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Tecnologia meccanica
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Proff. F. Caputo, G. Di Gironimo, S. Gerbino, A. Lanzotti, M. Martorelli, S. Patalano
Dipartimento di Progettazione e Gestione IndustrialeUniversità degli Studi di Napoli Federico II
SezioniSezioni
CORSI DI DISEGNOCORSI DI DISEGNO
S.S.D. ING-IND/15 S.S.D. ING-IND/15
Disegno e Metodi dell’Ingegneria IndustrialeDisegno e Metodi dell’Ingegneria Industriale
Sezioni (UNI 3971)
· Definizione secondo tabelle UNI· Indicazioni convenzionali· Rappresentazione delle zone sezionate (UNI 3972)· Tratteggio n.1· Disposizione delle sezioni· Esecuzione delle sezioni· Sezioni di particolari elementi· Sezione di oggetti simmetrici· Sezioni in luogo· Sezioni in vicinanza· Sezioni interrotte
INTRODUZIONE - DEFINIZIONI
Sezione: è la rappresentazione, secondo il metodo delle proiezioni ortogonali, di una delle due parti in cui viene diviso l’oggetto da un taglio ideale eseguito secondo uno o più piani o altre superfici.
Si ricorre all’uso delle sezioni nel caso di cavità dai contorni di forma complessa e ricche di dettagli.
Le norme per l’esecuzione delle sezioni sono codificate nella UNI 3971.
Spesso l’unico modo per ottenere una interpretazione univoca, completa e comprensibile, è quello di effettuare un taglio in modo da mettere in evidenza la forma dei fori.
Piano di sezione: è un piano ideale col quale si immagina di tagliare (o sezionare) il pezzo che in realtà rimane integro e come tale deve essere rappresentato nelle viste.
La sezione è ottenuta immaginando di asportare la parte di pezzo compresa tra piano di sezione e osservatore e proiettando sul piano di proiezione scelto la rimanente parte del pezzo.
Quando si realizza una sezione, si deve di regola rappresentare tutta la parte dell’oggetto che rimane dopo il taglio ideale.
In ogni sezione si avrà sempre una parte sezionata ed una parte in vista.
Nel caso di un pezzo che presenti fori e cavità interne, il disegno risulta di difficile comprensione per la presenza di un gran numero di linee tratteggiate.
Utilizzando le sezioni, i corpi cavi o le cavità in corpi massicci vengono descritti in modo semplice, univoco e di immediata comprensione, con la possibilità di sopprimere anche qualche vista.
Le linee tratteggiate, che rappresentano i contorni e gli
spigoli non in vista, non consentono di stabilire
l’ubicazione dei fori conici e di quelli cilindrici della piastra.
L’unico modo per ottenere un’interpretazione univoca,
completa e comprensibile della piastra di figura è quello di
effettuare una sezione con un taglio eseguito in maniera da mettere in
evidenza la forma dei fori.
Indicazioni convenzionali
La traccia del piano o della superficie secante deve essere indicata con una linea mista fine (linea tipo H UNI 3968)
I tratti estremi della traccia devono essere ingrossati ed evidenziatise la sezione viene eseguita secondo due o piu’ pianiconsecutivi, bisogna rappresentare con tratto grosso leintersezioni delle tracce
In corrispondenza dei tratti ingrossati vengono poste due frecce, che devono essere perpendicolari alla traccia ed orientate nel senso della proiezione
A fianco delle frecce devono essere scritte lettere maiuscole ugualiLa sezione deve essere contrassegnata dalla scritta:
Sez. X-X X: lettera mauiscola posta agli estremi della traccia
Per distinguere una sezione da una vista è necessario mettere in evidenza la superficie piana tagliata dal piano di sezione.
La superficie deve essere tracciata con linee tipo B a 45°, parallele fra loro ed equidistanti. Ogni superficie che sul pezzo rappresenti una parte del pezzo effettivamente sezionata risulta quindi ricoperta con un tratteggio (campitura).
I piani di sezione devono essere scelti in funzione della forma del pezzo e devono dare luogo a sezioni che siano le più significative possibili (forma e dimensioni del pezzo).
Ogni sezione deve essere sempre disposta in relazione alla figura, vista o altra sezione che sia, sulla quale è indicata la traccia del piano di sezione che la determina.
Indicazioni convenzionali
Quando si disegna un pezzo in sezione, gli spigoli nascosti devono essere rappresentati solo se indispensabili
Rappresentazione delle zone sezionate (UNI 3972)
Le zone sezionate vengono messe in evidenza mediante Tratteggio.
Tipi di tratteggio normalizzati secondo la tabella UNI 3972 2° Ed.
Tratteggio eseguito con linea fine (tipo B UNI 3968) Continua con linea interrotta (tipo C UNI 3968)
TRATTEGGIO
linee continue fini, parallele ed equidistanti
devono formare un angolo di 45° con gli assi fondamentali
oppure con le linee di contorno principali (a)
inclinazione di 30° o 60° nel caso in cui dovessero
essere parallele o dovessero confondersi con gli
assi o linee di controno (b)
Intervallo tra le linee proporzionale alla grandezza della zona da tratteggiare (c)
Il tratteggio di zone sezionate di una medesima vista deve essere identico (d)
inclinazione indifferentemente verso destra o sinistra (e)
viste indicanti proiezioni di oggetti diversi ma contigui
(disegni di assiemi) : l’orientamento delle linee deve
essere variato oppure variato l’intervallo (f)
(e) (f)
se la superficie da tratteggiare e’ di notevole ampiezza, il tratteggio puo’ essere limitato alla zona del contorno (g)
in corrispondenza di iscrizioni il tratteggio deve essere sospeso (h)
Le sezioni di parti con spessore sottile possono venire annerite (i)
Se risultano a contatto deve essere lasciato tra loro un sottile spazio bianco (1)
Disposizione delle Sezioni
La vista sezionata deve essere disposta rispettando la posizione del piano di sezione ed il verso delle frecce, rispettando le regole delle proiezioni ortogonali. In questo modo nelle viste sezionate saranno visibili anche I contorni delle parti in vista, non sezionate.
CLASSIFICAZIONE DELLE SEZIONI
1. Secondo l’elemento secante:
• sezioni con un solo piano,
• sezioni con due o più piani paralleli,
• sezioni con piani concorrenti,
• sezioni secondo una superficie di forma qualsiasi.
2. Secondo l’estensione:
• semisezioni,
• sezioni parziali.
3. Secondo la posizione:
• sezioni ribaltate in loco,
• sezioni in vicinanza,
• sezioni successive.
Sezioni con un solo piano
Longitudinale: si ottiene con un piano passante per l’asse longitudinale del pezzo e parallelo al piano verticale di prospetto.
Trasversale: sezione fatta con un piano normale al precedente e parallelo al piano laterale.
Orizzontale: sezione giacente in un piano parallelo ai piani di pianta.
Sezioni con un solo piano
Sezioni con un solo piano
Sezioni con un solo piano
Sezioni con un solo piano
Sezione longitudinale A-A e trasversale C-C di un elemento tubolare.
Le indicazioni relative alla sezione (ingrossamento degli estremi della traccia, frecce direzionali e lettere alfabetiche) non sono obbligatorie quando la posizione del piano di sezione è inequivocabile.
Un errore tipico nell’esecuzione di sezioni: l’omissione del profilo delle superfici coniche o cilindriche intersecate dal piano di sezione.
Un errore tipico nell’esecuzione di sezioni: l’omissione del profilo delle superfici coniche o cilindriche intersecate dal piano di sezione.
Evitare la rappresentazione di viste sezionate inutili ai fini della comprensione degli elementi.
Sezioni con piani paralleli
Sez. con piani paralleli di piastre con fori conici e cilindrici a gradini: si noti il tratteggio sfalsato di mezzo passo
Sezione con piani paralleli
Si noti il tratteggio sfalsato di mezzo passo
Sezione con piani paralleli
Il tratteggio a destra dell’asse non è sfalsato rispetto a quello a sinistra in quanto l’interpretazione del disegno è ovvia.
Sezioni con piani consecutivi o concorrentiUn pezzo può essere sezionato con due o più piani consecutivi.
La sezione è ottenuta pensando di proiettare su due piani di proiezione e ruotare la figura ottenuta in modo da allineare il piano obliquo con quello principale.
Un pezzo può essere sezionato con due piani concorrenti. Il piano di proiezione deve essere parallelo ad uno dei piani di sezione e la parte del pezzo che risulterebbe di scorcio in proiezione ortografica, deve essere rappresentata ribaltata.
Sezioni con piani consecutivi o concorrenti
I punti dove la traccia si spezza fra i piani consecutivi possono essere contraddistinti da lettere maiuscole uguali (come in fig.) o anche diverse e progressive (per es. A – B – C – D)
Sezione con piani concorrenti di pezzi assialsimmetrici: la scelta dei piani di sezione consente il massimo di informazione.
Sezioni con superfici di forma qualsiasi
La sezione ottenuta viene prima sviluppata e poi proiettata in posizione opportuna
Semisezioni
Pezzi semisezionati: la linea di separazione della parte sezionata rispetto a quella non sezionata è un asse o una traccia del piano di simmetria, cioè sempre una linea G.
Rappresentazione in pianta e con semisezione di un pezzo dotato di simmetria.
Sezione di oggetti simmetrici
Semisezioni
Una semisezione viene anche denominata sezione un quarto, in quanto si ottiene proiettando un pezzo sezionato per un quarto.
Sezioni parziali
Sezione parziale: si immagina di aver effettuato una rottura del pezzo nella zona interessata.
In una sezione parziale non si deve mai indicare la traccia del piano di sezione.
Sezioni parziali
Sezioni parziali
Esempio di uso di una frattura parziale in alternativa ad una semivista – semisezione (o sezione ¼.
E’ bene interrompere la sezione parziale in modo chiaro e visibile, senza coincidenze con linee di diverso significato.
Sezione ribaltata in luogo
Sezione ribaltata in luogo; il contorno della sezione deve essere eseguito con linea B.
Sezioni di un gancio ribaltate in luogo (il contorno della sezione deve essere eseguito con linea di tipo B).
Sezione ribaltata in luogo di una biella
Sezioni di particolari elementi
·… devono essere rappresentati in vista esterna anche se il piano di sezione li attraversa:
* ribattini, chiodi, viti e relative teste* dadi e rosette* alberi di trasmissione, perni, spine e simili* razze di puleggia
·…elementi che non devono essere sezionati quando il piano di sezione li interseca longitudinalmente
* nervature e pareti sottili* denti di ruote dentate* costole di profili scanalati* chiavette e linguette
Sezioni di particolari elementi
·… elementi che non devono essere sezionati quando il piano di sezione passa per il loro asse longitudinale o e’ ad esso parallelo
* parti cilindriche, coniche e sferiche, anche cave che non aggiungono nessuna chiarezza al disegno se sezionate * sfere, rulli di cuscinetti a rotolamento, maschi di rubinetto, etc. * maniglie o impugnature in genere
Non si sezionano i denti delle ruote dentate.