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21.04.2016 PARLAMENTO La Commissione per gli Affari legali adotta gli emendamenti alla legge elettorale La Commissione per gli Affari legali del Parlamento ha adottato in seconda lettura una serie di emendamenti alla legge elettorale. Gli emendamenti, discussi durante tre lunghe sedute straordinarie della Commissione, verranno sottoposti oggi al voto finale in camera plenaria. Fra i più importanti emendamenti in questione, spicca quello che classifica il voto come dovere civile e quello che introduce il voto obbligatorio. In base agli emendamenti, i cittadini che non prenderanno parte al voto verranno eliminati dalle liste elettorali delle consultazioni immediatamente successive. Per richiedere la re-iscrizione nelle liste elettorali sarà necessario inviare una richiesta alle autorità competenti. Secondo le modifiche, i voti dei cittadini bulgari residenti all’estero andranno assegnati ad una circoscrizione a parte, che eleggerà fino a 4 membri del Parlamento. Infine, gli emendamenti ridurranno la durata della campagna elettorale da un mese a 21 giorni, durante i quali non sarà possibile comunicare i risultati dei sondaggi elettorali. ECONOMIA Gli investitori tedeschi in Bulgaria sono scontenti della corruzione e del funzionamento del sistema giudiziario La Camera per il Commercio e l’Industria bulgaro-tedesca ha presentato un’indagine riguardante l’opinione degli imprenditori sulle opportunità di investimento nel mercato bulgaro. I risultati hanno messo in luce come la Bulgaria ottenga buoni risultati sul piano della pressione fiscale ma presenti al contempo grandi problemi in altri settori. I tre fattori maggiormente negativi sono l’alto livello di corruzione, la poca affidabilità e prevedibilità del sistema giudiziario, la bassa qualificazione accademica e professionale della forza lavoro. La percezione di scarsa trasparenza nella gestione degli appalti pubblici è un altro degli elementi più preoccupanti emerso dall’indagine. Nonostante queste criticità, l’84 per cento degli investitori consultati (per lo più tedeschi) ha affermato che tornerebbe a investire in Bulgaria, un dato che si accompagna alla percezione di stabilità dell’economia, giudicata solida dal 57 per cento degli intervistati e dal giudizio positivo sulle possibilità di ottenere maggiori guadagni in futuro, che si attesta al 53 per cento. Il 47 per cento degli investitori intervistati, infine, prevede che i propri dati sull’export aumenteranno nel 2016. Ivaylo Kalfin invita l’UE ad una maggiore cooperazione contro il lavoro nero Ivaylo Kalfin, il Vice Premier e Ministro per il Lavoro e gli Affari Sociali, ha partecipato ad una riunione informale tenutasi ad Amsterdam, durante la quale si è discusso sul concetto di pilastro europeo dei diritti sociali.

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21.04.2016 PARLAMENTO La Commissione per gli Affari legali adotta gli emendamenti alla legge elettorale La Commissione per gli Affari legali del Parlamento ha adottato in seconda lettura una serie di emendamenti alla legge elettorale. Gli emendamenti, discussi durante tre lunghe sedute straordinarie della Commissione, verranno sottoposti oggi al voto finale in camera plenaria. Fra i più importanti emendamenti in questione, spicca quello che classifica il voto come dovere civile e quello che introduce il voto obbligatorio. In base agli emendamenti, i cittadini che non prenderanno parte al voto verranno eliminati dalle liste elettorali delle consultazioni immediatamente successive. Per richiedere la re-iscrizione nelle liste elettorali sarà necessario inviare una richiesta alle autorità competenti. Secondo le modifiche, i voti dei cittadini bulgari residenti all’estero andranno assegnati ad una circoscrizione a parte, che eleggerà fino a 4 membri del Parlamento. Infine, gli emendamenti ridurranno la durata della campagna elettorale da un mese a 21 giorni, durante i quali non sarà possibile comunicare i risultati dei sondaggi elettorali. ECONOMIA Gli investitori tedeschi in Bulgaria sono scontenti della corruzione e del funzionamento del sistema giudiziario La Camera per il Commercio e l’Industria bulgaro-tedesca ha presentato un’indagine riguardante l’opinione degli imprenditori sulle opportunità di investimento nel mercato bulgaro. I risultati hanno messo in luce come la Bulgaria ottenga buoni risultati sul piano della pressione fiscale ma presenti al contempo grandi problemi in altri settori. I tre fattori maggiormente negativi sono l’alto livello di corruzione, la poca affidabilità e prevedibilità del sistema giudiziario, la bassa qualificazione accademica e professionale della forza lavoro. La percezione di scarsa trasparenza nella gestione degli appalti pubblici è un altro degli elementi più preoccupanti emerso dall’indagine. Nonostante queste criticità, l’84 per cento degli investitori consultati (per lo più tedeschi) ha affermato che tornerebbe a investire in Bulgaria, un dato che si accompagna alla percezione di stabilità dell’economia, giudicata solida dal 57 per cento degli intervistati e dal giudizio positivo sulle possibilità di ottenere maggiori guadagni in futuro, che si attesta al 53 per cento. Il 47 per cento degli investitori intervistati, infine, prevede che i propri dati sull’export aumenteranno nel 2016. Ivaylo Kalfin invita l’UE ad una maggiore cooperazione contro il lavoro nero Ivaylo Kalfin, il Vice Premier e Ministro per il Lavoro e gli Affari Sociali, ha partecipato ad una riunione informale tenutasi ad Amsterdam, durante la quale si è discusso sul concetto di pilastro europeo dei diritti sociali.

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Di fronte ai propri omologhi europei, Kalfin ha richiamato le istituzioni degli Stati membri dell’UE ad una maggiore cooperazione nella lotta al lavoro nero. Il Ministro ha suggerito ai colleghi un piano d’azione da dividere in tre gruppi di lavoro “Il primo è relativo al migliorare la conoscenza e la comprensione reciproca dei differenti sistemi nazionali e delle pratiche di contrasto al lavoro nero, compresi gli aspetti transfrontalieri. Il secondo gruppo deve lavorare sullo sviluppo di analisi approfondite sulle strategie efficaci di contrasto alla diffusione del lavoro non regolamentato, comprese misure preventive e sanzioni penali. Il terzo gruppo si deve concentrare sullo sviluppo di linee guida per l’utilizzo delle pratiche virtuose da applicare nella lotta al lavoro nero”. Kalfin ha aggiunto che fra i settori maggiormente problematici in termini di lavoro nero ci sono quello dell’edilizia, della logistica e del trasporto internazionale. RADICALISMO ISLAMICO Il Fronte Patriottico presenta un disegno di legge anti-burqa Krasimir Karakachanov, co-presidente del gruppo parlamentare del Fronte Patriottico, ha presentato un disegno di legge anti-burqa, per abolire l’utilizzo nel Paese di indumenti che coprano i volti delle persone. “Per anni abbiamo osservato i tentativi mossi da Paesi stranieri, fondazioni e altri tipi di organizzazioni per dividere la nostra società, utilizzando la forza finanziaria allo scopo di imporre un modello di vestiario che non appartiene alla tradizione culturale dei musulmani di Bulgaria”, ha dichiarato Karakachanov. A suo dire, “Secondo la Costituzione, la Bulgaria è una nazione moderna, e le tradizioni islamiche del Paese sono sempre state estranee a questo tipo di indumenti, caratteristici dell’area del Golfo Persico e del Medio Oriente”. Il progetto di legge in questione rappresenta una reazione contro la minaccia incombente del radicalismo islamico, già visibile anche in altre parti d’Europa. “Il progetto di legge ha nove articoli. Oltre a regolamentare quale tipo di vestiario sia considerato illegale, proponiamo anche degli emendamenti al Codice penale” ha rilevato Karakachanov, secondo cui le donne che in Bulgaria sono viste indossare il burqa o simili indumenti, vengono costrette o in alcuni casi pagate per farlo. SONDAGGIO World press freedom index: Sofia cala di sette posizioni rispetto al 2015 La Bulgaria è calata di sette posizioni nel “2016 World press freedom index” pubblicato dall’Organizzazione Non Governativa Reporter senza frontiere. Sofia si colloca alla 113ma posizione su un totale di 180 Paesi. In Bulgaria, il Paese con la valutazione più bassa dell’Unione Europea, “politici e gruppi di interesse controllano la maggior parte dei mezzi di comunicazione”, si legge nel rapporto, secondo cui il Paese rientra pienamente in quel fenomeno descritto come “progressiva erosione del modello europeo”.

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Secondo l’indice, emerge nettamente un aumento dei conflitti di interesse, l'adozione di leggi che consentono una maggiore sorveglianza dei media e una stretta maggiore delle autorità sui media statali e, in alcuni casi, anche su quelli privati. VISITA Rossen Plevneliev è in visita negli Stati Uniti per la riunione dell’ONU e per l’Accordo sul clima Il Presidente della Repubblica, Rossen Plevneliev, è in visita di lavoro negli Stati Uniti per prendere parte ad una serie di incontri istituzionali. Plevneliev parteciperà al dibattito tematico di alto livello presso le Nazioni Unite: la sessione plenaria sarà intitolata “Azione a tutti i livelli. Attuazione nazionale degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU”. Il Presidente rappresenterà inoltre la Bulgaria alla cerimonia ufficiale per la firma dell’accordo di Parigi sul clima. Rossen Plevneliev avrà, inoltre, degli incontri bilaterali con altri Capi di Stato.