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LINEE GUIDA. Procedimenti rilascio autorizzazione unica art. 12 D.Lgs. 387/2003. A cura del dott Mauro Mariotti, funzionario amm.vo del Settore XII Ambiente della Provincia di Macerata. Normativa di riferimento. Fonti comunitarie (principi generali) Direttiva 2001/77/CE (art. 6) - PowerPoint PPT Presentation
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LINEE GUIDALINEE GUIDA
Procedimenti rilascio Procedimenti rilascio autorizzazione unica art. 12 autorizzazione unica art. 12
D.Lgs. 387/2003D.Lgs. 387/2003
A cura del dott Mauro Mariotti, funzionario amm.vo del Settore XII Ambientedella Provincia di Macerata
Normativa di riferimentoNormativa di riferimento
• Fonti comunitarie (principi generali)
– Direttiva 2001/77/CE (art. 6)– Direttiva 2006/32/CE (c.d. “pacchetto clima
energia”)– Direttiva 2009/28/CE
L’Unione Europea incentiva lo L’Unione Europea incentiva lo sviluppo delle fonti rinnovabili perché sviluppo delle fonti rinnovabili perché
contribuiscano:contribuiscano:
• Alla crescita economica sostenibile e alla creazione di coesione sociale;
• Alla sicurezza e alla indipendenza dall’estero degli approvvigionamenti;
• Alla riduzione dei gas serra e alla lotta dei cambiamenti climatici
L’Unione Europea indica anche gli L’Unione Europea indica anche gli strumenti per incentivare le f.e.r.:strumenti per incentivare le f.e.r.:
• Superare gli ostacoli di carattere normativo e burocratico-amministrativo nel senso di:– Garantire che le Norme (statali, regionali…) siano
oggettive trasparenti e non discriminatorie– Razionalizzare e accelerare le procedure
all’opportuno livello amministrativo– Raggiungere obiettivi generali obbligatori di
consumo di energia da f.e.r. (obiettivo del 20% - Italia 17%)
Direttiva 2001/77/CEDirettiva 2001/77/CE
• Contiene norme per la produzione di energia elettrica da f.e.r. anche al fine del conseguimento rapido degli obiettivi del Protocollo di Kyoto
• Obbliga gli Stati Membri a:– Raggiungere entro il 2010 una quota di energia rinnovabile
del 12% sul totale dei consumi energetici annui– Razionalizzare e accelerare le procedure all’opportuno
livello amministrativo, rimuovere gli ostacoli normativi e di altro tipo nonché garantire che le norme siano oggettive, trasparenti e non discriminatorie (art. 6)
Direttiva 2006/32/CEDirettiva 2006/32/CE
• Contiene il c.d. pacchetto clima energia 20-20-20 approvato dal Parlamento Europeo il 17/12/2008 con l’obiettivo, entro il 2020, di:– Ridurre del 20% l’emissione di gas effetto serra – Aumentare del 20% l’efficienza energetica– Portare al 20% la quota energia prodotta da f.e.r.
Normativa di riferimentoNormativa di riferimento
• Fonti interne:– D.Lgs. 112/98 – D.Lgs. 387/03– L. 244/07 (c.d. “Legge Finanziaria 2009”)– D.M. 19/2/07– Norme e delibere regionali e provinciali
D.Lgs. 387/2003 (art. 12)D.Lgs. 387/2003 (art. 12)
• Competenza per il procedimento autorizzatorio alla Regione
• La Regione Marche con L.R. 6/07 ha delegato alle Provincie la competenza per l’Autorizzazione “Unica” degli Impianti Fotovoltaici e Mini-Eolici (art.16) nonché quelli che prevedono utilizzo di biomassa da rifiuto nell’ambito di un’attività principale di trattamento di rifiuti (art. 14)
• Per tutti gli altri impianti di produzione di e.e. da f.e.r. la competenza è della Regione o dello Stato
D.Lgs. 387/2003 D.Lgs. 387/2003 (art. 12 – c. 10)(art. 12 – c. 10)• Linee guida in Conferenza Unificata
Stato-Regioni, obiettivo:– Assicurare un corretto inserimento degli
impianti, con specifico riguardo agli impianti eolici, nel paesaggio
– Solo successivamente le Regioni potranno procedere alla indicazione di siti non idonei all’installazione di specifiche tipologie di impianti
D.Lgs. 387/2003 D.Lgs. 387/2003 (art. 12 – c. 3)(art. 12 – c. 3)
•Autorizzazione Unica: cosa vuol dire?
La necessità di almeno due distinte autorizzazioni, concessioni o nulla osta
Elenco (non esauriente) delle Elenco (non esauriente) delle autorizzazioni possibiliautorizzazioni possibili
– Permesso a costruire (DPR 380/01)– Autorizzazione paesaggistica (D.Lgs. 42/04 e L.R.
34/92 – art. 6)– Autorizzazione realizzazione elettrodotto (L.R.
19/88)– Autorizzazione alle emissioni in atmosfera (D.Lgs.
152/06 – art. 269)– Autorizzazione allo scarico di acque reflue
industriali (D.Lgs. 152/06 – art. 125)
– Concessione di derivazione acqua pubblica (TU 1775/1933)
– Autorizzazione riduzione superficie boscata (L.R. 6/05 – art. 12)
– Autorizzazione Idraulica (R.D. 523/1904)– Concessione per utilizzo beni demanio idrico (TU
1775/1933)– Autorizzazione per gli sbarramenti fluviali di
ritenuta e bacini di accumulo idrico (TU 1775/1933 e L.R. 5/06)
– Autorizzazione per attraversamenti realizzazione passi carrai e/o interferenze, compreso il passaggio con mezzi di cantiere, con la viabilità statale, provinciale o comunale (D.Lgs. 285/02 e ss.mm.ii.)
– Autorizzazione R.F.I. (DPR 753/1980)
Il Procedimento AutorizzatorioIl Procedimento Autorizzatorio
• Presentazione della Domanda (mediante apposita modulistica)
• Valutazione preliminare sulla completezza della documentazione
• Avvio del Procedimento e convocazione della C.d.S. entro 30 gg. oppure:– Rigetto della domanda per mancanza dei
presupposti– Richiesta integrazioni documentazione presentata
Il Procedimento AutorizzatorioIl Procedimento Autorizzatorio
• Conferenza dei Servizi (L. 241/90 e ss.mm.ii.)
• Sospensione eventuale del procedimento per richiesta integrazioni
• Conclusione del procedimento entro 180 gg con rilascio o diniego dell’autorizzazione
In alternativa, qualora sia necessaria la In alternativa, qualora sia necessaria la procedura di verifica di assoggettabilità procedura di verifica di assoggettabilità alla VIA: alla VIA: • Avviare procedimento autorizzatorio
e contestualmente• Sospendere il procedimento in attesa
della conclusione della fase endoprocedimentale di VIA
Autorizzazione UnicaAutorizzazione Unica• Durata: sine die?• Apposizione di un termine di inizio e fine
lavori? Se sì, cosa comporta il mancato rispetto di tali termini?
• Obbligo di rimessa in pristino stato dei luoghi alla dismissione dell’impianto
• Apposizione clausola fidejussoria: con quali contenuti?
Esenzioni ed esclusioniEsenzioni ed esclusioni• Impianti fotovoltaici
– D.Lgs. 115/08 – art. 11 c. 3: niente DIA per impianti inferiori a 20 kWp integrati a tetto, ma basta la comunicazione preventiva al Comune, esclusi gli impianti ricadenti in zone tutelate paesaggisticamente ai sensi dell’art. 3, c. 3, lett. a): per essi autorizzazione paesaggistica del Comune previo nulla osta della Sovrintendenza regionale.
Esenzioni ed esclusioniEsenzioni ed esclusioni• Impianti eolici
– Tabella A del D.Lgs. 387/03 introdotta dalla L. 244/07:
– Se < 60 kW sufficiente la DIA– Per i singoli generatori eolici con altezza
complessiva a 1,5 m e 1 m: comunicazione preventiva al Comune
Fase endoprocedimentale Fase endoprocedimentale di VIAdi VIA
• Normative di riferimento– L.R. 7/04– L.R. 6/07– L.R. 11/07– D.R. 19/02/07 – art. 5 c. 8
Schema grafico riepilogativo Schema grafico riepilogativo Potenza (kW) Integrazione
architettonicaSuperficie radiante
Area Protetta
Verifica / VIA
< 20non industriale
> 20ma non industriale
perché integrato totalmente o parzialmente
> 20 no ≤ 5000mq no noindustriale si
perché non integrato (Verifica)≤ 2500mq
(dimezzamento soglie)> 2500mq si
(dimezzamento soglie) (VIA)
non rilevante non rilevante
non rilevante
no
si non rilevante
non rilevante no
no
no si →
no > 5000mq no
no si →
LINEE GUIDALINEE GUIDA
Procedimenti rilascio Procedimenti rilascio autorizzazione unica art. 12 autorizzazione unica art. 12
D.Lgs. 387/2003D.Lgs. 387/2003
A cura del dott Mauro Mariotti, funzionario amm.vo del Settore XII Ambientedella Provincia di Macerata