23
Tel 050/910470 Fax 050/910279 COMUNE DI PISA SERVIZIO EDILIZIA PUBBLICA e-mail: [email protected] Palazzo Cevoli Via San Martino n. 108 56125 Pisa Cell. 348 5868187 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO opera in esecuzione COSTRUZIONE NUOVA FARMACIA COMUNALE IN VIA BATTELLI, PISA Committente: FARMACIE COMUNALI PISA SPA IL COORDINATORE Arch.. ROBERTO PASQUALETTI

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO - comune.pisa.it · Le misure di prevenzione e protezione da adottare, gli adempimenti e gli obblighi da ottemperare, i ruoli e le responsabilità,

Embed Size (px)

Citation preview

Tel 050/910470 Fax 050/910279

COMUNE DI PISA

SERVIZIO EDILIZIA PUBBLICA e-mail: [email protected]

Palazzo Cevoli Via San Martino n. 108

56125 Pisa

Cell. 348 5868187

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO opera in esecuzione

COSTRUZIONE NUOVA FARMACIA COMUNALE IN VIA BATTELLI, PISA

Committente: FARMACIE COMUNALI PISA SPA IL COORDINATORE

Arch.. ROBERTO PASQUALETTI

INDICE

1. ANAGRAFICA DELL’OPERA 2. PREMESSA 3. RELAZIONE TECNICA 4. ANALISI DELLE LAVORAZIONI E DELLE FASI LAVORATIVE 5. VALUTAZIONE DEI RISCHI, MISURE DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 6. STIMA DEI COSTI 7. FASCICOLO DELLA SICUREZZA

1. ANAGRAFICA DELL’OPERA

IDENTIFICAZIONE DEL CANTIERE

OPERA IN ESECUZIONE: COSTRUZIONE NUOVA FARMACIA COMUNALE

NATURA DELL'OPERA: LAVORI DI NUOVA COSTRUZIONE DATA INIZIO LAVORI: MARZO 2007 DURATA CONTRATTUALE: 150 NUMERO MEDIO PRESUNTO DEI LAVORATORI: 10 NUMERO UOMINI-GIORNI 1500 AMMONTARE PRESUNTO LAVORI: 850.000,00 EURO NUMERO MAX PRESUNTO GIORNALIERO DEI LAVORATORI: 14

ENTE TERRITORIALE DI VIGILANZA: AZIENDA U.S.L.5 PISA, VIA MATTEUCCI, 34, 56100 PISA (PI)

IDENTIFICAZIONE DEI SOGGETTI Ditta appaltatrice Committente Farmacie comunali spa Responsabile dei lavori

CESARE CAVA Presidente Farmacie comunali spa

Progettista Arch. ROBERTO PASQUALETTI Comune di Pisa

Altri progettisti Ing. ANTONELLA MEINI (impianti elettrici) Geom.ROBERTO POLI (impianti condizionamento) Ing. ANDREA STRACUZZI (strutture)

Coordinatore per la progettazione

Arch. ROBERTO PASQUALETTI Comune di Pisa

Coordinatore per l'esecuzione

Arch. ROBERTO PASQUALETTI Comune di Pisa

Direttore dei lavori Arch. ROBERTO PASQUALETTI Comune di Pisa

IMPRESA ESECUTRICE

DA NOMINARE OPERE PREFABBRICATE

Responsabile della sicurezza per l’impresa

DA NOMINARE

Direttore di cantiere

DA NOMINARE

DATI IMPRESE IN SUBAPPALTO Impresa esecutrice DA NOMINARE Specializzazione dell'impresa

OPERE EDILI

Iscrizione alla Camera di Commercio

Sede Impresa esecutrice DA NOMINARE Specializzazione dell'impresa

IMPIANTO IDRICO SANITARIO

Iscrizione alla Camera di Commercio

Sede Impresa esecutrice DA NOMINARE Specializzazione dell'impresa

TINTEGGIATURE

Iscrizione alla Camera di Commercio

Sede Impresa esecutrice DA NOMINARE Specializzazione dell'impresa

INFISSI

Iscrizione alla Camera di Commercio

Sede Impresa esecutrice DA NOMINARE Specializzazione dell'impresa

RIVESTIMENTO ESTERNO IN COTTO

Iscrizione alla Camera di Commercio

Sede 2 . PREMESSA Si tratta di un intervento di costruzione di fabbricato nell’area attualmente occupata da un parcheggio lungo via Battelli. Il nuovo fabbricato è a due piani, il pianto terra destinato a farmacia, il piano superiore destinato ad ambulatori medici.

FINALITA’ Il presente piano di sicurezza e coordinamento, redatto dal sottoscritto Arch. PASQUALETTI ROBERTO incaricato dal Committente FARMACIE COMUNALI SPA di assolvere le funzioni di Coordinatore in materia di sicurezza e salute durante la progettazione dell’opera, collega le misure di prevenzione al processo lavorativo ed ai metodi di esecuzione delle opere in funzione dei rischi conseguenti; inoltre il piano coordina le diverse figure professionali operanti nello stesso cantiere e rappresenta anche un valido strumento di formazione ed informazione degli addetti per la sicurezza collettiva ed individuale, oltre ad avere funzioni operative. Tale piano sarà soggetto ad aggiornamento, durante l’esecuzione dei lavori, da parte del Coordinatore in materia di sicurezza e salute durante la realizzazione dell’opera, che potrà recepire le proposte di integrazione presentate dall’impresa esecutrice che sarà individuata a seguito dell’espletamento delle gare di appalto. UTILIZZATORI DEL PIANO Il piano sarà utilizzato: - dai responsabili dell’impresa come guida per applicare le misure adottate ed effettuare la mansione di controllo; - dai lavoratori e, in particolar modo, dal loro rappresentante dei lavoratori; - dal committente e responsabile dei lavori per esercitare il controllo; - dal coordinatore per l’esecuzione dei lavori per l’applicazione dei contenuti del piano; - dal progettista e direttore dei lavori per operare nell’ambito delle loro competenze; - dalle altre Imprese e lavoratori autonomi operanti in cantiere; - dalle Autorità competenti preposte alle verifiche ispettive di controllo del cantiere. RIFERIMENTI LEGISLATIVI Le misure di prevenzione e protezione da adottare, gli adempimenti e gli obblighi da ottemperare, i ruoli e le responsabilità, le sanzioni previste risultano conformi all’attuale quadro legislativo. La politica di sicurezza attuata nel cantiere si articola in un programma generale secondo i principi generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori in attuazione delle direttive in materia e comprende: 1) L’attuazione delle misure tecniche ed organizzative imposte dalle norme di legge ovvero suggerite da quelle di buona tecnica o dalla valutazione dei rischi finalizzate a ridurre le situazioni di rischio e la probabilità del verificarsi dell’infortunio; 2) la sensibilizzazione e consultazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, l’informazione dei lavoratori operanti; 3 RELAZIONE TECNICA: DESCRIZIONE DELL’OPERA La struttura dell’ edificio è in elementi prefabbricati in cemento armato con fondazioni a travi rovesce alla profondità di ml.1,60 dalla quota del terreno. I tamponamenti esterni e le tramezzature interne sono in pannelli prefabbricati di c.a.. Gli infissi sono in acciaio e vetro camera armato, i pavimenti in gres porcellanato. L’edificio è provvisto di impianto di condizionamento ad fan coil, ed è servito da un ascensore.

ANALISI DEL CONTESTO Il cantiere è localizzato su un area attualmente utilizzata a parcheggio e lungo la via Battelli. Qui sotto è sintetizzata l’analisi del contesto: Ubicazione del cantiere Via Battelli, Pisa Situazione idrogeologica del sito

si rimanda alla relazione geologica redatta ed allegata al progetto

Elementi ricavabili dalla relazione geologica e geotecnica

non ci sono pericolosità particolari

Condizioni metereologiche del luogo

clima temperato

Interazioni con aree esterne Non vi sono interazioni Vicinanza di strade pubbliche con interazione di lavoratori

non ci sono

Vicinanza di aree esterne con interazione di lavoratori

no

Influenza delle lavorazioni su fabbricati adiacenti

no

Presenza di cantieri adiacenti no Eventuale presenza di linee elettriche sotterranee

Sotto il marciapiede adiacente l’intervento è presente la linea elettrica dell’illuminazione pubblica

Eventuale presenza di reti acquedotti o fognature

Sotto il marciapiede adiacente l’intervento è presente la conduttura della fognatura bianca

Emissioni di agenti inquinanti a norma di vigente normativa Emissioni di fumi a norma di vigente normativa Vicinanza di attività industriali o produttive

no

Presenza di attività a rischio passivo (scuole, ospedali, case di cura e riposo, ecc.)

Non ve ne sono

Strutture di pronto soccorso nelle vicinanze

guardia medica in via Garibaldi e ospedale di Cisanello

4. ANALISI DELLE LAVORAZIONI E DELLE FASI LAVORATIVE

PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ . E’ riportata qui di seguito la tabella delle imprese operanti in cantiere (individuate con i numeri da 1 a 6), alcune ancora da definire. Nella pagina seguente è graficizzato lo svolgimento temporale delle attività e sono individuati momenti di sovrapposizione delle lavorazioni, evidenziati con “*”.

Individuazione delle imprese operanti nel cantiere nr. impresa

1 Da definire (opere edili)

2 Da definire (struttura prefabbricata)

3 Da definire (tinteggiature) 4 Da definire (rivestimento in cotto esterno)

5 Da definire (impianto idrico sanitario)

6 Da definire (infissi)

SONO SEGNALATE LE FASI DI LAVORO CONTEMPORANEE E NELLA DEFINIZIONE DELLE MISURE DI SICUREZZA SARANNO DESCRITTE LE MISURE NECESSARIE ALLA SALVAGUARDIA E COORDINAMENTO I I

MESE ottobre novembre dicembre gennaio febbraio

scavi e fondazioni 1

struttura, tramezzi, solai e copertura 2tinteggiature e rivestimento esterno in cotto 3 e 4

impianto idrico sanitario, pavimenti, rivestimenti e controsoffitti interni 1 e 5

tinteggiature interne, infissi interni ed esterni 3 e 6

sistemazioni esterne e allacciamenti 1

Consultazioni pag. 8

5. VALUTAZIONE DEI RISCHI, MISURE DI SICUREZZA E COORDINAMENTO RISCHI SPECIFICI Dall’analisi del paragrafo precedente si ritiene quali rischi specifici quelli derivanti

a) caduta dall’alto e rischi derivanti dall’uso di utensili durante la fase di montaggio del prefabbricato

b) interferenze delle lavorazioni c) gestione della circolazione dei mezzi pesanti di accesso al cantiere

a) CADUTA DALL’ALTO E RISCHI DERIVANTI DALL’USO DI UTENSILI DURANTE LA FASE DI MONTAGGIO DELLA STRUTTURA PREFABBRICATA La fase di montaggio della struttura in prefabbricato implica condizioni particolari per il rischio della movimentazione degli elementi edilizi. Lo spazio a disposizione dell’area di cantiere risulta piuttosto ampio a sud, lato canale, mentre è ridotto sul lato strada (il fabbricato è costruito a ridotto del marciapiede). Qui è possibile occupare parte della carreggiata e fare transitare i pedoni sul marciapiede opposto. Data la specifica particolarità si rimanda al POS dell’impresa appaltatrice che dovrà precisare con schemi grafici tutte le fasi del montaggio e le relative opere provvisionali per la sicurezza, nonché i macchinari utilizzati.

b) INTERFERENZE DELLE LAVORAZIONI L’elaborazione del piano prende quindi in esame in particolare la concomitanza delle varie fasi lavorative e i pericoli che da ciò ne derivano, prevedendo particolari accorgimenti nello svolgimento delle lavorazioni. In riferimento al grafico del paragrafo precedente dell’analisi delle fasi lavorative risulta la concomitanza di alcune lavorazioni eseguite da ditte diverse nei mesi di dicembre e gennaio, così come esemplificato nel grafico seguente:: I I

MESE ottobre novembre dicembre gennaio febbraio

scavi e fondazioni 1

struttura, solai e copertura 2

tinteggiature e rivestimento esterno 3 e 4 impianto idrico sanitario, pavimenti, rivestimenti, tramezzi e controsoffitti interni 1 e 5

tinteggiature interne, infissi interni ed esterni 3 e 6

sistemazioni esterne e allacciamenti 1

Visto il tipo di lavorazioni si prescrive che:

1) in dicembre durante la realizzazione del rivestimento esterno da parte dell’impresa 4

Consultazioni pag. 9

(precedentemente viene tinteggiato dall’impresa 3) siano montate protezioni paracadute lungo tutto il perimetro del ponteggio subito al di sotto del piano di montaggio del rivestimento in modo da garantire contro gli eventuali pericoli derivanti dalla caduta di oggetti dalla copertura stessa. In più dovrà comunque essere installato un castello protetto di accesso all’interno dell’edificio per gli operai delle imprese 1 e 5 e per l’immissione dei materiali.

2) Dovranno essere altresì coordinate le attività all’interno del fabbricato per la impresa edile 1 e l’impresa impiantistica 5

c) GESTIONE CIRCOLAZIONE MEZZI PESANTI DI ACCESSO AL CANTIERE Vista la collocazione particolare del cantiere, lungo una viabilità cittadina, dovrà essere individuato un addetto che gestisce e controlla la circolazione dei mezzi pesanti di approvvigionamento del cantiere.

In ogni caso è data particolare importanza al momento di verifica durante l’esecuzione dei lavori attraverso la programmazione di riunioni scadenzate in prossimità delle fasi lavorative ove esistono delle interferenze nelle operazioni. L’organizzazione del cantiere e la sua predisposizione, a carico della Ditta appaltatrice, dovrà essere gestita ed adeguata di volta in volta in coordinamento con il Responsabile della sicurezza ed il Coordinatore. La Ditta appaltatrice dovrà essere responsabile, attraverso i suoi operatori nominati, oltre che delle condizioni idonee delle attrezzature di cantiere, anche del loro uso (vedi manovratore della gru, responsabile del pronto soccorso, ecc.), individuando nel POS il layout di cantiere, il programma degli interventi di manutenzione delle attrezzature, le misure e procedure per l’impiego in comune e quant’altro previsto dalle normative vigenti, ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE L’organizzazione del cantiere è stata realizzata secondo quanto graficizzato nella relativa planimetria allegata: vista la disponibilità degli spazi sono stati definiti i percorsi relativi agli approvvigionamenti dei materiali, gli accessi ai mezzi, la movimentazione degli operai in modo da evitare possibili rischi derivati da interferenze o da zone non protette.

Con riferimento a quanto previsto dalla Legge 494/96, ed in particolare modo all’art.12 e 13 (dalla lettera a alla lettera t) e ad integrazione di quanto già descritto nelle tabelle allegate al piano, si precisa quanto segue: a) la recinzione di cantiere è stata prevista in tavolato ben infisso al suolo attraverso ganci e supporti

metallici, lasciando come unica apertura quella necessaria per l’accesso degli addetti ai lavori; tale accesso è caratterizzato dalla presenza di due cancelli, di cui il primo sarà utilizzato per gli approvvigionamenti, l’altro per la eventuale movimentazione delle attrezzature di cantiere oltre ad un piccolo cancello per l’accesso pedonale. È stata prevista la predisposizione del cartello informativo di cantiere, sul quale siano riportate tutte le indicazioni previste sui nominativi dei soggetti responsabili, che inoltre prevede il divieto di accesso ai non autorizzati, le misure di prevenzione da adottare all’interno del cantiere. Sono rilevabili aree di lavoro sorgenti di pericolo, che sono opportunamente segnalate e recintate oltre che illuminate di notte, come ad esempio la zona di rotazione della zavorra della gru a torre laddove sono presenti macchinari come piegaferri, betoniera, è stata realizzata copertura rigida a protezione dei lavoratori. Si tiene a precisare che non sono previsti percorsi pubblici.

Consultazioni pag. 10

Essendo l’area di cantiere completamente recintata e con accesso autonomo, si considera che non esistono rischi provenienti dall’ambiente esterno.

b) i servizi igienico assistenziali sono previsti a disposizione degli operatori del cantiere, e sono collocati nelle baracche degli operai addetti ai lavori;

c) la viabilità di cantiere è stata prevista come rappresentato nella planimetria di cantiere allegata; d) gli impianti di alimentazione e le reti principali di elettricità e acqua, sono stati realizzati e

funzionano autonomamente; e) sono previsti impianti di terra e di protezioni contro le scariche atmosferiche, per i macchinari

operanti sul cantiere oltre che per le impalcature e ponteggi, il tutto nel rispetto della vigente normativa;

f) nella fase di realizzazione degli scavi per le fondazioni sono state previste idonee recinzioni dell’area scavata, per impedire la caduta dall’alto e rischio di seppellimento, oltre a segnali di avvertimento;

g) non ci sono lavorazioni che possano comportare rischio di annegamento; h) sono previste idonee protezioni per le cadute dall’alto; p.es. nel caso di lavorazioni al piano terra e

all’ultimo piano, da realizzare in fasi contemporanee ma da imprese diverse, è prevista la realizzazione di passaggi obbligati coperti al piano terra per permettere accessi protetti, oltre a realizzazione di protezione in aggetto ancorate al ponteggio contro il rischio di cadute dall’alto;

i) non sono previste lavorazioni in galleria, dunque non sono previste le relative misure di sicurezza; j) non sono previste estese demolizioni, dunque non sono previste le relative misure di sicurezza; la

manutenzione relativa a quanto realizzato con i lavori di cui all’oggetto sarà prevista e descritta al termine dei lavori con il fascicolo della sicurezza da aggiornare;

k) non si prevedono lavorazioni o impiego di materiali pericolosi (incendio o esplosione) , dunque non sono previste le relative misure di sicurezza; si provvederà alla definizione delle suddette misure di sicurezza qualora fosse previsto rischio di incendio o esplosione;

l) il presente piano della sicurezza ed i successivi aggiornamenti sono puntualmente presentati e consultati dai datori di lavoro;

m) il coordinatore in fase di esecuzione provvederà a dare tutte le disposizioni necessarie alla cooperazione e coordinamento tra i datori di lavoro delle attività nonché della reciproca informazione;

n) al presente piano è allegata valutazione delle spese prevedibili per la attuazione delle singole fasi di lavoro, in relazione alla loro tipologia;

o) trovandosi il cantiere in area a clima mite, non sono previste misure per sbalzi eccessivi di temperatura.

Consultazioni pag. 11

ATTREZZATURE DI CANTIERE

Apparecchi di sollevamento

Gru a torre

Attrezzature

Attrezzzi per imbracature

Carriola

Funi e catene

Lampade portatili.

Scale

Scale semplici portatili

Utensili a mano (martello, mazzetta…)

Utensili a mano (pala, piccone….)

Dispositivi protezione individuali

Casco con visiera

Cintura di sicurezza collegata a guida rigida o a punto fisso

Cintura di sicurezza, con bretelle, cosciali e fune di trattenuta scorrevole su di una guida rigida orizzontale

Cuffie

Dispositivo anticaduta da utilizzare se il trabatello non è provvisto di scala interna

Guanti

Mascherina monouso

Occhiali di protezione

Occhiali o visiera

Scarpe di sicurezza con puntale e

suola antiscivolo Tappi auricolari

Macchine movimento terra

Escavatore cingolato

Escavatore gommato

Miniescavatore

Macchine da cantiere

Betoniera a bicchiere

Compressore d'aria

Macchina per eseguire la posa del cls. a spruzzo.

Piegaferri

Sega circolare

Tagliapiastrelle

Trinciatrice

Troncatrice

Mezzi per trasporto

Autobetoniera

Autocarro

Autocarro con cassone ribaltabile

Automezzo per trasporto personale

Opere provvisionali

Parapetti standard

Ponteggio metallico a telai prefabbricati

Ponti su ruote a torre o trabatelli

Puntelli

Utensili

Avvitatore elettrico

Cannello per guaina

Cesoie

Filettatrice

Martello perforatore scalpellatore

Pistola per intonaco

Pistola per verniciatura a spruzzo

Scanalatrice per muri ed intonaci

Trapano

Vibratore elettrico per calcestruzzo

Consultazioni pag. 12

PRESCRIZIONI FINALI E MISURE SPECIALI PRONTO SOCCORSO Per gli interventi in caso di infortuni si usufruirà dei servizi pubblici di pronto soccorso presenti presso l'Ospedale Civico di OSPEDALE DI CISANELLO, VIA PARADISA n.2 - PISA Onde assicurare la migliore ammissibile tempestività nella richiesta, i numeri telefonicied i recapiti di detti servizi saranno tenuti in debita evidenza: Soccorso pubblico di emergenza 113 Carabinieri pronto intervento 112 Vigili del Fuoco e pronto intervento 115 Emergenza sanitaria 118 Per i primi interventi e per le lesioni modeste, presso il cantiere sarà tenuto, entro adeguati involucri che ne consentano la migliore conservazione, il prescritto presidio farmaceutico completo delle relative istruzioni per l'uso. DATA ______________ IL COORDINATORE Arch. Roberto Pasqualetti

Consultazioni pag. 13

STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA opera in esecuzione

COSTRUZIONE NUOVA FARMACIA COMUNALE IN VIA BATTELLI, PISA

Consultazioni pag. 14 degli apprestamenti previsti nel PSC; a) CADUTA DALL’ALTO E RISCHI DERIVANTI DALL’USO DI UTENSILI DURANTE LA FASE DI MONTAGGIO DELLA STRUTTURA PREFABBRICATA RECINZIONI E PONTEGGI Tot. mq 500,00 prezzo unitario 12.00€ Importo totale 6.000,00€ Ponteggi mq. 1200,00 “ “ 20.00€ “ “ 24,000,00€ BOX PER SERVIZI, MENSA, ATTREZZATURE,ECC. A CORPO Importo totale 3.000,00€

b) INTERFERENZE DELLE LAVORAZIONI delle misure preventive e protettive e dei dispositivi di protezione individuale eventualmente previsti nel PSC per lavorazioni interferenti; A CORPO Importo totale 6000,00€ c) GESTIONE CIRCOLAZIONE MEZZI PESANTI DI ACCESSO AL CANTIERE per l’assistenza alla movimentazione dei mezzi pesanti per il trasporto del prefabbricato sul cantiere A CORPO Importo totale 1000,00€

TOTALE COMPLESSIVO € 40.000,00. Il coordinatore: arch.Roberto Pasqualetti

Fascicolo della sicurezza: scheda A1 pag. 15

FASCICOLO DELLA SICUREZZA opera in esecuzione

COSTRUZIONE NUOVA FARMACIA COMUNALE IN VIA BATTELLI, PISA

Fascicolo della sicurezza: scheda A1 pag. 16 FASCICOLO DELLA SICUREZZA: SCHEDA A1

SUL TERRENO DEL COMMITTENTE PER I SEGUENTI IMPIANTI Compartimento Intervento

indispensabile Ditta

incaricata si no cadenza

Rischi potenziali

Attrezzature di sicurezza in esercizio

Dispositivi ausiliari in locazione

Osservazioni

1 2 3 4 5 6 7 8 9 Gas sì semestraleacqua potabile sì annualefognature sì annualevapore noelettricità sì annualealtri impianti di alimentazione e/o scarico

sì annuale

aria compressa noimpianti idraulici sì annuale

NELLE VIE DI CIRCOLAZIONE Compartimento Intervento

indispensabile Ditta

incaricata si no cadenza

Rischi potenziali

Attrezzature di sicurezza in esercizio

Dispositivi ausiliari in locazione

Osservazioni

1 2 3 4 5 6 7 8 9 strade sì annuale ferrovie noidrovie no

IN EDIFICI O PARTI DI EDIFICI Compartimento Intervento

indispensabile Ditta

incaricata si no cadenza

Rischi potenziali

Attrezzature di sicurezza in esercizio

Dispositivi ausiliari in locazione

Osservazioni

1 2 3 4 5 6 7 8 9 verifica di cedimenti sì annuale

Fascicolo della sicurezza: scheda A1 pag. 17

verifica di protezione anticorrosiva

no

tetti piani sì annualetetti a forte inclinazione no facciate sì biennale locali chiusi contenenti materiali pericolosi

no

pali per antenne no colonne montanti sporgenti dal tetto

no

impianti parafulmine sì annualeelevatori sì annuale serbatoi a pressione no camini sì annuale dispositivi di sicurezza incorporati nell’edificio per futuri lavori quali incastellature, ancoraggi per ponteggi

no

dispositivi di sicurezza nonincorporati nell’edificio per futuri lavori quali strutture protettive di volte vetrate, parapetti provvisori, passerelle

no

Fascicolo della sicurezza: scheda A2 pag. 18

FASCICOLO DELLA SICUREZZA: SCHEDA A2

SUL TERRENO DEL COMMITTENTE PER I SEGUENTI IMPIANTI Compartimento Intervento

indispensabile Ditta

incaricata si no cadenza

Rischi potenziali

Attrezzature di sicurezza in esercizio

Dispositivi ausiliari in locazione

Osservazioni

1 2 3 4 5 6 7 8 9 fognature - lavori di sanatoria sì annuale altri impianti di alimentazione e/o scarico

sì annuale

NELLE VIE DI CIRCOLAZIONE Compartimento Intervento

indispensabile Ditta

incaricata si no cadenza

Rischi potenziali

Attrezzature di sicurezza in esercizio

Dispositivi ausiliari in locazione

Osservazioni

1 2 3 4 5 6 7 8 9 strade sì annuale ferrovie noidrovie no

IN EDIFICI O PARTI DI EDIFICI

Camini

Compartimento Interventoindispensabile

Ditta incaricata

si no cadenza

Rischi potenziali

Attrezzature di sicurezza in esercizio

Dispositivi ausiliari in locazione

Osservazioni

1 2 3 4 5 6 7 8 9 pulizia dei camini nolavori di lattoneria no lavori in muratura no

Fascicolo della sicurezza: scheda A2 pag. 19

Finestre

Compartimento Interventoindispensabile

Ditta incaricata

si no cadenza

Rischi potenziali

Attrezzature di sicurezza in esercizio

Dispositivi ausiliari in locazione

Osservazioni

1 2 3 4 5 6 7 8 9 pulizia sì semestralepulizia dei vetri sì semestrale lavori di lattoneria no persiane no balconi noimbiancatura no

Facciate

Compartimento Interventoindispensabile

Ditta incaricata

si no cadenza

Rischi potenziali

Attrezzature di sicurezza in esercizio

Dispositivi ausiliari in locazione

Osservazioni

1 2 3 4 5 6 7 8 9 pulizia sì biennale pulizia dei vetri sì biennale lastre in pietra naturale no muratura sì biennale impermeabilizzazione sì biennaleimbiancatura sì biennale balconi no

Tetti piani

Compartimento Interventoindispensabile

Ditta incaricata

si no cadenza

Rischi potenziali

Attrezzature di sicurezza in esercizio

Dispositivi ausiliari in locazione

Osservazioni

1 2 3 4 5 6 7 8 9 impermeabilizzazione sì annuale lavori di lattoneria no pulizia sì annuale impianti elettrici no

Fascicolo della sicurezza: scheda A2 pag. 20

impianti parafulmine sì annualeimbiancatura no

Tetti a forte inclinazione

Compartimento Interventoindispensabile

Ditta incaricata

si no cadenza

Rischi potenziali

Attrezzature di sicurezza in esercizio

Dispositivi ausiliari in locazione

Osservazioni

1 2 3 4 5 6 7 8 9 ricoprimento tetto nolavori di lattoneria no impianti elettrici noimpianti parafulmine no

Grondaie

Compartimento Interventoindispensabile

Ditta incaricata

si no cadenza

Rischi potenziali

Attrezzature di sicurezza in esercizio

Dispositivi ausiliari in locazione

Osservazioni

1 2 3 4 5 6 7 8 9 pulizia sì annuale tinteggiatura no

Locali chiusi con presenza di materiali pericolosi

Compartimento Interventoindispensabile

Ditta incaricata

si no cadenza

Rischi potenziali

Attrezzature di sicurezza in esercizio

Dispositivi ausiliari in locazione

Osservazioni

1 2 3 4 5 6 7 8 9 pulizia noimpianti elettrici nolavori di saldatura no impermeabilizzazione no

Attrezzature incorporate all’edificio

Compartimento Interventoindispensabile

Ditta incaricata

si no cadenza

Rischi potenziali

Attrezzature di sicurezza in esercizio

Dispositivi ausiliari in locazione

Osservazioni

Fascicolo della sicurezza: scheda A2 pag. 21 1 2 3 4 5 6 7 8 9 pali per antenne no impianti elettrici sì annualetinteggiatura sì annualeelementi anticorrosione nocolonne montanti sì annualeancoraggi per ponteggi no elevatori sì annuale serbatoi a pressione no

Dispositivi di sicurezza non incorporati nell’edificio per futuri lavori

Compartimento Interventoindispensabile

Ditta incaricata

si no cadenza

Rischi potenziali

Attrezzature di sicurezza in esercizio

Dispositivi ausiliari in locazione

Osservazioni

1 2 3 4 5 6 7 8 9 strutture protettive di volte vetrate no passerelle no protezioni laterali no

Fascicolo della sicurezza: scheda B pag. 22

FASCICOLO DELLA SICUREZZA: SCHEDA B

Attrezzatura ed impianti in esercizio sul terreno del committente Documentazione Disponibilità

si no Nr. del progetto o di repertorio

Posa (sito) Osservazioni

1 2 3 4 5 6 gas sìacqua potabile sì fognature sìdrenaggi nocorrente ad alta tensione no telecomunicazioni sìaltri impianti di alimentazione e/o di scarico

NELLE VIE DI CIRCOLAZIONE Documentazione Disponibilità Nr. del progetto o

di repertorio si no Posa (sito) Osservazioni

1 2 3 4 5 6 strade sìferrovie noidrovie no

EDIFICIO O PARTE DI EDIFICIO Documentazione Disponibilità Nr. del progetto o

di repertorio si no Posa (sito) Osservazioni

1 2 3 4 5 6 calcolo statico della struttura portante

progetti esecutivi della struttura portante

Fascicolo della sicurezza: scheda B pag. 23

materiali impiegati- schedetecniche

schemi facciate sì ricoprimenti ed impermeabilizzazioni tetto

protezione anticorrosione sì impianti di ventilazione sì impianto di riscaldamento sì impianto idrico-sanitario sì impianto del gas sì impianto fognario all’interno dell’edificio

antenne incorporate all’edificio no impianto parafulmine sì impianto telefonico sì sirene ed impianto antincendio sì schema delle uscite d’emergenza