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ATTO I si rivolta il 9 in 6

Ne prendo atto di Angelo Zabaglio

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“Ne prendo atto” è il tipico libro di cucina che tutti gli italiani e i francesi ci invidiano. Oltre cento sfiziose ricette per chi, come voi non si ferma all’apparenza e alla superficie delle cose visibili e invisibili. Cento gustosi piatti per le vostre serate a lume di candela (in caso non abbiate pagato le bollette della luce). Insomma: il libro culinario che mancava nella vostra libreria e che vi costa quanto un film al cinema in 3D. Post scriptum: No, dai, stiamo scherzando: è solo un libro di poesie. Ne prendo atto: tra queste semplici parole c’è tutta la mediocrità di chi si sente reazionario suo malgrado. Ne prendo atto: un’affermazione che sarebbe da debellare con apposita legge non scritta.

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ATTO Isi rivolta il 9 in 6

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Ne prendo atto

La Babilonia del set

Buona ciak GULPstop ripeti il KISSbuona la prima bis tris CIAK!strass di brass, sigari e miss smokfatti di crakmirk monk stopvuoi della coca, sì sniffffff“o caterìng to’ rong appriess e lass a man’ ca m’stress”“ma dicce che ce resta, semo belli e de sinistrasemo bulli belli e bulle, ma ce sta un po’ d’acqua fresca?”STO P-P ….................................... in pausaSi rinizia fai silenzio sssssssssssssssssshhh

“Chill’ sì che è nat ca cammiss... io nun song nat manc ca ‘a cannuttier”

STOP buona la terzaaudio? B menoè passato. B-Buono è trascorso il trenoe ci stava l’A-ereo C siamo Dai. C siamo Dai!meglio fare la riservala scena della serva, salta! la scena della scema, salta!la scena del canguro, salta!la scena della serva mezza scema che si mastica un canguro mentre cena, salta!

troppa pioggia (riorganizza)primo piano pianoforteprimo piano con il cane solo musobau bau tutti a casa SEEEEET chiuso!

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Improvvisazione scritta su beat old school

La tua vita è una burla che mi disturbarubo questa rima e non ti chiedo in cambio nullae faccio un pezzo come fossi un vero rapper tosto e militante, non sono aitantema faccio l’aiutante di babbo natale a quattro zampe col turbante.Non vivo sulla strada circondato dal mio ghettoio mangio lo spaghetto porto rispetto solo a chi mi porta al cospetto di Repettomangio e digerisco dalla bocca al retto, dammi rettasanguinolento sul petto il manifestantementre Pilato se ne lava le datese non capisci le parole, puoi sentire il filese non capisci le parole puoi sentire il fiatoche ci vuole tutto di filato, tra trafile in fila alle postee trafilati al bronzo in fila alle casserullanti di canna, questa notte non si pesca nemmeno una mela.

Biancaneve nelle narici dici che fa malepoco male, tu continui a farti le pere di nicotinaio vengo da Latina e non c’ho nemmeno la tessera elettorale.Sappi che tradire il mare per la montagna non è cosa buona e saggiaassaggia se è scotta o se è cotta di te, innamorata o semplicemente le piaci;forse le stai simpatica, forse si è invaghitainvita un’amica che in tre si esce meglio.

Una passione che dura dieci anni, la poesia che mi altalena in calcinculo o almeno si spera, altrimenti meglio darmi fuoco con tutta la carta filigranata dentro una ciminiera, con una granata non esplosa nella tascasi passeggia per le strade assolate di una città razionalista;

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Ne prendo atto

ottima lista, sei la terza persona che mi resta in testa.È il terzo giorno della settimana;giochiamo a scacchi, oh mia bruna dama? O preferisce una camminata sotto il sole? In tal caso ci vediamo domani alle dodici puntuali all’una.

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C’ho tutto

C’ho le borse sotto gli occhic’ho le scarpe sotto il mentoc’ho i calzoni sotto il culostranamente mi tormentoc’ho i calzini sulle manic’ho la felpa sulla testac’ho le braccia sotto i piedi (e difatti scrivo male).C’ho lo spazzolino in culoc’ho il cappello sui capellic’ho il tennista dentro il gomito(che vomita).C’ho sempre la risposta prontaal posto di partenza.C’ho sempre un dubbio atroce:“Ma ho tirato lo sciacquone?Che ho lasciato sporco il cesso?Avrò chiuso con mandatela mia porta dell’ingresso?”Ho mandato la risposta alla domanda?!Non ricordo.Ho un mandato di cattura maho il ricordo un po’ offuscatocome un segreto di Stato.

C’ho una fame che non puoi capire (e quindi non la dico)C’ho un segreto che non puoi sapere (e quindi non lo dico)C’ho una voglia a forma di banana (e quindi son deriso)C’ho una foglia sopra la banana (come Adamo in Paradiso)

Per inciso, sono deciso: uso solo il Condiriso.Io t’avviso: se improvviso poi finisco morto ucciso.

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Ne prendo atto

Il blues dell’uomo triste

Sono triste ooooyyeee. Sono triste uuu.

Faccio le cose tristi, anche quando son felice sono triste.Cucino che mi piace cucinare ma poi non mangio che sono triste, oppure mangio a forza visto che c’ho messo tanto per cucinare.

Sono triste oh baby. Sono triste o yeass.

Ho una compagna che mi adora ma sono triste ugualmente. Vado in vacanza tre volte a settimana ma sono triste. Ho tanti amici ma sono triste. Non parlo con la gente perciò sono triste. Non curo le mie passioni perché sono triste.

Sono triste ojaaaa. Sono triste uuuoooo

Sono due giorni che sto bene, non va bene, mi conviene che di-vento triste altrimenti poi mi sento triste e una volta che son tri-ste divento monotono e continuo sempre a ripetere: Sono triste aaaaaa. Sono triste ooooo.

Non ho nessun motivo per essere triste ma sono lo stesso triste che mi hanno insegnato che fa figo l’esser triste, perciò sono triste perché chi è triste non reagisce. Però che due palle essere triste e la cosa mi rattrista, visto e considerato che mi considero e son considerato un tipo triste. Alla mia compagna le passa la vo-glia di darmi una carezza perché sono triste, e io non mi avvicino a lei in quanto sono triste e chi è triste vuole stare per cazzi suoi.

Eeeeeee. Sono triste uuu. Sono triste eeeee.

Vorrei soltanto morire ma mi godo la mia sofferenza, altrimenti poi che gusto c’è a non esser tristi nella vita. Non do spiegazioni della mia situazione di tristezza che così la gente pensa poverino chissà com’è triste. Ma poi penso pure che pensino però che palle

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Angelo Zabaglio

è sempre triste quello e la cosa mi butta giù di più. Sono tristeeeeee. Sono tristeeeee.

Vorrei viaggiare di più fare cose sempre nuove ma non le faccio perché sono triste. E allora mi metto alla tastiera del portatile comprato a rate per dirvi che: Sono triste aaauuuu.Sono triste eeeiiiiiSono triste lllooovv. Sono triste bbbaaayyyy

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Ne prendo atto

La speranza è l’ultima a sperare

Datemi da bere sette litri ma di vodkami voglio sentire come un prete nella RodkaDatemi da bere del vinaccio andato a maleche nel fine settimana io mi taglio le vene.

Ed io che sono triste come un cane in riva al portoportatemi del Porto tanto non ve lo riportoportatemi nel parco dove c’è la luna pienafaremo il nostro viaggio tra le vene di cancrena.Saremo sempre soli ma sinceri (preferisco)e non saremo ipocriti come dei testi sacrie si riparte in viaggio con le moto (preferisco)e non saremo belli come il divo che idolatri

Datemi da bere sette litri ma di vodkami voglio sentire come un prete nella RodkaDatemi da bere del vinaccio andato a maleche nel fine settimana io mi taglio le vene.

La situazione è drastica, ma questa storia elasticasi spezza proprio mentre faccio l’ora di ginnasticaLa situazione è anomala, ma questa storia subdolaRitrita le mie viscere come limone e rucolaEd ora che ritorno al mio passato preferitocancello quel futuro che mi ero immaginatoed ora che non sono più ciclope, più Nessunosolo bere per favore, voglio vino garantito!

Datemi da bere sette litri ma di vodkami voglio sentire come un prete nella RodkaDatemi da bere del vinaccio andato a maleche nel fine settimana io mi taglio le vene.

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Ci sono un sacco di cose

C’è l’inizio e c’è la fine, l’orizzonte ed il confine,le montagne e le colline, le nottate e le mattine,le ciabatte e le pattine, il Mulino e le Nastrineil pattume e puttane, le vajasse e le regine.

C’è chi dice: “Biricchina!”, c’è chi fa la ramanzina.C’è il romanzo e il romanziere, lo scrivano e lo scrittore,c’è l’esatto e l’esattore, bianco e nero o con colore,c’è la musa e lo scultore, ci sta il libro e c’è il lettore.

C’è la torre del terrore, c’è la terra del terrone,c’è la torre di torrone, c’è l’amore che non muore.c’è la terra dell’amore, c’è rumore di trattore,c’è due ore e c’è tre ore, ci sta il re e l’imperatore.

Ci sta l’oro e c’è il lavoro, ci sta il vero e ci sta il nero,c’è il Danone vitasnella, c’è il biscotto e la Nutella,ci sta Birba e Gargamella, c’è la brutta e c’è la bella,c’è la storia e la favella, c’è la stalla e c’è la stella.

C’è la terra del padrone, c’è l’addetto e l’addizione.c’è chi compra e l’accattone, ci sta l’aria e c’è l’airone,ci sta il cielo e l’aquilone, c’è l’azione e l’attrazione,ci sta il magro ed il ciccione, la carezza ed il ceffone.

C’è il visconte e c’è il barone, c’è il reale e l’astrazionela finestra ed il balcone, c’è la carta e c’è il carbone.C’è la strada o il precipizio, c’è la fede oppure il vizio,l’egoismo o il sodalizio, c’è la fine e c’è l’inizio.

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Ne prendo atto

Facciamo i nomi (compila i campi vuoti e vinci un pupazzetto)

Fe_e Emi_io mi fa schifo più del tifo in uno stadioJovan_tti fa cagare quando lo passano in radio.Fa_ri Fi_ra in fondo è bravo però anch’io sono un bugiardopreferisco un’ammucchiata: io, la B_ndi e Pappa_ardo.

Vorrei uccidere Co_tanzo per rivendere il suo lardoe coi soldi guadagnati mi rinchiuderei in letargo.P_pi Av_ti non lo cito perché già m’ha diffidato.Pu_o l’ho sempre stimato ma gelato al cioccolato

giuro non l’ho più cantato, da quel giorno che ha cantatocon il figlio dei Sa_oia; cazzo, peggio di una troia!Vorrei avere la Carf_gna nel mio letto questa notterisparmiando qualche multa, metti che vada a mignotte.

Se ripenso al mio passato non mi prende lo sconfortoè un capitolo che è morto ed io che assisto a un nuovo parto.Non capisco le canzoni di B_ttiato e Cap_sselasembran scritte da un bambino dopo la sua prima pera.

Ram_zzotti c’ha dei testi che li scrive suo nipoteche ha sei anni e non capisco, ma c’ha già le palle vuote.Mar_o C_rta quando canta mi ci vogliono dei tappipreferisco i video osceni con la Va_entina Na_pi

E Me_tana che s’atteggia a giornalista non vendutoci propina il suo sorriso che somiglia ad uno sputo.Fa_io F_zio e il suo programma son qualcosa di fascista;ho un’amica, scrive bene però li non l’ho mai vista;

che le faccia un’intervista, scrive per una rivistama di quelle che non trovi in sala attesa all’estetista.Sogno tanti bellimbusti, tutt’intorno al buon S_llustiche gli schizzano sul viso col commento di Max Gi_sti.

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Angelo Zabaglio

Ho incontrato la Ponz_ani e sembra quasi la Van_niBerlusc_ni è solo gomma, sembra il cazzo di Mar_ni.Bep_e Gr_llo e Casal_ggio si strozzassero col mousese volevo del casino mi guardavo Animal House.

La sinistra ormai è venduta, non la voto per principio,la sinistra non ha scopi e mi dà solo fastidio.La Rep_bblica i_a_iana sembra brodo con la piscia mi rattrista quasi quanto le notizie che dà Striscia.