78
LIUC - Ingegneria Gestionale 1 Corso di Tecnologia Meccanica Modulo 2.1 Tecniche di fonderia

Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

  • Upload
    others

  • View
    13

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 1

Corso di Tecnologia Meccanica

Modulo 2.1Tecniche di fonderia

Page 2: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 2

Forni fusori

Page 3: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 3

Materiali e caratteristiche

Proprietà dei metalli e leghe ferrose:Fondere a temperature relativamente basse (limite superiore 1500-1600 °C)Possedere una buona fluidità per riempire completamente le forme. La fluidità cresce con la temperatura di colata, l’energia cinetica della colata e la capacità della forma di non disperdere il caloreMantenere una certa omogeneità strutturale durante la solidificazione

Page 4: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 4

Forni fusori

Scopo dei forni è quello di fondere il metallo e surriscaldarlo così da renderlo sufficientemente liquido per farlo fluire con semplicità nella forma.Tipi di forni:

CubilottoForno rotativoForno elettrico ad induzioneForno elettrico ad arco

Page 5: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 5

Cubilotto È costituito da un’involucro di acciaio che riveste del refrattarioMiscela di carica:

Coke (combustibile)Ferro o rottame di ghisaFondente (castina e fluoruro di calcio per inglobare lo zolfo)

Elementi:Camera a vento da dove viene insufflata l’ariaCrogiolo dove si addensano in alto le scorie, in basso la ghisa Suola per svuotare il forno

Page 6: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 6

Cubilotto con avancrogiolo

La presenza di un avancrogiolo consente di accumulare la ghisa ed eventualmente “correggerla” con altri elementi prima di immetterlo nella siviera e dunque nelle forme

Page 7: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 7

Forni elettrici

VantaggiFacilità di regolazioneTemperature elevate fino a 3500 °CAssenza dei prodotti di combustione

FunzionamentoSfruttano l’induzione elettromagnetica che crea nella massa metallica sottoposta a campo magnetico delle correnti indotte che riscaldano il materiale

Page 8: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 8

Forno ad induzioneIl campo magnetico ècreato da un avvolgimento primario e e da uno secondario che avvolge il materiale da fondereIl crogiolo è rivestito da materiale refrattario circondato da tubi di rame a spirale ove circola la corrente alternata ed èraffreddato ad acqua

Page 9: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 9

Forno rotativoUsato nelle piccole fonderie, obbliga ad utilizzare subito tutto l’acciaio prodottoDei combustibili vengono bruciati in un bruciatore posto sulla bocca del forno che fornisce il calore necessario alla fusioneProcedendo con la rotazione e la progressiva inclinazione la ghisa viene continuamente estratta

Page 10: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 10

Forno ad arco

Sono impiegato per la fusione dell’acciaio e della ghisaIl calore è generato dall’innesco di archi voltaico tra elettrodi di grafite che vengono calati dall’alto e la massa metallica contenuta nel crogiolo rivestito di refrattario

Page 11: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 11

Processo di fonderia

Page 12: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 12

Processo di fonderia1. Progettazione del getto ottenibile per fusione

Esistono una serie di indicazioni specifiche per questo particolare processo tecnologico (raccordi, angoli di sformo, sovrametalli, calcolo dei ritiri, sottosquadri, spessori ….)

2. Preparazione di un negativo del pezzo detto “forma” mediante due metodi base:Creazione di una forma transitoria in terra distrutta al momento dell’estrazione del getto. Per creare tale forma è necessario disporre di una copia del getto detta “modello”Creazione di una forma permanente in materiale metallico (conchiglia) utilizzabile per piùcolate

3. Portare il materiale prescelto per il getto allo stato fuso e colarlo all’interno della forma:

Esistono allo scopo diverse tecnologie per effettuare la colata

4. Consentire alla colata di solidificare e provvedere quindi all’estrazione del getto

5. Provvedere alle operazioni di finitura del getto:Smaterozzatura, sbavatura, sabbiatura, ….

Page 13: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 13

DefinizioniModello: copia in “positivo” del pezzo utilizzato per la formatura delle forme ove realizzare la colataAnima: modello delle cavità presenti nel pezzo finito. Inserita nella forma durante la colata consente di ottenere le cavità voluteMateriale da formatura: terre di fonderia ed additivi utilizzati per la realizzazione delle formeStaffe di formatura: contenitori in acciaio entro cui viene contenuto il materiale di formaturaCasse d’anima: staffe appositamente predisposte per la realizzazione delle animeCanale di colata: sistema di canalizzazioni da predisporre a ridosso della forma per consentire al materiale di colata di fluire all’internoMaterozza: serbatoi accessori alla forma ove incamerare materiale fuso in grado di compensare eventuali ritiri

Page 14: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 14

Progettazione del modello

Page 15: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 15

Progettazione del modello

Scelta del piano di divisione della formaVerificare l’estraibilità del modello dalla formaRisolvere il problema di eventuali sottosquadri.

Modifica del progettoPrevedere dei tasselli riportati su apposite portate d’anima opportunamente previstePrevedere un modello scomponibile o ricorrere alla tecnica dei “movimenti”

Page 16: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 16

Sovrametalli

Il modello, e dunque il getto dovrà presentare delle dimensioni maggiori rispetto al pezzo finito per tenere conto delle successive lavorazioni per asportazione di trucioloFattori influenzanti il dimensionamento dei sovrametalli sono:

Dimensione della superficie del gettoTipo di lega utilizzata per la fusioneQualità della superficie e grado di finitura richiestoTipo di formatura presceltoProblema del diametro dei fori

Page 17: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 17

Sovrametalli - dimensioni non critiche (acciaio)

Page 18: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 18

Sovrametalli - dimensioni critiche (acciaio)

Page 19: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 19

Sovrametalli (ghisa grigia)

Page 20: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 20

Sovrametalli (rame-alluminio)

Page 21: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 21

Spessori

La scelta degli spessori del getto è influenzata dalle dimensioni del pezzo, dal processo di fusione, dal materiale del getto e dal tipo di formaturaEsistono spessori minimi e massimi consentiti

Page 22: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 22

Angoli di sformoÈ necessario risolvere il problema della sformatura del modello senza danneggiare la forma prima di effettuare la colata:

Evitare le superfici perpendicolari al piano di divisione prevedendo degli appositi angoli di sformo che possono essere compresi tra 3° e 30°Prevedere la verniciatura dei modelli di legno con vernici appositeUtilizzare lubrificanti specifici nel caso di modelli metalliciL’ampiezza dell’angolo di sfprmo è legata a diversi fattori tra cui:

Materiale del modello,Uso di lubrificantiMetodo di sformoAltezza del modello

Page 23: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 23

Raccordi

Provvedere all’eliminazione degli spigoli vivi dei getti mediante l’uso di ampi raggi di raccordo.Ciò si rende necessario in quanto:

Nelle forme transitorie gli spigoli vivi non resistono all’erosione del metallo fusoNelle forme permanenti gli spigoli vivi sono origine di tensioni in fase di solidificazione e possono dare luogo a rotture

Occorre tuttavia prestare attenzione che raccordi troppo ampi possono provocare problemi di eccessivo sovrametalli da asportare oppure mancanza di materialeEsistono opportune tabelle di riferimento

Page 24: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 24

Sottosquadri Sono quelle parti del pezzo che, se riportate nel modello, comporterebbero la rottura della forma al momento dell’estrazione di quest’ultimoPossibili soluzioni:

Modifiche del disegno progettualeInserimento di anime con le corrispondenti portateScomposizione del modello in piùparti estraibiliDiversa divisione delle staffe della formaAsportazione del materiale eccessivo per eliminare il sottosquadro mediante lavorazioni aggiunte di asportazione di truciolo

Page 25: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 25

Ritiro Nel passaggio dalla temperatura di colata a quella ambiente, tutte le leghe di fusione subiscono una contrazione volumetrica più o meno pronunciata in funzione della lega utilizzata.Le forme devono essere dunque di forma opportunamente maggiorata rispetto al pezzo di fusione. Il modello per realizzare la forma deve dunque anch’esso tenere conto di ciò.Utilizzare un coefficiente di ritiro lineare medio per maggiorare le dimensioni del modello e dunque della forma che ne deriva.

Page 26: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 26

Ritiro dei materiali

È altresì noto che ogni materiale ha un coefficiente di ritiro diverso da altriNon è quindi detto che il modello costruito per un materiale vada bene per un altro, pur mantenendo lo stesso ciclo produttivo

Page 27: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 27

Tolleranze dimensionali

Page 28: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 28

Modelli da fonderiaAltre caratteristiche:

Funzionalità:Verniciatura con diversi colori per poi realizzare l’immagazzinamentoPrevedere spine di riferimento nel caso di pezzi componibiliApporre piastre di scampanatura

PrecisioneQuoteTolleranzeScelta del materialeUmidità

Durata nel tempoUsura durante la colataDeformazioni di immagazzinamento

Page 29: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 29

Materiali per modelli

LegnoLavorabilitàEconomicitàMolto sensibile all’umiditàGeneralmente verniciato

Leghe metallicheCostoso Per produzioni di serieCreazione di placche modello

Materie plasticheBuona LavorabilitàInsensibili all’umiditàRelativamente economiche

Cera e polistiroloMolto economiciUtilizzati solo per modelli a perdere

Page 30: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 30

Altri modelliModelli a sagoma:

sono modelli consistenti in una sagoma ruotante attorno ad un asse di simmetria verticale quando il getto lo prevede

Modelli a scheletro:Sono modelli costruiti generalmente in legno con una armatura interna rivestita al fine di ridurre il peso complessivo del modello. Sono utilizzati per getti di grosse dimensioni

Page 31: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 31

Costruzione di modelli

Page 32: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 32

Placca-modello

Page 33: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 33

Anime

Devono essere realizzate in materiale refrattario in quanto completamente immerse nella colata e sottoposte a forti sollecitazioniSono appoggiate sulle portate d’anima che il modello deve creare nella formaCaratteristiche essenziali:

Resistenza meccanicaPermeabilitàCedevolezza durante il ritiroSgretolabilità solo dopo il raffreddamento (utilizzano a tal fine leganti che vengono bruciati nella fase di solidificazione del materiale fuso lasciando libera la sabbia)

Page 34: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 34

Casse d’anima

Così come per le normali forme, anche le anime devono essere prodotte tramite un modello che è in questo caso è denominato cassa d’anima e riproduce in negativo l’anima stessaLe casse d’anima, generalmente in legno o in materiale metallico sono costituite da due matrici che, una volta chiuse, riproducono la cavitàcorrispondente all’anima.Sono dotate di perni di riferimento per garantire un corretto accoppiamento

Page 35: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 35

Costruzione di anime

Page 36: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 36

Portate d’animaOccorre prevedere apposite sedi nella forma per sorreggere le anime, a loro volta destinate a prevedere i vuoti necessari all’interno dei gettiConsiderazioni:

Le portate d’anima possono essere cilindriche nel caso di asse dell’anima coincidente al piano di separazione delle staffePrevederle di forma tronco-conica nel caso di asse d’anima perpendicolare al piano di divisioneNel caso di anime a sbalzo prevedere che il baricentro di queste ultime cada all’interno della sezione della portata d’anima al fine di garantire la stabilità dutrante la colata

Page 37: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 37

Il processo di formatura

Page 38: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 38

Tipi di formatura in terra

Formatura a verdeEconomica in quanto non prevede l’essicazioneMinore resistenza alle spinte metallostatichea causa del mancato indurimentoPer pezzi di piccole dimensioni

Formatura a seccoPiù costosaSterratura impegnativaMigliore finitura del gettoLimitata formazione di gas durante la colataMaggiore permeabilità

Page 39: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 39

Allestimento della forma

Elementi necessari per l’allestimento della forma sono:

Staffe

Sistema di colata:Bacino, filtri, trappole

Sistema di solidificazioneMaterozze, raffreddatori

Page 40: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 40

Staffe Sono dei telai metallici utilizzati per contenere la terra di formatura durante la composizione della forma e durante la colataPossono avere solo le pareti laterali od essere a graticcioHanno apposite “orecchie” laterali per potere essere allineate in fase di composizione della forma.

Page 41: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 41

Ciclo di formatura in terra

Analisi delle fasi di un ciclo di formatura in terra partendo da un pezzo dato

Page 42: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 42

Ciclo di formatura - 1

Page 43: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 43

Ciclo di formatura - 2

Page 44: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 44

Ciclo di formatura - 3

Page 45: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 45

Ciclo di formatura - 4

Page 46: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 46

Ciclo di formatura - 5

Page 47: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 47

Ciclo di formatura - 6

Page 48: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 48

Ciclo di formatura - 7

Page 49: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 49

Ciclo di formatura - 8

Page 50: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 50

Ciclo di formatura - 9

Page 51: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 51

Ciclo di formatura - 10

Page 52: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 52

Ciclo di formatura - 11

Page 53: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 53

Il sistema di colata

Page 54: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 54

Il sistema di colataE’ definito tale l’insieme delle canalizzazioni che permettono alla lega liquida di riempire la formaNon esistono metodi teorici per la progettazione del canale di colata: è fondamentale l’esperienza accumulataEsistono invece delle regole pratiche:

La forma deve essere riempita il più velocemente possibileOccorre evitare forti velocità e turbolenze che potrebbero creare erosioni, spruzzi e inglobamento di ariaEvitare che la scoria possa dare luogo ad inclusioni nel getto tenendola all’esterno della forma mediante filtri e labirintiIl gradiente termico, una volta terminato il riempimento deve essere adatto ad una corretta solidificazione direzionaleOccorre distribuire la lega liquida in modo contemporaneo in tutte le parti del getto per evitare che possa solidificare prematuramente specie in presenza di spessori fini

Page 55: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 55

Page 56: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 56

Sistemi di colataClassico, ovvero “dall’alto”con una serie di controindicazioni legate alla possibile turbolenza

Pericoloso specie per pezzi alti a causa del possibile formarsi di gocce fredde

“Dal basso” o “in sorgente” per evitare turbolenze con il problema però di ottenere tempi di colata ridotti“A pettine” specie per pezzi molto alti

Page 57: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 57

Sistemi di colata

Page 58: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 58

Sistemi di colata

Page 59: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 59

Canale di colataÈ la cavità attraverso la quale viene introdotto il metallo liquido nella forma

Il bacino di colata nella parte superiore consente il travaso del metallo fuso lungo le pareti del canale centrale senza distacco dalle paretiIl canale centrale presenta una diminuzione progressiva della sezioneTermina con un piede di colata che evita l’ingresso della vena fluida nella forma con moti turbolenti

Page 60: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 60

Tipologia di canali di colata

Colata:direttasorgente

Attacco di colata:PerpendicolareTangenziale

Page 61: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 61

Filtri

Sono composti da dischetti di ceramica e materiale refrattarioHanno la funzione di ridurre i moti turbolenti e la creazione di gocce freddeServono anche a trattenere le scorie nel bacino

Page 62: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 62

Trappole

Servono ad impedire che le scorie entrino nella formaSono di diverso tipo:

A denti di segaCon fermascorieDi separazione per forza centrifuga

Page 63: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 63

Elementi del sistema di colata

Bacino di colata: riceve la colata, regola la velocità di efflusso, trattiene le scorie se dotato di opportuni filtriCanale di colata: porta il materiale dal bacino esterno al piano di divisione della forma Canale distributore: generalmente di forma trapezoidale, porta il materiale agli ingressi del getto, presenta trappole ferma scorieAttacchi di colata: sono gli ingressi di colata del getto ricevono il metallo fuso dal canale distributore e lo convogliano nelle zone prescelte del getto

Page 64: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 64

Tempo di colataLa vena fluida non deve mai staccarsi dalle pareti per eviatre i noti problemi di turbolenza (inclusione aria, gocce fredde, erosioni, …)Il dimensionamento delle sezioni nei rapporti interni deve tener conto del tempo di colata che, in prima approssimazione è empiricamente espresso dalla formula:

T = 3,2 · √G

ove T è espresso in secondi e G è il peso del getto in kg

Oppure, tenendo conto dello spessore medio s del getto, dalla formula:

T = 0,32 · s · G 0,4

Page 65: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 65

Dimensionamento del sistema di colata

Il sistema di colata può essere progettato secondo due sistemi:

Pressurizzato o convergenteNon pressurizzato o divergente

I due sistemi variano in funzione del diverso dimensionamento di:

Sc sezione del canale di colataSd sezione del canale distributoreSa sezione totale degli attacchi di colata

Page 66: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 66

Sistemi non pressurizzati o divergente

Prevede un progressivo aumento delle sezioni di passaggio del metallo liquidoAd esempio: Sc/Sd/Sa = 1/2/4Vantaggi:

Basse velocità di efflusso e dunque scarsa turbolenzaMoto laminare adiacente alle pareti della formaUtilizzato per materiali presentanti problemi di ossidazione e formazione di scorie

Page 67: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 67

Sistemi pressurizzati o convergenti

Prevede una sezione del canale di colata maggiore di quella di attaccoAd esempio: Sc/Sd/Sa = 4/8/3 oppure 4/3/2Vantaggi:

Evita il distacco del liquido dalle pareti e dunque il possibile risucchio di aria all’interno del getto

Page 68: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 68

Tempo di riempimento

Il tempo di riempimento è legato al dimensionamento del sistema di colata tenendo conto che:

Sezioni elevate comportano minori tempi di riempimento ma anche maggiori sfridiSezioni modeste comportano maggiori tempi di riempimento e dunque anche dei rischi:

Inizio della solidificazione prima del completo riempimento della forma (allo scopo si prevede di surriscaldare il materialedi colata)Collasso della terra di formatura a seguito di shock termico di irraggiamento nelle zone non ancora raggiunte dal metallo liquido e quindi non ancora sottoposte a spinta metallostatica

Page 69: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 69

Determinazione del tempo di riempimento

Il tempo di riempimento Tr deve soddisfare a due condizioni:

Tr<Ts ; Tr<TcOve:

Ts = tempo di solidificazione intercorrente tra l’inizio della colata e l’inizio della solidificazione

Tc = tempo critico massimo di esposizione della terra della forma all’irraggiamento senza collassare

Page 70: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 70

Tempo di solidificazione

Il tempo di solidificazione Ts può essere determinato mediante due formule approssimative e sperimentali:

Ts = KM. M1,71

Ts = KS. S1,71

OveM è il modulo di raffreddamento del getto, ovvero rapporto tra

volume e superficieS è lo spessore della zona più sottile ed estesa verticalmenteKM e KS sono due costanti sperimentali

Page 71: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 71

Surriscaldamento

Page 72: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 72

Tempo critico

Il tempo critico è un valore sperimentale disponibile in tabella

Page 73: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 73

Calcolo della sezione minima Noto il tempo di riempimento, è possibile calcolare la portata media di riempimento con la formula

Qm = V/ Tr

Ove V è il volume del getto

La sezione minima Smin è quindi determinabile con la formula

Smin = Qm/v

Ove v è la velocità del metallo liquido da valutare

Page 74: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 74

Calcolo della velocità

Il calcolo della velocità del metallo liquido è reso complesso da una serie di aspetti quali:

Gli attritiLe deviazioniLe variazioni di sezione

È possibile stabilire un valore approssimativo assumendo delle ipotesi

Page 75: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 75

Calcolo della velocità

Trascurando le perdite di carico la velocitàpuò essere espressa da:

v = √(2.g.h)

Ove l’altezza h è da valutarsi in funzione di diversi tipi di colata

Page 76: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 76

Altezza di colata

Colata diretta dall’alto: h è l’altezza piezometrica di caduta tra il bacino e l’attacco di colataColata in sorgente: occorre tenere conto di una contropressione che si crea man mano che la forma si riempie. In tal caso occorre considerare un’altezza approssimata pari a:

h = (√hi+√hf)2

4

Page 77: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 77

Altezza di colata

Page 78: Modulo 2.1 Tecniche di fonderia - My LIUC

LIUC - Ingegneria Gestionale 78

Dimensionamento del sistema di colata

In fine è possibile dimensionare il canale di colata assumendo:

Nel caso di sistema pressurizzato:

Smin = Sa

Nel caso di sistema non pressurizzato:

Smin = Sc

Le altre sezioni saranno rapportate a queste ultime.