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“Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1 comma 1 DCB – Torino” In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio CMP/CPO di Torino Nord per la restituzione al mittente previo pagamenti resi Professione MANAGER EUROPEO LA FORMAZIONE P er la gestione delle risorse umane Anno 1 / 7 – Settembre 2006 Dall’Università al LAVORO Opportunità per ingegneri nel campo dei trasporti Aziende che Assumono Company profile di Ipsoa Editore e BPU Banca Master Post-Laurea School profile di Strategies Business School e Cefriel Nuovi focus mensili su Curriculum vitae Colloquio di lavoro Fringe benefits Contratto di lavoro Opportunità all’estero E-Learning MERCURIUS MAGAZINE – Testata registrata al Tribunale di Torino il 16/09/05 al n° 5906. € 4,5 a copia – Direttore Responsabile Luigi Dell’Olio, Publisher Franco De Rosa Mensile per Laureati sulle opportunità di Carriera e di Formazione

Mercurius Magazine - Settembre 2006

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Versione elettronica del nostro mensile di orientamento professionale per laureati

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Professione

MANAGEREUROPEO

LA FORMAZIONE

Per la gestione delle risorse umane

Anno

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N° 7

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Dall’Università al LAVOROOpportunità per ingegneri nel campo dei trasporti

Aziende che AssumonoCompany pro� le di Ipsoa Editore e BPU Banca

Master Post-LaureaSchool pro� le di Strategies Business School e Cefriel

Nuovi focus mensili su

Curriculum vitaeColloquio di lavoro

Fringe bene� tsContratto di lavoro

Opportunità all’esteroE-Learning

MERCURIUS MAGAZINE – Testata registrata al Tribunale di Torino il 16/09/05 al n° 5906. € 4,5 a copia – Direttore Responsabile Luigi Dell’Olio, Publisher Franco De Rosa

Mensile per Laureati sulle opportunità di Carriera e di FormazioneLaureati sulle opportunità di Carriera e di Formazione

MERCURIUS MAGAZINE – Testata registrata al Tribunale di Torino il 16/09/05 al n° 5906. € 4,5 a copia – Direttore Responsabile Luigi Dell’Olio, Publisher

Carriere 5 Inculcare la flessibilità in azienda: un lavoro da manager

8 È l’ora del manager europeo 10 Occasioni per ingegneri nel campo dei trasporti

Aziende che assumono 12 Ipsoa Editore

Un ambiente giovane e dinamico in cui conta l’entusiasmo e la curiosità

14 BPU BancaValorizzazione della persona e crescita professionale costante

16 Offerte di lavoro

I focus del mese 18 Curriculum vitae

La lettera di presentazione 20 Colloquio di lavoro

Come prepararsi ad un colloquio di lavoro 22 Fringe benefits

Incentivare le risorse umane attraverso i fringe benefits 24 Contratto di lavoro

Il contratto di lavoro subordinato 26 Opportunità all’estero

Studiare e lavorare nel Regno Unito 30 E-Learning

Master on Line in Finanza e Controllo di Gestione: ecco i futuri manager

Master e corsi 32 Pioggia di occasioni nelle risorse umane 36 Giuristi sì, ma al servizio della Pubblica Amministrazione

Enti di formazione 38 Strategies Business School

Formazione manageriale al top per chi si affida alla Strategies Business School

40 CefrielFormare neolaureati nel campo della ricerca e innovazione

42 Master in scadenza

S ommario

18

32

5

3settembre 2006

4 Mercurius magazine

Mercurius Magazine € 4,5 a copia

Editore: Formazione e Carriere sasRegistrazione: 5906 del 16/09/05 Tribunale di TorinoDirettore Responsabile: Luigi Dell’OlioDirezione – Redazione Amministrazione: Via Valperga Caluso, 30 – 10125 TorinoTel.: 011-669.30.54 – Fax: 011-669.26.25E-mail: [email protected]: Graphart snc – Via Galimberti, 75 12030 Manta (CN)Dello stesso Editore:Annuario "Azienda In for ma"Rivista "Master in..."Rivista "Carriera in..."Website:mercurius.it NEWS.mercurius.it HR.mercurius.it IFPIweb.orgcarrierain.it masterin.itlaureain.it interinalein.itformazionein.it informagiovaniin.it

La nostra fase di test è pressoché terminata e, come anticipato nello scorso numero, questa che avete tra le mani è la versione più o meno de� ni-tiva di una rivista che vuole occuparsi esclusiva-

mente di formazione e carriere per laureati. Spero ne apprezziate forma e contenuti al punto da sottoscriverne l’abbonamento. Un esplicito invito in tal senso da parte di chi, per il ruolo ricoperto, dovrebbe palesare distacco, è certamente inusuale. Tuttavia, ritenendo fortemente che il nostro futuro sia sempre determinato da noi stessi, con le nostre scelte quotidiane, non posso non cogliere l’occasione per ricordare che questa iniziativa è unica nel suo genere e, con il vostro contributo, può svilupparsi a prescindere dalla pubblicità, principale fonte sulla quale generalmente contano gli editori. Anzi, per la particola-rietà del tema trattato sono proprio gli abbonamenti che potranno consentirci un’ informazione non condizionata. Insomma, adesso tocca a voi.

Franco De Rosa Fondatore e Amministratore Mercurius

E ditoriale

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09/06Compilare e inviare, allegando copia del versamento postale, al seguente indirizzo: Formazione e Carriere – Via Valperga Caluso, 30 – 10125 TO RI NO oppure via fax al numero 011-669.26.25. Per ogni informazione sul vostro abbonamento non esitate a contattare la nostra segreteria al numero di telefono 011-669.30.54.

Si, desidero abbonarmi per 1 anno a [10 numeri + tutti i supplementi]. Sono studente / laureato e non ho bisogno di fattura. Pagherò pertanto solo 39 €

Lavoro in un Informagiovani / Scuola / Azienda, e ho bisogno di fattura. Pagherò pertanto 69 €

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5settembre 2006

Inculcare la � essibilità in azienda: un lavoro da managerOpportunità per umanisti specializzati in risorse umane

A dattare l’azienda alle mutevoli condizioni di mercato e mediare i conflitti i suoi compiti

principali.

Laureato in materie umanisti-che o in lingue, magari con una specializzazione in risorse uma-ne e una spiccata propensione alla mediazione dei conflitti. Oltre che dotato di una capacità innata nello studio dei mercati e nella predisposizione di stra-tegie per anticipare e cavalcare i cambiamenti. È l’identikit del manager della flessibilità, una figura professionale sempre più utilizzata dalle aziende, anche

se spesso sotto differenti nomi e qualifiche professionali. Ma se manager si diventa in genere dopo 10-15 anni di lavoro e dopo “aver mangiato tanta erba”, come si usa dire in azienda per indicare la capacità di superare contrasti e difficoltà che si incontrano nel cammino quotidiano, non mancano le opportunità anche per neo-laureati.

Le caratteristiche della professionePrima di delineare qualità e livelli di esperienza, è meglio partire dalle fondamenta. In cosa consiste il lavoro di un

manager della flessibilità e perché è spesso impiegato in azienda, anche se con deno-minazioni differenti. La sfida principale alla quale le imprese devono far fronte nel contesto di un’economia globalizzata è la capacità di adattarsi ai diver-si contesti congiunturali, che sono in continua evoluzione. Una ripresa dell’economia può favorire un’ondata di nuove as-sunzioni, così come una frenata può indurre a sfoltire la forza-la-voro con una drastica politica di licenziamenti e ricollocamenti. Inoltre la diffusione delle tecno-logie informatiche rende neces-sario snellire continuamente le

Professioni

a cura di Luigi Dell’Olio

6 Mercurius magazine

procedure, ottimizzare il lavoro, ridurre i tempi morti e organiz-zare la struttura distributiva. Tutte situazioni che possono creare sconvolgimenti per gli equilibri aziendali, minando le certezze dei lavoratori, rimesco-lando le funzioni e gli incarichi. Ovviamente tutto questo vale soprattutto per le aziende di grandi dimensioni, mentre per le piccole e medie imprese i processi sono su scala ridotta e solitamente gestiti in prima persona dal proprietario.Tornando alle grandi aziende, il manager della flessibilità

è colui che progetta e porta a compimento questi grandi pas-saggi cercando di minimizzare l’impatto sull’impresa. Si tratta di una figura di alto livello, di solito inquadrata nella divisione risorse umane e in particolare nell’organizzazione del per-sonale, con una approfondita conoscenza dell’azienda e delle persone che vi lavorano: requi-siti fondamentali per assumere decisioni in tempi brevi, senza correre il rischio di ingenerare sconvolgimenti alla struttura. Compiti delicati che mettono questi professionisti in costante

contatto con i vertici aziendali e per questo consentono loro di assumere un grande peso nel contesto aziendale. Se la capacità di organizzazione è il requisito fondamentale per svolgere questa professione, la prontezza nell’assumere decisio-ni segue da vicino. In ogni caso, il manager della flessibilità non va confuso con un tagliatore di teste, cinico e spietato. Spesso, infatti, è chiamato in causa an-che per mediare i conflitti che si creano tra le persone e riorga-nizzare i compiti tra i differenti uffici. A lui spetta il compito di ascoltare le diverse persone coinvolte nel progetto, smussare i contrasti sorti, ricondurre a unità il team.

Opportunità per giovani laureatiSe queste sono le competenze e il livello di coinvolgimento del manager, va pure detto che ci sono opportunità di entrare a far parte dei team della flessi-bilità anche per i neolaureati. I preferiti dalle aziende per operare in questo settore in forte espansione sono i laureati in materie umanistiche. Dalla loro c’è la grande capacità di progettare interventi e la fles-sibilità nell’attuarli. Oltre alle doti nell’applicarsi per obiettivi e nel lavorare in team di lavoro. Insomma non sono necessari tecnici, né tanto meno si tratta di una professione che si impara all’università o su manuali ad hoc. Doti simili sono ricono-sciute da molti selezionatori ai laureati in lingue straniere, che possono vantare anche la capa-cità di lavorare con le direzioni

7settembre 2006

generali, nel caso di impiego in una multinazionale. Ci vo-gliono applicazione, dedizione e capacità di cambiare strategia al momento opportuno. Inutile – o quasi – cercare su In-ternet o giornali specializzati an-nunci per professionisti della flessibilità. Un inquadramento di questo tipo non è affatto diffuso in Italia. Conviene allora drizzare le antenne quando si leggono annunci per addetti alle risorse umane con specifiche spiegazioni per il “settore della composizione dei conflitti” o per “l’amministrazione del per-sonale”. Sono due delle diciture più diffuse per mettere un piede nel settore. E cominciare quindi la scalata alla leadership del gruppo di lavoro.L’ingresso nel mondo del lavoro per questa professione non è molto differente rispetto agli altri profili. Uno stage è la forma più diffusa, anche se la meno appagante dal punto di vista economico. Si tratta, tuttavia, della soluzione migliore per entrare dalla porta principa-le e acquisire le competenze sul campo precluse a chi ha una formazione solo teorica. Un’alternativa, non facilmente applicabile, per un neolaurea-to, è proporsi alle aziende con funzioni di consulente. Un professionista esterno che non grava con costi fissi sul budget aziendali, ma solo in base alla prestazione fornita.

Disponibilità agli spostamenti per incontrare il lavoroLe principali difficoltà nel proporsi in queste mansioni

coinvolgono chi non vive nei grandi centri e ha poca voglia di spostarsi. Infatti, le opportunità di lavoro sono quasi esclusi-vamente nei grandi contesti aziendali e nelle multinazionali. Che raramente si trovano in provincia: molto più spesso è necessario spostarsi nei grandi centri come Roma, Milano, Bo-logna e Torino. Poco interessate sono in questo senso le società di selezione. Anche se non mancano i casi di imprese che esternalizzano queste funzioni proprio a team di professionisti fuori da contesto aziendale e che per questo vengono ingag-giati come manager a tempo. Il consulente in genere lavora per alcune settimane o qualche mese. Il suo lavoro può risultare utile perché non è invischiato nel sistema e può dall’esterno vedere meglio dove si annida il problema.

Il lavoro a latereSe indurre il contesto aziendale a un approccio flessibile e or-ganizzare i grandi cambiamenti sono i due compiti principali del manager della flessibilità,

Laurea Le aziende e i selezionatori prediligono i laureati in materie umanistiche, ma in molti casi sono molto apprezzati anche coloro che hanno conseguito un titolo accademico in lingue

Doti richieste Capacità di prendere decisioni in tempi brevi, capacità di organizzazione del personale, di rimodellamento della struttura, di gestione del passaggio

Esperienza Indispensabile per giungere a funzioni manageriali, non necessaria per entrare nel team di lavoro

Le competenze per diventare professionisti della flessibilità

il suo lavoro non si esaurisce qui. Differenti visioni strategiche dei problemi e differenti am-bizioni sono infatti tipiche reazioni che si sviluppano nei contesti aziendali nei momenti in cui si mettono atto grandi cambiamenti. Quindi il mana-ger della flessibilità è chiamato in causa anche nella fase di me-diazione dei conflitti. Sia nel caso sorgessero diatribe di tipo sindacale, sia di tipo organizza-tivo, con uno spostamento di sedi o funzioni per i dipendenti e collaboratori dell’azienda, al manager-mediatore spetta dunque il compito di ascoltare le diverse persone coinvolte nel progetto, smussare i contrasti sorti, fino a ricondurre a unità il team. Un lavoro delicato, solitamente affidato a chi vive da anni l’atmosfera aziendale e che da questo ruolo trae soddisfazione personale prima ancora che economica. Ma anche qui vale il discorso già fatto: entrare in team di lavoro con posizioni junior è il modo migliore per salire nei gradi della responsabilità.

8 Mercurius magazine

Professioni

E uromanager, specialista di fondi comunitari ed export-manager: tre de-clinazioni per chi vuole

fare dei mercati globalizzati il proprio raggio d’azione.

Deve padroneggiare almeno due lingue straniere, muoversi con dimestichezza nelle strutture comunitarie e andare a caccia di finanziamenti per svilup-pare i business aziendali. È il manager europeo, un profilo sempre più ricercato dalle im-prese di casa nostra. Aziende di grandi, come di piccole o medie dimensioni, orientate all’export o solo desiderose di reperire fonti finanziarie per il proprio sostentamento e sviluppo. Uno

sbocco possibile soprattutto per i laureati in discipline economi-che, un’alternativa per chi non vuole fare il commercialista o il consulente in materia economi-co-finanziaria.

Un profilo internazionaleA offrire un primo identikit del manager europeo è una ricerca condotta da Kpmg – in collaborazione con l’Asso-ciazione europea dei direttori del personale – che prende in considerazione una sessantina di imprese del Vecchio Conti-nente. Il primo dato che emerge è la necessità, per le imprese, di affidarsi a giovani che ab-biano maturato esperienze in vari paesi dell’Unione. I dati

di Almalaurea e altre ricerche simili rivelano una crescente attenzione dei laureandi verso programmi formativi all’estero, ma evidentemente siamo ancora a uno stato iniziale rispetto alle necessità delle imprese. Fare un’esperienza di studio e lavoro all’estero consente non solo di perfezionare la conoscenza della lingua locale, ma anche di acquisire maggiore flessibi-lità mentale. Tre o sei mesi in un’azienda tedesca possono con-sentire, ad esempio, di appren-dere i sistemi di lavoro in quella che è l’economia più importante in Europa. Un analogo percorso in Gran Bretagna permette di perfezionare la mentalità an-glosassone e di importare poi

È l’ora del manager europeo Opportunità per economisti a caccia di fondi e mercati da conquistare a cura di Luigi Dell’Olio

9settembre 2006

gli aspetti migliori al ritorno in Italia. Del resto le aziende guar-dano di buon occhio i curricula che possono vantare esperienze internazionali: vuol dire che il candidato investe su sé stesso e sulla propria crescita profes-sionale, senza farsi limitare dai confini geografici.

Tanti nomi per una professioneTornando al l’ indagine di Kpmg, il manager europeo lavora soprattutto nelle funzioni aziendali che sono strategiche in tempi di cambiamento: direzione generale (43%), ri-sorse umane (41%), marketing (36%) e finanza (34%). Questo significa che di solito si tratta di professionisti di medio -alto livello. Fin qui la ricerca. Ma, girando tra siti Internet e ascoltando le aziende, emerge una realtà più variegata. Quello che le imprese cercano in questi profili junior è soprattutto la capacità di adattarsi al contesto organizzativo e la flessibilità nel considerare le necessità variabili del business. Raramente il profilo professio-nale ricercato è indicato come manager europeo, più spesso vengono utilizzate classificazio-ni legate al lavoro da svolgere. È il caso dello “specialista di fondi comunitari”, una figura molto richiesta dalle pmi. Si tratta in genere di economisti che si specializzano sulla legi-slazione comunitaria e indicano all’impresa presso cui operano i bandi in scadenza e affiancano le altre divisioni di business nella predisposizione dei piani di partecipazione. Per lavorare

con questo profilo debbono essere conosciute le norme di gestione, i regolamenti comu-nitari, le procedure per la rendi-contazione. Questo significa che la professione è aperta a laureati in discipline economiche per la loro capacità nell’individuare le fonti di finanziamento, nel pre-disporre piani di partecipazione alle gare, nel pianificare un piano di sviluppo finanziabile. Ma a patto che queste com-petenze vengano affiancate da una conoscenza dei principali strumenti giuridici dell’Ue e delle modalità decisionali in seno alla comunità europea. Non è necessario per questo aver conseguito anche la laurea in Giurisprudenza, sono infatti sempre più frequenti i corsi per specialisti in fondi europei organizzati da enti locali o dal Fondo Sociale Europeo.

Un’altra figura molto richie-sta nelle attuali condizioni di mercato è “l’export manager”. Non solo nell’accezione classica di colui che si occupa di proget-tare e attuare le esportazioni di

prodotti dell’azienda. Ma anche nel senso di colui che studia i mercati esteri, le abitudini di consumo, le richieste di prodot-ti. Magari restando nella sede italiana, senza mai muoversi da qui. Le competenze professionali devono coprire un ampio rag-gio che va dalla conoscenza dei prodotti a quella dei mercati esteri, tanto quelli consolidati, quanto quelli emergenti. Per arrivare fino alle attitudini numeriche, alle conoscenze macro economiche e a quelle di organizzazione. Anche in questo caso i candidati ideali sono gli economisti, per la loro dimestichezza con il business e la capacità di progettazione acquisita nel corso degli studi. Ma, come per le altre figure esaminate, l’export manager deve abbinare le conoscenze economiche di base con quelle relative ai principali strumenti telematici e informatici, alle strategie di marketing, alle tecniche di negoziazione, per finire con le procedure bancarie e contrattualistiche.

Qualifica professionale Competenze richieste

Manager europeo – Laurea economica– Conoscenza di almeno due lingue

straniere (indispensabile l’inglese)– Esperienza lavorativa internazionale

Specialista di fondi comunitari – Laurea economica– Conoscenza obbligatoria di inglese

e francese– Competenze giuridiche

Export manager – Laurea economica– Conoscenza buona di inglese

e lingua del paese di sbocco– Propensione all’elaborazione strategica

Le occasioni per euromanager

10 Mercurius magazine

Professioni

a cura di Luigi Dell’Olio

O pportunità in crescita per i manager della mobilità, urbana e aziendale.

Riorganizzare le grandi reti viarie in modo da rendere più fruibili le infrastrutture e più scorrevole il traffico. Ripensare la viabilità urbana con piani di mobility management. Ve-locizzare i trasporti e gestirli attraverso dispositivi elettronici. Sono tutti lavori che richiedo-no un intervento di ingegneri. Professionisti disposti a mettere a disposizione la propria profes-sionalità al servizio delle aziende impegnati nella logistica e nei trasporti.Si spiega così la crescita ne-

gli ultimi anni di facoltà che organizzano corsi di laurea in Ingegneria dei trasporti: da Roma a Milano, da Firenze a Palermo, tute le principali città della Penisola si sono dotate di questo corso di laurea.

Gli sbocchi professionaliGli sbocchi per questi pro-fessionisti sono variegati e in forte crescita negli ultimi anni. A cominciare dalle imprese pubbliche e private nel settore dei trasporti. Le grandi aziende che gestiscono i trasporti nelle città, infatti, si trovano infatti a dover gestire i problemi le-gati al traffico: come rendere più rapidi i trasporti; in che modo garantire la puntualità

del servizio rispetto alle tabelle comunicate al pubblico; come progettare corsie preferenziali per ottimizzare il servizio. Sono tutte esigenze che possono trovare risposta nel lavoro degli ingegneri. Sono loro, infatti, a dover studiare le esigenze di mobilità, ad analizzare i fattori di criticità, quindi a predisporre un piano di trasporti che sia al contempo compatibile con le esigenze di mobilità e con le esi-genze di budget dell’azienda di trasporti. Questo significa che per svolgere la professione non sono sufficienti le competenze tecniche in campo ingegneristi-co e non basta nemmeno poter vantare esami di Ingegneria dei trasporti durante la carriera

Occasioni per ingegneri nel campo dei trasportiDalle grandi infrastrutture, alla mobilità urbana: le occasioni nel settore

11settembre 2006

universitaria. È necessario anche avere un atteggiamento flessibile al lavoro, saper condurre in porto progetti complessi, con la disponibilità a lavorare in grup-po con professionisti di diversa estrazione (logistica, business, vendite, strategie).

Il mobility managerUn’altra opportunità di sbocco per ingegneri è il settore della mobilità pubblica, al servizio degli enti locali e delle aziende. In Italia esistono due figure: il mobility manager di area – di nomina comunale – che ha il compito di definire e coordinare gli interventi attuati nell’area di competenza, e il mobility manager aziendale, chiamato a realizzare il piano di mobilità dei dipendenti. Due professioni che, per i compiti e l’elevato livello di specializzazione ri-chiesti, possono essere svolte solo da ingegneri. Il manager di area si concentra sullo studio dei comportamenti degli utenti e sulla domanda di trasporto a livello di comunità, in modo da individuare le possibili azioni applicabili all’impresa per cui si trova a lavorare. Gli obiettivi principali del suo lavoro sono due: migliorare l’accessibilità al luogo di lavoro disincentivando l’utilizzo personale dell’auto privata a favore di altri modi di trasporto collettivi, ecologici e non motorizzati; gestire la domanda di mobilità dei di-pendenti in termini di numero di viaggi e durata/distanza dello spostamento.Il mobility manager di area, in-vece, opera nella struttura pub-blica e per questo deve essere

capace di adeguarsi al differente approccio al lavoro della P.A. Infatti, se il suo obiettivo prin-cipale è migliorare le dinamiche dei trasporti sul territorio, deve anche agire con una funzione di coordinamento tra il livello politico (i cosiddetti decision makers a qualsiasi livello), quello gestionale (i manager della mo-bilità aziendali) e i cittadini.

Le opportunità di lavoroI manager della mobilità rap-presentano il settore dell’inge-gneria dei trasporti con il più elevato potenziale di crescita nei prossimi anni. Attualmente, secondo stime di Euromobility (l’associazione italiana di mo-bility management) sono circa 200, ma raggiungeranno quota

4mila unità nell’arco dei prossi-mi 5-7 anni. I canali di ingresso nella Pubblica Amministrazione sono gli stessi delle altre cate-gorie professionali: concorso pubblico per le immissioni in ruolo a tempo determinato o indeterminato; contratti di consulenza per il compimento di specifici progetti. Per lavora-re in aziende, invece, la strada migliore da percorrere è inviare un proprio curriculum vitae in maniera mirata, solo alle aziende specializzate in questo settore, per evitare di vederlo finire in un cestino.L’ultima opportunità è inviare il proprio cv come ingegnere e poi sperare di cambiare ruolo e mansione una volta all’interno del contesto aziendale.

Professione Ingegnere dei trasporti Mobility manager

Lauree più indicate

Tutti i rami dell’Ingegneria che prevedono nel curriculum esami nei settori trasporti

Tutti i rami dell’Ingegneria che prevedono nel curriculum esami nei settori trasporti

Competenze richieste

Logistica, scienza dei trasporti, progettazione

Scienza dei trasporti, programmazione socio-economia

Qualità personali

Capacità di lavoro in team, analisi, elaborazione progettuale, abilità nel lavoro per obiettivi

Capacità di mediazione tra i soggetti coinvolti nei progetti, abilità nel lavoro in team

Sbocchi professionali

Aziende di grandi dimensioni, società specializzate in progettazione dei trasporti

Aziende e municipalizzate di trasporti urbani, enti locali e assessorati

Mobility manager e ingegneri dei trasporti in sintesi

Aziende che assumono

12 Mercurius magazine

W olters Kluwer è un gruppo editoriale internazionale pre-sente in 26 Paesi

(Stati Uniti, Europa ed Estre-mo Oriente), con un fatturato annuo di oltre 3,3 miliardi di Euro e 18.400 dipendenti.In Italia è presente attraverso Wolters Kluwer Italia (WKI) che raccoglie nove tra i più au-torevoli e accreditati brand che realizzano prodotti, servizi edito-riali e software: Artel, CEDAM (con una partecipazione del 49,95%), Indicitalia, Mitos, OA Sistemi, OSRA, PCS, Pragma e, naturalmente, Ipsoa Editore.La missione di WK consiste nel fornire prodotti e servizi com-

pleti e autorevoli, sia in formato elettronico che cartaceo e via internet, che supportino l’atti-vità di professionisti e aziende nell’incremento della produtti-vità, dell’approfondimento delle conoscenze, dell’aggiornamento costante e della redditività.Il principale vantaggio com-petitivo di Wolters Kluwer è quello di presentarsi ai propri clienti come “il partner” di rife-rimento in termini di affidabilità e innovazione sulla base di una conoscenza approfondita del loro lavoro e delle loro necessità“The Professional’s First Choice” è lo slogan di Wolters Kluwer.La leadership di WKI nel mer-cato dell’editoria specializzata è ottenuta e mantenuta grazie al puntuale raggiungimento dei suoi obiettivi: fornire a profes-sionisti e uomini d’azienda gli strumenti e i servizi migliori e più adeguati per un costante aggiornamento sull’evoluzio-ne della normativa giuridi-ca, fiscale e amministrativa.Ipsoa diffonde il suo prodotto (l’informazione) utilizzando

tutti i media che favoriscono la migliore flessibilità operativa e la necessaria tempestività: programmi software integra-ti con i contenuti editoriali, Cd-Rom e DVD-Rom per offrire documentazione e tools, servizi di informazione e do-cumentazione diffusi sul web.Una parte significativa del-l’attività, tuttora, si avvale dei mezzi editoriali più tradi-zionali, dai libri ai periodici alle opere a schede mobili.La formazione professionale, inoltre, declinata in corsi, se-minari, convegni e master, e integrata da strumenti operativi adeguati, rimane uno dei pun-ti qualificanti dell’intervento Ipsoa diretto alle aziende e ai professionisti. I percorsi professionali all’inter-no di Ipsoa Editore riguardano tre diverse aree aziendali:

RedazioniLe redazioni, dove la ricerca e l’aggiornamento sono attività costanti, costituiscono un natu-rale sbocco per neo laureati. Gli

Un ambiente giovane e dinamico in cui conta l’entusiasmo e la curiosità

Ipsoa Editore è una grande azienda che integra esperienze

e professionalità differenti

a cura di Franco De Rosa

13settembre 2006

argomenti economico-giuridici sviluppati nei prodotti e nei servizi Ipsoa richiedono una specifica preparazione: occorre quindi essere laureati in Giu-risprudenza, in Economia o in Scienze politiche. Le tecnologie utilizzate richiedono la padro-nanza di Office, e in particolare di Word, e una buona cono-scenza del linguaggio HTML.Il know how che si acquisisce è editoriale: ogni redazione cura la progettazione e la realizzazione dei prodotti affidati, siano essi Cd-Rom, servizi on-line, riviste, opere a schede mobili o libri, uti-lizzando metodologie consolida-te ma al tempo stesso innovative.Alle conoscenze sugli argomenti trattati devono quindi aggiun-gersi capacità di analisi e di sintesi e una spiccata attitudine al lavoro di equipe.

Marketing e Vendite La laurea in Economia è la più indicata per diventare professio-nisti del marketing per gestire canali di vendita. Il contesto internazionale in cui l’azienda è inserita rende inoltre necessaria una discreta padronanza delle lingue e, in particolare, dell’in-glese. Dinamismo, capacità or-ganizzative e un elevato orienta-mento ai risultati sono i requisiti fondamentali per ricoprire con successo posizioni di agente o di venditore presso la rete su tutto il territorio nazionale.

Software: Analisi e Sviluppo I diplomati e i laureati in di-scipline tecniche e i laureati in economia che desiderano acquisire professionalità nel

mondo dei software gestiona-li hanno la possibilità di for-marsi sull’implementazione dei nostri prodotti software.L’attività che si propone prevede, partendo dallo studio della nor-mativa, l’analisi e lo sviluppo di applicativi gestionali, strumenti indispensabili all’interno di un

Lavorare in Ipsoa EditoreEntrare in Wolters Kluwer Italia significa far parte di una grande multinazionale che vanta circa 20.000 dipendenti di cui 750 in Italia. È infatti di uno dei maggiori attori del panorama italiano nel campo dell’informazione specializzata destinata al mercato dei liberi professionisti e dell’azienda.Si avrà l’opportunità di lavorare in di un gruppo in cui le persone, la conoscenza, l’innovazione e l’entusiasmo costituiscono il patrimonio e il reale vantaggio competitivo dell’organizzazione.I giovani laureati in Giurisprudenza, Economia, Scienze dell’informazione, o diplomati in Ragioneria e in Informatica, possono inviare spontaneamente il curriculum utilizzando l’indirizzo di posta elettronica o compilano il form on line presente nel sito della società. I legami con le Università e le scuole di Master costituiscono l’altro importante canale di reclutamento dei neo-laureati. Altre fonti sono rappresentate da specifiche inserzioni pubblicate su siti specializzati in recruiting on-line e su quotidiani.La valutazione delle candidature avviene attraverso incontri con la Direzione Risorse Umane e i Responsabili delle Funzioni interessate. Gli incontri hanno lo scopo di valutare le competenze, le attitudini personali e, per i neolaureati, il loro potenziale.Al momento dell’inserimento è prevista una formazione generale che ha come obiettivo la conoscenza dell’azienda e del settore in cui opera. Successivamente la formazione specifica avviene “on the job” e attraverso la definizione di piani di formazione estremamente personalizzati, realizzati partendo dall’individuazione delle esigenze formative.Gli interventi formativi sono rivolti a due aree, una più strettamente tecnica, l’altra più legata allo sviluppo personale; entrambi questi interventi sono volti a sviluppare o a integrare le capacità richieste per le diverse posizioni.

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moderno studio professionale o di un’azienda e parte integrante del-l’offerta Wolters Kluwer Italia.Approccio analitico, buone doti organizzative e predisposizione a lavorare in team, uniti alla co-noscenza di moderni linguaggi di programmazione, sono i requisiti richiesti.

Company Profile su questa Azienda a questo indirizzo:www.carrierain.it/aziende/ipsoa.htm

Oppure è possibile consultare il sito www.ipsoa.it

14 Mercurius magazine

I l gruppo Banche Popolari Unite, settimo gruppo ban-cario, primo tra le banche popolari, nasce dalla fusio-

ne delle esperienze dei gruppi facenti capo fino a giugno 2003 alla Banca Popolare di Bergamo – Credito Varesino e alla Banca Popolare Commercio e Industria. La struttura è quella del Gruppo polifunzionale e multipolare: alle singole banche, nel rispetto e nella valorizzazione dei rispet-tivi patrimoni culturali, pro-fessionali ed ambientali, sono affidati il presidio del tessuto economico di famiglie e picco-le-medie imprese nei rispettivi territori e la distribuzione dei prodotti e servizi che le banche e le società prodotto del Gruppo sono in grado di offrire operan-

do a tutto campo sul mercato europeo e internazionale. In tal modo ci è possibile co-niugare due obiettivi solo in ap-parenza contrastanti: il radica-mento territoriale proprio delle banche popolari e la presenza sul mercato globale, essenziale per agire da protagonisti nell’at-tuale quadro economico. Il Gruppo, per vocazione comu-ne alle realtà storiche che in esso sono confluite, affianca al pro-prio ruolo di fulcro finanziario delle economie locali l’interesse per l’arte, per la cultura, per la conservazione del patrimonio artistico e sostiene iniziative finalizzate al progresso sociale e scientifico.La banca capogruppo, BPU Banca, accentra le funzioni di go-verno, di supporto e di business.

Il modello commerciale del grup-po e’ focalizzato sui segmenti di clientela Retail (famiglie e PMI), Corporate (Imprese di medie e grandi dimensioni) e Private (clientela privata con elevata ric-chezza finanziaria) con l’obiettivo di specializzare le politiche di offerta per segmento, migliorare la fidelizzazione e promuovere un incisivo coordinamento delle politiche commerciali a livello di Gruppo. Per elaborare strategie efficaci al raggiungimento degli obiettivi prefissati, così come per avviare nuovi progetti e perseguire nuove mete, è fondamentale il dialogo continuo e diretto con un interlocutore competente e dedicato. Il Private Banker BPU è la figura con cui con-frontarsi e progettare.Attraverso l’attenta analisi del patrimonio nella sua globalità e la completa comprensione delle esigenze e degli obiettivi individuali, Il Private Banker BPU è in grado, nella più asso-luta riservatezza, di proporre i migliori prodotti e di attivare gli

Valorizzazione della persona e crescita professionale costante

Ecco il vero vantaggio competitivo di BPU Banca:

il costante investimento nelle Risorse Umane

a cura di Franco De Rosa

Aziende che assumono

15settembre 2006

strumenti e i servizi più adatti ed efficaci per rispondere a tutte le tematiche relative alla gestio-ne e organizzazione globale del patrimonio. Con la precisa strategia di con-solidare la leadership nelle aree geografiche di radicamento, di dedicare la massima attenzione al mercato al dettaglio, di ac-crescere la presenza nel mercato delle imprese, il Gruppo BPU prosegue giorno per giorno la sua storia, fatta di motivazione e alta professionalità del personale.La Banca investe inoltre risorse importanti nello sviluppo di nuove modalità di relazio-ne con il Cliente. Attraverso la riorganizzazione dell’area commerciale e delle filiali per segmento di mercato, ai servizi via Internet e telefono e alla rete di Promotori Finanziari, oggi e’ stato possibile creare una struttura multicanale sempre più vicina al Cliente.Grazie alla forza del Gruppo ogni Banca acquista in dinamismo, efficienza e competitività; man-tiene, in qualità di Capogruppo, la relazione con i propri Clienti e con il territorio di riferimento. Le società prodotto ed i centri di eccellenza valorizzano le proprie risorse/competenze specializ-zandosi nei rispettivi ambiti di attività. Per una conoscenza più approfondita delle diverse realtà costitutive di Banche Popolari Unite potete consultare il sito www.bpubanca.it.Ecco alcune cifre chiave del Gruppo al 31 marzo 2006: Patrimonio netto: 4,4 miliar-

di di euro Impieghi: 46,5 miliardi di

euro

Raccolta diretta da clientela: 50,4 miliardi di euro

Risparmio gestito: 31,7 mi-liardi di euro

Raccolta amministrata: 22,7 miliardi di euro

Una delle più basse incidenze delle sofferenze nette sugli impieghi netti tra le banche italiane: 0,99%

Filiali in Italia: 1.180.

Il punto di forza di questa banca è nella valorizzazione della persona e nello sviluppo della sua crescita professionale.

C O N I L C O N T R I B U T O D E G L I E S P E R T I D I :

Il complesso delle capacità relazionali ed intellettive di cia-scun collaboratore rappresenta il vero vantaggio competitivo dell’Azienda. Per questo la politica delle Risorse Umane di BPU risponde ad alcune finalità primarie: garantire un efficace sistema di reclutamento e selezione; assicurare oppor-tunità professionali qualifi-canti e premianti; investire in formazione e comunicazione; realizzare sempre più corretti ed equi sistemi di valutazione ed incentivazione.

Per lavorare in BPU BancaRicercano candidati ad alto potenziale, vivaci neolaureati e laureandi in Economia, Scienze Bancarie, Giurisprudenza, Informatica, Ingegneria e Statistica. Per tutti, le attitudini personali richieste sono: entusiasmo, determinazione, visione prospettica, capacità di analisi critica dei problemi, orientamento al risultato.Obiettivo primario della Selezione in BPU è individuare i profili migliori per le singole posizioni. Per questo l’iter è articolato in diverse fasi, aventi lo scopo di illustrare la realtà aziendale e verificare le soft skills adeguate per il ruolo proposto.Nel processo di selezione viene utilizzata la metodologia comportamentale dell’Assessment, volta verso la rilevazione delle capacità, piuttosto che delle competenze. Non sono previste prove tecniche.Nella sezione “Lavora con noi” del sito www.bpubanca.it si ha la possibilità di inviare spontaneamente il proprio curriuculum vitae, che verrà inserito nella banca dati centrale e potrà essere aggiornarlo in qualsiasi momento.Sempre all’interno di questa sezione è possibile consultare gli annunci di lavoro del Gruppo e candidarsi per la posizione prescelta semplicemente inserendo il proprio cv o, qualora fosse già all’interno della banca dati, inviandolo con riferimento all’annuncio di interesse.

Company Profile su questa Azienda a questo indirizzo:www.carrierain.it/aziende/bpubanca.htm

Oppure è possibile consultare il sito www.bpubanca.it.

Off erte di lavoro

16 Mercurius magazine

LAVORARE IN INNOVEX …PER LASCIARE UN’IMPRONTAOpportunità per Informatori Scientifici del Farmaco in varie province d’Italia

Innovex Srl, Società del Gruppo Quintiles Transnational, nell’ottica di un piano di espansione della propria struttura ricerca INFORMATORI SCIENTIFICI DEL FARMACO (rif. CS-ISF). Aree di residenza: Agrigento, Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Caserta, Catania, Catanzaro, Chieti, Cosenza, Cremona, Ferrara, Firenze, Frosinone, Genova, Gorizia, Latina, Lecce, Mantova, Messina, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Parma, Pavia, Pescara, Pistoia, Prato, Ragusa, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Siracusa, Teramo, Torino, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Venezia, Verona, Vicenza. Sono interessati sia a candidati con esperienza che neofiti.

I requisiti richiesti sono: laurea in linea con i requisiti di legge per l’informazione Medico Scientifica, buone conoscenze scientifiche di base, capacità organizzative, flessibilità, orientamento al risultato e spiccate doti comunicative. Non saranno prese in considerazione candidature prive dei requisiti richiesti. Offrono un contratto a tempo indeterminato, autovettura aziendale, rimborso spese, pacchetto retributivo di sicuro interesse, adeguato programma di formazione e costante aggiornamento.È tassativo indicare nell’invio della candidatura il riferimento, la zona di domicilio (da riportare nell’oggetto dell’e-mail) e l’autorizzazione al trattamento dei dati personali (D.L. 196/2006). La ricerca è rivolta a candidati di entrambi i sessi (L.903/77). Gli interessati sono pregati di inviare, preferibilmente via e-mail, un dettagliato curriculum vitae corredato da foto. INNOVEX Srl – Centro Direzionale Summit via Brescia, 28 – palazzo D2 20063 Cernusco sul Naviglio (MI) e-mail: [email protected].

PRICEWATERHOUSECOOPERS PUNTA SUI GIOVANIOpportunità per 500 neolaureati in discipline umanistiche

PricewaterhouseCoopers Italia fa parte del network internazionale leader mondiale nel settore dei servizi professionali, con uffici nelle pro-vince di Bari, Bologna, Brescia, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Parma, Roma, Torino, Trento, Treviso, Trieste, Udine, Verona.Le risorse umane che fanno parte dell’organizzazione sono considerate da PricewaterhouseCoopers quale fulcro dei suoi valori e del suo modo di operare. Nell’ambito del potenziamento del personale sono attualmente alla ricer-ca di 500 neolaureati in discipline economiche dotati di entusiasmo,

iniziativa e orientamento al risultato, motivati a contribuire alla crescita e al successo dell’organizzazione.

I requisiti richiesti sono:età non superiore a 26 anni, motivazione per l’attività professionale di audit, buona conoscenza della lingua inglese, ottime capacità relazionali, comunicative e di lavoro in team, disponibilità alla mobilità sul territorio nazionale.

Gli interessati/e (L.903/77) sono pregati di inviare la propria candidatura compilando l’application form online sul sito www.pwc.com/it, alla sezione “Careers”, oppure via posta al seguente indirizzo: Via Monte Rosa 91, 20149 – Milano, all’attenzione della d.ssa Francesca Colombo, autorizzando la società al trattamento dei dati personali ai sensi del Decreto Lgs. 196/03. Si prega di specificare il Riferimento AUDIT24 e la sede di interesse.

Rubrica OFFERTE DI LAVORO PER LAUREATI a cura di Cristina Bonamin Esercitando il diritto di cronaca, in questa rubrica vengono segnalate alcune o� erte di lavoro di cui si ha avuto notizia e reputate particolarmente interessanti. Ogni o� erta si intende rivolta a uomini e donne.

17settembre 2006

C O N I L C O N T R I B U T O D E G L I E S P E R T I D I :

FORMAZIONE SUL CAMPO PER BMWStage sempre aperti per iniziare a conoscere questo grande gruppo

BMW è presente in Italia con cinque società e conta circa 730 Collaboratori, suddivisi nelle sedi di Milano, Roma e Volargne (Servizi Logistici, in provincia di Verona). Il Servizio Personale assicura il coordi-namento del Personale di tutte le Società del Gruppo BMW Italia, nonché l’adeguatezza della loro organizzazione, in accordo con le linee guida e le strategie aziendali. Tramite la crescita specifica “on the job” e le attività di formazione interna ne assicura inoltre il necessario sviluppo tecnico e manageriale.Il processo di reperimento di nuovi Collaboratori viene curato generalmen-te all’interno dell’azienda dalla Direzione Risorse Umane che fa riferimento ai curricula inseriti nella propria banca dati o inviati spontaneamente, ad annunci pubblicati sui principali quotidiani nazionali, a contatti con Università e scuole di specializzazione, agli stage in azienda.L’iter di selezione prevede inizialmente un incontro con la Direzione Risorse Umane per un primo colloquio in cui viene proposto un questionario di personalità e nel quale vengono vagliate anche le conoscenze linguistiche e tecniche del candidato. Dopo la fase preliminare, vengono coinvolti i responsabili di funzione direttamente interessati.Le attività di stage sono rivolte a tutti coloro che hanno voglia di calarsi nella realtà aziendale, compiendo un’esperienza utile e importante per la propria crescita personale e professionale. Lo stage non è un vero e

proprio rapporto di lavoro ma senza dubbio è la migliore opportunità per entrare in azienda, anche se per un periodo di tempo determinato, col-mando quella lacuna che spesso separa la scuola dal mondo del lavoro.I soggetti coinvolti nella realizzazione dello stage sono tre: l’azienda (nel caso di BMW Italia, la Direzione Risorse Umane), lo studente e le istituzioni formative (intese sia come Università che come scuola secondaria superiore o scuole di formazione professionale).La convenzione viene stipulata tra l’azienda e le istituzioni formative, quindi prima di inoltrare una richiesta di stage a BMW Italia, cercate di individuare un organismo promotore. Da alcuni anni BMW Italia ha in atto convenzioni di stage con le più importanti università, master, scuole di formazione d’Italia. Le esperienze di tirocinio possono essere effettuate sia durante gli studi, in modo particolare nella fase conclusiva degli stessi, che al termine del percorso scolastico.BMW Italia offre, in qualsiasi periodo dell’anno, stage a diplomati/lau-reati o studenti di qualsiasi corso di studi e facoltà, con preferenza per le discipline economiche e tecniche (ingegneria). I settori d’inserimento sono tutti i Servizi aziendali.Chi è interessato a un periodo di stage in BMW Italia può inviare alla Direzione Risorse Umane all’indirizzo [email protected] un esauriente ma conciso curriculum vitae, allegando una lettera d’accompagnamento nella quale si possono indicare eventuali aree aziendali d’interesse.Condizioni necessarie per procedere all’effettuazione di uno stage sono, comunque, l’ottima conoscenza di almeno una lingua straniera (inglese e/o tedesco), la padronanza dei principali sistemi di office automation e quelle doti di flessibilità, iniziativa e ampiezza di interessi che contrad-distinguono le Risorse BMW.

STAGE DI INTEL AUDIT IN TELECOMOpportunità nella sede di Torino per neolaureati in economia e commercio

I tirocini, noti come stage, sono un’esperienza formativa svolta presso un’Azienda o un Ente: lo scopo è quello di consentire ai giovani che ab-biano già assolto l’obbligo scolastico di realizzare momenti di alternanza tra scuola e lavoro e di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro (D.M. lav. N. 142/1998). In par-ticolare, i tirocini formativi in Telecom Italia consentono al tirocinante di maturare un’esperienza qualificante, attraverso un rapporto professionale con il Gruppo, di condividere, seppur temporaneamente, un’esperienza organizzativa utile all’individuazione delle proprie attitudini, orientamento e motivazione professionale, di favorire il contatto con il mondo del lavoro e di contribuire alla realizzazione di specifici progetti ed attività aziendali a carattere innovativo. Gli stage, di durata variabile fino ad un massimo di 12 mesi, prevedono momenti d’approfondimento teorico e di tirocinio pratico; solitamente le iniziative sono realizzate in collaborazione con le Università con le quali sono state stipulate apposite convenzioni.

Le opportunità di stage si rivolgono a candidati in possesso di – o che stiano conseguendo – una laurea tecnica (Ingegneria TLC, Elettronica, Informatica, Gestionale, Scienze Statistiche, Scienze dell’Informazione ed Informatica) o economica, ad eccezione di altri indirizzi di studio stret-tamente coerenti con il profilo richiesto (ad es. laurea in giurisprudenza in ambito Ufficio Legale). Attualmente la TELECOM ITALIA AUDIT cerca risorse da inserire come stagiaire, presso la sede di Torino e offre uno stage semestrale a giovani neolaureati che potranno fare una significativa esperienza seguendo attività progettuali in materia di controllo interno e di normative prescritte dalla Sarbanes Oxley Act, section 404.Lo skill richiesto alle giovani risorse neo-laureate è il possesso di una laurea, vecchio ordinamento o specialistica, in economia e commercio, conseguita con una votazione a partire dai 105/110.

Completano il profilo lo svolgimento di una tesi di laurea su temi di audit, controllo interno, risk management operativo (CRSA) e Master attinenti agli stessi temi. È richiesta dimestichezza nell’utilizzo dei sistemi operativi office ed una buona conoscenza della lingua inglese. Per candidarsi, collegarsi al sito www.telecomitalia.it, andare nella area “Carriera” e ciccando nella sezione “stage” si potranno consultare tutte le posizioni aperte e proporre la propria candidature compilando il form on line.

18 Mercurius magazine

Il primo passo da compiere per ottenere un colloquio di lavoro

LA LETTERA DI PRESENTAZIONE

Nell’invio di una candi-datura, spontanea o di risposta ad uno specifico annuncio, la lettera di

presentazione svolge un ruolo fondamentale accompagnando il curriculum vitae e rappresen-tando il primo impatto che si ha con l’azienda. Il principale obiettivo è quello di suscitare l’interesse del selezionatore con

lo scopo di ottenere un collo-quio: una buona opportunità per presentarsi come la persona giusta per la posizione offerta ed evidenziare le caratteristiche fon-damentali, le motivazioni che ci legano a quella posizione.Ma come trasmettere qualcosa di noi e fare buona impressione attraverso una lettera?Per essere efficace la lettera di presentazione deve avere uno scopo preciso ed evidenziare i propri punti di forza: espe-rienze, tirocini, stage, corsi di formazione, conoscenze lingui-stiche e tutto quello che può risultare rilevante e coerente con la posizione lavorativa. Convie-ne redigere lettere personalizzate nei contenuti in funzione del settore in cui opera l’impresa

a cui si rivolge la richiesta di assunzione. Si considerano le caratteristiche di una lettera di presentazione in relazione a due aspetti fondamentali: la forma e il contenuto.

La formaRelativamente alla forma è ne-cessario tener presente quattro elementi:– L’Intestazione (in alto a

destra) deve indicare il nome dell’azienda, l’indirizzo e deve essere riferita alla perso-na che effettuerà la selezione quando si conosce oppure genericamente indicare “c.a. Selezione del personale”. Non inviarlo all’azienda in generale per far si che la lettera giunga alla persona

Curriculum vitae

a cura di Maria Giaccari Responsabile Formazione di BeMore snc

19settembre 2006

realmente interessata a rice-verla.

– I dati del mittente (in alto a sinistra) riguardano nome, cognome, indirizzo, telefo-no, e-mail

– Il Riferimento deve essere indicato se si risponde ad un annuncio specifico e inserito nell’oggetto o in caso diverso scrivere “autocandidatura”

– Luogo e data inseriti in basso a sinistra

Alcuni suggerimenti sulla forma: Centrare la lettera sul foglio

rispetto ai margini: superio-re/inferiore, destro/sinistro.

Non scrivere più di 15 righe di testo.

Firmare la lettera di presen-tazione.

Se l’invio della propria can-didatura avviene tramite posta elettronica il nome del destinatario va indicato in alto a sinistra e nell’oggetto il riferimento alla posizione lavorativa.

Rispetto a tutti questi elementi è importante la massima preci-sione, chiarezza, attenzione a ciò che si scrive e come si scrive.

Il contenutoPer quanto riguarda il conte-nuto esso deve mirare a rendere quanto più possibile attraente la lettera di presentazione.Innanzitutto è importante nell’in-troduzione attirare l’attenzione di chi legge e “agganciarlo” per far sì che prosegua nella lettura. Alcune formule potrebbero essere: “ho letto il suo articolo…” “ho appre-so che la vostra azienda è leader sul mercato..” “si riconosce che la valorizzazione delle risorse uma-

ne è importante per voi”. Tutte queste formule mirano a creare un primo feeling con il selettore, ricalcando i valori fondamentali dell’azienda, la sua mission, la sua immagine e tutti quegli aspetti che la valorizzano. Questo pre-suppone una conoscenza della realtà di riferimento e dunque una raccolta di informazioni precedente alla preparazione della lettera. Dopo l’introduzione c’è la presentazione di se stessi ed è necessario indicare il proprio titolo di studio ad esempio “sono un giovane laureato in..” o se si hanno esperienze di stage o di lavoro indicarle brevemente soprattutto se sono attinenti alla posizione lavorativa per la quale ci si propone.Nell’indicare esperienze profes-sionali va menzionato il ruolo ricoperto senza riferimenti alle mansioni ed altri aspetti che possono essere approfonditi in fase di colloquio. Regola d’oro: essere sintetici.Dopo la presentazione di se vanno indicate le motivazioni che spingono a candidarsi per quel lavoro e gli obiettivi.Si possono dichiarare gli obietti-vi professionali che ci si pone a breve e a medio-lungo termine, facendo attenzione però a trova-re attinenza tra l’obiettivo e la possibilità di poterlo effettiva-mente raggiungere nell’azienda di riferimento.

Infine si può chiudere la lettera manifestando la disponibilità immediata per un colloquio conoscitivo, ringraziando per l’attenzione dedicata e salutan-do. Un esempio potrebbe essere: “Sono a Sua disposizione per un colloquio conoscitivo, nel rin-graziarLa della Sua attenzione, Le porgo i miei migliori saluti”, o altre formule conclusive del genere.Concludendo la lettera di pre-sentazione deve rispettare degli standard (contenuti, forma, stile), non essere banale, ma originale e spontanea; deve dare un’idea di se stessi e di quello che si può offrire all’azienda, sottolineando i propri punti di forza, le proprie capacità e le competenze acquisite.

www.ilcurriculum.net www.simone.it www.tesionline.it www.e-work.it

– G. Antoni, N. Giaconi “Trovare il lavoro che piace” Maggioli editore

– P. Crimini, E. Giusti / “Come scrivere il proprio curriculum”Ed Franco Angeli

– M. Vascon / “Come si fa un curriculum per conquistare un Lavoro” Demetra

– M. Rustico, / “Il curriculum vincente” De Vecchi

Riferimenti utili

Maria Giaccari HR Manager della BeMore segue i diversi interventi presso varie aziende, curando lo sviluppo delle risorse attraverso progetti di formazione e selezione del personale. Collabora all’organizzazione ed all’erogazione dei Master di alta specializzazione proposti dalla BeMore.

Colloquio di lavoro

20 Mercurius magazine

Come prepararsi ad un colloquio di lavoro

I l curriculum vitae spedito è stato scelto fra i tanti che hanno risposto all’annun-cio, quindi il candidato è

riuscito a superare la prima fase, quella di screening: ora è impor-tante affrontare nel migliore dei modi il colloquio di selezione. Aver ottenuto la convocazione è già un successo: l’intervistatore ha intenzione di assumere qual-cuno. E potreste essere voi. Ma come ci si prepara? Ecco qual-che consiglio. Nella maggior parte dei casi il primo contatto, quindi il primo approccio con l’azienda selezionatrice, avviene per telefono. Proprio in questo step di risposta è vantaggioso ri-cordare alcune regole: alzarsi in piedi, se non lo si è già, per dare più grinta alla capacità espo-

sitiva; scandire bene le parole; manifestare coinvolgimento ed entusiasmo; concludere salutan-do cordialmente l’interlocutore dando sempre del Lei. Ricor-darsi di non dire “salve” ma Buongiorno o Buonasera. Non bisogna mai rimandare l’ap-puntamento se non per motivi veramente gravi. In questo caso bisogna avvertire per tempo la società, scusarsi e cercare di fissarne subito un altro.Cosa serve al candidato ancor prima di presentarsi davanti all’azienda? Sicuramente una buona dose di autostima. Si comincia guardando i piccoli, ma significativi risultati già raggiunti come l’arrivo della chiamata tanto attesa: il curri-culum ha fatto centro. Volontà,

determinazione e motivazione sono gli ingredienti giusti per ricoprire il lavoro per il quale ci si sta candidando. È utile non dire o pensare: “Ho paura, è inutile, sono stanco”. Bisogna pensare ai successi precedenti; porsi obiettivi e circondarsi di persone positive. Insomma cre-dere in se stessi e nelle proprie capacità. L’autostima deve essere la conseguenza naturale della propria formazione. L’approccio di base a un colloquio di lavoro consiste nell’essere ben prepara-ti. Questo per il candidato signi-fica la raccolta di informazioni e conoscenze prima di affrontare il famoso ‘faccia a faccià.Situazione tipo. Sera prima. Un post-it in bella vista con l’indirizzo, l’ora del colloquio

La preparazione antecedente al colloquio è una fase importante e delicata: bisogna ricordarsi molte cose semplici da fare, ma soprattutto non dimenticarsi di se stessi a cura di Angelo Giovinazzo

21settembre 2006

e il nome del referente al quale rivolgersi. L’eventuale cartellina con certificati, ricerche e pro-getti già pronti in ‘posizione d’attacco’.Un errore comune a molti can-didati è quello di non calcolare i tempi per raggiungere il luogo dell’appuntamento. La pun-tualità conta molto. Bisogna prendere in considerazione il mezzo con cui ci si muove, il traffico, ecc.. È proficuo arriva-re cinque minuti prima, ‘mai’ un solo minuto dopo. Per chi è perennemente in ritardo è utilissimo fare anche una prova di ‘percorso’. Prima di recarsi all’appuntamento è necessario rilassarsi e considerare l’in-contro sì importante ma non determinante per gli sviluppi del futuro lavorativo. La raccolta di quante più infor-mazioni possibili sulla società (su giornali, riviste, brochure, internet) e sulla mansione è importantissima. Chi è l’inter-vistatore, che azienda è, qual è il suo stile, quali i prodotti e le strutture. Più informazioni il

candidato raccoglie e conosce più potrà riuscire ad impressio-nare l’interlocutore. Tutto ciò denota interesse, curiosità, com-petenza e spirito d’iniziativa. È altrettanto utile prepararsi delle risposte ed allenarsi per esporle in modo chiaro e sintetico e de-finire una lista di domande che si desidera porre al selezionatore. Il colloquio è uno scambio di informazioni in cui anche il candidato ha il diritto e il dovere di porre domande sull’azienda, sul mercato e sulle caratteristiche del profilo da ricoprire. È molto importante preparare per tempo una copia del curri-culum da portare. Naturalmen-

te, il candidato dovrà conoscere bene il proprio curriculum, ricordandone i punti essenziali, e saper motivare quelli deboli e i forti della sua storia personale e professionale. È meglio por-tare una fotografia all’incontro, anche se non è stata richiesta: mostrerà che ci si è preparati e, allegata alla pratica, servirà da promemoria visiva al sele-zionatore. Può essere utile per chi è alle prime armi mimare il colloquio facendosi aiutare ad esempio da un amico che già lavora. È vantaggioso anche ‘rispolverare’ l’inglese se non si è ‘sciolti’ perché a volte può capitare che il colloquio avvenga in lingua. Inoltre è altrettanto doveroso non dimenticarsi di ripassare le proprie competenze in ambito informatico. Può essere utile la lettura regolare di un quotidiano e seguire almeno un telegiornale, per non farsi trovare impreparati sui più im-portanti argomenti d’attualità: dimostrarsi attenti ai problemi del mondo costituisce un ele-mento a favore del candidato. In sostanza bisogna prepararsi in modo da dimostrare di avere le idee chiare su ciò che si è in grado di offrire.

È buona prassi, prima del colloquio, per il candidato seguire alcuni consigli: – Nella preparazione occorre una buona dose di autostima.– Ricordarsi indirizzo, giorno e ora dell’appuntamento– La puntualità conta molto– Raccogliere informazioni sull’azienda– Conoscere e portare con se il curriculum vitae

22 Mercurius magazine

Incentivare le risorse umaneattraverso i fringe benefits

L o scenario socio econo-mico degli ultimi anni è caratterizzato da sfide economiche ove non esi-

stono più barriere concorrenzia-li e tutti convergono e contri-buiscono al conseguimento dei singoli obiettivi imprenditoriali e professionali proiettabili su un mercato del lavoro sempre in continua evoluzione. In questa ottica, l’efficienza, l’efficacia e l’innovazione qualitativa sono le chiavi di lettura del successo di tutte le realtà aziendali, estrin-secabili ed enumerabili come Aziende Private e Multinazio-nali, Pubblica Amministrazione ed Enti locali, nonché Piccola e Media Impresa.Questi traguardi sono stretta-mente dipendenti dalla tipolo-

gia di Risorse Umane coinvolte nella “Mission” dell’impresa. Più le Risorse sono abili, in termini non solo di competenza tecnica ma di abilità manageriali, più vanno motivate a condividere a lungo termine gli obiettivi strategici aziendali. Come si può fare tutto ciò?Secondo i più autorevoli rap-presentanti del settore Risorse Umane, uno degli strumenti più in auge in termini motiva-zionali è rappresentato proprio dai “Fringe Benefits”.L’art. 51, c. 2 del TUIR indi-vidua una serie di benefits in natura, e d in alcuni casi anche in denaro, che non concorrono alla formazione del reddito di lavoro dipendente a certe condizioni e, in alcuni casi en-

tro importi massimi prefissati ovvero che vi concorrono in misura agevolata. Con il termine “Fringe Be-nefits” si intendono quindi i benefici marginali, o compensi in natura; ossia delle forme di remunerazione complementari alla retribuzione ordinaria, che vengono riconosciute al dipen-dente dall’Azienda con l’obietti-vo di integrare la retribuzione di base ed incentivare la Risorsa ad una maggiore produttività.Si tratta di somme o valori che, ferma restando la loro natura di reddito di lavoro dipendente, sono esenti da imposizione o soggetti a tassazione in base a particolari criteri di determina-zione forfetaria dell’imponibile per previsione normativa.

Definizione, rimandi giuridici e “precauzioni d’uso” di questo importante strumentomotivazionale

a cura di Claudia Carchio, Responsabile Risorse Umane, CMC Selezione e Formazione

Fringe Benefi ts

23settembre 2006

Alcuni benefits sono ammessi al-l’esenzione, o ad un trattamento fiscale di favore per il dipenden-te, a condizione di essere erogati in natura. Parliamo di benefits che si traducono nella disponibi-lità per il dipendente di un bene o un servizio, reso direttamente dal datore di lavoro o indiretta-mente tramite terzi.Nel dettaglio, si tratta di com-pensi corrisposti in natura e che si differenziano dall’emo-lumento principale che viene erogato in danaro. Per citarne alcuni: Auto Aziendale, cellu-lare, buoni pasto, agevolazioni, prestiti, rimborsi, trasferte, al-loggi, iscrizione a circoli, polizze assicurative, assistenza sanitaria, partecipazioni azionarie (stock options), borse di studio, viag-gi, previdenza complementare integrativa.Partendo proprio della definizione di retribuzione (ex art 2094 e 2099 c.c.) intesa come il corrispet-tivo contro il quale il lavoratore si obbliga a svolgere le mansioni lavorative per le quali è stato assunto, si evincono le tipologie retributive e tra queste troviamo la “retribuzione in natura”.La retribuzione in natura non è sostitutiva ma integrativa della retribuzione in denaro (es vitto, alloggio etc…). I “Fringe Bene-

fits” sono, di fatto, benefici che sostituiscono aumenti retribu-tivi. (es: vacanze, abbonamenti a riviste, iscrizione a circoli, premi etc..).I compensi in natura vengono quantificati in base al loro valore normale, così come riportato dall’art.9 DPR n.917/86. Diversi benefits non sono impo-nibili solo a condizione di essere concessi alla generalità o a cate-gorie di dipendenti. Riguardo all‘ individuazione della “categoria di dipendenti”, essa non coin-cide necessariamente con una di quelle previste dall’art 2095 del Codice Civile (dirigenti, quadri, impiegati e operai), ma è riferibile ad un “raggruppamento omogeneo di dipendenti”. Lo scopo della norma è evidente-mente quello di evitare che il datore di lavoro possa erogare compensi ad personam sotto forma di benefits esenti!In questa direzione, ci può aiutare a comprendere l’utilizzo dei Benefits la testimonianza dell’ex Direttore Commerciale per la P.A. Centrale e Locale di HP Italia, Dott. Massimo Ravera, oggi Imprenditore ed Amministratore Unico di M2, Società che ha come obiettivo primario la partecipazione in altre società, la consulenza organizzativa, finanziaria e commerciale.Il Dott. Ravera ha sempre letto nella gestione del “Fringe Bene-fit” una delle più determinanti leve motivazionali per le Risorse, con un particolare riferimento alle “Stock Options” per il potere affidato al Manager di riferimen-to sul “chi” e sul “quantum” da attribuire. Inoltre, le “Stock

Auto aziendale, cellulare, buoni pasto, agevolazioni, prestiti, rimborsi, trasferte, alloggi, iscrizione a circoli, polizze

assicurative, assistenza sanitaria, partecipazioni azionarie

(stock options), borse di studio, viaggi, previdenza complementare

integrativa

I principali fringe benefi ts

Options” sono partecipazioni acquisite e non soggette a ricon-trattualizzazione e questo fattore le rende stabili nel tempo. I “Fringe Benefits” sono uno strumento importante ed in-dispensabile per Direttori del Personale, Responsabili Risorse Umane e Consulenti del Lavo-ro, i quali hanno il potere di scegliere il Benefit più adatto per quella specifica Risorsa, rispetto alla Azienda ed al mo-mento storico di riferimento. La scelta deve essere, inoltre, accompagnata da una cono-scenza adeguata delle procedure, delle implicazioni legali, fiscali, contabili e contributive, nonchè dei costi connessi.Infatti la prassi comune ci inse-gna che se il rapporto di lavoro è fondato su solide basi (Dipen-dente – Azienda) l’andamento della negoziazione contrattuale procede in maniera snella e fluida, ma nel momento in cui si esce da queste dinamiche, nascono le rivendicazioni istitu-zionali volte alla monetizzazione del benefit goduto.Concludendo….. Benefits si, ma nell’ottica della valorizza-zione delle Risorse…!!!!.

Claudia Carchio, operante nel settore Risorse Umane da 12 anni, ha lavorato sia nella Pubblica Amministrazione, che in Multinazionali e in società di Consulenza. Oggi è imprenditrice e Responsabile del Personale in un’azienda che si occupa della formazione e della valutazione delle risorse”

24 Mercurius magazine

Il contratto di lavoro subordinato

S tage presso enti pubblici o privati, borse di studio, consulenze a chiamata, prestazioni lavorative nei

fine settimana o con orario ri-dotto, collaborazioni occasiona-li, missioni da compiere presso aziende diverse dalla propria, attività da poter realizzare soli-dalmente ad un altro lavoratore: quando si legge un bando di concorso con l’indicazione del relativo inquadramento professionale o si supera una selezione e viene prospettato un qualunque contratto di lavoro, bisogna essere in grado di capire – almeno a grandi linee – qual è il tipo di rapporto offerto al fine di analizzare vantaggi e svantaggi connessi. Compren-dere immediatamente se il

contratto proposto comporta una subordinazione o un altro tipo di collaborazione lavora-tiva non ha un significato solo teorico implicando conseguenze pratiche di notevole importan-za. La disciplina garantista prevista dalla legge si applica infatti esclusivamente al lavoro subordinato che si rintraccia tutte le volte in cui un soggetto si obbliga mediante retribuzio-ne a collaborare nell’impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dell’imprenditore. Non è suffi-ciente, quindi, che un lavoratore partecipi all’attività di un altro (anche i co.co.pro. e i co.co.co. ad esempio collaborano in un’impresa) ma è altresì necessa-

ria una serie di comportamenti del collaboratore nei confronti dell’organizzazione e della orga-nizzazione nei confronti del col-laboratore che reciprocamente si condizionano (orario di lavoro, mansione svolta, compenso predeterminato, subordinazione all’organizzazione, potere disci-plinare del datore di lavoro). Quando si parla di contratto di lavoro subordinato si intende generalmente un contratto a tempo indeterminato ossia senza scadenza, e a tempo pieno. Dalla conclusione del contratto derivano alcuni obblighi previ-sti espressamente dalla legge in capo a ciascuna delle due parti (si pensi per esempio all’obbligo di sicurezza nei luoghi di lavoro a carico del datore) e quelli de-

Principali caratteristiche, diritti e doveri derivanti dal più diffuso rapporto di lavoro esistente in Italia a cura di Alessandra Torchia

Contratti di lavoro

25settembre 2006

rivanti dai contratti collettivi o dal contratto nazionale di categoria. A tale proposito va ricordato che il rapporto tra contratto individuale e quello nazionale può dispiegarsi a vari livelli: punto per punto, là dove si renda necessario, andrà indagato se il contratto individuale che eventualmente deroghi le regole contenute nel contratto nazionale di categoria si possa considerare legittimo. Il contratto nazionale, infatti, che è più generale rispetto all’indi-viduale, pone solitamente dei “limiti” – a garanzia del lavo-ratore – ai contratti individuali che riguardano i lavoratori del settore regolato dal contratto nazionale (meccanico, chimico, tessile, ecc). Questo fa sì che il contenuto del contratto individuale possa normalmente essere derogatorio rispetto al nazionale ma solo in meglio (ad esempio, può fissare retribuzioni più alte e non più basse rispetto ai minimi previsti da contratto nazionale). Il con-tratto di lavoro subordinato può essere concluso sia oralmente

sia in forma scritta (in alcuni casi è la legge che obbliga la sti-pulazione dell’accordo in forma scritta: si pensi al contratto part time e a quello a tempo determi-nato). Secondo le disposizione del D.Lgs. 152/1997 il datore di lavoro è tenuto a fornire al la-voratore in forma scritta alcune informazioni sul contenuto del contratto, anche nel caso in cui sia stato stipulato verbalmente. Si tratta, in particolare, delle in-formazioni riguardanti il luogo e l’orario di lavoro, la durata del contratto, le mansioni assegnate al lavoratore e il conseguen-te inquadramento, l’importo della retribuzione, la durata delle ferie, ecc. Tutte queste notizie devono essere fornite al lavoratore tramite la lettera di assunzione oppure in un altro documento scritto, che deve es-sere consegnato entro 30 giorni dalla data dell’assunzione. Una delle clausole più comuni del contratto di lavoro è il patto di prova. Con esso datore di lavoro e lavoratore stabiliscono che per un determinato perio-do di tempo ciascuno dei due

contraenti potrà recedere dal contratto senza necessità di motivazione e senza dover dare il preavviso. La durata del patto di prova è generalmente prevista dai contratti collettivi ma in ogni caso, secondo la legge, non può superare sei mesi. Il patto di prova, inoltre, deve essere sti-pulato in forma scritta prima dell’inizio del rapporto di lavo-ro, pena la nullità ossia il datore di lavoro non potrà licenziare il lavoratore senza motivo ma dovrà rispettare la disciplina dei licenziamenti individuali. Il mercato del lavoro preve-de diverse forme contrattuali comportanti un rapporto di lavoro subordinato, che sono: l’apprendistato, l’inserimento lavorativo, il tempo determi-nato, il part time, il lavoro ripartito e la somministrazione di lavoro. Le nuove forme con-trattuali introdotte invece dalla legge Biagi per incrementare i tassi di occupazione regolare e migliorare la qualità del lavoro sono: lavoro a chiamata, lavoro a progetto, lavoro occasionale.

1. Per una panoramica sul contratto di lavoro subordinato (contratti tradizionali e nuove forme) consultare il sito www.agenzialavoro.it e il sito www.donnalavoro.it

2. Per avere una cognizione sul rapporto di lavoro subordinato nel sistema giuridico italiano contemporaneo visitare il sito www.filodiritto.com

3. Sul contratto di lavoro subordinato (in particolare sul contenuto informativo e sui vizi del contratto) consultare il sito www.avvocatoonline.it

4. Sul contratto di lavoro dipendente e sugli indici che evidenziano la subordinazione visitare il sito www.monster.it articolo di Carlo Bussolanti (Consulente del lavoro, revisore dei conti e giornalista pubblicista).

Per saperne di più

26 Mercurius magazine

L avorare e/o studiare all’este-ro è un’idea che affascina molti. Vivere lontano dalla propria casa e dalla propria

nazione, confrontarsi con perso-ne che parlano un’altra lingua, con altre tradizioni e mentalità, in un paese dove possibilmente le condizioni di vita e professionali siano migliori, sono alcune delle ragioni che spingono molti, soprattutto i giovani, a valutare l’opportunità di trasferirsi in un altro paese. Con la creazione dell’Europa unita, inoltre, molte barriere sono state eliminate e la mobilità delle persone all’interno degli stati membri è ormai una realtà; non ha caso, infatti, il 2006 è stato denominato Anno Europeo della mobilità dei lavoratori.

Tra gli stati europei a noi più vicini, riveste sicuramente un ruolo primario il Regno Unito, meta ambita sia per le numerose opportunità di studio e lavoro che può offrire, sia per la lingua madre, la cui conoscenza è or-mai considerata indispensabile per aumentare le prospettive di carriera. Ecco quindi alcune informazioni che è utile cono-scere sul sistema scolastico e professionale britannico, non-ché i rimandi a siti specifici dove reperire notizie più dettagliate.

Per studiareSe l’esperienza oltre confine ha come finalità un’esperienza formativa presso una scuola o università inglese, meglio fare

una visita al sito http://www.worldwide.edu/ci/united_kin-gdom/index.html, all’interno del quale è disponibile un ampio ventaglio di co-rsi a tutti i livelli, tenuti nel Regno Unito.Anche su www.nus.org.uk, l’As-sociazione Nazionale Studenti, si trovano info su corsi e pro-grammi di studio in generale.Se poi l’interesse è principal-mente rivolto verso i corsi postlaurea, allora sui siti www.findamaster.com e www.pros-pects.ac.uk si potrà sicuramente trovare il master più adatto, dal momento che sono presenti le schede di oltre 24.000 program-mi “postgraduate”.Nel Regno Unito la durata me-dia di un master è annuale (che

Informazioni utili, piccoli consigli e siti interessanti da consultare se si sta pensando ad un soggiorno in UK

Regno Unito

Popolazione: 59,4 milioni Area: 245.000 km2

Capitale: Londra Ordinamento: Monarchia

costituzionale Lingua: inglese Religione: 5% protestanti

10% cattolici – 5 % Musulmani 35 % altri e atei

Moneta: Lira sterlina inglese Prefisso telefonico: 0044 Documenti necessari: Carta di

identità o Passaporto

Opportunità all’estero

a cura di Cristina Bonamin

STUDIARE E LAVORARE NEL REGNO UNITO

27settembre 2006

diventa di 2-3 anni se si sceglie la formula part-time) mentre gli MBA in versione full time arrivano anche a 20 mesi (e sino a 36 per quelli part-time). Per quel che riguarda i costi, i Ma-ster full time per uno studente della Comunità Europea hanno un costo medio che si aggira sui 5.000 – 7.000 euro, mentre un MBA può variare dai 15.000 ai 36.000 euro.È possibile richiedere maggiori informazioni con un semplice click all’interno della presen-tazione del master, così come avviare la procedura per la richiesta di ammissione al corso tramite compilazione del form on line. Generalmente il mo-dulo si compone di una parte anagrafica, una sulla formazione scolastica e una su eventuali “referenze”. Sarà poi diretta-

mente l’università a contattare il candidato per formalizzare l’iscrizione.Discorso a parte meritano i dottorati di ricerca: molti PhD (questo è il termine in inglese), specialmente quelli in discipline scientifiche, sono sovvenzionati dai Collegi di Ricerca Nazionali tramite delle specifiche borse di studio. Gli studenti della Comunità Europea non hanno però diritto ad usufruire inte-ramente di queste agevolazioni, possono tuttalpiù riuscire ad accedere a borse di studio a copertura parziale delle tasse di iscrizione. Restano comunque

a loro carico le spese di vitto e alloggio.Per i Dottorati in Scienze Sociali o Umanistiche, invece, non vengono generalmente messe a disposizione borse di studio o agevolazioni di alcun tipo e le quote di partecipazione si aggirano sui 5.000-7.000 euro all’anno. Maggiori informazioni si possono reperire all’indirizzo www.findaphd.com/students/funding.asp.Un’ultima annotazione riguarda particolari requisiti che possono essere richiesti da alcune univer-sità per l’iscrizione ad un loro Master: oltre ad una votazione di laurea particolarmente elevata ed in alcuni casi (negli MBA in particolare) ad una precedente esperienza lavorativa, può esse-re richiesto di documentare la propria conoscenza della lingua inglese tramite presentazione di un certificato TOEFL o IELTS. Cosa sono? Il TOEFL (Test Of English as a Foreign Language) è un esame che attesta il livello di conoscenza dell’inglese come lingua straniera. È gestito dal-l’Educational Testing Service (ETS) e può essere eseguito via pc (con votazione finale da 310 a 677 score) o per iscritto (con votazione finale che può variare da 40 a 300). In media viene richiesta per l’ammissione ad un master una votazione non inferiore a 600 (per l’esame computer based) o 250 (per il paper based).

http://www.amblondra.esteri.it/Ambasciata_Londra.http://www.britishcouncil.it/bookmark/----

Recapiti Ambasciata italiana

28 Mercurius magazine

Per maggiori dettagli consultare il sito www.toefl-success.com.L’IELTS (International English Language Testing System) è un’altra tipologia di esame per attestare le proprie conoscenze della lingua inglese. È organiz-zato dall’ University of Cam-bridge ESOL Examinations, dal British Council e dal IDP IELTS Australia. La votazione finale può oscillare da 4 a 9 e solitamente per l’iscrizione ad un corso postlaurea viene richiesto un voto intorno a 7. Per ulteriori delucidazioni collegarsi a http://www.ielts.org/recognition.cfm.

Per lavorareSe si vogliono reperire nomi-nativi di aziende britanniche interessate ad entrare in contatto con laureati italiani o trovare direttamente gli indirizzi delle stesse per inviare il proprio curri-culum vitae, occorre consultare i siti www.prospects.ac.uk e www.hobsons.com/uk/index.html, all’interno dei quali le principali realtà britanniche ed internazio-nali si presentano, descrivono le tipologie di laureati che sono interessati ad assumere e quale è l’iter per candidarsi. All’interno

di questi siti sono presenti anche annunci di specifiche posizioni aperte ma se si vuole avere un più ampio ventaglio di scelta meglio collegarsi a graduate.monster.co.uk, il sottodomi-nio di Monster dedicato alle opportunità professionali per laureati, oppure dare un’occhiata al sito www.graduate-jobs.com, interamente in inglese e dedi-cato unicamente alle offerte di lavoro per laureati, con indica-zione anche del salario offerto e della data ultima per l’invio delle candidature. È necessario loggarsi gratuitamente (sono le aziende a pagare per inserire il proprio annuncio) e una volta trovato l’annuncio di interesse, è sufficiente cliccare su “Apply for job”.Sembra ormai passata di moda nel Regno Unito invece la pub-blicazione di annunci di lavoro per personale qualificato sui quotidiani nazionali e locali. Testate come “The Guardian”, considerato probabilmente il più autorevole quotidiano per la ricerca di laureati, hanno pre-ferito quindi creare una sezione “job” sul proprio sito (jobs.guardian.co.uk) dove inserire le offerte di lavoro e dare la possi-

bilità di rispondere e candidarsi direttamente via web.Per trasferirsi e lavorare in UK non vengono richiesti docu-menti particolari, ad eccezione del National Insurance Num-ber, il numero per l’assistenza sanitaria obbligatoria, che però può essere richiesto anche quan-do già si risiede nel Regno Uni-to. L’Agenzia Sanitaria Locale (Local Benefit Agency), dietro presentazione di un documento di identità, certificato di nascita e/o dichiarazione di un istituto di credito, unitamente a infor-mazioni sull’offerta di lavoro ricevuta o sulla data di inizio del lavoro, provvederà a fornire un numero di assistenza sani-taria provvisorio. Per maggiori informazioni consultare il sito www.workpermits.gov.uk.Scegliere l’azienda a cui inviare la propria candidatura e all’in-terno della quale magari iniziare la propria esperienza lavorativa in una nazione estera non è sicuramente facile. Capire quale sia l’ambiente di lavoro interno, come vengano gestite le risorse umane, quale siano le prospettive di crescita individuale, sono in-formazioni che non si evincono semplicemente consultando il sito internet della società o partecipando ad un primo collo-quio. Un valido aiuto in questo senso può arrivare dall’istituto Great Place at Work, che stila ogni anno in numerose nazioni, europee e non, l’elenco delle aziende in cui “si lavora meglio”. Partendo dall’analisi di un que-stionario compilato direttamente dai collaboratori delle aziende analizzate e consultando inoltre materiale fornito dall’azienda

Appartamenti in affitto:http://www.britishcouncil.it/bookmark/index.asp?Node=4&Languagewww.loot.comHotel:http://www.ferreri.freeserve.co.uk/londra.htmlOstelli:http://www.hosteluk.comVivere in UKhttp://www.educationuk.org/downloads/study_live_uk.pdf

Soggiornare

29settembre 2006

stessa e da fonti autorevoli quali media, archivi storici etc.., l’isti-tuto elabora la lista annuale dei 50 migliori ambienti di lavoro della nazione, di cui fornisce anche informazioni generali quali numero dipendenti, settore merceologico e sito internet. Per il Regno Unito il “Best Work-places UK 2006” è consultabile all’indirizzo http://www.grea-tplacetowork.co.uk/best/list-uk.htm (ved. Tabella 1).

Per frequentare uno stageAnche lo stage (“internship” in inglese, nda) è un’esperienza lavorativa molto “rivendibile”, soprattutto se lo si è svolto in una nazione estera come il Regno Unito. Il canale principe per potersi candidare ad uno stage estero è sicuramente la propria facoltà universitaria: ormai tutti gli atenei hanno infatti stretto collaborazioni con le altre uni-versità e organizzazioni europee per favorire lo scambio di stu-denti nei progetti ERASMUS e sono quindi in grado di reperire nominativi di aziende e/o enti britannici interessati ad assumere un neolaureato, anche straniero, per uno stage. Naturalmente anche le grandi multinazionali, che abbiano però filiali nel Regno Unito, possono offrire oppor-tunità di tirocini a stranieri, e generalmente lo fanno presen-tandole direttamente all’interno della sezione “lavora con noi” del proprio sito: Siemens, per esempio, all’interno della sezione carriere, permette di selezionare la tipologia di ruolo per il quale ci si vuole candidare, tra cui c’è l’internship (http://w4.siemens.

www.britain.itwww.visitbritain.comwww.i-uk.comwww.londontouristboard.comhttp://www.justlanded.com/italiano/uk

Tempo libero

com/en/career/ukgrad/index.html). Sul sito di Deloitte invece (http://careers.deloitte.com/op-portunities.aspx) è necessario in-nanzitutto scegliere la location e quindi inserire una parola chiave (trainee o stage o internship) per poter visualizzare le opportunità offerte.Per avere un ventaglio di of-

ferte maggiore, è comunque preferibile navigare un po’ su internet e consultare alcuni siti “specializzati” nell’intermedia-zione fra aziende britanniche e laureati per lo svolgimento di stage e tirocini. Tra gli altri se-gnaliamo http://www.workuk.co.uk e http://www.internship-uk.com.

Rank Companies

1 Bain & Company Inc, United Kingdom

2 W L Gore & Associates (UK) Limited

3 British Gas Business

4 Impact Development Training Group

5 Microsoft Ltd

6 Stopgap Limited

7 Beaverbrooks the Jewellers

8 Admiral Group plc

9 Fishburn Hedges

10 SC Johnson

11 Happy Ltd

12 ING Direct UK

13 Wragge & Co LLP

14 Abel & Cole

15 Trident

16 Data Connection

17 Lansons Communications

18 Rackspace Managed Hosting

19 Asthma UK

20 KPMG

Tabella 1 – Best Workplaces UK 2006

30 Mercurius magazine

Master On Line in Finanza e Controllo di Gestione: ecco i futuri manager

P er offrire anche ai profes-sionisti che già lavorano la possibilità di accrescere la propria preparazione

professionale senza interrompe-re l’attività lavorativa, l’Univer-sità di Pisa – Dipartimento di Economia Aziendale “E. Gian-nessi” – ha istituito il Master On Line in Finanza e Controllo di Gestione. Il corso offre gli stessi contenuti del Master in presenza – giunto quest’anno alla settima edizione – ma rielaborati per ga-rantirne la più efficace fruizione a distanza. In più mette a dispo-sizione degli studenti tutti gli strumenti tecnologici necessari allo studio e alla comunicazio-ne via internet (video-lezioni, forum, chat, etc.). Gli allievi possono così gestire in modo

personalizzato e flessibile il proprio percorso di formazione, stabilendo liberamente i tempi di frequenza dei moduli didat-tici e conciliando le esigenze di studio con la professione. Il Master on line nasce in colla-borazione con Somedia – so-cietà di formazione del Gruppo Editoriale L’Espresso, ha durata annuale, da ottobre 2006 a ot-tobre 2007, e conferisce 60 Cfu (Crediti Formativi Universitari) e i Crediti Formativi Professio-nali per la formazione continua dei Dottori Commercialisti. L’attività didattica si articola in:-16 moduli didattici a di-stanza fruibili esclusivamente on line;-4 moduli in presenza a Pisa, presso la sede MasterDea, e

si sviluppano su due giorni, il venerdì e il sabato, durante i quali, oltre alla verifica delle conoscenze acquisite, verranno approfondite le tematiche svolte a distanza. Al termine del per-corso didattico è previsto un project work, per l’applicazione in azienda delle conoscenze acquisite. Le domande di am-missione dovranno pervenire all’Università di Pisa – Diparti-mento di Economia Aziendale entro il 26 Settembre 2006. Informazioni più dettagliate sul sito www.fcgonline.it. Sulla falsa riga di Pisa nasce anche Il Master in Finanza e Controllo di gestione organiz-zato a Roma dalla Learning On Line (LOL) è un’azienda leader in Europa nella formazione a

Da Pisa a Roma, tutte le possibilità per chi vuole accrescere la propria preparazione professionale.

E-learning

a cura di Massimiliano Grimaldi

31settembre 2006

distanza attraverso Internet. Nata nel 1997, in pochi anni, ha potuto sperimentare, grazie alle nuove tecnologie telematiche, modalità di formazione e di ap-prendimento all’avanguardia. Il master è un corso di formazione specialistico nel quale verranno affrontate le tematiche inerenti l’Amministrazione, la Pianifica-zione e il Controllo, la Finanza e la Revisione d’impresa. Verran-no approfondite le conoscenze economiche e tecniche con un elevato livello di specializzazio-ne e una visione integrata delle problematiche aziendali. Verrà trasmessa la logica del linguag-gio contabile che permette la comunicazione delle conoscen-ze sui fatti e i processi aziendali. Verrà fatta un’attenta analisi di metodi e innovative tecniche di analisi di bilancio e controllo di gestione, verrà approfon-dito il ruolo strategico della finanza d’azienda nell’ambito degli stessi processi decisionali e verranno analizzate in maniera approfondita le tecniche di

revisione aziendale. Il master è particolarmente utile per coloro che ambiscono a mansioni di responsabilità all’interno delle funzioni amministrative delle imprese con specializzazione nel costing, nel budgeting, nel reporting come pure per coloro che hanno orientamento alla professione, alla revisione o più in generale al controllo esterno ed indipendente. Il Master pre-vede dodici mesi con frequenza settimanale delle lezioni on line. È possibile concordare con il Direttore del Dipartimento un’organizzazione flessibile della tempistica che consenta all’allie-vo di massimizzare il profitto, armonizzando esigenze didat-tiche ed impegni quotidiani: in tale ottica la durata del Master potrà variare senza alcuna neces-sità di derogare alla completezza dei contenuti. Al termine del Master si sosterranno gli esami per il conseguimento dell’at-testato finale. Modalità delle prove e definizione temporale di sessioni ed appelli sono consul-

tabili sul sito LOL (http://www.learningonline.org/). Anche la Midiform Business School con sede a Roma or-ganizza un Master in Gestione d’Impresa, che si pone l’obietti-vo di formare esperti in ammi-nistrazione, finanza e controllo di gestione e contestualmente di completare la preparazione dei partecipanti promuovendo in loro una visione trasversale ed integrata delle problematiche aziendali e garantendo un’im-mediata e sufficiente autonomia operativa. I destinatari di questo Master sono: laureati e laurean-di, personale di aziende, profes-sionisti, imprenditori. Il Master si articola in 3 moduli, mentre il piano degli studi prevede: 170 ore di aula frontale; 80 ore circa di e-BusinessSimulation; 80 ore circa di Project Work (facolta-tivo); 100 ore circa di studio individuale con il supporto delle lezioni in audio-video streaming per maggiori appro-fondimenti. L’intero percorso formativo, pertanto, può rag-giungere complessivamente 430 ore suddivise tra didattica, pra-tica e numerose esercitazioni; queste ultime saranno assegnate con cadenza periodica e sarà possibile confrontare i risultati con i docenti d’area attraverso l’e-mailing. La quota di parte-cipazione al Master è di Euro 3.900,00 + Iva e comprende diversi benefit tra i quali: ma-teriale didattico (dispense, case studies, esercitazioni, ecc.), una borsa, vari software, test on-line e un cofanetto di 5 testi spe-cializzati che approfondiscono particolari tematiche affrontate durante il Master.

32 Mercurius magazine

a cura di Luigi Dell’Olio

Formazione post-laurea

D a Milano a Potenza, da Torino a Lecce crescono i master per formare gli specialisti

del settore.

Gestire il personale, dirimere le controversie sindacali, gestire il flusso di buste paga e benefit. Sono alcuni dei settori che vedono all’opera gli specialisti delle risorse umane. Professio-nisti che non possono mancare in nessuna azienda di medie o grandi dimensioni. Un settore in forte crescita negli ultimi anni, tanto da giustificare un’esplosione di master nel ramo, che chiamano a raccolta laureati in discipline umanisti-che, ma non solo.

Dal Salento in suAforisma, scuola di formazione di Lecce, organizza un master in Gestione delle Risorse Umane e Organizzazione che punta a creare professionisti delle risorse umane da destinare alle esigenze di aziende, società di consulenza, recruiting e selezio-ne del personale, head hunting ed executive search. Le lezioni coprono un ampio spettro di tematiche, dalla lettura dei dati di vendita e dall´analisi delle fasi di produzione al di-mensionamento; dall’analisi delle capacità e competenze, alla valutazione delle prestazio-ni e del potenziale. È prevista la frequenza a tempo pieno di lezioni tenute da docenti di ma-

nagement, docenti universitari, consulenti e professionisti del settore, responsabili aziendali e testimonial. Il percorso prevede complessivamente 1.492 ore, distribuite tra sei mesi d’aula (da novembre a maggio), corsi pro-pedeutici, project work, corso di inglese e quattro mesi di stage, con possibilità di proroga per altri due. Il costo complessivo è di 11.280 euro più iva. Sono previste borse di studio a co-pertura totale per una parte dei partecipanti. Per informazioni è possibile visitare il sito: www.aforisma.org. Per restare in Puglia, il Centro comunicare l’impresa di Bari organizza un master in Tou-rism management &human

Pioggia di occasioni nelle risorse umaneMedie e grandi aziende a caccia di specialisti nella gestione del personale

33settembre 2006

resources che si svolge alla Costa Smeralda. Marketing, management e qualità delle risorse umane sono alcune delle materie trattate durante il corso. Aperto a diplomati e laureati, il corso offre la possibilità di partecipazione ai candidati che possono vantare: la conoscenza di almeno una lingua straniera; la conoscenza del pc, dei princi-pali programmi informatici e di Internet. Il costo complessivo è di 4.500 euro, ma 2.000 sono a carico delle aziende finanziatri-ci. Informazioni sul sito: www.comunicareimpresa.com.Poker di opportunità tra Roma e Napoli per BeMore. Si parte con il master in Gestione del personale in programma nelle due città destinato a formare professionisti da destinare alla direzione del personale delle aziende. Si parte con un primo modulo dedicato all’organizza-zione aziendale (organizzazioni e teoria organizzativa, i modelli organizzativi, analisi e valuta-zione dei ruoli aziendali), per proseguire con un secondo modulo denominato strumenti per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane (modelli di valutazione del personale, la prestazione e il potenziale, la valutazione della prestazione). Il master prevede momenti d´aula con professionisti e consulenti dell´area risorse umane, atti-vità di progetto, simulazioni, azioni di sviluppo, testimo-nianze aziendali, business case. A Napoli si partirà il prossimo 11 novembre, a Roma una settimana dopo. Il master costa 2.500 euro più iva, con uno sconto del 10% per i fuori sedi.

Informazioni ulteriori si trovano sul sito: www.bemore.it.Sempre a Roma e Napoli Be-More organizza un master in Risorse Umane. Due i moduli previsti: selezione del perso-nale (il processo di selezione e il ruolo del selezionatore in azienda, tra le altre lezioni in programma) e formazione dei formatori (la progettazione e la costruzione di un progetto for-mativo, le tecniche innovative e la loro applicazione in aula). A fine corso per tutti i partecipanti è prevista la possibilità di fre-quentare uno stage formativo in azienda. Il master, in partenza il 21 ottobre in entrambe le città, costa 3.500 euro.

Quattro opportunità a RomaAltre opportunità di formazione nella capitale. Gestione delle risorse umane è il titolo del corso organizzato da Cmc, che

prevede crediti formativi della SWISS School of Management, una “Private Institution” Svizze-ra con sede a Roma e certificata EduQua Svizzera. L’accesso è aperto a laureandi e neolau-reati in materie umanistiche e giuridico-economiche, nonché a persone con esperienza già ma-turata nel ruolo. Sono previste 1.300 ore di formazione, di cui 448 di aula, 330 di studio indi-viduale, 40 di corso di inglese on-line e 500 ore di stage, per tutti i partecipanti. Sono pre-viste due opzioni di frequenza: soluzione week-end, con inizio a maggio o settembre 2006; soluzione infrasettimanale con inizio analogo. L’iscrizione costa 5.000 euro più iva, ma c’è la possibilità di accedere ad alcune borse di studio. Informazioni ulteriori all’url: www.cmceu-rope.org.Sempre nella capitale Ernst & Young organizza un master in

34 Mercurius magazine

Human Resources Manage-ment con l’obiettivo di forma-re la figura professionale del manager delle risorse umane. Il percorso formativo è artico-lato in nove corsi, dal general management all’organizzazione aziendale, dall’economia del lavoro al business english. Il master si rivolge a giovani lau-reati in tutte le discipline ed è aperto anche agli studenti che conseguiranno la laurea entro ottobre. Si parte a novembre per proseguire con 1.200 ore, tra formazione in aula (700 ore) e stage (500). Al miglior parteci-pante in base al voto di laurea, all’età e ai risultati conseguiti durante il master sarà offerto uno stage in Ernst & Young cui seguirà un contratto a tempo determinato della durata di 18 mesi. La quota di partecipazione al Master è di 10.500 euro più iva. Il sito da consultare è: www.ey.com/it/bs.Responsabile dei progetti formativi è il titolo del master organizzato dal Consel e desti-nato soprattutto ai laureati in materie umanistiche, oltre che a professionisti con uno -due anni di lavoro nel settore delle risorse umane. Il corso è articolato in tre moduli: sistema azienda, progettare la formazione, gestire la formazione. Quattro gli sboc-chi professionali a fine corso: progettista della formazione, gestore delle attività formative, formatore, tutor. L’iscrizione al corso è coperta da un contributo della Regione Lazio. Bando e informazioni sono al sito: www.consel.org.Un’edizione estiva e una autun-nale: offre due opportunità di

frequenza il master europeo in Amministrazione e gestione delle risorse umane organizza-to da Gestioni e Management. Laurea, buona conoscenza della lingua inglese e un’età inferiore ai 28 anni sono i requisiti es-senziali per la partecipazione al corso che si articola in quattro mesi di aula e sei di stage pres-so aziende medie o grandi. Le lezioni sono articolate in sette moduli e prevedono anche project work e momenti di confronto con le aziende. Il costo di iscrizione ammonta a 6.500 euro. In base all´esito delle prove di selezione verranno assegnate, su base meritocratica due borse di studio che copri-ranno il 50% del totale e tre pari al 30%. Ulteriori informazioni sono disponibili all’url: www.gema.it.

Hke Management School centra il setteMilano, Modena, Potenza e Roma: quattro le sedi del master in Human resources manage-ment. I corsi si tengono durante fine settimana alternati (sabato e domenica, dalle 9 alle 18), per un totale di circa 300 ore, con frequenza obbligatoria almeno per il 70% del totale. Il Master si articola in tre moduli:selettore del personale, formatore azien-dale, direttore del personale. Le classi non superano i 16 allievi e sono basate su una formula alta-mente partecipativa che affianca all´insegnamento tradizionale varie attività complementari come project work, esercitazio-ni pratiche, case history, role playing. Informazioni al sito: www.hke.it.

La stessa scuola organizza a Milano, Modena e Roma un master per Manager nelle pmi: competenze gestiona-li e manageriali. Obiettivo del corso è far acquisire una visione integrata e trasversale delle problematiche aziendali. Due le macro-aree del percorso formativo: conoscenze-com-petenze tecniche specialistiche e conoscenze-competenze di sviluppo manageriale. Il per-corso si rivolge a laureati in di-scipline economico, giuridiche, gestionali; diplomati in posses-so di significativa esperienza professionale. In totale sono previste 308 ore di formazione tra aula, project work e stage.

Etica e impresa con l’IfoaStimolare un approccio respon-sabile all’attività d’impresa è l’obiettivo del master in Svilup-po e gestione etica delle risor-se umane organizzato dall’Ifoa a Reggio Emilia. Il master mira a formare una figura in grado di definire e supportare strategie e politiche di sviluppo, valuta-zione, formazione delle risorse umane. Questo professionista sarà chiamato a supportare il management aziendale dal pun-to di vista delle scelte formative e di sviluppo dei propri dipen-denti, in termini di capacità, competenze e prestazioni. La parte in aula è in programma da dicembre a giugno, quindi seguiranno un project work e uno stage aziendale. Il corso è a frequenza obbligatoria, di nor-ma quattro giorni a settimana. Il sito da consultare è: www.ifoa.it.

35settembre 2006

Titolo Organizzatore Sito InternetGestione delle Risorse Umane e Organizzazione Aforisma www.aforisma.org

Sviluppo Risorse Umane BeMore www.bemore.it

Gestione del personale BeMore www.bemore.it

Tourism Management & Human Resources Centro Studi Comunicare L’impresa www.comunicareimpresa.com.

Gestione delle Risorse Umane Cmc – Selezione e Formazione www.cmceurope.org

Responsabile Progetti Formativi Consel www.consel.org

Human Resources Management Ernst & Young www.ey.com/it/bs

Amministrazione e gestione delle risorse umane Gestioni e Management www.gema.it

Human resource management Hke Management School www.hke.it

Manager nelle pmi: competenze gestionali e manageriali Hke Management School www.hke.it

Sviluppo e gestione etica delle risorse umane Ifoa www.ifoa.it

Human Resources Il Sole 24 Ore www.24oreformazione.com

Hr management Infor www.master.inforscuola.it

Amministrazione del personale Ipsoa www.ipsoa.it/master

Diritto del lavoro e amministrazione del personale Ipsoa www.ipsoa.it/master

Gestione delle risorse umane Ipsoa www.ipsoa.it/master

Risorse umane Ipsoa www.ipsoa.it/master

Mater Europeo in Risorse Umane Isda www.isda.it

Risorse Umane e Organizzazione Istud www.istud.it

Direzione del Personale – DI.P. Liuc www.master.liuc.it

Gestione delle Risorse Umane e Organizzazione Luiss www.lbs.luiss.it.it

Gestione delle Risorse Umane Lumsa www.lumsa.it

Gestione delle Risorse Umane Maieutica www.maieutica.it

Amministrazione del Personale Midiform www.midiform.it

Gestione delle risorse umane Midiform www.midiform.it

Selezione, Valutazione e Sviluppo delle Persone nelle Imprese

Planetwork www.planetworkformazione.it

Responsabile di Filiale di Agenzie per il Lavoro Planetwork www.planetworkformazione.it

Master per Allievo Capo Reparto nella GDO Planetwork www.planetworkformazione.it

Management delle risorse umane Planetwork www.planetworkformazione.it

Formazione e l’Organizzazione delle Risorse Umane Sdoa www.sdoa.it

Direzione delle Risorse Umane Stogea www.stogea.com

Executive Master in Diritto del Lavoro e Amministrazione del Personale

Stogea www.stogea.com

Diritto del Lavoro e Amministrazione del Personale Stogea www.stogea.com

Gestione delle risorse umane Stogea www.stogea.com

Gestione del Personale Tax consulting firm www.taxconsulting.it

Risorse umane Tax consulting firm www.taxconsulting.it

Sviluppo delle Risorse Umane Università di Pisa www.unipi.it

I Master nelle risorse umane

36 Mercurius magazine

L a Pubblica Amministrazio-ne rappresenta uno sbocco rassicurante e garantito a vita. Così non è difficile

capire come mai molti giovani laureati in Giurisprudenza am-biscano a vincere un concorso pubblico. Negli ultimi anni è cresciuta l’offerta formativa specialistica per creare figure pro-fessionali all’altezza delle mutate esigenze di Stato, enti locali e partecipate pubblico-privato.Il Corep (Consorzio per la ricerca e la formazione perma-nente) di Torino organizza un master universitario di primo livello in Analisi delle politiche pubbliche destinato a formare i giovani laureati per renderli ap-petibili in compiti di consulenza

alle amministrazioni pubbliche. La figura professionale formata è quella dell´analista delle poli-tiche pubbliche, una figura che può inserirsi all´interno delle pubbliche amministrazioni, in posizione di staff presso i gabi-netti ministeriali o le strutture corrispondenti delle regioni e degli enti locali. Partita a gen-naio 2006, l’edizione in corso terminerà nello stesso mese del prossimo anno. L’iscrizione costa 8mila euro, ma solo mille sono a carico degli studenti; tut-to il resto viene coperto ammi-nistrazioni presso cui vengono svolti i project work. Per ulte-riori informazioni è possibile visitare il sito: www.formazione.corep.it/mapp.htm.

Diritto e gestione dei servizi pubblici è il nome del master organizzato a Roma dalla Lumsa e destinato a formare i professio-nisti di domani capaci di operare nei settori di interesse pubblico come la distribuzione di gas ed energia elettrica, le telecomuni-cazioni, i servizi idrici e di igiene ambientale, i trasporti pubblici. Un percorso specialistico che si articola lungo 1.500 ore di formazione, di cui 300 in aula, alle quali aggiungono casi di studio, prove intermedie e finale, stage formativo. Il master dura da novembre a luglio e per l’accesso sono necessarie, alternativamente, una laurea specialistica, di vecchio ordinamento o un titolo estero ri-conosciuto come equipollente. Il

Giuristi sì, ma al servizio della Pubblica AmministrazioneCrescono le problematiche legali degli enti pubblici e si moltiplica l’off erta formativa a cura di Luigi Dell’Olio

Formazione post-laurea

37settembre 2006

master costa 3.500 euro, pagabili in cinque rate. L’obiettivo è veico-lare i profili formati nel corso del master presso amministrazioni pubbliche, autorità di regolazio-ne, enti locali e imprese. Tra le materie previste nel piano di studi vi sono: elementi di diritto e dei servizi pubblici, economia, appal-ti pubblici, sistemi organizzativi e marketing project financing, trasporti e tlc. Altre informazioni sono disponibili sul sito Internet della Lumsa: www.lumsa.it. La stessa università capitolina organizza anche un master in Diritto e tecnica degli appalti pubblici, che punta a formare professionisti in grado di poter operare nel segmento dei contratti pubblici e privati di lavori, forniture e servizi. Giunto alla terza edizione, il master fornisce un quadro della disciplina comunitaria e nazionale in tema di contratti pubblici con opportunità di stages presso enti operanti nel settore della contrattualistica pubblica. Sessanta il numero massimo di iscritti; 1.500 le ore di formazione previste, con tesi finale da discutere. Il corso costa 3.500 euro e offre il diritto ad acquisire 60 crediti universitari.Da Roma a Napoli, percorrendo la Penisola da Nord a Sud, per il master in International and local development organizza-to dalla Stoà. Organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli l’Orientale e giunto alla 14esima edizione, il corso mira alla preparazio-ne di agenti di sviluppo da inserire in enti ed istituzioni impegnato nella promozione di

politiche per lo sviluppo locale, per l’internazionalizzazione e l’innovazione delle imprese e del territorio come sistema. Il master, che si svolge da set-tembre a luglio, ha una durata complessiva di 1.600 ore, di cui 700 di aula, 400 di laboratori professionalizzanti e 500 ore di stage. Il master costa 6.500 euro + iva, ma sono previste borse di studio fornite da alcuni sponsor. Altre informazioni sono disponibili all’indirizzo: www.stoa.it.Ritornando verso Nord, l’Uni-versità di Pisa organizza due master a tema. Il primo è in Imprenditorialità Sociale e e-Governance Locale. Quaranta i posti disponibili e 60 i crediti universitari forniti, per un ma-ster che punta a formare nuove forme di know how organiz-zativo e produttivo in sintonia con le esigenze più avanzate in materia di sviluppo sostenibile e di concertazione negoziale. Il costo è di 3.600 euro. Altre

informazioni possono essere reperite all’url: http://me.dss.unipi.it. Il secondo master dell’ateneo pisano è in Scienza dell’amministrazione e go-vernance politica. L’obiettivo del corso, che dura un anno, è formare professionisti in grado di lavorare presso istituzioni pubbliche, ma anche aziende private, secondo gli standard di qualità previsti dalle Norme della serie UNI EN ISO 9000.Per finire l’Università di Roma 3 organizza un master in Ser-vizi pubblici locali. Master di secondo livello, giunto alla terza edizione. L’obiettivo è formare manager capaci di lavorare negli enti pubblici economici fino a ricoprire ruoli di responsabilità. Sono previste 1.500 ore di forma-zione, con lezioni che si tengono nei giorni di venerdì (mattina e pomeriggio) e sabato (mattina). Il costo del master è 2.500 euro. Informazioni e bando sono di-sponibili al sito: http://host.uniroma3.it/master/spl.

Titolo Ente Organizzatore Informazioni

Analisi delle politiche pubbliche

Corep-Torino www.formazione.corep.it/mapp.htm

Diritto e gestione dei servizi pubblici

Lumsa-Roma www.lumsa.it

Diritto e tecnica degli appalti pubblici

Lumsa-Roma www.lumsa.it

International and local development

Stoa-Napoli www.stoa.it

Imprenditorialità Sociale e e-Governance Locale

Università degli studi di Pisa

http://me.dss.unipi.it

Scienza dell’amministrazione e governance politica

Università degli studi di Pisa

http://me.dss.unipi.it

Servizi pubblici locali Università di Roma 3 http://host.uniroma3.it/master/spl

38 Mercurius magazine

Enti di formazione

L a Strategies S.r.l è un’azien-da che opera nel campo della consulenza aziendale da oltre un decennio e che

si è distinta per aver fattivamente collaborato all’ascesa e al succes-so di aziende divenute oggi indi-scussi modelli nei loro rispettivi mercati. Dalla sua esperienza nel “mondo del lavoro” alla fine degli anni novanta ha maturato l’idea di dar vita alla SBS – Strategies Business School, una Scuola di Alta Formazione Manageriale che mira a formare Manager pre-parati da presentare alle aziende partner e clienti attraverso lo Stage, che segue il periodo di formazione in aula.Oggi la Strategies Business School persegue con successo la propria Mission, offrendo con un ampio ventaglio di

soluzioni formative in svariati ambiti aziendali, come dimo-stra il Master in Marketing & Qualità, nato nel 1997 e primo in Italia a trattare l’argomento della Qualità Totale anticipan-do i tempi ed individuando i requisiti proposti dalla norma ISO emessa solo nel 2000.Fortemente orientata alla qualità e all’innovazione, attenta ai mu-tamenti degli scenari, la Strate-gies Business School è oggi tra le più importanti e autorevoli aziende italiane nel settore della formazione manageriale, con un network costituito da venti collaboratori, trenta progettisti e oltre cento docenti esperti nelle aree della Qualità, della Finanza, del Marketing e delle Risorse Umane, dell’ Amministrazione e Controllo di Gestione, che portano in aula le proprie cono-scenze ed esperienze lavorative attraverso strumenti e metodo-logie didattiche sempre nuove ed efficaci. Tutti insieme, contribuiscono alla realizzazione sia delle atti-vità a catalogo, sia delle attività

su commessa, muovendosi, con flessibilità e propria autonomia operativa organizzando: • MASTER rivolti a sviluppare

nuove professioni per prepa-rare i giovani all’ingresso nel mondo del lavoro;

• CORSI BREVI al fine di migliorare e consolidare co-noscenze specialistiche, tra-sferendo strumenti e tecniche per l’operatività;

• Corsi di FORMAZIONE AD HOC incentrati sulle più specifiche aree funzionali quali Organizzazione e Dire-zione del Personale, Ambien-te, Amministrazione e Con-trollo, Politica del Territorio e Sviluppo Locale, Qualità, Sistemi Informativi, Interna-zionalizzazione, Logistica e Produzione, Marketing, ecc.

I masterNella loro articolazione didatti-ca, i Master alternano tematiche teorico-specialistiche a contenu-ti più tecnico-operativi (learning by doing). In linea con l’impo-stazione pragmatica ed utilizzan-

Formazione manageriale al top per chi si affi da alla Strategies Business School

La Business School offre soluzioni formative “di qualità”

per neolaureati ed executive

a cura di Cristina Bonamin

Entro sei mesi dal conseguimento

del master l’85% dei partecipanti

ha trovato lavoro

39settembre 2006

do la tecnica del Role Game, i candidati lavorano in team ap-plicando in un’azienda “virtuale” la teoria acquisita in aula nelle aree di specializzazione(Project Work). Al termine dell’attività d’aula si svolge quindi lo Stage, o tirocinio formativo, che viene attivato per tutti i partecipanti ai Master in collaborazione con Sportello StageParticolare attenzione viene po-sta alla formazione psicologica ed etica del futuro manager: capacità di gestire lo stress, miglioramento della propria au-tostima, capacità di leadership e gestione del gruppo. La meto-dologia, modellata sui più avan-zati standard di apprendimento, prevede lezioni frontali alternate ad esercitazioni pratiche, lavori di gruppo, discussione e risolu-zione di casi aziendali.Nel corso della fase didattica si procede a costanti verifiche e valutazioni dell’iter formativo di ciascun allievo; in particolare sono costantemente monitorate il grado di conoscenza, lo svi-luppo delle capacità di analisi e sintesi, le capacità progettuali, lo spirito d’iniziativa.

FacilitiesA tutti i partecipanti ai Master non residenti in Bari e provincia sarà concesso l’alloggio gratuito

per tutto il periodo d’aula (solo per le edizioni di Bari). Inoltre la Strategies S.r.l. offre, ai candidati che avranno superato le prove di selezione e fino ad esaurimento dei posti disponi-bili, borse di studio a copertura parziale e totale dei costi di partecipazione. Per coloro che non usufruiranno delle borse di studio è disponibile una forma di finanziamento a tasso zero, ed è attiva una convenzione con la Banca Popolare di Puglia e Basi-licata che consente di finanziare a condizioni agevolate e fino a

36 mesi l’importo del Master.Tutti gli iscritti riceveranno, infine, la SBS Card con la quale è possibile usufruire di sconti o prezzi ridotti per acquisti presso le aziende e società con-venzionate.

Il placementIl placement da tempo ha rag-giunto e superato la quota del 85%, ovvero gli studenti hanno trovato un lavoro entro sei mesi dalla conclusione del Master stesso. Questo perché la Stra-tegies Business School vanta numerose e prestigiose colla-borazioni con aziende di livello nazionale ed internazionale che nelle passate edizioni dei Master organizzati hanno profittevol-mente contribuito alle attività formative, sia attraverso docenze ed esperienze dirette, ma soprat-tutto attraverso periodi di stage successivi alla fase d’aula.

L’offerta formativa della strategies business school

Master in Ambiente & Qualità – Bari Master in Ambiente & Qualità – Roma Master in Amministrazione & Controllo di Gestione – Bari Master in Amministrazione & Controllo di Gestione – Roma Master in Banca, Finanza & Controllo – Bari Master in Banca, Finanza & Controllo – Roma Master in Marketing & Qualita – Bari Master in Marketing & Qualita – Roma Master in Qualità, Ambiente & Marketing – Bari Master in Qualità, Ambiente & Marketing – Roma

Schede descrittive di alcuni Master di questa scuola su:www.masterin.it/scuole/Strategies.asp

Oppure attraverso il sito www.strategies-online.it

C O N I L C O N T R I B U T O D E G L I E S P E R T I D I :

40 Mercurius magazine

C EFRIEL – ICT Cen-ter of Excellence For Research, Innovation, Education and industrial

Labs partnership -è il centro di eccellenza ICT del Politecnico di Milano. Nato nel 1988, in-tegra università (Politecnico di Milano, Università degli Studi di Milano e Milano-Bicocca), imprese e pubblica amministra-zione (Regione Lombardia) e rappresenta uno dei primi centri per il trasferimento tecnologico nell’Information and Commu-

nication Technology nonché una delle più importanti realtà italiane nell’ambito della ricer-ca, innovazione e formazione. È un centro costituito da perso-nale altamente qualificato (circa 300 ricercatori e professionisti, di cui più di 120 collaborano continuativamente) completa-mente dedicato alle attività di ricerca, innovazione e forma-zione. Inoltre un pool di alcune decine di professori universitari operano in qualità di mentor dei centri di competenza e supervi-

sor dei progetti più innovativi. Ogni anno più di 150 industrial residents, internship e studenti partecipano alle attività di ricer-ca del CEFRIEL, nell’ambito dei master e dei progetti europei di innovazione. All’interno della struttura del Centro sono più di 3000 i mq dedicati a laboratori, aree di la-voro attrezzate e aule formative informatizzate. Più di 1500 studenti e pro-fessionisti hanno fino ad oggi arricchito le loro competenze se-guendo i corsi del CEFRIEL.

I percorsi formativiNell’elaborazione dei percorsi formativi il CEFRIEL utiliz-za una metodologia che cor-risponde specularmente alle caratteristiche del centro: ope-rare in una ricerca di breve periodo, innovare i contenuti formativi e la didattica e ri-spondere con interventi mirati alle richieste specifiche delle imprese; per raggiungere questi risultati ha realizzato anche laboratori di alta innovazione

Formare neolaureati nel campo della ricerca e innovazione

Il Centro CEFRIEL elabora percorsi formativi

di alto livello nell’ICT

a cura di Cristina Bonamin

Enti di formazione

41settembre 2006

C O N I L C O N T R I B U T O D E G L I E S P E R T I D I :

in partnership con le imprese.Il Centro organizza dal gennaio 1989 un corso di formazione post-laurea denominato “Ma-ster in Tecnologia dell’Infor-mazione” che nel 2002 è stato istituito e attivato come “Master universitario di II livello” (D.M. 3.11.1999 – n. 509) afferente alla Facoltà di Ingegneria del-l’Informazione del Politecnico di Milano, con lo scopo di completare e arricchire la for-mazione acquisita durante il corso di laurea.Oltre al “Master in Tecnologia dell’Informazione “all’interno del CEFRIEL si realizzano corsi executive in collabora-zione con il MIP, la School of Management del Politecnico di Milano, per trasferire com-petenze tecniche e gestionali ai manager più qualificati.Il Corso Avanzato in Infor-mation Security Management, rivolto ad executive, ad esem-pio, è alla sua quarta edizione a Milano e alla terza a Roma.Il CEFRIEL partecipa a nume-rosi progetti europei, nell’am-bito del VI programma quadro e del programma EUREKA (ITEA e MEDEA). È inol-tre fortemente coinvolto nei programmi di finanziamento a livello nazionale e regionale assieme a partner del mondo accademico e delle imprese.

Il master in tecnologia della informazioneIl corso, l’unico in Italia pro-mosso dalle principali imprese leader del settore ed una delle più importanti risorse in termi-ni di formazione di alto livello, è rivolto a coloro che sono in

possesso di laurea del Vecchio Ordinamento (quinquennale) e Laurea Specialistica (di II° Li-vello) in Ingegneria Elettronica, Informatica e Telecomunicazio-ni, Scienze dell’Informazione e discipline tecnico-scientifiche affini, o a chi è in possesso di titolo equivalente. Sono ammes-si con riserva anche laureandi che abbiano già completato il lavoro di tesi presso il proprio Ateneo. Il numero di posti disponibili è pari a 30 per ogni classe. La frequenza è a tempo pieno dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 18.00. Il costo di partecipazione è di 7.750 euro (quota d’iscrizione) + 500 euro (tasse Politecnico). I primi 20 in graduatoria, in ogni sessione, avranno assicurata la borsa di studio a copertura della quota di partecipazione. Per partecipare alle selezioni è necessario un

versamento di euro 50 che, in caso di ammissione al Master, saranno detratti dalla tassa d’iscrizione. Ai migliori stu-denti potrà inoltre essere offerta un’esperienza di lavoro all’estero nelle più prestigiose realtà del settore IT.La domanda di ammissione dovrà essere compilata on line sul sito www.cefriel.it e perfe-zionata con l’invio alla segreteria del corso, entro il 22 settembre 2006 per la classe autunnale ed entro il 16 marzo 2007 per la classe primaverile, dei documenti elencati al termine della registrazione sul sito. Le lezioni si svolgeranno infatti a Milano in due sessioni: 23 ot-tobre 2006 – 20 luglio 2007 per la classe autunnale e 16 aprile 2007 – 29 febbraio 2008 per la classe primaverile.

Ancora una volta BESTPer il secondo anno consecutivo CEFRIEL è risultata tra le aziende dove si lavora meglio in Italia, secondo l’indagine condotta da Great Place to Work(http://www.greatplacetowork.it/best/list-it.htm).Lo scorso anno ha partecipato per la prima volta al Survey per valutare la propira realtà e per verificare come il modello di società CEFRIEL sia compatibile con un ambiente di lavoro eccellente.Ha quindi continuato a investire sull’asset più prezioso, il capitale umano, e in un anno è riuscita a salire di 23 posizioni nella classifica dei migliori ambienti di lavoro in Italia, raggiungendo la dodicesima posizione e dimostrando così come sia possibile coniugare la qualità dell’ambiente di lavoro con l’innovazione e i risultati.

Schede descrittive di alcuni Master di questa scuola su:www.masterin.it/scuole/cefriel.asp

Oppure attraverso il sito www.cefriel.it

Master in scadenza

42 Mercurius magazine

Rubrica MASTER IN SCADENZA a cura di Cristina Bonamin In questa rubrica sono segnalati corsi di formazione esclusivamente destinati a laureati.

Un elenco più completo è reperibile sul sito www.masterin.it

MASTER IN ANALISI ED ELABORAZIONE D’IMMAGINI BIOMEDICHE Dove MacerataTermine selezioni Settembre 2006Periodo Master Settembre 2006 – Luglio 2007Ente Università di Camerino Dipartimento di Fisica Indirizzo Via Madonna delle Carceri, 9 62032 Camerino (MC)Tel. 0737/402515Fax 0737/402853E-mail [email protected] http://fisica.unicam.it

Il Master Universitario di primo livello in Analisi ed elaborazione di immagini biomediche è un corso di formazione avanzata post-laurea di durata annuale.

L’obiettivo del Master è di formare una figura molto professionalizzata capace di usare metodologie d’acquisizione, analisi ed elaborazione d’immagini biomediche, estraendo l’informazione utile attraverso l’uso d’opportune tecniche fisiche, matematiche ed informatiche. Altro obiet-tivo è di introdurre alla progettazione concettuale ed utilizzo di banche dati con tecniche di data mining. La preparazione professionale rende la figura utilizzabile anche nel campo della telemedicina, telediagnostica e teleassistenza, affiancando l’operatore sanitario per l’estrazione di dati ed informazioni utili al processo diagnostico. La formazione multidisciplinare

d’alto livello in questo settore risponde alle attese di qualificazione per lo sviluppo di nuove professionalità in campo bio-sanitario, utilizzabile sia in ambiente pubblico sia privato.Il Master (monte ore totale pari a 1500) si svolge, con un impegno didattico di lezioni e di stage per circa 660 ore, nel periodo settembre 2006 – luglio 2007. Si conclude con la presentazione e discussione pubblica dell’elaborato finale. Le lezioni e le esercitazioni si svolgono dal venerdì alla domenica (18-24 ore settimanali). Le lezioni del primo periodo (settembre – dicembre 2006) sono tenute presso l’Università di Camerino e/o presso l’Ospedale di Macerata – U.O. Radiologia e Diagnostica per Immagini, mentre quelle relative al successivo periodo (gennaio – marzo 2007) si svolgono presso l’INRCA – Ancona. Infine, lo stage finale individuale di 300 ore si svolge nel periodo aprile – giugno 2007.L’ammissione al Master è limitata a 15 partecipanti in possesso di laurea nelle aree di biologia, farmacia, fisica, informatica, ingegneria, matematica, medicina o aree affini.La selezione comprende una preselezione, operata in base ai titoli presentati ed al curriculum personale ed un colloquio, volto ad accertare motivazioni ed attitudini specifiche nelle tematiche oggetto del Master, oltre al grado di conoscenza della lingua inglese. La graduatoria delle selezioni sarà resa nota attraverso il sito web del Dipartimento di Fisica di UNICAM. L’iscrizione al Master è gratuita, essendo finanziato dal Fondo Sociale Europeo.La domanda di partecipazione, da redigere su apposito modulo sempre reperibile sul sito web del Dipartimento di Fisica di UNICAM, dovrà pervenire al Direttore del Master “Immagini Biomediche” entro sabato 2 settembre 2006.

43settembre 2006

C O N I L C O N T R I B U T O D E G L I E S P E R T I D I :

MASTER IN FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONEDove: BolognaInizio selezioni: Settembre 2006Periodo Master: Novembre 2006 – SEttembre 2007Ente: PROFINGEST Management SchoolIndirizzo: Via Buon Pastore, 2 – 40141 BolognaTel.: 051/474782Fax: 051/482297E-mail: profingest@profing Website: www.profingest.it

Il Master in Finanza e Controllo di gestione si rivolge a laureati in materie economico-scientifiche e a laureati in altre discipline il cui curriculum dimostri l’acquisizione delle competenze economiche di base e fornisce, a chi vuole affacciarsi al mercato del lavoro, le competenze necessarie per ricoprire ruoli professionali e aziendali quali il controller, lo specialista in campo finanziario, il revisore e l´internal auditor. E’ il percorso per chi vuole operare nelle aree Finanza, Pianificazione e Controllo di imprese di produzione o di servizi, Banche, società

finanziarie e società di consulenza e revisione. La didattica in aula, che vive del confronto costante con situazioni della realtà aziendale è caratterizzata dal “learning by doing”. Le lezioni sono interattive e prevedono esercitazioni, simulazioni, role playing, discussioni guidate e casi aziendali, oltre a frequenti testimonianze esterne che portano in aula la concretezza di esempi reali. Il corso ha una durata di 10 mesi di cui uno di formazione on line, sei di aula e tre di project work in azienda. La quota di iscrizione è di € 10.300 (+ IVA 20%) ma sono disponibili borse di studio e prestiti d’onore a copertura totale o parziale dell’importo. Il master è a numero chiuso e prevede l’inserimento di un massimo di 40 partecipanti. Le selezioni si basano su valutazione di curriculum vitae, test psicoattitudinali, colloquio individuali e dinamica di gruppo ed è valutata anche la conoscenza della lingua inglese. Per iscriversi occorre far pervenire la domanda di ammissione compilata in ogni sua parte (ritirabile presso Profingest oppure compilabile direttamente on line sul sito www.profingest.it), il certificato di laurea (in carta semplice) con indicazione degli esami sostenuti oppure autocertificazione (con indicati i medesimi dati), il curriculum vitae recante l’esplicita autorizzazione all’uso dei dati personali, come da legge 675/96, una fotocopia di un documento di riconoscimento valido, n. 1 foto formato tessera e l’attestato di versamento di € 75 a fondo perduto destinato a coprire le spese della procedura di ammissione e di selezione.

MASTER IN MANAGEMENT DEGLI EVENTI ARTISTICI E CULTURALIDove: FirenzeTermine selezioni: Settembre 2006Periodo Master: Ottobre 2006 – Marzo 2007Ente: PALAZZO SPINELLIIndirizzo: Borgo Santa Croce, 10 – 50122 FirenzeTel.: 055/246001Fax: 055/240172E-mail: [email protected]: www.palazzospinelli.org

E’ stata fissata per il 15 settembre 2006 la data di scadenza per le iscrizioni al Master in Management degli Eventi Artistici e Culturali organizzato da Palazzo Spinelli. Il Master ha come obiettivo quello di fornire a laureati che operano o intendono operare nel settore della gestione degli Eventi precise competenze relative alle tecniche di management e di marke-ting, di gestione economica e finanziaria, di progettazione ai fini dell´accesso alle linee d´azione promosse dalla Comunità Europea, di utilizzo delle nuove tecnologie informatiche e telematiche nella gestione e nel controllo, il tutto attraverso reali esperienze pratiche e comunque con verifiche progettuali.Le varie materie impartite forniscono così un quadro complessivo finaliz-zato alla progettazione di azioni volte alla ideazione, programmazione, esecuzione e gestione di mostre e all´ottimizzazione delle risorse e dei servizi, formando professionisti capaci di gestire istituzioni museali, eventi

e manifestazioni artistiche. La figura professionale definita dal corso (sviluppata a partire da una cultura generale e artistica acquisita nel corso degli studi universitari pregressi) avrà conoscenze specifiche di storia dei musei e delle pro-blematiche ad essi connesse, della loro organizzazione e gestione, compresa anche quella del personale, il tutto raggiunto anche attraverso l’acquisizione di competenze informatiche.L’ attività didattica comprende una prima fase della durata di 12 settimane – 320 ore, dedicata a lezioni teoriche, esercitazioni pratiche, visite a mostre e imprese del settore, seminari di studio, ricerca e documentazione, verifiche e valutazioni; una seconda fase presso la ContemporaneAcademy della durata di 4 settimane – 120 ore, con modulo progettuale e organizzazione dell’evento in Azienda; una terza fase di 6 /8 settimane – 260 ore minimo di Stage formativo e Tirocinio di introduzione al settore con esami finali.Il master è a numero chiuso sino ad un massimo di 20 iscritti .Per iscriversi al Master, lo studente deve inviare alla Segreteria del-l’Associazione la Domanda di Ammissione, la quale sarà esaminata dall´Admission Office dell´Associazione. La domanda di ammissione dovrà essere corredata dal CV (importante anche ai fini della valutazione per lo stage in azienda) e qualora la domanda fosse accettata, lo studente dovrebbe formalizzare l´iscrizione inviando alla Segreteria dell´Associazione, copia del Regolamento Amministrativo, debitamente firmata, copia della ricevuta di versamento della prima retta di frequenza, fotocopia dei titoli di studio e di un docu-mento di identità, unitamente a 2 fotografie formato tessera..La quota di partecipazione al Master in Management degli Eventi Artistici e Culturali edizione 2006 è di € 7.400.

44 Mercurius magazine

MASTER IN PROGETTAZIONE DI IMPIANTI PER LO SVILUPPO DI CAMPI PETROLIFERI OFF-SHORE Dove: BolognaTermine selezioni: Settembre 2006Periodo Master: Ottobre 2006 – Luglio 2007Ente: Eni Corporate University e Università degli studi di Bologna Indirizzo: viale Risorgimento, 2 – 40136 BolognaTel.: 051/2098037 Fax: 051/2098039E-mail: [email protected] iolanda.ghirri@enicorporateuniversityWebsite: www.unibo.it/Portale/Master www.enicorporateuniversity.eni.it

Il Master in Progettazione di impianti per lo sviluppo di campi petroliferi off-shore è un master di secondo livello promosso da Eni Corporate University e dall’Università degli Studi di Bologna che si prefigge di fornire ai partecipanti una formazione altamente qualificata e specializzata.Il percorso di studi sviluppa un profilo di competenze che associa ad una solida preparazione tecnico-gestionale concrete esperienze di training on the job da svolgere presso le realtà industriali di Divisione E&P e di

Tecnomare che, attraverso questa iniziativa, si propongono di formare e qualificare figure professionali da inserire nei propri ambiti di attività.Il Master è rivolto a 30 neolaureati che abbiano conseguito una laurea specialistica, magistrale o quinquennale vecchio ordinamento in ingegneria chimica, ingegneria meccanica, ingegneria energetica, ingegneria elettronica, ingegneria elettrica, ingegneria dell’automazione o aerospaziale e che abbiano i seguenti requisiti: voto di Laurea non inferiore a 90/100 o 100/110; non aver compiuto 28 anni alla data del 30/9/2006; conseguimento della laurea entro il 31/07/2006; buona conoscenza della lingua inglese scritta e orale.ll Master prevede tre diverse modalità didattiche: lezioni frontali con approfondimento individuale degli argomenti trattati; esercitazioni e stage per l’apprendimento individuale attraverso il training on the che sarà svolto direttamente presso Eni Divisione E&e Tecnomare sotto la guida di un “tutor” aziendale.Le domande, corredate di curriculum vitae, certificato di Laurea con elenco degli esami sostenuti e relativa votazione, adeguata documen-tazione della conoscenza della lingua inglese scritta e orale unitamente all’autorizzazione al trattamento dei dati personali (D.Lgs. 196/2003), dovranno pervenire entro e non oltre venerdì 22 set tembre 2006 a: DICMA – Dipartimento Ingegneria Chimica, Mineraria e delle Tecnologie Ambientali – Università degli Studi di Bologna, viale Risorgimento, 2 – 40136 con riportata sulla busta la dicitura “Master in Progettazione di impianti per lo sviluppo di campi petroliferi off-shore”.La quota di partecipazione è di € 5.000 ma sono previsti dei sostegni sia da parte delle Aziende che dell’Università degli studi di Bologna.

MASTER INTERNAZIONALE IN COOPERAZIONE ALLO SVILUPPODove: PaviaTermine selezioni: Settembre 2006Periodo Master: Novembre 2006 – Gennaio 2008Ente: IUSS Istituto Universitario di Studi SuperioriIndirizzo: Via S. Martino, 17/a – 27100 PaviaTel.: 0382/22540Fax: 0382/307441E-mail: [email protected]: www.iuss.unipv.it/master_cd

Il Master Internazionale in Cooperazione allo Sviluppo intende formare esperti in questo settore in grande espansione. Gli sbocchi occupazionali sono: l´ONU e le sue agenzie, l´Unione Europea, l´OCSE, la Banca Mondiale, le imprese che operano nei paesi in via di sviluppo, le Organizzazioni Non Governative di cooperazione internazionale.Il programma comprende una parte teorica della durata di 7 mesi, da novembre a giugno a Pavia, che approfondisce la conoscenza degli aspetti economici, sociali e gestionali relativi allo sviluppo ed alla coope-razione. Gli insegnamenti sono interamente in lingua inglese. Dopo

il periodo residenziale a Pavia, tutti gli studenti effettuano uno stage che dura dai 3 ai 6 mesi. Gli studenti vanno sul campo o nelle sedi delle ONG, delle organizza-zioni internazionali e delle istituzioni governative ed hanno, quindi, la grande opportunità di acquisire esperienza pratica lavorando al fianco di professionisti nel campo della cooperazione allo sviluppo. Durante lo stage, gli studenti devono scrivere una tesi collegata alla loro esperienza o ad una tema di ricerca di loro interesse. Dopo la discussione della tesi finale gli studenti ricevono il diploma di Master. Il programma prevede circa 500 ore di lezioni per un totale di 75 crediti. Secondo il sistema italiano di formazione superiore, questo è un Master Universitario di secondo livello. E’ un corso a numero chiuso e ogni anno sono ammessi al Master 30 studenti di tutte le nazionalità. Non esiste limite di età ma il candidato deve dimostrare la propria competenza nella lingua inglese. La prima scadenza per le domande è fissata al 30 giugno. Questa è vivamente raccomandata in particolare per i candidati stranieri. La sca-denza finale per l’invio delle domande di ammissione è il 30 settembre 2006. Il modulo di domanda ufficiale (formato .pdf o .doc) può essere scaricato da questo sito web oppure può essere richiesto a: [email protected] tasse per l’edizione 2006-2007 sono pari a € 5.000 ma sono disponi-bili borse di studio a copertura totale o parziale dei costi.

45settembre 2006

C O N I L C O N T R I B U T O D E G L I E S P E R T I D I :

Angq - Uninform Group Master in Esperti in Qualità, Qualità Ambientale e Sistemi di Gestione

Aziendale RM

Ateneo Impresa Master in Marketing e Comunicazione Moda e Beni di Lusso –

III° Edizione RM

CEFRIEL Master in Tecnologia della Informazione MI

Centro Studi Comunicare Impresa Master in Management Distributivo BA

CMC - Selezione e Formazione Master in Gestione delle Risorse Umane RM

Collegio Europeo di Parma Diploma Avanzato in Studi Europei (DASE) PR

COREP Master in Ingegneria della Sicurezza e Analisi dei Rischi TO Master in Management dei Beni Culturali e Ambientali TO Master in Pianificazione Territoriale e Mercato Immobiliare TO Master in Sviluppo Sostenibile e Promozione del Territorio TO Master in Tecnologia e Comunicazione Multimediale TO Master in Trasporti: Sistemi, Reti e Infomobilità - “Stefano Pallottino” TO Master in Tecniche per la Progettazione e la Valutazione Ambientale TO Master Internazionale in SpacE Exploration and Development Systems

(SEEDS) TO

Eni Corporate University Master in Progettazione di impianti per lo sviluppo di campi petroliferi

off-shore MI Master in dell’Ingegneria del Petrolio MI

INFOR - Scuola di Formazione Master Breve di Specializzazione Marketing, Comunicazione e Vendite MI Master Breve di Specializzazione Pianificazione e Controllo Strategico

della Gestione Aziendale MI Master Breve di Specializzazione Sales Manager MI

IULM - Libera Università di Lingue e Comunicazione Master in Food Culture & Marketing MI Master in Management del Made in Italy MI Master in Giornalismo MI

IUSS - Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia Master Universitario Internazionale in Cooperazione allo Sviluppo PV

LUMSA Master in Relazioni Internazionali e Studi Diplomatici RM

Palazzo Spinelli - Firenze Master in Management degli Eventi Artistici e Culturali FI

Politecnico di Milano sede di Cremona Master in Progettazione di Sistemi Meccatronici CR

Profingest Management School MFC - Master in Finanza e Controllo di Gestione BO

SMEA - Università Cattolica del Sacro Cuore Master Universitario di 1° Livello in Economia Agro-alimentare CR

STOGEA Executive Master in Direzione delle Risorse Umane BO Master in Comunicazione Pubblicitaria & Marketing BO Master di preparazione all’esame per Agenti di Calciatori FI

Strategies Business School Master in Amministrazione & Controllo di Gestione BA

Università dell´Aquila - Dipartimento di Informatica Master in Web Technology AQ

Università di Camerino Master in Analisi ed Elaborazione d’Immagini Biomediche MC

Università di Pisa Master in Auditing, Finanza e Controllo PI

Università di Roma Tre Master in Human Development and Food Security RM

MASTER con iscrizioni in scadenza nel mese di SETTEMBRE

MASTER con iscrizioni in scadenza nel mese di OTTOBRE

Aforisma - Scuola di Formazione Manageriale Master in Amministrazione, Finanza e Controllo di Gestione LE Master in Gestione delle Risorse Umane e Organizzazione LE Master in Marketing e Communication Management LE

Angq - Uninform Group Master in Tourism Quality Management RM

BeMore Master in Gestione del Personale NA Master in Gestione del Personale RM

CSAD - Centro Studi Ambientali e Direzionali Master in Consulenza Direzionale: Sistemi di Gestione Aziendale BA Master in Management del turismo BA Master in Marketing e certficazione nel settore agro-alimentare BA

Ernst & Young - Business School Master in Governance, Controllo e Finanza RM Master in Human Resources Management RM

IED Master in Comunicazione di Impresa e Relazioni Pubbliche - Milano MI Master in Eventi: Strategia e Organizzazione MI Master in Management e Comunicazione dei Beni e delle Attività

Culturali MI Master in Management e Comunicazione per la Produzione

Televisiva MI Master in Pubblicità MI

IFOA Master in Marketing e management distributivo BO

46 Mercurius magazine

INARCH Master di Architettura Digitale - Il Racconto dello Spazio - L’architettura

tra Cinema e Video RM Master di Architettura Digitale - Lo Spazio in Forme RM

INFOR - Scuola di Formazione Master Breve di Specializzazione Diritto Societario MI Master Breve di Specializzazione La Gestione delle Risorse Umane:

Selezione, Formazione e Sviluppo MI Master Breve di Specializzazione Project Management MI Master Breve di Specializzazione Sicurezza e Gestione delle Informazio-

ni: Aspetti Legali e Nuove Tecnologie MI Master Breve di Specializzazione Diritto del Lavoro, Relazioni Sindacali

e Amministrazione del Personale MI

IPSOA Master di specializzazione amministrazione del personale RM Master di specializzazione contabilità e bilancio NA Master di specializzazione controllo di gestione RM Master di specializzazione diritto del lavoro e amministrazione

del personale RM Master di specializzazione diritto tributario d’impresa RM Master in revisore enti locali NA Master di specializzazione diritto societario RM Master risorse umane MI Master di specializzazione bilancio, finanza e controllo per le PMI PD Master di specializzazione diritto del lavoro NA Master di specializzazione iva RMMaster tributario MIMaster di specializzazione responsabilità civile RMMaster di specializzazione amministrazione del personale MI Master di specializzazione diritto del lavoro e amministrazione

del personale MI Master di specializzazione diritto di famiglia e minorile RM Master di specializzazione iva RE Master di specializzazione in risanamenti aziendali MS Master di specializzazione contratti pubblici RM Master di specializzazione responsabilità civile MI

ISB - Istituto Studi Bancari Executive Master in Finance & Banking FI Master in Assicurazione & Finanza LU

IULM - Libera Università di Lingue e Comunicazione Master in Management del Turismo (MMT) MI

IUSS - Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia Master Universitario Internazionale in Metodi per la Gestione

dei Sistemi Complessi PV

LUMSA Master in Comunicazione e Consulenza Politica RM Master in Gestione delle Risorse Umane RM Master in Proprietà industriale RM Master in Diritto ed Economia dello Sport RM Master in Multilevel Case Management RM Master in Migrazioni: Politiche e Risorse per la Coesione Sociale RM

Midiform Master in Amministrazione del Personale RM Master in Avvocato d´Affari RMMaster in Finanza Aziendale RM

Master in Gestione del Personale RM Master in Gestione delle Risorse Umane RM Master in Gestione d´Impresa RM Master in Marketing Management RM

Planet Work Corso di Alta Specializzazione in Selezione, Valutazione e Sviluppo

delle Persone nelle Imprese BA Corso di Alta Specializzazione per Responsabile di Filiale di Agenzie

per il Lavoro BA Master per Allievo Capo Reparto nella GDO BAMaster in Management delle Risorse Umane BA

Scuola Superiore per Mediatori Linguistici Master in Foreign Language for Business (EN) PIMaster breve for Marketing of International Tourism & Congress Event PI Master breve per Mediatore Informatico: Testualità, Linguaggi,

Tecniche PI

STOGEA Master in Diritto del Lavoro e Amministrazione del Personale BO Master in Gestione delle Risorse Umane BO Master in Management della Logistica Distributiva BO Master in Marketing, Comunicazione e Relazioni Pubbliche

Internazionali BO Master in General Management LU Master in Amministrazione, Finanza e Controllo di Gestione BO Executive Master in Amministrazione, Finanza e Controllo di Gestione

BO Executive Master in Business Administration per Profili Tecnici BO Executive Master in Marketing, Comunicazione d´Impresa e Relazioni

Pubbliche BO Executive Master in Project Management BO Executive Master in Diritto del Lavoro e Amministrazione del

Personale BO Executive Master in Management della Logistica Distributiva BO Executive Master in Marketing e Commercio Internazionale BO Executive Master in Business Administration – Ed. Blended learning LU Executive Master in Sales & Marketing Management BO Executive Master in Web Marketing & Communication BO Executive Master in Comunicazione Pubblicitaria BO

Strategies Business School Master in Qualità, Ambiente & Marketing BA

Tax Consulting Firm Master Tributario RM

Università di Pisa Master in Auditing e controllo interno PI Master in Igiene industriale, Prevenzione e Sicurezza PI

Università di Torino Master in Progettazione del Paesaggio e delle Aree Verdi TO

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