L'nternazionalizzazione Delle Reti Di Impresa

8/17/2019 L'nternazionalizzazione Delle Reti Di Impresa

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L’Internazionalizzazione

delleReti di Impresa


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L’Internazionalizzazione delle Re di Impresa - Maggio 2015

Prefazione

L’internazionalizzazione delle imprese è al centro dell’aenzione del mondo

economico, polico e mediaco. Negli ulmi anni, la sua valenza strategica ècresciuta notevolmente sia per l’ampliamento della compezione globale, sia per

la crisi economica che ha indoo sempre di più le imprese italiane a guardare ai

merca esteri.

Le istuzioni italiane, e la Farnesina in parcolare araverso la diplomazia

economica, sono intervenute a sostegno dello sviluppo economico del Paese

e dell’internazionalizzazione delle imprese italiane, anche contribuendo adiondere la cultura del mercato e della concorrenza per meerle in grado di

arontare meglio i nodi della globalizzazione.

Per le nostre piccole e medie imprese l’integrazione nei merca globali

comporta un profondo ripensamento che passa anche araverso nuove forme

di aggregazione quali il contrao di rete, cui è dedicata questa pubblicazione. Le

imprese che puntano allo sbocco sui merca esteri hanno a disposizione una serie

di strumen operavi ges dal Ministero degli Aari Esteri e della Cooperazione

Internazionale.

Essi sono funzionali alla promozione del Made in Italy nelle diverse sfacceature,

economico-commerciali, scienco-tecnologiche e culturali. Il valore aggiunto

della Farnesina e della rete diplomaco-consolare italiana si sostanzia nel meere

al servizio delle imprese la visione dei nostri interessi sullo scenario globale e,

in relazione agli specici contes polici ed economici, nel fornire un qualicato

supporto informavo, istuzionale e operavo all’estero, in streo raccordo e in

collaborazione con gli altri sogge del Sistema Paese.

Michele Valensise

Segretario Generale,

Ministero degli Aari Esteri e della Cooperazione Internazionale


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Prefazione

La compezione economica è sempre più complessa e i modelli industriali

ispira a logiche tradizionali non bastano più per avere successo sul mercato.È necessario riuscire a cogliere le opportunità di uno scenario economico in

connua evoluzione.

La parola chiave è diventata internazionalizzazione.

Essere presen all’estero è fondamentale, ma dicile soprauo per le nostre

imprese, per la maggior parte piccole o poco struurate.

Il contrao di rete viene incontro alle esigenze di queste imprese, che possonocollaborare per realizzare un programma di sviluppo comune con uno strumento

semplice e essibile.

Araverso la collaborazione in rete, le imprese possono realizzare molte delle

avità necessarie per lo sviluppo di un piano di internazionalizzazione ecace.

Sviluppare un piano di markeng, condividere informazioni sui clien, creare nuovi

servizi come l’assistenza post vendita all’estero, formare il proprio personale,

partecipare a bandi dedica all’internazionalizzazione, sono solo alcune delle

molte avità che araverso la rete diventano possibili e possono fare la dierenza

per la compevità delle nostre imprese.

“L’internazionalizzazione delle re di impresa”, da un lato vuole presentare una

panoramica delle possibilità che la rete ore per sviluppare la propria proiezione

internazionale, dall’altro, orire tesmonianze di imprenditori che hanno già

intrapreso con successo questa strada anché ques esempi siano di ispirazione

per tu coloro che stanno tentando di incamminarsi oltre conne.

Aldo Bonomi

Presidente RetImpresa

Presidente Comitato Re di Impresa, Filiere e Aggregazioni Conndustria


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Sommario

Prefazione III

Prefazione V

1.La Rete: Fare impresa insieme per fare meglio 1

1.1 Cos’è una rete: il nuovo strumento di polica industriale 1

1.2 Perché fare rete 2

1.3 Le nuove possibilità che ore la Rete rispeo all’internazionalizzazione 6

2. La Rete diplomaca 9

ExTender 11

InfoMercaEsteri 13

3. Esperienze di successo 15

3.1 Five for Foundry 15

3.2 Internovaon 21

3.3 ITC - Italian Technology Center 25

3.4 MondoBio 313.5 FisherNet 39

3.6 GustoSardegna 45

3.7 Racebo 51

4. I contra di rete: inquadramento giuridico 55

4.1 La denizione 55

4.2 Gli elemen costuvi 564.3 La forma e la pubblicità 62

4.4 La rete con soggevità giuridica 63

4.5 Il regime di responsabilità patrimoniale 65

4.6 Le re e gli appal pubblici 66

4.7 I proli giuslavorisci nelle re 67

APPENDICE 69Testo della disciplina del contrao di rete 69


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VIII

Il contrao di rete ed i contra pubblici 73

Il contrao di rete ed i rappor di lavoro 75


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1.La Rete: Fare impresa insieme per fare meglio

1.1 Cos’è una rete: il nuovo strumento di polica industriale

Introdoo nel nostro ordinamento nel 2009, il contrao di rete è un innovavo

modello di collaborazione tra imprese che consente loro, nel rispeo

dell’autonomia imprenditoriale, di realizzare proge condivisi e lavorare insieme

per il raggiungimento di obievi specici e deaglia, incrementando la capacità

innovava e compevità di tu i partecipan.

Il contrao di rete si aanca alle forme di collaborazione esisten (consorzi,

a, joint ventures) senza sostuirle, ma rappresentando un salto culturale

fondamentale, che consente alle imprese di lavorare insieme per la realizzazione

di un programma di rete denito e misurabile.

Non più aggregazioni su base territoriale o seoriale quindi, il contrao di rete ha

introdoo in Italia la collaborazione tra imprese su base progeuale.

Questo passaggio si è rivelato fondamentale soprauo durante gli anni della

crisi.

Il tessuto produvo italiano, infa, caraerizzato al 98,5 % da micro e PMI

fortemente legate ad una concezione industriale di territorio e prossimità, quella

del distreo, se da un lato si è rivelato nel tempo ecace per lo sviluppo delle

eccellenze argianali e della capacità di personalizzazione del prodoo (“Piccolo

è bello”) , dall’altro è ormai profondamente inadeguato per un mondo che sta

viaggiando a tua un’altra velocità.

Il nuovo approccio di polica industriale, confermato anche da quanto va maturando

a livello comunitario, riconosce i distre come uno dei faori araverso i quali

indirizzare le poliche da sviluppare a livello territoriale per creare un contesto

favorevole all’avità d’impresa (ecienza energeca, infrastruure, logisca,

formazione, ecc.), ma al tempo stesso aerma la necessità di trovare meccanismi


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di collaborazione diversi e più ecaci.

In altre parole, il distreo è ormai sempre più considerato come “cornice” per i

fenomeni imprenditoriali, e sempre meno come fenomeno imprenditoriale esso

stesso.

Le “re d’impresa”, al contrario, rappresentano forme di libera aggregazione tra

priva, che coinvolgono in prima persona le imprese e i loro programmi di sviluppo,

ed è proprio sulle re in quanto strumento operavo che si dovrà concentrare la

polica industriale dei prossimi anni, veicolando sulle aggregazioni tra imprese gli

interven come incenvi, agevolazioni e semplicazioni.

Il contrao di rete è lo strumento che permee di integrare due conce egualmente

rilevan per la crescita imprenditoriale ma tra di loro apparentemente distan: la

collaborazione su proge condivisi ed il mantenimento dell’autonomia.

Lo strumento è essibile e leggero e consente anche al legislatore di proporre piani

di sviluppo senza creare ulteriori sovrastruure burocrache a livello territoriale,

come avveniva in passato con gli en distreuali.

Un’evoluzione importante quindi, che consente di operare direamente sulle

imprese e per le imprese, raggiungendo risulta qualitavamente più signicavi.

1.2 Perché fare rete

Gli imprenditori vedono nel contrao di rete una valida integrazione alle più

rodate e tradizionali forme di collaborazione industriale.

Le peculiarità del contrao che hanno parcolarmente suscitato l’interesse gli

imprenditori sono:

• la spinta a collaborare su proge che accrescono la capacità compeva

(aspeo molto importante per un tessuto industriale come quello italiano,

costuito in prevalenza da piccole imprese);

• la possibilità di mantenere la propria autonomia e salvaguardare così la


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propria storia e la propria identà;

• l’assenza di vincoli lega a faori territoriali , seoriali o dimensionali

• la governance privata

• l’estrema essibilità e la possibilità di avere uno strumento “cucito su

misura”.

Lavorare in rete è il salto culturale indispensabile per raggiungere un’aggregazione

non solo numerico/quantava ma qualitava, grazie alla denizione, per legge,

di un programma comune che fa crescere insieme le aziende allargandone il

raggio di azione.

Inoltre, la natura privasca del contrao di rete permee la diminuzione

notevole delle problemacità di natura gesonale e burocraca rispondendo

alle esigenze delle imprese di avere una conduzione della rete semplice e snella

con elemen e risvol pragmaci senza sovrastruure burocrache che ne

complichino l’operavità.

L’innovazione portata da questo strumento giuridico permee alle aggregazioni in

rete di acquisire una struura poco burocraca, essibile e facilmente riconoscibile

dove i partecipan decidono il po di governance da aribuire alla rete.

Meendosi in rete le imprese possono, quindi, condividere risorse e best pracces

per un progeo comune, mantenendo la loro indipendenza ed autonomia soo

tu gli altri aspe dell’avità imprenditoriale.

A distanza di pochi anni dalla sua introduzione si registra un crescente

coinvolgimento delle imprese italiane in tale forma di collaborazione.

Il numero dei contra di rete è aumentato in maniera considerevole arrivando a

quota 2012 (da InfoCamere aggiorna al 1° marzo 2015).

Analizzando i contra di rete, si possono ricavare da importan per capire la

portata di questo strumento di polica industriale e indirizzare gli interven futuri.

La collaborazione araverso il contrao di rete ha in sé delle peculiarità che la

rendono robusta verso l’esterno ma estremamente dule al suo interno. Infa,


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il contrao di rete è sempre più visto come una garanzia di adabilità da parte

di sogge terzi quali istu Bancari e Pubblica Amministrazione che possono

apprezzare sul concreto la validità dell’iniziava imprenditoriale in rete. Le aziende

in rete acquistano una visibilità maggiore capace di dimostrare, a chi si interfaccia

con loro, di avere un programma valido e di possedere gli strumen necessari per

raggiungere obievi concre di sviluppo sia nel medio che nel lungo periodo. Un

segnale di solidità per i sogge terzi che rappresenta un valore aggiunto delle

aziende in rete.

Per esempio, in un contesto di sempre minore disponibilità di risorse, le autorità

pubbliche e bancarie possono valutare l’opportunità di erogare nanziamen

in base a programmi specici realizza da aziende adabili. In questo caso

l’appartenenza alla rete e il relavo programma di sviluppo orono un parametro

in più per comprendere meglio la solidità, la compevità e la capacità innovava

delle aziende.

Quindi, far parte della rete ore alle aziende la possibilità di dimostrare la propria

capacità di crescita e ricevere misure favorevoli denite sulla base delle loro

eeve esigenze.

Sia la Pubblica Amministrazione che il Sistema Bancario hanno compreso la

portata di questo approccio innovavo che consente di operare in un regime di

maggiore trasparenza nelle relazioni con il sistema imprenditoriale. Per questo

movo sono sempre più numerose le iniziave degli En Pubblici araverso bandi

a favore della costuzione e gesone di re d’impresa e del sistema bancario con

strumen ad hoc per migliorare le condizioni di accesso al credito.

Anche la Banca europea per gli invesmen (BEI) si è mossa a sostegno delle re

prevedendo un plafond di 100 milioni di euro desnato a vari istu di credito

italiani.

Al primo marzo 2015, sono 2012 i contra di rete in Italia, che coinvolgono 10099

imprese.


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La distribuzione delle imprese in rete, se da un lato rispecchia il tessuto produvo

italiano, con una prevalenza di imprese in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e

Toscana, dall’altro dimostra come questo strumento si sia in poco tempo diuso

in tuo il Paese.


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Il 27% dei contra di rete sono spula da aziende appartenen a diverse regioni:

il superamento del localismo distreuale appare quanto mai evidente in questo

caso.

Il contrao di rete è uno strumento che si adaa a imprese di ogni seore.

I compar produvi in cui la rete è più diusa sono le avità manifauriere

(32%), le avità professionali e tecnico-scienche (12%), le costruzioni (10%) e

il commercio (8%).

1.3 Le nuove possibilità che ore la Rete rispeo

all’internazionalizzazione

La crisi degli ulmi anni e il mutamento delle condizioni della compezione

internazionale impongono alle nostre imprese la ricerca di soluzioni innovave

per restare sul mercato e competere con i nuovi aori dell’economia globale.


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Caraerizzate da una dimensione ridoa e spesso poco organizzate per gesre

commesse con l’estero, le imprese italiane sono spesso in dicoltà nel gesre

la compezione internazionale, nonostante in termini qualitavi la produzione

“Made in Italy” res una delle più richieste.

Diventa quindi fondamentale dotare le imprese degli strumen più idonei a

muoversi in un mercato aperto e globale: questo è possibile solo analizzandone

le caraerische, i pun di forza e di debolezza, e studiando strumen di polica

industriale ad hoc per la loro crescita compeva.

Grazie alla rete, le imprese collaborano tra di loro per realizzare un programma

comune araverso proge, avità e azioni che dicilmente possono essere

realizzate individualmente. In questa dicile fase di stagnazione dei consumi

interni, le imprese cercano di aggregarsi per competere sui merca internazionali

e interceare nuove opportunità di business oltre i conni.

Da un’analisi dell’oggeo dei contra di rete fornito da InfoCamere emerge che

circa il 30% delle oltre 2.000 re di impresa ha costruito il proprio programma di

rete con un obievo specico di internazionalizzazione ed export delle imprese

coinvolte.

I seori che presentano il maggior numero di re con la partecipazione di imprese

votate all’internazionalizzazione sono: meccanica e automazione, agroalimentare,

servizi e consulenza.

Le principali avità araverso le quali le imprese cercano di raggiungere ques

obievi sono:

• proge per aumentare la penetrazione commerciale e il markeng di

prodo di alta qualità all’estero;

• collaborazioni per nuove opportunità di business;

• assistenza post vendita;

• condivisione di informazioni sui diversi merca;

• iniziave di formazione per il personale addeo all’internazionalizzazione;


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• contraazione prezzi di acquisto (es. materie prime);

• partecipazione a ere e bandi dedica all’internazionalizzazione.

Da un’indagine qualitava sui contra di rete, condoa dal Ministero dello

Sviluppo Economico su un campione di poco più di 300 imprese, emerge che

le imprese che aderiscono ad un contrao di rete da almeno un anno hanno

aumentato le esportazioni del 21,8%. Le imprese in rete da meno di un anno

hanno fao registrare da ancor più posivi dichiarando di aver aumentato

l’export del 25,2%.

Il trend posivo è stato confermato anche dal 5° Osservatorio Intesa Sanpaolo-

Mediocredito Italiano sulle re d’impresa (Novembre 2014), da cui emerge che le

imprese manifauriere in rete presentano molto spesso un miglior posizionamento

compevo rispeo alle imprese dello stesso seore non coinvolte in contra di

rete. È più alta la quota di imprese manifauriere in rete con avità di export

(43,7% circa vs. 22,2%).

Molte sono le iniziave da parte delle istuzioni pubbliche per sostenere e far

sviluppare le re d’impresa nalizzate all’internazionalizzazione e l’export.

Nel Piano Nazionale dell’Export dell’ICE 2013-105, ad esempio, vi è anche il

supporto ai contra di rete per l’internazionalizzazione.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha aperto la partecipazione di PMI aggregate

in rete nella concessione dei contribu ai Consorzi per l’internazionalizzazione.

Inne, dal 2010 al 2014 sono sta censi circa 70 interven da parte delle Regioni,

degli En Locali e delle singole Camere di Commercio per supportare la nascita e

il consolidamento delle re di imprese, mol dei quali all’internazionalizzazione

delle aziende coinvolte.


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2. La Rete diplomaca

La Diplomazia Economica Italiana è l’avità di sostegno ai processi

d’internazionalizzazione delle imprese italiane svolta dalla Farnesina percontribuire alla crescita e allo sviluppo del paese, nel quadro degli indirizzi stabili

dalla Cabina di Regia per l’internazionalizzazione (co-presieduta dal Ministro degli

Aari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal Ministro dello Sviluppo

Economico) e in raccordo con l’Agenzia ICE.

Oltre 450 gli uci in tuo il mondo, tra Ambasciate, Consola, Unità dell’Agenzia

ICE e dell’Enit, oggi integra nelle rappresentanze diplomache e consolari,Istu Italiani di Cultura, Uci degli Adde Scienci, degli Adde nanziari e

degli Adde alla Difesa, impegna quodianamente per promuovere in un’oca

integrata l’Italia nelle sue componen economica, culturale e scienca.

Perché rivolgersi all’Ambasciata?

• Per ricevere supporto istuzionale all’organizzazione d’incontri ed even

con autorità locali;

• per fruire di assistenza in occasione della partecipazione a gare d’appalto

internazionali (soprauo per grandi commesse ed opere infrastruurali)

e, più in generale, per l’inserimento in nuovi merca;

• per un aancamento nella soluzione di eventuali contenziosi;

• per avere un supporto informavo di market intelligence sull’andamento

dei merca, sulle dinamiche poliche, sociali ed economiche locali e sulle

caraerische complessive della presenza italiana nei vari Paesi.


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ExTender

EXTENDER è il sistema informavo gratuito realizzato dalla Farnesina in

collaborazione con l’Agenzia per la Promozione all’estero e l’internazionalizzazionedelle imprese italiane, Unioncamere, Assocamerestero e Conndustria che ore un

servizio mirato di selezione e invio delle opportunità di business legate al mercato

degli appal internazionali. Oltre 400 le struure che all’estero alimentano

quodianamente il servizio: Ambasciate, Consola, Rappresentanze presso

Organizzazioni Internazionali, Unità dell’Agenzia ICE e Camere di Commercio

Italiane all’estero.

Quali opportunità?

• Gare d’appalto internazionali per la fornitura di beni, prestazione di servizi

o realizzazione di opere

• Early Warning (ancipazioni di gare e grandi proge)

• Proge dell’Unione Europea nel seore degli aiu a Paesi terzi

• Informazioni a caraere scienco e tecnologico (segnalate araverso il

servizio Riset)

• Appal e opportunità segnalate dalle principali banche mullaterali di

sviluppo

Come accedere al sistema

Basta una semplice registrazione gratuita online per ricevere in tempo reale, a

mezzo email, informazioni personalizzate, relave a merca e seori di interesse

indica al momento della registrazione.

hp://extender.esteri.it/sito/


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mensile online “Diplomazia Economica Italiana” realizzata con il supporto di uno

tra i primari gruppi editoriali italiani.

La newsleer, corredata da interviste e approfondimen sul campo, è arcolata

per macro sezioni:

• Focus Paese

• Paesi e Merca

• Studi e Analisi

• Calendario principali appuntamen

Consultabile gratuitamente sul sito della Farnesina o fruibile direamente al

proprio indirizzo di posta eleronica con una semplice registrazione sul portale

degli Esteri

hp://www.esteri.it/mae/it/ministero/servizi/imprese/diplomaziaeconomica/

newsleer/newsleer.html


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3. Esperienze di successo

3.1 Five for Foundry

Five For Foundry è una rete d’imprese italiane e straniere che rappresenta oggi

una strategica sinergia di competenze uniche in grado di proporre qualsiasi

soluzione produva nel seore della fonderia dell’alluminio.

Le aziende hanno scelto il contrao di rete senza soggevità giuridica per la

sua semplicità e essibilità operava. Secondo le aziende, infa, altre forme

aggregave, come il consorzio ad esempio, avrebbero comportato duplicazioni di

cos ed un appesanmento burocraco penalizzante.

Perché il contrao di rete?

Araverso la rete le aziende riescono a creare sinergie commerciali e sinergie

di produzione, possono riparre alcuni cos ssi ed omizzare alcuni cos di

approvvigionamento ed inne riescono migliorare il proprio accesso al credito.

La rete ore la possibilità di raggiungere quella massa crica tale da poter lavorare

con clien di grosse dimensioni e con mulnazionali importan. Le aziende

inoltre, essendo un gruppo compao che ore una gamma completa di prodo

con un unico referente, risultano essere più arave per agen e distributori

internazionali.

Ulmo aspeo, non per importanza, è che la rete genera un arricchimento

personale e professionale degli imprenditori che ne fanno parte grazie al connuo

confronto e scambio di opinioni che si verica nei team operavi e nelle riunioni

programmate.

La rete, quindi, ore i vantaggi pici delle aziende di grandi dimensioni, pur

mantenendo il dinamismo e la essibilità propri delle piccole imprese. Ciascuna


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azienda conserva pienamente la propria autonomia giuridica e strategica ma si

relaziona con gli altri componen araverso un rapporto di strea interdipendenza

tecnico-commerciale, funzionale al raggiungimento degli obievi indica nel

programma di rete. Un ruolo determinante nell’auazione del programma di rete

è svolto dalla comunicazione inter-gruppo, elemento che favorisce la generazione

di ducia reciproca oltre a contribuire allo sviluppo della strategia condivisa.

La storia

Il progeo Five For Foundry nasce nel 2008 come progeo di collaborazionecommerciale in risposta alla crisi che ha investo il mercato metalmeccanico,

per poi approdare alla costuzione di una rete contrao con il supporto di

Conndustria e dell’Associazione Industriali di Brescia. Le aziende del Five For

Foundry sono aziende manifauriere site prevalentemente nel bresciano, che si

occupano di progeazione e produzione di impian/macchinari/arezzature e

prodo consumabili per il seore della fonderia di leghe leggere. Tue le aziende

della rete sono complementari nell’oerta dei loro prodo ed assolutamente non

concorren tra di loro.

Il processo di costuzione del network rappresenta una strategia sinergica di

competenze uniche in grado di coprire un ampio range di esigenze produve

che conuiscono in un’oerta unitaria per il cliente nale. La nascita della rete è

stata una naturale conseguenza dei pregressi rappor di collaborazione di fao

a ad orire al cliente nale un impianto produvo completo. Al contempo si

perseguono le sinergie della rete commerciale e del mutuo scambio di clien.

La rete Five For Foundry ha cominciato ad operare ucialmente nel 2011 contando

5 aziende all’ao costuvo. L’evoluzione è stata signicava e ad oggi le aziende

sono 16, di cui 4 straniere. L’entrata delle prime tre straniere risale all’anno 2012,

quando ancora non era consenta ucialmente la loro appartenenza con ao


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notarile, pertanto l’accordo è stato siglato con una scriura privata. L’auale

compagine è il fruo di numerose nuove entrate ed un paio di uscite delle

aziende nel corso dei cinque anni. Le aziende della rete sono unite da un contrao

abbastanza elasco che permee di entrare ed uscire dalla rete con un minimo

preavviso. Ad integrazione del contrao di rete è stato slato un decalogo di linee

guida operave che riassumono in maniera inconfutabile il modus operandi del

gruppo. Il contrao di rete sooscrio nel 2011 ha garanto alle “imprese reste”

l’accesso ad una serie di agevolazioni e nanziamen indispensabili per supportare

la crescita e lo sviluppo della rete stessa, sia dal punto di vista commerciale

(nanziamen per l’internazionalizzazione) ed organizzavo (nanziamen per

il Temporary Manager di Rete), sia dal punto di vista della ricerca e sviluppo

(nanziamen per proge di Innovazione Tecnologica).

L’avità

L’obievo principale della rete è quello di migliorare la compevità delle

imprese partecipan araverso un presidio più ecace dei merca esteri. Il

processo di internazionalizzazione è ritenuto strategico per un successo duraturo

della rete stessa. La rete è nata per aumentare la propria forza, presenza e

potere contrauale nel mercato globale in modo da poter conquistare merca

lontani e/o nuovi clien di grandi dimensioni, traguardi che le singole aziende

autonomamente non avrebbero mai potuto raggiungere. Il valore aggiunto per

le aziende della rete è appunto la loro appartenenza al gruppo in quanto la rete

crea visibilità, reputazione, capacità di essere aori nelle liere globali. I risulta

oenu dalle aziende appartenen alla rete infa sono sta importan grazie

agli ordinavi acquisi per il fao di essersi presenta ai clien congiuntamente.

La rete ha favorito l’acquisizione di commesse importan picamente proprie di

grandi gruppi mulnazionali.


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Possiamo così riassumere i principali obievi della rete Five For Foundry:

• sviluppare sinergia di integrazione tra le aziende della rete;

• riuscire ad avere una maggiore penetrazione dei merca internazionali;

• creare dinamismo e essibilità operava;

• centralizzare acquis di beni/materiali comuni (economie di scala);

• condividere le avità di markeng e comunicazione;

• avere una gesone unica delle commesse di produzione importan;

• condividere la rete di agen esteri;

• dividere i cos di partecipazione ad even internazionali.

La prospeva

La rete si propone di connuare ad operare in maniera sempre più sistemaca nei

merca stranieri in forte sviluppo e maggiormente rappresentavi per il seore

della fonderia. Aualmente sono in corso prossime aggregazioni con imprese

tedesche, turche e spagnole. L’eventuale entrata di nuovi partner commerciali

nazionali o esteri segue tre criteri di selezione semplici, ma ferrei, matura grazie

all’esperienza accumulata nei primi anni di vita della rete stessa: avere dimensioni

non rilevan per non sbilanciare gli equilibri consolida nel gruppo; possedere

una leadership tecnica in un segmento complementare all’auale oerta di rete;

presidiare il proprio mercato nazionale ed avere referenze in merca strategici

nuovi o merca importan in cui la rete opera già.

Lo sviluppo di una cultura manageriale colleva e di un know-how condiviso è

stato posto dai partecipan alla rete come faore necessario per agevolare lo

sviluppo delle relazioni tra i diversi nodi della rete ed assicurare una connuità di

crescita. La presenza di un unico marchio, in grado di racchiudere tu i prodo

ed i servizi oer dai singoli partner della rete, riduce il numero di interlocutori

con cui i clien si devono interfacciare. Questo rappresenta un grosso vantaggio


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3.2 Internovaon

Internovaon è una rete interassociava costuita da Ceced Italia e da

Conndustria Ancona, aperta alle Associazioni locali di Conndustria nei distredegli elerodomesci. La rete Internovaon è aperta alla partecipazione delle

rappresentanze territoriali di Conndustria là dove sono presen i distre

sici e virtuali degli apparecchi domesci e professionali. Svolge funzioni di

orientamento, formazione e coordinamento per le avità degli associa. Per i

clien internazionali Internovaon rappresenta un vero vantaggio consentendo

di avere una unica interfaccia con cui relazionarsi per accedere alla capacitàproduva di qualità di cennaia di piccole aziende.


È stato scelto il contrao di rete per la semplicità di gesone delle iniziave

industriali e commerciali che si meono in ao, le modalità partecipave e

l’estrema essibilità operava.

La storia

La rete Internovaon è stata creata al ne di sviluppare tue le sinergie possibili

tra i distre industriali per il tramite delle Associazioni Conndustriali locali e

l’Europa araverso l’Associazione Nazionale di riferimento, parte integrante del

network europeo.

La rete basa i propri interessi e le avità che ne derivano sull’internazionalizzazione

e sull’innovazione, argomen chiave per lo sviluppo delle imprese. Il crescente

interesse derivante dall’iniziava consenrà di oenere l’adesione di tu i distre

industriali ove insiste l’industria degli apparecchi domesci e professionali, il

secondo comparto del paese.


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Internovaon si avvale di tue le struure e le competenze proprie delle

Associazioni aderen per diondere il know how sulle imprese facen parte del

mondo associavo rappresentato.

L’avità

L’avità fondamentale della rete Internovaon è la formazione di capacità operave

industriali avanzate, studi di seore, studi di mercato, individuazione Paesi target,

missioni industriali nelle aree geograche di interesse, accompagnamento delle

imprese nello sviluppo del business nei Paesi target. Altreanto valide per lePMI sono le opportunità di aggiornamento sull’innovazione dei processi e di

prodoo/sistemi fornite dalla rete. Vi sono già state notevoli ricadute posive

dell’avità della rete, di parcolare rilievo quelle derivan dalla prima missione

in America Lana – Ecuador, dove alcune imprese stanno impostando ambiziosi

programmi di forniture per la tecnologia della coura domesca a induzione e per

altre tecnologie del seore. Nel caso specico della missione in Ecuador, la rete

Internovaon è stata pienamente supportata dall’Ambasciata in Ecuador e dalla

Camera di Commercio Italiana in Ecuador, ed in parcolare è stata personalmente

seguita dall’Ambasciatore Gianni Piccato nei vari incontri istuzionali di alssimo

prolo.

Prospeve

Lo sviluppo dei merca internazionali è un focus prioritario ed è aualmente

allo studio l’analisi di opportunità, con parcolare aenzione alle new town.

Un eventuale allargamento della rete potrà migliorare consistentemente la

capacità operava e la capacità di individuare favorevoli opportunità sui merca

internazionali, oltre a rappresentare l’inserimento delle capacità operave delle

singole imprese in un contesto di conoscenze allargato e una migliorata capacità


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di operare all’estero in parcolare per questo tessuto industriale costuito

prevalentemente di PMI.

DATI ECONOMICI

Seore economico Apparecchi domesci e professionali

Produzione/Avità principale Innovazione e Internazionalizzazione

Numero delle aziende in rete Indireamente oltre 650

Localizzazione delle aziende Italia e in parcolare provincia di

Ancona

Faurato complessivo delle aziende

in rete 2014

Circa 14 miliardi

Valore delle esportazioni o % di export

nel faurato

Circa 60%

Numero totale dipenden delle

aziende in rete

Circa 40.000

Merca di Sbocco Europa, Russia, Nord America, America

Lana, bacino del Mediterraneo.


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3.3 ITC - Italian Technology Center

Italian Technology Center (ITC) è una rete d’imprese costuita da undici aziende

non concorren e operan nel seore delle macchine utensili per la lavorazionedel metallo e delle macchine per la lavorazione della gomma e della plasca.

Obievo della rete è accrescere le opportunità commerciali in India araverso

un presidio più ecace e struurato del mercato indiano nonché il raorzamento

delle avità commerciali e i servizi di assistenza post-vendita.


La scelta del contrao di rete è stata movata dalle caraerische di semplicità,

snellezza ed economicità dello strumento. Per le aziende aderen alla rete, infa,

il contrao di rete è uno strumento giuridico innovavo che per la sua essibilità

risponde alle esigenze delle PMI che possono realizzare, in forma aggregata,

proge vol ad accrescere le reciproche capacità innovave, e accedere più

facilmente al credito. Nel caso specico ha consento di meere a faor comune

obievi strategici sul mercato indiano, mantenendo completa autonomia

aziendale nella polica commerciale e relazionale su tale mercato.

La storia

La scelta dell’India come iniziale desnazione del progeo di rete è stata

determinata dalla notevole intensità di sviluppo del Paese in tu i seori

applicavi della meccanica strumentale. La rete nasce nel seembre 2012,

promossa e patrocinata dall’Associazione Costruori Italiani Macchine Utensili

(UCIMU) e dall’Associazione delle aziende italiane costrurici di macchine per la

lavorazione della gomma e della plasca (Assocomaplast) che, nell’ambito della

loro iniziava “Piaaforma Sviluppo Merca – Rete di Imprese”, hanno assisto gli


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3. supportare l’internazionalizzazione delle imprese nell’area mediante un

presidio costante del mercato;

4. svolgere analisi di mercato;

5. realizzare iniziave nalizzate alla crescita della reputazione delle società

aderen come l’organizzazione di seminari e workshop, incontri B2B e altre

avità strategiche;

6. avviare azioni congiunte di partecipazione a even di caraere

promozionale come ere e convegni dire a valorizzare l’immagine delle

imprese aderen;

7. fornire informazioni aggiornate sui principali tender allo scopo di idencare

importan opportunità di business;

8. costuire un call center per lo smistamento delle richieste agli uci/agenzie

incarica di svolgere assistenza tecnica.

Le aziende aderen a ITC hanno già raggiunto, specie negli ulmi mesi di avità,

un consolidamento delle relazioni con clien tradizionali e raccolto manifestazioni

di interesse da parte di nuovi operatori indiani, soprauo appartenen ai seori

elerodomesci ed automove.

Il contrao di rete

Gli obblighi e i diri degli aderen sono sta molto ben deaglia nel contrao

di rete: le aziende devono collaborare nello svolgimento dell’avità per il

perseguimento degli obievi strategici della rete, uniformarsi a quanto la

maggioranza decide durante le Assemblee, aenersi alle regole di ulizzo del

marchio ITC, partecipare avamente agli even di markeng e di promozione

commerciale, ai proge di ricerca o di indagine del mercato e alla condivisione di

informazioni industriali commerciali e tecnologiche di cui si è venu a conoscenza

e potenzialmente uli anche per gli altri aderen alla rete. Il coordinamento tra


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gli imprenditori su questo fronte è connuo e ha contribuito a creare relazioni

interpersonali più for.

Fondamentale per l’ecacia del progeo è la presenza nella rete di un’azienda

capo-la (LOSMA S.p.A.) che guida tu i sogge coinvol. Al Presidente

dell’Assemblea è adata l’esecuzione e l’auazione del programma di rete

e, araverso l’impresa aderente da lui rappresentata (LOSMA S.p.A.), svolge

l’ucio di Organo Comune e, come tale, agisce in qualità di mandatario comune.

Il Presidente è investo dei più ampi poteri per l’esecuzione e la gesone

ordinaria della rete e ha facoltà di compiere tu gli a che ritenga opportuni

per l’auazione e il raggiungimento dei suoi scopi, entro il limite del budget. Il

Presidente è supportato dal segretario generale dell’UCIMU, incaricato di gesre

i rappor tra le 11 aziende italiane e l’ucio indiano, supervisionando l’operato

dello sta indiano, dando le priorità sulle avità da svolgere oltre a una serie di

altre azioni che vengono quodianamente portate avan dall’ucio indiano.

Ciascuna impresa può recedere in ogni momento dal contrao di rete, con

l’obbligo di rispeare la copertura pro-quota del budget biennale. Previste

clausole di risoluzione per inadempimento che comunque non determinano la

risoluzione del contrao di rete per gli altri partecipan.

Prospeve

In un’oca di lungo periodo, ITC prevede di replicare questa iniziava anche

altrove: sarà il mercato a determinare questa opportunità e potrà vedere coinvolte

tue le aziende presen nell’iniziava indiana o anche solo parte di esse. Per le

singole aziende, ITC può essere inoltre visto come una piaaforma da cui parre

per poi aprire in India uci commerciali o anche vere e proprie liali (produve

o di assemblaggio), capitalizzando il lavoro ITC di promozione e di conoscenza del

mercato.


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DATI ECONOMICI

Seore economico Industriale

Produzione/Avità principale Beni strumentali (macchinelavorazione metallo e macchine

lavorazione gomma e plasca)

Numero delle aziende in rete 11 imprese

Localizzazione delle aziende Preamente in Lombardia e Veneto


in rete 2014

Oltre 500 milioni di euro


nel faurato

Indicavamente una quota del 75%

sul faurato


aziende in rete

1.200 circa

Merca di Sbocco Maggiori merca internazionali: Sta

Uni, Cina, Germania, Russia, Francia,

Turchia, Polonia, Spagna, ecc.

Seori industriali: automove,

stampi, elerodomesci, energia,

meccanica generale, aerospace, ecc


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3.4 MondoBio

La rete MondoBio, formata da quaro aziende agroalimentari emiliano-

romagnole, ha come obievo la fornitura di prodo ortofrucoli di alta qualità aparre della qualità dei semen, la programmazione delle tecniche di colvazione

e monitoraggio a garanzia dei prodo agricoli secondo le prache di Agricoltura

Biologica.

La rete vuole garanre che i produori coinvol nel progeo adono sistemi

di produzione che da un lato punno ad orire al consumatore nale prodo

genuini e privi di sostanze chimiche e, dall’altro, cerchino di ridurre il più possibilel’impao ambientale dell’avità agricola, facendo in modo che il terreno venga

ulizzato nel rispeo dei suoi cicli naturali e quindi in modo eco-sostenibile. La

rete ha a disposizione, grazie alle imprese aderen, un know how di ideazione

prodo con alta potenzialità di vendita e di distribuzione oltre a comprovate

competenze di markeng e promozione commerciale con il marchio “Alce Nero”

per tu i prodo che saranno realizza in forza della sinergia di rete.


Secondo le aziende aderen alle rete MondoBio, il contrao di rete è lo strumento

più ecace perché consente di realizzare proge comuni ma non vincola in modo

permanente le aziende che, a seconda delle modalità denite, possono uscire

senza parcolari oneri e mantengono la propria autonomia.

La principale dierenza tra il contrao di rete di imprese e il consorzio è data dal

fao che con il primo le imprese collaborano e si aggregano per esercitare avità

o realizzare proge funzionali ad accrescere la capacità innovava e compeva

della stesse, mentre con il secondo le imprese possono collaborare per dare vita

ad una nuova avità imprenditoriale, diversa da quella che le imprese esercitano

individualmente. Entrambe le pologie di contra in quesone consentono alle


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imprese di aggregarsi per crescere, ma con modalità e intensità dieren.

In parcolare, con il contrao di rete l’impresa punta a rimanere in prima linea

sul mercato, senza però rinunciare ai posivi ee di una aggregazione con altre

imprese, mentre con il contrao di consorzio l’impresa punta a creare con altre

imprese un nuovo operatore economico in grado di avvantaggiarle, rinunciando

però a una parte del proprio mercato.

La principale movazione che ha spinto le imprese verso questa nuova forma

contrauale è stata riassunta nella frase: “ogni impresa fa quello che ha sempre

fao e soprauo quello che sa fare meglio”. La rete può congurarsi come

centro embrionale di nuove idee, favorisce l’accrescimento delle conoscenze

delle persone araverso la costuzione di gruppi di lavoro che sono necessari per

realizzare i prodo. Le imprese della rete hanno riscontrato un accrescimento

dell’entusiasmo delle persone coinvolte e inne un aumento della ducia per il

futuro.

La storia

La recessione che ha caraerizzato in ques anni il mercato italiano e con diversa

intensità quasi tu paesi europei, ha colpito anche il seore agro-alimentare. Il

ridoo potere d’acquisto delle famiglie consumatrici europee e le preoccupazioni

per il futuro hanno provocato una riduzione dei consumi, che non ha risparmiato

quelli alimentari. All’interno di ques, anche i prodo ortofrucoli e più in

generale quelli agricoli, sia freschi che trasforma, hanno evidenziato for

riduzioni, anche se non omogenee. Il calo dei consumi ha poi condizionato i

risulta economici di tue le imprese della liera agro-alimentare. Le imprese

della distribuzione, dopo diversi anni di crescita, si sono dovute confrontare con

un calo dei volumi di vendita che non sono riuscite ad arrestare, nonostante un

forte incremento dei periodi delle “vendite in promozione”.


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Questo ha comportato un forte calo della marginalità che le imprese della

distribuzione hanno cercato di trasferire sulle imprese della trasformazione e

della produzione mediante il blocco ed un progressivo calo dei prezzi di acquisto

dei prodo. Le imprese della trasformazione si sono trovate quindi a dover

gesre da un lato il blocco dei loro lisni di vendita nei confron della GDO e

dall’altro un forte incremento dei cos energeci e della logisca. Per mantenere

un equilibrio economico, reso ulteriormente dicile dalla riduzione dei volumi

di vendita e quindi dalla maggiore incidenza dei cos ssi, le imprese della

trasformazione hanno quindi cercato di ridurre i cos degli altri faori produvi,

tra cui in parcolare quelli delle materie prime agricole. I produori agricoli e

quelli ortofrucoli in parcolare, hanno quindi dovuto far fronte ad un calo

della domanda dei loro prodo, con una oerta molto spesso rigida in quanto

derivante da colture poliennali, che ha ridoo il loro potere contrauale e anche

a causa della deperibilità dei loro prodo li ha costre ad acceare prezzi non

remuneravi. Con cos energeci in forte ascesa, e con essi anche dei mezzi tecnici

agricoli, da diversi anni molte aziende agricole chiudono quindi i loro esercizi in

perdita, imponendo in mol casi un abbandono delle avità.

Di fronte a tale scenario, le imprese della liera agro-alimentare hanno cercato

delle misure per fronteggiare queste dicoltà, agendo su tre direzioni, ed in

parcolare con l’innovazione del prodoo, per assecondare le nuove esigenze

del consumatore, con il miglioramento qualitavo, per disnguere le nostre

produzioni e caraerizzarle con la salubrità, genuinità e sicurezza alimentare e

con una maggiore internazionalizzazione delle vendite, per cercare nuovi merca

emergen ed in crescita e quindi nuovi sbocchi per le nostre produzioni.


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L’avità

Nell’oca di incenvare la crescita economica delle imprese partecipan,

araverso un potenziamento della capacità di produzione, trasformazione,commercializzazione e conseguente penetrazione del mercato nazionale ed

internazionale, le par perseguono, tramite il presente contrao, i seguen

obievi strategici:

a. innovazione della produzione, trasformazione e commercializzazione di

prodo biologici, araverso la realizzazione di prodo biologici ni;

b. miglioramento qualitavo del prodoo alimentare biologico, caraerizzandolo stesso per salubrità, genuinità e sicurezza alimentare;

c. accrescimento della compevità delle imprese partecipan al contrao

di rete araverso un incremento dell’assormento dei prodo biologici

da immeere nel mercato araverso marchi di cui sono tolari le imprese

partecipan, in special modo araverso il marchio “Alce Nero”;

d. ricerca di merca emergen ed in crescita, sia a livello nazionale che

internazionale, con l’obievo di entrare in tali merca od accrescere la

propria presenza negli stessi, creando o potenziando, in tal modo, sbocchi

per le produzioni delle imprese partecipan al presente contrao.

Le aziende appartengono alla stessa liera produva da monte a valle. “APO

CONERPO SOCIETA’ COOPERATIVA AGRICOLA” (nel seguito “APO”) ha fornito

prodo agricoli per la lavorazione e trasformazione al ne della produzione di

prodo Biologici altamente seleziona a a garanre un prodoo nito di alta

qualità. Gli eleva standard qualitavi della materia prima oggeo del presente

progeo di rete, sono sta determina grazie all’avità di programmazione e

pianicazione della produzione svolta da “APO “ in qualità di Organizzazione di

Produori nei confron delle proprie aziende agricole socie. Questa società è

riuscita a realizzare un incremento e una diversicazione dei prodo conferi


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dai produori soci in funzione dell’incremento dei prodo trasforma dalla Rete;

infa grazie al nostro contrao di rete la soia che serve per la produzione di la

vegetali ora sarà fornita da aziende agricole associate mentre inizialmente doveva

essere acquisita da un fornitore terzo. La S.A.I.S. “SOCIETA’ AGRICOLA ITALIANA

SEMENTI S.p.A” si è occupata del controllo della qualità del seme ulizzato per

la produzione di diversi ortaggi. “LA CESENATE CONSERVE ALIMENTARI S.P.A.”,

ha conferito il proprio know how produvo e messo a disposizione i propri

magazzini ed i propri macchinari altamente tecnologici, trasformato la materia

prima. Relavamente ai prodo frucoli si è impegnata a desnarli, in relazione

alle necessità, alla realizzazione degli omogeneizza. “ALCE NERO & MIELIZIA

S.P.A.” ha messo a disposizione la propria capacità di ideazione di prodo con

alta potenzialità di vendita e di distribuzione degli stessi araverso la propria rete

commerciale.

L’eeo più posivo della Rete è stato un aumento delle produzioni.

Inizialmente nata con l’obievo di produrre minestroni, zuppe, omogeneizza e

la vegetali, dal 2014 la rete ha consento anche la produzione di ragù vegetali

e ragù di carne.

In termini occupazionali è stato assunto nuovo personale per realizzare ques

nuovi prodo, soprauo nell’impresa di trasformazione e commercializzazione.

Il contrao di rete

MondoBio è organizzata araverso un organo assembleare composto dai rispevi

Rappresentan Legali (delle imprese reste) o loro designa.

C’è inoltre un comitato di gesone, quale Organo Comune, per il coordinamento e

il controllo dell’auazione del Programma di rete, composto da un rappresentante

di ogni impresa partecipante. Al Comitato non viene demandato il compito di

svolgere alcuna avità con i terzi.


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Il Comitato istuito con questo contrao svolge mera avità interna di controllo

e vigilanza dello svolgimento del programma comune, che le par si impegnano

a realizzare in forza del presente contrao, nonchè di coordinamento delle

avità delle imprese partecipan. Il Comitato di Gesone verica la conformità

dell’avità e dei metodi di produzione praca dalle imprese partecipan

a quanto previsto in forza del presente contrao, nonché procede a vericare

periodicamente l’avanzamento verso il raggiungimento degli obievi della Rete.

Prospeve

Si prevede che i prodo realizza con la rete possano ulteriormente aumentare

in termini di quantà e di assormento. Le aziende son aperte ad allargare la

rete ad altre aziende sia italiane che estere. Inoltre vi è l’intenzione di potenziare

la proiezione all’estero araverso la vendita di prodo italiani nei paesi in cui si

apprezza l’integrazione vercale pica del nostro contrao di rete. Con il contrao

di rete le imprese possono aacciarsi loro stesse sul mercato senza demandare

questa avità ad altri, consentendo quindi alle imprese stesse di essere in prima

linea sul mercato.

Rimane però importante che ogni impresa partecipante al contrao di rete

mantenga lei stessa i rappor con i propri clien esteri o con nuovi potenziali

clien .


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DATI ECONOMICI

Seore economico agroalimentare

Produzione/Avità principale Prodo biologiciNumero delle aziende in rete 4 aziende

Localizzazione delle aziende Emilia Romagna

Faurato delle aziende in rete 2014 e

% di export nel faurato

APOCONERPO : 27.800.000 € DI CUI

1,70% ESTERO

CESENATE : 29.700.000 € DI CUI 65%

ESTERO

SAIS: 7.500.000 € DI CUI 60% ESTERO

ALCE NERO: 54.000.000 € DI CUI 13%

ESTERO

Merca di Sbocco Tuo il mondo


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3.5 FisherNet

FisherNet nasce per orire alle realtà del seore ico un qualicato interlocutore

che possa fornire servizi su diversi fron: innovazione tecnologica, poliche diliera e un ecace comunicazione. Araverso la collaborazione all’interno di

FisherNet, la Federpesca Ricerca&Sviluppo, RSThymòs e Shoreline , mirano

a conseguire un accrescimento delle capacità innovave e compeve delle

aziende partecipan.


La scelta del contrao di rete è stata movata dalla possibilità di meer insieme

sia i sogge aeren alla value chain in senso “vercale” sia quelli coinvol

“orizzontalmente” o “trasversalmente” (appartenen quindi ad altri compar).

Oltre alle opportunità rappresentate dalla partecipazione mirata a bandi nazionali

e a proge europei, aggregarsi e costuire una rete ha rappresentato per loro

una valida strategia di crescita dimensionale preservando l’autonomia giuridica

ed operava delle diverse imprese costuen FisherNet.

Altro elemento importante per la scelta del contrao di rete è stata la sua

caraerisca essibilità, che consente un coinvolgimento progressivo delle aziende

e soprauo può angere le dieren risorse via via necessarie alla proiezione

internazionale dei res e dalla pluralità di professionalità e competenze diverse

presen nella stessa rete. La Rete consente inoltre di condividere le pregresse e

dieren esperienze internazionali dei vari soci, così come la loro conoscenza dei

dieren merca.


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La storia

FisherNet nasce nell’aprile del 2014 e si propone come catalizzatore della Blue

Economy italiana. L’esigenza della creazione di una rete si basa sull’idea che ilmondo legato alla liera ica sia, per sua natura, costuito da piccole (e spesso

straordinarie) realtà che impiegano, però, tue le risorse e le energie sul fronte

streamente produvo, trascurando le avità di innovazione di processo/

prodoo e le possibilità di espandere il loro orizzonte al di là dei conni nazionali

(se non regionali).

Gli obievi strategici, quindi, alla base della costuzione di FisherNet riguardanol’intero mondo della liera della pesca e dell’acquacoltura, a livello nazionale e

internazionale e riguardano molteplici interessan aspe tra cui:

• la partecipazione della rete a proge di studio, analisi, azioni speciche,

proge pilota, innovazione, ricerca e sviluppo nell’ambito dell’economia

ica e della blue economy, avvalendosi di nanziamen pubblici e priva,

nazionali ed internazionali, partecipando a relave procedure di gara ad

evidenza pubblica ed ai relavi bandi;

• lo sviluppo d’iniziave relave a organizzazione, processi e strumen di

supporto al seore dell’economia ica e alla blue economy;

• la denizione ed erogazione di servizi di consulenza e\o formazione a favore

delle imprese della liera ica, dei lavoratori del seore, delle avità

industriali relave e dei servizi ineren l’economia ica e la blue economy;

• l’ideazione e l’auazione del piano di comunicazione e markeng della rete;

• l’ideazione, la realizzazione e la promozione del marchio FisherNet;

• la partecipazione della rete a ere ed even;

• il trasferimento tecnologico o il supporto alla valorizzazione di breve.


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L’avità

L’avità maggiormente caraerizzante n qui l’operato della rete è il supporto

all’internazionalizzazione delle imprese italiane legate ai vari livelli della lieraica, e la conseguente promozione dei loro prodo sui merca internazionali.

In parcolare FisherNet ha svolto avità in Algeria (redazione di uno studio

sulla canerisca navale e le sue possibilità di sviluppo), Egio (ideazione e

realizzazione dell’intera liera ica, sia da pesca che da acquacoltura, e sua

commercializzazione sui merca europei, ad oggi si è siglato un MOU con

l’Egypan Defense Authority), e Congo (rmato soo il patrocini del MISE, unaccordo di programma per la creazione di un centro di formazione di tecnici per

l’acquacoltura e per la fornitura di baelli da pesca).

Altri conta sono sta avvia in IRAN, Albania e Montenegro.

Federpesca Ricerca&Sviluppo, in qualità di capola del contrao di rete,

rappresenta il punto di contao di FisherNet con le realtà produve a diverso

tolo portatrici di interessi nella liera ica. La principale vocazione di Federpesca

Ricerca&Sviluppo è l’internazionalizzazione dei prodo e dei merca, araverso

avità di relazione, ricerca e sviluppo di merca potenziali, partecipazione a even

ere e convegni, l’avità di promozione e ricerca di mercato e di intermediazione

nel campo della pesca e della liera ica sia in Italia che all’Estero. Shoreline

(società cooperava) rappresenta, invece, l’elemento d’innovazione tecnica e

tecnologica della rete: il suo ruolo è trasferire alle realtà produve sistemi, tecniche

e tecnologie innovave, che rendano contemporaneamente più reddizie e più

sostenibili (a livello ambientale, energeco e eco) le avità produve legate

alla liera ica. RSThymòs svolge avità di consulenza e assistenza professionale

nella comunicazione strategica d’impresa e nelle relazioni pubbliche; servizi di

comunicazione, promozione e pubblicizzazione, partecipazione a proge europei

sul tema specico nelle diverse forme previste dalla Unione Europea (Fondi


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Struurali, Programmi di ricerca, etc.).

Il contrao di rete

La rete di imprese è governata da unAassemblea dei soci composta dai

rappresentan delle tre società componen e da un Comitato di Gesone (Organo

Comune), rappresentato dall’azienda capola Federpesca Ricerca&Sviluppo.

La rete è dotata, per il suo funzionamento, di un Fondo Patrimoniale Comune.

A livello operavo, la funzione di coordinamento è rappresentata dalla gura

del manager di rete. Tale struura permee di volta in volta, di individuare,coinvolgere e comporre in “team di lavoro” le risorse via via più risponden alle

esigenze del caso (perlopiù disponibili all’interno della rete, ma ove necessario

reperibili sul mercato).

Prospeve

La rete è in fase di espansione con l’ingresso in rete di numerosi (ca.10) soci

aggrega, che entrano in funzione del progeo Egiziano, con possibilità di

maggiore integrazione e coinvolgimento in ulteriori iniziave da raggiungersi

gradatamente, e di comune accordo, a fronte dei risulta prodo.


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DATI ECONOMICI

Seore economico Filiera Ica

Produzione/Avità principale Progeazione e ConsulenzaNumero delle aziende in rete Soci Fondatori + ca. 10 soci aggrega

Localizzazione delle aziende Sede operava della Rete: Roma (sede

del Capola/Organo Comune)

Merca di Sbocco Egio, Algeria, Congo, Iran, Albania,

Montenegro


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3.6 GustoSardegna

GustoSardegna è una rete composta da 8 imprese sarde tue operan nel seore

dell’agroalimentare, di piccole dimensioni, che si caraerizzano per produzionipiche di qualità. I prodo realizza sono salumi e insacca, formaggi e prodo

laero-caseari, vini e liquori, farine, pane, paste fresche e secche,bisco e dolci

pici della tradizione sarda.

Le imprese, tue localizzate nell’area centro orientale dell’isola, n dalla loro

origine perseguono l’obievo di coniugare le tradizione agroalimentare sarda,

propria della zona nella quale sono localizzate, alle più moderne tecnologiedi produzione. Le materie prime ulizzate provengono prevalentemente da

produzioni locali, privilegiando quelle provenien da aziende che hanno recepito

criteri biologici.


Diverse sono le movazioni a creare il contrao di rete: proposte di programmi

di sviluppo condivise e validate in tempi brevissimi, condivisione di conta

commerciali e/o di consulenza che ciascuna azienda possiede con le altre imprese,

disponibilità a trovare soluzioni/proposte operave in termini posivi ed ecaci.

La maggior parte delle imprese che hanno sooscrio il contrao di rete lo hanno

fao scegliendo la forma “snella” in quanto non vincolante le imprese nella

creazione di un soggeo giuridico terzo. Il contrao di rete consente di aderire

liberamente al programma export proposto come rete, consentendo alle imprese

di condividere sia le scelte di arontare determina merca sia il ricorso a

determina canali di vendita per cui ben si adaa alle speciche esigenze aziendali

ed alle diverse disponibilità economico-nanziarie ed organizzave. Araverso

la collaborazione all’interno della rete d’impresa si può infa conseguire un

accrescimento delle capacità innovave e compeve delle aziende partecipan.


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La sinergia tra imprese in rete consente di poter arontare meglio il mercato,

soprauo estero; ampliare l’oerta; dividere i cos tra le imprese; accedere a

nanziamen e contribu specici desna ai contra di rete

La storia

Costuita nel febbraio 2013, la rete di imprese GustoSardegna nasce per creare

un sistema che, araverso la diusione dell’immagine del territorio, concorra

ad esaltare le caraerische e le qualità dei prodo dei partecipan alla

rete; raorzare i rappor con la piccola e la grande distribuzione nazionale eregionale; accrescere la capacità di penetrazione delle imprese partecipan sul

mercato internazionale; denire più speciche ed ecaci poliche nel seore

della logisca; garanre un più alto livello di qualità del prodoo; acquisire una

maggiore forza economica e contrauale araverso le sinergie del contrao nei

confron dei seori del credito e della pubblica amministrazione.

L’avità

Le imprese della rete collaborano prevalentemente per presentare i prodo

nei merca U.E. in forma di paniere di beni di qualità, riuscendo ad abbaere

e spalmare i cos di comunicazione, logisca-distribuzione, markeng e vendite

(export manager unico per i prodo della rete) che altrimen, singolarmente,

sarebbero eccessivamente onerosi.

Il programma di rete consiste nel deaglio:

• nella partecipazione a ere, mostre, merca ed altre manifestazioni

nelle quali si realizzino quelle iniziave di caraere promozionale tese a

valorizzare la produzione, l’immagine, l’avità e la professionalità delle

imprese partecipan;

• nell’idencazione di linee comuni di gesone nei rappor con la grande


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e piccola distribuzione, anche araverso la denizione di regolamen e

disciplinari;

• nell’organizzazione e nella conduzione di tavoli tecnici per lo studio e

l’individuazione di sistemi per la gesone degli ordini e dei rappor con i

clien;

• negli acquis collevi di materie prime ed imballi, anche per il tramite di

società di scopo costuite ad hoc;

• nell’organizzazione di servizi di logisca integrata sia in Sardegna che

nel resto d’Italia e all’estero; nella gesone di servizi comuni ambientali

(smalmen, riciclo, etc.);

• nella predisposizione di proge d’invesmento e nella negoziazione direa

presso le Istuzioni competen, sia pubbliche che private;

• nell’implementazione della compevità e dell’innovazione nel mercato di

riferimento araverso azioni sinergiche;

• nel potenziare il potere contrauale delle singole imprese, araverso la

rete, con Banche e Istu di credito per la concessione di agevolazioni

nanziarie e per le operazioni ordinarie, anche araverso una migliore

valutazione del proprio rang; nel partecipare alla denizione delle linee

strategiche che coinvolgono il comparto agro-alimentare della Sardegna in

tue quelle sedi istuzionali, pubbliche o private, nelle quali la formazione

di tali decisioni prende forma e sostanza;

• nel fornire un contributo favo nella redazione delle leggi, dei regolamen,

dei bandi che coinvolgono direamente e/o indireamente il seore agro

alimentare.

• nel perseguire un miglioramento dell’organizzazione della rete commerciale,

verica dei pun di forza e di debolezza aziendali con presentazione di piani

di sviluppo aziendale idonei ad adeguare l’impresa ad arontare i merca

europei e quelli nazionali lega alla GDO, fase in ao di acquisizione di beni


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strumentali innovavi, servizi reali e percorsi formavi di implementazione

delle competenze (lingue straniere, informaca, cercazioni di prodoo).

Contrao di Rete

L’auazione del programma di rete è adata ad un consiglio di gesone, con un

mandato della durata di due anni, che ha il compito di decidere gli a e le modalità

di auazione del programma di rete. Le imprese partecipano al consiglio di

gesone ciascuna araverso un solo rappresentante, legimamente autorizzato

a rappresentare la società stessa nell’ambito della rete. Il consiglio di gesonenomina al suo interno un Presidente ed un Vice presidente.

Prospeve

Tra gli obievi della rete GustoSardegna vi sono quelli di accrescere la capacità

di penetrazione delle imprese partecipan sul mercato internazionale, sul quale

alcune di esse si sono già aacciate stringendo accordi commerciali con la GDO in

Francia, Polonia e Ucraina, e con la vendita direa in paesi come Belgio,Francia,

Germania, Kuwait e Russia. Intraprendere un’avità di esportazione consenrebbe

inoltre alle imprese appartenen alla rete di cogliere una serie importante di

opportunità di sviluppo.

I tre merca esteri di riferimento nei quali le imprese aggregate in Contrao di rete

intendono svolgere l’avità sono quello inglese, quello polacco e quello tedesco.

Si punta, quindi, su tre merca “vicini” e tu e tre dell’Unione Europea. Questa

prima caraerisca, insieme ad altri aspe, si congura come un elemento

caraerizzante la scelta di fondo del piano export e pregurano la strategia che si

andrà più avan a descrivere. Puntare sulla prossimità geograca, in ee, è in

linea con i da dell’export dell’agroalimentare italiano.


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DATI ECONOMICI

Seore economico Agroindustria

Produzione/ Avità principale Pane, dolci, salumi, formaggi, vino efarine ad uso alimentare.

Numero delle aziende in rete 8

Localizzazione delle aziende Comuni ubica in Provincia di Nuoro

e Ogliastra


in rete 2014

28 milioni di euro


aziende in rete

100

Merca di Sbocco Regionale, nazionale, paesi U.E.


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3.7 Racebo

Racebo è la prima rete manifauriera italiana, nata nel 2010 tra undici aziende del

distreo della motor valley bolognese.La rete nasce per condividere informazioni commerciali; programmare piani di

promozione e vendita comuni sui clien esisten e comuni alla rete; individuare

nuove opportunità di mercato sia sul comparto dell’automove sia in altri;

a meere a disposizione (grazie alla rete stessa) struure e competenze volte

anche al raggiungimento della migliore ecienza. Le imprese sono ora diventate

14, localizzate in Emilia Romagna e Veneto.


Le aziende hanno scelto di collaborare sulla base di un contrao di rete perché

questo strumento consente ad ogni socio di mantenere la propria autonomia

societaria e gesonale , un elemento fondamentale e che ha fao la dierenza

nel successo della rete.

La storia

Racebo nasce nel 2010 come risposta all’inizio della crisi e per trovare un modo

di superare il nanismo aziendale senza però rinunciare alla storia delle singole

imprese. Le aziende di Racebo hanno subito capito che per resistere alla crisi

avrebbero dovuto spostare il proprio posizionamento sul mercato. Pochi,

infa, nella liera dell’automove hanno competenze a 360 gradi, il mercato è

segmentato e frammentato. Per superare il momento di dicoltà sarebbe stato

necessario unire esperienze, competenze e capacità per creare un network in

grado di presentarsi sui mercato con un’oerta integrata molto più compeva.

Questa esigenza ha portato alla realizzazione della rete, che ha consento alle


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interlocutore che però allo stesso tempo rappresenta tante aziende individuali.

Sicuramente l’esperienza di Racebo connuerà, con parcolare riguardo per i

merca nord europei, e la compagine della rete potrebbe allargarsi, eventualmente

anche con partner stranieri.

DATI ECONOMICI

Seore economico Metalmeccanico

Produzione/ Avità principale automove

Numero delle aziende in rete 14

Localizzazione delle aziende Emilia-romagna-veneto


in rete 2014

Oltre 170 mil €


nel faurato

Oltre 30 %


aziende in rete

Oltre 1.300 dipenden

Merca di Sbocco


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4. I contra di rete: inquadramento giuridico

Nell’ambito dell’ampio fenomeno economico in cui più imprese, indipenden

e autonome, operano nel mercato, in modalità aggregata, una posizione moltosignicava e centrale viene oggi ricoperta dai contra di rete.

Lo strumento giuridico ha ricevuto previsione normava nel nostro ordinamento

giuridico (e, a quanto risulta, per il momento solo nel nostro) dal 2009: l’originario

nucleo di disposizioni, infa, è stato introdoo, in sede extracodicisca, con l’art.

3 comma 4-ter e ss. del Decreto Legge n. 5/2009.

Nell’arco del primo triennio, in esito ai diversi interven legislavi operasull’impianto normavo1 , si è pervenu alla denizione di una faspecie giuridica

che può presentare mera natura contrauale (cd. rete-contrao), oppure può

dare vita ad un nuovo ente giuridico (cd. rete-soggeo).

4.1 La denizione

Il contrao di rete è un contrao con cui gli imprenditori, per accrescere

individualmente e collevamente la propria compevità e la propria capacità

innovava, si obbligano sulla base di un programma comune a collaborare in forme

e in ambi predetermina (anen all’esercizio delle proprie imprese) ovvero a

scambiarsi informazioni o prestazioni (di natura industriale, commerciale, tecnica

o tecnologica) o ancora a esercitare in comune di una o più avità rientran

nell’oggeo della propria impresa.

Il contrao di rete si idenca in ragione dello scopo di accrescere la capacità

innovava e compeva delle imprese contraen. Esso si sostanzia in una disciplina,

che le par stabiliscono per i loro rappor di collaborazione e cooperazione, e la

1 La disciplina, oggi vigente, è il risultato della seguente evoluzione legislava: la norma èstata introdoa con l’art. 3 commi 4-ter e ss. del d.l. l0 febbraio 2009 n.5, converto nella L. 9 aprile2009 n.33, modicata ed integrata con la L. 23 luglio 2009 n.99 e con L. 30 luglio 2010 n.122, che

ha converto il d.l..n.78/2010, nonché modicata in forza di L.n.134/2012 (che ha converto conmodiche il d.l.n.83/2012) e di d.l.n.179/2012, converto con modiche dalla L. 17 dicembre 2012n.221, in vigore dal 19 dicembre 2012.


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cui denizione è ampiamente rimessa alla libertà contrauale.

La norma richiede che il contrao presen determina elemen costuvi, dei

quali alcuni rivestono caraere necessario, altri, invece, caraere facoltavo/

eventuale, tuavia la libertà negoziale, nel determinare il contenuto in cui si

arcola ciascun requisito, è estremamente ampia.

4.2 Gli elemen costuvi

Gli elemen costuvi di caraere necessario sono:

1. la natura imprenditoriale dei sogge spulan e la pluralità degli stessi. Ilcontrao di rete può essere spulato tra imprese senza limitazioni relave

a:

• forma giuridica: le imprese possono essere società di capitali, società di

persone, imprese individuali, cooperave, consorzi, ecc.;

• dimensione: nessuna preclusione è prevista in ordine alle dimensioni,

pertanto i contra di rete possono coinvolgere grandi, medie e piccole

imprese;

• numero di imprese: quanto al numero, il contrao richiede la

partecipazione di almeno due imprese contraen;

• avità: le imprese possono operare in seori diversi ed appartenere a

qualunque seore.

• luogo: possono partecipare imprese situate ovunque nel territorio

italiano, nonché le società estere aven sede secondaria in Italia (e

quindi iscrie al Registro Imprese italiano)

A questo proposito, si rammenta che per spulare un contrao di rete

le imprese devono essere iscrie al Registro Imprese, poiché la norma al

comma 4-quater prevede che:

“Il contrao di rete è soggeo a iscrizione nella sezione del registro delle


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imprese presso cui è iscrio ciascun partecipante e l’ecacia del contrao

inizia a decorrere da quando è stata eseguita l’ulma delle iscrizioni

prescrie a carico di tu coloro che ne sono sta sooscriori originari”,

per questa ragione la presenza delle imprese sooscririci originarie

nel Registro Imprese, e di conseguenza l’iscrizione del contrao presso

la posizione di queste, è elemento determinante ai ni dell’ecacia del

contrao.

Il testo normavo non limita la partecipazione alle re di impresa in base

della nazionalità dei partecipan; tale limitazione, peraltro, con riferimento

alle imprese comunitarie, sarebbe contraria alla normava dell’Unione

Europea.

Nondimeno, stante l’auale asseo della disciplina, le imprese straniere

non aven almeno una sede secondaria in Italia, e quindi non iscrie al

Registro Imprese, sembrerebbero prive del requisito necessario per poter

prender parte ad un contrao di rete. È pacico che i sogge stranieri,

comunitari e non, debbano rispeare il requisito cd. sostanziale (cioè

essere sogge che esercitano avità di impresa), ma per quanto concerne

quello che viene chiamato requisito formale (l’essere iscri al Registro

Imprese italiano), si era posto il dubbio se per l’esecuzione della formalità

pubblicitaria, fosse necessario, o meno, che l’impresa straniera aprisse

in territorio italiano una sede secondaria, e che di tale apertura fosse

noziato il competente Registro delle Imprese con apposita iscrizione.

Tuavia risulterebbe eccessivo richiedere l’apertura di una sede secondaria

ad un’impresa straniera, anche quando questa operi soltanto in territorio

straniero, quantunque in rete con imprese italiane; e per giunta, ove si tra

di impresa comunitaria, potrebbe risultare altresì discriminatorio imporre

ad un’impresa comunitaria di aprire una sede secondaria, in Italia, al ne di

consenrle la partecipazione ad una rete.


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In assenza di un chiarimento legislavo in materia, si è consigliato2 che le

imprese straniere, prive di sede secondaria in Italia e come tali non iscrie

al relavo Registro Imprese, non gurino tra i sooscriori originari del

contrao, ma vi aderiscano in un secondo momento; ciò al ne di superare

l’ostacolo che deriva dalla previsione normava che subordina l’ecacia del

contrao all’avvenuta iscrizione dello stesso presso la posizione, al Registro

Imprese, di tue le imprese sooscririci originarie.

Di questa soluzione si è avuto una prima applicazione nel 2014, per un

contrao di rete in cui, in un momento successivo rispeo alla spula

originaria, hanno preso parte un’impresa svizzera ed una inglese (prive

entrambe di sede secondaria in Italia e quindi non iscrie al Reg. Imprese).

Alla luce della possibilità che imprese straniere possano prendere parte al

contrao di rete, si segnala l’opportunità di prevedere, nel regolamento

contrauale, l’applicazione della legge italiana, onde evitare un futuro

eventuale conio tra norme e discipline di ordinamen diversi;

2. l’indicazione degli obievi strategici di innovazione e di innalzamento della

capacità compeva dei partecipan e le modalità concordate dagli stessi

per misurare l’avanzamento verso tali obievi.

Sta alle par contraen stabilire gli obievi strategici da perseguire

araverso la rete, il legislatore si limita a richiedere che in ao siano

indica gli obievi e le modalità per misurare nel tempo l’avanzamento

verso il perseguimento degli obievi (la libertà circa la scelta dei criteri, dei

parametri e la cadenza temporale di tale analisi è massima);

3. la denizione di un programma comune con l’enunciazione dei diri e

2 Le Linee Guida per i contra di rete redae dal Comitato triveneto dei Notai con ilpatrocinio di Rempresa, marzo 2012, reperibili in hp://www.rempresa.it/phocadownload/DOCUMENTI/linee%20guida%20per%20i%20contra%20di%20rete.pdf). La rete Re-comm (Rete diimpresa per l’E-commerce), seguendo le indicazioni trae dalle Linee Guida edite da Rempresa nel

2012, e grazie all’interlocuzione che Rempresa ha condoo con Infocamere, ha potuto far aderire,in un momento successivo rispeo alla spula originaria, le due imprese straniere, ponendosi cosìcome primo caso, in Italia, di rete con la partecipazione di imprese straniere (prive di sede in Italia)


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degli obblighi assun da ciascun partecipante. La norma prevede che con il

contrao di rete le imprese possano:

• collaborare in forme e in ambi predetermina anen all’esercizio

delle proprie imprese;

• scambiarsi informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale,

tecnica o tecnologica;

• esercitare in comune una o più avità rientran nell’oggeo della

propria impresa. La declinazione delle possibili avità è integralmente

rimessa alla volontà negoziale dei contraen, e le possibili direzioni nelle

quali la rete si muove possono essere innumerevoli e le più diversicate

(si ponga mente, a mero tolo esemplicavo e non esausvo, alle

avità di ricerca e sviluppo, di implementazione dei prodo realizza

e commercializza, all’ingresso in nuovi merca, all’espansione della

capacità commerciale, alla condivisione di risorse e di cos).

A corollario della denizione del programma comune, le par devono

stabilire i diri e gli obblighi che si riconoscono;

4. la durata del contrao: la durata del contrao potrà essere breve, media

o lunga, a seconda del segmento temporale richiesto dalla natura degli

obievi da conseguire e delle avità oggeo del programma comune;

5. le modalità di adesione di altri imprenditori: il contrao di rete può, seconda

la volontà dei contraen, assumere caraere di contrao aperto e quindi

in esso può essere prevista l’adesione successiva di ulteriori contraen.

In questa ipotesi, in contrao dovranno essere previste le condizioni e

modalità con le quali ammeere le nuove adesioni.

6. le regole per l’assunzione delle decisioni dei partecipan su ogni materia

o aspeo di interesse comune (che non rientri nei poteri di gesone

dell’organo comune, quando istuito). I contraen sono liberi di stabilire

quali decisioni riservarsi (e quali invece, eventualmente delegare all’organo


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comune, se istuito) e se debbano essere assunte a maggioranza (semplice

o qualicata), all’unanimità, con metodo assembleare o in diverso modo.

Tra le regole di assunzione delle decisioni, vanno contemplate quelle

relave alle decisioni modicave del programma comune (se prevista

l’assunzione a maggioranza).

Costuiscono, invece, contenuto eventuale del contrao, quegli elemen la cui

istuzione e/o costuzione è rimessa alla libertà negoziale delle par contraen

ed essi sono:

1. l’istuzione di un fondo patrimoniale comune, e di conseguenza la

previsione, in contrao, della misura e dei criteri di valutazione dei

conferimen iniziali e degli eventuali contribu successivi che ciascun

partecipante si obbliga a versare al fondo, nonché le regole di gesone del

fondo stesso. Se consento dal programma, l’esecuzione del conferimento

può avvenire anche mediante l’apporto di un patrimonio desnato

costuito ai sensi dell’art. 2447-bis 1°comma le. a) c.c..

La disciplina circa la gesone del fondo e la sorte dei contribu nel momento

in cui il contrao venga a sciogliersi è rimessa alla determinazione negoziale.

A corollario della costuzione del fondo sorge la necessità che in contrao

siano indicate la sede e la denominazione della rete.

2. L’istuzione, e di conseguenza l’individuazione, del soggeo prescelto per

svolgere l’ucio di organo comune per l’esecuzione del contrao o di una o

più par o fasi di esso, i poteri di gesone e di rappresentanza conferi a tale

soggeo, nonché le regole relave alla sua event

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L'nternazionalizzazione Delle Reti Di Impresa