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Linee guida per un protocollo
armonizzato di sorveglianza fisica della
protezione in RMN
B. Testagrossa1, G. Acri2, G. Vermiglio1
1 Dipartimento di Protezionistica Ambientale, Sanitaria, Sociale ed Industriale – Università di Messina2 IRCCS – Centro Neurolesi “Bonino Pulejo”
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Riferimenti normativi specifici nel
settore RM
Riferimento legislativo Data Validità
Decreto Ministeriale 29/11/1985 Artt. 1 e 2
Sentenza n. 216 Corte Costituzionale 11/02/1988 SI
Decreto Ministeriale 02/08/1991Art. 7Allegati (1-6)
Sentenza Corte Costituzionale 17/03/1992 SI
Decreto Ministeriale 03/08/1993Artt. 2,4,5Allegati A, B
Decreto Presidente della Repubblica D.P.R. n. 542 08/08/1994 Tutti gli articoli
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Altre norme protezionistiche specifiche e di
carattere generale per la RM
Identificativo Data Oggetto
Circolare del Ministero della Sanità, dir. Gen. Ospedali, divisione II prot. 900.2/4.1-Ag/581
28/04/92
Comunicazione di avvenuta installazioneModalità di espletamento della sorveglianza fisica e medica, modalità e frequenza dei controlli di qualità
Decreto Legislativo 81/08 09/04/08 Tutela della salute e sicurezza dei lavoratori
Circolare del Ministero della Sanità, dir. Gen. Ospedali, divisione II prot. 900.2/14.1/351
07/06/95 Definizione delle RMN settoriali
Parere del Consiglio Superiore di Sanità, sessione XLI, sezione II
13/12/95
Definizione degli standard per il rumore delle apparecchiatureD. Lgs. 277/91DPCM 1 marzo 1991
Decreto Legislativo 46, allegato XI 24/02/97Relativo ai dispositivi medici: chi può fare manutenzione e CQ
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Contributi tecnici
Circolare ISPESL 2170, 28/02/92
Indicazioni operative ISPESL, 30/05/04
• Sicurezza dei lavoratori addetti ad apparecchiature diagnostiche a risonanza magnetica
• Procedure autorizzative e gestionali relative all‟installazione ed uso di apparecchiature diagnostiche a risonanza magnetica
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I tomografi
Tomografo RM settoriale
Tomografo RM con valore di campo statico di induzione magnetica non superiore a 2 T
Tomografo RM con valore di campo statico di induzione magnetica superiore a 2 T
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Apparecchiature soggette ad autorizzazione
ministeriale (art. 6 D.P.R. 542/94)
1. Le apparecchiature RM con valore di campo statico di induzione magnetica superiore a 2 Teslasono soggette ad autorizzazione all‟installazione ed all‟uso da parte del Ministero, sentito il Consiglio Superiore di Sanità, l‟Istituto Superiore di Sanità e l‟Istituto Superiore per la Prevenzione E la Sicurezza nel LavoroL‟autorizzazione deve essere rinnovata ogni cinque anni e può essere revocata in qualunque momento al venir meno anche parziale delle condizioni di rilascio
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Apparecchiature soggette ad autorizzazione
ministeriale (art. 6 D.P.R. 542/94)2. La domanda di autorizzazione deve essere corredata dalla
dichiarazione di conformità agli “standards” di cui all‟art. 2 del presente regolamento, firmata dal legale rappresentante del presidio in cui l‟apparecchiatura deve essere installata, nonché dalla documentazione relativa a:
a) Progetto della ricerca scientifica o clinica programmata da cui risultino le motivazioni che rendono necessario l‟uso di campi magnetici superiori a 2 Tesla
b) Caratteristiche e prestazioni tecnichec) Prestazioni dell‟apparecchiatura, con specifico riferimento alle
esigenze tecnico-scientifiche della ricerca clinica programmatad) Descrizione del sito di installazione ed aree adiacentie) Controlli di sicurezza
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Apparecchiature soggette ad autorizzazione
ministeriale (art. 6 D.P.R. 542/94)3. Alla fine del periodo di utilizzo, deve essere inviata
al Ministero una circostanziata relazione sui risultati della ricerca con particolare riguardo a:
a) Efficacia clinica b) Analisi del rapporto rischio/beneficioc) Analisi dell‟impegno economicod) Verifiche di funzionalitàe) Verifiche di produttivitàf) Controlli di sicurezza e soglie di esposizione specifici
per campi superiori a 2 Teslag) Requisiti quali-quantitativi del personaleh) Requisiti in merito a controlli di qualità
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Apparecchiature soggette ad autorizzazione
ministeriale (art. 6 D.P.R. 542/94)
4. Le apparecchiature RM con valori di campo statico di induzione magnetica superiori a 4 Tesla possono essere autorizzate esclusivamente per specifiche, motivate esigenze di ricerca sperimentale scientifica o clinica, ed utilizzate limitatamente agli arti. L‟autorizzazione è concessa per ogni singolo protocollo di studio proposto e con definizione del periodo temporale necessario al suo svolgimento
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Determinazione degli "standards“ (art.
2, D.P.R. 542/94)1. Gli "standards" di sicurezza ed impiego per le
apparecchiature R.M. sono fissati con decreto del Ministro della sanità, sentito il parere del Consiglio superiore di sanità, l'Istituto superiore di sanità e l'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro e aggiornati, con la medesima procedura, in relazione all'evoluzione tecnologica, anche su domanda delle imprese produttrici.
2. Fino all'emanazione dei predetti decreti gli "standards" sono quelli previsti dal decreto ministeriale 2 agosto 1991, allegati 1 e 4, e dal relativo aggiornamento di cui al decreto ministeriale 3 agosto 1993, allegati A e B.
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Allegati D.M. 02/08/91
Campo di induzione magnetica superiore a 2 Tesla
• Allegato 4: installazione di apparecchiature a RM del gruppo B per uso diagnostico. Requisiti tecnici, criteri di idoneità edilizia e controlli di sicurezza
• Allegato 5: richiesta di autorizzazione all‟installazione di apparecchiatura a RM del gruppo B per uso diagnostico
• Allegato 6: comunicazione di installazione di apparecchiatura a RM del gruppo B per uso diagnostico
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Sorveglianza:
i Responsabili della sicurezza
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L’attività dell’Esperto Responsabile si
rende necessaria:
All‟installazione ed inizio attività
Attività propedeutica
Durante la gestione
Attività periodica
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Attribuzioni dell’Esperto Responsabile
• Validazione del progetto esecutivo• Stesura delle regole da seguire in casi di emergenza nel sito• Controllo della corretta installazione dei diversi dispositivi di
sicurezza• Controllo dei diversi collaudi effettuati dalla Ditta incaricata
dell‟installazione delle apparecchiature• Verifica della corretta esecuzione del progetto ad installazione
avvenuta • Verifica periodica del perdurare delle caratteristiche tecniche
dell‟impianto• Stesura, conoscenza e rispetto delle norme interne di sicurezza e
della esecuzione dei controlli di qualità (in collaborazione con il Medico Responsabile)
• Sorveglianza fisica dell‟ambiente• Segnalazione di degli incidenti di tipo tecnico
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Attribuzioni del Medico Responsabile
• Stesura, conoscenza e rispetto delle norme interne di sicurezza e della esecuzione dei controlli di qualità (in collaborazione con l’Esperto Responsabile)
• Stesura dei protocolli per la corretta esecuzione degli esami
• Stesura dei protocolli per il pronto intervento sul paziente in caso di emergenza
• Segnalazione degli incidenti di tipo medico
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Esperto Responsabile & Medico
Responsabile• I Responsabili della sicurezza
sono altresì incaricati di provvedere a▫ Elaborare un Regolamento
scritto contenente, in forma dettagliata, tutte le norme interne di sicurezza
▫ Rendere edotte e consapevoli del contenuto del Regolamento tutte le categorie di persone che per ragioni diverse hanno accesso al sito
▫ Mettere in atto tutte le misure necessarie affinché le norme di sicurezza siano di fatto rispettate
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Medico Responsabile dell’esame• Predisposizione di tutte le misure atte ad
individuare preventivamente e ad escludere dall‟esame RM qualsiasi paziente che presenti controindicazione all‟esecuzione dell‟esame stesso
• Accertamento della regolarità delle risposte del paziente/volontario ai quesiti formulati negli appositi questionari
• Convalida, tramite sottoscrizione, del questionario compilato dal paziente prima dell‟esame RM
• Predisposizione degli accertamenti clinici necessari (anamnestici, radiologici, etc.) per escludere dall‟esame ogni possibile paziente che possa presentare una qualsiasi controindicazione, o supposta tale, all‟esame RM
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Aspetti di interesse dell’ER
• Normativa di riferimento• Progetto della ricerca• Caratterizzazione completa del soggetto che installa• Caratterizzazione della macchina RM e la valutazione dei
rischi• Descrizione del Personale Responsabile• Il Sito e la sua sicurezza• I locali asserviti alla RM• Campo magnetico disperso e classificazione delle aree• Schermature necessarie per la RM per campo magnetico
statico e campo a radiofrequenza• Controlli periodici di sicurezza e qualità• Conclusioni
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Rischi
• Presenza costante di un campo magnetico statico di intensità elevata
• Presenza di un campo elettromagnetico a RF di frequenza dipendente dall‟intensità del campo magnetico statico, che viene attivato nel momento di esecuzione degli esami
• Presenza di gradienti di campo magnetico necessari per la codifica spaziale del segnale a risonanza magnetica, che vengono attivati durante le sequenze di acquisizione
• Presenza costante, nel caso di magneti a superconduzione, di fluidi criogeni
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Graduazione dell’entità dei rischi
• Modo di funzionamento normale
• Modo di funzionamento controllato di primo livello
• Modo di funzionamento controllato di secondo livello
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Presenza costante di un campo
magnetico statico di intensità
elevate
Effetti magneto – meccanici:
Traslazione magneto meccanica con possibile moto di traslazione su materiali paramagnetici e ferromagnetici
Orientazione di momenti magnetici o di molecole biologiche (globuli rossi falciformi)
Effetti di induzione magnetica:
Interazioni elettrodinamiche con elettroliti in movimento
Effetti conseguenti alle correnti di Faraday
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Limiti di esposizione a campi
magnetici statici
Parte espostaIntensità di campo
Durata massima di esposizione
Corpo 200 mT 1 ora/giorno
Corpo 2 T 15 minuti/giorno
Arti 2 T 1 ora/giorno
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Rischi derivanti da campi
magnetici variabili nel tempo
Gz nella direzione dell‟asse maggiore del corpo che consente di selezionare una determinata regione corporea
Gy nella direzione ortogonale in senso antero-posteriore, all‟asse maggiore del corpo, che consente di decodificare la fase
Gx nella direzione ortogonale alle due precedenti, che ha lo scopo di decodificare la frequenza
L‟esistenza dei gradienti produce una variazione nel tempo del campo magnetico locale con conseguente formazione di correnti indotte
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Effetti dei gradienti di campo
magnetico
Induzione di campi elettrici e relative correnti all’interno del sistema stesso
Effetti biologici dei gradienti di campo:
Fenomeni di stimolazione diretta delle cellule nervose e muscolari
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Limiti di esposizione a campi
magnetici variabili
Durata variazione campo Valore di picco dB/dt
t > 120 s < 20 T/s
12 s < t < 120 s < [2400/t(s)] T/s
t < 12 s < 200 T/s
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Presenza di un campo
elettromagnetico a RF
Effetti biologici delle RF:
Riscaldamento uniforme
Riscaldamento non uniforme
Corpi estranei
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Il SAR (Specific Absorption Rate)
• Misura la quantità di potenza da radiofrequenze assorbita dal corpo quando questo è esposto ad un campo elettromagnetico
• È definito come la quantità di energia elettromagnetica che viene assorbita nell'unità di tempo da un elemento di massa di un sistema biologico. L'unità di misura del SAR è il W/kg▫ SAR locale o specifico: l'energia trasferita nell'unità di
tempo ad un elemento infinitesimale di volume del corpo, in un punto di esso, diviso per la massa dell'elemento di volume
▫ SAR medio: la quantità totale di energia trasferita al corpo nell'unità di tempo, divisa per la massa totale del corpo
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Limiti delle temperature
Modo di funzionamento
Aumento della temperatura
corporea interna (°C)
Limiti delle temperature spazialmente localizzate (°C)
Testa Tronco Estremità
Normale 0,5 38 39 40
Controllato di 1°livello
1 38 39 40
Controllato di 2°livello
>1 >38 >39 >40
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Limiti del SAR
SAR (W/kg) a corpo intero
SAR (W/kg) nella testa
SAR (W/kg) nel tronco
SAR (W/kg) negli arti
t<15 min 2 4 8 12
15 min t<30 min 30/ t(min) 60/ t(min) 120/ t(min) 180/ t(min)
t 30 min 1 2 4 6
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Limiti del SAR
(a) – Il limite del SAR scala dinamicamente con il rapporto massa esposta del paziente / massa del pazienteModo di funzionamento normale:SAR per una parte del corpo = 10 W/kg – (8 W/kg ´massa esposta del paziente / massa del paziente )Modo di funzionamento controllato di 1° livello:SAR per una parte del corpo = 10 W/kg – (6 W/kg ´massa esposta del paziente / massa del paziente )(b) – Nel caso in cui l‟orbita si trovi nel campo di una piccola bobina locale di RF in trasmissione, ci sidovrebbe preoccupare di assicurare che l‟aumento della temperatura sia limitato a 1°C
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Presenza costante, nel caso di
magneti a superconduzione, di
fluidi criogeni
Il pericolo non è nell‟improvviso annullamento del campo magnetico che ne consegue, ma nell‟ebollizione del fluido criogenico.
L„ebollizione porta anche ad un aumento della pressione atmosferica interna che può comportare la difficoltà ad aprire la porta della sala esame.
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
L’impiego dell’elio liquido
• Temperature di ebollizione: - 270°C
• Rapporto volumetrico liquido/gas (a pressione atmosferica: 1:760
• Possibilità di creare atmosfere sottossigenate negli ambienti in cui si diffonde
• Possibilità di creare gravi ustioni a seguito di contatto con parti del corpo
• Capacità di provocare solidificazione di tutti gli altri gas
• Correlata probabilità che si verifichino scoppi o incendi, dovuti a possibili creazioni di sacche di ossigeno
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Pianificazione, costruzione
e collaudoRegime di utilizzo
RISCHIO DA CAMPO MAGNETICO
RISCHIO DA CAMPI ELETTROMAGNETICI A RADIOFREQUENZA
RISCHIO DA QUENCH
RISCHIO DA MICROCLIMA: VENTILAZIONE – TEMPERATURA – UMIDITÀ
RISCHIO DA ESPLOSIONE
RISCHIO ELETTRICO
RISCHIO DA RUMORE
RISCHIO DA ILLUMINAMENTO
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Benestare all’installazione
• Impianto di climatizzazione
• Impianto di aerazione
• Impianto di evacuazione od espulsione rapida di gas criogeni
• Impianto di rilevazione ossigeno
• Impianto di spegnimento del campo magnetico
• Impianto di canalizzazione dei gas criogeni: quench
• Impianto di canalizzazione per rabbocco del gas He
• Impianto dei gas medicali
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Misure di emergenza
• Quench
• Incendio
• Allagamento
• Terremoto
• Guasti
Accertarsi che il sistema di ricambio rapido dell‟aria sia stato automaticamente inserito dal rivelatore di ossigeno, altrimenti attivarlo manualmente.Portare immediatamente il paziente fuori dall‟area interessata dai gas affidandolo, ove occorra, alle cure di un rianimatore.Evacuare da tutti i presenti il locale magnete e quelli vicini nei quali è possibile il diffondersi dei vapori del liquido criogenico.Far scattare l‟interruttore di emergenza per disattivareelettricamente la consolle.Disattivare, azionando i corrispondenti interruttori, gli alimentatori dei gradienti, degli amplificatori di RF e dei computer.Avvertire la Ditta incaricata della manutenzione e l‟Esperto Responsabile della sicurezza.
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Misure di emergenza
• Quench
• Incendio
• Allagamento
• Terremoto
• Guasti
Se interessa la SALA MAGNETE o qualche altro locale del Sito RM:Evacuare immediatamente la sala magnete dal paziente e dagli eventuali accompagnatori, facendo altresì uscire dai locali del Sito RM tutti coloro che ne siano ancora all‟interno.Chiamare i Vigili del Fuoco ed allertare il personale del Presidio, con particolare riferimento all‟addetto alla prevenzione incendi (ex D. L.vo626/94).Non introdurre nella sala magnete estintori e/o manichette antincendio ferromagnetici ma, ove possibile e necessario, maneggiare la manichetta e/o gli estintori in dotazione al Sito in modo da dirigerne il getto verso le zone interessate dalle fiamme, senza però portarli nel raggio d‟azione del campo magnetico presente; eventuali estintori esauriti non andranno abbandonati liberi sul pavimento della sala magnete.Prima di abbandonare i locali del Sito RM, disattivare la consolle, gli alimentatori dei gradienti e degli amplificatori RF ed i computer, nonché tutte le altre apparecchiature elettricamente alimentate.Per ultimo, disattivare anche il magnete, se assolutamente necessario.Avvisare l‟Esperto Responsabile
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Misure di emergenza
• Quench
• Incendio
• Allagamento
• Terremoto
• Guasti
Se non interessa la SALA MAGNETE:Far uscire paziente ed eventuali accompagnatori presenti nella Sala Magnete, insieme a tutti gli altri che al momento si trovano all‟interno del Sito RM, fuori dai locali del Presidio.Chiamare i Vigili del Fuoco ed allertare l‟addetto alla prevenzione incendi.Disattivare la consolle, gli alimentatori dei gradienti e degli amplificatori RF ed i computer.Spegnere tutti i vari impianti ad alimentazione elettrica.Per ultimo disattivare anche il magnete, se assolutamente necessario.Avvisare l‟Esperto Responsabile
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Misure di emergenza
• Quench
• Incendio
• Allagamento
• Terremoto
• Guasti
Interrompere eventuali indagini diagnostiche in corso, facendo evacuare la sala magnete ed i restanti locali del Sito RM da parte di tutti i presenti.Spegnere tutti gli impianti ad alimentazione elettrica in funzione. Nel caso in cui l‟acqua provenga dall‟interno del Sito RM, aprire le porte di comunicazione con l‟esterno per favorirne il deflusso fuori dai locali dello stesso.Nel caso in cui l‟acqua si propaghi dai restanti locali della Casa di Cura, chiudersi alle spalle, uscendo, tutte le porte di comunicazione col Sito RM, per renderne meno agevole l‟ingresso al suo interno.Chiamare i Vigili del Fuoco ed allertare tutto il personale presente affinché presti la propria collaborazione nell‟evacuazione dell‟acqua.Per ultimo, se assolutamente necessario, disattivare anche il magnete.Avvisare l‟Esperto Responsabile.
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Misure di emergenza
• Quench
• Incendio
• Allagamento
• Terremoto
• Guasti
Indipendentemente dall‟entità della scossa tellurica, interromperel‟esame in corso, anche se non fosse venuta a mancare la tensione, e farevacuare dai locali del Sito RM sia il paziente che le eventuali altre persone ivi presenti al momento, scegliendo la via più breve per raggiungere l‟esterno.In caso di scossa sismica di entità modesta, prima di abbandonare i locali del Sito RM, disattivare la consolle, gli alimentatori dei gradienti e degli amplificatori RF ed i computer e spegnere tutti i vari impianti ad alimentazione elettrica, tranne il sistema di ventilazione forzata per l‟evacuazione dell‟elio gas, qualora la scossa verificatasi ne abbia provocato il quenching, attivandolo in caso contrario.Nel caso in cui trattasi di un evento di gravi proporzioni, contestualmente all‟evacuazione degli astanti azionare tutti i dispositivi di emergenza elettrica e di disattivazione del magnete e raggiungere l‟esterno.Se le condizioni post-sismiche lo consentono, avvisare la Protezione Civile e l‟Esperto Responsabile ed, in casi di sopravvenuti guasti tecnici, la Ditta incaricata della manutenzione del tomografo RM.
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Misure di emergenza
• Quench
• Incendio
• Allagamento
• Terremoto
• Guasti Chiedere l‟intervento dei tecnici della Ditta fornitrice e/o incaricata della manutenzione dell‟apparecchiatura.Avvertire l‟Esperto Responsabile della Sicurezza dell‟impianto.
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Misure di emergenza
•Durante la conduzione dell‟esame RM, il Medico Responsabile, che dovrà presenziare per tutto il tempo dell‟indagine, dovrà costantemente controllare i parametri fisiologici fondamentali del paziente, visibili sul monitor della consolle comandi: in caso di variazione dei valori di detti parametri ritenuta significativa, dovrà interrompere immediatamente le procedure diagnostiche ed intervenire in soccorso del paziente, avvertendo il medico rianimatore di turno ove necessario.
•Nel caso in cui non fosse possibile prestare le prime cure all‟interno della sala magnete, si provvederà a trasportare il paziente nella saletta di emergenza, per operare con maggiore efficacia.
• In caso di sopravvenuti attacchi di panico, claustrofobia, ansia, ed in generale ogni qual volta il paziente dovesse manifestare segni di agitazione tale da compromettere il sereno svolgimento dell‟esame, non avviare o comunque sospendere l‟esecuzione della scansione sino a quando il paziente non abbia ripreso spontaneamente e, se del caso, farmacologicamente, la serenità indispensabile per un proficuo prosieguo dell‟esame stesso, sempreché il Medico Responsabile dell‟esame lo ritenga plausibile.
•Nel caso in cui il paziente dovesse percepire apprezzabili aumenti termici, localizzati o meno, di entità tale da indurlo ad avvertire il personale che sta conducendo l‟esame, intervenire immediatamente sospendendo la scansione e verificando i valori dei parametri preselezionati; sarà il Medico Responsabile dell‟esame a decidere se continuare l‟indagine ed, in caso affermativo, se modificare o meno i parametri di scansione presettati, dai quali dipende il SAR relativo all‟indagine in corso
Malore del paziente
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Sorveglianza fisica
È compito dell‟Esperto Responsabile per gli aspetti fisici e del Medico Responsabile per gli aspetti medici di controllarerispettivamente
1) Il permanere delle condizioni di rischio
2) La permanenza dell‟idoneità allo svolgimento dell‟attività lavorativa, mediante controlli medici almeno annuale
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Aspetti di interesse dell’ER
• Normativa di riferimento• Progetto della ricerca• Caratterizzazione completa del soggetto che installa• Caratterizzazione della macchina RM e la valutazione dei
rischi• Descrizione del Personale Responsabile• Il Sito e la sua sicurezza• I locali asserviti alla RM• Campo magnetico disperso e classificazione delle aree• Schermature necessarie per la RM per campo magnetico
statico e campo a radiofrequenza• Controlli periodici di sicurezza e qualità• Conclusioni
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Il s
ito R
M
Il sito RM comprende tutti i locali e le zone adibite all‟attività diagnostica mediante RM.
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Sito di installazione
dell’apparecchiatura RM ed aree
adiacenti
1. Altri locali del Sito
• deposito dei liquidi criogenici e/o bombole di gas (qualora non ubicato al di fuori del Sito)
• locali destinati agli impianti tecnici
• locale(i) di controllo e visualizzazione
• locale(i) per il trattamento del materiale sensibile (camera oscura o altro)
• locale(i) per la preparazione ed assistenza medica di emergenza del paziente
• locale(i) per l‟archivio dati e documentazione diagnostica
• locale per uffici di accettazione e segreteria
• servizi igienici al piano
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
…
la destinazione d‟uso dei locali compresi nelle aree ad accesso controllato e nelle zone di rispetto dovranno garantire che
a) Il corretto funzionamento degli apparati e dei dispositivi installati sia compatibile con la presenza del campo magnetico
…
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Aree di rischio
• Zona ad accesso controllato
▫ Campo disperso di induzione magnetica pari o superiore a 0,5 mT
• Zona di rispetto
▫ Campo disperso di induzione magnetica inferiore a 0,5 mT
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Gli accessi
Gli accessi a tutte le zone in cui il campo di induzione magnetica supera il valore di 0,5 mT debbono essere rigorosamente controllati mediante barriere fisiche fisse, quali porte apribili liberamente solo dall‟interno, recinzioni o altre fisiche idonee a impedire di fatto l‟ingresso accidentale di persone non autorizzate
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I controlli
L‟accesso al sito da parte dei pazienti e delle persone occasionalmente esposte dovrà essere realizzato attraverso un unico ingresso controllato. I controlli saranno eseguiti da personale responsabile, specificamente addestrato. Altri eventuali ingressi al sito dovranno essere riservati al personale autorizzato
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Cartellonistica
Agli ingressi alle zone controllate e alla sala magnete verrà affissa idonea segnaletica permanente, atta a segnalare con chiarezza la presenza del campo magnetico e il divieto di ingresso a portatori di pace-maker, nonché alle altre categorie di persone per cui esista controindicazione all‟esposizione al campo magnetico. All‟ingresso del locale del magnete dovrà anche essere apposta una segnaletica idonea a garantire il rispetto dei protocolli di sicurezza adottati per impedire l‟introduzione accidentale di oggetti ferromagnetici mobili
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Impianto di
climatizzazione (sala
magnete)
Dotato di riscaldatori e di gruppo frigorifero
Temperatura compresa tra 20 °C e 22 °C
Umidità relativa compresa tra il 40% ed il 50%
Impianto di climatizzazione connesso con quello di aerazione
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Impianto di aerazione
Ricambi d‟aria compresi tra 6 ricambi/ora e 10 ricambi/ora
I ricambi d‟aria non devono essere mai superiori a 12 ricambi/ora
L‟impianto deve essere di tipo autonomo
In alternativa l‟impianto deve potersi disconnettere automaticamente dall‟impianto generale nel caso si verifichi un quencho intervenga l‟impianto di evacuazione rapida dei gas criogeni
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Impianto di evacuazione
od espulsione rapida di
gas criogeni
Necessario se il magnete è di tipo superconduttivo
È connesso con il circuito di rilevazione dell‟ossigeno
Deve essere completamente indipendente
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Impianto di
rivelazione ossigeno
Si deve trovare all‟interno del controsoffitto
Deve poter rilevare in continuo il tenore di ossigeno presente
Se il tenore di ossigeno dovesse scendere sotto il 19% deve segnalarlo al circuito di espulsione rapida, al quale deve essere asservito, per un intervento tempestivo
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Impianto di
spegnimento del campo
magnetico
Di normale routine (magnete resistivo)
Di emergenza (qualora si verifichino incidenti o si presentino situazioni di pericolo)
Di quench pilotato (nel caso di magnete superconduttivo) qualora si verifichino situazioni che richiedono lo spegnimento del campo
Pulsante “a fungo”
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Impianto di canalizzazione
dei gas criogeni: quench
Deve permettere l‟evacuazione rapida del liquido criogenico
La canalizzazione deve essere
Coibentata
A sezione crescente
Terminare con una rete metallica
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Impianto di canalizzazione
per rabbocco del gas He
Deve permettere un‟agevole ricarica od il rabbocco
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Sito di installazione: non solo
il tomografo1. Sala magnete
1. Sistemi di ventilazione e climatizzazione della sala magnete: caratteristiche delle canalizzazioni realizzate per convogliare all‟esterno i gas prodotti dai liquidi criogenici (per “boil off” o “quench”), dei diaframmi di rottura, valvole di sicurezza, etc.; controlli periodici di funzionalità
2. Caratteristiche tecniche del sistema di aspirazione di gas e indicazione del numero di ricambi/h in condizioni normali e di emergenza
3. Caratteristiche del sistema di rivelazione di ossigeno; natura e posizionamento del(i) sensore(i); soglie di preallarme, allarme ed entrata in funzione del sistema di aspirazione previsto nei casi di emergenza
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Le procedure per la
sicurezza del SITO
1. Descrizione del sito RM
1. Planimetria dell‟intera area del Presidio con localizzazione del sito di installazione dell‟apparecchiatura RM nonché indicazione delle proprietà confinanti con esso
2. Planimetria dell‟intero sito di installazione da cui risultano la localizzazione della sala magnete e dei locali tecnici attinenti e di tutte le zone interessate da linee isomagnetiche con valore di campo 0,5 mT, con indicazione della posizione esatta del magnete e della relativa mappa delle linee isomagnetiche fino alla linea di 0,1 mT
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Zona ad accesso controllato
• Esiste apposita segnaletica e un protocollo con procedure per impedire l‟accesso a portatori di pace-maker, di protesi dotate di circuiti elettronici, clip vascolari, schegge in materiale ferromagnetico, preparati metallici intracranici (o vicini ad organi vitali) non RM compatibili?
• All‟ingresso della zona ad accesso controllato esiste segnaletica di presenza di campo magnetico?
• All‟ingresso della zona ad accesso controllato esiste segnaletica con limitazione di accesso alle donne in stato di gravidanza?
• All‟ingresso della zona ad accesso controllato esiste segnaletica per impedire l‟introduzione di oggetti ferromagnetici?
• È disponibile un “metal detector” fisso per il controllo che si accingono ad entrare nella zona controllata?
• È disponibile un “metal detector” mobile per il controllo che si accingono ad entrare nella zona controllata?
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Misure di sicurezza
1. Sistemi di schermatura del campo magnetico
2. Sistemi di schermatura del campo elettromagnetico a radiofrequenza
3. Variazioni temporali del campo magnetico
4. Rateo di assorbimento specifico medio (SAR)
5. Dispositivi di sicurezza del sito e loro sistemi di rivelazione
6. Apparecchiature e strutture presenti nel sito RM per l‟assistenza medica di emergenza del paziente
7. Controlli di accesso al sito
8. Controlli di accesso alla sala magnete e relativa segnaletica
9. Misure adottate per la sicurezza dei pazienti, volontari, visitatori, accompagnatori e lavoratori
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Personale autorizzato
L‟ingresso alle zone ad accesso controllato è riservato al personale medico e non medico autorizzato, pazienti o volontari sani da sottoporre all‟esame RM (per il tempo necessario allo stesso) e, a seguito di autorizzazione esplicita, eventuali accompagnatori e/o visitatori
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Personale non autorizzato
Non possono essere adibite ad operazioni nelle zone ad accesso controllato né al rabbocco dei liquidi criogeni donne in gravidanza, né soggetti portatori di pace-maker o altre protesi dotate di circuiti elettronici, clipsvascolari o preparati metallici intracranici (o comunque situati in prossimità di strutture anatomiche vitali) o schegge in materiale ferromagnetico
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Vigilanza e controlli (art. 7 D.P.R.
542/94)1. La vigilanza sulle
apparecchiature RM è demandata alle ASL
2. Accertamenti ispettivi per verificare la conformità dell‟installazione e dell‟uso delle apparecchiature alle prescrizioni possono essere effettuati in ogni tempo dal Ministero, nonché dall‟ISS e dall‟ISPESL, anche su richiesta del Ministero stesso, della Regione o della Provincia autonoma
3. L‟accertata violazione delle prescrizioni può comportare la sospensione temporanea o la revoca procedurale
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Aspetti di interesse dell’ER
• Normativa di riferimento• Progetto della ricerca• Caratterizzazione completa del soggetto che installa• Caratterizzazione della macchina RM e la valutazione dei
rischi• Descrizione del Personale Responsabile• Il Sito e la sua sicurezza• I locali asserviti alla RM• Campo magnetico disperso e classificazione delle aree• Schermature necessarie per la RM per campo magnetico
statico e campo a radiofrequenza• Controlli periodici di sicurezza e qualità• Conclusioni
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Zona ad accesso controllato
Verbale di vigilanza Verbale di sorveglianza
• Assenza cartelli restrizioni di accesso
• Errato posizionamento cartellonistica
• Assenza barriera accesso controllato non apribile dall‟esterno
• Cartellonistica di pericolo e divieto sulle porte di accesso
▫ Pericolo campo magnetico
▫ Divieto introdurre metalli
▫ Divieto accesso portatori di pace-maker
• Controlli di accesso al sito
▫ Sistema di limitazione dell‟ingresso
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Locale anamnesi
Verbale di vigilanza Verbale di sorveglianza
• Mancanza o errata identificazione
• Mancanza lettino
• Cartellonistica
▫ Identificazione zona anamnesi
• Controlli di presenza nel sito
▫ Lettino in sala anamnesi
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Area di preparazione pazienti
Verbale di vigilanza Verbale di sorveglianza
• Armadio dei farmaci in comune con emergenza
• Assenza di idonea etichettatura
• Coincidente con emergenza
• Cartellonistica
▫ Etichettatura farmaci preparazione paziente
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Area di emergenza medica
Verbale di vigilanza Verbale di sorveglianza
• Dispositivi non pronti all‟uso
• Mancata separazione farmaci preparazione /emergenza
• Assenza barella amagnetica
• Cartellonistica
▫ Etichettatura farmaci emergenza
• Controlli di presenza nel sito
▫ Carrello di emergenza
▫ Apparecchio di rianimazione
▫ Unità di controllo
▫ Modulo RM
▫ Barella di tipo amagnetica
▫ Sedia a rotelle amagnetica
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Zona consolle
Verbale di vigilanza Verbale di sorveglianza
• Mancanza etichettatura pulsanti di emergenza
• Mancanza identificazione pulsanti di emergenza
• Cartellonistica
▫ Etichettatura pulsanti di emergenza
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Sala magnete
Verbale di vigilanza Verbale di sorveglianza
• Mancanza manutenzione porta accesso e fingers
• Controlli schermature magnetica ed elettromagnetica
▫ Tenuta elettrica della porta
▫ Tenuta meccanica della porta
▫ Controllo potere di attenuazione Gabbia di Faraday
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Dispositivi di sorveglianza pazienti
Verbale di vigilanza Verbale di sorveglianza
• Mancanza interfono
• Mancanza telecamera
• Controlli di presenza nel sito
▫ Interfono
▫ Telecamera (se necessaria)
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Impianto di condizionamento
Verbale di vigilanza Verbale di sorveglianza
• Mancanza termoigrometro in sala magnete o suo visualizzatore in zona consolle
• Condizioni climatiche non confortevoli per il paziente
• Climatizzazione della sala magnete
▫ Stazione termoigrometricamurale in sala magnete
▫ Impianto di climatizzazione
• Climatizzazione del sito RM
▫ Stazione termoigrometricamurale
▫ Impianto di climatizzazione
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Impianto di ventilazione in condizioni
emergenzaVerbale di vigilanza Verbale di sorveglianza
• Errato posizionamento canalizzazione di ripresa sopra flangia
• Ventilazione della sala magnete▫ Sistema di ventilazione normale
• Sistema di immissione aria in emergenza▫ Attivazione manuale▫ Attivazione automatica
• Controlli linea quenching▫ Canalizzazione gas criogenici▫ Valvole di sicurezza▫ Controllo pressione bombola He
drive▫ Recinzione attorno comignolo tubo
quenching▫ Profilo comignolo tubo quenching▫ Grata protezione comignolo tubo
quenching
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Sensore ossigeno
Verbale di vigilanza Verbale di sorveglianza
• Assenza certificato taratura sensore
• Errato posizionamento
• Sistema di allarme He
▫ Certificato di taratura
▫ Rivelatore ossigeno (presunte condizioni batteria)
▫ Controllo allarme sezione quenching
▫ Reset allarme
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Estintori
Verbale di vigilanza Verbale di sorveglianza
• Assenza di estintori magnetici
• Assenza di estintori amagnetici
• Assenza di idoneo sistema di ritenuta (ancoraggio a muro o piedistallo)
• Controlli di presenza nel sito
▫ Estintore di tipo amagnetico
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Questionario anamnestico
Verbale di vigilanza Verbale di sorveglianza
• Errata posizione firma MRP e paziente
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Regolamento di Sicurezza
Verbale di vigilanza Verbale di sorveglianza
• Mancanza definizione ZAC e zona di rispetto
• Mancanza di alcune parti
• Mancanza del regolamento o dell‟Estratto in reparto
• Mancata esposizione
• Mancanza percorso dewar
• Segnaletica classificazione zone sulle porte di accesso al sito
• Controlli di accesso al sito▫ Modulo di attenzione su porta ingresso▫ Schede di procedura di accesso su porta
ingresso▫ Normativa interna di protezione e
sicurezza▫ Divieto di accesso alle donne in stato di
gravidanza▫ Registro di accesso e permanenza in sala
magnete▫ Timer misura permanenza in sala
magnete▫ Registro degli incidenti
• Controlli schermature magnetica ed elettromagnetica▫ Controllo distribuzione linee
isomagnetiche
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
PRESIDIO DI RM
SCHEDA DEI CONTROLLI PERIODICI DI SICUREZZA FISICA
(indicare la periodicità con cui si intendono effettuare che deve essere al massimo annuale)
(D.M. 2/08/91, G.U. n°194 del 20/08/91) Eseguiti in data __/__/____CONTROLLI Periodicità
ordinativaEsito
CARTELLONISTICA DI PERICOLO E DIVIETO:
(Pericolo campo magnetico,Divieto introdurre metalli, Divieto
accesso portatori di Pace-maker e Protesi metalliche) sulle
porte di accesso al sito
segnaletica classificazione zone
sulle porte di accesso al sito
Cartellonistica(di identificazione)
CONTROLLI DI ACCESSO AL SITO
Modulo di attenzione su porta ingresso
Schede di procedura di accesso su porta ingresso
Sistema di limitazione dell’ingresso
Normativa interna di protezione e sicurezza
Divieto di accesso alle donne in stato di gravidanza
Rivelatore di metalli portatile
Registro di accesso e permanenza in sala magnete
Timer misura permanenza in sala magnete
Registro degli incidenti
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
CONTROLLI DI PRESENZA NEL SITO
Cassettiere portaoggetti di custodia oggetti metallici
Lettino in sala anamnesi
Carrello di emergenza
Apparecchio di rianimazione
Unità di controllo
Defibrillatore
Ventilatore
Flussometro
Modulo RM
Barella di tipo amagnetica
Sedia a rotelle di tipo amagnetico
Estintore di tipo amagnetico
Interfono
Telecamera
SCHEDA DEI CONTROLLI PERIODICI DI SICUREZZA FISICA
(indicare la periodicità con cui si intendono effettuare che deve essere al massimo annuale)
(D.M. 2/08/91, G.U. n°194 del 20/08/91) Eseguiti in data __/__/____CONTROLLI Periodicità
ordinativaEsito
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
CONTROLLI SCHERMATURE MAGNETICA ED ELETTROMAGNETICA
Controllo distribuzione linee isomagnetiche
Tenuta meccanica della porta
Tenuta elettrica della porta
Controllo potere di attenuazione Gabbia di Faraday
CONTROLLI FUNZIONALITÀ SISTEMI SICUREZZA MACCHINA
Cartello divieto impiego telefoni cellulari entro il sito
Sistema di sicurezza degli amplificatori a RF
SCHEDA DEI CONTROLLI PERIODICI DI SICUREZZA FISICA
(indicare la periodicità con cui si intendono effettuare che deve essere al massimo annuale)
(D.M. 2/08/91, G.U. n°194 del 20/08/91) Eseguiti in data __/__/____CONTROLLI Periodicità
ordinativaEsito
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
CONTROLLI DI FUNZIONALITÀ IMPIANTI AEREAZIONE
Rivelatore di ossigeno (Presunte Condizioni Batteria)
Controllo allarme sezione quenching
Reset allarme
Sistema di ventilazione normale
Sistema di immissione aria in emergenza:
Attivazione Manuale
Attivazione Automatica
Stazione termoigrometrica murale in Sala Magnete
Impianto di climatizzazione
Stazione termoigrometrica in sala tecnica
Impianto di climatizzazione
Climatizzazione degli altri ambienti del SITO
Esito manutenzione periodica degli impianti climatizzazione
SCHEDA DEI CONTROLLI PERIODICI DI SICUREZZA FISICA
(indicare la periodicità con cui si intendono effettuare che deve essere al massimo annuale)
(D.M. 2/08/91, G.U. n°194 del 20/08/91) Eseguiti in data __/__/____CONTROLLI Periodicità
ordinativaEsito
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
CONTROLLI LINEA QUENCHING
Canalizzazione gas criogenici
Valvole di sicurezza
Controllo pressione bombola He drive
Recinzione attorno comignolo tubo quenching
Profilo comignolo tubo quenching
Grata & rete nylon protezione comignolo tubo quenching
SCHEDA DEI CONTROLLI PERIODICI DI SICUREZZA FISICA
(indicare la periodicità con cui si intendono effettuare che deve essere al massimo annuale)
(D.M. 2/08/91, G.U. n°194 del 20/08/91) Eseguiti in data __/__/____CONTROLLI Periodicità
ordinativaEsito
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
CONTROLLI DI QUALITÀ IMMAGINI
Parametri oggetto di verifica
CONTROLLI FISICO-AMBIENTALI
Misure di rumore
Misure di illuminamento
Misure di temperatura, umidità e ventilazione
ALTRO
SCHEDA DEI CONTROLLI PERIODICI DI SICUREZZA FISICA
(indicare la periodicità con cui si intendono effettuare che deve essere al massimo annuale)
(D.M. 2/08/91, G.U. n°194 del 20/08/91) Eseguiti in data __/__/____CONTROLLI Periodicità
ordinativaEsito
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Controlli di Qualità sulle immagini
Riferimenti procedurali nazionali ed internazionali
Circolare Ministero della Sanità 28/04/92
Protocollo Eurospin
Protocollo NEMA
Protocollo AAPM
Report AIFM n.2 (2004)
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Controlli di Qualità
Parametri fondamentali Parametri opzionali
• Uniformità dell‟immagine
• Rapporto S/N
• Distorsione geometrica
• Risoluzione spaziale
• Spessore e profilo
• Posizione dello strato
• Slice warp
• Separazione tra gli strati
• Linearità del segnale
• Rapporto contrasto/rumore
• Artefatti e ghosting
• Precisione di T1 e T2
• Rumore dei gradienti
• Stabilità di campo
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Controlli di QualitàCONTROLLI DI QUALITA’ ESEGUITI E MODALITA’ RELATIVE
DATA ___/___/___ SEQUENZE E PARAMETRI UTILIZZATI
TIPO DI CONTROLLOSEQUEN
ZE
TR
(ms)
TI
(ms)
Te
(ms)N° ECO N° EXC. MATRICE
SPESSO
RE
STRATO
(mm)
GAP
(mm)
FOV
(mm)
PARAMETRI FONDAMENTALI (da eseguirsi con periodicità almeno annuale)
A. Uniformità dell’immagine
B. Rapporto segnale/rumore
C. Distorsione geometrica
dell’im-magine
ALTRI PARAMETRI (il 50% dei quali da eseguirsi con periodicità non superiore all’anno)
D. Risoluzione spaziale
E. Spessore e profilo
F. Posizione dello strato
G. Posizione degli strati
H. Slice warp
I. Separazione fra gli strati
J. Linearità del segnale
K. Rapporto contrasto/rumore
L. Artefatti e Ghosting
M. Precisione di T1 e T2
N. Accuratezza di T1 e T2
O. Rumore acustico dei
gradienti
P. Stabilità di campo
Q.
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Controlli di QualitàRISULTATI DEI CONTROLLI DELLA QUALITA’ DI IMMAGINE
T I P O D I
C O N T R O L L O
Valori di riferimento per la
valutazione
R I S U L T A T I
Dato Intervallo di
accettabilità
COLLAUDO
DATA __/__/__
CONTROLLO
DATA __/__/__
CONTROLLO
DATA __/__/__
NOTE
Parametri fondamentali
A. Uniformità dell’immagine
B. Rapporto segnale/rumore
C. Distorsione geometrica
dell’immagine
Altri parametri
D. Risoluzione spaziale
E. Spessore e profilo
F. Posizione dello strato
G. Posizione degli strati
H. Slice warp
I. Separazione fra gli strati
J. Linearità del segnale
K. Rapporto contrasto/rumore
L. Artefatti e Ghosting
M. Precisione di T1 e T2
N. Accuratezza di T1 e T2
O. Rumore acustico dei gra-
dienti
P. Stabilità di campo
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Conclusioni
Rispetta gli standard di sicurezza di cui all‟art. 2
del D.P.R. 542/94
• presidio CONFORME
Non rispetta gli standard di sicurezza di cui all‟art. 2 del D.P.R.
542/94
• presidio NON CONFORME
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Esito della sorveglianza fisica
Presidio conforme Presidio non conforme
RMN ad alti campi: Potenzialità, Rischi ed Applicazioni Cliniche
Conclusioni
Tenuto anche conto che periodicamente deve essere
inviato all‟ASP competente il verbale di sorveglianza
previsto dall‟art. 7 Decreto dell‟Assessorato alla Sanità
della Regione Sicilia 13/04/99 in cui si attesti il
mantenimento o meno dei requisiti minimi di sicurezza,
nonché per facilitare il compito degli Enti preposti
alla vigilanza
È stato predisposto detto verbale, dall‟esame del quale si può risalire a tutto quello che
rientra nel loro interesse, a cominciare dalle figure preposte
alla gestione, per finire alle conclusioni aggiornate cui è
pervenuto l‟E.R.S.F. durante i suoi controlli periodici