriche dello strumento, anche in relazione ad alcune

delle moderne tecniche compositive.

Esecuzione di brani solistici e d'insieme appartenenti a diversi generi, epoche, stili,

di difficoltà tecnica adeguata al percorso

compiuto.

64 AREA DEI LINGUAGGI NON VERBALI: Immagini, suoni e colori nella scuola dell’infanzia - Arte e Immagine nella scuola primaria - Arte e

Immagine nella scuola secondaria

Abilità

Scuola dell’infanzia

Obiettivi

Scuola dell’infanzia

Abilità

Scuola Primaria

Obiettivi

Scuola Primaria

Classe prima

Espressione attraverso

il disegno, la pittura e

le altre attività manipolative.

Uso di diverse

tecniche espressive.

Usare in maniera autonoma diverse tecniche

espressive.

Leggere un’immagine e individuarne gli elementi che compongono un insieme.

Esprimersi e

comunicare

Elaborare semplici produzioni personali

per rappresentare la realtà percepita.

Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare semplici prodotti grafici.

Osservare e

leggere le immagini

Guardare e osservare immagini e/o oggetti

presenti nell’ambiente circostante. Riconoscere nella realtà e nelle immagini

alcuni elementi grammaticali e tecnici del

linguaggio visivo ( colori e forme).

Comprendere e apprezzare le

opere d’arte

Familiarizzare con alcune semplici forme di arte appartenenti alla propria cultura.

AREA DEI LINGUAGGI NON VERBALI: Immagini, suoni e colori nella scuola dell’infanzia - Arte e Immagine nella scuola primaria - Arte

e Immagine nella scuola secondaria

Abilità Scuola

Primaria

Obiettivi Scuola primaria

Classe seconda Classe terza Classe quarta

Esprimersi e

comunicare

Elaborare creativamente produzioni

personali per rappresentare e

comunicare la realtà percepita. Sperimentare strumenti e tecniche

diverse per realizzare prodotti grafici e

pittorici.

Elaborare creativamente produzioni

personali e autentiche per esprimere

sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita.

Sperimentare strumenti e tecniche

diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici.

Elaborare creativamente produzioni

personali e autentiche per esprimere

sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita.

Trasformare immagini e materiali

ricercando soluzioni figurative originali. Sperimentare strumenti e tecniche diverse

per realizzare prodotti grafici, plastici,

pittorici.

Osservare e leggere le

immagini

Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli

oggetti presenti nell’ambiente

descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione

visiva e l’orientamento nello spazio.

Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del

linguaggio visivo (linee, colori, forme,).

Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli

oggetti presenti nell’ambiente

descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione

visiva e l’orientamento nello spazio.

Riconoscere in un testo iconico - visivo gli elementi grammaticali e tecnici del

linguaggio visivo (linee, colori, forme,

spazio) .

Individuare nel linguaggio del fumetto,

filmico e audiovisivo le diverse

tipologie di codici, le sequenze narrative e decodificare in forma elementare i

diversi significati.

Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti

nell’ambiente descrivendo gli elementi

formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello

spazio.

Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del

linguaggio visivo (linee, colori, forme,

volume, spazio) individuando il loro

significato espressivo.

Individuare nel linguaggio del fumetto,

filmico e audiovisivo le diverse tipologie di codici, le sequenze narrative e

decodificare in forma elementare i diversi significati.

Comprendere

e apprezzare

le opere d’arte

Individuare in un’opera d’arte gli

elementi essenziali del linguaggio

visivo.

Individuare in un’opera d’arte gli

elementi essenziali del linguaggio

visivo. Familiarizzare con alcune forme di arte

e di produzione artigianale appartenenti

alla propria cultura. Riconoscere e apprezzare nel proprio

territorio i principali monumenti

storico-artistici.

Individuare in un’opera d’arte, sia antica

che moderna, gli elementi essenziali della

forma, del linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il

messaggio e la funzione.

Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla

propria e ad altre culture.

Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del

patrimonio ambientale e urbanistico e i

principali monumenti storico-artistici.

AREA DEI LINGUAGGI NON VERBALI: Immagini, suoni e colori nella scuola dell’infanzia - Arte e Immagine nella scuola primaria - Arte

e Immagine nella scuola secondaria

Abilità

Scuola Primaria

Obiettivi Scuola primaria Obiettivi Scuola secondaria

Classe quinta Classe prima Classe seconda Classe terza

Esprimersi e comunicare

Elaborare creativamente produzioni personali e

autentiche per

esprimeresensazioni ed emozioni; rappresentare e

comunicare la realtà percepita.

Trasformare immagini e

Ideare e progettare elaborati ricercando

soluzioni creative

semplici, ispirate anche dallo studio dell’arte e

della comunicazione visiva.

Rielaborare creativamente materiali di uso comune,

immagini fotografiche,

scritte, elementi iconici e visivi per produrre nuove

immagini.

Utilizzare consapevolmente gli strumenti, le tecniche figurative

(grafiche, pittoriche e o plastiche) e

le regole della rappresentazione visiva per una produzione creativa

che rispecchi le preferenze e lo stile espressivo personale.

65 materiali ricercando

soluzioni figurative originali.

Sperimentare strumenti e

tecniche diverse per

realizzare prodotti grafici,

plastici, pittorici e

multimediali. Introdurre nelle proprie

produzioni creative

elementi linguistici e stilistici scoperti

osservando immagini e

opere d’arte.

Scegliere le tecniche e i linguaggi

più adeguati per realizzare prodotti visivi seguendo una precisa finalità

operativa o comunicativa, anche

integrando più codici e facendo

riferimento ad altre discipline.

Osservare e

leggere le

immagini

Guardare e osservare con

consapevolezza

un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente

descrivendo gli elementi

formali, utilizzando le regole della percezione

visiva e l’orientamento

nello spazio. Riconoscere in un testo

iconico-visivo gli elementi

grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee,

colori, forme, volume,

spazio) individuando il loro significato espressivo.

Individuare nel linguaggio

del fumetto, filmico e audiovisivo le diverse

tipologie di codici, le

sequenze narrative e decodificare in forma

elementare i diversi

significati.

Utilizzare diverse

tecniche osservative per

descrivere, con un linguaggio verbale

essenziale, gli elementi

formali ed estetici di un contesto reale.

Riconoscere i codici e le

regole compositive presenti

nelle opere d’arte e nelle immagini della

comunicazione multimediale

per individuarne la funzione simbolica, espressiva e

comunicativa nei diversi

ambiti di appartenenza (arte, pubblicità, informazione,

spettacolo).

Leggere e interpretare un’immagine

o un’opera d’arte utilizzando gradi

progressivi di approfondimento dell’analisi del testo per

comprenderne il significato e

cogliere le scelte creative e stilistiche dell’autore.

Comprendere e

apprezzare le

opere d’arte

Individuare in un’opera

d’arte, sia antica che

moderna, gli elementi essenziali della forma, del

linguaggio, della tecnica e

dello stile dell’artista per comprenderne il

messaggio e la funzione.

Familiarizzare con alcune forme di arte e di

produzione artigianale

appartenenti alla propria e ad altre culture.

Riconoscere e apprezzare

nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del

patrimonio ambientale e

urbanistico e i principali monumenti storico-

artistici.

Possedere una conoscenza

delle linee fondamentali

della produzione artistica dei principali periodi

storici del passato e

dell’arte moderna e contemporanea, anche

appartenenti a contesti

culturali diversi dal proprio.

Leggere e interpretare le

tipologie del patrimonio

ambientale, storico-artistico e museale del territorio

sapendone cogliere i

significati e i valori estetici, storici e sociali.

Leggere e commentare un’opera

d’arte mettendola in relazione con

gli elementi essenziali del contesto storico e culturale a cui appartiene.

Ipotizzare strategie di intervento per la tutela, la conservazione e la

valorizzazione dei beni culturali.

AREA DEI LINGUAGGI NON VERBALI: Il corpo e il movimentonella scuola dell’infanzia - Educazione fisica nella scuola primaria –

Educazione fisica nella scuola Secondaria

Abilità Scuola dell’infanzia

Obiettivi Scuola dell’infanzia

Abilità Scuola Primaria

Obiettivi Scuola Primaria

Classe prima

Autonomia nel

movimento. Cura in autonomia

della propria persona,

degli oggetti personali e dei materiali

comuni.

Riconoscimento delle differenze di genere.

Raggiungere l’autonomia nel

mangiare e nel vestirsi. Conoscere i segnali del proprio

corpo.

Conoscere le parti del proprio corpo.

Sapere aver cura di sé dal punto di

vista igienico. Percepire e conoscere il proprio

corpo in relazione al corpo degli

altri. Distinguere ciò che fa bene da ciò

che fa male.

Il corpo e la sua relazione

con la spazio e il tempo

Conoscere e utilizzare diversi schemi motori in

forma successiva (correre / saltare, afferrare / lanciare, ecc).

Riconoscere le successioni temporali delle azioni

motorie.

Il linguaggio del corpo come

modalità comunicativo -

espressiva

Utilizzare modalità espressive corporee anche

attraverso forme di drammatizzazione.

Eseguire semplici sequenze di movimento.

66 Saper correre, stare in equilibrio,

coordinarsi nei giochi individuali e di gruppo.

Rispettare le regole dei giochi.

Il gioco, lo sport, le regole e

il fair play

Conoscere e partecipare ad alcuni giochi derivanti

dalla tradizione popolare rispettandone le regole.

Salute e benessere,

prevenzione e sicurezza

Conoscere ed assumere i basilari comportamenti

per la propria sicurezza.

AREA DEI LINGUAGGI NON VERBALI: Il corpo e il movimento nella scuola dell’infanzia - Educazione fisica nella scuola primaria –

Educazione fisica nella scuola Secondaria

Abilità

Scuola

Primaria

Obiettivi

Scuola primaria

Classe seconda Classe terza Classe quarta

Il corpo e la

sua relazione

con la spazio e il tempo

Coordinare e utilizzare diversi schemi

motori in forma successiva (correre /

saltare, afferrare / lanciare, ecc).

Coordinare e utilizzare diversi schemi

motori combinati tra loro inizialmente in

forma successiva e poi in forma simultanea (correre / saltare, afferrare /

lanciare, ecc).

Riconoscere ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni

motorie, sapendo organizzare il proprio

movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.

Coordinare e utilizzare diversi schemi

motori combinati tra loro inizialmente in

forma successiva e poi in forma simultanea (correre / saltare, afferrare / lanciare, ecc).

Riconoscere e valutare traiettorie, distanze,

ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare

il proprio movimento nello spazio in

relazione a sé, agli oggetti, agli altri.

Il linguaggio

del corpo

come

modalità

comunicativo-espressiva

Utilizzare in forma personale modalità

espressive e corporee anche attraverso

attività di drammatizzazione e danza.

Elaborare ed eseguire semplici sequenze

di movimento o semplici coreografie individuali e collettive.

Utilizzare in forma originale e creativa

modalità espressive e corporee anche

attraverso forme di drammatizzazione e

danza.

Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreografie

individuali e collettive.

Utilizzare in forma originale e creativa

modalità espressive e corporee anche

attraverso forme di drammatizzazione e

danza, sapendo trasmettere nel contempo

contenuti emozionali. Elaborare ed eseguire semplici sequenze di

movimento o semplici coreografie

individuali e collettive.

Il gioco, lo sport, le

regole e il fair

play

Saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone

indicazioni e regole.

Partecipare alle varie forme di gioco , organizzate anche in forma di gara,

rispettandone le regole.

Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di alcune proposte di

gioco-sport.

Saper utilizzare giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone

indicazioni e regole.

Partecipare attivamente alle varie forme di gioco , organizzate anche in forma di

gara, collaborando con gli altri.

Rispettare le regole nella competizione sportiva; saper accettare la sconfitta con

equilibrio, e vivere la vittoria

esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti.

Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di

gioco-sport.

Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone

indicazioni e regole.

Partecipare attivamente alle varie forme di gioco , organizzate anche in forma di gara,

collaborando con gli altri.

Rispettare le regole nella competizione sportiva; saper accettare la sconfitta con

equilibrio, e vivere la vittoria esprimendo

rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità, manifestando senso

di responsabilità.

Salute e benessere,

prevenzione e

sicurezza

Assumere comportamenti per la propria sicurezza nei vari ambienti di vita.

Riconoscere il rapporto tra

alimentazione ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita.

Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la

sicurezza nei vari ambienti di vita.

Riconoscere il rapporto tra alimentazione, ed esercizio fisico in

relazione a sani stili di vita.

Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la

sicurezza nei vari ambienti di vita.

Riconoscere il rapporto tra alimentazione ed esercizio fisico in relazione a sani stili

di vita.

67 AREA DEI LINGUAGGI NON VERBALI: Il corpo e il movimento nella scuola dell’infanzia - Educazione fisica nella scuola primaria – Educazione fisica nella scuola Secondaria

Abilità

Scuola

Primaria

e Scuola

Secondaria

Obiettivi Scuola primaria

Obiettivi Scuola secondaria

Classe quinta Classe prima Classe seconda Classe terza

Il corpo e la

sua relazione

con la spazio e il tempo

Coordinare e utilizzare diversi

schemi motori combinati tra loro

inizialmente in forma successiva e poi in forma simultanea (correre

/ saltare, afferrare / lanciare, ecc).

Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e

successioni temporali delle azioni

motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio

in relazione a sé, agli oggetti, agli

altri.

Sviluppare le abilità

coordinative dei gesti

tecnici dei vari sport. Acquisire nuovi schemi

e azioni motorie.

Acquisire le variabili spazio temporali

funzionali nei gesti

tecnici e sportivi. Acquisire la capacità di

orientamento

nell'ambiente naturale.

Rafforzare le abilità

coordinative dei gesti

tecnici e dei vari sport. Perfezionare gli schemi e

le azioni motorie per

riprodurre forme di movimento originali e

creative. Potenziare le

variabili spazio- temporali nei gesti tecnico-sportivi.

Affinare le capacità di

orientamento nell'ambiente naturale

Saper utilizzare e trasferire le

abilità coordinative acquisite per

la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport.

Saper applicare schemi e azioni di movimento per risolvere in forma

originale e creativa un

determinato problema motorio,riproducendo anche

nuove forme di movimento.

Utilizzare e correlare le variabili

spazio- temporali funzionali alla

realizzazione del gesto tecnico in ogni situazione sportiva.

Sapersi orientare nell'ambiente naturale attraverso la lettura e

decodificazione di mappe.

Il linguaggio del corpo come

modalità

comunicativo - espressiva

Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e

corporee anche attraverso forme

di drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere nel contempo

contenuti emozionali.

Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o

semplici coreografie individuali e

collettive.

Conoscere il linguaggio del corpo per

comunicare.

Conoscere le diverse gestualità del corpo.

Conoscere il

regolamento del gioco.

Usare il linguaggio del corpo per esprimere stati d'

animo.

Comunicare attraverso la gestualità del corpo

Applicare i gesti arbitrali

in relazione al regolamento del gioco

Conoscere e applicare semplici tecniche di espressione corporea.

Rappresentare idee, stati d'animo e storie mediante gestualità e

posture svolte in forma

individuale , a coppie,in gruppo.

Saper decodificare i gesti arbitrali

in relazione all'applicazione del regolamento di gioco.

Il gioco, lo

sport, le regole

e il fair play

Conoscere e applicare

correttamente modalità esecutive

di diverse proposte di giocosport. Saper utilizzare numerosi giochi

derivanti dalla tradizione

popolare applicandone indicazioni e regole.

Partecipare attivamente alle varie

forme di gioco , organizzate

anche in forma di gara,

collaborando con gli altri.

Rispettare le regole nella competizione sportiva; saper

accettare la sconfitta con

equilibrio, e vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti

dei perdenti, accettando le

diversità, manifestando senso di responsabilità.

Acquisire le capacità

coordinative richieste nel

gioco. Conoscere le strategie

del gioco di squadra.

Conoscere il regolamento tecnico dei

giochi sportivi.

Conoscere ed

interiorizzare le regole di

una situazione

competitiva.

Potenziare le capacità

coordinative richieste nel

gioco. Applicare le strategie del

gioco a squadre e

individuale. Rispettare le regole di una

situazione competitiva

rispettando gli avversari.

Padroneggiare molteplici capacità

coordinative adattandole alle

situazioni richieste dal gioco in forma originale e creativa,

proponendo anche varianti.

Partecipare in forma propositiva

alla scelta di strategie di gioco e

alla realizzazione(tattica)adottate dalla squadra mettendo in atto

comportamenti collaborativi.

Conoscere e applicare

correttamente il regolamento

tecnico dei giochi sportivi,assumendo anche il ruolo

di arbitro e/o funzioni di giuria.

Saper gestire in modo

consapevole gli eventi della gara

(le situazioni competitive)con autocontrollo e rispetto per l'altro,

accettando la "sconfitta".

Salute e benessere,

prevenzione e

sicurezza

Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli

infortuni e per la sicurezza nei

vari ambienti di vita. Riconoscere il rapporto tra

alimentazione, ed esercizio fisico

in relazione a sani stili di vita. Acquisire consapevolezza delle

funzioni fisiologiche (cardio-

respiratorie e muscolari) e dei loro cambiamenti in relazione

all’esercizio fisico.

Conoscere i cambiamenti fisiologici conseguenti

all'attività motoria.

Riconoscere le norme igieniche e alimentari

per un equilibrato

sviluppo fisico.

Osservare e prendere coscienza dei cambiamenti

fisiologici conseguenti

all'attività motoria. Seguire le norme igieniche

e alimentari per un

equilibrato sviluppo fisico.

Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro

cambiamenti conseguenti

all'attività motoria, in relazione ai cambiamenti fisici e psicologici

tipici della preadolescenza.

Assumere consapevolezza della

propria efficienza fisica sapendo

applicare principi metodologici

utili e funzionali per mantenere

un buono stato di salute

(metodiche di allenamento, principi alimentari, ecc...).

Conoscere ed essere consapevoli degli effetti nocivi legati

all'assunzione di integratori, di

sostanze illecite o che inducono dipendenza (doping, droga,

alcool).

68 AREA SCIENTIFICA: La conoscenza del mondo nella scuola dell’infanzia - Matematica nella scuola primaria - Matematica nella scuola secondaria

Abilità

Scuola dell’infanzia

Obiettivi

Scuola dell’infanzia

Abilità

Scuola Primaria

Obiettivi

Scuola Primaria

Classe prima

Osservazione

Classificazione.

Esplorazione di oggetti.

Esecuzione di

semplici esperimenti di fisica.

Contare.

Raggruppare. Confrontare.

Misurare.

Impegnarsi in attività di fisica elementare

con materiali diversi (semine –

coltivazione di piante). Esplorare come è fatto e cosa fa un

oggetto.

Distinguere nell’ambiente artificiale ciò che è sicuro da ciò che è pericoloso.

Raggruppare e ordinare secondo criteri

diversi. Confrontare e valutare quantità.

Misurare mediante semplici strumenti.

Utilizzare semplici simboli per registrare quantità, pesi e dimensioni.

Osservare e registrare fenomeni

meteorologici (temporali, vento, nebbia, neve, ecc.).

Numeri

Contare oggetti o eventi, a voce e mentalmente, in

senso progressivo e regressivo, entro il 20.

Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale (entro il 20), avendo consapevolezza della

notazione posizionale; confrontarli e ordinarli, anche

rappresentandoli sulla retta. Eseguire mentalmente semplici addizioni e sottrazioni

con i numeri naturali entro il 20.

Eseguire semplici addizioni e sottrazioni con i numeri naturali entro il 20, utilizzando gli algoritmi scritti

usuali.

Spazio e figure

Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o

oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto,

davanti/dietro, dentro/fuori). Eseguire un semplice percorso partendo dalla

descrizione verbale o dal disegno.

Riconoscere e denominare le principali figure geometriche piane.

Relazioni, dati e

previsioni

Classificare figure e oggetti in base a una proprietà.

Leggere e rappresentare semplici dati con schemi e tabelle.

AREA SCIENTIFICA: La conoscenza del mondo nella scuola dell’infanzia - Matematica nella scuola primaria - Matematica nella scuola

secondaria

Abilità

Scuola Primaria

Obiettivi

Scuola primaria

Classe seconda Classe terza Classe quarta

Numeri

Contare oggetti o eventi, a voce e

mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per salti di due, tre,

...

Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale,

avendo consapevolezza della

notazione posizionale; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli

sulla retta.

Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali.

Conoscere le tabelline della

moltiplicazione dei numeri fino a 10. Eseguire le operazioni con i

numeri naturali con gli algoritmi

scritti usuali.

Contare oggetti o eventi, a voce e

mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per salti di due, tre, ...

Leggere e scrivere i numeri naturali in

notazione decimale, avendo consapevolezza della notazione

posizionale; confrontarli e ordinarli,

anche rappresentandoli sulla retta. Eseguire mentalmente semplici

operazioni con i numeri naturali e

verbalizzare le procedure di calcolo. Conoscere con sicurezza le tabelline

della moltiplicazione dei numeri fino

a 10. Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi

scritti usuali.

Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali, rappresentarli sulla retta ed

eseguire semplici addizioni e

sottrazioni, anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici

misure

Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali.

Eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo

mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda

delle situazioni. Eseguire la divisione con resto fra numeri naturali;

individuare multipli e divisori di un numero.

Operare con le frazioni e riconoscere frazioni equivalenti.

Utilizzare numeri decimali e frazioni per

descrivere situazioni quotidiane.

Spazio e figure

Percepire la propria posizione nello spazio

Comunicare la posizione di oggetti

nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre

persone o oggetti, usando termini

adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra,

dentro/fuori).

Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale

o dal disegno, descrivere un

percorso che si sta facendo. Riconoscere, denominare e

disegnare le principali figure

geometriche piane.

Percepire la propria posizione nello spazio e stimare distanze e volumi a

partire dal proprio corpo.

Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al

soggetto, sia rispetto ad altre persone

o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro,

destra/sinistra, dentro/fuori).

Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o

dal disegno, descrivere un percorso

che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso

desiderato.

Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche.

Disegnare figure geometriche e

costruire modelli materiali anche nello spazio.

Descrivere, denominare e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi.

Riprodurre una figura in base a una descrizione,

utilizzando gli strumenti opportuni (carta a quadretti, riga, squadre).

Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti.

Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti.

Utilizzare e distinguere fra loro i concetti di

perpendicolarità, parallelismo, orizzontalità, verticalità.

Riprodurre in scala una figura assegnata

(utilizzando, ad esempio, la carta a quadretti). Determinare il perimetro di una figura utilizzando

le più comuni formule o altri procedimenti.

Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di altre figure per scomposizione o utilizzando le più

comuni formule.

Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti tridimensionali, identificare punti di vista diversi

69 di uno stesso oggetto (dall’alto, di fronte, ecc.).

Relazioni, dati e

previsioni

Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà.

Argomentare sui criteri che sono

stati usati per realizzare classificazioni.

Leggere e rappresentare relazioni e

dati con diagrammi, schemi e tabelle.

Misurare grandezze (tempo)

utilizzando sia unità arbitrarie sia unità e strumenti convenzionali (

orologio).

Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando

rappresentazioni opportune, a seconda

dei contesti e dei fini. Argomentare sui criteri che sono stati

usati per realizzare classificazioni e

ordinamenti assegnati. Leggere e rappresentare relazioni e

dati con diagrammi, schemi e tabelle.

Misurare grandezze (lunghezze, tempo, ecc.) utilizzando sia unità

arbitrarie sia unità e strumenti

convenzionali (metro, orologio, ecc.).

Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per

ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere

decisioni. Rappresentare problemi con tabelle e grafici che

ne esprimono la struttura.

Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, capacità, pesi, intervalli

temporali, per effettuare misure.

Passare da un’unità di misura a un’altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche

nel contesto del sistema.

Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o di figure.

AREA SCIENTIFICA: La conoscenza del mondo nella scuola dell’infanzia - Matematica nella scuola primaria - Matematica nella scuola secondaria

Abilità

Scuola Primaria

e Scuola

Secondaria

Obiettivi Scuola primaria

Abilità Scuola

secondaria

Obiettivi Scuola secondaria

Classe quinta Classe prima

Numeri

Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali.

Eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valutando

l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni.

Eseguire la divisione con resto fra numeri naturali;

individuare multipli e divisori di un numero. Stimare il risultato di una operazione.

Operare con le frazioni e riconoscere frazioni

equivalenti. Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per

descrivere situazioni quotidiane.

Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti. Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare

scale graduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica.

Conoscere sistemi di notazione dei numeri che sono o

sono stati in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra.

Numeri

Eseguire con sicurezza calcoli scritti e mentali con i

numeri naturali.

Utilizzare le proprietà delle operazioni, consapevoli della loro utilità per semplificare i calcoli.

Elevare a potenza i numeri naturali e applicare le

proprietà delle potenze. Risolvere espressioni con i numeri naturali, interpretando

il significato delle parentesi.

Risolvere problemi spiegando il procedimento seguito. Scomporre i numeri naturali in fattori primi e calcolare il

M.C.D. e il m.c.m. tra più numeri.

Classificare le frazioni e operare con esse su numeri e grandezze.

Spazio e

figure

Descrivere, denominare e classificare figure

geometriche, identificando elementi significativi e

simmetrie, anche al fine di farle riprodurre da altri. Riprodurre una figura in base a una descrizione,

utilizzando gli strumenti opportuni (carta a quadretti,

riga e compasso, squadre, software di geometria). Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti.

Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e

nel piano come supporto a una prima capacità di visualizzazione.

Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse.

Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti.

Utilizzare e distinguere fra loro i concetti di

perpendicolarità, parallelismo, orizzontalità, verticalità, parallelismo.

Riprodurre in scala una figura assegnata (utilizzando, ad

esempio, la carta a quadretti). Determinare il perimetro di una figura utilizzando le più

comuni formule o altri procedimenti.

Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di altre figure per scomposizione o utilizzando le più comuni

formule. Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti

tridimensionali, identificare punti di vista diversi di uno

stesso oggetto (dall’alto, di fronte, ecc.).

Spazio e

figure

Utilizzare con sicurezza gli strumenti da disegno

geometrico (riga, squadra, compasso, goniometro).

Operare con i segmenti e con gli angoli, risolvendo problemi di vario genere usando procedimenti adeguati.

Riconoscere relazioni, analogie e differenze tra gli

elementi di una figura e tra figure geometriche piane diverse.

Utilizzare il piano cartesiano per rappresentare punti,

segmenti e angoli. Individuare e applicare proprietà geometriche utili per

risolvere situazioni problematiche.

70 Relazioni,

dati e previsioni

Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni

significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni.

Usare le nozioni di frequenza, di moda e di media

aritmetica, se adeguata alla tipologia dei dati a

disposizione.

Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne

esprimono la struttura. Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze,

angoli, aree, volumi/capacità, intervalli temporali,

masse, pesi per effettuare misure e stime. Passare da un’unità di misura a un’altra, limitatamente

alle unità di uso più comune, anche nel contesto del

sistema monetario. In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e

cominciare ad argomentare qual è il più probabile,

dando una prima quantificazione nei casi più semplici, oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente

probabili.

Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o di figure.

Relazioni e

funzioni

Stabilire relazioni e rappresentarle in modo adeguato.

Utilizzare rappresentazioni in situazioni diverse per valutare informazioni e riconoscere relazioni

Dati e

previsioni

Operare con le principali unità di misura.

Organizzare e rappresentare dati utilizzando gli strumenti

opportuni.

Osservare semplici situazioni da un punto di vista

statistico. Riconoscere situazioni di incertezza e realizzare

previsioni di probabilità.

AREA SCIENTIFICA: La conoscenza del mondo nella scuola dell’infanzia - Matematica nella scuola primaria - Matematica nella scuola secondaria

Abilità Scuola

Secondaria

Obiettivi Scuola secondaria

Classe seconda Classe terza

Numeri

Operare nel campo dei numeri razionali assoluti attraverso gli strumenti più opportuni alla realizzazione

degli obiettivi prefissati.

Rappresentare i numeri razionali in tutti i modi possibili, consapevole dei vantaggi e degli svantaggi delle diverse

rappresentazioni.

Esprimere rapporti e quozienti mediante frazioni Applicare proprietà e procedimenti.

Calcolare la radice quadrata di un numero applicando le

opportune proprietà e con l’uso delle tavole. Calcolare ed interpretare ripartizioni e percentuali

Operare nel campo dei numeri relativi dell’insieme Z - Q - I; Rappresentare tali numeri in tutti i modi possibili, consapevole dei

vantaggi e degli svantaggi delle diverse rappresentazioni.

Operare nel campo dei numeri reali R; Operare nel campo del calcolo letterale.

Spazio e

figure

Riprodurre le figure piane utilizzando in modo

appropriato gli strumenti più opportuni, conoscerne le

definizioni e le proprietà principali, saperle descrivere e comunicarle ad altri.

Rappresentare punti, segmenti e figure sul piano

cartesiano.

Riconoscere figure simili e riprodurre in scala una figura

assegnata.

Conoscere il teorema di Pitagora e le sue applicazioni in matematica e in situazioni concrete.

Calcolare l’area di semplici figure piane e stimare per eccesso e per difetto l’area di figure delimitate da curve.

Risolvere problemi utilizzando in modo razionale le

proprietà geometriche delle figure.

Conoscere il numero π;

Conoscere le formule per trovare l'area del cerchio e la lunghezza della

circonferenza, sapendo il raggio. Rappresentare oggetti e figure tridimensionali in vario modo tramite

disegni sul piano.

Calcolare il volume delle figure tridimensionali più comuni e dare stime

di quello degli oggetti della vita quotidiana.

Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure.

Relazioni e funzioni

Utilizzare le lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà.

Esprimere le relazioni di proporzionalità come

uguaglianza di frazioni e viceversa.

Usare il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni, e per conoscere in particolare le funzioni dei tipo y=ax, y=a/x, y=x², y=2n e

loro grafici

Collegare le prime due al concetto di proporzionalità. Esplorare e risolvere problemi utilizzando equazioni di primo grado.

Dati e

previsioni

Raggruppare, confrontare e rappresentare con gli

strumenti più opportuni (tabelle, diagrammi, schemi grafici) insiemi dati;

Calcolare moda, media aritmetica e mediana.

Rappresentare insiemi di dati, anche facendo uso di un foglio elettronico.;

In situazioni significative, confrontare dati al fine di prendere decisioni, utilizzando le distribuzioni delle frequenze e delle frequenze relative e le

nozioni di media aritmetica e mediana.

In semplici situazioni aleatorie, individuare gli eventi elementari, discutere i modi per assegnare ad essi una probabilità, calcolare la

probabilità di qualche evento, decomponendolo in eventi elementari

disgiunti. Riconoscere coppie di eventi complementari, incompatibili, indipendenti

71 AREA SCIENTIFICA: La conoscenza del mondo nella scuola dell’infanzia - Scienze nella scuola primaria - Scienze nella scuola secondaria

Abilità

Scuola dell’infanzia

Obiettivi

Scuola dell’infanzia

Abilità

Scuola Primaria

Obiettivi

Scuola Primaria

Classe prima

Osservazione Classificazione.

Esplorazione di

oggetti. Conoscenza ambienti

naturali e artificiali.

Esecuzione di semplici esperimenti

di fisica.

Raggruppare. Confrontare.

Misurare.

Scoprire le caratteristiche delle stagioni e percepire il cambiamento naturale

attraverso il loro susseguirsi.

Osservare i fenomeni naturali e organismi viventi.

Apprezzare gli ambienti naturali.

Impegnarsi in attività di fisica elementare con materiali diversi (semine –

coltivazione di piante).

Esplorare come è fatto e cosa fa un oggetto.

Distinguere nell’ambiente artificiale ciò

che è sicuro da ciò che è pericoloso. Raggruppare e ordinare secondo criteri

diversi.

Confrontare e valutare quantità. Misurare mediante semplici strumenti.

Utilizzare semplici simboli per registrare

quantità, pesi e dimensioni. Osservare e registrare fenomeni

meteorologici (temporali, vento, nebbia, neve, ecc.).

Esplorare e descrivere oggetti

e materiali

Esplorare il mondo attraverso i cinque sensi. Classificare oggetti in base alle loro proprietà.

Osservare e

sperimentare sul

campo

Osservare i momenti significativi nella vita di piante e

animali.

Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali naturali.

Avere familiarità con la periodicità dei fenomeni

celesti (dì/notte, stagioni).

L’uomo i viventi e l’ambiente

Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente.

Osservare e prestare attenzione al funzionamento del

proprio corpo (fame, sete, dolore, movimento, freddo e caldo, ecc.) .

Riconoscere in altri organismi viventi, in relazione

con i loro ambienti, bisogni analoghi ai propri.

AREA SCIENTIFICA: La conoscenza del mondo nella scuola dell’infanzia - Scienze naturali e sperimentali nella scuola primaria - Scienze

nella scuola secondaria

Abilità

Scuola

Primaria

Obiettivi

Scuola primaria

Abilità

Scuola Primaria

Obiettivi

Scuola primaria

Classe seconda Classe terza Classe quarta

Esplorare e

descrivere

oggetti e materiali

Individuare, attraverso

l’interazione diretta, la

struttura di oggetti semplici, analizzarne

qualità e proprietà,

descriverli nella loro unitarietà e nelle loro

parti, riconoscerne

funzioni e modi d’uso. Seriare e classificare

oggetti in base alle loro

proprietà. Descrivere semplici

fenomeni della vita

quotidiana legati ai liquidi, al cibo, al movimento, al

calore, ecc.

Individuare, attraverso l’interazione

diretta, la struttura di oggetti semplici,

analizzarne qualità e proprietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle

loro parti, scomporli e ricomporli,

riconoscerne funzioni e modi d’uso. Seriare e classificare oggetti in base alle

loro proprietà.

Individuare strumenti e unità di misura appropriati alle situazioni problematiche

in esame, fare misure e usare la

matematica conosciuta per trattare i dati. Descrivere semplici fenomeni della vita

quotidiana legati ai liquidi, al cibo, alle

forze e al movimento, al calore, ecc.

Oggetti, materiali

e trasformazioni

Individuare, nell’osservazione di

esperienze concrete, alcuni concetti

scientifici quali: peso, movimento, temperatura, calore, ecc.

Cominciare a riconoscere regolarità

nei fenomeni e a costruire in modo elementare il concetto di energia.

Osservare, utilizzare e, quando è

possibile, costruire semplici strumenti di misura: (recipienti per misure di

capacità, bilance, ecc…) imparando a

servirsi di unità convenzionali. Individuare le proprietà di alcuni

materiali come, ad esempio: la

durezza, il peso, l’elasticità, la trasparenza, la densità e realizzare

semplici soluzioni in acqua. Osservare alcuni passaggi di stato.

Osservare e

sperimentare

sul campo

Osservare i momenti

significativi nella vita di

piante e animali. Individuare somiglianze e

differenze nei percorsi di

sviluppo di organismi animali e vegetali.

Osservare e interpretare le

trasformazioni ambientali naturali e quelle ad opera

dell’uomo

Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni

atmosferici (venti, nuvole,

pioggia, ecc.) e con la periodicità dei fenomeni

celesti.

Osservare i momenti significativi nella

vita di piante e animali, realizzando

allevamenti in classe di piccoli animali, semine in terrari e orti, ecc. Individuare

somiglianze e differenze nei percorsi di

sviluppo di organismi animali e vegetali. Osservare, con uscite all’esterno, le

caratteristiche dei terreni e delle acque.

Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali naturali (ad

opera del sole, di agenti atmosferici,

dell’acqua, ecc.) e quelle ad opera dell’uomo (urbanizzazione,

coltivazione, industrializzazione, ecc.).

Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole,

pioggia, ecc.) e con la periodicità dei

fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del sole, stagioni).

Osservare e

sperimentare sul

campo

Proseguire nelle osservazioni

frequenti e regolari, a occhio nudo o

con appropriati strumenti, con i compagni e autonomamente, di una

porzione di ambiente vicino;

individuare gli elementi che lo caratterizzano e i loro cambiamenti

nel tempo.

Conoscere la struttura del suolo sperimentando con rocce, sassi e

terricci; osservare le caratteristiche

dell’acqua e il suo ruolo nell’ambiente.

L’uomo i

viventi e l’ambiente

Riconoscere e descrivere

le caratteristiche del proprio ambiente.

Osservare e prestare

attenzione al funzionamento del proprio

Riconoscere e descrivere le

caratteristiche del proprio ambiente. Osservare e prestare attenzione al

funzionamento del proprio corpo (fame,

sete, dolore, movimento, freddo e caldo, ecc.) per riconoscerlo come organismo

L’uomo i viventi e

l’ambiente

Descrivere e interpretare il

funzionamento del corpo come sistema complesso situato in un

ambiente.

Avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare e

72 corpo (fame, sete, dolore,

movimento, freddo e caldo, ecc.) per

riconoscerlo come

organismo complesso.

Riconoscere in altri

organismi viventi, in

relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi

ai propri.

complesso, proponendo modelli

elementari del suo funzionamento. Riconoscere in altri organismi viventi,

in relazione con i loro ambienti, bisogni

analoghi ai propri.

motorio.

Riconoscere, attraverso l’esperienza di coltivazioni, allevamenti, ecc. che

la vita di ogni organismo è in

relazione con altre e differenti forme

di vita.

Elaborare i primi elementi di

classificazione animale e vegetale sulla base di osservazioni personali.

AREA SCIENTIFICA: La conoscenza del mondo nella scuola dell’infanzia -Scienze nella scuola primaria - Scienze nella scuola secondaria

Abilità

Scuola Primaria

Obiettivi Scuola primaria

Abilità Scuola

secondaria

Obiettivi Scuola secondaria

Classe quinta Classe prima

Oggetti, materiali e

trasformazioni

Individuare, nell’osservazione di esperienze concrete, alcuni concetti scientifici quali: dimensioni spaziali, peso, peso specifico,

forza, movimento, pressione, temperatura, calore, ecc.

Cominciare a riconoscere regolarità nei fenomeni e a costruire in modo elementare il concetto di energia.

Osservare, utilizzare e, quando è possibile, costruire semplici

strumenti di misura: recipienti per misure di volumi/capacità,

bilance a molla, ecc.) imparando a servirsi di unità convenzionali.

Individuare le proprietà di alcuni materiali come, ad esempio: la durezza, il peso, l’elasticità, la trasparenza, la densità, ecc.;

realizzare sperimentalmente semplici soluzioni in acqua (acqua e

zucchero, acqua e inchiostro, ecc). Osservare e schematizzare alcuni passaggi di stato, costruendo

semplici modelli interpretativi e provando ad esprimere in forma

grafica le relazioni tra variabili individuate (temperatura in funzione del tempo, ecc.).

Fisica e chimica

Osservare e confrontare la materia individuandone gli stati fisici ed

esprimendone le caratteristiche in termini

qualitativi e quantitativi. Effettuare e descrivere semplici

esperienze relative alle trasformazioni

della materia, schematizzando le

procedure utilizzate e specificando i

risultati ottenuti. Riconoscere i fenomeni fisici e chimici,

individuando relazioni di causa – effetto.

Osservare e

sperimentare

sul campo

Proseguire nelle osservazioni frequenti e regolari, a occhio nudo o

con appropriati strumenti, con i compagni e autonomamente, di

una porzione di ambiente vicino; individuare gli elementi che lo caratterizzano e i loro cambiamenti nel tempo.

Conoscere la struttura del suolo sperimentando con rocce, sassi e

terricci; osservare le caratteristiche dell’acqua e il suo ruolo nell’ambiente.

Ricostruire e interpretare il movimento dei diversi oggetti celesti,

rielaborandoli anche attraverso giochi col corpo.

Astronomia e

Scienze della

terra

Approfondire la conoscenza delle

fondamentali componenti ambientali:

atmosfera e idrosfera. Illustrare i principali problemi dovuti

all’impatto dell’uomo sull’ambiente e

prospettare soluzioni. Riconoscere i rapporti e le interazioni tra

esseri viventi e ambiente

L’uomo i

viventi e

l’ambiente

Descrivere e interpretare il funzionamento del corpo come sistema

complesso situato in un ambiente; costruire modelli plausibili sul

funzionamento dei diversi apparati, elaborare primi modelli

intuitivi di struttura cellulare.

Avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare

e motorio. Acquisire le prime informazioni sulla riproduzione e la sessualità.

Riconoscere, attraverso l’esperienza di coltivazioni, allevamenti,

ecc. che la vita di ogni organismo è in relazione con altre e differenti forme di vita.

Elaborare i primi elementi di classificazione animale e vegetale

sulla base di osservazioni personali. Proseguire l’osservazione e l’interpretazione delle trasformazioni

ambientali, ivi comprese quelle globali, in particolare quelle

conseguenti all’azione modificatrice dell’uomo.

Biologia Illustrare, attraverso esempi, la

complessità crescente secondo cui è

organizzata la materia vivente.

Descrivere la struttura cellulare,

individuando le differenze tra cellula

animale e vegetale e tra organismi unicellulari e pluricellulari.

Distinguere le principali caratteristiche e

funzioni degli organismi vegetali e animali.

Identificare somiglianze e differenze tra

organismi, operando classificazioni secondo criteri diversi

AREA SCIENTIFICA: La conoscenza del mondo nella scuola dell’infanzia - Scienze nella scuola primaria - Scienze nella scuola secondaria

Abilità Scuola

Secondaria

Obiettivi Scuola secondaria

Classe seconda Classe terza

Fisica e

chimica

Affrontare concetti fisici e chimici quali velocità , forza,

elementi e composti effettuando semplici esperimenti,

correlando dati con strumenti di misura e costruendo

rappresentazioni formali. Rappresentare in diagrammi spazio/tempo diversi tipi di

movimento, interpretare i diagrammi.

Completare la costruzione del concetto di trasformazione chimica, effettuando esperienze pratiche diversificate.

Comprendere ed utilizzare il funzionamento delle leve

Affrontare concetti fisici quali: velocità, densità, concentrazione,

forza ed energia, temperatura e calore, effettuando esperimenti e

comparazioni, raccogliendo e correlando dati.

Completare la costruzione del concetto di trasformazione chimica,

effettuando esperienze pratiche diversificate, utilizzando alcuni

indicatori, ponendo l’attenzione anche sulle sostanze di impiego domestico

73 Astronomia e

Scienze della terra

Comprendere ed illustrare i processi endogeni, esogeni ed

antropici connessi alla formazione ed alla trasformazione del suolo.

Considerare il suolo come ecosistema e comprendere che

la sua formazione è il risultato di processi di erosione,

trasporto e deposizione.

Analizzare i rischi ambientali e le scelte sostenibili.

Proseguire l’elaborazione di idee e modelli interpretativi dei più

evidenti fenomeni celesti attraverso l’osservazione del cielo diurno e notturno nel corso dell’anno

Interpretarne i fenomeni osservati. In particolare precisare

l’osservabilità e l’interpretazione di latitudine e longitudine, punti

cardinali, sistemi di riferimento e movimenti della Terra, durata del

dì e della notte, fasi della luna, eclissi.

Approfondire la conoscenza sul campo di rocce, minerali e fossili per comprendere la storia geologica ed elaborare modelli interpretativi

della struttura terrestre. Considerare il suolo come ecosistema e

comprendere che la sua formazione è il risultato dei climi e della vita sulla Terra, dei processi di erosione-trasporto-deposizione. Correlare

queste conoscenze alle valutazioni sul rischio geomorfologico,

idrogeologico, vulcanico e sismico. Conoscere i meccanismi fondamentali dei cambiamenti globali nei

sistemi naturali e nel sistema. Terra nel suo complesso, e il ruolo

dell’intervento umano nella trasformazione degli stessi.

Biologia Descrivere morfologia e funzione di organi ed apparati del

corpo umano.

Individuare, per prevenirle, le principali patologie che colpiscono organi ed apparati.

Apprendere una gestione corretta del proprio corpo,

prospettando soluzioni di comportamento utili alla salvaguardia della salute.

Apprendere una gestione corretta del proprio corpo; interpretare lo

stato di benessere e di malessere che può derivare dalle sue

alterazioni; vivere la sessualità in modo equilibrato; attuare scelte per affrontare i rischi connessi con una cattiva alimentazione, con il

fumo e le droghe.

Condurre a un primo livello l’analisi di rischi ambientali e di scelte

sostenibili.

Comprendere la funzione fondamentale della biodiversità nei sistemi

ambientali.

Riconoscere somiglianze e differenze nel funzionamento delle

diverse specie di viventi.

Conoscere le basi biologiche della trasmissione dei caratteri ereditari

e le prime elementari nozioni di genetica.

AREA SCIENTIFICA: La conoscenza del mondo nella scuola dell’infanzia - Tecnologia nella scuola primaria - Tecnologia nella scuola

secondaria

Abilità Scuola

dell’infanzia

Obiettivi Scuola dell’infanzia Abilità Scuola Primaria

Obiettivi Scuola primaria

Classe prima

Osservazione. Classificazione.

Esplorazione di

oggetti. Conoscenza di

ambienti

naturali e

artificiali.

Contare.

Raggruppare. Confrontare.

Misurare.

Osservare i fenomeni naturali e gli organismi viventi. Apprezzare gli ambienti naturali.

Impegnarsi in attività di fisica elementare con materiali

diversi (semine – coltivazione di piante). Esplorare come è fatto e cosa fa un oggetto.

Distinguere nell’ambiente artificiale ciò che è sicuro da ciò

che è pericoloso.

Raggruppare e ordinare secondo criteri diversi.

Confrontare e valutare quantità.

Misurare mediante semplici strumenti. Utilizzare semplici simboli per registrare quantità, pesi e

dimensioni. Osservare e registrare fenomeni meteorologici (temporali,

vento, nebbia, neve, ecc.).

Vedere e osservare Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni.

Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle e disegni.

Prevedere e

immaginare

Paragonare pesi o misure di oggetti

dell’ambiente scolastico.

Prevedere le conseguenze di decisioni o

comportamenti personali o relative alla

propria classe.

Intervenire e trasformare

- Smontare semplici oggetti. - Eseguire interventi di decorazione sul

proprio corredo scolastico.

- Cercare, selezionare e utilizzare sul computer un programma conosciuto..

AREA SCIENTIFICA: La conoscenza del mondo nella scuola dell’infanzia - Tecnologia nella scuola primaria - Tecnologia nella scuola

secondaria

Abilità

Scuola

Primaria

Obiettivi

Scuola primaria

Classe seconda Classe terza

Vedere e

osservare

Eseguire semplici misurazioni di oggetti.

Effettuare semplici esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni..

Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso semplici tabelle, diagrammi e disegni

Eseguire semplici misurazioni sull’ambiente scolastico

Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni.

Riconoscere le funzioni principali di una nuova applicazione informatica.

Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle e testi.

Prevedere e

immaginare

Paragonare pesi o misure di oggetti dell’ambiente

scolastico.

Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti

personali o relative alla propria classe.

Riconoscere i difetti di un oggetto.

Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti

dell’ambiente scolastico.

Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o

relative alla propria classe.

Riconoscere i difetti di un oggetto.

Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto

74 Intervenire e

trasformare

- Smontare semplici oggetti.

- Eseguire interventi di decorazione sul proprio corredo scolastico.

- Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo la

sequenza delle operazioni.

- Cercare e selezionare sul computer un comune

programma di utilità.

- Smontare semplici oggetti.

- Eseguire interventi di decorazione sul proprio corredo scolastico. - Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo la sequenza delle

operazioni.

- Cercare e selezionare sul computer un comune programma di utilità

AREA SCIENTIFICA: La conoscenza del mondo nella scuola dell’infanzia - Tecnologia nella scuola primaria - Tecnologia nella scuola

secondaria

Abilità Scuola

Primaria

Obiettivi Scuola primaria Abilità Scuola Secondaria

Obiettivi Scuola secondaria

Classe quarta Classe quinta Classe prima

Vedere e osservare

Eseguire semplici misurazioni

sull’ambiente scolastico

o sulla propria abitazione.

Leggere e ricavare informazioni utili da

guide d’uso o istruzioni

di montaggio.

Effettuare prove ed

esperienze sulle

proprietà dei materiali

più comuni.

Riconoscere le funzioni

principali di una nuova applicazione

informatica.

Rappresentare i dati

dell’osservazione

attraverso tabelle, mappe, diagrammi,

disegni, testi.

Eseguire semplici misurazioni e rilievi fotografici sull’ambiente

scolastico o sulla propria

abitazione. Leggere e ricavare

informazioni utili da guide

d’uso o istruzioni di montaggio. Impiegare alcune regole del

disegno tecnico per

rappresentare semplici oggetti.

Effettuare prove ed esperienze

sulle proprietà dei materiali più comuni.

Riconoscere e documentare le

funzioni principali di una nuova applicazione informatica.

Rappresentare i dati

dell’osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi,

disegni, testi.

Vedere, osservare e sperimentare

Effettuare prove e semplici indagini sulle proprietà fisiche e chimiche di vari materiali.

Impiegare gli strumenti e le regole dei disegno

geometrico nella rappresentazione di figure piane.

Accostarsi a nuove applicazioni informatiche

esplorandone le funzioni e le potenzialità.

Prevedere e immaginare

Effettuare stime approssimative su pesi o

misure di oggetti

dell’ambiente scolastico.

Prevedere le

conseguenze di decisioni o comportamenti

personali o relative alla

propria classe.

Riconoscere i difetti di

un oggetto.

Pianificare la fabbricazione di un

semplice oggetto

elencando gli strumenti e i materiali necessari.

Usare internet per reperire notizie e

informazioni.

Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti

dell’ambiente scolastico.

Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti

personali o relative alla propria

classe. Riconoscere i difetti di un

oggetto e immaginarne

possibili miglioramenti. Pianificare la fabbricazione di

un semplice oggetto elencando

gli strumenti e i materiali necessari.

Organizzare una gita o una visita ad un museo usando

internet per reperire notizie e

informazioni.

Prevedere, immaginare e

progettare

Eseguire misurazioni di semplici oggetti (riflessioni sull'ergonomia).

Progettare semplici modelli o oggetti seguendo una traccia e con la guida dell'insegnante.

Effettuare stime di grandezze fisiche riferite a materiali e oggetti dell’ambiente scolastico.

Intervenire e

trasformare

- Smontare semplici

oggetti. - Utilizzare semplici

procedure per la

selezione e la preparazione degli

alimenti.

- Eseguire interventi di decorazione e

manutenzione sul proprio

corredo scolastico. - Realizzare un oggetto in

cartoncino descrivendo la

sequenza delle operazioni.

- Cercare e selezionare sul

computer un comune programma di utilità.

-

Smontare semplici oggetti e

meccanismi, apparecchiature obsolete o altri dispositivi

comuni.

Utilizzare semplici procedure per la selezione, la

preparazione e la presentazione

degli alimenti. Eseguire interventi di

decorazione, riparazione e

manutenzione sul proprio corredo scolastico.

Realizzare un oggetto in

cartoncino descrivendo e documentando la sequenza

delle operazioni.

Cercare, selezionare, scaricare e installare sul computer un

comune programma di utilità.

Intervenire,

trasformare e produrre

Operare seguendo una traccia (rappresentare

descrivere, scomporre, precisare la funzione). Costruire semplici oggetti con materiali

facilmente reperibili a partire da bisogni concreti

dell’alunno o del gruppo classe. Raccogliere, classificare e visualizzare dati

mediante schede, tabelle e grafici.

75 - Conoscere,

comprendere e comunicare.

Conoscere i processi produttivi presi in esame.

Conoscere e utilizzare oggetti e strumenti di uso comune, classificarli e metterli in relazione ai

beni a cui attengono.

Conoscere le parti del computer e i principali

software per la videoscrittura e le presentazioni.

AREA SCIENTIFICA: La conoscenza del mondo nella scuola dell’infanzia - Tecnologia nella scuola primaria - Tecnologia nella scuola secondaria

Abilità

Scuola Secondaria

Obiettivi

Scuola Secondaria

Classe seconda Classe terza

Vedere,

osservare e sperimentare

Effettuare prove e semplici indagini sulle proprietà fisiche e

chimiche di vari materiali.

Leggere e interpretare semplici disegni tecnici ricavandone

informazioni qualitative e quantitative.

Impiegare gli strumenti e le regole dei disegno tecnico nella

rappresentazione di figure piane proiezioni ortogonali.

Eseguire misurazioni e rilievi grafici o fotografico

sull'ambiente scolastico o sulla propria abitazione.

Accostarsi a nuove applicazioni informatiche esplorandone

le funzioni e le potenzialità.

Leggere, interpretare e valutare disegni tecnici ricavandone

informazioni qualitative e quantitative.

Impiegare gli strumenti e le regole dei disegno tecnico nella

rappresentazione di solidi geometrici, oggetti o processi.

Effettuare prove e semplici indagini sulla produzione e

trasformazione dell’ energia elettrica.

Accostarsi a nuove applicazioni informatiche esplorandone le

funzioni e le potenzialità.

Prevedere,

immaginare e

progettare

Effettuare stime di grandezze fisiche riferite a materiali e

oggetti dell'ambiente scolastico.

Realizzare semplici modelli o oggetti seguendo una traccia.

Prevedere le conseguenze di scelte e decisioni relative a situazioni problematiche.

Calcolare il proprio fabbisogno energetico e progettare una dieta equilibrata.

Immaginare modifiche di oggetti e prodotti di uso quotidiano in

relazione a nuovi bisogni o necessità.

Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un semplice impianto elettrico.

Valutare le conseguenze di scelte e decisioni relative a situazioni

problematiche. Progettare una gita d'istruzione o la visita ad una mostra usando

internet per reperire e selezionare le informazioni utili.

Intervenire, trasformare e

produrre

Operare seguendo una traccia (rappresentare descrivere, scomporre, precisare la funzione).

Smontare e rimontare semplici oggetti o dispositivi comuni.

Utilizzare semplici procedure per la preparazione, la cottura

e la presentazione degli alimenti.

Costruire oggetti con materiali facilmente reperibili a

partire da esigenze e bisogni concreti.

Realizzare semplici programmi in excel per la

progettazione e valutazione di diete equilibrate.

Raccogliere, classificare, confrontare e visualizzare dati

mediante schede, tabelle e grafici.

Smontare e rimontare semplici oggetti, apparecchiature elettriche e modellini per la produzione e trasformazione dell’energia.

Utilizzare semplici procedure per eseguire prove sperimentali nei vari settori della tecnologia.

Costruire semplici congegni e/o impianti elettrici.

Rilevare e disegnare la propria abitazione o altri luoghi anche

avvalendosi di software specifico.

Raccogliere, visualizzare, interpretare e valutare dati.

Conoscere,

comprendere

e comunicare.

Conoscere i processi produttivi presi in esame.

Conoscere i principali software per elaborazione e

visualizzazione di dati.

Conoscere i processi produttivi presi in esame.

Conoscere le caratteristiche dello sviluppo sostenibile.

Utilizzare le procedure di osservazione per scomporre situazioni

complesse.

76

CRITERI PER LA PROGETTAZIONE DEI CURRICOLI DI CLASSE

Il curricolo specifico di ogni sezione della scuola dell’infanzia e di ogni classe della scuola del

primo ciclo di istruzione è costituito dalle attività autonomamente programmate dai singoli docenti

e dai singoli consigli di intersezione, di interclasse e di classe ritenute idonee ad assicurare il

conseguimento degli obiettivi definiti nel curricolo di istituto per ogni singolo campo di esperienza

e per ogni singola disciplina.

I singoli docenti debbono redigere la propria programmazione annuale tenendo conto del curricolo

continuo di istituto e delle linee guida stabilite nei dipartimenti. La programmazione deve

contenere i seguenti elementi:

Individuazione delle situazioni di partenza degli alunni;

Definizione degli obiettivi di apprendimento già indicati nel curricolo continuo di istituto;

Organizzazione delle attività e dei contenuti in relazione agli obiettivi stabiliti;

Individuazione dei metodi, dei materiali e dei sussidi adeguati;

Modalità e tempi di verifica;

Criteri di valutazione.

I piani educativi individualizzati per gli alunni in situazione di handicap debbono precisare per

quali discipline si attua la differenziazione didattica e per tali discipline debbono, quindi, ridefinire

gli obiettivi di apprendimento tenendo conto della situazione di partenza e delle potenzialità di

sviluppo dei singoli alunni. Il Piano va redatto utilizzando il format predisposto.

I piani educativi personalizzati per gli alunni con BES o DSA debbono precisare gli strumenti

compensativi e le eventuali misure dispensative. Il Piano va redatto utilizzando il format

predisposto.

I piani didattici riguardanti i laboratori opzionali nella scuola primaria e i laboratori pomeridiani

nella scuola secondaria debbono contenere i seguenti elementi:

1. Finalità del laboratorio;

2. Obiettivi specifici di apprendimento;

3. Organizzazione delle attività e dei contenuti in relazione agli obiettivi stabiliti;

4. Individuazione dei metodi, dei materiali e dei sussidi adeguati;

5. Modalità e tempi di verifica;

6. Criteri di valutazione.

La programmazione del consiglio di intersezione – interclasse – classe, redatta dal coordinatore

e approvata dal rispettivo organo collegiale, deve contenere i seguenti elementi:

Analisi del contesto socio-culturale;

Presentazione generale della sezione o classe;

Obiettivi generali di sezione o di classe riguardanti l’area cognitiva e quella non cognitiva;

Modalità dettagliata di attuazione degli interventi svolti in compresenza nella scuola

primaria (docenti di classe) e nella scuola dell’infanzia (docente di sezione – docente di

religione);

Indicazione delle attività di ampliamento dell’offerta formativa;

Proposta motivata di partecipazione ad attività parascolastiche;

Criteri di valutazione per disciplina; Criteri di valutazione del comportamento; Criteri di

valutazione dei risultati degli esami di licenza (scuola secondaria).

I collegamenti interdisciplinari e la personalizzazione del percorso educativo debbono essere

effettuati negli incontri settimanali (scuola primaria) e in quelli mensili (scuola secondaria di primo

grado).

77

ATTIVITÀ OPZIONALI

Strumento Musicale

L’Istituto Comprensivo “F. Torre” offre la possibilità di optare per l’insegnamento di uno

strumento musicale in quanto, dall’anno scolastico 2007/2008, è scuola secondaria di I grado ad

indirizzo musicale a cui è attribuita una dotazione organica di quattro cattedre, articolate su tre

classi,concernenti i seguenti strumenti: clarinetto, chitarra, pianoforte e violino.

Gli alunni iscritti alle classi di strumento sono complessivamente …. e provengono dalle varie

sezioni.

Le attività si svolgono dal lunedì al venerdì, dalle ore 13.40 alle ore 17.16

La distribuzione degli allievi per classi e per strumento è indicata nella tabella seguente:

Classe Chitarra Clarinetto Pianoforte Violino Totale

I

II

III

Totale

L’insegnante di strumento musicale, in sede di valutazione periodica e finale, esprime un

giudizio analitico sul livello di apprendimento raggiunto da ciascun alunno al fine della valutazione

globale formulata dal Consiglio di classe.

In sede di esame di licenza viene verificata, nell'ambito del previsto colloquio pluridisciplinare,

anche la competenza musicale raggiunta al termine del triennio sia sul versante della pratica

esecutiva, individuale e/o d’insieme, sia su quello teorico.

78

ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI FACOLTATIVE

L’Istituto comprensivo “F. Torre”, preso atto delle richieste espresse dai genitori degli alunni e

delle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico, integra il proprio curricolo obbligatorio

con le seguenti discipline ed attività integrative extracurriculari e facoltative:

insegnamenti integrativi facoltativi finanziati con fondi nazionali

insegnamenti integrativi facoltativi finanziati con il fondo dell’istituzione scolastica;

insegnamenti integrativi facoltativi realizzati gratuitamente da partner con cui la scuola ha

stipulato convenzioni;

attività parascolastiche finanziate con la partecipazione economica delle famiglie.

79

INSEGNAMENTI INTEGRATIVI FACOLTATIVI FINANZIATI CON FONDI NAZIONALI

SCUOLA PRIMARIA

“L’Ospedale non è un’isola”

da realizzare in ospedale

Il progetto è nato da esigenze di reparto in quanto durante il normale periodo di sospensione delle

attività didattiche i ragazzi sono psicologicamente più vulnerabili ed avvertono ancora di più la

frustrazione dell’ospedalizzazione.

Le attività che il progetto predilige sono quelle legate alle esperienze di laboratorio: tale tipo di

esperienza facilita le dinamiche di gruppo che agevolano la condivisione delle esperienze con la

conseguente interiorizzazione della condizione che si va vivendo.

Una esperienza di attività di laboratorio è utile e gradita anche per i genitori che partecipano alle

stesse unitamente ai figlioli.

Oltre a queste motivazioni di carattere puramente psicologico e didattico, c’è da sottolineare che,

durante i periodi di Natale e Pasqua, le associazioni accreditate presso la struttura ospedaliera del

Rummo intervengono con lo scopo di incontrare i degenti dei vari reparti.

Le insegnanti, in tali circostanze, sono coinvolte nell’accoglienza, nell’allestimento del reparto

coinvolgendo, così, bambini ricoverati in attività laboratoriali.

Obiettivi

Conoscere ed apprendere nuove tecniche di lavoro per realizzare semplici manufatti con

materiale vario

Essere in grado di programmare e realizzare semplici “performance” utilizzando i più

diversi mezzi di comunicazione

Favorire esperienze di socializzazione durante manifestazioni o particolari ricorrenze

annuali

Destinatari

I bambini ed i ragazzi ricoverarti nei reparti di:

- Pediatria

- Neuropsichiatria infantile

- Oculistica

- Otorinolaringoiatria

- Genetica medica

I bambini ed i ragazzi ricoverati in regime di D.H

Finalità

Prevenire il disagio e l’isolamento derivante dall’ospedalizzazione

Alleviare il disagio psicologico che l’allontanamento da casa comporta

Ridurre la tensione psicologica dovuta all’ospedalizzazione

Metodologia

Prevalentemente attività di laboratorio

Attività di gruppo

Attività multimediali

Durata

Da dicembre 2015 a marzo 2016

Tabella oraria riassuntiva

12 ore di insegnamento da prestaresecondo il seguente calendario:

80

Giorno Motivazione Orario Attività Docenti

impegnati

Riepilogo

orario

23 dicembre

2015

Aspettando

il Natale

9,30/11,30 Laboratorio di creatività per

la realizzazione di manufatti

da parte degli alunni

ricoverati.

Realizzazione, con l’utilizzo

del pc, di biglietti e lettere

augurali.

Bruna

Repola

2 ore

24 dicembre

2015

La gioia del

Natale

15,00

17,00

Tombolata con operatori di

reparto, bambini e genitori.

È l’occasione per stare

insieme e vivere un

momento di comunione e di

gioia.

Bruna

Repola

2 ore

5 gennaio

2016

Epifania 9,30/11,30 Travestimenti, canzoni e

filastrocche; realizzazione

della Calza della Befana;

cartelloni sul significato

religioso del giorno

dell’Epifania

Bruna

Repola

2 ore

9 febbraio

2016

Carnevale 9,30

11,30

Festa di reparto:

travestimenti e giochi che

coinvolgeranno bambini,

genitori, operatori di

reparto. . Per l’occasione, il

reparto sarà accessibile a

tutti.

2

25 marzo

2016

La Pasqua 9,30/11,30 Pasqua: laboratorio creativo

per la realizzazione di

manufatti.

Bruna

Repola

2 ore

26 marzo

2016

La Pasqua 9,30/11,30 Pasqua: laboratorio creativo

per la realizzazione di

manufatti.

Realizzazione di biglietti

augurali.

Bruna

Repola

2 ore

MATERIALI

I materiali saranno acquistati con il fondo stanziato per la scuola in Ospedale relativo all’anno

scolastico in corso.

Materiale occorrente: colla per decoupage, malta sabbiata, carta per decoupage, ghirlande in

polistirolo, sfere in polistirolo, uova in polistirolo, gadget vari per bambini/ragazzi, libri vari per

bambini/ragazzi.

81

INSEGNAMENTI INTEGRATIVI FACOLTATIVI FINANZIATI CON FONDI NAZIONALI

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

ATTIVITÀ SPORTIVA

Per un ordinato svolgimento dell’attività sportiva, è stato costituito il Centro Sportivo

Scolastico, ai sensi della Direttiva Ministeriale 4273 del 4 agosto 2009.

Il funzionamento del centro è regolato dalle seguenti norme:

1. Il Centro Sportivo Scolastico rappresenta la struttura finalizzata all’organizzazione

dell’attività sportiva scolastica;

2. I soggetti del Centro sono il Dirigente Scolastico e i docenti di educazione fisica della scuola

secondaria di primo grado.

3. Il coordinamento del Centro è affidato ad un docente;

4. Il coordinatore del Centro è tenuto ad elaborare un progetto didattico - sportivo, da inserire

nel POF, contenente le attività interdisciplinari, le attività sportive e di gioco-sport

dell’istituto, le attività sportive territoriali; il progetto dovrà quantificare anche gli oneri

finanziari per la sua realizzazione;

5. Il progetto didattico – sportivo dovrà ispirarsi alle seguenti finalità:

Acquisizione di valori e stili di vita positivi in relazione soprattutto al bullismo e a forme

di dipendenza da alcool, tabacco e droghe;

Acquisizione di corrette abitudini alimentari;

Corretto ed equilibrato sviluppo delle capacità motorie;

Prevenzione dell’obesità e delle malattie ad esse collegate;

Crescita fisica, psicologica, emotiva e sociale;

Sviluppo del senso civico, dell’aggregazione, dell’integrazione e della socializzazione;

Riduzione delle distanze tra lo sport maschile e lo sport femminile;

Partecipazione degli alunni anche in ruoli diversi da quello di atleta, come ad esempio in

quello di arbitro;

Coinvolgimento del massimo numero di alunni, compresi quelli con disabilità e gli

alunni extracomunitari;

6. Sono soci del Centro tutti gli alunni partecipanti ai tornei di istituto e ai giochi sportivi

studenteschi;

7. Il Centro Sportivo Scolastico organizza l’attività di avviamento alla pratica sportiva per gli

alunni di scuola secondaria di I grado fino ad un massimo di sei ore settimanali;

8. Le attività di avviamento alla pratica sportiva sono finalizzate alla partecipazione alle

manifestazione sportive studentesche nei vari livelli territoriali;

9. La partecipazione alle attività di avviamento alla pratica sportiva deve essere certificata nel

quadro delle competenze definite al termine della frequenza del primo ciclo di istruzione;

10. L’utilizzo delle ore di avviamento alla pratica sportiva deve essere registrato e documentato.

Nel rispetto del regolamento, i docenti di educazione fisica della scuola secondaria di I grado

impegnati nel gruppo per l’avviamento all’attività sportiva elaborano un progetto, allegato al

registro utilizzato per le attività sportive, in cui si prevede:

- L’attivazione della pratica sportiva in orario pomeridiano;

- La partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi per le specialità deliberate dal

Collegio dei docenti.

82

INSEGNAMENTI INTEGRATIVI FACOLTATIVI FINANZIATI CON FONDI NAZIONALI

SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA

“MUSICAVIVA”

Il presente progetto è stato elaborato in riscontro alla nota ministeriale 1.137 del 30 ottobre 2015,

che prevede il finanziamento dei progetti delle istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado

al fine di promuovere la cultura musicale nella scuola.

La realizzazione del progetto presuppone il suo finanziamento da parte del ministero.

DESCRIZIONE ANALITICA DI TUTTE LE FASI DEL PROGETTO

L’Istituto Comprensivo Federico Torre di Benevento ha una popolazione scolastica di 1.141 alunni,

di cui 82 di scuola dell’infanzia, 427 di scuola primaria e 632 di scuola secondaria di I grado.

Quest’ultima è a indirizzo musicale con una dotazione organica di quattro cattedre: clarinetto,

chitarra, pianoforte e violino.

L’indirizzo musicale nella scuola secondaria di I grado è consolidato in quanto istituito da ormai

nove anni e costituisce uno dei motivi per cui la scuola viene scelta al momento delle iscrizioni:

ogni anno vengono selezionati 24 nuovi allievi rispetto alle oltre 100 richieste. Tutti gli allievi

vengono gradualmente inseriti in un’orchestra, che svolge un’attività concertistica in ambito

scolastico.

Esiste, evidentemente, una domanda che la scuola non riesce a soddisfare, con la conseguente

fruizione da parte delle famiglie di un’offerta privata basata sulla logica di mercato.

La scuola intende, pertanto, potenziare l’insegnamento della musica già a partire dalla scuola

primaria e intende promuovere ulteriormente l’attività concertistica già svolta dall’orchestra degli

alunni iscritti alle classi ad indirizzo musicale della scuola secondaria di I grado, ricercando anche

la collaborazione di musicisti locali.

Le attività proposte consentirebbero il perseguimento di diversi obiettivi:

1. Rafforzerebbero la continuità fra i diversi ordini di scuola dell’istituto;

2. Promuoverebbero una riqualificazione della didattica della musica nella scuola primaria;

3. Renderebbero possibile un’estensione del tempo scuola nella scuola primaria senza oneri per

le famiglie;

4. Darebbero una maggiore visibilità al lavoro svolto nelle classi ad indirizzo musicale;

5. Promuoverebbero la conoscenza del patrimonio musicale in un pubblico più vasto;

6. Contribuirebbero a far conoscere artisti locali che aspirano ad inserirsi in un contesto

professionale.

Di seguito vengono descritte le attività progettuali previste.

Attività didattiche di ampliamento dell’offerta formativa per la promozione della ricerca

in campo musicale e per la promozione di nuove strategie didattiche per l’apprendimento

della musica

Queste attività sarebbero rivolte agli alunni delle tre classi quinte della scuola primaria e si

svolgerebbero in orario extrascolastico.

Inoltre, sarebbero coinvolti in orario curriculare gli alunni delle classi seconda, terze e quarte della

scuola primaria. In quest’ultimo caso, le attività sarebbero svolte con il supporto gratuito della

Fondazione “Mariele Ventre” di Bologna, con la quale è già in atto una proficua collaborazione.

Per informazioni sulle attività precedenti, accedere al sito della fondazione tramite il seguente

link:http://www.marieleventre.it/scuole-in-coro-per-mariele-2015.html

Al fine di consentire ai bambini un approccio immediato all'esperienza musicale, senza preventive e

astratte imposizioni di carattere teorico o tecnico, verrebbe utilizzata la metodologia dell'Orff -

Schulwerkche, però, richiede una adeguata preparazione sia musicale che motoria dei docenti.

83

Pertanto i docenti di scuola primaria, titolari nelle classi quinte interessate dell’insegnamento di

musica, sarebbero affiancati con funzioni di tutor dai docenti di musica della scuola secondaria di

primo grado o dai docenti di strumento delle classi ad indirizzo musicale e da docenti in servizio

nella scuola con accertate competenze nel campo della motricità e della musica

I docenti delle classi seconda, terze e quarte, invece, svolgerebbero le attività di laboratorio con il

supporto gratuito di esperti della Fondazione “Mariele Ventre”

Si ipotizza un impegno orario extracurriculare per gli alunni delle classi quinte di 20 ore a classe nel

periodo gennaio – maggio 2016, con saggio finale e un impegno di 10 ore extracurriculari per gli

alunni delle classi seconda, terze e quarte.

Tutti gli alunni coinvolti darebbero vita a un saggio finale.

I costi sono di seguito riportati.

1. Personale docente

Classe Docenti Ore Compenso orario Totale

V A 2 40 € 35,00 € 1.400,00

V B 2 40 € 35,00 € 1.400,00

V C 2 40 € 35,00 € 1.400,00

II B 1 10 € 35,00 € 350,00

III A 1 10 € 35,00 € 350,00

III B 1 10 € 35,00 € 350,00

IV A 1 10 € 35,00 € 350,00

IV C 1 10 € 35,00 € 350,00

€ 5.950,00

2. Personale ATA

Collaboratori scolastici Ore Compenso orario Totale

3 90 € 12,50 € 1.125,00

3. Acquisto strumentario Orff: € 1.000,00

4. Acquisto 5 lettori cd – dvd – usb – sd – aux – mic: € 800

5. Acquisto sistema di amplificazione 450 W con diffusori, mixer, amplificatore, microfoni e

stand: € 650,00

6. Affitto teatro e amplificazione: € 1.000,00

Totale spese della specifica attività: € 10.525,00

Attività concertistica dell’orchestra Federico Torre

Queste attività sarebbero rivolte agli alunni delle classi ad indirizzo musicale della scuola

secondaria di I grado.

Si prevede un concerto in un teatro della città dell’orchestra della scuola e l’acquisto

dell’attrezzatura basica di cui la scuola è priva.

I costi sono di seguito riportati:

1. Acquisto strumentazione (2 pianoforti elettrici digitali con supporto e panchetta – 2

clarinetti da studio – 1 violino elettrico con cassa – 4 chitarre classiche – 50 leggii – 30 ance

per clarinetto – pece per violino – corde per violino – corde per chitarra – accordatura

pianoforte verticale in dotazione): € 5.000,00

2. Affitto teatro e amplificazione: € 1.500,00.

Si prevede, inoltre, la partecipazione all’annuale Rassegna Nazionale delle Scuole ad Indirizzo

Musicale. Contributo richiesto: € 3.000,00.

Totale spese della specifica attività: € 9.500,00

Attività concertistica dell’orchestra da camera Sirio con la partecipazione di alunni delle classi

ad indirizzo musicale dell’istituto

84

L’orchestra da camera Sirio è un ensamble costituito da giovani artisti, in parte provenienti dalle

classi ad indirizzo musicale della scuola, guidati da musicisti esperti in un percorso che dovrebbe

portarli all’inserimento in un contesto professionale.

In questo caso si prevedono una serie di concerti a scuola con l’inserimento di allievi che

attualmente frequentano le classi ad indirizzo musicale dell’istituto.

Per informazioni sull’orchestra da camera Sirio, accedere al sito tramite il seguente link:

http://www.sergiofanelli.net/orchestra_sirio.asp

Si prevede una spesa di € 1.000,00 quale rimborso per gli artisti professionisti non residenti nel

Comune di Benevento.

Totale spese della specifica attività: € 1.000,00

COLLABORAZIONE CON ISTITUTI DI ALTA FORMAZIONE MUSICALE

La scuola si impegna a rinnovare il protocollo di intesa che di seguito si riporta, stipulato con il

Conservatorio di Musica Statale “Nicola Sala” di Benevento e valido fino al 31 agosto 2016.

BUDGET PREVENTIVO

Intestazione

Spese previste

(€)

A spese generali (gestione amministrativa, coordinamento, spese

vive, organizzazione, progettazione e pianificazione temporale)

€ 7.075,00

B vitto, alloggio e trasporto € 3.000,00

C acquisto di attrezzature specifiche alla realizzazione progettuale € 7.450,00

D acquisto di beni di consumo e/o forniture; € 2.500,00

E compensi per eventuali collaborazioni esterne € 1.000,00

Totale costi diretti ammissibili (=A+B+C+D+E) € 21.025,00

85

INSEGNAMENTI INTEGRATIVI FACOLTATIVI FINANZIATI CON

IL FONDO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

SCUOLA DELL’INFANZIA

APPROCCIO ALLA LINGUA INGLESE

MOTIVAZIONE

La società multietnica e multiculturale in cui il bambino di oggi è inserito fa emergere il

bisogno educativo e formativo relativo alla conoscenza di una seconda lingua (inglese).

L’apprendimento in età precoce favorisce l’acquisizione di L2.

DESTINATARI

I destinatari dell’attività saranno i bambini della Terza sezione.

RESPONSABILE DEL PROGETTO

Insegnante Iovini Annarita.

OBIETTIVI

1 – Prendere coscienza di un altro codice linguistico

2 – Acquisire capacità di comprensione

3 – Acquisire capacità di produzione.

4 – Acquisire la capacità di riutilizzo di semplici strutture sintattiche e lessicali in contesti diversi.

PERCORSO DIDATTICO

Le modalità di lavoro prevedono l’utilizzo di materiale vario (cartaceo, audio e video, uso di

pupazzi, attività di role-play, mimiche e giochi di movimento [Total PhysicalResponse]) in modo

che tutti gli alunni abbiano la possibilità di sviluppare le loro capacità attraverso compiti realizzabili

e motivanti. Tutte le attività saranno presentate in modo ludico e gioioso.

DESCRITTORI LINGUISTICI/FUNZIONI COMUNICATIVE

1. Salutare

2. Presentarsi

3. Eseguire giochi psicomotori in L2

4. Riconoscere i principali colori

5. Contare 1 – 10

6. Comprendere e formulare semplici domande

7. Memorizzare canti in L2

STRUMENTI E MATERIALI

Burattini, libri di storie, CD, DVD, computer, flash cards, giochi strutturati e non, schede.

MODALITÁ DI VERIFICA

Osservazione sistematica – somministrazione di schede.

TEMPI

Il progetto si attuerà dal mese di gennaio al mese di maggio con 1 incontro settimanale della durata

di 75 minuti.

A conclusione del progetto ci sarà una piccola accademia alla presenza dei genitori.

86

MODALITÁ DI SVOLGIMENTO

Responsabile dell’attività è l’insegnante Iovini Anna Rita, coadiuvata dalle due docenti di sezione e

dalla docente di sostegno.

Le attività si svolgeranno per gli alunni in orario curriculare, mentre per i docenti si tratterà di

prolungare la durata del proprio orario di servizio.

Il progetto avrà luogo dal mese di gennaio al mese di maggio con 1 incontro settimanale di 75’ per

una durata complessiva di 18 ore di attività frontale svolte dall’insegnate Iovini Anna Rita. A

conclusione del progetto si terrà una piccola accademia alla presenza dei genitori per la cui

attuazione sono previste ulteriori 12h di preparazione ripartite tra le insegnanti di sezione : 4h

Rosiello Concetta, 4h Luongo Angela e 4h De Rosa Cesarina.

CALENDARIO INCONTRI

DATA ORARIO

Venerdì 22-01-2016 Dalle ore 9,45 alle ore 11,00

Giovedì 28-01-2016 Dalle ore 9,45 alle ore 11,00

Venerdì 05-02-2016 Dalle ore 9,45 alle ore 11,00

Giovedì 11-02-2016 Dalle ore 9,45 alle ore 11,00

Venerdì 19-02-2016 Dalle ore 9,45 alle ore 11,00

Giovedì 25-02-2016 Dalle ore 9,45 alle ore 11,00

Venerdì 04-03-2016 Dalle ore 9,45 alle ore 11,00

Giovedì 10-03-2016 Dalle ore 9,45 alle ore 11,00

Venerdi 18-03-2016 Dalle ore 9,45 alle ore 11,00

Lunedì 21-03-2016 Dalle ore 13,45 alle ore 15,00

Giovedì 07-04-2016 Dalle ore 9,45 alle ore 11,00

Venerdì 15-04-2016 Dalle ore 9,45 alle ore 11,00

Giovedì 21-04-2016 Dalle ore 9,45 alle ore 11,00

Venerdì 29-04-2016 Dalle ore 9,45 alle ore 11,00

Giovedì 05-05-2016 Dalle ore 9,45 alle ore 11,00

Data accademia: 20/05/2016 ore 10:00

87

INSEGNAMENTI INTEGRATIVI FACOLTATIVI FINANZIATI CON

IL FONDO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

SCUOLA PRIMARIA PACEVECCHIA

Progetto interdisciplinare

“LA MIA SCUOLA PER … LA PACE”

MOTIVAZIONE

In una società segnata da continui atti di violenza e di intolleranza si rileva la necessità di

sensibilizzare gli alunni sull’importanza della pace, intesa come amicizia, amore e rispetto dei

diritti dell’altro, di ogni singola persona e di ogni popolo , attraverso un percorso educativo-

didattico interdisciplinare che tenga conto dei valori fondamentali di convivenza civile e

democratica: non violenza, giustizia, libertà, pace, diritti umani, cittadinanza attiva,

responsabilità.

FINALITÀ

Promuovere e sviluppare la cultura della pace;.

Favorire la crescita e la formazione individuale dei bambini, maturando la consapevolezza

di essere una persona con propri diritti e doveri;

Educare gli alunni alla tolleranza, alla comprensione, alla cooperazione, all’amicizia,

all’uguaglianza, alla pace verso tutte le culture e le persone.

OBIETTIVI FORMATIVI

Sviluppare la capacità di pensare a se stessi come parte integrante di un’ “umanità di

uguali”, da cui si riceve e a cui si dà, e di “vedersi nell’altro” con gli stessi bisogni

fondamentali e gli stessi diritti, compreso ovviamente il “diritto alla diversità”.

Promuovere la capacità di risolvere positivamente i conflitti.

Acquisire nuove conoscenze in relazione all’esistenza di altre realtà e modi di vita diversi

visti come possibilità di arricchimento.

Modificare i propri comportamenti superando pregiudizi di carattere socio-culturale-

religioso, attraverso la scoperta del valore della “diversità”.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Attivare atteggiamenti di conoscenza di sé e di relazione positiva nei confronti degli

altri.

Conoscere storie di pace e amicizia.

Avere consapevolezza dei valori della libertà, della propria identità, della cooperazione e

della pace.

Cogliere ed interiorizzare i valori che permettono la partecipazione democratica alla vita

sociale.

Conoscere gli organi internazionali sorti a tutela dei diritti umani.

Accettare, rispettare e aiutare gli altri e i “diversi” da sé.

Partecipare alle attività di gruppo e di gioco rispettandone le regole.

Riconoscere in situazioni di gioco, di lavoro, di relax la propria emotività ed esprimerla

con sincerità e attenzione agli altri.

Controllare la propria aggressività, frenandola e tollerando gli altri.

Capire l’importanza della non violenza.

Sviluppare il senso della giustizia.

Capire il valore della libertà propria e altrui.

Saper vivere in pace con sé stessi e con gli altri.

Conoscere i Diritti dei bambini.

Essere responsabili di sé e del proprio lavoro.

88

ATTIVITÀ

Conversazioni e discussioni libere e guidate; ascolto e/o lettura, analisi e comprensione di testi

diversi; produzione di poesie, filastrocche, testi narrativi/descrittivi; ricerche su altre culture;

drammatizzazioni; ascolto ed esecuzione di canti corali della nostra e di altre culture; attività

motorie a coppie, a piccoli gruppi; partecipazione a giochi nel rispetto delle regole date; stesura

di un decalogo di regole da rispettare in ambito scolastico e non; realizzazione: di un “alfabeto

della pace”, di bandiere con i colori della pace, di cartelloni di sintesi, di semplici manufatti e di

prodotti multimediali.

Le attività saranno maggiormente dettagliate ed esplicitate nella programmazione settimanale

delle varie classi, così come saranno scelti ed adeguati all’età dei bambini gli obiettivi

pianificati.

METODOLOGIA

La coesistenza pacifica tra gli uomini è il frutto di un’abitudine di vita costruita pian piano, fin

dalla giovane età, promuovendo il superamento dell’egocentrismo proprio dei bambini e

favorendo lo sviluppo di atteggiamenti di rispetto e tolleranza reciproca. Si mirerà a realizzare in

classe un ambiente favorevole all’ascolto reciproco, alla conversazione e all’espressione

personale, nel rispetto delle principali regole della convivenza civile. Le diverse attività saranno

proposte attraverso un approccio essenzialmente ludico e accattivante, adatto a stimolare la

curiosità e che faccia leva sul coinvolgimento emotivo, sullo sviluppo dell’immaginazione e

sulla creatività di ognuno. Le metodologie utilizzate prevalentemente saranno:

didattica laboratoriale per favorire l’operatività degli alunni e allo stesso tempo il dialogo e la

riflessione sulle tematiche affrontate;

lavori a coppie e a piccoli gruppi;

problemsolving;

uso di una pluralità di linguaggi;

giochi di ruolo e drammatizzazione.

DESTINATARI

Tutti gli alunni di Scuola primaria del Plesso “Pacevecchia”.

PERSONALE COINVOLTO

Tutte le insegnanti titolari di scuola primaria del plesso “Pacevecchia” (16 docenti)

docenti assegnate all’I.C. in organico potenziato:

Giordano Silvana , docente di scuola primaria;

Dell’Oste Soraya, docente di musica di Scuola secondaria di I grado.

Queste ultime saranno così utilizzate:

Giordano Silvana affiancherà il docente prevalente titolare della classe per

l’attivazione di metodologie innovative, utili al raggiungimento degli obiettivi programmati;

nello specifico, essendo esperta di attività teatrali, seguirà gli alunni al fine di stimolare la

comunicazione e l’espressione, incoraggiando la creatività e l’immaginazione, non

semplicemente attraverso la parola ma attivando lo “strumento corpo” e lo “strumento voce”,

favorendo il processo di socializzazione e di valorizzazione delle diversità come fonte di

originalità e promuovendo un atteggiamento di fiducia in se stessi e negli altri.

Dell’Oste Soraya affiancherà il docente titolare nelle attività relative

all’insegnamento della musica apportando il suo valido contributo, in quanto docente specialista;

attraverso l’insegnamento/apprendimento della musica gli alunni saranno coinvolti nella

globalità della loro persona, sia nella corporeità, sia nelle potenzialità espressive, affettive e

creative; sarà favorita la collaborazione fra pari, l’integrazione e la socializzazione.

2 collaboratori scolastici per supporto logistico durante l’allestimento e lo svolgimento della

manifestazione finale.

TEMPI

Le attività saranno svolte in orario scolastico da gennaio a giugno 2016, in incontri a cadenza

settimanale della durata di 2 ore circa; a conclusione del progetto sarà realizzata una

manifestazione finale in orario extrascolastico, in data e luogo da definirsi.

89

PRODOTTO FINALE

Al termine dell’anno scolastico sarà realizzata una manifestazione finale, nella quale ogni classe

presenterà i lavori realizzati nell’ambito di tale progetto.

VERIFICA/VALUTAZIONE

La verifica e la valutazione saranno effettuate sulla base dei seguenti indicatori:

Interesse, motivazione e partecipazione al dialogo educativo;

Collaborazione con compagni e adulti (docenti e altre figure presenti);

Rispetto delle persone, dell’ambiente scolastico e delle regole.

IMPEGNO FINANZIARIO

Per la realizzazione del progetto si prevedono 54 ore di insegnamento aggiuntive, 3 per ogni

docente coinvolto, da utilizzare per la manifestazione finale. Si prevede inoltre il supporto

logistico di 2 collaboratori scolastici per un totale di 10 ore. Al termine del progetto sarà

consegnato in segreteria un registro firme con allegato prospetto orario da cui si evincerà il

monte ore prestato da ogni singolo partecipante coinvolto nello stesso.

90

INSEGNAMENTI INTEGRATIVI FACOLTATIVI FINANZIATI CON

IL FONDO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

SCUOLA PRIMARIA NICOLA SALA

CRESCENDO…… CON LA MUSICA

MOTIVAZIONE

L’esigenza di vedere tutti gli alunni, ciascuno secondo le reali possibilità relazionali e cognitive,

motivati – partecipi – attivi – interessati in un lavoro che ha una tematica coinvolgente e attuale.

OBIETTIVI FORMATIVI

- Comunicare a livello dinamico – relazionale con i propri simili.

- Acquisire identità e coscienza del proprio ruolo nel gruppo.

- Valorizzare e potenziare in ognuno le attitudini, le capacità critiche e la creatività.

OBIETTIVI - Potenziare le capacità di partecipazione ai valori della cultura;

- Offrire possibilità di sviluppo della personalità in tutte le direzioni

- Potenziare capacità progettuali, organizzative e operative;

- Utilizzare la musica come canale comunicativo per favorire l’aggregazione tra gli alunni

anche di classi diverse.

- Creare occasioni per cantare e/o suonare ed esprimere le proprie qualità e gusti musicali.

- Pensare, progettare e creare momenti come concerti, eventi, ecc.

ATTIVITÁ

- Rielaborazione vocale/strumentale di brani letti, ascoltati ed analizzati (durante le ore

curriculari e di ampliamento) tratti dal repertorio della musica classica e popolare.

- Prove di insieme per sezioni in base all’assegnazione delle parti.

- Prove dell’intero organico vocale e/o strumentale.

MODALITÁ DIDATTICA PRIVILEGIATA

- Rielaborazione-progettazione

- Creatività-espressione

DESTINATARI

ALUNNI:

Classe quinta sez. A NICOLA SALA n. 26

Classe quinta sez. B NICOLA SALA n. 25

MATERIALI E STRUMENTI

CD, lettore cd, spartiti, LIM, eventuali strumenti musicali

TEMPI

Le attività verranno distribuite nel corso dell’intero anno scolastico in orario antimeridiano e in

incontri in orario pomeridiano concentrati nei mesi precedenti la performance finale.

In base alla disponibilità delle famiglie e dei locali della scuola le attività si potranno svolgere nei

due seguenti modi:

n. 10 incontri pomeridiani dalle ore 15:30 alle 17:30, in alcuni casi anche bisettimanali, di 2 ore più

un incontro di 3 ore dalle ore 15:30 alle ore 18:30; OPPURE n. 7 incontri pomeridiani settimanali di

3 ore dalle ore 15:30 alle ore 18:30 , più un incontro di 2 ore dalle ore 15:30 alle 17:30.

COMPETENZE ATTESE

- Sviluppo di capacità di gestione dei rapporti interpersonali e di modalità comunicative

organizzate e consapevoli.

- Acquisizione di atteggiamenti positivi verso l’impegno scolastico.

- Affinamento delle tecniche vocali e strumentali.

- Capacità di partecipare in modo coordinato e razionale ad esecuzioni collettive (ascoltare,

andare a tempo, rispettare i turni).

- Sviluppo di capacità di produzione e presentazione di un prodotto finito.

91

PRODOTTO ATTESO

Concerto di fine anno.

VALUTAZIONE/VERIFICA

Sarà effettuata in base ai seguenti parametri:

Impegno personale e nei confronti del gruppo.

Progressiva maturazione della personalità

Acquisizione di specifiche capacità musicali: ascoltare, leggere, scrivere, esprimersi e

comunicare con mezzi vocali/strumentali.

Ed avrà come oggetto le performance degli alunni durante le prove nonché durante l’esecuzione

finale del concerto previsto.

DOCENTI COINVOLTI

Tretola Maria - De Maria Elena – Donatiello Maria Rosaria – Zollo Elena

INSEGNANTE RESPONSABILE DEL PROGETTO

Tretola Maria

Il progetto vede la necessità di una co-partecipazione economica da parte delle famiglie che

affronteranno le spese relative all’affitto di un teatro e dell’intervento di un fonico.

ORE DI DOCENZA

Per la realizzazione del progetto si prevedono 67 ore di docenza, comprensive delle ore per la

performance finale, che saranno distribuite tra le insegnanti che aderiscono al progetto in base alla

disponibilità data da ognuna di esse.

Al termine del progetto sarà consegnato in segreteria un registro firme con allegato prospetto orario

da cui si evincerà il monte ore prestato da ogni singola docente coinvolta nello stesso.

TIPOLOGIA ORE DI DOCENZA

Ore aggiuntive di insegnamento

N. ORE PER DOCENTE

De Maria Elena 23

Donatiello Maria Rosaria 11

Tretola Maria 23

Zollo Elena 10

Totale ore 67

RISORSE STRUTTURALI

Aule, spazi del corridoio, atrio, teatro pubblico (da definire).

RISORSE UMANE

È richiesta la disponibilità dei collaboratori scolastici nei giorni dei rientri pomeridiani e per il

giorno della performance finale per un totale di ore 28 (23 per rientri pomeridiani + 5 giorno

performance).

92

INSEGNAMENTI INTEGRATIVI FACOLTATIVI FINANZIATI CON

IL FONDO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

POTENZIAMENTO DELLA PRIMA LINGUA STRANIERA

INGLESE

CONTESTO DI RIFERIMENTO

Il progetto è rivolto agli alunni che frequentano la classe terza della scuola secondaria di primo

grado per favorire l’ampliamento dell’offerta formativa della lingua inglese.

MOTIVAZIONI

Il progetto nasce dall’esigenza di “costruire” i cittadini europei e quindi dalla consapevolezza del

ruolo decisivo della competenza comunicativa in una o più lingue comunitarie.

Al termine del corso gli alunni sosterranno gli esami per la certificazione delle competenze

raggiunte (A2 del Common European Framework) a cura dell’ente certificatore Cambridge English

Language Assessment.

Gli esami sostenuti verificano le quattro abilità linguistiche ed hanno le seguenti connotazioni:

- Garantiscono una ricaduta scolastica positiva;

- Assicurano un aumento della motivazione e delle potenzialità degli alunni;

- Permettono un’ulteriore messa a punto degli insegnamenti impartiti

- Facilitano l’inserimento dei ragazzi nella società e nel mondo del lavoro, in quanto sono una

certificazione esterna riconosciuta in tutto il mondo da università ed aziende.

COME SI INSERISCE NEL POF

Il progetto è coerente con le scelte formative del POF per le seguenti motivazioni:

1. Risposta ai bisogni degli alunni e alle esigenze del territorio.

2. Integrazione degli alunni attraverso il dialogo tra culture diverse.

SOGGETTI COINVOLTI

Gli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria Superiore che riportano valutazioni comprese

tra l’otto e il dieci e che dovranno sostenere un test d’ingresso, previsto per l’accesso alla

certificazione KET.

FINALITÀ

Il progetto è finalizzato a:

-Potenziare lo studio della lingua straniera, sviluppando maggiormente le competenze comunicative

di ascolto, comprensione e produzione scritta e orale, secondo l’età degli alunni e la progressione

del percorso come tappa finale di un processo di apprendimento continuo e costante;

-Offrire la possibilità ai discenti di venire a contatto con la lingua straniera “viva”, attraverso

l’ascolto di materiale autentico, per sviluppare al meglio l’aspetto fonologico e le abilità ricettive

della L2;

-Favorire l’integrazione di culture attraverso il confronto di codici, usi e costumi diversi;

-Costruire nel tempo un curriculum individuale arricchito da certificazioni esterne alla scuola, che

dà un riconoscimento dei livelli di competenza acquisiti secondo gli standard comuni del Common

European Framework .

93

METODOLOGIA

Gli esami, effettuati con l’ente certificatore esterno Cambridge, saranno sostenuti dagli alunni alla

fine dell’anno scolastico. Trattandosi di alunni di terza media, l’esame di certificazione coincide

anche con la fine del ciclo scolastico.

Poiché le competenze linguistiche richieste agli alunni per sostenere tali prove corrispondono

esattamente agli obiettivi previsti dalla programmazione di L2 della scuola secondaria, la

metodologia non differirà da quella adottata a livello curriculare.

Gli alunni che supereranno il test verranno suddivisi in gruppi e seguiranno le attività di laboratorio

sotto la guida di docenti di L2-Inglese, con esercitazioni sul modello dei test previsti per l’esame.

ORGANIZZAZIONE

Il Progetto prevede un corso di venti ore, con lezioni di due ore, una volta alla settimana in orario

pomeridiano.

Il corso inizierà a Gennaio.

Gli esami previsti per gli alunni della scuola secondaria sono quelli del KET (livello A2 del

Common European Framework)

Gli esami si svolgeranno in orario pomeridiano.

VALUTAZIONE

Le competenze acquisite dagli alunni costituiscono crediti formativi capitalizzabili e cumulabili che

permettono ad ogni allievo di costruirsi un portfolio linguistico personale lungo tutto l’arco della

scolarità.

PREVENTIVO ORE AGGIUNTIVE

Per la realizzazione del progetto si prevedono 20 ore di insegnamento per ogni gruppo.

Sono previsti tre gruppi di 10-15 alunni.

Il progetto sarà finanziato con il fondo di istituto per quanto riguarda le attività aggiuntive di

insegnamento svolte dai docenti di inglese, e con contributi dei genitori per quanto riguarda le spese

di certificazione.

94

INSEGNAMENTI INTEGRATIVI FACOLTATIVI FINANZIATI CON

IL FONDO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

POTENZIAMENTO DELLA SECONDA LINGUA STRANIERA

SPAGNOLO

Il progetto Certificazione seconda lingua comunitaria (SPAGNOLO) prevede per l’a.s. 2015-2016

l’attivazione di un corso pomeridiano di lingua e cultura spagnola del livello A1 scolastico, livello base

del Quadro Comune di Riferimento redatto dal Consiglio d’Europa. Beneficiari del corso saranno gli

alunni della classe seconda che desiderano arricchire le loro competenze linguistiche con lo studio della

seconda lingua comunitaria. Il corso verrà articolato in moduli per un totale di 20 ore, con lezioni di due

ore, una volta alla settimana in orario pomeridiano; avrà inizio a gennaio e terminerà a maggio e intende

perseguire, inserendosi negli obiettivi del POF, i seguenti obiettivi:

Contribuire ad aumentare la qualità della formazione degli studenti;

Ampliare le competenze linguistico-comunicative e gli orizzonti culturali dei giovani,

educando alla tolleranza, al plurilinguismo e alla pluriculturalità, al confronto tra diverse

realtà;

Far acquisire competenze ed abilità che rendano possibile l’esercizio attivo della

cittadinanza europea, superando le ristrette barriere nazionali;

Far conoscere ed approfondire le lingue europee al fine di poter comunicare ed interagire

con disinvoltura e sicurezza in un contesto europeo;

Dare ai beneficiari la possibilità di accedere alla fase di verifica finale con relativa

Certificazione Europea, capitalizzabile e spendibile nel mondo del lavoro nei paesi della

Comunità Europea: la certificazione della lingua spagnola apre le porte ad interessanti

sbocchi professionali ed è una qualifica che valorizza e distingue il curriculum;

Promuovere l’autonomia, accrescere il livello di autostima e la motivazione allo studio del

discente.

METODOLOGIA

Gli esami, effettuati con l’ente certificatore esterno Cervantes, saranno sostenuti dagli alunni alla

fine dell’anno scolastico.

Poiché le competenze linguistiche richieste agli alunni per sostenere tali prove corrispondono

esattamente agli obiettivi previsti dalla programmazione di L2 della scuola secondaria, la

metodologia non differirà da quella adottata a livello curriculare.

ORGANIZZAZIONE

Per la realizzazione del progetto si prevedono 20 ore di insegnamento per ogni gruppo.

È previsto un gruppo di 10/15 alunni.

Il progetto sarà finanziato con il fondo di istituto per quanto riguarda le attività aggiuntive di

insegnamento svolte dal docente di spagnolo e con il contributo dei genitori per quanto riguarda le

spese di certificazione.

95

INSEGNAMENTI INTEGRATIVI FACOLTATIVI

ATTIVATI CON L’ORGANICO POTENZIATO

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

POTENZIAMENTO DELLA SECONDA LINGUA STRANIERA

FRANCESE

CONTESTO DI RIFERIMENTO

Il progetto è rivolto agli alunni che frequentano la classe seconda della scuola secondaria di primo

grado per favorire l’ampliamento dell’offerta formativa della lingua francese.

MOTIVAZIONI

Il progetto nasce dall’esigenza di “costruire”i cittadini europei e quindi dalla consapevolezza del ruolo

decisivo della competenza comunicativa in una o più lingue comunitarie. Al termine del corso, gli

alunni sosterranno gli esami per la certificazione delle competenze raggiunte(livelloA1) presso l’ente

certificatore InstitutfrançaisdiNapoli.

Gli esami sostenuti verificano le quattro abilità linguistiche ed hanno le seguenti connotazioni:

Garantiscono una ricaduta scolastica positiva;

Assicurano un aumento della motivazione e delle potenzialità degli alunni;

Permettono un’ulteriore messa a punto degli insegnamenti impartiti;

Facilitano l’inserimento dei ragazzi nella società e nel mondo del lavoro, in quanto sono una

certificazione esterna riconosciuta da università ed aziende.

COME SI INSERISCE NEL POF

Il progetto è coerente con le scelte formative del POF per le seguenti motivazioni:

Risposta ai bisogni degli alunni e alle esigenze del territorio.

Integrazione degli alunni attraverso il dialogo tra culture diverse.

SOGGETTI COINVOLTI

Gli alunni delle classi seconde della scuola secondaria superiore che riportano valutazioni comprese

tra l’otto e il dieci e che dovranno sostenere un test d’ingresso, previsto per l’accesso alla

certificazione DELF.

FINALITÀ

Il progetto è finalizzato a:

Potenziare lo studio della lingua straniera, sviluppando maggiormente le competenze

comunicative di ascolto, comprensione e produzione scritta e orale, secondo l’età degli alunni

e la progressione del percorso come tappa di un processo di apprendimento continuo e

costante.

Offrire la possibilità ai discenti di venire a contatto con la lingua straniera ”viva”, attraverso

l ‘ascolto di materiale autentico, per sviluppare al meglio l’aspetto fonologico e le abilità

ricettive .

Favorire l’integrazione di culture attraverso il confronto di codici, usi e costumi diversi.

Costruire nel tempo un curriculum individuale arricchito da certificazioni esterne alla

scuola, che dà un riconoscimento dei livelli di competenza acquisiti secondo gli standards

comuni del Common European Framework.

METODOLOGIA

Gli esami saranno sostenuti presso enti certificatori esterni alla fine dell’anno scolastico. Poiché le

competenze linguistiche richieste agli alunni per sostenere tali prove corrispondono esattamente agli

obiettivi della programmazione di lingua francese della scuola secondaria, la metodologia non

differirà da quella adottata a livello curriculare.

Gli alunni che supereranno il test verranno suddivisi in gruppi e seguiranno le attività di laboratorio,

con esercitazioni sul modello dei test previsti per l’esame.

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ORGANIZZAZIONE

Il progetto prevede un corso svolto una volta alla settimana in orario pomeridiano, da gennaio a

maggio. È previsto un gruppo di 10/15 alunni.

VALUTAZIONE

Le competenze acquisite dagli alunni costituiscono crediti formativi capitalizzabili e cumulabili che

permettono ad ogni allievo di costruirsi un portfolio linguistico personale lungo tutto l’arco della

scolarità.

COSTI

Il progetto sarà finanziato con il contributo dei genitori solo per quanto riguarda le spese di

certificazione.

Non vi sono spese per attività aggiuntive di insegnamento in quanto il corso sarà tenuto dal docente

di francese assegnato con l’organico potenziato.

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INSEGNAMENTI INTEGRATIVI FACOLTATIVI

ATTIVATI CON L’ORGANICO POTENZIATO

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

POTENZIAMENTO DELLA SECONDA LINGUA STRANIERA

TEDESCO

Il progetto prevede per l’a.s. 2015-2016 l’attivazione di un corso pomeridiano di lingua e cultura tedesca

del livello A1, livello base del Quadro Comune di Riferimento redatto dal Consiglio d’Europa.

Beneficiari del corso saranno gli alunni della classe seconda che desiderano arricchire le loro

competenze linguistiche con lo studio del tedesco quale seconda lingua comunitaria. Il corso verrà

articolato in moduli e si svolgerà da gennaio a maggio con cadenza settimanale.Gli obiettivi da saranno i

seguenti:

Contribuire ad aumentare la qualità della formazione degli studenti;

Ampliare le competenze linguistiche e comunicative e gli orizzonti culturali dei giovani,

educando alla tolleranza, al plurilinguismo e alla pluriculturalità, al confronto tra diverse

realtà;

Far acquisire competenze ed abilità che rendano possibile l’esercizio attivo della

cittadinanza europea, superando le ristrette barriere nazionali;

Far conoscere ed approfondire le lingue europee al fine di poter comunicare ed interagire

con disinvoltura e sicurezza in un contesto europeo;

Dare ai beneficiari la possibilità di accedere alla fase di verifica finale con relativa

Certificazione Europea, capitalizzabile e spendibile nel mondo del lavoro nei paesi della

Comunità Europea;: la certificazione della conoscenza del tedesco apre le porte ad

interessanti sbocchi professionali ed è una qualifica che valorizza e distingue il curriculum;

Promuovere l’ autonomia, accrescere il livello di autostima e la motivazione allo studio del

discente.

METODOLOGIA

Gli esami saranno sostenuti presso l’istituto di Cultura germanica ACIT di Avellinoin data 25

maggio 2016.

Poiché le competenze linguistiche richieste agli alunni per sostenere tali prove corrispondono

esattamente agli obiettivi previsti dalla programmazione di L2 della scuola secondaria, la

metodologia non differirà da quella adottata a livello curriculare.

ORGANIZZAZIONE E COSTI

Il progetto prevede un corso svolto una volta alla settimana in orario pomeridiano, da gennaio a

maggio. È previsto un gruppo di 10/15 alunni.

Il progetto sarà finanziato con il contributo dei genitori solo per quanto riguarda le spese di

certificazione che ammontano a 50 Euro..

Non vi sono spese per attività aggiuntive di insegnamento in quanto il corso sarà tenuto dal docente

di tedesco assegnato con l’organico potenziato.

98

INSEGNAMENTI INTEGRATIVI FACOLTATIVI FINANZIATI CON

IL FONDO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Pitagora si diverte

DESCRIZIONE PROGETTO

L’Istituto propone ai ragazzi della scuola secondaria di 1°grado la partecipazione ai “giochi

matematici”, una gara di soluzione di problemi matematici a difficoltà graduate.

Il progetto si svolge da ottobre a maggio in orario scolastico ed extrascolastico.

Prima di ogni gara in orario extrascolastico saranno attuati laboratori didattici guidati. Agli

alunni si proporranno test di allenamento le cui soluzioni verranno ricercate prima individualmente

e successivamente discusse in classe.

Le gare sono così articolate:

17 Novembre 2015“Giochi di Autunno” organizzati dall’Università Bocconi di Milano;

12 Marzo 2016semifinali dei campionati internazionali, che per il secondo si terranno, per la

provincia di Benevento presso la nostra sede centrale di via Nicola Sala.

14 Maggio 2016: finali dei campionati internazionali presso l’Università Bocconi di Milano.

L’Istituto propone, inoltre, la partecipazione al concorso provinciale “Liverini “ prova di logica

matematica presso l’Istituto comprensivo di Telese. Il concorso si svolgerà nel mese di maggio

2016.

Prima di ogni gara in orario extrascolastico saranno attuati laboratori didattici guidati. Agli alunni si

proporranno test di allenamento le cui soluzioni verranno ricercate prima individualmente,

successivamente discusse in classe.

SCHEDA FINANZIARIA

Docenti ore aggiuntive di insegnamento

”giochi”

ore aggiuntive di insegnamento

”Liverini”

Chiariello Giuseppina 8 (4 incontri di 2 ore) 4 (2 incontri di 2 ore)

De Cristoforo Giuseppina 8 (4 incontri di 2 ore) 4 (2 incontri di 2 ore)

Zarrella Laura 8 (4 incontri di 2 ore) 4 (2 incontri di 2 ore)

Personale A.T.A. Ore aggiuntive

Una unità 15 ore a carico del FIS

…… 6 ore procapite in data12 marzo 2016 a carico della Bocconi

99

INSEGNAMENTI INTEGRATIVI FACOLTATIVI FINANZIATI CON

IL FONDO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Matematica &Realtà

DESCRIZIONE PROGETTO

Il progetto prevede il seguente percorso:

1. Costituzione di 1 Unità Locale (classe seconda B – classe terza B).Gli studenti verranno

iscritti ad un Lab Spe con il contributo economico delle famiglie. Il coordinatore dell’Unità

stipulerà un contratto di collaborazione con l’Università di Perugia

2. Partecipazione alla gara di modellizzazione matematica: una fase eliminatoria locale (aprile

2016) e una fase finale a Perugia (aprile 2016);

3. Concorso di Comunicazione Matematica (presentazione del prodotto finale elaborato con

software di presentazione) a Perugia (aprile 2016).

Il progetto verrà svolto in orario curricolare,la fase eliminatoria si terrà presso il liceo scientifico

“Rummo “ di BN curata dalla referente provinciale prof.ssa Rosanna Leone

Le attività si svolgeranno da dicembre ad aprile, in orario scolastico ed extrascolastico, secondo i

tempi di seguito indicati.

dicembre – febbraio: Corso preparatorio “Math-training” alla gara di Istituto;

marzo – aprile: Corso preparatorio ”Math-training” alla gara nazionale.

Si prevedono dieci ore di attività aggiuntive di insegnamento, dedicate alla preparazione del

materiale per il concorso.

SCHEDA FINANZIARIA

Docenti ore aggiuntive di insegnamento

Chiariello Giuseppina 10 (5 incontri di 2 ore)

Personale A.T.A. Ore aggiuntive

Una unità

100

INSEGNAMENTI INTEGRATIVI FACOLTATIVI FINANZIATI CON

IL FONDO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Recupero

Si prevedono attività di recupero in italiano e matematica per gli alunni che, al termine del

primo quadrimestre, presentano gravi insufficienze nelle due discipline.

Si prevede la costituzione di sei gruppi (ad es. 3 di italiano e 3 di matematica) di circa 10

alunni, a cui saranno dedicati interventi mirati di recupero nelle abilità linguistiche e matematiche

fondamentali per la durata di 15 ore.

Si prevede un impegno, a carico del fondo di istituto, di 90 ore aggiuntive di insegnamento.

101

INSEGNAMENTI INTEGRATIVI FACOLTATIVI FINANZIATI CON

IL FONDO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Orientamento

La scuola favorisce, per la sua stessa essenza, l’orientamento in quanto stimola l’iniziativa degli

alunni e li pone in condizione di conquistare la propria identità di fronte al contesto sociale. Inoltre,

il consolidamento della conoscenza di sé, nel percorso dell’intero ciclo e ancora prima nella scuola

dell’infanzia, sviluppa negli alunni la capacità di operare scelte realistiche e di cominciare a

costruire un progetto di vita personale.

Le stesse esperienze di apprendimento che gli alunni vivono nella scuola, da quelle più globali della

scuola dell’infanzia a quelle di cultura più indifferenziate della scuola primaria a quelle più

articolate e specifiche della scuola secondaria di primo grado, costituiscono un naturale strumento

di verifica delle proprie aspirazioni e quindi di orientamento.

La scuola, tuttavia, non rinuncia ad un altro aspetto dell’orientamento, consistente

nell’informazione sui percorsi di studio e sulle loro discipline caratterizzanti. Tale attività viene

svolta, in particolare con gli alunni delle classi finali del ciclo, che debbono scegliere un percorso

per completare l’obbligo scolastico e per adempiere poi all’obbligo formativo, con gli alunni che

debbono iscriversialla scuola dell’infanzia, alla classe iniziale del ciclo o che transitano dalla scuola

primaria alla scuola secondaria di primo grado.

Orientamento in uscita

Le attività si rivolgono agli alunni della classe terza della scuola secondaria di primo grado.

Consistono in incontri di informazione presso la nostra sede con i referenti per l’orientamento di

tutte le scuole superiori presenti in città.

Consistono, inoltre, in percorsi di approfondimento in orario extrascolastico svolti presso alcune

scuole superiori (quest’anno l’ITIS Lucarelli e il Liceo Classico Giannone). Quest’ultima attività

richiede un impegno a carico del fondo di istituto di 15 ore aggiuntive funzionali all’insegnamento.

Orientamento in ingresso

Le attività si rivolgono agli alunni che debbono iscriversi alla scuola dell’infanzia, alla classe

iniziale del ciclo o che transitano dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado.

Consistono in incontri presso la sede delle scuole che ne fanno richiesta,nella diffusione di

locandine contenenti le informazioni essenziali sulla scuola e sulla procedura delle iscrizioni e in un

open day, durante il quale viene presentata l’offerta formativa complessiva dell’istituto.

102

INSEGNAMENTI INTEGRATIVI FACOLTATIVI REALIZZATI GRATUITAMENTE DA

PARTNER CON CUI LA SCUOLA HA STIPULATO CONVENZIONI

PROGETTO RACCHETTE DI CLASSE FIBA-FIT

La Federazione Italiana Badminton e la Federazione Italiana Tennis, in sinergia fra loro,

promuovono a livello nazionale il progetto Racchette di Classe, iniziativa che nasce con l’intento

di avvicinare gli alunni di 3a, 4a e 5

a primaria a entrambe le discipline.

Il progetto ha avuto la sua fase sperimentale nello scorso anno didattico e, grazie al suo successo, ha

ottenuto il riconoscimento dal Coni e dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca quale

attività progettuale validata per l’anno scolastico 2015/16.

Tramite il progetto “Racchette di Classe” si offre l’opportunità alle Scuole Tennis della tipologia

Standard, Super e Top School, di “adottare”, accompagnate da un tecnico della FIBa, una Scuola

Primaria privilegiando gli Istituti Comprensivi più vicini ai Circoli Tennis. In ambito scolastico il

Progetto sarà seguito da Preparatori Fisici laureati in Scienze Motorie che dovranno proporre il

mini-tennis e il Badminton sia in orario curricolare che extracurricolare.

Il progetto è indirizzato alle ultime tre classi della Scuola Primaria e interesserà un massimo di 4

classi ad Istituto, proponendo agli alunni un’attività ludico-ricreativa e di gioco-sport, con

l’inserimento graduale di aspetti tecnico-tattici e di confronto.

Il progetto si articolerà sia in ambito curricolare, con 6 lezioni, che extra-curricolare, con 4 lezioni

da circa 1h 30’, per un totale di 10 lezioni.

A conclusione di tale attività, una rappresentativa per Istituto delle classi partecipanti al progetto (2

alunni maschi e 2 alunne femmine) che risulteranno vincenti nell’ambito delle 3 prove di

Badminton, mini-tennis e destrezza, parteciperanno alla Festa/Finale Nazionale che si svolgerà nel

mese di Maggio 2016 in concomitanza degli Internazionali BNL d’Italia di Tennis.

La realizzazione del Progetto dovrà seguire rigorosamente il seguente cronoprogramma.

CRONOPROGRAMMA Gennaio – Marzo: dovranno svolgersi le 6 lezioni curricolari presso la Scuola adottata, con

cadenza di due lezioni mensili.

Aprile: dovranno svolgersi e concludersi i 4 incontri extracurricolari presso la Scuola Tennis, alla

presenza di un tecnico della Federazione Italiana Badminton, con giochi e individuazione della

rappresentativa (2 maschi e 2 femmine) che sarà ospitata a Roma, insieme all’insegnante, per la

Festa Finale.

Maggio: Festa Finale a Roma in occasione degli Internazionali BNL d’Italia.

Le classi della nostra scuola adottate sono le quarte e le quinte del plesso Nicola Sala.

103

INSEGNAMENTI INTEGRATIVI FACOLTATIVI REALIZZATI GRATUITAMENTE DA

PARTNER CON CUI LA SCUOLA HA STIPULATO CONVENZIONI

“DUE LINGUAGGI IN UNO”

Percorso di scoperta dell’espressività e dell’intelligenza emotiva attraverso la lettura, la narrazione e

la musica come sottofondo armonico della formazione umana e culturale degli alunni

Classi

II B - III A- III B – IV A – IV C plesso Nicola Sala

Docenti

BOZZI – AMELIO- LAURI- GALDIERO – PEPE

Esperti esterni

GAUDENZI GISELLA in qualità di esperto esterno a titolo gratuito ed eventuali collaborazioni di

genitori competenti in ambito musicale.

Durata

Intero anno scolastico IN ORARIO CURRICOLARE

Luogo

atrio, aule, aula magna dell’I.C. “F. Torre” per eventuali performance finali

- Obiettivi

- Educare all’ascolto attivo;

- Sviluppare interesse e piacere verso il mezzo espressivo per antonomasia: la voce, sia narrante, sia

cantante

- Maturare la competenza comunicativa a più livelli ( verbale e non verbale);

- Stabilire scambi comunicativi tra classi diverse;

- Favorire un clima cooperativo attraverso l’avvio della formazione di un coro della scuola.

- Descrizione del progetto

Il progetto prevede l’individuazione di alcune macro-aree tematiche di tipo valoriale (la solidarietà,

la cooperazione, l’accoglienza, la diversità) attraverso il linguaggio musicale –con la scelta di

alcune canzoni appartenenti al repertorio per l’infanzia legato a Mariele Ventre e contenute nel

volume “Sulle note di Mariele”; con l’intervento dell’esperta in laboratori di musica corale con le

classi;

o con il raccordo tra insegnanti ed esperta in una sorta di “formazione sul campo”- e attraverso il

linguaggio narrativo - con la scelta di un libro di narrativa della collana “L’albero dei libri”; con la

lettura personale del libro da parte di ogni alunno; con la rilettura intenzionale e selettiva in classe

con l’insegnante per la strutturazione di lavori tematici inerenti al percorso narrativo-musicale.

o Attività

Conversazioni e discussioni in classe

Lettura individuale e collettiva

Lavoro di piccoli gruppi (2 o 3 ragazzi pergruppo);

Peer tutoring

Canto corale

Rilevazione dei livelli di socializzazione e confronto, attraverso la polifonia di un coro come forma

più efficace di partecipazione e condivisione tra voci diverse.

Costi

A carico delle famiglie: € 15 comprensivi di laboratori di musica corale per classe, laboratorio di

narrativa per classe, un volume “Sulle note di Mariele” per ogni alunno, un volume di narrativa per

ogni alunno, tratto dalla collana “L’albero dei libri” a scelta dell’insegnante di classe.

104

SCUOLA INFANZIA – PRIMARIA - SECONDARIA DI I GRADO

ATTIVITÀ PARASCOLASTICHE GRATUITE O FINANZIATE CON LA

PARTECIPAZIONE ECONOMICA DELLE FAMIGLIE

VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE

Si riconosce la validità formativa delle visite guidate e dei viaggi di istruzione sia sul piano

culturale che su quello del miglioramento dei rapporti tra docenti e alunni e tra alunni e alunni.

Le attività saranno programmate in sede di consigli di intersezione/interclasse/classe e saranno

finanziate con il contributo di quote poste a carico delle famiglie.

Si prevedono le attività descritte per ogni livello di scuola.

Scuola dell’infanzia

Le attività via via programmate in sede di consigli di intersezione saranno finanziate con il

contributo di quote poste a carico delle famiglie.

DATA LOCALITÁ CLASSI N. ALUNNI

Da definirsi Fattoria didattica Tutte le sezioni 84

Da definirsi Spettacolo teatrale 2^sez.A-B 3^sez.

Da definirsi Cinema Tutte le sezioni 84

Scuola primaria

Le attività via via programmate in sede di consigli di interclasse saranno finanziate con il

contributo di quote poste a carico delle famiglie.

DATA LOCALITÁ CLASSI N. ALUNNI

04/12/2015 Spettacolo teatrale:

“Babbo Natale e il mistero della lista

scomparsa”

Auditorium Seminario Arcivescovile

1^ A

2^A –B

53

Scuola secondaria di I grado

Le attività via via programmate in sede di consigli di classe saranno finanziate con il contributo

di quote poste a carico delle famiglie DATA LOCALITÁ CLASSI N. ALUNNI

21-22-23-34 ottobre 2015 Milano EXPO Terze 192

105

CAMPO ESTIVO PER LO STUDIO DELLA LINGUA INGLESE(CITY CAMP)

L’edificio scolastico del plesso Pacevecchia ospita un city camp, cioè una vacanza studio in

inglese. L’attività garantisce ai partecipanti un’efficace english full immersion poiché le attività

didattiche e ricreative, coordinate da docenti di inglese della scuola e animate da tutors anglofoni,

stimolano costantemente gli studenti a esprimersi in inglese come se partecipassero a una vacanza

studio in Inghilterra.

ALTRE ATTIVITÀ

La musica a scuola

o Partecipazione degli alunni del corso ad indirizzo musicale alla XXVII Rassegna Nazionale

di tutte le Scuole ad Indirizzo Musicale organizzata dal MIUR;

o Saggio musicale presso un teatro della città degli alunni del corso ad indirizzo musicale.

La scuola a teatro

o Partecipazione a rappresentazioni teatrali tenute da compagnie impegnate in attività di teatro

- scuola. L’attività sarà finanziata con quote poste a carico delle famiglie.

La scuola a cinema

o Proposta a tutti gli alunni, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di I grado, di

alcuni film adatti all’età e di sicuro valore artistico. L’attività sarà finanziata con quote poste

a carico delle famiglie.

Giochi matematici

o Partecipazione ai Giochi Matematici organizzati dall’Università Bocconi. L’attività sarà

finanziata con il fondo di istituto e con quote poste a carico delle famiglie.

Progetto legalità

o Visita degli alunni di scuola primaria al Comando Provinciale Carabinieri di Benevento.

o Incontro presso l’istituto degli alunni della scuola secondaria con personale dell’Arma dei

Carabinieri.

106

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ DI AGGIORNAMENTO

Art. 66 CCNL 2007

INIZIATIVE DI FORMAZIONE PROGETTATE DALLA SCUOLA

Le priorità di formazione adottate dalla scuola, e di seguito indicate emergono, in parte dal RAV e

in parte dalle esigenze emerse nelle riunioni degli organi collegiali.

Definire – in un processo di ricerca/azione- rubriche di valutazione omogenee e condivise per

ogni disciplina

Adesione alla rete di scuole per il finanziamento di progetti sperimentali finalizzati a favorire la

generalizzazione dei modelli nazionali di certificazione nell’ambito delle azioni di

accompagnamento delle Indicazioni Nazionali 2012

La nota ministeriale 8.630 del 18 settembre 2015 prevede il finanziamento dei progetti delle reti di

istituzioni scolastiche statali del primo ciclo ai fini della prosecuzione della sperimentazione dei

modelli nazionali di certificazione delle competenze (V primaria – III secondaria di primo grado). A

tal fine è stata costituita una rete tra gli Istituti Comprensivi “G. Siani di Sant’Angelo a Cupolo”-

“G. Moscati”- “G. B. Lucarelli”- “F. Torre” – “E. Falcetti di Apice”.

L’oggetto dell’accordo è la progettazione e la realizzazione di strumenti di rilevazione delle

competenze relativi a tutte le discipline previste dalle Indicazioni Nazionali.

Il progetto è stato approvato e parteciperanno all’attività di ricerca azione 5 insegnanti di scuola

primaria e 7 di scuola secondaria.

Implementare le competenze dei docenti nell’uso delle tecnologie informatiche nella didattica,

con particolare riferimento alla LIM

40 ore – 2 gruppi di 20 docenti x 20 ore

Favorire l’inclusione, mediante l’approfondimento delle tematiche concernenti la disabilità, i

bisogni educativi speciali e le differenze culturali

La LIS (Lingua dei Segni Italiana) è la lingua usata dalle persone sorde appartenenti alla Comunità

Sorda Italiana. Le persone nate sorde, o che hanno perso l’udito entro i primi anni di vita, non

possono acquisire naturalmente la lingua parlata, come succede ai bambini udenti, e quindi

diventano, secondo una terminologia ormai desueta “sordomute”. È importante sottolineare che le

persone sorde non sono mute per difetti all’apparato fono-articolatorio che permette la produzione

dei suoni di una lingua parlata, ma solo perché non sentendo non percepiscono i suoni vocali che

compongono la lingua della Comunità Maggioritaria Udente in cui sono inseriti e quindi non

ricevono alcuno stimolo a riprodurre questi suoni, se non rieducati appositamente. I sordi, dato che

il canale acustico non può essere utilizzato, spontaneamente adottano un sistema di comunicazione

che sfrutta il senso integro cioè la vista. Ecco come è nata la Lingua dei Segni, un sistema

comunicativo che presenta tutte quelle caratteristiche che fanno di un sistema di comunicazione una

vera lingua: articolazione, composizione, arbitrarietà, grammatica, sintassi.

La ricerca sistematica sulla lingua dei segni ci insegna che i singoli segni possono essere scomposti

in un numero relativamente limitato di unità minime prive di significato, che combinate

diversamente danno origine a moltissimi segni, esattamente come nelle lingue parlate i fonemi, le

unità linguistiche minime prive di significato, possono, componendosi e ricomponendosi tra loro,

dare origine a un numero enorme di parole diverse.

La Lingua dei Segni non è un codice comunicativo universale bensì esistono tante lingue dei segni

quante sono le Comunità Sorde sul pianeta.

Il lessico delle Lingue dei Segni potenzialmente può esprimere qualsiasi concetto, concreto e

astratto. Per capire bene la differenza tra una lingua parlata, per esempio l’italiano, e una Lingua dei

Segni bisogna immaginare la prima come un “nastro” formato da parole che si susseguono l’una

107

all’altra e che si “introducono” nell’orecchio a stimolare il senso dell’udito, e la seconda come una

“sequenza” formata da immagini che si sovrappongono l’una all’altra.

Nel momento in cui il bambino sordo viene inserito nella scuola normale, la Lingua dei Segni gli

permette di ricevere i contenuti attraverso il senso della vista, integro a differenza dell’udito, e di

seguire gli stessi ritmi di apprendimento dei suoi compagni udenti.

Tutto ciò presuppone la conoscenza, da parte degli operatori della comunità scolastica che accoglie

l’alunno sordo, delle strutture fondamentali di tale codice comunicativo.

Attualmente un alunno sordo frequenta la classe prima della scuola secondaria di I grado. L’alunno

è seguito dal docente di sostegno e da un assistente educativo, fornito dal Comune, specialista della

Lingua dei Segni Italiana. Tuttavia, al fine di favorire la piena integrazione dell’alunno nella

comunità scolastica, l’intero consiglio di classe avverte la necessità di apprendere la struttura

grammaticale e le nozioni fondamentali della LIS.

Si prevede, pertanto, un corso di 30 ore destinato ai docenti di classe e a tutti i docenti di sostegno

della scuola, con lo scopo di raggiungere i seguenti obiettivi:

apprendere la struttura grammaticale e le nozioni fondamentali della LIS

acquisire conoscenze di base sullo status sociale della persona sorda

conoscere la sordità non solo come deficit ma anche come risorsa

maturare competenze necessarie a sostenere una semplice conversazione con persone sorde

segnanti.

Si prevede, inoltre, la partecipazione al corso dei genitori degli alunni sordi attualmente iscritti alla

scuola.

Sicurezza sul luogo di lavoro

Si prevede la formazione di un congruo numero di addetti alle attività di primo soccorso (art. 45 D.

Leg.vo 81/2008) e di prevenzione incendi (art. 46 D. Leg.vo 81/2008).

Si prevede, inoltre, la formazione di tutti i lavoratori (art.37 D. Leg.vo 81/2008).

108

PARTECIPAZIONE AD INIZIATIVE DI FORMAZIONE PROMOSSE DA SOGGETTI

QUALIFICATI O ACCREDITATI

Il dirigente scolastico fornirà alle RSU e alle OO.SS. firmatarie del CCNL la seguente

informazione preventiva, concernente i criteri per la fruizione dei permessi relativi alla formazione

e all'aggiornamento del personale docente nell’a.s. 2015/16.

Art. 1

La fruizione da parte dei docenti di 5 giorni di permesso nel corso dell'anno scolastico, per la

partecipazione ad iniziative di formazione e di aggiornamento con l'esonero dal servizio e senza

altri oneri a carico della scuola, è concessa prioritariamente per attività di formazione coerenti con il

contenuto delle attività previste nel Piano dell'Offerta Formativa.

Art. 2

L'iniziativa di formazione in servizio e/o aggiornamento deve essere promossa e gestita

dall'Amministrazione centrale e periferica, da soggetti qualificati (Università degli Studi, Consorzi

universitari e interuniversitari, istituti pubblici di ricerca, Agenzia di cui all'art. 1, comma 610, della

legge n. 296/2996) o accreditati.

Art. 3

Qualora per lo stesso periodo o corso di formazione vi siano più richieste di partecipazione in tutto

o in parte coincidenti che non permettono di garantire il normale svolgimento delle attività di

insegnamento, secondo l'orario delle lezioni in vigore, si darà priorità nell'ordine:

ai docenti che nell' a.s. 2014/15 non hanno fruito di permessi

ai docenti che devono completare attività di formazione iniziate nell'a.s. 2014/15

ad attività di formazione su contenuti disciplinari

Art. 4

La domanda deve essere presentata al dirigente scolastico almeno 5 giorni prima.

Art. 5

Al rientro in sede il docente è tenuto a presentare al dirigente scolastico l'attestato di partecipazione

e a comunicare al collegio dei docenti l'attività svolta e gli esiti.

109

ATTIVITÀ DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA PREVISTA PER L’ANNO

SCOLASTICO 2015 -2016

VALUTAZIONE ESTERNA

La valutazione esterna si fonda sul Sistema Nazionale di Valutazione ed è disciplinata dalla

seguenti norme:

Nota prot.n. 1738 del 2 marzo 2015 - Orientamenti per l’elaborazione del Rapporto di

Autovalutazione (Rav);

DPR 28 marzo 2013, n. 80 - Regolamento sul sistema nazionale di valutazione;

Direttiva n. 11 del 18 settembre 2014 – Priorità strategiche del Sistema nazionale di

Valutazione per gli anni scolastici 2014/2015, 2015/2016 e 2016/2017;

C.M. n. 47 del 21 ottobre 2014 – Priorità strategiche della valutazione del Sistema educativo di

istruzione e formazione. Trasmissione della Direttiva n. 11 del 18 settembre 2014.

Dall’anno scolastico 2014/15 le scuole debbono effettuare un’autovalutazione mediante la

redazione di un Rapporto di Auto Valutazione in formato elettronico.Un primo aggiornamento del

RAV, finalizzato alla verifica dello stato di avanzamento del processo e ad un'eventuale regolazione

degli obiettivi, è previsto per il mese di luglio 2016.

A partire dal presente anno scolastico avranno inizio le attività di valutazione esterna, con visita

presso le scuole, fino al 10% del totale in ogni anno scolastico, di nuclei di valutazione.

Contemporaneamente tutte le scuole pianificheranno e avvieranno le azioni di miglioramento

correlate agli obiettivi di miglioramento già da esse individuati nel RAV, avvalendosi

eventualmente del supporto dell'INDIRE e/o di altri soggetti pubblici e privati (università, enti di

ricerca, associazioni professionali e culturali).

Sulla base del Rapporto di Autovalutazione saranno valutati anche i dirigenti scolastici.

Per quanto riguarda le prove INVALSI 2016, esse riguarderanno gli stessi livelli scolastici già

coinvolti nelle rilevazioni dell'anno scolastico passato e si articoleranno secondo il seguente

calendario:

4 maggio 2016: prova preliminare di lettura (II primaria) e prova di Italiano (II e V

primaria);

5 maggio 2016: prova di Matematica (II e V primaria) e questionario studente (V primaria);

Esame di stato - classi III scuola secondaria di primo grado:

17 giugno 2016: Sessione ordinaria - prova di Italiano, prova di Matematica;

22 giugno 2016: I Sessione suppletiva - prova di Italiano, prova di Matematica;

2 settembre 2016: II Sessione suppletiva - prova di Italiano, prova di Matematica.

110

VALUTAZIONE INTERNA

La valutazione interna si esplicita nella valutazione diagnostica e formativa dei singoli alunni

secondo le seguenti rubriche di valutazione stabilite dai singoli dipartimenti.

RUBRICHE DI VALUTAZIONE

SCUOLA DELL’INFANZIA

Identità e cittadinanza

Descrittori O.P.R. O.R. O.p.R.

Si muove con disinvoltura nei vari ambienti scolastici

Interagisce correttamente con i compagni

Comunica spontaneamente ed adeguatamente con gli adulti presenti a

scuola

Esplicita alcune differenze relative all’altro sesso

Condivide spazi, tempi, materiali secondo regole riconosciute dalla

comunità scolastica.

Partecipa attivamente e con entusiasmo alle attività scolastiche.

Presenta un atteggiamento di curiosità ed interesse.

Autonomia

Descrittori O.P.R. O.R. O.p.R.

Ha iniziativa nel gioco.

Sceglie materiali appropriati per le attività richieste.

Riordina su richiesta e spontaneamente i materiali.

Cerca di trovare strategie risolutive in situazioni problematiche.

Ha interiorizzato le fondamentali norme igieniche.

Tende ad aiutare i compagni in difficoltà.

Chiede aiuto in caso di difficoltà.

Competenze percettivo – motorie

Descrittori O.P.R. O.R. O.p.R.

Padroneggia gli schemi dinamici motori di base.

Conosce nelle sue parti e rappresenta lo schema corporeo.

Conosce i colori derivati.

Discrimina tra tante la forma richiesta.

Competenze espressive

Descrittori O.P.R. O.R. O.p.R.

Utilizza frasi articolate.

Partecipa attivamente alle conversazioni.

Sa raccontare spontaneamente un’esperienza fatta.

Competenze logico – matematiche

Descrittori O.P.R. O.R. O.p.R.

Classifica in base a forma/colore/dimensione.

Sa riconoscere la posizione di un oggetto nello spazio.

Individua gli elementi e le sequenze essenziali di una storia.

Individua le situazioni assurde.

Legenda : O.P.R. obiettivo pienamente raggiunto

O.R. obiettivo raggiunto

O.p.R. obiettivo parzialmente raggiunto

111

SCUOLA PRIMARIA

In conformità alle nuove direttive ministeriali - decreto legge n.137/08- la valutazione degli apprendimenti nelle singole

discipline sarà espressa in decimi in relazione agli obiettivi, ai descrittori e agli indicatori fissati dagli specifici gruppi

disciplinari articolati nel dettaglio secondo i seguenti criteri generali :

Misurazione (in relazione agli obiettivi cognitivi)

Voto

Conoscenze approfondite ed esaustive. Piena padronanza delle abilità e delle strumentalità

nelle varie discipline. Notevole capacità di rielaborazione e riflessione personale.

10

Conoscenze approfondite, chiarezza espositiva, piena capacità di rielaborare e organizzare

collegamenti fra saperi diversi.

9

Conoscenze approfondite, uso appropriato dei vari linguaggi, sicura capacità espositiva. 8

Conoscenze pertinenti, positiva padronanza delle abilità e delle strumentalità nelle varie

discipline, capacità di organizzare i contenuti appresi..

7

Conoscenze essenziali degli elementi basilari delle singole discipline, parziale padronanza delle

abilità e delle strumentalità di base, semplice capacità espositiva .

6

Conoscenze lacunose ed esposizione impropria, scarsa capacità di riconoscere e risolvere

problemi essenziali.

5

VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

Per la valutazione del “comportamento” gli indicatori stabiliti sono i seguenti:

Interesse, motivazione e partecipazione al dialogo educativo;

Collaborazione con compagni e adulti (docenti e altre figure presenti);

Rispetto delle persone, dell’ambiente scolastico e delle regole.

CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

GIUDIZIO

L’alunno/a dimostra:

rispetto delle regole in tutte le situazioni con senso di responsabilità e consapevolezza;

puntuale e serio svolgimento delle consegne scolastiche

interesse e partecipazione propositiva alle lezioni e alle attività della scuola

ruolo propositivo all’interno della classe e ottima socializzazione

OTTIMO

L’alunno/a dimostra:

rispetta generalmente le regole ed è sempre disponibile a modificare i suoi comportamenti

in positivo

costante adempimento dei doveri scolastici

interesse e partecipazione costruttiva alle attività della scuola

ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe

DISTINTO

L’alunno/a dimostra:

rispetto delle regole in molte situazioni, anche se a volte ha bisogno dirichiami.

buona consapevolezza del proprio dovere

interesse adeguato

svolgimento regolare dei compiti assegnati

partecipazione attiva

correttezza nei rapporti interpersonali

BUONO

L’alunno/a dimostra:

di aver bisogno di sollecitazioni e richiami per rispettare le regole nelle variesituazioni;

sufficiente consapevolezza del proprio dovere

interesse selettivo

saltuario svolgimento dei compiti assegnati

partecipazione discontinua all’attività didattica

rapporti sufficientemente collaborativi con gli altri.

SUFFICIENTE

112

RUBRICHE DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI

SCUOLA PRIMARIA

CLASSI I – II – III

ITALIANO

Dimensione

competenza

Competenza Descrittori Voto

Ascolto e

parlato

L’alunno partecipa agli

scambi comunicativi

rispettando il proprio

turno;

ascolta e comprende

testi orali cogliendone

senso e informazioni

principali.

Ascolta, comprende,interagisce in modo:

pronto, corretto, articolato, fluido, pertinente e approfondito 10

corretto, prolungato, pronto,pertinente 9

prolungato, pertinente attivo ecorretto 8

corretto e adeguato 7

semplice ed essenziale 6

frammentario e discontinuo 5

Lettura

L’alunno legge e

comprende testi di vario

tipo individuandone il

senso globale e le

informazioni principali;

mette in relazione le

informazioni lette e

inizia un processo di

sintesi usando termini

appropriati;

legge testi tratti dalla

letteratura per

l’infanzia sia a voce

alta sia con lettura

silenziosa.

Legge in modo:

corretto, scorrevole espressivo,rapido a prima vista 10

corretto, scorrevole espressivo 9

corretto, scorrevole 8

abbastanza corretto e scorrevole 7

Meccanico 6

Stentato 5

Comprende in modo:

completo, rapido e approfondito 10

completo e approfondito 9

completo e rapido 8

globale e in tempi adeguati 7

Essenziale 6

parziale e frammentario 5

Scrittura

L’alunno scrive frasi

semplici e di senso

compiuto, organizzate in

brevi testi corretti

nell’ortografia;

rielabora testi

parafrasandoli,

completandoli,

trasformandoli.

Scrive autonomamente in modo:

esauriente, corretto, originale, pertinente, coeso e coerente 10

ben strutturato, corretto e originale 9

pertinente e molto chiaro 8

corretto, chiaro e completo 7

essenziale e semplice 6

scorretto e disorganico 5

Acquisizione

ed espansione

del lessico

ricettivo e

produttivo

L’alunno comprende e

utilizza i vocaboli

fondamentali e quelli di

alto uso;

utilizza con proprietà il

lessico specifico in

situazioni anche

complesse.

Riconosce e usa la lingua

con piena padronanza 10

con sicura padronanza 9

Correttamente 8

generalmente in modo corretto 7

in modo essenziale 6

con scarsa padronanza 5

Elementi di

grammatica

esplicita e

riflessione

sugli usi della

lingua

L’alunno applica le

conoscenze ortografiche

nella propria produzione

scritta.

Comprende e riconosce le principali strutture grammaticali della

lingua

con piena padronanza 10

con sicura padronanza 9

Correttamente 8

generalmente in modo corretto 7

in modo essenziale 6

con scarsa padronanza 5

113

INGLESE

Dimensione

competenza

Competenza Descrittori Voto

Ascolto

(comprensione

orale)

L’alunno ascolta e

comprende brevi

messaggi orali relativi ad

ambiti familiari.

Ascolta e comprende inmodo:

rapido e sicuro 10

Rilevante 9

Buono 8

Corretto 7

Essenziale 6

Parziale 5

Parlato

(produzione e

interazione

orale)

L’alunno interagisce nel

gioco e comunica in

modo comprensibile in

scambi di informazioni

semplici e di routine.

Interagisce e comunica

con sicurezza e padronanza 10

con padronanza 9

con pertinenza 8

Correttamente 7

Essenzialmente 6

con molte lacune 5

Lettura

(comprensione

scritta)

L’alunno legge parole e

semplici frasi

accompagnate

preferibilmente da

supporti visivi o sonori.

Legge in modo:

Espressivo 10

corretto, scorrevole 9

Scorrevole 8

Corretto 7

Meccanico 6

Stentato 5

L’alunno comprende

parole e semplici frasi

accompagnate

preferibilmente da

supporti visivi o sonori.

Comprende in modo:

rapido e completo 10

Completo 9

Corretto 8

Globale 7

Essenziale 6

parziale 5

Scrittura

(produzione

scritta)

L’alunno descrive per

iscritto in modo semplice

aspetti del proprio

vissuto.

Copia e scrive sottodettatura e/oautonomamente in modo:

rapido e completo 10

Completo 9

Corretto 8

Globale 7

Essenziale 6

parziale 5

STORIA

Dimensione

competenza

Competenza Descrittori Voto

Uso delle fonti

L’alunno riconosce

elementi significativi del

passato del suo ambiente

di vita, individuando le

fonti.

Individua le fonti e sa usarle nella ricostruzione dei fatti in modo:

Rapido e pertinente 10

Pertinente e corretto 9

corretto e adeguato 8

Adeguato 7

essenziale 6

frammentario 5

Organizzazione

delle

informazioni

L’alunno usa la

linea del tempo per

organizzare

informazioni,

conoscenze, periodi e

Colloca nel tempo fatti ed eventi in modo:

rapido e pertinente 10

pertinente e corretto 9

corretto e adeguato 8

114

individuare successioni,

contemporaneità, durate,

periodizzazioni.

Adeguato 7

essenziale 6

frammentario 5

Strumenti

concettuali

L’alunno organizza le

conoscenze acquisite in

semplici schemi

temporali.

Usa i connettivi temporali in modo:

rapido e pertinente 10

pertinente e corretto 9

corretto e adeguato 8

Adeguato 7

essenziale 6

frammentario 5

Produzione

scritta e orale

L’alunno racconta

oralmente e per iscritto

le conoscenze acquisite.

Racconta a voce e/o per iscritto in modo:

Rapido e pertinente 10

Pertinente e corretto 9

corretto e adeguato 8

Adeguato 7

essenziale 6

frammentario 5

GEOGRAFIA

Dimensione

competenza

Competenza Descrittori Voto

Orientamento

L’alunno si orienta nello

spazio circostante,

utilizzando gli indicatori

topologici.

Si orienta nello spazio seguendo le indicazioni topologiche date in

modo:

autonomo, preciso e adeguato 10

preciso ed adeguato 9

corretto e adeguato 8

Corretto 7

essenziale 6

Inadeguato 5

Linguaggio

della geo-

graficità

L’alunno traccia percorsi

effettuati nello spazio

circostante;

rappresenta, legge e

interpreta la pianta dello

spazio vicino.

Rappresenta e legge percorsi e semplici piante in modo:

autonomo, preciso e adeguato 10

preciso ed adeguato 9

corretto e adeguato 8

Corretto 7

essenziale 6

Inadeguato 5

Paesaggio

L’alunno individua e

descrivere gli elementi

fisici e antropici che

caratterizzano i diversi

paesaggi.

Riconosce e denomina i principali oggetti geografici in modo:

autonomo, preciso e adeguato 10

preciso ed adeguato 9

corretto e adeguato 8

Corretto 7

essenziale 6

Inadeguato 5

Regione e

sistema

territoriale

L’alunno riconosce gli

spazi e le relative

funzioni.

Collega spazi e funzioni in modo:

autonomo, preciso e adeguato 10

preciso ed adeguato 9

corretto e adeguato 8

Corretto 7

essenziale 6

Inadeguato 5

115

MATEMATICA

Dimensione

competenza

Competenza Descrittori Voto

Numeri

L’alunno si muove con

sicurezza nel calcolo

scritto e mentale con i

numeri naturali.

Calcola, applicaproprietà, individuaprocedimenti in modo:

eccellente e in completa autonomia 10

preciso e autonomo 9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente corretto 7

essenziale ma con qualche incertezza 6

Inadeguato 5

Spazio e figure

L’alunno descrive,

denomina, classifica e

rappresenta le principali

figure piane.

Rappresenta, descrive e misura figure geometriche in modo:

sicuro e in completa autonomia 10

preciso e autonomo 9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente corretto 7

essenziale ma con qualche incertezza 6

Incompleto 5

Relazioni, dati

e previsioni

L’alunno classifica,

legge e rappresenta

relazioni e dati;

legge, comprende e

risolve facili problemi

logici e aritmetici.

Osserva, classifica coglieanalogie e differenze in modo:

sicuro e in completa autonomia 10

preciso e autonomo 9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente corretto 7

essenziale ma con qualche incertezza 6

Incompleto 5

Comprende e risolve problemi logici e aritmetici in modo:

sicuro e in completa autonomia 10

preciso e autonomo 9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente corretto 7

essenziale ma con qualche incertezza 6

Incompleto 5

SCIENZE

Dimensione

competenza

Competenza Descrittori Voto

Esplorare e

descrivere

oggetti e

materiali

L’alunno osserva e

classifica oggetti e

materiali in base alle loro

proprietà.

Osserva e classifica le proprietà degli oggetti e dei materiali in modo:

sicuro e completo 10

sicuro e preciso 9

Corretto 8

sostanzialmente corretto 7

Essenziale 6

incompleto 5

Osservare e

sperimentare

sul campo

L’alunno esplora e

analizza fenomeni,

sviluppando semplici

schematizzazioni dei fatti

osservati.

Esplora e analizza fenomeni in modo:

sicuro e completo 10

sicuro e preciso 9

Corretto 8

sostanzialmente corretto 7

Essenziale 6

incompleto 5

L’alunno riconosce le

principali caratteristiche

Osserva e descrive le caratteristiche dei viventi in modo:

sicuro e completo 10

116

L’uomo, i

viventi e

l’ambiente

di organismi vegetali ed

animali.

sicuro e preciso 9

Corretto 8

sostanzialmente corretto 7

Essenziale 6

incompleto 5

MUSICA

Dimensione

competenza

Competenza Descrittori Voto

Percezione

L’alunno esplora e

discrimina eventi sonori.

Ascolta e discrimina diversi fenomeni sonori in modo:

autonomo e completo 10

corretto e preciso 9

Corretto 8

Adeguato 7

Essenziale 6

Inadeguato 5

Produzione

L’alunno esegue da solo

e/o in gruppo semplici

brani vocali.

Si esprime vocalmente in modo:

autonomo e completo 10

corretto e preciso 9

Corretto 8

Adeguato 7

Essenziale 6

Inadeguato 5

ARTE E IMMAGINE

Dimensione

competenza

Competenza Descrittori Voto

Esprimersi e

comunicare

L’alunno rappresenta la

realtà percepita e

comunica sensazioni ed

emozioni personali.

Rappresenta i propri vissuti in modo:

creativo e completo 10

completo e preciso 9

adeguato e corretto 8

adeguato 7

Essenziale 6

inadeguato 5

Osservare e

leggere le

immagini

L’alunno è in grado di

osservare, leggere e

descrivere immagini.

Osserva, legge e descrive immagini in modo:

creativo e completo 10

completo e preciso 9

adeguato e corretto 8

adeguato 7

Essenziale 6

inadeguato 5

Comprendere

e apprezzare le

opere d’arte

L’alunno conosce

semplici opere d’arte e di

produzione artigianale

legate al territorio

circostante.

Legge semplici opere d’arte in modo:

creativo e completo 10

completo e preciso 9

adeguato e corretto 8

adeguato 7

Essenziale 6

inadeguato 5

117

EDUCAZIONE FISICA

Dimensione

competenza

Competenza Descrittori Voto

Il corpo e la

sua relazione

con il tempo e

lo spazio

L’alunno acquisisce

consapevolezza di sé

attraverso la percezione

del proprio corpo e la

padronanza degli schemi

motori e posturali nel

continuo adattamento

alle variabili spaziali e

temporali.

Si coordina all’interno di uno spazio in modo:

completo e sicuro 10

Completo 9

corretto e preciso 8

Corretto 7

abbastanza corretto 6

inadeguato 5

Il linguaggio

del corpo come

modalità

comunicativo-

espressiva

L’alunno utilizza il

linguaggio motorio e

corporeo per esprimere i

propri stati d’animo,

anche attraverso

drammatizzazioni ed

esperienze ritmico-

musicali e coreutiche.

Organizza movimenti complessi in modo:

completo e sicuro 10

Completo 9

corretto e preciso 8

Corretto 7

abbastanza corretto 6

inadeguato 5

Il gioco, lo

sport, le regole

e il fair play

L’alunnocomprende

all’interno delle varie

occasioni di gioco e sport

il valore delle regole.

Partecipa alle dinamiche di gioco

nel pieno rispetto delle regole e con spirito di squadra 10

con padronanza e autocontrollo 9

con padronanza 8

correttamente 7

adeguatamente 6

Inadeguatamente 5

Salute e

benessere,

prevenzione e

sicurezza

L’alunnoriconosce alcuni

principi essenziali

relativi al proprio

benessere psico-fisico

legati alla cura del corpo

e a un corretto regime

alimentare.

Riconosce e assume comportamenti volti allo “star bene” in modo:

consapevole e responsabile 10

responsabile 9

Corretto 8

adeguato 7

Essenziale 6

Inadeguato 5

TECNOLOGIA

Dimensione

competenza

Competenza Descrittori Voto

Vedere e

osservare

L’alunno riconosce e

identifica nell’ambiente

che lo circonda elementi

e fenomeni di tipo

artificiale e alcuni

processi di

trasformazione di risorse

e di consumo energetico.

Riconosce e osserva elementi e fenomeni in modo:

corretto, preciso e creativo 10

corretto e preciso 9

Corretto 8

abbastanza corretto 7

Essenziale 6

Inadeguato 5

Prevedere e

immaginare

L’alunno conosce ed

utilizza semplici oggetti

e strumenti di uso

quotidiano,

descrivendone le

funzioni e la struttura.

Conosce, utilizza e descrive oggetti e strumenti usando il linguaggio

tecnico in modo:

corretto, preciso e creativo 10

corretto e preciso 9

Corretto 8

abbastanza corretto 7

Essenziale 6

Inadeguato 5

L’alunnoproduce

Realizza modelli e/o rappresentazioni grafiche e usa gli strumenti in

modo:

118

Intervenire e

trasformare

semplici modelli o

rappresentazioni grafiche

del proprio operato

utilizzando elementi del

disegno tecnico o

strumenti multimediali.

corretto, preciso e creativo 10

corretto e preciso 9

Corretto 8

abbastanza corretto 7

Essenziale 6

Inadeguato 5

RELIGIONE

Dimensione

competenza

Competenza Descrittori Voto

Dio e l’uomo

L’alunno conosce la vita

di Gesù, scoprendo che

Dio è Creatore e Padre.

Conosce gli avvenimenti della vita di Gesù in modo:

completo e approfondito O

esaustivo e corretto D

corretto B

Essenziale S

inadeguato NS

Il linguaggio

religioso

L’alunnocollega i

contenuti principali della

religione cattolica alle

tradizioni del proprio

ambiente.

Collega le conoscenze religiose alle tradizioni in modo:

completo e approfondito O

esaustivo e corretto D

corretto B

Essenziale S

inadeguato NS

La Bibbia e le

altre fonti

L’alunno riconosce che

la Bibbia è il libro sacro

per cristiani.

Conosce la composizione della Bibbia in modo:

completo e approfondito O

esaustivo e corretto D

corretto B

Essenziale S

inadeguato NS

I valori etici e

religiosi

L’alunno individua il

legame tra religione

cattolica e valori

universali.

Individua il legame tra religione e valori universali in modo:

completo e approfondito O

esaustivo e corretto D

corretto B

Essenziale S

inadeguato NS

SCUOLA PRIMARIA

CLASSI IV – V

ITALIANO

Dimensione

competenza

Competenza Descrittori Voto

Ascolto e

parlato

L’alunno partecipa agli

scambi comunicativi

rispettando il proprio

turno e formulando

messaggi chiari e

pertinenti;

ascolta e comprende testi

orali cogliendone senso,

informazioni principali e

scopo.

Ascolta, comprende ecomunica in modo:

prolungato, pronto, corretto, articolato,pertinente, fluido e

approfondito

10

corretto, prolungato, pronto, pertinente 9

prolungato, pertinente attivo e corretto 8

corretto e adeguato 7

non sempre attivo, per tempi brevi, essenziale, poco corretto e

poco pertinente

6

per tempi molto brevi e in modo inadeguato 5

L’alunno legge e

comprende testi di vario

Legge in modo:

corretto, scorrevole, espressivo, rapido 10

119

Lettura

tipo individuandone il

senso globale e le

informazioni principali

usando strategie di

lettura adeguate allo

scopo;

utilizza abilità funzionali

allo studio mette in

relazione le informazioni

lette e le sintetizza

acquisendo un primo

nucleo di terminologia

specifica;

legge testi tratti dalla

letteratura per

l’infanzia sia a voce

alta sia con lettura

silenziosa formulando

giudizi personali.

corretto, scorrevole, espressivo 9

corretto, scorrevole 8

non sempre corretto e scorrevole 7

Meccanico 6

Stentato 5

Comprende in modo:

completo, rapido e approfondito 10

completo e approfondito 9

completo e in tempi adeguati 8

globale e poco rapido 7

Essenziale 6

parziale e frammentario 5

Scrittura

L’alunno scrive testi

corretti nell’ortografia,

chiari e coerenti legati

alla propria esperienza;

rielabora testi

parafrasandoli,

completandoli,

trasformandoli.

Scrive autonomamente in modo:

ben strutturato, esauriente, corretto, originale, pertinente 10

molto chiaro, corretto e originale 9

coeso, pertinente e coerente 8

corretto e chiaro 7

poco corretto e poco organizzato 6

scorretto e disorganico 5

Acquisizione

ed espansione

del lessico

ricettivo e

produttivo

L’alunnocapisce e

utilizza nell’uso orale e

scritto i vocaboli

fondamentali e quelli di

alto uso;

capisce e utilizza i più

frequenti termini

specifici legati alle

discipline di studio.

Riconosce e usa la lingua

con piena padronanza 10

con sicura padronanza 9

Correttamente 8

generalmente in modo corretto 7

in modo essenziale 6

con scarsa padronanza 5

Elementi di

grammatica

esplicita e

riflessione

sugli usi della

lingua

L’alunnopadroneggia ed

applica in situazioni

diverse le conoscenze

fondamentali relative

all’organizzazione

morfo-sintattica della

frase semplice.

Comprende e riconosce le strutture grammaticali della lingua

con piena padronanza 10

con sicura padronanza 9

Correttamente 8

generalmente in modo corretto 7

in modo essenziale 6

con scarsa padronanza 5

INGLESE

Dimensione

della

competenza

Competenza Descrittori Voto

Ascolto

(comprensione

orale)

L’alunnocomprende

brevi messaggi orali

relativi ad ambiti

familiari.

Ascolta e comprende inmodo:

rapido e sicuro 10

Rilevante 9

Buono 8

Corretto 7

Essenziale 6

Parziale 5

L’alunnodescrive Usa la lingua

120

Parlato

(produzione e

interazione

orale)

oralmente, in modo

semplice, aspetti del

proprio vissuto e del

proprio ambiente ed

elementi che si

riferiscono ai bisogni

immediati;

interagisce nel gioco e

comunica in modo

comprensibile in scambi

di informazioni semplici.

con sicurezza e padronanza 10

con padronanza 9

con pertinenza 8

Correttamente 7

Essenzialmente 6

con incertezza 5

Lettura

(comprensione

scritta)

L’alunno legge semplici

e brevi messaggi.

Legge in modo:

Espressivo 10

corretto, scorrevole 9

Scorrevole 8

Corretto 7

Meccanico 6

Stentato 5

L’alunno comprende

parole e semplici frasi

accompagnate

preferibilmente da

supporti visivi o sonori.

Comprende in modo:

Articolato 10

Rapido 9

Completo 8

Globale 7

Essenziale 6

parziale e frammentario 5

Scrittura

(produzione

scritta)

L’alunno scrive parole e

semplici frasi di uso

quotidiano relative alle

attività svolte in classe.

Scrive autonomamente in modo:

Completo 10

molto corretto 9

Corretto 8

abbastanza corretto 7

Essenziale 6

Parziale 5

Riflessione

sulla lingua

L’alunno individua

alcuni elementi culturali

e coglie i rapporti tra

forme linguistiche e usi

della lingua straniera.

Riconosce e usa la struttura linguistica in modo:

Articolato 10

Sicuro 9

Corretto 8

abbastanza corretto 7

Essenziale 6

Parziale 5

STORIA

Dimensione

della

competenza

Competenza Descrittori Voto

Uso delle fonti

L’alunno riconosce

elementi significativi

del passato del suo

ambiente di vita;

riconosce ed esplora le

tracce storiche

presenti nel territorio

comprendendo

l’importanza del

patrimonio artistico e

culturale.

Individua le tracce e sa usarle nella ricostruzione dei fatti in modo:

pronto, fluido, articolato, pertinente e approfondito 10

pertinente, corretto e adeguato 9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente adeguato 7

essenziale e abbastanza adeguato 6

frammentario e/o scorretto

5

L’alunno usa la Colloca nello spazio e nel tempo fatti ed eventi in modo:

121

Organizzazione

delle

informazioni

linea del tempo per

organizzare informazioni

conoscenze, periodi e

individuare successioni,

contemporaneità, durate,

periodizzazioni;

usa carte geo-storiche

anche con l’ausilio di

strumenti informatici

pronto, fluido, articolato, pertinente e approfondito 10

pertinente, corretto e adeguato 9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente adeguato 7

essenziale e abbastanza adeguato 6

frammentario e/o scorretto

5

Strumenti

concettuali

L’alunno individua

le relazioni fra gruppi

umani e contesti spaziali;

comprende i testi

storici proposti e sa

individuarne le

caratteristiche.

Mostra di possedere e applicare i concetti fondamentali della storia

in modo:

pronto, fluido, articolato, pertinente e approfondito 10

pertinente, corretto e adeguato 9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente adeguato 7

essenziale e abbastanza adeguato 6

frammentario e/o scorretto 5

Produzione

scritta e orale

L’alunno racconta i

fatti studiati e sa

produrre semplici

testi storici;

espone conoscenze e

concetti appresi usando

il linguaggio specifico

della disciplina.

Rappresenta e comunica concetti e conoscenze in modo:

pronto, fluido, articolato, pertinente e approfondito 10

pertinente, corretto e adeguato 9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente adeguato 7

essenziale e abbastanza adeguato 6

frammentario e/o scorretto 5

GEOGRAFIA

Dimensione

della

competenza

Competenza Descrittori Voto

Orientamento

L’alunno si orienta

nello spazio

circostante e sulle

carte geografiche

utilizzando riferimenti

topologici e punti

cardinali.

Si orienta nello spazio e sulle carte geografiche in modo:

completamente autonomo 10

preciso ed adeguato nell’uso degli strumenti 9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente corretto 7

essenziale ma con qualche incertezza 6

Inadeguato 5

Linguaggio

della geo-

graficità

L’alunno utilizza il

linguaggio della geo-

graficità per interpretare

carte geografiche e

tematiche, realizzare

itinerari e percorsi di

viaggio;

ricava informazioni

geografiche da una

pluralità di fonti.

Mostra di possedere e usare il linguaggio della geo-graficità in modo:

completamente autonomo 10

preciso ed adeguato nell’uso degli strumenti 9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente corretto 7

essenziale ma con qualche incertezza 6

Inadeguato 5

Paesaggio

L’alunnoindividua gli

elementi caratterizzanti i

principali paesaggi

italiani, europei e

mondiali, individuando

differenze e analogie.

Conosce e descrive gli elementi di un ambiente in modo:

completamente autonomo 10

preciso ed adeguato nell’uso degli strumenti 9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente corretto 7

essenziale ma con qualche incertezza 6

Incompleto 5

L’alunno ha acquisito il

concetto di regione Comprende che il territorio è uno spazio organizzato e modificato

dalle attività umane in modo:

122

Regione e

sistema

territoriale

geografica a partire dal

contesto italiano;

individua problemi

relativi alla tutela e

valorizzazione del

patrimonio naturale e

culturale.

completamente autonomo 10

preciso ed adeguato nell’uso degli strumenti 9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente corretto 7

essenziale ma con qualche incertezza 6

incompleto 5

MATEMATICA

Dimensione

della

competenza

Competenza Descrittori Voto

Numeri

L’alunno si muove con

sicurezza nel calcolo

scritto e mentale con i

numeri naturali e sa

valutare l’opportunità di

ricorrere a una

calcolatrice.

Calcola, applicaproprietà, individuaprocedimenti in modo:

sicuro e in completaautonomia 10

preciso e autonomo 9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente corretto 7

essenziale ma con qualcheincertezza 6

Incompleto 5

Spazio e figure

L’alunno riconosce e

rappresenta forme del

piano e dello spazio,

relazioni e strutture che

si trovano in natura o che

sono state create

dall’uomo;

riconosce e le forme del

piano e dello spazio, le

loro rappresentazioni e

coglie le relazioni tra gli

elementi, utilizzando gli

strumenti per il disegno

geometrico.

Rappresenta, descrive e opera con misure e figure geometriche in

modo:

sicuro e in completaautonomia 10

preciso e autonomo 9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente corretto 7

essenziale ma con qualcheincertezza 6

Incompleto 5

Relazioni, dati

e previsioni

L’alunno ricerca dati per

ricavarne informazioni e

costruire

rappresentazioni;

legge e comprende testi

che coinvolgono aspetti

logici e matematici

mantenendo il controllo

sia sul processo

risolutivo sia sui risultati,

formulando ipotesi,

sostenendo le proprie

idee e confrontandosi

con il punto di vista

altrui;

sviluppa un

atteggiamento positivo

verso la matematica

grazie a esperienze

significative che gli

hanno fatto intuire

l’utilità degli strumenti

matematici acquisiti per

operare nella realtà.

Raccoglie, rappresenta graficamente e interpreta dati in modo:

autonomo e completo 10

corretto e sicuro 9

corretto 8

sostanzialmente corretto 7

Essenziale 6

incompleto 5

Riconosce e risolve problemi logici e aritmetici in modo:

sicuro e in completaautonomia 10

preciso e autonomo 9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente corretto 7

essenziale ma con qualcheincertezza 6

Incompleto 5

123

SCIENZE

Dimensione

della

competenza

Competenza Descrittori Voto

Oggetti,

materiali e

trasformazioni

L’alunno sviluppa

atteggiamenti di

curiosità e interesse

verso i principali

fenomeni scientifici.

Osserva e individua/classifica/coglie analogie e differenze di un

fenomeno in modo:

sicuro e completo 10

sicuro e preciso 9

Corretto 8

sostanzialmente corretto 7

Essenziale 6

incompleto 5

Osservare e

sperimentare

sul campo

L’alunno esplora e

analizza fenomeni, con

approccio scientifico.

Osserva, ipotizza e prospetta soluzioni in modo:

autonomo e completo 10

corretto e sicuro 9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente corretto 7

Essenziale 6

incompleto 5

L’uomo, i

viventi e

l’ambiente

L’alunno riconosce le

principali

caratteristiche e i modi

di vivere di organismi

vegetali e

animali;

ha consapevolezza

della struttura e del

funzionamento del

proprio corpo;

ha atteggiamenti di

cura e rispetto verso

l’ambiente.

Classifica, descrive e interpreta le caratteristiche animali e vegetali

con precisione e lessico specifico 10

con padronanza 9

con pertinenza 8

Correttamente 7

in modo essenziale 6

Incompleto 5

MUSICA

Dimensione

della

competenza

Competenza Descrittori Voto

Percezione

L’alunno valuta aspetti

funzionali ed estetici in

brani musicali di vario

genere e stile;

riconosce e classifica

gli elementi costitutivi

basilari del linguaggio

musicale all’interno di

brani di vario genere.

Ascolta e discrimina diversi fenomeni sonori in modo:

autonomo e completo 10

corretto e preciso 9

Corretto 8

Adeguato 7

Essenziale 6

Inadeguato 5

Produzione

L’alunno utilizza la

voce in modo creativo

e consapevole;

esegue brani corali e

strumentali curando

intonazione,

espressività e

interpretazione.

Si esprime vocalmente in modo:

autonomo e completo 10

corretto e preciso 9

Corretto 8

Adeguato 7

Essenziale 6

Inadeguato 5

124

ARTE E IMMAGINE

Dimensione

della

competenza

Competenza Descrittori Voto

Esprimersi e

comunicare

L’alunno utilizza le

conoscenze e le abilità

relative al linguaggio

visivo per produrre

varie tipologie di testi

visivi e rielaborare in

modo creativo le

immagini con

molteplici tecniche,

materiali, strumenti.

Rielabora immagini e oggetti in modo:

creativo e completo 10

completo e preciso 9

adeguato e corretto 8

adeguato 7

Essenziale 6

inadeguato 5

Osservare e

leggere le

immagini

L’alunno è in grado di

osservare, esplorare,

descrivere e leggere

immagini e messaggi

multimediali.

Osserva, legge e descrive immagini in modo:

creativo e completo 10

completo e preciso 9

adeguato e corretto 8

adeguato 7

Essenziale 6

inadeguato 5

Comprendere

e apprezzare le

opere d’arte

L’alunno individua i

principali aspetti

formali dell’opera

d’arte;

apprezza le opere

artistiche e artigianali

provenienti da culture

diverse dalla propria;

conosce i principali

beni artistico-culturali

presenti nel proprio

territorio e manifesta

sensibilità e rispetto per

la loro salvaguardia

Legge immagini e opere d’arte in modo

creativo e completo 10

completo e preciso 9

adeguato e corretto 8

adeguato 7

Essenziale 6

inadeguato 5

EDUCAZIONE FISICA

Dimensione

della

competenza

Competenza Descrittori Voto

Il corpo e la

sua relazione

con il tempo e

lo spazio

L’alunno acquisisce

consapevolezza di sé

attraverso la percezione

del proprio corpo e la

padronanza degli

schemi motori e

posturali nel continuo

adattamento alle

variabili spaziali e

temporali.

Si coordina all’interno di uno spazio in modo:

completo e sicuro 10

Completo 9

corretto e preciso 8

Corretto 7

abbastanza corretto 6

inadeguato 5

Il linguaggio

del corpo come

modalità

comunicativo-

espressiva

L’alunno utilizza il

linguaggio motorio e

corporeo per esprimere

i propri stati d’animo,

anche attraverso

drammatizzazioni ed

esperienze ritmico-

Organizza movimenti complessi in modo:

completo e sicuro 10

Completo 9

corretto e preciso 8

Corretto 7

abbastanza corretto 6

inadeguato 5

125

musicali e coreutiche.

Il gioco, lo

sport, le regole

e il fair play

L’alunno sperimenta

una pluralità di

esperienze e gestualità

tecniche che

permettono di maturare

competenze di gioco-

sport anche come

orientamento alla

futura pratica sportiva;

comprende all’interno

delle varie occasioni di

gioco e sport il valore

delle regole.

Partecipa alle dinamiche di gioco

nel pieno rispetto delle regole e con spirito di squadra 10

con padronanza e autocontrollo 9

con padronanza 8

correttamente 7

adeguatamente 6

Inadeguatamente 5

Salute e

benessere,

prevenzione e

sicurezza

L’alunno agisce

rispettando i criteri

base di sicurezza per sé

e per gli altri;

riconosce alcuni

principi essenziali

relativi al proprio

benessere psico-fisico

legati alla cura del

corpo e a un corretto

regime alimentare.

Riconosce e assume comportamenti volti allo “star bene” in modo:

consapevole e responsabile 10

responsabile 9

Corretto 8

adeguato 7

Essenziale 6

Inadeguato 5

TECNOLOGIA

Dimensione

della

competenza

Competenza Descrittori Voto

Vedere e

osservare

L’alunno riconosce e

identifica nell’ambiente

che lo circonda

elementi e fenomeni di

tipo artificiale e alcuni

processi di

trasformazione di

risorse e di consumo

energetico.

Riconosce e osserva elementi e fenomeni in modo:

corretto, preciso e creativo 10

corretto e preciso 9

Corretto 8

abbastanza corretto 7

Essenziale 6

Inadeguato 5

Prevedere e

immaginare

L’alunno conosce ed

utilizza semplici

oggetti e strumenti di

uso quotidiano,

descrivendone le

funzioni e la struttura.

Conosce, utilizza e descrive oggetti e strumenti usando il linguaggio

tecnico in modo:

corretto, preciso e creativo 10

corretto e preciso 9

Corretto 8

abbastanza corretto 7

Essenziale 6

Inadeguato 5

Intervenire e

trasformare

L’alunnosi orienta tra i

diversi mezzi di

comunicazione

avvalendosene in modo

appropriato nelle

diverse situazioni;

produce semplici

modelli o

rappresentazioni

grafiche del proprio

Realizza modelli e/o rappresentazioni grafiche e usa gli strumenti in

modo:

corretto, preciso e creativo 10

corretto e preciso 9

Corretto 8

abbastanza corretto 7

Essenziale 6

Inadeguato 5

126

operato utilizzando

elementi del disegno

tecnico o strumenti

multimediali.

RELIGIONE

Dimensione

della

competenza

Competenza Descrittori Voto

Dio e l’uomo

L’alunno riflette su Dio

Creatore e Padre, sui

dati fondamentali della

vita di Gesù.

Conosce, comprende e descrive i contenuti del credo cattolico in

modo:

completo e approfondito O

esaustivo e corretto D

corretto B

Essenziale S

inadeguato NS

Il linguaggio

religioso

L’alunno collega i

contenuti principali

della religione cattolica

alle tradizioni del

proprio ambiente

Collega le conoscenze religiose alle tradizioni in modo:

completo e approfondito O

esaustivo e corretto D

corretto B

Essenziale S

inadeguato NS

La Bibbia e le

altre fonti

L’alunno riconosce che

la Bibbia è il libro

sacro per cristiani ed

ebrei e documento

fondamentale della

nostra cultura,

sapendola distinguere

da altre tipologie di

testi, tra cui quelli di

altre religioni.

Conosce la struttura e la composizione della Bibbia in modo:

completo e approfondito O

esaustivo e corretto D

corretto B

Essenziale S

inadeguato NS

I valori etici e

religiosi

L’alunno si confronta

con l’esperienza

religiosa e sa

distinguere la

specificità della

proposta di salvezza

delcristianesimo,

riflettendo sul legame

tra religione e valori

universali.

Riflette sul legame tra religione e valori universali in modo:

completo e approfondito O

esaustivo e corretto D

corretto B

Essenziale S

inadeguato NS

127

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

ITALIANO

Prove scritte

Prove orali

VOTI

CRITERI

4/5

6

7

8/9

10

Pertinenza

del

contenuto

L’elaborato non

è esauriente né

sempre

adeguatamente

pertinente.

L’elaborato è

semplice e

sostanzialmente

aderente alla

traccia e alla

tipologia testuale

richiesta.

L’elaborato,

articolato ed

esauriente, è

attinente alla

traccia e alla

tipologia

testuale.

L’elaborato

approfondito,

esauriente ed

articolato è

pienamente

attinente alla

traccia e alla

tipologia

testuale.

L’elaborato mostra

una completa ed

approfondita

conoscenza

dell’argomento ed è

ricco di

considerazioni

personali, motivate e

pertinenti.

Lessico

Il lessico è

generico e

molto semplice.

Il lessico è

piuttosto povero,

ma appropriato al

contesto.

Il lessico è

appropriato e

usato

correttamente.

Il lessico,

funzionale al

contesto, è ricco

e vario.

Il lessico è efficace,

ricercato ed

appropriato.

Correttezza

formale

L’elaborato

presenta alcuni

errori

ortografici, di

punteggiatura e

morfo-sintattici.

La grafia è di

difficile lettura.

L’elaborato è

essenzialmente

corretto e la grafia

leggibile.

L’elaborato

rispetta le regole

ortografiche e

morfologiche e

la sintassi è

semplice, ma

chiara.

L’elaborato

chiaro, corretto

e scorrevole,

rispetta i codici

ortografici e

morfo-sintattici.

L’elaborato ha uno

sviluppo discorsivo

strutturato con

fluidità,

un’esposizione

originale e una

sintassi corretta e

varia. Fa, inoltre, uso

di forme retoriche.

VOTI

ABILITA’ 4/5 6 7 8 9 10

Ascolto

Lettura

Comprensio

ne

Non sempre

ascolta con la

dovuta

attenzione,

legge con

difficoltà e

guidato, ne

individua la

struttura

fondamentale

.Comprende

testi semplici

Ascolta, legge

e comprende

testi semplici,

ne individua la

struttura

fondamentale

ed alcuni

elementi

linguistici

Ascolta,

legge e

comprende

più testi, ne

individua la

struttura

globale e gli

elementi

linguistici

essenziali

Ascolta, legge e

comprende testi

di vario tipo,

autonomamente

ne individua le

caratteristiche

strutturali e

linguistiche

Ascolta, legge e

comprende

agevolmente

tutti i tipi di

testo, ne

individua

autonomamente

le caratteristica

strutturali e

linguistiche e ne

coglie le

informazioni

implicite

Ascolta, legge

e comprende

ogni tipo di

testo, ne

individua con

sicurezza e in

autonomia, le

caratteristiche

strutturali e

linguistiche.

Parlato

Comunica

oralmente con

lessico

elementare,

familiare e in

forma poco

corretta

Comunica

oralmente con

un lessico

elementare e

familiare

Comunica

oralmente

con un

lessico

chiaro e

corretto

Comunica

oralmente con

lessico chiaro,

adeguato allo

scopo e con

opportune

riflessioni

Comunica

oralmente con

un linguaggio

pertinente e

corretto,

esprimendo

giudizi personali

Comunica

oralmente con

lessico

appropriato e

ricco,

rielaborando

con giudizi

personali.

128

Storia /geografia

129

LINGUE COMUNITARIE: INGLESE-FRANCESE-SPAGNOLO- TEDESCO

Prove scritte

Voto

Indicatori

4 5 6 7 8 9 10

Comprensione

di un testo

Assente Generica Parziale Globale Globale e

abbastanza

dettagliata

Globale e

dettagliata

Globale e

dettagliata

Coerenza e

coesione del

testo

Disordin

a-to e

confu-so

Parziale

pertinenza

alla traccia

Globale

pertinenza

alla traccia

Pertinente

alla traccia

Pertinente

alla traccia

Pertinente

alla traccia

Pertinente

alla traccia,

originale

nello

svolgimento

Uso del lessico

e delle funzioni

comunicative

Confuso

e carente

Carente Semplice e

comprensibile

Adeguato Appropria-

To

Ricco e

appropria-

to

Ricco e

appropriato

Correttezza

grammaticale e

sintattica

Scorretta Carente Parziale Complessiva Quasi

completa

Completa Completa

Correttezza

ortografica

Complet

a-mente

scorretta

Lacunosa Parziale Abbastanza

completa

Completa Completa Completa

Rispetto dei

tempi di

esecuzione

Parziale Parziale Adeguato Adeguato Quasi

completo

Completo Completo

Prove orali

Voto

Indicatori

4 5 6 7 8 9 10

Comprensione

di un messaggio

Assente Generica Parziale Globale Globale e

abbastanza

dettagliata

Globale e

dettagliata

Globale e

dettagliata

Appropriatezza

comunica-

tiva

Scarsa Incerta Semplice Adeguata Quasi

completa

Completa

e attinente

Efficace,

sicura e

personale

Uso del lessico

e delle funzioni

comunicative

Confuso

e carente

Carente Semplice e

comprensibile

Adeguato Chiaro e

appropria-

To

Ricco e

appropria-

to

Ricco,

articolato e

appropriato

Correttezza

grammaticale e

sintattica

Scorretta Carente Parziale Complessiva Quasi

completa

Completa Completa e

precisa

Pronuncia Complet

a-mente

scorretta

Alquanto

scorretta

Parzialmente

scorretta

Abbastanzac

orretta

Corretta Corretta Corretta

130

MATEMATICA

VOTI INDICATORI

1/2 3 4 5 6 7 8 9 10

Compren-

sione e

conoscenze

Grave-

mente

insuffi-

cienti

Frammen-

tarie

Frammen-

tarie

Parziali Sufficienti Adeguate Corrette Corrette e

chiare

Corrette

e

pertinenti

Abilità

logiche e

risolutive

Incoe-

renti

Lacunose Frammen-

tarie

Approssi-

mative ed

incerte

Essenziali Buone Sicure Ottime Eccellen-

ti

Correttezza

nell'applica-

zione di

tecniche e

procedure

anche

grafiche

Assente Assente Presenti

in minima

parte

Limitata Accettabile Buona Apprezza-

bile

Piena Notevole

Argomenta-

zione

Mancan-

te

Non

pertinente

Struttura-

zione

incoe-

rente

Approssi-

mativa

Essenziale

ma

incompleta

Sostanzial-

mente cor-

retta

Ordinata

e corretta

Precisa,

ordinata,

corretta e

completa

di

indicazioni

Coerente

precisa

ed

accurata

SCIENZE

DESCRITTORI

VOTO

Non conosce i contenuti ed ha difficoltà ad orientarsi allo interno dello argomento, anche se guidato.

4

Conosce contenuti e termini estremamente elementari.

Trova difficoltà nel fare semplici osservazioni.

Descrive con difficoltà regole e procedimenti ed utilizza solo linguaggi elementari.

5

Conosce solo in parte contenuti e termini.

Deve essere guidato nel compiere semplici osservazioni in quanto non sempre ne coglie gli elementi

pertinenti.

Descrive in modo meccanico alcune regole e procedimenti ed utilizza solo alcuni linguaggi.

6

Conosce i principali contenuti e termini.

Osserva in modo sostanzialmente corretto e, talvolta, individua analogie e differenze fra fenomeni osservati.

Descrive in modo comprensibile regole e procedimenti ma non sempre utilizza in modo corretto i diversi

linguaggi.

7

Conosce contenuti termini, concetti e simboli in modo corretto.

Osserva e individua analogie e differenze fra fenomeni in modo generalmente corretto.

Descrive in modo appropriato regole e procedimenti utilizzando un linguaggio sostanzialmente corretto.

8

Conosce contenuti, termini, concetti e simboli e li utilizza in modo corretto.

Osserva in modo corretto ed individua analogie e differenze fra fenomeni osservati.

Mette in relazione diversi argomenti in situazioni nuove.

Descrive in modo appropriato regole e procedimenti utilizzando correttamente diversi linguaggi( grafico,

simbolico, informatico).

9

Conosce in modo completo contenuti, termini, concetti e simboli e li utilizza in modo corretto.

Osserva in modo corretto ed individua analogie e differenze fra fenomeni osservati.

Mette in relazione diversi argomenti in situazioni nuove.

Sa formulare correttamente ipotesi sui fenomeni osservati.

Descrive in modo sicuro e appropriato regole e procedimenti utilizzando correttamente diversi linguaggi

(grafico, simbolico, informatico…).

10

131

TECNOLOGIA

ARTE E IMMAGINE

DESCRITTORI

VOTO

Profitto: eccellente

▪ conoscenze complete, approfondite ed ampliate, lessico appropriato

▪ rielabora in maniera autonoma e completa

▪ applica strumenti e tecniche con padronanza ed originalità

10

Profitto: elevato, alto

▪ conoscenze complete con approfondimento autonomo

▪ rielabora in maniera autonoma e corretta

▪ applica strumenti e tecniche con padronanza

9

Profitto: molto soddisfacente, adeguato

▪ conoscenze complete con approfondimento guidato

▪ rielabora in maniera personalizzata

▪ applica strumenti e tecniche più che correttamente

8

Profitto: positivo, buono, soddisfacente

▪ conoscenze abbastanza soddisfacenti

▪ rielabora in maniera appropriata

▪ applica strumenti e tecniche correttamente

7

Profitto: sufficiente, accettabile

▪ conoscenze minime

▪ rielabora in maniera semplice

▪ applica strumenti e tecniche limitatamente

6

Profitto: medio - basso

▪ conoscenze superficiali

▪ elabora solo su indicazioni guidate

▪ applica strumenti e tecniche in modo impreciso

5

Profitto: basso

▪ conoscenze carenti

▪ elabora minimamente solo se guidato

▪ applica strumenti e tecniche in modo impreciso e guidato

<5

DESCRITTORI

VOTO

completa, approfondita e personale conoscenza degli argomenti;

acquisizione piena delle competenze previste;

uso sempre corretto dei linguaggi specifici e sicura padronanza degli strumenti.

10

conoscenza completa ed approfondita degli argomenti;

acquisizione sicura delle competenze richieste;

uso corretto dei linguaggi specifici e degli strumenti.

9

conoscenza sicura degli argomenti;

acquisizione delle competenze richieste;

uso generalmente corretto dei linguaggi specifici e degli strumenti.

8

conoscenza discreta degli argomenti;

acquisizione delle competenze fondamentali richieste;

talvolta incertezze nell’uso dei linguaggi specifici e degli strumenti.

7

conoscenza superficiale degli argomenti;

acquisizione delle competenze minime richieste;

incertezze nell’uso dei linguaggi e degli strumenti specifici.

6

limitate o non adeguate conoscenze;

non adeguata acquisizione delle competenze richieste;

difficoltà nell’uso dei linguaggi specifici e degli strumenti.

5

Corrisponde al NON raggiungimento degli obiettivi minimi:

frammentarie e/o non adeguate conoscenze;

del tutto inadeguata acquisizione delle competenze richieste;

limitato uso dei linguaggi specifici e degli strumenti.

4

132

MUSICA

CRITERI DI

VALUTAZIONE

DESCRITTORI VOTO

Eseguire in modo

espressivo, collettivamente

ed individualmente, brani

strumentali e vocali di

diverso genere.

Rielaborare brani musicali

utilizzando semplici schemi

ritmico-melodici.

Conoscere, decodificare ed

utilizzare la notazione

tradizionale ed altri sistemi

di scrittura.

Sviluppo della capacità di

ascolto attivo, critico e

consapevole.

Le conoscenze e le abilità

conseguite risultano:

consolidate, complete,

precise ed approfondite

10

complete ed arricchite

9

complete

8

globalmente acquisite

7

sostanzialmente acquisite

6

parzialmente acquisite

5

lacunose e carenti

4

EDUCAZIONE FISICA

LIVELLO/VOTO

DESCRITTORI Livello 1 :

Pienamente positivo

Voto: 9/10

Livello 2:

Positivo

Voto: 7/8

Livello 3:

Accettabile

Voto: 6

Livello 4:

Carente in parte

Voto: 4/5

Comportamento corretto e responsabile

corretto Accettabile non sempre corretto

Partecipazione e

impegno

costante e attivo costante Superficiale abbastanza superficiale

Metodo di lavoro efficace e sicuro efficace non del tutto

autonomo

carente

Ritmo di

apprendimento

rapido regolare Lento lento

RELIGIONE CATTOLICA

DESCRITTORI

GIUDIZIO

Conosce in modo appropriato i contenuti;

Si esprime con chiarezza;

Sa rielaborare i contenuti in modo personale.

OTTIMO

(10/9)

Conosce in modo appropriato i contenuti;

Si esprime con chiarezza.

DISTINTO

(8)

Conosce discretamente i contenuti;

Si esprime in modo adeguato.

BUONO

(7)

Conosce sufficientemente i contenuti;

Si esprime in modo abbastanza corretto.

SUFFICIENTE

(6)

Conosce in modo frammentario i contenuti;

Risponde in modo generico ed approssimativo.

NON SUFFICIENTE

(5)

133

La valutazione interna si esplicita, inoltre, nella valutazione sommativa dei singoli alunni nel

rispetto delle norme di seguito illustrate.

Scuola Primaria

Valutazione del rendimento

La valutazione periodica e finale degli apprendimenti degli alunni è affidata al Consiglio di

interclasse con la sola presenza dei docenti titolari della classe.

La valutazione degli apprendimenti è effettuata mediante l’attribuzione di voti numerici

espressi in decimi ed è illustrata con un giudizio sul livello globale di maturazione raggiunto

dall’alunno.

In casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione, il Consiglio di interclasse, con

decisione assunta all’unanimità, può deliberare la non ammissione alla classe successiva.

Scuola Secondaria di Primo Grado

Valutazione del comportamento

Fermo restando quanto previsto dal regolamento di disciplina in materia di sanzioni, il

comportamento degli alunni viene valutato mediante l’attribuzione di un voto numerico espresso in

decimi.

La valutazione del comportamento è attribuita dal Consiglio di classe con la sola presenza dei

docenti e con decisione assunta a maggioranza. La valutazione del comportamento concorre alla

valutazione complessiva dell’alunno ai fini dell’ammissione alla classe successiva, ovvero

all’esame conclusivo del ciclo.

Una valutazione del comportamento inferiore a sei decimi determina la non ammissione alla

classe successiva, ovvero all’esame conclusivo del ciclo.

Il voto inferiore a sei decimi deve essere correlato a comportamenti che comportino

l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per un periodo

superiori a quindici giorni. Tali comportamenti si riferiscono alla violazione dei seguenti doveri:

1. dovere di rispetto della dignità e dell’incolumità della persona (violenza privata, minacce,

percosse, ingiurie, reati di natura sessuale, intrusione, incendio, allagamento,

danneggiamento grave e volontario);

2. il dovere di frequenza e di assiduo assolvimento degli obblighi di studio;

3. il dovere di rispetto delle persone presenti in ambito scolastico;

4. il dovere di rispetto delle strutture della scuola;

Valutazione del rendimento

La valutazione periodica e finale degli apprendimenti degli alunni è affidata al Consiglio di

classe con la sola presenza dei docenti.

Prima di procedere alla valutazione finale, il Consiglio di classe verifica per ogni alunno la

validità dell’anno scolastico mediante il riscontro delle assenze.

Un numero di assenze superiori ad un quarto dell’orario annuale personalizzato (orario attività

curriculari più orario attività facoltativo – opzionali) comporta l’annullamento dell’anno scolastico

e la non ammissione alla classe successiva.

Al principio generale, si applicano le seguenti deroghe deliberate dal Collegio dei docenti:

1. Le assenze per motivi di salute debitamente documentate non sono computate;

2. Le assenze per gravi motivi di famiglia documentate con autocertificazione da parte delle

famiglie vengono decurtate del 50%.

Le assenze complessive non devono, comunque, pregiudicare la possibilità di proceder alla

valutazione.

La valutazione degli apprendimenti è effettuata mediante l’attribuzione di voti numerici

espressi in decimi.

Sono ammessi alla classe successiva, ovvero all’esame conclusivo del ciclo, gli alunni che

hanno ottenuto, con decisione assunta a maggioranza del Consiglio di classe, un voto non inferiore

134

a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline. Per l’ammissione all’esame conclusivo

del ciclo, i voti in decimi attribuiti alle singole discipline e al comportamento sono accompagnati

con un giudizio di idoneità o, in caso negativo, di non ammissione.

Tutte le decisioni sono assunte a maggioranza dal Consiglio di classe. Le decisioni di non

ammissione debbono essere adeguatamente motivate.

Valutazione dell’esame conclusivo del ciclo

L’esito dell’esame conclusivo del primo ciclo è espresso con valutazione complessiva in decimi

e il diploma di licenza si consegue con una valutazione non inferiore a sei decimi. Alla valutazione

conclusiva dell’esame concorrono: il voto finale di ammissione all’esame, gli esiti delle prove

scritte ivi compreso l’esito della prova scritta nazionale, il colloquio pluridisciplinare. Il voto finale

è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità

arrotondata all’unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5. Ai candidati che conseguono il

punteggio di dieci decimi in tutte le prove può essere assegnata la lode da parte della commissione

esaminatrice con decisione assunta all’unanimità.

Gli esiti finali degli esami sono resi pubblici mediante affissione all’albo della scuola. In caso

di esito negativo (dichiarazione di “non licenziato”) si provvederà ad avvisare preventivamente la

famiglia.

L’esito conclusivo dell’esame finale è illustrato con una certificazione analitica dei traguardi di

competenza e del livello globale di maturazione raggiunti dallo studente.

Nei diplomi di licenza e nelle certificazioni non è fatta menzione delle eventuali prove

differenziate per alunni con disabilità o con difficoltà specifica di apprendimento.

Certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione

Le competenze acquisite dagli alunni al termine della scuola primaria e del primo ciclo di istruzione

sono certificate secondo il modello di cui alla Circolare del Ministero dell’istruzione, dell’università

e della ricerca del 13 febbraio 2015, n. 3, avente a oggetto “Adozione sperimentale dei nuovi

modelli di certificazione di competenze nel primo ciclo di istruzione”.