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Serie NA-FxxxGx
MANUALE DI PROGETTAZIONE DELL’IMPIANTO
~ Impianto fotovoltaico a film sottile ~ NA-FxxxGx
Prima di installare l’impianto fotovoltaico a film sottile, leggere attentamente il presente manuale
SED0911001 Vers. 2.0
Serie NA-FxxxGx
Cronologia delle revisioni
FIRMA N. DATA MODIFICA PAGINA
Approvata da Controllata da Preparata da
1 03.06.2009 Prima edizione
2 04.11.2009
Revisione completa dei
capitoli I - VII.
Revisione del numero di
serie alla riga 15.
Modifica della
descrizione del tipo di
modulo FV in
appendice.
Capitoli
I~VII
21
Appendice
Serie NA-FxxxGx
Indice I. PRIMA DELL’INSTALLAZIONE····························································· 1
II. AVVERTENZE GENERALI ··································································· 2
Ⅲ. CONDIZIONI DI INSTALLAZIONE ······················································ 3 III.1 UBICAZIONE·················································································································· 3 III.2 ANGOLO DI INCLINAZIONE E ORIENTAMENTO DEL MODULO FV ························ 7 III.3 ASSENZA DI TENSIONE NEGATIVA SUL MODULO A FILM SOTTILE SHARP········ 9
III.3.1 CONTROMISURE····························································································· 11 III.4 INVERTER······················································································································ 12 III.5 COLLEGAMENTO DEL MODULO FV·············································································· 14
IV. NOTA SPECIALE SULLE CARATTERISTICHE DEL MODULO FV A FILM SOTTILE 17 IV.1 INVECCHIAMENTO INIZIALE······················································································· 17 IV.2 EFFICIENZA QUANTICA VS. CARATTERISTICHE DELLA LUNGHEZZA D’ONDA ·· 18 IV.3 VARIAZIONI A LUNGO TERMINE E VARIAZIONI STAGIONALI DELLE
CARATTERISTICHE ELETTRICHE ··············································································· 19 IV.3.1 VARIAZIONI A LUNGO TERMINE DELLE CARATTERISTICHE ELETTRICHE ..19 IV.3.2 VARIAZIONI STAGIONALI DELLE CARATTERISTICHE ELETTRICHE..............19
Ⅴ. CARATTERISTICHE DEL BILANCIAMENTO DEL SISTEMA·········· 20 V.1 INVERTER ·······························································································································20
V.1.1 POTENZIALE DEL MODULO···················································································20 V.1.2 CAPACITÀ·················································································································20
V.2 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE·······························································································21 V.2.1 DIODO ·························································································································21 V.2.2 FUSIBILE ····················································································································21
V.3 PROGETTAZIONE DC E DIMENSIONAMENTO DEI CAVI .................................................23 V.3.1 RIDUZIONE AL MINIMO DELLE PERDITE DI TENSIONE·····································23 V.3.2 TENSIONE DI TENUTA····························································································23 V.3.3 PORTATA DI CORRENTE························································································23
Ⅵ. ESEMPIO DI PROGETTAZIONE DELL’IMPIANTO··························· 24 VI.1 ESEMPIO DI PROGETTAZIONE DI UN IMPIANTO FV DA 1 MW·······································24
VI.1.1 CONFIGURAZIONE DELL’IMPIANTO (10 kW) ·····················································24 VI.1.2 SCHEMA DELL’IMPIANTO (10 kW) ·······································································25 VI.1.3 ELENCO DELLE APPARECCHIATURE (10 kW)···················································25
VI.2 ELENCO DELLE APPARECCHIATURE PER CAPACITÀ DELL’IMPIANTO FV···················25
VII. STIMA DELLA POTENZA GENERATA············································ 26
APPENDICE APPENDICE: EFFETTI DELL’OMBRA
1
I. PRIMA DELL’INSTALLAZIONE a) Prima di progettare un impianto fotovoltaico con moduli FV SHARP (di tipo NA-FxxxGx),
leggere attentamente il presente documento, per garantire una progettazione e un’installazione corrette.
b) Il presente documento fornisce informazioni supplementari sotto forma di linee guida
sulla progettazione degli impianti FV per i progettisti, gli installatori, gli operatori e i manutentori degli impianti. Non garantiamo il contenuto di questo documento e decliniamo ogni responsabilità per qualsiasi danno provocato dal contenuto del documento o da eventuali informazioni non accurate.
c) Verificare le ultime specifiche elettriche e meccaniche dei prodotti (modulo FV, inverter
ecc.). d) Prima della progettazione e dell’installazione dell‘impianto FV, controllare le leggi e i
regolamenti nazionali e locali, i relativi standard, le autorizzazioni necessarie, ecc. Nella maggior parte dei casi, occorre contattare l’amministrazione pubblica locale, il gestore della rete elettrica e/o gli altri enti interessati.
e) L’impianto FV deve essere installato, utilizzato e sottoposto a manutenzione esclusivamente da personale qualificato.
PITTOGRAMMA Il significato dei vari pittogrammi contenuti nel presente manuale è il seguente:
Da non fare.
SSScccooorrrrrreeettttttooo Sconsigliato.
Da fare.
CCCooorrrrrreeettttttooo Consigliato.
Leggere e rispettare le specifiche e le istruzioni del manuale di installazione.
2
II. AVVERTENZE GENERALI Leggere e seguire tutte le avvertenze riportate nelle schede tecniche degli impianti FV.
L’impianto FV va progettato in base alle specifiche di tutti i prodotti.
Leggere attentamente il manuale di installazione e seguire le istruzioni relative a tutti i
prodotti necessari per la messa a terra.
Tenere le persone non qualificate lontano da qualsiasi componente dell’impianto FV.
3
Ⅲ.CONDIZIONI DI INSTALLAZIONE Ⅲ.1 Ubicazione a) Prima di procedere all’installazione dell’impianto FV, leggere attentamente le specifiche
e il manuale ed eseguire correttamente le procedure di installazione.
b) Si consiglia di non installare i moduli FV in luoghi in cui siano ombreggiati da alberi,
fogliame, canne fumarie, edifici e altri ostacoli. In Europa, gli impianti FV vengono, in genere, progettati in modo tale da non ombreggiare i moduli FV attigui a mezzogiorno durante il solstizio d'inverno. In Giappone, gli impianti FV vengono, in genere, progettati in modo tale da non ombreggiare i moduli FV attigui dalle 9:00 alle 15:00 durante il solstizio d'inverno. L’ombreggiamento comporta una riduzione della potenza d’uscita dei moduli FV. Lo sporco sulla superficie di vetro e/o l’ombreggiamento prolungato possono provocare lo scolorimento dei moduli FV (si veda l’Appendice EFFETTI DELL’OMBRA).
Figura1.1: Effetti dell’ombra
Diminuzione della produzione di energia elettrica
Scolorimento a causa dello sporco
e/o dell’ombreggiamento prolungato.
SSScccooorrrrrreeettttttooo
SSScccooorrrrrreeettttttooo A mezzogiorno durante il solstizio d’inverno in Europa.
Dalle 9:00 alle 15:00 durante il solstizio d’inverno in Giappone
CCCooorrrrrreeettttttooo
θ
OMBRA
4
Neve
Angolare d’acciaio
Modulo FV
Neve
Modulo FV
c) Se si installa l’impianto FV in zone soggette a forti nevicate, si consiglia di fissare un angolare d’acciaio sul lato inferiore della struttura di supporto, per fare in modo che i moduli resistano al peso della neve. In caso contrario, sotto il peso della neve, il telaio dei moduli FV potrebbe piegarsi.
Figura1.2: Contromisure in zone soggette a forti nevicate
CCCooorrrrrreeettttttooo
Telaio piegato
SSScccooorrrrrreeettttttooo
CCCooorrrrrreeettttttooo
5
d) Se si installa l’impianto FV in una zona soggetta a fulmini, si consiglia di utilizzare, con l’impianto FV, dei limitatori di sovratensione (Surge Protection Devices – SPD).
Figura1.3: Contromisure in zone soggette a fulmini e) Esempio di impianto parafulmine con aste di captazione Si consiglia di verificare il rispetto dei seguenti requisiti.
1. La distanza di sicurezza “S” tra l’asta di captazione e l’array FV è conforme alla norma IEC61024-1.
2. Le aste di captazione non ombreggiano i moduli FV.
CCCooorrrrrreeettttttooo
CCCooorrrrrreeettttttooo
Figura1.4: Impianto parafulmine con aste di captazione
6
f) Collegamento equipotenziale Si consiglia di collegare la griglia equipotenziale all’impianto elettroconduttore entrante in una cabina elettrica contenente il controller, le apparecchiature di monitoraggio, l’inverter, ecc. Tutte le parti metalliche e tutti i servizi elettrici sono collegati direttamente alla griglia equipotenziale. Inoltre le linee elettriche sono collegate indirettamente alla griglia equipotenziale attraverso i limitatori di sovratensione (SPD). Per proteggere l'edificio dalle sovratensioni da fulmine, si consiglia di effettuare il collegamento il più vicino possibile all’ingresso dei servizi.
Figura1.5: Collegamento equipotenziale
CC
CA
Cabina elettrica
SPD
Griglia equipotenziale
Modulo FV
Quadro di stringa
Asta di captazione
CCCooorrrrrreeettttttooo
7
Modulo FV
Ⅲ.2 ANGOLO DI INCLINAZIONE E ORIENTAMENTO DEL MODULO FV a) Per garantire la massima produzione di energia elettrica durante tutto l’anno, si consiglia
di orientare il modulo FV verso sud. Si dice che in genere il migliore angolo d’inclinazione del modulo FV sia pari alla latitudine del sito di installazione. Se, tuttavia, il sito di installazione è caratterizzato da una stagione a basso irraggiamento, come una stagione piovosa o nevosa, l’angolo di inclinazione va riconsiderato al fine di assicurare la massima produzione di energia elettrica durante tutto l’anno. Per un angolo di inclinazione ottimale nelle città europee, si faccia riferimento al capitolo VII b).
Figura1.6: Angolo di inclinazione e orientamento
b) Se l’angolo di inclinazione del modulo FV è pari o superiore a 5 gradi, una certa quantità
di sporco sulla superficie di vetro del modulo FV viene rimossa da una normale pioggia. A seconda delle condizioni ambientali, lo sporco potrebbe, tuttavia, accumularsi sulla superficie di vetro anche nel caso in cui l’angolo di inclinazione sia pari o superiore a 5 gradi. L’accumulo di sporco può provocare una diminuzione della potenza d'uscita. L’accumulo di sporco sulla superficie di vetro e/o l’ombreggiatura prolungata possono inoltre causare lo scolorimento del modulo FV. Per garantire la produzione necessaria, tenere pulita la superficie di vetro del modulo FV servendosi esclusivamente di un panno morbido imbevuto di acqua.
CCCooorrrrrreeettttttooo
CCCooorrrrrreeettttttooo
θ<5°
SSScccooorrrrrreeettttttooo Diminuzione della produzione di energia elettrica
θ≧5°
CCCooorrrrrreeettt tttooo Modulo FV
Figura1.7: Angolo di inclinazione
Scolorimento da sporco e/o ombreggiatura prolungata
8
c) I moduli FV vanno installati con le righe in posizione verticale.
L’installazione con le righe in posizione orizzontale è vietata, poiché potrebbe danneggiarsi in modo permanente un elemento di produzione dei moduli FV, potrebbe corrodersi lo strato di film sottile e potrebbero ricoprirsi di neve, polvere e sporco alcune celle FV allineate sul lato più lungo del telaio.
Vietato Figura1.8: Orientamento di installazione
Cell
Ombra o sporco
Ombra e sporco
Dalla cella non proviene corrente
Corrente
Potenza di uscita
Diminuzione della corrente proveniente dalla cella
Cella
9
Ⅲ.3 ASSENZA DI TENSIONE NEGATIVA SUL MODULO A FILM SOTTILE SHARP Il modulo FV va messo a terra con tensione positiva (ad esempio, la struttura di supporto o il telaio). In caso contrario, il modulo FV potrebbe corrodersi o potrebbe verificarsi una diminuzione della potenza d’uscita.
Na+
Na+
-
+
+
-
Inverter
0V
0V
0V
Na+
-
+
+540V
+480V
+0V
+600V
600V
0V
0V
+540V
+60V
Na+
Na+
-
+
+
-
Inverter
0V
0V
0V
0V
0V
Na+
-
+
-600V
-120V
-60V
600V
0V
0V
-540V
-60V
Figura1.9: Assenza di tensione negativa sul modulo a film sottile SHARP
Vol
tage
to g
roun
d [V
]0
+
-
Volta
ge to
gro
und
[V]
0 +
-
+
+
-
-
Tens
ione
a te
rra
(V)
Tens
ione
a te
rra
(V)
!
10
(MOTIVO)
Come si evince dalla seguente figura, il modulo a film sottile SHARP ha una struttura di tipo “superstrato”. Se non si adottano gli appositi accorgimenti descritti in precedenza, il potenziale elettrico del TCO (Transparent Conducting Oxide - Ossido conduttivo trasparente), che si trova in prossimità del vetro protettivo, diventerebbe completamente negativo e provocherebbe una differenza di potenziale tra il telaio del modulo e il TCO. Nel caso in cui il modulo abbia una grande differenza di potenziale, lo ione di sodio (Na) del vetro potrebbe trasferirsi al TCO. In tal caso, il TCO vicino al telaio potrebbe corrodersi e le caratteristiche elettriche del modulo FV potrebbero cambiare.
Figura1.10: Struttura del modulo (superstrato)
Na+
Corrosione
0V
TCO: Potenziale negative
Vetro protettivo
Conduttore
Cella di film sottile
Telaio del modulo
11
Ⅲ.3.1 CONTROMISURE
Per la messa a terra positiva del modulo FV, vi sono diverse soluzioni. a) Uso dell’inverter per la messa a terra positiva del potenziale elettrico CC attraverso il
sistema di controllo, il metodo di protezione, il cablaggio, la struttura, ecc. * Per i dettagli, si veda la documentazione dell’inverter pubblicata dal produttore
Figura1.11: Messa a terra del potenziale elettrico positivo CC mediante inverter.
b) Messa a terra del polo negativo CC dell’inverter. Contattare il produttore dell’inverter per verificare il rispetto delle seguenti condizioni: 1. La messa a terra del polo negativo CC dell’inverter è del tutto corretta. 2. Tale contromisura non ha alcun effetto sulle funzioni di protezione (es. funzione di
rilevamento dei guasti di messa a terra CC) dell’inverter.
CCCooorrrrrreeettttttooo
Figura1.12: Messa a terra del polo negativo CC dell’inverter
Inverter
Na+
Na+
-
+
+
-
Inverter
0V
0V
0V
Na+
-
+
+540V
+480V
+0V
+600V
600V
0V
0V
+540V
+60V
CC CA Utilizzare un
inverter idoneo
per la messa a
terra positiva del
lato CC
Vol
tage
to g
roun
d [V
]0
+
-
+
-
+
Inverter Na
+
Na+
-
+
+
-
Inverter
0V
0V
0V
Na+
-
+
+540V
+480V
+0V
+600V
600V
0V
0V
+540V
+60V
Funzioni
DC AC +
-
Tens
ione
a te
rra
(V)
12
Ⅲ.4 INVERTER
La messa a terra dell’impianto CC (IEC 62109-2 (CD2) 7.102.3.3) richiede, per l’inverter, il rispetto di due condizioni.
1. La tensione del collegamento dell’array messo a terra deve essere inferiore a 1 V.
2. La corrente che attraversa il collegamento non deve essere superiore a 1 A.
In caso di mancato rispetto di una delle due condizioni, occorre applicare il dispositivo di protezione, al fine di interrompere la corrente di messa a terra, e l'inverter deve disconnettere la griglia entro 0,3 secondi. Figura 1.13: Requisito IEC (IEC 62109-2 (CD2) 7.102.3.3) in caso di impianto CC messo a
terra
Gli inverter destinati ai moduli a film sottile da mettere a terra mediante polo negativo devono possedere le suddette funzioni. L’uso di un inverter senza queste funzioni provoca il passaggio della corrente di messa a terra accidentale negli array FV. Nel caso in cui si verifichi un guasto di messa a terra o qualcuno tocchi contemporaneamente la terra e un conduttore non messo a terra, potrebbe insorgere un rischio elettrico o potrebbero verificarsi delle scosse elettriche.
Na+
Na+
-
+
+
-
Inverter
0V
0V
0V
Na+
-
+
+540V
+480V
+0V
+600V600V
0V
0V
+540V
+60V
<1V ≦1A
AC
Alla griglia
Interruzione collegamento
Disconnessione entro 0,3 secondi
DC +
-
13
*“Alcune alternanze determinano la forma
della messa a terra del polo negativo”
(IEC 62109-2(CD2)7.102.3.3)
Corrente di messa a terra accidentale
Figura1.14: Corrente di messa a terra accidentale
14
Ⅲ.5 COLLEGAMENTO DEL MODULO FV
Adottare misure appropriate (ad esempio, fusibile per la protezione del modulo FV e cavo
da sovracorrente e/o diodo di blocco per evitare una tensione sbilanciata delle stringhe)
per bloccare un eventuale flusso di corrente inversa.
Quando una parte del modulo FV è in ombra, la cella FV funge da resistenza. La corrente
inversa passa quindi dalle altre stringhe alle stringhe che non funzionano nel modulo
coperto dall’ombra. Una corrente inversa che sia maggiore di quella del fusibile con
amperaggio massimo della serie potrebbe distruggere il modulo FV.
Assicurarsi, quindi, che il modulo FV non venga attraversato da tale corrente inversa,
collegando il dispositivo di protezione secondo le seguenti procedure.
Figura1.15: Collegamento del modulo FV
Ombra
Cella
Dispositivo di protezione
I’
I”
I=I’+I”> Fusibile con amperaggio massimo della serie
Corrente
Collegare i dispositivi di protezione Il collegamento in parallelo senza misure protettive è vietato
Ombra
I
15
a) UTILIZZO DI DIODI
L’uso dei diodi è consigliato. Collegare uno o più diodi in serie ogni stringa od ogni due
stringhe. È necessario che i diodi abbiano abbastanza IFAV* della corrente proveniente dalle
stringhe FV e abbastanza VRRM** della tensione dell’impianto. Stabilire le caratteristiche
tecniche del diodo o dei diodi in base al clima, alla temperatura ambiente, alla durata, al
tasso di guasto e così via. Il collegamento di più di due stringhe col punto di blocco è vietato,
poiché la corrente inversa proveniente dalle altre stringhe potrebbe danneggiare il modulo.
Figura1.16: Utilizzo di diodi
CCCooorrrrrreeettttttooo
I≦5A
OK
1 stringa 2 stringhe
Ombra
I<5A
I<5A
I’<5A I”<5A
I=I’+I”<10A
+
-
or +
-
+
-
CCCooorrrrrreeettt tttooo CCCooorrrrrreeettt tttooo
I>5A I>5A I>5A
Corrente
Vietato
Ombra Ombra
Più di 2 stringhe
Amperaggio massimo del fusibile: 5A
1 o più diodi
Punto di blocco
16
b) UTILIZZO DI UN FUSIBILE
Collegare, ad ogni stringa, un fusibile con amperaggio nominale di 5 ampere e tensione
nominale CC pari o superiore alla tensione dell’impianto, in conformità alla norma
IEC61730 (ad esempio, l’Helio Fuse della Ferraz Shawmut, disponibile a partire da maggio
2009). È vietato utilizzare un fusibile con più di una stringa, perché l’eventuale corrente
inversa proveniente da un’altra serie potrebbe danneggiare il modulo.
Figura1.17: Utilizzo di un fusibile
Vietato
+
-
+
-
Amperaggio nominale: 5 A Tensione nominale CC ≧ Tensione impianto
I≦5A
OK
I≦5A I>5A
Ombra
5A I’≦5A
I”<5A
I=I’+I”<10A
Corrente
1 stringa Più di 1 stringa
Amperaggio massimo del fusibile: 5A
Serie NA-FxxxGx
17
Ⅳ. NOTA SPECIALE SULLE CARATTERISTICHE DEL MODULO FV A FILM SOTTILE I due seguenti paragrafi riguardano due caratteristiche specifiche dei film sottili che occorre prendere in considerazione nella progettazione di un impianto. Ⅳ.1 INVECCHIAMENTO INIZIALE A causa dell’invecchiamento iniziale del modulo a film sottile, la potenza massima diminuisce del 10% o più del valore iniziale entro pochi giorni. Perché la potenza massima raggiunga il valore nominale, occorre del tempo. Per i dettagli, si veda la scheda tecnica.
Serie NA-FxxxGx
18
Ⅳ.2 EFFICIENZA QUANTICA VS. CARATTERISTICHE DELLA LUNGHEZZA D’ONDA La struttura a tandem è illustrata nella figura 4.1. “TCO” sta per Transparent Conductive Oxide (ossido conduttivo trasparente). La cella dello strato superiore è in silicio amorfo, mentre quella dello strato inferiore è in silicio microcristallino. Le caratteristiche di efficienza quantica (QE = Quantum Efficiency) tipiche sono illustrate nella Figura 4.2. La struttura a tandem ha un’ampia gamma di lunghezze d’onda della luce da trasformare in elettricità. Il silicio amorfo genera elettricità con lunghezze d'onda della luce più corte. Il silicio microcristallino genera elettricità con lunghezze d’onda della luce più lunghe.
glasisTCO
Top cell
Bottom cellelectrode
Ligth Induce
Figura 4.1: Struttura a tandem
Figura 4.2: Efficienza quantica versus caratteristiche della lunghezza d’onda
0,0
0,1
0,2
0,3
0,4
0,5
0,6
0,7
0,8
0,9
350 450 550 650 750 850 950 1050 1150
Lunghezza d’onda [nm]
Cella in silicio amorfo(Cella superiore)
Micro crystal silicon cell(Cella inferiore)
Glasses
Cella in silicio microcristallino
QE
[ele
ttron
e/fo
tone
]
Luce incidente
Vetro
TCOCella dello strato superiore
Cella dello strato inferiore
Elettrodo
Serie NA-FxxxGx
19
Ⅳ.3 VARIAZIONI A LUNGO TERMINE E VARIAZIONI STAGIONALI DELLE CARATTERISTICHE ELETTRICHE
La presente guida riporta soltanto informazioni indicative, che non sono garantite. Le altre informazioni vanno considerate con una certa tolleranza rispetto ad altri dispositivi di impianto. Ⅳ.3.1 VARIAZIONE A LUNGO TERMINE DELLE CARATTERISTICHE ELETTRICHE I dati sono stati calcolati mediante un test accelerato. < Ambito > Tutti i moduli FV a film sottile prodotti da Sharp Corporation sono dotati di celle FV con struttura a tandem (silicio amorfo / silicio microcristallino e doppia giunzione) (NA-F115G5, NA-F121G5, NA-F128G5). < Descrizione > Come indicato nella SCHEDA TECNICA, i moduli FV presentano differenze tra le caratteristiche elettriche iniziali e le caratteristiche elettriche nominali. Dopo l’installazione dei moduli all’aperto, le caratteristiche elettriche cambiano rispetto alle caratteristiche iniziali. Per la potenza di picco (Pmax) e per un esempio della sua variazione a lungo termine, si veda la SCHEDA TECNICA. Segue un elenco dei valori annuali medi di ogni caratteristica dopo 25 anni. Tensione di circuito aperto (Voc): 99 ~ 100% (del valore nominale) Tensione al punto di massima potenza (Vpm): 97 ~ 99% (del valore nominale)
Ⅳ.3.2 VARIAZIONI STAGIONALI DELLE CARATTERISTICHE ELETTRICHE I dati si basano su un test di esposizione effettuato in Giappone e in Germania. < Ambito > Tutti i moduli FV a film sottile prodotti da Sharp Corporation sono dotati di celle FV con struttura a tandem (silicio amorfo / silicio microcristallino e doppia giunzione) (NA-F115G5, NA-F121G5, NA-F128G5). < Descrizione > Le caratteristiche elettriche dei moduli a film sottile hanno un effetto stagionale. Per la potenza di picco (Pmax) e per un esempio del suo effetto stagionale, si veda la SCHEDA TECNICA. Per un valore di ampiezza dell'effetto stagionale previsto, si veda sotto. Tensione di circuito aperto (Voc): ±0~2% Tensione al punto di massima potenza (Vpm): ±1~3%
25 anni
Valore nominaleVoc
Valore nominalee Vpm
0
99 - 100%
97 - 99%
Valore nominaleVoc
Valore nominaleVpm
0
0~+2%
+1~+3%
0 ~-2%
-1~-3%
Serie NA-FxxxGx
20
Ⅴ. CARATTERISTICHE DEL BILANCIAMENTO DEL SISTEMA Ⅴ.1 INVERTER
Si consiglia di seguire la seguente procedura di scelta.
Ⅴ.1.1 POTENZIALE DEL MODULO
Va utilizzato un inverter che consenta la messa a terra positiva del potenziale del modulo FV (es. la struttura di supporto e il telaio). Al riguardo, leggere attentamente i paragrafi III.3 e III.4.
Ⅴ.1.2 CAPACITÀ
Leggere attentamente la scheda tecnica dell’inverter e scegliere l’inverter in base alla potenza massima del generatore FV consigliata nella scheda tecnica dell’inverter.
Nel caso in cui la potenza FV massima consigliata non sia indicata nella scheda tecnica, rispettare la seguente condizione, benché il seguente fattore dipenda dalle condizioni ambientali del sito di installazione.
Potenza massima CC in ingresso ≦ 1.1~1.2 × potenza generatore FV @STC
MODALITÀ ELETTRICA
COORDINAMENTO
PROTEZIONE
INIZIO
TENSIONE DI USCITA
NOMINALE
NUMERO DI SERIE
UBICAZIONE
FINE
→ Adottare le misure necessarie per non provocare problemi con l‘impianto FV nel caso in cui venga danneggiato dall’acqua di mare e dal peso della neve.
→ Linea trifase a quattro fili, linea monofase a due fili, linea monofase a tre fili ecc. Rispettare la modalità elettrica nel sito di installazione.
CAPACITÀ
POTENZIALE DEL MODULO → Il modulo FV va messo a terra con tensione positiva. Va
utilizzato un inverter che consenta la messa a terra positiva del potenziale del modulo FV.
→ Rispettare la potenza massima del generatore FV consigliata nella scheda tecnica dell’inverter.
→ La tensione in uscita nominale dell’inverter deve essere uguale alla tensione nel PCC (Point of Common Coupling - Punto di accoppiamento comune). Se ciò è impossibile, rispettare la tensione nel PCC mediante l’uso di un trasformatore.
→ Calcolare il numero di serie considerando la tensione d’uscita FV alla temperatura del sito di installazione e la gamma di tensione in entrata dell’inverter.
→ Osservare la normativa locale del sito di installazione.
Figura 5.1: Procedura di scelta dell’inverter
Ⅲ.3 and Ⅲ.4
Serie NA-FxxxGx
21
Ⅴ.2 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE In caso di collegamento in parallelo, adottare misure appropriate (es. fusibile per la protezione del modulo FV e cavo da sovracorrente e/o diodo di blocco per evitare una tensione sbilanciata delle stringhe) per bloccare un eventuale flusso di corrente inversa, visto che la corrente può scorrere in direzione inversa.
Ⅴ.2.1 DIODO Si consiglia di utilizzare un diodo che abbia una tensione inversa di picco ripetitiva (VRRM) superiore a 2.400 V. Stabilire le caratteristiche del diodo considerando la seguente corrente e le seguenti condizioni ambientali del sito di installazione. La portata di corrente del diodo varia a seconda delle condizioni ambientali ・ Corrente di cortocircuito in uscita (Isc) del modulo FV. ・ Temperatura ambiente del luogo in cui è installato il diodo (es. quadro di stringa, scatola di
raccolta). ・ Durata. ・ Tasso di guasto, ecc.
In caso di inosservanza di quanto sopra indicato, la sovracorrente può facilmente rompere il diodo. Ⅴ.2.2 FUSIBILE Il fusibile ha una corrente nominale e una corrente di fusione. La corrente nominale è la corrente che il fusibile può condurre continuamente senza interrompere il circuito. In caso di passaggio della corrente di fusione, la temperatura del filo metallico presente all’interno del fusibile aumenta e il filo si fonde direttamente o fonde un giunto brasato all’interno del fusibile, aprendo il circuito. Di conseguenza,
Corrente di fusione > Corrente nominale
* Per informazioni sul fusibile utilizzato, contattare il produttore del fusibile.
電流 I / I@定格
溶断時間[sec]
1 10 1510-3
10-2
10-1
100
104
101
102
103
CCCooorrrrrreeettttttooo
Corrente nominale Corrente di fusione
Tem
po d
i fus
ione
[sec
]
Esempio
Corrente [I / nominale I]
Figura 5.2: Caratteristiche tempo-corrente del fusibile
Serie NA-FxxxGx
22
Il fusibile deve soddisfare le seguenti 3 condizioni. 1 La tensione nominale deve essere superiore alla tensione dell’impianto (600 V o 1.000 V). 2 La corrente deve essere pari o superiore a 1,25 volte l’Isc iniziale a condizioni di test standard
(STC) IEC. Corrente nominale ≧ 1,25 volte l’Isc iniziale a STC
3 Scegliere una corrente di fusione che impedisca ad una corrente superiore a quella del fusibile con amperaggio massimo della serie di scorrere in direzione inversa.
Figura 5.3: Condizioni d’uso del fusibile
2 1,25×Isc iniziale @STC
OOOKKK!!! 1 La tensione nominale è superiore a quella dell’impianto.
I>5A I≦5A 3
Serie NA-FxxxGx
23
Ⅴ.3 PROGETTAZIONE DC E DIMENSIONAMENTO DEI CAVI
Si consiglia di seguire tre criteri fondamentali: riduzione al minimo delle perdite di tensione, tensione di tenuta e portata di corrente del cavo. Ⅴ.3.1 RIDUZIONE AL MINIMO DELLE PERDITE DI TENSIONE
Il dimensionamento delle sezioni trasversali dei cavi tiene conto del potenziale economico (perdita di potenza del cavo vs. costo del cavo ecc.) e della necessità di avere la minore perdita di tensione (e di potenza) possibile. Ⅴ.3.2 TENSIONE DI TENUTA
La tensione di tenuta del cavo è pari o superiore alla tensione dell’impianto (600 V o 1.000 V). Ⅴ.3.3 PORTATA DI CORRENTE
La portata di corrente è pari o superiore a 1,25 volte l’Isc iniziale a STC. 1,25 volte l’Isc inziale a STC ≦ Portata di corrente
Figura 5.4: Progettazione DC e dimensionamento dei cavi
Leggere attentamente le specifiche del cavo e verificare la portata di corrente. La portata di corrente del cavo varia a seconda delle condizioni ambientali.
Quadro di stringa
+
-
Fusibile
1 Tiene conto della perdita di tensione (e di potenza). 2 Tensione di tenuta ≧ tensione dell’impianto 3 1,25 l’Isc iniziale a STC ≦ Portata di corrente
Cavo CC
CCCooorrrrrreeettttttooo
Serie NA-FxxxGx
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Ⅵ. ESEMPIO DI PROGETTAZIONE DELL'IMPIANTO Per la progettazione dell’impianto, osservare la seguente procedura. [ CONDIZIONI DELL’ESEMPIO DI PROGETTAZIONE DELL’IMPIANTO ] Impianto collegato alla rete (grid-connected) e non autonomo (stand alone). Ⅵ.1 ESEMPIO DI PROGETTAZIONE DI UN IMPIANTO FV DA 10 kW Ⅵ.1.1 CONFIGURAZIONE DELL’IMPIANTO (10 kW) Capacità dell’impianto : 10 kW Modulo FV : NA-F121G5 (Modulo FV a film sottile Pm=121W, Vpm=45.0V, Ipm=2.69A) Inverter : Inverter da 10kW con kit di messa a terra.
(Potenza d’uscita nominale 10 kW) Angolo di inclinazione : 35° Azimut : Sud Metodo di installazione: ・I moduli sono installati a terra, in posizione verticale, su 2 colonne. ・Collegamento dei moduli FV con 8 serie per stringa. ・L’impianto da 10 kW è in una configurazione di 8 serie × 11 stringhe. Tabella 6.1: Configurazione dell’impianto da 10 kW
Elemento Specifica Serie×stringhe Quantità Capacità totale 10,65 kW Modulo FV NA-F121G5
/121 W 8×11 88 pezzi (121 W × 88 pezzi)
Inverter Inverter da 10 kW con kit di
messa a terra. - 1 unità -
Serie NA-FxxxGx
25
Quadro di stringa CC
Inverter da 10 kW
Array FV
Kit di messa a terra
+
-
8 serie
11 stringhe
Fusibile
Ⅵ.1.2 SCHEMA DELL’IMPIANTO (10 kW)
Figura 6.1: Schema dell’impianto
Ⅵ.1.3 ELENCO DELLE APPARECCHIATURE (10 kW) Tabella 6.2: Elenco delle apparecchiature (10 kW) SSppeecciiffiiccaa QQuuaannttiittàà UUnniittàà
Modulo FV Film sottile 121 W 88 Pezzi
Inverter 10 kW 1 Unità Quadro di stringa CC 11 stringhe 1 Unità Struttura di supporto 1 Unità Ⅵ.2 ELENCO DELLE APPARECCHIATURE PER CAPACITÀ DELL’IMPIANTO FV Tabella 6.3: Elenco delle apparecchiature per capacità dell’impianto FV
Capacità dell’impianto FV SSppeecciiffiiccaa Unità
10 kW 20 kW 30 kW 40 kW 50 kW 100 kW88 176 264 352 440 880 Modulo FV NA-F121G5
/121W
(8×11) (8×22) (8×33) (8×44) (8×55) (8×110)Inverter 10 kW Unità 1 2 3 4 5 10 Quadro di stringa CC 11 stringhe Unità 1 2 3 4 5 10 Struttura di supporto Unità 1 * Il numero tra parentesi è il numero di serie x stringhe.
Serie NA-FxxxGx
26
Ⅶ. STIMA DELLA POTENZA GENERATA a) Calcolo della produzione annuale di elettricità (impianto da 100 kW)
Questo calcolo della potenza generata annualmente riguarda 28 città. I numeri riportati nella cartina rappresentano le città indicate nella tabella alla pagina seguente.
* Stimato da SHARP. * I dati della simulazione non sono garanzia della potenza
generata.
La suddetta stima della produzione elettrica si basa sulle seguenti condizioni. 1. Orientamento : Sud 2. Inclinazione : Angolazione ottimale per ogni città 3. Capacità dell’impianto : 100 kW 4. Si presume che la temperatura del modulo FV a film sottile sia la temperatura media di ogni città indicata
nella seguente tabella più 40°C. Il coefficiente di temperatura è -0.24%/°C. 5. Efficienza del trasformatore: 100%. 6. La formula per il calcolo della produzione elettrica mensile è la seguente e la produzione elettrica annuale è
la somma delle produzioni elettriche mensili.
U ・ PPo
Epd = ・ K' ・ Kpt ・ K''
P=100, Po=1000, K’=0.84 Kpt=1-0.24*(T+18.4-25)/100, K”=1
1 2
3
4
5
6
7
8 9
10
11
1213
14
15
16
17
1819
20
21
22
2324
(25: Guyana America del Sud)
26
27
28
Epd : Produzione elettrica (kwh/giorno) U : Irraggiamento della radiazione globale (kWh/m2/giorno)P : Potenza d’uscita dell’impianto (kW)Po : Irraggiamento di correzione (=kkW/m2)K' : Coefficiente di correzione Kpt : Coefficiente di temperatura K" : Altre perdite
Serie NA-FxxxGx
27
b) Dati relativi alla temperatura media mensile e all’irraggiamento medio giornaliero
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic17.4 ℃ 11 11.6 13.5 15.2 18.4 21.5 24.4 24.9 22.7 18.8 14.5 11.81.98 MWh/m2 3.71 4.25 5.29 5.80 6.23 6.50 6.68 6.42 5.67 4.77 3.67 3.36155 MWh/anno 17.9 ℃ 11.6 12.4 13.7 15.7 18.6 22.1 25.1 25.5 23.3 19.2 14.9 12.12.04 MWh/m2 4.45 5.07 5.97 6.10 6.32 6.47 6.81 6.45 6.07 5.23 4.00 4.03166 MWh/anno 16.3 ℃ 9 10.3 11.8 14.0 17.5 21.6 24.9 24.9 21.9 17.7 12.6 9.42.02 MWh/m2 4.39 5.04 5.94 5.97 6.32 6.40 6.77 6.42 6.00 5.23 3.87 4.00166 MWh/anno 18.5 ℃ 12.5 13.0 14.6 16.1 18.8 22.3 25.4 26 24.1 19.9 16.2 13.3
2 MWh/m2 3.27 3.78 4.99 5.30 5.69 6.07 6.26 6.02 5.47 4.45 3.33 3.06163 MWh/anno 18.2 ℃ 10.7 11.9 14.0 16.0 19.6 23.4 26.8 26.9 24.4 19.5 14.3 11.12.03 MWh/m2 4.16 4.64 5.90 5.73 6.42 6.60 7.13 6.74 6.40 5.23 3.83 3.74165 MWh/anno 13.9 ℃ 5.5 7.0 9.3 11.6 15.5 20.4 24.3 23.8 20.3 14.5 8.9 5.91.93 MWh/m2 3.74 3.96 5.90 5.50 6.48 6.93 7.13 6.87 6.06 4.74 3.37 2.58159 MWh/anno 17.5 ℃ 9.5 10.9 13.1 15.2 19.3 23.2 26.9 26.8 23.8 18.5 12.9 9.72.04 MWh/m2 4.32 4.82 5.94 5.73 6.36 6.53 7.10 6.71 6.40 5.29 3.90 3.84166 MWh/anno 16.3 ℃ 9.7 10.4 12.1 14 17.3 21 24.1 23.7 21.5 17.7 13.3 10.61.68 MWh/m2 3.00 3.61 4.77 5.10 5.23 5.77 6.19 5.90 5.30 4.26 3.10 2.77137 MWh/anno 16.8 ℃ 11.4 12.3 13.7 15.1 17.4 20.2 22.4 22.8 21.7 18.5 14.5 11.81.94 MWh/m2 3.42 3.89 5.90 5.73 6.32 6.73 6.94 6.97 6.17 5.00 3.33 3.13158 MWh/anno 17.2 ℃ 11.9 12.6 13.7 15.1 17.5 20.6 23.3 23.4 21.8 18.7 15.1 12.72.22 MWh/m2 4.61 4.89 6.61 6.27 7.00 7.23 7.52 7.39 7.03 6.07 4.07 3.97182 MWh/anno 14.5 ℃ 9.3 10.1 11.5 12.9 15.1 18.1 19.9 19.8 19 16.2 12.3 9.91.82 MWh/m2 3.39 3.79 5.26 5.50 6.10 6.47 6.36 6.48 5.90 4.71 3.23 2.67150 MWh/anno 9.7 ℃ 3.6 3.5 5.1 7.6 11.7 14.5 16.4 16.7 14.7 11.4 6.9 4.6
1.15 MWh/m2 1.03 2.35 2.74 4.27 4.87 4.57 4.84 4.55 3.47 2.48 1.60 1.0396 MWh/anno 8.8 ℃ 1.1 1.1 4.4 7.2 12.2 15 17.2 17.2 13.9 9.4 5 2.2
1.13 MWh/m2 1.07 1.82 2.74 4.13 4.90 5.07 4.74 4.55 3.57 2.23 1.30 0.8494 MWh/anno 7.8 ℃ -2.2 -0.4 3.4 7.6 12.2 15.4 17.3 16.6 13.4 8.2 2.8 -0.9
1.37 MWh/m2 2.03 2.93 3.87 4.57 5.07 5.13 5.36 5.07 4.43 3.13 1.90 1.45114 MWh/anno 18.7 ℃ 12.8 13 13.8 15.7 18.8 22.7 25.5 26.2 24 20.7 16.5 14.11.9 MWh/m2 3.10 4.11 5.29 6.03 6.42 6.83 6.77 6.45 5.90 4.87 3.60 3.07155 MWh/anno 9.7 ℃ 2.5 3.4 5.8 8.7 12.6 15.4 17 16.8 14.4 10.5 6.2 3.51.1 MWh/m2 1.16 2.00 2.84 3.80 4.61 4.67 4.65 4.36 3.43 2.36 1.40 0.8491 MWh/anno 8.3 ℃ 0 1.1 4 7.5 11.8 14.9 16.9 16.4 13.4 9.1 3.8 1
1.19 MWh/m2 1.07 2.32 3.03 4.20 4.84 4.97 5.23 4.71 3.80 2.55 1.43 1.0099 MWh/anno
10.7 ℃ 4.9 5.1 6.8 9 12.2 15.3 17.4 17.1 14.8 11.8 7.8 5.71.32 MWh/m2 1.68 2.68 3.36 4.90 5.16 5.13 5.16 4.94 4.07 2.84 2.03 1.29109 MWh/anno 9.7 ℃ 4 3.9 5.9 7.9 11.1 14.3 16.6 16.5 14 10.4 6.5 4.7
1.11 MWh/m2 1.16 1.89 2.81 4.20 4.55 4.63 4.71 4.39 3.40 2.26 1.57 0.8792 MWh/anno 9 ℃ 3.1 3.1 5.2 7.6 10.6 14 15.8 15.4 13.2 10 6 4.2
1.05 MWh/m2 1.07 1.75 2.52 3.97 4.39 4.40 4.39 4.29 3.30 2.13 1.47 0.8487 MWh/anno 9.7 ℃ 4.1 4.2 5.9 8.0 11.4 14.5 16.4 16.1 13.9 10.7 6.6 4.8
1.08 MWh/m2 1.10 1.61 2.77 3.60 4.65 4.80 4.74 4.07 3.40 2.19 1.53 1.0390 MWh/anno 8.5 ℃ 3.2 3.3 5.1 7.1 9.9 13 14.5 14.3 12.3 9.5 5.4 3.9
1.08 MWh/m2 1.10 1.96 2.74 3.97 4.74 4.70 4.68 4.07 3.30 2.07 1.30 0.8190 MWh/anno
14.9 ℃ 7 8.1 10.3 13.1 16.9 20.7 23.7 23.1 20.4 16.2 11 8.11.84 MWh/m2 3.32 3.71 5.13 5.70 6.13 6.60 6.90 6.55 5.73 4.36 3.30 2.84151 MWh/anno 13.8 ℃ 5 6.5 10.0 13.1 16.5 20.4 22.8 22.2 19 14.4 9.7 5.91.71 MWh/m2 3.16 3.57 4.77 5.20 5.77 6.17 6.55 6.19 5.33 3.84 2.90 2.68141 MWh/anno 26.5 ℃ 26.1 26.1 26.1 26.7 26.7 26.1 26.1 26.7 27.2 27.2 26.7 26.11.79 MWh/m2 3.94 4.21 4.45 4.50 4.26 4.47 5.13 5.65 6.20 6.10 5.43 4.32143 MWh/anno 15.2 ℃ 8.1 9.1 10.7 13.3 16.7 20.7 23.6 23.1 20.4 16.4 11.6 8.81.71 MWh/m2 3.07 3.71 4.90 5.17 5.26 5.83 6.23 6.00 5.47 4.26 3.40 3.00141 MWh/anno 12.9 ℃ 5.4 6.9 8.7 11.3 14.8 18.4 21.3 20.8 18.5 14.3 8.9 5.91.57 MWh/m2 2.32 3.18 4.39 4.90 5.23 5.67 6.00 5.65 5.27 3.90 2.70 2.19129 MWh/anno 10.6 ℃ 1.8 3.7 6.2 9.6 13.4 16.7 19.7 18.9 16.2 11.8 6.1 2.71.39 MWh/m2 1.74 2.43 3.68 4.60 4.94 5.57 6.10 5.48 4.70 2.97 1.93 1.42115 MWh/anno
N.
Paese Temperatura media [ ℃]
Irraggiamento annuale [MWh/m 2]Produzione elettrica annuale [MWh/anno]
25
26
27
28
21
22
23
24
17
18
19
20
13
14
15
16
9
10
11
12
5
6
7
8
1
2
3
4
Francia
Italia
Belgio
Lussemburgo
UK
Spagna
Portogallo
Olanda
Germania
Irraggiamento medio [kWh/m 2 /giorno]
Temperatura media [ ℃]Mese
28.Lione(34°)
1.Valencia (35°)
2.Alicante(35°)
3.Murcia(35°)
4.Almeria(34°)
5.Siviglia (32°)
6.Madrid (34°)
7.Cordova(35°)
8.Barcellona(36°)
9.Lisbona (32°)
10.Faro(near by Albuferia)
(33°)11.Porto
(34°)
12.Utrecht(36°)
18.Southampton(40°)
19.Oxford (35°)
20.Birmingham(36°)
13.Amburgo(37°)
14.Monaco(39°)
15.Palermo(32°)
16.Bruxelles(34°)
Città(Angolazione ottimale)
25.Cayenne(Guyana Sud
America)
(5°) 26.Perpignan
(35°)
27.Tolosa(35°)
21.Leeds(38°)
22.Edinburgo(39°)
23.Marsiglia(35°)
24.Montpellier(35°)
17.LussemburgoCity (33°)
Regno Unito
* Fonte: METEONORM.
Serie NA-FxxxGx
APPENDICE
Serie NA-FxxxGx
ⅰ
Appendice: EFFETTI DELL’OMBRA 1. Distanza tra gli array
Nel caso in cui gli array solari siano ombreggiati da montagne, edifici, pali elettrici, alberi e così via,
la potenza generata potrebbe essere inferiore a quella prevista. Di conseguenza, i moduli vanno
installati, in sostanza, in modo tale da non essere ombreggiati e disposti in modo tale che qualsiasi
array non sia ombreggiato dall’array che si trova davanti. Per evitare una possibile diminuzione
della produzione elettrica a causa della polvere e del deposito di sporco sulla superficie del
modulo, si consiglia un angolo di inclinazione pari o superiore a 5 gradi.
Per indicazioni sull’inclinazione e sulla distanza tra gli array in ciascuna zona, si faccia riferimento
alla seguente tabella.
* [Condizioni per il calcolo della distanza tra gli array]
• Moduli FV: NA-FxxxGx
• I moduli sono installati a terra in posizione verticale su 2 colonne.
• Distanza tra i moduli: 40 mm in lunghezza e 40 mm in larghezza.
• Gli array solari non sono ombreggiati alle ore 12.00 del 21 dicembre.
Tabella A.1: Distanza tra gli array
* Valore
di riferimento
10°15°20°25°30°35°40°45°10°15°20°25°30°35°40°45°10°15°20°25°30°35°40°45°
2.099
3.069
3.945 E12.3
N48.08
E11.35
2.935 3.627 4.291
N41.53
N40.25
W3.43
1.490 Zona Inclinazione
1.500
2.449
4.340
4.098
3.324
1.006
1.982
2.898
3.725
Spagna (Madrid)
Italia (Roma)
Germania (Monaco)
1.066 1.588
2.594
3.520
6.068
2.221
4.922 5.516
mm LongitudineLatitudine Distanza tra gli array
Serie NA-FxxxGx
ⅰ
Figura A.1: Distanza tra gli array
Distanza tra gli array
Inclinazione