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Manuale teorico-pratico di LINFODRENAGGIO
La tecnica del LINFODRENAGGIO è completamente diversa da i vari tipi di MASSAGGIO che abbiamo visto fino ad ora ! Infatti lavoreremo su “strati “ del corpo dove scorre la LINFA , evitando così le stasi ( edemi ) ed accelerando in maniera evidente la corrente linfatica !
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Questa tecnica particolare è stata messa a punto dal Dott. Emil Vodder negli anni 1932-1936 !
La LINFA è un liquido trasparente e alcalino che ha principalmente due funzioni :
1) bagnare gli spazi intracellulari del nostro organismo ( linfa interstiziale ) , dove è presente una parte del plasma fuoriuscito dai capillari sanguigni , raccoglierlo e aiutare così lo smaltimento di questi scarti del catabolismo cellulare !
2) La seconda funzione è di incanalare nei capillari linfatici e successivamente nei canali linfatici ( linfa vascolare ) .
Il corpo umano è costituito all'incirca dal 60-70 % di acqua che si trova dentro le cellule , negli spazi interstiziali , nei vasi sanguigni e linfatici !
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L'acqua è alla base di tutti i processi biologici , quindi noi attraverso questa tecnica del LINFODRENAGGIO potremmo intervenire per regolare meglio i vari disturbi del funzionamento del corpo in tutte le sue funzioni dove alla base è richiesta una presenza d'acqua ( tessuti sotto-cutanei , tessuti muscolari , tessuti adiposi , tessuti delle borse articolari , etc..)
Con il linfodrenaggio si ottengono ottimi risultati che si manifestano sullo stato generale e sull'aspetto esteriore dell'individuo !
Con questa manualità andremo a modellare la superficie del corpo e modificarne la forma ( infatti si eliminano accumuli e tossine , si rassoda la pelle che si stringe attorno alle membra , rimodellandole ).
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ATTENZIONE : Dobbiamo ricordare che la LINFA non è attivata da nessuna “pompa” ( come invece succede al sangue con il “cuore” ) ma essa scorre pigramente e rallenta la il suo flusso specie alle estremità del corpo ( si veda ad esempio il senso di pesantezza e di rigidità al risveglio di un lungo sonno ) : essa è solamente attivata da movimenti muscolari , da frizioni e massaggio e da una consona respirazione .
Grazie al linfodrenaggio la circolazione linfatica può essere accelerata anche se dovremo usare degli accorgimenti !
Infatti , agire sulla circolazione linfatica non è così semplice in quanto dovremo reimpostare la forza che fino ad ora abbiamo usato per massaggiare il corpo !
Pensa che i capillari linfatici hanno un diametro molto inferiore a quello di un sottilissimo filo di seta ! Le mani del massaggiatore , debbono muoversi con gran leggerezza , seguendo un ritmo armonioso con le articolazioni delle mani sempre ben rilassate !
Nel linfodrenaggio la pelle e i tessuti sottostanti vengono “ sfiorati ” , per indurre la linfa nel suo decorso facendo nel contempo penetrare ossigeno fresco e sostanze attive nei tessuti interstiziali che essa nutre e rigenera !
Quindi come abbiamo letto fin ora , il nostro corpo è ricco di questi vasi linfatici di diametro sottilissimo a spessori via via sempre più grossi che successivamente si andranno a collegare con il sistema circolatorio sanguigno !
Lungo questi vasi linfatici ci sono delle interruzioni nodose chiamati LINFONODI che filtrano e puliscono la linfa !
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Questi sono situati in zone dove sono più concentrati per una maggior pulizia della linfa stessa !
La linfa prima di essere filtrata dai linfonodi si chiama linfa periferica, successivamente entra dei vasi linfatici , viene appunto filtrata dai linfonodi e prende il nome di linfa intermedia ( o vascolare ) . Infine abbiamo la linfa centrale che è quella circolante nei vasi linfatici che hanno perciò già attraversato le diverse stazioni linfonoidali ed è pronta ad entrare nel sistema sanguigno venoso !
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Per quanto riguarda la composizione della linfa anch'essa come il sangue , consta di due parti :
1. PLASMA LINFATICO ( liquido ) 2. ELEMENTI CORPUSCOLATI ( 90 % linfociti ; 10 % altri leucociti)
Il PLASMA LINFATICO , ha una composizione molto simile a quella del plasma sanguigno , con la sola differenza nella quantità totale di proteine che qui è inferiore
Gli ELEMNTI CORPUSCOLATI sono rappresentati quasi esclusivamente dal linfociti importanti per le risposte immunitarie dell'organismo . Inoltre pare che i linfociti svolgano una importante funzione di ricostruzione dei tessuti rovinati ( ad esempio : ferite ) o vecchi
Ok Francesco ma da dove si forma la LINFA ???
La linfa si forma dai capillari arteriosi che grazie alla pressione idrostatica esercitata dal cuore e dalla pressione osmotica , il plasma ( sotto l'azione di queste due pressioni ) fuoriesce da questi capillari ( è come se trasudasse ) e va a riempire gli spazi interstiziali delle cellule !
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La linfa così formatasi viene raccolta dai capillari linfatici ( sottilissimi ) , per poi passare ai vasi linfatici ( di piccolo e medio calibro ) e infine ai grossi tronchi linfatici ( grande vena linfatica ( a destra ) ed il dotto toracico ( a sinistra ) !
Questi ultimi ( tronchi linfatici ) riversano poi la linfa nella circolazione sanguigna a livello delle due grosse vene situate alla base del collo ; qui la linfa si miscela con il sangue perdendo così la sua individualità !
LINFONODI
Lungo il suo viaggio la linfa incontra di tanto in tanto dei piccoli rigonfiamenti rotondeggianti di dimensioni variabili , comunque inferiori ad un centimetro : sono i LINFONODI , detti anche LINFOGHIANDOLE, presti in numero di circa 600- 700 .
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In base al loro decorso distinguiamo :
LINFONODI SUPERFICIALI : localizzati a livello del tessuto connettivo sottocutaneo , sopra i fasci muscolari , talvolta avvertibili al tatto .
LINFONODI PROFONDI : localizzati al livello più profondo , cioè sotto i fasci muscolari .
In base al fatto di essere isolati o no , distinguiamo :
LINFONODI SINGOLI : isolati e localizzati un po in tutto il corpo , lungo il decorso dei più lunghi vasi linfatici
STAZIONI LINFONOIDALI : raggruppamenti di linfonodi , localizzate in zone precise e costanti del corpo
La struttura dei linfonodi è tipicamente rotondeggiante alla quale arrivano dei numerosi e sottilissimi vasi linfatici AFFERENTI ( che portano linfa “ricca di tossine e materiale di scarto delle cellule “ ) . All'interno del linfonodo ci sono dei macrofagi ( sono come degli “ spazzini “ ) che ripuliscono la linfa ! In uscita dai linfonodi troviamo pochi se non addirittura un solo vaso linfatico EFFERENTE ! La linfa in questo modo risulta essere più pulita man mano che procede nel suo decorso , fino ad ottenere una linfa sterile prima del suo ingresso nel circolo venoso generale .
All'interno dei linfonodi si ha la produzione di una parte delle cellule di difesa ( globuli bianchi ) ed in particolari i linfociti , importanti per le risposte immunitarie del nostro organismo e di cui la linfa si carica passando attraverso il linfonodo stesso !
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A volte succede che alcuni linfonodi si ingrossano e sono dolenti , ti sei mai chiesto perché ?
Prova a pensare alle funzioni svolte dai nostri linfonodi e ti renderai perfettamente conto che , aumentano il volume , fastidio e dolore a livello di queste ghiandole , non sono altro che il segnale che in quel momento esse stanno lavorando e combattendo intensamente una battaglia immunitaria e distruggere cosi gli “ invasori “ .
– Ovviamente una infezione in bocca ( es : un granuloma ) , può provocare gonfiore e dolore a livello dei linfonodi del collo ;
– una infezione al braccio , può provocare dolore e gonfiore a livello dei linfonodi ascellari ;
– una infezione alla gamba , può provocare gonfiore e dolore a livello dei linfonodi inguinali .
Tieni presente che in questi casi i linfonodi non devono essere né toccati né stimolati , quindi non si andrà a lavorare con nessuna pratica di massaggio o linfodrenaggio !
Perché ???
Semplicemente perché favoriresti la fuoriuscita e la diffusione degli agenti infettivi che , una volta arrivati al circolo sanguigno , potrebbero raggiungere l'intero organismo causando così setticemia o malattie del intero organismo !
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PRINCIPALI STAZIONI LINFONOIDALI
Vengono chiamate stazioni linfonoidali quei raggruppamenti di linfonodi situati in zone particolari e costanti del corpo .
Le principali sono :
1. a livello del collo 2. a livello cervicale 3. a livello ascellare 4. a livello inguinale 5. a livello del cavo popliteo ( dietro il ginocchio )
Ricorda però anche l'importante catena di linfonodi che segue il decorso dell'aorta , ricevendo dai diversi organi contenuti nel tronco e dagli arti inferiori !
Quando usare il Linfodrenaggio
• Sgonfiare una parte troppo gonfia di acqua ( esmpio : GAMBE ,
PIEDI , BRACCIA , ADDOME , COLLO .....)
• Per risolvere il problema della cellulite
• Per migliorare la pelle del corpo
• Per tutte le persone che predono farmaci e si trovano intossicati da questi
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• Per migliorare tutti gli edemi
• Per migliorare tutti quei mal di schiena che non passano da tantissimo tempo
• Come trattamento estetico per modellare il corpo in tutte le sue parti !
• Per migliorare l' ipertensione
• Lo userai anche come massaggio rilassante
• Ottimo per tutte le persone che soffrono di INSONNIA
• Migliorare tutte le infiammazioni articolari che causano dolore
• Per preparare i tessuti ad un intervento chirurgico (eliminazione dei liquidi in eccesso e riattivazione della micro-circolazione capillare)
• Dopo interventi chirurgici di asporto di importanti stazioni di linfonodi, ad esempio asportando la mammella viene tolta la stazione ascellare, (aiuto ai liquidi per risalire e trovare vie alternative)
• Insufficienza venosa, varici e problemi alla safena (vena delle gambe);
• Sinusite, rinite, forme allergiche (il linfodrenaggio, in queste situazioni, non è però efficace nelle fasi acute, ma quanto la patologia è cronicizzata);
• Couperose, rosacea, acne
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Parte Pratica
Adesso andremo a stimolare le principali stazioni linfatiche per riattivare il flusso della linfa !
L'immagine che vedi qui sotto rappresenta le principali STAZIONI LINFATICHE
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1. Pompaggio Terminus ( 5 pompaggi ) 2. Pompaggio Profundus ( 5 pompaggi ) 3. Pompaggio Occiput ( 5 pompaggi )
Il tutto va ripetuto per TRE volte !
1. Pompaggio Angolus ( 5 pompaggi )2. Pompaggio Parotis ( 5 pompaggi )3. Pompaggio Temporalis ( 5 pompaggi )
Il tutto va ripetuto per TRE volte !
1. Pompaggio Occiput ( 5 pompaggi ) 2. Pompaggio Profundus ( 5 pompaggi )3. Pompaggio Terminus ( 5 pompaggi )
Il tutto va ripetuto UNA volta sola !
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La zona del TRAPEZIO che vedi disegnata nella foto qui in alto , viene
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stimolata solo quando metteremo il/la cliente a pancia in giù per drenare la zona del collo !
Il nostro obiettivo è di portare la linfa verso il TERMINUS che è la stazione linfatica per eccellenza dove la linfa si riversa nel sangue ed il punto di congiunzione tra la Vena Giugulare Interna e la Vena Succlavia di sinistra e di destra !
Per eseguire correttamente il trattamento di Linfodrenaggio è necessario tener presenti due aspetti importanti legati alla circolazione linfatica:
• La linfa scorre molto piu' lentamente rispetto al sangue perciò è di fondamentale importanza rallentare il ritmo del massaggio, eseguendo i movimenti come se si agisse al rallentatore. Se non si rispetta questa regola fondamentale si pregiudica l'esito del trattamento e si rischia di rallentare ulteriormente il deflusso della linfa.
• Prima di drenare la linfa di un distretto corporeo è sempre necessario svuotare il ganglio linfatico superficiale in cui questa si riversa. Per capire i motivi di questa procedura immaginate un sistema di canali che riversano i propri liquidi in un bacino di raccolta, dal quale si diparte un grosso canale.
Affinchè il grosso canale possa raccogliere agevolmente i liquidi dal sistema dei canali piu' piccoli, la prima azione che si deve compiere è di ripulire il bacino di raccolta.
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Sequenza dei movimenti
Seno e torace
1. Scarico Terminus ( 5 pompaggi ) 2. Sfioramento 3. Catene gangliari sotto la clavicola ( 5 pompaggi per lato ) 4. Scarico ascelle ( 5 pompaggi per lato )5. Pompaggi verso il capezzolo ( tutto il seno ) 6. Scarico parte interna del seno ( 1 – 2 minuti ) 7. Scarico ascella ( 5 pompaggi ) 8. Scarico parte interna dell'altro seno ( 1- 2 minuti ) 9. Scarico ascella ( 5 pompaggi ) 10. Profondo su coste ( 10 pompaggi ) 11. Svuotamento parte alta del seno ( 10 pompaggi ) 12. Pompaggio dello sterno ( 10 pompaggi ) 13. Sfioramento verso ascelle ( 3 sfioramenti ) 14. Scarico Terminus ( 5 pompaggi )
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Viso
1. Fare tutte le aperture sul viso ( 12 minuti circa ) 2. Scarico del Terminus ( 5 pompaggi ) 3. Sfioramenti della mandibola ( 30 secondi ) 4. Drenaggio sotto mandibola ( 2 minuti ) 5. Drenaggio mandibola ( 1 – 2 minuti ) 6. Scarico Angolus ( 5 pompaggi ) 7. Drenaggio labbro superiore ( ripetere per 3 -5 volte ) 8. Scarico Angolus ( 5 pompaggi )9. Scarico Terminus ( 5 pompaggi )10. Drenaggio zona zigomi e guance ( ripetere per 5 volte )11. Scarico Angolus ( 5 pompaggi )12. Scarico Terminus ( 5 pompaggi )13. Drenaggio naso in 3 fasce ( 1 – 2 minuti ) 14. Pinzettare adagio le sopraccilie ( in 5 passaggi ) x 4-5 volte 15. Drenaggio fronte in 3 fasce ( ripetere per 3 volte ) 16. Scarico Temporalis ( 5 pompaggi )17. Scarico Parotis ( 5 pompaggi )18. Scarico Angolus ( 5 pompaggi )19. Scarico Occiput ( 5 pompaggi )20. Scarico Profundus ( 5 pompaggi )21. Scarico Terminus ( 5 pompaggi )22. Strizzatura dolce delle orecchie ( 1 minuto ) 23. Sfioramento finale ( 1 sfioramento )
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Addome
1. Scarico Terminus ( 5 pompaggi ) 2. Sfioramento circolare ( 2 minuti ) 3. Sfioramenti circolari plesso ( 2 – 3 minuti ) 4. Drenaggio tratto “discendente” del colon ( 10 passaggi ) 5. Passeggiata sul “discendente “ ( 1- 2 minuti )6. Trazioni del colon “trasverso “ ( 10 – 15 passaggi ) 7. Passeggiata sul colon “ trasverso “ ( 1 – 2 minuti ) 8. Passeggiata sul colon “ ascendente “ ( 1 – 2 minuti )9. Svuotamento gangli cresta iliaca ( 5 pompaggi per lato ) 10. Movimenti circolari ( 3 – 4 minuti circa ) 11. Respirazione addominale ( 3 volte ) 12. Scarico Terminus ( 5 pompaggi )
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Braccia
1. Scarico Terminus ( 5 pompaggi ) 2. Sfioramenti dal polso alla spalla ( 3 sfioramenti ) 3. Scarico ascella ( 5 pompaggi )4. Pompeé renvoyer interno braccio ( 2 – 3 minuti ) 5. Scarico ascella ( 5 pompaggi ) 6. Strizzatura deltoide ( 5 pompaggi ) 7. Pompaggio parte esterna del braccio ( 12 pompaggi circa ) 8. Pompaggi del gomito ( 12 pompaggi ) 9. Pompaggi epicondilo ( 10 pompaggi ) 10. Svuotamento parte interna del gomito ( 5 pompaggi ) 11. Pompaggio esterno avambraccio ( 10 pompaggi ) 12. Pompaggio interno avambraccio ( 5-10 pompaggi ) 13. Passeggiata sul polso ( 1- 3 minuti ) 14. passeggiata sul dorso della mano ( 5 pompaggi per
infratendine ) 15. Spremitura delle dita ( 5 pompaggi per dito ) 16. Sfioramento finale ( 3 sfioramenti ) 17. Scarico ascella ( 5 pompaggi ) 18. Passare all'altro braccio e iniziare dal punto 2. 19. Dopo aver fatto tutti i passaggi anche su l'altro braccio ,
scarico Terminus ( 5 pompaggi )
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Dorso e cervicale
1. Scarico Terminus ( 5 pompaggi ) 2. Scarico Occiput ( 5 pompaggi ) 3. Drenaggio cervicale verso il baso ( 2 minuti -5 minuti) 4. Scarico trapezio ( 10 pompaggi ) 5. Scarico ascelle ( 10 per ascella ) 6. Adesso passiamo al dorso e inizieremo frizionando l'olio ( 1 minuto )7. Pompaggio verso il basso ( 2- 4 minuti ) 8. Pompeé renvoyer ( 2- 4 minuti ) 9. Profondo su coste ( 1 – 2 minuti )10. Scarico ascella 11. Passiamo dall'altra parte e iniziamo dal punto 6 fino al punto
10 .12. Una volta ultimato anche l'altra parte fare il drenaggio del
paravertebrale ( 3 volte ) 13. Vibrazione ( 1 volta 9 14. Scarico Terminus ( 5 pompaggi )
Zona Lombare
1. Scarico Terminus ( 5 pompaggi ) 2. Sfioramenti ( 5 sfioramenti ) 3. Pompaggio verso il basso ( 3 volte ) 4. Movimenti verso il basso ( 2 - 5 minuti ) 5. Svuotamenti gangli inguinali ( 2 - 3 minuti )6. Movimento profondo ( 2-3 minuti ) 7. Pompaggio sulle vertebre ( piccoli e numerosi ) 8. Cambiare lato e fare i passaggi dal punto 3 al punto 7 9. Spremitura sul coccige ( 3 con respirazione ) 10. Pompaggio paravertebrale ( 1 minuto ) 11. Scarico Terminus ( 5 pompaggi )
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Gamba anteriore
1. Scarico Terminus ( 5 pompaggi ) 2. Scarico gangli linfatici addome ( 5 pompaggi per lato ) 3. Sfioramenti gamba ( 3 sfioramenti ) 4. Riscaldamento del muscolo ( 1 minuto ) 5. Scarico inguinale ( 5 pompaggi )6. Pompeè renvoyer verso l'inguine ( 2 – 3 minuti per fascia ) 7. Pompeè renvoyer fascia esterna ( 1 – 3 minuti )8. Pompaggio a due mani ( 1 – 2 minuti )9. Anelli con mani contrapposte ( 2 passaggi per 3 zone ) 10. Pompeè renvoyer ginocchio interno ( 2 minuti circa ) 11. Drenaggio del ginocchio ( 10 pompaggi ) 12. Scarico cavo popliteo ( 10 pompaggi ) 13. Sfioramenti dalla caviglia al ginocchio ( 3 sfioramenti ) 14. Pompeè renvoyer della gamba ( 1-2 minuti ) 15. Strizzatura dorso del piede ( 3 passaggi ) 16. Pompaggio infratendini ( tempo a piacere in base al gonfiore ) 17. Pompaggi delle dita ( 3 pompaggi per dito )18. Scarico malleoli ( 1- 3 minuti ) 19. Drenaggio zona plantare ( 1 – 2 minuti ) 20. Scarico cavo popliteo ( 10 pompaggi ) 21. Scarico inguine ( 5 pompaggi ) 22. Sfioramento finale dalla caviglia alla coscia ( 3 sfioramenti ) 23. Passare all'altra gamba e ripetere tutti i punti da punto 3 al 22 .24. Far girare il/la cliente e lavorare la parte posteriore delle gambe
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Gamba posteriore
1. Sfioramento dalla caviglia in su ( 3 sfioramenti ) 2. Pompaggio a mani contrapposte ( 2 – 4 minuti ) 3. Pompaggio su 3 fasce ( 1 – 3 minuti per fascia ) 4. Scarico cavo popliteo ( 5 pompaggi )5. Sfioramenti dalla caviglia in su ( 3 sfioramenti ) 6. Pompaggio dei gemelli ( 1 - 3 minuti )7. Scarico cavo popliteo ( 5 pompaggi )8. Drenaggio malleoli ( 1 – 3 minuti )9. Strizzatura zona plantare ( 1 minuto )10. Sfioramenti finali ( 3 sfioramenti )11. Scarico zona interno coscia ( 5 pompaggi )12. Passare all'altra gamba e fare i punti dal 1 al 11.13. Scarico creste iliache ( 10 pompaggi per lato ) 14. Scarico Terminus ( 5 pompaggi )
Glutei
1. Pompeé renvoyer parte esterna ( 2- 5 minuti ) 2. Pompeé renvoyer parte interna ( 2- 5 minuti ) 3. Scarico dei linfonodi anali ( 3 pompaggi con respirazione ) 4. Passare sull'altro gluteo e fare il Pompeé renvoyer parte esterna
( 2- 5 minuti )5. Pompeé renvoyer parte interna ( 2- 5 minuti )6. Scarico dei linfonodi anali ( 3 pompaggi con respirazione ) 7. Scarico linfonodi creste iliache ( 10 pompaggi per lato ) 8. Scarico Terminus ( 5 pompaggi )
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Controindicazioni
1. No sulle ferite aperte ( SI attorno alla ferita con inizio di cicatrizzaz.)2. No sulle infezioni acute ( stati febbrili , influenzali , etc..) 3. No tumori maligni ( sospetti o accertati ) 4. No sui linfonodi dolenti5. No se la persona soffre di insufficienza renale o cardiaca 6. No sulle trombosi recenti ( aspettare 4 – 6 settimane )7. No ipertiroidismo8. No persone ipotese ( SI per le persone ipertese ) 9. No su eczemi acuti
Fine
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