Newsletter FISE Toscana 15 maggio 2013 FISE Toscana...Newsletter Fise Toscana Maggio 2013 Diagramma in salita Press Office ... Per la Coppa Bruno Scolari il quartetto è composto da

Newsletter a cura di Elisabetta Mereu

Ufficio Stampa Fise Toscana [email protected]

Magg i o 20 1 3

Ad Arezzotrionfo degli sport equestri

Intervista a Lucrezia Chiaudani

Toscana’s got ta lent

Festa del la mamma

a caval lo

Completo e Dressage: s tage e gare

Anteprima

Piazza di Siena

Campionato Toscano di Endurance

mailto:[email protected]



Quando ho pensato come impostare questo numero di maggio ho avuto qualche indecisione prima di tutto perché in pochi mesi ha assunto più una struttura da mensile on line che non di una pubblicazione breve, snella e frequente quale è per

antonomasia la Newsletter.

In secondo luogo perché - solo in quest’ultimo mese di aprile - c’è stata una tale serie di gare, eventi e manifestazioni equestri - anche oltre i confini della nostra regione - che per fare un resoconto di tutte sarebbero occorse decine e decine di pagine.

Il continuo aggiornamento del sito con le notizie giornaliere ci permette però di realizzare per questa nostra pubblicazione periodica dei servizi di approfondimento che sono comunque non sempre e non solo strettamente legati all’attualità ed al calendario settimanale!

Dunque, in questo numero - come vedrete - c’è un ampio reportage sull’ultimo fine settimana di aprile ad Arezzo, con un evento multidisciplinare che ha avuto un notevole riscontro da parte del pubblico ed anche il gradimento degli organizzatori che ci hanno già anticipato di voler ripetere l’esperienza!

E’ stato un bel momento di sport che ha visto nascere un gemellaggio simbolico fra atleti disabili e non, che per tutto il fine settimana hanno condiviso uno stesso impianto sportivo!

Ed è stato bello anche vedere alcuni dei nostri atleti andare a premiare gli atleti Special e congratularsi con loro per le medaglie conquistate!

Ci auguriamo che ne conquistino altrettante anche i cavalieri e le amazzoni che fra pochi giorni partiranno dalla Toscana per Roma, pronti a scendere in campo nell’ovale di Piazza di Siena e a gareggiare ognuno nella propria categoria. In bocca al lupo a tutti...... Senior e Junior!

A proposito di questi ultimi - come leggerete sfogliando gli articoli contenuti in questa uscita - nella nostra regione si sta sempre più sviluppando e rafforzando un bel vivaio un po’ in tutti i comparti dell’equitazione e questo grazie al lavoro instancabile dei Centri Ippici, dei loro istruttori di riferimento, grazie all’impegno delle famiglie che sostengono ed incoraggiano i loro ragazzi ed anche alle politiche propositive di formazione, rinnovamento e consolidamento messe in atto in pochi mesi dal nuovo Direttivo, che sta lavorando a 360° per migliorare la quantità e la qualità dei servizi di cui i tesserati sono destinatari.

I risultati - e non solo quelli agonistici - parlano di un bilancio positivo e se si dovesse descrivere l’attuale situazione non con le parole, ma con un disegno credo - senza voler peccare di presunzione - che questo sarebbe un diagramma con una linea dal percorso ascensionale.

Continuiamo così, ad impegnarci tutti, affinché questo trend positivo non si modifichi e soprattutto non perda d’impulso!

Buona lettura

Elisabetta Mereu

Newsletter Fise Toscana Maggio 2013

D i a g r a m m a i n s a l i t a

Press Office: NEWSLETTER 1

Equi‐Equipe 03 maggio 2013

press@equi‐equipe.com

Tel. +39.06.97271959 +39.338.4609287

Fax +39.06.97271792 www.piazzadisiena.com

81° CSIO DI ROMA PIAZZA DI SIENA ‐ FIXDESIGN HORSE RIDING: TRADIZIONE E RINNOVAMENTO

Lo CSIO di Roma Piazza di Siena – Fixdesign Horse Riding si appresta

a vivere (23 ‐ 26 maggio) con rinnovato slancio l’edizione numero

ottantuno della sua lunga e gloriosa storia. Ma se quella dello scorso

anno è stata un’edizione speciale che ne ha celebrato nel migliore

dei modi l’ottantesimo compleanno, quella 2013 non sarà certo da

meno. Il concorso capitolino si appresta infatti ad aprire un nuovo

ciclo che, sulla scia di una tradizione unica al mondo, lo conferma

come uno degli appuntamenti più attesi del calendario

internazionale. Lo CSIO di Roma Piazza di Siena – Fixdesign Horse

Riding si preannuncia ancora una volta di più come un evento capace di esprimere sport di alto livello, ma anche di

tradizione, cultura, glamour e mondanità, il tutto in una cornice d’eccezione come quella di Villa Borghese.

INFRONT E FISE INSIEME A PIAZZA DI SIENA CON UN NUOVO PROGETTO

All’insegna di tradizione e rinnovamento anche il ritorno

nell’ovale di Villa Borghese di Infront, che rientra nell’entourage

organizzativo come partner della Federazione Italiana Sport

Equestri per i prossimi quattro anni.

“Per l’edizione 2013 dello CSIO di Roma Piazza di Siena – Fixdesign

Horse Riding ‐ ha commentato Marco Bogarelli, Presidente di

Infront Italy – Infront si occuperà, oltre all’area commerciale della manifestazione, dell’intera gestione tecnica

dell’evento con l’allestimento delle scuderie, del campo di gara e delle aree a bordo campo, sotto la supervisione

della FISE. Siamo orgogliosi – ha proseguito Bogarelli – della decisione della FISE di voler affidare a Infront un

aspetto così importante del concorso e di continuare ad affidarsi a noi per la tradizionale gestione dell’area

marketing e sponsorship, così come dell’hospitality, vero e proprio fiore all’occhiello dell’evento capitolino, uno dei

più importanti appuntamenti per il networking e le relazioni pubbliche”

“La Federazione Italiana Sport Equestri – ha dichiarato il presidente federale Antonella Dallari – ha lavorato

E’ partito il count down per l’ottantunesima edizione dello CSIO di Roma che anche quest’anno con

il suo programma agonistico si presenta come uno degli appuntamenti equestri più attesi del calendario internazionale. Iniziando dalle massime categorie - oltre alla rosa dei 5 entrata di diritto nella starting list dello CSIO 5* (Moyersoen, Brotto, Franco, Garcia e Kainich) - fra i binomi indicati dal tecnico federale senior Hans Horn, a scendere in campo nel famoso e suggestivo ovale di Piazza di Siena ci saranno anche Natale Chiaudani con Fixdesign Almero e Giovanni Consorti su Silvestras. Andrea Franchi concorrerà nella Categoria 7 anni con Mascalzone Senese, Chiara Arrighetti con Beijing di San Patrignano, riserve Michele Paffetti e Graziano Tazzi, rispettivamente su Sorpresa della Favorita e Griselda. Per la Coppa Bruno Scolari il quartetto è composto da 2 amazzoni e 2 cavalieri: Sara Canaccini, Arianna Pecorari, Lorenzo Triarico e Timothy Mori Ubaldini, Alessia Plicato. Riserve: Maddalena Arena, Marco Cardaci e Carolina Cerrini. Per il Master delle Società scaldano i motori i due team del C.I. Campalto e quello dell’FLB! Sono invece 20 i binomi Pony selezionati - a livello nazionale - dal tecnico federale giovanile Gianluca Bormioli e per la maggior parte amazzoni. Fra queste 15 tre sono le nostre Junior Viola Sofia Betti con Napoleon del C.I. Campalto (Istruttore Gualtiero Bedini), Giorgia Failla con Casador del Pony Club Dunia Ranch (Istruttore Mario Giunti) e Giulia Lari con Red Bull del C.I. La Cipressaia (Istruttore Vieri Mugnaini). La programmazione delle gare di tali categorie è la seguente: sabato 25 maggio Categoria 125 A tempo Tab. A (PF 3), mentre domenica 26 Gran Premio 125 Mista Tab A. (PF 7).“Per Failla si tratta della terza convocazione dopo il 3° posto conquistato nel 2011 con Bayron ed il 2° nel 2012 con Ashlair Lady - dice Mario Giunti, veterano del concorso romano - per le altre due invece si tratta del debutto nell'ovale di Piazza di Siena. In questa competizione ha una componente importante anche l'aspetto emotivo: entrare in campo a Roma sicuramente fa "tremare le gambe”, ma tutte e 3 le amazzoni si presentano al meglio della forma per questo appuntamento romano: Betti e Lari dopo ottime gare alle quali hanno partecipato

negli ultimi mesi, Failla anch'essa reduce da gare nazionali ed alcune trasferte all'estero, Francia e Austria, pur presentandosi con il secondo pony Casador, ha buone chanche di ben figurare. Sicuramente è un appuntamento desiderato ed importante per tutte loro, infatti la convocazione da parte del tecnico Bormioli le ha certamente gratificate! Pertanto - ha concluso Giunti - facciamo un grosso in bocca al lupo a loro 3 e a tutti i nostri atleti affinché portino in alto i colori della Toscana!”


La Toscana a Piazza di Siena

Toscana’s got talent!Il Dipartimento Salto Ostacoli, con l’obiettivo d’incrementare il vivaio di giovani che possano

in futuro sostituire i nostri atleti di punta, ha richiesto la disponibilità ad un gruppo di giovani istruttori e cavalieri di 2° Grado - normalmente presenti ai concorsi in calendario - a collaborare per individuare nuovi talenti, fra le amazzoni e i cavalieri toscani, nelle fila dei Children e Junior. I binomi verranno poi segnalati al Dipartimento per la convocazione a stage federali regionali, con il conseguente inserimento in iniziative ed attività volte a consolidare la loro preparazione atletica e tecnica e ad accompagnarli verso le massime categorie di settore, come le gare di Piazza di Siena e la Coppa delle Regioni a Verona. Sono 5 gli “osservatori” che si sono resi disponibili con il Comitato Regionale a ricoprire questo ruolo. Matteo Cialdi, Gabriele Grassi, Vieri Mugnaini, Gianmarco Panini e Sabino Pappalettera. In occasione delle riunioni organizzate con le ASD abbiamo sentito l’opinione di 3 di loro.

Matteo Cialdi del C.I. Città di Quarrata. Attualmente monta 5 cavalli in gare riservate alla Categoria 5 anni fino alle 145.“Per avere un quadro più completo della situazione teniamo sotto osservazione i ragazzi dai 10 anni fino ai 16, dalle B110 alle C130. Prendiamo appunti e poi riferiamo ai 3 tecnici che andranno a relazionarsi con i vari istruttori. La selezione si svolge sull’andamento regolare che avranno in gara e questo dipende dal loro livello in sella e da come si comportano i cavalli che montano. Più binomi abbiamo a disposizione più è facile fare le varie squadre!”

Gianmarco Panini, 24 anni, del C.I. Boccadarno, in provincia di Pisa, di cui è anche gestore.“Andiamo ad individuarli anche nei circuiti più semplici della Toscana, perché ovviamente non tutti hanno la possibilità di fare quelli che facciamo noi professionisti o i giovani che comunque sono già un po’ più avanti. Dunque dobbiamo trovare dei binomi che possano ben figurare e fare onore alla regione che rappresentano.” E se uno ha talento ma magari meno possibilità economiche che non gli consentono di avere un cavallo competitivo, che fate?“Non lo scartiamo di certo! Piuttosto cerchiamo di trovare una soluzione per aiutarlo ad andare avanti magari organizzando degli stage con dei professionisti in Italia o all’estero.”

Sabino Pappalettera, pugliese di origine, ma emiliano d’adozione, da molti anni si è trasferito in Toscana dove - insieme alla moglie - gestisce il C.I. Golden Jumping Team a Pontedera, con circa 40 cavalli. A fine aprile, nel Campionato di Cattolica con Quick Step 46 ha conquistato il bronzo nel Criterium 2° Grado! “Questa regione mi è sempre piaciuta sia come organizzazione a livello federale, sia per come si sta evolvendo. E’ una bella iniziativa perché ci sono tanti concorsi e tanti ragazzi e non sempre si riesce a seguire tutto e tutti, dunque il supporto di persone che comunque

fanno gare anche a livello internazionale è importante. Il fatto già che noi li segnaliamo vuol dire dare fiducia ai ragazzi ed incoraggiarli.”


Il lungo ponte dal 28 aprile al 1° maggio è stato molto proficuo per un determinato comparto del settore Junior e Young Riders. Infatti - presso il C. I. Pineta Salviati di Migliarino Pisano - non solo si è svolta una gara di Completo ma anche il relativo stage di 2 giorni, nonché una gara di Dressage (Tappa Trofeo GID 2013) ed una promozionale di Salto Ostacoli, valevole per il Trofeo delle Scuole Toscane. I 24 partecipanti - invitati dal CRT FISE a prendere parte alle due giornate di formazione - provenivano dal C. I. La Querce, dal C. I. Podera Consani, dal nuovo C. I. Viareggio e dalla Scuola di Equitazione Micheletto, che - come si leggerà - in questa occasione agonistica ha fatto incetta di medaglie!Dopo numerose cancellazioni dovute al maltempo, finalmente - domenica 28 - si sono svolte le gare di Completo. Disegnatore del percorso di Cross Country è stato il padrone di casa, Antonio Altemura. In Giuria Vanna Sandrini e Katia Antichi che - fra i 9 partenti - hanno assegnato la vittoria nella Cat. 1 a Neroli Soso con Voice (foto sotto), il 2° posto a Ludovica Pellicoro (foto in alto a sin.) con Viola a Ciocche (puledra italiana di 5 anni, al suo esordio in questa categoria) ed il 3° a Matteo Corsi (foto in alto a ds.) su Nativa del Forteto, 4° posto per Elettra Milani su Fleur,, 5° Martina Campri su Acorlissima, 6° Simone Amodeo su Coffee, 7° Stefania Pagot con Tornado Scuro, 8° Martina Michelini su Kely Breeze. Unico eliminato - purtroppo per errore di percorso - Giovanni Palandri con Silvano. Camilla Tesi su Ryette ha distaccato di quasi 10 punti l’altra concorrente, Natalia Vanni con Gipsy, nel settore invito cavalli, terminando con 45,90 punti totali.

Lunedì 29 è invece iniziato il primo degli appuntamenti organizzati - a titolo gratuito - dal CRT con il Tecnico Federale Federico Euro Roman - campione olimpionico di Completo, medaglia d’oro individuale a Mosca e argento a squadre - rivolto a coloro che si dedicano alle 2 discipline olimpiche di Completo e Dressage, proprio per supportarne la crescita e lo sviluppo. Una straordinaria opportunità per ridare vigore ed energia al settore giovanile, che si ripeterà anche il 10, 11 e 12 giugno e nel mese di luglio. “Questo 1° stage - ha detto Riccardo Bordoni,

Vicepresidente della FISE Toscana e referente regionale per le due discipline - è stata un’occasione per far conoscere al tecnico tutti i partecipanti e per dare linee guida di lavoro da seguire a casa per l'impostazione


S a l t o d i q u a l i t à p e r i n o s t r i g i o v a n i

della crescita. Sono stati predisposti 5 gruppi omogenei: 4 composti da ragazzi che già praticano il Completo ed 1 riservato solamente al Dressage. Le riprese si sono svolte sia concentrandosi sul lavoro in piano, sia sui salti in campagna. Il Trainer ha voluto trasmettere ai ragazzi non solo nozioni tecniche, ma anche di cultura generale equestre, alla base di qualsiasi nostra disciplina! Il prossimo stage - ha aggiunto Bordoni - verrà considerato come corso di aggiornamento istruttori. Ricevuta la disponibilità di Roman

abbiamo infatti concordato che potranno partecipare un massimo di 5 istruttori per ogni stage.”Alla fine di questi due giorni entusiasmanti il 1° maggio si è svolta sia la gara di Dressage che quella di Salto Ostacoli. Nel Dressage leader sia della Cat. E80 che della E100 è stata Asia Reatto con Parcifal, che ha avuto la meglio rispetto a Margherita Pruneti con Gullit e Matilde Turzi su Sir Hoopkings, nella prima categoria e di Flavia Lorenzetti su Eros de l’Oasis, nella seconda. Chiara Luccioli con Tropea si è aggiudicata la vittoria nella Cat E200 ed E300, seguita rispettivamente da Francesca Buccianti su Regina Nera e Stefania Pagot su Tornado Scuro e Maria Ghilardi con Linchetta del Rondinaio e Chiara Pretto su Lancelot. Federica Pellicoro in sella a Littlefoot ha vinto le due Cat FEI Pony Team Test ed Individual, seguita da Flavia Bàgordo (a ds.) con Tune. Bianca Bucci con Coriandolo ha portato a casa una bellissima percentuale di 63% nella cat. F100. Partecipazione in solitaria di Aurora Altemura su Rumba nella ID30. Nel Salto Ostacoli Giovanni Palandri con Silvano si è aggiudicatola Cat. B80 a fasi consecutive, seguito da Bianca Pammolli con Unique e Siria Paoletti su Full Moon. Anche il podio della Cat B90 a fasi è stato interamente occupato da 3 allievi del Pony Club SEM: Neroli Soso, Matteo Corsi e Ludovica Pellicoro. Nella Cat 100 a barrage prima Benedetta Salvini con Joe Black, seguita da Ludovica Pellicoro e Matteo Corsi.Unica concorrente nella B110 è stata Irene Cortopassi su Viola. Nella E105 Nicolò Viviani in sella a Deep Secret di Vorno ha avuto la meglio su Ostap Mykhaylyshyn, con Michelle di San Patrignano, che ha invece vinto la E110 davanti ad Alessia Lazzini su Sandy Bella e ancora Nicolò Viviani. Nella E115 prima Maria Ghilardi seguita ex aequo da Chiara Pretto e Alessia Lazzini. Grande soddisfazione è stata espressa da Paola Micheletto, l’istruttrice che da tempo segue gli allievi della SEM. “Lavorare inseguendo traguardi agonistici positivi - ha detto - è per noi di estrema importanza ma non prescinde dal desiderio di trasferire ai nostri ragazzi il senso di una passione e di uno stile di vita che deve essere alla base per tutti coloro che si avvicinano al nostro sport. Dunque una vittoria è importante quando non è solo finalizzata all'ottenimento di un risultato puramente competitivo, ma porta con sé un bagaglio di emozioni, sacrifici e voglia di mettersi in gioco che deve contemplare una crescita personale per la vita futura. Insomma ci piace pensare che regaliamo un’opportunità di conoscenza ed i buoni risultati ci confermano solo che stiamo facendo bene il nostro lavoro!”


Il diagramma del gradimento e delle adesioni alle tappe del Campionato Toscano 2013 di Endurance

non ha subìto alcuna flessione, fin dal suo esordio nel mese di marzo. Così è stato anche per la quarta tappa che si è svolta con grande successo in una delle zone più suggestive e rinomate della nostra regione: la Val di Chiana! Sono stati una cinquantina i binomi provenienti anche da fuori regione - Lombardia, Piemonte, Marche, Umbria ed Emilia Romagna - che hanno partecipato alla tappa svoltasi il 12 maggio, presso l'ASD Cavalieri della Val Di Chiana, in località Policiano, in provincia di Arezzo, alla presenza anche di Chiara Rosi e Giorgio Presenti (nella foto ai lati dei premiati), della Commissione Endurance del CRT FISE, che hanno espresso grande soddisfazione per i risultati, sia in termini numerici che qualitativi che la disciplina sta registrando nella nostra regione.

La buona riuscita della manifestazione è da attribuire sia alla location che ha ospitato i concorrenti - che nonostante il tempo variabile - con un'inaspettata grandinata - non si sono persi d'animo continuando i loro percorsi sui tragitti piacevolmente p ianeg g ian t i - s i a a l l ' impeccab i l e o r g a n i z z a z i o n e e d o s p i t a l i t à d e i responsabili della struttura, con il Presidente Paolo Angori in testa (a sin. nella foto).Questi i risultati della tappa: CEN B 90 km:

1° Lisa Moretti su Nabras, 2° Miriam Paradisi su Imperatryce (Premio Best Condition), 3° Antonio Vaccarecci su Eldor.CEN A 60 km: 1° Antonello Mulas su Peppone (premio BC), 2° Fiorenzo Scarpini su Kadeau, 3° Chiara Salvadori su Aragorn. Debuttanti 30 km: 1° Michele Romano su Arthur, 2° Martina Giorgi su Ufq Akamar, 3° Marco Negri su Olimpionic. Il premio BC in questo caso è stato assegnato al 5°, Scarface montato da Margherita Turchi. Nella categoria 90 km c'è stato il gradito ritorno in sella dopo la maternità di Chiara Rosi che su Cherra è arrivata settima. La campionessa il giorno prima - sabato 11 - aveva ospitato presso il suo centro, Freedom Horseriding a Sansepolcro, sempre in provincia di Arezzo, il corso per segreterie e di aggiornamento Endurance, organizzato dalla FISE Toscana. "Il corso - al quale hanno partecipato 11 allievi, di cui uno da fuori regione - è iniziato alle ore 9 ed è andato avanti fino alle 14.30 - ha detto la Rosi. Docente è stato Fabio Zuccolo, responsabile Nazionale del settore, che ha fornito a tutti i partecipante un'interessante ed esaustiva lezione e spiegazione riguardo al sistema che gestisce sia le iscrizioni che le classifiche delle manifestazioni di Endurance della FISE.I partecipanti sono stati: Barluzzi Laura, Carnevale Katia, Giuseppe Giantempo, Materassi Stefania, Gianni Gelli, Berardi Anna, Carla Piccini, Mazzi Elena, Zineddu Alessandro e Marcucci Michela. Inoltre Vincenzo Bechini, in questa occasione, ha sostenuto l'esame per l'aggiornamento segreterie di Endurance, superandolo con esito positivo. Tutti gli allievi hanno compilato il modulo di iscrizione e - tramite il docente - da ora in poi saranno aggiornati ed informati regolarmente sulle disposizioni delle segreterie di Endurance."


Endurance: in Val di Chiana la quarta tappa del Campionato Toscano

Foto tratta dal sito: winningendurance.com

Lucrezia Chiaudani: vi presento il mio papà!

Sale “tardi” in sella Natale - a 15 anni - ed inizia in modo casuale, in Piemonte, regione dove è nato, quando l’insegnante di ginnastica del fratello apre un maneggio. Prima di lui in famiglia nessuno aveva mostrato passione per i cavalli. Fu la nonna a comprargli Paradise, ma il battesimo della sella è avvenuto su Grillo. Nella sua preparazione non c’è solo il Salto Ostacoli - dove ha avuto come maestri i fratelli D’Inzeo - ma anche corse al galoppo negli ippodromi e gare di Completo. Il suo prestigioso palmares è ormai negli annali dell’equitazione, ma chi ha bisogno di altre notizie su Natale Chiaudani come atleta può rivolgersi al suo ufficio stampa. Come genitore invece si sa poco o nulla! Lo conosciamo attraverso le parole di Lucrezia, 22 anni, che dopo anni di distanza finalmente può stargli accanto come figlia e come allieva!

Invece tuo padre è un grande appassionato di pesca, ho saputo!“Sì è il suo hobby, in particolare della tecnica a mosca! E come si incavola se non pesca nulla!”Ah sì? Sembra sempre così misurato e poco propenso a manifestare le emozioni! Allora dicci......che papà è Natale Chiaudani fuori dai campi gara?“E’ un papà che io ho riscoperto molto tardi. I miei sono separati, io stavo a Bologna con mia madre (Roberta Francia dressagista ndr.) ed in passato lo vedevo solo 2 volte alla settimana, perché era sempre in trasferta per le gare. Ma anche se non c’era fisicamente è sempre stato un papà presente, che si informa di tutto. Però purtroppo non è molto affettuoso. A me piacerebbe un papà più pacioccone e tenero anche nei gesti, invece è molto difficile ricevere un bacio o anche darglielo, oppure sentirmi dire....... ti voglio bene Lulù. Però me lo dimostra con tanti piccoli gesti. Ma quando entriamo in campo i ruoli cambiano: lui diventa solo il mio istruttore e questo all’inizio non lo accettavo! Poi maturando ho capito che è giusto così. Ed ora che sono anch’io istruttrice avviene una cosa bella: che ci scambiano diversi consigli ed io mi sento molto gratificata quando vedo che mette in pratica quei suggerimenti che gli ho dato, anche se non mi dà mai soddisfazione nel dirmi: avevi ragione!” Allora è vero che dietro il successo di un uomo c’è sempre una grande donna, quindi tu in questo caso ? - dico sorridendo! “Questa è un’affermazione un po‘ azzardata - risponde Lucrezia con molta semplicità, ma con il tono di chi è abituato da tempo a calibrare attentamente le risposte nelle interviste - però ........credo che sia importante per ottenere dei risultati avere un team alle spalle, con persone di fiducia che lavorano per te secondo un programma concordato. Io gli monto i cavalli a casa, in piano ed ora che con Paolo Margi - l’ istruttore che seguiva mia madre - faccio anche Dressage ( ha debuttato al recente Nazionale di Sommacampagna dove ha preso delle buone percentuali ndr.) il mio lavoro è ancora più efficace per i suoi cavalli.”


nel Centro Ippico, dove è tesserato anche tuo padre. Come ti trovi in questa regione?“Molto bene, soprattutto per il clima, poi qui a Marina di Pisa, vicino al mare! Anche se non sono una grande appassionata mi piace vederlo mentre arrivo qui la mattina, fa bene alla salute e allo spirito!”- risponde Lucrezia, una ragazza molto solare e di grande classe, nonostante la giovane età.

Da circa 3 anni ti sei trasferita qui in Toscana e lavori

Dunque hai seguito le orme materne? “Bhè....diciamo che ho applicato la par condicio in famiglia!” E quale disciplina ti piace di più? “In realtà sono due cose non così diverse, perché alla base c’è sempre il lavoro in piano, ma indubbiamente saltare mi dà un’emozione particolare. Credo che nel Dressage la strada forse sarà un po’ più “facile” perché - purtroppo o per fortuna - per il cognome che porto e per quello che rappresento, nel Salto Ostacoli c’è sempre il paragone. Ma questo è abbastanza consueto - credo - per i “figli d’arte”.Insomma, per te era inevitabile un percorso in ambito equestre, non avresti potuto fare un altro sport?“Diciamo che in scuderia ci sono cresciuta! A Budrio ne abbiamo una gestita da mia mamma, però in realtà i miei genitori non mi hanno mai forzata! Al contrario.... dei cavalli non me ne fregava niente! Io ho fatto 10 anni di danza classica e loro avrebbero voluto che continuassi, ma poi per problemi inerenti la schiena (un intervento per scoliosi ndr.) - ho smesso ed ho deciso di iniziare a montare, facendo comunque delle sedute di fisioterapia mensili. Ho iniziato chiedendo un pony con insistenza, come credo facciano tutti i bambini. Ma poi quando il pony è arrivato non lo volevo più. Di fatto, ho cominciato a montare con un cavallo di mio padre, Newport Clover, ma - che lo faccio con regolarità e come lavoro - è solo da 3 anni. Avevo provato a continuare gli studi, mi ero iscritta a Giurisprudenza, ma non sono riuscita ad andare avanti. Non riesco a stare troppo tempo chiusa in una stanza, preferisco vivere all’aria aperta, con i cavalli e nel mio caso riesco a conciliare passione, sport e lavoro. Cos’altro si può desiderare?”Tu sei figlia unica. Qual’ è il tuo ricordo più bello da bambina?“Da piccolina - quando ancora si poteva fare - mi piaceva tantissimo quando mio padre mi metteva in sella per fare i giri d’onore finali assieme. Era una cosa bellissima che ora hanno proibito......... magari giustamente!” Siamo alla domanda di rito: pregi e difetti di papà Natale! “Il suo peggior difetto - a parte quello che ho già detto, di essere schivo e poco espansivo - è la poca puntualità. Ma mai ai Concorsi, però! Il suo pregio è che è molto meticoloso, quasi a livello ossessivo e talvolta - se portato all’eccesso - questo può diventare un difetto! E devo dire che - questo forte senso della disciplina anche nella vita - un po’ me l’ha trasmesso. D’altronde papà viene da una scuola militare da cui ha assorbito i ritmi edi metodi.” Ma è vero che è molto superstizioso? “Sì, da quando una sera - era con Duccio Bartalucci - gli passò davanti un gatto nero........ Sul momento non ci fecero caso, non diedero importanza all’incontro, ma la giornata di gara fu un disastro e da allora......”Il cavaliere con gli occhiali: così è stato definito tuo padre. Ride. “Molti pensano che sia un vezzo, ma in realtà è un’esigenza! Li porto sempre anch’io. Siamo entrambi fotosensibili ed astigmatici. Col tempo in effetti gli occhiali sono diventati il suo segno distintivo, insieme alla pipa e al cappellino! Ne ha tantissimi, li tiene nel cruscotto della macchina e li cambia in base alla luce che c’è!” In conclusione, Lucrezia, c’è qualcosa che gli vorresti dire da queste pagine che non gli hai mai detto?“Oddio, così su due piedi è un po’ difficile.........” Esita. Contrariamente a quello che è il suo segno zodiacale, non vuole “sbilanciarsi”, ma poi mi dice: “Sicuramente questa esperienza che ho deciso di fare trasferendomi qua oltre che elevarmi a livello equestre - e questo lo devo a lui e lo ringrazio per questo - mi ha anche fatto crescere a livello umano, perché mi ha insegnato tanta disciplina. Ma soprattutto mi ha fatto conoscere mio padre, dandomi occasione di recuperare gli anni in cui non siamo stati vicini. E voglio dirgli che sono molto orgogliosa di lavorare al suo fianco! Lui lo sa che io lo penso questo, però non mi è facile poterglielo esprimere.”Ora lo ha fatto! Grazie Lucrezia di aver voluto condividere con noi queste tue emozioni!


Domenica 12 maggio - presso Villa Severi ad Arezzo - si è svolto il Trofeo del Saracino un’esibizione

sui pony di bambini e ragazzi, tra cui anche atleti diversamente abili che hanno gareggiato con i colori dei quattro quartieri cittadini, alla presenza delle festeggiate, le mamme, ma anche papà ed amici! Una sfida tra giovanissimi - tutti tesserati FISE - coinvolti nel progetto di riabilitazione equestre “Metti a cavallo un ragazzo speciale”, intrapreso dalla Scuderia Pan di Arezzo, presieduta da Sonia Fardelli, con un’èquipe federale, che da tempo opera nel settore dell’equitazione giovanile.Il Trofeo del Saracino, corso in memoria di Carlo Fardelli con il patrocinio del Comune e dell’Istituzione Giostra, ha visto protagonisti oltre ai giovani allievi della Scuderia Pan, anche quelli della Fogliarina e di Tirnanog.A vestire con i colori dei quattro quartieri i concorrenti e successivamente a premiarli sono stati i rettori Sandro Sganappa, Luca Bichi e Maurizio Carboni nonché il rettore vicario Stefania Daveri.Tanti i concorrenti per questa giornata di giochi sui pony sognando un domani di indossare le casacche dei quartieri per sfide più importanti.Nella Gimkana Barriere Mini tutti primi a pari merito: Gian Marco Rossi, Amelia Fusai, Giorgia Meacci, Leopoldo Fusai, Niccolò Brocchi, Rachele Bardelli, Roberto Romani. Nelle Barriere a Terra Maxi 1°

classificato Nicolas Lucherini, seconda Chiara Romanelli, terza Natalie Ermini, quarti a pari merito Piero Caygill, Michael Lalli, Alba Chiara Abbarchi, Valentina Menchetti, Maurizio Menicalli, Claudio Bacci. Nella Categoria Crocette il 1° posto è stato conquistato da Miglena Raffaelli, il 2° da Riccardo Romani ed il 3° da Eva Dal Piaz. Nella Categoria Verticali a vincere è stata Ivona Fedeli, 2° posto per Jack Moule, terza Caterina Vanni. Quarti a pari merito Emma Giommoni, Matteo De Filippo, Martina Roselli, Emma Brunetti, Francesca Zanoni, Vittoria Zoeddu.


Festa della mamma con cavalli e pony

Week end all’insegna degli sport equestri ad Arezzo, dal 26 al 28 aprile, quando il Centro Federale Arezzo Equestrian Centre ha accolto una manifestazione multidisciplinare. Su campi diversi si sono svolte in contemporanea la Coppa Toscana di Salto Ostacoli (i risultati sono consultabili sul nostro sito), un Derby di Attacchi ed una sfilata di carrozze d’epoca, la prima edizione della “Quintana di Primavera”, con 60 concorrenti fra cavalieri, amazzoni e bambini impegnati in una prova di abilità e velocità con lancia ed anelli, nonché le gare equestri contemplate nella ventinovesima edizione degli Special Olympics, Giochi Nazionali Estivi, riservati ai disabili intellettivi. Alla cerimonia d’apertura di questi ultimi nella piazza principale d’Arezzo - con una madrina d’eccezione, l’ex Miss Italia e campionessa olimpica, Annalisa Minetti - ha assistito anche il Presidente della FISE Toscana, Massimo Petaccia (foto a dx pag. seguente), che ha poi presenziato a tutte le gare equestri. “E’ stata una serata molto bella ed emozionante - ha detto - specialmente nel momento dell’accensione del tripode e del giuramento dell’Atleta, che ha dato il via a queste giornate di sport che coinvolgono centinaia di atleti di ogni parte d’Italia, di cui - circa la metà - partecipa nelle diverse discipline equestri, presso il Centro Federale Arezzo Equestrian Centre.” Erano infatti 230 quest’anno, 100 di più rispetto al 2012, i ragazzi che hanno partecipato alle gare equestri Special, provenienti da diverse regioni. 50 solo dalla Toscana dei Centri All Stars di Arezzo, Cavalli e Carrozze di Prato, Le Bollicine di Siena, L'Unicorno di Viareggio, ODA di Firenze e Team Pegaso di Prato.


Tripudio equestre

ad Arezzo

“Noi non lavoriamo in ambito riabilitativo, ma solo sportivo - ha detto Elena Lucchesi, (foto in alto a sin.) che ha portato la sua esperienza di Tecnico FISE in questo ambito. Abbiamo delle categorie supportate in cui c’è un volontario che tiene una longhina, solo per motivi di sicurezza, invece, nelle due manche degli Attacchi, le persone che assistevano i concorrenti erano 2: il tecnico federale Michele della Pace e Valentina Di Goro, come groom. I cavalli ci vengono sempre messi a disposizione dai Comitati Organizzatori, dunque gli atleti non conoscono gli animali con cui gareggiano! Ma, al di là delle classifiche, la nostra idea di base è: dare a tutti la possibilità di partecipare non solo per il risultato ma per meriti sportivi”

Notevole la curiosità e l’affluenza di pubblico per la prima edizione della “Quintana di Primavera” organizzata da Goffredo Pasquini e Roberto Parnetti dell’Area Eventi Storici di Tradizione della FISE Toscana. Per la prima volta oltre ai cavalieri hanno gareggiato anche le amazzoni ed i bambini (maggiori dettagli sul sito nel menù Attività). “Abbiamo fatto una manifestazione dimostrativa per vedere l’approccio col pubblico - ha detto il presidente regionale FISE, Massimo Petaccia - ed è stato estremamente positivo. Non nascondo che sono rimasto sorpreso di come siamo riusciti a coinvolgere tanti partecipanti solo nella prima edizione con un numero di presenze al di sopra della aspettative, oltre al buon livello qualitativo! Dunque abbiamo raggiunto 3 obiettivi: fare sport, avere visibilità ed offrire divertimento! Insomma ci sono tutte le migliori premesse perché si possa ipotizzare anche una seconda edizione!”Al Derby dimostrativo di Attacchi - nell’Arena principale dell’Arezzo Equestrian Centre - ha partecipato una decina di concorrenti di diverse province toscane. La gara di abilità su un percorso di 780 metri, con due ostacoli fissi, costruito da Mario Angeloni è stata

preceduta da una sfilata di due legni d’epoca restaurati, guidati da Luigi Papini di San Sepolcro e da Franco Veneri di Arezzo. Nei due giorni di esibizione hanno gareggiato Nicoletta Miraglia, unica quota rosa, Gianfranco Amerighi, Massimo Canino, Pietro Tommasi, Davide Venanzoni e Carlo Veneri. Al termine delle prove tutti sono stati premiati con una targa ricordo offerta dal Comitato Organizzatore e da oggetti della Dea Gioielli di Arezzo, che ne aveva fatto dono anche ai concorrenti della Quintana! Piacevole giro d’onore finale con alcune autorità che hanno approfittato della maestria dei guidatori per fare un giro in carrozza fuori programma!


Al termine di questo week end equestre abbiamo chiesto a Riccardo Boricchi - una delle maestranze dell’Arezzo Equestrian Centre - di stilare un bilancio su una manifestazione così poliedrica e difficile da allestire, sia dal punto di vista organizzativo che gestionale. “E’ stata una cosa nuova sia per noi che per il pubblico “equestre” - ha detto. Credo che - a livello italiano - non si sia mai verificato un evento che dentro l’evento - scusate il gioco di parole - crea quattro, cinque tipi di specialità! Dal Paralimpico con questi ragazzi che gareggiavano per il loro Campionato Italiano, alla parte storica con la prima edizione della “Quintana di Primavera”

che è stata un successo inaspettato, perché rispetto ai 30 cavalli previsti ne sono arrivati più di 60!Poi il nostro circuito di Salto Ostacoli, la Coppa regionale Toscana - con oltre 320 cavalli presenti - che ha superato i numeri di altre edizioni. E a coronare questo bellissimo e movimentato fine settimana abbiamo avuto anche gli Attacchi, con un Derby promozionale per far vedere ed eventualmente avvicinare tutti gli appassionati dell’equitazione a questo bellissimo comparto delle redini lunghe - la cui rappresentativa si è esibita nell’Arena Boccaccio alla presenza dei vertici federali, il presidente Nazionale, Dallari, quello regionale Petaccia ed il Consigliere FISE, Migliorini. Il tempo purtroppo non ci ha aiutato, ma abbiamo fortunatamente anche delle strutture coperte che ci permettono di portare avanti le gare senza problemi. Insomma, secondo noi - ed i numeri ci danno ragione - questa manifestazione è senz’altro da ripetere e magari non solo una volta all’anno, ma si potrebbe pensare di farne un’edizione primaverile ed una settembrina. Inoltre essendo così multidisciplinare ha richiamato un pubblico vario e questo non può che fare bene all’equitazione!” Ci è stato fatto notare che forse è mancato un vero gemellaggio fra tutti gli sportivi........“Invece credo - ha aggiunto Boricchi - che già il fatto di creare un evento tutti insieme in uno stesso impianto sia stato positivo. E comunque le possibilità di scambio e conoscenza ci sono state nelle zone ristorazione. Poi naturalmente ognuno era impegnato nelle proprie attività sportive e dunque i gruppi di atleti special o no, ruotavano soltanto intorno ai rispettivi campi gara.” Prossimi impegni, visto che voi non vi fermate mai? ? “Infatti...... A partire da questo mese ci “sposteremo” al mare per un circuito di 8 tappe che si chiama “Equitando”, a Follonica e andrà a avanti fino a settembre. L’obiettivo è quello di avvicinare le famiglie durante i mesi estivi, dando a chi lo desidera anche la possibilità di soggiornare ed ospitare i propri cavalli. Poi abbiamo pensato di organizzare anche degli stage formativi per i giovani atleti ed altri progetti che stiamo definendo e vi sveleremo nei prossimi mesi! Dal 17 al 19 di questo mese ospiteremo un Concorso Nazionale **** E - naturalmente non ci dimentichiamo che - sempre nel pieno dell’estate - a luglio - avremo i Campionati Europei Pony con Salto Ostacoli, Dressage e Completo!”


Scat t i dal week end al l ’Arezzo Equestr ian Centre


Bianca Tenti, vincitrice della Quintana Amazzoni, Piergiuseppe Migliorini, Consigliere Nazionale FISE, il Presidente del CRT FISE Massimo Petaccia

e Francesca Buffoni della LILT di Arezzo

Un concorrente della Quintana ragazzi

Alcuni degli Attacchi che hanno partecipato al

Concorrenti della Coppa Toscana di Salto Ostacoli nella fase di riscaldamento e durante la gara

Il Presidente CRT FISE sulla carrozza antica

di Luigi Papini

Antonella Dallari Presidente FISE, il Consigliere Nazionale Migliorini e Massimo Petaccia, Presidente FISE Toscana

Goffredo Pasquini Eventi Storici della FISE, Masimo Petaccia, Mirella Bianconi, Presidente FISE Umbria e Francesco Carlini, Coordinatore Tecnico Organizzazione Area Eventi Storici della

FISE e referente per l’Umbria con la locandina della QuintanaPiccoli sogni di gloria

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