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in Lomazzo e Manera Comune NUMERO I - FEBBRAIO 2016 Periodico del Comune di Lomazzo - Piazza IV Novembre, 4 - Tel. 02/9694121 Testata registrata Trib. Como 31/95 - Dir. Responsabile: Benzoni Valeria - Consulenza editoriale grafica e stampa: www.nuovaera.info Editoriale del sindaco Un saluto cordiale a tutti i citta- dini di Lomazzo ed alla frazione di Manera. Colgo l’occasione per scriver- vi alcune righe e dare a tutta la popolazione informazioni utili su ciò che l’Amministrazione comunale sta, con impegno, portando avanti. Le difficoltà che si affrontano quotidiana- mente sono sempre più difficili per ognuno di noi ed io, in veste di primo cittadino, non ne sono esente. Con impegno, nel quo- tidiano, affrontiamo i problemi che si presentano. Sempre at- tenti a trovare le migliori attitu- dini di ognuno di noi, abbiamo individuato un nuovo assessore all’urbanistica, l’avvocato Ange- lo Pietrogrande che, con la sua competenza e le sue capacità, si è subito inserito a pieno titolo nei lavori e nei progetti che ri- guardano questo comparto. Il Sindaco, nella mia persona, si occuperà dei Lavori pubbli- ci, assessorato che nel corso del 2015 ha realizzato le seguenti opere: - Sono stati eseguiti i lavori di ampliamento della scuola pri- maria di Manera (con la for- mazione di due nuove aule e la riqualificazione della parte pre- esistente, attraverso una diversa distribuzione degli spazi interni e la realizzazione del cappotto di isolamento termico). Con l’oc- casione sarà possibile migliora- re anche la viabilità esterna del plesso con la messa in sicurezza dei cigli stradali. - Si sono conclusi i lavori di ri- qualificazione degli spogliatoi segue a pagina 2

Notiziario Comunale - In Comune Lomazzo e Manera - 01 2016

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Giornalino del Comune di Lomazzo - Con il resoconto delle attività svolte dall'Amministrazione Comunale di Lomazzo nel corso dell'anno 2015 - Notizie sull'attività del sindaco, degli assessorati e dei consiglieri con delega - Lavori Pubblici, Bilancio, Partecipazione, Ecologia, Sociale e Servizi alla Persona, Sicurezza, Cultura e Iniziative di incontro, Urbanistica e mobilità, Pagina della minoranza consiliare, Eventi e iniziative, Consiglio Comunale dei Ragazzi.

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inL omazzo e Manera

ComuneNUMERO I - FEBBRAIO 2016

Periodico del Comune di Lomazzo - Piazza IV Novembre, 4 - Tel. 02/9694121 Testata registrata Trib. Como 31/95 - Dir. Responsabile: Benzoni Valeria - Consulenza editoriale grafica e stampa: www.nuovaera.info

Edito

rial

e de

l sin

daco Un saluto cordiale a tutti i citta-

dini di Lomazzo ed alla frazione di Manera.Colgo l’occasione per scriver-vi alcune righe e dare a tutta la popolazione informazioni utili su ciò che l’Amministrazione comunale sta, con impegno, portando avanti. Le difficoltà che si affrontano quotidiana-mente sono sempre più difficili per ognuno di noi ed io, in veste di primo cittadino, non ne sono esente. Con impegno, nel quo-tidiano, affrontiamo i problemi che si presentano. Sempre at-tenti a trovare le migliori attitu-dini di ognuno di noi, abbiamo individuato un nuovo assessore all’urbanistica, l’avvocato Ange-lo Pietrogrande che, con la sua competenza e le sue capacità, si è subito inserito a pieno titolo nei lavori e nei progetti che ri-guardano questo comparto. Il Sindaco, nella mia persona, si occuperà dei Lavori pubbli-ci, assessorato che nel corso del 2015 ha realizzato le seguenti opere:- Sono stati eseguiti i lavori di ampliamento della scuola pri-maria di Manera (con la for-mazione di due nuove aule e la riqualificazione della parte pre-esistente, attraverso una diversa distribuzione degli spazi interni e la realizzazione del cappotto di isolamento termico). Con l’oc-casione sarà possibile migliora-re anche la viabilità esterna del plesso con la messa in sicurezza dei cigli stradali.- Si sono conclusi i lavori di ri-qualificazione degli spogliatoi

segue a pagina 2

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no 2016 potrete percepire sul territorio:- manutenzione straordinaria e asfaltatura di strade co-munali.- interventi di manutenzione straordinaria per eliminazio-ne barriere architettoniche.- opere idrauliche (es. istallazione boiler alle scuole ele-mentari).- acquisto di telecamere e ponti radio per videosorveglian-za del territorio.- sistemazione opere esterne alla scuola elementare di Manera.- interventi ai due cimiteri, di Lomazzo e Manera: al ci-mitero di Lomazzo per la creazione di ossari e cinerari e al cimitero di Manera intervento di sistemazione del giardino delle rimembranze.- fornitura per il parco Somaini di un nuovo gioco per i bambini, con pavimentazione antitrauma.- fornitura di arredo urbano.- acquisto nuovo motocarro per gli operatori ecologici.- sostituzione dei pc della biblioteca e contributo all’istituto comprensivo per il rinnovo del laboratorio di informatica.

della palestra scolastica di Via Pitagora.- Si è proceduto alla risagomatura e all’asfaltatura del piano viabile in Via Graffignana, presso il piazzale della Scuola secondaria di primo grado “De Amicis”, del Liceo “F. Me-lotti” e una porzione in Via B.M. Carcano. Inoltre, attraver-so una sinergia con gli enti gestori dei servizi, sono state effettuate asfaltature in Via Nievo, Via Lario, parte di Via del Seprio e altre piccole porzioni sul territorio comunale.- Sono state sostenute le spese di progettazione per la ri-qualificazione energetica degli edifici comunali e a tal proposito è stato deliberato in Consiglio Comunale di procedere al riscatto degli impianti di Enel Sole e attuare la loro messa a norma, con l’introduzione su larga sca-la dell’illuminazione a led che, nel tempo, consentirà un consistente risparmio per il bilancio comunale.- E’ stato sostituito il vecchio server informatico del Comu-ne, oltre a diversi computer ormai divenuti obsoleti.

Entro il 31 dicembre 2015 abbiamo poi potuto individuare, con l’avanzo di bilancio, alcune opere che nel corso dell’an-

LOMAZZO CITTÀ “CARDIOPROTETTA”Sono stati collocati in alcuni punti strategici del paese i nuovi defibrillatori, grazie all’impegno congiunto dell’Amministrazione, della Consulta dello Sport, della Croce Rossa Italiana Comita-to di Lomazzo, e di numerosi privati che hanno contribuito economicamente all’acquisto di queste preziose apparecchiature, che possono salvare la vita a coloro che sono colpiti da arresto cardiaco. Ringraziamo per il grande lavoro svolto Franco Diacci. Il loro uso è molto semplice, alla portata di tutti. Più persone sono state abilitate all’uso del defibrillatore e ora sono maggiori le possibilità di salvare una vita. Per sapere come agire in caso di bisogno, vengono effettuati dei corsi rivolti alla cittadinanza (il corso dura un pomeriggio, generalmente al sabato). Per iscriversi è necessario inviare una email all’indirizzo [email protected] oppure contattare direttamente l’ufficio segreteria, lasciando il proprio nominativo.

editoriale del Sindaco

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(presso l’oratorio di via Milano); 16 ragazzi gestiti da Acli (presso lo stabile ex Enaip di via Ceresio); 16 ragazzi gestiti da Cooperativa Biancospino in uno stabile affit-tato da privati. La gestione dell’e-mergenza su tutto il territorio italia-no vede anche il territorio di Lo-mazzo impegnato nell’accoglienza. L’Amministrazio-ne comunale ha voluto attivare dei tavoli di lavoro per garantire informa-zioni, sicurezza e la definizione di attività di volon-tariato che ora ve-dano impegnati i richiedenti l’asilo.Concludo salu-tando, oltre ai cit-tadini, anche tutte le associazioni presenti sul terri-torio: dalla Protezione Civile ai Vigili del Fuoco, all’Auser che insieme a molte altre realtà si prodigano per il bene del nostro paese. Grazie

Sempre a disposizione dei cittadiniValeria Benzoni

Con la Provincia di Como e la so-cietà Pedemonta-na prosegue l’iter per la realizzazio-ne della rotonda all’uscita di Lo-mazzo sud in via Monte Bianco, all’incrocio con via delle Alpi.Regione Lombar-dia, poi, ha stan-ziato per il nostro territorio un con-tributo per risol-vere le criticità di due passaggi a li-velli: uno a Mane-ra e l’altro al con-fine tra Lomazzo e Caslino (fine di via Como). La Regione ha incaricato Ferro-vie Nord di studiare la fattibilità degli interventi.La mia personale preoccupazione, inoltre, riguarda l’am-bito sociale e le situazioni venutesi a creare per la crisi, che ancora è reale. L’assessore ai Servizi sociali e le assistenti sociali, per tutti i problemi che affrontano e cercano di mi-gliorare, hanno la mia massima solidarietà!Infine, un accenno alla realtà dei richiedenti l’asilo attual-mente presenti a Lomazzo: 10 ragazzi gestiti da Caritas

editoriale del Sindaco

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Un biennio di opere

In tema di Bilancio, per la prima volta da quando è presente questa Amministra-zione viene fornita la possibilità, da parte del Governo, di svol-gere delle opere di investimento. Infatti,

con la legge di stabilità in corso di revisione sono state rese disponibili solo per quest’anno alcune entrate deri-vanti dall’avanzo di amministrazione. Significa che per la prima volta da anni le opere possono essere finanziate non solo con le entrate a loro afferenti (vendita di beni, oneri di urbanizzazione e entrate comunque afferenti a beni), ma anche con avanzi di amministrazione di anni precedenti.I limiti relativi alla quantità delle opere eseguibili sono tre. - Il primo è l’avanzo, che per il comune di Lomazzo am-monta a 4,1 milioni di euro, di cui 2,3 milioni di euro uti-lizzabili per investimenti; - il secondo è la cassa, con cui pagare gli impegni in corso e che al momento in cui abbiamo steso le variazioni di bilan-cio ammontava a oltre 3 milioni di euro. - Il terzo limite è rappresentato dalla capacità degli uffi-ci di svolgere tutte le pratiche afferenti agli investimenti, che sono numerose e complesse, nel tempo assegnato dal Governo e cioè entro la fine del 2015. Abbiamo reputato quindi, al fine di realizzare alcune opere, di inserire tutto quanto fosse certo dal punto di vista della esecuzione. Inu-tile, ad esempio, sarebbe stato proporre delle opere che per complessità non si sarebbero potuto completare in tempi ristretti come quelli sopra segnalati.Sono così stati inseriti nelle opere da svolgere nel 2016:- il posizionamento di due prefabbricati che andranno a costituire: 1) un nuovo magazzino comunale, il cui costo di investimento sarà recuperato in breve tempo, visto che al

momento lo stesso è in affitto presso un privato; 2) gli spazi per la protezione civile e associazioni a questa collegate;- la realizzazione di alcuni nuovi loculi nel cimitero di Ma-nera, che, essendo esauriti quelli esistenti, rappresentavano una forte difficoltà per la comunità ivi residente; - il completamento della ristrutturazione della scuola nella stessa Manera, inserendo una viabilità ed un accesso più confacenti all’ingresso dei bambini; - le asfaltature di alcune strade, che sino ad oggi non era possibile compiere a causa dei vincoli del patto di stabilità saranno eseguite non appena il tempo lo permetterà; - la riqualificazione dell’illuminazione pubblica, portando-la ad un’efficienza più elevata con l’uso dei “led”.Invece, in tema di Ecologia, stiamo avviando una map-patura dei soggetti portatori di interessi. Oltre agli uffici comunali, infatti, una galassia di enti e associazioni ha la possibilità di partecipare attivamente, per ottenere miglio-ramenti su alcuni aspetti concreti (ad es. conservazione del paesaggio, tutela delle acque superficiali e sotterranee) sia al fine di contribuire ad informare correttamente la popo-lazione sui monitoraggi che si fanno in tema di acque po-tabili, delle acque del torrente Lura, dell’aria e di tutto ciò che può essere utile alla conoscenza del cittadino. Questo dovrà consentire a tutti di poter intervenire in casi di pro-blematiche od emergenze ecologiche, conoscendo i sogget-ti interessati ai controlli oltre che a conoscere, attraverso la pubblicazione dei dati, i risultati delle analisi fatte.

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Reputiamo infatti che solo la conoscenza renda la cittadi-nanza consapevole, attiva e con funzione di controllo sull’o-perato delle amministrazioni pubbliche e dei vari uffici ed

enti pubblici, che devono sempre esse-re spinte ad un miglioramento continuo nei servizi ai citta-dini. La Partecipa-

zione è un elemento indispensabile e troppo spesso tra-lasciato proprio in quanto spesso ritenuta fastidiosa. Si compie Partecipazione, quindi, col pungolo, ma anche con attività svolte concretamente al fine di migliorare la nostra città, come fanno i volontari civici, attivi ‘senza se e senza ma’; così come fanno anche i volontari del gruppo ecologi-co che gestiscono da 20 anni la piattaforma ecologica senza compenso alcuno e avendo così fatto risparmiare al comu-ne di Lomazzo centinaia di migliaia di euro.Abbiamo avviato il percorso per cambiare il sistema di raccolta differenziata. A giugno dovremo assegnare, es-sendo giunto a scadenza la precedente, la gestione della raccolta dei rifiuti. Stiamo svolgendo l’attività insieme ad altri 6 Comuni per consentire il miglior risultato ed in caso dovessimo decidere di arrivare alla tariffa puntuale,

sarà data la massima informazione sul nuovo regolamento. Infatti la tariffa puntuale consentirebbe, qualora venisse applicata, un cambiamento nel pagamento della tassa smal-timento rifiuti che sino ad ora si paga sulla base di alcuni parametri standard (metri quadrati abitati, per esempio), mentre in futuro si arriverebbe a pagare sul quantitativo di rifiuti realmente prodotti da parte dei singoli utenti. In questo caso sarà importante e decisiva la conoscenza e la coscienza da parte dei cittadini di come diverrà fonda-mentale il riciclo dei materiali; inoltre la sinergia tra co-muni vicini sarà fondamentale per far conoscere l’utilità del riciclo. Da qualche tempo si è iniziato il riciclo del verde al cimi-tero, auspicando che i cittadini siano seriamente coinvol-ti nel differenziare lo stesso dalle plastiche dei vasi e delle carte che avvolgono i fiori. Si chiederà inoltre ad alberghi, ristoratori di essere molto più attenti che nel passato a dif-ferenziare e, nel caso ciò non avvenisse, la polizia urbana sanzionerà i comportamenti poco virtuosi.Siamo convinti che queste opere e queste attività aiuteran-no i cittadini a migliorare l’approccio col proprio territorio, perché “le stirpi condannate a cent’anni di solitudine non dovevano avere una seconda possibilità su questa terra”.

Riccardo ClericiAssessore al Bilancio, all’Ecologia e alla Partecipazione

bilancio

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Urgenze: lavoro e contrasto al gioco d’azzardo

Le problematiche che ci troviamo ad affrontare sono molteplici e tutte se-gnate da una profonda crisi socio economica, due sono particolarmente urgenti: il problema del lavoro e quello del gioco d’azzardo patologico.

Lavoro. In questo anno l’Assessorato e l’ufficio Servizi So-ciali hanno dato risposte concrete, in termini di aiuto eco-nomico ai cittadini in difficoltà, ma il nostro vero obiettivo è quello di accompagnare le persone in ristrettezze eco-nomiche a raggiungere l’autonomia. Per questo motivo e per far fronte al problema della disoccupazione, è stata istituita, all’ingresso del Palazzo Municipale, una bacheca di annunci di offerta e ricerca lavoro in zona Lomazzo e città limitrofe. Abbiamo, inoltre, attivato l’utilizzo di buoni lavoro (voucher) per il pagamento di prestazioni lavorati-ve occasionali. I voucher sono rivolti a cittadini residenti a Lomazzo che risultino inoccupati, in mobilità o in cassa integrazione.E’ attivo lo Sportello Rete Lavoro Asci che riserva una par-ticolare attenzione ai casi in situazioni di fragilità e il Ser-vizio di Inserimento Lavorativo al quale abbiamo confer-mato uno stanziamento consistente in termini economici.

Gioco d’azzardo. Lo scorso mese di luglio il Comune di Lomazzo, in qualità di capofila dei Comuni del distretto Lomazzo/Fino Mornasco e di quello di Mariano Comen-se ha presentato un progetto “Una Rete Contro l’Azzardo: dagli amministratori ai cittadini” finanziato dalla Regione Lombardia per € 43.788,00. La finalità del progetto è quella di prevenire il fenomeno del GAP (gioco d’azzardo patolo-gico) attraverso la diffusione della conoscenza del fenome-no e della normativa di riferimento verso gli Amministra-tori, la Polizia Locale, gli Operatori Sociali, il Terzo Settore, la cittadinanza. Alla finalità preventiva si affianca quella di incentivazione alla dismissione degli apparecchi di gioco e di supporto e tutela delle famiglie dei giocatori d’azzardo problematici. In merito alla prevenzione e alla cura del gio-co d’azzardo patologico ci prefiggiamo cinque obiettivi. Il primo è individuare i luoghi sensibili, i pubblici esercizi e le sale gioco, al fine di fornire una base teorico-pratica, mappa georeferenziata e report qualitativo, alle Amministrazioni. In questo modo i Comandi di Polizia Locale avranno uno strumento indispensabile per le azioni di vigilanza previste nella normativa regionale e gli Amministratori avranno a disposizione una definizione puntuale del fenomeno im-portante per qualsiasi attività di programmazione. Il Co-

mune di Lomazzo si è già dotato di una mappatura completa. Il secondo obiet-tivo è incentivare i gestori di pubblici esercizi che scel-gono di non installare o di dismettere apparecchiature per il gioco d’azzardo lecito. Il terzo obiettivo è informa-

re la cittadinanza dei rischi di dipendenza del gioco d’az-zardo lecito in modo da rendere meno attrattivi i luoghi del gioco. Oltre alla popolazione in generale si vogliono raggiungere in modo particolare tre fasce particolari, più esposte delle altre: anziani, giovani e cittadini stranieri. Il quarto obiettivo è formare gli assistenti sociali, gli opera-tori sociali e gli operatori della Polizia Locale. I primi sa-ranno formati sul tema del Gioco d’Azzardo Patologico, in modo da accrescere la loro capacità di riconoscimento pre-coce e di orientamento. Gli operatori della Polizia Locale saranno formati su normativa e loro ruolo nel contrasto al GAP, al fine di fornire idonei strumenti, da affiancare alla mappa, per le attività di controllo e vigilanza. Il quinto ed ultimo obiettivo è quello di fornire un orientamento legale ai giocatori problematici/patologici e alle famiglie, in rife-rimento alla tutela del patrimonio. Il gioco d’azzardo patologico non è un vizio, ma una ma-lattia che si può curare, per qualsiasi problema rivolgetevi alle assistenti sociali che saranno in grado di aiutarvi. Ab-biamo deciso di partecipare a questo progetto, con l’aiuto di Asci, perché siamo ben con-sapevoli della gravità del pro-blema: Como è la seconda cit-tà italiana per spesa annua pro-capite per gioco d’azzar-do, preceduta solo da Pavia.I problemi che ci troviamo ad affrontare quotidianamente sono tanti e il nostro scopo è quello di riuscire a risolverli. Varie associa-zioni, a cui porgo i miei ringraziamenti, ci stanno aiutando e in particolar modo l’Auser con cui continua la collabora-zione per le attività socialmente utili e per la condivisione degli obbiettivi di miglioramento della qualità di vita per gli anziani di Lomazzo.

Carmen Pagani, Assessore ai Servizi Sociali

sociale

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Sinergia tra Forze dell’Ordine e cittadini

inosservati. Tanti occhi vigilano sul quartiere, notando e segnalando agli altri componenti della rete di con-trollo di vicinato eventuali situazio-ni sospette o addirittura gli episodi criminosi. Nessuno si sostituisce

alle Forze dell’ordine, a cui spetta intervenire. I gruppi di controllo del vicinato fanno riferimento ad un coordina-tore, che nei casi sospetti e nelle anomalie riscontrate sul territorio ha la possibilità di interfacciarsi come punto di riferimento con le Forze dell’ordine, catalizzando più infor-

mazioni utili e evitando falsi allarmi, ferma restando la possibilità per i cittadini di chiamare direttamente

le Forze dell’ordine nei casi di necessità. Un insie-me di piccole attenzioni fa sì che i molti occhi di chi abita il quartiere siano un deterrente efficace contro i furti. Affinché il controllo di vicinato

sia operativo e produca i suoi frutti, occorre l’a-desione dei singoli cittadini, che decidano di mettersi

in rete. Per aderire al Controllo di Vicinato potete trovare informazioni sul sito internet del Comune (www.comune.lomazzo.co.it) o presso gli uffici.

La serata si è conclusa con l’adesione di cir-ca 45 persone le quali, senza indugio, hanno iniziato a ritro-varsi per orga-nizzare i pri-mi gruppi che possano fare da catalizzatore per la nascita di altri gruppi, in modo da co-prire il più pos-sibile il territo-rio. Lo scopo è quindi quello di costruire una rete di pacifica vigilanza sul territorio per mantenerlo il più possibile sicuro e per ricre-are una forma nuova di relazioni e di socialità, che a mio avviso dovrebbe andare oltre il solo, anche se pur impor-tante, controllo contro la criminalità. Come direbbe in questi casi il presidente nazionale del Controllo di Vicinato... F.B.L.! (fa’ balà l’occ!)

Ezio BasilicoConsigliere Comunale con Delega alla Sicurezza

Sicurezza. Parola che in questi gior-ni assume come non mai un signifi-cato e un valore inedito. Nonostante i dati ufficiali diramati dalle Forze dell’ordine riportino una diminu-zione del 10% nel nostro comune delle attività criminose, la percezione di sicurezza vacilla di fronte ad attività criminali quali il furto in casa, gli atti vandalici e lo spaccio di stupefacenti. A fronte di queste attività fa riscontro l’impegno delle Forze dell’ordine (Polizia Locale, Carabinieri) che svol-gono quotidianamente e con efficacia il loro compito. Alcune persone pensano che gli agenti di Polizia Locale sappiano solo fare multe, ma dopo più di un anno di attività amministrativa come delegato alla sicurezza, mi sento di smentire questo luogo comune in forza dei notevoli risultati ottenuti e, forse sbagliando, non sempre pienamente portati a conoscenza della popolazione, a motivo della dovuta riservatezza. Con la possibilità concessa dal Governo nello scorso dicembre di investire una quota di bilancio fino ad ora bloccata, si potranno manutenere le esistenti teleca-mere, acquisirne di nuove e dotare la Polizia Locale di un sistema di rilevamento targhe (O.C.R.).

Per essere più partecipi al controllo del territorio, già dal-lo scorso anno a Manera ha preso il via il C.D.V. ovvero “Controllo di Vicinato”, con un numero in crescendo di aderenti e con già diversi risultati positivi al suo attivo. A breve saranno posizionati i cartelli che identificheranno le zone soggette a questo tipo di controllo. Sulla scorta di questo risultato positivo, si è deciso di esten-dere l’iniziativa a tutto il territorio comunale. Il 29 gen-naio 2016 si è svolta in sala Garibaldi una serata pubblica volta a far partire il progetto C.D.V. anche sul territorio di Lomazzo. La risposta dei Lomazzesi non si è fatta atten-dere. In una sala gremita, alla presenza del comandante di stazione dei Carabinieri di Lomazzo Gaetano Lenoci, del comandante della P.L. dott. Diego Rubicondo, del referen-te provinciale C.D.V Leonardo D’Avolio, del presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo Ga-briele Protino, è stata data spiegazione del funzionamento del Controllo di Vicinato, seguita da domande da parte del pubblico su come aderire e come comportarsi. Il Controllo di Vicinato mira a ricreare la rete di controllo e di conoscenza tipica di una comunità. E’ una rete che anni fa esisteva naturalmente in tutti i paesi e che negli ultimi decenni è andata scomparendo. Quando all’inter-no della comunità ci si conosce reciprocamente, e si ha la conoscenza del proprio quartiere e dei suoi abitanti, i movimenti di estranei vengono notati e non passano

sicurezza

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Cultura e momenti di incontro a Lomazzo

L’anno trascorso è stato ric-co di appuntamenti e di oc-casioni di cultura, culminati con le mostre dedicate a due importanti artisti, lo scultu-re Francesco Somaini, di cui è stato commemorato il de-cennale della scomparsa, e la pittrice e scenografa Dolores Puthot, cittadina lomazze-se, a cui è stato dedicato uno spazio espositivo presso vil-la Ceriani.Il 26 aprile è stato

inaugurato il museo diffuso Dolores Puthod, con l’inter-vento di diverse personalità nel campo artistico, fra cui il grande attore teatrale Ferruccio Soleri. Il 31 ottobre è stata inaugurata presso ComoNext e lo Spazio Terraneo-Agiti la mostra dedicata a Francesco Somaini che ha richiamato a Lomazzo una notevole quantità di visitatori. In collabo-razione con la comunità pastorale di Lomazzo è stata or-ganizzata una serata su ‘Somaini, l’uomo e l’artista’ nella quale sono stati ricordati alcuni tratti significativi della vita e delle opere dell’importante scultore lomazzese.

Nel corso del 2015 con la Biblioteca è stato proposto un ciclo di incontri con l’autore, legati al territorio comasco. Fra gli altri hanno preso parte Giuseppe Guin che è inter-venuto sulle tradizioni del Lago, lo scrittore Emilio Magni, che si è addentrato nella cultura popolare e nel ricchissi-mo patrimonio del dialetto lombardo, il maestro Rossano Nistri, sulla cucina comasca e infine Ketty Magni che ha approfondito i legami tra arte e gastronomia attraverso la figura dell’Arcimboldo, uno dei personaggi simbolo di Expo 2015.La poesia ha avuto due momenti di grande interesse, con

l’incontro con la poetessa Wanda Allievi e l’inter-vento del grande poeta contemporaneo Davide Rondoni, in un’iniziativa condotta insieme con l’as-sociazione Scienza e Vita.In occasione dell’apertura del centenario della Grande Guerra insieme con il Gruppo Alpini e le associazioni d’Arma di Lomazzo è stato ospitato il Coro Alpe di Saron-no ed è intervento per una conferenza il Generale di Briga-ta Leopoldo Maria De Filippi.Tra le iniziative musicali svolte ricordiamo il Concer-to Fantasia di strumenti, mentre con l’Oratorio di Lomazzo si è svolta la se-rata di Dancing Animation in Brolo San Vito. A cavallo dei mesi di giugno e luglio la rassegna della Musica nei cortili ha allietato le serate estive con due mo-menti musicali sulla mu-sica leggera e sulla musica partenopea. L’intervento di Claudio Buja, discografico ed esperto conoscitore del fenomeno della musica d’autore, ha permesso di ripercorrere la storia della canzone italiana.I Mercatini di Primavera, le partecipatissime serate dei Giovedì di Luglio a Lomazzo, lo spettacolo rievocativo Lo-mazzo Medievale, la festa d’autunno e le iniziative natalizie sono stati dei piacevoli momenti di incontro per tutto il paese, che si è ritrovato in piazza.In ottobre la Biblioteca ha avviato gli incontri mensili del Caffè Letterario, che si svolgono il quarto saba-to di ogni mese, mentre il Gruppo Giovani tramite il circuito di ‘Oltre lo sguar-do’ ha proseguito la bella esperienza estiva del Ci-nema sotto le stelle proponendo mensilmente una rasse-gna di film, sia per ragazzi, sia di approfondimento delle tematiche sociali. Da ricordare infine l’incontro a Lomazzo con lo scrittore Enzo Gianmaria Napolillo, del quale con-sigliamo a tutti il romanzo Le tartarughe tornano sempre.Per dare più immediatezza alla divulgazione delle iniziative che si svolgono sul territorio, è stato approntato un calen-dario degli appuntamenti online, sul sito web www.lomaz-zoeventi.it

Alberto MontiAssessore alla Cultura

sicurezza

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PUBBLIREDAZIONALE

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Novità per il P.G.T. e il Piano Urbano del Traffico

Assumere il ruolo di assessore all’Urbanistica non è facile, anzi è assai arduo. Tuttavia ho risposto con entusiasmo, consapevole della gravosità dell’impegno, ma anche della sua bellezza. - In vista di una variante genera-le al Piano di Governo del Ter-ritorio (P.G.T.), è evidente che all’assessore all’urbanistica spetti un compito difficile. Bisogna tro-vare un disegno, un’idea di città

che consenta di legare i cittadini al bene comune. Penso che il bene comune sia fatto di comportamenti virtuosi da chiedere ai singoli e alle aziende per raggiungere obiettivi per far star bene la collettività. Credo, dunque, che un as-sessore all’Urbanistica debba indicare e perseguire qual è l’orientamento culturale dell’Amministrazione. E’ mio do-vere agire nella legalità attraverso gli atti delle istituzioni democratiche, che sono garanzia per tutti. Decisivi sono i meccanismi di trasparenza e partecipazione come afferma la Costituzione della Repubblica. Venendo ai temi pratici, indico quali sono le attività in es-sere.- Questa Amministrazione ha curato un percorso parteci-pativo che ha avuto ad oggetto la richiesta della ditta Spu-mador di variante al P.G.T., tramite procedura SUAP.

E’ stata seguita la procedura di esclusione alla VAS con l’emis-sione del relativo Decreto di non esclusione in quanto abbiamo reputato che un impianto così impattante non potesse essere esentato dal percorso dettato dal-la procedura stessa. Successiva-mente, si è proceduto ad avviare l’iter di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) relativo al Pro-

getto magazzino automatizzato in variante al PGT, presen-tato dalla Ditta Spumador S.p.a.. Allora: ringrazio chi ha partecipato, soprattutto chi si è mosso per sensibilità civica e visione politica e non solo per interessi diretti, così come è accaduto nella maggior parte dei casi. Auspico, quindi, in futuro una partecipazione più ampia, svincolata da in-teressi particolari. Voglio, infine, rammentare le difficoltà che si incontrano di fronte ad un progetto così impattante e complesso; da un lato occorre tenere in considerazione le ragioni di un’azienda che ha un impatto tanto impor-tante nel tessuto sociale lomazzese sia in termini di lavo-ro quanto di lustro dato alla zona; dall’altro dobbiamo far comprendere alla stessa l’impatto ambientale che si creerà sia dal lato urbano che verso il parco Lura. Qualsiasi sarà la decisione che verrà presa non vedrà alcun soggetto conten-to sino in fondo. Auspico che la scelta sarà la migliore per la comunità lomazzese e della bassa comasca.- Comunico, altresì, che è stato affidato l’incarico al profes-sionista che si occuperà dell’aggiornamento del Piano Urbano del Traffico. L’aggiornamento del P.U.T. è finaliz-zato principalmente a rivedere l’uso degli spazi stradali da parte delle componenti di traffico, anche in relazione alle categorie di utenti cosiddetti deboli (pedoni, ciclisti), per ridurre le criticità sempre più frequenti. A seguito di ciò verrà aperto un percorso partecipato al fine di raccogliere tutti i suggerimenti utili a non ledere i maggiori interessi, sia di abitanti che di commercianti esercenti in zone inte-ressate ai cambiamenti.Da ultimo, desidero ringraziare per l’impegno profuso in questi primi diciotto mesi di duro lavoro: il Sindaco, la Giunta, il Consiglio Comunale e tutti coloro i quali hanno operato con professionalità, con grande dedizione e positi-va carica umana.

Angelo PietrograndeAssessore all’Urbanistica

urbanistica

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Riflessioni sul paese

Spunto tratto da una libera interpretazione di “Mondo senza fine” di Ken FollettUn carpentiere del 1300, guardando la sterrata e fangosa strada di accesso alla piccola citta di Kingsbridge, in Inghil-terra, riusciva, attraverso una fervida immaginazione e un indiscutibile talento, a descriverne le bellezze architettoni-che che avrebbe voluto si realizzassero nel piccolo priorato nel corso degli anni a venire. Palazzi, botteghe artigiane, ponti e strade lastricate, canali di scolo per le acque e una grande piazza del mercato. Kingsbridge, secondo lui, dove-va crescere. Il carpentiere si chiama Merthin e non avrebbe mai immaginato che stava nascendo quella che in seguito si sarebbe chiamata pianificazione urbanistica.Dopo 700 anni di storia le cose sono cambiate e non si può più immaginare la crescita di un nucleo abitato attraverso la costante espansione di nuove edificazioni. Il territorio manda messaggi, ci parla in altri modi e con altri mezzi, bi-sogna saperli ascoltare. Se osserviamo notiamo che spesso le case e i palazzi d’epoca sono stabilmente inseriti nei vec-chi e degradati centri storici, che attraverso le scure facciate scolorite, raccontano di un tempo passato e forse decaduto. Ma questo non esclude il fatto che si possa o si debba avere la capacità di rinnovarsi, si tratta di svincolarsi da stereotipi rigidi di mantenimento dello status quo, cristallizzando le realtà costruite con dictat esclusivi, oltre i quali non si può intervenire. Diamo la possibilità a chi ne ha l’intuizione e la forza, di intervenire, ovviamente nel rispetto del contesto e mantenendo certe “atmosfere” di un tempo, diamo adito alle idee di crescere e fare modifiche, che non devono per forza essere viste con ottica di stravolgimento o di specu-lazione.La mia riflessione può apparire generica ma forse vale an-che per la nostra cittadina. Stiamo soffrendo per lo svuo-tamento progressivo del centro storico, la crisi strozza gli investimenti, i negozi aprono e chiudono nel giro di poco tempo e gli appartamenti degradano e sono invenduti o

sfitti. Nel P.G.T. ci sono tanti edifici di pre-gio da salvaguarda-re ma ci sono anche troppi vecchi palazzi fatiscenti classificati come edilizia storica minore, che la Carta della Modalità di Approvazione inserisce nella voce “Re-stauro e risanamento conservativo”. Forse certi fabbricati di tale entità non necessitano di particolare cura e man-tenimento delle loro caratteristiche poiché sono privi di caratteristiche; potrebbero essere demoliti e ricostruiti ac-quistando sicuramente maggior valore sia qualitativo sia economico nel rispetto delle caratteristiche estetiche ed ur-banistiche del Centro Storico. Senza escludere le migliorie energetiche alle quali riferirsi con una nuova edificazione, rispetto ad un percorso di restauro conservativo dove è molto più complicato e costoso adeguare energeticamen-te gli edifici. Forse queste modalità di attuazione possono produrre un ritorno dei cittadini ad abitare il centro storico vivendo spazi che ora sono abbandonati e che inevitabil-mente vengono occupati da altre realtà che nulla hanno a che vedere con la nostra storicità. Un’altra questione strettamente correlata al centro storico è quella riguardante il commercio di vicinato. Se i negozi si svuotano non è solamente legato al fatto che si preferi-scono i centri commerciali o i grandi magazzini perché più “comodi”. C’è anche un fattore jolly che si può riassumere in tre aspetti; la vivibilità degli spazi esterni dei negozi, la comodità di raggiungerli e la piacevolezza di viverli. Perché non pensare ad interventi di rivisitazione degli edifici con la realizzazione di portici ai piani terra e trasferimento del-le superfici “perse” ai piani superiori? Così si creerebbero spazi coperti dove sostare o magari posizionare tavoli e se-die e dare ai bar uno sfogo esterno che riempirebbe le stra-de di persone che vivono il centro e non solo lo transitano. Le superfici trasferite ai piani superiori, conferirebbero ai nuovi appartamenti maggior interesse avviando in genera-le una spirale virtuosa positiva, che coinvolge interessi ma crea anche una nuova vita sociale del centro storico. Sono convinta che solo con un potenziamento del patrimonio edilizio esistente si può coniugare l’arresto della edifica-zione su terreni vergini e la salvaguardia dell’attività edile, vero motore della nostra economia.Chissà se il nostro carpentiere potesse tornare a vivere e vedere oggi cosa è veramente successo dei suoi sogni di sviluppo. E chissà quali emozioni proverebbe … forse non sempre piacevoli.

Cristina Reiners

consiglio comunale

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Presentato il Consiglio Comunale dei ragazzi

Il C.C.R.R. (Consiglio Co-munale delle Ragazze e dei Ragazzi) è realtà in vari paesi europei e città italiane e ora esiste anche a Lomazzo con lo scopo di esprimere le esigen-ze dei ragazzi e fare proposte utili per il nostro paese.Gli studenti dell’attuale 3a A della Scuola Secondaria di primo grado, insieme alle professoresse di italiano e matematica, nelle ore del tem-po prolungato hanno iniziato ad organizzarlo a partire dal secondo quadrimestre dello scorso anno scolastico. Il rico-noscimento ufficiale è avvenuto recentemente da parte del sindaco, Valeria Benzoni, durante la commemorazione dei caduti della prima Guerra Mondiale e l’organismo rimarrà in carica per tutto l’anno scolastico.La prima fase ha avuto inizio con due incontri, uno col vi-ce-sindaco e uno col sindaco, poi noi ragazzi abbiamo ini-

ziato a ipotizzare proposte e a fare possibili progetti che il Comune avrebbe potuto avviare. Dopo aver scelto le idee più interes-santi, utili e realizzabili, ci siamo divisi in due gruppi con delle esigenze analo-ghe e altre diverse, poi ab-biamo preparato nel detta-glio i rispettivi programmi, le liste elettorali, le schede di voto e quelle di seggio. Successivamente tutti gli alunni della scuola hanno votato, dopo che noi siamo andati nelle varie classi a

spiegare i programmi eletto-rali e il metodo di voto. Costituiti i seggi, dallo spo-glio è risultata vincitrice la li-sta “Giovani in Comune” che come progetti per la città ha indicato la realizzazione di uno skate-bike park e la valo-rizzazione dell’ambiente ur-

bano e naturale (in particolare del Parco Lura), per la scuo-la il miglioramento del campo giochi e del servizio mensa. L’altra lista, “Amici del Futuro” aveva in comune con quella vincitrice i progetti relativi alla scuola e come punto ca-ratterizzante l’attivazione di laboratori extra-scolastici di teatro, cucito e orticoltura.Grazie ai voti di preferenza dati ai candidati, il C. C. R. R. è composto da Bruk Valieri (sindaco), Davide Boracchi (vice-sindaco), Dario Conti (consigliere di maggioranza), Federico De Flaviis e Lea Abata (consiglieri di minoranza).

Adesso il C. C. R. R. dovrà presentare in Comune i progetti in modo che ven-gano esaminati e possibil-mente realizzati.Questo lavoro ha avuto aspetti interessanti e posi-tivi, quali lavorare in grup-po, prendere informazioni per i progetti, conoscere, e partecipare sia direttamen-te che indirettamente alla

politica; fra gli aspetti negativi io ho colto che magari i pro-getti non saranno attuati o, comunque, che noi di 3a non faremo in tempo a usufruire di quelli riferiti alla scuola.

Manuel Margiotta

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