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8/13/2019 Patricia del Monaco cover e redazionale Arte
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aRTESHOP
Bimestrale | Gen./Feb. 2013 | N.20 | Italia
ARTE MOSTRA -Il bianco, il nero e la verit
ARTE TERRITORIO-FiumaraARTE PROGETTO -ArteShop Contest, i vincitori
Magazine
VISTARINIDELMONACO
20
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2/32www.giorgiogost.com - [email protected]
STOP THE TIME!
n.1795 60x80cm 2012 Stop The Time! Farfalle su tela con resina trasparente
esisteranno ancora le farfallenel prossimo millennio o rimarranno
solo quelle salvate su tela?...
giorgio gost
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AMMINISTRAZIONEIsanna Lucrezio
Tel: 02 3453.3086
UFFICIO STAMPA E RELAZIONI ESTERNEValentina Rota
GRAFICAAlessandro Trabucchi - Francesca Crespi
PUBBLICITACTION GROUP Srl,Filippo Giambelli
Tel: 02 34538338
Si cercano agenti di venditaper zone libere
SOMMARION.20 GENNAIO/FEBBRAIO2013
Gli articoli pubblicatiesprimono solo l opinionedellautore e non impegnano
Action Group e la redazionedi ArteShop Magazine.Leditore si dichiaradisponibile a regolareeventuali spettanzederivanti dallutilizzo diimmagini per le qualinon stato possibile reperirela fonte.
EDITOREACTION GROUP srlVia Londonio 22,
20154 Milano
Tel: 02 3453.3086 - 02 3453.8338
Fax: 02 34937691www.actiongroupeditore.com
DIRETTORE RESPONSABILEAlfonso Giambelli
DIRETTORE EDITORIALECaterina Carpitella
Tel: 02 3453.8338
REDAZIONEFrancesca Ambruosi, Alessandro Bardin,
Raquel Angelino
HANNO COLLABORATOPaola Lui, Annarita Curcio,
Pablo Carrara Amministratore Meeting Art
ARTE MERCATO ................................................................................................................... 2Un eccellente inizio di anno
ARTE PROGETTO .................................................................................................................4I tre vincitori
ARTE TERRITORIO ............................................................................................................10Fiumara
ARTE MOSTRA ................................................................................................................14From Usmate Velate with Art
Il Bianco, il nero e la verit ............................................................................................................... 18
ARTE PROFILO .................................................................................................................20Echoes Primordial
La percezione del reale .....................................................................................................................22
ARTE AGENDA..................................................................................................................24Bandi e concorsiEventi .................................................................................................................................................26
Registrazione
del Tribunale di Milano - n.364
del 23/06/2010
MarioGiacomelli
Iononhomanichemiaccarez
zinoilviso
(IHavenotHandsthatCaress
metheFace),
1962-63
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AS2 gennaio/febbraio 2013
on poteva iniziare meglio il
2013. Le Aste numero 751 e
752 festeggiano proponendo ad
appassionati e collezionisti alcune
opere di eccezionale valore (sia artistico
sia economico) che coprono larco di due
secoli. Apre il 2 gennaio lesposizione
della prima Asta tra cui troviamo opere
dell800 e 900 italiano. La ninnananna
una delicata composizione dai colori caldi
e avvolgenti che bene esprimono lintimit
e laffetto reciproco tra madre e figlio. Di
stile assai differente rispetto al veneziano
Luigi da Rios e quello del conterraneo
Guglielmo Ciardi che con il suo Altopiano
di Asiagoporta il segno del suo incontro a
Firenze con i macchiaioli.
Per quanto riguarda le presenze dal
secolo breve, oltre la citazione dobbligo
a Enrico Baj, spiccano due personalit di
sicuro interesse: da una parte il quadro di
Carla Accardi la cui base dasta si attesta
sullinteressante cifra di 60.000 euro;
dallaltra attirer di sicuro gli appassionati
dellarte il lavoro di Michelangelo
Pistoletto dal titolo Conversazione.Per
lAsta n. 752 lapertura dellesposizione
fissata per il 12 gennaio.
N
| a cura di meeting art |
Due secoli di grande arte
per le prime aste del 2013
artemercato
UN ECCELLENTEINIZIO DI ANNO
ANDREA MARCHISIO - TORINO1850 - 1927LION, FINDUSICLE, OLIO, ACQUERELLOETEMPERASUCARTONCINO35,5X56 CM, FIRMAINBASSOASINISTRA,PUBBLICATOSUILVALOREDEIDIPINTIDELLOTTOCENTOEDELPRIMONOVECENTO, XXX EDIZIONE(2012-2013),ACURADIGIUSEPPELUIGIMARINI, UMBERTOALLEMANDI& C. (TO), CONTAVOLAACOLORIAPAGINA453BASE DASTA: 20.000 EUROSTIMA: 40.000/42.000 EURO
GUGLIELMO CIARDI - VENEZIA13/09/1842 - 05/10/1917ALTOPIANODIASIAGO, 1905, OLIOSUTAVOLA35,5X56 CM, FIRMAINBASSOADESTRA, FRAMMENTIDIETICHETTADELLESPOSIZIONENAZIONALEDARTEANTICAEPITTURADELL800 TENUTASIACREMONAALRETRO, PUBBLICATOSULCATALOGODELLAMOSTRAPITTURADITERRAEDICIELO, LUIGICIMAEL800 VENEZIANO, ACURADIANTONELLAALBANEGIOVANNIGRANZOTTO, TENUTASIDAL8 OTTOBREAL12 DICEMBRE2010 PRESSOILPALAZZODELLECONTESSE(MEL-BL), PAGINA110 CONLEDIMENSIONIERRATEBASE DASTA: 25.000 EURO- STIMA: 45.000/50.000 EURO
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gennaio/febbraio 2013 AS 3
ASTA 751
DIPINTI DEL XIX E DEL XX SECOLO
Prima sessione: sabato 5 gennaio 2013 dalle ore 15:00
Seconda sessione: domenica 6 gennaio 2013 dalle ore 13:00
Terza sessione: mercoled 9 gennaio 2013 dalle ore 16:00
Quarta sessione: gioved 10 gennaio 2013 dalle ore 16:00
Quinta sessione: sabato 12 gennaio 2013 dalle ore 15:00
Sesta sessione: domenica 13 gennaio 2013 dalle ore 13:00
ORARIO ESPOSIZIONE DAL 2 GENNAIO 2013
- dal marted al venerd: 10:00/12:00 - 16:00/19:00
- sabato: 10:00/12:00 - 14:00/19:00
- domenica: 10:00/19:00 (continuato)
- luned: chiuso
ASTA 752
OPERE DELLARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
IL CATALOGO SAR DISPONIBILE ENTRO VENERD 4 GENNAIO 2013
Prima sessione: mercoled 16 gennaio 2013 dalle ore 16:00
Seconda sessione: gioved 17 gennaio 2013 dalle ore 16:00
Terza sessione: sabato 19 gennaio 2013 dalle ore 15:00
Quarta sessione: domenica 20 gennaio 2013 dalle ore 13:00
Quinta sessione: mercoled 23 gennaio 2013 dalle ore 16:00
Sesta sessione: gioved 24 gennaio 2013 dalle ore 16:00
Settima sessione: sabato 26 gennaio 2013 dalle ore 15:00
Ottava sessione: domenica 27 gennaio 2013 dalle ore 13:00
ORARIO ESPOSIZIONE DAL 12 GENNAIO 2013
- dal marted al venerd: 10:00/12:00 - 16:00/19:00
- sabato: 10:00/12:00 - 14:00/19:00
- domenica: 10:00/19:00 (continuato)
- luned: chiuso
CESARE MAGGI - ROMA13/01/1881 - TORINO11/05/1961ALPASCOLO, 1922/25, OLIOSUTELA100X140 CM, FIRMAINALTOADESTRA, DICHIARAZIONEDAUTENTICITDIANGELODRAGONESUFOTO, CERTIFICATODELLATELEMARKET(BS) ALLEGATOBASE DASTA: 20.000 EURO- STIMA: 36.000/40.000 EURO
LUIGI DA RIOS - VITTORIOVENETO(TV) 1844 - VENEZIA1892LANINNANANNA,1880, OLIOSUTELARINTELATA150X100 CM, FIRMA, ANNOELOCALIT(VENEZIA)
INBASSOADESTRA, CERTIFICAZIONEDAUTENTICITDELLATELEMARKET(BS) SUFOTOCONLETTERAACCOMPAGNATORIAALLEGATABASE DASTA: 25.000 EURO- STIMA: 45.000/50.000 EURO
LORENZO DELLEANI - POLLONE(BI)17/01/1840 - TORINO15/11/1908COLORIAUTUNNALI(MOROZZO), 1886, OLIOSUTAVOLA42,5X31,3 CM; DATATO13-11-86 INBASSOADESTRA,TIMBRODIAUTENTICAZIONEFIRMATODALEONARDOBISTOLFIEDETICHETTACONTIMBRIDELLAGALLERIADARTE121(TO) EDELLAGALLERIAFOGLIATO(TO) ALRETRO,DICHIARAZIONEDAUTENTICITEARCHIVIODELPROF. ANGELODRAGONESUFOTODATATA07/05/1982, PUBBLICATOSUILVALOREDEIDIPINTIDELLOTTOCENTOEDELPRIMONOVECENTO, XXIII EDIZIONE(2005-2006), ACURADIGIUSEPPELUIGIMARINI, UMBERTOALLEMANDI& C. (TO),CONTAVOLAACOLORIAPAGINA265, ESPOSTOALLAMOSTRATENUTASIABIELLAALMUSEODELTERRITORIOBIELLESEDAL28 SETTEMBRE2008 AL11 GENNAIO2009 ERIPRODOTTOSULCATALOGOMONOGRAFICOCONTAVOLAACOLORINUMERO46, PAGINA95BASE DASTA: 20.000 EURO- STIMA: 45.000/50.000 EURO
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UN CONCORSO A TUTTO WEB!
Non possiamo che essere soddisfatti per lesito della
prima edizione del nostro concorso, i numeri sono, come
spesso accade, la miglior prova dellaccoglienza ricevuta:
300 gli artisti partecipanti nelle 3 sezioni previste e oltre
7.000 i votanti. Apprezzata (giustamente) la scelta della
redazione di creare un concorso che fosse completamente
gratuito e interamente online. Abbiamo creato in questo
modo una vetrina per numerosi artisti, professionisti e
non, che raccogliendosi in un unico spazio hanno potuto
mostrarsi e far vedere le proprie opere. Molti sono stati
gli artisti interessanti in questa prima edizione, ma i
vincitori potevano essere solo tre (uno per sezione),
decretati insindacabilmente dalla giuria popolare. Molte
sono le opere che avrebbero potuto conquistare la prima
posizione; la qualit tecnica ed espressiva stata alta ed
estremamente interessante.
SEZIONE PITTURA
Al primo posto si classifica Emilia Poli (Napoli) con
il quadro mi dondolo in disparte, una raffigurazione
essenziale nella scelta dei soggetti e altrettanto efficace
per immediatezza. Notevole la portata plastica delle figure
e luso sapiente dei chiaroscuri per creare i volumi e gli
spazi.
La sua tecnica sicura, realistica ma in grado di aprire a
suggestioni ed evocazioni.
| a cura della redazione |
I risultati della prima edizione
di Arte Shop Contest
arteprogetto
I TRE
VINCITORI
Quando nato il Suo interesse per la pittura?
Definirlo interesse restrittivo. La pittura la mia vita da
sempre, da quando sono nata.
Che cos e che valore ha per Lei la pittura?
Nei miei lavori ci sono io con il mio mondo e il mio modo
di vedere le cose; di reagire, in determinate situazioni,
sdrammatizzando o soccombendo a volte. In ogni tela uno
stato danimo, una fantasia, un ricordo che resta comunque
vivo e presente.
Quali sono i Suoi modelli di riferimento?
Da piccola minnamorai di Dal. Il surrealismo mi ha sempre
affascinata e in qualche modo credo abbia influenzato la
visione della realt che raffiguro.
Ci dica qualcosa in pi su lopera con cui ha partecipato ad
Arte Shop Contest.
mi dondolo in disparte nata quando il tempo era forse
lunica cosa che non avrei voluto.
Quali sono i suoi progetti per il futuro?
Dal 19 al 23 dicembre ho partecipato alla I edizione di
NATA..LEmozione, in provincia di Napoli, con unesposizione
di presepi in chiave moderna (es. La nativit su un set
cinematografico con un cast ricco di personaggi tradizionali
ma contemporaneizzati) intagliati in scatole di cartone
riciclate. Dal 2 gennaio sono in mostra al Palazzo Genovese
di Salerno con lavori olio su tela. In fase organizzativa
invece una personale che mira a denunciare le inefficienze
e le mancanze che putroppo caratterizzano la mia
amatissima citt, Napoli, con lavori olio su compensato.
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gennaio/febbraio 2013 AS 5
SEZIONE FOTOGRAFIA
La nuova meccanicit Vitruviana il lavoro vincitore della
giovane fotografa Chiara Grossi (Padova). Unistantanea dal
grande effetto dinamico, accentuato dallangolazione da
cui ripresa e dalla plasticit dei soggetti immortalati. Diprimaria importanza sono le direttrici delle linee e delle
forme con cui lopera composta.
Quando nato il Suo interesse per la fotografia?
Il mio interesse per la fotografia inizia circa cinque anni
fa e si stabilizza con liscrizione allUniversit Iuav di
Venezia, nellottobre 2011, dove ho potuto frequentare il
corso di produzione e progettazione delle arti visive. Per
un semestre ho seguito il corso di Fotografia tenuto dal
professor Guido Guidi, grazie al quale la mia passione ha
preso definitivamente forma, concretizzandosi nei miei
primi progetti personali.
Che cos e che valore ha per Lei la fotografia?
La fotografia per me una costante ricerca. Il processo
che determina il mio personale utilizzo del mezzo
fotografico prevede lisolamento, nello spazio e nel tempo,
di ci che normalmente si perde e si mescola nellinfinit
dei particolari. Con le mie foto cerco di catturare tutto ci
che la gente non vede, o che meglio si sofferma a guardare
ma non osserva realmente. Ci che pi mi incuriosisce
sono gli oggetti semplici, quelli a cui superficialmente
nessuno bada, ma che fanno parte del nostro vivere
quotidiano. Fotografo ripetutamente gli oggetti cercando di
creare tra loro delle geometrie, diagonali o parallele.
Quali sono i Suoi modelli di riferimento?
Il fotografo che sento di citare come mentore Luigi
Ghirri. La visione del documentario sul paesaggio (Strada
provinciale delle anime) di Celati del 1991, stato per
me una vera e propria iniziazione a questarte. Il secondo
grande fotografo che scatena in me il desiderio di
mettermi continuamente alla prova sicuramente Franco
Fontana, che con le sue diagonali ha ispirato le geometrie
che prendono corpo nei miei stessi lavori, dove si pu
riscontrare unattenzione quasi ossessiva per le forme, le
linee e le diagonali.
Ci dica qualcosa in pi su lopera con cui ha partecipato ad
Arte Shop Contest.
Per il concorso la meccanica del tempo, la mia scelta
ricaduta su una fotografia scattata al concerto del gruppo
Flaming Lips in occasione della loro esibizione al Sherwood
festival di Padova.
Il mio lavoro deriva da una riflessione su uno dei pi
noti disegni di Leonardo da Vinci del 1490 circa: luomo
vitruviano. Vitruvio nel De Architecturascrive: Il centrodel corpo umano inoltre per natura lombelico; infatti,
se si sdraia un uomo sul dorso, mani e piedi allargati
e si punta un compasso sul suo ombelico, si toccher
tangenzialmente, descrivendo un cerchio, lestremit delle
dita delle sue mani e dei suoi piedi. A partire da questi
dettami Leonardo studi le proporzioni della sezione aurea
arrivando a rappresentare le proporzioni ideali del corpo
umano intuendo lincastro perfetto delle forme delluomo
in quelle geometriche del cerchio e del quadrato.
Rivedo nella mia foto la trasposizione nel reale delle
teorie alla base del disegno leonardesco. Secondo il
meccanicismo siamo regolati da un principio di causa ed
effetto e se luniverso una macchina che risponde a leggi
matematiche possibile calcolare il suo stato attuale ma
anche quello futuro. Il meccanicismo si estende anche
alluomo: il potente strumento dellintelligenza e delle
scienze umane risponde a questi principi. Luomo nella sua
evoluzione ha fatto uso degli strumenti intellettivi che gli
competono, ma essendo la storia determinata da corsi e
ricorsi continuiamo a riflettere su questa concezione del
mondo, riprendendo lo schema di Leonardo nella nostra
vita quotidiana, come esemplificato nella foto dal cantante
inserito nella sfera.
Quali sono i suoi progetti per il futuro?
Il mio prossimo progetto sar presentato il 21 gennaio 2013
nello spazio espositivo di Via Farini a Milano, dove esporr
una serie fotografica (8/9 foto, grandezza 30x40cm)
intitolata LCA. Il corpo della serie fotografica sar
composto dalla documentazione di un mio grave infortunio
al ginocchio avvenuto nel 2005 giocando a pallacanestro.
Dalla rottura dellLCA (legamento crociato anteriore), alle
prime risonanze, alloperazione chirurgica, alla fisioterapia
e al rientro in campo. Tutto documentato fotograficamente
(anche le foto di chirurgia). Questo progetto nasce dal
lavoro svolto allo Iuav durante il laboratorio tenuto
dallartista Cesare Pietroiusti e dalla sua assistente, la
curatrice Filipa Ramos, sul tema del dono e del debito.
Dopo varie ricerche personali sono arrivata a concretizzare
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I TRE
VINCITORI
I risultati della prima edizione di Arte Shop Contest
questo progetto fotografico fondato non solo su materiale
prettamente medico, ma su una rielaborazione artisticacomplessa. Coerentemente con la tematica del corso - il
dono, appunto - questo lavoro sar donato definitivamente al
Dottor Manuel Sanavio, lortopedico che ha effettuato la mia
operazione, al quale devo tutta la mia gratitudine. La mostra
rimarr aperta fino al 7 febbraio 2013.
SEZIONE GRAFICA
Lultima sezione stata vinta da Valentina Vinci (Nuoro).
Grandi & Piccoli unopera di grafica che ricorda le
raffigurazioni di libri per linfanzia composti con una
ricercata facilit nellesecuzione che rivela per una mano
talentuosa e gi sicura nonostante la giovane et dellartista.
Il successo sicuramente dovuto allabilit di suscitare una
ben chiara sensazione che riporta il tempo dello spettatore
a quello dellinnocenza e la capacit di evocare atmosfere
fantastiche.
Quando nato il Suo interesse per la grafica?
Posso dire che ho iniziato a disegnare pi o meno a 12
anni, ricopiando e abbozzando cartoni animati, fino a ora
(ho quasi 19 anni) che diventata una passione pi forte
nella quale mi sto impegnando seriamente per creare
qualcosa di mio e di pi creativo da portare avanti in
futuro, anche per quanto riguarde luniversit.
Che cos e che valore ha per Lei la grafica?
Il disegno per me uno sfogo, un modo per comunicare,
per esprimere la mia personalit. Quello che con la mia
mente posso solo immaginare, quello che non esiste,
prende forma sul foglio grazie alla creativit e agli
stimoli che questarte capace di trasmettere. Per me
fondamentale in quanto, essendo sempre indaffarata, nel
disegno trovo una pausa, spengo il cervello ed evito di
pensare. Se c lispirazione niente pi importante di
portarla avanti. La creativit ce lhanno tutti, basta solo
avere i giusti stimoli ed essere motivati, cos si pu anche
andare oltre la tecnica e scoprire una creativit pi ampia,
pi fantasiosa e non influenzata da regole.
Quali sono i Suoi modelli di riferimento?
Un artista, secondo me, pi unico che raro, a cui mi ispiro
molto, Tim Burton. Lui riuscito a creare un mondo
che appassiona, un suo mondo che non mai banale maoriginale e inedito in cui io mi ritrovo e mi ispiro. Esce
dagli schemi ed capace di trasformare quello che
semplice in geniale, capace di comunicare perfettamente
ci che di strano frulla nella sua testa rimanendo sempre
sul suo stile inconfondibile e innovativo. Quello che mi
avvicina maggiormente a lui appunto limmaginare quello
che non esiste, qualcosa che solo io conosco, un animale
che non puoi certo incontrare per strada o una stanza che
puoi trovare solo in Alice nel paese delle meraviglie. un
artista che va oltre e che riesce a catturare interesse anche
attravero lo schizzo o la bozza pi banale che abbia mai
fatto.
Ci dica qualcosa in pi su lopera con cui ha partecipato ad
Arte Shop Contest.
Per mantenermi il pi inerente possibile al tema
della meccanicit del tempo ho creato un ingranaggio
meccanico, che allo stesso tempo raffigura un orologio
(che simboleggia lo scorrere del tempo) e una giostra.
Ho voluto rappresentare due generazioni, quello del
nonno e del nipote, che segnano inequivocabilmente lo
scorrere del tempo e i ruoli che le due figure assumono
durante la loro vita: il nonno fa girare la giostra al nipote,
e si potrebbe anche dire che si prende cura di lui e allo
stesso tempo insegna quello che il piccolo dovr fare
quando sar grande. La figura del clown, che arrivata
pi spontanea, penso che sia pi incisiva per delineare sia
laspetto giocoso sia quello malinconico dei due rispettivi
personaggi.
Quali sono i suoi progetti per il futuro?
Innanzi tutto, avendo fatto il liceo scientifico, mi manca
la tecnica ed per questo che sto cercando di migliorare
quellaspetto seguendo workshop e corsi. Personalmente
vorrei fare di questa passione un lavoro, quindi appena
finir il liceo mirer a qualche facolt di grafica o design.
Mi interessa soprattutto lanimazione grafica. Sarebbe un
piccolo sogno nel cassetto creare un marchio e diffondere
(magari attraverso una linea di vestiti o di accessori) le
mie idee.
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gennaio/febbraio 2013 AS 7
1 - Emilia Poli, mi dondolo in disparte, olio su carta ruvida, 35x50 cm2 - Chiara Grossi, La nuova meccanicit Vitruviana, Reflex Nikon D3100, 1000x7093 - Valentina Vinci, Grandi & Piccoli, matita e acquerelli, 24x33 cm
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I TRE
VINCITORI
I risultati della prima edizione di Arte Shop Contest
LA PREMIAZIONE
Le opere vincitrici del concorso Arte Shop Contest verrannoesposte alla Galleria Deodato Arte di Milano (Via Pisacane,
36). La serata di inaugurazione si terr mercoled 16
gennaio in contemporanea con ilvernissagedi un noto
artista contemporaneo: Jos Molina.
Il 16 Gennaio la Galleria Deodato Arte propone infatti un
duplice appuntamento: la presentazione di uno speciale
calendario 2013 edito da Publish e illustrato dalle opere
di Jos Molina e la mostra personale dellartista spagnolo
che espone pezzi inediti e una selezione dei suoi lavori
compresi tra il 2004 e il 2012.
Jos Molina vive ormai da diversi anni in Italia. Ha iniziato
a disegnare e dipingere giovanissimo. In Italia la sua prima
esposizione risale al 2004 con la collezione Morire per
Vivereseguita nel 2007 da Predatores, mostra curata da
Sgarbi presso il Museo della Scienza a Milano, e Cosas
Humanasdel 2010 presso la Fondazione Mudima. Molina
sta lavorando ora a due grossi progetti: AnimaDonnae
Los Olvidados, due collezioni molto diverse per stile e
contenuto, che ci stimolano a prendere coscienza del
cambiamento e ci richiamano alle nostre responsabilit di
esseri umani.
I lavori di Jos Molina sono caratterizzati da una costante
e instancabile esplorazione dellanimo umano. Ricercache lo porta a indagare le interazioni tra uomo e uomo,
uomo-natura. Le sue opere sono forti, dirette, esprimono
con coerenza e verit il suo sentire e il suo mettere a
nudo luomo e per primo se stesso. La sua perizia tecnica,
lutilizzo di molti stili e materiali rappresentano un mezzo
e non un fine, per comunicare una ricchezza di sentimenti
ed emozioni. Il 16 Gennaio sar loccasione per iniziare un
2013 allinsegna dellarte e del bello!
Mi piacerebbe che questi esseri fossero molto reali dice
Jos Molina, che fossero molto presenti di fronte allo
spettatore e lo guardassero con grande dignit allentrata
della mostra. Vorrei scrivere delle storie parallele in
modo da non limitarmi a descrivere i personaggi, bens
completarli, arrivando fino in fondo ai loro sentimenti, alle
loro esperienze e personalit.
GIORNO PER GIORNO IL TEMPO SCANDITO DA
12 OPERE DI JOS MOLINA.
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Anno
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N
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2012
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gennaio/febbraio 2013AS0
| di alessandro bardin |
Le tradizioni e larte che uniscono il passato
e il futuro della Sicilia
arteterritorio
FIUMARA
A BALLATEDDA DI SAN PL
Un territorio antico, a tratti ostile e a tratti di una
generosit materna, unanima ambigua che cattura
e affascina. La sua bellezza ha attratto e legato a s
per sempre greci, arabi e normanni; la Sicilia un territorio
che non stanca, sempre ricco, sempre diverso, da scoprire in
tutti i suoi meravigliosi misteri.
Tra le mete pi interessanti, larea della catena montuosadei Nebrodi a nord-est dellisola stata per molto tempo
punto di attrazione per gli amanti della natura, dove
possono visitare il famoso Parco istituito nel 1993 che
comprende unarea di oltre 80.000 ettari e dove le variet
di vegetazione e di fauna (grazie anche alla grande
escursione altimetrica) continua a sorprendere.
Ma se di bellezza vogliamo parlare, dobbligo allora un
accenno ad almeno due elementi di questo territorio: la
tradizione e larte. Le processioni religiose entrano a pieno
titolo nel retaggio culturale di gran parte delle citt dellaTrinacria. Se proprio non si vogliono considerare forma
darte tout court, dobbligo tenere in considerazioni le
processioni come un elemento sociale in grado di mobilitare
ogni anno migliaia di persone e che possiedono una grande
valenza, oltre che morale, anche estetica. I partecipanti non
si limitano ad assistere passivamente allevento, ma ne
sono attori primari, particelle di un unico organismo che si
muove verso una medesima direzione. festa, tradizione
Lcon una forte componente di spiritualit, in cui laspetto
esteriore (di estetica) riviste un ruolo non secondario.
La comunit del paese (e spesso anche di quelli limitrofi
che rendono omaggio) si unisce in una sorta di danza,
trasportando leffige del Santo patrono per le strade e
le vie. Tra quelle della zona dei Nebrodi, ricordiamo la
celebrazione di San Sebastiano a Mistretta e quella di San
Placido a Castel di Lucio.Abbiamo avuto la fortuna di prendere parte proprio a
questultima e ci siamo fatti lidea che, se un giorno tutto
questo dovesse sparire, a perderci non sarebbero solamente
gli abitanti di Castiddruzzu; anche questo, infatti, un
patrimonio da scoprire e rivalutare, in grado di mettere
in moto delle emozioni tali da lasciare un segno che
difficilmente verr cancellato. Laballatedda di San Pl un
momento della processione (tra i pi amati dai partecipanti)
e tra i pi misteriosi per quanto riguarda origine e significato
e che ha il pi forte impatto emotivo per spettacolarit; gliotto portatori si lasciano cadere sulle braccia, con visibile
sforzo, la pesantissima e antica vara (parola siciliana per
indicare il fercolo). Cos sostenuta gli uomini corrono
lateralmente con moto ondulatorio che ricorda una nave
sballotata dallalta marea o una specie di danza. Il rischio
e lo sforzo sono altissimi, leffetto indimenticabile. La
processione nella sua interezza coinvolge lintera giornata
(anticipata il giorno precedente dalla calata a cira) in cui non
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AS 11gennaio/febbraio 2013
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AS2 gennaio/febbraio 2013
FIUMARA
Le tradizioni e larte che unisce il passato e il futuro della Sicilia
cessa quasi mai la musica e lafflusso di gente che spingee tira la vara e festeggiaun insieme che esteticamente
sorprendente.
LA FIUMARA DARTE
Ad arricchire il territorio dei Nebrodi ha contributo anche
lidea di Antonio Presti di creare arte che fosse davvero nel
territorio, trovandosi cos al crocevia traland arte arte
site-specific,ritornando idealmente alle origini delle sue
funzioni e spalancando le porte verso nuove possibilit di
sviluppo. Non ha caso si scelto il nome di Fiumara, quellodella vallata del torrente Tusa (luogo di primaria importanza
gi nellantichit).
Fiumara dArte si compone di alcune sculture dislocate sul
territorio con punto di partenza allArt Hotel Atelier a Castel
di Tusa in cui si possono ammirare (e affittare come in ogni
albergo che si rispetti) stanze create da artisti e designer
con soluzioni inaspettate e spesso inconsuete, come il
letto nido o la fantasticaStanza del poeta(dedicata a
Pasolini) per entrare nella quale necessario attraversare
un ponte levatoio e uno stretto tunnel scuro (non adatto aiclaustrofobici).
Tano Festa ha progettato la Finestra sul mare, una cornice di
20 metri che si apre sul cielo e sul mare trapassato da un
batacchio nero che collega lo spettatore con lo spazio che
sta oltre, verso linfinito. Nel 1989 Antonio Presti riesce a
realizzare lopera quando lartista era gi scomparso.
Allontanandosi da Castel di Tusa e imboccando la strada per
Pettineo si incontra lopera di Pietro Consagra, La materia
poteva non esserci (1986), una scultura che rappresenta
lessenza dei contrasti dicotomici, due lamine diseguali,simili ma non identiche. stata la prima opera realizzata
per la Fiumara ed stata pensata anche come monito
e omaggio: cemento per costruire bellezza e non per
sottrarla.
La pi recente tra le opere invece quella costruita nel
2010 su progetto di Mauro Staccioli. Saldamente ancorata
alla terra, la Piramideindica il cielo, tracciando di nuovo
lambivalenza, la dualit che sembra percorrere lintero
ciclo di opere. Aperta un solo giorno allanno (il 21 giugno,solstizio destate) in cui si celebra il Rito della luce, la
piramide collega idealmente la contemporaneit con il
mondo antico. La tradizione e lantichit della Sicilia trovano
un elemento di contatto con il mondo attuale aprendo un
possibile e utile dialogo. Un rapporto con il valore originario
dellarte, ma anche segno di provocazione, rituale e sfida,
lopera di Hidetoshi Nagasawa, la cui peculiarit il
suo essere stata sigillata per 100 anni. Stanza di barca
doro sar visibile solo tra un secolo. Costruita nel 1989
sfruttando una caverna lungo lalveo di un torrente incui stata inserita la barca, lopera di Nagasawa
un omaggio al viaggio (nel tempo e nello spazio) che si
compie anche laddove le possibilit fisiche lo negano. Il
muro della vita(1990 - 1993) mostra invece 40 espressioni
differenti che artisti di diversa nazionalit hanno dato
allargilla trasformando un muro di contenimento in luogo
di esposizione permanente. Una funzione simile ha anche
Arethusa(1989), la Caserma dei Carabinieri di Castel di
Lucio decorata dai ceramisti Piero Dorazio e Graziano
Marini che tra laltro lunica opera di Fiumara a esserestata autorizzata. Lideatore Antonio Presti ha infatti dovuto
combattere contro la critica di abusivismo. Questopera
segna la riconciliazione tra le autorit e il bisogno dellarte
di prendersi il suo spazio e proporre la bellezza come
principio e necessit.
Rispettivamente del 1989 e del 1988 sono altre due opere
del percorso. Il labirinto di Arianna di Italo Lanfredini
domina la vista dei Nebrodi e si trova nelle vicinanze di una
cappella cos da bilanciare il valore dellantico (il simbolo
del labirinto), del naturale e il valore spirituale.Infine, per segnare il doppio spirito di questa mostra
permanente, dei Nebrodi e di tutta la Sicilia, troviamo tra
Catel di Lucio e Pettineo, tra mare e montagna, lopera Una
curva di Paolo Schiavacampo. Realizzata in cemento e ferro,
una scultura dalla forma indefinibile che ingloba in se
stessa molteplici identit, esattamente come lisola che ha
ospitato mori e normanni ed stata la culla della civilt,
della poesia e della bellezza.
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AS 13gennaio/febbraio 2013
INAPERTURA: MAUROSTACCIOLI, PIRAMIDE30 PARALLELO, 2010
(ARCHIVIOFOTOGRAFICOFONDAZIONEANTONIOPRESTI- FIUMARADARTE)1 - ITALOLANFREDINI, LABIRINTODIARIANNA, 1989
(ARCHIVIOFOTOGRAFICOFONDAZIONEANTONIOPRESTI- FIUMARADARTE)
2 - TANOFESTA, MONUMENTOPERUNPOETAMORTO(FINESTRASULMARE), 1989
(ARCHIVIOFOTOGRAFICOFONDAZIONEANTONIOPRESTI- FIUMARADARTE)
3 - ILLABIRINTODIARIANNACONUNAVEDUTADELLACATENAMONTUOSADEINEBRODI
4 - PIETROCONSAGRA, LAMATERIAPOTEVANONESSERCI, 1986
(ARCHIVIOFOTOGRAFICOFONDAZIONEANTONIOPRESTI- FIUMARADARTE)
5 - PAOLOSCHIAVACAMPO, UNACURVA, GETTATEALLESPALLEDELTEMPO, 1988 (ARCHIVIO
FOTOGRAFICOFONDAZIONEANTONIOPRESTI- FIUMARADARTE)
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AS4 gennaio/febbraio 2013
incantevole e suggestiva Villa Scaccabarozzi di
Usmate Velate, risalente al XVII secolo e rinnovata
negli ultimi anni, stata teatro di una rilevante
manifestazione artistica, lo scorso 8 dicembre,
giovani talenti del luogo hanno sapientemente organizzato nei
suoi eleganti salotti una mostra darte che ha saputo spaziare
dalla fotografia alla pittura e dalla letteratura alla musica, con
un garbo e una passione cos profondi da ritenersi fuori dal
comune.
Il fulcro dellevento, la Villa Scaccabarozzi, gi di per s
rappresentativa per la storia dellarte e per la sua architettura,
inserita nel parco comunale di Velate ed composta da un
edificio principale a L di tre piani e da altri edifici che chiudono
a est e a nord il cortile centrale. Il lato sud del giardino di
ingresso, ex piazza nel Settecento, chiuso da un lato dalla
Corte nuova dellantico nucleo di Velate. Il meraviglioso
parco in parte organizzato a giardino e in parte interessato
da boschi e macchie con arredi e piantumazioni caratteristiche.
Questo splendido scenario, luogo di bellezza, di storia, di
frammenti darte ma anche di creazione e di ispirazione; le
sue dimensioni, la sua disposizione, il suo arredo, riflettono
esattamente le personalit degli artisti presenti in mostra.
Pare - a momenti - di essere stati invitati nei recessi del loro
universo, laddove ci stata data la possibilit di indovinare i
segreti delle loro opere e delle loro rappresentazioni.
in questo universo - pensato su iniziativa di una consulta di
giovani di Usmate Velate: Marco Ramerio, Ruggero Barbazza,
Elisabetta Cattaneo, Davide Penati, Silvio Vancini, Caterina
Milazzo ed Edoardo Morgantini, con la partecipazione di Fabio
| di PAOLA LUI |
Giovani artisti in mostra a Villa Scaccabarozzi
artemostra
FROM USMATE
VELATE
WITH ART
Presti e laccompagnamento musicale curato da Blufango - e
nella sua variet artistica, con le pareti affollate di dipinti e
fotografie; versi di Calvino e Pirandello che volano nellaria;
sculture di nidi appoggiate al pavimento; luogo dincontro
o rifugio segreto, che emergono, non senza merito, tali
eccezionali giovani.
allevento che si rinsalda il legame unico e intimo tra gli
artisti e gli spettatori presenti, iniziando con uno dei suoi
tesori, dalludire nel salone principale di Villa Scaccabarozzi,
Elisabetta Cattaneo con linterpretazione di due letture da
lei amate e scelte, tratte da Le citt invisibilidi Italo Calvino
e da Il fu Mattia Pascaldi Luigi Pirandello. Il suo talento
nel dosare il suono della voce, affiancato dalla padronanza
dellinterpretazione di fronte a un pubblico di uditori, hanno
reso incantata tutta la sala e oltre ancora. Si sono posati
attorno i delicati suoni dellesecuzione stilistica di Elisabetta
che, con una particolare forza espressiva e con evidente
fascino, si sono nutriti e confusi con tutte le altre opere
presenti.
Ed ecco, mi cacciavo, di nuovo, fuori, per le strade, osservavo
tutto, mi fermavo a ogni nonnulla, riflettevo a lungo su le
minime cose; stanco, entravo in un caff, leggevo qualche
giornale, guardavo la gente che entrava e usciva; alla fine,
uscivo anchio. Ma la vita, a considerarla cos, da spettatore
estraneo, mi pareva ora senza costrutto e senza scopo; mi
sentivo sperduto tra quel rimescolo di gente. E intanto il
frastuono, il fermento continuo della citt mintronavano.
Oh perch gli uomini domandavo a me stesso,
smaniosamente, si affannano cos a rendere man mano
L
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AS 15gennaio/febbraio 2013
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AS6 gennaio/febbraio 2013
Giovani artisti in mostra a Villa Scaccabarozzi
FROM USMATE VELATE
WITH ART
pi complicato il congegno della loro vita? Perch tutto questo
stordimento di macchine? E che far luomo quando le macchinefaranno tutto? Si accorger allora che il cos detto progresso
non ha nulla a che fare con la felicit? Di tutte le invenzioni,
con cui la scienza crede onestamente darricchire lumanit (e
la impoverisce, perch costano tanto care), che gioia in fondo
proviamo noi, anche ammirandole?.
In un tram elettrico, il giorno avanti, mero imbattuto in un
poveruomo, di quelli che non possono fare a meno di comunicare
a gli altri tutto ci che passa loro per la mente.
- Che bella invenzione! - mi aveva detto - Con due soldini, in pochi
minuti, mi giro mezza Milano.
Vedeva soltanto i due soldini della corsa, quel poveruomo, e non
pensava che il suo stipendiuccio se nandava tutto quanto e non
gli bastava per vivere intronato di quella vita fragorosa, col tram
elettrico, con la luce elettrica, ecc., ecc.
Eppure la scienza, pensavo, ha lillusione di render pi facile e
pi comoda lesistenza! Ma, anche ammettendo che la renda
veramente pi facile, con tutte le sue macchine cos difficili
e complicate, domando io: E qual peggior servizio a chi sia
condannato a una briga vana, che rendergliela facile e quasi
meccanica.
Ben lungi dallessere una semplice rappresentazione, ne
piuttosto una delicata e sostanziosa esibizione, che ha dato libero
corso a una giovane artista di potersi esprimere con uneleganza e
una forza tale da superare percezioni di menti pi adulte.
E ancora laggi, in quel luogo incantevole, si passeggia per il
salone degli Stati danimo Primari, dipinti di eccezionale impatto
di Marco Ramerio, caratterizzati da opere monocromatiche blu,
gialle e magenta, nutrite dallispirazione artistica del suo autore
con volti che, a seconda della loro monocromaticit, compongono
gli stati danimo dei modelli e la loro evoluzione interiore. Il
ventiduenne Marco Ramerio ha fatto della pittura la sua vita,
diplomandosi prima al Liceo Artistico Statale di Brera a Milano
e, successivamente, nel 2010, avvicinandosi alla pittura a olio
frequentando la Scuola darte applicata del Castello Sforzesco di
Milano sotto gli insegnamenti del maestro Sergio Watta. Lautore
delinea cos gliStati danimo Primari: Unindagine sotto la coltre
delle apparenze dalle quali siamo ormai pervasi, per ritrovare
le nostre primarie essenze. I nostri occhi, le nostre labbra, i
nostri lineamenti, diretti, puri e spontanei, immediatamente
espressivi. Larte ormai vissuta come parola e spiegazione, nonpi come opera. Per evitare ci, la mia scelta del figurativo,
accademico e moderno allo stesso tempo.
Nelle sue opere i colori sono caldi e profondi, non sono un
complemento ma la materia principale dello stato danimo
del soggetto ritratto. La scelta monocromatica ha volutamente
privilegiato i ritratti eloquenti, nei quali lautore ha inteso
riprodurre linteriorit profonda del soggetto. La luce intensa
e immobile, tale da portare lesperienza visiva al livello della
poesia, in una collocazione psicologica che tocca la sfera della
nostra coscienza e del nostro inconscio.
Non poteva mancare in questatmosfera brulicante di vita
larte della fotografia, attraverso la quale il fotografo Ruggero
Barbazza, allo stesso modo di un pittore, lideatore delle
scene esposte in uno dei saloni di Villa Scaccabarozzi. La
passione per il dettaglio e lesattezza nel riprodurre particolari
lo hanno portato a servirsi della fotografia in pi circostanze:
Mont Sain Michel in Francia, il lago salato Di Sali in Croazia,
Chteau de Vaurenard in Francia, il Colle del Piccolo San
Bernardo in Italia e, per lappunto, Villa Scaccabarozzi. Con
talento e padronanza inventiva, la natura colta da Barbazza
diviene soggetto e creazione, arte ambulante, con dettagli
riprodotti in forme geometriche che assumono, deformandosi
nel particolare, diverse e pi ampie porzioni e configurazioni
nello spazio coniugando la spontaneit e la sensibilit
compositiva dellautore. Il fotografo delinea cos i suoi lavori:
Il tema che guida gli scatti qui esposti proprio il terreno, su
cui ogni giorno camminiamo, a cui molto spesso non facciamo
caso, ma che nel suo piccolo ci ha donato la possibilit di far
viaggiare il nostro pensiero verso linfinito e di guardare in alto
alle stelle!.
Le fotografie rappresentano una testimonianza fedele e
preziosa del lavoro dellartista e del suo processo creativo che
lo porter certamente in futuro a realizzare unalchimia ancora
pi profonda con la natura.
Larte esposta a Villa Scaccabarozzi, in tutte le sue forme,
diviene sinonimo di libert di pensiero e di espressione. Una
mostra di giovent e un granaio di speranze, con il suo buon
profumo di castagne e di vin brul.
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AS 17gennaio/febbraio 2013
FOTOINAPERTURA: LALOCANDINADELLEVENTOTENUTOSI
AUSMATE-VELATELACUIINAUGURAZIONEAVVENUTA
L8 DICEMBRESCORSOPRESSOLACELEBREVILLASCACCABAROZZI.
1 - MARCORAMERIO, BLUESOLIPSISM1, 50X50 CM
2 - MARCORAMERIO, CRIMSONCONFIDENCE1, 50X60 CM
3- RUGGEROBARBAZZA, ARS- FRANCIA
4 - MARCORAMERIO, CITRINEPLACIDITY4, 90X115 CM
5 - RUGGEROBARBAZZA, CHATEAUDEVAURENARD- FRANCIA
6 - RUGGEROBARBAZZA, COLLEDELPICCOLOSANBERNARDO
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AS8 gennaio/febbraio 2013
l Museo di Roma in Trastevere (piazza SantEgidio, 1)
ospita fino al 20 gennaio 2013 la mostra fotografica
Mario Giacomelli. Fotografie dallarchivio Luigi
Croscenzi, a cura di Walter Liva.
La mostra promossa dalla Sovraintendenza di Roma
Capitale, in collaborazione con il CRAF, Centro di Ricerca e
Archiviazione della Fotografia composta da 90 immagini
e 13 tra lettere e documenti appartenuti al fotografo
Mario Giacomelli, ritenuto a buona ragione il pi grande
fotografo italiano del 900, assurto alla fama internazionale
allorquando, nel 1963, il curatore del MoMA di New York,
John Szarkowsky, acquis per il Museo la serie Scanno,
inserendo anche una fotografia nel catalogo Looking at
Photographs. Il materiale in mostra fa parte dellarchivio
Croscenzi acquisito dal CRAF di Spilimbergo nel 1995. Oltre
a un gran numero di lettere, libri e fotografie, larchivio
custodisce uncorpusdi oltre 250 immagini realizzate dal
fotografo marchigiano dagli anni 50 alla fine degli anni 70.
Con Luigi Croscenzi, Giacomelli ebbe un duraturo rapporto
damicizia che si tradusse altres in una proficuo sodalizio
intellettuale. Infatti nel 1961 collaborarono alla sceneggiatura
di Un uomo una donna un amore,e nel 1963 di A Silviae di
nuovo nel 70 per la sceneggiatura di Caroline Branson.
Sono in mostra le serie di fotografie: Prime fotografie,
Nudi, Mare, i Paesaggi, Puglia, Gente dei Campi,Lourdese
Scanno. Seguono le serie degli anni 60: Mattatoio, Non ho
mani che mi accarezzino il viso, A Silvia, La buona terra,
Verr la morte e avr i tuoi occhi, Motivo suggerito dal taglio
dellalbero, Caroline Branson e infine Studenti, degli anni
| di ANNARITA CURCIO |
Dallarchivio Croscenzi una grande collezione per
riscoprire il cammino di Mario Giacomelli
artemostra
IL BIANCO
IL NERO E
LA VERITA
70. Primo di tre figli, Mario Giacomelli lavor per tutta la
vita presso la tipografia della sua citt natale, Senigallia.
Scopr la fotografia nel 1953, anno in cui acquist una Comet
Bencini, e subito cominci a fotografare la realt sociale
e paesaggistica della sua regione. Lanno successivo entr
a far parte del Misa, un gruppo di fotografi capeggiato
da Giuseppe Cavalli, noto per aver tentato di tradurre nel
linguaggio della fotografia gli assunti dellestetica crociana.
La mostra permette di ripercorrere il cammino artistico,
espressivo e spirituale compiuto dal fotografo marchigiano
durante tutta la sua carriera. E si pu vedere levoluzione che
compie il suo stile: infatti, se ancora nelle serie degli anni
50 prevale un approccio mimetico, via via che si procede
negli anni si pu constatare come in Giacomelli prenda il
sopravvento unesigenza pi marcatamente simbolica e
decostruttiva. Allora i dati sensibili, la materia divengono
segni grafici, a vantaggio evidentemente di un racconto
pi onirico e poetico che realistico, cos si spiega anche
perch abbia prodotto solo immagini in bianco e nero, in
quanto solo con il bianco e nero avrebbe potuto, come ha
fatto, piegare le sue immagini di paesaggi o i suoi ritratti
verso lincisione. Concludiamo con una frase di Giacomelli
che riassume alla perfezione il senso pi profondo del suo
essere fotografo e artista tout-court: Esistono ruote che
vanno su strade diverse, tutte alla ricerca del senso della
vita. Trovi la speranza dove c il dolore, e quella che par
gioia lascia la bocca amara. Forse la vita vera l, dove il
dolore di ognuno tanto grande che non basta la vita del
mondo a viverlo tutto.
I
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AS 19gennaio/febbraio 2013
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MARIO GIACOMELLI.
FOTOGRAFIE DALLARCHIVIO
DI LUIGI CROCENZI
FINOAL20 GENNAIO2013
MUSEODIROMAINTRASTEVERE- PIAZZAS. EGIDIO, 1/B- ROMA
TEL. 060608 - [email protected]
WWW.MUSEODIROMAINTRASTEVERE.IT
3
FOTOINAPERTURA: IONONHOMANICHEMIACCAREZZINOILVISO(I HAVENOTHANDSTHATCARESSMETHEFACE), 1962-631 - VERRLAMORTEEAVRITUOIOCCHI(DEATHWILLCOMEANDWILLHAVEYOUREYES),1955-1956 E1966-1967, 19682 - CAROLINEBRANSON,1971, 1972, 19733 - SCANNO, 1957-1959
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AS0 gennaio/febbraio 2013
elluniverso artistico di Patricia Del Monaco ci si
trova di fronte a quello che possiamo definire uno
stile primordiale. Questo termine ha assunto
numerose connotazioni nella storia del pensiero
occidentale, spesso ambigue, come pu esserlo solo il
ritorno a unessenza pi vera dellessere umano. Creare
immagini primordiali nella rappresentazione pittorica
un compito quindi non facile. La Del Monaco assume
questo compito con lintento primo di smascherare quello
che c di originale nel modo con cui ci si rapporta con la
realt esteriore. I suoi quadri sono ad alto impatto emotivo;
le immagini si costruiscono quasi come delle icone che
stanno al di l del tempo, con valori cromatici in cui loro
esalta e isola la figura, rendendola del tutto simile a una
raffinata creazione oniricia. Pachmama un quadro che ben
esemplifica questo modo di operare. La madre terra viene
qui rappresentata come unesplosione di forme armonizzata
in una specie di danza naturale. I colori seguono questo
processo creativo in cui il contrasto cromatico partecipa
al dinamismo. Un quadro saturo, complesso nella sua
semplicit la cui voce finalizzata a cogliere il fruitore nella
sua intimit.
Echoes Primordial si inserisce nella filone tematico degli
alberi sui quali la del Monaco si cos espressa: LAlbero,
con le sue possenti radici, ci d il senso della territorialit
e continuit nelle relazioni tra luomo e lambiente. Con
la sua folta chioma multicolore e con le sue innumerevoli
sfumature, parla dell unione e delluguaglianza, che
Nalla base delle relazioni umane. I suoi rami, proiettandosi
oltre le dimensioni del quadro, abbattono ogni confine,
per diffonderne il significato. Anche in questo caso
siamo di fronte a una potenza naturale la cui forza e
potenzialit espressiva sono resi dalla Del Monaco in
modo molto espressivo. La valenza simbolica dellalbero
coinvolge lambiente circostante, la materia e il colore di
cui composto. Sinuosit e forme arrotondate donano la
sensazione di una crescita vertiginosa che davvero esonda
dai limiti del supporto materiale (la tela) per investire lo
spettatore, facendo appello a quelle facolt naturali presenti
in ognuno e che la societ, da molto tempo, ha costretto ad
abbandonare.
La sensualit di queste opere trova soluzioni inedite nel
discorso (diremmo geroglifico) di Tribalmoduli. I simboli
si allineano in un modulo quasi matematico, geometrico,
come un testo stampato o, meglio, unantica tavola di codici.
Allinterno di ogni riquadro il simbolo, cos assolutizzato, si
trova in un duplice rapporto: con se stesso e con quanto si
trova attorno. Ogni figura in questo modo caricata di una
valenza universale. Locchio percorre questa tavola senza
sosta ed qui che si comprende labilit della del Monaco
di giocare con lo spazio, quello del quadro e quello
dellessere, il cui confine ambiguo e negato nel momento
stesso in cui viene tracciato. I simboli di Tribal moduli sono
un mistero, unevocazione, un pungolo alla mente ancestrale
dello spettatore.
Il primordiale di Patricia Del Monaco si manifesta quindi
AS
| a cura della redazione |
La voce del primordialie, listinto e lassoluto
nelle opere di Patricia del Monaco
arteprofilo
ECHOES
PRIMORDIAL
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AS 21gennaio/febbraio 2013
FOTOAPERTURA: TRIBALMODULIDALCICLOPRIMORDIALECHOES,
100X100 CM, OLIOEACRILICO, 2012
1 - PACHAMAMA(MADRETERRA) DALCICLOCONTEMPORANEYSACRED,
100X100 CM, OLIOEACRILICOSUTELA, 20122 - PRIMORDIALECHOES, 120X100 CM, OLIOEACRILICOSUTELA, 2012
1
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come un discorso alluomo rivolto alla sua essenza pi
profonda, con il dinamismo delle opere punta a rimettere
in moto ci che, da troppo tempo, rimasto immobile e
in silenzio. La mia missione dice Patricia del Monaco,
quella di riuscire a diffondere, attraverso la mia arte, un
linguaggio autentico, addirittura Primitivo, raccontando quei
sentimenti a cui luomo ha rinunciato, giorno dopo giorno,
per paura di perdere il controllo.
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AS2 gennaio/febbraio 2013
ome segno di un percorso in continua evoluzione
e di un sempre maggiore riconoscimento del
suo valore artistico, Barbara Vistarini sar tra
i partecipanti della IX Biennale internazionale
dellarte contemporanera di Firenze che ha premiato,
nelle passate edizioni, artisti internazionali come Marina
Abramovic, Gilbert and George e Christo e Jeanne Claude.
Per loccasione in fase di progetto uninstallazione site
specific (di cui vediamo qui alcuni elementi) che ripropone
molti dei liet motiv pi tipici della poetica della Vistarini,
utilizzando un doppio medium, in apparente dicotomia,
in grado di instaurare un dialogo tra i singoli elementi
dellinstallazione e portare a significati inediti i contenuti.
Giulia on air si compone di materiali che lartista stessa
definisce duttili e liquidi, associando a questi, idealmente,
tutto ci che si riferisce al femminile, allimpero dello
yin. Video, immagini, frammenti che si collocano in un
circuito visivo in cui il vissuto quotidiano di una bambina
(la protagonista) rappresentato nella ripetitivit quasi
rituale dei gesti e delle situazioni. Ma la realt cos filtrata,
meccanicizzata e geometrizzata, porta a uno straniamento
che apre la quotidianit ad altri possibili significati. La
bambina-attrice (quindi non-naturale nelle sue attivit
naturali) insieme alle immagini dei fili derba mossi dal
vento creano uno spazio di riflessione e una sorta di arresto
nel flusso del tempo.
Al lato opposto, nellistallazione della Vistarini sar presente
un elemento solido e impenetrabile come lalluminio (e
Csiamo nel lato del maschile, dello yang). Wall unopera
composta da aste di alluminio di 15x2 cm D Bond Brush
stampate a getto dinchiostro.
Il titolo stesso denuncia una chiusura artificiale: il muro un
elemento che divide che si situa al lato opposto del on air di
Giulia, questultimo accenno ricorda in qualche modo anche
la pittura en plein air cara agli impressionisti. Simili accenni
ci riportano a dare una valenza speciale alla tematica
della visione. Cos come in Betweenthelegsla Vistarini
aveva creato un confine, un muro, artificiale alla vista con
lutlizzo delle gambe, cos in questa installazione notiamo
un susseguirsi di impressioni, di frammenti e di esistenze
parcellizzate. Un prodicemento quasi analitico, la cui finalit
ritagliare dei momenti, dei brandelli di hic et nuncin
grado di svelare il proprio significato.
Il senso dellinstallazione passa poi per mezzo del materiale
la cui scelta e non mai casuale. La Vistarini sceglie le
proprie basi di lavoro ascoltando quello che due noti
designer brasiliani, i fratelli Campana, definiscono una
specie di flirt col materiale. Questo mi porta a brevi
e continue tappe di avvicinamento dice la Vistarini per
disvelare tutto il potenziale emotivo e dinamico del materiale
stesso. Arrivare allutilizzo di lastre di alluminio stampate
per proporre una lettura sensibile differente da quella che
domina linstallazione mi sembrato un modo diverso ma
complementare per riaccendere i sensi.
La ripetizione un altro mezzo con cui lartista scardina la
percezione della realt quotidiana. Le frasi riportate sulle
AS
| a cura della redazione |
Unanteprima dellopera di Barbara Vistarini
in vista della IX Biennale di Firenze
arteprofilo
LA PERCEZIONE
DEL REALE
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AS 23gennaio/febbraio 2013
FOTOAPERTURA- BARBARAWORKING
1 - BARBARAINSTUDIO
2 -INSTALLAZIONEFOTOGRAFICAGIULIAONAIR
3 - SEQUENZAVIDEOGIULIAONAIR
4 -PARTICOLAREDELLINSTALLAZIONEWALL,
ELEMENTIINALLUMINIOD BONDBRUSHSTAMPAINKJET, CM15X2
1
2
lastre sembrano quindi schiantarsi sullimpermeabilit
dellacciaio causando un cortocircuito del messaggio verbale
che perdondo la sua funzione di veicolo di senso sembra
connotarsi per lin s, nel senso di puro messaggio che
riflette solo se stesso e la sua essenza.
Si nota quindi che linstallazione che verr presentata
alla prossima Biennale di Firenze coinvolge tutti i sensi
della percezione quotidiana: la vista, il tatto e la facolt
orale. I mezzi con cui percepiamo il mondo esteriore (e
con i quali ci facciamo comprendere) sono portati al limite
della loro essenza costringendo il fruitore a rivalutarne il
significato e il loro valore nella nostra esistenza, aprendoli
allinterpreazione emotiva e conoscitiva.
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AS4 gennaio/febbraio 2013
Xxxxxxxxx | a cura della redazione |
arteconcorsi
BANDI E
VINCITORI
1 - LAVINCITRICEDELBLOOOMAWARD2012, JOHANNAFLAMMER
2 - I FINALISTIELAGIURIADELBLOOOMAWARD2012
3 - UNISTANTANEADALLAMOSTRA
4 - TOMRAILTON, UNCTION
BLOOM AWARD 2012Il 31 ottobre scorso si tenuta a Colonia la cerimonia di premiazione delBlooom Award 2012by Warsteiner a cui hanno preso parte oltre 800
artisti provenienti da 29 Paesi. Di seguito i vincitori:
PRIMO CLASSIFICATO
Johanna Flammer (Germania)STOLO on white 4Composizione pittorica ornamentale straordinaria caratterizzata
da diversi colori, materiali e tecniche, motivi per cui stata
scelta come vincitrice dalla giuria.
SECONDO CLASSIFICATOAlex P (Olanda) - MarblingUnisce in modo originale effetti audio-visivi e interattivit.
TERZO CLASSIFICATOMariola Laschet (Germania)...Zong, Zang, Zing....Installazione composta da piccoli elementi cartacei colorati.
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5 - WOJCIEKSOBCZYK, DRESS
6 - SIMONBERVET, VINCITOREDELPREIMOSVEART 2012 CONIVIDEO
SHIZATOWNEORANGEMISSIONFOOTAGE
7 - WOJCIEKSOBCZYK, FLOOR
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AS 25gennaio/febbraio 2013
SVEART 2012Nel nuovo centro congressi di Saint Vincent (AO), per loccasione
trasformato in una elegante mostra darte, si svolta linaugurazione
e la premiazione della prima edizione del Premio Biennale di Arte
Europea di Saint-Vincent,per loccasione erano presenti anche
numerosi artisti tra quelli in concorso e diversi direttori delle
accademie che hanno aderito al progetto.
Promosso dalla Regione Autonoma Valle dAosta e dal Casin di
Saint-Vincent con il supporto dellAssociazione inSaintVincent e
curato da Paolo Levi e Federico Faloppa, ilPremio Biennale di Arte
Europea Saint-Vincent SVEARTrappresenta una novit assoluta nel
panorama dei premi darte in Italia e linizio di un progetto di lunga
durata. La mostra sar aperta tutti i giorni tranne il marted fino al 31
gennaio 2013.
PRIMO CLASSIFICATOSimon Bervet Belgio
Per la sua ricerca sperimentale e lutilizzo di video
installazioni, con cui ha dato vita a unopera unica
che rappresenta perfettamente lespressione dellarte
contemporanea europea. Con i suoi video Shiza Towne
Orange Mission Footage, nei quali mescola abilmente vari
media, Bervet ha portato la sua arte a un interessante livello
di astrazione che, grazie alla musica associata alle immagini
in movimento, ha prodotto un risultato originale e dal forte
impatto artistico.
SECONDO CLASSIFICATOTom Railton Regno Unito
Per la sua ricerca tipica dellarte contemporanea. Unction
unopera ispirata alla narrativa storica, composta da una
raffinata composizione di oggetti, materiali e profumi.
TERZO CLASSIFICATOWojciek Sobczyk Polonia
Per i due lavori, Floore Dress, che combinano installazione,
scultura, arte materiale e tecniche di stampa dando vita
a unopera narrativa che si traduce in un forte impatto
nellesperienza reale.
SEGNALATITheresa Eipeldauer Austria
Christian Danielewitz Danimarca
David Mutiloa Spagna
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| a cura della redazione |
arteagenda
EVENTI
AS
FINO AL 29 DICEMBRE 2012
ALEX KATZDUETART GALLERYVarese - vicolo Santa Chiara, 40332 231003
FINO AL 30 DICEMBRE 2012
APERTO_2012 ART ON THE BORDERDISTRETTO CULTURALE DI VALLE CAMONICABrescia - piazza Tassara, 30364 324092
FINO AL 30 DICEMBRE 2012
ARTE AL CENTROCITTADELLARTE - FONDAZIONE PISTOLETTO
Biella - via Serralunga, 27015 [email protected]
www.cittadellarte.it
FINO AL 3 GENNAIO 2013
PACO CAOCASA DARTE FUTURISTA FORTUNATO DEPEROTrento - via Portici, 38
0464 [email protected]
FINO AL 5 GENNAIO 2013
MULTIPLI DARTISTAFONDAZIONE MARCONIMilano - via Tadino, 15
FINO AL 6 GENNAIO 2013
NUOVA STAGIONE ESPOSITIVA 2012-2013GALLERIA DARTE MODERNA - GAMTorino - via Magenta, 31
FINO AL 6 GENNAIO 2013
EUROPEAN PHOTO EXHIBITIONPALAZZO DELLA FONDAZIONE BANCA DEL MONTE DI LUCCALucca - piazza San Martino, 7
0583 464062www.studioesseci.net/[email protected]
FINO AL 6 GENNAIO 2013
DANIELE SCHMIEDTCAMERA DI COMMERCIOMessina - piazza Felice Cavallotti, 3
FINO AL 7 GENNAIO 2013
FEDERICO GAROLLA MOSTRA ANTOLOGICAWAVE PHOTOGALLERYBrescia - via Trieste, 32
FINO AL 10 GENNAIO 2013
AN OPENING SONGOFFICINE DELLIMMAGINEMilano - via Atto Vannucci, 130331 898608
gennaio/febbraio 2013
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27AS
FINO AL 13 GENNAIO 2013
BOLDINI, PREVIATI E DE PISISPALAZZO DEI DIAMANTI
Ferrara - c.so Ercole dEste, 21
0532 [email protected]
www.palazzodiamanti.it
FINO AL 13 GENNAIO 2013
UN ALTRO TEMPO. TRA DECADENTISMO EMODERN STYLE
MART
Trento - corso Angelo Bettini, 430464 [email protected]
www.mart.trento.it
FINO AL 23 GENNAIO 2013
CHANGING DIFFERENCEGALLERIA CIVICA - PALAZZO SANTA MARGHERITA E PALAZZINA DEI
GIARDINIModena - corso Canalgrande, 103059 206911
FINO AL 26 GENNAIO 2013
FORME DI LUCEMUSEO DELLA CERAMICA - PALAZZO FAUZONE DI GERMAGNANOCuneo - piazza Maggiore, 10174 481519
FINO AL 26 GENNAIO 2013
AI WEIWEI / GIOVANNI OZZOLAGALLERIA CONTINUASan Gimignano (SI) - via del Castello, 11
0577 [email protected]
FINO AL 27 GENNAIO 2013
CARLO CARRa 1881-1966FONDAZIONE FERREROCuneo - strada di Mezzo, 440173 295259
FINO AL 27 GENNAIO 2013
NATHALIE DJURBERG E HANS BERGFONDAZIONE MUSEO PINO PASCALIBari - via Parco del Lauro, 119
080 4249534
FINO AL 27 GENNAIO 2013
EDGAR DEGAS - CAPOLAVORI DAL MUSeEDORSAYPALAZZO DELLA PROMOTRICE DELLE BELLE ARTITorino - viale Diego Balsamo Crivelli, 11
FINO AL 27 GENNAIO 2013
CORNELIA KLEIN - FRAMMENTIPALAZZO STROZZIFirenze - piazza Degli Strozzi, 10552 776461
FINO AL 27 GENNAIO 2013
PAUL KLEE E LITALIAGNAM - GALLERIA NAZIONALE DARTE MODERNA
Roma, viale Delle Belle Arti, 13106 322981
FINO AL 31 GENNAIO 2013
MARIO SCHIFANOCORRISPONDENZA PRIVATAGALLERIA LA NUVOLA 1Roma - via Margutta, 51a06 36005158
www.gallerialanuvola.it
FINO AL 31 GENNAIO 2013
MIMMA GAMBETTAPINACOTECA CIVICASavona - p.zza Chabrol, 1-2 (Palazzo Gavotti)019 811520
GALLERIA
gennaio/febbraio 2013
GALLERIA
GALLERIA
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8 gennaio/febbraio 2013
EVENTIFINO AL 31 GENNAIO
GIORNO PER GIORNO IL TEMPO SCANDITODA 12 OPERE DI JOSe MOLINAGALLERIA DEODATO ARTE
Milano - via Pisacane, 3602 39521618www.deodato-arte.it
FINO AL 3 FEBBRAIO 2013
AKBAR. IL GRANDE IMPERATORE DELLINDIAMUSEO FONDAZIONE ROMA - PALAZZO SCIARRA COLONNARoma - via Marco Minghetti, 22
www.fondazioneromamuseo.it
FINO AL 3 FEBBRAIO 2013
AMABILI PRESENZE. LE CERAMICHEROMETTI DALLART DeCO AL DESIGN.1927-2012CASINA DELLE CIVETTE - VILLA TORLONIARoma - via Nomentana, 7006 44250072
FINO AL 3 FEBBRAIO 2013
ROBERT DOISNEAU - Paris en libertePALAZZO DELLE ESPOSIZIONIRoma - via Nazionale, 19406 489411
FINO AL 3 FEBBRAIO 2013
SALVATORE SCARPITTAGAM - GALLERIA DARTE MODERNA E CONTEMPORANEATorino - via Magenta, 31011 4429518
FINO AL 3 FEBBRAIO 2013
WASSILY KANDINSKY - DALLA RUSSIA
ALLEUROPABLU PALAZZO DARTE E CULTURAPisa - via Pietro Toselli, 29050 500197
FINO AL 3 FEBBRAIO 2013
TUTTA COLPA DELLAMOREALT ARTE CONTEMPORANEA
Bergamo - via G. Acerbis, 14 (Spazio Fausto Radici)0354 536730
FINO AL 3 FEBBRAIO 2013
DUE MOSTRECOLLEZIONE MARAMOTTI
Reggio Emilia - via Fratelli Cervi, 660522 [email protected]
www.collezionemaramotti.org/it/Il-Progetto
FINO AL 3 FEBBRAIO 2013
ALBERTO GARUTTI. DIDASCALIAPAC - PADIGLIONE DARTE CONTEMPORANEA
Milano - via Palestro, 1402 88465236www.comune.milano.it/pac
FINO AL 10 FEBBRAIO 2013
WOMEN IN FLUXUSOTHER EXPERIMENTAL TALESPALAZZO MAGNANI
Reggio nellEmilia - corso Giuseppe Garibaldi, 290522 [email protected]
GALLERIA
AS
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29gennaio/febbraio 2013 AS
FINO AL 16 FEBBRAIO 2013
ARAZZERIA PENNESEMAMEC MUSEO DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA PALAZZO
CASTIGLIONEPescara- via Muzio Pansa085 8210160
FINO AL 17 FEBBRAIO 2013
EDWARD WESTONCIAC - CENTRO ITALIANO ARTE CONTEMPORANEAFoligno- via Del Campanile, 130742 357035
www.centroitalianoartecontemporanea.com
FINO AL 23 FEBBRAIO 2013
IVANO TROISIGALLERIA TIZIANA DI CAROSalerno - via delle Botteghelle, 55089 9953141
FINO AL 24 FEBBRAIO 2013
STEVE MCCURRY - VIAGGIO INTORNOALLUOMOPALAZZO DUCALEGenova - piazza Giacomo Matteotti, 9010 5574000
FINO AL 24 FEBBRAIO 2013
DIPINTI, SCULTURE E DISEGNI DELNOVECENTOPALAZZO TEMantova - viale Te, 19
FINO AL 24 FEBBRAIO 2013
RIFLESSI DORIENTE. 2500 ANNI DISPECCHI IN CINA E DINTORNIMAO - MUSEO DARTE ORIENTALETorino - via San Domenico, 9/11
FINO AL 28 FEBBRAIO 2013
PUNTI DI VISTAGALLERIA NAZIONALE PALAZZO ARNONE
Cosenza - via Gian Vincenzo Gravina0984 [email protected]://www.articalabria.it/
FINO AL 28 FEBBRAIO 2013
EMILIO VEDOVA. LA VITALITaDELLESPRESSIONEGALLERIA DARTE MAZZOLENI - PALAZZO PANIZZATorino - piazza Solferino, 2
www.mazzoleniarte.it
FINO AL 3 MARZO 2013
GALLIANI, BUSCI. UN PASSAGGIO DIGENERAZIONE (CENTRO DI GRAVITaPERMANENTE)MAGA - MUSEO DARTE DI GALLARATEVarese - via Egidio De Magri, 10331 791266
www.museomaga.it
FINO AL 10 MARZO 2013
KAMA. SESSO E DESIGNTRIENNALE DESIGN MUSEUMMilano - viale Emilio Alemagna, 6
02 724341www.triennale.it
FINO AL 10 MARZO 2013
SULLA VIA DELLA SETA. ANTICHISENTIERI TRA ORIENTE E OCCIDENTEPALAZZO DELLE ESPOSIZIONIRoma, via Nazionale, 194
FINO AL 10 MARZO 2013
FREEDOM NOT GENIUSPINACOTECA GIOVANNI E MARELLA AGNELLI - LINGOTTOTorino - via Nizza, 230
www.pinacoteca-agnelli.it
MARZO
GALLERIA
GALLERIA
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EVENTI
FINO AL 17 MARZO 2013
ELLIOTT ERWITT - FIFTY KIDSPALAZZO INCONTRORoma, via Dei Prefetti, [email protected]
www.provincia.roma.it
FINO AL 24 MARZO 2013
DRACULA E IL MITO DEI VAMPIRITRIENNALE - PALAZZO DELLARTEMilano - viale Emilio Alemagna, 602 [email protected]
FINO AL 30 MARZO 2013
ANGELO SAVELLIMARCA - MUSEO DELLE ARTI DI CATANZAROCatanzaro - via Alessandro Turco, 63
0961 746797www.museomarca.info
FINO AL 7 APRILE 2013
MIRo - POESIA E LUCEPALAZZO DUCALEGenova - Piazza Giacomo Matteotti, 9010 5574000
FINO AL 7 APRILE 2013
FLAGS OF AMERICAEX OSPEDALE SANTAGOSTINOModena - largo Porta SantAgostino, 228059 239888
FINO AL 21 APRILE 2013
GERHARD RICHTER - EDIZIONI 19652012FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGOTorino, via Modane, 16
011 3797632328 4226697www.fsrr.org