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Metodologie progettuali della rete distributiva 1 Metodologie progettuali della rete distributiva

Metodologie progettuali della rete distributiva · Metodologie progettuali della rete distributiva 10 Livello di ... Lavoro Crescita dei costi in funzione delle facilities numero

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Metodologie progettuali della rete distributiva 1

Metodologie progettuali della rete distributiva

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Metodologie progettuali della rete distributiva 2

Linea guida

• Un quadro di riferimento strategico per l’ubicazione delle facilities

• Reti Multi-echelon• Metodi “a gravità” per la scelta

dell’ubicazione• Modelli per l’ubicazione di impianti

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Metodologie progettuali della rete distributiva 3

Decisioni progettuali sulla rete

• Il ruolo delle facilities• L’ubicazione della facilities• L’allocazione della capacità• Ubicazione dei mercati e allocazione

dei fornitori

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Metodologie progettuali della rete distributiva 4

Fattori rilevanti nelle scelte progettuali

• Strategici • Tecnologici• Macroeconomici• Politici• Infrastrutturali• Competitivi• Legati ai costi logistici e delle facilities

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Metodologie progettuali della rete distributiva 5

La frontiera costo – tempo di risposta

Prodotto finito disponibile localmente

Mix tra prodotti in pronta consegne e da ordinare

Prodotto finito disponibile a livello regionale

Semilavorati a livello locale

Prodotti finiti centralizzati

Semilavorati centralizzati

Produzione personalizzata e materie prime centralizzate

Produzione personalizzata e materie prime presso i fornitori

Costo

Tempo di risposta AltoBasso

Basso

Alto

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Metodologie progettuali della rete distributiva 6

Il livello di servizio ed il numero di facilities

Numero di Facilities

Tempo di risposta

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Metodologie progettuali della rete distributiva 7

Ubi

cazi

one

dei

cent

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strib

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i

Cliente

Centro di

distribuzione

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Metodologie progettuali della rete distributiva 8

Ubicazione deicentri distributivi

• Tempi di risposta di una settimana– un centro di distribuzione

• Tempi di risposta di cinque giorni– due centri di distribuzione

• Tempi di risposta nel giorno successivo– tredici centri di distribuzione

• Tempi di risposta nel giorno medesimo o nel successivo– ventisei centri di distribuzione

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Metodologie progettuali della rete distributiva 9

Costi e numero di facilitiesCosti

numero di facilities

Giacenza

Trasporto

Facilities

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Metodologie progettuali della rete distributiva 10

Livello di servizio per i

tempi concordati

TrasportiTrasporti

Cos

ti de

lle

Cos

ti de

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pera

tions

Ope

ratio

ns

GiacenzaGiacenza

FacilitiesFacilities

Costi TotaliCosti Totali

LavoroLavoro

Crescita dei costi in funzione delle facilities

numero di facilities

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Metodologie progettuali della rete distributiva 11

Il quadro di riferimento per la scelta dell’ubicazione

FASE IStrategia dellasupply chain

FASE IIConfigurazione

regionaledelle facilities

FASE IIISiti desiderati

FASE IVScelta delleubicazioni

Strategia competitiva

Metodi di produzioneKnow how ,tempi risposta

Tecnologie produttive

Ambiente competitivo

Vincoli interniCapitale, strategia di crescita

Rete esistente

CostiLavoro, materie prime

specifici del sito

Competizione globale

Infrastrutture

Domanda localeDimensione, crescita,

omogeneità

Fattori politici,tassi di cambio, rischi

Sulla domanda

Tariffe ed incentivi

Costi logisticiTrasporto giacenza

coordinamento

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Metodologie progettuali della rete distributiva 12

Rete convenzionale

dettagliodettaglio

DCDCMaterie primeMaterie prime

FabbricazioneFabbricazione

DCDCfornitorefornitore

AssemblaggioAssemblaggiofinalefinale

DCDCProdotto finitoProdotto finito

DCDCComponentiComponenti

DCDCfornitorefornitore MagazzinoMagazzino

impiantoimpianto

DCDCProdotto finitoProdotto finito

DCDCclientecliente

DCDCclientecliente

DCDCclientecliente

dettagliodettaglio

dettagliodettaglio

dettagliodettaglio

dettagliodettaglio

DCDCfornitorefornitore

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Metodologie progettuali della rete distributiva 13

Rete multi-Echelon per i prodotti finiti

DC nazionaleDC nazionaleProdotto finitoProdotto finito

DC nazionaleDC nazionaleProdotto finitoProdotto finito

DCDCCliente 1Cliente 1

dettaglio 1dettaglio 1

DC nazionaleDC nazionaleProdotto finitoProdotto finito

DC localeDC localeCrossCross--DockDock

DC locale DC locale CrossCross--DockDock

DC localeDC localeCrossCross--DockDock

DCDCCliente 2Cliente 2

dettaglio 1dettaglio 1

dettagliodettaglio 22

dettagliodettaglio 22

dettagliodettaglio 33

dettaglio 3dettaglio 3

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Metodologie progettuali della rete distributiva 14

Ubicazione con metodi a gravità• legenda

– x,y: coordinate del magazzino

– xn, yn : coordinate dei punti di consegna

– dn : distanza magazzino punto di consegna

– Fn : costo unitario del trasporto [€/km/ton]

– Dn: quantità trasportata tra magazzino e punto di consegna

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Metodologie progettuali della rete distributiva 15

Modelli di ottimizzazione su rete

• Allocazione della domanda alle unitàproduttive

• Ubicazione delle facilities e allocazione della capacità

Quali impianti installare? Come configurare la rete?

Elementi di costo:• costo fisso facilities• costi di trasporto• costi produzione•costo giacenza• costo coordinamento

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Metodologie progettuali della rete distributiva 16

Modello di allocazione della domanda

• Quale mercato è servito da quale impianto?

• Quali fonti sono utilizzata da ogni impianto?

• xij = quantità trasportata dal sito dell’impianto i al cliente j

• Dj = domanda del sito j• Ki = capacità “produttiva

dell’impianto i• cij = costo unitario di produzione

e trasporto da impianto i a cliente j

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Metodologie progettuali della rete distributiva 17

Ubicazione con fonti multiple• yi = 1 se l’impianto è collocato al

sito i, 0 altrimenti• xij = quantità trasportata dal sito

dell’impianto i al cliente j• Dj = domanda annua del mercato j• Ki = capacità dell’impianto i• fi = costo fisso di esercizio

dell’impianto i• cij = costo unitario di produzione e

trasporto da impianto i a cliente j• n = numero dei potenziali siti• m = numero dei mercati da servire

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Metodologie progettuali della rete distributiva 18

Ubicazione con fonte singola• yi = 1 se l’impianto è collocato al

sito i, 0 altrimenti• xij = 1 se il mercato j è fornito

dall’azienda i, 0 altrimenti• Dj = domanda annua del mercato j• Ki = capacità dell’impianto i• fi = costo fisso di esercizio

dell’impianto i• cij = costo unitario di produzione e

trasporto da impianto i a cliente j• n = numero dei potenziali siti• m = numero dei mercati da servire

}1,0{

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Metodologie progettuali della rete distributiva 19

Ubicazione simultanea di impianti e magazzini

Fornitori Produttori Magazzini Mercati

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Metodologie progettuali della rete distributiva 20

Ubicazione simultanea di impianti e magazzini

• m = numero dei punti di domanda• n = numero delle potenziali ubicazioni degli impianti• l = numero dei fornitori• t = numero delle potenziali ubicazioni dei magazzini• Dj = domanda annuale del cliente j• Ki = capacità potenziale dell’impianto al sito i• Sh = capacità di fornitura del fornitore h• We = capacità potenziale del magazzino al sito e• Fi = costo fisso per ubicare l’impianto al sito i• fe = costo fisso per ubicare il magazzino al sito e• chi = costo unitario di trasporto dalla fonte h all’impianto i• cie = costo unitario di produzione e trasporto dall’impianto i al

magazzino e• cej = costo unitario di trasporto dal magazzino e al cliente j

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Metodologie progettuali della rete distributiva 21

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