L'Esprit Des Choses n. 1 2013

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    LEsprit dEs chosEsIl nuovo arco

    Centro internazionale di ricerche e studi Martinisti

    N

    A.D.

    Organo di informazione dellAssociazione

    Esprit des Choses

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    Chi siamoLobiettivo

    Pubblichiamo uno stralcio

    dellart. 2 dellatto costitutivo.LAssociazione LEsprit des Chosesnon ha fni di lucro. Essa si proponedi perseguire esclusivamente fnali-t di solidariet sociale, nel campodella promozione della cultura: disviluppo e conronto culturale con laFrancia e la Svizzera, relazioni cultu-rali con altri Paesi europei, nonch disostenere nei modi e metodi ritenuti

    pi idonei il recupero, la ricerca ditesti e/o libri, lo studio, la pubblica-zione, e la loro diusione, ledizionedi libri con aspetti culturali legati atemi sociali e flosofci, la creazionee divulgazione di una biblioteca di-gitale e tradizionale, lorganizzazionedi seminari, stages corsi e convegni,di interventi di riqualifcazione su

    edifci di valenza storica per il lororecupero, e di sostenere progettidi studio nellambito scolastico/universitario con lassegnazione diborse di studio, la realizzazione dieventi di valenza storica, flosofca,geografca, umanistica, artistica eteatrale, curandosi della convivialittra i soci.

    Direttore editoriale:Giancarlo TUMIATI

    Direttore responsabile:Ennio Junior PEDRINI

    iscr. Ord. Naz. Gior. n 40997Comitato di redazione:Remi Boyer, Serge Niamke

    Serge Caillet, Giuseppe GalloSegreteria: Luisa Farinelli

    Stampato e distribuito con mezzi propriAutorizzazione del Tribunale di Torinorilasciata il 16 aprile 1958

    LEsprit dEs chosEsll nuv a

    Il direttore risponde

    Chiunque desidera contattarci

    o inviarci richieste di approondi-

    mento pu arlo inviando mail a:

    [email protected]

    la fonte(foto Yesod)

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    Nuova lina uisca...di Giancarlo Tumiati

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    Comunit JessenaLa Cabala

    Preparata dal Rabbino Jodachay Bilbakhe dal suo discepolo Ibny Joshai

    Continua con la pubblicazione delle lezioni 2 e 3 lapprofondimento sulla Cabala.Queste piccole veloci lezioni ci aiuteranno a lavorare e risolvere i problemi dibase della lettura, del riconoscimento di ogni lettera di localizzazione delle paro-le nei testi maggiori, del computo delle lettere, dei loro valori esoterici e numerici.

    LEZIONE DUE INDICE1) MOS e Linsegnamento Esoterico Ebraico2) Gli ESSENI: Discepoli Mistici della Cabala di Mos

    INTRODUZIONE

    Continuando le spiegazioni iniziate alla 1 Lezione, in questa vedremo qualcosa

    di pi del carattere Esoterico Iniziatico cabalistico degli Insegnamenti Segretidi Mos.Lo studioso sa gi che non si pu parlare di Cabala senza riallacciarsi alla suafonte pi importante: Mos. E, se vogliamo affrontare i diversi aspetti dellaCabala, non possiamo trascurare nemmeno la principale scuola sorta da questafonte, lEbraismo. Se noi Esseni vogliamo rendere pi accessibile lebraismosuperando la necessit di mantenere a lungo lo studente negli aspetti esso-terici, spesso oltre i 50 anni det, e solo dopo un lungo periodo di noviziato,permettere lentrata nel Giardino Segreto della Cabala, considerando ancorache la nostra essibilit tale che non considera alcuna differenza di razza. Tra

    i rabbini di solito negano laccesso alla Cabala ai neo-convertiti, ritenendo chetale decisione od iniziazione debba essere rinviata, la allontano quasi allinni-to. A volte lo studente riceve una mezza iniziazione cabalistica, e, ingannatiproprio dalla loro ignoranza ed impreparazione, proseguono il loro camminoignorando di non essere preparati a dovere.Un altro problema molto frequente in occidente, credere che si pu studiareCabala senza un Maestro, e senza basarsi sullo studio dello Zohar, del Sepher

    Yetsirh, del Sepher haBahir, od altri commentari rabbinici. Quelli che sosten-gono tali opinioni, devono ricordare la storia del grande Isacco Luria, il SantoLeone di Safed, che studi lo Zohar per moltissimi anni eremita nel desertodEgitto, e pi tardi prese come Maestro il rabbino Mos Cordovero, legandosial suo gruppo per crescere e giungere alla statura di grande cabalista.Unaltra idea diffusa in occidente, la necessit di effettuare gli studi rabbinici,

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    per poter poi diventare un vero cabalista. Ai sostenitori di questa idea chiedia-mo di studiare ancora la vita di Isacco Luria, che non era un rabbino ma un mi-stico, e di trarne le giuste conclusioni. Ricordiamo pure il Hassidismo Cabalisti-co e la sua larghezza sugli aspetti talmudici e rabbinici dellEbraismo ortodosso.Il nostro Maestro Rabbi Jodachay Bilbakh ed i grandi rabbini a lui associati,

    (ripetiamo il concetto), ritengono che lOccidente abbia gi la capacit di osser-vare ed assimilare la Cabala senza alcun periodo di prova prolungata quasiallinnito, come nellEbraismo rabbinico ortodosso. Questo gruppo, da unaccu-rata analisi dei fatti cosmici dellEra dellAcquario e dei loro effetti sullUmanit,hanno scoperto che in Europa, in America ed in altri luoghi, nascer lUomoSpirituale, il vero Cercatore della Verit, nessun ostacolo pu distoglierlo dallasua Fonte. Tutto questo, senza Maestro, senza belle letture, senza timore dibere veleno invece di distillati alchemici, senza timore di bere fango al postodella pura Acqua della Conoscenza. Pertanto, non ne pu seguire che una bella

    Via Spirituale. Questo tipo dUomo, per scalare il monte dei Segreti di Dio, i

    Suoi Santi Misteri, la Sua alta ed occulta Sapienza, segue una via iniziatica emistica, non una via religiosa o rabbinica.Tuttavia, nonostante la nostra grande apertura, nella Cabala persiste uninvio-labilit, una segretezza ed un ermetismo inevitabile. Invece di criticarla, dob-biamo averne cura, perch scritto:

    Vangelo di Tommaso 62 e 17: Ges disse: i due Misteri che ho meritato di penetrare. Il primo:

    Che la tua mano sinistra non sappia quello che fa la destra. Il secondo: Che gli occhi non si vol-gano mai, e le orecchie siano sempre tappate, le mani non tocchino, che i cuori non immaginino.Proverbi 25-2: gloria di Dio nascondere le cose;Deuteronomio 29-29: Le cose occulte appartengono al Signore nostro Dio, ma le cose rivelatesono per noi e per i nostri gli.

    Pertanto, onestamente, dobbiamo sottolineare che per quelli che vogliono averesoltanto una legittima conoscenza, senza per farsi discepoli e senza un lega-me pi profondo con gli Esseni, potr ricedere tutti gli argomenti pubblicatiin altre opere, per sotto la guida diretta di un rabbino e de suoi discepoli; poipotr anche, in modo libero e pi puro che con altri mezzi, ricevere una seriedi insegnamenti che in uno studio indipendente gli daranno una guida sicura.Gli saranno presentate e svelate le opere segretissime come lo Zohar, il Sepher

    Yetsirh o il Sepher ha-Bahir, ed altre, considerate solo segrete, come il Sepherha-Shahar, gli scritti dei rabbini di Safed e di Isacco Luria, le conferenze degliantichi Maestri cabalisti no alle deduzioni del Sig. Jodachay Bilbakh. In que-sto corso si potr studiare la Cabala anche pi profondamente, come nel libro144 Questioni sulla Cabala che ne fa parte.

    In questo secondo libro/lezione si sviluppano gli argomenti iniziali fondamentalidella concezione cabalistica, non prima di avvisare lo studente che i grandi temidella Cabala, nonostante siano specicati ed interpretati i Segreti della BibbiaEbraica e della sua dottrina universale, affrontati da tutte le iniziazioni pi an-

    tiche, anche se ricoperte da vesti diverse. Inoltre dobbiamo ricordare che la Ca-bala Giudaica e lEbraismo concepiscono profeticamente, legittimamente, come

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    in una generazione sacra, la Cabala Essenica e quella Cristiana; ma rimangononascoste nelle pieghe di questo corso di Cabala Ebraica. Non mancheremo diillustrare queste glie dellesoterismo giudaico, specialmente nei punti in cuisono complementari alle idee cabalistiche dei rabbini.

    Ibny Joshai

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    MOs E LINsEgNaMENTOEsOTERICO gIUDaICO

    Dietro le numerose regole sacerdotali dei libri di Mos, Esodo e Levitico, il ca-balista trova il livello esoterico dellinsegnamento di questo legislatore dIsraele.Da questa scoperta emerge lo spirito della Sapienza occulta di Dio in unespe-rienza mistica senza pari.Luomo occidentale, che in genere si considera cristiano, e sia orgoglioso di es-sere un seguace del cammino di Dio e di avere la Luce dello Spirito Santo,non pu avere unesperienza legittima della Sapienza occulta di Dio, sempli-cemente perch non ha avuto il giusto orientamento che ve lo conduca. Egli come leunuco che lApostolo Filippo incontr in Palestina al quale indirizzalinsegnamento:

    -atti 8:26Un angelo del Signore parl a Filippo cos: lzati, e va verso mezzogiorno, sulla via cheda Gerusalemme scende a Gaza. Essa una strada deserta.27 Egli si alz e part. Ed ecco un etiope, eunuco e ministro di Candace, regina di Etiopia, sovrin-tendente a tutti i tesori di lei, era venuto a Gerusalemme per adorare,28 e ora stava tornandosene, seduto sul suo carro, leggendo il profeta Isaia.29 Lo Spirito disse a Filippo: Avvicinati, e raggiungi quel carro.30 Filippo accorse, ud che quelluomo leggeva il profeta Isaia, e gli disse: Capisci quello che staileggendo?31 Quegli rispose: E come potrei, se nessuno mi guida? E invit Filippo a salire e a sedersiaccanto a lui.32 Or il passo della Scrittura che egli leggeva era questo:

    Egli stato condotto al macello come una pecora;e come un agnello che muto davanti a colui che lo tosa,cos egli non ha aperto la bocca.33 Nella sua umiliazione egli fu sottratto al giudizio.Chi potr descrivere la sua generazione?Poich la sua vita stata tolta dalla terra.34Leunuco, rivolto a Filippo, gli disse: Di chi, ti prego, dice questo il profeta? Di s stesso, op-pure di un altro?35Allora Filippo prese a parlare e, cominciando da questo passo della Scrittura, gli comunic illieto messaggio di Ges.36 Strada facendo, giunsero a un luogo dove cera dellacqua. E leunuco disse: Ecco dellacqua;

    che cosa impedisce che io sia battezzato?37Filippo disse: Se tu credi con tutto il cuore, possibile.

    Anche Paolo, in quanto rabbino fariseo, sospettava che oltre le regole sacerdo-tali, esistessero regole sociali e religiose, e che lEbraismo presentasse una ViaMistica segreta, nascosta con estremo zelo, accessibile a pochissimi, rari stu-diosi delle dottrine di Mos. Il sospetto si rafforza quando, a Damasco, incontraun Comunit Essena convertita al Cristianesimo, capeggiata da Anania e quasigiunta alla Via Segreta. Che abbia conosciuta tale Via, pi avanti lo confermacon le parole:

    -Efeini 3:9 e di manifestare a tutti quale sia il piano seguito da Dio riguardo al mistero che stato n dalle pi remote et nascosto in Dio, il Creatore di tutte le cose;

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    Efeini 3:4leggendole, potrete capire la conoscenza che io ho del mistero di Cristo.5 Nelle altre epoche non fu concesso ai gli degli uomini di conoscere questo mistero, cos comeora, per mezzo dello Spirito, stato rivelato ai santi apostoli e profeti di lui;2Corinzi 3:15Ma no a oggi, quando si legge Mos, un velo rimane steso sul loro cuore;

    Ed il profetico Salmo 80 del cantore del Tempio di Salomone di nome Asafe, pu

    darci unidea di questa Cabala Segreta, della Verit occulta negli insegna-menti di Mos; leggiamo:slmi 81:5 .Io udii allora un linguaggio che non conoscevo:

    O Israele, io ho sottratto le tue spalle ai pesi;le tue mani han lasciato le ceste.Nellangoscia gridasti a me e io ti liberai;ti risposi nascosto in mezzo ai tuoni,ti misi alla prova presso le acque di Meriba. [Pausa]

    Ascolta, popolo mio, e io ti ammonir;o Israele, se tu mi ascoltassi!

    Riferendosi allo stesso Salmo 81, il Vangelo dei Catari recita:E Ges rispose ai Farisei ed agli Scribi: Avete letto il Salmo di Asafe? Vedo chenessuno conosce le parole misteriose di Migdal-Oz (Jehovah Torre Forte, o Jeho-vah Torre della Forza), e non conosce nemmeno la Via Santa che pu trovarein esso. Non intendete nemmeno i passi del libro do Mos relativi alla NubeLampeggiante ed alla Torre di Luce che fronteggiava il Tabernacolo. Sappiamoche Mos entrava in questa nube seguendo un cammino segreto, davvero nonsappiamo nulla. Sappiamo che la nube precedeva il Tabernacolo nel camminonel deserto. Il Tabernacolo era composto da tre camere consecutive allineate; la

    terza era detta il Santissimo, allinterno della nube; il Sommo Sacerdote dovevaprepararsi in un modo particolare segreto, per potervi entrare senza morire. Manessuno sa in cosa consistesse tale preparazione e come si santifcava per entrarenella Nube Lampeggiante e nella Torre di Luce. Pertanto, ci serve la vera Cono-scenza della Via del Padre e dei suoi oscuri sentieri.Questo Vangelo segreto dei Catari, i mistici Gnostici del sud della Francia, neiPirenei, nei sec. XI e XIII d. C., che sono stati duramente e crudelmente per-seguitati ed assassinati dal Papato e dai suoi eserciti, contiene una serie di

    Parole di Ges abbastanza cabalistiche, come quelle gi ricordate, che dannoa Jehovah il nome poco usato in ebraico di Jehovah-Migdal-Oz?. Questa Torredella Forza la Colonna di Fuoco e Luce che accompagnava il Tabernacolocostruito da Mos per Israele nel deserto tra lEgitto e Canaan, e la Nube miste-riosa che fronteggiava il Tabernacolo, citata nel Salmo 81 e descritta in Esodo13:22 e 40: 34 a 36 e 38, ed in Numeri 9:15 con le parole:Eodo 13:22 Egli non allontanava la colonna di nuvola durante il giorno, n la colonna di fuocodurante la notte, dal cospetto del popolo.Eodo 40:34 Allora la nuvola copr la tenda di convegno, e la gloria del SIGNORE riemp iltabernacolo.35 E Mos non pot entrare nella tenda di convegno perch la nuvola si era posata sopra, e lagloria del SIGNORE riempiva il tabernacolo.

    36 Durante tutti i loro viaggi, quando la nuvola si alzava dal tabernacolo, i gli dIsraele parti-vano;

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    37 ma se la nuvola non si alzava, non partivano no al giorno in cui si alzava.38 La nuvola del SIGNORE infatti stava sul tabernacolo di giorno; e di notte vi stava un fuocovisibile a tutta la casa dIsraele durante tutti i loro viaggi.Numeri 9:15 Il giorno in cui il tabernacolo fu eretto, la nuvola copr il tabernacolo, cio la tendadella testimonianza; e, dalla sera no alla mattina, appariva sul tabernacolo come un fuoco.

    Nel dare a questa Colonna di Fuoco e questa Nube Lampeggiante il nome diTorre della Forza, il Vangelo Cataro rivela la sua provenienza dai Misteri dellaCabala, o meglio, dal Ges Messia del Vangelo Cataro che si presenta come unGrande Maestro Cabalista.Per intendere correttamente e razionalmente quanto affermiamo dobbiamoconcentrarci e sforzarci di decifrare il signicato cabalistico del simbolo dellaTorre.Un primo signicato pu essere trovato nel Cantico di Salomone:Cntico 4:4 Il tuo collo come la torre di Davide, costruita per essere unarmeria; mille scudi visono appesi, tutti gli scudi dei valorosi.

    La stessa allegoria si trova in altri due passi dello stesso Cantico:Cntico 7:5 Il tuo collo come una torre davorio; i tuoi occhi sono come le piscine di Chesbonpresso la porta di Bat-Rabbim. Il tuo naso come la torre del Libano, che guarda verso Damasco.Cntico 8:9 Se un muro, costruiremo su di lei una torretta dargento; se un uscio, la chiude-remo con una tavola di cedro.10 Io sono un muro, e le mie mammelle sono come torri; io sono stata ai suoi occhi come chi hatrovato pace.

    Nelle parole del Cantico 4:4 troviamo un paragone importante: il collo della

    sposa paragonato alla Torre delle Armi di David. Nel linguaggio misteriosodella Cabala, la Sposa allude alla Comunit dei Discepoli retti e guidati da unMaestro Cabalista. Lautore del Cantico ci dice che la Sposa-Comunit parago-na il collo alla Torre delle Armi di David. Nel suo linguaggio gurato affermache la Comunit dei Discepoli del Maestro Cabalista pu essere preparata arisvegliare in ogni discepolo, lungo la sua colonna vertebrale, uno stato nervosodivino, detto Torre di David, e che questa Torre appare nel collo, cio, negliorgani della parola, nel chacra laringeo, essendo questi organi capaci di mo-dulare la giusta pronuncia dei Mantra o delle preghiere. In questi passi deiKetuvim (Scritti Sacri, nel caso specico il Cantico di Salomone), la Torre una

    gura che indica il risveglio delle forze kundaliniche della colonna vertebrale,ed in particolare danno energia al chacra laringeo ed agli organi della parola.Questenergia agisce nel sistema del Corpo Eterico e del Corpo Astrale del di-scepolo come le Armi di David, cio formazioni luminose che, come scudi odarmature, difendono il cabalista dagli attacchi astrali di qualche essere che, inquesta sfera, vuole aggredire violentemente o ferire gravemente. La gura di

    David, inoltre, collega la Sposa-Comunit, allo stato di Profeta, perch David, per i Maestri Cabalisti, un Profeta ed un antenato del Messia.

    Anche Isaia, che considerato dai Maestri Cabalisti lannunciatore del Messia,

    da una pennellata al quadro dei signicati della Torre intesa come Colonnavertebrale, nella quale si risvegliano le forze profetiche:

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    Ii 9:14 Lanziano e il notabile sono il capo, e il profeta che insegna la menzogna la coda. 15Quelli che guidano questo popolo lo sviano, e quelli che si lasciano guidare vanno in rovina. 16Perci il SIGNORE non si compiacer dei giovani del popolo, n avr compassione dei suoi orfanie delle sue vedove; perch tutti quanti sono empi e perversi, e ogni bocca proferisce follia. Contutto ci, la sua ira non si calma, e la sua mano rimane distesa.

    Testa e Coda sono gli estremi della colonna vertebrale umana, che pu risve-gliare i doni della profezia, del consiglio sapiente e della voce che insegna.Infatti, nel trattato dello Zohar chiamato Sirah de Tsiniutah, Rabbi Hyskiahdescrive la nascita delle forze divine nel discepolo cabalista come umi di cor-renti bianche dal cuore alla testa, e nel loro percorso generano 335 voci miste-riose. Questo ci conduce al testo del Cantico di Salomone 7:4, dove il collo, ciogli organi della parola del discepolo, sono paragonati ad una torre di marmobianco. Ci conduce anche al versetto 8:10 , nel quale la torre comincia a darepiccoli segni nella Sposa-Comunit, cio, nel cuore dei discepoli, come rabbiHyskiah rivela nello Tzeniutah.

    Cos, dobbiamo prendere il Salmo 81, che parla della Nube Misteriosa dimora diJehovh, del cammino che vi conduce e delle gure della Nube e della Colonnache sovrastavano il Tabernacolo come segni della Via segreta della Cabala, edel modo misterioso di trasformare una comunit di discepoli cabalisti in unaTorre di Marmo, un luogo segreto come il Tabernacolo costruito da Mos e da-gli antichi ebrei, dove Dio apparir nella Sua Nube e nella Sua Torre come uncampo di forze celesti, angeliche e divine, manifestazione chiamata Schekinah.

    Al tempo dei Re David e Salomone, il Tempio-Tenda stato sostituito dal Tem-

    pio sso di Gerusalemme, e, con la sua inaugurazione, inizia la terza fase dellE-braismo. In questa fase, la spiritualit pi elevata si trova proprio nei Salmi diDavid, con cui il Re Profeta, annuncia con poesie e canti che nel futuro, dallasua discendenza, nascer il Messia, il Re-Profeta che elever Israele ad unaspiritualit ancora pi alta, tale che lantica terra di Canaan torner, sotto lasua reggenza, ad essere il faro del mondo ed il porto mistico per ogni popolo.Nei Salmi di David possiamo percepire chiaramente lo spirito esoterico che pitardi produrr la Cabala e quello Profetico Messianico. Tra i molti Salmi pos-siamo valutare:slmo 22:1 Dio mio, Dio mio, perch mi hai dimenticato?

    slmi 22:16 Poich cani mi hanno circondato; una folla di malfattori mha attorniato;mhanno forato le mani e i piedi. 17 Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osser-vano: 18 spartiscono fra loro le mie vesti e tirano a sorte la mia tunica. 19 Ma tu, SIGNORE, nonallontanarti, tu che sei la mia forza, affrttati a soccorrermi.

    Confrontiamolo ai seguenti passo del Nuovo Testamento:giovnni 19:23 I soldati dunque, quando ebbero crocisso Ges, presero le sue vesti e ne feceroquattro parti, una parte per ciascun soldato. Presero anche la tunica, che era senza cuciture, tes-suta per intero dallalto in basso. 24 Dissero dunque tra di loro: Non stracciamola, ma tiriamo asorte a chi tocchi; afnch si adempisse la Scrittura che dice: Hanno spartito fra loro le mie vesti,e hanno tirato a sorte la mia tunica. Questo fecero dunque i soldati.

    giovnni 19:31 Allora i Giudei, perch i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato

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    (poich era la Preparazione e quel sabato era un gran giorno), chiesero a Pilato che fossero lorospezzate le gambe, e fossero portati via. 32 I soldati dunque vennero e spezzarono le gambe alprimo, e poi anche allaltro che era crocisso con lui; 33 ma giunti a Ges, lo videro gi morto, enon gli spezzarono le gambe, 34 ma uno dei soldati gli for il costato con una lancia, e subito neusc sangue e acqua. 35 Colui che lo ha visto, ne ha reso testimonianza, e la sua testimonianza vera; ed egli sa che dice il vero, afnch anche voi crediate. 36 Poich questo avvenuto afnch

    si adempisse la Scrittura: Nessun osso di lui sar spezzato. 37 E unaltra Scrittura dice: Volge-ranno lo sguardo a colui che hanno traftto.

    giovnni 20:25 Gli altri discepoli dunque gli dissero: Abbiamo visto il Signore! Ma egli disseloro: Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi, e se non metto il mio dito nel segno dei chiodi,e se non metto la mia mano nel suo costato, io non creder.

    slmi 18:9 Egli abbass i cieli e discese, una tta nube aveva sotto i piedi. 10 Cavalcava uncherubino e volava; volava veloce sulle ali del vento; 11 aveva fatto delle tenebre la sua stanza na-scosta; aveva posto intorno a s, per suo padiglione, loscurit delle acque, le dense nubi dei cieli.12 Per lo splendore che emanava da lui, le dense nubi si sciolsero con grandine e con carboniardenti.13 Il SIGNORE tuon nei cieli, lAltissimo fece udire la sua voce con grandine e con carboniardenti.14 Scagli le sue saette e disperse i nemici; lanci folgori in gran numero e li mise in fuga. 15Allora apparve il fondo del mare, e le fondamenta del mondo furono scoperte al tuo rimprovero, oSIGNORE, al sofo del vento delle tue narici. 16 Egli tese dallalto la mano e mi prese, mi trassefuori dalle grandi acque.

    In questi Salmi appaiono le due dottrine pi segrete, quelle della Cabala e dellaSchekinah o Manifestazione di Dio, del Suo Messia e delle Sue innumerevoli

    Osti AngelicheLa terza fase, che inizia con David e la costruzione del Tempio di Gerusalem-me, si svolge ed organizzata attorno al Tempio, continua a sviluppare le sueconcezioni mistiche ed esoteriche per curare lutero che deve generare il Messia,attraverso Profeti come Isaia, Daniele, Geremia, Zaccaria, Ovadia, Habacuc,Naum e Malachia. Questi seguono le tendenze dei poemi profetici del Re Davide penetrano la dottrina delle manifestazioni angeliche come si presentano leilibri cabalistici Sepher Yetsirah e Sepher haBahir.Due passi delle Scritture enfatizzano questi assunti:Ezechiele 1:3 la parola del SIGNORE fu rivolta al sacerdote Ezechiele, glio di Buzi, nel paesedei Caldei, presso il ume Chebar; in quel luogo la mano del SIGNORE fu sopra di lui. 4 Ioguardai, ed ecco venire dal settentrione un vento tempestoso, una grossa nuvola con un fuocofolgorante e uno splendore intorno a essa; nel centro vi era come un bagliore di metallo in mezzoal fuoco. 5 Nel centro appariva la forma di quattro esseri viventi; e questo era laspetto loro: ave-vano aspetto umano. 6 Ognuno di essi aveva quattro facce e quattro ali. 7 I loro piedi erano diritti,e la pianta dei loro piedi era come la pianta del piede di un vitello; e brillavano come il baglioredel rame lucente.8 Avevano mani duomo sotto le ali, ai loro quattro lati; tutti e quattro avevano le loro facce e leloro ali. 9 Le loro ali si univano luna allaltra; camminando, non si voltavano; ognuno camminavadiritto davanti a s. 10 Quanto allaspetto delle loro facce, essi avevano tutti una faccia duomo,

    tutti e quattro una faccia di leone a destra, tutti e quattro una faccia di bue a sinistra, e tutti equattro una faccia daquila. 11 Le loro facce e le loro ali erano separate nella parte superiore;ognuno aveva due ali che sunivano a quelle dellaltro, e due che coprivano loro il corpo. 12 Cam-

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    minavano ognuno diritto davanti a s; andavano dove lo Spirito li faceva andare, e, camminando,non si voltavano.13 Laspetto di quegli esseri viventi era come di carboni incandescenti, come di accole; quel fuococircolava in mezzo agli esseri viventi, era un fuoco scintillante, e dal fuoco uscivano dei lampi. 14Le creature viventi correvano in tutte le direzioni, simili al fulmine. 15 Mentre guardavo gli esse-ri viventi, ecco una ruota in terra, presso ciascuno di essi, verso le loro quattro facce. 16 Laspetto

    delle ruote era come il bagliore del crisolito; tutte e quattro si somigliavano; il loro aspetto e laloro struttura erano come se una ruota fosse in mezzo a unaltra ruota. 17 Quando si movevano,andavano tutte e quattro dal proprio lato, e, andando, non si voltavano. 18 I loro cerchi eranoalti e imponenti; i cerchi di tutte e quattro erano pieni docchi tuttintorno. 19 Quando gli esseriviventi camminavano, le ruote si movevano accanto a loro; quando gli esseri viventi si alzavanosu da terra, si alzavano anche le ruote. 20 Dovunque lo Spirito voleva andare, andavano anches-se; le ruote si alzavano accanto a quelli, perch lo spirito degli esseri viventi era nelle ruote. 21Quando quelli camminavano, anche le ruote si movevano; quando quelli si fermavano, anchequeste si fermavano; e quando quelli si alzavano su dalla terra, anche queste si alzavano accantoa essi, perch lo spirito degli esseri viventi era nelle ruote. 22 Sopra le teste degli esseri viventicera come una volta dun bagliore come di cristallo di ammirevole splendore, e si estendeva suin alto, sopra le loro teste.23 Sotto la volta le loro ali erano diritte, luna verso laltra; ciascuno ne aveva due che coprivanoil corpo. 24 Quando camminavano, io sentivo il rumore delle loro ali, come il rumore delle grandiacque, come la voce dellOnnipotente: un rumore di gran tumulto, come il rumore di un accampa-mento; quando si fermavano, abbassavano le loro ali;

    Ezechiele 10:1 Io guardai, ed ecco, sulla distesa sopra il capo dei cherubini, cera come unapietra di zafro; si vedeva come una specie di trono che stava sopra di loro. 2 Il SIGNORE parlalluomo vestito di lino, e disse: Va fra le ruote sotto i cherubini, rimpiti le mani di carboniardenti tolti in mezzo ai cherubini, e spargili sulla citt. Ed egli vi and in mia presenza. 3 I

    cherubini stavano al lato destro della casa, quando luomo entr l; la nuvola riemp il cortileinterno. 4 La gloria del SIGNORE si alz sopra i cherubini, movendosi verso la soglia della casa;la casa fu riempita della nuvola; il cortile fu ricolmo dello splendore della gloria del SIGNORE. 5Il rumore delle ali dei cherubini si ud no al cortile esterno, simile alla voce del Dio onnipotentequandegli parla. 6 Quando il SIGNORE ebbe dato alluomo vestito di lino lordine di prenderedel fuoco in mezzo alle ruote che sono tra i cherubini, quegli venne a fermarsi presso una delleruote. 7 Uno dei cherubini stese la mano fra gli altri cherubini verso il fuoco che era in mezzo aicherubini, ne prese e lo mise nelle mani delluomo vestito di lino, che lo ricevette, e usc. 8 Vidiche i cherubini avevano una forma di mano duomo sotto le ali. 9 Io guardai, ed ecco quattro ruotepresso i cherubini, una ruota presso ogni cherubino; e le ruote avevano il bagliore di una pietradi crisolito. 10 A vederle, tutte e quattro avevano una medesima forma, come se una ruota fosse

    in mezzo allaltra. 11 Quando si movevano, si movevano dai loro quattro lati; e movendosi, non sivoltavano, ma seguivano la direzione dal luogo verso il quale guardava il capo, e, andando, non sivoltavano. 12 Tutto il corpo dei cherubini, i loro dorsi, le loro mani, le loro ali, come pure le ruote,le ruote di tutti e quattro, erano pieni docchi tutto attorno. 13 Udii che le ruote erano chiamateTurbine. 14 Ogni cherubino aveva quattro facce: la prima faccia era una faccia di cherubino; laseconda faccia, una faccia duomo; la terza, una faccia di leone; la quarta, una faccia daquila. 15I cherubini si alzarono. Erano gli stessi esseri viventi che avevo visti presso il ume Chebar. 16Quando i cherubini si movevano, anche le ruote si movevano accanto a loro; e quando i cherubinispiegavano le ali per alzarsi da terra, anche le ruote non deviavano dal loro lato. 17 Quando quellisi fermavano, anche queste si fermavano; quando quelli sinnalzavano, anche queste sinnalzava-no con loro, perch lo spirito degli esseri viventi era in esse.18 La gloria del SIGNORE part dalla soglia della casa e si ferm sui cherubini. 19 I cherubinispiegarono le loro ali e sinnalzarono su dalla terra; io li vidi partire, con le ruote accanto a loro.

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    Si fermarono allingresso della porta orientale della casa del SIGNORE; e la gloria del Dio dI-sraele stava sopra di loro, su in alto. 20 Erano gli stessi esseri viventi che avevo visti sotto il DiodIsraele presso il ume Chebar; riconobbi che erano cherubini. 21 Ognuno di essi aveva quattrofacce, ognuno quattro ali; sotto le loro ali appariva la forma di mani duomo. 22 Quanto allaspettodelle loro facce, erano le facce che avevo viste presso il ume Chebar; erano le stesse sembianze,i medesimi cherubini. Ognuno andava diritto davanti a s.

    Il profeta Ezechiele , secondo la nota del testo, uno dei segni pi elevati dellaterza fase dellEbraismo, anzi lespressione pi alta di questo periodo. Dal suolibro, specialmente dai capitoli riportati, i rabbini traggono la dottrina dellaMerkavah o Carro della Gloria, piena di misteri esoterici, alla quale lebraismopi tardo ostacola laccesso, con proibizioni, avvertimenti, minacce e perno sco-muniche.Gli Esseni nascono nella terza fase dellebraismo, dalla tradizione esoterica deiProfeti pi alta.La Comunit Essena, o utero messianico dellEbraismo, raggiunge altezzeinimmaginabili; non solo assimila e conserva il misticismo dei Profeti, ma loamplia, collocandolo sui piani pi elevati.Per farsi unidea dellaltissima spiritualit degli Esseni, torniamo al concettidella Merkavah o Carro della Gloria di Ezechiele. Negli scritti del Mar Morto odi Qumran 4Q405 20 ii 21-22 leggiamo:

    Dal Maestro. Canto dellOlocausto del 12 Sabbathnel 23 giorno del 3 mese.

    Ho elevato al Dio dei ... prodigi, ho esaltato ... dalla gloria nella Tenda del Dio della Conoscenza.I Cherubini si prosternano e Lo gloricano. Allora emerge e si ode una Voce Divina sussurrante,si alza un grido di lode. Quando raggiungono il culmine, una Voce Divina sussurra. I Cherubinigloricano come un rumore di carri dal Trono sul rmamento sotto il Suo Seggio di Gloria. Angelidi Santit avanzano come ruote, avanti ed indietro. Tra le sue ruote gloriose qualcosa come il vol-to ammeggiante di Spiriti antissimi. A sua volta, qualcosa che somiglia a Fiumi di Fuoco, comeottone scintillante, unopera brillante della Gloria multicolore, pigmenti meravigliosi, mischiatie distintinti chiaramente. Gli spiriti degli dei viventi vanno continuamente come la Gloria deimeravigliosi carreggi. La voce sussurante ci benedice nel rumore del suo avanzare, loda il San-tissimo nel Suo cammino ruotante. E quando si alza, lo fa con magnicenza, e quando si siede, lofa in silenzio. Al massimo della gioia della lode silenziosa gli dei sussurrano una gloricazioneper tutte le colonie di Dio. Ed al colmo delle lodi ... in tutte le sue divisioni nelle sue innumerevolilodi, ognuna a suo turno.

    Leggendo questo passo, posiamo osservare no a che punto gli Esseni abbianospiritualizzato la cerimonia sacra dello Shabbat ebraico, come la legano stret-tamente al misticismo della Merkavah di Ezechiele. Ma nel procedere di questocorso, lamico lettore e cercatore potr capire con maggior chiarezza che cosquesto Carro o Merkavah, considerato uno dei pi elevati e segreti Misteridella Cabala, infatti riguarda il segreto dellAngelologia giudaica e cristianaprimitiva, dalla quale pi tardi attingeranno gli gnostici, la approfondiranno ela considereranno uno dei suoi arcani pi segreti.

    Il quarto periodo dellEbraismo inizia nel 70 d.C., con la distruzione del Tempiodi Gerusalemme e lespulsione denitiva degli ebrei dalla loro patria. La sua

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    caratteristica principale quella di aver subito una ristrutturazione completadellantico modo di essere, quello del Tempio di Gerusalemme e del Sacerdozio.Lebraismo dovette diventare Rabbinico, cio, abbandon la gura del Sacer-dote, custode delle offerte e dei riti del Tempio, stabil quella del Rabbino, ilMaestro custode zelante della spiritualit della Comunit. Questo Ebraismo

    produce la Cabala del Sepher Yetsirh, dello Zohar e del Sepher haBahir, egiunge no ai giorni nostri.LEbraismo Rabbinico si differenzia da quello dei periodi precedenti perch nonprevede le regole del sacerdote custode del Tempio e delle sue offerte. Nessunrabbino si preoccupa, per esempio, di tener rigorosamente pulite le vesti cheerano usate dai Sacerdoti e dai Sommi Sacerdoti, dato che non si usano pisin dalla distruzione del Tempio; n si preoccupa di classicare ed osservare lapelle di quelli che stanno per entrare nel Tempio, per accertarsi che non sianolebbrosi, dato che il Tempio non esiste pi, non si entra pi in esso e non si supe-ra pi il controllo dei sacerdoti; non ci sono sacerdoti con questa responsabilit,che cade sui medici, e non ha alcuna relazione con qualche rito del Tempio.Il Rabbino non deve avere nemmeno la preoccupazione del Sacerdote di classi-care le pecore e gli animali da sacricare nel Tempio, perch non un sacerdote,e nellEbraismo moderno non si sacricano animali, anche perch

    ____________________________________ 1) Shabbath il cerimoniale che tutti gli ebrei seguono dal tramonto del 6 giorno a quellodel sabato. In questo periodo, ogni famiglia ebrea deve astenersi da ogni impegno, dallattivitprofessionale, domestica ed altra, per riunirsi e celebrare il Riposo del Sabato o il Riposo delShabbat, la cui parte rituale il Pasto Sacro. I rabbini cabalisti affermano che alla tavola del

    sabato, la famiglia ebrea banchetta con gli Angeli.Il termine Shabbat deriva, secondo rabbini, dallebraico sabat che signica cessare, ecco perchlebreo, nella sua commemorazione, smette ogni lavoro. Altri lo ricavano dal termine ebraico she-vah che signica sette, per cui deve essere commemorato il settimo giorno. Il Sabato , pertanto,il ricordo del Settimo Giorno della Creazione riportato in Genesi 2:2, dove leggiamo:Il settimo giorno, Dio comp lopera che aveva fatta, e si ripos il settimo giorno da tutta loperache aveva fatta.La sua istituzione pu essere osservata in Esodo 16:23, dove leggiamo:Ed egli disse loro: Questo quello che ha detto il SIGNORE: Domani un giorno solenne diriposo: un sabato sacro al SIGNORE; fate cuocere oggi quello che avete da cuocere, e fate bollirequello che avete da bollire; tutto quel che vi avanza, riponetelo e conservatelo no a domani.

    Trattati sugli Angeli, studi sulle creature angeliche

    laltare dei sacrici non esiste pi nelle vicinanze del Tempio, stato distruttonel 70 d.C.. Perci, nellEbraismo attuale o del quarto periodo, non c posto perun Sacerdote del tipo descritto nel Levtico.Unaltra caratteristica dellEbraismo Rabbinico e che devia dal messianesimodel terzo periodo, si allontana dalle prospettive profetiche, ma sviluppa la ge-stazione uterina del Messia. Circa 100 anni prima della manifestazione di Ges,prima che lutero messianico dellEbraismo del 3 periodo concepisse la seriedi persone che si manifesteranno pretendendo di essere il Messia (tra questi

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    il Maestro dellEredit Essena e lo stesso Ges, come Giovanni il Battista, chei Mandeani arabi considerano il vero Messia). Cominci in seno alla religionedi Mos una corrente letteraria profetica detta Visione dei Misteri Celesti,meglio conosciuta come Apocalittica, nella quale il Profeta, invece di esserevisitato dallo Spirito di Jehovah o da uno dei suoi Santi Angeli e ricevere i Se-

    greti Divini, sottratto al suo corpo sico ed elevato alla Dimora di Jehovah,passando per tre, sette, dieci o dodici cieli, da ciascuno dei quali vede i MisteriAngelici sublimi che cerca; riceve anche la giusta interpretazione da rivelare, alsuo ritorno, agli altri uomini della Terra. Questa Rivelazione lessenza delle

    Apocalissi, cio di tutti gli scritti apocalittici, che hanno lo scopo di rivelare isegreti celesti degli Angeli e delle Dimore Celesti; ed altri che riguardano ilMessia o Dio che lo genera. Ecco perch lApocalisse di Giovanni, ultimo librodel Nuovo Testamento, inizia con le parole:

    apoclie 1:1 Rivelazione di Ges Cristo, che Dio gli diede per mostrare ai suoi servi le coseche devono avvenire tra breve, e che egli ha fatto conoscere mandando il suo angelo al suo servo

    Giovanni.E pi avanti illustra il Messia Ges stesso nella sua dimora celeste tra settestelle, che sono sette angeli. In tutta questa apocalisse gli angeli escono dalSole e raggiungono la Terra come messaggeri od esecutori della Volont Divina.Lebraismo rabbinico tralascia ed abbandona quasi completamente la lineaapocalittica, lasciandola ai gruppi rabbinici cabalisti, che nella loro audaciae ribellione mistica, la tengono segreta e nascosta da complessi simboli erme-tici. Possiamo ritenere che i gruppi cabalisti apocalittici della citt di Safed inGalilea, nel XV sec. d.C., ed il gruppo del Rabbino Jodachay Bilbakh nel aec.

    XX, riesumando la Cabala Essenica e quella di Safed, riscopre lutero del mes-sianesimo, si confronta ad esso e lo sviluppa al punto di concepire lidea di unaCabala Cristiana.

    ___________________________________Levitico 1:5 Poi sgozzer il vitello davanti al SIGNORE e i sacerdoti, figli d'Aaronne, offrirannoil sangue e lo spargeranno sull'altare, da ogni lato, all'ingresso della tenda di convegno.Levitico 1:7 I figli del sacerdote Aaronne metteranno del fuoco sull'altare e disporranno dellalegna sul fuoco.

    Levitico 4:3 se colui che ha peccato il sacerdote che ha ricevuto l'unzione e in tal modo ha resocolpevole il popolo, egli offrir al SIGNORE, per il peccato commesso, un toro senza difetto, comesacrificio espiatorio.Levitico 13:2 Quando qualcuno avr sulla pelle del suo corpo un tumore o una pustola o unamacchia lucida e vi siano sintomi di piaghe di lebbra, quel tale sar condotto dal sacerdote Aa-ronne o da uno dei suoi figli che sono sacerdoti. 3 Il sacerdote esaminer la piaga sulla pelle delcorpo; se i peli della piaga sono diventati bianchi e la piaga appare pi profonda della pelle delcorpo, essa piaga di lebbra; il sacerdote che l'avr esaminata, dichiarer quell'uomo impuro.

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    gLI EssENI:DIsCEPOLI MIsTICI DELLa CaBaLa DI MOs

    Dallalbero dellinsegnamento esoterico di Mos nascono diverse Comunit ca-balistiche molto antiche, come i Profeti, i Nazirei, gli Esseni, i seguaci di Ges equelli di Giovanni il Battista.Tra le comunit citate, quella degli Esseni considerata da tutti gli Ordini ini-ziatici del mondo di grande livello dellIniziazione classica.Ma, in pratica, non sappiamo quasi nulla degli Esseni, solo brevi relazioni distorici come Filone e Giuseppe Flavio (e dalla tradizione iniziatica segreta),oltre a quanto trovato nelle caverne dei monti sulle rive occidentali del MarMorto. Nel mondo della letteratura biblica, stata la scoperta archeologica pigrande degli ultimi tempi.

    Gli arabi semi-nomadi chiamano Qumram il luogo della scoperta. Gli Essenidi Qumram ordinano questi manoscritti scoperti nel 1947 in alcune cavernevicine alla riva nord-occidentale del Mar Morto e li chiamano Rotoli del MarMorto. Nei Rotoli, gli scritti detti Canti del Sacriccio o Liturgia Angelica(che gli specialisti catalogano con i codici 4Q400-407, 11Q5-6), ci sono le descri-zioni pi belle di un doppio misterioso culto di lode della Comunit Essena edegli Angeli al Dio Creatore, rito celebrato 13 volte nei primi 13 sabati dellannosolare essenico. Questi documenti descrivono lentrata e luscita della ComunitEssena dalla Terra dei Palazzi Celesti, dalle Dimore Angeliche, per celebrarela liturgia insieme agli angeli.

    Nel documento 4Q400 leggiamo che i sette arcani della Presenza o Schekinahdi Dio servono alla congregazione essena terrena, unita a quella celeste nellaNube Lampeggiante di Jehovah, ad accrescere la sua forza luminosa di decretoin decreto no alla formazione di sette Consigli Eterni o sette Ministri nel luogosantissimo del Tempio Celeste.Lautore del documento citato chiede al Sacerdote del Tempio interiore, al Sa-cerdote di elevare la sua santit no al grado di Ministro della Presenza di Dioe di avvicinarsi agli dei angelici santissimi che stanno intorno al Trono Celestedi Jehovah.Questo avvicinarsi, espresso dal verbo ebraico Kharav, uno dei pi grandisegreti mistici degli Esseni. Lespressione: sale no a ... dellApocalisse, le-quivalente greco del termine Kharav. NellApocalisse di Giovanni 4:1, lapostolocabalista, chiamato dalla prima delle sette voci del Trono del Cristo nelle nubi,ad elevarsi no al supra-celeste per ricevere la Rivelazione dei Segreti dellaSapienza Divina.Lespressione avvicinarsi o elevarsi no a... signica che il discepolo scoprela Via segreta interamente rivelata da Mos, o da Ges, che insegnano al disce-polo ad abbandonare gradualmente le vibrazioni delle molecole dense e pesantidel corpo materiale no a raggiungere la leggerezza eterica degli uccelli, il cui

    volo libero dalla gravit terrestre. Ecco perch nel simbolismo ermetico dellaCabala Ebraica, o della Cabala Cristiana, il discepolo che trasmuta gli atomi

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    del suo quadruplice corpo denso - quello sico, eterico, astrale e mentale -, rappresentato con ali dangelo, mentre vola alle dimore celesti di Dio.Su questi segreti Ges disse:Detto 42 del Vangelo di Tommaso:I discepoli dissero: Quando ti rivelerai a noi, e ti vedremo procedere per seguirti nel tuo camminoocculto? Ges disse: Quando vi spoglierete delle vostre vesti di vergogna, vi toglierete gli abiti,li deporrete sotto i vostri piedi come bambini e li calpesterete, allora vedrete il Figlio del Dio

    Vivente, senza alcuna paura.Detto 89 del Vangelo di Tommaso:E disse anche: Quelli che mi seguono e si avvicinano a me, si avvicinano al fuoco; quelli che mistanno lontano sono lontani dal Regno.E nel Vangelo Cataro, Ges dichiara:

    Portate con fatica il fardello del corpo, il triplice allenatore che lo abita e tutti gli errori che genera.Questo vi lega ai Pianeti, al fuoco empio acceso da Melkirah-Satan, alle Stelle la cui forza penetrai vostri corpi.

    Volete seguirmi? Il mio cammino volge in Alto, fuori dalle regioni che Melkirah-Satan governa

    col suo fuoco empio e con la sua schiera di malfattori, che possono spezzarvi le ali ed appesan-tire i corpi. Abbandonate questa veste di fango, questo cadavere di materia morta e senza Luce,questo fardello, il cui unico scopo darvi lopportunit di conoscermi e di avvicinarmi. Indossateuna veste pi leggera, un corpo pi tenue, allora, troverete il mio cammino verso lAlto e potreteseguirlo.

    Il Vangelo Cataro, nella sua espressione pi gnostica, pi cabalistica, di diffici-le comprensione. Pertanto, meglio chiarire: per gli gnostici cristiani gli uominicon il loro corpo materiale naturale, sono legati al destino zodiacale, consideratoquasi avvelenato da Melkirah-Satan, da Lucifero o dagli angeli ribelli espulsi

    dal cielo, dal regno angelico, assieme allintera oste degli angeli che pi lo segui-vano nelle sue opere. Cos, per i Catari e per tutti gli Gnostici, il cielo astrologicodal quale luomo trae loroscopo, e considerato una prigione, un vincolo plane-tario che lega lanima al fuoco delle passioni, delle illusioni della vita mortaleinferiore.Per la sua forte influenza essenica, il Vangelo Cataro spiega il senso profondodelle Scritture, e quello pi esoterico dellinsegnamento di Ges.Tra i documenti scoperti a Qumran, ce n uno segnato 1QH lInno dellAzionedella Grazia, il cui autore considerato il pi grande enigma della ComunitEssena, un Jerofante misterioso, senza nome, conosciuto con il nome di Mae-

    stro Esseno del Ritiro.Sante le sue parole, simili a quelle di Ges nel Vangelo Cataro:Attraverso Me hai illuminato il volto della Comunithai mostrato il Tuo Potere infinito.Mi hai dunque dato la ConoscenzaPer mezzo dei Tuoi meravigliosi Misteri,Mi hai mostrato il grande potere che in meCon il Tuo meraviglioso Consiglio Comunitario.Hai operato meraviglie di fronte alla ComunitPer la Tua Gloria,

    Per quelli che diffondono le Tue grandi OperePer tutti i viventi.

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    dellApocalisse 4:3 e 4.Il Cristo attorniato dal coro di 12 +12 Anziani Coronati, chiamato, nella ca-bala dei profeti Henoch e Daniele, lAntico dei Giorni. Lui ed i suoi Angeli sonocoronati, perci il Cristo la radice del pensiero creatore ed il suo progetto oPensiero adorna di bellezza, di brillantezza e di Luce, tutta la Creazione e tutte

    le creature cosmiche e microcosmiche.Quando il candidato ai Misteri della Cabala ha imparato a pregare mentalmen-te produce i Veli Divini; quando il suo santuario della testa e quello del cuoresono nello stato descritto dal rabbino Hyskiah, sono nella corrente della Com-prensione Divina che con 335 Voci, si rivolge alle sette facolt mentali: pensare,volere, sentire, ragionare, conoscere, intuire, e quella di essere illuminati - inuno stato avanzato del processo di cura e di sviluppo divino. Allora il candidato

    pu recitare la sua preghiera, e tessere corone kundaliniche alla sua ghiandolapineale. Un anello dorato gli circonda la testa e lo trasforma gradualmentein un Re-Mago o Re-Sacerdote, acquista la condizione del Sacerdote citato neldocumento esseno della Liturgia degli Angeli.Il segreto di come trovare ed imboccare il Cammino cabalistico sar ampiamen-te affrontato in tutte le lezioni di questo corso di Cabala. Lo studente pu spe-rare di apprestarsi alla Cabala nei due aspetti di teoria e pratica; quello delladottrina filosofica e quello della magia che comporta.Il Cercatore attento deve aver capito che la parte pratica della Cabala si riferi-sce alla salita del cammino verso lAlto, verso le Dimore Celesti, verso i Palazzi

    delle Sefirot, per visitare gli esseri angelici che vi abitano e ricevere interventimiracolosi, i segreti dei poteri e delle pratiche magiche, ecc.; la parte teorica

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    spiega cosa sono i Palazzi, i nomi ebraici che i diversi Maestri cabalisti dannoloro, quello che contengono, e cosa insegnano le Sacre Scritture in merito, sugliangeli che proteggono il cammino, i portali e le camere interne. La parte teoricao filosofica, pi avanti, riguarder i segreti delle lettere ebraiche, come misterio-samente formano i nomi degli angeli, i nomi dei Luoghi Santi Celesti, di Dio, ed

    il testo della Bibbia ebraica. Il segreto del movimento delle lettere, il loro mododi portare una forza acustica, un simbolismo grafico esoterico, ed un numeroche indica i ritmi cosmici con cui le stelle vanno e vengono alla Presenza di Dio,ed anche il segreto di come ogni organo del corpo pu essere portato a produrremovimenti santi, e trasfigurarsi o mutarsi in questi movimenti, rinnovare lasua vitalit alchemica, andare e venire dalla santa Presenza di Dio. Per questo irabbini cabalisti dicono che chi vede il testo ebraico della Torah, vede un mappadel Cielo nei suoi movimenti quotidiani, ed anche delluomo terrestre che vuolecostruirlo o risvegliarlo nel suo intimo.In questo modo, pu osservare lintero complesso movimento della vita dellUni-

    verso, del Divino nellUniverso, del corpo di Adam Kadmon (o di Adamo primadella caduta, o dellUomo Divino, dopo la sua elevazione), di Dio nel suo corpo,o di Dio nel corpo del discepolo che poco a poco apprende i segreti della Cabalae la pratica.

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    La Teosofadi Martines De Pasqually

    (Questa Tavola di un Fr. francese, credo possa tornare utile a molti altri Fratelli per meglio

    conoscere ed approfondire la figura ed il pensiero di Martins de Pasqually e/o essere di stimoloper una lettura o rilettura del suo Trattato sulla reintegrazione degli esseri, testo fondamentale

    con Degli errori e della Verit di Louis-Claude de Saint-Martin per ogni Martinista. Lo faccioseguire da un susseguente altrettanto interessante intervento di un altro Fratello N.d.T.)

    A\L\G\D\G\A\D\L\U\

    S\L\A\D\L\C\S\M\N\V\M\

    Mio carissimo Fr. Iniziatore,

    questa modesta Tavola, che fa seguito alla mia presentazionedellOrdine Martinista-Martinezista, non ha certo la pretesa di riassumere il sistema filosofico delfondatore dellOrdine dei Cavalieri Massoni Eletti-Cohen dellUniverso. Essa non consiste che in

    una semplice introduzione basata su di una ricerca personale.Desidero inoltre formulare questa seconda osservazione preliminare: i concetti che

    svilupper esprimevano la convinzione ed il percorso iniziatico personale di Martinez de Pasqually,influenzato dalle idee e dalle correnti filosofiche del suo tempo. Non deducete quindi troppo

    affrettatamente che lautore di questa tavola li abbia adottatistricto sensu o li consideri come VeritUniversale. Non sarebbe allora che dogmatismo, contrario alla nostra riflessione massonica.

    Pertanto, il mio solo obiettivo sar di suscitare il desiderio di scoprire e forse permettere unamigliore comprensione del Trattato della Reintegrazione degli Esseri, opera spesso giudicata

    ostica, complessa e la cui lettura rimane spesso malauguratamente incompiuta o incompresa.Secondo linsegnamento di Martins de Pasqually, massone teista, esoterista e teurgo, la

    caratteristica essenziale di Dio di essere quaternario. Essendo la realt metafisica incomprensibileal linguaggio profano, Martinez ricorre al simbolismo per spiegare la cosa: lUnit ha per simboli il

    numero 1 ed il punto. Se noi inscriviamo questo punto nel cerchio, esso sar il centro di questocerchio, e la circonferenza rappresenterebbe allora la creazione universale.

    Possiamo rappresentare il segreto del denario nel modo seguente: 1 = 10 = 4. In effetti,ritroviamo qui la teoria dei numeri triangolari che sono dati dalla somma delle cifre secondo il loro

    ordine cronologico e di cui il pi celebre e che qui ci occupa non altro che la Tetraktys diPitagora: 1+2+3+4 = 10 = 1.

    La somma dei primi quattro numeri ci d 10 e dunque, 1 per riduzione teosofica.

    Emanazione : 1+2+3+4 = 10 1Emancipazione : 3+4 = 7 1 2

    Creazione : 1+2+3 = 6 = 3+3 1 2 3Minore : 4 = 1+3 1 2 3 4

    Cabalista, Martins de Pasqually ci dice inoltre che possiamo esprimere lessenza

    quaternaria di Dio sotto la forma di un triangolo con un punto al centro. Ci dice anche che questo

    centro composto dalle quattro lettere h w h y (Yod-H-Vav-H) che possono anche essere poste

    al centro del triangolo nella tradizione cabalistica.

    Sembra dunque che dicendoci che lessenza di Dio quaternaria, Martins de Pasqually si

    riferisca al Tetragramma, al Nome impronunciabile, la famosa parola perduta dei Maestri, direbbequalcuno.Facciamo riferimento alla scienza cabalistica per capire questo:

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    La prima lettera del triangolo, la lettera y (Yod) lattributo del Dio di Abramo ed attribuita al Padre; il secondo nome composto di due lettere h y (Yod-H) e d il nome divinoYah. il Nome del Dio di Isacco ed attribuito al Figlio; il terzo nome composto di tre lettere w hy (Yod-H-Vav) e ci d il Nome Divino Yaho che il nome del Dio di Giacobbe che assimilatoallo Spirito Santo. Infine, il quarto nome il Tetragramma, il Nome impronunciabile h w h y.

    Cos, quando in certi testi o rituali, ci si riferisce al Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe,si evoca di fatto la Tetraktys ed implicitamente il Tetragramma h w h y e dunque, lessenzaquaternaria di Dio secondo Martins de Pasqually.

    Per la Qabalah, lEssenza di Dio non pu essere colta dalle creature finite quali noi siamo edecco perch, per esprimere Dio in quanto Assoluto, essi usano termini negativi per esprimere cheniente di quanto pu essere pensato dal nostro spirito adeguato a circoscrivere lInesprimibile.Cos, per illustrare questo concetto, quando diciamo di Dio che giusto, che grande, che buono, noi non vediamo Dio che sotto una delle sue sfaccettature e questo porta di fatto aframmentare lInfinito e tutte queste immagini non sono che veli che noi tiriamo tra noi elInconosciuto.

    Al di l di quanto noi possiamo concepire, al di l di quanto la nostra immaginazione citrasmette, Dio , e questo qualcosa che , per noi una impossibilit ed tutto ci che Dioconcepito dalluomo non . quello che la Qabalah chiama Ain Soph, il Vuoto Illimitato.

    Percepiamo immediatamente che tra i due antipodi metafisici che sono le regioni dove Diovela ci che non sar mai, ci che non , ci che non mai stato e ci che stato, ci che e ciche sar esiste una frontiera, una soglia metafisica. Questa frontiera, quello che la Qabalahchiama KETER, La Corona. Gli si d il nome di Corona in quanto tutte le emanazioni divinecreatrici sono simboleggiate dalla figura delluomo primordiale, il Primo Adamo. La prima di tutte chiamata La Corona per esprimere che esse hanno la loro origine in ci che prima di loro,come la corona posta sulla testa del Primo Uomo ed indica ci che al di sopra di lui.

    Tuttavia, nessuna manifestazione potrebbe esistere in una manifestazione senza che lunitemani la dualit. Per questa prima differenziazione, la Qabalah usa limmagine della Bilancia il cuipunto dappoggio KETER ed i cui due piatti saranno il Padre Divino HOCHMAH e la Madre

    Divina BINAH.La Yod del Tetragramma h w h y attribuita al Padre Divino e la prima H alla Madre

    Divina. La Waw attribuita al Figlio, THIPHERET e la seconda H a MALKOUTH, la MadreInferiore, che significa Il Regno e che non altro che il Regno che non di questo mondo di cuiparlano i testi.

    Ritorniamo al sistema martinezista. Dopo questo sdoppiamento primitivo, Dio emanadiverse categorie di esseri alle quali sono devolute diversi compiti di ordine cosmico ed agirannodunque come cause seconde nella manifestazione. Non sono altro che gli Angeli di cui ci parlalesoterismo cristiano. Malauguratamente, certe entit giunte al termine della Missione per la qualeDio le aveva emanate, si sono rifiutate a reintegrare lAssoluto, il Piano Divino, fonte del SovranoBene. Esse hanno preferito il S momentaneo, perituro, illusorio rispetto al S eterno, reale,

    imperituro. Sono state dunque loro ad allontanarsi momentaneamente da Dio. Vollero eguagliarsi aDio ed emanare a loro volta delle creature che sarebbero dipese da loro. Ma per il fatto chepreferirono il S momentaneo, soccombendo allillusione, si esclusero dal Piano Divino.

    In attesa del loro ritorno alla Luce, permangono per il loro atteggiamento egocentrista:- ribelli allofferta divina;- smarriti in quanto al di fuori del loro legittimo destino;- perversi poich viventi al di fuori del Sovrano Bene e dunque nel Male.Ora, nel campo spirituale pi ancora che in quello materiale, ci che corrotto tende a

    corrompere ci che sano in quanto vi si intrecciano linvidia o la gelosia (coscienza malgrado tuttodi una reale inferiorit), lorgoglio (volont di avere lultima parola!) e lintelligenza (rimasta lastessa ma per lesecuzione massimale del male). La Tradizione designa linsieme degli Esseri

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    Spirituali Perversi come il Male. Non potendo rimanere sul piano che era loro devoluto, Dio crea unpiano che sar il loro territorio.

    Luomo viene allora emanato con la missione di reggere questo territorio degli SpiritiPerversi. Luomo sar ad immagine di Dio e come Dio quaternario, luomo sar quaternario. Adimmagine di Dio, luomo primitivo sar dotato di un certo potere di creazione. Il Verbo delluomoprimitivo ed il Verbo Divino saranno simili ma tuttavia non identici.

    Malauguratamente, linsieme dellegregore del male agir su Adamo incitandolo a varcare ilimiti delle sue possibilit naturali. Sotto limpulso di queste Entit Perverse, luomo si trasformerin demiurgo indipendente e, ripetendo lerrore degli Angeli, tenter di farsi creatore a sua volta edeguagliare Dio. quanto ci riferiscono queste due identiche leggende secondo Martins dePasqually, quella di LUCIFERO, primo degli Angeli, il portatore di Luce e quella di ADAMO,primo degli Uomini.

    Ma mentre Dio ha delle possibilit infinite, lUomo, creatura dalle possibilit limitate, nonpu che oggettivare ci che ha in lui. Invece di una forma simile alla sua, non arriver a creare cheuna forma tenebrosa, una forma materiale. Ma appena il suo crimine fu compiuto, il Creatoretrasmuta la forma primitiva di Adamo in quella forma di materia passiva che Adamo aveva luistesso prodotta. il simbolico rivestimento di pelle di animali di cui ci parla la Genesi: E Dio

    fece allUomo ed alla Donna delle vesti di pelle e con esse li rivest.Avremo inoltre unimportante conseguenza dalla Caduta: mentre prima della caduta, lUomoprimitivo era il reggente dei diversi cerchi planetari e dei diversi piani dove si facevano sentire leloro influenze, da questo momento in poi lanima delluomo decaduto prender da questi una partedella loro sostanza per incarnarsi: luomo decaduto sar dunque soggetto alle influenze planetarie.

    Lessenza superiore di Adam Kadmon, integrata in seno alla nuova materia, successiva allacaduta, diventata lo Zolfo; lessenza seconda, ci che costituiva la forma di Adamo, il suodoppio superiore, diventato il Mercurio; e la materia sorta dal secondo Chaos, il Sale, ilsupporto, il ricettacolo, la prigione.

    Siccome lanima dellUomo-archetipo prigioniera della materia universale, lanimadelluomo-individuo prigioniera del suo corpo materiale e le entit decadute manifestano il loro

    potere sulluomo decaduto con la morte e le reincarnazioni che si susseguono.Tuttavia, non disprezziamo troppo luniverso ed il corpo che diventato la nostra prigione inquanto operando una creazione autonoma, Adamo stato costretto a rispettare le Leggi chegovernavano lUniverso e, di conseguenza, bench di forma tenebrosa, questo corpo sempre adimmagine del primo corpo spirituale di Adamo. su questa speranza che si basa il concetto dellapossibilit di una reintegrazione.

    Non dimentichiamo che lintero universo il risultato dellazione del Verbo divino e, diconseguenza, tutto luniverso non altro che il linguaggio attraverso cui il Verbo ci parla. quelloche i Rosa+Croce chiamavano il LIBER MUNDI. Per cui, tutto luniverso non che un simbolo esecondo lassioma che ci che in basso come ci che in alto sufficiente saper leggerequesto libro del mondo per acquisire tutta la scienza.

    La grande opera delluomo sar dunque di ritrovare quel regno perduto, quel regno che non diquesto mondo come dicono i Vangeli. la reintegrazione spirituale.Tuttavia, il compito sar arduo in quanto dopo la caduta, luomo si lascia invischiare dalla

    materia e diventa assetato di successo materiale. Luomo diventer un essere dilaniato tra il finito ela sua sete di infinito. Rischia di dimenticare lamore di Dio che lo chiama ed aspetta il suo ritornoverso la sua patria perduta. Ma non un richiamo che rimbomba al di fuori, al contrario, il rumorelo sovrasta. Per percepire questo richiamo, occorre prestare lorecchio del cuore, orecchio chedobbiamo esercitare allo scopo di rinforzare lacutezza del suo udito. Purtroppo, Dio non ci chiamacol nostro nome profano che rappresenta il nostro S perituro ma ci chiama col nostro vero nome, ilnome del nostro S, dello Spiritus.

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    In tutte le tradizioni, questo richiamo di Dio costante: i Proverbi sono significativi al riguardo:Umani, siete voi che io chiamo! Grido verso i figli degli Uomini (Pv. VIII, 4).

    Tuttavia, talvolta, questo appello viene sentito e la risposta sar di lasciare la periferia perentrare al di dentro. Luomo si volge a se stesso, comincia a scendere nel cuore, in un lento econtinuo cammino verso il centro. Si pu qui parlare di conversione in quanto questa conversione una inversione di senso per cui il viaggiatore che discendeva la strada si volta per risalirla. Si

    tratter anche di una conversione dellintelletto, del cuore e del corpo. Convertirsi, rinvenire eritornare, diventare vivente. Si rappresenta spesso simbolicamente, nella tradizione, questaconversione con limmagine di un albero rovesciato, con le radici verso il cielo.

    Luomo dunque alla ricerca del suo paese natio ma non si tratta di un luogo geografico inquanto questo paese natio designa il profondo dellessere. Conosci te stesso, insegna lOracolo.Ma a meno di ricevere una grazia subitanea, non si ritorna in se stessi in una sola tappa e questoritorno non si compir senza un serio impegno. Molto presto, il nobile viaggiatore come vienechiamato colui che si impegna nellitinerario verso linteriore si accorger che se la strada larga indiscesa, questa stretta come la lama di un rasoio nella salita. Questa via passa tra due abissi, unaVIA MEDIA che necessita di un armonioso equilibrio.

    Gi LAO-TSE aveva detto: Quando un uomo preparato intende la Voce, egli labbraccia con

    zelo. Quando un uomo mediocre intende la Voce, lascolta e la dimentica. Quando un uomo volgareintende la Voce, scoppia a ridere. La Voce, se egli non ridesse, non sarebbe pi la Voce.A meno di una grazia subitanea che travolge tutto ed il cui segreto nelle mani di Dio, il

    compito sembra talmente arduo che il Creatore provvede a ristabilire lequilibrio distaccando dalsuo Cerchio Spirituale Divino uno Spirito Maggiore per essere la guida, lappoggio, il consiglio edil compagno delluomo, del minore come viene chiamato da Martins de Pasqually.

    Osserviamo che anche il nome dellOrdine fondato da Martins de Pasqually suscettibile diuna interpretazione esoterica. Infatti, lOrdine degli Eletti Cohen indica chiaramente che Martinssentiva il lavoro dellOrdine come un vero sacerdozio poich cohen significa sacerdote. Ma seprendiamo lanagramma di sacerdote (cohen), otteniamo Hnoch. Hnoch un personaggio sulquale Martins insiste in particolar modo. Chi questo Hnoch?

    il primo a portare questo nome ed il primogenito dei figli di Caino. anche il costruttoredella prima citt che porter il suo nome, Henochia. Questo il nome del settimo patriarca. Eccocosa ci dice la Bibbia al riguardo di questo personaggio: Hnoch visse 65 anni, poi generMatusalemme. Dopo la nascita di Matusalemme, Hnoch cammin con Dio per trecento anni Ladurata totale della vita di Hnoch fu dunque di 365 anni. Hnoch cammin con Dio poi scomparve,in quanto Dio laveva preso. (Gn. V, 21-24).

    LEcclesiaste ci fornisce altre precisazioni: Hnoch piacque a Dio. Egli stato trasferito nelParadiso, per far entrare la nazioni future nella penitenza (Eccl., XLIV, 16).

    Hnoch dunque il solo uomo che sia stato reintegrato da vivo, in corpo, anima e spirito, nelRegno dellEden; il solo uomo che sia stato scelto da Dio per annunciare agli Angeli decaduti laloro condanna e mantenerli prigionieri. dunque lui il padrone del regno divino ed il carceriere dei

    veglianti del cielo, caduti per la loro unione con le figlie degli uomini. Ora, proprio questo ilruolo assegnato allAdamo primitivo.Nelle tradizioni dOriente, Hnoch confuso con il figlio di Caino. Per i cristiani dellAsia

    Minore, Hnoch lequivalente del Trismegisto greco e dellHerms egiziano. Per i cabalisti, anche lAngelo della Sephira Keter, Metatron il cui nome significa Principe di Luce. Nondimentichiamo la sua caratteristica solare per il fatto che visse 365 anni, numero simbolico del ciclosolare. Lo si accomuna ad Adamo, suo omonimo per il fatto che costru la prima citt. E siccomedeve ritornare alla fine dei tempi, egli dunque lAlpha e lOmega, il primo e lultimo

    Teniamo dunque presente che scegliendo Hnoch come patrono del suo Ordine, Martins dePasqually ci indica come egli ritenga come la Reintegrazione di cui parla non una reintegrazioneparziale, infiammante soltanto lanima, ma luomo nella sua interezza: corpo, anima e spirito.

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    Come gi aveva detto DECKHARTSHAUSEN ne La nue sur le Sanctuaire: La ri-nascita

    triplice: per prima la rinascita della nostra ragione; in secondo luogo, quella del nostro cuore e dellanostra volont; come terza, la nostra rinascita corporale. Molti uomini pii, e che cercavano Dio,

    sono stati rigenerati nello spirito e nella volont, ma pochi hanno conosciuto la rinascitacorporale.

    Facciamo ora qualche precisazione sulla Pneumatologia di Martins:

    - Gli Esseri Spirituali:o MONDO: sono le Idee-Madri che vivono in seno alla divinit-o DIVINO: gli Spiriti Superiori, detti anche Spiriti Denari, sono le emanazioni divine,

    i Numeri-Dio.- Gli Spiriti Maggiori:

    o MONDO: assicurano la corrispondenza tra luomo e Dio;o CELESTE: limitano il mondo inferiore composto dai mondi celeste e terrestre. Essi

    sono gli Agenti delle Leggi dellUniverso. Sono preposti alla conservazione deltempo ma non producono le essenze materiali.

    - Gli Spiriti Inferiori: assicurano lesistenza stessa della Materia. Sono le potenze degliElementi, degli Esseri della Regione astrale superiore, i Geni planetari,

    o MONDO: Gli Spiriti Minori;o TERRESTRE: o Minori Spirituali, assicurano ledificazione del Mondo Materiale;

    sono le Anime Umane.

    Questultima classe si suddivide in quattro categorie:

    1) Minori Eletti: sono le grandi guide dellumanit: Hnoch, Melkisedec, Mos, Davide,Salomone, Zorobabele, Platone, Pitagora, Ges, il Budda,

    2) Minori Rigenerati: sono gli Adepti, i Maestri, lo stadio raggiunto dai Rosa+Croce equelli che sono titolari del grado di Rau+Croix.

    3) Minori Riconciliati: sono gli Iniziati dei gradi inferiori che non sono ancora pervenutiallo stadio di Rosa+Croce.

    4) Minori in Privazione: sono i profani.Tuttavia, Martins de Pasqually ci dice che la grande impresa dellUomo la

    Reintegrazione. Vediamo dunque come si far questa Reintegrazione e quali saranno le sue

    conseguenze.Abbiamo detto che dopo aver disceso la strada, luomo doveva risalirla. Questo

    contraddistinto come abbiamo visto da una prima tappa che chiamiamo la conversione e checonsiste per luomo nel lasciare la periferia e scendere nel suo cuore, verso il centro, attraverso

    quella famosa via cardiaca. Occorre dunque, per utilizzare unimmagine, sradicare il nostro albero,rivoltarlo e rimettere le sue radici nel Cielo, cio, di fatto, nel pi profondo di noi. Per questa tappa,

    si tratter dunque di elevarsi moralmente allo scopo di staccarci da quella forma tenebrosa che ciattira, tanto pi che essa , come abbiamo visto, nostra propria opera. Questa prima tappa dunque

    una lotta interiore.Non dimentichiamo che in questa lotta, non incontriamo che amici in quanto dovevamo

    essere i carcerieri delle entit perverse e decadute. Dunque, siccome queste non vedono con gioia

    un uomo liberarsi e ridiventare ci che di diritto: il loro padrone, esse tenteranno di tutto peropporsi a questo ritorno.

    Contro di loro, luomo dovr lottare smascherandoli e rigettandoli fuori dal suo territorio.Abbiamo detto prima che il Creatore aiuter il Minore distaccando dal suo Cerchio Spirituale

    Divino uno Spirito Divino che sar la guida e lappoggio del Minore. Ma sfortunatamente, i pericolidella via sono tali che il consiglio di uno Spirito Maggiore non baster. Gli occorrer anche laiuto

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    di un Minore Eletto, dunque di un uomo che gli gi riconciliato e rigenerato che attraversolIniziazione lo riallaccer agli elementi del Primo Adamo che hanno gi ottenuto questareintegrazione.

    Laiuto che apporter loro duplice. Non dimentichiamo che dopo la caduta, luomo privodi comunicazione diretta con il Creatore. Il solo mezzo che ancora ha di parlare con il suo Creatore,la sola cosa che gli rimane del suo primitivo potere di creazione, sono le Immagini del Culto

    teurgico che deve essere reso al Creatore. Il Minore Eletto trasmetter dunque alluomo le istruzioniprecise sul Culto.

    In seconda istanza, egli comunicher agli uomini di desiderio presso i quali inviato, idoni mistici che egli stesso ha ricevuto e con i quali marchier con un segno, un sigilloincancellabile il Minore che diventer riconciliato.

    qui che possiamo capire il senso profondo dei misteriosi passi, di quei segni cheloperatore vedr apparire nel corso delle cerimonie teurgiche e di cui tutti i libri che trattano diMartins de Pasqually o dellOrdine degli Eletti-Cohens parlano. Lo scopo di queste cerimonieconsisteva unicamente nel far discendere lo Spirito Santo sulloperatore affinch fosse marchiato daquesta impronta incancellabile di cui abbiamo parlato. Non che al termine di questo lavorointeriore che pu durare sia una vita intera che un giorno, che il Minore perverr a ritrovare quel

    centro perduto nel pi profondo di se stesso. Da quel momento, sar in comunicazione diretta conquello Spirito Maggiore che gli stato inviato dal Creatore. Potr dunque conversare con lui. Datoche questo linguaggio non il nostro linguaggio comune ma il linguaggio angelico, questaconversazione avverr tramite simboli, segni, passi di cui occorre possedere il codice perinterpretarli. I famosi passi non sono il fine ma questa visione nellastrale significher perloperatore che egli alfine in comunicazione con lAngelo Iniziatore.

    Allora soltanto, da questa definitiva liberazione individuale, sorger la grande liberazionecollettiva che permetter la ricostituzione dellArchetipo, poi la sua reintegrazione nel divino che asuo tempo lo eman. Abbandonata a se stessa dal suo emanatore, la materia si dissolver e sarallora la fine del Mondo annunciata da tutte le Tradizioni.

    Lessenza divina rioccuper allora gradualmente quelle regioni da cui si era primitivamente

    ritratta e le illusioni battezzate col nome di creature, di esseri, di mondi, scompariranno e cos sieffettuer la vittoria del Bene sul Male con un semplice ritorno delle cose nel divino, il ritorno nelKeter dei cabalisti.

    Questa era la filosofia o piuttosto la teosofia dellautore del Trattato della Reintegrazioneche basava la sua fede nella perfettibilit del genere umano ed auspicava la ricostruzione del tempiodi Zorobabele, del tempio dellUomo.

    Per concludere.

    Martins de Pasqually deve essere considerato come un grande Iniziato, come un Illuminatoe come un ciarlatano? Il suo messaggio irrazionale, tradizionalista, iniziatico, puramente

    simbolico? Guenon aveva ragione di vedere nel filosofo Cohen lesatta sopravvivenzadellesoterismo cristiano? Come spiegare che la si ritrova tra le righe nei rituali del RER? Aciascuno di rispondere individualmente in quanto ciascuno di noi deve rimanere libero di scegliereil senso che vuole o che pu dare a certe parole come Dio, Spirito Santo, teurgia, anima ospirito. E come sottolinea la FAMA dei Rosa+Croce: dipende da te penetrare, da solo, questi arcani.Nessuno al mondo te li dir in chiaro linguaggio, in quanto sono incomunicabili.

    Ma attenzione, prima di giudicare per quel poco che si risenta questo diritto nondimentichiamo LAO-TSE n la sapienza alchemica: la nostra materia rigettata con disprezzodalluomo della strada che la trova bassa, sporca, priva di qualsiasi interesse eppure, senza di lei:nessuna pietra filosofale:

    Vi ringrazio per la vostra coraggiosa attenzione.

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    Ho detto.

    Risposta alla Tavola di candidatura su Martins de Pasqually

    di Georges Courts

    Plaudiamo innanzitutto al coraggio ed alla modestia del nostro Fratello che si cimenta su diun soggetto difficile, da cui linteresse particolare per il suo lavoro che merita le congratulazioni.

    Alcune precisazioni e rettifiche devono tuttavia essere apportate per modificare qualchepunto particolare, senza sminuire la portata di questo lavoro, certamente non modesto, mainteressante sotto molti aspetti.

    Questi elementi sono complementari, bench tendano ad unaltra versione nellapproccio acerti commenti ed a rettificare lanalisi delle idee di base relative a Martinez. Davanti a questi testidifficili, talvolta ostici e di fronte alla scarsit di documentazioni dellepoca, numerosi ricercatoriche non disponevano di sufficiente documentazione hanno avanzato ipotesi azzardate, se nonincomplete. Conviene pertanto rimanere sullanalisi dei documenti, se per caso esistono perconfermare od infirmare certe affermazioni.

    partendo dal Trattato della reintegrazione (ne esistono diverse versioni) che non maistato considerato ortodosso ed ancor meno operativo e da diversi rituali antichi che talvolta ne sonoun complemento, che mi permetto di apportare delle rettifiche. Man mano che ciascuno di noiporter i suoi lumi, poco alla volta, Martinez de Pasqually non verr riconosciuto come unciarlatano, ma come qualcuno con una profonda influenza nel mondo esoterico dellepoca per molti

    anni. Egli afferma peraltro: Aborro, sin dallinfanzia, la menzogna e lorgoglio; li ho abiurati pernon professare che la verit delle cose spirituali divine e spirituali temporali.

    Il percorso personale di Martinez non noto, se non attraverso le peripezie delle sueistallazioni, i suoi insuccessi e le sue delusioni che appaiono particolarmente evidenti prima dellasua partenza per San Domingo.

    Ignorando tuttavia la sua data di nascita, ignorando il suo percorso iniziatico, ignorando dadove proveniva esattamente e quali erano i suoi maestri, poche cose possono essere affermate. Eccocosa egli stesso dichiara del suo deposito: Mi stato insegnato da uno dei miei fedeli amici, amatodalla Verit e protetto dalla saggezza. Li ho avuti da coloro che sono stati incaricati dimostrarmeli.

    Non si sapr di pi al riguardo dei suoi istruttori, se non attraverso qualche corrispondenza e

    lopinione di Willermoz che dichiara che egli succedette a sua padre nel suo ministero (lettera aTurckheim, 5 luglio 1821 Rijberk).Di fatto, Martinez de Pasqually non stato affatto influenzato dalle idee e dalle correnti

    filosofiche dellepoca. Egli si riferisce ad un insegnamento preciso, con rituali e diagrammimagici scaturiti direttamente, sembra, dal medioevo, in quanto le formule utilizzate sono talvoltaquelle di Cornelio Agrippa. Ma come e da chi furono trasmesse?

    Egli sviluppa un sistema estremamente vario che nessuno finora ha saputo veramentegestire, tanto meno analizzare se non per settori. I rituali moderni, diagrammi, (amalgami e tagli!!)sono spesso ricostituiti ossia inventati, complessi e poco spiegati. Si capisce sin dora Saint-Martinche influenzato dalla corrente romantica e dai filosofi tedeschi, tra cui Jacob Boheme, Oberling,Meyer, Kirckberger ed altri, rinuncer a tutte quelle operazioni preferendo quella che verr

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    chiamata pi tardi la via cardiaca. Tanto pi che si reso conto delle devianze dopo la morte di

    Martinez e che sotto Willermoz chieder di essere cancellato da tutti i registri dove appariva comemassone dopo il 1785, lasciando supporre di non rinnegare il periodo precedente.

    Trattato della reintegrazione

    Il Trattato della reintegrazione una rilettura della Bibbia, versione originale degliavvenimenti biblici, in quanto la scrittura ha tralasciato soggetti molto interessanti per luomo di

    desiderio (TR p. 200).Se per molti questa opera rappresenterebbe le idee di Martinez, cosa dire allora dei

    monumenti e dellinsegnamento speciale che si scoprono nei rituali ed i tracciati operativi che nesembrano lapplicazione pratica? Ma in effetti questa opera non stata mai terminata. Quale ne

    sarebbe stata la conclusione?

    Teurgia

    Niente della Genesi come nelle nostre traduzioni, una duplice emanazione secondo certeversioni del trattato, ma piuttosto una moltitudine di emancipazioni infinite degli esseri (versione

    originale) una duplice emanazione (versioni pi tardive) o molte emanazioni. La parola emanazionepermuta in emancipazione ed il divino la sola ragione degli esseri.

    La teurgia di Martinez quella dello spirito della parola secondo Giamblico, cio un insiemedi pratiche rituali, magia superiore per realizzare progressivamente ununione con la divinit,

    seguendo lesempio di numerosi riti antichi. Non la dottrina della grazia cattolica, in quantoqueste operazioni teurgiche si basano sulla volont, la potenza, il sapere, la disciplina. Non

    neppure laspetto del Desiderio che sar sviluppato da Louis-Claude de Saint-Martin, per quanto

    Martinez utilizzi il termine Uomo di desiderio. N teurgia diretta, n teosofia, n teologia, menche meno qualcosa di speculativo, in quanto le pratiche si basano su di un potere (sulle forze e glispiriti) e delle conoscenze precise (pi di cinquanta punti su ci che R+ deve sapere). Questa teurgia

    non si integra con le chiese ufficiali (anche se le pratiche richiedono il rispetto delle cerimoniereligiose dellepoca), in quanto la chiesa vieta qualsiasi pratica magica e rapporti con gli spiriti,

    impone il dogma; ma nemmeno con le correnti mistiche renane che Louis-Claude de Saint-Martinsta per esplorare e diffondere. Ma la chiesa cristiana osserva i quattro grandi culti divini e le quattro

    feste annuali (solstizi ed equinozi); cos gli Eletti frequentano la Messa. Inoltre, se i Consricopiavano diligentemente questo trattato ed i rituali, rimane da stabilire quali analogie possono

    esistere tra i tracciati operativi e le idee teoriche, i rituali e le istruzioni segrete e tutto ci checertuni dichiarano di non poter scrivere.

    Cabala

    In quanto alla cabala che fu di moda pi tardi sotto Papus e che alcuni cercano di ricalcaresul sistema di Martinez, si aspetta ancora un cabalista che dica a quale sistema cabalistico Martinez

    si ricollega. Molitor e Le Forestier dichiarano che il trattato unopera cabalistica, cosa contestatada Vuillaud.

    Nessuno finora, ha potuto esattamente dire a quali fonti cabalistiche Martinez attinge. Non sitrovano in particolare i diagrammi complessi delle Sephire o altri sentieri sefirotici. La confusione

    avvenne tra quelle emanazioni ed il termine di emanazione utilizzato da Martinez. Lanalisi del

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    trattato indica che Martinez utilizza le parole ed i nomi biblici alla sua maniera per esplicitare idiversi riti di essere umani, i culti e le operazioni spirituali e particolari.

    Testi dellepoca, tra cui in particolare quelli che si trovano a Lione, a Grenoble, (manoscrittiPrunelle de Lire) indicano anche che certi Cons avevano in mano dei testi oscuri ebraici e che latraduzione ne molto sommaria, se non errata. Martinez afferma partendo dalla Bibbia e datradizioni precise senza peraltro riferirsi ad una tradizione cabalistica secondo certi autori? Forse no,

    egli certamente cattolico (documenti in appoggio), il termine ebreo deve essere cancellato da tuttii testi ed il cabalista resta da dimostrare.Prima di essere Con, un uomo deve essere un uomo giusto, vero, cio uno che cammina

    sulle orme dellEterno, cosa che gli permetter di praticare i diversi culti. Ma il termine ebreo rigettato esso stesso a vantaggio forse di Con, Con che non ha lo stesso significato di Cohen,sacerdote, altrimenti si avrebbe Cohanim (al plurale). Per Martinez, la parola giudeo significaGiusto e la lingua giudaica significa il linguaggio della santit dello spirito divino che dirige loperadi quegli uomini giusti (TR p. 193). Daltro canto, non rinnegherebbe il termine giudeo in questosenso. Ma n giudeo per razza o israelita, n cristiano? Contrariamente allopinione di Matter inquanto Martinez scrive Ismal, Isral, i cristiani e gli idolatri o gli increduli che con il pretesto dionorare e di elevare la divinit non conoscono altro Dio che la materia.

    Allora perch voler trasporre dal latino in ebraico classico certi testi! Un esempio? Perch inun rituale si trova Saint, Saint, Saint sostituito nel 1778, dopo la morte di Martinez con Kadosh, Kadosh, Kadosh? In un altro testo, Kados, sostituito con Kadosh? Fattotendente a provare la trasformazione dei rituali sotto linfluenza dei massoni ebraizzanti, in quanto certamente esatto che K.D.S. (una parola sacra di Martinez) significa santo, sacro in ebraico.Secondo Ligou, il termine stato introdotto nel 1761. Costituisce il 10 e ultimo grado delMartinismo come Kadosh o Uomo Santo. Questo non conforme alle vedute di Martinez, lelettonon n Kadosh n Uomo Santo, anche se utilizza questultimo termine. Il termine Kadosh inclusoin diversi gradi templari, proviene dagli alti gradi inventati in seguito in diversi riti.

    Altro esempio di trasformazione: Perch aver sostituito in una versione del Trattato la parolauomo con massone?

    Martinez non diceva in modo perentorio che la massoneria era apocrifa e che soltantolOrdine possedeva i veri simboli, cosa che tanti e non pochi hanno creduto?Ma in seguito, i sedicenti continuatori (o meglio, rinnovatori ed inventori) hanno fatto degli

    amalgama con i gradi ed i rituali della massoneria dimenticando il lavoro intenso che rappresentauna via teurgica.

    La caratteristica essenziale di Dio di essere quaternario: No, la sola caratteristica essenzialedi Dio di essere unico, n essenza, n esistenza, ma presenza nel mondo divino. infattilonnipotenza del Creatore che si esteriorizza attraverso una quadruplice essenza divina. Non Dioche viene verso luomo, ma spetta al Minore di reintegrarsi dopo essersi riconciliato.

    La realt metafisica incomprensibile al linguaggio profano: No, in quanto tutto ilcontrario in Martinez. Luomo un essere che ha la facolt di essere pensante: ogni volont

    delluomo non messa in opera ed in azione che conformemente alla concezione del pensiero.Quando Adamo era nel suo primo stato di gloria, non aveva bisogno della comunicazione dei buonin dei cattivi intelletti per conoscere il pensiero del creatore e quello del principe dei demoni (TRp. 34).

    Il pensiero divino alla portata delluomo, ma mai direttamente: ci perviene attraverso lacomunicazione invisibile di uno spirito buono o di un buon intelletto. Cos, non si trattadirettamente di pensiero divino, n di volont operante divina, ma soltanto di pensiero, odintelletto. Grazie a questa comunicazione, luomo opera la sua volont ad a suo volere. Sar lastessa cosa presso i Minori per il pensiero cattivo o lintelletto cattivo. Questa dottrina magica non conforme alla dottrina della grazia teologica cattolica o di altre Chiese che ricusano queste ideecome luciferine o sataniche. Anche presso Martinez, non vi un pensiero profano o sacro, non pi

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    che una realt metafisica dal linguaggio profano che non sia inaccessibile: Dio si svela nel mondodivino, con le operazioni divine.

    Lessere pensoso (e non lessere pensante) quello la cui unione intellettuale cattivanellessere Minore. Esso doveva, come essere spirituale divino, essere un Essere pensantenellimmensit del creatore. La degenerescenza fa s che luomo oscilli attualmente tra uno stato diessere pensante e di essere pensoso, dopo la prevaricazione. Questo si traduce nei fatti con le

    differenti nazioni, i diversi tipi, le diverse lingue, i culti, il tutto oscillante tra lo spirituale ed ilmateriale.

    Lispirazione ci proviene dal buono o dal cattivo spirito: Non vi alcun mondo separatometafisico o profano, ma la sola volont divina che opera attraverso la quadruplice essenza divina.Il numero associato il 4. Martinez precisa (TR p. 139):Luomo libero di comunicare o celare il suo pensiero ai suoi similiTutto allo scoperto e tutto si fa risentire nello stesso tempo con gli esseri liberi dalla materia ed ilprivilegio dello spirito puro e semplice consiste nel poter leggere nello spirito per la suacorrispondenza naturale spirituale. per questo che nulla pu sfuggire alla conoscenza dello spirito.Mentre tutto il contrario tra i Minori incorporati in una forma di materia apparente.

    I rituali hanno come scopo quello di ottenere una comunicazione diretta con questi spiriti

    che devono obbedire agli ordini operativi. la chiave di funzionamento delle invocazioni, dellerichieste ed altre direttive.

    Obbediscimi prontamente, senza deviazioni, menzogne o venir meno proclama leletto.Minori Eletti. Sono le grandi guide dellumanit: certamente no! Questo non esatto

    nellenunciato, nel principio e nelle enumerazioni. Martinez dichiara circa i Minori eletti chehanno operato ed operano ancora.

    I Minori eletti sono coloro che hanno esercitato i loro poteri e le loro virt spirituali tra gliuomini dei secoli passati e che li esercitano ancora tra gli uomini di oggi. Nessun rapporto con delleguide, ma piuttosto degli spiriti permanenti, disponibili.

    Questi Minori da Abele ed Enoch (e non Hnoch) sono No, Melchisedek, Giuseppe,Mos, Davide, Salomone, Zorobabale ed il Messia: Platone e Pitagora non ne fanno parte, il Budda

    ancor meno. Daltra parte, il Cristo (Maggiore spirituale) non il Messia (Minore spirituale). Sitratta di due simboli diversi.

    Hnoch o Enoch: Hnoch, figlio di Caino. No, soprattutto non quello. Maledizione!!!La confusione classica, certi dizionari rinviano sistematicamente da Enoch ad Hnoch,

    senza aggiungere altro. Per molti, si tratter dello stesso personaggio.Martinez precisa bene Enoch, figlio di Jared e non Hnoch. Lo soprannomin Enoch con

    una E e non con una H. Non si tratta affatto del figlio di Caino.Quali sono questi personaggi biblici che si prestano a confusione? Di fatto, ve ne sono 4

    provenienti dallebraico Hank.1) Hnoch, figlio di Caino e padre di Irad (Gn. IV, 17, 18).2) Hnoch, figlio di Jared. Suo figlio Matusalemme (Gn. V 21-23, VI 9, XVII 1, XLVIII 8).3) Hnoch, figlio di Madian, il figlio di Abramo (Gn. XXV, 4).4) Hnoch, figlio primogenito di Ruben (Gn. XLVI, 9).Hnoch anche la prima citt costruita da Caino dal come del suo figlio primogenito. Secondo

    le antiche tradizioni, il luogo in cui Hnoch abita sconosciuto, in quanto abita con Elia edannunzier il secondo avvento del Figlio di Dio per stroncare i demoni. Egli non morto ed aiuta iviventi.

    Martinez sceglie ENOCH (Hnoch, figlio di Jared) della discendenza di Abele. Quelli delladiscendenza di Caino, i Cainiti sono maledetti in seguito alla distruzione che fece Caino del corpodi gloria di Abele. In sovrappi, la posterit di Caino che risiede al Sud e quella di Seth che risiedeal Nord hanno abbandonato il Creatore ed il suo culto commettendo le fornicazioni pi immonde

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    (TR p. 158). Martinez precisa che Caino il tipo della seduzione, ma che Enoch appartiene adunaltra discendenza, quella di Abele venuto per una semplice manifestazione spirituale, in nessunaparte dalla materia. Enoch il settimo della posterit di quello che ha rimpiazzato Abele, cioSeth (TR p. 102). Enoch uno spirito Santo sotto una forma corporea di materia apparente. dedito e devoto al Creatore. Enoch lo spirito che presiede alla riconciliazione universale. Il suotipo quello delle operazioni per la manifestazione della gloria divina, per la salvezza degli uomini

    e per la molestia dei demoni.Enoch un potente maestro legato al passato dal legame che possiede con la nazione di Seth

    al quale insegna i modi di operare il culto divino; attualmente coi frutti ricavati dalle operazionispirituali ed in avvenire con la sua fuga dalla corruzione (catechismo dei Maestri Cons