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2 3 di Roberto Bonin S i avvicina l’estate, le giornate si allungano, le condizioni meteo diventano più favorevoli e siete pronti alle vostre meritate vacanze. Che si tratti di un fine settimana o di periodi più lunghi, una cosa non può mancare tra gli accessori che porterete con voi: un apparecchio che possa scattare fotografie. Nonostante il continuo avvicendarsi di nuovi strumenti e nuove tecnologie per immor- talare i vostri ricordi, la fotografia era, è e resterà ancora a lungo il metodo più diffuso, quello al quale siamo più affezionati e anche il più immediato, basta infatti guardare una immagine per suscitare emozioni e portare alla mente i ricordi di quell’evento par- ticolare. Così, in un attimo. Se quest’anno volete realizzare fotografie di qualità superiore a quelle generate dal vostro smartphone, oppure volete semplicemente cambiare la vostra fotocamera con un modello più moderno o ancora desiderate affiancare alla vostra reflex un nuovo obiettivo, abbiamo qui una lista di novità e di prodotti collaudati ma pur sempre attuali che potrà certamente soddisfare la vostra sete di fotografia. Pronti? Allora partiamo, in rigoroso ordine alfabetico, per il nostro viaggio attraverso i più interessanti prodotti fotografici sul mercato. LE FOTOCAMERE AD OTTICA INTERCAMBIABILE CANON Quest’anno il colosso nipponico della foto- grafia ha presentato tre fotocamere, tutte e tre reflex, d’altra parte la lunga tradizione del marchio in ambito reflex ha frenato a lungo gli sviluppi di una possibile gamma mirrorless per questioni di concorrenza interna. Non che Ca- non non ci abbia provato, esiste infatti la gamma EOS M di mirrorless, appunto, ma ancora oggi si tratta di un prodotto estremamente marginale con prestazioni inferiori a quelle ga- rantite dalle famose reflex e pochi obiettivi dedicati. I tre modelli presentati sono la EOS 1300D, la EOS 80D e la EOS 1D X Mark II, appartenenti a tre fasce di mercato profondamente differenti. La EOS 1300D è una entry level pensata per i fotografi più social, infatti al sensore APS-C da 18 Mega- pixel, al processore Digic 4+, al sistema AF a 9 punti e alle funzioni di ripresa video Full HD affianca la connettività Wi-Fi con NFC integrata direttamente nella macchina. Su di un gradino superiore troviamo la Canon EOS 80D, una macchina di fascia media dotata di un nuovo sensore APS-C da 24 Megapixel con tecnologia Dual Pixel CMOS AF per una messa a fuoco rapida e pre- cisa anche in modalità Live View. L’autofocus è dotato di 45 punti tutti a croce mentre la gestione della macchina è affidata al processore Digic 6 che consente anche la ripresa di video Full HD. La condivisione di foto e video è possibile grazie alla tecnologia Wi-Fi con NFC integrata. Infine la EOS 1D X Mark II, il modello di punta della produzione Canon, capace di unire in una sola mac- china uno strumento per la ripresa in studio grazie al sensore Full Frame, uno per la fotografia sportiva grazie all’autofocus a 61 punti e uno per girare video di qualità in risoluzione 4K. Tutto ciò, naturalmen- te, ad un prezzo che si avvicina a quello di una utilitaria in offerta… Eredità dell’anno passato sono invece le EOS 750D e 760D, posizionate tra la entry level 1300D e la più evoluta 80D. La prima è per il fotografo alle prime armi, la seconda strizza invece l’occhio al fotografo smaliziato offrendo un secondo display sulla calotta, la Quick Control Dial sul dorso e alcune migliorie sul comparto video. Uno solo l’obiettivo presentato in questo inizio di 2016, il Canon EF-S 18-135mm F3.5-5.6 IS USM, e tre quelli usciti nel 2015, i Canon EF 35mm F1.4L II USM, EF 11-24mm F4L USM ed EF 50mm f/1.8 STM, ma il corredo di obiettivi del produttore giapponese è così ampio che non avrete che l’imbarazzo della scelta al momento di dover effettuare il vostro ordine.

On Smartech e-zine n. 5 ITA

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3di Roberto Bonin

Si avvicina l’estate, le giornate si allungano, le condizioni meteo diventano più favorevoli e siete pronti alle vostre meritate vacanze. Che si tratti di un fine settimana o di periodi più lunghi, una cosa non può mancare tra gli accessori che porterete con voi: un apparecchio che possa scattare fotografie.

Nonostante il continuo avvicendarsi di nuovi strumenti e nuove tecnologie per immor-talare i vostri ricordi, la fotografia era, è e resterà ancora a lungo il metodo più diffuso, quello al quale siamo più affezionati e anche il più immediato, basta infatti guardare una immagine per suscitare emozioni e portare alla mente i ricordi di quell’evento par-ticolare. Così, in un attimo.Se quest’anno volete realizzare fotografie di qualità superiore a quelle generate dal vostro smartphone, oppure volete semplicemente cambiare la vostra fotocamera con un modello più moderno o ancora desiderate affiancare alla vostra reflex un nuovo obiettivo, abbiamo qui una lista di novità e di prodotti collaudati ma pur sempre attuali che potrà certamente soddisfare la vostra sete di fotografia.Pronti? Allora partiamo, in rigoroso ordine alfabetico, per il nostro viaggio attraverso i più interessanti prodotti fotografici sul mercato.

le fotocameread ottica intercambiabile

CanonQuest’anno il colosso nipponico della foto-grafia ha presentato tre fotocamere, tutte e tre reflex, d’altra parte la lunga tradizione del marchio in ambito reflex ha frenato a lungo gli sviluppi di una possibile gamma

mirrorless per questioni di concorrenza interna. Non che Ca-non non ci abbia provato, esiste infatti la gamma EOS M di mirrorless, appunto, ma ancora oggi si tratta di un prodotto estremamente marginale con prestazioni inferiori a quelle ga-rantite dalle famose reflex e pochi obiettivi dedicati.I tre modelli presentati sono la EOS 1300D, la EOS 80D e la EOS 1D X Mark II, appartenenti a tre fasce di mercato profondamente differenti.La EOS 1300D è una entry level pensata per i fotografi più social, infatti al sensore APS-C da 18 Mega-pixel, al processore Digic 4+, al sistema AF a 9 punti e alle funzioni di ripresa video Full HD affianca la connettività Wi-Fi con NFC integrata direttamente nella macchina.Su di un gradino superiore troviamo la Canon EOS 80D, una macchina di fascia media dotata di un nuovo sensore APS-C da 24 Megapixel con tecnologia Dual Pixel CMOS AF per una messa a fuoco rapida e pre-cisa anche in modalità Live View. L’autofocus è dotato di 45 punti tutti a croce mentre la gestione della macchina è affidata al processore Digic 6 che consente anche la ripresa di video Full HD. La condivisione di foto e video è possibile grazie alla tecnologia Wi-Fi con NFC integrata.Infine la EOS 1D X Mark II, il modello di punta della produzione Canon, capace di unire in una sola mac-china uno strumento per la ripresa in studio grazie al sensore Full Frame, uno per la fotografia sportiva grazie all’autofocus a 61 punti e uno per girare video di qualità in risoluzione 4K. Tutto ciò, naturalmen-te, ad un prezzo che si avvicina a quello di una utilitaria in offerta…Eredità dell’anno passato sono invece le EOS 750D e 760D, posizionate tra la entry level 1300D e la più evoluta 80D. La prima è per il fotografo alle prime armi, la seconda strizza invece l’occhio al fotografo smaliziato offrendo un secondo display sulla calotta, la Quick Control Dial sul dorso e alcune migliorie sul comparto video.Uno solo l’obiettivo presentato in questo inizio di 2016, il Canon EF-S 18-135mm F3.5-5.6 IS USM, e tre quelli usciti nel 2015, i Canon EF 35mm F1.4L II USM, EF 11-24mm F4L USM ed EF 50mm f/1.8 STM, ma il corredo di obiettivi del produttore giapponese è così ampio che non avrete che l’imbarazzo della scelta al momento di dover effettuare il vostro ordine.

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FujiFilmDopo un breve periodo di assen-za dalle scene a seguito della di-smissione della linea di reflex ba-sate su corpi Nikon, ultima delle quali la rimpianta S5 Pro, Fujifilm

ha ripreso a produrre fotocamere ad ottica inter-cambiabile con la nascita del mercato delle mirror-less. Tecnologia e stile retrò nelle giuste quantità hanno permesso al produttore giapponese di gua-dagnare rapidamente quote di mercato nonostante l’avvio di un nuovo sistema comporti la scarsità di accessori, obiettivi in particolare, per un periodo di tempo più o meno lungo a seconda degli investimenti.L’attuale produzione vede una serie di prodotti che si rifanno al design delle fotocamere a tele-metro e una che invece ricalca lo stile delle reflex antecedenti gli anni ’80, entrambe costituite da macchine con sensori esclusivamente APS.Il punto di forza di Fujifilm sta nelle tecnologie proprietarie legate al colore, maturate sull’espe-rienza in ambito analogico dello storico concorrente di Kodak. In particolare, Fujifilm ha svilup-pato un sensore denominato X-Trans CMOS che, grazie ad una particolare disposizione dei filtri colore sui fotodiodi è in grado di fare a meno del filtro anti-aliasing, aumentando notevolmente la nitidezza delle immagini.Nel 2016 Fujifilm ha presentato la sua nuova ammiraglia, la X-Pro2, caratterizzata sia dal sensore X-Trans CMOS III che dal mirino ibrido ottico/elettronico, altra tecnologia sviluppata da Fujifilm per fondere insieme un mirino ottico galileiano e un mirino elettronico capace di sovraimporvi dati utili al fotografo. Il sistema AF a 273 punti (77 a differenza di fase), la costruzione tropica-lizzata e la connettività Wi-Fi la rendono una fotocamera professionale estremamente completa.Assieme alla X-Pro2, Fujifilm ha presentato anche la fotocamera entry-level X-E2S, caratterizzata dal sensore X-Trans CMOS II e da un mirino totalmente elettronico con schermo OLED da 2,36 mi-lioni di pixel. Tra le peculiarità del modello troviamo un otturatore elettronico da ben 1/32.000s, la raffica da 7 fps e la possibilità di registrare video Full HD.La necessità di costituire un corredo di obiettivi completo ha portato Fujifilm a presentare nume-rosi modelli negli ultimi anni, in particolare dal 2015 sono usciti il Fujifilm XF 16-55mm F2.8 R LM WR, il Fujifilm XC 16-50mm F3.5-5.6 OIS II, il Fujifilm XF 16mm F1.4 R WR, il Fujifilm XF 90mm F2 R LM WR, il Fujifilm XF 35mm F2 R WR e il Fujifilm XF 100-400mm F4.5-5.6 R LM OIS WR, che si affiancano alla già nutrita schiera di focali fisse e zoom per baionetta X.

nikonAl pari di Canon, Nikon non ha investito in mirrorless che potessero fare concorrenza alle proprie reflex, ma ha comunque creato la gamma di fotocamere Nikon 1, mirrorless appunto, caratterizzate da un sensore di dimensioni inferiori a quello montato sulle reflex APS ma su-periori a quello di gran parte delle compatte.La più recente Nikon 1 risale al 2015, anno di presentazione della J5, una fotocamera che ha

dalla sua il vantaggio delle dimensioni ma che soffre ancora per un corredo di ottiche limitato.Al contrario, in ambito reflex Nikon ha letteralmente stravolto il mercato con la coppia D5 – D500, la prima una full frame (formato FX per il vocabolario Nikon) che sotto molti aspetti può definirsi la più evoluta oggi in produzione, la seconda una APS (formato DX per il vocabolario Nikon) che riprende molte delle caratteristi-che della ammiraglia e rinverdisce i fasti della D300/D300s, ancora oggi un modello capace di offrire ottime prestazioni a oltre sei anni dalla sua presentazione. Entrambe sfoggiano una risoluzione di 21 Megapixel e montano lo stesso modulo AF a 153 punti, che sulla D500 ha quindi una copertura maggiore del fotogram-ma, così come lo stesso esposimetro RGB e lo stesso processore Expeed 5. Insomma, se anche non avete il budget per acquistare una D5, o la voglia di portarvi appresso una macchina certamente ingombrante, con la D500 potete ottenere la gran parte delle funzioni più evolute dell’ammiraglia (e quindi di uno dei modelli più evoluti sul mercato) condensate in un corpo più compatto, leggero e dal prezzo di listino decisamente più abbordabile.La gamma Nikon vede anche la presenza di ulteriori tre modelli con sensore FX, D610, D750 e D810, così come altri tre modelli DX, ovvero D3300, D5500 e D7200, così da permettere davvero a tutti i fotografi di scegliere la fotocamera più adatta alle proprie esigenze.Nikon non ha presentato nuovi obiettivi nel 2016, se escludia-mo i due nuovi obiettivi kit 18-55mm con e senza stabilizzatore motorizzati passo-passo con la nuova tecnologia Nikon AF-P, ma nel 2015 sono stati ben nove gli annunci tra i quali diversi tele-obiettivi ma anche uno zoom classico come il Nikon AF-S Nikkor 24-70mm F2.8E ED VR. Ci troviamo comunque al cospetto di un corredo di ottiche sterminato, ancora più ampio grazie alla tra-dizionale retrocompatibilità di Nikon che permette, ancora oggi, di montare sui modelli professionali obiettivi nati quando ancora non esisteva l’autofocus ma non per questo otticamente meno validi.

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PanasoniCPanasonic, al pari di Olympus, è il principale membro del consorzio Micro QuattroTerzi ed ha una solida gamma di prodotto che si differenzia da quella Olympus principalmente per il target

al quale si rivolge. Se Olympus, forte del suo passato, guarda principalmente ai fotografi, Panasonic mette a disposizione il proprio know-how tecnologico a chi, oltre alla fotografia, è appassionato di video.Registrazione 4K, editing in macchina, accessori professionali per la registrazione di video sono solo alcu-ne delle caratteristiche che fanno di Panasonic un importante attore del mercato.L’ultima nata è la GX80, un modello a metà strada tra la GX7 e la sua sostituta, l’ammiraglia GX8 presen-tata nel 2015. Caratterizzata da un sensore Live MOS da 16 Megapixel, è dotata di un mirino elettronico e di uno stabilizzatore sul sensore che può funzionare di concerto con quello eventualmente presente nell’obiettivo per migliorare ulteriormente le prestazioni. Naturalmente non manca la registrazione di video 4K, così come il sistema di messa a fuoco rapida DFD e la tecnologia Wi-Fi per la connessione ai dispositivi mobili.La GF8 fa parte invece della gamma di fotocamere Panasonic dalle dimensioni estremamente contenute e di più facile utilizzo, ideale per i fotografi meno esperti e sempre in viaggio. Dispone del sensore Live MOS da 16 Megapixel così come della capacità di registrare video Full HD, inoltre il display posteriore da 3 pollici e 1.04 milioni di pixel ruota di 180 gradi per semplificare la ripresa di autoritratti.Panasonic ha da tempo instaurato una collaborazione con Leica, tanto che alcuni obiettivi prodotti dal colosso giapponese, sotto specifiche Leica, riportano proprio il brand tedesco sul barilotto e ne imitano lo stile. Nel 2016 sono due gli obiettivi annunciati, uno è proprio un Panasonic Leica DG Vario-Elmar 100-400mm F4.0-6.3 ASPH Power OIS, uno zoom tele piuttosto versatile, l’altro uno zoom tuttofare Panasonic Lumix G Vario 12-60mm F3.5-5.6 ASPH Power OIS. A questi se ne aggiungono altri due nati nel 2015, i Panasonic Lumix G Macro 30mm F2.8 ASPH Mega OIS e Lumix G 42.5mm F1.7 ASPH Power OIS.

olymPusOlympus è stata la pioniera delle fotocamere mirrorless avendo creduto fin da subito nelle opportunità di un prodotto compatto e leggero ma dalla elevata qualità d’immagine.Anche in questo caso troviamo due linee di prodotto, una denominata PEN e costruita sull’eredità delle fotocamere mezzo formato a pellicola

Olympus Pen, una denominata OM-D e costruita sulle ceneri dell’apprezzato sistema Olym-pus OM.Dopo anni di pausa forzata nello sviluppo delle PEN, il 2016 ha visto finalmente la nascita di un nuovo modello ancora più legato alla tradizione, eppure completo di tutte le ultime tecnologie sviluppate da Olympus. La PEN-F, questo il suo nome, dispone di un sensore Live MOS da 20 Megapixel con stabilizzazione a cinque assi e un mirino elettronico integrato, una vera novità tra le PEN, costituito da uno schermo OLED da 2,36 milioni di pixel.L’ultima OM-D è invece del 2015, quando in realtà sono stati presentati due modelli, la entry-level OM-D E-M10 e la macchina per fotografi appassionati OM-D E-M5 Mark II, evo-luzione del primo, originale, modello OM-D. A queste macchine fa da cornice la OM-D E-M1, ammiraglia di casa Olympus e caratterizzata da una serie di funzioni indispensabili per la fotografia in studio come lo scatto remoto collegato al computer, così da visualizzare su di un ampio schermo gli scatti appena realizzati.Forte degli anni di esperienza, e della collaborazione dei produttori che fanno parte del con-sorzio Micro QuattroTerzi, uno su tutti Panasonic, le Olympus possono contare sul più ampio corredo di obiettivi disponibile per fotocamere mirrorless, dunque la produzione di nuovi modelli può seguire ritmi meno sostenuti rispetto alla concorrenza più giovane. Nel 2016 è stato presentato l’Olympus M.Zuiko Digital 300mm F4 IS Pro mentre fanno capo al 2015 gli Olympus M.Zuiko Digital ED 7-14mm F2.8 PRO, M.Zuiko Digital ED 8mm F1.8 Fisheye PRO e M.Zuiko Digital ED 14-150mm F4-5.6 II.

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sonySony è giunta alla fotografia ad ottica intercambia-bile attraverso l’acquisizione della ormai morente Minolta, trovandosi dunque una base di utenti sep-pur di dimensioni contenute a causa degli ultimi anni di gestione Minolta, della sua fatica in ambi-

to digitale, della vetustà degli obiettivi più performanti arrivati ben dopo Canon e Nikon ai motori ultrasonici.Sony ha dunque ripreso le redini di una storica azienda famosa per la qualità dei propri prodotti, rivisitando i progetti in essere, migliorando quelli in cantiere e dando vita a nuove linee di prodotto innovative.Le gamma reflex ha visto l’ingresso di una full frame, poi è stata la volta delle mirrorless e delle SLT, le prime caratterizzate da una estesa gamma che comprende numerosi modelli ad elevate presta-zioni con sensori full frame, la seconda ancora basata sulla tecnologia reflex, dove lo specchio è però fisso e semitrasparente e il mirino costituito da un display LCD.L’unica macchina uscita nel 2016 è la mirrorless a6300, caratterizzata da un sensore APS Exmor CMOS da 24 Megapixel dotato di ben 425 punti AF a differenza di fase. Pensata per i fotografi più esigenti, è capace di girare video in risoluzione 4K e può scattare a raffica alla cadenza di 11 fotogrammi al secondo.Nel 2015 Sony ha presentato la SLT a68, una fotocamera dotata del sistema di messa a fuoco Sony 4D FOCUS capace di lavorare fino a -2 EV grazie ai suoi 79 punti AF. La registrazione video è limitato al formato Full HD e il display posteriore è di soli 2,7 pollici per 460.800 pixel.Sono sempre del 2015 le due mirrorless professionali della famiglia a7, la a7S II e la a7R II. Si tratta di fotocamere dotate di sensore full frame, la prima caratterizzata da 12 Megapixel di risoluzione ed ottimizzata per lavorare ad elevate sensibilità ISO, la seconda da 42 Megapixel di risoluzione per registrare il maggiore livello di dettaglio possibile. Entrambe registrano video 4K, una caratteristica imprescin-dibile per le fotocamere Sony di fascia alta che ha contribuito a renderle così famose tra i fotografi appassionati.Per quanto riguarda gli obiettivi, anche Sony ha stretto una collaborazione con un produt-tore tedesco, Zeiss, e pur avendo un ampio corredo per la baionetta A delle proprie re-flex e SLT, in ambito mirrorless si è trovata a dover partire da zero con la baionetta E e a dover amplificare ulteriormente gli sforzi quando sono arrivate le mirrorless full fra-me della serie a7. Gli obiettivi presentati tra 2015 e 2016 sono ben 11, a dimostrazione della vitalità di un sistema davvero molto articolato.

PentaxPentax ha attraversato momenti difficili nel-la sua storia ma finalmente la casa che ha “inventato” la reflex moderna, dopo l’acqui-sizione da parte di Ricoh, ha ripreso le atti-vità di sviluppo a pieno regime e nel giro di

pochi anni è riuscita a portare sul mercato non solo una serie di reflex APS, ma anche una Full Frame e una medio formato!

La strategia Pentax, basata unicamente sulle reflex, la mette in diretta concorrenza con gli indiscussi leader di mercato, Ca-

non e Nikon, e sebbene le quote di mercato non siano in grado di impensierirli a breve termine, la qualità dei prodotti dello storico marchio deve mettere in allerta i reparti R&D dei concorrenti.L’ultima nata in casa Pentax è la K-1, la tanto attesa full frame con sensore CMOS da 36 Megapixel privo di filtro anti-aliasing e dotato di stabilizzatore meccanico a cinque assi. La particolarità del modello è data dalla tecnologia Pixel Shift Resolution che permette di eliminare il moirè ed aumentare la nitidezza delle immagini.Il corpo, tropicalizzato, è dotato di comandi retroilluminati per essere visibili anche al buio.Del 2015 è invece la Pentax K-3 II, una reflex APS con sensore CMOS da 24 Megapixel dotato della stessa funzione Pixel Shift Resolution. Evoluzione del precedente modello K-3, apporta miglioramenti sullo stabiliz-zatore, nuovi algoritmi AF e il GPS.Il corredo di obiettivi Pentax è di tutto rispetto, la casa giapponese infatti non ha mai smesso di produrre obiettivi per fotocamere full frame pur non avendone in produzione, dunque tra esemplari prodotti nel pas-sato e modelli più recenti, chi si rivolge a Pentax non deve certo temere di non poter dare sfogo alla propria creatività. Non solo, la retrocompatibilità di Pentax raggiunge vette davvero inavvicinabili alla concorrenza potendo addirittura montare obiettivi a vite prodotti agli albori della fotografia reflex.Ad ogni modo, Pentax sta continuando ad introdurre nuovi modelli di obiettivi e nel 2016 ha già presentato lo zoom grandangolare HD PENTAX-D FA 15-30mm F2.8 ED SDM WR e lo zoom standard HD PENTAX-D FA 28-105mm F3.5-5.6 ED DC WR mentre nel 2015 sono arrivati il classico HD Pentax D FA 24-70mm F2.8 ED SDM WR e un compattissimo Pentax DA 18-50mm F4.5-5.6 DC WR RE per reflex APS.