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ANNO XXVIII N° 1 . 2010 . DIREZIONE E REDAZIONE: VIA ASIAGO, 119/D . 63039 SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP) . TELEFONO 0735 585037 . C.C.P. 242636 . EMAIL: [email protected] . DIRETTORE RESPONSABILE ANTONIO MERCURI . AUT. TRIB. DI ASCOLI PICENO N°195 DEL 4/3/83 . SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE ART. 2 COMMA 20/C . LEGGE 662/96 . FILIALE DI ASCOLI PICENO . STAMPA LINEA GRAFICA, VIA DELL’INDUSTRIA, 12/D . CENTOBUCHI (AP) Dammi una mano Tanto tempo fa mi hanno inchiodato le mani, ed io avevo ancora tante cose da fare con le mie mani, ma…io vi ho chiamato amici, e ad un amico si dà sempre una mano. Mi vuoi dare una mano tu che sei stato con me e che io ho amato sul serio e che continuo ad amare? Cosa voglio fare con le tue mani? Vorrei spezzare il pane con gli affamati, vorrei dare da bere all’assetato, vorrei dare una mano agli anziani che non ce la fanno più. Vorrei dare una mano ai Missionari, ai preti che non sempre ce la fanno da soli. Vorrei dare una mano agli ammalati, vorrei dare una mano a quelli che sono caduti nella droga, vorrei dare una mano a quelli che cercano un’amicizia e non la trovano, vorrei dare una mano a tutti, soprattutto a coloro che si sentono soli e che nessuno ama. Vorrei costruire una chiesa più santa, più unita, più cattolica, più apostolica. Mi vuoi dare una mano, tu, amico mio? Non dirmi di no, dammi una mano oggi, domani sarebbe troppo tardi. Grazie amico, non ti troverai pentito, vedrai.

Notiziario SOS Missionario - Novembre 2010

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Notiziario SOS Missionario - Novembre 2010

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Page 1: Notiziario SOS Missionario - Novembre 2010

ANNO XXVIII N° 1 . 2010 . DIREZIONE E REDAZIONE: VIA ASIAGO, 119/D . 63039 SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP) . TELEFONO 0735 585037 . C.C.P. 242636 . EMAIL: [email protected] . DIRETTORE RESPONSABILE ANTONIO MERCURI . AUT. TRIB. DI ASCOLI PICENO N°195 DEL 4/3/83 . SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE ART. 2 COMMA 20/C . LEGGE 662/96 . FILIALE DI ASCOLI PICENO . STAMPA LINEA GRAFICA, VIA DELL’INDUSTRIA, 12/D . CENTOBUCHI (AP)

Dammi una manoTanto tempo fa mi hanno inchiodato le mani,

ed io avevo ancora tante cose da fare con le mie mani,ma…io vi ho chiamato amici, e ad un amico si dà sempre una mano.

Mi vuoi dare una mano tu che sei stato con mee che io ho amato sul serio e che continuo ad amare?

Cosa voglio fare con le tue mani?Vorrei spezzare il pane con gli affamati,

vorrei dare da bere all’assetato,vorrei dare una mano agli anziani che non ce la fanno più.

Vorrei dare una mano ai Missionari, ai preti che non sempre ce la fanno da soli.Vorrei dare una mano agli ammalati,

vorrei dare una mano a quelli che sono caduti nella droga,vorrei dare una mano a quelli che cercano un’amicizia e non la trovano,

vorrei dare una mano a tutti, soprattutto a coloro che si sentono soli e che nessuno ama.

Vorrei costruire una chiesa più santa, più unita, più cattolica, più apostolica.Mi vuoi dare una mano, tu, amico mio?

Non dirmi di no, dammi una mano oggi, domani sarebbe troppo tardi.

Grazie amico, non ti troverai pentito, vedrai.

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PARLIAMO DI...

PARLIAMO DI...

L’accesso all’acqua potabile è un diritto umano. Lo ha stabilito il 28 luglio l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, approvando con 122 voti a favore, 41 astenuti e nessun contrario una risoluzione presentata dal governo della Bolivia. Nel documento intitolato “Il diritto umano all’acqua e all’igiene” si afferma esplicitamente che “l’accesso a un’acqua potabile pulita e di qualità, e a installazioni sanitarie di base, è un diritto dell’uomo, indispensabile per il godimento pieno della vita e degli altri diritti umani”. Pur trattandosi di una risoluzione politica, e quindi non vincolante, la sua approvazione è un passaggio storico, dando un riconoscimento all’impegno di migliaia di organizzazioni di tutto il mondo per il riconoscimento del diritto all’acqua e riportando al centro dell’attenzione un tema fondamentale per il futuro del mondo.È lo stesso testo approvato dall’Assemblea Generale a ricordare, con “profonda preoccupazione”, i drammatici numeri della sete nel mondo: 884 milioni di persone che non hanno accesso all’acqua potabile, 2,6 miliardi di persone (il 40% dell’umanità) che non godono di servizi sanitari di base. Senza dimenticare che ogni anno un milione e mezzo di bambini sotto i cinque anni muore per malattie legate alla carenza d’acqua o di strutture igieniche e che, secondo un rapporto di UN Habitat, l’agenzia delle Nazioni Unite per gli insediamenti umani, in Africa il 50% dei posti letto ospedalieri è occupato da pazienti che hanno contratto malattie causate da acqua insalubre, come colera, dissenteria, tifo o malaria.Per questo la risoluzione chiede ai paesi membri e alle organizzazioni internazionali di adoperarsi per fornire aiuti finanziari e tecnologici ai Paesi in via di sviluppo, esortandoli ad “aumentare gli sforzi affinché tutti nel mondo abbiano accesso all’acqua pulita e a installazioni mediche di base”. tenendo in considerazione i costi affrontabili dagli utenti finali.Il riconoscimento dell’acqua come diritto umano è un segnale politico ed istituzionale molto importante, ma è solo il primo passo di un lungo cammino. Un percorso che deve portare all’attuazione concreta di tutti i diritti umani per tutte le persone del mondo: i diritti fondamentali non possono e non devono rimanere solo sulla carta. Ora c’è bisogno di precise assunzioni di responsabilità e di coerenza Chi vota, come l’Italia ha fatto, per il riconoscimento del diritto all’acqua, lo deve garantire in primo luogo nel proprio paese. Non si può riconoscere l’acqua come diritto universale e allo stesso tempo procedere a ‘privatizzarne’ la gestione e la distribuzione, negando dunque di fatto tale diritto ai propri cittadini più deboli. Il riconoscimento dei diritti umani è un obiettivo che deve guidare la politica a tutti i livelli, da quella locale a quella internazionale. Non si tratta solo di ‘valori’ da contemplare!.

S.O.S. Missionario ha collaborato attivamente con il Comitato Piceno per la raccolta firme per i Referendum contro la privatizzazione idrica che porterà l’acqua completamente nelle mani dei privati entro dicembre 2011. La raccolta firme, partita il fine settimana del 24 e 25 aprile, ha visto impegnati su tutto il territorio italiano migliaia di volontari che hanno organizzato banchetti, manifestazioni, dibattiti. Domenica 19 luglio sono state consegnate a Roma presso la Corte di Cassazione 1.401.432 di firme! Questo dato consegna i referendum per l'acqua pubblica alla storia di questo paese: in tre mesi abbiamo raccolto il maggior numero di firme rispetto a tutte le altre esperienze referendarie italiane. Con il migliore dei presupposti possibili comincia da qui l’avventura, un lungo percorso che ha come prossima tappa 25.000.000 di votanti nel 2011. S.O.S. Missionario è da molti anni impegnato nel promuovere il valore della risorsa idrica come bene comune e diritto umano universale e inalienabile, per cui siamo estremamente soddisfatti dell’enorme risposta arrivata dai cittadini e dalla società civile italiana su questo tema, che riguarda il futuro di tutti. Una grande mobilitazione, un grande segnale di civiltà e di cittadinanza responsabile, che siamo convinti verrà suggellato il prossimo anno (forse già a giugno) dalla partecipazione di tante persone al voto referendario. La consegna delle firme è stata festeggiata da un raduno in Piazza Navona a cui hanno partecipato gli artisti per l'acqua, i rappresentanti delle associazioni e dei comitati territoriali, ma soprattutto il popolo dell'acqua, quello che si è mobilitato nella raccolta delle firme in questi tre mesi di campagna referendaria.

Rilanciamo la Campagna Noppaw per assegnare il Premio Nobel per la Pace 2011 alle donne africane. In tutto il mondo le donne hanno un ruolo fondamentale e positivo nella risoluzione dei conflitti e nella costruzione della pace, soprattutto in Africa, da decenni teatro di guerre e conflitti. Anche per questo le donne africane meritano il Nobel per la Pace 2011. Firma anche tu su: www.noppaw.org

L'ACCESSO ALL'ACQUA È (FINALMENTE)UN DIRITTO UMANO

Dopo 15 anni di dibattiti, una risoluzione delle Nazioni Unite riconosce il diritto all’acquae all’igiene come un diritto fondamentale. Una goccia di speranza in un mare di sete

Gli auguri piu’ sinceri con affetto e gratitudine da tutti i soci e volontari del SOS missionario per essere stato guida, in tutti questi anni, nel cammino della solidarietà ed attenzione ai fratelli più bisognosi...

OLTRE 1 MILIONE E 400 MILAPER L’ACQUA PUBBLICA

LO SCORSO GIUGNOPADRE ANTONIO MONIERIHA COMPIUTO 89 ANNI!

Campagna Noppaw: premio nobel per la pace

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PROGETTO

CONCORSO “S.O.S. ACQUA” . PREMIATI I VINCITORI

INTERVISTE AI CONSUMATORI DI ACQUA IN BOTTIGLIA: INTERVISTE H2O

USA LA BROCCA ANCHE AL RISTORANTE!

PREMIO SPECIALE “SOS ACQUA” ALL’HELIOS FESTIVAL

L’ACQUA DEL TUO CONDOMINIO E’ ACQUA POTABILE!

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PROGETTI EAS . EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO . PROGETTI EAS . EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO . PROGETTI EAS . EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO

CAMPAGNA IMBROCCHIAMOLA

Il progetto, che si concluderà a dicembre 2010, prevede diverse attività di sensibilizzazione sul valore dell’acqua come diritto umano inalienabile. E’ stato cofinanziato dal Centro Servizi Volontariato Marche e realizzato in collaborazione con altre associazioni della Provincia di Ascoli Piceno, tra cui Legambiente di San Benedetto del Tronto, Centro Sportivo Italiano della provincia di Ascoli, Coop. Soc.“Sport è Festa”, Ass. di cultura cinematografica Blow Up, Ass. culturale Helios di Ripatransone.

Il 14 maggio scorso all’Auditorium comunale di San Benedetto del Tronto sono stati premiati i ragazzi vincitori del concorso SOS Acqua che ha visto impegnate oltre 40 classi della Provincia di Ascoli Piceno in un percorso formativo sul tema dell’acqua. I ragazzi hanno prodotto un disegno/vignetta per una “pubblicità sociale” o un soggetto per uno spot video, su uno dei seguenti temi: acqua fonte di vita, acqua risorsa scarsa da non sprecare, no all’acqua in bottiglia e mercificata.I 196 elaborati pervenuti per la sezione 1.disegno/vignetta, sono stati valutati da una commissione tecnica che ha assegnato 3 primi premi, 3 secondi premi e segnalati ben 14 ulteriori elaborati ritenuti meritevoli, data la qualità generale dei materiali pervenuti.I primi premi della sezione 1 disegno/vignetta sono stati vinti da:“Anche l’acqua può dire stop” di Benedetta Antonini, Gessica Neroni, Elisa Perozzi e Federica Tomassetti - classe 2 D della Direzione Didattica di Centobuchi (sezione Scuola Primaria classe seconda e terza);”Dalla sorgente alla fonte: ti prego usami così” della classe 4 della scuola di Massignano – ISC di Cupramarittima (sezione Scuola Primaria classe quarta e quinta);“L’acqua è vita” di Brenda Coccia della classe 1° A della Scuola Sacconi-Manzoni di San Benedetto del Tronto (sezione Scuola Secondaria di Primo Grado).La Sezione 2 soggetto spot-video ha avuto come vincitrice la classe 1E dell’Istituto Alberghiero di San Benedetto del Tronto con il soggetto “Chi perde l’acqua, perde un tesoro”; che ha realizzato lo spot nell’ambito di un laboratorio cinematografico curato dall’associazione di cultura cinematografica Blow Up. Tutti gli elaborati sono visibili sul sito www.sosmissionario.it. Bravi ragazzi!

Il progetto “S.O.S. ACQUA” promuove sul territorio locale, in collaborazione con la Confesercenti e l’associazione Albergatori di San Benedetto del Tronto, la campagna “IMBROCCHIAMOLA!” affinché l’acqua in brocca trovi uno spazio nelle carte dei nostri alberghi, ristoranti, pizzerie e bar. Imbrocchiamola! è una campagna di sensibilizzazione che promuove l’uso dell’acqua del rubinetto chiedendo di segnalare ristoranti, locali, bar la servono ai propri clienti e di indicare quelli che non lo fanno.L’acqua in bottiglia è l’esempio più evidente della mercificazione (gli italiani sono i primi consumatori al mondo di acque minerali con 194 litri pro capite): il suo uso è un bisogno indotto dalle grandi campagne pubblicitarie, che hanno imposto all’acqua del rubinetto la condizione di acqua di “serie B”. Gli esercizi che servono acqua in brocca sono segnalati sul sito www.imbrocchiamola.org. I locali aderenti sono riconoscibili dalla vetrofania apposta sulle loro vetrine: qui i clienti che chiedono l’acqua in brocca sono i benvenuti!Alcuni ristoratori hanno scelto di installare dei purificatori che uniti ad un frigorifero ed un gassificatore offrono acqua sempre fresca sia liscia che gassata. Nessuna legge vieta di servire acqua del rubinetto in brocca: anche il Decreto Sirchia del 2005 relativo alle monodosi non ha cambiato nulla riguardo all’acqua sfusa.

Nell’ambito della XX edizione dell’Helios Festival, realizzato dall’associazione Helios di Ripatransone, è stata inserita una sezione sul tema dell’acqua grazie al partenariato nato nell’ambito del progetto SOS Acqua. L’Helios festival intende valorizzare l’impegno ed il lavoro svolto in ambito scolastico, promuovendo un concorso nazionale che raccoglie tutto ciò che viene prodotto nelle varie discipline su molteplici tematiche e realizzando un ponte fra il mondo della scuola e le altre realtà sociali tramite l’arte, la cultura, l’informazione e lo sport.Il Premio speciale “S.O.S. - Acqua” è stato assegnato alla poesia “Mare Passetto” di Lucia Copparoni, Classe IV Scuola primaria “N. Tommaseo” di Ancona. La premiazione è avvenuta al Teatro Concordia alla presenza di centinaia di studenti provenienti da tutta Italia, molti dei quali hanno percorso addirittura 700 km per partecipare ad un evento di grande valenza socio-culturale tra le varie realtà scolastiche.

E se fossi stato proprio tu a rifiutare la nostra intervista?Avresti mai immaginato di trovare fuori al tuo supermercato delle telecamere amiche dell’acqua?Ebbene sì…delle volontarie hanno cercato di intervistare alcuni cittadini sul tema “acqua bene comune”. Tanti sono stati i no, molti hanno scelto di rispondere anonimamente al questionario e pochissimi hanno accolto l’invito a parlare alle nostre telecamere!Rispondere alle domande è stato semplicissimo... come bere un bicchiere d’acqua!!!“Che tipo di acqua bevi?” “Ti fidi dell’acqua del rubinetto?” “L’acqua è un diritto di tutti o un lusso per pochi?” “Conosci la campagna referendaria in corso?” “Sei a favore o contrario alla privatizzazione?”: se ritieni di saper rispondere a suddette domande e sei disponibile ad essere intervistato davanti a una telecamera, contattaci!Le interviste video saranno raccolte in un dvd e caricate sul nostro sito, per sottolineare che l’acqua è un argomento di cui bisogna parlare liberamente.

Saranno prelevati ed analizzati campioni di acqua di rubinetto in 20 abitazioni private del comune di S. Benedetto del Tronto, individuate per quartiere, e sarà data ampia diffusione ai risultati. L’obiettivo è ridare ai cittadini fiducia nell’acqua di rubinetto che è di ottima qualità, costantemente controllata e con nessun impatto ambientale (niente trasporto su ruote, niente bottiglie da riciclare)L’acqua potabile è una risorsa sempre più scarsa ed occorre farne buon uso. La sua scarsità la rende ancora più preziosa ed economicamente rilevante per cui è al centro di forti interessi economici. Da diritto umano è diventata una merce, da comprare e vendere e inaccessibile a chi non ha denaro. Nei Paesi del Sud del mondo, dove la carenza idrica è da sempre una piaga, la privatizzazione sta

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FORMAZIONE ANIMATORI DEI CENTRI ESTIVI PER RAGAZZI

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“L’ACQUA È VITA, L’ACQUA È DI TUTTI”

Grazie alla collaborazione con la coop. sociale Sport è Festa e il Centro Sportivo Italiano, l’acqua è stato il tema educativo dei centri estivi per ragazzi, organizzati nel periodo estivo da queste associazioni. Gli animatori hanno partecipato ad un corso di formazione lo scorso maggio.

FESTIVAL DELLA PACE

Due giorni di eventi, organizzati dall’amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto per sensibilizzare sui temi della pace.Quest’anno al centro dell’attenzione l’acqua, bene comune dell’umanità e diritto di tutti. In occasione del Festival, l’amministrazione conferisce un riconoscimento ad un personaggio che si è distinto per il suo impegno per la pace. Quest’anno l’onorificenza è stata assegnata a Padre Alex Zanotelli, per il suo impegno in prima linea per la difesa dell’acqua. Padre Alex, sempre schivo di fronte ad ogni onorificenza ha accettato la cittadinanza onoraria solo dopo la promessa del Sindaco di intensificare il suo impegno per la difesa dell’acqua con azioni concrete tra cui la modifica dello statuto comunale. Nell’occasione è stato invitato anche Rosario Lembo, Presidente del Comitato Italiano per il Contratto mondiale per l’acqua.

Costruire uno Sviluppo possibile, è un progetto cofinanziato da EuropeAID e con capofila la Regione Marche, che si pone l’obiettivo di creare un sistema regionale di cooperazione, che permetta agli attori coinvolti di mettere insieme le loro competenze ed avviare efficaci collaborazioni valorizzando le proprie attività.SOS Missionario è partner del progetto insieme a tanti altri attori sia nazionali che internazionali: Cospe, Cisp, CVM, Circolo Africa, Cestas, CISV, Mondosolidale, Università di Macerata, Solidariete Jeunesse (Francia), ACID (Argentina), Secretaria de Desarollo Sociale (Argentina), Associação Abraço (Portogallo), WASP (Albania).Il 24 ed il 25 giugno si è tenuta ad Ancona presso la sede della Facoltà di Economia, la II Conferenza Regionale sulla cooperazione decentrata, la solidarietà internazionale, l’educazione allo sviluppo ed alla pace intitolata “Costruire uno sviluppo possibile” di grande rilievo ed interesse per i temi trattati e per le linee tracciate. Durante la prima giornata si sono svolti gruppi di lavoro su quattro tavoli tematici: America latina e coesione sociale: costruzione di esperienze di interscambio, Verso un sistema di educazione allo sviluppo; Le priorità geografiche, dall’Africa ai Balcani; Dall’Adriatico al Mediterraneo: nuove prospettive di cooperazione culturale ed universitaria. Nella seconda giornata in sessione plenaria sono stati delineati i possibili sviluppi della cooperazione decentrata, dell’educazione allo sviluppo e la solidarietà internazionale che hanno permesso di inquadrare le nuove prospettive europee, nazionali e regionali per le Marche nel triennio 2010-2012, grazie anche all’intervento di rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri, dell’Unione Europea e della Regione Marche. A seguire, due tavole rotonde una sulla cooperazione allo sviluppo e solidarietà internazionale nelle Marche e l’altra sulla costruzione di un sistema regionale di educazione globale, volta a sostenere i programmi di educazione alla pace e alla solidarietà internazionale e la creazione di una rete regionale per l’educazione allo sviluppo. Al termine è stata presentata la carta dei valori del costituendo Coordinamento delle Organizzazioni Marchigiane (COM) nato dalla volontà, di varie associazioni e organizzazioni non governative di creare uno spazio comune e un luogo di confronto per lavorare in Rete su obiettivi condivisi. La volontà di dar vita a una Rete nasce dalla consapevolezza che un lavoro comune permette di gestire in maniera più razionale le risorse, consente di confrontarsi con le istituzioni pubbliche con voce più autorevole ed aiuta a favorire quelle relazioni tra persone e Organizzazioni che sono laboratorio fecondo di nuove idee e nuovi progetti.

1234567

QUARTIEREPonterottoPonterottoPonterottoPaese AltoPaese AltoPaese AltoS. Antonio di Padova

CONDOMINIOVia Colle Ameno 3Via Montagna dei Fiori 28Via Valle del Forno 73Via L. Manara 72Via Bernini 1Via A. Murri 28/aVia B. Galanti 1

891011121314

QUARTIERES. Antonio di PadovaS. Antonio di PadovaSalariaSalariaSalariaAgrariaMarina Centro

CONDOMINIOVia Grado 12Via Formentini 74Via Loreto 15Via Loreto 3Via Vivanti 22Via Valtiberina 68C.so Mazzini 98

I prelievi saranno effettuati secondo un calendario comunicato ai cittadini che si sono resi disponibili.

151617181920

QUARTIEREAmbula CentroAmbula Centro Marina di sottoS. Filippo NeriEuropaPorto d’Ascoli Centro

CONDOMINIOVia Sabotino 116Via Romagna 24Via Golgi 17Via Bovio 16Via Ristori 33Via Turati 4

acutizzando il dramma. Anche in Italia l’acqua è al centro degli interessi di investitori privati che già da tempo, con un pressante uso della pubblicità, ci hanno indotto a pensare che l’acqua in bottiglia sia migliore di quella del rubinetto. Inoltre, da luglio 2009 una legge dello stato impone l’affidamento ai privati della gestione di tutti i servizi idrici, finora pubblici, entro il 2011. Dobbiamo difendere l’acqua come bene comune ricominciando anche a bere con fiducia l’acqua del rubinetto e rifiutando l’acqua in bottiglia. San Benedetto del Tronto 29-30 maggio 2010

L’amministrazione comunale ha conferito la cittadinanza onoraria a padre Alex Zanotelli

Prima dell’incontro ufficiale Padre Alex e Rosario Lembo hannoincontrato i rappresentanti del Comitato Piceno per l’acqua pubblicapresso la sede del SOS Missionario.

COSTRUIRE UNO SVILUPPO POSSIBILE

PROGETTI EAS . EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO . PROGETTI EAS . ED

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“L’ACQUA È VITA, L’ACQUA È DI TUTTI”

PADRE ALEX CI HA DETTO…

Il nostro stand al festival con la mostra dei disegni del concorso “SOS ACQUA” realizzati dai ragazzi delle scuole picene.

Banchetto di raccolta firme per i referendum in collaborazione con il Comitato Piceno

Incontro nella nostra sede

FESTIVAL DELLA PACE CI MANCHERAI “SEUR” PATRICIA

Padre Zanotelli ci ha rivolto il suo messaggio appassionato che scuote nel profondo, ascoltiamo il suo invito a lavorare uniti per la difesa dell’acqua e degli altri beni comuni:

“...Sull’acqua ho una grande speranza, che finalmente ci sia qualcosa che ci unisce tutti. Voi sapete quanto è difficile metterci insieme in questa società che è profondamente atomizzata. Ponetevi bene la domanda “cosa resta di comune nel vostro Comune?”. Ormai stiamo esternalizzando tutto, stiamo svendendo quasi tutto, a questa maniera non c’è più nulla che ci unisce, ecco perché è fondamentale il ritorno ai beni comuni ed un bene come l’acqua è un bene che ci deve unire tutti... Prima di una svolta politica c’è bisogno di una svolta nelle nostre testoline, noi tutti abbiamo accettato il dato che il mercato ha stravinto. Il mercato è come Re Mida tutto ciò che tocca lo trasforma in merce. Permettetemi una semplice domanda, come abbiamo potuto arrivare ad una bestemmia come quella di pensare di privatizzare l’acqua. Avete mai pensato di privatizzare vostra madre? E’ la stessa identica cosa. L’acqua è la madre di tutta la vita! Pensate che ci sono scienziati che ci dicono che non è il DNA la base della vita ma è l’acqua! Come abbiamo fatto ad arrivare ad una bestemmia del genere: che l’acqua è merce! …”Padre Alex ha criticato le forze politiche italiane, accusate di essere poco attente o peggio acquiescenti alla volontà dei “poteri forti” nazionali ed internazionali ed ha invitato tutti a sostenere i referendum, che sono stati decisi dopo aver tentato tutte le altre opzioni e dopo aver verificato che non c’è nessuna possibilità di far smuovere l’iter per la legge di iniziativa popolare che dorme in parlamento.

E’ la testimonianza di vita che ci lascia la nostra cara amica suor Maria Patricia, fondatrice dell’organizzazione Emicam in Camerun, che il 3 ottobre ha lasciato questa terra per seguirci dal cielo. E’ successo all’improvviso: uno dei suoi periodici mal di stomaco stavolta complicato, il peggioramento veloce delle sue condizioni e poi trasfusioni, i tentativi in extremis ma tutti inutili e l’arresto cardiaco. Pensiamo a lei, soprattutto a quello che lascia, a quello che resta e a come affrontarlo senza la sua presenza, a quei bambini che la chiamavano mamma, perché lei, per loro, lo era realmente ed ora sono rimasti ancora una volta senza mamma...Avevamo incontrato Maria Patricia pochi mesi fa, in Italia, è stato un incontro amichevole nella nostra sede, nel quale ci aveva chiesto di non far mancare il nostro sostegno alle Case famiglia ed ai bambini.In questo momento è ritornato in Camerun Fabio, il volontario che ha seguito per 3 anni il progetto “Jeremie et les autres” per conto dell’associazione CICA, per cercare di accompagnare e gestire nel modo migliore la difficile transizione del “dopo Patricia”, con una particolare attenzione alle prospettive delle case-famiglia e dei bambini accolti che costituiscono per tutti coloro che, finora, hanno dato il proprio aiuto, la preoccupazione principale.

Non c’è amore più grande... di dare ogni giorno la propria vita per i fratelli più piccoli.

CAUSALE: BAMBINI CAMERUN

PER SOSTENERE LE CASE FAMIGLIA DI MARIA PATRICIA

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PROGETTO

inCORSO

PROGETTO

inCORSO

Eleonora e Valeria si sono recate in Uganda, nel Distretto di Luwero, per incontrare la realtà africana con cui SOS Missionario sta cooperando da diversi anni.

E’ difficile spiegare com’è iniziato questo lungo viaggio in Uganda … io e Valeria siamo partite come volontarie grazie alla possibilità e fiducia donata dal S.O.S Missionario.Da oltre dieci anni la nostra associazione sostiene i progetti della TDA (associazione ugandese) e questa collaborazione dura nel tempo perché alla base c’è un rapporto di amicizia con un suo membro ugandese: Goffredo, il quale è vissuto molti anni in Italia scegliendo poi di tornare in Uganda per dare un contributo alla sua terra. Per me e Valeria, Goffredo è stata una presenza determinante: ci ha garantito un programma preciso e nonostante fosse affetto da malaria ci ha mostrato insieme ad altri membri della TDA i progetti realizzati, ma soprattutto le esigenze.Nel suo ultimo discorso si è commosso e ci ha detto “ora avete un compito importante, ragazze, ora avete visto coi vostri occhi e toccato con mano i bambini, le donne, la malattia, la fame…avete visto la mia gente e io finchè potrò lotterò per dare una speranza alla mia terra … vi chiedo col cuore in mano di riportare le foto e video, come testimonianza di quel che siamo e di continuare ad aiutarci …”. Il suo discorso ci ha colpite e mentre Valeria si commuoveva, io pensavo al compito difficile che ci stavamo assumendo. Saremo capaci di spiegare che esiste un altro mondo diverso dal nostro: che non ha acqua, pane, scarpe, vestiti, casa, medicine,...? Sarò capace di cambiare la mia vita partendo dai ricordi di questa esperienza?Nell’arco di 18 giorni abbiamo avuto modo di toccare con mano la miseria di un popolo e provare infinite sensazioni contrastanti di stupore, gioia, dolore, nostalgia … più volte mi sono sentita piccola e impotente di fronte a certi sguardi e abbracci soprattutto se a farmeli erano dei bambini. Ho provato anche rabbia dinanzi a certe scene di disagio.Non riesco a mettere su un foglio di carta quel che provo nel ricordare … so solo che tornando ho messo in valigia gli odori, i sapori, i colori vivi, ma soprattutto i sorrisi dei bambini e spero che quella gioia spontanea rimanga nel mio cuore il più possibile! Durante la missione in Uganda (19 settembre – 7 ottobre) abbiamo fatto un monitoraggio dei progetti che il S.O.S. Missionario ha finanziato finora e nel complesso la verifica risulta positiva, in quanto tutto è stato realizzato. Nel Distretto di Luwero abbiamo visionato 19 scuole (di cui 11 finanziate dal SOS), consegnato 200 libri (è stato un gesto simbolico, dato che nei prossimi mesi ne saranno dati degli altri) a certi istituti, conosciuto alcuni bambini sostenuti a distanza da padrini e madrine italiani, azionato 12 pozzi e visionato i frutti dei passati progetti di

microcredito (mucche, maiali, vaniglia). Ogni giornata di missione è documentata da foto e video che sono a disposizione sia dei sostenitori, sia di coloro che desiderano conoscere il contributo che il S.O.S. Missionario ha dato in Uganda. Dalle testimonianze raccolte, emerge che le vere priorità dell’Uganda sono: acqua (pozzi e cisterne), scuole, ospedali… tante sono le necessità di questa terra e basta poco per rendere più dignitosa la vita di questa popolazione. Eleonora Chindemi

Nella Bbugga Primary School è in corso la costruzione di un blocco di 3 nuove classi, un ufficio e una teacher’s house inoltre saranno installate grondaie e cisterna per la raccolta dell’acqua. La realizzazione ha ricevuto un cofinanziamento del Comune di San Benedetto del Tronto e la costruzione è iniziata lo scorso marzo ma, le forti piogge dei mesi di marzo ed aprile hanno causato ritardi nei lavori ed aumenti dei costi: nel progetto iniziale si pensava di mantenere le pareti già in parte esistenti ma piogge e vento hanno fatto crollare la vecchia struttura, rendendo necessaria la completa ricostruzione di tutti i muri, i vecchi mattoni sono stati solo in parte riutilizzati, è stato necessario acquistare nuovi materiali e maggior cemento rispetto al preventivo. Anche la fluttuazione dei prezzi a causa dell'inflazione ha in parte influenzato la costruzione: è infatti aumentato il costo di acciaio, ferro e combustibile (benzina/diesel); è stata infine acquistata una porta in legno per l'ufficio.

CAUSALE: SCUOLE UGANDA

CAUSALE: POZZI UGANDA

SCUOLA ELEMENTAREDEL VILLAGGIO DI BBUGGA

Sono in costruzione due nuovi pozzi uno nel villaggio di Ggulama, vicino alla scuola ed uno nel villaggio di Kinyogoga

NUOVI POZZI

Sono stati consegnati i primi 200 libri a 3 scuole, nei prossimi mesi saranno acquistati altri 800 libri. GRAZIE, a nome della TDA e di tutti i beneficiari, alle tante persone che hanno contribuito al progetto “Un libro per ogni bambino” facendo la loro donazione per libri e materiale scolastico in Uganda.

CONSEGNA LIBRIALLE SCUOLE

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PER CONTRIBUIRE CAUSALE: RBC VIETNAM

Cari amici del SOS, il denaro è arrivato e non abbiamo avuto problemi per la riscossione, scusatemi, sono in ritardo nel ringraziare! Quando si tratta di chiedere, si é sempre solleciti; quando poi si tratta di ringraziare... il Vangelo ci dá una risposta in merito. Ad ogni modo per “fare il bravo”, ringrazio, di cuore, per la donazione di R$ 4.300.00 (Euro 2000) per comprare il trasmettitore, che ci permetterà di rispettare le norme governative sulle radio comunitarie. Grazie di cuore e non dimenticatevi di noi... abbiamo ancora bisogno del vostro aiuto.Un forte Abraço. P. Mario Fioravanti CAUSALE: RADIO COMUNITARIA BRASILE

SINTONIZZATI SU RADIO COMUNITARIA FM2000www.radiofm2000.com.br

DUQUE DE CAXIA

CENTRO SAN JOSE ’

(Baixada Fluminense periferia di R io de Janeiro)RIABILITAZIONE DEI DISABILIPR

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RSO

Il progetto di RBC in Vietnam è promosso dall’AIFO - Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau – che opera in Vietnam dal 1994. Il responsabile progetti di AIFO in quell’area è il nostro socio Lorenzo Pierdomenico, il quale, dalla lunga esperienza nel settore delle disabilità, è giunto ad elaborare un nuovo progetto di RBC (Riabilitazione su Base Comunitaria) in cui ha coinvolto sia AIFO che SOS Missionario. Il progetto ha ottenuto un cofinanziamento dal Ministero degli Affari Esteri nell’ambito della cooperazione Internazionale ed il SOS Missionario ha contribuito con 36.000 euro. Tale progetto rientra nella politica sociale del Governo Vietnamita, che prevede l’assistenza a tutte le persone con disabilità. L’iniziativa promossa dall’AIFO mette in atto la strategia della RBC, basata sul coinvolgimento e la partecipazione attiva delle persone disabili e delle rispettive famiglie, e delle comunità coperte dalle attività progettuali, per aiutare il loro processo di integrazione ed autostima, agevolare la loro aggregazione ed uscire così dall’isolamento. Obiettivo specifico del progetto consiste nel migliorare le condizioni sociali ed economiche delle persone con disabilità in sei Provincie del Vietnam attraverso:

• la formazione del personale locale sanitario;• l’educazione inclusiva di bambini disabili nell’area di copertura del progetto;• l’integrazione sociale ed economica e la difesa dei diritti delle persone con disabilità nell’area di copertura del progetto.

Sono stati già raggiunti risultati molto apprezzabili:• ogni provincia coperta ha un Comitato Guida RBC permanente;• ogni provincia ha un numero sufficiente di supervisori e operatori RBC formati;• buona parte delle autorità locali hanno raggiunto la consapevolezza dell’importanza e dei benefici dell’approccio RBC.

Il progetto sta andando avanti con ottimi risultati, grazie soprattutto al prezioso lavoro di Lorenzo che sta portando avanti tutte le attività previste con competenza e passione. Il progetto si concluderà a maggio 2011, mentre a novembre 2010 è prevista una missione ufficiale del nostro segretario Pierluigi Addarii in Vietnam, insieme ad un rappresentate di AIFo per supervisionare i risultati fin qui raggiunti.

Continua il nostro sostegno alla Radio FM 2000 – Radio Popular, la Radio che opera a Duque de Caxia nella Baixada Fluminense, periferia di Rio de Janeiro. Numerose le richieste di aiuto che ci sono giunte negli ultimi mesi da Padre Mario Fioravanti, perché la Radio ha rischiato di chiudere per la mancanza di fondi necessari ad adeguare alcune apparecchiature alle norme vigenti. Abbiamo risposto al suo appello inviando un contributo di Euro 2000 per l’acquisto di un ripetitore a norma. Ma, rimangono aperte ancora tutte le altre necessità: acquisto attrezzature, sistemazione dei locali, retribuzione personale, acquisto mobilio. Siamo fortemente convinti della bontà di questa Radio comunitaria, perché in un’area così degradata svolge una particolare funzione educativa, culturale e sociale: è strumento per la diffusione delle idee, di elementi di cultura, di tradizioni della comunità; stimola la socializzazione e la convivenza civile; offre servizi di utilità pubblica, collaborando con i servizi comunitari (ospedale, difesa civile, scuola, ecc.); permette ai cittadini di esercitare il diritto di espressione nella massima forma possibile; è strumento di evangelizzazione e stimolo alle coscienze per una maturazione della fede. Anche tu puoi sintonizzarti via web per ascoltare Radiofm2000 o sostenere la piccola voce di questa radio comunitaria con un contributo.

Carissimi del SOS Missionario, ho ricevuto la bella notizia dell'aiuto che l'Associazione "Spirito Sportivo" dará al nostro Centro. Per l'utilizzo della somma pensiamo al rinnovo del Laboratorio di Informatica, perché parecchi Computer non sono piú riparabili. Ogni Computer viene a costare circa 5.000 Quetzales, equivalenti a circa 500 Euro. Qui nel nostro Centro abbiamo ragazzi orfani o di famiglie poverissime provenienti da tutto il Guatemala : 150 vivono qui come interni e vanno alla loro casa una volta al mese e 250 Esterni che vengono al mattino alle 6.45 e se ne vanno al pomeriggio all'1.30. Approfitto per invitarvi a venire in Guatemala (il Paese dell'eterna Primavera!!!) per conoscere la nostra Missione. Ringrazio di cuore l’associazione Spirito Sportivo e voi del SOS Missionario per la generosa collaborazione e vi assicuro il ricordo riconoscente nelle nostre preghiere.Vi invio i miei piú sinceri ringraziamenti, con tantissimi saluti e tantissime Benedizioni! P.Livio

Per il secondo anno consecutivo, l’associazione SPIRITO SPORTIVO di San Benedetto del Tronto ha voluto unire lo sport alla solidarietà devolvendo il ricavato dell’iniziativa sportiva “LA SOLIDARIETA’ COME UN VENTO GAGLIARDO”, a favore del Centro San Josè di Citta del Guatemala diretto da Padre Livio Pulita, missionario della Divina Redenzione. Il Centro ospita circa 150 ragazzi tra gli 11 ed i 18 anni, provenienti dalle aree interne del Paese, appartenenti a famiglie poverissime e provvede al loro mantenimento, all’istruzione e alla formazione professionale.

PROGETTO

inCORSO

Page 8: Notiziario SOS Missionario - Novembre 2010

APPELLI

il contributo annuale è di euro 200che si può versare anche a rate, specificando sempre la causale “sostegno a distanza”.

Carissimi,vi voglio ringraziare per il grande servizio che fate a favore dei nostri bambini dandogli la possibilità di frequentare la scuola ed avere un futuro migliore. I loro genitori vi sono molto grati perché con i loro miseri redditi non sono in grado di poter mandare i figli a scuola. Quando noi visitiamo le loro case ci rendiamo conto delle difficoltà e dei problemi che debbono affrontare. Noi siamo felici di fare da mediatori tra loro e voi e poterli aiutare con questo programma di sostegno a distanza. Il denaro che ci avete inviato è stato utilizzato per pagare le rette, per acquistare libri, cancelleria e divise.Che il Signore vi ricompensi con tanta gioia per quello che fate. Noi ringraziamo Dio per il vostro servizio che ci consente di poter aiutare molti poveri bambini. Vi ricordiamo in tutte le nostre preghiere.

Con affetto,Suor Ciciliyamma K.M (India)

Padre Mario Bartolini è un missionario dell'ordine dei Padri Passionisti, nato a Roccafluvione (AP). Dal 1978 si trova in missione nel cuore della foresta del Perù nella parrocchia di Barranquitas, vicaria di Yurimaguas, a servizio delle comunità indigene di quel territorio.Minacce di morte, denunce e processi per terrorismo: questo gli è costato il suo schierarsi dalla parte dei poveri. Le sue colpe? Aver appoggiato la protesta dei nativi di quelle zone che si oppongono al trattato di libero commercio con gli Stati Uniti (TLC),

che prevede la deforestazione e lo sfruttamento di enormi fette della foresta, con conseguenze inimmaginabili per le popolazioni che vi abitano. Abbiamo sostenuto la raccolta firme per una petizione presentata al Ministro Frattini affinché si mobilitasse e facesse pressione sul governo peruviano per difendere Padre Mario. L’associazione Aloe ha dato la possibilità di firmare on line sul sito www.aloemission.org dove troviamo anche gli sviluppi aggiornati.

UN MISSIONARIO IN PERICOLO

Sono trascorsi 11 mesi dal sisma che il 12 gennaio scorso ha colpito Haiti, provocando oltre 230.000 vittime, 300.000 feriti e oltre un milione di senza tetto.In occasione del terribile evento il SOS Missionario lanciò un appello tra i suoi sostenitori per aiutare la ricostruzione. I fondi raccolti sono stati tutti inviati alla Caritas Italiana che fin da subito ha attivato una collaborazione con Caritas Haiti per gestire sia l’emergenza che la ricostruzione. Due operatori di Caritas Italiana stanno affiancando gli operatori locali di Caritas Haiti per il coordinamento e la gestione del piano di aiuti. Finora la rete Caritas ha offerto sostegno a più di 2 milioni di persone e prevede di rispondere all'emergenza nei prossimi 5 anni per aiutare gli haitiani a ricostruire un paese autosufficiente. L'intervento si sta ora concentrando sulla ricostruzione di strutture socio-educative e sanitarie e sul sostegno a progetti di economia solidale, microcredito e promozione della microeconomia per lo sviluppo locale. Particolare attenzione viene data allo sviluppo di progetti in zone rurali.

Il sostegno a distanza è un aiuto concreto diretto a bambini che vivono in situazioni difficili ed un accompagnamento temporaneo nella loro vita.La nostra ONG garantisce l’aiuto al bambino fino a quando, trovandosi nella situazione di bisogno, è in contatto con la congregazione religiosa o associazione locale che si prende cura di lui.Il sostegno a distanza ha durata annuale: al termine di ogni anno, se il bambino è ancora presente nel programma di aiuto, viene chiesto il rinnovo per il secondo anno. Nel caso in cui il padrino o madrina non possa continuare, non esiste alcun impegno, il bambino viene affidato ad altri. Il contributo annuale è di euro 200. Il programma di “sostegno a distanza”, iniziato nel 1990, è cresciuto nel corso degli anni e attualmente comprende i seguenti progetti:

TERREMOTO HAITITutti i fondi raccolti sono stati inviati

Un milione di persone circa, di cui 400.000 bambini, è stato colpito dalle alluvioni, le peggiori degli ultimi decenni nel Pakistan. Più di 1.000 persone sono morte e centinaia ancora disperse secondo la Provincial Disaster Management Authority (PDMA) di Khyber Pakhtunkhwa. Nella sola regione di Swat, una delle zone più colpite dal disastro, le violente piogge monsoniche hanno spazzato in pochi giorni circa 14.000 case...Per contribuire alla ricostruzione, SOS MISSIONARIO ha lanciato un appello di raccolta fondi tra i suoi sostenitori; tutti i fondi raccolti saranno inviati direttamente ad organizzazioni che operano sul posto.

EMERGENZA PAKISTAN

CONTINENTEAfricaAfricaAsiaAsiaAsiaAmerica LatinaAmerica Latina

STATOUganda Togo India Filippine Myanmar Brasile Ecuador

CONGREGAZIONE/ENTE PARTNERTweyanze Development AgencyEsperance- Vie -ESVIECongregazione suore S. Giovanni BattistaCongregazione suore S. Giovanni BattistaCongregazione suore della RiparazioneCongregazione suore S. Giovanni BattistaFundacion Cristo de la calle

N° CENTRI1183141

bambini della “Fundacion Cristo de la calle”

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[email protected]

via Asiago 119/d . 63039 San Benedetto del Tronto (AP). Telefono e fax 0735 585037

La informiamo che, ai sensi della legge 675/96, i suoi dati saranno da noi utilizzati a soli fini interni. Lei potrà, in qualsiasi momento, richiederci aggiornamento o cancellazione scrivendo al nostro indirizzo:

SOS MISSIONARIO - Via Asiago 119/d - Tel. 0735 585037 - San Benedetto del Tronto (AP) o [email protected]

I contributi e le donazioni a favore del SOS Missionario, ONG ai sensi art. 28 legge 49/87, sono:• deducibili come “contributo per i Paesi in Via di Sviluppo”.• detraibili come “erogazione liberale a favore di ONLUS” nei limiti stabiliti dalla legge, essendo le ONG anche ONLUS (Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale) ai sensi dell’art. 10 del DL 460/97.Per poter usufruire dello sgravio fiscale le donazioni debbono essere effettuate tramite:• BOLLETTINO C/C POSTALE (Conservare ricevuta del bollettino postale).• ASSEGNO INTESTATO A S.O.S. MISSIONARIO (Fare fotocopia assegno). • C/C BANCARIO (Conservare la contabile del bonifico)

SGRAVIO FISCALEDELLE DONAZIONI FATTE AL SOS MISSIONARIO

Matrimoni, battesimi, comunioni, cresime,lauree, ricorrenze e anniversari di ogni genere.

Le pergamene solidali possono sostituire le tradizionali bomboniere e trasformare gli avvenimenti più belli della vostra vita in uno splendido gesto di solidarietà.

Il testo può essere personalizzato e potete scegliere il progetto a cui destinare il vostro contributo. Non c’è un limite ai pezzi ordinabili e l’offerta per ogni pergamena è libera (+ spese di spedizione).

Ci sono tanti modi per aiutare il Sud del mondo e per lanciare un messaggio di solidarietà a parenti e amici.

Quello che vi proponiamo è la pergamena solidale

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