Patricia del Monaco cover e redazionale Arte

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  • 8/13/2019 Patricia del Monaco cover e redazionale Arte

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    aRTESHOP

    Bimestrale | Gen./Feb. 2013 | N.20 | Italia

    ARTE MOSTRA -Il bianco, il nero e la verit

    ARTE TERRITORIO-FiumaraARTE PROGETTO -ArteShop Contest, i vincitori

    Magazine

    VISTARINIDELMONACO

    20

  • 8/13/2019 Patricia del Monaco cover e redazionale Arte

    2/32www.giorgiogost.com - [email protected]

    STOP THE TIME!

    n.1795 60x80cm 2012 Stop The Time! Farfalle su tela con resina trasparente

    esisteranno ancora le farfallenel prossimo millennio o rimarranno

    solo quelle salvate su tela?...

    giorgio gost

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    AMMINISTRAZIONEIsanna Lucrezio

    [email protected]

    Tel: 02 3453.3086

    UFFICIO STAMPA E RELAZIONI ESTERNEValentina Rota

    [email protected]

    GRAFICAAlessandro Trabucchi - Francesca Crespi

    [email protected]

    PUBBLICITACTION GROUP Srl,Filippo Giambelli

    [email protected]

    Tel: 02 34538338

    Si cercano agenti di venditaper zone libere

    SOMMARION.20 GENNAIO/FEBBRAIO2013

    Gli articoli pubblicatiesprimono solo l opinionedellautore e non impegnano

    Action Group e la redazionedi ArteShop Magazine.Leditore si dichiaradisponibile a regolareeventuali spettanzederivanti dallutilizzo diimmagini per le qualinon stato possibile reperirela fonte.

    EDITOREACTION GROUP srlVia Londonio 22,

    20154 Milano

    Tel: 02 3453.3086 - 02 3453.8338

    Fax: 02 34937691www.actiongroupeditore.com

    DIRETTORE RESPONSABILEAlfonso Giambelli

    DIRETTORE EDITORIALECaterina Carpitella

    [email protected]

    Tel: 02 3453.8338

    REDAZIONEFrancesca Ambruosi, Alessandro Bardin,

    Raquel Angelino

    [email protected]

    HANNO COLLABORATOPaola Lui, Annarita Curcio,

    Pablo Carrara Amministratore Meeting Art

    ARTE MERCATO ................................................................................................................... 2Un eccellente inizio di anno

    ARTE PROGETTO .................................................................................................................4I tre vincitori

    ARTE TERRITORIO ............................................................................................................10Fiumara

    ARTE MOSTRA ................................................................................................................14From Usmate Velate with Art

    Il Bianco, il nero e la verit ............................................................................................................... 18

    ARTE PROFILO .................................................................................................................20Echoes Primordial

    La percezione del reale .....................................................................................................................22

    ARTE AGENDA..................................................................................................................24Bandi e concorsiEventi .................................................................................................................................................26

    Registrazione

    del Tribunale di Milano - n.364

    del 23/06/2010

    MarioGiacomelli

    Iononhomanichemiaccarez

    zinoilviso

    (IHavenotHandsthatCaress

    metheFace),

    1962-63

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    AS2 gennaio/febbraio 2013

    on poteva iniziare meglio il

    2013. Le Aste numero 751 e

    752 festeggiano proponendo ad

    appassionati e collezionisti alcune

    opere di eccezionale valore (sia artistico

    sia economico) che coprono larco di due

    secoli. Apre il 2 gennaio lesposizione

    della prima Asta tra cui troviamo opere

    dell800 e 900 italiano. La ninnananna

    una delicata composizione dai colori caldi

    e avvolgenti che bene esprimono lintimit

    e laffetto reciproco tra madre e figlio. Di

    stile assai differente rispetto al veneziano

    Luigi da Rios e quello del conterraneo

    Guglielmo Ciardi che con il suo Altopiano

    di Asiagoporta il segno del suo incontro a

    Firenze con i macchiaioli.

    Per quanto riguarda le presenze dal

    secolo breve, oltre la citazione dobbligo

    a Enrico Baj, spiccano due personalit di

    sicuro interesse: da una parte il quadro di

    Carla Accardi la cui base dasta si attesta

    sullinteressante cifra di 60.000 euro;

    dallaltra attirer di sicuro gli appassionati

    dellarte il lavoro di Michelangelo

    Pistoletto dal titolo Conversazione.Per

    lAsta n. 752 lapertura dellesposizione

    fissata per il 12 gennaio.

    N

    | a cura di meeting art |

    Due secoli di grande arte

    per le prime aste del 2013

    artemercato

    UN ECCELLENTEINIZIO DI ANNO

    ANDREA MARCHISIO - TORINO1850 - 1927LION, FINDUSICLE, OLIO, ACQUERELLOETEMPERASUCARTONCINO35,5X56 CM, FIRMAINBASSOASINISTRA,PUBBLICATOSUILVALOREDEIDIPINTIDELLOTTOCENTOEDELPRIMONOVECENTO, XXX EDIZIONE(2012-2013),ACURADIGIUSEPPELUIGIMARINI, UMBERTOALLEMANDI& C. (TO), CONTAVOLAACOLORIAPAGINA453BASE DASTA: 20.000 EUROSTIMA: 40.000/42.000 EURO

    GUGLIELMO CIARDI - VENEZIA13/09/1842 - 05/10/1917ALTOPIANODIASIAGO, 1905, OLIOSUTAVOLA35,5X56 CM, FIRMAINBASSOADESTRA, FRAMMENTIDIETICHETTADELLESPOSIZIONENAZIONALEDARTEANTICAEPITTURADELL800 TENUTASIACREMONAALRETRO, PUBBLICATOSULCATALOGODELLAMOSTRAPITTURADITERRAEDICIELO, LUIGICIMAEL800 VENEZIANO, ACURADIANTONELLAALBANEGIOVANNIGRANZOTTO, TENUTASIDAL8 OTTOBREAL12 DICEMBRE2010 PRESSOILPALAZZODELLECONTESSE(MEL-BL), PAGINA110 CONLEDIMENSIONIERRATEBASE DASTA: 25.000 EURO- STIMA: 45.000/50.000 EURO

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    gennaio/febbraio 2013 AS 3

    ASTA 751

    DIPINTI DEL XIX E DEL XX SECOLO

    Prima sessione: sabato 5 gennaio 2013 dalle ore 15:00

    Seconda sessione: domenica 6 gennaio 2013 dalle ore 13:00

    Terza sessione: mercoled 9 gennaio 2013 dalle ore 16:00

    Quarta sessione: gioved 10 gennaio 2013 dalle ore 16:00

    Quinta sessione: sabato 12 gennaio 2013 dalle ore 15:00

    Sesta sessione: domenica 13 gennaio 2013 dalle ore 13:00

    ORARIO ESPOSIZIONE DAL 2 GENNAIO 2013

    - dal marted al venerd: 10:00/12:00 - 16:00/19:00

    - sabato: 10:00/12:00 - 14:00/19:00

    - domenica: 10:00/19:00 (continuato)

    - luned: chiuso

    ASTA 752

    OPERE DELLARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

    IL CATALOGO SAR DISPONIBILE ENTRO VENERD 4 GENNAIO 2013

    Prima sessione: mercoled 16 gennaio 2013 dalle ore 16:00

    Seconda sessione: gioved 17 gennaio 2013 dalle ore 16:00

    Terza sessione: sabato 19 gennaio 2013 dalle ore 15:00

    Quarta sessione: domenica 20 gennaio 2013 dalle ore 13:00

    Quinta sessione: mercoled 23 gennaio 2013 dalle ore 16:00

    Sesta sessione: gioved 24 gennaio 2013 dalle ore 16:00

    Settima sessione: sabato 26 gennaio 2013 dalle ore 15:00

    Ottava sessione: domenica 27 gennaio 2013 dalle ore 13:00

    ORARIO ESPOSIZIONE DAL 12 GENNAIO 2013

    - dal marted al venerd: 10:00/12:00 - 16:00/19:00

    - sabato: 10:00/12:00 - 14:00/19:00

    - domenica: 10:00/19:00 (continuato)

    - luned: chiuso

    CESARE MAGGI - ROMA13/01/1881 - TORINO11/05/1961ALPASCOLO, 1922/25, OLIOSUTELA100X140 CM, FIRMAINALTOADESTRA, DICHIARAZIONEDAUTENTICITDIANGELODRAGONESUFOTO, CERTIFICATODELLATELEMARKET(BS) ALLEGATOBASE DASTA: 20.000 EURO- STIMA: 36.000/40.000 EURO

    LUIGI DA RIOS - VITTORIOVENETO(TV) 1844 - VENEZIA1892LANINNANANNA,1880, OLIOSUTELARINTELATA150X100 CM, FIRMA, ANNOELOCALIT(VENEZIA)

    INBASSOADESTRA, CERTIFICAZIONEDAUTENTICITDELLATELEMARKET(BS) SUFOTOCONLETTERAACCOMPAGNATORIAALLEGATABASE DASTA: 25.000 EURO- STIMA: 45.000/50.000 EURO

    LORENZO DELLEANI - POLLONE(BI)17/01/1840 - TORINO15/11/1908COLORIAUTUNNALI(MOROZZO), 1886, OLIOSUTAVOLA42,5X31,3 CM; DATATO13-11-86 INBASSOADESTRA,TIMBRODIAUTENTICAZIONEFIRMATODALEONARDOBISTOLFIEDETICHETTACONTIMBRIDELLAGALLERIADARTE121(TO) EDELLAGALLERIAFOGLIATO(TO) ALRETRO,DICHIARAZIONEDAUTENTICITEARCHIVIODELPROF. ANGELODRAGONESUFOTODATATA07/05/1982, PUBBLICATOSUILVALOREDEIDIPINTIDELLOTTOCENTOEDELPRIMONOVECENTO, XXIII EDIZIONE(2005-2006), ACURADIGIUSEPPELUIGIMARINI, UMBERTOALLEMANDI& C. (TO),CONTAVOLAACOLORIAPAGINA265, ESPOSTOALLAMOSTRATENUTASIABIELLAALMUSEODELTERRITORIOBIELLESEDAL28 SETTEMBRE2008 AL11 GENNAIO2009 ERIPRODOTTOSULCATALOGOMONOGRAFICOCONTAVOLAACOLORINUMERO46, PAGINA95BASE DASTA: 20.000 EURO- STIMA: 45.000/50.000 EURO

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    gennaio/febbraio 2013AS4

    UN CONCORSO A TUTTO WEB!

    Non possiamo che essere soddisfatti per lesito della

    prima edizione del nostro concorso, i numeri sono, come

    spesso accade, la miglior prova dellaccoglienza ricevuta:

    300 gli artisti partecipanti nelle 3 sezioni previste e oltre

    7.000 i votanti. Apprezzata (giustamente) la scelta della

    redazione di creare un concorso che fosse completamente

    gratuito e interamente online. Abbiamo creato in questo

    modo una vetrina per numerosi artisti, professionisti e

    non, che raccogliendosi in un unico spazio hanno potuto

    mostrarsi e far vedere le proprie opere. Molti sono stati

    gli artisti interessanti in questa prima edizione, ma i

    vincitori potevano essere solo tre (uno per sezione),

    decretati insindacabilmente dalla giuria popolare. Molte

    sono le opere che avrebbero potuto conquistare la prima

    posizione; la qualit tecnica ed espressiva stata alta ed

    estremamente interessante.

    SEZIONE PITTURA

    Al primo posto si classifica Emilia Poli (Napoli) con

    il quadro mi dondolo in disparte, una raffigurazione

    essenziale nella scelta dei soggetti e altrettanto efficace

    per immediatezza. Notevole la portata plastica delle figure

    e luso sapiente dei chiaroscuri per creare i volumi e gli

    spazi.

    La sua tecnica sicura, realistica ma in grado di aprire a

    suggestioni ed evocazioni.

    | a cura della redazione |

    I risultati della prima edizione

    di Arte Shop Contest

    arteprogetto

    I TRE

    VINCITORI

    Quando nato il Suo interesse per la pittura?

    Definirlo interesse restrittivo. La pittura la mia vita da

    sempre, da quando sono nata.

    Che cos e che valore ha per Lei la pittura?

    Nei miei lavori ci sono io con il mio mondo e il mio modo

    di vedere le cose; di reagire, in determinate situazioni,

    sdrammatizzando o soccombendo a volte. In ogni tela uno

    stato danimo, una fantasia, un ricordo che resta comunque

    vivo e presente.

    Quali sono i Suoi modelli di riferimento?

    Da piccola minnamorai di Dal. Il surrealismo mi ha sempre

    affascinata e in qualche modo credo abbia influenzato la

    visione della realt che raffiguro.

    Ci dica qualcosa in pi su lopera con cui ha partecipato ad

    Arte Shop Contest.

    mi dondolo in disparte nata quando il tempo era forse

    lunica cosa che non avrei voluto.

    Quali sono i suoi progetti per il futuro?

    Dal 19 al 23 dicembre ho partecipato alla I edizione di

    NATA..LEmozione, in provincia di Napoli, con unesposizione

    di presepi in chiave moderna (es. La nativit su un set

    cinematografico con un cast ricco di personaggi tradizionali

    ma contemporaneizzati) intagliati in scatole di cartone

    riciclate. Dal 2 gennaio sono in mostra al Palazzo Genovese

    di Salerno con lavori olio su tela. In fase organizzativa

    invece una personale che mira a denunciare le inefficienze

    e le mancanze che putroppo caratterizzano la mia

    amatissima citt, Napoli, con lavori olio su compensato.

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    gennaio/febbraio 2013 AS 5

    SEZIONE FOTOGRAFIA

    La nuova meccanicit Vitruviana il lavoro vincitore della

    giovane fotografa Chiara Grossi (Padova). Unistantanea dal

    grande effetto dinamico, accentuato dallangolazione da

    cui ripresa e dalla plasticit dei soggetti immortalati. Diprimaria importanza sono le direttrici delle linee e delle

    forme con cui lopera composta.

    Quando nato il Suo interesse per la fotografia?

    Il mio interesse per la fotografia inizia circa cinque anni

    fa e si stabilizza con liscrizione allUniversit Iuav di

    Venezia, nellottobre 2011, dove ho potuto frequentare il

    corso di produzione e progettazione delle arti visive. Per

    un semestre ho seguito il corso di Fotografia tenuto dal

    professor Guido Guidi, grazie al quale la mia passione ha

    preso definitivamente forma, concretizzandosi nei miei

    primi progetti personali.

    Che cos e che valore ha per Lei la fotografia?

    La fotografia per me una costante ricerca. Il processo

    che determina il mio personale utilizzo del mezzo

    fotografico prevede lisolamento, nello spazio e nel tempo,

    di ci che normalmente si perde e si mescola nellinfinit

    dei particolari. Con le mie foto cerco di catturare tutto ci

    che la gente non vede, o che meglio si sofferma a guardare

    ma non osserva realmente. Ci che pi mi incuriosisce

    sono gli oggetti semplici, quelli a cui superficialmente

    nessuno bada, ma che fanno parte del nostro vivere

    quotidiano. Fotografo ripetutamente gli oggetti cercando di

    creare tra loro delle geometrie, diagonali o parallele.

    Quali sono i Suoi modelli di riferimento?

    Il fotografo che sento di citare come mentore Luigi

    Ghirri. La visione del documentario sul paesaggio (Strada

    provinciale delle anime) di Celati del 1991, stato per

    me una vera e propria iniziazione a questarte. Il secondo

    grande fotografo che scatena in me il desiderio di

    mettermi continuamente alla prova sicuramente Franco

    Fontana, che con le sue diagonali ha ispirato le geometrie

    che prendono corpo nei miei stessi lavori, dove si pu

    riscontrare unattenzione quasi ossessiva per le forme, le

    linee e le diagonali.

    Ci dica qualcosa in pi su lopera con cui ha partecipato ad

    Arte Shop Contest.

    Per il concorso la meccanica del tempo, la mia scelta

    ricaduta su una fotografia scattata al concerto del gruppo

    Flaming Lips in occasione della loro esibizione al Sherwood

    festival di Padova.

    Il mio lavoro deriva da una riflessione su uno dei pi

    noti disegni di Leonardo da Vinci del 1490 circa: luomo

    vitruviano. Vitruvio nel De Architecturascrive: Il centrodel corpo umano inoltre per natura lombelico; infatti,

    se si sdraia un uomo sul dorso, mani e piedi allargati

    e si punta un compasso sul suo ombelico, si toccher

    tangenzialmente, descrivendo un cerchio, lestremit delle

    dita delle sue mani e dei suoi piedi. A partire da questi

    dettami Leonardo studi le proporzioni della sezione aurea

    arrivando a rappresentare le proporzioni ideali del corpo

    umano intuendo lincastro perfetto delle forme delluomo

    in quelle geometriche del cerchio e del quadrato.

    Rivedo nella mia foto la trasposizione nel reale delle

    teorie alla base del disegno leonardesco. Secondo il

    meccanicismo siamo regolati da un principio di causa ed

    effetto e se luniverso una macchina che risponde a leggi

    matematiche possibile calcolare il suo stato attuale ma

    anche quello futuro. Il meccanicismo si estende anche

    alluomo: il potente strumento dellintelligenza e delle

    scienze umane risponde a questi principi. Luomo nella sua

    evoluzione ha fatto uso degli strumenti intellettivi che gli

    competono, ma essendo la storia determinata da corsi e

    ricorsi continuiamo a riflettere su questa concezione del

    mondo, riprendendo lo schema di Leonardo nella nostra

    vita quotidiana, come esemplificato nella foto dal cantante

    inserito nella sfera.

    Quali sono i suoi progetti per il futuro?

    Il mio prossimo progetto sar presentato il 21 gennaio 2013

    nello spazio espositivo di Via Farini a Milano, dove esporr

    una serie fotografica (8/9 foto, grandezza 30x40cm)

    intitolata LCA. Il corpo della serie fotografica sar

    composto dalla documentazione di un mio grave infortunio

    al ginocchio avvenuto nel 2005 giocando a pallacanestro.

    Dalla rottura dellLCA (legamento crociato anteriore), alle

    prime risonanze, alloperazione chirurgica, alla fisioterapia

    e al rientro in campo. Tutto documentato fotograficamente

    (anche le foto di chirurgia). Questo progetto nasce dal

    lavoro svolto allo Iuav durante il laboratorio tenuto

    dallartista Cesare Pietroiusti e dalla sua assistente, la

    curatrice Filipa Ramos, sul tema del dono e del debito.

    Dopo varie ricerche personali sono arrivata a concretizzare

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    gennaio/febbraio 2013AS6

    I TRE

    VINCITORI

    I risultati della prima edizione di Arte Shop Contest

    questo progetto fotografico fondato non solo su materiale

    prettamente medico, ma su una rielaborazione artisticacomplessa. Coerentemente con la tematica del corso - il

    dono, appunto - questo lavoro sar donato definitivamente al

    Dottor Manuel Sanavio, lortopedico che ha effettuato la mia

    operazione, al quale devo tutta la mia gratitudine. La mostra

    rimarr aperta fino al 7 febbraio 2013.

    SEZIONE GRAFICA

    Lultima sezione stata vinta da Valentina Vinci (Nuoro).

    Grandi & Piccoli unopera di grafica che ricorda le

    raffigurazioni di libri per linfanzia composti con una

    ricercata facilit nellesecuzione che rivela per una mano

    talentuosa e gi sicura nonostante la giovane et dellartista.

    Il successo sicuramente dovuto allabilit di suscitare una

    ben chiara sensazione che riporta il tempo dello spettatore

    a quello dellinnocenza e la capacit di evocare atmosfere

    fantastiche.

    Quando nato il Suo interesse per la grafica?

    Posso dire che ho iniziato a disegnare pi o meno a 12

    anni, ricopiando e abbozzando cartoni animati, fino a ora

    (ho quasi 19 anni) che diventata una passione pi forte

    nella quale mi sto impegnando seriamente per creare

    qualcosa di mio e di pi creativo da portare avanti in

    futuro, anche per quanto riguarde luniversit.

    Che cos e che valore ha per Lei la grafica?

    Il disegno per me uno sfogo, un modo per comunicare,

    per esprimere la mia personalit. Quello che con la mia

    mente posso solo immaginare, quello che non esiste,

    prende forma sul foglio grazie alla creativit e agli

    stimoli che questarte capace di trasmettere. Per me

    fondamentale in quanto, essendo sempre indaffarata, nel

    disegno trovo una pausa, spengo il cervello ed evito di

    pensare. Se c lispirazione niente pi importante di

    portarla avanti. La creativit ce lhanno tutti, basta solo

    avere i giusti stimoli ed essere motivati, cos si pu anche

    andare oltre la tecnica e scoprire una creativit pi ampia,

    pi fantasiosa e non influenzata da regole.

    Quali sono i Suoi modelli di riferimento?

    Un artista, secondo me, pi unico che raro, a cui mi ispiro

    molto, Tim Burton. Lui riuscito a creare un mondo

    che appassiona, un suo mondo che non mai banale maoriginale e inedito in cui io mi ritrovo e mi ispiro. Esce

    dagli schemi ed capace di trasformare quello che

    semplice in geniale, capace di comunicare perfettamente

    ci che di strano frulla nella sua testa rimanendo sempre

    sul suo stile inconfondibile e innovativo. Quello che mi

    avvicina maggiormente a lui appunto limmaginare quello

    che non esiste, qualcosa che solo io conosco, un animale

    che non puoi certo incontrare per strada o una stanza che

    puoi trovare solo in Alice nel paese delle meraviglie. un

    artista che va oltre e che riesce a catturare interesse anche

    attravero lo schizzo o la bozza pi banale che abbia mai

    fatto.

    Ci dica qualcosa in pi su lopera con cui ha partecipato ad

    Arte Shop Contest.

    Per mantenermi il pi inerente possibile al tema

    della meccanicit del tempo ho creato un ingranaggio

    meccanico, che allo stesso tempo raffigura un orologio

    (che simboleggia lo scorrere del tempo) e una giostra.

    Ho voluto rappresentare due generazioni, quello del

    nonno e del nipote, che segnano inequivocabilmente lo

    scorrere del tempo e i ruoli che le due figure assumono

    durante la loro vita: il nonno fa girare la giostra al nipote,

    e si potrebbe anche dire che si prende cura di lui e allo

    stesso tempo insegna quello che il piccolo dovr fare

    quando sar grande. La figura del clown, che arrivata

    pi spontanea, penso che sia pi incisiva per delineare sia

    laspetto giocoso sia quello malinconico dei due rispettivi

    personaggi.

    Quali sono i suoi progetti per il futuro?

    Innanzi tutto, avendo fatto il liceo scientifico, mi manca

    la tecnica ed per questo che sto cercando di migliorare

    quellaspetto seguendo workshop e corsi. Personalmente

    vorrei fare di questa passione un lavoro, quindi appena

    finir il liceo mirer a qualche facolt di grafica o design.

    Mi interessa soprattutto lanimazione grafica. Sarebbe un

    piccolo sogno nel cassetto creare un marchio e diffondere

    (magari attraverso una linea di vestiti o di accessori) le

    mie idee.

  • 8/13/2019 Patricia del Monaco cover e redazionale Arte

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    gennaio/febbraio 2013 AS 7

    1 - Emilia Poli, mi dondolo in disparte, olio su carta ruvida, 35x50 cm2 - Chiara Grossi, La nuova meccanicit Vitruviana, Reflex Nikon D3100, 1000x7093 - Valentina Vinci, Grandi & Piccoli, matita e acquerelli, 24x33 cm

    1

    2 3

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    gennaio/febbraio 2013AS8

    I TRE

    VINCITORI

    I risultati della prima edizione di Arte Shop Contest

    LA PREMIAZIONE

    Le opere vincitrici del concorso Arte Shop Contest verrannoesposte alla Galleria Deodato Arte di Milano (Via Pisacane,

    36). La serata di inaugurazione si terr mercoled 16

    gennaio in contemporanea con ilvernissagedi un noto

    artista contemporaneo: Jos Molina.

    Il 16 Gennaio la Galleria Deodato Arte propone infatti un

    duplice appuntamento: la presentazione di uno speciale

    calendario 2013 edito da Publish e illustrato dalle opere

    di Jos Molina e la mostra personale dellartista spagnolo

    che espone pezzi inediti e una selezione dei suoi lavori

    compresi tra il 2004 e il 2012.

    Jos Molina vive ormai da diversi anni in Italia. Ha iniziato

    a disegnare e dipingere giovanissimo. In Italia la sua prima

    esposizione risale al 2004 con la collezione Morire per

    Vivereseguita nel 2007 da Predatores, mostra curata da

    Sgarbi presso il Museo della Scienza a Milano, e Cosas

    Humanasdel 2010 presso la Fondazione Mudima. Molina

    sta lavorando ora a due grossi progetti: AnimaDonnae

    Los Olvidados, due collezioni molto diverse per stile e

    contenuto, che ci stimolano a prendere coscienza del

    cambiamento e ci richiamano alle nostre responsabilit di

    esseri umani.

    I lavori di Jos Molina sono caratterizzati da una costante

    e instancabile esplorazione dellanimo umano. Ricercache lo porta a indagare le interazioni tra uomo e uomo,

    uomo-natura. Le sue opere sono forti, dirette, esprimono

    con coerenza e verit il suo sentire e il suo mettere a

    nudo luomo e per primo se stesso. La sua perizia tecnica,

    lutilizzo di molti stili e materiali rappresentano un mezzo

    e non un fine, per comunicare una ricchezza di sentimenti

    ed emozioni. Il 16 Gennaio sar loccasione per iniziare un

    2013 allinsegna dellarte e del bello!

    Mi piacerebbe che questi esseri fossero molto reali dice

    Jos Molina, che fossero molto presenti di fronte allo

    spettatore e lo guardassero con grande dignit allentrata

    della mostra. Vorrei scrivere delle storie parallele in

    modo da non limitarmi a descrivere i personaggi, bens

    completarli, arrivando fino in fondo ai loro sentimenti, alle

    loro esperienze e personalit.

    GIORNO PER GIORNO IL TEMPO SCANDITO DA

    12 OPERE DI JOS MOLINA.

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  • 8/13/2019 Patricia del Monaco cover e redazionale Arte

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  • 8/13/2019 Patricia del Monaco cover e redazionale Arte

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    gennaio/febbraio 2013AS0

    | di alessandro bardin |

    Le tradizioni e larte che uniscono il passato

    e il futuro della Sicilia

    arteterritorio

    FIUMARA

    A BALLATEDDA DI SAN PL

    Un territorio antico, a tratti ostile e a tratti di una

    generosit materna, unanima ambigua che cattura

    e affascina. La sua bellezza ha attratto e legato a s

    per sempre greci, arabi e normanni; la Sicilia un territorio

    che non stanca, sempre ricco, sempre diverso, da scoprire in

    tutti i suoi meravigliosi misteri.

    Tra le mete pi interessanti, larea della catena montuosadei Nebrodi a nord-est dellisola stata per molto tempo

    punto di attrazione per gli amanti della natura, dove

    possono visitare il famoso Parco istituito nel 1993 che

    comprende unarea di oltre 80.000 ettari e dove le variet

    di vegetazione e di fauna (grazie anche alla grande

    escursione altimetrica) continua a sorprendere.

    Ma se di bellezza vogliamo parlare, dobbligo allora un

    accenno ad almeno due elementi di questo territorio: la

    tradizione e larte. Le processioni religiose entrano a pieno

    titolo nel retaggio culturale di gran parte delle citt dellaTrinacria. Se proprio non si vogliono considerare forma

    darte tout court, dobbligo tenere in considerazioni le

    processioni come un elemento sociale in grado di mobilitare

    ogni anno migliaia di persone e che possiedono una grande

    valenza, oltre che morale, anche estetica. I partecipanti non

    si limitano ad assistere passivamente allevento, ma ne

    sono attori primari, particelle di un unico organismo che si

    muove verso una medesima direzione. festa, tradizione

    Lcon una forte componente di spiritualit, in cui laspetto

    esteriore (di estetica) riviste un ruolo non secondario.

    La comunit del paese (e spesso anche di quelli limitrofi

    che rendono omaggio) si unisce in una sorta di danza,

    trasportando leffige del Santo patrono per le strade e

    le vie. Tra quelle della zona dei Nebrodi, ricordiamo la

    celebrazione di San Sebastiano a Mistretta e quella di San

    Placido a Castel di Lucio.Abbiamo avuto la fortuna di prendere parte proprio a

    questultima e ci siamo fatti lidea che, se un giorno tutto

    questo dovesse sparire, a perderci non sarebbero solamente

    gli abitanti di Castiddruzzu; anche questo, infatti, un

    patrimonio da scoprire e rivalutare, in grado di mettere

    in moto delle emozioni tali da lasciare un segno che

    difficilmente verr cancellato. Laballatedda di San Pl un

    momento della processione (tra i pi amati dai partecipanti)

    e tra i pi misteriosi per quanto riguarda origine e significato

    e che ha il pi forte impatto emotivo per spettacolarit; gliotto portatori si lasciano cadere sulle braccia, con visibile

    sforzo, la pesantissima e antica vara (parola siciliana per

    indicare il fercolo). Cos sostenuta gli uomini corrono

    lateralmente con moto ondulatorio che ricorda una nave

    sballotata dallalta marea o una specie di danza. Il rischio

    e lo sforzo sono altissimi, leffetto indimenticabile. La

    processione nella sua interezza coinvolge lintera giornata

    (anticipata il giorno precedente dalla calata a cira) in cui non

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    AS 11gennaio/febbraio 2013

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    AS2 gennaio/febbraio 2013

    FIUMARA

    Le tradizioni e larte che unisce il passato e il futuro della Sicilia

    cessa quasi mai la musica e lafflusso di gente che spingee tira la vara e festeggiaun insieme che esteticamente

    sorprendente.

    LA FIUMARA DARTE

    Ad arricchire il territorio dei Nebrodi ha contributo anche

    lidea di Antonio Presti di creare arte che fosse davvero nel

    territorio, trovandosi cos al crocevia traland arte arte

    site-specific,ritornando idealmente alle origini delle sue

    funzioni e spalancando le porte verso nuove possibilit di

    sviluppo. Non ha caso si scelto il nome di Fiumara, quellodella vallata del torrente Tusa (luogo di primaria importanza

    gi nellantichit).

    Fiumara dArte si compone di alcune sculture dislocate sul

    territorio con punto di partenza allArt Hotel Atelier a Castel

    di Tusa in cui si possono ammirare (e affittare come in ogni

    albergo che si rispetti) stanze create da artisti e designer

    con soluzioni inaspettate e spesso inconsuete, come il

    letto nido o la fantasticaStanza del poeta(dedicata a

    Pasolini) per entrare nella quale necessario attraversare

    un ponte levatoio e uno stretto tunnel scuro (non adatto aiclaustrofobici).

    Tano Festa ha progettato la Finestra sul mare, una cornice di

    20 metri che si apre sul cielo e sul mare trapassato da un

    batacchio nero che collega lo spettatore con lo spazio che

    sta oltre, verso linfinito. Nel 1989 Antonio Presti riesce a

    realizzare lopera quando lartista era gi scomparso.

    Allontanandosi da Castel di Tusa e imboccando la strada per

    Pettineo si incontra lopera di Pietro Consagra, La materia

    poteva non esserci (1986), una scultura che rappresenta

    lessenza dei contrasti dicotomici, due lamine diseguali,simili ma non identiche. stata la prima opera realizzata

    per la Fiumara ed stata pensata anche come monito

    e omaggio: cemento per costruire bellezza e non per

    sottrarla.

    La pi recente tra le opere invece quella costruita nel

    2010 su progetto di Mauro Staccioli. Saldamente ancorata

    alla terra, la Piramideindica il cielo, tracciando di nuovo

    lambivalenza, la dualit che sembra percorrere lintero

    ciclo di opere. Aperta un solo giorno allanno (il 21 giugno,solstizio destate) in cui si celebra il Rito della luce, la

    piramide collega idealmente la contemporaneit con il

    mondo antico. La tradizione e lantichit della Sicilia trovano

    un elemento di contatto con il mondo attuale aprendo un

    possibile e utile dialogo. Un rapporto con il valore originario

    dellarte, ma anche segno di provocazione, rituale e sfida,

    lopera di Hidetoshi Nagasawa, la cui peculiarit il

    suo essere stata sigillata per 100 anni. Stanza di barca

    doro sar visibile solo tra un secolo. Costruita nel 1989

    sfruttando una caverna lungo lalveo di un torrente incui stata inserita la barca, lopera di Nagasawa

    un omaggio al viaggio (nel tempo e nello spazio) che si

    compie anche laddove le possibilit fisiche lo negano. Il

    muro della vita(1990 - 1993) mostra invece 40 espressioni

    differenti che artisti di diversa nazionalit hanno dato

    allargilla trasformando un muro di contenimento in luogo

    di esposizione permanente. Una funzione simile ha anche

    Arethusa(1989), la Caserma dei Carabinieri di Castel di

    Lucio decorata dai ceramisti Piero Dorazio e Graziano

    Marini che tra laltro lunica opera di Fiumara a esserestata autorizzata. Lideatore Antonio Presti ha infatti dovuto

    combattere contro la critica di abusivismo. Questopera

    segna la riconciliazione tra le autorit e il bisogno dellarte

    di prendersi il suo spazio e proporre la bellezza come

    principio e necessit.

    Rispettivamente del 1989 e del 1988 sono altre due opere

    del percorso. Il labirinto di Arianna di Italo Lanfredini

    domina la vista dei Nebrodi e si trova nelle vicinanze di una

    cappella cos da bilanciare il valore dellantico (il simbolo

    del labirinto), del naturale e il valore spirituale.Infine, per segnare il doppio spirito di questa mostra

    permanente, dei Nebrodi e di tutta la Sicilia, troviamo tra

    Catel di Lucio e Pettineo, tra mare e montagna, lopera Una

    curva di Paolo Schiavacampo. Realizzata in cemento e ferro,

    una scultura dalla forma indefinibile che ingloba in se

    stessa molteplici identit, esattamente come lisola che ha

    ospitato mori e normanni ed stata la culla della civilt,

    della poesia e della bellezza.

  • 8/13/2019 Patricia del Monaco cover e redazionale Arte

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    AS 13gennaio/febbraio 2013

    INAPERTURA: MAUROSTACCIOLI, PIRAMIDE30 PARALLELO, 2010

    (ARCHIVIOFOTOGRAFICOFONDAZIONEANTONIOPRESTI- FIUMARADARTE)1 - ITALOLANFREDINI, LABIRINTODIARIANNA, 1989

    (ARCHIVIOFOTOGRAFICOFONDAZIONEANTONIOPRESTI- FIUMARADARTE)

    2 - TANOFESTA, MONUMENTOPERUNPOETAMORTO(FINESTRASULMARE), 1989

    (ARCHIVIOFOTOGRAFICOFONDAZIONEANTONIOPRESTI- FIUMARADARTE)

    3 - ILLABIRINTODIARIANNACONUNAVEDUTADELLACATENAMONTUOSADEINEBRODI

    4 - PIETROCONSAGRA, LAMATERIAPOTEVANONESSERCI, 1986

    (ARCHIVIOFOTOGRAFICOFONDAZIONEANTONIOPRESTI- FIUMARADARTE)

    5 - PAOLOSCHIAVACAMPO, UNACURVA, GETTATEALLESPALLEDELTEMPO, 1988 (ARCHIVIO

    FOTOGRAFICOFONDAZIONEANTONIOPRESTI- FIUMARADARTE)

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    AS4 gennaio/febbraio 2013

    incantevole e suggestiva Villa Scaccabarozzi di

    Usmate Velate, risalente al XVII secolo e rinnovata

    negli ultimi anni, stata teatro di una rilevante

    manifestazione artistica, lo scorso 8 dicembre,

    giovani talenti del luogo hanno sapientemente organizzato nei

    suoi eleganti salotti una mostra darte che ha saputo spaziare

    dalla fotografia alla pittura e dalla letteratura alla musica, con

    un garbo e una passione cos profondi da ritenersi fuori dal

    comune.

    Il fulcro dellevento, la Villa Scaccabarozzi, gi di per s

    rappresentativa per la storia dellarte e per la sua architettura,

    inserita nel parco comunale di Velate ed composta da un

    edificio principale a L di tre piani e da altri edifici che chiudono

    a est e a nord il cortile centrale. Il lato sud del giardino di

    ingresso, ex piazza nel Settecento, chiuso da un lato dalla

    Corte nuova dellantico nucleo di Velate. Il meraviglioso

    parco in parte organizzato a giardino e in parte interessato

    da boschi e macchie con arredi e piantumazioni caratteristiche.

    Questo splendido scenario, luogo di bellezza, di storia, di

    frammenti darte ma anche di creazione e di ispirazione; le

    sue dimensioni, la sua disposizione, il suo arredo, riflettono

    esattamente le personalit degli artisti presenti in mostra.

    Pare - a momenti - di essere stati invitati nei recessi del loro

    universo, laddove ci stata data la possibilit di indovinare i

    segreti delle loro opere e delle loro rappresentazioni.

    in questo universo - pensato su iniziativa di una consulta di

    giovani di Usmate Velate: Marco Ramerio, Ruggero Barbazza,

    Elisabetta Cattaneo, Davide Penati, Silvio Vancini, Caterina

    Milazzo ed Edoardo Morgantini, con la partecipazione di Fabio

    | di PAOLA LUI |

    Giovani artisti in mostra a Villa Scaccabarozzi

    artemostra

    FROM USMATE

    VELATE

    WITH ART

    Presti e laccompagnamento musicale curato da Blufango - e

    nella sua variet artistica, con le pareti affollate di dipinti e

    fotografie; versi di Calvino e Pirandello che volano nellaria;

    sculture di nidi appoggiate al pavimento; luogo dincontro

    o rifugio segreto, che emergono, non senza merito, tali

    eccezionali giovani.

    allevento che si rinsalda il legame unico e intimo tra gli

    artisti e gli spettatori presenti, iniziando con uno dei suoi

    tesori, dalludire nel salone principale di Villa Scaccabarozzi,

    Elisabetta Cattaneo con linterpretazione di due letture da

    lei amate e scelte, tratte da Le citt invisibilidi Italo Calvino

    e da Il fu Mattia Pascaldi Luigi Pirandello. Il suo talento

    nel dosare il suono della voce, affiancato dalla padronanza

    dellinterpretazione di fronte a un pubblico di uditori, hanno

    reso incantata tutta la sala e oltre ancora. Si sono posati

    attorno i delicati suoni dellesecuzione stilistica di Elisabetta

    che, con una particolare forza espressiva e con evidente

    fascino, si sono nutriti e confusi con tutte le altre opere

    presenti.

    Ed ecco, mi cacciavo, di nuovo, fuori, per le strade, osservavo

    tutto, mi fermavo a ogni nonnulla, riflettevo a lungo su le

    minime cose; stanco, entravo in un caff, leggevo qualche

    giornale, guardavo la gente che entrava e usciva; alla fine,

    uscivo anchio. Ma la vita, a considerarla cos, da spettatore

    estraneo, mi pareva ora senza costrutto e senza scopo; mi

    sentivo sperduto tra quel rimescolo di gente. E intanto il

    frastuono, il fermento continuo della citt mintronavano.

    Oh perch gli uomini domandavo a me stesso,

    smaniosamente, si affannano cos a rendere man mano

    L

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    AS 15gennaio/febbraio 2013

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    AS6 gennaio/febbraio 2013

    Giovani artisti in mostra a Villa Scaccabarozzi

    FROM USMATE VELATE

    WITH ART

    pi complicato il congegno della loro vita? Perch tutto questo

    stordimento di macchine? E che far luomo quando le macchinefaranno tutto? Si accorger allora che il cos detto progresso

    non ha nulla a che fare con la felicit? Di tutte le invenzioni,

    con cui la scienza crede onestamente darricchire lumanit (e

    la impoverisce, perch costano tanto care), che gioia in fondo

    proviamo noi, anche ammirandole?.

    In un tram elettrico, il giorno avanti, mero imbattuto in un

    poveruomo, di quelli che non possono fare a meno di comunicare

    a gli altri tutto ci che passa loro per la mente.

    - Che bella invenzione! - mi aveva detto - Con due soldini, in pochi

    minuti, mi giro mezza Milano.

    Vedeva soltanto i due soldini della corsa, quel poveruomo, e non

    pensava che il suo stipendiuccio se nandava tutto quanto e non

    gli bastava per vivere intronato di quella vita fragorosa, col tram

    elettrico, con la luce elettrica, ecc., ecc.

    Eppure la scienza, pensavo, ha lillusione di render pi facile e

    pi comoda lesistenza! Ma, anche ammettendo che la renda

    veramente pi facile, con tutte le sue macchine cos difficili

    e complicate, domando io: E qual peggior servizio a chi sia

    condannato a una briga vana, che rendergliela facile e quasi

    meccanica.

    Ben lungi dallessere una semplice rappresentazione, ne

    piuttosto una delicata e sostanziosa esibizione, che ha dato libero

    corso a una giovane artista di potersi esprimere con uneleganza e

    una forza tale da superare percezioni di menti pi adulte.

    E ancora laggi, in quel luogo incantevole, si passeggia per il

    salone degli Stati danimo Primari, dipinti di eccezionale impatto

    di Marco Ramerio, caratterizzati da opere monocromatiche blu,

    gialle e magenta, nutrite dallispirazione artistica del suo autore

    con volti che, a seconda della loro monocromaticit, compongono

    gli stati danimo dei modelli e la loro evoluzione interiore. Il

    ventiduenne Marco Ramerio ha fatto della pittura la sua vita,

    diplomandosi prima al Liceo Artistico Statale di Brera a Milano

    e, successivamente, nel 2010, avvicinandosi alla pittura a olio

    frequentando la Scuola darte applicata del Castello Sforzesco di

    Milano sotto gli insegnamenti del maestro Sergio Watta. Lautore

    delinea cos gliStati danimo Primari: Unindagine sotto la coltre

    delle apparenze dalle quali siamo ormai pervasi, per ritrovare

    le nostre primarie essenze. I nostri occhi, le nostre labbra, i

    nostri lineamenti, diretti, puri e spontanei, immediatamente

    espressivi. Larte ormai vissuta come parola e spiegazione, nonpi come opera. Per evitare ci, la mia scelta del figurativo,

    accademico e moderno allo stesso tempo.

    Nelle sue opere i colori sono caldi e profondi, non sono un

    complemento ma la materia principale dello stato danimo

    del soggetto ritratto. La scelta monocromatica ha volutamente

    privilegiato i ritratti eloquenti, nei quali lautore ha inteso

    riprodurre linteriorit profonda del soggetto. La luce intensa

    e immobile, tale da portare lesperienza visiva al livello della

    poesia, in una collocazione psicologica che tocca la sfera della

    nostra coscienza e del nostro inconscio.

    Non poteva mancare in questatmosfera brulicante di vita

    larte della fotografia, attraverso la quale il fotografo Ruggero

    Barbazza, allo stesso modo di un pittore, lideatore delle

    scene esposte in uno dei saloni di Villa Scaccabarozzi. La

    passione per il dettaglio e lesattezza nel riprodurre particolari

    lo hanno portato a servirsi della fotografia in pi circostanze:

    Mont Sain Michel in Francia, il lago salato Di Sali in Croazia,

    Chteau de Vaurenard in Francia, il Colle del Piccolo San

    Bernardo in Italia e, per lappunto, Villa Scaccabarozzi. Con

    talento e padronanza inventiva, la natura colta da Barbazza

    diviene soggetto e creazione, arte ambulante, con dettagli

    riprodotti in forme geometriche che assumono, deformandosi

    nel particolare, diverse e pi ampie porzioni e configurazioni

    nello spazio coniugando la spontaneit e la sensibilit

    compositiva dellautore. Il fotografo delinea cos i suoi lavori:

    Il tema che guida gli scatti qui esposti proprio il terreno, su

    cui ogni giorno camminiamo, a cui molto spesso non facciamo

    caso, ma che nel suo piccolo ci ha donato la possibilit di far

    viaggiare il nostro pensiero verso linfinito e di guardare in alto

    alle stelle!.

    Le fotografie rappresentano una testimonianza fedele e

    preziosa del lavoro dellartista e del suo processo creativo che

    lo porter certamente in futuro a realizzare unalchimia ancora

    pi profonda con la natura.

    Larte esposta a Villa Scaccabarozzi, in tutte le sue forme,

    diviene sinonimo di libert di pensiero e di espressione. Una

    mostra di giovent e un granaio di speranze, con il suo buon

    profumo di castagne e di vin brul.

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    AS 17gennaio/febbraio 2013

    FOTOINAPERTURA: LALOCANDINADELLEVENTOTENUTOSI

    AUSMATE-VELATELACUIINAUGURAZIONEAVVENUTA

    L8 DICEMBRESCORSOPRESSOLACELEBREVILLASCACCABAROZZI.

    1 - MARCORAMERIO, BLUESOLIPSISM1, 50X50 CM

    2 - MARCORAMERIO, CRIMSONCONFIDENCE1, 50X60 CM

    3- RUGGEROBARBAZZA, ARS- FRANCIA

    4 - MARCORAMERIO, CITRINEPLACIDITY4, 90X115 CM

    5 - RUGGEROBARBAZZA, CHATEAUDEVAURENARD- FRANCIA

    6 - RUGGEROBARBAZZA, COLLEDELPICCOLOSANBERNARDO

    4

    6

  • 8/13/2019 Patricia del Monaco cover e redazionale Arte

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    AS8 gennaio/febbraio 2013

    l Museo di Roma in Trastevere (piazza SantEgidio, 1)

    ospita fino al 20 gennaio 2013 la mostra fotografica

    Mario Giacomelli. Fotografie dallarchivio Luigi

    Croscenzi, a cura di Walter Liva.

    La mostra promossa dalla Sovraintendenza di Roma

    Capitale, in collaborazione con il CRAF, Centro di Ricerca e

    Archiviazione della Fotografia composta da 90 immagini

    e 13 tra lettere e documenti appartenuti al fotografo

    Mario Giacomelli, ritenuto a buona ragione il pi grande

    fotografo italiano del 900, assurto alla fama internazionale

    allorquando, nel 1963, il curatore del MoMA di New York,

    John Szarkowsky, acquis per il Museo la serie Scanno,

    inserendo anche una fotografia nel catalogo Looking at

    Photographs. Il materiale in mostra fa parte dellarchivio

    Croscenzi acquisito dal CRAF di Spilimbergo nel 1995. Oltre

    a un gran numero di lettere, libri e fotografie, larchivio

    custodisce uncorpusdi oltre 250 immagini realizzate dal

    fotografo marchigiano dagli anni 50 alla fine degli anni 70.

    Con Luigi Croscenzi, Giacomelli ebbe un duraturo rapporto

    damicizia che si tradusse altres in una proficuo sodalizio

    intellettuale. Infatti nel 1961 collaborarono alla sceneggiatura

    di Un uomo una donna un amore,e nel 1963 di A Silviae di

    nuovo nel 70 per la sceneggiatura di Caroline Branson.

    Sono in mostra le serie di fotografie: Prime fotografie,

    Nudi, Mare, i Paesaggi, Puglia, Gente dei Campi,Lourdese

    Scanno. Seguono le serie degli anni 60: Mattatoio, Non ho

    mani che mi accarezzino il viso, A Silvia, La buona terra,

    Verr la morte e avr i tuoi occhi, Motivo suggerito dal taglio

    dellalbero, Caroline Branson e infine Studenti, degli anni

    | di ANNARITA CURCIO |

    Dallarchivio Croscenzi una grande collezione per

    riscoprire il cammino di Mario Giacomelli

    artemostra

    IL BIANCO

    IL NERO E

    LA VERITA

    70. Primo di tre figli, Mario Giacomelli lavor per tutta la

    vita presso la tipografia della sua citt natale, Senigallia.

    Scopr la fotografia nel 1953, anno in cui acquist una Comet

    Bencini, e subito cominci a fotografare la realt sociale

    e paesaggistica della sua regione. Lanno successivo entr

    a far parte del Misa, un gruppo di fotografi capeggiato

    da Giuseppe Cavalli, noto per aver tentato di tradurre nel

    linguaggio della fotografia gli assunti dellestetica crociana.

    La mostra permette di ripercorrere il cammino artistico,

    espressivo e spirituale compiuto dal fotografo marchigiano

    durante tutta la sua carriera. E si pu vedere levoluzione che

    compie il suo stile: infatti, se ancora nelle serie degli anni

    50 prevale un approccio mimetico, via via che si procede

    negli anni si pu constatare come in Giacomelli prenda il

    sopravvento unesigenza pi marcatamente simbolica e

    decostruttiva. Allora i dati sensibili, la materia divengono

    segni grafici, a vantaggio evidentemente di un racconto

    pi onirico e poetico che realistico, cos si spiega anche

    perch abbia prodotto solo immagini in bianco e nero, in

    quanto solo con il bianco e nero avrebbe potuto, come ha

    fatto, piegare le sue immagini di paesaggi o i suoi ritratti

    verso lincisione. Concludiamo con una frase di Giacomelli

    che riassume alla perfezione il senso pi profondo del suo

    essere fotografo e artista tout-court: Esistono ruote che

    vanno su strade diverse, tutte alla ricerca del senso della

    vita. Trovi la speranza dove c il dolore, e quella che par

    gioia lascia la bocca amara. Forse la vita vera l, dove il

    dolore di ognuno tanto grande che non basta la vita del

    mondo a viverlo tutto.

    I

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    AS 19gennaio/febbraio 2013

    1

    2

    MARIO GIACOMELLI.

    FOTOGRAFIE DALLARCHIVIO

    DI LUIGI CROCENZI

    FINOAL20 GENNAIO2013

    MUSEODIROMAINTRASTEVERE- PIAZZAS. EGIDIO, 1/B- ROMA

    TEL. 060608 - [email protected]

    WWW.MUSEODIROMAINTRASTEVERE.IT

    3

    FOTOINAPERTURA: IONONHOMANICHEMIACCAREZZINOILVISO(I HAVENOTHANDSTHATCARESSMETHEFACE), 1962-631 - VERRLAMORTEEAVRITUOIOCCHI(DEATHWILLCOMEANDWILLHAVEYOUREYES),1955-1956 E1966-1967, 19682 - CAROLINEBRANSON,1971, 1972, 19733 - SCANNO, 1957-1959

  • 8/13/2019 Patricia del Monaco cover e redazionale Arte

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    AS0 gennaio/febbraio 2013

    elluniverso artistico di Patricia Del Monaco ci si

    trova di fronte a quello che possiamo definire uno

    stile primordiale. Questo termine ha assunto

    numerose connotazioni nella storia del pensiero

    occidentale, spesso ambigue, come pu esserlo solo il

    ritorno a unessenza pi vera dellessere umano. Creare

    immagini primordiali nella rappresentazione pittorica

    un compito quindi non facile. La Del Monaco assume

    questo compito con lintento primo di smascherare quello

    che c di originale nel modo con cui ci si rapporta con la

    realt esteriore. I suoi quadri sono ad alto impatto emotivo;

    le immagini si costruiscono quasi come delle icone che

    stanno al di l del tempo, con valori cromatici in cui loro

    esalta e isola la figura, rendendola del tutto simile a una

    raffinata creazione oniricia. Pachmama un quadro che ben

    esemplifica questo modo di operare. La madre terra viene

    qui rappresentata come unesplosione di forme armonizzata

    in una specie di danza naturale. I colori seguono questo

    processo creativo in cui il contrasto cromatico partecipa

    al dinamismo. Un quadro saturo, complesso nella sua

    semplicit la cui voce finalizzata a cogliere il fruitore nella

    sua intimit.

    Echoes Primordial si inserisce nella filone tematico degli

    alberi sui quali la del Monaco si cos espressa: LAlbero,

    con le sue possenti radici, ci d il senso della territorialit

    e continuit nelle relazioni tra luomo e lambiente. Con

    la sua folta chioma multicolore e con le sue innumerevoli

    sfumature, parla dell unione e delluguaglianza, che

    Nalla base delle relazioni umane. I suoi rami, proiettandosi

    oltre le dimensioni del quadro, abbattono ogni confine,

    per diffonderne il significato. Anche in questo caso

    siamo di fronte a una potenza naturale la cui forza e

    potenzialit espressiva sono resi dalla Del Monaco in

    modo molto espressivo. La valenza simbolica dellalbero

    coinvolge lambiente circostante, la materia e il colore di

    cui composto. Sinuosit e forme arrotondate donano la

    sensazione di una crescita vertiginosa che davvero esonda

    dai limiti del supporto materiale (la tela) per investire lo

    spettatore, facendo appello a quelle facolt naturali presenti

    in ognuno e che la societ, da molto tempo, ha costretto ad

    abbandonare.

    La sensualit di queste opere trova soluzioni inedite nel

    discorso (diremmo geroglifico) di Tribalmoduli. I simboli

    si allineano in un modulo quasi matematico, geometrico,

    come un testo stampato o, meglio, unantica tavola di codici.

    Allinterno di ogni riquadro il simbolo, cos assolutizzato, si

    trova in un duplice rapporto: con se stesso e con quanto si

    trova attorno. Ogni figura in questo modo caricata di una

    valenza universale. Locchio percorre questa tavola senza

    sosta ed qui che si comprende labilit della del Monaco

    di giocare con lo spazio, quello del quadro e quello

    dellessere, il cui confine ambiguo e negato nel momento

    stesso in cui viene tracciato. I simboli di Tribal moduli sono

    un mistero, unevocazione, un pungolo alla mente ancestrale

    dello spettatore.

    Il primordiale di Patricia Del Monaco si manifesta quindi

    AS

    | a cura della redazione |

    La voce del primordialie, listinto e lassoluto

    nelle opere di Patricia del Monaco

    arteprofilo

    ECHOES

    PRIMORDIAL

  • 8/13/2019 Patricia del Monaco cover e redazionale Arte

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    AS 21gennaio/febbraio 2013

    FOTOAPERTURA: TRIBALMODULIDALCICLOPRIMORDIALECHOES,

    100X100 CM, OLIOEACRILICO, 2012

    1 - PACHAMAMA(MADRETERRA) DALCICLOCONTEMPORANEYSACRED,

    100X100 CM, OLIOEACRILICOSUTELA, 20122 - PRIMORDIALECHOES, 120X100 CM, OLIOEACRILICOSUTELA, 2012

    1

    2

    come un discorso alluomo rivolto alla sua essenza pi

    profonda, con il dinamismo delle opere punta a rimettere

    in moto ci che, da troppo tempo, rimasto immobile e

    in silenzio. La mia missione dice Patricia del Monaco,

    quella di riuscire a diffondere, attraverso la mia arte, un

    linguaggio autentico, addirittura Primitivo, raccontando quei

    sentimenti a cui luomo ha rinunciato, giorno dopo giorno,

    per paura di perdere il controllo.

  • 8/13/2019 Patricia del Monaco cover e redazionale Arte

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    AS2 gennaio/febbraio 2013

    ome segno di un percorso in continua evoluzione

    e di un sempre maggiore riconoscimento del

    suo valore artistico, Barbara Vistarini sar tra

    i partecipanti della IX Biennale internazionale

    dellarte contemporanera di Firenze che ha premiato,

    nelle passate edizioni, artisti internazionali come Marina

    Abramovic, Gilbert and George e Christo e Jeanne Claude.

    Per loccasione in fase di progetto uninstallazione site

    specific (di cui vediamo qui alcuni elementi) che ripropone

    molti dei liet motiv pi tipici della poetica della Vistarini,

    utilizzando un doppio medium, in apparente dicotomia,

    in grado di instaurare un dialogo tra i singoli elementi

    dellinstallazione e portare a significati inediti i contenuti.

    Giulia on air si compone di materiali che lartista stessa

    definisce duttili e liquidi, associando a questi, idealmente,

    tutto ci che si riferisce al femminile, allimpero dello

    yin. Video, immagini, frammenti che si collocano in un

    circuito visivo in cui il vissuto quotidiano di una bambina

    (la protagonista) rappresentato nella ripetitivit quasi

    rituale dei gesti e delle situazioni. Ma la realt cos filtrata,

    meccanicizzata e geometrizzata, porta a uno straniamento

    che apre la quotidianit ad altri possibili significati. La

    bambina-attrice (quindi non-naturale nelle sue attivit

    naturali) insieme alle immagini dei fili derba mossi dal

    vento creano uno spazio di riflessione e una sorta di arresto

    nel flusso del tempo.

    Al lato opposto, nellistallazione della Vistarini sar presente

    un elemento solido e impenetrabile come lalluminio (e

    Csiamo nel lato del maschile, dello yang). Wall unopera

    composta da aste di alluminio di 15x2 cm D Bond Brush

    stampate a getto dinchiostro.

    Il titolo stesso denuncia una chiusura artificiale: il muro un

    elemento che divide che si situa al lato opposto del on air di

    Giulia, questultimo accenno ricorda in qualche modo anche

    la pittura en plein air cara agli impressionisti. Simili accenni

    ci riportano a dare una valenza speciale alla tematica

    della visione. Cos come in Betweenthelegsla Vistarini

    aveva creato un confine, un muro, artificiale alla vista con

    lutlizzo delle gambe, cos in questa installazione notiamo

    un susseguirsi di impressioni, di frammenti e di esistenze

    parcellizzate. Un prodicemento quasi analitico, la cui finalit

    ritagliare dei momenti, dei brandelli di hic et nuncin

    grado di svelare il proprio significato.

    Il senso dellinstallazione passa poi per mezzo del materiale

    la cui scelta e non mai casuale. La Vistarini sceglie le

    proprie basi di lavoro ascoltando quello che due noti

    designer brasiliani, i fratelli Campana, definiscono una

    specie di flirt col materiale. Questo mi porta a brevi

    e continue tappe di avvicinamento dice la Vistarini per

    disvelare tutto il potenziale emotivo e dinamico del materiale

    stesso. Arrivare allutilizzo di lastre di alluminio stampate

    per proporre una lettura sensibile differente da quella che

    domina linstallazione mi sembrato un modo diverso ma

    complementare per riaccendere i sensi.

    La ripetizione un altro mezzo con cui lartista scardina la

    percezione della realt quotidiana. Le frasi riportate sulle

    AS

    | a cura della redazione |

    Unanteprima dellopera di Barbara Vistarini

    in vista della IX Biennale di Firenze

    arteprofilo

    LA PERCEZIONE

    DEL REALE

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    AS 23gennaio/febbraio 2013

    FOTOAPERTURA- BARBARAWORKING

    1 - BARBARAINSTUDIO

    2 -INSTALLAZIONEFOTOGRAFICAGIULIAONAIR

    3 - SEQUENZAVIDEOGIULIAONAIR

    4 -PARTICOLAREDELLINSTALLAZIONEWALL,

    ELEMENTIINALLUMINIOD BONDBRUSHSTAMPAINKJET, CM15X2

    1

    2

    lastre sembrano quindi schiantarsi sullimpermeabilit

    dellacciaio causando un cortocircuito del messaggio verbale

    che perdondo la sua funzione di veicolo di senso sembra

    connotarsi per lin s, nel senso di puro messaggio che

    riflette solo se stesso e la sua essenza.

    Si nota quindi che linstallazione che verr presentata

    alla prossima Biennale di Firenze coinvolge tutti i sensi

    della percezione quotidiana: la vista, il tatto e la facolt

    orale. I mezzi con cui percepiamo il mondo esteriore (e

    con i quali ci facciamo comprendere) sono portati al limite

    della loro essenza costringendo il fruitore a rivalutarne il

    significato e il loro valore nella nostra esistenza, aprendoli

    allinterpreazione emotiva e conoscitiva.

    3

    4

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    AS4 gennaio/febbraio 2013

    Xxxxxxxxx | a cura della redazione |

    arteconcorsi

    BANDI E

    VINCITORI

    1 - LAVINCITRICEDELBLOOOMAWARD2012, JOHANNAFLAMMER

    2 - I FINALISTIELAGIURIADELBLOOOMAWARD2012

    3 - UNISTANTANEADALLAMOSTRA

    4 - TOMRAILTON, UNCTION

    BLOOM AWARD 2012Il 31 ottobre scorso si tenuta a Colonia la cerimonia di premiazione delBlooom Award 2012by Warsteiner a cui hanno preso parte oltre 800

    artisti provenienti da 29 Paesi. Di seguito i vincitori:

    PRIMO CLASSIFICATO

    Johanna Flammer (Germania)STOLO on white 4Composizione pittorica ornamentale straordinaria caratterizzata

    da diversi colori, materiali e tecniche, motivi per cui stata

    scelta come vincitrice dalla giuria.

    SECONDO CLASSIFICATOAlex P (Olanda) - MarblingUnisce in modo originale effetti audio-visivi e interattivit.

    TERZO CLASSIFICATOMariola Laschet (Germania)...Zong, Zang, Zing....Installazione composta da piccoli elementi cartacei colorati.

    1

    2

    3

    5 - WOJCIEKSOBCZYK, DRESS

    6 - SIMONBERVET, VINCITOREDELPREIMOSVEART 2012 CONIVIDEO

    SHIZATOWNEORANGEMISSIONFOOTAGE

    7 - WOJCIEKSOBCZYK, FLOOR

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    AS 25gennaio/febbraio 2013

    SVEART 2012Nel nuovo centro congressi di Saint Vincent (AO), per loccasione

    trasformato in una elegante mostra darte, si svolta linaugurazione

    e la premiazione della prima edizione del Premio Biennale di Arte

    Europea di Saint-Vincent,per loccasione erano presenti anche

    numerosi artisti tra quelli in concorso e diversi direttori delle

    accademie che hanno aderito al progetto.

    Promosso dalla Regione Autonoma Valle dAosta e dal Casin di

    Saint-Vincent con il supporto dellAssociazione inSaintVincent e

    curato da Paolo Levi e Federico Faloppa, ilPremio Biennale di Arte

    Europea Saint-Vincent SVEARTrappresenta una novit assoluta nel

    panorama dei premi darte in Italia e linizio di un progetto di lunga

    durata. La mostra sar aperta tutti i giorni tranne il marted fino al 31

    gennaio 2013.

    PRIMO CLASSIFICATOSimon Bervet Belgio

    Per la sua ricerca sperimentale e lutilizzo di video

    installazioni, con cui ha dato vita a unopera unica

    che rappresenta perfettamente lespressione dellarte

    contemporanea europea. Con i suoi video Shiza Towne

    Orange Mission Footage, nei quali mescola abilmente vari

    media, Bervet ha portato la sua arte a un interessante livello

    di astrazione che, grazie alla musica associata alle immagini

    in movimento, ha prodotto un risultato originale e dal forte

    impatto artistico.

    SECONDO CLASSIFICATOTom Railton Regno Unito

    Per la sua ricerca tipica dellarte contemporanea. Unction

    unopera ispirata alla narrativa storica, composta da una

    raffinata composizione di oggetti, materiali e profumi.

    TERZO CLASSIFICATOWojciek Sobczyk Polonia

    Per i due lavori, Floore Dress, che combinano installazione,

    scultura, arte materiale e tecniche di stampa dando vita

    a unopera narrativa che si traduce in un forte impatto

    nellesperienza reale.

    SEGNALATITheresa Eipeldauer Austria

    Christian Danielewitz Danimarca

    David Mutiloa Spagna

    4

    5

    7

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    6

    | a cura della redazione |

    arteagenda

    EVENTI

    AS

    FINO AL 29 DICEMBRE 2012

    ALEX KATZDUETART GALLERYVarese - vicolo Santa Chiara, 40332 231003

    [email protected]

    FINO AL 30 DICEMBRE 2012

    APERTO_2012 ART ON THE BORDERDISTRETTO CULTURALE DI VALLE CAMONICABrescia - piazza Tassara, 30364 324092

    [email protected]

    FINO AL 30 DICEMBRE 2012

    ARTE AL CENTROCITTADELLARTE - FONDAZIONE PISTOLETTO

    Biella - via Serralunga, 27015 [email protected]

    www.cittadellarte.it

    FINO AL 3 GENNAIO 2013

    PACO CAOCASA DARTE FUTURISTA FORTUNATO DEPEROTrento - via Portici, 38

    0464 [email protected]

    FINO AL 5 GENNAIO 2013

    MULTIPLI DARTISTAFONDAZIONE MARCONIMilano - via Tadino, 15

    02 [email protected]

    FINO AL 6 GENNAIO 2013

    NUOVA STAGIONE ESPOSITIVA 2012-2013GALLERIA DARTE MODERNA - GAMTorino - via Magenta, 31

    011 [email protected]

    FINO AL 6 GENNAIO 2013

    EUROPEAN PHOTO EXHIBITIONPALAZZO DELLA FONDAZIONE BANCA DEL MONTE DI LUCCALucca - piazza San Martino, 7

    0583 464062www.studioesseci.net/[email protected]

    FINO AL 6 GENNAIO 2013

    DANIELE SCHMIEDTCAMERA DI COMMERCIOMessina - piazza Felice Cavallotti, 3

    090 [email protected]

    FINO AL 7 GENNAIO 2013

    FEDERICO GAROLLA MOSTRA ANTOLOGICAWAVE PHOTOGALLERYBrescia - via Trieste, 32

    030 [email protected]

    FINO AL 10 GENNAIO 2013

    AN OPENING SONGOFFICINE DELLIMMAGINEMilano - via Atto Vannucci, 130331 898608

    334 [email protected]

    gennaio/febbraio 2013

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    27AS

    FINO AL 13 GENNAIO 2013

    BOLDINI, PREVIATI E DE PISISPALAZZO DEI DIAMANTI

    Ferrara - c.so Ercole dEste, 21

    0532 [email protected]

    www.palazzodiamanti.it

    FINO AL 13 GENNAIO 2013

    UN ALTRO TEMPO. TRA DECADENTISMO EMODERN STYLE

    MART

    Trento - corso Angelo Bettini, 430464 [email protected]

    www.mart.trento.it

    FINO AL 23 GENNAIO 2013

    CHANGING DIFFERENCEGALLERIA CIVICA - PALAZZO SANTA MARGHERITA E PALAZZINA DEI

    GIARDINIModena - corso Canalgrande, 103059 206911

    [email protected]

    FINO AL 26 GENNAIO 2013

    FORME DI LUCEMUSEO DELLA CERAMICA - PALAZZO FAUZONE DI GERMAGNANOCuneo - piazza Maggiore, 10174 481519

    [email protected]

    FINO AL 26 GENNAIO 2013

    AI WEIWEI / GIOVANNI OZZOLAGALLERIA CONTINUASan Gimignano (SI) - via del Castello, 11

    0577 [email protected]

    FINO AL 27 GENNAIO 2013

    CARLO CARRa 1881-1966FONDAZIONE FERREROCuneo - strada di Mezzo, 440173 295259

    [email protected]

    FINO AL 27 GENNAIO 2013

    NATHALIE DJURBERG E HANS BERGFONDAZIONE MUSEO PINO PASCALIBari - via Parco del Lauro, 119

    080 4249534

    [email protected]

    FINO AL 27 GENNAIO 2013

    EDGAR DEGAS - CAPOLAVORI DAL MUSeEDORSAYPALAZZO DELLA PROMOTRICE DELLE BELLE ARTITorino - viale Diego Balsamo Crivelli, 11

    [email protected]

    FINO AL 27 GENNAIO 2013

    CORNELIA KLEIN - FRAMMENTIPALAZZO STROZZIFirenze - piazza Degli Strozzi, 10552 776461

    [email protected]

    FINO AL 27 GENNAIO 2013

    PAUL KLEE E LITALIAGNAM - GALLERIA NAZIONALE DARTE MODERNA

    Roma, viale Delle Belle Arti, 13106 322981

    [email protected]

    FINO AL 31 GENNAIO 2013

    MARIO SCHIFANOCORRISPONDENZA PRIVATAGALLERIA LA NUVOLA 1Roma - via Margutta, 51a06 36005158

    [email protected]

    www.gallerialanuvola.it

    FINO AL 31 GENNAIO 2013

    MIMMA GAMBETTAPINACOTECA CIVICASavona - p.zza Chabrol, 1-2 (Palazzo Gavotti)019 811520

    [email protected]

    GALLERIA

    gennaio/febbraio 2013

    GALLERIA

    GALLERIA

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    8 gennaio/febbraio 2013

    EVENTIFINO AL 31 GENNAIO

    GIORNO PER GIORNO IL TEMPO SCANDITODA 12 OPERE DI JOSe MOLINAGALLERIA DEODATO ARTE

    Milano - via Pisacane, 3602 39521618www.deodato-arte.it

    [email protected]

    FINO AL 3 FEBBRAIO 2013

    AKBAR. IL GRANDE IMPERATORE DELLINDIAMUSEO FONDAZIONE ROMA - PALAZZO SCIARRA COLONNARoma - via Marco Minghetti, 22

    06 [email protected]

    www.fondazioneromamuseo.it

    FINO AL 3 FEBBRAIO 2013

    AMABILI PRESENZE. LE CERAMICHEROMETTI DALLART DeCO AL DESIGN.1927-2012CASINA DELLE CIVETTE - VILLA TORLONIARoma - via Nomentana, 7006 44250072

    FINO AL 3 FEBBRAIO 2013

    ROBERT DOISNEAU - Paris en libertePALAZZO DELLE ESPOSIZIONIRoma - via Nazionale, 19406 489411

    [email protected]

    FINO AL 3 FEBBRAIO 2013

    SALVATORE SCARPITTAGAM - GALLERIA DARTE MODERNA E CONTEMPORANEATorino - via Magenta, 31011 4429518

    [email protected]

    FINO AL 3 FEBBRAIO 2013

    WASSILY KANDINSKY - DALLA RUSSIA

    ALLEUROPABLU PALAZZO DARTE E CULTURAPisa - via Pietro Toselli, 29050 500197

    [email protected]

    FINO AL 3 FEBBRAIO 2013

    TUTTA COLPA DELLAMOREALT ARTE CONTEMPORANEA

    Bergamo - via G. Acerbis, 14 (Spazio Fausto Radici)0354 536730

    [email protected]

    FINO AL 3 FEBBRAIO 2013

    DUE MOSTRECOLLEZIONE MARAMOTTI

    Reggio Emilia - via Fratelli Cervi, 660522 [email protected]

    www.collezionemaramotti.org/it/Il-Progetto

    FINO AL 3 FEBBRAIO 2013

    ALBERTO GARUTTI. DIDASCALIAPAC - PADIGLIONE DARTE CONTEMPORANEA

    Milano - via Palestro, 1402 88465236www.comune.milano.it/pac

    FINO AL 10 FEBBRAIO 2013

    WOMEN IN FLUXUSOTHER EXPERIMENTAL TALESPALAZZO MAGNANI

    Reggio nellEmilia - corso Giuseppe Garibaldi, 290522 [email protected]

    GALLERIA

    AS

  • 8/13/2019 Patricia del Monaco cover e redazionale Arte

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    29gennaio/febbraio 2013 AS

    FINO AL 16 FEBBRAIO 2013

    ARAZZERIA PENNESEMAMEC MUSEO DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA PALAZZO

    CASTIGLIONEPescara- via Muzio Pansa085 8210160

    [email protected]

    FINO AL 17 FEBBRAIO 2013

    EDWARD WESTONCIAC - CENTRO ITALIANO ARTE CONTEMPORANEAFoligno- via Del Campanile, 130742 357035

    [email protected]

    www.centroitalianoartecontemporanea.com

    FINO AL 23 FEBBRAIO 2013

    IVANO TROISIGALLERIA TIZIANA DI CAROSalerno - via delle Botteghelle, 55089 9953141

    [email protected]

    FINO AL 24 FEBBRAIO 2013

    STEVE MCCURRY - VIAGGIO INTORNOALLUOMOPALAZZO DUCALEGenova - piazza Giacomo Matteotti, 9010 5574000

    [email protected]

    FINO AL 24 FEBBRAIO 2013

    DIPINTI, SCULTURE E DISEGNI DELNOVECENTOPALAZZO TEMantova - viale Te, 19

    037 [email protected]

    FINO AL 24 FEBBRAIO 2013

    RIFLESSI DORIENTE. 2500 ANNI DISPECCHI IN CINA E DINTORNIMAO - MUSEO DARTE ORIENTALETorino - via San Domenico, 9/11

    011 [email protected]

    FINO AL 28 FEBBRAIO 2013

    PUNTI DI VISTAGALLERIA NAZIONALE PALAZZO ARNONE

    Cosenza - via Gian Vincenzo Gravina0984 [email protected]://www.articalabria.it/

    FINO AL 28 FEBBRAIO 2013

    EMILIO VEDOVA. LA VITALITaDELLESPRESSIONEGALLERIA DARTE MAZZOLENI - PALAZZO PANIZZATorino - piazza Solferino, 2

    011 [email protected]

    www.mazzoleniarte.it

    FINO AL 3 MARZO 2013

    GALLIANI, BUSCI. UN PASSAGGIO DIGENERAZIONE (CENTRO DI GRAVITaPERMANENTE)MAGA - MUSEO DARTE DI GALLARATEVarese - via Egidio De Magri, 10331 791266

    www.museomaga.it

    FINO AL 10 MARZO 2013

    KAMA. SESSO E DESIGNTRIENNALE DESIGN MUSEUMMilano - viale Emilio Alemagna, 6

    02 724341www.triennale.it

    FINO AL 10 MARZO 2013

    SULLA VIA DELLA SETA. ANTICHISENTIERI TRA ORIENTE E OCCIDENTEPALAZZO DELLE ESPOSIZIONIRoma, via Nazionale, 194

    06 [email protected]

    FINO AL 10 MARZO 2013

    FREEDOM NOT GENIUSPINACOTECA GIOVANNI E MARELLA AGNELLI - LINGOTTOTorino - via Nizza, 230

    011 [email protected]

    www.pinacoteca-agnelli.it

    MARZO

    GALLERIA

    GALLERIA

  • 8/13/2019 Patricia del Monaco cover e redazionale Arte

    32/32

    EVENTI

    FINO AL 17 MARZO 2013

    ELLIOTT ERWITT - FIFTY KIDSPALAZZO INCONTRORoma, via Dei Prefetti, [email protected]

    www.provincia.roma.it

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