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I lavori di tesi si occupano a) della sintesi e della caratterizzazione di nanoparticelle a base di ossidi magnetici e non, o loro nanocompositi. b) della coordinazione di complessi metallici a polimeri altamente biocompatibili e biodegradabili. Nanoparticelle per applicazioni biomediche Entrambi questi ambiti di ricerca sono altamente interdisciplinari e possono essere condotti grazie alle collaborazioni in corso tra vari gruppi di ricerca. Gruppo prof. Ranucci per la sintesi dei polimeri biocompatibili Gruppo Dott Ponti, CNR, per la analisi tramite TEM le nanoparticelle prodotte Gruppo prof. Lascialfari, per la caratterizzazione le proprietà magnetiche tramite SQUID, rilassometria e MRI Gruppo prof Chirico, Mi-Bicocca, per le prove di penetrazione cellulare tramite microscopia confocale Gruppo prof Milani, per la caratterizzazione AFM e SEM di superfici nanostrutturate Le nanoparticelle prodotte NP magnetiche a base di magnetite (Fe 3 O 4 ) NP di silice luminescenti NP di biossido di titanio in film sottili NP polimeriche coniugate a complessi luminescenti, o potenzialmente radioemettitori, o paramagnetici a base di ioni lantanoidei • Fe 3 O 4 rivestite di polimeri organici o inorganci Ferrofluido …Diluito Gli isotopi 186 Re e 188 Re sono entrambi sia g che b emettitori e possono essere usati utilmente come strumenti diagnostici e terapeutici. 186 Re β and g-emitter E β,max =1.07 MeV E γ,max =140 keV t 1/2 =90 h 188 Re β and g-emitter E β,max =2.12 MeV E γ,max =155 keV t 1/2 =17 h Perché il renio? Immagine tratta da Nano Res (2008) 1: 99 115 TiO 2 nanorods M = Re, Ru, Ir Immagine tratta da Chem. Mater 2006, 18, 614-619 Le nanoparticelle e i nanocompositi preparati hanno lo scopo di fungere da: Agenti di contrasto per risonanza magnetica (T1, T2 e CEST) Sonde multimodali per diagnostica: magnetiche/radioemettitrici (MRI/SPECT) o magnetiche/ottiche Agenti terapeutici: ipertermia (magnetite) drug delivery (Silice mesoporosa) radioterapia (Complessi polimerici) La caratterizzazione viene effettuata oltre che con le microscopie tramite svariate tecniche : DLS e potenziale zeta, spettroscopie classiche quali UV, IR, fluorescenza ed NMR, Analisi TGA, Assorbimento atomico e ICP. Daniela Maggioni, Giuseppe D’Alfonso

POSTER INTERO TESI [modalità compatibilità ]users.unimi.it/scifarm/tesi/pdf/Chimica inorganica - Dalfonso.pdf · ,odyrulglwhvlvlrffxsdqr d ghood vlqwhvl h ghood fdudwwhul]]d]lrqh

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I lavori di tesi si occupanoa) della sintesi e della

caratterizzazione di nanoparticelle a base di ossidi magnetici e non, o loro nanocompositi.

b) della coordinazione di complessi metallici a polimeri altamente biocompatibili e biodegradabili.

Nanoparticelle per applicazioni biomediche

Entrambi questi ambiti di ricerca sono altamente interdisciplinari e possono esserecondotti grazie alle collaborazioni in corso tra vari gruppi di ricerca.

Gruppo prof. Ranucci per la sintesi dei polimeri biocompatibili Gruppo Dott Ponti, CNR, per la analisi tramite TEM le nanoparticelle prodotte Gruppo prof. Lascialfari, per la caratterizzazione le proprietà magnetiche tramiteSQUID, rilassometria e MRI Gruppo prof Chirico, Mi-Bicocca, per le prove di penetrazione cellulare tramitemicroscopia confocale Gruppo prof Milani, per la caratterizzazione AFM e SEM di superficinanostrutturate

Le nanoparticelle prodotte• NP magnetiche a base di magnetite (Fe3O4)

• NP di silice luminescenti

• NP di biossido di titanio in film sottili

• NP polimeriche coniugate a complessi luminescenti, o potenzialmente radioemettitori, o paramagnetici a base di ioni lantanoidei

• Fe3O4 rivestite di polimeri organici o inorganci

Ferrofluido …Diluito

Gli isotopi 186Re e 188Re sono entrambi sia g che b emettitori e possono essere usati utilmente come strumenti diagnostici e terapeutici. 186Re

• β and g-emitter• Eβ,max=1.07 MeV

Eγ,max=140 keV• t1/2=90 h

188Re• β and g-emitter• Eβ,max=2.12 MeV

Eγ,max=155 keV• t1/2=17 h

Perché il renio?

Immagine tratta da Nano Res (2008) 1: 99 115

TiO2nanorods

M = Re, Ru, Ir

Immagine tratta da Chem. Mater 2006, 18, 614-619

Le nanoparticelle e i nanocompositi preparati hanno lo scopo di fungere da:

Agenti di contrasto per risonanza magnetica (T1, T2 e CEST)Sonde multimodali per diagnostica: magnetiche/radioemettitrici (MRI/SPECT)

o magnetiche/otticheAgenti terapeutici: ipertermia (magnetite)

drug delivery (Silice mesoporosa)radioterapia (Complessi polimerici)

La caratterizzazione viene effettuata oltre che con le microscopie tramite svariate tecniche :DLS e potenziale zeta, spettroscopie classiche quali UV, IR, fluorescenza ed NMR, Analisi TGA, Assorbimento atomico e ICP.

Daniela Maggioni, Giuseppe D’Alfonso