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PEPERONE IBRIDO: Tipologia “ corno di bue”
Tecnici coinvolti: Michele Baudino*, Sandro Frati*, Michela Basso *, Mauro Ternavasio **
* CReSO
** Coldiretti 4A - CATAC Centallo - Bra
1. Introduzione
Accanto alle produzioni di peperone a bacca quadrilobata e/o semi allungata trovano diffusione, in particolare negli
areali carmagnolesi, produzioni di peperone riconducibili alla tipologia “ corno di bue” / “corno di toro”; tra gli ecotipi
autoctoni ampia diffusione hanno avuto, nei decenni scorsi, alcune selezioni di “peperone corno di Carmagnola”
utilizzato nell’areale carmagnolese in colture di pieno campo e destinate prioritariamente all’industria di trasformazione
locale.
In questi ultimi anni le bacche di peperone allungato sono state rivalutate, a livello nazionale, anche nel segmento di
mercato del prodotto fresco; le ottime caratteristiche qualitative del pericarpo, l’elevata aromaticità della polpa e la
possibilità di ottenere rondelle di medio piccole dimensioni hanno determinato un incremento della domanda tanto da
indurre alcuni orticoltori piemontesi ad intraprendere specifiche coltivazioni.
Le cultivar commerciali oggi disponibili evidenziano, di norma, una elevata vigoria vegetativa associata ad una medio
contenuta produttività inferiore a quella raggiunta inserendo in coltivazione ibridi a bacca semi allungata e/o quadrata.
Inoltre la contrazione a volte significativa delle rese non sono sempre compensate da incrementi dei prezzi sui mercati
riducendo, pertanto, i margini di guadagno alle imprese agricole.
Proseguendo quindi un’attività di confronto avviata ormai da alcuni anni sono state condotte, anche nell’estate 2012,
valutazioni relativamente ai nuovi materiali di peperone ibrido (tipologia a bacca allungata) al fine di fornire
informazioni puntuali ai produttori locali ed indirizzare la fase delle scelte varietali.
La valutazione dei materiali messi a disposizione dalle ditte sementiere è stata condotta tenendo presenti una
serie di fattori e precisamente:
Esigenze dei mercati locali e del mondo della distribuzione su cui il prodotto viene convogliato .
Necessità di individuare materiali genetici caratterizzati da bacche a forma regolare nelle diverse staccate, di
calibro medio elevato e con elevato spessore del pericarpo.
Ricerca di frutti caratterizzati da elevata colorazione e brillantezza della superficie con ottimo viraggio di colore
in fase iniziale.
Necessità di anticipare, grazie alla precocità di maturazione che caratterizza molte linee ibride, la fase di
raccolta e, contestualmente, dilatare i calendari di commercializzazione del peperone piemontese.
Particolare attenzione è stata posta agli aspetti di carattere fitosanitario ed in particolare all’individuazione di
linee resistenti / tolleranti al Tomato spotted wild virus TSWV “Virus dell’avvizzimento maculato del
pomodoro” trasmesso da Tripidi ( Frankliniella occidentalis ) presente ormai nei diversi areali di coltivazione
piemontesi e agente di significative alterazioni alle bacche.
In base a questi obiettivi generali si è impostata, da parte del CReSO – Consorzio di Ricerca una verifica di
confronto varietale; questa attività rientra nel progetto di ricerca ORTICOLTURA finanziato dalla Regione Piemonte e
coordinato dal CRA Unità di Ricerca per l’Orticoltura - Montanaso Lombardo LODI.
2. Materiali e metodi
2.1 Elenco delle cultivar ibride poste a confronto
Ibrido Ditta sementiera Resistenze genetiche dichiarate Colore
bacca
08 ZS 925 Zetaseeds n.d.
CORMUYO De Ruiter Seeds HR: Tm: 0-2
E 44 09 12 068 Enza Zaden HR: Tm:0 IR:TSWV:P0
E 44 09 12 106 Enza Zaden HR: Tm:0 IR:TSWV:P0
E 49 16 101 Enza Zaden HR: Tm:0 IR:TSWV:P0
E 490812483 Enza Zaden HR: Tm:0 IR:TSWV:P0
GOLDEN HORN Unigen Seeds HR: TSWV
LAMPO Enza Zaden HR: Tm:0 IR:TSWV:P0
PALERMO Rijk Zwaan HR: Tm:0
PARTNER NUN 3175 PP Nunhems IR: TSWV PO
PATROCLO Isi sementi HR: TMV IR:TSWV
ROSSANO Unigen Seeds HR: TSWV
SILYEN E 49 17 783 Enza Zaden HR: TMV:0 / PVY: 0.1.2 / PepMoV IR: TEV / TSWV:0
TESEO Enza Zaden HR: TMV:0/PVY:0 IR:TSWV:0
TIREX NUN 3198 PP Nunhems HR: Tm 2 ( TMV, ToMV, PMMV 2 ) IR: TSWV - PO
WASSILA Syngenta HR: Tm:3 IR:TSWV:0
2.2 Ambiente di coltivazione e gestione agronomica della prova
Ambiente di
sperimentazione
Az BONARDO Giuseppe – zona Orti di Bra; terreno limoso–sabbioso con buona dotazione di
elementi nutritivi e di sostanza organica.
Verifica condotta in tunnel (metri 120 X 6,5, altezza del colmo metri 4 per le tipologie mezzo lunghe
e 60 x 6.5 x 40 – altezza al colmo 4 metri per le tipologie corno di bue); protezione con film di
polietilene; apertura lungo le due fiancate e testate. Suolo trattato, in fase tardo invernale, con apporti
di Biofence ( Brassica carinata pellet) alla dose di 200 g / m 2
Coltura precedente spinacio
autunnale – invernale.
Materiale di
propagazione
Piante in alveolo prodotte dai vivai Ricca Sebastiano – Carignano Torino.
Trapianto 26 aprile 2012
Sesti e
conduzione
dell’impianto
N. 5 file all’interno del tunnel; distanza tra le file metri 1,30 m; distanza sulla fila 0,35 m c.a..
Investimento medio 2,5 piante a mq.
Allevamento in verticale mediante utilizzo di tutori in legno e legature. Cimatura delle piante in fase
di piena raccolta. Irrigazione mediante ali gocciolanti disposte nell’interfila.
Schema
Sperimentale
I° livello avanzato: materiali posizionati nelle tre file centrali con una parcella singole ( all’incirca
30 – 35 piante / cultivar) su cui sono stati effettuati controlli vegeto - produttivi durante le varie
staccate.
Gestione
agronomica
dell’impianto
La prova è stata condotta adottando tutte le tecniche colturali aziendali. Gli apporti idrici sono stati
costanti e ben frazionati lungo l’intero ciclo colturale; in fase di post trapianto sono state posizionate
ali gocciolanti disposte, dapprima, in prossimità della pianta e, successivamente, distanziate
nell’interfila.
Gli apporti di elementi fertilizzanti al suolo è stato regolare con somministrazione, in fase di pre
trapianto, di fertilizzanti minerali mentre durante il ciclo vegetativo si è provveduto a distribuire del
concime minerale in granuli ( Nitroposka Gold ) lungo le file in prossimità dell’ala gocciolante.
Le piante sono state allevate in verticale; paletti di sostegno sono stati posizionati ogni 4 – 5 metri
mentre durante l’intero ciclo colturale si sono posizionati fili in plastica lungo i filari avendo cura di
legarli ai tutori.
In fase di inizio raccolta si è provveduto a spuntare la vegetazione al di sopra dell’ultimo filo di
sostegno; la cimatura è stata ripetuta per tre volte durante l’interio ciclo produttivo.
Raccolta: Inizio raccolte il 30 luglio 2012; stacchi a cadenza settimanale; fine raccolta bacche in fase avanzata
di viraggio 21 settembre 2012. successivamente a questa data si sono conteggiati e si è determinato il
peso sui frutti formati presenti in pianta ma non ancora in fase di viraggio ottenendo un valore di
produttività potenziale della cultivar oggetto di confronto.
Rilievi effettuati
Non potendo valutare la produzione dell’intera parcella si è ritenuto opportuno concentrare le
osservazioni produttive su una sub parcella omogenea di 10 - 12 piante individuata all’interno della
prova.
Le valutazioni relative agli aspetti vegetativi ed al portamento delle piante sono state determinate
sull’intera parcella di prova.
Si riportano ora, sinteticamente, i rilievi condotti all’interno delle parcelle di prova nel 2012.
Determinazione dell’intensità di colorazione e lucentezza delle bacche mediante
Colorimetro Minolta Cromameter 200. I rilievi sono stati effettuati nella fase di massima
concentrazione della maturazione su bacche a pieno viraggio. Successivamente sono stati
elaborati i valori medi di L ( lucentezza della superficie); Chroma parametro che esprime
l’intensità di colorazione della bacca.
Ad ogni staccata sono stati rilevati i seguenti parametri qualitativi delle bacche
relativamente agli aspetti commerciali quali: forma e regolarità; colore della bacca;
lucentezza. esterna dei frutti; omogeneità di colore; omogeneità di calibro; caratteristiche al
viraggio; regolarità della superficie .
Ad ogni singola staccata si è provveduto a determinare i pesi delle produzioni parcellari
conteggiando le bacche commerciali; successivamente questi dati sono stati elaborati
ottenendo un valore di produzione a pianta ed un ipotetico valore di produzione ad ettaro.
Considerando che in fase autunnale erano presenti sulle piante alcune bacche formate in cui
non si era ancora avviato il processo di maturazione con viraggio della superficie si è
ritenuto opportuno conteggiare, separatamente, questa produzione ottenendo un valore totale
ipotetico produttivo delle piante inserite nelle prove.
Giudizio d’insieme delle cultivar
Situazioni di
criticità rilevate
nella prova
Durante la fase di allevamento si sono adottate, all’interno dei due tunnel della prova, tecniche di
gestione della coltura ispirate alla produzione integrata con utilizzo di agrofarmaci di sintesi a basso
impatto ambientale ( es Spinosad per il controllo dei principali fitofagi - Bacillus Thuringensis per
contenere larve di lepidotteri ).
Durante l’intera fase di crescita delle piante e di raccolta non si sono evidenziati particolari criticità
nella prova ascrivibili a funghi patogeni agenti di alterazione della parte aerea delle piante e/o
sull’apparato radicale.
2.3. Andamento climatico
Nel grafico allegato si riportano i valori di temperatura minima e massima rilevati all’interno del tunnel della prova nel
periodo aprile – novembre
L’andamento climatico che è stato rilevato nella primavera 2012 ha condizionato, in parte, lo sviluppo e la
produttività delle piante all’interno della prova. In fase di trapianto si registravano temperature medio elevate con forti
escursioni all’interno del tunnel. Tra la seconda e terza decade di maggio si sono raggiunti picchi di temperatura
massima più elevati seguiti poi, nella terza decade di maggio, da un brusco abbassamento delle temperature; queste
situazioni hanno determinato alcune cascole sui fiori condizionando la produzione nella zona mediana della pianta.
La fase estiva è stata caratterizzata da andamenti climatici regolari con temperature che si sono mantenute su
livelli medio elevati in linea, comunque, con i valori medi dell’areale braidese. All’inizio settembre si è registrato, in
tutta la zona orticola del sud Piemonte, un brusco abbassamento delle temperature associate a frequenti ed abbondanti
precipitazioni seguita poi da un breve periodo di ripresa del caldo all’interno delle serre.
Questa situazione ha condizionato la fase di maturazione determinando un leggero posticipo nelle staccate.
3. Risultati In allegato si riportano i risultati ottenuti nella prova con valutazioni oggettive e soggettive dei materiali posti a
confronto.
3.1.1. Aspetti qualitativi delle bacche rilevati all’interno delle parcelle di osservazione
Legenda:
Colore (giallo – rosso);
Intensità di colorazione (scarsa – media – buona – ottima);
Lucentezza della superficie (scarsa – media – buona – ottima);
Contrasto di colore in fase di inizio viraggio (scarso – medio – buono – ottimo);
Collettatura ( poco marcata – scanalata – molto marcata);
Attaccatura (piana – incavata – estroflessa); Apice (estroflesso – piano – infossato).
Cultivar Colore Intensità di
colorazione Lucentezza Contrasto Collettatura Attaccatura
08 ZS 925 Rosso Buona Buona ottima Buono, medio
buono
Presente medio
marcata Piana leggermente cadente
CORMUYO Rosso Buona Buona Buono, ottimo Assente Piana , leggermente estroflessa
E 44 09 12 068 Rosso Medio buona Buona Medio buono Assente poco marcata Estroflessa con spalla stretta
cadente
E 44 09 12 106 Rosso
aranciato Medio buona Buona , ottima Buono Assente Estroflessa, spalla stretta
E 49 16 101 Rosso Buna, ottima Buona ottima Buono, ottimo Presente, medio
marcata Piana, leggermente estroflessa
E 490812483 Rosso Medio buona,
buona Buona Buono
Presente medio marcata
Piana, spalla stretta
GOLDEN HORN Giallo Buona, ottima Buona Buono Presente medio
marcata Piana leggermente estroflessa
LAMPO Giallo Medio buona,
buona Buona, ottima Buono, ottimo Assente poco marcata Piana leggermente estroflessa
PALERMO Rosso Medio scarsa Buona, medio
buona
Medio, medio
scarso Assente poco marcata
Estroflessa con forte
deformazione sotto l’attaccatura
PARTNER Giallo Buona , ottima Ottima Buono, ottimo Presente medio
marcata Piana leggermente estroflessa
PATROCLO Rosso carico Buona Buona, ottima Buono Presente medio
marcata Piana con spalla ampia
ROSSANO
Rosso tendente
all’aranciato
Medio buona Buona, ottima Medio buono Medio marcata Piana, spalla ampia
SILYEN Giallo Buona, ottima Buona, ottima Buono Presente medio
marcata Piana, spalla medio ampia
TESEO Rosso
intenso Ottima Buona, ottima Ottimo Presente Piana, leggermente estroflessa
TIREX Rosso Buona, ottima Ottima Medio buono,
buono Assente poco marcata Piana, spalla ampia
WASSILA Rosso Media Medio, medio
scarsa Medio Presente Piana, spalla ampia
3.1.2. Aspetti qualitativi delle bacche e uniformità della parcella rilevati in campo
Legenda:
Disposizione delle bacche sulla pianta (esterne – pendule - erette – incassate all’interno della vegetazione);
Facilità di stacco delle bacche (elevata – buona – media – scarsa).
Vigoria delle piante ( scarsa – media – elevata – eccessiva);
Omogeneità di vigoria all’interno della parcella ( scarsa – media – buona – ottima )
CULTIVAR DISPOSIZIONE DELLE
BACCHE FACILITÀ DI STACCO
VIGORIA PIANTE E
PORTAMENTO
OMOGENEITÀ
DELLA
PARCELLA
08 ZS 925 Pendule, poco incassate nei primi
palchi
Abbastanza agevole anche
nei primi stacchi
Elevata Medio buona, buona
CORMUYO
Incassate le bacche sui primi
palchi; pendule nei palchi in
alto
Media, medio buona Elevata tendente all’eccesso Buona
E 44 09 12 068
Le primarie leggermente incassate nella vegetazione; nei
palchi alti pendule
Medio buona nei primi stacchi, agevole
successivamente
Medio elevata Buona
E 44 09 12 106 Pendule a partire dai palchi
basali
Buona anche nella prima
fase di raccolta
Elevata Media, medio buona
E 49 16 101 Pendule, anche sui primi palchi
Abbastanza agevole lo
stacco nei primi palchi
Elevata Buona
E 490812483 Pendule esterne anche nei palchi
basali
Agevole lo stacco Medio elevata Medio buona, buona
GOLDEN HORN Pendule abbastanza esterne anche
nei primi palchi
Agevole la raccolta Elevata tendente
all’eccessivo
Buona
LAMPO Pendule, esterne anche nei primi palchi
Stacco agevole anche in basso
Medio elevata Medio buona, buona
PALERMO Esterne, pendule anche in basso Agevole la raccolta Elevata Buona
PARTNER Pendule esterne anche nei palchi
basali
Agevole lo stacco anche in
basso
Media Medio buona, buona
PATROCLO Incassate le bacche dei primi palchi, pendule successivamente
Medio agevole all’inizio, buona successivamente
Elevata, medio elevata Buona
ROSSANO
Incassate le bacche sui primi
palchi; pendule nei palchi in
alto
Medio difficoltosa nei
primi palchi, agevole
successivamente
Elevata, medio elevata Medio buona, buona
SILYEN
Bacche incassate nei primi palchi;
pendule nella parte medio apicale
Medio buona, buona Elevato tendente
all’eccessivo
Buona, ottima
TESEO Esterne, pendule Agevole lo stacco anche
nei primi palchi
Media, medio elevata Medio buona, buona
TIREX
Incassate nella vegetazione le primarie; pendule nei palchi alti
Medio difficoltosa nei primi palchi, agevole
successivamente
Medio elevata, elevata Buona
WASSILA
Incassate fortemente nei primi palchi nella vegetazione; pendule
nei palchi alti
Difficoltosa la raccolta nelle prime staccate;
agevole successivamente
Media, medio elevata Medio buona
3.2. Produttività delle piante
Durante la fase di maturazione si è provveduto a verificare, per i materiali inseriti nella prova, la produttività delle piante
determinando, settimanalmente, le produzioni delle singole parcelle. I rilievi sono stati condotti su una parcella omogenea
linea per sviluppo e per portamento individuata all’interno della.
Nelle tabelle allegate si riportano i valori di prodotto commerciale rilevati nella prova. Per la determinazione di questo dato
i frutti, ad ogni singola raccolta, sono stati conteggiati e successivamente pesati. Successivamente si è elaborato un valore
ipotetico di produzione commerciale riferito all’ettaro.
In fase terminale di raccolta (21 settembre) si è provveduto ad asportare, dalle piante, le bacche formate ancora presenti
sulla pianta conteggiandole; successivamente il n° di bacche è stato moltiplicato per un valore di peso medio rilevato nelle
ultime staccate al fine di valutare una ipotetica produttività totale della parcella. Nelle tabelle allegate vengono perciò
indicati due valori produttivi riferiti all’ettaro comprensivi, il primo, dell’intera produzione mentre il secondo riporta le
produzioni commerciali al 21 settembre (prodotto raccolto in fase di maturazione avanzata).
E’ stato poi determinato, in fase di elaborazione dei dati un Indice produttivo determinato, per ogni singola cultivar,
raffrontando i dati produttivi rilevati sino al 28 settembre con il valore medio di campo, al fine di evidenziare
comportamenti differenti degli ibridi in prova.
3.2.1. Parametri produttivi rilevati riferiti al 21 settembre ( bacche invaiate) e totale conteggiando la
produzione verde in pianta a fine ciclo
Ibrido n° piante
n° frutti invaiati
n° frutti invaiati a pianta
n° frutti totale
n° frutti totale a pianta
Produzione invaiata a pianta g
PMP bacca g
Indice precocità
Resa invaiata stimata a mq g
Indice produttivo al 21 settembre
Produzione totale a pianta stimata g
Produzione totale stimata a mq g
08 ZS 925 9 99 11,00 156 17,33 1865,8 173,71 13-ago 4664,50 -21,09 2668,4 6671,00
CORMUYO 11 105 9,55 157 14,27 2246,5 235,30 07-ago 5616,25 -4,99 2972,2 7430,50
E 44 09 12068 10 145 14,50 235 23,50 2317,8 161,65 07-ago 5794,50 -1,98 3478,8 8697,00
E 44 09 12106 8 118 14,75 158 19,75 2396,1 163,68 11-ago 5990,25 1,33 3068,6 7671,50
E 44 09 12483 10 141 14,10 186 18,60 1950,8 139,80 17-ago 4877,00 -17,50 2405,3 6013,25
E 49 16101 10 78 7,80 135 13,50 1719,2 222,11 17-ago 4298,00 -27,29 2655,7 6639,25
GOLDEN HORN 9 98 10,89 173 19,22 1626,3 152,77 25-ago 4065,75 -31,22 2626,3 6565,75
LAMPO 10 106 10,60 154 15,40 2260,3 216,97 13-ago 5650,75 -4,41 3006,7 7516,75
PALERMO 10 259 25,90 363 36,30 3239,7 127,16 20-ago 8099,25 37,01 4222,5 10556,25
PARTNER 8 113 14,13 208 26,00 2251,0 160,12 11-ago 5627,50 -4,80 3803,9 9509,75
PATROCLO 8 151 18,88 188 23,50 3417,4 184,17 13-ago 8543,50 44,52 4162,0 10405,00
ROSSANO 10 101 10,10 181 18,10 1811,8 180,86 13-ago 4529,50 -23,38 3139,8 7849,50
SILYEN 10 133 13,30 237 23,70 2271,0 172,33 11-ago 5677,50 -3,96 3472,2 8680,50
TESEO 8 79 9,88 104 13,00 2452,5 249,64 14-ago 6131,25 3,72 3075,9 7689,75
TIREX 7 125 17,86 197 28,14 2960,1 168,81 15-ago 7400,25 25,18 4328,1 10820,25
WASSILA 9 130 14,44 186 20,67 3047,2 217,95 19-ago 7618,00 28,87 3977,4 9943,50
MEDIA 123,81 13,60 188,63 20,69 2364,59 182,94 14-ago 5911,48 3316,49 8291,22
3.2.2 Visualizzazione grafica della produzione commerciale a m2 rilevata il 21 settembre e totale
(espressa in g ) e Peso Medio Ponderato della bacca (espressa in g)
I valori medi di produzione a pianta e stimata ad ettaro rilevati nel 2012 si attestano su livelli interessanti in linea con
le produzioni rilevate nei cicli precedenti; una corretta gestione dell’impianto associata a condizioni climatiche
favorevoli allo sviluppo delle piante e allegagione della bacche hanno consentito di raggiungere livelli di produttività
interessanti.
Prendendo in esame il valore di produzione commerciale a pianta ed all’ indice produttivo riferito alle rese di
produzione rilevate alla data del 21 settembre ( prodotto staccato dalla pianta completamente invaiato) evidenziano una
marcata produttività dell’ibrido PATROCLO con un incremento percentuale, rispetto al valore medio di campo, di +
44.5%. Seguono poi con elevata produzione le cultivar PALERMO ( valore di incremento rispetto al dato medio di
campo + 37%); WASSILA ( + 28.9% confermando una marcata produttività già evidenziata nel ciclo precedente) e,
anche in questo caso confermando il positivo riscontro rilevato nel ciclo precedente, TIREX con un incremento
produttivo rispetto al valore medio di campo di + 25,2 %.
Ridotta produttività hanno per contro evidenziato, in questo contesto sperimentale, le cultivar GOLDEN HORN ( -
31.2 % rispetto al valore medio di campo); la selezione E 49 16101 con un – 27.3% ; ROSSANO con – 23.4% e la
selezione 08 ZS 925 con – 21,1 %.
Per quanto attiene al n° di bacche commerciali a pianta si segnalano, per una presenza marcata di frutti commerciali, le
cultivar PALERMO con c.a 26 bacche commerciali a pianta; seguono PATROCLO ( 18.9 bacche a pianta); TIREX (
17.9 bacche commerciali a pianta). Per contro la selezione E 49 16101 ha evidenziato il minor numero di bacche
commerciali con valori prossimi a 8 frutti a pianta.
Se si considera anche la produzione non ancora invaiata presente in pianta a fine ciclo si evidenzia un significativo
incremento del numero dei frutti / pianta con PALERMO ( 36.3 bacche / pianta) che conferma una elevata allegagione;
seguono poi TIREX ( 28.1 bacca / pianta) e PARTNER con 26 bacche a pianta.
Successivamente si è provveduto a elaborare i dati di campo ottenendo un valore di Peso Medio Ponderato della bacca.
Per poter valutare correttamente il comportamento dei singoli materiali genetici si è ritenuto opportuno riportare, in tabella,
i valori minimi e massimi di calibro rilevati nelle diverse staccate evidenziando altresì le variazioni di peso nelle varie
staccate. Inoltre elaborando i dati produttivi alle singole staccate è stato possibile determinare un Indice di precocità che
evidenzia eventuali differenze tra le tesi per quanto attiene alla maturazione delle bacche.
3.2.3. Parametri biometrici delle bacche (peso medio ad ogni singola staccata – valori minimi /
massimi) e variazione di peso entro le staccate
Ibrido
valore max. peso bacca g
valore minimo peso bacca g
Variazione peso g
08 ZS 925 196,0 131,7 64,30
CORMUYO 279,7 156,3 123,40
E 44 09 12068 175,7 123,3 52,40
E 44 09 12106 191,7 138,6 53,10
E 44 09 12483 164,8 112,0 52,80
E 49 16101 241,0 177,5 63,50
GOLDEN HORN 180,3 120,8 59,50
LAMPO 249,1 143,8 105,30
PALERMO 178,0 106,7 71,30
PARTNER 176,1 133,7 42,40
PATROCLO 221,3 157,8 63,50
ROSSANO 208,3 150,5 57,80
SILYEN 197,2 127,2 70,00
TESEO 273,7 215,5 58,20
TIREX 200,6 123,1 77,50
WASSILA 257,6 157,2 100,40
MEDIA 142,23 69,71
Prendendo in esame il valore di peso medio ponderato dei frutti rilevato mediante elaborazione dei valori di
peso medio rilevati ad ogni singola staccata raffrontati poi con il totale della produzione commerciale emergono, per
elevata pezzatura delle bacche, in questo contesto sperimentale gli ibridi TESEO ( 249.64 g / bacca) seguita da
CORMUYO ( 235,3 g / bacca). Valori superiori 210 g / bacca sono stati riscontrati su E 49 16101; LAMPO e
WASSILA. Per contro pezzature medio piccole caratterizzano la produzione di PALERMO ( 127.1 g / bacca) preceduto
dalla selezione E 44 09 12483 con 139.8 g/bacca.
Un giudizio positivo viene espresso per le cultivar quando si evidenzia una marcata stabilità nelle pezzature entro le
staccate; l’analisi della variazione del peso medio dei frutti rilevata nelle diverse staccate evidenzia comportamenti
differenti tra i vari materiali saggiati. Le maggiori variazioni di peso medio entro le staccate è stato rilevato su
CORMUYO ( 123.4 g ) seguita poi da WASSILA ( 100 g tra le diverse osservazioni) confermando i riscontri ottenuti
nei cicli precedenti. In questo contesto sperimentale una marcata variazione dei calibri si è riscontrata anche su LAMPO
( 105.3 g di differenza di peso entro le staccate). Buona stabilità dei calibri è stata, per contro, accertata su PARTNER (
42,4 g di differenza) anche se in questo caso i valori di pezzatura media delle bacche si attestavano su livelli minimi.
Per fornire ulteriori indicazioni agli operatori di settore si è ritenuto necessario verificare anche i cicli di maturazione
che caratterizzano i diversi materiali posti in valutazione. Questo parametro è stato determinato attraverso un valore
generale di “indice di precocità” che definisce il periodo di massima concentrazione della fase di raccolta. Tra le tesi si
distinguono, per precocità di maturazione, la cultivar CORMUYO e la selezione E 44 09 12068 ( - 7 gg dal valore
medio di campo). Gli altri materiali genetici si pongono su livelli di precocità prossimi al dato medio di campo fatta
eccezione per GOLDEN HORN ( + 11 giorni di posticipo del valore di Indice di precocità rispetto al dato medio di
campo) e PALERMO con + 6 gg di Indice.
3.2.4. Visualizzazione grafica degli indici di precocità delle cultivar
3.3 Caratteristiche qualitative delle bacche
Come negli anni precedenti su tutti i materiali inseriti nelle prove sono state condotte osservazioni, su campioni
rappresentativi di bacche nelle diverse fasi di raccolta, finalizzate a verificare alcuni parametri biometrici delle bacche.
Per quanto concerne la colorazione delle bacche si è utilizzato uno strumento ottico (Minolta Cromameter 200); le
letture sono state effettuate nel periodo di massima concentrazione della raccolta su 6 frutti commerciali in fase
avanzata di maturazione (bacca completamente colorata) e globalmente sono state effettuate 25 - 28 letture / tesi . I dati
di campo sono stati elaborati e le medie vengono riportate nelle tabelle allegate.
Considerando l’importanza che riveste la colorazione e la luminosità della bacca nella valutazione globale di un ibrido
sono state confrontate, successivamente al rilievo, i valori medi di Luminosità ( L ) ed il valore del Chroma
(interazione tra il parametro a* che misura l’intensità di colorazione rossa della bacca ed il parametro b* che riporta
l’intensità di colorazione gialla dei frutti). Nelle tabelle e nei grafici allegati si riportano i valori medi rilevati nella
prova.
3.3.1. Caratteristiche colorimetriche delle bacche
Varietà L a b Chroma
Ibridi a bacca rossa
08ZS925 28,40 22,47 12,43 25,68
CORMUYO 27,88 20,11 11,04 22,94
E 440912068 29,52 28,67 12,34 31,21
E 440912106 31,20 28,09 15,28 31,98
E 440912483 29,83 20,33 14,47 24,95
E 4916101 27,12 10,69 7,99 13,35
PALERMO 32,25 24,92 16,81 30,06
PATROCLO 26,76 21,70 11,02 24,34
ROSSANO 28,65 20,87 12,95 24,56
TESEO 28,45 20,01 12,46 23,57
TIREX 29,12 27,74 14,40 31,25
WASSILA 26,33 14,70 10,51 18,07
media 28,79 21,69 12,64 25,16
Ibridi a bacca gialla
GOLDEN HORN 48,81 3,22 45,97 46,08
LAMPO 48,28 2,35 44,84 44,90
PARTNER 48,77 1,26 44,79 44,81
SILYEN 44,76 1,34 42,02 42,04
media 47,66 2,04 44,41 44,46
Per una miglior comprensione dei dati riportati in tabella si è provveduto a trasferire su grafici a dispersione i
valori medi delle diverse letture di Chroma e Luminosità confrontandoli tra loro. Per una miglior lettura i materiali
sono stati suddivisi in tre gruppi omogenei.
3.3.2. Parametri qualitativi delle bacche: COLORE distribuzione degli ibridi a bacca gialla in
relazione ai parametri di Chroma e Luminosità
Il raffronto tra gli indici di Luminosità e Chroma condotto sulle cultivar e selezioni a bacca gialla inserite nella prova ci
permette di esprimere alcune valutazioni circa il livello di colorazione delle cultivar saggiate.
Nella parte in alto a destra del grafico si collocano le cultivar caratterizzate da colorazione giallo tendente al chiaro
molto lucente. I maggiori valori di Luminosità e di Indice Chroma ( colore giallo tendente al chiaro) sono stati rilevati
su PARTNER, GOLDEN HORN e LAMPO. Per contro SILYEN si colloca nella parte in basso a destra del grafico
evidenziando tonalità giallo marcate dei frutti.
3.3.3- Parametri qualitativi delle bacche: COLORE distribuzione degli ibridi commerciali e
selezioni a bacca rossa ( raffronto Indice Luminosità della superficie e Indice Chroma)
La maggior parte degli Ibridi commerciali a bacca rossa si collocano, per i parametri di Luminosità e indice Chroma,
nel quadrante in alto del grafico; nella parte destra ( tonalità rosso tendenti all’aranciato e/o rosso chiaro) troviamo
PALERMO, E 44 09 120106, E 44 09 12068 e TIREX .
Nella parte in basso a destra del grafico si collocano, con tonalità rosso cupe, le cultivar WASSILA e la selezione E 49
16101.
Tutti gli altri materiali si posizionano nella fascia centrale del grafico in prossimità del valore medio delle letture
4. Giudizi sintetici delle cultivar di peperone
Si riportano ora brevemente dei giudizi sintetici relativi ai materiali osservati. Nella tabella vengono sintetizzate
alcune informazioni inerenti aspetti vegetativi e qualitativi delle bacche evidenziando gli aspetti positivi e negativi che
caratterizzano i diversi materiali valutati nell’ambito della presente ricerca. Il giudizio espresso in questo contesto tiene
in considerazioni, per molti materiali genetici inseriti nella prova, anche i giudizi espressi nei cicli precedenti.
I materiali giudicati positivamente per gli aspetti produttivi e qualitativi delle bacche vengono evidenziati in tabella;
inoltre a questi materiali vengono attribuiti punteggi secondo la scala:
Rivedere è necessario effettuare ulteriori valutazioni prima di esprimere un giudizio definitivo; VV mediamente
interessante; VV/ interessante; VVV molto interessante.
Punti di forza Punti di debolezza
08 ZS 925
Rivedere
o Pianta caratterizzata da una vigoria medio elevata;
buona regolarità di sviluppo all’interno della parcella
o Fogliame verde scuro; lembo leggermente ondulato, medio buona copertura fogliare
o Colorazione rosso medio carico
o Spallatura medio ampia o Elevate pezzature delle bacche con buona regolarità dei
calibri entro le staccate
o Indice di maturazione in linea con il valore medio di campo
o Leggere deformazioni della bacca sotto l’attaccatura
o Superficie dei frutti ondulata
o Produttività contenuta con valori significativamente inferiori al valore medio di campo
o Si evidenzia una perdita di colore in fase avanzata di
raccolta
CORMUYO
o Cultivar caratterizzata da piante di vigoria medio elevata
a portamento assurgente; buona regolarità di sviluppo all’interno della parcella
o Fogliame ben coprente di colore verde medio tendente al
verde scuro o Spallatura interessante della bacca con buone
dimensioni anche nelle staccate terminali
o Produttività delle piante media o Elevate pezzature medie delle bacche commerciali
o Marcato anticipo degli stacchi
o Spessore medio della bacca o Colore rosso medio marcato con valori di indice
Chroma e Lucentezza inferiori al valore medio di campo
o Frutti che nella zona basale della pianta tendono ad
incastrasi nella vegetazione con difficoltà nello stacco o Leggere deformazioni sulle bacche nella fase centrale
dello stacco
o Marcata flessione dei calibri entro le raccolte
E 44 09 12068
o Piante di vigoria medio contenuta; portamento assurgente
o Fogliame di colore verde scuro a lembo ondulato e con
buona protezione della vegetazione o Colore delle bacche rosso tendente al rosso aranciato
con valori di Luminosità ed indice Chroma leggermente
superiore al valore medio di campo o Produttività leggermente inferiore al dato medio di
campo
o Pezzatura medio contenuta delle bacche commerciali ma interessante per la buona stabilità dei calibri entro le
staccate
o Conferma, anche in questo contesto, una spallatura medio contenuta delle bacche sia in fase iniziale che
terminale di raccolta
o Scarsa qualità dei frutti con attaccatura estroflessa o Bacche che tendono a piegarsi leggermente al centro
per eccesso di solcatura
o Colorazione poco marcata della bacca ( rosso aranciato)
o Contenuto spessore del pericarpo nelle diverse
staccate o Superficie della bacca leggermente ondulata
o Presenza di screpolature in superficie nelle staccate
terminali o Strozzature medio marcate sotto il colletto
E 44 09 12106
o Cultivar caratterizzata da piante a vigoria media,
portamento assurgente e buona omogeneità di sviluppo in parcella
o Fogliame verde medio – scuro ben coprente
o Produttività delle piante medio elevata o Media variazione dei calibri entro le staccate
o Marcata precocità di maturazione delle bacche sia al I°
che al II° controllo
o Medio elevato spessore del pericarpo
o Colorazione rosso aranciata con indice di Chroma e
Luminosità medio elevati superiori al dato medio di campo
o Bacche di piccole dimensioni poco attraenti
o Spalla medio piccola – ricadente o Presenza di marciumi sui frutti a metà raccolta
o Perdita di turgore delle bacche in fase finale di
maturazione
E 49 08 12483
o Pianta a portamento assurgente di media vigoria vegetativa
o Fogliame verde medio ben coprente
o Evidenzia, anche in questo contesto, una buona omogeneità dei calibri entro le staccate
o Colore rosso medio aranciato della bacca
o Bacche che tendono significativamente a raccorciarsi nelle staccate terminali con perdita di qualità
o Conferma, anche in questo contesto, una scarsa
produttività delle piante con valori significativamente inferiori al valore medio di campo
o Pezzature contenute dei frutti poco rispondenti alle
esigenze del mercato piemontese o Superficie non regolare con marcate scanalature
superficiali
o Spalla stretta, cadente ( in particolare nelle staccate terminali) poco interessante
o Presenza medio marcata di alterazioni riconducibili a presenze di virus nella pianta
E 49 16 101
VV / - VVV
o Piante caratterizzate da vigoria medio elevata, buona
regolarità di sviluppo all’interno della parcella
o Fogliame verde medio tendente al verde scuro, lembo ondulato, buona protezione della produzione
o Bacche di colore rosso marcato con tonalità marcate (
indice Chroma significativamente inferire al dato medio di campo)
o Forma e colorazione interessante delle bacche durante le
diverse staccate ben rispondente alle esigenze del mercato locale
o Elevate pezzature medie delle bacche con buona
stabilità dei calibri entro le staccate o Buon spessore del pericarpo durante le diverse staccate
o Spalla ampia, appiattita e di elevate dimensioni
o Interessante nella forma
o Leggero posticipo della fase di maturazione ( + 3 gg
dal valore medio di campo)
o Produttività medio contenuta significativamente inferiore al valore medio di campo ( dato in
controtendenza rispetto ai valori riscontrati nel ciclo
precedente) o
GOLDEN
HORN
o Pianta a portamento assurgente, vigoria elevata tendente
all’eccessivo; buona omogeneità di sviluppo in parcella. o Fogliame di colore verde medio / scuro ben coprente
o Colorazione della bacca giallo tendente all’aranciato
con elevati valori di Indice di Luminosità ed elevato valore di Chroma
o Spessore medio elevato del pericarpo
o Produttività delle piante contenuta con valori
significativamente inferiori al valore medio di campo o Marcato posticipo della fase di maturazione ( Indice
di Precocità)
o Pezzatura medio contenuta o Anche nel 2012 si evidenzia una spalla medio stretta
con presenze di frutti assottigliati
o Leggera presenza di deforme nelle staccate terminali o Medio marcata variazione dei calibri entro le staccate
LAMPO
VV\
o Pianta di vigoria medio elevata a portamento assurgente o Fogliame verde medio ben coprente
o Colorazione giallo intenso medio marcato del frutto con
elevati valori di Luminosità e marcato Indice Chroma o Produttività media della piante ( conferma, anche in
questo contesto, una leggera flessione delle rese rispetto
al valore medio di campo) o Elevata pezzatura del frutto commerciale
o Medio marcato spessore della bacca
o Medio marcata variazione dei calibri entro le staccate o In fase terminale di raccolta si evidenzia una
riduzione delle dimensioni della spalla con bacca che
tende leggermente a ripiegarsi nella zona distale o Presenza di deforme nelle staccate terminali
o Epoca medio tardiva di maturazione ( + 6 gg rispetto
al valore medio di campo)
PALERMO
o Pianta caratterizzata da una vigoria medio elevata con buona regolarità di sviluppo entro la parcella
o Fogliame verde scuro, ondulato, buona protezione della
produzione. o Colorazione delle bacche rosso medio chiaro con
marcata Luminosità della superficie o Elevata produttività delle piante ; elevato numero di
frutti commerciali a pianta
o Media stabilità dei calibri entro le staccate
o Pezzatura medio contenuta dei frutti con valori medi significativamente inferiori al dato di campo
o Forte restringimento della bacca al di sotto del
colletto ( tipico della tipologia “dulce italiano) o Superficie ondulata poco regolare
o Ridotto contrasto di colore in fase iniziale di maturazione
o Marcata presenza di deforme nelle diverse staccate
o Spalla stretta cadente, scarsa qualità commerciale
PARTNER
o Pianta di medio buona vigoria ed omogeneità di vegetazione
o Fogliame verde medio - scuro leggermente ondulato con
buona copertura della vegetazione o Colorazione giallo intenso medio marcato con elevata
Luminosità della superficie
o Attaccatura piana o Conferma, anche in questo contesto produttivo una
medio elevata produttività delle piante
o Buona stabilità di calibro entro le staccate o Medio marcata precocità negli stacchi con Indice che si
attesta su valori di – 3 gg dal dato medio di campo.
o Pezzatura medio contenuta dei frutti o Evidenzia una forte riduzione delle dimensioni della
“spallatura” entro le staccate con frutti che tendono a
restringersi all’apice o Pezzatura medio contenuta delle bacche ( valori
inferiori alla media di campo)
o Medio contenuto spessore del pericarpo rilevato in prova
PATROCLO
VV
o Piante caratterizzate da portamento assurgente, media
vigoria vegetativa o Fogliame verde medio tendente allo scuro, lembo
ondulato, buona copertura fogliare
o Colorazione rosso medio marcata delle bacche con tonalità a volte aranciate;
o Ottimo contrasto di colore in fase di viraggio
o Bacche con spallatura ampia di ottimo aspetto o Produttività elevata delle piante con significativi
incrementi rispetto al valore medio di campo
o Pezzature medie dei frutti commerciali con buona
stabilità dei calibri entro le staccate
o Spessore pericarpo medio elevato
o Conferma, nelle staccate terminali, una medio
marcata presenza di deforme o Frutti che tendono a piegarsi al centro
ROSSANO
o Pianta a portamento assurgente, vigoria medio elevata – elevata delle piante
o Fogliame verde medio, medio copertura della
produzione o Spallatura ampia delle bacche con forma ottimale dei
frutti
o Stacco medio agevole delle bacche dalla pianta o Pezzatura elevata con ottima stabilità dei pesi medi
entro le staccate
o Medio marcato spessore del pericarpo o Colorazione rosso medio marcata con valori di Indice
Chroma e Luminosità prossimi al dato medio di campo
o Valore di Indice di precocità prossimo al dato medio di campo
o Bacche medio corte nelle staccate iniziali o Apice del frutto leggermente infossato
o Colorazione tendente all’aranciato nelle staccate
terminali o Frutti nella zona basale incastrati nella vegetazione
con difficoltà nello stacco
o Conferma, anche in questo contesto sperimentale, una medio scarsa produttività
o Si evidenzia una medio marcata presenza di deforme
nelle staccate terminali con significativi deprezzamenti commerciali
SILYEN
VV\
o Pianta caratterizzata da una elevata regolarità di
sviluppo entro la parcella o Fogliame verde medio, leggermente ondulato con buona
copertura della produzione
o Produttività delle piante che si attesta su valori prossimi alla media di campo
o Pezzatura media delle bacche con buona stabilità entro
le raccolte o Spallatura medio ampia di ottimo aspetto
o Colorazione giallo molto lucente di elevata intensità di
colorazione o Medio elevato spessore della polpa anche a fine ciclo
produttivo
o Marcata vigoria vegetativa tendente all’eccesso con
ostacolo alle operazioni colturali o Frutti marcatamente scanalati con leggere
deformazioni
o Nei primi palchi i frutti sono incassati con difficoltà nello stacco
o Superficie esterna leggermente ondulata
TESEO
VV\ - VVV
o Piante di vigoria media con buona regolarità di sviluppo
all’interno delle parcella
o Fogliame verde medio / scuro ben coprente o Frutti caratterizzati da spallatura ampia , larga di ottimo
aspetto
o Colore rosso intenso scuro con buon contrasto in fase iniziale di viraggio . Indice di luminosità prossimo al
valore medio di campo.
o Si conferma per una buona produttività con valori leggermente superiori al dato medio di campo
o Elevata pezzatura media dei frutti con buona stabilità dei
calibri entro le staccate o Buon spessore del pericarpo
o Bacche che tendono leggermente ad incastrarsi nella
vegetazione nella zona medio basale della pianta
o Conferma, anche in questo ciclo, una leggera presenza di bacche deformate a fine raccolta
o Presenza di leggere screpolature superficiali nelle
staccate terminali
TIREX
VV\
o Pianta di vigoria medio elevata con buona regolarità di
sviluppo in parcella
o Fogliame verde medio scuro ben coprente o Colore rosso intenso con buona intensità e buon
contrasto in fase iniziale di viraggio Elevati valori di
Luminosità della superficie e indice Chroma superiori al valore medio di campo
o Frutti di forma regolare con ottime caratteristiche
qualitative o Elevato spessore del pericarpo nelle diverse staccate
o Conferma, anche in questo contesto, una elevata
produttività delle piante con Indici significativamente superiori al dato medio di campo
o Medio buona stabilità dei calibri entro le staccate
o Media precocità di maturazione
o Leggera presenza di bacche incastrate nei primi
palchi con difficoltà nello stacco
o Marcate scanalature longitudinali con presenza di deformazioni delle bacche con ripiegamenti del frutto
nella zona mediana nelle staccate centrali
o Pezzature medie della bacche leggermente inferiori al valore medio di campo
WASSILA
o Pianta caratterizzata da vigoria vegetativa medio elevata con medio buona omogeneità di vigore in parcella
o Fogliame verde scuro – leggermente ondulato e con
buona copertura fogliare o Forma della bacca riconducibile alla tipologia “ dulce
italiano” con restringimenti al di sotto del colletto
o Spalla medio larga con buone caratteristiche qualitative delle bacche
o Colorazione rosso intenso – marcato con indici di Chroma significativamente inferiori ai valori medi di
campo
o Produttività elevata delle bacche con indici produttivi significativamente superiori ai valori medi di campo
o Pezzatura medio elevata delle bacche commerciali
o Presenza, nella zona medio basale della pianta, di bacche incastrate nella vegetazione con difficoltà
nelle raccolte
o Presenza diffusa di bacche deformi nelle diverse staccate
o Ridotta lucentezza della superficie nelle staccate
centrali o Marcata variazione dei calibri entro le staccate
o Medio contenuto spessore del pericarpo o Marcato posticipo della fase di maturazione con
Indice di Precocità di + 5 gg dal valore medio di
campo