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“Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1 comma 1 CNS/CBPA/Torino” In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio CRP Torino CMP Romoli per la restituzione al mittente previo pagamenti resi Dall’Università al LAVORO Formazione e autoformazione Aziende che assumono Company Profile di: Iveco L’Oreal Master Post-Laurea School Profile di: Sogea Scuola Superiore Sant’Anna MERCURIUS MAGAZINE – Testata registrata al Tribunale di Torino il 16/09/05 al n° 5906. € 4,5 a copia – Direttore Responsabile Luigi Dell’Olio, Publisher Franco De Rosa Anno 3 / N° 10 Dicembre 2008 Gennaio 2009 Mensile per Laureati sulle opportunità di Carriera e di Formazione www.mercurius.it In questo numero: · In viaggio tra Argentina, Brasile e Messico · Il colloquio è fatto. E ora? Quale sarà l’esito? · Borse di studio: ricerca e ingresso al lavoro · Il contratto di lavoro subordinato Indagine Stella Il mercato del lavoro dei laureati Speciale Le professioni creative legate al web e agli eventi

Mercurius Magazine - Dicembre 2008

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Versione elettronica del nostro mensile di orientamento professionale per laureati

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Dall’Università al LAVOROFormazione e autoformazione

Aziende che assumonoCompany Pro� le di: Iveco L’Oreal

Master Post-LaureaSchool Pro� le di: Sogea Scuola Superiore

Sant’Anna

MERCURIUS MAGAZINE – Testata registrata al Tribunale di Torino il 16/09/05 al n° 5906. € 4,5 a copia – Direttore Responsabile Luigi Dell’Olio, Publisher Franco De Rosa

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MERCURIUS MAGAZINE – Testata registrata al Tribunale di Torino il 16/09/05 al n° 5906. € 4,5 a copia – Direttore Responsabile Luigi Dell’Olio, Publisher Franco De Rosa

Mensile per Laureati sulle opportunità di Carriera e di Formazione

www.mercurius.it

In questo numero:· In viaggio tra Argentina,

Brasile e Messico· Il colloquio è fatto.

E ora? Quale sarà l’esito?· Borse di studio: ricerca

e ingresso al lavoro· Il contratto

di lavoro subordinato

Indagine StellaIl mercato del lavoro dei laureati

Speciale

Le professioni creative legate al web e agli eventi

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Page 3: Mercurius Magazine - Dicembre 2008

3Dicembre 2008 – Gennaio 2009

S OMMARIO

18

31

5 Carriere 5 Le professioni creative legate al web e agli eventi 6 Le nostre interviste Velocità di pensiero e capacità di “leggere” il presente le armi vincenti per fare carriera 8 Le agenzie per il lavoro assumono umanisti con animo commerciale 10 Laureati triennali, quattro su dieci trovano lavoro entro un anno

Aziendecheassumono 12 IVECO IVECO: da sogno d’infanzia a realtà lavorativa 14 L’OREAL L’OREAL: per creare bellezza c’è bisogno di talento 16 Offerte di lavoro

I focus del mese 18 Career building Formazione ed autoformazione 20 Colloquio di lavoro Il colloquio è fatto. E ora? Quale sarà l’esito? 22 Retribuzioni “Acquisti e Logistica” area chiave nell’industria, ma non valorizzata 24 Contratti di lavoro A proposito di Subordinazione 26 E-Learning Gli esperti dello sviluppo e della cooperazione 28 Opportunità all’estero Lavorare e studiare in America latina

Master e corsi 31 Sempre in viaggio per lavoro 34 Occasioni per diventare manager delle risorse umane

Entidiformazione 36 SOGEA SOGEA: dal porto di Genova a Nuova Delhi 38 SCUOLA SANT’ANNA SCUOLA SANT’ANNA: ai piedi della torre, ma con uno sguardo oltre confine

40 Appunti Borse di studio per la ricerca ai neolaureati 42 Master in scadenza

Page 4: Mercurius Magazine - Dicembre 2008

Mercurius Magazine €4,5acopia

Editore: MercuriusNetworkS.r.l.Registrazione: 5906del16/09/05TribunalediTorinoDirettore Responsabile: LuigiDell’OlioDirezione – Redazione Amministrazione: ViaValpergaCaluso,30–10125TorinoTel.011-669.30.54–Fax011-669.26.25E-mail:[email protected] grafi co: CostantinoSeminaraStampa: Graphartsnc–ViaGalimberti,7512030Manta(CN)

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EDITORIALE

4 Mercurius magazine

Se l’economia globale va bene tutti, in un modo o nell’altro, si sentono capaci di goderne. Ma se le cose vanno male sem-bra siano i più piccoli [e quindi deboli] a doverne pagare le conseguenze maggiori. Ma è proprio così? Vorrei dire di no,

senza eccedere in ottimismo. Le piccole imprese possono reagire più rapidamente, riorganizzare i processi produttivi, individuare nuovi mercati, migliorare le strategie commerciali, accrescere la produttività, eliminare gli sprechi, ristrutturare i debiti, e tante altre cose ancora. Bella forza direte, e come si fa tutto questo? Facile! Basta circondarsi di collaboratori di talento. Pertanto, cari brillanti laureati [a cui questa rivista ama rivolgersi], fregatevi le mani che “per fortuna c’è la crisi!”.

P.S. Buone Feste!

Franco De Rosa

Fondatore e Amministratore Mercurius Network srl

Page 5: Mercurius Magazine - Dicembre 2008

5Dicembre 2008 – Gennaio 2009

Cambiano le tendenze di mercato e si rivolu-zionano le strategie di recruiting delle aziende.

A preoccupare le imprese è so-prattutto la diffi coltà di fare pre-visioni a lungo termine: quanto durerà ancora questa situazione? Come sarà il 2009? I responsabili delle risorse uma-ne concordano su una posizio-ne: puntare su nuove professio-nalità per affrontare le richieste di un’economia in continua evoluzione.

Uno spiraglio per le professioni creativeSe questo è il quadro generale nel mercato del lavoro, la realtà più profonda è molto diversi-fi cata. Ci sono delle fi gure che continuano ad attirare l’inte-resse delle imprese: si tratta di tutti quei professionisti che non rientrano nelle categorie tradi-zionali e che possono dare una mano a sviluppare business fi n qui poco esplorati dalle imprese italiane. È il caso dei creativi, una categoria variegata, in que-

sto momento particolarmente ricercata nelle principali piazze italiane e in alcune province del Nord-Est.

Le figure più ricercate nell’organizzazione di eventiIl settore del lusso e quello della moda, ad esempio, fin qui sono stati solo sfi orati dalla recessione. Per questo motivo negli ultimi tempi hanno incre-mentato le occasioni pubbliche per avvicinare potenziali consu-

Le professioni creative legate al web e agli eventiNuove professioni cercano di farsi spazio sul mercato proponendo soluzioni innovative e originali a cura di Luigi Dell’Olio

Professioni

Page 6: Mercurius Magazine - Dicembre 2008

6 Mercurius magazine

matori. Un ruolo centrale nelle strategie di promozione lo gio-cano i manager degli eventi, persone che in genere arrivano da una laurea umanistica o nel campo della comunicazione, che nel tempo hanno maturato esperienza nell’organizzazione di manifestazioni di grande impatto mediatico. Un campo che non riguarda solo conferen-

ze o seminari, ma anche eventi originali, presentazioni di pro-dotti e servizi. L’event manager ha la responsabilità dell’intero evento. Le sue mansioni vanno dalla defi nizione e messa in ope-ra della regia legata all’evento (scelta dei tempi e dei luoghi, allestimento sedi, coordina-mento del personale di assisten-za, ma anche quantifi cazione e gestione degli investimenti), alla gestione degli aspetti ammi-nistrativi (con predisposizione di bilanci consuntivi e selezione dei canali) e degli strumenti di comunicazione da attivare. Le fi gure junior, di solito fresche di laurea, si occupano invece di curare le singole fasi del progetto.

Le professioni del Web 2.0Molto richieste sono anche le fi gure creative legate al Web 2.0, vale a dire l’evoluzione di Internet nel senso di un maggior coinvolgimento degli utenti, che da semplici lettori si trasformano in creatori di contenuti multimediali. Al di là di qualche inciampo tipico dei mercati giovani, Second

Life e gli altri mondi virtuali continuano a crescere. Le aziende si rivolgono al project manager per costruire una propria presenza in rete e acquisire visibilità: in genere, a svolgere questa professione sono giovani laureati che hanno conoscenze di marke-ting, comunicazione e Internet. Non basta, infatti, costruire una presenza in rete, ma oc-corre scegliere la modalità e il posizionamento dopo aver attentamente analizzato le caratteristiche degli utenti, le necessità per cui popolano queste realtà virtuali, gli orari di collegamento. Molto richiesto è anche lo scripter, vale a dire il program-matore incaricato di curare i linguaggi informatici della presenza on-line e di aggiornare le informazioni. Lo scripter deve conoscere i linguaggi di programmazione più evoluti, essere in possesso delle certi-fi cazioni che ne attestino la professionalità e avere dalla sua una buona dose di crea-tività per realizzare soluzioni originali.

Leprofessionicreative

PROFESSIONE MANSIONI DA SVOLGERE COMPETENZE RICHIESTE

Eventmanager Curarel’interaregiadell’evento,dall’ideazionefinoallamessainatto,passandoperilcoordinamentodeicollaboratori

AbilitànellerelazioniinterpersonaliCapacitàdicoordinamentoditeamcomplessiConoscenzadellalinguainglese

Junioreventmanager Collaboraconilprofilosenioroccupandosidiunodeisettori

CapacitàdilavorareinteamDotidiautonomia

Projectmanagerdimondivirtuali

ProgettareeorganizzarelapresenzainRetediaziendeeistituzioni

ConoscenzedimarketingDimestichezzaconilmondoInternet

Scripter Programmareglispazivirtuali Conoscenzeavanzatediprogrammazione

Page 7: Mercurius Magazine - Dicembre 2008

7Dicembre 2008 – Gennaio 2009

Quali sono le caratteristiche per far carriera nelle professioni creative? Quali sono i ca-nali di ingresso nel mercato del lavoro? Di questi temi abbiamo parlato con Renato

Fontana, direttore di Bas (Brand Academy Stu-dios Roma), scuola di formazione in marketing e comunicazione con sede a Roma.

D: Tra i giovani laureandi o neolaureati c’è un forte interesse per le professioni creative. Quali sono le competenze per operare nel settore?R: Concordo con quello che dice. Da sempre questo settore affascina molti giovani, anche se molti hanno una conoscenza vaga delle competenze e dei ruoli. Così come dei pre-requisiti indispensabili per poter iniziare questi percorsi. Per esempio, un junior copywriter non può prescindere dalla conoscenza e da una certa dimestichezza con la scrittura Web e con l’ambiente business. Mentre molti credono che questo lavoro sia fatto solo di accattivanti headline per annunci stampa o spot in concorso al festival di Cannes.

D: Quali sono le fi gure più gettonate nel mercato?R: Dal punto di vista strategico la fi gura sicuramente più diffusa è l’event manager. Anche in questo caso vale il principio di una forte e generica attrattiva verso il mondo dei grandi festival, delle kermesse outdoor dei grandi brand internazionali. Per questi motivi, il compito primario per chi, come noi, si occupa di formazione è inquadrare le competenze organizza-tive all’interno di una seria struttura di marketing. È interessante, inoltre, l’evoluzione del web manager, che deve essere in grado di riunire competenze tradizio-

nali dell’accounting e strumenti innovativi della rete. Con l’enorme impatto dei social network, una fi gura di questo tipo può essere risolutiva e preziosa.

D: Quali sono le qualità di un buon professio-nista del settore creatività?R: Innanzitutto è necessario saper attivare una rela-zione positiva, aperta e poco confl ittuale, soprattutto in relazione alla velocità di pensiero ed esecuzione che viene richiesta. Dal punto di vista formativo, è utile una capacità di lettura trasversale e interdisciplinare della contemporaneità. Oltre a una certa dimestichezza con le fasi della produzione, sia stampa che audio/video, per poter fornire risposte concrete e sensate su tempi e modalità realizzative.

D: Come va il mercato del lavoro alla luce di un contesto non proprio brillante dell’economia?R: Non si tratta di un percorso facile, indubbiamente. La diffi coltà principale sta nell’iniziare a lavorare nel settore più che nella prosecuzione e maturità. In Italia i professionisti del settore sono circa 20mila, ma altrettanti sono coloro che, in possesso di laurea e spesso anche di un master aspirano al primo impiego.

D: A questo punto molti si chiederanno: come si diventa buoni creativi?R: Oltre alle caratteristiche a cui ho già accennato, è una professione che si impara sul campo. Di solito si inizia con uno stage, durante il quale il candidato deve dimostrare di sapersi integrare nei reparti crea-tivi, di contatto o nelle divisioni aziendali. In caso positivo, si prosegue poi con contratti più stabili.

Velocità di pensiero e capacità di “leggere” il presente le armi vincenti per fare carrieraRenato Fontana, direttore della Bas (Brand Academy Studios Roma), individua le caratteristiche di un buon creativo

Le nostre interviste

Page 8: Mercurius Magazine - Dicembre 2008

8 Mercurius magazine

Gli analisti parlano di “pa-radosso dei selezionato-ri” per spiegare un trend che i diretti interessati

solitamente respingono, ma che è sempre più diffuso in Italia come nel resto delle società di selezione del personale. Perché se il loro mestiere principale è trovare candidati per le aziende clienti, è pur vero che queste strutture hanno organici molto ampi sul territorio e sono spesso a caccia di nuovi professionisti, che in qualche caso non è facile

reperire sul mercato. I laureati umanisti abbondano nel nostro paese, e secondo diverse statisti-che l’offerta di lavoro per questi profi li è di gran lunga inferiore alla domanda che arriva dai candidati, e ormai aver con-seguito una laurea non basta più. Sono necessarie anche una grande tenacia, fl essibilità in termini di orari e mansioni e un forte spirito commerciale. Chi fa le selezioni deve saper gestire i rapporti sia con i clienti che con i lavoratori, deve essere

capace di fi delizzare i clienti già acquisiti e cercarne continua-mente di nuovi per far fronte a una concorrenza sempre più agguerrita. Anche perché il settore è vittima di un elevato turn-over, dovuto appunto alla complessità del lavoro richiesto e a livelli retributivi che, almeno all’ inizio, non sono tra i più alti. In media un giovane all’ avvio di carriera guadagna intorno ai 30mila euro lordi. La forbice si allarga, invece, da 60 a 120 mila, nel caso dei dirigenti.

Le agenzie per il lavoro assumono umanisti con animo commercialeLe società che per mestiere trovano professionisti per altre aziende sono alla ricerca di fi gure fl essibili per le proprie divisioni a cura di Luigi Dell’Olio

Professioni

Page 9: Mercurius Magazine - Dicembre 2008

�Dicembre 2008 – Gennaio 2009

Dal commerciale alla ricerca di personaleCristina De Tomasi è Responsabile Selezione di Gi Group.

D: Le società di ricerca sono specializzate nel forni-re lavoratori ad altre aziende. Quali sono, invece, le figure più ricercate per l’organico interno?R: Si dividono principalmente in tre categorie: re-sponsabili commerciali, specialist di selezione e human resource specialist. La prima figura, che opera nell’ambito della gestione e sviluppo clienti, deve mostrare motivazione a lavorare nel settore delle risorse umane, spirito imprenditoriale, orientamento al cliente e approccio consulenziale alla vendita. Le altre due si occupano di ricerca e selezione dei candidati per le aziende clienti. Lo specialist opera

su segmenti industriali specifici, mentre l’hr specia-list lavora sul territorio, per cui si richiede buona conoscenza del tessuto locale e spiccato orientamento commerciale.

D: Qual è il percorso di carriera in una società di lavoro? R: Possono essere molteplici, trattandosi di una realtà attiva non solo nel lavoro temporaneo ma anche in altri settori delle risorse umane. Gi Group ha avviato un forte processo di internazionalizzazione, quindi chi viene a lavorare da noi ha la possibilità di diventare un vero e proprio professionista hr e di mettere a frutto il proprio know how anche nei paesi esteri in cui siamo presenti.

Renato Cattaneo è Recruiting & Selection Spe-cialist di Kelly Services Italia.

D: Quali sono le figure più ricercate nella vostra azienda?R: Si tratta del service coordinator e del sales account. Entrambe operano all’interno delle nostre filiali distribuite su tutto il territorio nazionale e curano le due espressioni dei nostri servizi rispetto al mercato del lavoro. In particolare, il service coordinator cura i rapporti coi candidati, li reclu-ta, li seleziona e li mette in contatto con l’azienda cliente a seconda delle esigenze di personale della stessa. In genere si tratta di professionisti con una formazione umanistica, magari completata da un master specifico in human resources. Spesso, dopo uno stage, affinano le loro competenze in selezione, gestione ed amministrazione del personale. In un ruolo di questo genere sono fortemente sollecitati nelle loro capacità relazionali, di analisi e conoscenza

del mercato. Le figure di sales account, invece, si pongono come interfaccia tra Kelly e le aziende clienti delle quali conoscono organizzazione, settore e tendenze dello stesso, e verso le quali propongono soluzioni di servizi di somministrazione di lavoro o di pura ricerca e selezione. Anche queste figure sono animate da forte dinamicità, capacità relazionale e di negoziazione.

D: Quali sono le reali possibilità di carriera?R: Dipendono dalle capacità e dalle attitudini commerciali. Spesso accade che anche un service coordinator possa proseguire il suo percorso di car-riera orientando la sua attività allo sviluppo dei nuovi clienti e al mantenimento di quelli acquisiti, trasformandosi di fatto in un sales. Anche l’area territoriale di competenza può variare a seconda dei ruoli: dalla microarea riconducibile ad una filiale, si può passare ad una competenza regionale, fino ad arrivare a gestire i clienti su scala nazionale.

Le figure di selezione e quelle commerciali

Le nostre interviste

Page 10: Mercurius Magazine - Dicembre 2008

10 Mercurius magazine

Laureati triennali, quattro su dieci trovano lavoro entro un annoDall’indagine Stella condotta dal Cilea emerge anche che solo il 10% dei laureati quinquennali prosegue nella formazione

Tra i laureati triennali, quattro su dieci trovano lavoro entro un anno dal conseguimento della

laurea, mentre la cifra raddop-pia tra i laureati quinquennali. Sono i principali dati che emer-gono dall’ultima indagine Stella (Statistiche in tema di laureati e lavoro) condotta dal consorzio universitario Cilea e che ha evidenziato come le aziende prediligano l’inserimento di laureati quinquennali rispetto ai triennalisti, soprattutto nel

caso degli indirizzi ingegneri-stici. Non sembra quindi che si stia realizzando l’obiettivo della riforma universitaria, ovvero velocizzare l’iter di studio dei giovani italiani, per consentire loro di sbarcare prima nel mon-do del lavoro.

Triennalisti con poco appeal presso le impreseLa ricerca Stella è stata con-dotta intervistando i laureati 2006 di 14 atenei italiani, la cui popolazione è costituita

da 39.276 laureati in corsi di studio del nuovo ordinamen-to, pari a un quinto dei lau-reati italiani. Il responso per i laureati triennali è che appena il 44% di loro ha trovato un lavoro nei dodici mesi succes-sivi, l’11,3% risulta ancora in cerca di lavoro e un altro 42,2% ha deciso di proseguire gli studi (vedi tabella pg. 11). La situazione presenta grandi differenze in base alla classe di studio: nel campo medico, l’87,7% dei triennalisti trova

a cura di Luigi Dell’Olio

Ricerca

Page 11: Mercurius Magazine - Dicembre 2008

11Dicembre 2008 – Gennaio 2009

lavoro entro un anno, un dato che si spiega soprattutto con la carenza di infermieri rispetto alla domanda di mercato. Va-lori elevati si registrano anche nell’area dell’Educazione Fisi-ca (70,2% di occupati e 5,3% di chi cerca), mentre in coda si trovano i laureati triennali-sti dell’area Ingegneria (solo il 20,3% è già al lavoro) e di Architettura (26,5). Ampio anche il gap tra il Nord (60% di occupati a un anno dal con-seguimento del titolo), contro il 35% del Mezzogiorno. A livello di genere, i laureati maschi confermano una mag-giore propensione a proseguire gli studi invece di proporsi sul mercato del lavoro subito dopo la laurea triennale: 47,1% contro il 39% delle femmine. Anche l’età rimane una discri-minante signifi cativa rispetto alle scelte post-laurea: fra i più giovani (meno di 23 anni) solo il 40,1% si propone sul merca-to del lavoro, mentre tra i meno giovani (più di 30 anni) tale percentuale supera il 90%. Un’altra discriminante impor-tante ai fi ni del proseguimento degli studi è il voto di laurea: a fronte di un 70,8% di laureati con voti compresi fra 66 e 90 che si propongono sul mercato del lavoro, solo il 47,9% di quelli con voti compresi fra 106 e 110 e lode fa tale scelta. I salari confermano quanto emerso nell’indagine dello scorso anno: più di metà dei laureati guadagna fra 1.000 e 1.500 euro netti al mese, ma quasi un terzo ha salari netti mensili inferiori a 1.000 euro. Esiste tuttavia una netta discri-

minazione fra il salario medio maschile e quello femminile: 1.225 contro 1.105 euro. Il canale di gran lunga più usato per la ricerca di lavoro rimane l’iniziativa personale (più del 53%) seguito dai contatti di-retti (24% circa).

Meglio la laurea quinquennaleDi tutt’altro genere l’impatto dei laureati quinquennali con il mondo del lavoro: l’82,5% di loro trova lavoro entro un anno dal conseguimento del titolo, un altro 6,2% è in cerca di occupazione e solo il 9,3% decide di proseguire gli studi per conseguire un master o una specializzazione o un dottorato. Le percentuali di femmine e maschi che non si propongono sul mercato del lavoro sono molto simili (8,9 maschi e 9,8 femmine). I tempi medi di

ingresso nel mondo del lavo-ro sono inferiori a quelli dei triennali (4,4 mesi contro 5) anche se si nota di nuovo una discriminazione nei confronti delle donne, che impiegano quasi un mese in più rispetto ai colleghi maschi.Il livello generale di soddisfa-zione nei confronti dell’uni-versità è molto elevato: il 91% dei laureati quinquennali, se tornasse indietro, sceglierebbe di iscriversi nuovamente al-l’università e solo uno su sette cambierebbe il corso di studi.

Fonte: Cilea, Rapporto Stella - Elaborazione Mercurius Magazine

Sul portale www.careertv.it è possibile seguire un servizio sul convegno Cilea di presen-tazione dell’indagine Stella, con interviste ai coordinatori della ricerca.

Per saperne di più:

La fotografia dei triennalisti

Page 12: Mercurius Magazine - Dicembre 2008

12 Mercurius magazine

Aziende che assumono

IVECO: da sogno d’infanzia a realtà lavorativa

Opportunità di inserimento in stage per neolaureati di tutte le discipline

a cura di Franco De Rosa

Chi da bambino non ha mai sognato di guida-re almeno una volta un camion? Anche solo un

Daily. Oppure non abbia im-maginato di essere un pompiere su un Eurocargo. E adesso non ve lo fareste un Camel Trophy, attraverso le dune del deserto, sopra una Campagnola o una Massif 4X4? Iveco è un costruttore europeo di veicoli industriali, autobus e motori diesel, con sede a Torino. È una società controllata del Gruppo Fiat nata nel 1975

dalla fusione di tre società: • Fiat Veicoli Industriali S.p.A.

(che comprendeva Fiat, OM e Lancia Veicoli Speciali);

• Unic Francia; • Magirus Deutz AG Ger-

mania. Il nome è un’acro-nimo di Industrial Vehicles Corporation (Corporazione per la produzione di Veicoli Industriali).

Attualmente l’Iveco è uno dei maggiori costruttori di veicoli industriali e commerciali al mondo: protagonista sia nei mezzi a medio carico che nel

mercato dei motori, ed è ai primi posti per i veicoli leggeri e da trasporto (Daily). Progetta, costruisce e commercializza una gamma completa di veicoli industriali sia stradali sia cava cantiere, antincendio, per la protezione civile e per la difesa (Eurocargo, Stralis e Trakker). Realizza mezzi per il trasporto pubblico nonché motori diesel per veicoli industriali, genera-tori di potenza utilizzi marini e ferroviari. Ai prodotti si unisce un ampio ventaglio di servizi mirati: dalla diagnostica alla manutenzione ordinaria e pro-grammata, ai servizi fi nanziari di Iveco Finance.L’azienda ha impianti produttivi in Europa, Cina, India, Russia, Turchia, Australia, Argentina, Brasile e Sudafrica oltre ad essere presente in più di 100 paesi. Ha fatto della presenza in-dustriale in paesi ad alto potere di sviluppo come, ad esempio, la Cina un suo specifi co punto di forza.

Le risorse umaneL’azienda, per mantenere alto il proprio livello, cerca perso-ne in grado di padroneggiare

Page 13: Mercurius Magazine - Dicembre 2008

13Dicembre 2008 – Gennaio 2009

CO N I L CO N T R I B U TO D E G L I E S P E R T I D I :

di offerte formative e profes-sionalizzanti nelle aree Sales & Marketing, Central functions, Staff e Operations. Gli stage sono retribuiti e della durata di 6 e 12 mesi con la fi nalità di valutare un eventuale inse-rimento. Lo stage prevede momenti dedicati all’affi ancamento da parte di tutor incaricati per permettere allo stagista di approfondire le aree professio-nali di interesse e indirizzare meglio la propria successiva candidatura.

Per lavorare in IVECOPer inviare la propria candidatura on line, è necessario compilare ilformeinserireilproprioCVsulsitowww.fiatgroup.com.Sempresuquestoportaleèpossibilevisualizzareleposizioniaperteinciascunsettoreeazienda.

il cambiamento e lavorare in squadra.Determinazione nel mantenere le promesse, affi dabilità e con-divisione dei valori aziendali, sono alcune delle caratteristi-che richieste per lavorare in Iveco.

L’iter di selezionePer la ricerca di personale Iveco si avvale del Fiat Group Re-sourcing Center che gestisce il processo di selezione: ogni setto-re aziendale defi nisce la tipolo-gia di candidato di cui necessita valutandone le caratteristiche in collaborazione con l’uffi cio delle Risorse Umane. Il Resourcing Center pubblica la posizione vacante sul sito www.fi atgroup.com e sui prin-cipali siti di ricerca personale; successivamente, effettua un primo screening tra le candida-ture pervenute.Al primo colloquio di natura conoscitiva e di orientamento fa seguito – in caso di valutazione positiva – un secondo incontro con il responsabile dell’area di competenza. Valutate come idonee l’esperienza tecnica/formativa e la motivazione del candidato, l’iter di selezione po-trà poi proseguire con ulteriori incontri di approfondimento determinati dalla seniority e dai contenuti della posizione di interesse.L’Iveco e in generale tutto il Gruppo Fiat, essendo un’azien-da impegnata in diversi settori commerciali, cerca laureati in tutte le aree universitarie: uma-nistiche, scientifi che, ingegne-ristiche, e via dicendo. Ci sono infatti possibilità che vanno

dalla parte Amministrativa e Fi-naziaria a quella Organizzativa e di Gestione del personale, dalla Comunicazione e Marketing, alla Progettazione.

Stage e placementPer i neolaureati, Iveco, ed in generale il Gruppo Fiat, offre anche un’opportunità di inseri-mento attraverso lo stage.Un’esperienza di stage presso una delle aziende del Gruppo potrà infatti rivelarsi l’occasio-ne ideale per confrontarti con le sfi de e le opportunità del mondo del lavoro. Il Gruppo Fiat propone un’ampia gamma

Per informazioni sull’Azienda:www.iveco.it

Page 14: Mercurius Magazine - Dicembre 2008

14 Mercurius magazine

Aziende che assumono

L’OREAL: per creare bellezza c’è bisogno di talento

Borse di studio e stage internazionali le strategie per trovare e valorizzare le risorse migliori

a cura di Franco De Rosa

L’Oreal è una realtà che ha fatto del concetto di “diritto alla bellezza, giorno dopo giorno”, il

marchio della propria strategia aziendale e dal 1909 lavora per contribuire affinchè questo “sogno” si realizzi. Creatività, intelligenza, innovazione ed esperienza sono i capi saldi di una società presente in 130 paesi con uffi ci in 58 nazioni e un fatturato di oltre 15.8 bilioni di euro. Un’azienda che segue le tenden-ze, che va incontro alle richieste dei consumatori e si pone con un approccio divertente, acces-

sibile e in linea con le nuove generazioni, forte del fatto che la ricerca della bellezza è sempre stata una delle maggiori sfi de dell’uomo.“Perchè noi valiamo” è lo slo-gan delle campagne L’Oreal che punta soprattutto sul concetto di accettare se stessi e mettere in evidenza le pro-prie qualità, cosciente che ci sia bisogno di canoni a cui riferirsi, ma che sia necessario umanizzare le icone. Adesso L’Oreal è presente in tutti i canali del mercato, dai saloni di acconciatura alle profume-rie, dalle farmacie alla grande

distribuzione, con una gamma di marchi in posizione di lea-dership in molti segmenti del mercato, come il maquillage, la cura del viso, dei capelli e della protezione solare.

La cultura aziendaleLa realtà L’Oreal è dinamica, promotrice di iniziative atte a incentivare i talenti sia azien-dali che dei giovani ricercatori. Molte sono infatti le presenze dell’azienda come sponsor di manifestazioni universitarie e borse di studio dedicate alla ricerca.Importante è la collaborazio-ne che intercorre tra L’Oreal e l’UNESCO per il premio Awards for Women in Science un riconoscimento che mira a migliorare la posizione delle donne nella scienza premian-do, ogni anno, ricercatrici che hanno contribuito al progresso scientifi co (vedi box a pg. 16) L’azienda punta all’arricchi-mento attraverso la diversità: i membri dello staff provengono da diversi ambienti sia lavora-tivi che culturali e collaborano insieme per offrire una gamma completa di prodotti. Una

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15Dicembre 2008 – Gennaio 2009

(Discovery). L’orientamento può durare sei mesi o più e prevede l’incontro con i futuri colleghi, eventualmente una visita guidata locale o all’estero e visite a stabilimenti e labo-ratori di ricerca. Per facilitare l’integrazione spesso la risorsa viene affi ancata da un mentor, o “amico del cuore”, che funge da guida per i primi mesi.

CO N I L CO N T R I B U TO D E G L I E S P E R T I D I :

scelta strategica ideata per per-mettere un costante fl usso di idee e di nuove soluzioni.

L’Oreal e l’UniversitàLe collaborazioni con le uni-versità di tutto il mondo sono costruite su iniziative che com-pletano l’apprendimento acca-demico. I parternariati sono i più vari e coinvolgono: Business School, Scuole di Belle Arti, Moda o Architettura, Istituzio-ni di Intelligence Marketing, Medical Management e reti universitarie internazionali che facilitano l’assunzione dei diver-si profi li internazionali. Dalle job fair ai career days alle visite ai campus, case study, borse di studio, internship e Business Games come L’Oréal Brandstorm e L’Oréal e-Strat Challenge e la presenza della società nei campus di tutto il mondo, sono estremamente varie le opportunità che L’Oréal offre agli studenti.Dei 1820 soggetti di 70 na-zionalità che sono entrati in L’Oréal come manager nel 2004, la maggior parte erano neo-laureati. Non sorprende quindi che i rapporti con i campus siano al centro della strategia di reclutamento della società.

Le opportunità di inserimentoL’Oréal Italia è presente a Mi-lano e a Torino con i due poli direzionali, a Settimo Torinese con la struttura produttiva e a Calvignasco, Lainate e Corna-redo con le centrali logistiche. Le opportunità di inserimento in stage sono aperte tutto l’anno

ed hanno una durata di 6 mesi ciascuna. Lo stage in l’Oreal rappresenta la forma princi-pale di ingresso in azienda: nel 2007, infatti, il 90 % dei nuovi assunti proveniva da posizioni di stage. Le lauree maggiormente ri-chieste riguardano le discipline umanistiche, economiche e ingegneristiche (gestionali in primis) e sporadicamente anche lauree ad indirizzo chimico e tecnico farmaceutico.L’azienda ha attivato anche un programma di stage interna-zionale, (sempre di 6 mesi), in Germania, Francia, Spagna e Regno Unito per neolaureati con particolari predisposizioni per l’internazionalizzazione.

L’iter di selezione L’iter di selezione prevede un colloquio preliminare di grup-po, successivamente, se il risul-tato è stato positivo, è previsto un colloquio individuale con il responsabile delle risorse uma-ne e infi ne con il manager di linea (il futuro tutor del neo as-sunto). In L’Oréal l’inserimento è un processo graduale. L’Oréal offre a tutti i nuovi dipendenti un programma di orientamento personalizzato, che inizia con un primo seminario di benvenuto

Per lavorare in L’OREALPerconsultareleposizioniattualmenteaperteinL’Oréalecandidarsi,ènecessariocollegarsialsitowww.loreal.it nellasezioneCarriere.Persottoporreunacandidaturaspontanea,invece,èpossibileinviareilpropriocurriculumall’[email protected].

Per informazioni sull’Azienda:www.loreal.it

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16 Mercurius magazine

Off erte di lavoro

Esercitando il diritto di cronaca, in questa rubrica vengono segnalate alcune offerte di lavoro di cui si ha avuto notizia e reputate particolarmente interessanti. Ogni offerta si intende rivolta a uomini e donne.

Rubrica “O� erte di lavoro per laureati” a cura di Cristina Bonamin

BORSE DI STUDIO L’ORÉAL ITALIA 2009Opportunità per giovani ricercatrici sul tema “donne e scienza”

Èstatopubblicatoilnuovobandodelpremio,giuntoormaiallasettimaedizione,“L’Oréal Italia Per le Donne e la Scienza”,promossodaL’OréalItaliaincollaborazioneconlaCommissioneNazionaleitalianaperl’Unesco,persostenereeincoraggiarelegiovanidonnechecontribuisconoalprogressoscientifico.Leborsedistudio,delvaloredi€15.000ciascuna,sarannoasse-gnateamaggio 2009allecinquegiovani ricercatrici ritenutepiùmeritevoli.Peraccederealbandoèrichiestalaresidenzaitaliana,

un’etàinferioreai35annieuntitolodistudionell’ambitoScienzedellaVitaedellaMateria(regolamentoedomandadiammissionesonoconsultabilisulsitodellal’Oreal).Leborsedistudio,delladuratadi10mesi lavorativi,dovrannoessere utilizzate per condurre un’attività di ricerca scientificapresso istituzioni di ricerca italiane che abbiano manifestato ilpropriointeresseallosvolgimentoditaleattività.Leborsenonsono destinate a persone che rivestano il ruolo di RicercatoreUniversitarioo lecuiborsedistudioattualiscadanodopoil31ottobre2009.Ilbandoscadeil12 gennaio 2009.Permaggioriinformazioni contattare Alessandra SABELLICO – L’Oréal Italia–Tel:02/970.66.633-e-mail:[email protected] sito www.loreal.it.

BRILLANTI LAUREATI CERCASIOpportunità di inserimento nel settore Retail/ Marketing

GruppoPetroliferodiprimariaimportanzaricerca,nell’ambitodeipropriprogettidisviluppo,BRILLANTI NEOLAUREATI dainserirenelsettoreRetail/Marketingperunruolodiresponsabilitànellagestionedelterritorio.InstrettacollaborazioneconilManagerdiriferimentoicandidatiassicurerannoilconseguimentodegliobiettivicommer-cialidivolumiedi redditivitànell’areaassegnata, indirizzandoecoordinandol’attivitàdeigestorideipuntivenditaecurandotuttigliaspettinegozialiinerentiillororapportoconl’azienda.È richiesta la Laurea con ottimi voti in materie Economiche oGiuridiche o Ingegneria Gestionale;età compresa nei 29 anni;

disponibilità al trasferimento su tutto il territorio nazionale.Ilcandidatoidealehaforteorientamentoalrisultato,mentalitàeconomica,capacitànegozialiedilavoroinautonomia.Èrichie-staunabuonapadronanzadeiprincipali softwareapplicativieconoscenzadellalingua inglese.Unaprecedenteesperienzainambitocommercialecostituiràelementopreferenziale.Èprevistal’assunzione con Contratto di Inserimento ed un programmaformativofinalizzatoalmiglioreinserimentoinaziendaedallacoperturadelruolo.Gli interessati,ambosessi (L.903/77)sonopregatidi inviareundettagliato curriculum alla Seven Arts –Viale delle Milizie 6–00192Roma,fax06/3224376,e-mail:[email protected],autorizzando il trattamento dei dati in conformità al D.Lgs.196/2003sullaprivacycitandoil rif. 247.SocietàaccreditataconProt.N.20713del28.12.2006.

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17Dicembre 2008 – Gennaio 2009

CO N I L CO N T R I B U TO D E G L I E S P E R T I D I :

NIKE RICERCA FINANCIAL PLANNING ANALYSTInglese fluente, laurea e master tra i requisiti richiesti

Nike Italy,sedeitalianadellamultinazionaleamericana,ricercaurgentementeunFINANCIAL PLANNING ANALYST (rif.N 2332). I candidati dovranno essere in possesso di laurea omasterindisciplineeconomichecheabbianogiàconsolidatoun’esperienza di almeno 2 anni in analogo ruolo, preferibil-mente ricoperto all’interno di aziende o società di revisionemultinazionali, innovative e modernamente organizzate. LaposizionerisponderàalResponsabileControllodiGestioneedavràilcompitodimantenereirapporticonilquartiergenerale

europeo(reporteforecastmensili,analisidegliscostamenti,processodibudgetestrategicplanning)edisupportareladi-rezioneaziendalenellesceltestrategichedibusiness.Requisitifondamentali:fluenteconoscenzadell’inglesesiaparlatochescrittoepienadimestichezzadelpacchettoOffice.Competenzequalificanti:precedenteesperienzasviluppatanell’ambitodiaziendecommercialiedelretail,ottimecapacitàrelazionali,spiccate doti di analisi, approccio strategico e sensibilità albusiness.Sededilavoro:Bologna.Icandidatidiamboisessi,dopoavervisionatol’informativaobbligatoriasullaprivacysulsitowww.hays.it,possonoinviareilCVa:[email protected], indicando il riferimentoN2332nonché ilproprioconsensoal trattamento dei dati personali ex. D.LGS 196/03. La se-lezione è affidata a Hays Accountancy & Finance, Aut. Min.N.13/I/0007145/03.04del01/04/2008.

CERCASI GIOVANI ARCHITETTI O INGEGNERI EDILIVelux Italia ricerca per il Piemonte, l’Emilia Romagna e il Lazio consulenti dinamici e fortemente motivati

Velux Italia s.pa èl’aziendaleadernelsettoredellefinestre per tetti.Perpotenziare ilproprioorganicosulterritorioricercagiovani architetti o ingegneri edili che svolgano la funzione diconsulenti tecnici.Lafunzioneprevedeun’attivitàdicontattoeconsulenzadirettapres-soStudidiArchitetturaediIngegnerianelterritorioassegnatoperlapromozioneeilsupportoallosviluppodeiprogetticheutilizzinosoluzioniVelux.Ilcandidatoidealeègiovane,dinamicoedentusia-sta,evidenziaspiccatequalitàrelazionaliedèfortementemotivato

adintraprendereunruolodiquestotipoall’internodiun’aziendainternazionale.L’offertadell’azienda includeun inquadramentodirettoatempodeterminatodi12mesi(conconcretepossibilitàdiconferma);benefitstipicidelruolo–auto,pc,portatileetelefonocellulare;trattamentoeconomicodisicurointeresse.Gliinteressatisonoinvitatiacandidarsiviae-mailinviandoilCvall’indirizzodispecificointeresse:

Piemonte [email protected] [email protected] [email protected]

È possibile anche registrarsi su www.praxi.com (Opportunitàprofessionali–Ricercaperriferimentodiinteresse).L’informativaex Dlgs n.196/03 (privacy) è consultabile su www.praxi.com,dove sono pubblicate on line tutte le ricerche PRAXI (AUT.13/1/0017771).

GRINTA, CAPACITÀ DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE PER DIVENTARE JUNIOR ACCOUNTLaurea in marketing/ comunicazione e ottimo inglese tra i requisiti richiesti

Importanteaziendaleadernellapromozione,sviluppo,organiz-zazioneegestionedimanifestazioniedeventi,ricercanell’ambitodiunpotenziamentodellapropriastrutturadivenditaunJUNIOR ACCOUNT perlasededi Milano.Alcandidatovieneoffertouneccel-lenteportafoglioclienti,guadagnicommisuratiairisultatiottenuti,crescitaprofessionaleemandatodaagentemonomandatariocon

inquadramento Enasarco. I candidati dovranno essere giovani,dinamici,brillanti,motivatiadiniziareun’attivitàdivenditachegli permetta di crescere professionalmente. Costituiscono titolipreferenzialiilpossessodilaurea in marketing/comunicazione,un’ottimaconoscenzadellalinguainglesesiaparlatachescritta,un’ottimapadronanzadeglistrumentidiofficeautomation,autopropria,iscrizioneEnasarcoeruoloagenti.Grinta,determinazione,capacità di comunicazione e di relazione completano il profiloricercato. Gli interessati (ambosessi L. 903/77) possono inviaredettagliatoCV,completodiautorizzazionealtrattamentodeidatipersonali(InformativaD.Lgs.196/03suwww.intersearch.it )edelRif.173/08aEurenInterSearch–viaCarducci,26–20123Milano – [email protected]. (Aut.Min.Lav. Ex. D.Lgs. 276/03–prot.Nr1317del15.1.07).

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18 Mercurius magazine

Èormai quasi un luogo comune osservare che le tecnologie oggi si svilup-pano con una velocità tale

da risultare indispensabile un aggiornamento continuo per chi lavora: soltanto gli sprovveduti infatti possono pensare che, una volta usciti definitivamente dalle porte dell’Università, siano terminati i tempi degli studi e vada a cominciare il momento di goderne i vantaggi.In realtà mai come in questo momento storico, ed a ragione, si riconosce l’importanza del ruolo della formazione (e, di conseguenza dell’autoformazio-ne, che della prima rappresenta una continuazione), della cre-scita in cultura e del continuo aggiornamento professionale.

Se il raggiungimento di un buon livello culturale è stato lo strumento utile per ottenere un’occupazione, allo stesso modo, non tralasciare alcuna delle occasioni formative che il mondo del lavoro mette a disposizione, è quello più adatto per conservarla. Un laureato, impiegato, quadro o dirigente che sia, se riterrà di poter far conto sulle proprie conoscenze senza rinnovarle continuamen-te, si vedrà presto superato da altri non soltanto nella corsa ai migliori gradi in carriera, ma anche nelle stesse probabilità di conservazione del “posto”.Rappresentano una realtà al-l’ordine del giorno e conti-nuamente sotto i nostri occhi, laureati che, ormai senior per

età e anzianità nelle mansioni, sono estromessi dall’azienda semplicemente perché non più utili, non più “al passo con i tempi” e perciò inadatti anche a mantenere la propria funzione. Si sa, poi, quanto possa essere diffi cile, per un soggetto ultra-quarantenne, ritrovare un posto in altra azienda o comunque ricostruirsi un ruolo nel mondo del lavoro.Ma anche a prescindere da que-ste considerazioni (il cui fattore “terroristico” non è qui però esa-gerato) è il caso che chiunque, professionista o dipendente, non dimentichi il valore in positivo di mantenere sempre la spinta a crescere in cultura. Sapere di più vuol dire integrare più facilmente le proprie funzio-

Nello studio del proprio percorso di carriera è importante non perdere mai di vista l’importanza del continuo aggiornamento professionale a cura di Aldo Carpineti

Career building

FORMAZIONE ED AUTOFORMAZIONE

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1�Dicembre 2008 – Gennaio 2009

ni con quelle degli altri e avere davanti agli occhi uno spettro di scelte allargato. Decidere con miglior cognizione di causa, padroneggiare le situazioni con più naturalezza, fare di ogni proprio passo una scelta più avveduta sono altri, chiari van-taggi, portati dalla formazione continua. Ma soprattutto chi avrà saputo crearsi nel tempo nuovi interessi e nuovi traguardi culturali potrà contare su una sempre presente (e crescente) soddisfazione nel lavoro, una carica che diffi cilmente si estin-guerà con gli anni.

La formazione continuaLe occasioni di formazione pos-sono essere create dall’azienda, ma possono essere anche ricer-cate dai singoli; fa parte della terminologia delle aziende più illuminate il concetto di “for-mazione continua”, una prassi che accompagnerà le persone nella loro quotidianità e che risulterà, alla fi ne, economica-mente vantaggiosa e molto con-veniente per l’azienda stessa. Le migliori società di formazione oggi sul mercato offrono esem-pi di istruzione specifi ca per le singole fi gure aziendali ed anche occasioni rivolte a popolazioni aziendali più eterogenee. Ma sono previste anche corsistiche su temi diversi da quelli che il soggetto tratta abitualmente in uffi cio: in questo senso è classico ormai da molti anni il corso “Finanza e controllo per non addetti” che è rivolto a tecnici e amministrativi che non abbiano in genere a trattare di argomenti di “contabilità” o “bilancio”; dalla conoscenza delle basi eco-

nomiche della propria impresa essi traggono signifi cativi spunti per ottimizzare le proprie gestio-ni ingegneristiche, commerciali o di marketing, attraverso una visone più completa dell’univer-so-azienda.Peraltro la formazione non ha come unico scopo l’“ag-giornamento” in senso stretto, perché soprattutto nei confronti dei soggetti assunti più recente-mente potrà vertere sulle mate-rie “classiche” dell’azienda che la preparazione universitaria non ha potuto completare: in questo caso la formazione potrà essere dispensata anche da insegnanti e formatori interni sia attraverso vere e proprie lezioni sia predi-sponendo un ambiente, negli uffi ci, che sia il più adatto possi-bile a facilitare l’apprendimento da parte del giovane dipendente. Ma sarebbe un grave errore per il neo-assunto pensare di potersi attendere tutti questi “favori” dagli altri: ci vorrà, in primis, una sua totale disponibilità all’apprendimento, dichiarata anche a se stesso, una menta-lità rivolta alla propria crescita intellettuale, da tutti i punti di vista, curiosità per il nuovo e un impegno costante. Anzi, il rag-giungimento di una abitudine autoformativa rappresenterà il momento più appagante e più maturo per le proprie fi nalità di arricchimento culturale. In defi nitiva, i risultati ottenuti dal dipendente sfruttando le di-

verse opportunità di formazione potranno ben essere considerati dall’azienda uno degli indicatori principali ai fi ni dello sviluppo personale e di carriera.È una fortuna che, anche in base alla programmazione legislativa, siano ormai riconosciute le esi-genze di una diffusione il più possibile estesa delle pratiche formative, sia a livello nazio-nale sia, ancor più, a livello europeo: Bruxelles è cassa di risonanza di queste esigenze di progresso umano e in quella sede, attraverso le emanazioni delle “Delibere comunitarie”, si fanno le politiche più generali in materia. Proprio dalla Comuni-tà Europea è dato spazio il più possibile esteso all’impulso e allo sviluppo delle conoscenze professionali, come principio attivo per una più completa qualità della vita ed una miglio-re convivenza civile.

Aldo Carpineti,laureatoinGiurisprudenza,scrittoreeconsulente,colla-boraconrivistespecializzateinambitogiuridicoedellerisorseumane.

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Colloquio di lavoro

20 Mercurius magazine

Negli ultimi mesi abbia-mo a lungo discusso del colloquio di lavoro: come è strutturato, chi

può condurlo e in che modo, come affrontarlo raccontando di se stessi in modo effi cace e ponendo attenzione a quegli aspetti (i segnali non verbali, per citarne alcuni) che, tutti in-sieme, concorrono ad offrire di noi un’immagine attrattiva per il selezionatore. Non ci siamo mai soffermati però su quanto acca-de dopo il colloquio: come ge-stire l’attesa, a volte lunga, di un riscontro da parte dell’azienda, che cosa aspettarsi se la risposta è positiva o, al contrario, come digerire una risposta negativa e come farne tesoro senza demoti-

varsi ma affrontando il prossimo colloquio e, più in generale, la ricerca attiva del lavoro, con lo stesso impegno ed entusiasmo che caratterizzava i primi ap-procci, quando da poco laureati sembrava che il mondo fosse nostro. È vero, ci accorgiamo che le cose non stanno così e che le diffi coltà nel cercare lavoro e nel proporsi non sono poche ma proprio perché questo è il dato che ci rimanda la realtà, è necessario moltiplicare energie, idee e risorse. Che cosa succede dunque quando il colloquio è fi nito?

Obiettivo centratoA colloquio siamo risultati convincenti, il selezionatore

pensa che potremo essere in-seriti in azienda con buone probabilità di successo e che, con il dovuto accompagna-mento, ci formeremo al ruolo aziendale pensato per noi. Non resta che discutere o appro-fondire gli aspetti più formali legati al nostro inserimento il che signifi ca, ancora una volta, non farsi trovare impreparati su tutto ciò che riguarda, in primis, i contratti di lavoro e le retribuzioni. Per saperne di più, si possono consultare le rubriche presenti ogni mese, di pg. 22-23 a 24-25 del Mercurius Maga-zine, o navigando sul web, potete scoprire consigli utili sulle varie forme di contratto.

Il riscontro da parte dell’azienda può essere positivo o negativo: meglio essere preparati a entrambe le situazioni A cura di Dalila Borrelli – Psicologa

IL COLLOQUIO È FATTO. E ORA? QUALE SARÀ L’ESITO?

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21Dicembre 2008 – Gennaio 2009

Discutetene poi in famiglia e con gli amici: magari un vostro ex collega di facoltà è appena stato assunto in azienda e può darvi delle informazioni realistiche su cosa aspettarsi come prima retribuzione e far sì che al colloquio di defi ni-zione del vostro inserimento aziendale arriviate abbastanza ferrati. Un suggerimento? Siate elastici e non indispettitevi se ricevete una proposta che, di primo acchito, vi sembra poco soddisfacente. Magari vi viene proposto di svolgere un tirocinio formativo di 6 mesi o di collaborare a progetto per 10 mesi quando voi vi aspet-tavate, se non un’assunzione a tempo indeterminato, almeno qualcosa di più defi nito. Ri-cordate però che diffi cilmente potete aspirare oggi a un primo contratto che non sia tra quelli comunemente noti come “ati-pici” (ma sempre più in realtà frequenti e utilizzati dunque tipici). Non preoccupatevene: ora che siete agli inizi del vostro percorso professionale cercate soprattutto la qualità intesa come la possibilità di iniziare a vivere delle esperienze di lavoro che siano davvero formative e che arricchiscano il vostro curriculum. Nel tempo (e gra-zie proprio a queste esperienze scelte con razionalità, anche a costo di qualche sacrifi cio e rinuncia in termini di aspetta-tive e gratifi cazioni economi-che) acquisirete una maggiore professionalità e, strettamente legata ad essa, un maggiore potere contrattuale. Non resta dunque che fi rmare il contrat-to, prendere un bel respiro e

via, affrontare il primo giorno del vostro nuovo lavoro.

Non è ancora la volta buona Abbiamo aspettato, sperato e ancora aspettato e il riscon-tro aziendale, sulla nostra candidatura è si arrivato, ma negativo. Prima regola: non demotivatevi . È vero che ricevere un no, soprattutto riferito a un’opportunità a cui eravamo interessati e in cui riponevamo delle speranze, non è affatto piacevole e mette a dura prova la fi ducia in se stessi ma sappiate che tutto ciò è inevitabile e prima o poi accade a tutti, anche più di una volta. Non c’è professio-nista, anche tra i più affermati, che non ricordi quella volta in cui, tutto baldanzoso, si è candidato per una certa posi-zione aperta o ha presentato la propria candidatura spon-tanea e si è sentito dire: “No, grazie per l’interessamento nei confronti della nostra azienda ma preferiamo orientarci su qualcun altro”. Non vivete

questo no come un giudizio negativo rivolto a voi come persona, ma semplicemente (per quanto questo non renda la pillola tanto meno amara) come una valutazione di non idoneità ad un inserimento in una certa realtà aziendale caratterizzata da precise regole scritte ed altrettanto numerose regole non scritte. Fate tesoro di questa esperienza che vi ha comunque permesso di conoscere da vicino un’azien-da e che vi ha dato la possibilità di sperimentarvi e “allenar-vi” nella complessa situazione comunicativa-relazionale che defi niamo “colloquio di lavoro” (conoscitivo o selettivo vero e proprio che sia). Concediamoci al massimo un giorno in cui crogiolarci nel dispiacere/disappunto/rabbia di non essere stati selezionati ma poi ritempriamoci e, ancora più motivati e preparati, prose-guiamo imperterriti la nostra ricerca attiva del lavoro. Non è detto, tra l’altro, che la stessa azienda non vi ricontatti per future selezioni.

Per saperne di più sulle diverse forme contrattuali e sulle retribuzioni potete consultare nel web:

• www.lavoro.gov.it – tutte le informazioni più aggiornate tratte direttamente dal sito del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

• www.ilcontrattodilavoro.it – informazioni utili da “come leggere il contratto” ai CCNL (contratti collettivi nazionali del lavoro)

• www.atipici.net – portale della regione Emilia Romagna interamente dedicato ai lavoratori autonomi e parasubordinati. Da gennaio 2009 ripristinerà anche un servizio on line di consulenza su tematiche di natura contrattuale, � scale e previdenziale e sull’autoimprenditoria

Per saperne di più:

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22 Mercurius magazine

La locuzione “Acquisti e Logistica” interessa molte-plici funzioni aziendali. La fi liera logistica inizia alle

fonti delle materie e dei semila-vorati, destinati ad alimentare il processo produttivo, per termi-nare alla destinazione del cliente. Il proverbio riporta che “se si è ben comprato si è già mezzo guadagnato”. Invece, la prassi quotidiana dimostra che non è suffi ciente acquistare al prezzo più basso, poiché altre, e nu-merose, sono le problematiche

che interessano questa tipologia del costo: dalla prossimità delle fonti della provvista e affi dabilità dei fornitori, alla gestione dello stock, cui conseguono i proble-mi connessi con l’immobilizzo finanziario e l’obsolescenza, o l’esigenza di programmare i fl ussi delle materie in modo logico per consentire continuità al processo produttivo, fi no alla ricerca di applicare coerente-mente il “just in time”1.Dunque, mentre nuove tecniche, tecnologie e metodi sembrano

caratterizzare l’area funzionale “Acquisti e Logistica”, il proble-ma delle retribuzioni di settore, appare già conosciuto: infatti, anche nel 2007, gli impiegati di tale area si sono collocati al di sotto della media retributiva im-piegatizia ed al penultimo posto nella classifi ca delle retribuzioni stilata da Od&M (Organization Management end Consulting), nel Nono Rapporto sulle retri-buzioni in Italia. Secondo il Rapporto, l’anda-mento salariale appare buono nelle aziende del Nord-Ovest e del Nord-Est, mentre lo è meno al Sud ed al Centro della penisola. Ma, d’altronde, tale tendenza caratterizza ogni area aziendale. Tra i vari settori che compongono l’area, in salute appaiono, oltre a “Credito e

“ACQUISTI E LOGISTICA” AREA CHIAVE NELL’INDUSTRIA, MA NON VALORIZZATAIl trend retributivo appare negativo, ma gli scenari evolutivi futuri promettono bene soprattutto per quanto riguarda i laureati under trenta a cura di Thèodore Guida

Retribuzioni

1 In italiano “appena in tempo”: un insieme di metodologie tese a migliorare il processo produttivo, cercando di ottimizzare non tanto la produzione quanto le fasi a monte, di alleggerire al massimo le scorte di materie prime e di semilavorati necessari alla produzione. In pratica si tratta di coordinare i tempi di effettiva necessità dei materiali sulla linea produttiva con la loro acquisizione e disponibilità nel segmento del ciclo produttivo e nel momento in cui debbono essere utilizzati.

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23Dicembre 2008 – Gennaio 2009

Assicurazioni” (una costante positiva in tutte le aree, visto lo sviluppo del settore creditizio ed assicurativo italiano), “Edilizia”, “Industria” e “Società di servizi”: tutti settori in cui la logistica è fondamentale per avere succes-so. Si pensi a un cantiere edile dove l’approvvigionamento dei materiali non sia effettuato a regola d’ arte; oppure si pensi allo stop che si provocherebbe in una catena di montaggio industriale se venissero a man-care materie prime. È forse per questo che in tali settori le retribuzioni sono più elevate, a fronte di spiccate professionalità che sicuramente richiedono una elevata retribuzione. Stesso discorso vale per i compar-ti: si veda, ad esempio, il compar-to chimico, dove gli impiegati percepiscono una retribuzione lorda di ben 7 punti percentuali sopra la media impiegatizia. Le dimensioni aziendali, poi, anche per quest’ area, giocano un ruolo fondamentale nella determinazione del salario degli impiegati. In questo caso, però, la distanza tra piccola impresa e media/grande impresa è davvero notevole, così come notevole è la “distanza salariale” che divide le donne dagli uomini. Per non parlare poi del “gap salaria-

le” che caratterizza le retribuzioni in base all’età. Queste ultime tre “forbici strutturali”, seppur notevoli, caratte-rizzano ogni area aziendale e possono essere considerate caratteristiche in-trinseche del sistema industriale italiano e, quindi, non desta-no preoccupazioni o, quantomeno, sono meno gravi di quanto sembrano. È chiaro, ad esempio, che la logistica, acquista un ruolo di rilievo nella grande impresa piuttosto che nella piccola, dove tale funzione in molti casi viene svolta ancora con metodi tradizionali: è eviden-te allora che a fronte di maggiori competenze richieste dalla grande industria aumentino anche le retribuzioni offerte. “Acquisti e Logistica”, è, dun-que, un settore strutturante del-l’intera attività aziendale, oltre che un settore in via di sviluppo. Strutturante perché tale funzio-ne sta a monte di ogni attività; in via di sviluppo perché pian piano nuove tecnologie, metodi e strumenti, vengono utilizzati per assolvere a tale funzione. Quindi, nonostante, i laureati

under trenta, abbiano essi 1/2 anni o 3/5 anni di esperienza, hanno visto e vedono le pro-prie retribuzioni stazionare al penultimo posto della classifica Od&M, si pensa che in un futu-ro molto prossimo la laurea pa-gherà e, probabilmente, pagherà bene. Pianificare e progettare la produzione, gestire la produ-zione, curare gli aspetti relativi alle merci in entrata e in uscita, confezionare e smistare le merci sono operazioni che ormai ven-gono effettuate sempre più spes-so attraverso sistemi informativi ed informatici. Sistemi che in Italia stentano a decollare, ma che semmai lo faranno avranno bisogno di personale come i neolaureati in materia – visto che di neotecnologie si tratta – in grado di gestirli.

Fonte OD&M – Elaborazione Mercurius Magazine

Abbreviazioni Aree funzionalimcc:marketing, commerciale

ecomunicazioneit: InformationTecnologyppqm: produzione, qualità,

manutenzioner&s: ricercaesvilupporu: risorseumaneacl: acquistielogisticaafc: ammin.,finanzaecontrollodg: direzionegenerale

Fonte OD&M – Elaborazione Mercurius Magazine

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24 Mercurius magazine

A PROPOSITO DI SUBORDINAZIONE

Non è affatto infrequente nel mercato del lavoro che, nonostante la qua-lificazione che si attri-

buisce al contratto di lavoro e/o nonostante le condizioni che ivi si pattuiscono, l’esecuzione del rapporto si concretizzi secondo tutt’altre modalità. Comprende-re, dunque, se la prestazione che si sta svolgendo abbia le caratte-ristiche di una subordinazione ovvero di un altro tipo di colla-borazione lavorativa, non ha un signifi cato astratto dal momento che implica conseguenze pratiche di notevole importanza.

I tratti distintivi della subordinazioneDi recente la giurisprudenza della Corte di Cassazione è

tornata ad occuparsi dei tratti distintivi della subordinazione stabilendo che, per accertarne la sussistenza, occorre verifi care nel rapporto concreto la presen-za di alcuni elementi decisivi. Sono, infatti, l’assoggettamento del lavoratore al potere diretti-vo, organizzativo e disciplinare datoriale nonché l’inserimento del soggetto nell’organizzazione aziendale che differenziano il la-voro subordinato dal lavoro au-tonomo. In particolare, a detta dei giudici della Suprema Corte, essi debbono essere apprezzati con riguardo alla specifi cità del-l’incarico conferito al lavoratore e al modo della sua attuazione atteso che, in linea di principio, il potere direttivo deve manife-starsi attraverso ordini specifi ci,

perché è attraverso gli stessi (e mediante non solo direttive di carattere generale confi gurabili anche nel lavoro autonomo) che viene assicurata la cd. confor-mazione della prestazione del lavoratore subordinato rispetto alle esigenze dell’impresa. Altri elementi, invece, quali la cd. assenza del rischio, la continuità della prestazione, l’osservanza di un orario, la localizzazione della prestazione nonché la cadenza e la misura fi ssa della retribuzione assumono natura meramente sussidiaria e non decisiva (Cass. n. 20532/2008).

La qualificazione del rapportoOrbene, la qualifi cazione del rapporto compiuta dalle parti

« È rilevante, dal punto di vista giuridico, l’eventuale clausola in cui le parti convengono che non si tratti di lavoro subordinato? »

a cura di Alessandra Torchia, avvocato

Contratti di lavoro

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25Dicembre 2008 – Gennaio 2009

nell’iniziale stipulazione del negozio lavorativo non è ne-cessariamente determinante poiché nei rapporti di durata il comportamento dei contraenti può essere idoneo ad esprimere sia una diversa effettiva volontà contrattuale sia una nuova diversa realtà effettuale. Ai fi ni della qualifi cazione del rappor-to di lavoro come subordinato o autonomo, la giurisprudenza della Corte di Cassazione è da tempo consolidata nel rilevare che, posto che l’iniziale con-tratto dà vita ad un rapporto che si protrae nel tempo, la volontà che esso esprime ed il nome dato dalle parti non costituiscono fattori decisivi, diventando viceversa il compor-tamento delle parti posteriore alla conclusione del contratto elemento necessario non solo ai fi ni della sua interpretazio-ne, ma anche utilizzabile per l’accertamento di una nuova diversa volontà eventualmente intervenuta nel corso dell’at-tuazione del rapporto e diretta a modificare singole clausole contrattuali e talora la stessa na-tura del rapporto inizialmente prevista (cfr Cass. 17549/2003; 161119/2003; 9900/2003; 4770/2003; 7342/2004).

Tre ipotesiAlla luce di questo orientamento è, quindi, possibile distinguere tre diverse ipotesi ossia:1) nel contratto iniziale si fa

una mera enunciazione della qualifi cazione giuridica del rapporto che risulti poi contrastante con le clausole pattuite nello stesso accor-do iniziale; in questo caso la

ricostruzione dell’intento ne-goziale e la sua corretta qua-lifi cazione sono, entrambe, affi date al giudice alla luce dell’attuazione del rapporto (cfr. Cass. 5584/2003);

2) nel contratto iniziale può riscontrarsi, invece, una qua-lifi cazione idonea ad espri-mere la volontà di costituire un determinato rapporto di lavoro senza che tuttavia sia accompagnato dalle indi-spensabili precisazioni circa le modalità di esecuzione; in questo caso soltanto l’ac-certamento delle concrete modalità di realizzazione del rapporto consentirà di rico-struire l’effettivo intento dei contraenti;

3) infi ne, nonostante la presen-za di un intento negoziale espresso univocamente è

ben possibile che il succes-sivo atteggiarsi fattuale del rapporto risulti in contrasto con esso manifestando, per-tanto, sin dall’inizio dell’ese-cuzione o anche in tempo successivo, una diversa vo-lontà negoziale modifi cativa della precedente. (Cass. n. 17549/2003).

Soluzione al quesitoCon riferimento al quesito prospettato, quindi, occorre evidenziare che non ha pregio giuridico la formale esclusione di un vincolo di subordinazione espressa nel negozio di collabo-razione qualora la concreta ese-cuzione del rapporto lavorativo abbia disconosciuto, nei fatti, tale volontà manifestata seppur chiaramente ed inequivocabil-mente “sulla carta”.

• www.altalex.com

• www.iureconsult.com

Per saperne di più è possibile consultare

Page 26: Mercurius Magazine - Dicembre 2008

26 Mercurius magazine

Nella realtà contempo-ranea sono abbastanza diffusi i problemi legati alla pace, alla coopera-

zione e allo sviluppo. Per tale motivo sono sempre più ricer-cate delle fi gure professionali in grado di gestire dei progetti a favore della solidarietà e dello sviluppo dei popoli in diffi coltà.Il Master in “Cooperazione internazionale, Educazione allo sviluppo e Cooperazione decentrata” è organizzato da ASVI, l’Agenzia per lo svilup-po del Non Profi t. Tutti i corsi ASVI hanno una durata annuale e si svolgono attraverso una for-mula mista (una parte on line e l’altra in presenza).

Tale percorso didattico è attivo dal 1998. L’allievo di questo master diventa Project Mana-ger in Cooperazione (PMC). Il programma permette ad ogni corsista di sviluppare in parallelo le competenze tecniche e professionali (area STEP) e quelle personali e manageriali (area SPEM). Verifi che on line, esercitazioni pratiche in aula e project work di gruppo sono step fondamentali per il supe-ramento del master.Alla progettazione e alle do-cenze dei master partecipano professionisti di AIF, Amnesty International, CIPSI, Citta-dinazattiva, Cuore Fratello, Emergency, Fondazione Aiutare i Bambini, Fondazione Bene-

detta D’Intino, Fondazioni Italia, Forum del Terzo Settore, Greenpeace, Save the Children, ecc. Per l’ammissione ai master ASVI è necessario sostenere un colloquio di orientamento telefonico gratuito con il Presi-dente ASVI e Coordinatore di Leader2Leader (il Network dei Dirigenti Non Profi t Italiani) prenotabile tramite apposito form on line.Il Master universitario “Piani e Progetti per le Città del Terzo Mondo: Formazione di Esperti” è istituito da Corep (Consorzio senza fi ni di lucro costituito da Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino, Università degli Studi del Piemonte Orientale),

Tre differenti master con un denominatore comune: formare degli specialisti che operano nel campo dell’assistenza, dello sviluppo e della pace

a cura di Angelo Giovinazzo

GLI ESPERTI DELLO SVILUPPO E DELLA COOPERAZIONE

E-learning

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27Dicembre 2008 – Gennaio 2009

ma il progetto nasce dall’idea del CCTM Città del Terzo Mondo, con il sostegno del Ministero Affari Esteri/Dire-zione Generale Cooperazione Sviluppo e con il patrocinio del PNUD. Il Master forma esperti che saranno in grado di analizzare i problemi dello sviluppo lo-cale nell’area di intervento dei nove Paesi aderenti al Comité Inter-états de Lutte Contre la Sechéresse au Sahel (Capo Verde, Mauritania, Senegal, Gambia, Guinea Bissau, Mali, Burkina Faso, Niger, Ciad) e di elaborare programmi di azione per conto di amministrazioni locali dei Paesi saheliani, italiani o altri enti.Per iscriversi al corso è ne-cessario aver conseguito la laurea in Architettura, Urba-nistica, Ingegneria, Scienze Agrarie, e Forestali, Sociologia, Geografi a, Economia, Scienze Politiche, Giurisprudenza. Il Master ha una durata di 8 mesi. La formazione di 600 ore totali comprende attività di formazione a distanza, formazione in aula e stage fi nale. Il programma formativo è interamente svolto in lingua francese. La classe sarà com-posta da 16 alunni e il costo totale del master ammonta a 2.500 euro.Moduli formativi e lezioni specialistiche sono tenuti da docenti provenienti da istituti universitari (Politecnico e Uni-versità di Torino, Università di Firenze), dal Ministero Affari Esteri (Direzione Generale Cooperazione Sviluppo), dal-l’Organizzazione Mondiale

della Sanità, dall’Istituto Agro-nomico per l’Oltremare, dal-l’European Training Founda-tion, dal Centro Studi Politica Internazionale. Il Master a distanza in “Pro-gettazione di Programmi Comunitari e di Coopera-zione Internazionale – Prj” è organizzato dall’Università Roma Tor Vergata Scuola Iad. L’obiettivo del master è di formare un professionista in grado di progettare e gestire progetti comunitari a valere sulle diverse opportunità di fi nanziamento e tipologie di azione; supportare le diverse organizzazioni rispetto all’indi-viduazione dei canali fi nanziari per la realizzazione di progetti e azioni di respiro internazionale; gestire l’implementazione dei

progetti per quanto riguarda aspetti progettuali, aspetti fi nanziari, aspetti gestionali e ottimizzazione organizzativa delle risorse umane inserite a vario titolo nelle proposte progettuali; supportare i pro-cessi di internazionalizzazione nell’ottica delle politiche di coesione a livello comunitario e di gestione di progetti e ini-ziative di cooperazione inter-nazionale per contribuire alle dinamiche di sviluppo locale, anche supportando le pubbli-che amministrazioni.Per accedere al percorso didatti-co è necessaria la Laurea Specia-listica o del vecchio ordinamen-to di tutte le Facoltà. La retta ammonta a 2.500 euro per l’intero ciclo di studi e la classe è di 50 alunni al massimo.

ASVIAgenziaperloSviluppodelNonProfitSede Legale: ViaE.Vaselli21,00128RomaSede Operativa: ViadiVignaFabbri39,00179RomaTel.+3965088443–e-mail:[email protected]

COREP è un Consorzio senza fini di lucro costituito da Politecnico diTorino,UniversitàdegliStudidiTorino,UniversitàdegliStudidelPiemonteOrientale“A. Avogadro” e da enti locali, associazioni imprenditoriali eimportantirealtàindustriali.Segreteria Master COREP: C.soTrento13–10129Torino.Tel.0110905107www.formazione.corep.ite-mail: [email protected]

Università Roma Tor Vergata – Scuola Iad. La Scuola Istruzione aDistanza offre corsi a distanza per tutti i titoli di studio previsti dallalegislazioneuniversitaria;formapersonalespecializzatonellemetodologiee nelle tecnologie della didattica a distanza; svolge attività di ricercasui modi, forme e mezzi della comunicazione didattica; è una strutturadidatticaescientificamultidisciplinareistituitanel1999.(Via Orazio Raimondo, 18 – 00173 Roma.Tel. +39 06 7259. E-mail:[email protected]).

Per maggiori informazioni

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28 Mercurius magazine

L’America Latina nasce dal Río Bravo, sul confi ne tra Stati Uniti e Messico, per raggiungere la Terra

del Fuoco nell’estremo sud del-l’Argentina. Questa terra ospita oltre 447 milioni di abitanti che parlano lingue neolatine, come lo spagnolo, il portoghese, il francese e l’italiano e almeno un centinaio di dialetti. Un luogo multietnico formato da bianchi, indios, neri, mulatti e una piccola percentuale di ori-gine asiatica. Patria di migranti quindi diventata così a partire dagli anni ’30 del Novecento a causa della crisi di alcuni distretti minerari o agricoli. Le destinazioni fi nali di queste migrazioni sono state le grandi città, invitanti soprattutto lo sviluppo dell’industria e del settore terziario. L’enorme af-

fl usso di immigrati, mal gestito dalle autorità locali, ha portato in queste zone alla smisurata crescita di quartieri anomali noti in Brasile come favelas, vilas miserias in Argentina, e ciudades perdidas in Messico, ecc..

Per lavorareÈ senz’altro vero che i paesi latinoamericani si trovano in una posizione migliore rispetto a dieci anni fa, ma attualmente non è ancora possibile defi nire l’economia di questa porzione del mondo come una delle più fl oride, nonostante la crescita. Un quadro caratterizzato dalla forte instabilità, accentuato soprat-tutto da un continuo aumento demografico. Poca offerta per molta domanda. Il commercio dell’America latina è diviso tre in distinti blocchi commerciali:

Opportunità all’estero

MESSICO Popolazione:108.700.891 Superficie: 1.972.550 km2 Capitale:Città del Messico Lingua:spagnolo e altre 62

lingue indigene Governo: Repubblica federale Moneta:Peso messicano Prefissotelefonico:+52

BRASILE Popolazione: 183.987.291 Superficie: 8.514.876 Km2 Capitale:Brasilia Lingua:portoghese Governo:Repubblica Federativa

del Brasile Moneta:Real brasiliano Prefissotelefonico:+55

ARGENTINA Popolazione:40.301.927 Superficie: 2.766.890 km2 Capitale:Buenos Aires Lingua:Spagnolo Governo:Repubblica federale Moneta:Peso argentino Prefissotelefonico:+54

LAVORARE E STUDIARE IN AMERICA LATINAIn viaggio tra Argentina, Brasile e Messico

a cura di Debora Pasero

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2�Dicembre 2008 – Gennaio 2009

• il Messico fa parte del NAF-TA (North American Free Tra-de Association), associazione di libero scambio tra USA, Canada e Messico.

• Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay e Venezuela (dal 2006) fanno parte del Mer-cosur (Mercado Común del Sur), mercato comune del Sudamerica.

• Colombia, Ecuador, Perù e Venezuela (in uscita) costi-tuiscono la Comunità Andina delle Nazioni.

Il ritmo di crescita economica, la progressiva stabilità fi nanziaria e politica, la riduzione delle barrie-re doganali in entrata alle merci, stanno rendendo sempre più l’America Latina un mercato dinamico e accattivante per le aziende in espansione sia come nuovi sbocchi commerciali che per investimenti produttivi. In particolare per gli europei e le aziende italiane fanno gioco forza le affi nità culturali e una lingua molto simile.C’è da premettere che partire per cercare lavoro come di-pendente in un’azienda locale non è cosa semplice. Chi pos-siede la residenza permanente e ha una lunga esperienza nel campo petrolifero, siderurgi-co, marmoreo, energetico, ha buone possibilità di trovare lavoro con retribuzioni elevate, (necessaria ottima conoscenza della lingua) in caso contrario le politiche economiche puntano soprattutto all’inserimento di personale locale.Più semplice è invece spostarsi come trasfertisti di un’azienda italiana con sede in America latina. Sono molte infatti le

società come la Fiat, Telecom, o le multinazionali Nestlè e Coca Cola, che hanno sede in Brasile o Argentina. Alcune proposte interessanti per neolaureati le abbiamo scovate sul portale italiano Trovit1; le offerte erano per lo più in ambito commer-ciale, ma si possono trovare annunci anche per neolaureati in ingegneria e IT e per chi vo-lesse insegnare lingua italiana in Messico e in Argentina. Il portale Net-Empregos2, è invece portoghese, ma propone anche inserzioni per il Brasile e altri stati di lingua portoghese. Al momento della ricerca gli annunci di lavoro erano circa un sessantina, rivolti per lo più a informatici e architetti. Altro portale che durante le ricerche ha dato buoni risultati per lavori indirizzati ai neolaureati è Just Landed3, con proposte prevalentemente per il Messico

e l’Argentina in attività legate al turismo e il commercio.Maggiori invece sono i siti che propongo lavoro in Bra-sile: Anúncios Brasil4, sito di annunci vari con una sezione dedicata al lavoro; Bumeram.com5, diviso in 15 categorie di annunci di lavoro dei quali si può essere costantemente aggiornati iscrivendosi alla mai-ling list del portale. E infi ne il sito 2UOL6.Per chi invece volesse tentare anche la strada della candidatu-ra spontanea, esiste il progetto Great Place to Work7. Ogni anno il Great Place to Work Institute crea le liste delle “Mi-gliori Aziende in cui lavorare” selezionandole in 40 paesi in tutto il mondo. Una sezione è dedicata anche all’America latina: potrebbe essere un utile spunto per non fare buchi nell’acqua.

Ambasciata d’Italia a Brasilia S.E.S. Av. das Nações, Quadra 807, Lote 30 70420-900 Brasilia – DF Tel: 0055 61 3442 9900 – Fax: 0055 61 3443 1231E-mail: [email protected]

Ambasciata d’Italia a Buenos AiresCalle Billinghurst 2577(1425)Buenos Aires – ArgentinaTel. + 54 11 40112100 – Fax + 54 11 40112159e-mail: [email protected]

Ambasciata d’Italia a Città del MessicoPaseo de las Palmas 1994 Col. Lomas de Chapultepec 11000 México, D.F. Tel. 0052.55.55963655 – Fax 0052.55.55962472E-mail: [email protected]

Soggiornarewww.hoteltravel.com/itwww.agoda.com/south_america/argentina.htmlwww.hostelsclub.com/country-it-7.html

Indirizzi utili

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30 Mercurius magazine

Per studiareLe ultime statistiche confer-mano che, tra gli studenti che vogliono fare esperienze al-l’estero, tra i paesi più gettonati dell’America Latina c’è l’Argen-tina. Il ministero dell’istruzione argentino ha infatti confermato un notevole aumento di stu-denti stranieri nelle proprie università con un numero in costante crescita. La possibilità di accedere a corsi di alto livello accademico a prezzi abborda-

bili é un incentivo importante. All’offerta di master e di corsi post-laurea si somma la possi-bilità di imparare lo spagnolo in un ambiente culturalmente piacevole e a buon mercato. Questo attira quindi sia stu-denti statunitensi che europei. Interessante il dato riportato in un articolo sul portale Clarin.com8: la percentuale di studenti stranieri rispetto al totale della popolazione universitaria in Argentina é del 1,05%, un dato molto simile a quello dell’Italia (2%), che posiziona il paese al quarto posto nel continente americano, dietro a USA, Canada e Uruguay. Per avere maggiori informazioni sul sistema scolastico argenti-no si può consultare Estudiar en Argentina9: un sito ben organizzato ed esaustivo del Mi-nistero dell’Istruzione che for-nisce indirizzi e delucidazioni per quanto riguarda la carriera universitaria in Argentina. Per avere invece una panoramica sulle iniziative post laurea si può far riferimento ai siti: Ma-pas10 e Universia11.

Difficile la ricerca di infor-mazioni, almeno per quanto riguarda la lingua italiana, sulle offerte formative del Brasile e del Messico. La soluzione più semplice, e sicuramente più attendibile, è fare riferimento ai portali uffi ciali dei reciproci Ministeri dell’Istruzione: il Ministério da Educação12 per il Brasile e la Secretaría de Educación Pública13 il Messi-co; per il Brasile, si può inoltre consultare il portale Universia, citato già per l’Argentina. Il portale è un network, patro-cinato dal Gruppo Santander, che fornisce informazioni sulle offerte formative in tutta l’Ame-rica Latina. Sul sito è inoltre possibile inserire il proprio cur-riculum vitae ed entrando nella sezione “Empleo”, consultare sia annunci di lavoro, che consigli per la carriera e ricerche sugli indirizzi di studi.

Per frequentare uno stageSito già citato più volte nei nostri focus precedenti sulle opportunità all’estero è Euro-placement14, che offre oppor-tunità di internship in tutto il mondo. Al momento della ricerca il sito non pullulava certo di proposte per l’America Latina, ma in media i tre paesi offrivano almeno una decina di tirocini ciascuno.Al portale, vi ricordiamo, è necessario registrarsi fornendo la propria mail e creando un account. Durante la registra-zione viene fornito un periodo di prova del servizio, ma per utilizzare la versione “full” il costo è di 30 euro.

1 http://lavoro.trovit.it/lavoro/america-latina 2 www.net-empregos.com 3 http://jobs.justlanded.com/it/Messico/1 4 www.anunciosbrasil.com.br 5 www.bumeran.com.br 6 www2.uol.com.br/canalexecutivo/junior.htm 7 www.greatplacetowork.it/best/lists-la.php 8 www.Clarin.com 9 http://spuweb.siu.edu.ar/studyinargentina/pages/study1204.php 10 http://mapas.becasyempleos.com.ar 11 www.universia.com.ar 12 http://portal.mec.gov.br/index.php 13 www.sep.gob.mx/wb/sep1/sep1_inicio1 14 www.europlacement.com

Siti di riferimento

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31Dicembre 2008 – Gennaio 2009

Per chi non ama lavorare dietro la scrivania. Per chi preferisce muoversi in giro per il mondo e non si

lascia impressionare dai lunghi spostamenti. Il settore del turi-smo è in rapida espansione nel nostro Paese: la necessità di pas-sare da un approccio spontaneo a uno manageriale nella gestio-ne delle strutture sta spingendo gli operatori a puntare su nuove fi gure manageriali. Manager che si occupano, ad esempio, di otti-mizzare gli arrivi lungo i dodici mesi e migliorare la redditività di hotel e agriturismo puntan-

do su servizi a valore aggiunto. Oppure che promuovono fl ussi indirizzati sulla valorizzazione del patrimonio culturale e ar-tistico. Ancora, manager capaci di gestire un albergo di fascia alta, alla stregua di una qualsiasi azienda, con tanto di capacità di coordinare team complessi. Nuove professioni legate al tu-rismo stanno emergendo anche presso la Pubblica Amministra-zione: si tratta dei manager del turismo sostenibile, chiamati a valorizzare le ricchezze del territorio, contemperando il rispetto dell’ambiente e le esi-

genze di mercato. Professionisti che solo in pochi casi sono con-trattualizzati in maniera stabile negli assessorati al turismo di province e comuni, mentre di solito operano in qualità di consulenti, a volte senza obbli-go di esclusiva. Questa fame di nuovi professionisti spiega la crescita dell’offerta formativa nel settore.

A Milano si diventa manager del turismoLo Iulm di Milano organizza un Master in Tourism Mana-gement, tenuto interamente

Sempre in viaggio per lavoroLe professioni del turismo sono ideali per chi non ama lavorare in uffi cio. I corsi di formazione specialistica si moltiplicano a cura di Luigi Dell’Olio

Formazione post-laurea

Page 32: Mercurius Magazine - Dicembre 2008

32 Mercurius magazine

in lingua inglese. Il percorso formativo si articola in sei mo-duli didattici: basic competen-ce building, general manage-ment, tourism professionals, destination management, busi-ness plan, stage e prova fi nale.Ogni modulo prevede un mix didattico composto da lezio-ni tradizionali, discussione di casi, esercitazioni di gruppo e testimonianze di manager. Il rapporto con le aziende viene svi-luppato attraverso focus (conve-gni, forum, workshop), progetti sul campo (Premio Maria Grazia Riontino in collaborazione con AICA e Italcongressi), experience on the job (giornate formative in azienda), testimonianze aziendali nell’ambito del modulo “Le Pro-fessioni del Turismo” (oltre 60 manager e imprenditori portano la loro esperienza) e business plan (progetti concreti sviluppati dagli studenti MTM seguiti da consulenti del settore turistico). Assicurato anche lo stage, che può essere svolto anche all’estero. Le precedenti edizioni hanno dimostrato un livello di place-ment molto elevato (97%), con proposte di lavoro provenienti sia dall’Italia, che dall’estero. Il

corpo docenti è costituito da numerosi docenti di università e centri di ricerca stranieri spe-cializzati in turismo.

L’alimentazione come fattore culturaleCultura dell’alimentazione e delle tradizioni enogastrono-miche è il titolo di un master organizzato da Baicr e sommi-nistrato in modalità e-learning. Le fi gure professionali in uscita potranno trovare lavoro nella va-lorizzazione della cultura e delle tradizioni enogastronomiche, con competenze specifi che nei settori della comunicazione e del marketing orientato al territorio. Quindi potranno proporsi presso strutture pubbliche o private per: promuovere l’immagine del territorio attraverso le tradizioni gastronomiche locali; rafforzare il valore del turismo culturale e organizzarne l’offerta; sviluppare e ideare itinerari enogastrono-mici; favorire la riscoperta del territorio rurale e del sistema delle Green Ways; curare il management delle imprese e dei servizi che operano nel settore; gestire la comunicazione per l’organizzazione di eventi (fi ere, esposizioni, mostre e premi) utili alla promozione dei prodotti enogastronomici locali. I temi del corso spaziano dalla scienza dell’alimentazione alla storia e cultura enogastronomica, dai contenuti e metodi dell’offerta turistica (paesaggio, cultura ed itinerari gastronomici) al management per il turismo, dalla comunicazione e marketing orientati al territorio, al paesag-gio, ai parchi e alla civiltà della tavola. Il corso dura un anno

accademico e assegna 60 crediti formativi per un totale di 1500 ore, di cui 468 ore composte da didattica in presenza con lezioni di tipo frontale (90 ore), distribuite nel corso dell’anno in cinque incontri seminariali (Roma) da 18 ore ciascuno (gio-vedì pomeriggio, venerdi, sabato mattina),didattica interattiva or-ganizzata con modalità a distanza mediante piattaforma e-learning, stages, (tre mesi) o tirocini e/o la redazione di un progetto o un elaborato, nonché lo studio e la preparazione individuale.

Manager degli alberghiL’evoluzione in atto nel merca-to turistico riguarda anche gli alberghi, che sempre più vanno assumendo caratteristiche simili a quelle delle aziende tradiziona-li, con una struttura dirigenziale, una netta divisione dei ruoli e approcci di comunicazione e marketing avanzati. Tra i vari master del settore, da segnala-re quello in Direzione delle strutture alberghiere e ricettive promosso da Uet-Istituto Euro-peo per il Turismo. Si parte con un’analisi di tutti i reparti di una struttura alberghiera e delle loro interrelazioni per poi proseguire con case history, simulazioni e visite guidate. In tutto, sono previsti quattro mesi in aula e tre mesi di stage, con frequenza il venerdì e sabato dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00. Gli sbocchi professionali possono riguardare i settori del marketing, comunicazione, amministrazione, fornitori e contratti, risorse umane, food & beverage di hotel o catene alber-ghiere di categoria elevata.

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33Dicembre 2008 – Gennaio 2009

IprincipaliMasternell’areadelturismo

MASTER ENTE ORGANIZZATORE SEDE

MasterInternazionalenelSettoreTuristico Ailun Nuoro

MasterinTourismQualityManagement Angq–UninformGroup Roma

MasterinCulturadell´AlimentazioneedelleTradizioniEnogastronomiche

BAICRSistemaCultura ViaInternet

MasterinMarketingeSviluppodelTurismoedelTerritorio BeMore Napoli

MasterinMarketingeSviluppodelTurismoedelTerritorio BeMore Roma

MasterinManagementdelTurismo CentroStudiAmbientalieDirezionali–CSAD

Bari

MasterinTurismoCongressuale&OrganizzazioneEventi CentroStudiComunicareImpresa Bari

MasterinTurismoInternazionale&MarketingManagement CentroStudiComunicareImpresa Bari

MasterbreveperFrontOfficeManagerdelSettoreAlberghiero CentroStudiCTS Roma

MasterinGestione,MarketingeProgrammazionedelleImpreseTuristiche

CentroStudiCTS Roma

MasterinImprenditorialitàeManagementdelTurismoSostenibileeResponsabile

CentroStudiCTS Roma

ExecutiveMasterinQualitàeManagementdelTurismo GruppoFocusManagementSchool Catania

MasterinHospitalityManagement ISIDA Palermo

MasterinFoodCulture&Marketing IULM-LiberaUniversitàdiLingueeComunicazione

Milano

MasterinTourismManagement(MTM) IULM-LiberaUniversitàdiLingueeComunicazione

Milano

CorsopostlaureainManagementdelleImpreseTuristiche LuissBusinessSchool Roma

InternationalMasterinTourism&Leisure MIBSchoolofManagement Trieste

MasterinManagementdelTurismoCulturaleedAmbientale PalazzoSpinelli Firenze

CorsodiAltaSpecializzazioneinGestionediVillaggiTuristici S.E.SE.F Bari

MasterinHotel&ResortManagement S.E.SE.F Londra

MasterinManagementdelTurismo S.E.SE.F Roma

MasterinDirezionedelleStruttureAlberghiereeRicettive UET-IstitutoEuropeoperilTurismo Roma

MasterinManagementdelleDestinazioniTuristiche UET-IstitutoEuropeoperilTurismo Roma

CorsodialtaformazioneEspertoinGestionenelsettoreDistribuzioneBeverage

UniversitàdegliStudi Parma

MasterinStoreManagementdellaRistorazionediMarca UniversitàdegliStudi Parma

MasterinTurismoeAmbiente UniversitàdegliStudidiPisa LaSpezia

MasterinTouristManagement UPLEVEL Milano,Napoli,Roma,Torino

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34 Mercurius magazine

Occasioni per diventare manager delle risorse umaneFocus sull’off erta formativa postlaurea nel settore delle hr delle scuole di formazione al Centro-Sud

Formazione post-laurea

Il viaggio tra i master che formano professionisti nel mondo delle risorse umane prosegue con una panora-

mica delle opportunità forma-tive al Centro e al Sud della Penisola.

Forte presenza a RomaRoma è la piazza più importante per la formazione specialistica nel settore. La Luiss organizza nella capitale un Corso post laurea in Gestione delle Risorse Umane e Organizzazione, giunto alla 18esima edizione. Obiettivo del

corso è far acquisire ai candidati le tecniche organizzative e gestio-nali e di sviluppare competenze specifiche per la gestione del capitale umano attraverso un percorso che combina gli ambiti dell’organizzazione, della gestio-ne e dello sviluppo del personale. Il corso è full-time con frequenza obbligatoria. Il programma si snoda lungo 336 ore di forma-zione articolate in insegnamenti di general management e di specializzazione. Oltre a lezioni tradizionali, sono previsti case study, testimonianze, esercita-

zioni individuali e di gruppo. La fase fi nale del programma è riservata allo sviluppo di un project work con le aziende. Il corso si conclude con uno stage presso aziende, società di consu-lenza, istituzioni, associazioni o studi professionali. L’ateneo di Confi ndustria organizza anche un Percorso in Coaching e Sviluppo Personale destinato a formare professionisti capaci di affi ancare i top-manager nelle scelte strategiche. Tra gli ambiti di approfondimento fi gurano:corporate e business coaching,

a cura di Luigi Dell’Olio

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35Dicembre 2008 – Gennaio 2009

Organizzazione, che prevede sei mesi di studio, distinti in: formazione in aula (580 ore), project work (200 ore), corso di inglese (60 ore), quattro mesi di stage aziendale, estendibili a sei (680 ore). I profi li in uscita possono operare tanto nella ri-cerca, selezione e valutazione del personale, nell’amministrazione del personale, nella formazione aziendale, nella comunicazione, counselling e team working. Punta, infine, su un settore specifi co dal grande avvenire il Master in Tourism Manage-ment & Human Resources del Centro Studi Comunicare l’Impresa. Il corso, organizzato a Bari, mescola diversi settori di business e operativi dell’azienda: dal marketing all’amministra-zione del personale, fi no all’in-tegrazione tra risorse turistiche e all’empowerment e sviluppo delle risorse umane.

executive coaching e team coa-ching. Il programma prevede 20 giornate di formazione (140 ore di aula) ed è articolo in otto moduli tematici, concentrati tra il giovedì e il sabato. Sono pre-viste anche sessioni di autovalu-tazione per verifi care i progressi compiuti.

Lungo le rotte dell’AppenninoPst-Bic Livorno organizza un Master Executive in Gestione delle Risorse Umane rivolto a manager, imprenditori, consu-lenti d’azienda e liberi professio-nisti interessati a crescere e fare carriera. Il percorso è strutturato in 16 giornate di frequenza (sempre di sabato, otto ore per ciascun appuntamento) a settimane alterne. L’approccio rispecchia il target di riferimen-to, con lezioni molto orientate al mercato, dando per scontata una certa esperienza lavorativa nel settore. I temi di studio vanno dalla governance alle tec-niche di selezione e recruiting, dalla gestione delle relazioni al modulo fi scale, passando per l’amministrazione e risoluzio-ne del rapporto di lavoro e lo sviluppo delle risorse umane. Simile il target di riferimento e l’approccio seguito da Stogea con il suo Executive Master in Direzione delle Risorse Uma-ne, che si snoda in 20 lezioni al sabato, non consecutivi. Si parte con un’infarinatura di cos’è l’azienda, qual è il suo scopo sociale e quali sono i fattori di criticità, per poi proseguire con l’analisi e il cambiamento organizzativo, la raffi gurazione e l’innovazione dei processi,

Prosegue il focus sui Master dedicati alle Risorse Umane

le tecniche di formazione e di selezione. Le lezioni teoriche sono intervallate da project work ed esercitazioni. Sempre Stogea, ma questa volta a Lucca, organizza un Master in Psicologia del Lavoro e Risor-se Umane. Punto di partenza del corso è la considerazione che la situazione odierna dell’eco-nomia richiede organizzazioni aziendali fl essibili e snelle, in grado di proporsi ad un mon-do che privilegia la variabilità continua. Uno scenario che sta cambiando il volto del responsa-bile risorse umane che, accanto all’aggiornamento costante sulle nuove tecnologie e sulle tecniche specialistiche proprie del profi lo professionale, deve valorizzare alcune capacità trasversali e di performance simili al know-how proprio della fi gura dell’impren-ditore: competenze gestionali, d’innovazione, di soluzione dei problemi e di pensiero si-stemico. Rivolto soprattutto a laureati in campo umanistico, il master prevede: una parte teorica riferita all’esposizione di approcci e modelli di riferimen-to; l’illustrazione di strumenti di gestione; esercitazioni, role playing, discussioni guidate, casi pratici e autocasi dei par-tecipanti (consulenza d’aula); laboratorio esperienziale per la sensibilizzazione alle dinamiche di gruppo; autoformazione.

Occasioni in PugliaGli enti di formazione pugliesi presentano una ricca offerta nel campo delle risorse umane. Aforisma, con sede a Lecce, promuove un Master in Ge-stione delle Risorse Umane e

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36 Mercurius magazine

SOGEA nasce a Genova quasi trent’anni fa vo-luta dalla Federazione Industriali della Liguria

e dall’Associazione Industriali di Genova, con il patrocinio dell’Università degli Studi, per creare un collegamento tra il mondo universitario e quello aziendale.La Scuola propone corsi for-mativi a carattere manageriale, indirizzati al settore dei Sistemi di Gestione ed eroga inoltre master per laureati e diplomati.

La metodologia della scuola parte infatti dall’osservazione delle tendenze di mercato e dal costante dialogo con le aziende nel tentativo di individuare le fi gure professionali più attuali e richieste, creando così percorsi formativi che permettano un minor distacco tra la figura del neolaureato con quella del giovane professionista.

I partner Dal 1979 a oggi SOGEA è diventata una System Cor-

porate University che ha fra i propri soci il Gruppo RINA, Confi ndustria Genova, Camera di Commercio di Genova e alcune realtà imprenditoriali e bancarie del territorio ligure, che lavorano a livello interna-zionale.Al Gruppo RINA, che si oc-cupa di attività nella Classifi ca Navale, nella Certifi cazione e nei Servizi per l’Industria, dal 2007 è affi data la gestione della scuola. La scuola, attraverso le collaborazioni con i propri soci, fornisce agli allievi una formazione improntata al mon-do lavorativo, ideando percorsi che vedono la presenza di pro-fessionisti del settore e offrono stage esecutivi in aziende del territorio, ma anche estere.Dal 2008, infatti, SOGEA dà l’opportunità, agli studenti che lo desiderano, di svolgere lo stage di fi ne master all’estero in una realtà aziendale di un paese emergente, come Spagna, Brasile e soprattutto India, effettuando così un’esperienza professionale ed anche umana preziosa per il proseguimento della propria carriera lavorativa.L’impegno della scuola per incrementare la qualità dei per-

SOGEA: dal porto di Genova a Nuova Delhi

Una realtà internazionale affinchè i neolaureati di oggi siano i professionisti di domani

a cura di Cristina Bonamin

Enti di formazione

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37Dicembre 2008 – Gennaio 2009

corsi, sia affacciandosi su scenari internazionali che promuoven-do l’aggiornamento continuo del corpo docente, ha permesso di ottenere l’affi liazione della scuola ASFOR, Associazione Italiana per la Formazione Ma-nageriale.

La formazione continuaLa scuola opera, inoltre, at-traverso SOGEA Formazione Continua S.c.r.l., nell’ambito di progetti formativi fi nanziati dai fondi strutturali dell’Unione Europea e dai Fondi paritetici interprofessionali, attivando e rendendo fruibili opportunità di formazione, di supporto alle risorse pubbliche provinciali, regionali, nazionali e comu-nitarie.La Scuola realizza, in questo senso, in ottemperanza ai bandi emanati da Provincia di Geno-va, Regione Liguria e Ministero del Lavoro, seminari e corsi, sia a calendario che in house, rivolti agli occupati delle aziende e master diretti ai laureati che potenziano l’offerta post laurea e di corsi professionalizzanti tradizionalmente proposti da Sogea al mercato privato. SOGEA tratta temi complessi come la Corporate Governance o il Controllo di Gestione, che riguardano non solo le attività fi nanziarie, ma anche l’ampiez-za del business e la capacità organizzativa dell’impresa. La scuola progetta anche sessioni dedicate alle Risorse Umane, corsi di Informatica oltre che i corsi per ASPP e RSPP previsti dal Testo Unico in materia di Salute e Sicurezza sul luogo di lavoro.

La didattica Sin da primi anni della sua costituzione SOGEA si è carat-terizzata per un taglio didattico professionalizzante che curasse non solo il sapere tecnico-speci-fi co, ma anche i comportamenti e gli atteggiamenti degli allievi in un’eventuale realtà aziendale.SOGEA realizza iniziative for-mative integrate alle richieste delle aziende, che spesso al-l’interno dei master ne sono sponsor. Successivamente sono infatti le piccole e medie impre-se che accolgono i partecipanti dei master oltre che in visita, anche in stage. Molti dei docen-ti arrivano direttamente dalle aziende promotrici, portando casi e testimonianze, affi dando a gruppi di lavoro di giovani studenti project work da portare a termine durante il percorso formativo. I master sono strutturati per rendere i partecipanti in grado di intraprendere, al termine del corso, percorsi professionali autonomi, all’interno di aziende e società nelle aree corpora-te compliance e governance, comunicazione e marketing, business development, gestione ambientale ed energetica.

La metodologia didattica adottata dalla Scuola si basa normalmente su tre distinte di-rezioni formative, portate avan-ti in parallelo: una formazione e un addestramento di tipo specialistico che mira a fornire metodi di gestione in aree funzionali (fi nanza, marketing, risorse umane, produzione, amministrazione, ecc.) con l’obiettivo di specializzare le persone anche se, sempre, all’interno di una cultura azien-dale assai vasta; un processo di acquisizione di esperienza nel rapporto con l’organizzazione e i suoi attori (discussione di casi aziendali, visite, testimo-nianze, project work, stage) con l’obiettivo di consentire ai partecipanti, soprattutto se giovani, di “saper nuotare subito” quando vengono “im-mersi” nel sistema aziendale; un sistema di accumulazione di strumenti critici e autocri-tici (lavori di gruppo, studio per obiettivi, role playing) con l’obiettivo, monitorato dai responsabili di progetto e dai tutor, di imparare a lavorare rapportandosi positivamente con gli altri mentre si persegue un obiettivo concreto.

CO N I L CO N T R I B U TO D E G L I E S P E R T I D I :

Schede descrittive di alcuni Master di questa scuola su:www.masterin.it/scuole/sogea.asp

Oppureattraversoilsito: www.sogeanet.it

L’offerta formativa postlaurea di SOGEA

MasterinGestioneSostenibilediImpresaGE

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38 Mercurius magazine

All’ombra della torre pen-dente, incorniciata dalla maremma toscana sorge la Scuola Superiore

Sant’Anna, un istituto univer-sitario pubblico ad ordinamento speciale.L’istituto pisano si propone di promuovere e fortifi care lo studio delle materie scientifi che da parte di studenti meritevoli, sviluppando percorsi innovativi

e rispondendo alle richieste che arrivano dal mondo lavorativo.La Scuola concentra in par-ticolare le proprie attività nel settore delle scienze applicate, dividendo l’attenzione su due macro indirizzi: le scienze sociali (economiche, giuridiche, poli-tiche) e le scienze sperimentali (agrarie, mediche, ingegneria industriale dell’informazione). Nel campo della formazione

post-laurea, invece, ha svilup-pato percorsi di formazione avanzata per chi studia all’uni-versità, per i laureati e per i professionisti, organizzando Master e altri Programmi di Alta Formazione in settori in crescita nel Paese.Per assicurare un percorso forma-tivo di eccellenza, l’ammissione ai corsi dell’Istituto Sant’Anna, che siano essi universitari, po-stlaurea o di formazione conti-nua, si ottiene solo superando un concorso pubblico. I corsi sono strutturati con un taglio interdisciplinare e internazio-nale. La didattica è progettata per permettere agli allievi di affrontare i problemi e saperli risolvere unendo le competenze acquisite nelle diverse discipline e integrandole con le conoscenze formate attraverso le coopera-zioni con istituti esteri e giovani provenienti da altre nazionalità

Formazione universitaria, post laurea e continuaL’Istituto eroga diversi percorsi formativi che si distinguono tra:• Corsi ordinari,

SCUOLA SANT’ANNA: ai piedi della torre, ma con uno sguardo oltre confi ne

L’Istituto offre formazione d’alto livello nelle scienze applicate, promuovendo la ricerca e lo scambio con l’estero

a cura di Debora Pasero

Enti di formazione

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3�Dicembre 2008 – Gennaio 2009

• Phd Programmes e dottorati, • Master universitari e interna-

zionali • Alta formazione I percorsi di formazione univer-sitaria integrano e completano i corsi dell’Università di Pisa. I corsi sono strutturati dan-do particolare attenzione alla rilevanza scientifi ca e sociale, approfondendo le conoscenze al mondo produttivo e industriale. I Master e i corsi di Alta For-mazione completano il pano-rama formativo del Sant’Anna, offrendo una specializzazione dopo la laurea e prestando par-ticolare attenzione alle esigenze e aspettative di allievi e di enti committenti.

La D.A.FLa D.A.F è il dipartimento della Scuola che si occupa della formazione post laurea. La Divisione Alta Formazione, gestisce la progettazione di corsi che siano spendibili nel mon-do lavorativo realizzando dei percorsi in grado di rispondere alle esigenze di enti esterni, mo-dellando su di esse le risposte formative più adatte, idonee e all’avanguardia. I Master organizzati dalla D.A.F., sono programmi for-mativi a carattere intensivo e professionalizzante, di durata annuale. I principi che guidano l’Istituto durante la progetta-zione di Master sono la ricerca di una stretta integrazione tra formazione e mondo del lavoro e la soddisfazione delle aspettative dei futuri allievi. Tutti i Master sono quindi caratterizzati da un forte ap-proccio interdisciplinare e ap-

plicato, metodi didattici attivi, intensa interazione con il corpo docente, forme avanzate di col-laborazione con enti e imprese, strumenti di orientamento vocazionale, alto livello di pla-cement. Per facilitare l’accesso ai partecipanti ogni anno la Scuola mette in palio un ampio nume-ro di borse di studio, fi nanziate in proprio o sponsorizzate da enti e aziende.

La ricercaAltro elemento di rilievo per la Scuola è la ricerca. L’impegno della Sant’Anna è dimostrato dalle cospicue pubblicazioni scientifi che, brevetti deposi-tati e dalla capacità di favorire il contatto tra le strutture di ricerca universitarie, il mondo produttivo e le istituzioni del territorio: favorendo così la ricerca e diffondendo nuove tecnologie, con ricadute positive sulla produzione industriale e il benessere sociale del territorio. L’attività di ricerca della Scuola è sostenuta da centri e laborato-ri, fondati e gestiti dai docenti e i ricercatori del Sant’Anna, con l’apporto di professori esterni

provenienti da altre Università e da enti pubblici e privati, sia italiani che esteri. Le strutture di ricerca del-l’Istituto hanno dato prova di essere inoltre in grado di attrarre ricercatori e fi nanzia-menti da istituzioni pubbliche e industriale nazionali ed estere, confermando la attitudine alla internazionalizzazione dei docenti della Scuola. La Sant’Anna partecipa inoltre a progetti di ricerca che coin-volgono anche personale non strutturato come: allievi, perfe-zionandi, assegnisti di ricerca, al fi ne di assicurare la continua interazione fra le attività di ri-cerca e di formazione a benefi cio dell’alta qualità degli studi.

CO N I L CO N T R I B U TO D E G L I E S P E R T I D I :

Schede descrittive di alcuni Master di questa scuola su:www.masterin.it/scuole/Santanna.asp

Oppureattraversoilsito: www.sssup.it

L’offerta formativa della SCUOLA SUPERIORE SANT’ANNA

MasterinGestioneeControllodell’Ambiente:tecnologieemanagementperilciclodeiRifiutiPI

MasterinManagement,InnovazioneeIngegneriadeiservizi–MAINSPI

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40 Mercurius magazine

La tesi di laurea ha fatto nascere il desiderio di approfondire un campo di ricerca, ma i ge-nitori non sono più disposti a mantenervi? Le borse di studio sono una valida risposta

a questa necessità. Numerosi atenei, aziende e istituzioni mettono a disposizione somme di denaro a laureandi o neolaureati per facilitare il lavoro della ricerca.

Opportunità per umanisti a VeneziaChi ha conseguito la laurea triennale all’Univer-sità Ca’ Foscari di Venezia e si sta avvicinando al traguardo della specialistica può candidarsi alla borsa messa a disposizione dalla Fondazione “Alvise Marotta” Onlus e rivolta a incentivare la ricerca per la stesura di una tesi nei settori letterario, linguistico, fi lologico e nella gestione dei progetti internazionali. La borsa ammonta a 1.000 euro e può essere utilizzata per: soggiorni all’estero di perfezionamento linguistico-let-terario; tirocini formativi in Italia o all’estero; realizzazione di progetti di ricerca e/o frequenza di corsi di perfezionamento all’estero nelle di-scipline ispanistiche. La documentazione deve essere composta da: informazioni personali del candidato (nome, cognome, data di nascita, indirizzo, e-mail e numero di telefono), certifi ca-zione di laurea triennale, progetto di ricerca nei

settori previsti dal bando. La scadenza è fi ssata per il 31 dicembre. Il bando completo si trova all’indirizzo: www.alvisemarotta.it

Una borsa per lo studio del giocoLe borse di studio “Gaetano Cozzi” sono riservate a tesi di laurea di secondo livello, di dottorato di ricerca e di scuola di specializzazione, discusse nelle Università italiane negli anni accademici 2005-2006, 2006-2007, 2007-2008, riguardanti il tema del gioco e dei giochi attraverso i tempi, fi no agli sport contemporanei. I temi possono comprendere, ad esempio, giochi di palla, lotta e pugilato, scher-ma, corsa, salti e lanci, equitazione, canottaggio; le norme che li regolano e i principi cui si ispirano; la loro importanza nella vita sociale; l’atteggiamento verso di essi della sensibilità collettiva, della cultura, delle autorità civili e religiose. Le borse, ciascuna dell’ammontare di 2.500 euro, saranno tre per cia-scuno degli anni accademici indicati, quindi nove in totale. Gli elaborati potranno essere relativi a qualsiasi epoca storica (antica, medievale, moderna, contemporanea). Il bando completo è disponibile all’url: www.fbsr.it/ita/pagine.php.

Borse FulbrightFulbright è un programma che promuove l’asse di collaborazione Italia-Stati Uniti consentendo

Borse di studio per la ricerca ai neolaureatiNumerosi atenei e aziende mettono a disposizione somme di denaro per chi vuole approfondire un tema di ricerca o prendere il primo contatto con il mondo del lavoro.

Appunti

a cura di Luigi Dell’Olio

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41Dicembre 2008 – Gennaio 2009

ai nostri studenti di trascorrere un periodo di studi negli States. Di seguito riportiamo una tabella con le prossime scadenze. Informazioni più approfondite sono all’url: http://fulbright.it/Fulbright_brochure09.pdf .

Studi scientifici all’esteroC’è tempo fino all’8 dicembre per candidarsi alla borsa Armenise-Harvard nata con l’obiettivo di sostenere scienziati italiani in grado di contribuire alla creazione di nuove aree di ricerca nel settore delle scienze biologiche e di favorire i rapporti di collaborazione tra gli scienziati italiani e la Harvard Medical School di Boston HMS. Il pro-gramma avrà inizio il 1° Luglio 2009 e garantirà dai tre ai cinque anni di sostegno a scienziati resisi indipendenti, presso istituti ospitanti au-torizzati in Italia. Per accedere alla richiesta del finanziamento gli aspiranti candidati devono: essere giovani scienziati emergenti con provate abilità produttive e con la capacità di operare come ricercatori indipendenti; avere un minimo

di tre anni di esperienza di ricerca post-dottorato in scienze biologiche di base e non più di dieci anni dal dottorato; essere ricercatori attualmente non residenti in Italia che desiderano entrare a far parte della comunità di ricercatori italiani; possedere un accordo per lo sviluppo di una nuova area di ricerca presso un istituto ospitante idoneo in Italia; non avere un contratto preesistente con un istituto ospitante in Italia.Il “Career Development Award” ammonta a 200.000 euro per anno e comprende un com-penso commisurato alla posizione occupata presso l’istituto ospitante, gli stipendi per gli altri membri coinvolti nel programma di ricerca indicato e i fondi annuali per le apparecchiature e le infrastrutture. Ulteriori informazioni e i mo-duli di candidatura per tutti i programmi sono disponibili al sito Internet: www.hms.harvard.edu/armenise o contattando: Alexa Mason, The Giovanni Armenise Harvard Foundation, Villa I Tatti, Via di Vincigliata 26, 50135 Firenze,Tel. 055.603.251, [email protected].

Fonte http://fulbright.it - Elaborazione Mercurius Magazine

Le borse Fulbright

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42 Mercurius magazine

Master in scadenza

MASTER UNIVERSITARIO INTERNAZIONALE IN SCIENZA DEI MATERIALIDove: PaviaTermineselezioni: dicembre 2008Inizio: febbraio 2009 Ente: IUSS – ISTITUTO UNIVERSITARIO DI STUDI SUPERIORI DI PAVIAIndirizzo: Piazza Borromeo, 9 – 27100 PAVIATel. 0382/395341-0382/375811Fax: 0382/395343-0382/532414E-mail: [email protected]: www.iusspavia.it/master_sm

IlMasterhaladuratadiunanno(dafebbraio2009agennaio2010)enasceinstrettacollaborazioneconleaziendecheoperanonelcampoehannogiàdichiaratolaloroadesioneall’iniziativa.Il

mastersiprefiggediportareavantiunamodalitàdi inserimento“programmato”nelmondodellavoro,cheavvienedopoaveresami-natol’andamentodimercatoelatipologiadelleaziendecoinvolte.Ilcorsoèorganizzatoinduedistintiperiodididatticidicui:• ilprimo(dafebbraioametàgiugno2009)hacarattereresiden-

ziale,sisvolgeinPaviaeconsisteinlezioni,esercitazioniinaulaedinlaboratorioeseminari

• ilsecondohaladuratadiseimesi,consisteinunostageretri-buitopressoirepartiR&Ddiaziendedelsettoreopressocentridiricerca

IlMasterèrivoltoalaureatiinChimica,Fisica,Ingegneriaoaltredisciplinescientificheaffini.Èrichiestaunabuonaconoscenzadellalinguainglese.L´ammissionealMasteravvienetramiteselezioneedèriservataadunnumeromassimodi20candidati.La scadenza per presentare la domanda è al 21 Dicembre 2008.IlcostodelMasterèdi€ 5.000.LaScuolaassegnauncertonumerodiborse di studioepuòattivareunsistemadiprestitisull´onore.Duranteilperiodosistage,glistudentisarannoretribuiti.

MASTER IN LAND AND WATER CONSERVATIONDove: BolognaTemineselezioni: dicembre 2008Datad´inizio: gennaio 2009Ente: FAM Fondazione Alma MaterIndirizzo: Villa Gandolfi Pallavicini Via Martelli 22-24 40138 BolognaTel. 051/2091990Fax 051/2091987Email: [email protected]: www.fondazionealmamater.it

Obiettivodelcorsoèlaformazionediunprofessionistachepotràoperarenell´ambitodellagestionedellerisorseterritorialie

idricheinambitonazionaleedinternazionale.Isettoriinteressatipotrannoessere:Ricercascientifica(Universitàed altri); protezione del territorio e delle acque (Enti regionali,nazionalieinternazionali);consulenzeinambitoagricolo,gestionedelleacque,parchinaturali.La quota di iscrizione è di € 5.000, dilazionabili in due rate da€ 2.500. Il Master prevede un periodo di non oltre 6 mesi datrascorrere presso laWashington State University, Pullman,WA(USA)doveèpossibilesvolgereattivitàdiricerca,studioestagepressoaziendedelsettore.Per accedere al master sono richieste lauree in scienze agrarie,in ingegneria ambientale, idraulica, agraria, in scienze fisichematematiche e naturali altre lauree nazionali ed internazionaliequipollenti.Èrichiestaconoscenzadellalinguainglese.Atuttiglistudentiverràgarantitounostagedi500oredasvolgersipressoenti/istituzionioaziendeprivateconvenzionateinItaliaopressoPullman,WA,(USA).

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CO N I L CO N T R I B U TO D E G L I E S P E R T I D I :

43Dicembre 2008 – Gennaio 2009

MASTER IN CORPORATE FINANCE E BANKINGDove: LuccaTermineselezioni: dicembre 2008 Inizio: gennaio 2009Ente: Facoltà di Economia di PisaIndirizzo: via Ridolfi, 10 – 56124, PisaTel. 050/22.16.412E-mail: [email protected]

IlMaster inCorporateFinance&Bankingnascesullabasediunaconvenzionetral’UniversitàdiPisa,inparticolarelaFacoltàdiEconomiasucuiricadelaresponsabilitàscientificaegestionaledelMaster,elaFondazionedellaCassadiRisparmiodiLucca.Èdestinatoalaureati,conosenzaprecedentiesperienzelavorative,cheabbianocomunqueunospiccatointeresseversoletematiche

dellaFinanzaAziendale.LaduratacomplessivadelMasterèdiunanno,conimpegnofull-time,percirca500oredilezioniinaula.Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì mattina dalle 9.00–13.00e14.15–17.15.LasededelMasterèLucca,pressolasededellaFondazionedellaCassadiRisparmiodiLucca,viaSanMicheletton.3.L’ammissionealMasterèsubordinataalsuperamentodiuntesttendente a verificare la preparazione sui principi basilari delleareedisciplinaridelMasterediuncolloquioattitudinale.Vieneanche richiesta la conoscenza della lingua inglese almeno allivello della scuola media superiore. La didattica utilizzata saràprevalentementeditipointerattivo,puntandoalcoinvolgimentoinaulatramitel’utilizzodi“casestudies”,simulazioniconsupportoinformatico,lavoridigruppoconl’assistenzaditutorprovenientianchedalleaziende.IlcostodelMasterèparia€ 4.800.SonoprevisteBorsediStudioe alloggi assegnati sulla base del merito e Stage di almeno3mesi.

JOB MASTER IN FOOD MARKETING E COMUNICAZIONE NELL’AGRO-ALIMENTAREDove: Reggio EmiliaTerminediselezione: 5 Dicembre 2008InizioMaster: Gennaio 2009Ente: IFOAIndirizzo: via G. D’Arezzo, 6 – 42100 Reggio EmiliaTel. Numero verde: 800915108 E-mail: [email protected]: www.ifoa.itV edizione

IlJobMasterinFoodMarketingeComunicazionenell’Agro-Alimentaresiproponedidarerispostesignificativeallacrescentedomandadiprofessionalitàinnovativenell’ambitodelmarketingecomunicazioned’impresadelsettoreindustriale,commercialeedeiservizicheoperanonellaFilieraAgro-Alimentare.Lecompetenzeacquisiteduranteilpercorso formativodistinguonofigurepro-fessionaliingradodiintegrarelacapacitàdianalisidelcontestoeconomico, normativo e sociale con le opportunità offerte dalmercato,perdefinireegestirestrategiecommerciali,dimarketingecomunicazionevolteatrasmetterealleorganizzazioniunforteorientamento al mercato che è fondamento di ogni sviluppo esuccessoimprenditoriale.Aconclusionedelpercorso formativo inaula, tuttigli studenti

verrannoinseritiinstage aziendale, che oltre a rappresentare un´importante opportunità per continuare la formazione,vuoleessereun accesso privilegiato al mondo del lavoro.IlJob Master in Food Marketing e Comunicazione nell’Agro-Alimentaresirivolgeailaureati:• Triennali (primo livello)chehannol’obiettivodiaccelerareilper-

corsodi“introduzione”allavoroevitandolalaureaspecialistica;• Specialistici (di secondo livello)chehannol’obiettivo,dopo

unaformazioneuniversitariacompletamaancora“limitata”neicontenutiprofessionalizzanti,dientrarenelmondodellavoroattraversouncanaleprivilegiatoemiratoall’areadesiderata.

Potràancheesserevalutatal’ammissionedicandidaticoncarat-teristiche diverse, purché in possesso di significative esperienzelavorativeinlineaconilprofiloprofessionale.Motivazione e interesse per il settore agro-alimentare, capacitàrelazionali,conoscenzadella lingua inglese,attitudineall’utilizzodellenuovetecnologie,disponibilitàaviaggiare,laureainqualsiasidisciplinasonolecaratteristicheidealidelpartecipantealcorso.Sonoprevistetreborsedistudioaparzialecoperturadellaquotadipartecipazione,cheverrannoassegnateinbaseairisultatidellagraduatoriadiselezione.IFOA affiancherà i propri allievi con un’assistenza personaliz-zataperindividuareeaccedereafacilitazionicheconsentanodifinanziareoco-finanziarelaquotadipartecipazione,(es.Vouchermessiadisposizionedaalcuneregioniitaliane,prestitipersonaliatassiagevolati,ecc).

Page 44: Mercurius Magazine - Dicembre 2008

44 Mercurius magazine

Rubrica “MASTER in scadenza” a cura di Cristina Bonamin In questa rubrica sono segnalati corsi di formazione esclusivamente destinati a laureati.

Un elenco più completo è reperibile sul sito www.masterin.it

MASTER IN COMUNICAZIONE E MEDIAZIONE INTERCULTURALE – GESTIONE DEI CONFLITTI IN AMBITO AZIENDALE, EDUCATIVO, SANITARIO, SOCIALE E DEI MASS MEDIADove: VeronaTermineselezioni: dicembre 2008 Iniziomaster: febbraio 2009Ente: Università degli Studi di VeronaIndirizzo: Via Vipacco, 7 – 37129 Verona Tel. 045/8028147 (dal lunedì al venerdì)Fax 045/8028534 E-mail: [email protected]: fermi.univr.it/csint

IlMaster,erogatoinmodalitàe-learning,siprefiggediaiutareglistudentiasapercomunicareconpersonedidifferentecultura,saper mediare e gestire conflitti attraverso le più aggiornatetecnichedicomunicazioneedinegoziazione.

IlMasterèstrutturatoin280oredilezioniconformazioneadistanza,120oredididatticainpresenzaconquattroseminari,100oredistageeunapartedistudioindividualesulezioniindigitale,dispenseetesti.IlMastersiarticolaincinquemodulicomunieunmodulospecialisticoasceltadellostudente:glo-balizzazioneesocietàcomplessa,rischieopportunità;storiaepolitichedellemigrazioni;pedagogiainterculturale;comu-nicazioneinterculturale;mediazioneegestionedeiconflitti.Ilsestomodulospecialisticoèascelta.Accantoaunaformazionedi base su temi economici, giuridici, storici e sociologici, ilMaster fornisce gli strumenti pedagogici e comunicativi perrelazioniinterculturaliefficaci.Ilcostodell´iscrizionealMasterèdi2.500 euro.Le iscrizioni si chiudono il 5 dicembre 2008elelezionionlinecomincianoafebbraio2009perconcludersiconlatesiagen-naio2010.Alcorsosonoammessilaureatideicorsitriennali,specialisticiodelvecchioordinamento.E´possibile iscriversiancheaunsolomodulo,conuncostoridotto,conattestazionefinaledellostudiofatto.IlMaster,nelsuocomplesso,assegna60creditiuniversitariesiconcludeconunatesidiMastereildiploma.

MASTER DI SPECIALIZZAZIONE DALL’ACCERTAMENTO AL PROCESSO TRIBUTARIODove: Ancona, Reggio Emilia, Torino, Roma Termineselezioni: dicembre 2008 Inizio: dicembre 2008Ente: Scuola di Formazione Ipsoa – Wolters Kluwer Italia SrlIndirizzo: Strada 1 – Palazzo F6 20090 – Milanofiori, Assago (MI)Tel. 02/82476.226-258-343Fax 02/82476.037E-mail: [email protected]: www.ipsoa.it/master

IlMaster,rivoltoadunnumeromassimodi45 partecipanti,èstatostudiatoinbasealleesigenzeformativeed’aggiornamen-to di avvocati, dottori commercialisti ed esperti contabili, consulenti del lavoro, funzionari dell’Agenzia delle Entrateinteressati ad approfondire le proprie conoscenze in materiatributaria e a valorizzare il rapporto tra formazione teorica eprassiapplicativa.

IlMastersisviluppanell’arcodi9mesidiaulaetremesidistage,garantito a tutti i partecipanti, presso importanti strutture delsettore tributario: studi professionali, società di consulenza edaziende.Nellafasediaula,compostada168giornatedistudio,lamateriatributariavieneesaminataintuttiisuoiaspettiattraversolasud-divisionedelprogrammadidatticoin12modulidistudio,duranteiqualil’interpretazionedellanormativasiintegraconl’analisielasoluzionedicasipratici.IlMasterprevedeuncorsodiingleseprofessionale,compresonellaquotadipartecipazione,voltoasvilupparequellecompetenzelin-guistichenecessarieperoperareprofessionalmenteinuncontestointernazionale.Ilprogrammadidatticoprevedemomentidiapprofondimentoteorico-concettuale integrati da simulazioni, analisi di casi pratici ed esercitazioni in aula in modo da consentire unavisioneglobaleediversificata.IlMasterprevedel’assegnazionediborse di studioacoperturatotaleeparzialedellaquotadipartecipazione.Per il conseguimento del diploma di Master è necessario averfrequentatoalmenol´80%delle lezioni.Le lezionisi terranno ilvenerdì pomeriggio dalle ore 14.30 alle ore 18.30 e ilsabato mattinadalleore09.30alleore13.30.Perscaricareilprogrammacompletodell’iniziativa:www.ipsoa.it/master.

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CO N I L CO N T R I B U TO D E G L I E S P E R T I D I :

45Dicembre 2008 – Gennaio 2009

Rubrica “MASTER in scadenza” a cura di Cristina Bonamin In questa rubrica sono segnalati corsi di formazione esclusivamente destinati a laureati.

Un elenco più completo è reperibile sul sito www.masterin.it

Alma Mater Studiorum Università di Bologna MasterinCardiologiaPediatricaedell’EtàEvolutivaBO MasterinDevelopment,InnovationandChange(Midic)BO MasterinEndodonziaClinicaBO MasterinLandandWaterConservationBO MasterinManagementeLeadershipdelleIstituzioniEducative

BO MasterinE-Healthequalitàdeiservizisocio-sanitariBO MasterinEconomiadellaCooperazioneMUECBO MasterinEndoscopiaAvanzataBO MasterinOdontoiatriaclinicacontecnologieavanzateBO MasterinPatologiaeMicrobiologiaOraleBO MasterinProgrammazione,GestioneeValutazionedeiServizi

SanitarieSocio-AssistenzialiBO MasterinGiuristiInternazionaliBO MasterinMedicinaeSicurezzadeitrapiantiBO MasterinRevisionecontabile(MURC)BO MasterinSicurezzaePrevenzionenell’AmbientediLavoroBO MasterinDirittoSanitarioBO MasterinDirittoTributarioAntonioBerliriBO MasterinGiuristi,ConsulentieProfessionistidiImpresaBO MasterinMetodidiProgettazionedigitaledistiledelVeicolo

diSerieLimitataRA MasterinChirurgiaoraleeimplantologiaBO MasterinFundRaisingperilNonprofitegliEntiPubbliciFC MasterinHomelandSecurityBO MasterinStoriaeculturadell’alimentazioneBO MasterinVerdedelleInfrastrutture:ProgettazioneeGestioneBO MasterinAssistenzainfermieristicainortopediaetraumato-

logiaBO MasterinBiostatisticaBO MasterinCityManagementFC MasterinIngegneriadell’InnovazioneBO Master in Organizzazione, Gestione e Assistenza in Hospice

ResidenzialeeinHospiceDomiciliareBO MasterinProtesiedImplantoprotesicontecnologieavanzateBO

CTQ MasterinManagementdelleRisorseUmaneperlaResponsa-

bilitàSocialenelleImpreseenegliEntiPubbliciSI

IED MasterinGraphicDesign–DirezioneeProgettazioneCreativa

RM

MasterinInteriorDesignRM MasterinInteriorDesign–Progettareleemozionidall’archi-

tetturaall’effimeroTO

IFOA Job Master in Amministrazione, Finanza e Controllo di

GestioneBA JobMasterinCommercioEsteroeMarketingInternazionaleRE Job Master in Food Marketing e Comunicazione nell’Agro-

AlimentareRE JobMasterinManagementeSviluppodelPersonaleRE JobMasterinManagementnellaGrandeDistribuzioneOrga-

nizzataVR

IPSOA Master di Specializzazione dall’accertamento al processo

tributarioAN Masterdispecializzazionedirittosocietarioperilcommercia-

listaSR

IULM - Libera Università di Lingue e Comunicazione MasterinManagementdeiprocessicreativiMI MasterinManagementdellaComunicazioneSociale,Politica

eIstituzionale(MASPI)MI

IUSS - Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia MasterUniversitarioInternazionaleinScienzadeiMaterialiPV

LUMSA MasterinNeuropsicologiaeRiabilitazioneDeiDisturbiEmoti-

vo-ComportamentaliAcquistitiPG CorsodiperfezionamentoinGestionedelleAmministrazioni

PubblicheeperlaSicurezzadelCittadinoedelTerritorioPA MasterinManagementdellePubblicheAmministrazionieper

laSicurezzadelCittadinoedelTerritoriPA

MIB School of Management MasterinInsurance&RiskManagementTS

SOGEA MasterinGestioneSostenibilediImpresaGE

Strategies Business School MasterinBanca,Finanza&ControllodiGestione-RomaRM MasterinFiscoTributieControllodiGestione-RomaRM MasterSpecialisticoinControllodiGestione-RomaRM

MASTER con iscrizioni in scadenza nel mese di DICEMBRE

Continua nella pag. successiva

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46 Mercurius magazine

Master in scadenza

Università Cattolica del Sacro Cuore MasterinManagementdelleImpreseBiomedicheeBiotecno-

logicheRM MasterinOrganizzazioneeGestionedelleAziendeedeiServizi

SanitariRM

Università di Firenze MasterinSistemiInformativiGeograficiperilMonitoraggioe

laGestionedelTerritorioFI

Università di Pisa MasterinCorporateFinanceeBankingLU MasterinGestionedelRischioneiMercatiFinanziariLU

Università di Verona MasterinComunicazioneeMediazioneInterculturale–Ge-

stionedeiConflittiinAmbitoAziendale,Educativo,Sanitario,SocialeedeiMassMediaVR

Master in Mediazione e Comunicazione Interculturale nelleOrganizzazionienelleRelazioniInternazionaliVR

Alma Mater Studiorum Università di Bologna MasterinBioarcheologia,paleopatologaeantropologiaforense

BO

IED 7 MasterinArtsManagement–FondazioniAziendaliVE MasterinComunicazioneeMarketingRM MasterinScritturaCineradiotelevisivaRM MasterinIndustrialDesignRSPMI MasterinInteriorDesignRSPMI MasterinInteriorYachtDesignRM MasterinLightingDesignRSPMI MasterinPackagingDesignRSPMI MasterinYachtDesignVE MasterinFashionAccessoriesandShoeDesignMI MasterinFashionandTextileDesignMI MasterinFashionCommunicationandP.R.MI MasterinFashionCommunicationandStylistMI MasterinFashionMarketingandCommunicationVE MasterinFashionMarketingandProductManagementMI MasterinFashionMarketingandRetailManagementMI MasterinFashionMarketingIntelligenceVE

IFAF MasterinDigitalMarketing&Communication–PadovaPD

IUSE – Istituto Universitario di Studi Europei Corsopost-laureainInternationalTradeLawTO

Luiss - Guido Carli MasterinParlamentoePolitichePubblicheRM

Luiss Business School - Divisione di Luiss Guido Carli MasterinFiveStarsHotelManagementRM

LUMSA MasterinDirittodiFamigliaeMinorileRM

Palazzo Spinelli - Firenze MasterinConservazioneeRestaurodeiBeniStorico-ArtisticiFI

MasterinManagementdeiBeniCulturaliFI MasterinManagementdelTurismoCulturaleedAmbientale

FI

PERFORM - Università di Genova Master in Didattica eValorizzazione degli Istituti di Cultura

GE MasterinTraduzioneSpecializzataincampoEconomico,della

bancaedellafinanza MasterinGiuristad´ImpresaGE MasterinTraduzioneSpecializzataincampoGiuridico Polimoda MasterFashionDesignAdvancedFI MasterinArt&FashionFI MasterinFaschionBagandAccessoryDesignAdvancedFI MasterinFashionBeauty&CosmeticsManagementFI MasterinFashionCoordinatorFI MasterinFashionVisualCommunicationFI MasterinFashionVisualMerchandisingFI MasterinManageYourFashionBusinessFI MasterFashionFootwearDesignFI

Scuola Superiore per Mediatori Linguistici Corso di alta formazione in Interpretariato di Conferenza in

LinguaInglesePI

SDA Bocconi MasterinManagementperloSpettacolo(MASP)MI

Università Cattolica del Sacro Cuore MasterinRetailManagementMI

Università di Ferrara MasterinComunicazioneeGiornalismoScientifico MasterinTutela,DirittieProtezionedeiMinori Università di Firenze MasterinCoordinamentoPedagogicodiAsiliNidoeServiziper

l’InfanziaFI

MASTER con iscrizioni in scadenza nel mese di GENNAIO

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