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LICEO ARTISTICOSTATALE - BERGAMO
ML 120ML 120
Data: 16/02/05
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALERev. 1
Pagina 1 di 4
MATERIA: ITALIANO DOCENTE: GIANCARLO LEUCADI CLASSE 4C A.S. 2014/2015
CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE
SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):
FINALITÀA) Consolidare le competenze di produzione orale e scrittaB) Comprendere, sintetizzare e analizzare testi letterari significativiC) Storicizzare autori e movimenti letterari, inserendoli nel loro contesto sociale e culturale
METODI DI LAVOROLezione frontale e dialogata; lettura e analisi dei testi; mappe concettuali; attività laboratoriale
STRUMENTILibri di testo e file forniti dal docente; film
CRITERI DI VALUTAZIONECriteri di valutazione delle prove scritte: adesione alla consegna; originalità, articolazione eorganizzazione del contenuto; correttezza formale. Criteri di valutazione prove orali: padronanza dei contenuti; capacità di organizzare un discorso logico e coerente; capacità di esprimere valutazioni personali; chiarezza espositiva; ricchezza lessicale; correttezza formale.
NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Almeno 2 verifiche scritte e verifiche orali nel primo periodo, e almeno.3 verifiche scritte e 2 verifiche orali nel secondo (oltre ad eventuali prove di recupero del primo periodo). Le verifiche orali possono essere effettuate in forma di test scritto, per ottimizzare i tempi.
PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE
MODULO-PERCORSO N°1 IL POEMA CAVALLERESCO
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Conoscere il contesto storico attraversointerpretazione critica degli autoriConoscere i temi centrali del poemacavallerescoRiflettere sui diversi valori espressi dagliautori attraverso la lettura diretta delleo p e r eAnalizzare ed interpretare testi letteraritratti dai poemi di Ariosto e Tasso
Orlando Furioso e Gerusalemme LiberataLettura di passi scelti
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ML 120ML 120
Data: 16/02/05
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALERev. 1
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MODULO-PERCORSO N° 2 IL PURGATORIO DI DANTE
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Individuare le influenze che la realtàstorica e culturale del tempo hae s e r c i t a t o s u l l ' a u t o r eRiflettere sui valori espressi dall'autore es u l s u o m o n d o p o e t i c oComprendere e anal izzare test idanteschi, tratti in particolare dalPurgatorio
Lettura e analisi di passi tratti da sette cantidel Purgatorio
MODULO-PERCORSO N° 3 SHAKESPEARE
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Conoscere la biografia, le opere e ilp e n s i e r o d i S h a k e s p e a r eIndividuare le influenze che la realtàstorica e culturale del tempo hae s e r c i t a t o s u l l ' a u t o r eRiflettere sui valori espressi dall'autore es u l s u o m o n d o p o e t i c oComprendere e anal izzare test ishakespearianiriscrivere e reinterpretare l'Otello (daltesto al film)
Lettura integrale di Otello, Amleto eTempesta.Trasposizione dell'Otello in un film.
MODULO-PERCORSO N° 4 IL SEICENTO
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Cogliere le relazioni di causa effetto die v e n t i o f a t t i s t o r i c iIndividuare elementi di continuità e dirottura tra epoche storiche e cultureCogliere il significato delle nuoveconoscenze in ambito scientifico inrapporto al la cul tura dominanteRiconoscere l'importanza del Chisciottenella storia della letteratura modernaRiconoscere i caratteri della prosas c i e n t i f i c a m o d e r n aIndividuare i caratteri generali dellal i ngua e de l l a poes ia ba r occ aAnalizzare e interpretare testi letterari inversi e in prosa
D o n C h i s c i o t t e d i C e r v a n t e s .I l B a r o c c o : l a n u o v avisione del mondo e la letteratura dellameravigliaIl trattato scientifico di Galileo Galilei:
MODULO-PERCORSO N° 5 ILLUMINISMO E PREROMANTICISMO
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
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Data: 16/02/05
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALERev. 1
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Cogliere il rapporto tra cultura e realtàs t o r i c aConoscere luoghi e soggetti dellap r o d u z i o n e c u l t u r a l eRiconoscere elementi di continuità e diinnovazione nello sviluppo delle ideeRiflettere sui valori espressi dall’autoreConfrontare testi di autori diversi percogliere analogie e differenze
Gli Illuministi francesi, le opere e la battagliap e r i d i r i t t i c i v i l i ; t e s t i s c e l t iVoltaire, Il Candido (lettura integrale)Goethe, I dolori del giovane Werther (letturaintegrale)La riforma del teatro e Goldoni: LaLocandieraF o s c o l o e I s e p o l c r i
MODULO-PERCORSO N° 6 L'OTTOCENTO E MANZONI
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Riconoscere i caratteri specifici di unm o v i m e n t o c u l t u r a l eRiconoscere gli elementi di novità e diinnovazione nello sviluppo delle idee delRomanticismoSaper analizzare un testo narrativocomplesso (I promessi sposi)
Origini e specificità del RomanticismoitalianoI promessi Sposi: genesi dell’opera,struttura, temi
MODULO-PERCORSO N°7 LA SCRITTURA
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Sapere produrre saggi brevi, temi eanalisi del testo
S a g g i o b r e v eT e m a s t o r i c oT e m a d i a t t u a l i t àAnalisi del testo
TEMPI PREVISTI
Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti
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Data: 16/02/05
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ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N° ALLEGATO N° ALLEGATO N°
DATA: 25/10/2014 FIRMA DOCENTE: _____________________________
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Data: 16/02/05
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALERev. 1
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MATERIA: STORIA DOCENTE: GIANCARLO LEUCADI CLASSE 4C A.S. 2014/2015
CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE
SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):
FINALITÀ- conoscere i principali fatti e fenomeni storici del periodo 1000-1650- comprendere cause e conseguenze dei fatti storici;- mettere in relazione il passato con il presente; - conoscere la terminologia di base della disciplina; - analizzare e confrontare diverse tipologie di fonti; - saper utilizzare gli strumenti di lavoro (Iibri di testo, cartine geografiche e storiche, grafici,
tabelle ...).
METODI DI LAVORO-Lezioni frontali e dialogate-Lettura e analisi dei testi - Produzione di schemi e mappe concettuali
STRUMENTILibro di testo, dispense del docente, film
CRITERI DI VALUTAZIONELe valutazione terrà conto dei seguenti parametri: • focalizzazione dell’argomento centrale • chiarezza espressiva • uso appropriato del lessico specifico • grado di problematizzazione e di rielaborazione personale . Nella valutazione finale si terrà conto anche dei livelli di partenza, dell’impegno e dei miglioramenti ottenuti.
NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Verifiche orali (interrogazioni, questionari, prove semistrutturate e/o strutturate): min. 2 nel primo periodo e 3 nel secondo. Le conoscenze, le competenze e le abilità acquisite dalla classe verranno comunque verificate quotidianamente durante le lezioni dialogate, le esercitazioni, la correzione degli esercizi.
PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE
MODULO-PERCORSO N°1 FRA SEICENTO E SETTECENTO
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Conoscere gli aspetti economici esoc ia l i de l l ’ epoca cons idera ta ;
Ricapitolazione argomenti inerenti alSeicento
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conoscere i principali fatti storici nelleloro linee essenziali, collocandoli nelt e m p o e n e l l o s p a z i o ;comprendere cause e conseguenze deifenomeni storici analizzati, collegandoliall'epoca contemporanea
I l S e t t e c e n t oL'assolutismo in Francia: il Re SoleI l l i b e r a l i s m o i n I n g h i l t e r r aL ' I l l u m u n i s m o f r a n c e s eL'assolutismo illuminato in Europa
MODULO-PERCORSO N°2 FRA SETTECENTO E OTTOCENTO
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI idem L a r i v o l u z i o n e i n d u s t r i a l e
L a R i v o l u z i o n e a m e r i c a n aL a F r a n c i a p r e - r i v o l u z i o n a r i aL a R i v o l u z i o n e f r a n c e s e :dalla convocazione degli Stati Generali alT e r r o r e d i R o b e s p i e r r eI l D i r e t t o r i o e N a p o l e o n eL ' a s c e s a d i N a p o l e o n eL ' I m p e r o n a p o l e o n i c oN a p o l e o n e i n I t a l i ala caduta e l'esilio
MODULO-PERCORSO N°3 LA PRIMA METÀ DELL'OTTOCENTO
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI idem Il Congresso di Vienna: la restaurazione
I l p e n s i e r o l i b e r a l eL a C a r b o n e r i aI m o t i d e l v e n t i - v e n t u n oI m o t i d e l t r e n t a - t r e n t u n oG . M a z z i n i e l a G i o v i n e I t a l i aI m o t i m a z z i n i a n iIl Quarantotto in Europa e in ItaliaLa prima guerra di indipendenza
MODULO-PERCORSO N°4 L'UNITA' D'ITALIA E IL PERIODO POSTUNITARIO
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI idem I l P i e m o n t e e C a v o u r
L'alleanza con la Francia e la secondag u e r r a d i i n d i p e n d e n z aG a r i b a l d i e l ' i m p r e s a d e i M i l l eLa proclamazione del Regno d'ItaliaIl governo del la Destra storica - laquest ione romana - la ques t ionemeridionaleLa Sinistra storica al potere: De PretisLa crisi di fine secolo: da Crispi all'uccisione
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Data: 16/02/05
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del re.
MODULO-PERCORSO N°5 LA SECONDA META' DELL'OTTOCENTO
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI idem L a q u e s t i o n e s o c i a l e :
Il socialismo utopico - il socialismosc ient i f i co d i Marx - l 'anarch ismoLa prima Internazionale - la Comune diParigiL ' I n g h i l t e r r a v i t t o r i a n aI l c o l o n i a l i s m oLa seconda rivoluzione industriale
MODULO-PERCORSO N°
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI idem
MODULO-PERCORSO N°7
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI idem
TEMPI PREVISTI
Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti
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ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N° ALLEGATO N°
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Data: 16/02/05
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ALLEGATO N°
DATA: 25/10/2014 FIRMA DOCENTE: _____________________________
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Data: 16/02/05
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MATERIA:INGLESE DOCENTE: CALASCIBETTA M.RITA CLASSE 5 C A.S. 2014/2015
CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE
SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): BENI CULTURALI
FINALITÀLe finalità del triennio integrano ed ampliano le finalità del biennio e mirano a potenziare i seguenti aspetti:1) la competenza comunicativa per consentire una adeguata interazione in contesti diversificati ed una scelta di comportamenti espressivi sostenuta da un più ricco patrimonio linguistico.2) la comprensione interculturale, non solo nelle sue manifestazioni quotidiane, ma estesa ad espressioni più complesse della civiltà straniera e agli aspetti più significativi della sua cultura.3) la consapevolezza della matrice comune che lingue e culture appartenenti allo stesso ceppo conservano attraverso il tempo pur nella diversità della loro evoluzione.4) l'educazione linguistica che coinvolga la lingua italiana e altre lingue straniere sia in un rapporto comparativo sistematico sia nei processi di fondo che stanno alla base dell'uso e dello studio di ogni sistema linguistico.5) la consapevolezza dei propri processi di apprendimento che permetta la progressiva acquisizione di autonomia nella scelta e nell'organizzazione delle proprie attività di studio
METODI DI LAVORO Per il raggiungimeno degli obiettivi sotto elencati si farà costante ricorso ad attività di carattere comunicativo in cui le abilità linguistiche di base siano usate, nel codice orale e nel codice scritto, realisticamente in varie situazioni.Il processo di insegnamento- apprendimento sarà improntato al concetto che la lingua viene acquisita in modo operativo ,per quanto possibile, fondamentalmente mediante lo svolgimento di attività o compiti specifici in cui essa sia percepita dallo studente come strumento e non come fine di apprendimento.Si privilegerà l'approccio basato sulla comprensione e si proporranno attività linguistiche nell'ambito di contesti e situazioni significative. Il docente sarà una guida e un facilitatore dell'apprendimento,impegnato a strutturare situazioni rispondenti alla realtà psicologica e socioculturale degli studenti e ai loro interessi curriculari, in modo che essi acquisiscano inmodo inconscio e successivamente gestiscano in modo sempre più autonomo il proprio apprendimento.L'alunno, inoltre, sarà sempre informato e reso consapevole degli obiettivi che si vogliono raggiungere.Fin dall'inizio l'attività didattica sarà svolta, prevalentemente, in lingua inglese e sarà centrata sull'alunno.Si tenderà a sviluppare nello studente una competenza testuale, per fargli acquisire la lingua in modo operativo.Non sarà infatti sufficiente che sappia produrre frasi formalmente corrette, dovrà anche saper formulare messaggi che assolvano a precisi obiettivi comunicativi.Durante le attività di ascolto sarà costante cura del docente verificare se e in quale misura il testo venga compreso correttamente dagli studenti , tenendo presente che la comprensione del testo è subordinata alla capacità di compiere inferenze.Nello sviluppo
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della abilità di lettura si privilegerà materiale autentico e si abitueranno gli studenti alla lettura silenziosa con successiva discussione, relazione o compilazione di griglie, finalizzando così l'attenzione sul significato del testo.A seconda dello scopo per cui si legge si presenteranno le varie tecniche di lettura :1-estensiva,per la comprensione dell'argomento generale del testo,2-esplorativa, per la ricerca di informazioni specifiche,3-intensiva, per la comprensione di ogni elemento del testo.La produzione orale sarà favorita da proposte motivanti e non dovrà essere inibita da continue interruzioni e/o correzioni.Per fare acquisire flessibilità nell'uso della lingua si eseguiranno frequenti esercizi di traduzione intralinguistica ( di tipo per lo più comunicativo) . Nella sua futura attività di lavoro lo studente potrà trovarsi nella necessità di tradurre dei testi. Per evitare gli effetti diun transfer negativo, egli sarà avviato, solo negli anni terminali , ad esercizi di traduzione da e nella lingua straniera, considerando la traduzione abilità aggiuntiva a quelle di base e non metodo per imparare la lingua. La traduzione non sarà comunque di tipo semantico, ma di tipo comunicativo.La riflessione sulla lingua,da realizzarsi su base comparativa e possibilmente in modo interdisciplinare,non costituirà un processo isolato rispetto alle attività di tipo comunicativo,ma sarà volta a far scoprire allo studente la strutturazione dei concetti che sottendono i meccanismi linguistici.I linguaggi settoriali saranno utilizzati in modo che lo studente li percepisca come strumento e non unicamente come fine immediato di apprendimento.L'obiettivo non sarà pertanto solo il sapere ma anche il saper fare, cioè lo sviluppo di abilità, oltre all'acquisizione di conoscenze.
STRUMENTI
Saranno utilizzati i seguenti strumenti : libri di testo, audiocassette, CD, videocassette, DVD, computer, materale fotocopiato di testi autentici. Se sarà possibile, ci si avvarrà del supporto didattico di un lettore/lettrice madrelingua, la cui attività all'interno delle classi sarà programmata e svolta con il docente titolare.
CRITERI DI VALUTAZIONE La verifica si avvarrà di procedure di osservazione sistematica e di momenti più formalizzati. I test saranno di tipo settoriale o globale, strutturati o semi strutturati volti a verificare la competenza comunicativa dello studente in riferimento sia ad abilità isolate che integrate. Comunque, nell'arco del triennio, si darà sempre più spazio a verifiche basate su quesiti a risposta aperta.
NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA
Si prevedono due verifiche orali per quadrimestre, su diverse abilità espressive e due verifiche scritte per quadrimestre, di tipo strutturato, semi-strutturato ed a risposta aperta.
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Data: 16/02/05
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PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE
MODULO-PERCORSO N°1
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI A partire dal quarto anno si stabilisconocollegamenti sempre più trasversali frale varie discipline, soprattutto quelle diindirizzo, (Storia dell'arte e Italiano eStoria), onde individuare i contenuticoncettualmente già assimilati dallaclasse e per affrontare argomenti nonestranei agli alunni nel la l inguastraniera.
All'interno di questi ambiti disciplinarie al fine di far conseguire agli studentiuna padronanza operativa della lingua ilpiù concreta possibile, si continuerannoa sviluppare le quattro abilità di base:
1) L'abilità ricettiva e produttiva oralesi svilupperà presentando una varietà diregistri e di lingua- con particolareattenzione alla funzione informativa/descrittiva ed espressiva- e favorendomaggior precisione e ricchezza nell'usodel lessico. Si esigerà ,inoltre, maggiorcorrettezza nell'uso delle strutturegrammaticali e di connettori appropriati.Si introdurrà l'analisi e la discussione diproblemi incontrati, affrontandoli, dovepossibile, su base comparativa conproblemi analoghi nel nostro paese. Divalido supporto sarà l'insegnantem a d r e l i n g u a .2) Si approfondirà la capacità di ascoltoe di comprensione di test i oral iutilizzando soprattutto testi di tiposettoriale o ascoltando letture e discorsidalla viva voce della insegnantemadrelingua.3) I l inguaggi settorial i sarannoapprofonditi inoltre attraverso la lettura el'analisi di testi scritti ( cataloghi,recensioni, art icoli di argomentospecifico ). Si utilizzeranno per la primavolta anche testi letterari sia in poesiache in prosa, abituando la classe a farel'analisi testuale, che comporterà ilsuperamento della semplice fase della
T H E A U G U S T A N A G E L E T T E R A T U R A :T H E R I S E O F T H E N O V E LD . D E F O E A R T E :SIR JOSHUA REYNOLDS, THOMASG A I N S B O R O U G H
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Data: 16/02/05
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comprensione, per saper effettuarel'analisi del verso, dei protagonisti, delm e s s a g g i o e c c .4) La produzione scritta vedrà lostudente impegnato nella produzione diriassunti, relazioni, commenti, analisi siadell'opera letteraria che di quellaartistica. Nella prima parte dell'annoscolast ico la produzione scr i t tacomprenderà ancora argomenti di tipostrutturale, imperniati in particolare suattività di trasposizione dalla linguaitaliana a quella straniera,da intendersinon solo come strumento di misurazionema come strumento per lo sviluppo diuna abilità specifica.
MODULO-PERCORSO N°2
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI v e d i s o p r a . T H E R O M A N T I C A G E
L E T T E R A T U R A :W. BLAKE, W. WORDSWORTH, S. T .C O L E R I D G EM. SHELLEY E IL ROMANZO GOTICO A R T E :W. BLAKE , J. TURNER, J. CONSTABLE
MODULO-PERCORSO N°3
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Vedi sopra T H E V I C T O R I A N A G E
L E T T E R A T U R A :C. DICKENS, E. BRONTË, O. WILDE
A R T E :P R E - R A P H A E L I T E S
MODULO-PERCORSO N°4
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI V e d i s o p r a T H E M O D E R N A G E
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Data: 16/02/05
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALERev. 1
Pagina 5 di 6
L E T T E R A T U R A :V. WOOLF, J. JOYCE, W. B. YEATS” T H E C O N T E M P O R A R Y A G E L E T T E R A T U R A :S . B E C K E T T A R T E :CUBISM, F UTURISM, T HE EU ROPEANAVANT-GARDE
MODULO-PERCORSO N°5
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Vedi sopra
MODULO-PERCORSO N°6
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI vedi sopra
MODULO-PERCORSO N°
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI vedi sopra
TEMPI PREVISTI
Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti
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Data: 16/02/05
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ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N° ALLEGATO N° ALLEGATO N° M.Rita Calascibetta
DATA: 31/10/2014 FIRMA DOCENTE: _____________________________
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Data: 16/02/05
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALERev. 1
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MATERIA:FILOSOFIA DOCENTE: BOSONI NICOLETTA - CLASSE 4^C A.S. 2014/15
CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE
SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): DESIGN
FINALITÀ1. La formazione culturale completa degli studenti attraverso la presa di coscienza dei pro-blemi connessi alle scelte di studio, di lavoro e di vita ed un approccio ad essi di tipo stori-co-critico-problematico;2. la maturazione di soggetti consapevoli della loro ragione e libertà e del loro situarsi in una pluralità di rapporti naturali ed umani implicante un'apertura interpersonale ed una disponibilità alla feconda conversazione umana;3. la capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme di sapere, sulle lorocondizioni di possibilità e sul loro "senso", cioè sul loro rapporto con la totalità dell'espe-rienza umana; 4. l'attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimentodella loro identità e storicità;5. l'esercizio del controllo del discorso, attraverso l'uso di strategie argomentative e di pro-cedure logiche;6. la capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili, anche in rapporto alla richiesta di flessibilità nel pensare, che nasce dalla rapidità delle attuali tra-sformazioni scientifiche e tecnologiche.
METODI DI LAVOROLezioni frontali, lezioni dialogate, analisi del testo in adozione, eventuale analisi guidata di brani presi in esame, eventuale recupero in itinere, eventuale recupero mediante studio individualizzato.
STRUMENTILibro di testo in uso, fotocopie, appunti, lucidi, eventuale video, eventuali presentazioni multimediali, eventuali ricerche su libri e internet.
CRITERI DI VALUTAZIONEAi fini della valutazione si terrà conto dei livelli di partenza, delle conoscenze e delle com-petenze acquisite dall'alunno, dell'interesse e della partecipazione attiva alle lezioni, del-l'impegno nello studio, dell'assiduità della frequenza, del rispetto delle scadenze/ conse-gne e del senso di responsabilità dimostrato.
NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Una verifica orale ed una scritta (valida per l'orale) in ogni periodo valutativo, più eventuali verifiche di recupero all'inizio e/o al termine del secondo periodo valutativo.
PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE
LICEO ARTISTICOSTATALE - BERGAMO
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Data: 16/02/05
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALERev. 1
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MODULO-PERCORSO N°1: PERCORSO STORICO-TEMATICO DI ANTROPOLOGIA ED ETICA
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Conoscere ed utilizzare il lessico e lecategorie essenziali della tradizionefilosofica;comprendere i fondamenti della culturaoccidentale nell'incontro tra riflessionefilosofica, cristianesimo e romanità;usare in modo corretto gli strumentididattico-disciplinari; esporre in modo terminologicamente elogicamente corretto gli elementidisciplinari.
PERCORSO STORICO-TEMATICO:A ) E t i c a , R e t o r i c a e P o e t i c a d iARISTOTELE.B) Caratteri generali delle filosofie dell'etàellenistica e imperiale. Filone d'Alessandriae P l o t i n o .C) INCONTRO TRA CRISTIANESIMO EFILOSOFIA, con particolare riferimento adA g o s t i n o d ’ I p p o n a .D) Cenni ai caratteri generali dellaScolastica.E) La rifondazione dell'etica operata daKANT nella "Critica della Ragion Pratica".F) La romantica "Sehnsucht".
MODULO-PERCORSO N°2 : RIVOLUZIONE SCIENTIFICA E FONDAZIONE DELLA FILOSOFIA MODERNA (PERCORSO STORICO-TEMATICO)
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Conoscere ed utilizzare il lessico e lecategorie essenziali della tradizionefilosofica;comprendere le linee essenziali disviluppo della filosofia come individuated a l d o c e n t e ;usare in modo corretto gli strumentididattico-disciplinari; esporre in modo terminologicamente elogicamente corretto gli elementidisciplinari.
A) PERCORSO EPISTEMOLOGICO: - Elementi di fisica ed epistemologia in Aristotele;- Luoghi e maestri della scienza nel Medioevo;- La rivoluzione scientifica; confronto tra il metodo di Aristotele ed il metodo di G.Galilei;- Come si è modificata l'immagine della natura e della scienza dall'antichità al 1600 (finalismo vs meccanicismo, con riferimentoad Aristotele, Galileo, Cartesio).B) PERCORSO COSMOLOGICO:Come si è modificata l'immagine del cosmo dall'antichità al 1600 (con riferimento a Talete, Aristotele, Copernico, Galileo e G. Bruno);C) Incontro con l'autore: CARTESIO.D) Caratteri generali del Razionalismo e dell’Empirismo (con riferimento alla critica humiana al principio de causalità). E) La "Critica della Ragion Pura" di KANT.
MODULO-PERCORSO N° 3: INTRODUZIONE ALL'ESTETICA MODERNA
LICEO ARTISTICOSTATALE - BERGAMO
ML 120ML 120
Data: 16/02/05
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALERev. 1
Pagina 3 di 4
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Conoscere ed utilizzare il lessico e lecategorie essenziali della tradizionefilosofica;introdursi al la comprensione deifondamenti dell 'estetica moderna;usare in modo corretto gli strumentididattico-disciplinari;esporre in modo terminologicamente elogicamente corretto gli elementidisciplinari .
a) Fondazione dell'estetica moderna ado p e r a d i B a u m g a r t e n ;b) La "rivoluzione copernicana" esteticaoperata da KANT nella "Critica delGiudizio".c) L'estetica romantica.
MODULO-PERCORSO N° /
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
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OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
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OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
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OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
TEMPI PREVISTI
Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti
LICEO ARTISTICOSTATALE - BERGAMO
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Data: 16/02/05
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PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Pagina 1 di 5
MATERIA: MATEMATICA
DOCENTE: LEO SANTA CLASSE 4°C A.S. 2014/2015
CORSO: NUOVO ORDINAMENTO
INDIRIZZO: DESIGN
FINALITÀ
• Acquisire conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione; • Cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico- naturali, formali, artificiali); • Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse; • Sviluppare l'attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze acquisite • Sviluppare e amplificare l'interesse ad indagare aspetti storico- filosofici del pensiero matematico.
METODI DI LAVORO
� Lezione frontale e dialogata: il docente espone la parte teorica di un nuovo argomento frontalmente ma nell’esemplificazione delle applicazioni richiede feedback immediato agli studenti richiedendo il loro intervento dal posto nello svolgimento comunque condotto dall’insegnante;
� Lavori di gruppo: il docente assegna esercizi a gruppi di alunni opportunamente eterogenei oppure casuali, soprattutto prima dei momenti di verifica, affinché si valorizzi il confronto e la cooperazione tra pari;
� Modellizzazione: il docente porta a termine un compito in modo che gli studenti possano osservarlo e costruirsi un modello concettuale del processo richiesto per attuare il compito;
� Allenamento: consiste nell’osservare gli studenti mentre si esercitano su un compito e di offrire loro suggerimenti, supporti, feedback, modellizzazioni, richiami e nuovi compiti, con lo scopo di far loro ottenere delle prestazioni migliori.
� Supporto e autonomia graduale: si riferisce al supporto dato dall’insegnante per aiutare gli studenti a portare a termine un compito; l’insegnante in pratica sviluppa una parte del compito complessivo che lo studente non è ancora in grado di gestire da solo, togliendo poi, a poco a poco, il suo supporto, finché lo studente non è in grado di lavorare in modo autonomo.
� Articolazione: comprende tutti i metodi che consentono agli studenti di articolare le loro conoscenze, i ragionamenti e i processi di apprendimento in un unico ambito; è un insegnamento per indagine che si configura come una vera e propria strategia di porre domande agli studenti per condurli ad articolare e raffinare i concetti teorici.
� Riflessione: dà agli studenti la capacità di confrontare i loro processi di soluzione dei problemi con quelli di altri studenti e, in ultima analisi, di interiorizzare un modello cognitivo della competenza esperta.
� Esplorazione: spinge gli studenti ad affrontare processi di soluzione di un problema attraverso domande mirate all’esplorazione.
� Consolidamento: esercitazioni individuali da effettuarsi a casa ed esercitazioni collettive, in classe, con correzione del docente anche in previsione dei momenti di verifica.
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STRUMENTI
� libro di testo adottato � lavagna e gesso � lavagna luminosa e/o computer con proiettore � schede di esercizi � materiale autoprodotto dal docente in formato cartaceo CRITERI DI VALUTAZIONE
Durante lo svolgimento di ogni modulo si effettueranno in itinere verifiche formative (correzione collettiva esercizi, svolgimento di esercizi alla lavagna, interventi orali, compilazione di schede nei lavori di gruppo), mentre a conclusione dello stesso una verifica sommativa accerterà i livelli raggiunti. Ogni alunno può decidere in maniera autonoma di recuperare, secondo modalità di volta in volta concordate col docente, un eventuale insuccesso.
I parametri di valutazione comuni, a prescindere dal raggiungimento degli obiettivi specifici di ogni prova, saranno i seguenti:
� Conoscenza degli argomenti � Correttezza nel'interpretazione della consegna � Correttezza , coerenza, completezza e puntualità dello svolgimento � Correttezza nel calcolo � Correttezza nell'uso del linguaggio � Ordine e precisione nella stesura Il testo della verifica conterrà anche i punteggi di valutazione della prova scritta in modo tale che l’allievo sappia a priori come raggiungere la soglia della sufficienza e i livelli superiori.
NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA
Le verifiche scritte saranno almeno due nel primo periodo e almeno tre nel secondo periodo ed almeno un colloquio orale in entrambi i periodi. Saranno effettuate verifiche aggiuntive, scritte o orali secondo la situazione, per gli studenti con necessità di recuperare.
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PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE
MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI
- Saper definire le funzioni senx, cosx, tgx, ctgx nella circonferenza goniometrica,
- Saper ricavare le variazioni delle funzioni goniometriche; - Saper rappresentare graficamente le funzioni
goniometriche e le relative proprietà; - Saper ricavare le relazioni fondamentali tra le funzioni
goniometriche; - Assegnato il valore di una funzione, saper determinare i
corrispondenti valori delle altre; - Saper ricavare le relazioni che legano fra loro gli archi
associati; - Saper determinare le funzioni goniometriche di angoli
particolari;
GONIOMETRIA
MODULO-PERCORSO N°2
OBIETTIVI DISCIPLINARI
- Saper risolvere equazioni goniometriche elementari o riconducibili ad esse
- Saper risolvere disequazioni goniometriche elementari o riconducibili ad esse
EQUAZIONI E DISEQUAZIONI
GONIOMETRICHE
MODULO-PERCORSO N°3
MODULO-PERCORSO N°4
OBIETTIVI DISCIPLINARI
- Conoscere le equazioni della traslazione, della simmetria rispetto agli assi e della simmetria centrali, della dilatazione e applicarle alla funzioni goniometriche per tracciare il grafico di funzioni trasformate
TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE E
GONIOMETRIA
OBIETTIVI DISCIPLINARI
- Saper ricavare ed applicare i teoremi relativi al triangolo rettangolo per la risoluzione di triangoli rettangoli.
TRIGONOMETRIA
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MODULO-PERCORSO N°5
OBIETTIVI DISCIPLINARI
- Saper estendere il concetto di potenza con base reale ad esponente intero o razionale;
- Saper definire un'equazione esponenziale e descriverne le caratteristiche;
- Saper tracciare il grafico della funzione esponenziale e dedurne le proprietà;
- Saper definire il logaritmo in base a di un numero reale positivo - Saper calcolare il valore del logaritmo; - Conoscere e saper applicare le proprietà dei logaritmi; - Saper definire la funzione logaritmica e giustificare le relative proprietà; - Saper tracciare il grafico di una funzione logaritmica e dedurre le opportune considerazioni; - Saper risolvere equazioni esponenziali e logaritmiche; - Saper risolvere disequazioni esponenziali e logaritmiche.
ESPONENZIALI E LOGARITMI
Equazioni e disequazioni
MODULO-PERCORSO N°6
OBIETTIVI DISCIPLINARI
- Saper definire una funzione reale di variabile reale; - Saper definire una funzione iniettiva, suriettiva, biiettiva; - Saper classificare le funzioni; - Saper tracciare i grafici delle funzioni elementari; - Saper definire e riconoscere se una funzione è pari,
dispari, periodica, limitata; - Saper determinare il dominio di una funzione, il suo
segno e il suo andamento qualitativo.
INTRODUZIONE ALLE FUNZIONI
- Saper enunciare e dimostrare i teoremi relativi a triangoli qualunque; - Saper applicare il teorema dei seni e il teorema del coseno per la risoluzione dei triangoli qualunque
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ALTRE INFORMAZIONI:
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ALLEGATO N °
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DATA: 28/10/2014 DOCENTE: LEO SANTA
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MATERIA: FISICA
DOCENTE: LEO SANTA CLASSE 4°C A.S. 2014/2015
CORSO: NUOVO ORDINAMENTO
INDIRIZZO: DESIGN
FINALITÀ
• Concorrere alla formazione culturale dello studente attraverso la comprensione critica del presente
• Sviluppare la capacità di analisi, collegamento e astrazione • Aiutare lo studente a costruire un'immagine scientifica del mondo fisico, integrata con il
resto della cultura • Rendere lo studente consapevole dell'analogia tra certi modi di pensare nelle scienze
naturali e in altre discipline
METODI DI LAVORO
� Lezione frontale e dialogata: il docente espone la parte teorica di un nuovo argomento frontalmente ma nell’esemplificazione delle applicazioni richiede feedback immediato agli studenti richiedendo il loro intervento dal posto nello svolgimento comunque condotto dall’insegnante;
� Lavori di gruppo: il docente assegna esercizi a gruppi di alunni opportunamente eterogenei oppure casuali, soprattutto prima dei momenti di verifica, affinché si valorizzi il confronto e la cooperazione tra pari;
� Modellizzazione: il docente porta a termine un compito in modo che gli studenti possano osservarlo e costruirsi un modello concettuale del processo richiesto per attuare il compito;
� Allenamento: consiste nell’osservare gli studenti mentre si esercitano su un compito e di offrire loro suggerimenti, supporti, feedback, modellizzazioni, richiami e nuovi compiti, con lo scopo di far loro ottenere delle prestazioni migliori.
� Supporto e autonomia graduale: si riferisce al supporto dato dall’insegnante per aiutare gli studenti a portare a termine un compito; l’insegnante in pratica sviluppa una parte del compito complessivo che lo studente non è ancora in grado di gestire da solo, togliendo poi, a poco a poco, il suo supporto, finché lo studente non è in grado di lavorare in modo autonomo.
� Articolazione: comprende tutti i metodi che consentono agli studenti di articolare le loro conoscenze, i ragionamenti e i processi di apprendimento in un unico ambito; è un insegnamento per indagine che si configura come una vera e propria strategia di porre domande agli studenti per condurli ad articolare e raffinare i concetti teorici.
� Riflessione: dà agli studenti la capacità di confrontare i loro processi di soluzione dei problemi con quelli di altri studenti e, in ultima analisi, di interiorizzare un modello cognitivo della competenza esperta.
� Esplorazione: spinge gli studenti ad affrontare processi di soluzione di un problema attraverso domande mirate all’esplorazione.
� Consolidamento: esercitazioni individuali da effettuarsi a casa ed esercitazioni collettive, in classe, con correzione del docente anche in previsione dei momenti di verifica.
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� Attività laboratoriale, per gruppi, svolta in classe ed in laboratorio, con la guida di schede fornite dal docente, per permettere l’applicazione di quanto studiato o la formalizzazione dei risultati sperimentali .
STRUMENTI
� libro di testo adottato � lavagna e gesso � lavagna luminosa e/o computer con proiettore � schede di esercizi � materiale autoprodotto dal docente in formato cartaceo � laboratorio di fisica anche in classe CRITERI DI VALUTAZIONE
Durante lo svolgimento di ogni modulo si effettueranno in itinere verifiche formative (correzione collettiva esercizi, svolgimento di esercizi alla lavagna, interventi orali, compilazione di schede nei lavori di gruppo), mentre a conclusione dello stesso una verifica sommativa accerterà i livelli raggiunti. Ogni alunno può decidere in maniera autonoma di recuperare, secondo modalità di volta in volta concordate col docente, un eventuale insuccesso.
I parametri di valutazione comuni, a prescindere dal raggiungimento degli obiettivi specifici di ogni prova, saranno i seguenti:
� Conoscenza degli argomenti � Correttezza nel'interpretazione della consegna � Correttezza , coerenza, completezza e puntualità dello svolgimento � Correttezza nel calcolo � Correttezza nell'uso del linguaggio � Ordine e precisione nella stesura Il testo della verifica conterrà anche i punteggi di valutazione della prova scritta in modo tale che l’allievo sappia a priori come raggiungere la soglia della sufficienza e i livelli superiori.
NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA
Le verifiche scritte, orali o test di diverse tipologie saranno almeno due nel primo periodo, orali o scritte valide per l'orale, e almeno tre nel secondo periodo. Saranno effettuate verifiche aggiuntive, scritte o orali secondo la situazione.
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PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE
MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
- Conoscere le definizioni di lavoro e potenza. - Conoscere l’energia cinetica, potenziale gravitazionale - Conoscere il teorema di conservazione dell’energia meccanica. - risoluzione di semplici problemi
LAVORO E ENERGIA. LE LEGGI DI
CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA
MODULO-PERCORSO N°2
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
- Conoscere le leggi di Keplero circa il moto dei pianeti - Conoscere la legge di gravitazione universale e saperla interpretare - Conoscere il concetto di massa gravitazionale e massa inerziale
GRAVITAZIONE UNIVERSALE
MODULO-PERCORSO N°3
MODULO-PERCORSO N°4
MODULO-PERCORSO N°5
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
Conoscere la differenza fra temperatura e calore Conoscere le più importanti scale termometriche Conoscere le caratteristiche della dilatazione termica
TEMPERATURA E CALORE
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
- Conoscere il concetto di pressione nei fluidi e le sue applicazioni - Conoscere le proprietà che caratterizzano i fluidi (Pascal, pressione
idrostatica, Stevino, vasi comunicanti) - Conoscere il principio di Archimede.
I FLUIDI E LA PRESSIONE
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
- Conoscere le caratteristiche e le proprietà delle onde meccaniche; - Conoscere i principali fenomeni ondulatori: riflessione, rifrazione,
interferenza; - Conoscere la differenza fra onde meccaniche ed elettromagnetiche; - Conoscere le caratteristiche della luce e i fenomeni connessi alla sua
propagazione; - Conoscere e saper descrivere lenti e specchi - Conoscere la differenza fra modello corpuscolare e modello ondulatorio
ONDE E LUCE
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Conoscere la definizione di calore specifico e capacità termica Conoscere le leggi dei gas perfetti
MODULO-PERCORSO N°6
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
- Comprendere la differenza tra conduttori e isolanti - Conoscere le varie modalità per elettrizzare i corpi - Saper riconoscere lo stato di elettrizzazione di
un corpo attraverso l’uso dell’elettroscopio a foglie - Conoscere e saper applicare in semplici problemi la
legge di Coulomb - Conoscere il concetto di campo elettrostatico e di linea
di forza - Conoscere il concetto di flusso e il teorema di Gauss
IL CAMPO ELETTRICO E LA LEGGE DI COULOMB
MODULO-PERCORSO N°7
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
- Conoscere e comprendere il concetto di energia potenziale e potenziale elettrico
- Conoscere la natura delle superfici equipotenziali e le loro proprietà relativamente al vettore campoelettrico
ENERGIA E POTENZAILE ELETTRICO
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ALTRE INFORMAZIONI:
ALLEGATO N °
ALLEGATO N °
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DATA: 28/10/2014 DOCENTE: LEO SANTA
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MATERIA : CHIMICA DOCENTE: LUCA PERSONENI CLASSE 4°C A.S. 2014/15 CORSO: SPERIMENTALE MICHELANGELO FINALITÀ
� Conoscere i meccanismi che sono alla base del controllo delle trasformazioni chimiche. � Acquisire una coscienza ecologica e quindi la capacità di collegare l’insegnamento della chimica alla
realtà quotidiana, alla produzione, ai consumi, in modo da cogliere le relazioni tra chimica e attività dell’uomo e comprendere le implicazioni positive e negative (benefici / rischi).
� Saper analizzare informazioni chimiche, dimostrando di possedere capacità di ragionamento e validi criteri di giudizio.
METODI DI LAVORO
� Lezione frontale e dialogata: il docente espone la parte teorica di un nuovo argomento frontalmente, coinvolgendo talvolta lo studente dal posto con un feedback immediato.
� Addestramento: il docente porta a termine un compito in modo che gli studenti possano osservarlo e costruirsi un modello concettuale del processo richiesto per svolgere il compito;
� Esercitazione : consiste nell’osservare gli studenti mentre si esercitano su un compito, offrendo loro suggerimenti, indicazioni e supporti, con lo scopo di far loro ottenere delle prestazioni migliori, fino a metterli in condizione di procedere autonomamente.
� Conduzione mirata: comprende tutti i metodi che consentono agli studenti di utilizzare al meglio le loro conoscenze, i ragionamenti e i processi di apprendimento; si configura come una vera e propria strategia nel porre domande per condurre gli studenti ad affinare le proprie capacità.
STRUMENTI
� Testo adottato. � Calcolatrice. � Audiovisivi selezionati dal docente. � Schede di esercizi
CRITERI DI VALUTAZIONE Durante lo svolgimento del programma, saranno effettuate in itinere verifiche formative con svolgimento di esercizi alla lavagna, correzione collettiva di esercizi e interventi orali. A conclusione di una o più unità di studio sarà eseguita una verifica sommativa che accerterà i livelli raggiunti. I parametri di valutazione saranno i seguenti:
� Partecipazione e Impegno, intesi come assunzione di responsabilità rispetto ai propri doveri scolastici. � Puntualità e capacità di pianificare gli impegni e i tempi nello svolgimento dei compiti assegnati. � Completezza nell’esposizione delle conoscenze e capacità logiche nell’elaborazione dei concetti. � Abilità e correttezza nel calcolo. � Conoscenza del linguaggio specifico della disciplina.
Nei casi d’insuccesso, ogni studente potrà avvalersi di attività di recupero concordate con il docente.
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NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Per ogni quadrimestre è previsto lo svolgimento di almeno due verifiche orali (o scritte con valenza orale) che possono presentare le seguenti tipologie: domande a risposta aperta o chiusa, vero o falso, esercizi di completamento, esercizi di calcolo e problemi di semplice risoluzione. PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE Nell’ambito della programmazione del 4° anno è prev isto lo sviluppo di un’unità di studio sulle tematiche energetiche e dell’inquinamento ambientale, con l’obiettivo di far capire la stretta relazione tra queste problematiche e le attività dell’uomo, i suoi stili di vita e le conseguenze anche sullo stato di conservazione del patrimonio artistico. MODULO-PERCORSO N°0 ( Riepilogo) OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Riepilogo ) Richiamare e consolidare alcune
conoscenze e abilità acquisite nel precedente anno scolastico.
Nomenclatura chimica tradizionale. Le principali reazioni chimiche e il loro bilanciamento. L' unità di massa atomica, i pesi atomici, i pesi molecolari, la composizione centesimale e le moli. Il numero di Avogadro, il principio di Avogadro e il volume molare. Rapporti ponderali e calcoli stechiometrici.
MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - 1) Conoscere il significato di soluzione ed
acquisire criteri per prevedere la miscibilità dei liquidi e la solubilità dei solidi. Conoscere le principali concentrazioni e saper effettuare semplici calcoli ad esse relativi.
1 ) Generalità sulle soluzioni. Soluzioni solide liquide, e gassose. Liquidi polari, non polari e loro miscibilità . Solubilità e soluzioni sature. La concentrazione delle soluzioni : g/l , %p/ p, % p/v, molarità e frazione molare. Semplici problemi del diluire e del mescolare.
MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - 2 ) Comprendere le basi dei meccanismi che
consentono il controllo cinetico e termodinamico delle reazioni chimiche.
2 ) – La velocità delle reazioni e la sua misura. Il meccanismo di reazione e l’importanza dello stadio lento. Teoria degli urti e del complesso attivato. Energia di attivazione e diagrammi entalpici. Fattori che influenzano la velocità delle reazioni. Catalisi omogenea ed eterogenea. Legge cinetica, reazioni di ordine zero,”1°” e “2°” . – Generalità sulla termodinamica. Sistemi termodinamici aperti, chiusi e isolati. Reazioni eso ed endo energetiche. Il calorimetro e il calore scambiato in una reazione. Entalpia, entropia, energia libera e spontaneità delle reazioni.
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MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - 3 ) Conoscere i bisogni energetici, le principali
fonti energetiche, e i problemi di inquinamento ambientale connessi alle reazioni di combustione.
3) Gli alimenti (protidi, glucidi e lipidi) fonte energetica per la vita biologica. Combustibili fossili (petrolio, carbone e gas naturale) fonte energetica esauribile. Le reazioni di combustione e l’inquinamento ambientale: piogge acide ed effetto serra. Il funzionamento delle marmitte catalitiche. Problematiche concernenti il controllo delle fonti energetiche esauribili.
MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - 4 ) Conoscere il significato di equilibrio chimico
e saper intervenire opportunamente per modificarlo.
4) Reazioni reversibili ed equilibrio chimico. Legge dell'azione di massa e sua derivazione cinetica. Costante di equilibrio e suo significato. Principio di Le Chatelier e fattori che influenzano l'equilibrio chimico: concentrazioni, temperatura, pressione e volume. Equilibri eterogenei, attività e coefficiente di attività. Calcoli sull’equilibrio.
MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - 5 ) Conoscere le fasi del processo di
solubilizzazione e saper prevedere le condizioni di solubilità e di precipitazione di alcuni composti.
5) Liquidi polari e apolari. Solubilità e precipitazione. Solubilità dei composti polari in acqua: rottura del reticolo cristallino e solvatazione. Elettroliti forti e deboli. Grado di dissociazione e legge delle diluizioni. Dal Kps alla solubilità e viceversa. Precipitazioni complete e selettive.
MODULO-PERCORSO N°6 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - 6 ) Saper interpretare il fenomeno dell’acidità e
della basicità di soluzioni acquose con valutazioni qualitative e quantitative.
6 ) Acidi e basi secondo Arrhenius, secondo Bronsted e secondo Lewis. Acidi e basi forti e deboli. Equilibri acido-base, costanti di acidità e di basicità. Prodotto ionico dell'acqua e Kw. Ph e scala di Ph. Calcolo del PH di acidi e basi forti. Calcolo del PH di acidi o basi deboli. Indicatori acido base e meccanismo d'azione. Calcolo dell’intervallo di viraggio. Idrolisi. Formazione delle piogge acide e degrado dei monumenti calcarei e metallici.
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MODULO-PERCORSO N°7 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - 7 ) Saper riconoscere le reazioni che avvengono
con scambio di elettroni e comprendere che tali reazioni sono alla base di alcuni fenomeni di natura elettrica.
7) Reazioni che avvengono con scambio di elettroni. Numero di ossidazione: definizione e calcolo. Ossidazione e riduzione, ossidanti e riducenti. Equilibri redox e bilanciamento delle reazioni di ossidoriduzione. Elettrodi, potenziali elettrodici e serie elettrochimica degli elementi. Pila Daniel e f.e.m. di una pila. Elettrolisi.
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ALTRE INFORMAZIONI:
DATA: Ottobre 2014 FIRMA DOCENTE: LUCA PERSONENI
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!MATERIA: STORIA DELL'ARTE DOCENTE: CRISTINA NOBILI CLASSE 4C A.S. 2014/2015 !CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE ! SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): DESIGN !FINALITÀ Fornire le competenze necessarie a comprendere la natura, i significati ed i complessi valori storici, culturali ed estetici dell'opera d'arte. Educare alla conoscenza ed al rispetto del patrimonio artistico, cogliendo le molteplicità dei rapporti che lega dialettivamente la cultura attuale a quella del passato. Sviluppare la dimensione estetica e critica come stimolo a migliorare la qualità della vita. Incrementare la capacità di raccordo con gli altri ambiti disciplinari. !METODI DI LAVORO Individuare le coordinate storico-culturali entro cui si forma e si esprime l’opera d’arte, coglierne gli aspetti specifici relativi alle tecniche, allo scopo di conservazione, all’iconografia, al linguaggio ed alle tipologie. Riconoscere il significato delle opere, dei movimenti, delle correnti, delle tendenze culturali mettendo a fuoco: - l’apporto individuale, le poetiche e la cultura dell’artista. - il contesto socio-culturale entro il quale l’opera si è formata e l’eventuale rapporto con la committenza. - la destinazione dell’opera e la funzione dell’arte anche in riferimento alle trasformazioni successive del contesto ambientale. Orientarsi nell’ambito delle principali metodologie di analisi. Utilizzare una molteplicità di analisi, mettendo in relazione varie fonti documentarie. Possedere un adeguato lessico tecnico ed artistico. !!STRUMENTI La storia dell’arte è una disciplina che studia ed indaga le differenze ed il mutamento, le strutture, le permanenze e le continuità, rapporta l’evento al contesto generale specifico; inserisce il caso particolare in una trama di relazioni, retaggi, opportunità; considera in un’ottica di complessità i soggetti, azioni, comportamenti e valori. Si procederà realizzando una operazione di selezione, contestualizzazione, interpretazione, si seguirà un metodo rigoroso di indagine sui fatti, si opererà seguendo una tecnica collaudata di ricerca delle relazioni, si applicherà una ermeneutica controllabile ed esplicita. Oltre alle lezioni frontali si sfrutteranno le varie tecnologie a disposizione. !!CRITERI DI VALUTAZIONE Vedi quanto stabilito nel POF. !NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Prove orali: colloqui, discussioni. Prove scritte: rielaborazioni di argomenti specifici da svolgere in classe ed a casa. Relazioni ed approfondimenti singolo e di gruppo in occasione di visite guidate o
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!!!!!avvenimenti artistici significativi. Ogni quadrimestre si effettueranno almeno due verifiche scritte e due verifiche orali. !!!!PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE !MODULO-PERCORSO N°1 !
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OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
Conoscere i caratteri della cultura e dell’arte barocche in area europea. Introdurre il concetto di accademia. Avere una adeguata visione d’insieme delle tematiche artistiche e delle tecniche rappresentative dei Carracci. Conoscere in modo sufficientemente articolato ed approfondito le personalità artistiche, le motivazioni, le principali opere e le tecniche degli artisti del Seicento. Conoscere la pittura di genere in tutte le sue articolazioni.
Conoscere in modo esaustivo l’architettura barocca.
Il Seicento. Monumentalità e fantasia. Itinerario nella storia. I caratteri del Barocco. Emozione, stupore, passione. L’Accademia degli Incamminati. Ludovico, Agost ino ed Annibale Carracci. Il Caravaggio. Artemisia Gentileschi. I seguaci di Caravaggio in Italia ed all’estero. Gian Lorenzo Bernini. Francesco Borromini. Guarino Guarini. Andrea Pozzo. Il Barocco leccese. Pittori europei in Età barocca.
Tra Barocco e Rococò.
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!!!!!MODULO-PERCORSO N°2 !
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OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
conoscere in modo articolato i principali caratteri della cultura e dell’arte del XVIII secolo in area europea ed italiana. Introdurre il concetto di illuminismo in relazione alle sue valenze in campo filosofico ed artistico. Esaminare la tipologia della reggia. Saper individuare le caratteristiche tecniche del quadraturismo settecentesco.
Saper individuare le motivazioni culturali e le finalità artistiche del vedutismo veneto settecentesco, avendo presenti anche le caratteristiche tecniche e funzionali della camera ottica.
!Verso il secolo dei lumi. Itinerario nella storia. Filippo Juvara. Il rinnovamento dello Stato Sabaudo. Luigi Vanvitelli. Gianbattista Tiepolo: il colore e la fantasia dal Veneto alla Residenza di Wurzburg. Pietro Longhi. Rapporti con la pittura inglese e francese. Il Vedutismo tra arte e tecnica. L’occhio e la lente. Antonio Canaletto. Francesco Guardi. Centri europei del Rococò. La scenografia: architettura, festa, teatro.
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!!!!!MODULO-PERCORSO N°3 !
!MODULO-PERCORSO N°4 !
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OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
avvicinare lo studente alle tematiche artistiche riferibili all’Illuminismo ed al Neoclassicismo. Rendere edotto lo studente delle m o l t e p l i c i c o n n e s s i o n i t r a Neoclassicismo ed arte greco-romana. Approfondire la comprensione delle differenze tra imitazione e copia. Approfondire la conoscenza del linguaggio classico dell’architettura, della pittura e della scultura in Italia ed in Europa. Sensibilizzare alla cultura della t u t e l a a t t r a v e r s o g l i a p p r o c c i storiografico e legislativo. Appropriarsi di una terminologia specifica. Analizzare il tema del viaggio.
L’Illuminismo. Itinerari nella storia.
Etienne-Louis Boulee. Tra geometria, fantasia ed utopia. Giovan Battista Piranesi. Il Neoclassicismo. Antonio Canova. Jochann Joachim Winckelmann: i testi. I principi dell’estetica Neoclassica. Jacques-Louis David. Jean-Auguste-Dominique Ingres. Architetture neoclassiche in Italia ed all’estero.
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
avvicinare lo studente alle tematiche artistiche riferibili al Romanticismo, al Realismo, alla pittura di Macchia. Rendere edotto lo studente delle molteplici connessioni tra Neoclassicismo e Romanticismo.
Confrontare opere rilevanti per la società.
Theodore Gericault. Zattera della Medusa. Eugene Delacoix. Libertà che guida il popolo. Pelizza da Volpedo. Il quarto stato. Pablo Picasso. Guernica. Il Romanticismo.
Genio e sregolatezza.
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!!!!!MODULO-PERCORSO N°5 !
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OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
Avvicinare lo studente alle tematiche artistiche riferibili al Romanticismo, al Realismo, alla pittura della Macchia. Rendere chiaro e comprensibile il progressivo avvicinamento alle problematiche impressionistiche attraverso le riflessioni sulla luce e sul colore dei grandi pittori romantici. Sensibilizzare gli allievi alla cultura del restauro attraverso lo studio delle varie concezioni e delle scuole di pensiero che nel tempo si sono succedute. Appropriarsi di una terminologia specifica. Fornire le corrette coordinate storiche, economiche e culturali dell'ambiente borghese parigino nella seconda metà del XIX secolo. introdurre il concetto di Impressionismo sia dal punto di vista storico sia, soprattutto, per quel che concerne gli innovativi risvolti della tecnica pittorica. introdurre il dibattito tecnico-scientifico sulla percezione del colore e sulla propagazione della luce secondo le teorie di Chevreul e di Maxwell. introdurre il concetto di fotografia sia dal punto di vista storico-artistico sia sotto il profilo delle tecniche e della loro rapidissima evoluzione. saper inquadrare nella realtà culturale del loro tempo il fotografo-artista Felix Nadar e la famiglia fiorentina degli Alinari. conoscere le singole personalità artistiche in Francia ed in Italia. conoscere le ricerche estetiche degli artisti giapponesi e dei loro estimatori.
L’Europa della Restaurazione. Itinerario nella storia. Il Romanticismo. Francesco Hayez. Camille Corot e la Scuola di Barbizon. Gustave Courbet e la rivoluzione del Realismo. Honoré Daumier e F. Millet. Il fenomeno dei Macchiaioli. Giovanni Fattori. La nuova architettura in ferro in Europa. Alessandro Antonelli. E .V io l l e t - l e -Duc ed i l r es tau ro architettonico. Itinerari e fonti sul testo. L’Impressionismo. La fotografia. Il cinema. E Manet. C.Monet. E Degas. P-A. Renoir. Gli italiani a Parigi. Gli altri impressionisti. Il mercato dell’arte.
I viaggi.
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!!!!!MODULO-PERCORSO N°6 !
!MODULO-PERCORSO N° !
!TEMPI PREVISTI !Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti !
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OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
Avvicinare lo studente alle tematiche e alle problematiche artistiche post-impressioniste. Rendere edotto lo studente delle connessioni tra Impressionismo e Post-impressionismo. Porre le basi per lo studio delle avanguardie e del simbolismo. Rendere chiaro il rapporto strettissimo tra arte e vita.
Appropriarsi di una terminologia specifica.
P Cézanne. G. Seurat. P. Gauguin. V. van Gogh. Henri de Toulouse-Lautrec.
Divisionismo italiano.
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
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!!!!!ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N° ALLEGATO N° ALLEGATO N° !DATA: 15/10/2014 FIRMA DOCENTE: _____________________________
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MATERIA DOCENT CORSO: FINALITÀLa progracome logidesign, cadi autonominformaziomateriali, sostenendmodelli, re METODI DNella spieuso di dismeglio le attraversorappresenassonomedocente dDurante l’fine di conoggetto di STRUMELibri e rivisquadre, rla collaboVisite ad a CRITERI La valutazesplicata apprendimverifiche fprenderanelaborati rl'impegnola qualità capacità dlavoro e il
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PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Rev. 1
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MATERIA: LABORATORIO ARCHITETTURA DOCENTE: ESPOSITO CARMINE CLASSE 4C A.S. 1014/15 CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): FINALITÀ Il designer è per definizione un innovatore di forme e funzioni, interprete e anticipatore allo stesso tempo delle linee estetiche emergenti e delle esigenze funzionali proprie del suo tempo. Il corso triennale di Laboratorio Design è finalizzato allo sviluppo di queste doti di pari passo con l’acquisizione di approfondite competenze tecniche e progettuali, attraverso un percorso mirato, ma anche di confronto con il mondo reale con la partecipazione a concorsi d’idee che via via verranno organizzati sul territorio da enti e/o aziende leader del settore. Il laboratorio informatico C.A.D., con programmi di progettazione assistita al computer, permetterà agli allievi di acquisire non solo una nuova tecnica di rappresentazione grafica, ma anche di decodificare le opere dei grandi maestri e di analizzare le stesse attraverso la struttura, i materiali, le giunzioni degli elementi, e nella modellazione tridimensionale, valutare i rapporti tra pieno e vuoto, le proporzioni fra le parti, la resa finale dei materiali, ecc.
OBIETTIVI GENERALI:
Favorire la maturazione degli interessi e la consapevolezza delle proprie capacità operative.
Far acquisire una sufficiente padronanza strumentale intesa come autocontrollo della propria manualità e come sviluppo delle capacità individuali.
Potenziare la capacità di riconoscere e classificare forme, di analizzare e verificare le sue caratteristiche, in altre parole, comprendere se esse sono suscettibili di trasformazione e secondo quali procedure logiche.
Sviluppare la capacità di comprendere e mettere in relazione le informazioni ricevute e motivare le proprie scelte.
Utilizzare con proprietà lo spazio a disposizione per la comunicazione del lavoro. Applicare appropriate metodologie operative e gestire opportunamente il tempo a
disposizione. Saper attuare processi d’autovalutazione OBIETTIVI SPECIFICI:
Acquisire consapevolezza e padronanza delle proprie attitudini, capacità ed interessi
specifici. Acquisire competenze tecniche e teoriche per la lettura e l’esecuzione di elaborati
grafici.
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PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Rev. 1
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Acquisizione di un percorso logico sequenziale mirante a visualizzare l’idea formale, analizzandola nei vari aspetti: costruttivi, compositivi formali, metrici, ecc.
Conoscenza di base delle macchine e del sistema operativo presenti nella scuola, avvio all’uso degli strumenti C.A.D. e supporti per la progettazione tridimensionale.
Usare correttamente gli strumenti del disegno tecnico, sia tradizionali sia informatici. Organizzare razionalmente il lavoro, anche in funzione degli strumenti disponibili. METODI DI LAVORO Il docente guiderà gli allievi all’acquisizione delle capacità e competenze necessarie per il conseguimento degli obiettivi, attraverso lezioni attive alla lavagna, enunciando regole, modi e tempi, seguendo poi singolarmente gli alunni che presenteranno difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi programmati con interventi personalizzati in itinere. STRUMENTI Per le esercitazioni di laboratorio si seguirà una metodologia complementare a quella della Progettazione, in riferimento all’individuazione dei più appropriati procedimenti realizzativi. Materiali e strumenti della grafica tradizionale e modellistica. Strumenti della computer grafica; ambiente Windows, AutoCad, 3DSMAX . Libro di disegno geometrico in adozione nel biennio, testi di consultazione in possesso della biblioteca scolastica, riviste personali, fotocopie, oggetti, ecc.. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione non riguarderà solo il controllo dei risultati raggiunti dagli allievi, ma sarà contemporaneamente un momento di revisione del lavoro svolto in classe. La verifica formativa sarà attuata attraverso il controllo in itinere del processo d’apprendimento, gli elaborati prodotti dagli allievi verranno valutati in relazione alle capacità grafiche acquisite, allo sviluppo delle attitudini, alle soluzioni personali proposte, all’impegno e alla partecipazione alle attività didattiche svolte in classe. Per la valutazione sommativa verranno prese in considerazione: la capacità di comprensione e di risoluzione personale del compito assegnato, la qualità grafica ed espositiva espressa, la capacità d’utilizzare appropriatamente lo spazio a disposizione per la comunicazione del lavoro e il grado di completezza dello stesso. Si terrà conto, inoltre, della situazione personale d’ogni singolo alunno in termini di progresso rispetto alla situazione di partenza e ai loro ritmi d’apprendimento. NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Tutti gli elaborati eseguiti, comprese le verifiche a tempo determinato, saranno valutati con un voto numerico, come deciso nel consiglio di classe.
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PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
Consolidamento e approfondimento degli strumenti di base (software 3dsmax, autoC.A.D. fotoshop)
La progettazione assistita al computer, dal disegno tecnico alla rappresentazione foto realistica tridimensionale. Esercitazioni grafiche.
MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
Saper effettuare operazioni di lettura di oggetti d'arredo. Saper rappresentare graficamente oggetti d'arredo, impiegando e sperimentando gli strumenti tecnici a disposizione. Saper eseguire modelli tridimensionali di oggetti di arredo, impiegando e utilizzando gli strumenti tecnici a disposizione.
Lettura e rappresentazione grafico-plastica di oggetti d'arredo: caratteristiche estetiche, caratteristiche funzionali, caratteristiche tecnologiche. rilievo della propria cameretta Schizzi a mano libera, disegni tecnici, modelli tridimensionali.
MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI
Acquisire la conoscenze dei nuovi strumenti di grafica informatica per la progettazione architettonica. Acquisire la consapevolezza delle proprie capacità operative. recupero in itinere
Ricostruzione in 3D della camera rilevata, con ambientazione interna. Proprietà generali delle mappe e materiali; creazione di materiali per la mappatura degli oggetti. Recupero personalizzato individuale degli argomenti fin qui svolti
MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
Lettura e rappresentazione grafico-plastica di ambienti interni:
Saper effettuare operazioni di lettura di ambienti interni
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PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Rev. 1
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organizzazione degli spazi caratteristiche estetiche caratteristiche funzionali schizzi a mano libera disegni tecnici modelli tridimensionali virtuali Saper rappresentare graficamente ambienti interni, impiegando e sperimentando gli strumenti tecnici a disposizione Saper eseguire modelli tridimensionali di ambienti interni, impiegando e sperimentando gli strumenti tecnici a disposizione
Rilievo grafico dell’aula magna. Sviluppare una proposta progettuale: Trasformiamola in un negozio: “Punto di ristoro etnico”. Analisi del sito, riferimenti progettuali, richieste, vincoli, normative. Sviluppo di una proposta di progetto, verifica delle richieste, elaborati grafici, ricostruzione in 3d del progetto, con particolare attenzione all’arredo, all’illuminazione, ai materiali per un rendering foto-realistico.
MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
Sviluppare capacità d’elaborare e formulare una proposta progettuale. Acquisire competenze tecnico-grafiche, e una metodologia operativa. Sviluppare capacità d’elaborare e formulare una proposta progettuale. Recupero in itinere
Studio di forme Concorso di design “scenari e innovazione” artex” Firenze - Saper comporre e rappresentare graficamente forme libere ed organizzate sviluppate su reticoli piani e tridimensionali Studio e ricerca di nuovi elementi di arredo Recupero personalizzato individuale degli argomenti fin qui svolti
MODULO-PERCORSO N°6 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
Sviluppo delle conoscenze specifiche della computer grafica: modellazione avanzata con mesh poligonali, i nuovi motori di rendering, ecc. Acquisire capacità logico ed operative in funzione del passaggio da una rappresentazione mimetica dell’oggetto all’astrazione, attraverso un’interpretazione personale. Sviluppare capacità d’elaborare e formulare una proposta progettuale. recupero in itinere
Studio di forme - Saper comporre e rappresentare graficamente forme libere ed organizzate sviluppate su reticoli piani e tridimensionali Studio e ricerca di nuovi elementi di arredo Recupero personalizzato individuale degli argomenti fin qui svolti
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PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Rev. 1
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MODULO-PERCORSO N°7 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
Metodologia di intervento per un’analisi ambientale: sistemazione e riqualificazione di un’area adibita a parco pubblico. Lettura e rappresentazione grafico-plastica di ambienti esterni ed urbani: documentazione fotografica rilievo architettonico lettura dei messaggi visivi - schizzi a mano libera - disegni tecnici - modelli tridimensionali
Il Parco, la passeggiata, il gioco - Saper effettuare operazioni di lettura di ambienti esterni - Saper rappresentare graficamente ambienti esterni, impiegando e sperimentando gli strumenti tecnici a disposizione - Saper eseguire modelli tridimensionali di ambienti esterni, impiegando e sperimentando gli strumenti tecnici a disposizione
MODULO-PERCORSO N°8 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
Sviluppo delle conoscenze specifiche della computer grafica: modellazione avanzata con mesh poligonali, i nuovi motori di rendering, ecc. Composizione di forme libere ed organizzate sviluppate su reticoli piani e tridimensionali recupero in itinere
Studi di moduli aggregativi - Saper comporre e rappresentare graficamente forme libere ed organizzate sviluppate su reticoli piani e tridimensionali. Recupero personalizzato individuale degli argomenti fin qui svolti
I contenuti disciplinari, verranno svolti suddividendo in due momenti, una prima fase, di ricerca con grafica tradizionale, corredati da schizzi e annotazioni; per essere poi tradotti con grafica computerizzata con i programmi di modellazione 3d max, autocad, e fotoshop.
LICEO ARTISTICO
STATALE - BERGAMO
ML 120 ML 120
Data: 16/02/05
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Rev. 1
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TEMPI PREVISTI Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE
N° MOD. PERCORSO S
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DATA: 29/10/2014 FIRMA DOCENTE: __________________________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE
CONOSCENZA E USO STRUMENTI
RAPPRES. GRAFICA STRUMENTALE ADERENZA ALLA TRACCIA PROPOSTA DI PROGETTO INTERESSE E
PARTECIPAZIONE
Linguaggio rigoroso e corretto, grafica dettagliata e minuziosa, impaginazione ben equilibrata e
personale.
Linguaggio corretto, grafica dettagliata, impaginazione curata
ed equilibrata .
Linguaggio corretto, grafica espressiva, impaginazione curata
ed equilibrata .
Linguaggio sostanzialmente corretto, grafica espressiva, impaginazione equilibrata .
Linguaggio sostanzialmente corretto, grafica adeguata, impaginazione accettabile .
Elabora con sicurezza e padronanza curando
minuziosamente i particolari e l'insieme, con valide intuizioni
personali
Elabora con sicurezza e padronanza, completo e corretto in
tutte le sue parti
Esegue in modo autonomo le varie fasi, precisa è l'esecuzione
tecnica.
Elabora con discreta autonomia, ha un buon controllo dell'insieme,
poco curato è il particolare.
Linguaggio non del tutto corretto, grafica imprecisa, impaginazione
accettabile .
Linguaggio scorretto, grafica imprecisa, impaginazione
trascurata .
Linguaggio del tutto scorretto, gravi imprecisioni grafica,
impaginazione del tuto trascurata .
Elabora con sufficiente autonomia, completando le parti essenziali,
presenti alcune imprecisioni
Dimostra poca autonomia nella gestione dei software grafici, imprecisioni nell'esecuzione
tecnica
Incontra varie difficoltà nella gestione dei software grafici,
presenti gravi imprecisioni tecniche.
scarsa autonomia nella gestione dei software grafici, presenti gravi
imprecisioni tecniche.
la soluzione proposta è scarsamente proporzionata,
inadeguata è la distribuzione, non soddisfa le richieste del progetto
Analisi e sintesi parziali con qualche errore
Analisi chiara e approfondita; sintesi adeguata; rielaborazione
personale
Analisi e sintesi chiare complete, coerenti, corrette; rielaborazione
autonoma
Analisi e sintesi chiare e complete
Analisi e sintesi corrette ma con delle imperfezioni
Analisi corretta, limitata agli aspetti fondamentali. Sintesi elementare
Analisi e sintesi imprecise e condotte in modo incerto
interesse accettabile, discrete qualità personali, poco partecipe al
dialogo educativo.
interesse accettabile, accettabili qualità personali, poco partecipe al
dialogo educativo.
Analisi e sintesi molto parziali e mancanti di elementi fondamentali
La soluzione proposta è curata, ben articolata, proporzionata e
risponde pienamente alla traccia data
La soluzione proposta è: ben distribuita, proporzionata e
risponde pienamente alla traccia data
La soluzione proposta è equilibrata, proporzionata e soddisfa in pieno le richieste
La soluzione proposta è adeguatamente distribuita,
proporzionata e soddisfa in pieno le richieste
La soluzione proposta è adeguatamente distribuita, non del
tutto proporzionata e soddisfa parzialmente le richieste
imprecisa e poco analizzata è la distribuzione, la soluzione proposta
non è del tutto proporzionata e soddisfa solo in parte le richieste
la soluzione proposta è poco proporzionata, approssimativa è
la distribuzione, sfiora parzialmente la traccia data.
interesse saltuario, accettabili qualità personali, poco partecipe al
dialogo educativo.
interesse scarso, qualità personali lacunose, partecipazione passiva.
interesse motivato, critico con ottime qualità personali, partecipa attivamente al dialogo educativo.
interesse buono, ottime qualità personali, partecipa al dialogo
educativo.
interesse buono, ottime qualità personali, partecipa al dialogo
educativo.
interesse discreto, buone qualità personali, partecipa al dialogo
educativo.
VOTO IN 10/15 10=15; 9=14; 8=13; 7=12/11; 6=10; 5=8/9; 4=6/7; 3=4/5; 2/1= 3/2/1
analisi inesistente; non coglie il senso dell'informazione
scarsa autonomia nella gestione dei software grafici, presenti gravi
imprecisioni tecniche.
Linguaggio del tutto scorretto, gravi imprecisioni grafica,
impaginazione del tuto trascurata .
la soluzione proposta è s proporzionata, confusa è la
distribuzione, non soddisfa le richieste del progetto
interesse inesistente, qualità personali scadenti, partecipazione
passiva.
ML 120
ML 120 Data: 16/02/05
Rev. 1 LICEO ARTISTICO LICEO ARTISTICO LICEO ARTISTICO LICEO ARTISTICO
STATSTATSTATSTATALE ALE ALE ALE ---- BERGAMOBERGAMOBERGAMOBERGAMO
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Pagina 1 di 2
MATERIA : SCIENZE MOTORIE DOCENTE: TOMBINI SILVANA CLASSE 4C A.S. 2014/2015 CORSO: ORDINAMENTALE INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE FINALITÀ’ Favorire un armonico sviluppo corporeo e motorio attraverso il miglioramento delle qualità fisiche e neuromuscolari. Migliorare la coscienza della propria corporeità, per migliorare la disponibilità e padronanza motoria e la capacità relazionale. Acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive per promuovere la pratica motoria come costume di vita. Scoperta e orientamento di attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e di atiività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo e al tempo libero. Evoluzione e consolidamento di un'equilibrata coscienza sociale, basata sulla consapevolezza di se' e sulla capacità di integrarsi e differenziarsi nel e dal gruppo, tramite l'esperienza concreta di contatti socio-relazionali soddisfacenti. Sensibilizzazione, sviluppo e diffusione della cultura della sicurezza, della prevenzione e della salute.
METODI DI LAVORO Comunicazione verbale, giustificata da motivazioni educative e scientifiche. Gradualità delle proposte. Dimostrazione diretta da parte dell’insegnante o di un allievo. Alternanza di fasi di creatività degli allievi e fasi di guida, controllo, correzione da parte dell’insegnante. Proposte di situazioni per sperimentare la capacità di organizzazione personale e di gruppo. Continuo passaggio dal globale all’analitico secondo le dinamiche evidenziate nel lavoro.
STRUMENTI Utilizzo di tutte le strutture, al coperto e all’aperto a disposizione della scuola. Attrezzature fisse e mobili a disposizione secondo il piano di acquisto previsto dalla commissione di materia e deliberato dal Consiglio di Istituto. Impianti sportivi esterni alla scuola a disposizione per attività inerenti alla materia.
CRITERI DI VALUTAZIONE Comportamento e capacità di autocontrollo durante lo svolgimento dell’attività, nel rapporto con l’insegnante e i compagni e nell'uso dell'attrezzatura e delle strutture. Rispetto del regolamento discusso ad inizio anno. Impegno, costanza nell'applicazione e partecipazione attiva nel lavoro svolto. Frequenza alle lezioni e frequenza effettiva alle parti pratiche. Grado di apprendimento e rendimento tecnico nell'arco dell'intero anno con verifiche specifiche pratiche, scritte e teoriche, e con valutazioni oggettive e soggettive. La valutazione formativa è affidata al rilevamento frequente di prove pratiche e a rapidi richiami verbali delle nozioni trasmesse. La valutazione sommativa tieneo conto oltre che dei risultati delle prove pratiche ripetute nel tempo per verificare gli apprendimenti, anche dell’impegno durante le diverse situazioni (test, gioco di squadra, prove atletiche individuali), nonché del comportamento durante la lezione e della capacità di autocontrollo in situazioni parzialmente strutturate.
NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA 3 prove pratiche e 2 prove scritte per periodo. PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE
MODULO-PERCORSO N° 1
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
- POTENZIAMENTO FISIOLOGICO
Esercizi a carico naturale. Circuiti di potenziamento a carico naturale e con attrezzi. Esercizi di mobilità articolare e stretching. Lavoro aerobico ed anaerobico.
MODULO-PERCORSO N° 2
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
- SVILUPPO COORDINAZIONE GENERALE
Danze popolari. Elementi base di step. Tecnica di giocoleria: affinamento nell’uso dei diversi elementi: palline, piatti, kiwido, equilibrio, diablo, cerchi, foulard. Roller
ML 120
ML 120 Data: 16/02/05
Rev. 1 LICEO ARTISTICO LICEO ARTISTICO LICEO ARTISTICO LICEO ARTISTICO
STATSTATSTATSTATALE ALE ALE ALE ---- BERGAMOBERGAMOBERGAMOBERGAMO
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MODULO-PERCORSO N° 3
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
- PRINCIPALI GIOCHI SPORTIVI: Pallacanestro, Softball, Calcio a cinque.
- GIOCHI SPORTIVI MINORI: Tennis tavolo, Badminton, Unihok.
Ripresa delle tecniche dei movimenti fondamentali. Approccio globale al gioco. Giochi propedeutici. Gioco completo nella forme di competizione. Tornei di gioco individuale, a coppie e a piccoli gruppi. Nozioni fondamentali di regolamento.
MODULO-PERCORSO N° 4
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - ATLETICA:
Mille, Alto, disco. - ORIENTEERING - ARTISTICA: volteggio al cavallo, progressione al
corpo libero
Approfondimento delle tecniche fondamentali. Esercizi di pre-atletismo. Esercizi propedeutici. Prove in condizioni “indoor”.
MODULO-PERCORSO N° 5
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
- ARGOMENTI TEORICI
Educazione alimentare Traumi da sport. Norme di sicurezza nell’esecuzione degli esercizi e dell’attività. Stretching
MODULO-PERCORSO N° 6
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
- PROMOZIONE DELL’ATTIVITA’ SPORTIVA
Sono proposte agli allievi le seguenti attività facoltative: lezioni di gruppo sportivo di orienteering e atletica, e tornei sportivi; giornate per la promozione dello Sci di Fondo; gare di istituto di atletica, orienteering, campestre e nuoto; partecipazione ai giochi studenteschi di orienteering, campestre, sci, snow-board, pallacanestro, arrampicata, nuoto e atletica. Organizzazione di tornei di istituto di pallavolo.
TEMPI PREVISTI
MESE
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DATA: 30/10/2014 FIRMA DOCENTE: _____________________________
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ML 120 Data: 15/10/2009
Rev. 1 LICEO ARTISTICO LICEO ARTISTICO LICEO ARTISTICO LICEO ARTISTICO
STATALE STATALE STATALE STATALE ---- BERGAMOBERGAMOBERGAMOBERGAMO
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Pagina 1 di 6
MATERIA :RELIGIONE DOCENTE: ARGENZIANO GIOVANNI CLASSE: 4^ C A.S. 2014/2015 CORSO: � ORDINAMENTALE � DIURNO � SERALE � SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): ________________________ FINALITÀ L’insegnamento della religione cattolica concorre al raggiungimento delle finalità generali della scuola in modo originale e specifico, favorendo la maturazione dell’alunno nella dimensione della sua sensibilità e cultura religiosa, attraverso la riflessione sia sui contenuti della religione cattolica, sia sul più ampio fenomeno dell’esperienza religiosa dell’uomo, utilizzando metodologie e strumenti della scuola È specifico della disciplina insegnare in modo rigoroso un sapere organico e strutturato che attiene ai principi del cattolicesimo, i quali orientano alla ricerca di significati e valori dell’esistenza e aiutano gli alunni a comprendere come la dimensione religiosa e culturale proprie della vita e della storia umana, siano intimamente connesse e complementari, capaci per loro natura di contribuire allo sviluppo della libertà, della responsabilità, della solidarietà e della convivenza democratica. In sintesi:
• Saper collocare l’IRC nell’ambito delle finalità scolastiche • Saper cogliere l’esistenza come un luogo di senso. • comprendere la religione a partire dall'originario della dimensione religiosa.
METODI DI LAVORO Orientamento metodologico disciplinare: La pratica didattica prevede l’utilizzo delle seguenti tipologie di attività: - compiti su obiettivi, a coppia o in piccoli gruppi; - presentazioni orali alla cattedra da parte degli alunni; - lettura di lavori personali con valutazione; - risposte personali o di gruppo a domande scritte; - ascolto di registrazioni/proiezioni di film; - esercitazioni; - elaborazione scritta su tre o più tematiche; - lezioni frontali. - problem solving
ML 120
ML 120 Data: 15/10/2009
Rev. 1 LICEO ARTISTICO LICEO ARTISTICO LICEO ARTISTICO LICEO ARTISTICO
STATALE STATALE STATALE STATALE ---- BERGAMOBERGAMOBERGAMOBERGAMO
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Pagina 2 di 6
STRUMENTI Si considerano utili al processo d’insegnamento/apprendimento i seguenti sussidi: - libri di testo; - lavagna; - quaderno personale; - fotocopie; - audiovisivi e fotografie; - registratore; - immagini artistiche CRITERI DI VALUTAZIONE 1. Processi da tenere in particolare attenzione per il biennio e la classe III.
Memorizzazione, supportata da identificazione e distinzione di dati. Individuazione interdisciplinare dei dati raccolti. Analisi comparativa di dati e/o concetti non particolarmente complessi 2. Misurazione periodica relativa ai risultati delle singole prove. Nella misurazione delle prove sono considerati imprescindibili per la sufficienza i contenuti indicati come minimi per le singole classi. La presenza di approfondimenti porta ad una misurazione più elevata. Si considerano come “voci” imprescindibili per la misurazione delle prove il livello di conoscenza e il livello di abilità. - La verifica dell’apprendimento degli studenti viene attuata utilizzando i seguenti strumenti: - interventi spontanei di chiarimento degli alunni; - domande strutturate scritte; temi con uso delle fonti; - ricerche interdisciplinari; - prove oggettive formative; - interrogazioni orali in classe; - presentazione orale di argomenti. 3. Valutazione Nelle valutazioni, periodica e finale, convergono tutti gli elementi oggetto di misurazione. Nel caso in cui la definizione del giudizio emergente dalla misurazione non fosse riconducibile ad un voto pieno, la valutazione del C.d.C., su proposta del singolo docente, farà anche riferimento ai seguenti aspetti: -andamento nel tempo dei risultati raggiunti dallo studente e conseguente prospettiva di inserimento nelle successive attività;
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ML 120 Data: 15/10/2009
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- impegno e partecipazione Si forniscono giudizi esemplificativi, indicativi rispettivamente di una misurazione di insufficienza (scarso), di accettabilità (sufficiente), di discreto livello (discreto), di positività (buono) si piena positività (ottimo). Giudizio di insufficienza:conoscenza superficiale e frammentaria; poche abilità, utilizzate con incertezza. Giudizio di accettabilità:conoscenza degli argomenti fondamentali; abilità nel risolvere semplici problemi. Giudizio di discreto livello:conoscenza sicura e applicazione dei contenuti; abilità nelle procedure, pur con qualche imprecisione. Giudizio di positività :padronanza degli argomenti; analisi di contenuti; utilizzo attento e corretto dellinguaggio. Giudizio di piena positività : padronanza sicura degli argomenti; analisi e valutazione critica di contenuti e procedure; utilizzo attento e corretto del linguaggio. PIANIFICAZIONE DISCLIPINARE MODULO-PERCORSO N°_1___ OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Viaggio nel vissuto dei giovani Conoscere i “temi” che orientano il cammino dell’umanità alla luce della rivelazione cristiana.
� Incipit:
- Per un nuovo inizio: le cose essenziali per
vivere;
- La leggenda della pittura: l’importanza
della comunicazione;
- La creatività necessaria come l’aria… La
storia di Philippe Petit;
- I grossi sassi: le cose importanti da
mettere per prime nella propria vita;
1. Tematica sul “tempo”: l’ossessione della
fretta e lo stress come stile di vita in
questa società materialistica…; la
relazione “capitalismo” e il “tempo
sociale”. La ricerca della felicità;
� Tiziano Terzani, Messaggio ai giovani; La
ballata irlandese; Il sapiente Qoelet e il
“tempo” nella Bibbia; (film:Tempi moderni
di Charlie Chaplin; lettura del film);
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PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Pagina 4 di 6
2. La questione ecologica: la natura come
casa
3. Solidarietà, gratitudine e
mondialità:alzare lo sguardo verso l’altro
è necessario per realizzare la propria
umanità;
4. Lo scenario tragico delle “guerre” alla
fine del 2014: guerra giusta, guerra
ingiusta o solo follia?
� Le parole del Papa al sacrario di
Redipuglia per la commemorazione del
Centenario della prima Guerra mondiale;
� Le guerre di oggi nel mondo; la brutale
guerra che stanno conducendo in Iraq e
non solo, gli estremisti islamici jihadisti
del sedicente stato islamico del Levante;
Che cosa ha detto Gesù sulla guerra;
� La persecuzione dei cristiani in molte zone
“calde” del mondo attuale;
5. Alcuni temi “caldi” di etica:
� Omosessualità e omofobia;
� L’eutanasia e i malati terminali;
� Gli uomini e le donne di fronte alla morte
nel corso della storia fino ad oggi;
MODULO-PERCORSO N°_2___
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
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PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Pagina 5 di 6
Conoscere focalizzando i rapporti ragione/cultura – libertà/potere – amore/giustizia bene/male – dolore/felicità alla luce del messaggio evangelico Apertura e conoscenze di base per la lettura e comprensione di un libro complesso come la Bibbia: il codice della cultura occidentale. Conoscenza dei contenuti di fede dei cristiani
6. Il rapporto tra la cultura e le dittature:
� Nazismo e cultura/arte;
� Potere politico e cultura
7. Il problema del lavoro oggi:
� Che cosa ne pensano i cristiani; la Dottrina
sociale della Chiesa Cattolica;
8. Il “fascino” perverso del male: Che cos’è il
“peccato” per i cristiani;
� il dolore/sofferenza alla luce del Vangelo;
� Tra superstizioni e paure: c’è un posto per
Dio?; la magia e l’occultismo;
9. I disagi e le fragilità degli adolescenti: un
viaggio tra le varie dipendenze( droga,
alcolismo, gioco d’azzardo, le nuove
dipendenze dai social networks; il dramma
dell’anoressia /bulimia; la tratta delle donne:
le varie facce della prostituzione e le baby
prostitute;
10. Il dialogo tra le religioni. Uno sguardo alle
religioni orientali: L’Induismo e il Buddhismo;
11. Viaggio alla scoperta della Bibbia:
� Che cos’è la Bibbia;
� La Bibbia vista da vicino;
� Le domande sulla Bibbia.
12. Che cosa crede il cristiano:
� Il Credo cristiano;
� La Chiesa di Gesù Cristo.
� La vita dei cristiani nel mondo: la fede,
speranza e carità e i sacramenti
� La persecuzione dei cristiani di ieri e di
oggi.
Uno sguardo dentro il cristianesimo
- Una finestra sul fenomeno delle sette
- La divisione dei cristiani:le varie chiese
Educazione alla convivenza civile
Conoscenza della realtà multietnica nel vissuto attuale. Comprensione delle differenze culturali e religiose. Rispetto e tolleranza delle differenze storiche, culturali religiose e comportamentali.
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ML 120 Data: 15/10/2009
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TEMPI PREVISTI Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE
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Data, 27/10/2014 DOCENTE Giovanni Argenziano