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1 LICEO CLASSICO STATALE “Vittorio Emanuele II” Corso Matteotti 48 , 60035 JESI (AN) Tel. 0731/57444 - 208151 \ Fax 0731/57444 \ e-mail [email protected] Cod. MPI ANPC060007 \ Distretto Scolastico n.8 \ Cod. Fisc. 82001640422 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe III sez. B LICEO CLASSICO STATALE VITTORIO EMANUELE II Anno scolastico 2010-2011 Jesi, lì 15 maggio 2011

LICEO CLASSICO STATALEliceoclassicojesi.gov.it/home/uh1x6pq0/domains/liceo... · Web viewO.WILDE,Il ritratto di Dorian Gray, Prefazione,I principi dell’estetismo Cap. II, Un maestro

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LICEO CLASSICO STATALE“Vittorio Emanuele II”

Corso Matteotti 48 , 60035 JESI (AN)Tel. 0731/57444 - 208151 \ Fax 0731/57444 \ e-mail [email protected]

Cod. MPI ANPC060007 \ Distretto Scolastico n.8 \ Cod. Fisc. 82001640422

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe III sez. B

LICEO CLASSICO STATALEVITTORIO EMANUELE II

Anno scolastico 2010-2011

Jesi, lì 15 maggio 2011

Il Dirigente Scolastico

Prof. Vitangeli Marco

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INDICE

1. IL CONSIGLIO DI CLASSE..........................................................................................3

2. DOCENTI E CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO ………………………………4

3. LA CLASSE………………………………………………………………………………... 5

4. STORIA DELLA CLASSE………………………………………………………………... 6

5. DESCRIZIONE GENERALE DELLA CLASSE ALLA CONCLUSIONE DEL PERCORSO FORMATIVO……………………………………….………………………..7

6. OBIETTIVI PLURIDISCIPLINARI CONSEGUITI …………………………………..…...8

7. OBIETTIVI PROGRAMMATI COMUNI A TUTTE LE MATERIE……………………….9

8. TIPI DI PROVE OGGETTO DI VALUTAZIONE ……………………………………….11 DOCIMOLOGIA……………………………………………………………………………12

9. OBIETTIVI DISCIPLINARI PER MATERIE:

ITALIANO…………………………………………………………………………………….14 GRECO………………………………………………………………………......................15 LATINO………………………………………………………………………………………16 INGLESE…………………………………………………………………………………….17

FILOSOFIA…………………………………………………………………………………..18 STORIA………………………………………………………………………………………19

MATEMATICA……………………………………………………………………………….20 FISICA………………………………………………………………………………………. 21 SCIENZE…………………………………………………………………………………….22 STORIA DELL’ARTE……………………………………………………………………… 23 EDUCAZIONE FISICA……………………………………………………………………. 24 RELIGIONE………………………………………………………………………………….25

10.METODOLOGIA SEGUITA……………………………………………………………….26 11.TERZA PROVA…………………………………………………………………………… 28

12. ATTIVITA’ INTEGRATIVE DEL PERCORSO FORMATIVO…………………………..29

13.PROGRAMMI DISCIPLINARI ……………………………………………………………30

14. GRIGLIE DI VALUTAZIONE………………………………………………………………67

15. CRITERI UTILIZZATI PER CALCOLO DEL VOTO…………………………………….74

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ALLEGATI: testi delle simulazioni delle terze prove……………………………………..…75

1. IL CONSIGLIO DI CLASSE

Italiano Sabrina Valentini

Latino Sabrina Valentini

Greco Patricia Zampini

Storia Stefano Sassaroli

Filosofia Stefano Sassaroli

Inglese M. Paola Maceratini

Matematica Lauretana Rossetti

Fisica Lauretana Rossetti

Scienze Enrico Baldoni

Storia dell’arte Elena Berni

Religione Alessandra Marcuccini

Ed. Fisica Elena Pesaresi

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2. DOCENTI E CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIOCirca la continuità didattica nel triennio, la prof.ssa di Storia dell’Arte Santoni è stata sostituita nel 3° anno dalla prof.ssa Berni.A causa del pensionamento, alla prof. Dolciotti, docente di Educazione Fisica fino alla I liceo, è subentrata la prof.ssa Pesaresi. Pertanto la situazione riguardo alla continuità didattica nel triennio può essere così riassunta

Materia Continuità nel triennio Docenti nel triennio

Italiano sì ValentiniLatino si ValentiniGreco si ZampiniInglese si MaceratiniStoria si Sassaroli

Filosofia si SassaroliMatematica si Rossetti

Fisica si RossettiScienze si Baldoni

Storia dell’Arte no Santoni, BerniReligione si MarcucciniEd. Fisica no Dolciotti, Pesaresi

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3. LA CLASSE

Numero totale studenti n. 23 (n.7 maschi e n. 16 femmine )

Provenienza da questa Scuola n. 23 da altra Scuola 0

Alunni:

1. ALLEGRI MARISOLE

2. ALLEGRINI CAROLINA

3. BELLAGAMBA ARIANNA

4. BORIA ALICE

5. BRUSEGHINI LUCA

6. CANDELA CATERINA

7. CATANI IRENE

8. CINGOLANI MATTEO

9. CINTI GIACOMO

10. COPPETTI ELENA MARIA

11. DI GENNARO DANIELE

12. GALATOLO CECILIA

13. GIORGI SARA

14. LEONI CATERINA

15. MAURIZI ALESSANDRO

16. MONTANARI GIULIA

17. PAOLINELLI GIORGIA

18. ROCCHETTI GIOVANNI

19. ROCCHETTI GIULIA

20. ROMAGNOLI LORENZO

21. ROSSI FRANCESCA

22. TORCOLETTI ELISABETTA

23. VIVENTI GIULIA

6

ANNO

COMPOSIZIONEESITI

Totale Alunni RIPETENTIPROV. ALTRA

SCUOLA

NON PROMOSSI

PROMOSSI 2°

SESSIONNE

NON PROMOSSI

2° SESSIONE

PROMOSSI CON

DEBITO RITIRATI O TRASFERIT

I

TOT. M F M F M F M F M F M F M F M FI°

2006/07

23 6 17 0 1 3 1

II°2007/

0822 6 16 0 2

III°2008/

0923 7 16 1 1 4

IV°2009/

1023 7 16 2 2

V°2010/

1123 7 16

4. STORIA DELLA CLASSE

7

5. DESCRIZIONE GENERALE DELLA CLASSE ALLA CONCLUSIONE DEL PERCORSO FORMATIVO

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6. OBIETTIVI PLURIDISCIPLINARI CONSEGUITI

CONOSCENZE

Alla conclusione del percorso formativo la classe :

Ha ampliato le proprie conoscenze organizzandole e ristrutturandole Si sa orientare con sufficiente autonomia nei contenuti appresi. Sa applicare le conoscenze a specifici problemi . Sa individuare, collegare ed esporre i nuclei portanti anche fra discipline diverse. Sa individuare le strutture di un testo proposto, riconoscere il lessico, l’argomento e il

genere testuale.

COMPETENZE

Si sa esprimere con un lessico appropriato e a volte specifico delle varie discipline. Possiede le competenze necessarie per valutare ed approfondire le affermazioni

presenti in un testo, sulla base delle consegne assegnate. Sa contestualizzare i temi e i problemi proposti individuando i principali elementi

culturali presenti in un testo. Sa individuare e rielaborare, sulla base del testo proposto, le tesi fondamentali di un

autore. Mostra una discreta autonomia di lavoro e di indagine

CAPACITA’

Analisi : sa individuare per una buona parte, in relazione a temi e problemi proposti, gli aspetti essenziali evidenziando fra essi analogie e differenze.

Sintesi : sa selezionare in modo significativo i collegamenti riorganizzandoli con coerenza..

Valutazione : sa produrre (solo alcuni), giudizi critici adeguatamente motivati

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7. OBIETTIVI PROGRAMMATI COMUNI A TUTTE LE DISCIPLINE

PREREQUISITI COMPORTAMENTALI

Al fine di trarre il massimo vantaggio dall’offerta formativa dell’istituzione scolastica e del consiglio di classe a ciascun alunno è stato richiesto di:1) partecipare con assiduità, impegno e concentrazione alle lezioni.2) svolgere con regolarità lo studio dei contenuti curricolari programmati. 3) interagire in modo costruttivo con i compagni di classe e con i docenti, anche attraverso

interventi che presentino dubbi, opinioni e riflessioni personali.4) segnalare ai docenti difficoltà e disagi, mettendo in atto tempestivamente gli eventuali

suggerimenti relativi al recupero.5) partecipare alle iniziative e utilizzare appieno le risorse fornite dal consiglio di classe e

dall’istituzione scolastica.6) proporre all’istituzione scolastica attività formative o miglioramenti dell’offerta formativa.

PREREQUISITI COGNITIVI

E’ stato necessario per l’alunno, al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati dalla programmazione, possedere questi requisiti:1) saper leggere un testo estrapolandone le informazioni di base, i concetti-chiave, la

struttura logica e linguistica dell’argomentazione.2) possedere le abilità necessarie per l’uso di atlanti, cartine, tabelle, grafici, formule.3) sapere esprimere le proprie conoscenze e le proprie opininoni, per via orale, scritta o

anche con le moderne tecniche informatiche e massmediali, con un linguaggio corretto e adeguato.

4) conoscenza delle discipline del corso di studio, anche relativamente ai concetti fondamentali del curricolo relativo ai precedenti anni di corso.

OBIETTIVI INTERDISCIPLINARI COMPORTAMENTALI

1) formazione di una personalità libera e creativa, consapevole dei propri diritti e doveri rispetto alla società;.

2) sviluppo di una mentalità critica, basata sulla sapienza umanistica e sulla riflessione scientifica.

3) sviluppo dell’autonomia di lavoro e di indagine, anche a carattere interdisciplinare.4) acquisire conoscenze ed abilità con apprendimento costante, capace di rendere proficue

le lezioni e le altre attività svolte in classe.5) acquisire consapevolezza che lo studio mnemonico è poco proficuo, e che l’esigenza ,

anche in vista dell’autovalutazione nelle prove di verifica, è l’acquisizione di una personale organizzazione delle conoscenze.

6) potenziare le capacità di analisi e sintesi, e mettere in atto quelle strategie di lavoro che in concreto utilizzino queste capacità al fine di risolvere problemi.

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OBIETTIVI INTERDISCIPLINARI COGNITIVI

1) saper esporre in modo chiaro, personale, lessicalmente appropriato sia le conoscenze curricolari sia le proprie idee.2) consolidare la padronanza dello specifico linguaggio disciplinare.3) saper collocare i testi nell’adeguato contesto storico e disciplinare (letterario, storiografico, filosofico, scientifico, artistico), e saperli analizzare nella loro struttura linguistica, logica e problematica, anche in ambiti interdisciplinari.4) saper produrre testi adeguati ad una comunicazione efficace in ogni ambito disciplinare e interdisciplinare.5) saper affrontare con successo le prove scritte di verifica, secondo varie tipologie (temi,

relazioni, articoli, traduzioni, problemi, prove a risposta aperta, trattazione sintetica, saggio breve).

6) saper individuare le situazioni problematiche.7) saper risolvere problemi attraverso un metodo razionale.8) saper cogliere le relazioni fra le discipline.9) ricercare in maniera autonoma la documentazione e la bibliografia necessaria agli

approfondimenti delle tematiche in esame.10)sviluppare capacità di adattamento a situazioni nuove.

STRUMENTI E METODI

Al fine di raggiungere i suddetti obiettivi sono stati messi in atto i seguenti processi didattici:1) accertamento dei prerequisiti necessari all’attuazione della programmazione.2) presentazione del contesto dei problemi e dei contenuti proposti, anche per mezzo dei

concetti-chiave già precedentemente appresi e introduzione dei nuovi.3) definizione degli obiettivi del modulo o dell’unità didattica con chiara indicazione delle

competenze che dovranno essere sviluppate e delle conoscenze e capacità che saranno valutate in sede di verifica scritta o orale.

4) esposizione dei contenuti attraverso il ricorso a concetti-chiave e strutture portanti della disciplina.

5) esemplificazione riepilogativa dei problemi e degli argomenti proposti, secondo i concetti-chiave già proposti nelle loro varie e reciproche interazioni/integrazioni.

6) nell’esposizione delle lezioni e nell’assegnazione di compiti gli alunni sono stati invitati a non adottare forme di apprendimento meccanico-ripetitive, e anche a riflettere criticamente sugli argomenti proposti al fine di operare una rielaborazione personale e strutturata dei contenuti disciplinari.

7) durante le ore di lezione gli alunni sono stati invitati a porre questioni, ad estrapolare dai contenuti proposti situazioni problematiche nuove, a utilizzare fonti e materiali diversi, a confrontare la propria opinione con quella dei compagni di classe e dei docenti, a sostenere le proprie idee con argomentazioni razionali, logicamente e fattualmente fondate.

8) I docenti hanno utilizzato gli strumenti di cui l’istituzione scolastica dispone per arricchire l’offerta formativa: biblioteca, giornali e riviste, audiovisivi, laboratori linguistici, scientifici e informatici.

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8.TIPI DI PROVE OGGETTO DI VALUTAZIONE

Per la valutazione formativa e sommativa dei risultati conseguiti dai singoli alunni e per accertare il raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità sono stati utilizzati i seguenti strumenti:

SCRITTO ORALE

MATERIA Elaborati argomentativi

Elaborati di comprensione

testualeProblemi Traduzioni

Quesiti a risposte aperte

Quesiti a risposte chiuse

Esposizione di argomenti Discussioni Approfondi

menti Analisi Esercizi alla lavagna

Italiano X X X X X X XLatino X X X X X X XGreco X X X X X X XInglese X X X X X XStoria X X XFilosofia X X X XMatematica X X X X X XFisica X X X X X X XScienze X X X XSt.Arte X X X XEd.Fisica X XReligione X X X

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DOCIMOLOGIA

Gli alunni sono stati sottoposti a periodiche prove di verifica dell’apprendimento, funzionali all’accertamento del raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla programmazione disciplinare e interdisciplinare, secondo le indicazioni del Consiglio di classe.

INDICATORI DEI CRITERI DI VALUTAZIONE

Conoscenza : saper riferire fatti, regole, principi, leggi in modo completo e approfondito.

Comprensione: saper individuare le informazioni essenziali, i concetti-chiave e i termini specifici della disciplina e saper leggere un testo ed estrapolarne gli elementi essenziali.

Comunicazione: sapere esporre conoscenze, problemi e opinioni per mezzo di un linguaggio appropriato, ricco e articolato.

Applicazione in sintesi nuove: saper applicare conoscenze e metodi acquisiti in situazioni nuove.

Analisi: saper affrontare un problema mediante la scomposizione delle parti che lo compongono, come dati e informazioni varie, concetti-chiave, ecc…

Sintesi: saper risolvere un problema mediante la riunificazione delle parti che lo compongono, rilevando analogie e differenze, dati mancanti, individuando le informazioni e i dati essenziali, i concetti-chiave utili alla soluzione e evidenziando tutte le loro conseguenze.

Autonomia di giudizio e creatività: saper valutare criticamente situazioni problematiche, ipotesi e opinioni e apportare contributi personali. Il consiglio di classe ha stabilito la seguente griglia di valutazione: Indicatori di conoscenza, comprensione, comunicazione, applicazione, analisi, sintesi, autonomia di giudizio e creatività, e livelli di profitto relativi:

1) l’alunno raggiunge gli obiettivi prefissati in modo eccellente: ovvero ha una visione globale dei problemi e li affronta con un atteggiamento autonomo e una mentalità interdisciplinare; sa valutare criticamente e apportare contributi personali. Profitto con valutazione numerica compresa tra 9/10 e 10/10.

2) L’alunno raggiunge gli obiettivi in modo ottimale: ovvero ha una visione globale dei problemi, sa risolverli in modo autonomo sulla base di conoscenze sicure e complete. Profitto con valutazione numerica compresa tra 8/10 e 9/10.

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3) L’alunno raggiunge tutti gli obiettivi essenziali: ovvero sa collegare tra loro gli argomenti, li rielabora e li applica anche in situazioni nuove; non mostra lacune rilevanti nella conoscenza. Profitto con valutazione numerica compresa tra 7/10 e 8/10.

4) L’alunno raggiunge gli obiettivi essenziali in modo discreto: ovvero conosce e comprende gli argomenti, li mette in relazione, ma li rielabora con un certa difficoltà e la loro applicazione in sintesi nuove non risulta sempre efficace e sicura. Profitto con valutazione numerica compresa tra 6/10 e 7/10.

5) L’alunno raggiunge solo gli obiettivi minimi: ovvero conosce e comprende i contenuti essenziali delle discipline, ma è in difficoltà nell'analisi e nella sintesi, nell’applicazione in sintesi nuove, difetta nella comunicazione. Profitto con valutazione numerica compresa tra 5/10 e il valore più prossimo a 6/10.

6) L’alunno non raggiunge gli obiettivi minimi: le sue conoscenze sono lacunose o inesistenti, la sua comprensione è mediocre o insufficiente, commette frequenti errori nella soluzione dei problemi, presenta forme di comunicazione inadeguata. Profitto con valutazione inferiore a 5/10.

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9. OBIETTIVI DISCIPLINARI

ITALIANO

CONOSCENZE (per i dettagli vedi programma allegato)

Conosce le linee generali dello sviluppo della letteratura italiana dall’800 al ‘900 Conosce il Paradiso dantesco attraversi alcuni canti significativiComprende il significato di un testo attraverso la letturaConosce le tecniche fondamentali della comunicazione linguistica

COMPETENZEComprensioneE’ in grado di comprendere il contenuto di un testo non solo letterario.Riconosce la tipologia testuale e gli aspetti formali di un testo letterario. Sa individuare le linee evolutive della letteratura.EsposizionePossiede correttezza espressiva orale e scritta.Sa esporre in modo adeguatamente chiaro e funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione i concetti. Possiede un’adeguata padronanza del linguaggio disciplinareArgomentazioneE’ in grado di argomentare con pertinenza e chiarezza le proprie conoscenze.RielaborazioneSa contestualizzare ossia collegare il testo con il genere letterario a cui appartiene e con la realtà storico culturale in cui si situaAttua collegamenti e confronti tra la letteratura italiana e le altre letterature europee e tra la letteratura italiana e le letterature antiche Mette a confronto interpretazioni critiche e formula, sulla base di valide argomentazioni, un giudizio personale CAPACITÀ

AnalisiRiconosce le tematiche fondamentali di un periodo storico culturaleSintesiCoglie analogie e differenze tra i testi letterari Collega scelte tematiche e stilistiche del testo al contesto storico culturaleUtilizza le conoscenze possedute in funzione di un apprendimento criticoConsolida la capacità di costruire un testo (analisi del testo, saggio breve, ecc.) finalizzata alla prima prova scritta del nuovo esame di statoConsolida la capacità di produrre un breve testo seguendo le indicazioni relative alla terza prova scritta prevista dal nuovo esame di stato.ValutazioneSa elaborare giudizi e valutazioni motivate, anche personali

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GRECO

CONOSCENZEContenuti: Completamento del programma relativo all’età classica. La produzione letteraria dell’età ellenistica e greco-romana. La trattazione, pur privilegiando il fondamentale sviluppo cronologico, ha mirato anche a valutare i fenomeni letterari in relazione al sistema dei generi e al suo evolversi. Argomenti: Letteratura: L’età classica: La commedia antica e Aristofane. Platone: processo a Socrate (letture dal Critone); Eros (letture dal Simposio e dal Fedro) L’ETÀ ELLENISTICA. La cultura ellenistica. Menandro e la commedia nuova. La letteratura filosofica. La filosofia ellenistica. I luoghi della ricerca filosofica. Panoramica delle principali scuole. Epicuro e l’epicureismo. La scuola stoica e le sue tre fasi. Filologia e scienza in età ellenistica. La poesia in età ellenistica. Callimaco e la nuova poetica. Teocrito e la poesia bucolica. Apollonio Rodio e l’epica ellenistica. L’epigrammma. La storiografia e Polibio. L’ETÀ IMPERIALE. La cultura dell’età imperiale. Caratteri generali. Plutarco e la cultura greco-latina. La Seconda sofistica e Luciano. Il romanzo greco. Degli autori maggiori, oltre al profilo storico, sono state proposte letture antologiche.Autori: L’oratoria in Grecia: generi, autori, storia e caratteristiche. Lisia, Isocrate, Demostene. L’organizzazione giudiziaria ateniese. La giustizia e le leggi. Antifonte, “Per veneficio, contro la matrigna”, lettura integrale, analisi e commento critico-storico dell’orazione in lingua originale.Riepilogo sul dramma attico e sulla tragedia sofoclea. Introduzione generale al “Filottete” di Sofocle. Interpretazione del dramma. Metrica: il trimetro giambico. Lettura integrale dell’opera in traduzione italiana. Lettura originale dal testo greco, metrica, analisi, traduzione e commento di ampi estratti della tragedia. Grammatica: Gli autori cui è stata dedicata maggiore attenzione nelle esercitazioni settimanali e nelle verifiche sono stati: Lisia, Demostene, Isocrate, Plutarco, Luciano, Tucidide, Platone, Aristotele.

COMPETENZEComprensione:Essere in grado, - sulla base di un’adeguata conoscenza degli elementi morfosintattici della lingua greca e della storia letteraria - di analizzare un testo poetico o in prosa, riconoscendone gli aspetti formali e contenutistici e il rapporto con la tradizione.Essere in grado di comprendere, per poterli tradurre con adeguata chiarezza, testi di varia difficoltà.Esposizione: Esporre in modo sufficientemente corretto, chiaro e funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione. Saper esporre i concetti della letteratura e di tradurre i testi con proprietà di linguaggio e pertinenza filologica.Argomentazione: Saper individuare i problemi e saperli discutere. Parlare in modo pertinente e mediante argomentazioni convincenti dei concetti studiati.Rielaborazione Rielaborare criticamente e in modo personale i dati culturali acquisiti.

CAPACITA’Analisi: Individuare autonomamente i dati richiesti e i concetti-chiave e dedurne le conseguenze. Sintesi: Operare confronti indicando analogie e differenze. Mettere in relazione le premesse, i dati e i concetti chiave.Valutazione: Esprimere giudizi motivati corredati da riflessioni critiche, personali ed originali.

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LATINO

CONOSCENZEContenuti: In linea con le direttive ministeriali è stata trattata la storia della letteratura latina nell’età del Principato, precisamente dall’età Giulio-Claudia (I sec. d.C.) all’età degli imperatori per adozione (II sec. d.C.), con riferimenti al primo affermarsi del Cristianesimo . La trattazione, pur privilegiando il fondamentale sviluppo cronologico, ha mirato anche a valutare i fenomeni letterari in relazione al sistema dei generi e al suo evolversi.

Argomenti trattati: Letteratura: La letteratura della prima età imperiale. Seneca. I generi poetici nell’età Giulio-Claudia (la poesia astronomica e Manilio, Fedro e la favola). Lucano. Petronio. La satira sotto il principato: Persio e Giovenale. L’epica d’età flavia (Stazio, Valerio Flacco). Plinio il Vecchio e il sapere specialistico. Marziale e l’epigramma. Quintiliano. L’età degli imperatori per adozione: Plinio il Giovane. Tacito. Svetonio e la storiografia minore. Apuleio. Panoramica sulla tarda età imperiale: l’affermarsi del Cristianesimo. Degli autori maggiori, oltre al profilo storico, sono state proposte letture antologiche in italiano.Autori:.Seneca: passi riguardanti in modo particolare il tema del tempo e della condizione umana, tratti prevalentemente dal De brevitate vitae e dalle Epistulae ad Lucilium. Analisi stilistica e contenutistica con l’aiuto di letture critiche.Tacito: passi scelti dall’Agricola , dalla Germania, dalle Historiae e dagli Annales. Analisi stilistica e contenutistica con l’aiuto di letture critiche.Grammatica: gli autori a cui è stata dedicata maggiore attenzione negli esercizi settimanali e nelle verifiche scritte sono stati: Cicerone, Seneca, Tacito.

COMPETENZELo studente:

Comprensione:E’ in grado, - sulla base di un’adeguata conoscenza degli elementi morfosintattici della lingua latina e della storia letteraria - di analizzare un testo poetico o in prosa, riconoscendone gli aspetti formali e contenutistici.E’ in grado di comprendere, per poterli tradurre con adeguata chiarezza, testi di media difficoltà.Esposizione: Sa esporre in modo adeguatamente corretto, chiaro e funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione. Sa esporre i concetti della letteratura e tradurre i testi in alcuni casi con discreta proprietà di linguaggio.Argomentazione: Sa individuare e discutere i problemi, sa parlare dei concetti studiati in modo pertinente e facendo collegamenti adeguati.Rielaborazione In generale più ricettivi che critici, gli alunni sono mediamente in grado di rielaborare i dati culturali acquisiti.

CAPACITA’Analisi: Sa individuare i dati richiesti e i concetti-chiave, e dedurne le conseguenze in modo autonomo. Sintesi: Sa operare confronti indicando analogie e differenze, mettendo in relazione le premesse, i dati e i concetti chiave.Valutazione: Sa esprimere giudizi motivati, talora corredati da riflessioni personali.

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INGLESE

CONOSCENZE (si rimanda alla sezione CONTENUTI)

∙ Dei generi letterari e delle loro convenzioni∙ Dei periodi storici studiati nei loro aspetti politici, economici e sociali∙ Della produzione letteraria relativa ai periodi storici presi in esame∙ Delle tematiche e delle caratteristiche formali degli autori studiati∙ Della corrente specifica a cui un autore appartiene.∙ Dell’aspetto che lo riconduce a un preciso percorso tematico o ad una tradizione stilistica.

COMPETENZE

Obiettivi operativi: Raggiungimento del livello autonomo di soglia B2* Council of EuropeLo studente:Comprensione: è in grado, utilizzando le conoscenze acquisite, di analizzare un testo letterario, riconoscendone gli aspetti formali e contenutistici propri della corrente o le antinomie con la tradizione.Esposizione*: espone in modo sufficientemente corretto, chiaro e funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione. Alcuni alunni si esprimono con notevole proprietà di linguaggio ed elaborando i concetti in maniera personale Argomentazione: analizza le questioni proposte riorganizzando i contenuti e operando collegamenti e deduzioni. Rielaborazione : espone in modo personale i contenuti e formula giudizi critici motivati

CAPACITÀ

Lo studente:Analisi: individua i dati richiesti e collega in modo adeguato temi e problemi, evidenziando analogie e differenze anche in ambito multidisciplinare.Esposizione*: espone in modo personale ed autonomo le conoscenze tramite le competenze acquisiteSintesi: mette in relazione le premesse, i dati e i concetti chiave e li espone in maniera essenziale. Valutazione: un gruppo di alunni riesce ad esprimere giudizi motivati corredati da riflessioni critiche, personali ed originali.

* La lingua prodotta viene considerata correttamente accettabile (60-70%) dal punto di vista dellessico, sintassi, uso dei tempi verbali, coesione, coerenza.

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FILOSOFIA

CONOSCENZEContenuti Conoscere gli eventi, i problemi, i concetti e le parole-chiave delle unità didattiche programmate, (per i contenuti specifici si rimanda al programma dettagliato allegato): 1) Kant; 2) Romanticismo; 3) L’idealismo di Fichte e Schelling; 4) Hegel; 5) La sinistra hegeliana e Marx; 6) Il positivismo; 7); Schopenhauer e Nietzsche.

COMPETENZEComprensioneSa individuare le informazioni essenziali , i concetti chiave, i problemi affrontati, i termini disciplinari; sa leggere un testo ed estrapolarne gli elementi essenziali.Esposizione Sa esporre in un linguaggio chiaro, articolato e specifico le conoscenze disciplinari. Argomentazione Sa discutere con competenza concettuale e abilità linguistica, al fine di raggiungere conclusioni logicamente coerenti con le premesse.Rielaborazione Sa esporre in modo personale problemi e soluzioni; sa problematizzare e approfondire in modo originale.

CAPACITA’Analisi Individua i contenuti informativi richiesti, i concetti chiave, ecc. in vista della scomposizione ed esposizione del problema posto nei suoi elementi portanti ed essenziali. Sintesi Mette in relazione le premesse, i dati, i concetti chiave, ecc. in vista della soluzione di un problema. Valutazione Ha raggiunto autonomia di lavoro e di giudizio fino alla soluzione originale del problema.

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STORIA

CONOSCENZE

Contenuti Conoscere gli eventi, i problemi, i concetti e le parole-chiave delle unità didattiche programmate, (per i contenuti specifici si rimanda al programma dettagliato allegato): 1) La Società industriale; 2) L’età dell’uguaglianza e delle rivoluzioni democratiche; 3) Le relazioni internazionali nella prima metà dell’Ottocento; 4) Le rivoluzioni del ’48 e il Risorgimento italiano; 5) Lo scenario politico internazionale nella seconda metà dell’Ottocento; 6) I problemi dell’Italia post-unitaria; 7) L’età dell’Imperialismo; 8) La I Guerra mondiale; 9) L’età dei totalitarismi; 10) La II Guerra mondiale; 11) Educazione civica: Costituzioni e Stato di diritto fra Ottocento e Novecento.

COMPETENZEComprensioneSa individuare le informazioni essenziali , i concetti chiave, i problemi affrontati, i termini disciplinari; sa leggere un testo ed estrapolarne gli elementi essenziali. Esposizione Sa esporre in un linguaggio chiaro, articolato e specifico della disciplina. Argomentazione Sa discutere con coerenza logica e padronanza linguistico–concettuale, al fine di raggiungere conclusioni storicamente significative. Rielaborazione Sa esporre in modo personale problemi e soluzioni, sa problematizzare e approfondire in modo personale.

CAPACITA’

Analisi Individua i contenuti informativi richiesti, i concetti chiave, ecc. in vista della scomposizione del problema posto nei suoi elementi essenziali. Sintesi Mette in relazione le premesse, i dati, i concetti chiave, ecc. in vista dell’esposizione e soluzione di un problema. Valutazione Raggiunge l’autonomia di lavoro e di giudizio fino alla soluzione originale del problema.

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MATEMATICA

CONOSCENZEContenuti:I contenuti proposti sono:

Successioni numeriche. Progressioni. Funzioni: intorni ed intervalli, funzioni pari e dispari, inverse e composte, periodiche,

crescenti e decrescenti; determinazione del dominio. Limiti e continuità delle funzioni. Algebra dei limiti. Funzioni continue. Derivate e teoremi del calcolo differenziale Studio di funzioni Integrali indefiniti

COMPETENZEComprensioneSaper far uso corretto delle conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche, riuscendo a volte a riconoscere situazioni reali in cui è possibile una “matematizzazione”.

EsposizioneSaper esporre in modo esaustivo, con coerenza, chiarezza ed utilizzando una terminologia appropriata.

ArgomentazioneSaper dimostrare teoremi, dedurre o ricavare risultati mediante procedimenti logici.

RielaborazioneSaper esaminare criticamente e sistemare in maniera logica le conoscenze acquisite, riconoscendo il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali.

CAPACITA’AnalisiSaper analizzare situazioni problematiche, individuando gli elementi significativi per produrre una strategia risolutiva rigorosa ed efficace.SintesiRiuscire a sintetizzare informazioni e procedimenti, padroneggiando l’organizzazione complessivaValutazioneSottoporre ad una critica costruttiva il proprio lavoro e possedere autonomia di giudizio.

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FISICA

CONOSCENZEContenutiTermologia e termodinamica:

Modelli atomici e stati di aggregazione Calorimetria Il gas perfetto e la teoria cinetica dei gas Cambiamenti di stato Principi della termodinamica

Elettromagnetismo: Carica elettrica e legge di Coulomb Campo e potenziale elettrico La corrente elettrica continua Circuiti elettrici Semiconduttori Campo magnetico: il vettore B, circuitazione e flusso di B, moto di cariche in B Fisica dell’atomo: le origini della fisica dei quanti, la meccanica quantistica

dell’atomo

COMPETENZEComprensioneSaper far uso corretto delle conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche, superando l’approccio intuitivo dei concetti e riconoscendo la necessità di una loro formalizzazione rigorosa. EsposizioneSaper esporre in modo esaustivo, con coerenza, chiarezza ed utilizzando una terminologia appropriata.ArgomentazioneSaper utilizzare grafici, tabelle e strumenti matematici per spiegare i risultati sperimentali, estrapolando da essi leggi fisiche.RielaborazioneEssere in grado di elaborare le informazioni, fare collegamenti e individuare analogie e differenze nello studio dei fenomeni fisici.

CAPACITA’Analisi:Capacità di analizzare un fenomeno fisico secondo il metodo sperimentale: partendo dall’osservazione, individuando le grandezze fisiche necessarie alla descrizione del fenomeno e raccogliendo dati sperimentali, arrivare alla formulazione di una legge fisica.Sintesi:Capacità di sintetizzare informazioni e procedimenti, padroneggiando l’organizzazione complessiva.Valutazione:Saper sottoporre ad una critica costruttiva il proprio lavoro e mostrare autonomia di giudizio.

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SCIENZE

CONOSCENZEContenuti: Attraverso i seguenti Moduli (suddivisi in Unità Didattiche) la classe ha raggiunto gli obiettivi sottoindicati, differenziandosi in tre fasce per livello di preparazione e capacità che vanno da un giudizio di sufficienza, ad uno discreto fino a raggiungere solo in alcuni casi il buono e l’ottimo :Modulo 1 : I materiali della Terra solidaU.D.1: I minerali U.D.2: Le rocce magmatiche e origine dei magmi U.D.3: Le rocce sedimentarie U.D.4: Le rocce metamorficheModulo 2 : Stratigrafia e deformazioni delle rocceU.D.1: Elementi di stratigrafia U.D.2: Comportamento meccanico e deformazioni delle rocceModulo 3 : L’interno della TerraU.D.1: I fenomeni vulcaniciU.D.2: I fenomeni sismiciU.D.3: La struttura della TerraModulo 4 : La dinamica della litosferaU.D.1: La deriva dei continenti e l’espansione dei fondali oceaniciU.D.2: Tettonica delle placche e orogenesiModulo 5 : La storia della TerraU.D.1: I fossili e il tempo in geologiaU.D.2: Evoluzione della TerraModulo 6 : La Terra e lo spazioU.D.1 : L’ambiente celesteU.D.2 : La Terra come Pianeta e la Luna

COMPETENZEComprensione:La classe nel suo insieme, sebbene articolata in tre fasce per livello di preparazione e capacità, è in grado di assimilare autonomamente nuovi argomenti e applicare le proprie conoscenze in situazioni nuove, utilizzando consapevolmente metodi adeguati per risolvere problemi di varia difficoltà.Esposizione: Gli alunni nel complesso sono in grado, con diversi livelli di precisione e chiarezza espositiva, di esprimere i contenuti utilizzando un lessico adeguato, articolando il discorso secondo un piano coerente, pertinente e consequenziale.Argomentazione: La classe nel suo insieme appare in grado di produrre esempi e argomentazioni pertinenti e convincenti a sostegno dei concetti acquisiti.Rielaborazione: Sia pure con differenti livelli di approfondimento, la classe nel suo insieme è in grado di individuare aspetti e collegamenti, di ricostruire cause ed effetti e di dedurre conclusioni talora originali.

CAPACITA’Analisi: Un discreto numero di alunni è in grado di individuare autonomamente i dati richiesti e i concetti chiave, confrontare e classificare i dati.Sintesi: Buona parte degli alunni è in grado di organizzare in modo personale le informazioni giungendo a definizioni e interpretazioni critiche.Valutazione: La classe nel suo insieme appare in grado di esprimere valutazioni critiche e motivate mostrando di saper produrre argomentazioni fondate e giustificate e presentare i problemi sotto muove prospettive.

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STORIA DELL’ARTE

CONOSCENZE

Metodologie di analisi e lettura di un prodotto artistico: visivo-strutturale, tecnico strutturale, iconografico, iconologico, sociologico. COMPETENZEComprensioneSaper comprendere i concetti chiave e gli aspetti significativi di una determinata tematica.EsposizioneSaper esporre in modo chiaro e corretto, con adeguato lessico specifico (tecnico-critico) il contenuto e gli aspetti significativi di una particolare tematica.ArgomentazioneArgomentare, anche in modo pluridisciplinare contenuti e aspetti significativi di una particolare tematica.RielaborazioneSaper rielaborare personalmente e con spirito critico il contenuto e gli aspetti significativi di una determinata tematica.

CAPACITA’AnalisiSaper individuare i concetti chiave di una particolare tematica.SintesiSaper essere in grado di rielaborare sinteticamente e criticamente un contenuto di una tematica proposta.ValutazioneFormulazione di un giudizio critico e personale sulle caratteristiche e qualità formali e sul valore espressivo ed estetico di un prodotto artistico (opera d’arte).

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EDUCAZIONE FISICA

CONOSCENZE

Acquisire le prime cognizioni dell’allenamento specifico delle capacità fisiche : forza, velocità , mobilità articolare , resistenza.Sviluppare le capacità motorie condizionali e coordinative.Utilizzare correttamente gli schemi motori in correlazione con l’immagine corporea e i processi motori.Conoscere ed applicare le regole di base nelle discipline sportive praticate e dei giochi sportivi e non sportivi.Conoscere gli apparati e i sistemi dell’apparato locomotore.Adeguata conoscenza ed uso degli assi e dei piani del corpo umano.Conoscere i principali traumi sportivi e confrontarsi sul concetto di sport come parte integrante della vita.

COMPETENZE

Saper valutare il proprio stato di efficienza fisica.Saper stabilire con il corpo e il movimento comunicazioni interpersonali.Conoscere le attività sportive con ruoli e regole.Conoscere le norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni.

CAPACITA’

Capacità di lavorare in modo autonomo ed originale.Capacità di rielaborazione .Capacità di lavorare in gruppo nei giochi sportivi e di squadra.

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RELIGIONE

CONOSCENZE- Conoscere le linee essenziali dei contenuti proposti- Definire i caratteri fondamentali del discorso antropologico e teologico

COMPETENZEComprensione. La maggior parte degli alunni mostra di avere chiare le linee essenziali dei discorsi affrontati.Esposizione. Gli alunni sono in grado di esporre in modo corretto, chiaro ed appropriato gli argomenti trattati, nelle loro linee essenziali.Argomentazione. Gli alunni sanno argomentare le proprie opinioni e confrontarle con quelle dei compagni.Rielaborazione. Buona parte della classe sa interpretare personalmente i contenuti e formulare giudizi critici e motivati.

CAPACITA’. Analisi. La maggior parte della classe è in grado di individuare i termini fondamentali dei discorsi proposti evidenziando tra essi analogie e differenze.Sintesi. Gli alunni sanno cogliere e collegare tra loro i nuclei tematici proposti.Valutazione. Molti alunni mostrano autonomia di giudizio e capacità critiche.

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10. METODOLOGIA SEGUITAFermo restando il concetto di pluridisciplinarità come elemento comune, tutti i docenti, con gli strumenti propri di ciascuna disciplina, hanno partecipano al progetto didattico edu-cativo, curricolare ed extracurricolare elaborato ed approvato dagli Organi Collegiali della scuola. Per il metodo, in alcune aree disciplinari è prevalso il metodo induttivo, in altre quello deduttivo: in ogni caso l’intervento didattico ha previsto ed articolato il momento teorico (lezione frontale) e quello attivo (lezione dialogata) proponendosi come obiettivo immediato l’insorgere negli alunni di problemi e domande.Gli insegnanti hanno seguito durante l’anno scolastico le indicazioni contenute nella programmazione cercando di favorire uno sviluppo adeguato delle capacità cognitive e critiche degli alunni ed allargando gli orizzonti delle singole discipline ad un’area di multidisciplinareità.

Gli strumenti metodologici sono visibili nella tabella sottostante:

Materia Lezione frontale

Lezione guidata

Ricerca individuale

Lavoro di gruppo

Simu-lazione

Pluridisciplinarietà Altro

Italiano X X X XLatino X X XGreco X X X X XInglese X X X X X XFilosofia X X X X X XStoria X X X XMatem./Inf. X X X XFisica X X X X X XScienze. X X X X XStoria arte X X X XEd. Fisica X X XReligione X X

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A supporto delle metodologie didattiche altri strumenti utilizzati dai singoli docenti, in correlazione alla specificità delle discipline, sono :

Materia Testi Dispense Risorse web

Documenti testuali e autentici

Laboratori Audiovisivi

Foto-copie Biblioteca Palestra

Italiano X X X X X X XLatino X X X X X XGreco X X X X XInglese X X X X X XFilosofia X X XStoria X X XMatem./Inf. X X X XFisica X X X X XScienze X X X XStoria arte X X X XEd. Fisica X XReligione X

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11. TERZA PROVAI docenti, inoltre, secondo le indicazioni ministeriali, hanno somministrato esercizi pluridisciplinari per tre simulazioni della terza prova scritta d’esame. Per l’espletamento di esse sono stati formulati obiettivi e tabelle di valutazione, sotto riportate.Nell’ultimo periodo dell’anno scolastico è stata prestata particolare attenzione alla riorganizzazione dei contenuti in vista delle prove d’esame.

Descrizione delle simulazioni:

Data Tempo a disposizione

Tipologia Materie coinvolte

15/12 /2010 3 ore da 60’ A

1. Storia 2. Greco3. Scienze4. Matematica5. Inglese

11/03/2011 3 ore da 60’ A

1. Inglese2. Scienze3. Fisica4. Filosofia

20/05/2011 3 ore da 60’ A

1. Inglese2. Matematica3. Scienze4. Filosofia

I testi delle simulazioni sono allegati di seguito.

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12. ATTIVITA' INTEGRATIVE DEL PERCORSO FORMATIVO

Accanto alle normali attività curricolari comprensive dell'orientamento universitario, la classe ha partecipato alle seguenti attività integrative del percorso formativo organizzate dalla scuola in orario curriculare e non:

Partecipazione al Progetto Leonardo

Progetto “Giovani a teatro”

Progetto “Ragazzi…all’opera!”

Laboratorio teatrale

Progetto “Il quotidiano in classe”

Collaborazione per la stesura dell’Ippogrifo

Partecipazione a Certamina Nazionali di traduzione greca e latina

L’innovazione e la tradizione. L’attualità del testo filosofico: Il testo di Epicuro

Partecipazione alle conferenze” Lezioni di storia contemporanea”

Partecipazione a due lezioni di meccanica quantistica

Olimpiadi di matematica

Teatro in Lingua: visione dello spettacolo “Pride and Prejudice”

Progetto lettore di madrelingua

Esami di certificazione esterna per la lingua inglese PET - FCE

Orientamento universitario: visita degli stand allestiti presso la Fiera della Pesca di Ancona

Orientamento post diploma: visita all’Università di Urbino (2° liceo)

Visita all’Osservatorio astronomico di Ancona

Partecipazione al progetto “Alternanza scuola –lavoro” (2° liceo)

Partecipazione al progetto “Impara ad intraprendere” (2° liceo)

Partecipazione al progetto “Museo virtuale ed aula didattica” (2° liceo)

Partecipazione al progetto “Seminari di diritto ed economia” (2° liceo)

Visita d’istruzione ad Amsterdam

Visita d’istruzione a Venezia – Collezione Guggenheim

Campionati sportivi studenteschi

Progetto Educazione alla salute : “Unire separando” (2° liceo)

Partecipazione alle conferenze organizzate per le Celebrazioni dei150 anni del Liceo Classico

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13. PROGRAMMI DISCIPLINARI

PROGRAMMA DI ITALIANOProf.ssa Sabrina Valentini

Testi utilizzati: Baldi ,Giusso, Razetti, Zaccaria, “La letteratura”, Paravia, volumi 4-5-6-7 D. ALIGHIERI Paradiso letture e commento di Vittorio Sermonti. Ed.Bruno Mondadori

LA PRIMA METÀ DELL’OTTOCENTO OVVERO L’ETÀ ROMANTICALA PRIMA METÀ DELL’OTTOCENTO OVVERO L’ETÀ ROMANTICA

1a) IL ROMANTICISMO , un movimento culturale complesso.

Linee generali del Romanticismo europeo: la sensibilità romantica (trionfo delle tematiche negative, ripiegamento verso il passato e quindi rivalutazione della storia, in particolare del Medioevo, e dell’identità di ogni nazione, ricerca di un legame con la Natura, senso di scissione io-mondo, Sehnsucht) e la poetica romantica (rifiuto del classicismo, ricerca del sublime, esaltazione del genio dell’artista, della sua fantasia e dei suoi sentimenti, storicità del gusto, trionfo della poesia lirica intesa come furor e del romanzo (cfr. romanzo gotico o nero, fantastico, psicologico, storico, realista), caratteristiche dell’eroe romantico, il simbolismo)Linee generali del Romanticismo italiano: legame col Risorgimento e impegno politico e civile dei letterati. Legame con la tradizione illuminista e tentativo di conciliazione, dibattito tra classicisti e romantici dopo l’articolo di M.me De Stael, il carattere popolare della letteratura romantica secondo Berchet

IL MOVIMENTO ROMANTICO IN ITALIA E LA POLEMICA CON I CLASSICISTI

- MADAME DE STAEL,Sulla maniera e sull’utilità delle traduzioni: “Dovrebbero a

mio avviso gli Italiani tradurre diligentemente assai delle recenti poesie inglesi e

tedeschi”(1816)

- GIOVANNI BERCHET,

- da La lettera semiseria di Grisostomo: “La sola vera poesia è popolare”

1b) GIACOMO LEOPARDI- Formazione e confronto con la realtà storica e culturale.

- Il sistema filosofico, ovvero le varie fasi del pessimismo: pessimismo storico, cosmico, eroico

- Questioni di poetica e contributo al rinnovamento del linguaggio della poesia: dalla poetica del vago e dell’indefinito alla poetica “anti idillica”

ZIBALDONE: La teoria del piacere (luglio 1820) La “rimembranza” (14 dicembre 1821) Le parole poetiche (28 settembre 1821) I suoni vaghi e indefiniti e quindi piacevoli (21 settembre 1827) La doppia visione (30 novembre 1827)

CANTI: Gli idilli: L’infinito

I canti pisano-recanatesi: A SilviaLa quiete dopo la tempestaIl sabato del villaggioLe ricordanze(prime due strofe)Canto notturno di un pastore errante dell’Asia

Il “ciclo di Aspasia”: A se stesso

La ginestra o il fiore del deserto ( vv.1-51,202-236, 297-317)(prima, quinta,settima strofa)

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OPERETTE MORALI: Dialogo della Natura e di un islandese Dialogo di Tristano e di un amico

Letture critiche:

S.Timpanaro : Pessimismo e progressismo nel pensiero di Leopardi

Lettura di Binni:appello alla solidarietà sociale e non-consolazione

1c) ALESSANDRO MANZONI

Formazione e fasi del pensiero; questioni di poetica e di lingua.

La poetica del vero, dell’interessante e dell’utile

- Lettera a Cesare d’Azeglio “Sul Romanticismo” (L’utile per scopo, il vero per soggetto, l’interessante per

mezzo)

Sintesi della produzione letteraria precedente la stesura dei Promessi Sposi: scritti giovanili, Inni sacri, odi

civili (Marzo 1821, Cinque maggio)

- Odi: Il 5 maggio

- Le tragedie: Adelchi: Atto III, scena 1 (vv.43-103);

Coro dell’atto IV ( vv. 1-120) (la novità del coro manzoniano)

I PROMESSI SPOSI: sintesi della vicenda, le tre edizioni (differenze con “Fermo e Lucia”), i modelli e le

fonti, la struttura, il genere letterario, il tempo, lo spazio, il narratore predicante, lo stile, i temi, il sistema dei

personaggi; il romanzo”senza idillio” (Raimondi)

- La storia come protagonista- la prospettiva del narratore onnisciente

- l’ideologia religiosa : il problema del male, il tema della Provvidenza, la fede ( Lucia e l’Innominato), la

conclusione del romanzo.

- Lucia e Gertrude: l’angelo della casa e la monaca peccatrice.

.

2) LA SECONDA META’ DELL’800 TRA NATURALISMO-VERISMO E DECADENTISMO2) LA SECONDA META’ DELL’800 TRA NATURALISMO-VERISMO E DECADENTISMO

2a) La tendenza al REALISMO della metà dell’Ottocento: dalla “narrazione” alla “descrizione” BALZAC, Le illusioni perdute, Una discesa agli inferi STENDHAL,Il rosso e il nero, Compromesso e insofferenza

2b) C. BAUDELAIRE e la nascita della poesia moderna Novità della poetica di Baudelaire a metà tra simbolismo e allegorismo: lo SPLEEN DI PARIGI : La perdita dell’aureola

I FIORI DEL MALE: L’albatro Corrispondenze

A. Rimbaud, Vocali

2c) SCAPIGLIATURA in Italia: primo movimento d’avanguardia?A.Boito, Dualismo

2d) NATURALISMO FRANCESE: origine della definizione, presupposti ideologici (Positivismo, evoluzionismo di Darwin e pensiero di Taine), precursori, esponenti, concezione della letteratura, genere letterario, opere più rappresentative, soggetti della narrazione, metodo dell’impersonalità.

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E. ZOLA La prefazione a La fortuna dei Rougon G. FLAUBERT: vita e teorizzazione dell’impersonalità in letteratura,

MADAME BOVARY , Il grigiore della provincia

2 e) VERISMO ITALIANO: per favorire il confronto con il Naturalismo francese si sono perse in esame le stesse categorie cioè origine della definizione, presupposti ideologici, precursori, esponenti, concezione della letteratura, genere letterario, opere più rappresentative, soggetti della narrazione, metodo dell’impersonalità.

GIOVANNI VERGA

Contesto storico-sociale, culturale, letterario.

La nuova arte verista: documenti di poetica.

1. Prefazione all’Amante di Gramigna ( Dedicatoria a S. Farina): impersonalità e “regressione”;

2. Lettera a Capuana del 25/2/1881- L’ “eclisse” dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato .

3. Prefazione ai Malavoglia: I “vinti” e la “fiumana del progresso”.

4. La genesi sociale di Rosso Malpelo e l’influenza dell’Inchiesta in Sicilia di Fianchetti e Sonnino : il

lavoro dei carusi

Vita dei Campi . Rosso Malpelo

Letture critiche: lo straniamento. M3R.Luperini- L’artificio dello straniamento . C6

Novelle rusticane: La roba

IL CICLO DEI VINTI : I Malavoglia: Titolo, genere, spazio, tempo, temi, personaggi, narratore stile, lingua, il punto di

vista:discorso indiretto libero, regressione,straniamento-

Il sistema oppositivo dei personaggi e il duplice registro espressivo

Il“coro” del paese e le due polarità di valori

Lotta per la vita e “darwinismo sociale”.

Il cronotopo dell’idillio familiare

La religione della famiglia

PrefazioneL’incipit (cap.I)La descrizione della famiglia Malavoglia (cap.I) Il dialogo tra padron ‘Ntoni e ‘Ntoni (cap.XI) L’addio di ‘Ntoni (cap.XV)

Letture critiche: il conflitto delle interpretazioni: la posizione di Russo e Luperini

Scrittura e impersonalità: l’Erlebte Rede (discorso indiretto libero).

Mastro don Gesualdo Trama, titolo, genere, spazio, tempo, temi, personaggi, narratore stile, lingua .

La lacerazione di Gesualdo: il determinismo della logica economica e la “disperata rassegnazione”

dell’impossibilità dei valori.

La morte di Gesualdo (parte quarta, cap.V)

2f) DECADENTISMO E SIMBOLISMO: origine dei termini e dei movimenti, la nuova poetica simbolista, i caratteri del Decadentismo, in particolare l’estetismo. Il romanzo decadente:

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O.WILDE,Il ritratto di Dorian Gray, Prefazione,I principi dell’estetismo Cap. II, Un maestro di edonismo

J.K. HUYSMANS CONTROCORRENTE : trama e figura dell’esteta

GABRIELE D’ANNUNZIO : Vita “come un’opera d’arte”. Percorso poetico: fra tonalità crepuscolari,

musicalità ed immersione panica nella natura.

Prima produzione narrativa: TERRA VERGINE, INTERMEZZO DI RIMEIL PIACERE e l’estetismo: genere di romanzo, analisi del protagonista, stile e lingua

Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli (libro primo, cap.II)Il verso è tutto (libro secondo, cap.I)

Una fantasia in “bianco maggiore” (Cap.III,)La fase della “bontà”: INNOCENTE e POEMA PARADISIACO La fase del “superomismo”:

- IL TRIONFO DELLA MORTE, LE VERGINI DELLE ROCCE, IL FUOCO, FORSE CHE SI FORSE CHE NO: cenni alle trame.

- La produzione teatrale.LAUDI DEL CIELO, DEL MARE DELLA TERRA DEGLI EROI: cenni ai contenuti di MAIA, ELETTRA e MEROPE

ALCYONE: La pioggia nel pinetoLa sera fiesolana

Il NOTTURNO, la prosa notturnaLetture critiche: Salinari, Il superuomo e il contesto ideologico-sociale

Turchetta, Il regime “diurno” dell’immaginario dannunziano

GIOVANNI PASCOLI

Vita: tra “nido” e poesia. Sensibilità e visione del mondo.Temi ricorrenti e soluzioni formali delle poesie.Il simbolismo impressionistico ed il fonosimbolismo.

La poetica del fanciullino e l’ideologia piccolo-borghese

SAGGIO :Il fanciullino e il superuomo : due miti complementari

IL FANCIULLINO: lettura di una selezione di passiMYRICAE X agosto

L’assiuoloTemporaleNovembreIl lampo

CANTI DI CASTELVECCHIO Il gelsomino notturnoPOEMI CONVIVIALI, AlexandrosLA GRANDE PROLETARIA S’E’ MOSSA

Lettura critica: G.Contini, Il linguaggio pascoliano

Giorgio Barberi Squarotti, Il tema del “nido”

3) POETICHE DEL NOVECENTOPOETICHE DEL NOVECENTO

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3a) Il relativismo del Primo Novecento dopo Einstein, Nietzsche, Bergson e Freud. Le trasformazioni nell’immaginario e i nuovi temi letterari: conflitto padre-figlio, la Grande Guerra, l’inettitudine, l’angoscia

3b) Il CREPUSCOLARISMO e la “vergogna” della poesia. Caratteristiche e stileS.CORAZZINI: PICCOLO LIBRO INUTILE Desolazione di un povero poeta sentimentaleG.GOZZANO I COLLOQUI Totò Merumeni

3c) FUTURISMO: Caratteri generali dell’avanguardia. Il teatro futurista FILIPPO TOMMASO MARINETTI: Primo manifesto del futurismo

Manifesto tecnico della letteratura futurista Bombardamento

A. PALAZZESCHI L’INCENDIARIO E lasciatemi divertire

3d) I VOCIANI : cenni alla loro produzioneC.Rebora, Viatico

C.Sbarbaro, Talora nell’arsura della via D.Campana,L’invetriata

3E)GIUSEPPE UNGARETTI e la religione della parola. La “recherche” ungarettiana: dal Porto Sepolto all’Allegria

da L’allegria: In memoria

Il porto sepolto

Veglia

San Martino del Carso

Mattina

Soldati

Girovago

Vanità

Natale

Da Il sentimento del tempo, Di luglio (nuova percezione del tempo, “ritorno all’ordine” nella forma e preziosismo aulico”)

da Il dolore, (Dal dolore individuale al dolore della storia. La tradizione della poesia civile).Tutto ho perduto, Non gridate più

3F)EUGENIO MONTALE e l’alta lezione di “decenza”: lo stoicismo etico.

Da Ossi di Seppia (Il correlativismo oggettivo; l’aridità del paesaggio e dell’esistenza; la gnoseologia

negativa):

Non chiederci la parola

Meriggiare pallido e assorto

Spesso il male di vivere ho incontrato

Cigola la carrucola nel pozzo

Casa sul mare

da Le Occasioni (La donna come presenza salvatrice; la memoria; il talismano):

Non recidere, forbice, quel volto

Casa dei doganieri

da La bufera e altro (Moralità laica, ma astensione dalla politica. Dante e Montale)

La primavera hitleriana

Piccolo testamento

da Satura (Il linguaggio colloquiale e la poesia degli affetti familiari):

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La storia

L’ultimo Montale: E’ ancora possibile la poesia? ( Stoccolma 1975)

3g) UMBERTO SABA - La poesia italiana tra linea “Novecentista” e “Antinovecentista”.

Poetica della chiarezza e “dell’onestà”.

Il Canzoniere: autobiografismo e volontà di “esser uomo fra gli umani”.

QUELLO CHE RESTA DA FARE AI POETI La poetica dell’onestà di SabaIL CANZONIERE Amai

La capraTriesteCittà vecchiaMia figliaTeatro degli artigianelliUlisse

3h) Cenni all’ERMETISMO degli anni TrentaS.QUASIMODO ACQUE E TERRE Ed è subito sera

Alle fronde dei salici

4- LA NARRATIVA NELLA PRIMA META’ DEL NOVECENTO

4 A) ITALO SVEVOIl contesto filosofico-culturale.

Il superamento del romanzo ottocentesco.

L’“antiromanzo” che mette in discussione la credibilità del narratore; le coordinate spazio-temporali; l’identità

del personaggio.

La crisi del romanzo e tentativi di riforma in Europa: cenni a nuove tecniche narrative e nuovi temi nella

produzione narrativa di Kafka, Proust e Joyce. Il romanzo aperto.

Il monologo di Svevo e lo stream of consciousness di Joyce.

La figura dell’inetto nei protagonisti dei tre romanzi: Alfonso Nitti (UNA VITA), Emilio Brentani (SENILITA)e

Zeno

LA COSCIENZA DI ZENO: (lettura integrale) titolo d’avanguardia, genere, struttura, spazio, tempo,

personaggi, temi, narratore, stile, lingua.Prefazione del dottor S.Lo schiaffo del padre (dal capitolo La morte di mio padre)La salute di Augusta (dal capitolo La moglie e l’amante)La vita è una malattia (dal capitolo Psicanalisi)

4b ) LUIGI PIRANDELLO

Vita e della produzione letteraria.Visione della realtà: relativismo gnoseologico e contrasto Flusso vitale e Forma.

(A.Binet “ciascuno di noi non è uno , ma contiene numerose persone”)

L’UMORISMO: La differenza tra umorismo e comicità ( L’umorismo, Un’arte che scompone il reale)NOVELLE PER UN ANNO: dall’umorismo al Surrealismo

Il treno ha fischiatoCiaula scopre la lunaC’è qualcuno che ride

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IL FU MATTIA PASCAL : (lettura integrale) trama, titolo d’avanguardia, genere, struttura, personaggi, temi, narratore, stile, lingua.

La crisi dei sistemi di certezze e la disgregazione del personaggio “inetto a tutto”.

“Lo strappo del cielo di carta” (cap. XII)L’ultima pagina del romanzo: Pascal porta i fiori alla propria tomba

(cap.XVIII) QUADERNI DI SERAFINO GUBBIO OPERATORE

UNO NESSUNO CENTOMILA : Il rifiuto dell’identità individuale; il vitalismo mistico ed il panismo“Nessun nome” : il finale del romanzo a confronto con “Il fu Mattia Pascal”

La produzione teatrale: dagli scritti teorici sul rapporto scrittore-attore, al teatro in siciliano, al “teatro del grottesco”, al “metateatro”, al teatro dei miti “surrealista”

SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE : Il “metateatro”:(visione DVD)La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio (L’incomunicabilità; il rapporto verità-finzione e

l’inconsistenza della persona individuale; il conflitto vita-forma; il metateatro).

- L’irruzione dei personaggi sul palcoscenico- T10

ENRICO IVI GIGANTI DELLA MONTAGNA

5. LA LETTERATURA DEL SECONDO DOPOGUERRALA LETTERATURA DEL SECONDO DOPOGUERRA

5a) Linee generali del NEOREALISMO: produzione cinematografica e letteraria.

La guerra, la deportazione e la Resistenza:

PRIMO LEVI, Se questo è un uomo, Il canto di Ulisse,cap.II

ELIO VITTORINI, UOMINI E NO, L’OFFESA ALL’UOMO, CI-CIV

5 b) IL NEOREALISMO MITICO-SIMBOLICO DI VITTORINI E DI PAVESE.

ELIO VITTORINI Conversazione in Sicilia, Il “mondo offeso”, cap.XXXV

Il viaggio come “ritorno” alle origini, discesa agli “inferi” e “risalita” verso una condizione di dignità

dell’uomo.

La Sicilia come luogo mitico e simbolico.

Il romanzo dialogico; il linguaggio ermetico e le ripetizioni.

Le “strane” domande: nella realtà della miseria e della sofferenza «l’uomo è più uomo».

CESARE PAVESE : “VERRÀ LA MORTE E AVRÀ I TUOI OCCHI”

REALISMO MITICO E SIMBOLICO

- La casa in collina, “Ogni guerra è una guerra civile”,cap XXIII

- La luna e i falò,”Come il letto di un falò”,cap.XXXII

5 C ) ITALO CALVINO : NEOREALISMO, FANTASIA E SFIDA AL LABIRINTO.- Il sentiero dei nidi di ragno: Pin si smarrisce, capp.IV e VI

- Se una notte d’inverno un viaggiatore, Entra in scena il lettore, cap.I

Tutti i romanzi in un incipit solo,cap.XI e XII

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6) PARADISOPARADISO di Dantedi Dante

Parafrasi e commento dei canti: I vv. 1-36: proemio del Paradiso

vv.43-81: Dante e Beatrice cominciano a salire dall’Eden al Paradiso. La trasumanazionevv.81-93: il primo dubbio di Dante

III vv. 1-24: una visione nel cielo della Luna vv. 34-57: incontro con Piccardavv. 58-87: Piccarda spiega a Dante la condizione dei beati (i gradi di beatitudine)vv.88-108: la vicenda umana di Piccarda

VI vv.1-27: l’imperatore Giustiniano narra la propria vitavv.28-54: storia dell’aquila- la Repubblica romana

vv. 55-93: l’impero romano da Cesare a TitoXI vv.28-42: fondazione provvidenziale degli ordini francescano e domenicano vv. 43-117: panegirico di San FrancescoXVII vv.1-27: Dante chiede a Cacciaguida chiarimenti sul suo futuro vv. 46-69: Cacciaguida profetizza l’esilio con tutte le sofferenze che da esso verranno

vv.70- 99: elogio di Cangrande della Scalavv.100-142: l’investitura di Dante che riceve la sua missione di poeta-vate

XXXIII vv.1-39: Preghiera di San Bernardo alla Verginevv.40-45: Intercessione di Mariavv.46-66: Dante fissa lo sguardo nella luce di Dio; oblio della visionevv.65-75: Invocazione a Diovv.76-138: le tre visioni di Diovv.139-145: beatitudine del poeta

Firma degli alunni Firma del docente

ESAMI DI STATO A.S. 2010/2011

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CLASSE III B Prof.ssa ZAMPINI PatriciaProgramma ragionato di GRECO

Testi in adozione: LETTERATURAMario Casertano, Gianfranco Nuzzo, “Storia e testi della letteratura greca”, Palumbo 2004 - vol. 2 tomo II e vol. 3 tomi I e IIAUTORIAntifonte, “Per veneficio contro la matrigna”, a cura di M. Marzi, ed. Dante Alighieri 1996. Sofocle, “Filottete”, a cura di R. Laurenti, ed. Dante Alighieri 2000.GRAMMATICAL. Amisano, E. Guarini, Katà lógon, Paravia 2007.

LETTERATURA

L’ETÀ CLASSICA (a completamento del programma del precedente anno scolastico):

ARISTOFANE (argomento svolto utilizzando il libro di testo di letteratura e di autori della II liceo: Mario Casertano, Gianfranco Nuzzo, “Storia e testi della letteratura greca”, Palumbo 2004 - vol. 2 tomo I).Il teatro di Aristofane. Aristofane e il suo pubblico: i temi delle commedie. Le commedie dell’irrisione politica. La critica alle istituzioni. Le commedie dell’utopia. La satira antieuripidea. Il nuovo corso della commedia aristofanea. Struttura delle commedie di Aristofane. Comicità e linguaggio. I nemici di Aristofane.Antologia in italiano (brani letti in classe o assegnati agli alunni come compito):Gli Acarnesi: Le ragioni di Diceopoli (vv. 490-625); Le gioie della pace e quelle della guerra (vv.1069-1234).I Cavalieri: Presentazione di Demo al Popolo (vv. 40-65); Il Salsicciaio (vv.146-233).Le Nuvole: Strepsiade al Pensatoio (vv. 1-183); Strepsiade incontra le Nuvole (vv. 298-357); La contesa fra i due Discorsi (vv. 889-1104); Al rogo Socrate e i suoi! (vv.1353-1510).Le Vespe: Un’analisi del sistema giudiziario ateniese: (vv. 655-712).Gli Uccelli: La divina ambasceria (vv. 1494-1675).Lisistrata: Ma cosa c’entrano le donne con la guerra? (vv. 502-538); Le conseguenze dello sciopero (vv. 829-953).Le Tesmoforiazuse: Il processo a Euripide: l’arringa del Parente (vv. 379-519).Le Rane: Eschilo difende il trono dell’arte tragica dalle pretese di Euripide (vv. 754-813); Un duello all’ultimo verso (vv. 907-979; 1004-1056; 1197-1247); La vittoria di Eschilo (vv. 1414- 1533). Le Ecclesiazuse: Gli effetti della nuova costituzione (vv. 972-1001; 1012-1022; 1037-1104).

PLATONE (argomento svolto utilizzando i libri di testo di letteratura e di autori della II liceo: Mario Casertano, Gianfranco Nuzzo, “Storia e testi della letteratura greca”, Palumbo 2004 - vol. 2 tomo II e M. Pintacuda, R. Trombino, “Hellenes”, vol 2, Ed Palumbo 1998).

Introduzione generale a Platone. La vita e l’opera. Platone filosofo e scrittore. Oralità e scrittura.Percorsi:Processo a Socrate.Antologia: Il discorso delle Leggi (Critone 50a-51c)Il simposio e l’eros.Dal simposio arcaico al Simposio platonico. I modelli dell’eros platonico. Eros nel Simposio. Eros nel Fedro. L’Eros platonico: verso l’amore cristiano.Antologia:Discorso di Socrate: la nascita di Eros (Simposio 201d-203e passim).Fenomenologia dell’amore (Fedro 251c-252c).

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I testi platonici qui indicati sono stati letti in greco e commentati in classe: non ho ritenuto tuttavia di inserire la lettura in lingua originale nella preparazione del programma d’esame in quanto effettuata a completamento del programma dell’anno precedente, ed essendo, d’altronde, il programma di Autori dell’anno in corso già sufficientemente cospicuo con la lettura dell’orazione e della tragedia.

ARISTOTELE (argomento svolto utilizzando i libri di testo di letteratura e di autori della II liceo: Mario Casertano, Gianfranco Nuzzo, “Storia e testi della letteratura greca”, Palumbo 2004 - vol. 2 tomo II e L. Amisano, E. Guarini, Katà lógon, Paravia 2007).

Vita e opere. Scritti essoterici e scritti acroamatici. Le vicende della tradizione del testo. Differenze di stile (e loro ragioni) tra scritti destinati alla pubblicazione e scritti interni alla scuola.A esemplificazione di quanto sopra sono state assegnate e commentate versioni tratte da La costituzione degli Ateniesi, unico scritto esoterico probabilmente conservato, e brani dalla Poetica, Metafisica, Etica Nicomachea, Politica.

Nota: essendo impossibile, per ovvie ragioni di tempo a disposizione e di specifica pertinenza con l’insegnamento delle discipline letterarie, una trattazione sistematica e completa relativa al pensiero e all’opera di personalità di tale enorme rilievo nella storia della filosofia, ho scelto di concentrare lo sviluppo del programma su Platone e Aristotele in specifici percorsi didattici, legati a tematiche collegate più da vicino alle questioni di letteratura e di filologia. L’approfondimento del pensiero dei due grandi filosofi era stato del resto già curato nel programma di Filosofia dei precedenti anni scolastici.

L’ETÀ ELLENISTICA. La civiltà ellenistica. Dalla parola ascoltata alla parola letta: la civiltà del libro. Storia del termine “Ellenismo”. Quadro storico-politico: i regni ellenistici. I luoghi di produzione della cultura (Alessandria, gli altri centri culturali). Caratteri della civiltà ellenistica (cosmopolitismo e individualismo; la filosofia e la scienza; la religione; l’architettura e le arti figurative; la lingua; la nuova letteratura).

Menandro e la commedia nuova. Dalla commedia antica alla commedia nuova. Menandro: la vita e l’opera. Le commedie conservate. Il teatro di Menandro. Il riso e la riflessione. La dimensione privata dell’esistenza. La Tyche. Umanesimo menandreo. Una nuova drammaturgia (la tecnica teatrale).

Antologia in italiano: Dal “Misantropo”: “Ravvedimento di Cnemone e lieto fine”. Da “L’arbitrato”: “Un uomo in crisi”. Dallo “Scudo”. “Cronaca di una morte sperata”. “Un esempio di metateatro: l’ingegnoso piano di Davo”.

Callimaco. La ‘rivoluzione’ callimachea La vita e l’attività erudita. Le opere poetiche: gli Àitia, i Giambi, i carmi melici e l’Ecàle, gli Inni, gli Epigrammi. La poetica di Callimaco (i principi della nuova poesia, la leptòtes, la poikilìa, erudizione e poetica della “verità”. Sperimentalismo e contaminazione dei generi. L’influsso sulla poesia latina.Antologia in italiano: Dagli Àitia: Contro i Telchini. La storia di Acontio e Cidippe. Dagli Inni: Artemide bambina (Inno ad Artemide). L’accecamento di Tiresia (I lavacri di Pallade). Dagli Epigrammi: Promesse d’amore (XXV), Vita e arte (XXVIII), Il dio del domani (XIV), Cretide (XVI), Epitafio del poeta (XXXV).

Apollonio Rodio e la poesia epico-didascalica. Tra Omero e Callimaco. Il poema degli Argonauti (le Argonautiche come definizione di uno statuto antieroico; una saga labirintica: circolarità dello spazio e a)mhxani/a). Violazioni del codice epico). Struttura del poema. Apollonio fra epos e dramma. I protagonisti del poema (Medea, Giasone). L’analisi dell’opera è stata condotta con l’ausilio dello studio di G. Paduano e M. Fusillo, “Tecniche e tendenze delle Argonautiche”, introduzione all’ed. Rizzoli, 1999 di cui è stata anche proposta agli alunni una “riduzione” curata dall’insegnante (sussidio).Antologia in italiano: Il proemio (I, 1-22). La partenza da Lemno (I, 861-911).

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Il passaggio delle Simplegadi (2, 549-637) Il dardo di Eros (III, 275-298). Il sogno di Medea (III, 616-664). Tormento notturno (III, 744-769; 802-824). L’incontro di Medea con Giasone (III, 948-1024; 1063-1132). La terribile prova (III, 1278-1398). L’uccisione di Apsirto (IV, 445-481).

Teocrito e la poesia bucolico-mimetica. Il realismo fantastico di Teocrito. Il corpus teocriteo. Gli idilli bucolici (contenuto degli idilli, l’Idillio VII e la poetica di Teocrito). I mimi urbani (contenuto dei mimi urbani, la traduzione mimetica). Gli altri componimenti della raccolta. Motivi della poesia di Teocrito (il paesaggio bucolico, l’eros, il realismo teocriteo e il filtro di un’arte raffinata. Rapporto con Virgilio.). Antologia in italiano: Dagli “Idilli”, Le Talisie. L’incantatrice.

Le Siracusane.

L’epigrammma. La lunga storia dell’epigramma. Le raccolte. L’epigramma d’età ellenistica. Le “scuole” epigrammatiche. L’epigramma dorico-peloponnesiaco (Anite, Nosside, Leonida). L’epigramma ionico-alesandrino (Asclepiade) L’epigramma fenicio (Meleagro, altri poeti della scuola fenicia).

Antologia in italiano: Anite: I giocattoli di Mirò. (A.P. 7, 190) Per la morte di un galletto. (A.P. 7, 202)

Per un cavallo caduto in battaglia. (A.P. 7, 208) Lamento di un delfino morto. (A.P. 7, 215) Pietosa illusione. (A.P. 7, 649) Invito al viandante. (A.P. 7, 724) Nosside: La cosa più dolce. (A.P. 5, 170)

Il mio nome è Nosside. (A.P. 7,718) La dedica delle armi. (A.P. 6, 132) Leonida: Scritto per il proprio sepolcro. (A.P. 7, 715) Non cercare lontano. (A.P. 7, 736) Appello ai topi. (A.P. 6, 302) Doppia sepoltura. (A.P. 7, 506) Una morte atroce. (A.P. 7, 504) Miseria umana. (A.P. 7, 472) Asclepiade: Il male di vivere. (A.P. 12, 46) Il dardo di Afrodite. (A.P. 5, 189) A ognuno la sua dolcezza. (A.P. 5, 169) Breve il giorno. (A.P. 12, 50) Tradito dal vino (A.P. 12, 135) Nero è bello. (A.P. 5, 210) Avvertimento. (A.P. 5, 158) Avarizia. (A.P. 5, 85) La tomba dell’etera. (A.P. 7, 217)

Meleagro: Cronaca di una vita. (A.P. 5, 417) Un altro Eros. (A.P. 12, 78) Gelosia. (A.P. 5, 165) I testimoni del giuramento. (A.P. 5, 8) Scolpita nel cuore. (A.P. 5, 155) Fiori per Eliodora. (A.P. 5, 147) In morte di Eliodora. (A.P. 7, 476) Leggero come il sonno. (A.P. 5, 174) Il fiore più bello. (A.P. 5, 144) Contro le zanzare. (A.P. 5, 151)

Filologi e scienziati (panoramica). I nuovi centri di studio. Nascita della filologia. La scuola filologica di Alessandria. La scuola di Pergamo. La sistemazione della letteratura più antica. Le scienze matematiche e astronomiche: Euclide, Archimede, principali scienziati. Le scuole mediche.

Polibio e la storiografia ellenistica. Cenni su diffusione e tendenze del genere storiografico: caratteri generali (gli storici di Alessandro, la storiografia “drammatica” e romanzata). Vita e opera di Polibio. La nuova riflessione sulla storia. La concezione pragmatica della storiografia. Le Storie. Storia di Roma e storia del mondo. Il metodo storiografico. La concezione politica e l’analisi delle costituzioni. Caratteri della storiografia polibiana. Il ruolo della tu/xh. Polibio storico e scrittore.Antologia in italiano: Polibio Utilità e caratteri dell’opera polibiana: pragmaticità e universalità (I, 1-4) L’insegnamento della storia sulla volubilità della fortuna (I,35) Il “secondo proemio” e l’analisi delle cause (III, 6-7) Il compito specifico dello storiografo (XII, 25b-25e) “La costituzione di uno stato determina il successo o il fallimento in ogni vicenda” (VI, 2-5; 7-10). “Neppure lo stato romano può evitare la decadenza” (VI, 9, 10-14; 10 passim; 57). Competenze dei singoli organi di governo nella costituzione romana (VI, 11-14;

43-44; 56). La filosofia dell’età ellenistica. Le nuove vie del pensiero. La filosofia ellenistica. I luoghi della ricerca filosofica. Panoramica delle principali scuole. Epicuro e l’epicureismo. La scuola stoica e le sue tre fasi (da Zenone, Cleante e Crisippo a Panezio e Posidonio, a Epitteto e Marco Aurelio in età greco-romana).Antologia in italiano: Epicuro I principi della fisica atomista (Lettera a Erodoto, 38-54 passim; 63-66) La vera saggezza (Lettera a Meneceo, 124-135) L’ETÀ GRECO-ROMANA.L’Età greco-romana: dai primi secoli al tardoantico. Caratteri generali: Il periodo storico, la Grecia sotto il dominio romano.

Luciano e la Seconda sofistica. Caratteri della Seconda sofistica.Luciano, la vita e le opere. L’abbandono della retorica. Satira filosofica e religiosa. Opere di contenuto vario. La produzione romanzesca. Luciano e la cultura del suo tempo. Campione dell’antidogmatismo. La “Storia vera” e il trattato “Come si deve scrivere la storia”. Pseudo-Luciano: “Lucio o l’asino”.Sperimentalismo e genere letterario: il dialogo filosofico cambia fisionomia.Antologia in italiano: Luciano Dialoghi degli dei: Le fatiche di un giovane dio. Storia vera: Omero dice la sua sulla questione omerica (2, 20). Storia vera: I Seleniti (I, 22-26 - fotocopia). Come deve essere lo storico (De conscribenda historia, 41-42 - fotocopia)

Lo studio dell’autore è stato accompagnato, nelle ore di grammatica, dalla traduzione di brani in lingua tratti dalle opere.

Plutarco. Plutarco e il tramonto del mondo antico. Le “Vite parallele” e la biografia. Carattere etico-politico della biografia plutarchea. Caratteristiche delle Vite. I “Moralia”.Antologia in italiano: Dalle “Vite parallele”: Storia e biografia (Alessandro, I, 1). Le idi di Marzo (Cesare, 63-66). Morte di Cicerone (47-49). Lo studio dell’autore è stato accompagnato, nelle ore di grammatica, dalla traduzione di brani in lingua tratti dalle opere.

Romanzo, novella ed epistolografia. Il romanzo greco: un genere letterario senza nome. Struttura e contenuto. Panoramica sui principali romanzi: i romanzi di argomento amoroso.

AUTORI

L’oratoria in Grecia: generi, autori, storia e caratteristiche. Lisia, Isocrate, Demostene (ampia trattazione sui tre autori in raccordo col programma di letteratura dell’anno precedente).L’organizzazione giudiziaria ateniese. La giustizia e le leggi. Azioni pubbliche e private. I tribunali. I logografi. Giustizia e pólis.

L’orazione “Per veneficio, contro la matrigna” di Antifonte. Introduzione generale. Lettura integrale, analisi, traduzione e commento del testo greco.

La vita e l’opera di Antifonte. Le orazioni superstiti. Scenario e tematiche dell’orazione “Contro la matrigna”. Costruzione del testo e strategia processuale. Avvelenamenti e filtri nel mondo anticoLettura critica: “Una coppa di veleno”, dal saggio di Umberto Albini, "Atene, l'udienza è aperta", Milano 1994, pp. 38-45.

Sofocle. “Filottete”. Riepilogo sul dramma attico e sulla tragedia sofoclea. Introduzione generale al “Filottete”. Interpretazione del dramma. Il tema della solitudine e della sofferenza. Il linguaggio della sofferenza. Le figure di Odisseo e Neottolemo. Una questione di pedagogia: la liceità dell’insegnamento “utile” di Odisseo: “Ci mostreremo giusti un’altra volta”. L’irriducibilità dell’eroe e la funzione del deus ex machina.Il testo è stato commentato con l’ausilio dei seguenti studi:Sofocle, Introduzione a Trachinie, Filottete, Milano1994, di V. Di Benedetto, pp. 32-48V. Di Benedetto, Sofocle, Firenze 1983, cap. VIII, “L’uomo sofferente”, pp. 191-215.E. Wilson, La ferita e l’arco, Milano 1973, pp. 295-318.Metrica: il trimetro giambico.La tragedia sofoclea è stata integralmente letta nella traduzione italiana. Si è effettuata inoltre lettura, analisi, traduzione e commento dei seguenti brani in originale (per un totale di 301 versi):

- Prologo (vv. 50-120).- I episodio (vv. 219-316).- I episodio, II parte (vv. 468-506).- II episodio (vv. 730-826).

I brani non letti in approfondimento sono stati esaminati in percorsi di raccordo, così da dare una completa conoscenza dello svolgimento della tragedia.

GRAMMATICALo studio della grammatica è stato condotto a partire dai testi delle versioni assegnate e tradotte nel corso dell’anno. Gli autori sui quali si è compiuto esercizio sono stati Lisia, Demostene, Isocrate, Platone, Aristotele, Plutarco, Luciano.

Tutti gli argomenti sopraelencati sono stati svolti entro la data del 15 maggio 2011. Dal 15 maggio in poi si effettuerà un lavoro di approfondimento e ripasso della materia con gli alunni.

Jesi, 15 maggio 2011

L’insegnante Gli alunni(Prof.ssa Zampini Patricia)

Programma di LATINOClasse III B

prof.ssa Valentini Sabrina

Testi in adozione.Letteratura e autori: Mortarino, Reali, Turazza, Genius loci, volume 3, Loescher,2009Grammatica: L. Griffa, “Latina lectio. Versioni per il triennio”. Ed. Petrini 2007

LETTERATURA E AUTORI

L’ETÀ GIULIO-CLAUDIA. Caratteri generali del periodo storico e della letteratura. La vita intellettuale e il potere politico. Seneca il Vecchio e le declamazioni. Le recitationes, o la letteratura come spettacolo. Controversiae e suasoriae.

La storiografia tra opposizione ed annedotica Antologia in italiano: Velleio Patercolo- Un ritratto di Seiano (Historia romana 2,127)-Curzio Rufo –Considerazioni conclusive su Alessandro Magno (Historiae Alexandri Magni 10, 5, 26-32)

La letteratura tecnico-scientifica. Excursus sulla scienza e la tecnica nella prima età imperiale. La poesia astronomica: Manilio. Il De architectura di Vitruvio. Breve panoramica sulla trattatistica nei vari settori: medicina (Celso), geografia (Mela), culinaria (Apicio), agricoltura (Columella), acquedottistica (Frontino).

Fedro: la favola. La tradizione esopica e il progetto letterario di Fedro. I canoni della varietas e della brevitas. La morale della rassegnazione.Antologia in italiano: Il rapporto con Esopo (Fabulae 1, propogus), Il lupo e l’agnello (I, 1). La vedova e il soldato (Appendix Perrottina, 15) e confronto con la novella della matrona di Efeso petroniana.

Seneca. L’autore e le opere. I Dialogi, i trattati e la saggezza stoica. Filosofia e potere. La pratica quotidiana della filosofia: le Epistole a Lucilio. Lo stile “drammatico”. Uso del linguaggio giuridico per esprimere contenuti morali. Le Naturales quaestiones.Le tragedie: un teatro di esortazione; retta ragione e furor.L’Apokolokyntosis e la satira menippea: rapporti coi modelli e relazioni con il Satyricon di Petronio.Giudizi e testimonianze: Accuse di Suillio a Seneca in Tacito Annales, 13,42

Letture critiche : A. Traina, Lo stile drammatico del filosofo Seneca, (Bologna 1974), il linguaggio dell’interiorità e il linguaggio della predicazione.M.Foucault, La cura di sé, Feltrinelli, 1985SCHEDA- Seneca, gli Annei e il Cristianesimo

Letture : Intellettuale e potere: dalla collaborazione al ripiegamento su di sé

Monarchia assoluta e sovrano illuminato (De Clementia 1,1-4) in Latino- Il ritiro a vita privata non preclude il perseguimento della virtù (De Tranquillitate animi,4) in

Italiano Impegno e disimpegno: la scelta del saggio (De otio, 3-4) in Latino- Per guarire dal tedio della vita non vale mutare luogo (Epistulae,28) in Italiano- Tutte le ambizioni del saggio sono indirizzate alla virtù(Epistulae,73) in Italiano Il saggio rifugga dal mescolarsi alla folla (Epistulae,7, 1-3) in Latino

Dalla riflessione filosofica alla precettistica etica:- il tempo e la saggezza, la libertà interiore e il possesso di sé,:

Lo sconsiderato sperpero del tempo, il bene più prezioso (De brevitate vitae 3) in Latino Recuperare il senso del tempo per recuperare il senso della vita (Epistulae morales.ad

Lucilium, 1, 1-5) (“vindica te tibi”) - in Latino- la morte:

- La morte non è né un bene né un male ( Consolatio ad Marciam,19, 3-20,3) in Italiano- la schiavitù:

Gli schiavi appartengono anch’essi all’umanità (Epistulae,47, 1-4) in Latino- Condizione degli schiavi (Epistulae,47, 5-9) in Italiano Eguaglianza fra gli uomini di fronte ai rivolgimenti della Fortuna (Epistulae,47,10-21) in

Latino- la vita:

- Vita militare est (Epistulae, 96) in Italiano- Scienza vs. Filosofia:

Sia la scienza sia la filosofia possono giovare all’uomo (Naturales quaestiones, Praefatio, 9-17) in Latino

L’APOKOLOKYNTOSIS : La pena del contrappasso per Claudio (14-15)- in ItalianoIL TEATRO: Una scena di magia nera (Medea, 740-842) - in Italiano

Petronio. La questione dell’autore del Satyricon: collocazione cronologica dell’opera e identificazione dell’Arbiter di Tacito. La trama del romanzo. Il prosimetro e il problema del genere letterario. Realismo e parodia: arte allusiva di Petronio. Il tema della morte e quello del labirinto. Il giudizio sulla decadenza dell’oratoria in Petronio. Lingua e stile di Petronio. Giudizi e testimonianze: Petronio Arbitro (Tacito, Annales, 16, 18-19). Lettura in italiano

Letture : - La decadenza dell’oratoria (Satyricon ,1-4) - in ItalianoDalla Cena Trimalchionis: - Trimalchione , un gran signore(26,7-8;27) - in Italiano- Trimalchione , giunge a tavola (31-33) - in Italiano- Il testamento di Trimalchione (71) - in Italiano- Il lupo mannaro (61-62) - in Italiano- La novella della matrona di Efeso (110,6-113,2) - in Italiano- I gioielli di Fortunata (67) - in Italiano

Lussi e stravaganze durante la cena (35,6-36) in Latino Fortunata (37) in Latino

Letture critiche : Erich Auerbach, “Mimesis - Il realismo nella lettura occidentale”, Torino, 1956 Visione di episodi del film “ Satyricon” di Federico Fellini (1969)

Lucano. L’epica storica della Pharsalia. Lucano e Virgilio: il rovesciamento del modello e la distruzione dei miti augustei. Tra angoscia ed irrazionalismo. Un poema senza eroe. I personaggi del poema: Cesare eroe “nero”, Pompeo “ombra di un grande nome”. Lo stile. Trasformazione del genere epico.Letture :

- Presentazione di Cesare e Pompeo (Phars. I, 125-157) - in Italiano- Catone esalta la libertas (Phars. II, 284-325) - in Italiano- La nekyomanthèia , la negromanzia profezia di sciagure (VI, 750-820). - in Italiano

Letture critiche : “Lucano e Virgilio un rapporto complesso” da E. Narducci, s.v. Lucano, in Enciclopedia virgiliana, Istituto dell’Enciclopedia Italiana , 1987, pp.257-258

La satira in età imperiale: Persio e Giovenale

Persio: satira e stoicismo. Le satire. Trasformazioni del genere satirico: dalla satira all’esame di coscienza. L’asprezza dello stile. Il linguaggio del corpo e del sesso. Letture :

- Un’arte di contestazione (Choliambi) - in Italiano- Lo stolto affannarsi della moltitudine e la vera saggezza (Satire,5, 52-99) - in Italiano

Giovenale: la satira “indignata” e il rapporto con la realtà. I vizi umani come bersaglio. La condizione dei clientes e l’indegnità delle classi dominanti. Temi e caratteri delle Satire. Letture :

- Lo sdegno irrefrenabile del poeta (Satire,1,1-6; 19-51) - in Italiano- Corruzione delle donne e distruzione della società (Satire,6,136-160; 434-473) - in Italiano

L’ETÀ DEI FLAVI : la letteratura del consenso tra Classicismo e Realismo.

L’epica di età flavia: Valerio Flacco, Stazio.Letture :

- Adulatorio ringraziamento per l’invito al banchetto di Domiziano (Stazio,Silvae 4,2, 1-17) - in Italiano

- Medea vista da Valerio Flacco (Argonautica,7, 1-22) - in Italiano

Plinio il Vecchio, la Naturalis Historia . La frenetica attività di Plinio. Eclettismo e progetto enciclopedico: l’inventario del mondo. Prospettiva stoica e moralismo. Testimonianze: La morte di Plinio (Plinio il Giovane, Epist., 6, 16). Letture :

- Uso della pietra e ingegneria idraulica: il primato di Roma (Naturalis Historia, 36, 121-125) - in Italiano

- Lupi e “lupi mannari” (Naturalis Historia, 8, 80-84) - in Italiano

Quintiliano. I rimedi alla corruzione dell’eloquenza. Il programma educativo di Quintiliano: la figura ideale dell’oratore. L’Institutio oratoria come definizione di un paradigma umano. La pedagogia di Quintiliano. Il modello ciceroniano nello stile e nei contenuti: vir bonus dicendi peritus. I rapporti con il principato. Le cause della corruzione dell’eloquenza.

Letture : - La scuola è meglio dell’educazione domestica (Institutio oratoria, 1, 2, 1-5; 18-22) - in

Italiano.- Necessità del gioco e valore delle punizioni (Institutio oratoria, 1, 3,8-16) - in Italiano.- Il giudizio su Seneca (X 1, 125-131) - in Italiano. L’oratore secondo l’ideale catoniano (12,1,1-3) in Latino Doveri degli allievi (2,9, 1-3) in Latino

Marziale e l’epigramma. L’epigramma come poesia realistica. “La mia pagina ha sapore di uomo”. L’aprosdóketon: il fulmen in clausula.Letture :

- Più interessato di così (Epigrammi I, 10) - in Italiano- Medico o becchino (Epigrammi I, 47) - in Italiano- Il gran teatro del mondo (Epigrammi III, 43). - in Italiano- Un calzolaio divenuto ricco (Epigrammi IX, 73). - in Italiano- Una fine inaspettata (Epigrammi IV, 18). - in Italiano- Il gran teatro del mondo (Epigrammi III, 43). - in Italiano- Erotion (Epigrammi V, 34). - in Italiano

Letture critiche : “Marziale e il realismo” in M.Citroni, Musa pedestre,in AA.VV., Lo spazio letterario di Roma antica, I, Salerno ed., 1989

L’ETÀ DEGLI ANTONINI

Svetonio e la storiografia minore. La biografia in Svetonio: schema, strutture e modi delle biografie. Confronto col metodo di Plutarco. Le Vite dei Cesari. Aneddoti curiosi e piccanti. Letture :

- Ritratto di Caligola (De vita Caesarum,50) - in Italiano

Plinio il Giovane. L’Epistolario: il modello ciceroniano. Epistole scritte per essere pubblicate. Plinio e Traiano: il carteggio con Traiano e il rescritto sulla condotta da tenere coi cristiani. Plinio e la società del suo tempo. Il Panegirico.Letture :

- L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio (Epist. 6, 16). - in Italiano- Dal carteggio con Traiano: che fare con i Cristiani? (Epistulae, 10, 96). - in Italiano- Risponde l’imperatore (Epistulae, 10, 97). - in Italiano- Traiano merita tutte le lodi (Panegirico a Traiano 4, 1-7) - in Italiano

Tacito. Vita, opere: tra biografia, etnografia, oratoria e riflessione sul potere.L’Agricola: “si può essere grandi uomini anche sotto principi malvagi”. Elogio della moderazione. Interesse etnografico. La Germania: un’opera etnogeografica. Virtù dei barbari e corruzione dei Romani. Un serio pericolo per Roma. Il Dialogus de oratoribus: problemi di attribuzione. Argomento e stile “ciceroniano”. Le cause della decadenza dell’oratoria: la tesi di Materno. Le Historiae: memoria prioris servitutis. Gli Annales: le radici del principato. Visione filo senatoria, moralismo e pesimismo. L’ideologia dello storico. Questioni di metodo storiografico:“sine ira et studio”- possiamo credere a Tacito? Lingua e stile di Tacito.Letture:Agricola

Il discorso di Càlgaco: “ubi solitudinem faciunt, pacem appelant” ( 30) - in Latino “Nunc demum redit animus” (1) - in Latino- “Nunc demum redit animus” (2-3) - in Italiano- Agricola “uomo buono” sotto un principe cattivo (42) - in Italiano

Dialogus de oratoribus:- La fiamma dell’eloquenza (42) - in Italiano

Germania: I Germani sono come la loro terra (4-5) - in Latino :l’autoctonia dei Germani, la “purezza della

razza” Legami con la teoria del determinismo ambientale. Letture arbitrarie del passo da parte degli ideologi del nazismo, che ne fecero una delle basi "storiche" per giustificare la teoria della razza originaria.

La religione dei Germani (9) - in Latino- Virtù morali dei Germani e delle loro donne (18-19) - in Italiano

Historiae: Una “materia grave di sciagure” (1, 2) - in Latino Reazioni contrastanti alla morte di Nerone (1,4) - in Latino- Galba parla a Pisone: Roma non può reggersi senza l’impero (1,16) - in Italiano L’imperatore Vitellio con il suo depravato seguito ( 2,87) - in Latino

Annales: Raccontare i fatti “sine ira et studio” (1, 1) - in Latino- I limiti dello storico in età imperiale (4,32-33) - in Italiano Seneca e Burro guide di Nerone (13, 2) - in Latino- Il matricidio: la morte di Agrippina (14,7-10)- in Italiano Pathos e tinte poetiche nella scrittura

tacitiana L’incendio di Roma (15, 38) - in Latino - FOTOCOPIA- Dopo l’incendio di Roma:la Domus aurea (15,42) - in Italiano La persecuzione dei Cristiani (15,44,) - in Latino - FOTOCOPIA- Il suicidio esemplare di Seneca ( 15, 62 -64) - in Italiano- Vita e morte di Petronio, l’anticonformista ( 16,18-19) - in Italiano- La morte di Trasea Peto ( 16, 34-35) - in Italiano

- La rivolta delle legioni di Pannonia ( I, 16 -18) - in Italiano

Letture critiche : Erich Auerbach, “Mimesis - Il realismo nella lettura occidentale”, Torino, 1956 Tacito e i “martiri” di Nerone da A.Michel, Tacito e il destino dell’impero, Einaudi, Torino, 1973

Apuleio .L’autore e l’opera: una figura complessa di oratore, scienziato, filosofo. Apuleio e il romanzo: le Metamorfosi, il problema dei modelli (relazioni col Satyricon di Petronio e con L’asino pseudolucianeo) e del genere letterario. Caratteri dell’opera: avventure picaresche e “discontinuità” del libro XI. Il tema della curiositas. Il senso dell’iniziazione al culto isiaco e la favola di Amore e Psiche. Letture :

- Lucio si trasforma in asino (Metamorphoseon 3, 24-26) in Italiano- Lucio riassume forma umana (Metamorphoseon 11, 13) in Italiano- Preghiera a Iside (Metamorphoseon 11, 25) in Italiano- Lucio si trasforma in asino (Metamorphoseon 3, 24-26) in Italiano

La favola di Amore e Psiche (Metamorphoseon IV) :- C’era una volta un re e una regina (4,28-33) in Italiano- Psiche svela l’identità dello sposo (5,22-33) in Italiano- Prime peripezie di Psiche (6,1-5) in Italiano

Letture critiche : - L’interpretazione psicanalitica della favola di Amore e Psiche da B.Bettelheim, Il mondo incantato. Uso, importanza e significati delle fiabe,Milano, Feltrinelli, 1977- P. Fedeli, Il romanzo , in AA.VV., Lo spazio letterario di Roma antica, Salerno ed., 1989

LA TARDA ETÀ IMPERIALE. I grandi mutamenti sociali. Excursus storico sulle vicende dell’impero. Caratteri della cultura del tempo.L’affermarsi del cristianesimo.

La letteratura latina cristiana delle origini: l’APOLOGETICA.

Tertulliano, rigore e apologetica. L’Apologeticum e le opere etico-disciplinari. Toni veementi, periodare sferzante e spezzato. Immediatezza del linguaggio e stile consumato di oratore: influsso dello stile asiano e figure retoriche usate in chiave patetica.Letture :

- I Cristiani non temono il martirio (Apologeticum 50, 12-16) in Italiano- Cristiani e servizio militare (De corona 11, 1-4) in Italiano- La donna, diaboli ianua (De cultu feminarum 2,5, 1-5) in Italiano

Minucio Felice, l’Octavius. Arte raffinata e ciceronianismo di Minucio. Un’opera apologetica scritta per i pagani con un linguaggio classico. Toni pacatamente discorsivi. Letture :

- Le terribili accuse ai Cristiani (Octavius 9,2-7) in Italiano

La rinascita pagana del IV secolo: Rutilio Namanziano, De reditu suo (1,47-66)- L’ inno a Roma- in Italiano

Ammiano Marcellino, il continuatore di Tacito. Il metodo “autoptico”, il moralismo, gli excursus eruditi, gli exempla, l’aneddotica, la ricerca del pathos. Lo stile complesso: brevitas, variatio, inconcinnitas ,gusto per l’accumulazione.Rerum gestarum libri: una distribuzione non omogenea.Letture :

- Ritratto dell’imperatore Giuliano (Storie 25,4,1) in Italiano Morte esemplare dell’imperatore Giuliano (Storie 25,3,15-23) in latino

- L’arresto di Pietro Valvomeres (Storie 15, 7) in ItalianoLetture critiche : Erich Auerbach, “Mimesis - Il realismo nella lettura occidentale”, Torino, 1956:Limiti del realismo antico confronto con

- La rinnegazione di Pietro (Vangelo secondo Marco 14, 66-72) in Italiano

GRAMMATICA

Lo studio della grammatica è stato condotto a partire dai testi delle versioni assegnate e tradotte nel corso dell’anno. Si sono esaminati testi di diversi autori, in particolare dell’età imperiale. Gli autori sui quali si è compiuto maggiore esercizio sono stati Cicerone, Seneca, Tacito.

Jesi, 15 maggio 2011

L’insegnante Gli alunni(Prof.ssa Valentini Sabrina)

PROGRAMMA DI STORIA

UNITÀ DIDATTICHE prof. Stefano Sassaroli

1) LA SOCIETA’ INDUSTRIALE. Dalla prima rivoluzione industriale all’espansione economica e sociale del XIX secolo. I problemi della società industriale e la crescita demografica. Urbanizzazione e formazione della società di massa. Le dottrine economiche liberiste e la nascita del movimento socialista. L’industrializzazione dell’Europa e degli USA nell’Ottocento. Il dibattito sul capitalismo e la crescita del movimento operaio. Comunismo e marxismo. Il ritardo economico italiano e la mancata industrializzazione.

2) L’ETA’ DELL’EGUAGLIANZA E DELLE RIVOLUZIONI DEMOCRATICHE. La formazione degli USA: il dibattito sul federalismo e lo sviluppo industriale; la democrazia americana. L’eredità della rivoluzione francese e dell’età napoleonica. La Restaurazione in Europa e in Italia. Ideologia della Restaurazione, Romanticismo e Nazionalismo. Le società segrete e i moti rivoluzionari degli anni ‘20-’21 e ‘30-’31 in Italia e in Europa. La monarchia di luglio in Francia e l’Inghilterra liberale.

3) LE RELAZIONI INTERNAZIONALI NELLA PRIMA META’ DELL’OTTOCENTO. La crisi della Santa Alleanza. Alleanza e attriti tra le potenze liberali: Inghilterra, Francia e paesi iberici. Le potenze imperiali e la loro alleanza contro gli stati liberali. L’indipendenza dell’America latina e la dottrina Monroe. La crescita degli USA e la guerra per il Texas. La crisi dell’Impero ottomano e l’espansionismo russo nei Balcani. Le guerre della Russia contro la Turchia e la guerra di Crimea. La formazione degli imperi coloniali.

4) LE RIVOLUZIONI DEL ’48 E IL RISORGIMENTO ITALIANO. I problemi del Risorgimento italiano: il dibattito politico e storiografico; movimenti e strategie per l’unità e l’indipendenza. Gli stati italiani tra politiche reazionarie, egemonia austriaca e riforme liberali alla vigilia del ’48. I moti rivoluzionari del ’48 in Europa e la “seconda restaurazione”. La 1° guerra d’indipendenza e il fallimento del progetto federalista e del progetto democratico. La politica di Cavour e il progetto liberale. La 2° guerra d’indipendenza e la realizzazione dell’unità italiana.

5) LA SCENA POLITICA INTERNAZIONALE NELLA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO. La 2° Repubblica in Francia e l’Impero di Napoleone III. La riforme dello zar Alessandro in Russia. L’egemonia liberale in Inghilterra e l’Impero. L’ascesa della Prussia di Bismarck e la formazione del 2° Reich. La guerra franco-prussiana e il crollo del regime di Napoleone III. La guerra civile americana e la modernizzazione del Giappone. L’ingresso degli USA e del Giappone nei conflitti imperialistici.

6) L’ITALIA POSTUNITARIA. I problemi dell’Italia postunitaria e il governo della Destra. La 3° guerra d’indipendenza e Roma capitale d’Italia. L’Italia nel concerto europeo delle grandi potenze. La sinistra al potere e la politica trasformista e imperiale di Depretis e Crispi. Il colonialismo italiano. La crisi di fine secolo e la nascita del movimento socialista in Italia. L’Italia giolittiana e la trasformazione industriale. Lotte politiche e sociali.

7) L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO. La seconda rivoluzione industriale e il dominio del capitalismo finanziario e monopolistico. Dal colonialismo all’imperialismo. L’egemonia mondiale della civiltà europea e l’imperialismo. I conflitti imperialistici fra le potenze europee e mondiali. L’età dell’ottimismo positivistico, della I Internazionale e del Sillabo. Le ideologie politiche nell’età dell’Imperialismo e la società di massa. Le lotte politiche e sociali e la II Internazionale. Gli stati europei nell’ultimo ventennio del XIX secolo.

8) LA I GUERRA MONDIALE. Le trame diplomatiche di Bismarck e i sistemi di alleanza europei. La caduta di Bismarck, il riarmo tedesco e la risposta anglo-francese. La crisi

delle relazioni internazionali e la situazione europea alla vigilia del conflitto mondiale. La I Guerra mondiale. L’Italia dalla neutralità all’intervento. L’ingresso degli USA nel conflitto mondiale e la dottrina Wilson. I trattati di pace e il nuovo ordine mondiale del dopoguerra.

9) LA CRISI DEL DOPOGUERRA E LA GUERRA CIVILE EUROPEA. Il crollo del regime zarista e la rivoluzione di febbraio in Russia. Il colpo di stato bolscevico e la vittoria di Lenin. Guerra civile e terrorismo bolscevico. La NEP, la III Internazionale e il fallimento della rivoluzione comunista mondiale. La sconfitta di Trockij e il potere di Stalin: il socialismo in un solo paese. La crisi del dopoguerra in Europa e in Italia. La crisi dello Stato liberale in Italia: biennio rosso, Mussolini e la dittatura fascista. Il fallimento della rivoluzione comunista nei territori degli ex Imperi centrali: Germania, Austria e Ungheria. La crisi della Repubblica di Weimar e la vittoria di Hitler. La crisi di Wall Street e il New Deal.

10) L’ETA’ DEI TOTALITARISMI. Nascita e sviluppo della teoria del totalitarismo. I regimi totalitari del XX secolo: comunismo, fascismo e nazismo. L’ideologia nazista e lo sterminio degli ebrei. Lo stalinismo e i Gulag sovietici. Il regime fascista fra autoritarismo e totalitarismo.

11) LA II GUERRA MONDIALE. Le relazioni internazionali tra le due guerre mondiali e la crisi della Società delle Nazioni. La politica estera dell’Italia fascista. Il riarmo della Germania nazista e l’espansionismo tedesco. Il patto nazi-sovietico e l’inizio del II conflitto mondiale. La seconda guerra mondiale e il rovesciamento delle alleanze. L’ingresso degli USA nel conflitto. La sconfitta della Germania e dell’Italia. La bomba atomica e la sconfitta del Giappone. La conferenza di Yalta e l’ordine mondiale del dopoguerra.

PROGRAMMA DI EDUCAZIONE CIVICA

Storia delle costituzioni e dello stato liberale: la dichiarazione d’indipendenza americana; la dichiarazione dei Diritti dell’uomo e del cittadino dell’89; la monarchia restaurata e la monarchia di luglio; lo statuto albertino. La costituzione delle Repubblica italiana e l’organizzazione dello Stato.

alunni prof. Stefano Sassaroli

PROGRAMMA DI FILOSOFIA

UNITÀ DIDATTICHE: prof. Stefano Sassaroli

1) KANT. Genesi e contesto problematico della filosofia kantiana: la metafisica di Leibniz; lo scetticismo di Hume e l’opera etico-politica di Rousseau. Il programma di ricerca di Kant: dagli scritti precritici alla Dissertazione del 1770; risposta alla critica di Hume al principio di causalità e all’induzione. Dalla metafisica come illusione alla metafisica come scienza. La Critica della ragion pura: giudizi analitici e sintetici, i giudizi sintetici a priori. Il concetto di scienza come sapere universale e necessario. “La rivoluzione copernicana” di Kant e il principio del trascendentalismo. La fondazione metafisica della fisica-matematica di Newton. L’estetica trascendentale: le forme a priori dell’intuizione, lo spazio e il tempo, e il processo di matematizzazione della natura. La conoscenza fenomenica e sua differenza dalla conoscenza intellettuale. L’analitica trascendentale: le categorie a priori dell’intelletto. Deduzione metafisica e deduzione trascendentale delle categorie. Necessità della deduzione trascendentale. L’Io penso e l’immaginazione produttiva. Lo schematismo trascendentale e i princìpi dell’intelletto. La dialettica trascendentale: le idee di ragione. La psicologia razionale e i paralogismi della ragione. La cosmologia razionale e le antinomie della ragione. La teologia naturale e la confutazione delle prove dell’esistenza di Dio. La dialettica come illusione della ragione e l’uso regolativo delle idee di Ragione. Il problema della cosa in sé nell’Estetica e nella Logica trascendentale. Fenomeni e Noumeni. La Critica della ragion pratica. Massime soggettive, imperativi categorici e ipotetici. La natura formale della legge morale. Autonomia e eteronomia. La rivoluzione kantiana nell’etica e il Regno dei Fini. I postulati della ragion pratica. La Critica del giudizio: giudizio determinante e giudizio riflettente; la natura del giudizio estetico e il sentimento del sublime. Il giudizio teleologico e il problema della finalità della natura.

2) ROMANTICISMO. La situazione storica e i momenti essenziali del movimento romantico. Goethe: dalla Critica del giudizio di Kant alla critica dell'Ottica di Newton; finalismo, panteismo e attacco al meccanicismo. Schiller: l’anima bella e l’educazione estetica dell’umanità. L’antichità classica come modello per Stürmers e romantici. F. Schlegel e il Circolo di Jena: ironia e arte come forme dello spirito. Hörderlin e la divinizzazione della natura. Novalis e l’idealismo magico. Cristianità o Europa. La filosofia della religione di Schleiermacher. La filosofia della fede di Hamann. Jacobi e la polemica sull’ateismo. La fede come sentimento dell’incondizionata. Il dibattito intorno alla filosofia kantiana: scetticismo, rappresentazione e l’enigma della cosa in sé.

3) L’IDEALISMO DI FICHTE e SCHELLING. Fichte: i princìpii dell’idealismo e il primato della ragion pratica; la spiegazione idealistica dell’attività teoretica e della moralità; lo stato commerciale chiuso e il nazionalismo dei Discorsi alla nazione tedesca; la polemica sull’ateismo e la fase teologica del pensiero fichtiano. Schelling e la filosofia della natura; idealismo trascendentale e idealismo estetico; la filosofia dell’identità; la fase teosofica e la concezione del mondo come caduta da Dio. La filosofia positiva, del mito e della rivelazione.

4) HEGEL. Hegel fra rivoluzione francese, età napoleonica e Restaurazione. Gli scritti teologici ed etici giovanili. Grecità e cristianesimo. Gli scritti teologici giovanili e la filosofia politica come teodicea. La costruzione del sistema hegeliano. Il compito della filosofia e la riconciliazione con la realtà. Significato e funzione della dialettica hegeliana. Hegel contro Kant e il destino della metafisica cristiana. Logica formale, logica trascendentale e logica dialettica. La critica alla cattiva infinità. Contraddizione dialettica e opposizione reale. Finito e infinito nella dialettica hegeliana. Il significato dell’Aufheben. Struttura, significato e figure principali della Fenomenologia dello Spirito: Coscienza, Autocoscienza (servo-padrone, stoicismo-scetticismo, coscienza infelice); Ragione (indagine della natura, la legge del cuore, la virtù e il corso del mondo, il regno animale dello spirito); Moralità ed Eticità;

Religione e sapere assoluto. La natura e i momenti essenziali della Scienza della Logica: Essere. Essenza e Concetto. La contraddizione finito-infinito e lo schema teologico della logica hegeliana. La filosofia della natura: la concezione negativa del sensibile, la natura come Idea alienata. L'attacco alla fisica di Newton e il suo significato. La Filosofia dello Spirito: spirito soggettivo e spirito oggettivo: diritto, moralità ed eticità. Famiglia, Società civile e Stato nella Filosofia del Diritto. La giustificazione dello Stato prussiano dell’età della Restaurazione. La filosofia della Storia. Lo Spirito assoluto: arte, religione e filosofia.

5) LA SINISTRA HEGELIANA E IL MARXISMO. Destra e sinistra hegeliana. La critica alla filosofia della religione di Strauss e Bauer. L’Unico e le sue proprietà di Stirner. Feuerbach, la critica alla dialettica hegeliana e il materialismo. Dalla teologia all’antropologia. Alienazione e religione. Ruge e Marx: dalla critica del cielo alla critica della terra. Marx e Hegel: critica della dialettica e della filosofia del diritto. Le tesi su Feuerbach e i Manoscritti del ’44. Il socialismo prima di Marx: Saint-Simon, la scienza, l’industria e il nuovo cristianesimo; Owen e il riformismo; Fourier e la società armoniosa; Proudhon e l’autogestione. Pianificazione, anarchia e dittatura comunista nel socialismo utopistico. Socialismo scientifico e socialismo utopistico secondo Marx. Il Manifesto del partito comunista di Marx e Engels. Il comunismo, l’alienazione del lavoro e la dialettica materialistica della storia. La teoria del valore-lavoro. L’economia borghese, la caduta del saggio di profitto e la crisi finale del sistema capitalistico.

6) IL POSITIVISMO. Le filosofia positivistiche e i loro tratti comuni. Saint-Simon: epoche organiche e epoche critiche; gli industriali e la scienza. Comte e il concetto di scienza positiva. La legge dei tre stadi e la gerarchia delle scienze. La sociologia come scienza: statica e dinamica. La religione dell’umanità e il dispotismo politico-intellettuale. J.S. Mill e la logica induttiva. La critica a Comte e la difesa della libertà individuale. L’etica utilitaristica e il riformismo politico e sociale di Mill. Darwin e la teoria dell’evoluzione. Spencer e il positivismo evoluzionistico. Dall’omogeneo all’eterogeneo. L’Inconoscibile e la scienza come strumento di adattamento biologico della specie umana. La filosofia politica e il darwinismo sociale: la società contro lo Stato.

7) SCHOPENHAUER E NIETZSCHE. La rivolta contro i valori dell’Occidente e l’irrazionalismo. Schopenhauer: il mondo come volontà e rappresentazione. Il principio di individuazione e il principio di ragion sufficiente. Fenomeno e noumeno. La volontà di vivere come cosa in sé. La vita come dolore e il pessimismo cosmico. Contro Hegel e la filosofia delle Università. Contro lo storicismo. La liberazione della volontà di vivere: arte, pietà-amore, ascetismo. Nietzsche e la filosofia di Schopenhauer. La nascita della tragedia secondo Nietzsche: Apollo e Dioniso. Le considerazioni inattuali e l’attacco allo storicismo. La rivolta contro il socratismo/platonismo, il cristianesimo e la negazione dell’ascetismo. I valori della vita e la volontà di potenza. La morte di Dio, il super-uomo e il senso della terra. La distruzione della vecchia tavola dei valori dell’Occidente. L’Anticristo e la genealogia della morale. Nichilismo ed eterno ritorno.

alunni prof. Stefano SassaroliPROGRAMMA DI MATEMATICA Prof. Lauretana Rossetti

Successioni numeriche e progressioni

Successioni limitate e monotone Definizione di limite per le successioni Progressioni aritmetiche Progressioni geometriche

Insiemi numerici e funzioni

Intorni Estremo superiore ed inferiore

Punti di accumulazione Definizione di funzione Funzioni pari e dispari Funzioni iniettive suriettive e biunivoche Funzioni inverse e composte Funzioni periodiche Funzioni crescenti e decrescenti Dominio di funzioni

Limiti

Limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito

Limite destro e sinistro Limite finito di una funzione per x che tende

all’infinito Asintoti orizzontali Limite infinito di una funzione per x che tende a un

valore finito Asintoti verticali Limite infinito di una funzione per x che tende

all’infinito Teorema di unicità del limite Teorema della permanenza del segno Teorema del confronto Funzioni continue e calcolo dei limiti Teoremi sul calcolo dei limiti: limite della somma,

del prodotto, del quoziente Limiti delle funzioni razionali intere e fratte Limite delle funzioni composte Limiti notevoli Forme indeterminate Infinitesimi e infiniti

Funzioni continue

Definizione di continuità in un punto e in un intervallo

La continuità delle funzioni elementari Funzione composta e funzione inversa Punti di discontinuità : discontinuità di I, II e III

specie I Teoremi sulle funzioni continue:

Teorema di esistenza degli zeri Teorema di Weierstrass e di Darboux

Derivate

Il rapporto incrementale Definizione di derivata Interpretazione geometrica Punti stazionari Derivata sinistra e derivata destra Retta tangente al grafico di una funzione in un punto Continuità delle funzioni derivabili Derivate fondamentali:

Funzione costante Funzioni intere e fratte irrazionali esponenziali e logaritmiche goniometriche

Teoremi sul calcolo delle derivate: Derivata di somma, prodotto, quoziente Derivata della funzione composta Derivata di f(x)g(x)

Derivata di x

Derivata della funzione inversa Derivata di ordine superiore Differenziale di una funzione Applicazione delle derivate alla fisica: velocità,

accelerazione, intensità di corrente

Teoremi sulle funzioni derivabili

Teorema di Lagrange Teorema di Rolle Regola di De L’Hospital

Lo studio delle funzioni

Funzioni crescenti, decrescenti e le derivate Massimi, minimi e flessi delle funzioni Concavità Massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima Flessi e derivata seconda Punti angolosi, cuspidi, punti a tangente verticale Asintoti orizzontali, verticali, obliqui Individuazione del grafico delle funzioni,

principalmente delle funzioni polinomiali e razionali fratte

Integrali indefiniti

Definizione di integrale indefinito Integrale indefinito come operatore lineare Integrazioni immediate Integrazione di funzioni razionali fratte Integrazione per sostituzione Integrazione per parti

Testi utilizzati: 1) Lineamenti di Matematica vol.5 Dodero Baroncini TrifoneGhisetti & Corvi Editori

2) Corso base verde di matematica Bergamini Trifone Barozzi Ed. Zanichelli

PROGRAMMA DI FISICA Prof. Lauretana Rossetti

TERMODINAMICA

La temperatura Definizione operativa di temperatura Termoscopi e termometri Termometri a liquido Dilatazione termica dei solidi, dei liquidi e dei gas

Gas perfetto e teoria cinetica dei gas

Le leggi di Boyle e di Gay- Lussac Il modello di gas perfetto Temperatura assoluta Equazione di stato del gas perfetto Modello molecolare del gas perfetto Urti molecolari e pressione Energia cinetica e temperatura

Il calore e i cambiamenti di stato della materia

Il calore e la sua misura Il calore specifico Calorimetro delle mescolanze Propagazione del calore:conduzione, convezione, irraggiamento Stati di aggregazione della materia:forze intermolecolari, struttura

cristallina dei solidi, coesione e adesione dei liquidi Cambiamenti di stato e calori latenti: fusione e solidificazione, ebollizione,

evaporazione e tensione del vapor saturo Transizione vapore liquido per un gas reale e isotema critica

Il primo principio della termodinamica

Principio di equivalenza: il calore come forma di energia Trasformazioni reversibili e irreversibili Lavoro termodinamico Il primo principio della termodinamica Energia interna di un gas perfetto Trasformazioni adiabatiche

Il secondo principio della termodinamica e l’entropia

Il verso privilegiato delle trasformazioni di energia L’enunciato di Kelvin del II principio L’enunciato di Clausius e l’irreversibilità Teorema e ciclo di Carnot La macchina di Carnot Il principio di Nernst: terzo principio della termodinamica La disuguaglianza di Clausius Entropia di un sistema in uno stato di equilibrio L’aumento di entropia nelle trasformazioni irreversibili di un sistema

isolato Interpretazione statistica dell’entropia: probabilità termodinamica di uno

stato macroscopico, equazione di Boltzmann Ordine, disordine e entropia

ELETTROMAGNETISMO

La carica elettrica e la legge di Coulomb

Corpi elettrizzati e loro interazioni Conduttori ed isolanti Elettrizzazione per strofinio e per contatto La polarizzazione dei dielettrici L’induzione elettrostatica

La legge di Coulomb: forza di interazione elettrostatica

Il campo elettrico

Il concetto di campo elettrico Il campo Il concetto di campo elettrico elettrico di una carica puntiforme: rappresentazione del

campo, sovrapposizione dei campi generati da cariche puntiformi

Il campo di una distribuzione piana di carica e campo di un condensatore

Distribuzione di carica e campo elettrico di un conduttore in equilibro elettrostatico (teorema di Coulomb)

Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss Energia potenziale elettrica: a) energia potenziale di un

campo elettrico uniforme; b) energia potenziale del campo di una carica puntiforme

Circuitazione del campo elettrico Il potenziale elettrico La capacità di un conduttore Condensatori: capacità di un condensatore, effetto del

dielettrico sulla capacità di un condensatore Condensatori in serie e in parallelo Energia immagazzinata in un condensatore carico

La corrente elettrica

La corrente elettrica e la forza elettromotrice La resistenza elettrica e le leggi di Ohm Semiconduttori e dispositivi a semiconduttore: diodi e

transistor Circuiti elettrici in corrente continua: la I legge di Ohm applicata ad un circuito chiuso Resistenze in serie e in parallelo Prima e seconda legge di Kirchooff Energia e potenza elettrica: effetto Joule Effetto termoionico ed effetto Volta (cenni)

Il magnetismo

Campi magnetici generati da magneti e correnti Campo generato da un filo rettilineo, da una spira

circolare, da un solenoide. Interazione magnete - corrente e corrente - corrente Induzione magnetica in un filo rettilineo percorso da

corrente: la legge di Biot- Savart Il flusso del campo di induzione magnetica(teorema di

Gauss per il magnetismo) La circuitazione del campo di induzione magnetica La forza magnetica sulle cariche in movimento Moto di una carica elettrica in un campo magnetico

uniforme Azione di un campo magnetico su una spira percorsa

da corrente Ferromagnetismo e ciclo di isteresi

LA FISICA DEI QUANTI E L’ATOMO

Le origini della fisica dei quanti

La scoperta dell’elettrone e l’inizio della fisica moderna Il corpo nero Modelli atomici di Thomson,Rutherford e Bohr La dualità onda-corpuscolo L’ effetto fotoelettrico Spettri di emissione e di assorbimento

La meccanica quantistica dell’atomo La funzione d’onda e il gatto di Schrödinger Il principio di indeterminazione di Heisemberg I numeri quantici dell’atomo di idrogeno Principio di esclusione di Pauli

Testo utilizzato: A. Caforio - A. Ferilli “ Le leggi della fisica” vol.2 ed. Le Monnier

PROGRAMMA DI SCIENZEClasse 3^ B Docente: Enrico Baldoni

Testo: E. Lupia Palmieri – M. Parotto Il Globo terrestre e la sua evoluzione – sesta edizione Ed. Zanichelli

1° MODULO : I MATERIALI DELLA TERRA SOLIDA

U.D. 1 I MINERALI - La composizione della crosta terrestre - I minerali e la struttura cristallina - Proprietà fisiche

dei minerali: durezza, sfaldatura, lucentezza, colore, densità (minerali sialici e femici) - Classificazione dei minerali: classi cristallochimiche (Silicati e minerali non silicatici) - Gruppi Crstallografici (Monometrico, Dimetrco, Trimetrico) e Sistemi cristallini Serie di Bowen (serie discontinua dei minerali femici e serie continua dei plagioclasi).

U.D. 2 LE ROCCE MAGMATICHE E ORIGINE DEI MAGMI - Il processo magmatico : rocce intrusive ed effusive - Struttura delle rocce magmatiche Composizione e classificazione delle principali rocce ignee - Origine dei magmi (magmi primari e anatettici) - Viscosità e composizione del magma Fenomeni di differenziaione di un magma (cristallizzazione frazionata, assimilazione, anatessi, mescolamento)

U.D. 3 LE ROCCE SEDIMENTARIE - Formazione delle rocce sedimentarie : diagenesi - Struttura delle rocce sedimentarie - Classificazione delle rocce sedimentarie: rocce clastiche, rocce organogene, rocce chimiche.

U.D. 4 LE ROCCE METAMORFICHE - I fattori del processo metamorfico - Facies metamorfiche e serie metamorfica - Metamorfismo regionale - Metamorfismo di contatto - Metamorfismo cataclastico - Struttura e principali tipi di rocce metamorfiche - Ciclo litogenetico

2° MODULO : STRATIGRAFIA E DEFORMAZIONI DELLE ROCCE

U.D. 1 ELEMENTI DI STRATIGRAFIA - Facies e ambienti di sedimentazione - I principi della stratigrafia (Stenone, Hutton, Smith) Trasgressioni e regressioni - Lacune e discordanze angolari - Unità stratigrafiche (lo stratotipo) Correlazioni stratigrafiche (cenni) - Ciclo geologico di Hutton - Comportamento meccanico e deformazoni delle rocce: fattori che influenzano comportamento meccanico (rigido-elastico e plastico) delle rocce - Faglie e pieghe - Sovrascorrimenti e falde di ricoprimento

3° MODULO : L' INTERNO DELLA TERRA

U.D. 1 I FENOMENI VULCANICI- Il vulcanesimo: il meccanismo eruttivo - Edifici vulcanici (vulcani a strato e vulcani a scudo) - Tipi di eruzioni (attività effusiva dominante, effusiva prevalente, mista effusiva-esplosiva) I prodotti dell’attivitrà vulcanica (colate laviche e materiali piroclastici) - Altri fenomeni legati all’attività vulcanica (lahar, manifestazioni tardive)

- Vulcanesimo effusivo: dorsali oceaniche e punti caldi (Hot spot) - Vulcanesimo esplosivo: nubi ardenti, idromagmatismo -Distribuzione geografica dei vulcani

U.D. 2 I FENOMENI SISMICI - Natura e origine del terremoto - Teoria del rimbalzo elastico di Reid – Il ciclo sismico - Le onde sismiche - Il sismografo e il sismogramma - Determinazione della posizione dell’epicentro di un terremoto (dromocrone) - La forza di un terremoto: intensità e scala Mercalli, Magnitudo e scala Richter - Terremoti e interno della Terra – Distribuzione geografica dei terremoti

U.D. 3 LA STRUTTURA DELLA TERRA - Le onde sismiche come strumento di indagine per lo studio dell' interno della Terra Discontinuità sismiche - La crosta - Il mantello - Il nucleo - Litosfera e astenosfera - Origine del calore interno della Terra - Gradiente geotermico e geoterma -Il flusso di calore nei continenti e negli oceani - Trasferimento di calore (Correnti convettive)

- Il campo magnetico terrestre e sua origine – Il Paleomagnetismo e le inversioni di polarità - La struttura della crosta continentale ed oceanica (cratoni e orogeni) - L’isostasia (Dutton)

4° MODULO : LA DINAMICA DELLA LITOSFERA

U.D. 1 LA DERIVA DEI CONTINENTI E L’ESPANSIONE DEI FONDALI OCEANICI - La teoria di A. Wegener: prove geografiche, geologiche, paleontologiche e paleoclimatiche - La teoria dell’espansione dei fondali oceanici di H. Hess: le dorsali oceaniche e le fosse abissali (subduzione, arco insulare) - Le faglie trasformi - Le anomalie magnetiche U.D. 2 TETTONICA DELLE PLACCHE E OROGENESI

- I margini delle placche litosferiche: costruttivi o divergenti, distruttivi o convergenti e conservativi - Orogenesi : crosta oceanica in subduzione sotto un margine continentale, collisione continentale (ofioliti), accrescimento crostale - Ciclo di Wilson o ciclo del supercontinente- Vulcanesimo e sismicità ai margini delle placche e all’interno delle placche (Punti caldi) Meccanismi che muovono le placche (moti convettivi)- Confronto fra la tettonica delle placche e la teoria della deriva dei continenti di A.Wegener

5° MODULO : LA STORIA DELLA TERRA

U.D. 1 IL TEMPO IN GEOLOGIA -Geocronologia e Geocronometria - Processi di fossilizzazione (cenni) - Fossili guida e di facies - La scala cronostratigrafica (unità geocronologiche e unità cronostratigrafiche): Eone, Era (eratema), Periodo (sistema), Epoca (serie), Età (piano)

U.D. 2 L’ EVOLUZIONE DELLA TERRA - Il Precambriano (Adeano, Archeano e Proterozoico), origine e prime fasi evolutive della Terra: differenziazione gravitativa e zonazione chimica (catastrofe del ferro), origine della crosta (BIF e Red beds), dell’idrosfera, dell' atmosfera e l'origine della vita. - Il Fanerozoico (cenni sui principali eventi dell'era Paleozoica, Mesozoica, Cenozoica, Neozoica)

6° MODULO : LA TERRA E LO SPAZIO

U.D. 1 L’AMBIENTE CELESTE - Le stelle: costellazioni e sfera celeste – Coordinate celesti e distanze astronomiche - Dimensioni e luminosità delle stelle - Colore delle stelle (classi spettrali) -Il diagramma H-R - Stelle particolari (variabili, novae, supernovae, stelle a neutroni) - Oggetti celesti particolari: (stelle a neutroni, pulsar, quasar) - Evoluzione delle stelle: nascita, maturità e morte delle stelle - Le galassie e la struttura dell’universo: la Via Lattea e le altre galassie – Un universo a bolle

- Origine ed evoluzione dell’universo: ipotesi a confronto ( la legge di Hubble e l’espansione dell’universo; l’universo stazionario; il big bang e l’universo inflazionario)

- Origine del sistema solare - La struttura del Sole e l’attività solare (sequenza protone-protone) - Pianeti terrestri e pianeti gioviani (caratteristiche generali) - Come si muovono i pianeti (leggi di Keplero, legge di Newton e loro conseguenze) - Asteroidi, meteroidi (meteoriti e meteore) e comete (la nube di Oort).

U.D. 2 LA TERRA COME PIANETA E LA LUNA - La forma della Terra - Sferoide, geoide, ellissoide internazionale - - Dimensioni della Terra (esperienza di Eratostene) e schiacciamento polare - Paralleli e meridiani (Reticolo geografico) - Coordinate geografiche - I movimenti della Terra: prove e conseguenze della rotazione e della rivoluzione terrestre Stagioni astronomiche e meteorologiche - Zone astronomiche

- I moti millenari della Terra, variazioni climatiche e glaciazioni (Teoria di M. Milankovitch)

- Orientamento - Determinazione della latitudine e della longitudine (pagg. 92-95 e 97) - La misura del tempo: giorno sidereo e giorno solare - Anno solare e anno sidereo- Fusi orari - La Luna: caratteri generali – I movimenti della Luna e del sistema Terra-Luna Mese sidereo, mese sinodico o lunazione - Fasi lunari, eclissi di luna e di sole - Il paesaggio lunare (pagg. 110-125) - Origine della Luna: varie ipotesi a confronto (pagg.127-129)

Testo adottato: E. Lupia Palmieri – M. Parlotto “ Il globo terrestre e la sua evoluzione” - Zanichelli

Firma degli alunni Firma del docente

PROGRAMMA DI INGLESEProf.ssa M.P. Maceratini

Language DevelopmentFrom ”Total English Advanced” by J.J. Wilson, A. Clare, ed. Pearson Longman(Units 1-2-3-4)Grammar: Verbs/ adjectives with prepositions; Passives; Perfect aspect; Verb patterns; Comparatives; Phrasal verbs; Prefixes; Narrative tenses; Compound words; Participle clauses / gerunds; Future probability; Future forms; InversionsVocabulary: Learning languages; talking about how much you know; achievement; prefixes; synonyms; books; humour; arrangements; special abilities; phrasal verbs; metaphors; two-part expressionsCan do: discuss your language learning experience; say how much you know / don’t know about things; talk about your achievements; give advice / make recommendations about places; distinguish between, and use, features of formal and informal language; describe a place; tell an anecdote; describe a person in detail; tell a joke; describe the chances of something happening; talk about plans and arrangements; follow an extended piece of discourse.

Listening e speaking practice dallo stesso testo in preparazione alle certificazioni di lingua in collaborazione con la lettrice madrelingua

Literature From ” Lit. and Lab.” by M.Spiazzi, M.Tavella, ed. Zanichelli

From the Romantic to The Victorian Novel

The Historical, Social and Literary Context∙ The Victorian Compromise∙ The Age of Expansion and Reforms ∙ The British Empire*∙ The Mission of the Civilized People∙ Victorian Sexuality∙ 19th–century Science and Technology∙ The Pre-Raphaelite Brotherhood∙ Aestheticism and Decadence ∙ Art for Art’s Sake*FICTION : J. Austen: from Pride and Prejudice: Darcy’s Proposal Elizabeth’s Self-realization C. Dickens: from Hard Times: Coketown A Man of Realities Oliver Twist A Christmas Carol E. Brontë: from Wuthering Heights: Let me in I am Heathcliff C. Brontë: Jane Eyre G.Eliot T. Hardy: from Tess of the D'Ubervilles: Alec and Tess Sorrow the Undesired R Kipling*: from The White Man’s Burden The Mission of the Colonizer

The English Novel in the First Half of the 20th Century

The Historical, Social and Literary Context∙ Anxiety and Rebellion∙ Topics and geographies by E. Bulson Palgrave* ∙ Writers on Irishness*∙ Two World Wars and After∙ Einstein: Special and General Relativity∙ S. Freud: A Window on the Unconscious∙ Mohandas Gandhi: The Embodiment of Human Rights and the Faith in Non-Violence∙ The Modern Novel and the Stream of Consciousness∙ The Interior Monologue∙ Edward Hopper and Francis Bacon: two Modern Visions of the Human Condition FICTION : J. Conrad from Heart of Darkness: The Chain-gang The Horror Apocalypse Now ( Film Clip analysis) E. M. Forster : from A Passage to India Text One, (Film clip viewing) J. Joyce: from Dubliners: Eveline from Ulysses: The Funeral A Portrait of the Artist as a Young Man V: Woolf: from Mrs Dalloway: Clarissa and Septimius from To the Lighthouse * Mrs Ramsey as a Fountain of Life My Dear stand Still from Profession for Women: The Angel of the House* from A Room of One’ Own: Shakespeare’s Sister*

Modern Poetry War Poets:

R. Brooke: The Soldier W.Owen: Dulce et Decorum est

S. Sasson : Survivors I.Rosenberg : Break of Day in the Trenches

Committed Poetry : S. Heaney: Digging The Tollund Man

The Second Half of the 20th CenturyThe Historical, Social and Literary Context ∙ Economic Boom and Decline:1945-1979*∙ The Welfare State*∙ Paths to Freedom* ∙ The Loss of the Empire: the Process of Decolonization*∙ The Irish Conflict in Northern Ireland*∙ The Times of Troubles*∙ The Thatcher Years*∙ From Blair to Present Days*∙ The Cultural Revolution*∙ From Affluence to Recession: English Society from 1945 to 1979*∙ The Changing face of Britain*FICTION : G. Orwell: from Animal Farm: The Execution from 1984: Big Brother is watching You How can You control Memory? E.M. Forster: From A Passage to India: Aziz and Mrs Moore A Passage to India ( Film clip) S. Rushdie: from Fury: The Highest Hour of America’s Wealth B.Chatwin: from In Patagonia: Chilean Trucks and Chilenos The Songlines English Theatre: from Wilde to the Second Half of the 20th Century

The Historical, Social and Literary Context Aestheticism and DecadenceVictorian Drama: O. Wilde: The Picture of Dorian Gray The Importance of Being Earnest from The Ballad of Reading Goal: The Story of a Hanging Aphorisms*( a selection) The Present Age Drama :∙ M.Esslin: from The Theatre of the Absurd: An Unusual Performance *∙ Drama in the 1960s and 1970s The Theatre of Anger J. Osborne and The Angry Generation from Look Back in Anger: Fits Of Anger The Theatre of the Absurd S. Beckett: from Waiting for Godot: Nothing to be done A. Pinter*: from The Room: Rose's Room * Photocopies from other anthological texts

Rappresentazione teatrale "Pride and Prejudice " by J. Austen

Prof. Maria Paola Maceratini

PROGRAMMA DI RELIGIONEProf.ssa Alessandra Marcuccini

I FONDAMENTI DELL' ETICA CRISTIANA: LA VISIONE ANTROPOLOGICA.

- La coscienza come autoconsapevolezza e orientamento dell'agire.- Il primato della coscienza nella vita etica.- Coscienza e cultura: la coscienza si evolve.- Il rapporto tra la coscienza e la legge morale: la libertà.- Libertà e responsabilità.- La libertà come realizzazione di un progetto: "libertà da" e "libertà di".- La libertà nella riflessione filosofica: Kierkegaard e Sartre.- L'opzione fondamentale.- Rapporto tra libertà e norma.- L'amore quale supremo valore e la persona quale fine di ogni opzione morale.

- Linee essenziali dell’antropologia biblica. L’uomo immagine e somiglianza di Dio: figlio non servo.- Le “Beatitudini” nel vangelo di Matteo, come proposta di piena realizzazione umana nella condivisione, nella ricerca della giustizia e della pace. Superamento dell’ottica vetero-testamentaria del “Decalogo”.

LA VISIONE DI DIO NELLA TEOLOGIA CONTEMPORANEA.

- Analisi delle “false immagini di Dio”, ossia dei caratteri erroneamente attribuiti al Dio biblico.- Il rapporto uomo-Dio nella poesia e nel pensiero di David Maria Turoldo- La visione biblica di Dio: rilettura del concetto di onnipotenza- Dio come persona, padre, madre: l’uomo come figlio chiamato ad assomigliare a Dio e non più servo.- La critica alla religione: Feuerbach, Marx, Nietzsche, Freud.- Cura ed alterità nel Piccolo Principe di A. De Saint-Exupery.- Alterità, cura , relazione nell’immagine biblica di Dio

PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE

Prof.ssa Berni ElenaTesto: Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte, vol.3, ed. Zanichelli

Contenuti:

CORRENTE AUTOREROMANTICISMO Gericault

DelacroixCourbetFattori

IMPRESSIONISMOIl Salon dei rifiutati

Manet

La fotografia Monet

DegasPOSTIMPRESSIONISMO Seurat

Cezanne

Van Gogh

Gauguin

SECESSIONIViennaBerlino

Klimt

MunchLE AVANGUARDIEESPRESSIONISMOI Fauves MatisseCUBISMO PicassoFUTURISMO

Il Manifesto

Boccioni

ASTRATTISMO KandinskijDe Chirico

SURREALISMO Dali’

REALISMO Hopper

PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICAProf. Pesaresi Elena

Modulo : potenziamento fisiologico

u.d.: incremento capacità condizionali – miglioramento della flessibilità e mobilità articolare – tonificazione generale .

Contenuti : lavoro prolungato – esercizi a carico naturale – percorsi e circuiti – serie di esercizi di sviluppo generale dalle varie stazioni.

Modulo : rielaborazione schemi motori

u.d.: miglioramento delle capacità coordinative e della percezione e strutturazionespazio temporale – abilità espressive .

Contenuti : esercitazioni a corpo libero per la coordinazione segmentaria generale – esercizi con piccoli e grandi attrezzi – es. di preacrobatica – acrogim.

Modulo : conoscenze e pratica delle attività sportive.

u.d.: tecnica di base delle varie attività sportive – conoscenza delle regole della disciplina e saperle applicare attraverso compiti di giuria e arbitraggio.

Contenuti : fondamentali individuali e di squadra dei vari giochi sportivi.

Modulo : consolidamento del carattere e sviluppo della socialità e del senso civico.

u.d.: acquisizione e consapevolezza dei propri mezzi e limiti , superamento delle difficoltà , partecipazione costruttiva al lavoro di gruppo.

Contenuti : giochi sportivi e di squadra , esercitazioni per la tecnica e tattica.

Modulo : informazioni fondamentali sulla tutela della salute e prevenzione.

u.d.: prendere coscienza di cosa significa benessere indispensabile per mantenere un efficiente stato di salute.

Contenuti : informazioni sugli effetti benefici dell’allenamento , e prevenzione degli infortuni nelle attività svolte.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA - TIPOLOGIA A ALUNNO________________ indicatori d e s c r i t t o r i LIVELLI

(VALORE)

LIVELLI (DESCRIZ.)

I. CORRETTEZZA E PROPRIETÀ NELL’USO DELLA LINGUA

Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di lessico e espressione incomprensibile

30%

0 Gravemente insufficiente

Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile 1 Insufficiente

Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta 2 Mediocre

Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata – registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara 3 Sufficiente

Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole 4 Discreto

Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e scorrevole 5 Buono

Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica 6 Ottimo

II. POSSESSO DI CONOSCENZE: quantità, qualità, pertinenza

Conoscenze assenti. 20% 0 Gravemente

insufficiente

Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e non pertinente 1 Insufficiente

Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato e poco pertinente

2Mediocre

Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora schematico 3 Sufficiente

Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente 4 Discreto

Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente. 5 BuonoConoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace 6 Ottimo

III. COERENZA E ORGANICITÀ DEL DISCORSO ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO

Totale mancanza di argomentazione. 30% 0 Gravemente

insufficiente

Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –mancata individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche 1 Insufficiente

Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –individuazione parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete 2 Mediocre

Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali –individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare 3 Sufficiente

Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee 4 Discreto

Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee 5 Buono

Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee 6 Ottimo

IV. Conoscenze e competenze atte a individuare natura e strutture formali del TESTO

Assenza di conoscenze atte a individuare natura e strutture del testo. 20% 0 Gravemente

insufficiente

Conoscenze insufficienti a individuare natura e strutture del testo – scarsa competenza metodologica, analisi sommaria e scarsa comprensione del testo 1 Insufficiente

Conoscenze limitate, individuazione approssimativa e incompleta della natura e delle strutture del testo – competenza metodologica incerta – comprensione parziale 2 Mediocre

Conoscenze sufficienti per una corretta individuazione della natura e delle strutture del testo – competenza metodologica essenziale – comprensione sostanziale 3 Sufficiente

Conoscenze discrete, discreta individuazione della natura e delle strutture del testo – discreta competenza metodologica– comprensione chiara del testo 4 Discreto

Conoscenze solide, precisa individuazione della natura e delle strutture del testo – buona competenza metodologica– comprensione chiara e articolata del testo 5 Buono

Conoscenze approfondite, individuazione puntuale e precisa della natura e delle strutture del testo– sicura competenza metodologica – comprensione profonda 6 Ottimo

VOTO su 15

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA - TIPOLOGIA B ALUNNO________________

Indicatori d e s c r i t t o r i LIVELLI (VALORE)

LIVELLI (DESCRIZ.)

I. CORRETTEZZA E PROPRIETÀ NELL’USO DELLA LINGUA

Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di lessico e espressione incomprensibile

30%

0 Gravemente insufficiente

Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile 1 Insufficiente

Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta 2 Mediocre

Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata – registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara 3 Sufficiente

Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole 4 Discreto

Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e scorrevole 5 Buono

Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica 6 Ottimo

II. POSSESSO DI CONOSCENZE: quantità, qualità, pertinenza

Conoscenze assenti. 20% 0 Gravemente

insufficiente

Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e non pertinente 1 Insufficiente

Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato e poco pertinente 2 Mediocre

Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora schematico 3 Sufficiente

Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente 4 Discreto

Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente. 5 BuonoConoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace 6 Ottimo

III. COERENZA E ORGANICITÀ DEL DISCORSO ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO

Totale mancanza di argomentazione. 30% 0 Gravemente

insufficiente

Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –mancata individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche 1 Insufficiente

Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –individuazione parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete 2 Mediocre

Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali –individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare 3 Sufficiente

Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee 4 Discreto

Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee 5 Buono

Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee 6 Ottimo

IV.Capacità di comprendere e utilizzare i MATERIALI forniti. RISPETTO delle consegne

Comprensione nulla e uso assente dei materiali. 20% 0 Gravemente

insufficiente

Scarsa comprensione e nessun uso apprezzabile dei materiali – titolo e destinazione assenti o del tutto inadeguati – nessuna cura delle consegne 1 Insufficiente

Uso sporadico e limitata comprensione dei materiali – titolo e destinazione generici e/o poco appropriati – parziale rispetto delle consegne 2 Mediocre

Uso adeguato ma comprensione schematica e non approfondita dei materiali – titolo e destinazione appropriati – rispetto nel complesso accettabile delle consegne 3 Sufficiente

Uso discreto e comprensione chiara dei materiali – titolo e destinazione appropriati –rispetto delle consegne 4 Discreto

Uso funzionale (citazioni) e comprensione chiara e precisa dei materiali – titolo efficace e destinazione appropriata – puntuale rispetto delle consegne 5 Buono

Uso funzionale (citazioni), comprensione approfondita, capacità di “dialogare” efficacemente con i materiali proposti– titolo e destinazione appropriati e inventivi 6 Ottimo

Voto in quindicesimi voto /15

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Tipologia C ALUNNO________________

Indicatori d e s c r i t t o r i LIVELLI (VALORE)

LIVELLI (DESCRIZ.)

III. CORRETTEZZA E PROPRIETÀ NELL’USO DELLA LINGUA

Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di lessico e espressione incomprensibile

30%

0 Gravemente insufficiente

Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile 1 Insufficiente

Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta 2 Mediocre

Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata – registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara 3 Sufficiente

Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole 4 Discreto

Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e scorrevole 5 Buono

Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica 6 Ottimo

II. POSSESSO DI CONOSCENZE: quantità, qualità, pertinenza

Conoscenze assenti. 20% 0 Gravemente

insufficiente

Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e non pertinente 1 Insufficiente

Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato e poco pertinente 2 Mediocre

Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora schematico 3 Sufficiente

Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente 4 Discreto

Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente. 5 BuonoConoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace 6 Ottimo

IV.COERENZA E ORGANICITÀ DEL DISCORSO ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO

Totale mancanza di argomentazione. 30% 0 Gravemente

insufficiente

Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –mancata individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche 1 Insufficiente

Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –individuazione parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete 2 Mediocre

Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali –individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare 3 Sufficiente

Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee 4 Discreto

Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee 5 Buono

Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee 6 Ottimo

V. Conoscenze e Competenze atte a trattare un tema di carattere STORICO

Nessuna conoscenza del tema, nessun riferimento a fatti storiografici. 20% 0 Gravemente

insufficiente

Scarsa o nulla familiarità con il tema – insignificanti o del tutto assenti i riferimenti a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) 1 Insufficiente

Una certa familiarità con gli aspetti essenziali del tema – qualche riferimento, poco approfondito e schematico, a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) 2 Mediocre

Sufficiente familiarità con gli aspetti principali del tema – riferimenti appropriati a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) interpretati in modo semplice ma corretto 3 Sufficiente

Discreta familiarità con gli aspetti principali del tema – validi riferimenti a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) interpretati in modo chiaro e talora approfondito 4 Discreto

Buona familiarità con gli aspetti principali del tema – precisi riferimenti a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) interpretati in modo chiaro 5 Buono

Sicura familiarità e visione problematica del tema – riferimenti dettagliati a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.), interpretati in modo approfondito e critico 6 Ottimo

Voto in quindicesimi VOTO su 15

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA - Tipologia D ALUNNO________________

Indicatori d e s c r i t t o r i LIVELLI (VALORE)

LIVELLI DESCRIZ.)

IV.CORRETTEZZA E PROPRIETÀ NELL’USO DELLA LINGUA

Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di lessico e espressione incomprensibile

30%

0 Gravemente insufficiente

Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile 1 Insufficiente

Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta 2 Mediocre

Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata – registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara 3 Sufficiente

Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole 4 Discreto

Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e scorrevole 5 Buono

Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica 6 Ottimo

II. POSSESSO DI CONOSCENZE: quantità, qualità, pertinenza

Conoscenze assenti. 20% 0 Gravemente

insufficiente

Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e non pertinente 1 Insufficiente

Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato e poco pertinente 2 Mediocre

Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora schematico 3 Sufficiente

Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente 4 Discreto

Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente. 5 BuonoConoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace 6 Ottimo

V. COERENZA E ORGANICITÀ DEL DISCORSO ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO

Totale mancanza di argomentazione. 30% 0 Gravemente

insufficiente

Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –mancata individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche 1 Insufficiente

Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –individuazione parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete 2 Mediocre

Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali –individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare 3 Sufficiente

Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee 4 Discreto

Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee 5 Buono

Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee 6 Ottimo

VI.Conoscenze e Competenze atte a trattare un tema di ordine GENERALE

Nessuna familiarità con l’argomento, approccio insignificante. 20% 0 Gravemente

insufficiente

Scarsa familiarità con l’argomento – approccio privo di interesse – scarso o nullo apporto personale

1 Insufficiente

Limitata familiarità con l’argomento – approccio convenzionale – ridotto apporto personale, basato su riflessioni per lo più generiche e schematiche

2Mediocre

Discreta familiarità con l’argomento – approccio non del tutto convenzionale –apporto personale soddisfacente, basato su riflessioni semplici ma sentite

3Sufficiente

Discreta familiarità con l’argomento – approccio interessante – apporto personale basato su riflessioni equilibrate e abbastanza approfondite

4Discreto

Buona familiarità con l’argomento – approccio interessante – apporto personale apprezzabile, basato su riflessioni equilibrate e approfondite

5Buono

Sicura familiarità con l’argomento – approccio originale – apporto personale consistente, basato su riflessioni approfondite e indipendenza di giudizio

6Ottimo

Voto in quindicesimi voto /15

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA VERSIONE DAL LATINO ALUNNO________________

Indicatori Peso Descrittori Livelli (descrizione)

Livelli(valore)

INTERPRETA-ZIONE DEL TESTO E COMPRENSIO-NE DEL SENSO

40%

Comprensione del brano pressoché nulla. GravementeInsufficiente 0

Comprensione assai limitata del senso del brano. Insufficiente 1

Errori di interpretazione che determinano una comprensione del senso nell’insieme modesta.

Mediocre 2

Interpretazione del testo e comprensione del senso generale complessivamente accettabili, sebbene non manchino errori.

Sufficiente 3

Interpretazione corretta del senso generale seppure con qualche inesattezza.

Discreto 4

Interpretazione aderente al testo. Buona comprensione del senso.

Buono 5

Interpretazione intelligente e aderente al testo; comprensione completa del senso.

Ottimo6

CONOSCENZE E COMPETENZE MORFOSIN-TATTICHE

35%

Numerosi errori e scarsa conoscenza delle strutture morfosintattiche.

GravementeInsufficiente 0

Errori numerosi e diffusi di natura morfosintattica. Insufficiente 1

Conoscenza nell’insieme piuttosto modesta delle strutture morfosintattiche.

Mediocre 2

Conoscenza complessivamente accettabile delle strutture morfosintattiche.

Sufficiente 3

Adeguata conoscenza delle strutture morfosintattiche, pur in presenza di qualche lieve inesattezza.

Discreto 4

Buona conoscenza delle strutture morfosintattiche. Buono5

Conoscenza e padronanza sicura delle strutture morfosintattiche.

Ottimo6

QUALITA’ DELLA RESA IN LINGUA ITALIANA

25%

Numerosi errori e una resa spesso priva di senso. GravementeInsufficiente 0

La resa presenta errori diffusi ed è generalmente inappropriata.

Insufficiente 1

La resa non è sempre corretta e appropriata. Mediocre 2

La resa è semplice e complessivamente corretta. Sufficiente 3

La resa è corretta, seppure non sempre puntuale. Discreto 4

La resa è corretta e appropriata. Buono 5

La resa è appropriata, fluida e sicura. Ottimo6

Voto in quindicesimi /15

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTAALUNNO________________

Indicatori Peso Descrittori Livelli(descrizione)

Livelli (valore) Peso Livelli

(valore) Lingua

CONOSCENZA(correttezza, completezza, pertinenza)

35%

Produzione nulla o completamente errata.

GravementeInsufficiente 0

35%

0

Frammentaria e incompleta. Insufficiente 1 1

Approssimativa e limitata. Mediocre 2 2

Accettabile seppur non approfondita. Sufficiente 3 3

Adeguata e corretta. Discreto 4 4

Completa e approfondita. Buono 5 5

Approfondita e ampia. Ottimo 6 6

COMPETENZA E CAPACITA’ (organizzazione, argomentazione, rielaborazione)

40%

Produzione nulla/ Sviluppa in modo del tutto inadeguato

GravementeInsufficiente 0

25%

0

Sviluppa in modo approssimativo e argomenta molto stentatamente.

Insufficiente 1 1

Sviluppa in modo piuttosto approssimativo e poco articolato.

Mediocre 2 2

Sviluppa le linee essenziali in modo schematico ma coerente

Sufficiente 3 3

Sviluppo lineare e coerente. Discreto 4 4

Sviluppo organico, argomentazione coerente.

Buono 5 5

Sviluppo organico, argomentato, che rivela buone doti di sintesi.

Ottimo 6 6

STRUMENTI ESPRESSIVI SPECIFICI (correttezza e proprietà espositiva)

25%

Produzione nulla/ Si esprime in modo totalmente scorretto.

GravementeInsufficiente 0

40%

0

Si esprime in modo poco corretto. Insufficiente 1 1

Si esprime in modo non sempre corretto Mediocre 2 2

Si esprime in modo semplice e corretto. Sufficiente 3 3

Si esprime con proprietà Discreto 4 4

Si esprime in modo appropriato e fluido. Buono 5 5

Si esprime in modo appropriato, fluido e sicuro.

Ottimo 6 6

Voto in quindicesimi /15

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO ALUNNO________________

Indicatori Peso Descrittori Livelli(descrizione)

Livelli (valore)

POSSESSO DI CONOSCENZE(quantità, qualità, pertinenza)

35%

Conoscenze assenti o estremamenteframmentarie e sconnesse

Gravemente insufficiente 0Conoscenze frammentarie e incoerenti Insufficiente 1Conoscenze superficiali, incomplete, e/ousate in modo schematico, spesso nonappropriato o non pertinente

Mediocre2

Conoscenze sufficienti ma non moltoapprofondite, usate per lo più in modopertinente, ma schematico

Sufficiente3

Conoscenze apprezzabili, con qualcheapprofondimento

Discreto 4

Conoscenze approfondite, usate in modo pertinente

Buono 5Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate semprein modo pertinente ed efficace

Ottimo6

COMPETENZA ECAPACITA’(sviluppo del discorsoorganico e coerenteecapacità diargomentare efare collegamenti)40%

Non sviluppa le tematiche, non argomenta Gravemente insufficiente 0Non sviluppa correttamente le tematiche,argomenta stentatamente, non fa collegamenti

Insufficiente 1

Sviluppa le tematiche in modo generico epoco organico, argomenta in modo incompleto. Afatica, se guidato, fa qualche collegamento.

Mediocre2

Sviluppa le tematiche in modo semplice ma coerente, argomenta in modo corretto, con qualchesemplice collegamento

Sufficiente3

Sviluppa le tematiche in modo corretto, argomentain modo abbastanza convincente

Discreto 4

Sviluppa le tematiche in modo organico, proponecollegamenti interessanti

Buono 5

Sviluppa le tematiche in modo organico e rigoroso,argomenta in modo convincente e personale

Ottimo 6

CHIAREZZA E CORRETTEZZA ESPOSITIVA(padronanza dellalingua italiana e dellinguaggiodisciplinare)

25%

Si esprime in modo estremamente inappropriatoe scorretto

Gravemente insufficiente 0

Si esprime in modo scorretto Insufficiente 1Si esprime in modo non sempre corretto Mediocre 2Si esprime in modo semplice ma corretto Sufficiente 3Si esprime in modo abbastanza appropriato, conuna certa padronanza dei linguaggi disciplinari

Discreto 4

Si esprime in modo appropriato e scorrevole, conbuona padronanza dei linguaggi disciplinari

Buono 5

Si esprime con sicurezza, originalità, e pienodominio dei linguaggi disciplinari

Ottimo 6

Voto in trentesimi /30

15. Criteri utilizzati per il calcolo del voto nelle singole prove

Per la prima prova scritta il punteggio grezzo, per ogni tipologia di prima prova, è dato dalla formula

punteggio grezzo =∑li*pi (∑ è la sommatoria su tutti i livelli)

dove pi è il peso dell’indicatore i-esimo per la tipologia data e li è il livello attribuito all’indicatore i-esimo.La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come

x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimo

dove il punteggio grezzo massimo è il punteggio grezzo ottenuto attribuendo ad ogni indicatore il livello massimo.

Il voto in 15-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla formula (parabola)-6,34*x2+20,34*x+1.

Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto attribuito è 10/15 (prova sufficiente).

Per la seconda prova scritta: il punteggio grezzo è dato dalla formula

punteggio grezzo =∑li*pi (∑ è la sommatoria su tutti i livelli)

dove pi è il peso dell’indicatore i-esimo e li è il livello attribuito all’indicatore i-esimo.La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come

x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimo

dove il punteggio grezzo massimo è il punteggio grezzo ottenuto attribuendo ad ogni indicatore il livello massimo.

Il voto in 15-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla formula (parabola)-6,34*x2+20,34*x+1.

Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto attribuito è 10/15 (prova sufficiente).

Per la terza prova scritta: il punteggio grezzo è dato dalla formula

punteggio grezzo = Somma sulle 4(o 5) discipline di ∑li*pi (∑ è la sommatoria su tutti i livelli)dove pi è il peso dell’indicatore i-esimo e li è il livello attribuito all’indicatore i-esimo La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come

x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimo

Il voto in 15-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla formula -6,34*x2+20,34*x+1.

Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto attribuito è 10/15 (prova sufficiente).

Per il colloquio il punteggio grezzo è dato dalla formula

punteggio grezzo =∑li*pi (∑ è la sommatoria su tutti i livelli)

dove pi è il peso dell’indicatore i-esimo e li è il livello attribuito all’indicatore i-esimo.La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come

x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimo

dove il punteggio grezzo massimo è il punteggio grezzo ottenuto attribuendo ad ogni indicatore il livello massimo.Il voto in 30-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla formula (parabola) -16,85* x2+45,85* x+1.

Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto attribuito è 20/30 (prova sufficiente).

Il file con il foglio di calcolo Excel per la traduzione dei livelli in voti in base ai principi sopra esposti è disponibile presso la segreteria dell’Istituto.