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1 PiMUS prof. ing. Pietro Capone Corsi di:PRODUZIONE EDILIZIA E SICUREZZA - ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE

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PiMUS

prof. ing. Pietro Capone

Corsi di:PRODUZIONE EDILIZIA E SICUREZZA - ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE

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Piano di montaggio, uso e smontaggio (PiMUS)

Già D.lgs. n°235 del 08/07/2003

Il montaggio, lo smontaggio e l’uso delle opere provvisionali devono essere eseguiti nel rispetto del D.lgs. 81/08 e smi.

Le disposizioni in merito ai ponteggi prevedono che il datore di lavoro debba: • Redigere un calcolo di resistenza e di stabilità e delle corrispondenti configurazioni di impiego; è previsto un esonero, di questo punto, in caso il ponteggio da montare sia conforme al D.lgs. 81/08 o al libretto di uso e montaggio.

• Redigere e mezzo di persona competente un piano di montaggio, uso e smontaggio (PiMUS), in funzione della complessità del ponteggio scelto;

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Assicurare che: • Sia impedito lo scivolamento degli elementi di appoggio del ponteggio;

• Che i piani di posa degli elementi di appoggio abbiano una capacità portante sufficiente;

• Che il ponteggio sia stabile;

• Che dispositivi appropriati impediscano lo spostamento involontario dei ponteggi su ruote (eventuali) durante l’esecuzione dei lavori in quota;

• Che le dimensioni, la forma e la disposizione degli impalcati di un ponteggio siano idonei alla natura del lavoro da eseguire, e adeguati ai carichi da sopportare;

• Che il montaggio egli impalcati dei ponteggi sia tale da impedire, durante l’uso, lo spostamento degli elementi componenti, nonché la presenza di spazi vuoti pericolosi fra gli elementi che costituiscono gli impalcati e i dispositivi verticali di protezione collettiva contro le cadute;

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• Provvedere ad evidenziare le parti del ponteggio non pronte per l’uso, in particolare durante le operazioni di montaggio, smontaggio o trasformazione;

• Assicurare che i ponteggi siano montati, smontati o trasformati sotto la sorveglianza di un preposto e a opera di lavoratori che hanno ricevuto una formazione adeguata e mirata alle operazioni previste;

• La formazione dei lavoratori a carattere teorico-pratico e deve riguardare: • La comprensione del piano di montaggio, smontaggio o trasformazione del ponteggio; • La sicurezza durante le operazioni di montaggio, smontaggio o trasformazione del ponteggio con riferimento alla legislazione vigente; • Le misure di prevenzione dei rischi di caduta di persone o di oggetti; • Le misure di sicurezza in caso di cambiamento delle condizioni meteorologiche pregiudizievoli alla sicurezza del ponteggio; • Le condizioni di carico ammissibile; • Qualsiasi altro rischio che le suddette operazioni di montaggio, smontaggio o trasformazione possono comportare.

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Il PiMUS è uno strumento che definisce le modalità di uso, montaggio, verifica, controllo e manutenzione corretta dei ponteggi e delle opere provvisionali in genere.

All’interno del cantiere se esistono più tipi di ponteggi, dovranno essere predisposti più piani di montaggio;

si possono identificare almeno 4 distinti PiMUS: • PiMUS per ponteggi su cavalletti in genere;

• PiMUS per ponteggi in tubi e giunti;

• PiMUS per ponteggi misti in cavalletti e tubi e giunti;

• PiMUS per castelli di carico (o castelli di tiro, piazzole di carico e scarico);

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Il PiMUS deve essere strutturato con almeno i seguenti elementi:

1.  Identificazione della società che procederà al montaggio del ponteggio;

2.  Identificazione, se presente, dell’appaltatore per il quale si realizza l’opera;

3.  Identificazione del cantiere nel quale verrà montato il ponteggio;

4.  Identificazione del ponteggio che verrà utilizzato e della sua documentazione tecnica (autorizzazione ministeriale, libretto, schede di manutenzione, verifiche, controlli, ecc.)

5.  Nome del Preposto, e relativi dati inerenti alla sua formazione specifica, con funzioni di controllo e verifica alla costruzione, uso, manutenzione e smontaggio del ponteggio;

6.  Modalità di controllo dei singoli elementi prima di essere utilizzati;

7.  Modalità di controllo dei DPI di III categoria da utilizzare durante il montaggio, lo smontaggio e la manutenzione;

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8.  Modalità di verifica e controllo della base di appoggio del ponteggio (resistenza della superficie, omogeneità, ripartizione del carico, ecc…)

9.  Indicazioni sul corretto tracciamento del ponteggio da installare;

10. Modalità di impostazione della base (prima campata), verifica della linearità, verticalità, livello (o bolla) distanza tra ponteggio (intavolato o piano di calpestio) e opera da realizzare, ecc…

11. Modalità di installazione ed uso di argani, carrucola o gru, autogrù, quando utilizzati, per il sollevamento dei materiali impiegati;

12. Procedure per le attività da svolgersi in caso di condizioni atmosferiche avverse (pioggia, vento, neve, gelo, ecc….);

13. Modalità di posa e di utilizzo delle linee vita o dei sistemi anticaduta da utilizzare e dei relativi DPI in dotazione dei lavoratori;

14. Montaggio delle campate del ponteggio (dalla seconda a quella finale) utilizzando correttamente i sistemi anticaduta (linee vita), i DPI, (imbracature con doppio cordino e dissipatori di energia) le attrezzature (carrucole, argani, ecc…);

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15. Modalità di ancoraggio degli elementi del ponteggio all’opera oggetto dell’intervento;

16. Specifiche sull’installazione della mantovana parasassi e delle eventuali reti, teli o cartelli pubblicitari;

17. Specifiche inerenti al montaggio di pezzi speciali, quali mensole, parti a sbalzo,ecc…

18. Specifica tecnica da assumere durante la attività di controllo e manutenzione del ponteggio;

19. Specifica tecnica da assumere durante le attività di smontaggio del ponteggio;

20. Modalità di fissaggio dei piani di camminamento misti (nel caso gli intavolati siano metallici e in legno);

21. Procedura di verifica finale e collaudo

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ESAME DELL’IPOTESI DI PROGETTO DEL PONTEGGIO

IPOTESI DI CONSISTENZA NUMERICA

DELLA SQUADRA ADDETTA AL MONTAGGIO/SMONTAGGIO

COMPRESO PREPOSTO

IPOTESI SULLA TIPOLOGIA DI DPI (ANTICADUTA O DI

TRATTENUTA) UTILIZZATI DURANTE

MONTAGGIO/SMONTAGGIO

IPOTESI SU TIPO E MODELLO DI APPARECCHI

DI SOLLEVAMENTO UTILIZZATI PER MONTAGGIO/

SMONTAGGIO (ARGANI ELETTRICI/MANUALI)

IPOTESI DI SEQUENZA DI MONTAGGIO IPOTESI DI

SEQUENZA DI SMONTAGGIO

IPOTESI DI SEQUENZA DI

TRASFORMAZIONE

DISEGNO SEQUENZA GRAFICA

SCELTA DI UNO O PIU’ METODI DI MONTAGGIO/SMONTAGGIO NECESSARI

ALL’ESECUZIONE DELLE SEQUENZE DI MONTAGGIO/SMONTAGGIO

IPOTESI SU PUNTI DI ANCORAGGIO PER

DPI ANTICADUTA O TRATTENUTA

IPOTESI SU PUNTI DI ANCORAGGIO PER APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO

DA UTILIZZARSI PER MONTAGGIO/SMONTAGGIO

SOLLECITAZIONE PROVOCATA

DA ARGANI O ALTRE ATTREZZATURE

UTILIZZATE PER MONTAGGIO/ SMONTAGGIO SONO

SOPPORTABILI DAL PONTEGGIO?

DPI ANTICADUTA O TRATTENUTA SONO

ANCORATI A PUNTI DEL PONTEGGIO IN GRADO DI

RESISTERE A SOLLECITAZIONI IN CASO DI CADUTA?

CONFIGURAZIONI PARZIALI

DEL PONTEGGIO DURANTE MONTAGGIO/SMONTAGGIO

SONO ADEGUATE A RESISTERE AI CARICHI PREVISTI?

SEQUENZA GRAFICA MONT./SMONT./TRASF.

PIANO MONT./SMONT./TRASF.

REDAZIONE DEFINITIVA PIANO DI MONTAGGIO/SMONTAGGIO

DISEGNO DI PARTICOLARI

VALUTAZIONE DEI RISCHI (2) (VERIFICA DELLE CONDIZIONI

DI SICUREZZA DURANTE MONTAGGIO/SMONTAGGIO)

DPI ANTICADUTA O TRATTENUTA

GARANTISCONO SICUREZZA?

TIRANTI D’ARIA SUFFICIENTI?

REDAZIONE DI SEQUENZA DI MONTAGGIO/SMONTAGGIO

ESECUTIVA

MOVIMENTAZIONE MANUALE ELEMENTI

PONTEGGIO RISPETTA NORMATIVA

E PRESCRIZIONI CONTENUTE IN PSC

E POS?

NO

NO SI

SI

SI

SI

SI

NO

NO

NO

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