Qualificazione Imprese

Country: Italia

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REQUISITI DI BASE PER LA QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE

Aspetti tecnici e qualitativi

Gruppo Merceologico LEIL08

Impianti Lavori di illuminazione pubblica ed artistica

Approvato nella Commissione del 21/12/2020

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SOMMARIO

1 PREMESSA ............................................................................................................................................... 4

2 TERMINI E DEFINIZIONI .................................................................................................................... 4

PARTE 1 – REQUISITI TECNICI DI QUALIFICA.............................................................................. 5

3 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ E DELLE PRESTAZIONI RICHIESTE DAL GM 5

3.1 GENERALITA’ ................................................................................................................................... 5

3.2 ATTIVITÀ GESTIONALI ............................................................................................................... 5

3.3 ATTIVITÀ OPERATIVE ................................................................................................................ 6

4 REQUISITI DI BASE .............................................................................................................................. 7

4.1 REFERENZE DEGLI ULTIMI 3 ANNI .................................................................................... 7

4.2 CERTIFICAZIONI/ DICHIARAZIONI ...................................................................................... 8

4.2.1 Certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità aziendale (SGQ), secondo l’edizione vigente della norma ISO 9001. ................................................................. 8

4.2.2 Certificazione del Sistema di Gestione Ambientale aziendale (SGA), secondo l’edizione vigente della norma ISO 14001. .............................................................. 8

4.2.3 Certificazione del Sistema di Gestione per la salute e sicurezza sul lavoro (SGS), secondo l’edizione vigente della norma ISO 45001/ BS OHSAS 18001. ..... 9

4.3 REQUISITI GESTIONALI E DI INFRASTRUTTURA ..................................................... 9

4.4 REQUISITI SPECIFICI DI COUNTRY O DEL GM ....................................................... 10

4.4.1 PROFILI PROFESSIONALI RICHIESTI ................................................................... 10

4.4.2 NUMERO MINIMO DI TECNICI RICHIESTI ........................................................... 12

4.4.3 CONSISTENZE MINIME PROFILI OPERATIVI ................................................... 13

4.4.4 ATTREZZATURE E MEZZI ............................................................................................ 14

4.4.5 Impresa abilitata ai sensi del DM 37/2008 ............................................................... 14

4.4.6 Certificazione del Sistema di Gestione dell’energia. ........................................... 14

4.4.7 Attestazioni SOA .................................................................................................................. 15

4.4.8 Health & Safety ..................................................................................................................... 15

4.4.9 Gestione dei rifiuti ................................................................................................................ 15

4.5 SINTESI PRINCIPALI REQUISITI ....................................................................................... 15

PARTE 2 – ASPETTI SPECIFICI DELLA QUALIFICA ................................................................ 16

5 EFFICACIA DEI REQUISITI DI QUALIFICAZIONE ............................................................ 16

6 TRASMISSIONE DEI DATI E DOCUMENTI PER LA QUALIFICAZIONE ENEL E LORO CONSERVAZIONE ........................................................................................................................ 16

7 ATTRIBUZIONE DELLA CLASSE DI INTERPELLO .......................................................... 17

8 MANTENIMENTO ED ADEGUAMENTO DEI REQUISITI DI QUALIFICAZIONE 19

9 RINNOVO DELLA QUALIFICAZIONE ....................................................................................... 19

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10 REVISIONE DELLA CLASSE DI INTERPELLO ................................................................ 19

11 RIESAME DELLA QUALIFICAZIONE .................................................................................... 20

11.1 IMPRESE IN STATO DI “ESCLUSIONE DALLA QUALIFICAZIONE” ............... 21

12 TRASFERIMENTO DELLA QUALIFICAZIONE ................................................................. 21

13 SUPPLIERS PERFORMANCE MANAGEMENT ............................................................... 22

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1 PREMESSA

Il presente documento descrive i requisiti tecnici e qualitativi di base richiesti per la qualificazione delle Imprese potenziali appaltatrici di lavori/servizi/forniture/assistenza post- vendita nel Gruppo Merceologico "Impianti Lavori di illuminazione pubblica ed artistica" Esso inoltre presenta gli aspetti specifici dell’attività di qualificazione per Enel con cui le Imprese si interfacciano.

2 TERMINI E DEFINIZIONI Classe di interpello: Parametro economico/tecnico misurato su base annua e correlato alla potenzialità produttiva.

Gruppi Merceologici (GM): categorie merceologiche (materiali, lavori, servizi) di interesse di Enel e soggette a procedimento di qualificazione/registrazione.

Idoneità: attestazione dell’esistenza dei requisiti di qualificazione di natura tecnico-operativa (disponibilità di adeguati mezzi, di risorse progettuali e realizzative e, ove previsto, di personale professionale, di dotazioni di prova e collaudo, nonché di sistemi gestionali per la realizzazione dei prodotti di interesse di Enel), legale ed economico-finanziaria (es. redditività, equilibrio finanziario, ecc.).

Impresa: imprenditore, fornitore o prestatore di servizio, persona giuridica, ivi comprese le società artigiane, commerciali, cooperative, raggruppamenti temporanei di imprese, i consorzi, le società consortili e Gruppi Europei di Interesse Economico (GEIE, che offra sul mercato, rispettivamente, la realizzazione di lavori o opere, la fornitura di prodotti, la prestazione di servizi).

Consorzio: Si riferisce ai consorzi previsti dall'ordinamento, con o senza personalità giuridica.

Portale Acquisti: sezione del Portale Enel dedicata ai Fornitori cui possono avere accesso in lettura e, qualora abilitati, anche in scrittura per il caricamento dei propri documenti di qualificazione.

Procedimento di qualificazione: complesso delle azioni da svolgere e delle decisioni da assumere – mediante l’utilizzo della procedura elettronica visualizzabile sul Portale Acquisti Enel - finalizzate a raccogliere ed esaminare le informazioni, valutare l’idoneità delle imprese in qualificazione, registrare e diffondere alle Unità interessate l’esito delle qualificazioni, comunicando quest’ultimo alle imprese stesse.

Il procedimento comporta, per ogni impresa, la valutazione degli aspetti legali, economico-finanziari, organizzativi-gestionali, tecnico-produttivi e il pagamento del contributo di qualificazione se richiesto dal GM.

Requisiti di base per la qualificazione: requisiti tecnici, di sistema qualità e organizzativi che, per ciascun gruppo merceologico le imprese devono possedere per essere qualificate. Sono altresì definiti i requisiti legali ed economico-finanziari riguardanti l’impresa nel suo complesso.

Richiesta di Qualificazione: richiesta corredata da tutti i dati e dalla documentazione specificata necessari a dimostrare il possesso dei requisiti di qualificazione.

Suppliers Performance Management (SPM): processo di misurazione delle performances dei fornitori/appaltatori nell’esecuzione delle commesse agli stessi aggiudicate.

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PARTE 1 – REQUISITI TECNICI DI QUALIFICA

3 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ E DELLE PRESTAZIONI RICHIESTE DAL GM

3.1 GENERALITA’

Il suddetto Gruppo Merceologico riguarda lavori di realizzazione, conduzione e manutenzione di impianti di illuminazione pubblica ed artistica alimentati mediante linee aeree o interrate principalmente in BT comprensivi della eventuale fornitura di componenti e degli interventi di efficienza energetica.

3.2 ATTIVITÀ GESTIONALI

L’Impresa deve essere in grado di sviluppare/applicare, quanto segue:

Gestione e coordinamento del lavoro/servizio affidato che include, a titolo esemplificativo:

a) coordinamento eventuale di più imprese appaltatrici (nel caso, ad esempio, di Consorzi, Società Cooperative e Raggruppamenti Temporanei di Imprese);

b) organizzazione del cantiere, dei mezzi d’opera e delle risorse necessarie per l'esecuzione del lavoro e dei trasporti;

c) gestione e controllo dei materiali in cantiere e approvvigionamento. d) gestione delle attività di messa in sicurezza dell’impianto e consegna a terzi; e) programmazione delle attività di realizzazione e manutenzione; f) verifica dell’avanzamento dei lavori; g) monitoraggio ed aggiornamento della qualificazione del personale; h) attuazione di tutte le misure preventive ed antinfortunistiche ai fini della sicurezza

dei cantieri nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge; i) attuazione di tutte le misure necessarie ai fini della gestione ambientale nel rispetto

delle vigenti disposizioni di legge; j) coordinamento delle eventuali imprese subappaltatrici.

Gestione del lavoro/servizio affidato attraverso l’utilizzo degli applicativi ENEL che includono, a titolo esemplificativo:

a) ricezione e chiusura dei guasti attraverso apposito applicativo ENEL; b) aggiornamento del database informatico residente sugli applicativi Enel

contenente la consistenza degli impianti in gestione; c) gestione del magazzino e dei materiali forniti da Enel Sole attraverso sistema sugli

applicativi Enel; d) aggiornamento del database informatico residente sugli applicativi Enel

contenente la consistenza degli impianti in gestione; e) preventivazione e contabilizzazione delle attività eseguite tramite produzione di

preventivi e libretti delle misure emessi per lavori specifici.

Gestione delle autorizzazioni necessarie allo svolgimento del lavoro/servizio affidato, che includono, a titolo esemplificativo:

a) gestione delle pratiche di connessione alla rete del distributore locale; b) rilascio di certificazione prevista dalla normativa vigente in caso di realizzazione di

impianti di messa a terra, assemblaggio o modifica di quadri elettrici, realizzazione di impianti soggetti al D.M. 37/2008;

c) pratiche per acquisizione di eventuali servitù; d) pratiche per acquisizione di eventuali permessi, autorizzazioni, concessioni per

l’esecuzione dell’attività; e) gestione delle pratiche relative agli aspetti ambientali.

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3.3 ATTIVITÀ OPERATIVE

L’impresa deve essere in grado di sviluppare quanto segue:

preventivazione con elementi impiantistici forniti da Enel che includono, a titolo esemplificativo;

a) redazione di planimetrie in scala con il tracciato della linea o delle linee, la tipologia e posizione dei sostegni, la tipologia dei conduttori con relativa sezione, gli attraversamenti di opere ed impianti (ad esempio linee elettriche, linee telefoniche)

b) rilievi topografici; c) definizione del programma temporale realizzativo di massima e di dettaglio.

realizzazione di impianti di illuminazione pubblica ed artistica (sia all’esterno che all’interno di edifici) con posa delle infrastrutture, realizzazione delle giunzioni, posa dei sostegni, tesature e calibrature, verifica e collaudo opere, messa in esercizio impianti (in BT e/o in MT impianti in serie) considerando inclusi, a titolo esemplificativo:

a) allestimento cantieri, vie d’accesso, ponteggi e opere provvisionali, macchinari e mezzi d’opera, custodia e sgombero cantieri e materiali;

b) demolizioni totali o parziali; c) presa in carico, rintracciabilità dei materiali posati in opera e riconsegna dei

materiali eccedenti; d) presa in carico e riconsegna delle opere commissionate; e) scavi e rinterri; f) realizzazione impianti di terra; g) esecuzione delle giunzioni e terminazioni; h) esecuzione di idonei ponteggi e relativi piani di lavoro; i) getti in calcestruzzo; j) ripristini e rifacimento pavimentazioni stradali; k) verniciatura sostegni l) installazione, manutenzione e rifacimento di quadri elettrici BT ed accessori; m) gestione dei rifiuti e dei RAEE; n) aggiornamento degli elaborati tecnici forniti dall'Enel per ogni variazione di

progetto eseguita in corso d'opera.

lavori di manutenzione programmata o su condizione che includono, a titolo esemplificativo:

a) sostituzione programmata o a seguito di guasto di lampade ed accessori su qualsiasi tipo di impianti di illuminazione pubblica e/o artistica (sia all’esterno che all’interno di edifici) ad esempio stradali, torri faro, gallerie e sottopassi ecc.;

b) esecuzione del pronto intervento per eliminazione di situazioni di pericolo; c) esecuzione di interventi urgenti, anche fuori orario di lavoro, per riparazione di

guasti su anche interi impianti; d) ispezione dei sostegni metallici e rifacimento della protezione anticorrosiva in

corrispondenza della sezione d’incastro; e) esecuzione di misure e prove elettriche/illuminotecniche sugli impianti (ad esempio

misura della resistenza di terra,misura dell’isolamento, misura illuminamento ecc.); f) individuazione, localizzazione e riparazione dei guasti dei cavi; g) ispezione e riparazione di sensoristica (smart city), sistemi di telecontrollo,

telegestione e meter analisi energetica; h) ispezione di impianti per la verifica dello stato degli stessi.

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Interventi di efficienza energetica che includono, a titolo esemplificativo:

a) posa in opera di sensoristica; b) installazione di sistemi di telecontrollo/telegestione e meter analisi energetica per

le reti di illuminazione pubblica; c) sostituzione di corpi illuminanti esistenti con altri più efficienti.

4 REQUISITI DI BASE

Vengono di seguito indicati i requisiti tecnici e qualitativi di base che l’Impresa deve provare di possedere, attraverso adeguata documentazione riguardante capacità ed esperienza, per essere inclusi negli elenchi delle Imprese qualificate da Enel per il presente GM. L’Impresa si rende inoltre disponibile a ricevere una visita di qualifica presso le proprie sedi/ siti produttivi da parte di Enel.

4.1 REFERENZE DEGLI ULTIMI 3 ANNI

Ai fini della qualificazione, l’impresa deve produrre referenze relative agli ultimi 3 anni, che devono risultare tra le seguenti:

referenze relative a lavori su impianti elettrici di illuminazione pubblica o impianti elettrici utilizzatori BT nel settore dell’impiantistica industriale e impianti di distribuzione energia elettrica;

referenze relative a lavori di posa nel sottosuolo di cavi di bassa tensione (BT) e/o energia in media tensione (MT);

referenze relative a lavori su linee aeree di energia in conduttori nudi o cavo isolato, su vari tipi di sostegni (pali, tralicci, ecc.).

referenze relative a lavori su cabine elettriche di trasformazione da media a bassa tensione o sezionamento;

referenze relative a lavori di impiantistica e quadristica elettrica all’interno di complessi industriali e centrali per la produzione di energia;

referenze relative a lavori di illuminazione artistica interna ed esterna anche nell’ambito di strutture ad alto valore artistico e architettonico.

L’impresa candidata dovrà documentare lavori eseguiti per un importo complessivo maggiore di 200.000 € totali nei 3 anni di riferimento.

Ai fini della qualificazione, sono considerate pertinenti ed accettabili le referenze aventi le seguenti caratteristiche:

- relative a lavori effettuati dall’impresa per Enel o per terzi; - eseguite direttamente con le risorse dell’Impresa, cioè al netto dei lavori subappaltati; - supportate da idonea e valida documentazione (documenti contrattuali, fatturazioni,

documenti di registrazione attività gestionali e tecniche, certificati di regolare esecuzione, Stato avanzamento lavori - SAL, Certificati di collaudo,ecc.);

- dettagliate con l’indicazione dei clienti, i contratti sottoscritti, la descrizione esaustiva dei lavori, la durata e la percentuale di completamento;

- - espresse in valore (fatturato dei lavori completati in ciascun anno al netto dell’imposta (I.V.A.).

Inoltre, sono considerate valide, purché verificabili, le referenze derivanti dall’esperienza pregressa di società o rami di azienda effettivamente acquisiti ed incorporati nell’Impresa qualificanda (cioè, sia stato concretizzato il passaggio completo della organizzazione interessata con risorse umane direttive ed operative, mezzi, attrezzature e sistemi gestionali).

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E’ consentito l’accesso alla classe di interpello più bassa (classe di interpello 200.000 €) alle imprese che non potendo dimostrare di possedere referenze di precedenti esperienze riferibili alle tipologie sopra dettagliate, fermo restando il possesso di tutti i requisiti richiesti per il presente GM, possano produrre referenze omologhe per un importo di almeno 200.000 € totali riferibili ai 3 anni precedenti per le seguenti tipologie lavorative:

- referenze relative a lavori di installazioni elettrica in impianti di energia rinnovabile;

- referenze relative a lavori di installazione elettrica in edifici e fabbricati ad uso tipo civile, industriale.

4.2 CERTIFICAZIONI/ DICHIARAZIONI

I requisiti richiesti in relazione alla Gestione della Qualità, dell’Ambiente e della Sicurezza potranno essere posseduti anche nell’ambito di un Sistema di Gestione Integrato (SGI).

Le eventuali certificazioni possedute dovranno risultare essere rilasciate da un organismo di certificazione accreditato. Il suddetto organismo dovrà essere accreditato da un Ente di accreditamento partecipante agli accordi di mutuo riconoscimento EA (European Cooperation for Accreditation) o IAF (International Accreditation Forum), in conformità ai requisiti della vigente norma ISO/IEC 17021.

L’Enel si riserva comunque la facoltà di verificare l’attuazione dei Sistemi di Gestione, al fine di valutarne la conformità in relazione al Gruppo Merceologico oggetto di qualifica.

In caso di Consorzio, le certificazioni sotto richieste devono essere possedute da ciascuna delle imprese che ne fanno parte.

4.2.1 Certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità aziendale (SGQ), secondo l’edizione vigente della norma ISO 9001. Il possesso della certificazione ISO 9001 per le attività oggetto di qualificazione, rilasciata da un organismo di certificazione accreditato è requisito obbligatorio per tutte le classi di interpello per il presente gruppo merci.

4.2.2 Certificazione del Sistema di Gestione Ambientale aziendale (SGA), secondo l’edizione vigente della norma ISO 14001.

Le imprese, per classi di interpello fino a ≤ 500 k€, in assenza in una certificazione del Sistema di Gestione Ambientale Aziendale (SGA), secondo l’edizione vigente della norma ISO 14001, devono dare evidenza di aver adottato idonee procedure organizzative e gestionali che definiscono responsabilità, modalità operative e registrazioni per la corretta gestione degli aspetti ambientali relativi alle attività del gruppo merci. In particolare dovranno dimostrare di disporre almeno delle seguenti procedure/note organizzative:

Gestione dei rifiuti e delle terre e rocce da scavo (trasporto, deposito temporaneo, conferimento);

Gestione dei RAEE (trasporto, deposito temporaneo, conferimento); Gestione interferenze che possono generare un danno ambientale

(esempio fognature); Gestione eventi ambientali (registrazione, segnalazione, trattamento

incidenti);

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Verifiche ambientali in cantiere e gestione delle non conformità. Il possesso della certificazione ISO 14001 per le attività oggetto di qualificazione, rilasciata da un organismo di certificazione accreditato è requisito obbligatorio per classi di interpello > 500 k€

4.2.3 Certificazione del Sistema di Gestione per la salute e sicurezza sul lavoro (SGS), secondo l’edizione vigente della norma ISO 45001/ BS OHSAS 18001.

Il possesso della certificazione ISO 45001/OHSAS 18001 per le attività oggetto di qualificazione, rilasciata da un organismo di certificazione accreditato, è requisito obbligatorio per tutte le classi di interpello per le imprese che faranno richiesta di qualificazione a far data dal 01 giugno 2021. Fino al 31 maggio 2021, pertanto, il possesso della certificazione ISO 45001/OHSAS18001 è requisito obbligatorio solo per le imprese che ambiscono a classi di interpello oltre i 2 ML €. L’impresa che ambisce ad una classe di interpello inferiore o uguale a 2 ML €, in assenza delle sopracitate certificazioni, deve comunque dimostrare di aver adottato un sistema di gestione salute e sicurezza sul lavoro attuato in conformità con l'ultima edizione delle Norme. In particolare, dovrà essere dotata delle seguenti procedure di base conformi con i principi e le impostazioni metodologiche ed operative previste dalle Norme:

• Politica Safety aziendale, analisi fattori di rischio, obiettivi e iniziative per la gestione della safety

• Gestione delle emergenze • Sorveglianza sanitaria • Gestione dei DPI e delle Attrezzature • Gestione attività operative di cantiere, verifiche safety in cantiere e gestione

delle non conformità • Formazione del personale

In ogni caso l’impresa dovrà acquisire la Certificazione ISO 45001 entro il 31 dicembre 2021, pena la sospensione dall’albo di qualificazione. Le certificazioni rispetto alla Norma BS OHSAS 18001 emesse dopo il 12 marzo 2018 dovranno riportare la scadenza 30 settembre 2021 come da linee guida Accredia per essere sostituite da certificazione alla Norma ISO 45001.

4.3 REQUISITI GESTIONALI E DI INFRASTRUTTURA

Per dimostrare le necessarie capacità per la qualifica al presente GM il Fornitore deve mettere a disposizione:

Organigramma societario che dia evidenza della struttura dell’impresa. L’organigramma dovrà contenere la descrizione delle funzioni, dei ruoli, delle attestazioni, qualifiche e profili per tutte le figure professionali (ad esempio tecnico, operativo). Per ciascun nominativo deve essere specificata la tipologia di rapporto di lavoro (ad esempio dipendente, distaccato, professionista esterno);

Relativamente all’ufficio tecnico, l’organigramma dovrà dettagliare i nominativi del personale preposto ad eseguire le attività di preventivazione di interventi sulle sezioni di impianto Enel. E’ ammesso il ricorso a studi di progettazione esterna

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se l’impresa è in grado di dimostrare, attraverso specifica procedura interna, di aver disciplinato le modalità di assegnazione, controllo e supervisione della progettazione a terzi nel rispetto di quanto previsto dalle norme ISO di riferimento (ad esempio ISO 9001);

Elenco dettagliato di mezzi ed attrezzature previsti nel gruppo merci (vedi paragrafo 4.4.4); i mezzi devono essere nella disponibilità giuridica dell’impresa all’atto della richiesta di qualificazione. Ovvero devono essere di proprietà dell’impresa oppure in nolo/leasing con contratto di durata almeno biennale;

Elenco dettagliato della strumentazione e delle apparecchiature di prova, e collaudo previsti nel gruppo merci ((vedi paragrafo 4.4.4).

Nel caso di qualificazione di un Consorzio, è richiesta l’istituzione di una direzione tecnica centrale, distinta da quella delle imprese consorziate, che

eserciti le funzioni di standardizzazione, indirizzo, formazione, coordinamento e controllo del rispetto delle norme e dei requisiti in materia di ambiente, diritti umani, salute e sicurezza da parte delle singole imprese affidatarie ed esecutrici;

eserciti la funzione di pianificazione tecnico-organizzativa necessaria per la realizzazione dei lavori nel rispetto delle norme di cui sopra e dei programmi stabiliti dal contratto;

garantisca ad Enel l’osservanza da parte delle consorziate di dette norme e requisiti. Le eventuali inosservanze da parte di una singola consorziata e, per estensione, di un suo eventuale subappaltatore, saranno pertanto valutate da Enel nell’ambito dell’intero consorzio;

promuova l’innovazione ed i programmi di crescita e sviluppo delle consorziate in materia di sostenibilità, economia circolare e digitalizzazione;

4.4 REQUISITI SPECIFICI DI COUNTRY O DEL GM

La Ditta deve essere dimostrare di possedere i requisiti specifici previsti, riguardanti le consistenze minime di risorse operative in possesso di specifici profili professionali, di risorse tecniche, di mezzi e di attrezzature.

4.4.1 PROFILI PROFESSIONALI RICHIESTI

L’impresa deve disporre di personale qualificato secondo i profili CSole, ESole, GSole (descritti nella tabella 1) in possesso di attestazioni di frequenza a corsi di formazione ed addestramento, con superamento degli esami finali (in accordo con la specifica Specifica ENEL-APR-037 “Erogazione corsi professionali per personale addetto a svolgere attività nel settore degli impianti elettrici e effettuazione delle relative prove d’esame”; Sono considerati equipollenti i profili C, E, G del gruppo merci LELE05 - Lavori di costruzione e manutenzione di linee aeree, in cavo interrato, cabine secondarie e lavori su gruppi di misura e prese in presenza di tensione (BT) .

I profili CSole, ESole, GSole devono essere conseguiti attraverso corsi di formazione.

I corsi finalizzati al riconoscimento dei profili professionali possono essere erogati esclusivamente da Istituti di Formazione, riconosciuti e accreditati secondo quanto

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previsto dalle normative vigente, e che siano in possesso di certificazione accreditata SINCERT/ACCREDIA. L’elenco degli istituti di formazione è disponibile presso il sito web di ACCREDIA. La durata ed il contenuto del corso e quello di aggiornamento sono quelli previsti per ogni tipologia di corso.

Tabella 1 – Formazione profili professionali

Descrizione Idoneità ad

operare sotto tensione in BT

Qualifica PAV

Qualifica di

PES

Profilo CSole

Capo squadra: conduzione di attività lavorative su impianti di

Illuminazione Pubblica NO NO SI

Profilo ESole

Operatore esperto nella esecuzione di giunzioni e

terminazioni su cavi di impianti di Illuminazione Pubblica

NO NO SI

Profilo GSole

Operatore addetto ad attività sotto tensione in BT su impianti

di Illuminazione Pubblica SI NO SI

Per tutti i profili professionali l’esame finale deve essere effettuato a conclusione della partecipazione alla sessione formativa cui si è iscritti. I lavori relativi agli impianti elettrici di illuminazione pubblica e artistica devono essere eseguiti con il personale delle imprese organizzato in “formazioni operative”, formate, attrezzate e dimensionate secondo le specifiche esigenze delle attività operative da eseguire ed in funzione delle modalità e dei metodi di lavori adottati dall’impresa. Ogni “formazione” deve essere guidata da un dipendente che:

sia in possesso di profilo professionale attinente le attività da eseguire; abbia ricevuto dal datore di lavoro il riconoscimento della idoneità ad operare come

PES e preposto per conto dell’Impresa.

Per il personale in distacco, non è riconosciuta da Enel la validità degli attestati se trattasi di dipendenti di imprese che non risultino già qualificate. Responsabile di Impianto (RI)

Enel si riserva di delegare all’impresa il ruolo di RI. Pertanto, l’impresa dovrà dotarsi all’atto della sottoscrizione del contratto di una specifica procedura che definisca le modalità di attuazione di tale ruolo. Nel dettaglio la procedura dovrà individuare le modalità di definizione dell’RI Delegato tra il personale dell’Impresa che abbia i requisiti previsti dalla norma CEI 11/27.

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4.4.2 NUMERO MINIMO DI TECNICI RICHIESTI

L’Impresa deve avere nel proprio organico (contratto a tempo indeterminato) le risorse minime riportate in Tabella 2:

Tabella 2 – Numero Profili tecnici

Descrizione

Capacità esecutiva K€

≤0,2 ≤0,5 ≤1 ≤2 ≤4 ≤6 ≤10 ≤15 >15

Direzione Tecnica e Progettazione

1

1

1

1 2 2 2 3 3

Sistemi di Gestione ISO

1 1 2 2 2 2

1) Ai fini della qualificazione, il personale dell’Impresa che ricopre uno dei ruoli tecnici non viene considerato anche per ruoli operativi (ad esempio caposquadra, giuntista) e viceversa;

2) Nel caso di qualificazione di Associazione di più imprese (ad esempio Consorzi), la valutazione del possesso dei requisiti del personale tecnico gestionale, è effettuata tenendo conto dei requisiti applicabili alla Associazione in quanto tale e di quelli applicabili alle singole imprese partecipanti.

Inoltre, ogni singola impresa, anche se parte di una Associazione di più imprese, deve possedere singolarmente almeno i requisiti minimi;

3) Ai fini della qualificazione, il personale tecnico ed operativo con profilo professionale di una impresa associata non può essere considerato anche risorsa del Consorzio di appartenenza e viceversa.

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4.4.3 CONSISTENZE MINIME PROFILI OPERATIVI

L’Impresa deve avere nel proprio organico (contratto a tempo indeterminato) le risorse minime riportate in Tabella 3;

Tabella 3 – Profili professionali operativi

Descrizione Capacità esecutiva K€

≤0,2 ≤0,5 ≤1 ≤2 ≤4 ≤6 ≤10 ≤15 >15

CSole Capo squadra: conduzione di

attività lavorative su impianti di Illuminazione Pubblica

1 1 2 3 4 5 6 8 10

ESole

Operatore esperto nella esecuzione di giunzioni e

terminazioni su cavi di impianti di Illuminazione Pubblica

0 1 1 2 3 3 4 4 5

GSole Operatore addetto ad attività

sotto tensione in BT su impianti di Illuminazione Pubblica

2 3 4 4 5 7 9 11 14

ESole / GSole Profilo aggiuntivo

obbligatorio - 1 1 1 2 3 9 9 9

Totale operatori 3 6 8 10 14 18 28 32 38

Note

1) Se una stessa persona possiede più profili professionali deve essere conteggiata una sola volta;

2) Ai fini della qualificazione il personale dell’Impresa che ricopre ruoli operativi (caposquadra, giuntista, ecc.) non viene considerato anche per ruoli tecnici;

3) Ai fini della qualificazione, il personale tecnico ed operativo con profilo professionale di una impresa associata non può essere considerato anche risorsa del consorzio di appartenenza e viceversa;

4) Ai fini della qualificazione, non viene considerato il personale con profilo professionale in distacco da altre imprese e quello assunto con contratti di lavoro di tipo parasubordinato o con ogni altra forma contrattuale che ne limiti la piena disponibilità.

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4.4.4 ATTREZZATURE E MEZZI

L’Impresa deve avere nella propria disponibilità giuridica1 i mezzi e le attrezzature riportate in Tabella 4:

Tabella 4 – Attrezzature e mezzi

Descrizione Capacità esecutiva K€

≤0,2 ≤0,5 ≤1 ≤2 ≤4 ≤6 ≤10 ≤15 >15

Att

rezz

atu

re

Localizzatore guasti dei cavi 0 1 1 1 1 1 1 1 2 Luxmetro 1 1 1 1 2 3 3 3 5

Dispositivo per la misura dell’isolamento fino a 1 kV 1 1 1 1 2 3 3 3 5

Pinza Voltamperometrica 2 3 4 5 7 9 14 16 20 Cerca servizi interrati 0 0 1 1 1 1 1 1 2

Dispositivo per la verifica di assenza di tensione BT 2 2 3 3 4 6 10 11 18

Multimetri analogici o digitali 2 2 3 3 4 6 10 11 14

Mez

zi

Autocarro con portata utile non inferiore a 4 t. e con gru con portata

non inferiore a 60 kNm 0 0 1 2 3 3 4 4 5

Autocestello porta persone con telecomando o piattaforma di

sollevamento idraulico con sviluppo non inferiore a 12 metri

1 1 2 3 4 5 7 8 10

Miniescavatore / Minipala o equivalente 0 0 1 2 3 3 4 5 8

1 Ovvero devono essere di proprietà dell’impresa oppure in nolo/leasing con contratto di durata almeno biennale. L’impresa, assicura che i mezzi, le attrezzature, le apparecchiature e la strumentazione dichiarata sia in perfetto stato d’uso, e che includa le autorizzazioni, la documentazione e i requisiti richiesti dalla legislazione applicabile

4.4.5 Impresa abilitata ai sensi del DM 37/2008

L’impresa che si candida alla qualifica per il presente Gruppo Merceologico dovrà essere iscritta nel registro delle imprese di cui al decreto del Presidente della Repubblica 7 dicembre 1995, n. 581 e smi: Dovrà inoltre essere in possesso, dell’abilitazione di cui al DM 37/2008 prevista per certificare la conformità dell’installazione eseguita per gli ambiti previsti dalla lettera a) dell’art.1 comma 2 del suddetto DM 37/08; pertanto, l'imprenditore individuale o il legale rappresentante ovvero il responsabile tecnico da essi preposto con atto formale, deve essere in possesso dei requisiti professionali di cui all'articolo 4 dello stesso DM.

4.4.6 Certificazione del Sistema di Gestione dell’energia.

Il possesso della certificazione ISO 50001, per tutte le classi di interpello, non costituisce requisito obbligatorio ai fini della qualificazione. Le imprese, all’atto della sottoscrizione di contratto che preveda anche l’esecuzione di attività di efficientamento energetico dovranno essere in possesso della Certificazione del Sistema di Gestione Energetico aziendale (SGE), secondo l’edizione vigente della norma ISO 50001, rilasciata per le attività oggetto di qualificazione da un organismo di certificazione accreditato.

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4.4.7 Attestazioni SOA

Il possesso dell’attestazioni SOA, per tutte le classi di interpello, non costituisce requisito obbligatorio ai fini della qualificazione. In ogni caso le imprese che detengono le attestazioni SOA sono tenute a darne comunicazione.

4.4.8 Health & Safety

L’impresa deve dimostrare di essere in grado di elaborare e aggiornare un Piano Operativo della Sicurezza (POS) relativo alle attività tipologiche del gruppo merci (per la prima classe di interpello per le attività relative alle referenze omologhe previste).

4.4.9 Gestione dei rifiuti

Relativamente alla gestione dei rifiuti generati dalle attività oggetto del presente comparto di qualifica l’impresa dovrà dare evidenza di aver effettuato una conduzione della documentazione autorizzativa e gestionale, nel rispetto della vigente normativa in materia. Ai fini della qualificazione non costituisce requisito l’iscrizione all’ANGA (Albo Nazionale Gestori Ambientali). Le imprese esecutrici, all’atto della stipula del contratto, dovranno essere in possesso dell’iscrizione all’ANGA (Albo Nazionale Gestori Ambientali) in categoria 2-bis (per i rifiuti non pericolosi e per i rifiuti pericolosi fino a 30 kg) o in categoria 5 (per i rifiuti pericolosi oltre i 30 kg) con riferimento ai codici CER coerenti con le attività prevista. Per le attività di gestione di Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) le imprese esecutrici dovranno essere in possesso dell’iscrizione all’ANGA in categoria 3bis

4.5 SINTESI PRINCIPALI REQUISITI

Tabella 5 – Riepilogo Certificazioni ISO ed iscrizioni ad Albi

Certificazione Classe di Interpello K€

≤0,2 ≤0,5 ≤1 ≤2 ≤4 ≤6 ≤10 ≤15 >15 ISO 9001 SI SI SI SI SI SI SI SI SI ISO 14001 NO NO SI SI SI SI SI SI SI ISO 45001 OHSAS 18001

SI SI SI SI SI SI SI SI SI

ISO 50001 N.A. N.A. N.A. N.A. N.A. N.A. N.A. N.A. N.A. DM 37/08 SI SI SI SI SI SI SI SI SI ANGA 2bis N.A. N.A. N.A. N.A. N.A. N.A. N.A. N.A. N.A. ANGA 3bis N.A. N.A. N.A. N.A. N.A. N.A. N.A. N.A. N.A.

Per le imprese che sono già in possesso della qualificazione nel comparto LELE05 “Lavori su impianti MT/BT”, considerata l’omologia dei livelli di rischio e delle attività operative caratterizzanti, considerata la coerenza delle strutture tecniche, gestionali e amministrative richieste dai due gruppi merci, la qualifica nel comparto LELE05 verrà estesa al GM LEIL08, fermo restando il possesso dei requisiti minimi previsti dal presente GM.

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PARTE 2 – ASPETTI SPECIFICI DELLA QUALIFICA

5 EFFICACIA DEI REQUISITI DI QUALIFICAZIONE Le imprese che presentano richiesta di qualificazione o di rinnovo o di revisione del proprio stato di qualifica saranno valutate secondo i presenti requisiti disponibili sul Portale degli Acquisti Enel. La qualificazione concessa sarà riferita ai singoli sottogruppi merceologici e ai singoli uffici/stabilimenti produttivi oggetto di valutazione e non potrà intendersi estesa ad altri sottogruppi o ad altri uffici/stabilimenti della società o del gruppo industriale a cui l’Appaltatore appartiene, diversi da quelli valutati.

Le Imprese interessate alla qualificazione Enel devono essere in possesso di tutti i requisiti già al momento della candidatura.

6 TRASMISSIONE DEI DATI E DOCUMENTI PER LA QUALIFICAZIONE ENEL E LORO CONSERVAZIONE a. Le imprese possono chiedere di essere ammesse al procedimento di qualificazione in qualsiasi momento, inoltrando la propria candidatura tramite il Portale Acquisti di Enel. b. I dati ed i documenti richiesti per la dimostrazione del possesso dei requisiti di qualificazione devono essere in formato elettronico leggibile ed inseriti a sistema sul sito web Enel in allegato alla richiesta di qualificazione (RFQ). Tutti i documenti trasmessi devono essere aggiornati all’ultimo mese, datati, timbrati e firmati da un rappresentante legale dell’Impresa. Il rappresentante legale dell’Impresa deve trasmettere ad Enel, ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 28.12.2000 n. 4451, la dichiarazione attestante la veridicità e la validità di tutta la documentazione trasmessa, firmata, datata e con allegata copia di valido documento personale. Durante l’Iter di qualificazione Enel può richiedere all’Impresa di aggiornare periodicamente a sistema la documentazione già presentata qualora scaduta o per verificarne la sussistenza e di verificare mediante audit on site presso le sue sedi o cantieri quanto dichiarato. La documentazione in originale deve essere mantenuta dall’Impresa e conservata almeno per tutto il periodo di validità della qualificazione Enel. c. Tutti i requisiti richiesti devono essere documentati dall’Impresa in modo corretto e completo, entro due mesi solari dall’invio della richiesta di qualificazione (RFQ) successivo al comprovato pagamento del contributo previsto, se richiesto dal GM (tale termine è valido anche in periodi di ferie). La mancata presentazione entro tale termine della documentazione attestante il possesso dei requisiti potrà comportare la conclusione del procedimento di qualificazione con i soli dati disponibili.

d. E’ responsabilità dell’Impresa aggiornare tempestivamente Enel in merito al cambio dei propri dati anagrafici (es.: assetto societario, partita I.V.A., codice fiscale, indirizzo sedi, numeri telefonici, indirizzo di posta elettronica, ecc.); l’Impresa si assume le responsabilità e gli oneri conseguenti al mancato e tempestivo aggiornamento dei propri dati anagrafici. In tali occasioni, l’Impresa deve utilizzare comunicazioni scritte (di norma, in formato

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elettronico) e deve provvedere all’aggiornamento delle banche dati disponibili sul Portale Enel.

7 ATTRIBUZIONE DELLA CLASSE DI INTERPELLO A ciascuna Impresa qualificata sarà assegnata una classe di interpello che è un parametro economico/tecnico misurato su base annua e correlato alla potenzialità produttiva dell’organizzazione. La qualificazione e la classe di interpello vengono attribuite all’Impresa a seguito della verifica del possesso di:

- Requisiti legali; - Referenze relative a lavori/servizi/forniture eseguiti nel GM in qualificazione; - Affidabilità economico finanziaria.

Tutti i requisiti richiesti devono risultare almeno ad un livello di sufficienza, valutato con riferimento ai criteri di misurazione espressi per ciascun aspetto. Per la determinazione della classe di interpello dell’impresa sarà assunto il seguente valore di potenzialità produttiva: Potenzialità produttiva =FS ove FS è la media del fatturato specifico dell’impresa degli ultimi tre anni relativo alle attività del gruppo merceologico, eseguite con esito favorevole.

Si applica la seguente ripartizione in classi di interpello:

- Classe 1 fino a 200.000 Euro/anno - Classe 2 fino a 500.000 Euro/anno - Classe 3 fino a 1.000.000 Euro/anno - Classe 4 fino a 2.000.000 Euro/anno - Classe 5 fino a 4.000.000 Euro/anno - Classe 6 fino a 6.000.000 Euro/anno - Classe 7 fino a 10.000.000 Euro/anno - Classe 8 fino a 15.000.000 Euro/anno - Classe 9 Illimitata Nel caso in cui il valore della potenzialità produttiva ricada in un intervallo intermedio tra due classi successive, la qualificazione è attribuita al valore della classe più prossima. Nel caso di Associazioni di imprese (Consorzi ecc.), in presenza di tutti i requisiti della Capogruppo e delle associate (legali, tecnico-qualitativi ed economico-finanziari), di norma la classe di interpello risulta calcolata in funzione della somma della potenzialità produttiva media annua (dell’ultimo triennio) specifica nel GM in qualificazione di ciascuna delle imprese partecipanti alla Associazione. Nel caso di Consorzi che, oltre alla struttura gestionale, siano in possesso anche delle risorse per eseguire direttamente le attività oggetto del GM (personale operativo, mezzi ed attrezzature), il contributo di potenzialità produttiva del Consorzio verrà valutato con lo stesso criterio utilizzato per le singole imprese consorziate e parteciperà alla determinazione della classe di interpello per il Consorzio.

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Nel caso di Associazioni di imprese (Consorzi, ecc.), quando la somma degli importi relativi alle classi di interpello attribuite alle singole imprese associate non coincide con l’importo relativo alla classe attribuita da Enel all’intera Associazione (sia per difetto che in eccesso), la ripartizione delle quote lavori/servizi/forniture acquisiti deve tenere conto del peso percentuale dell’importo relativo alla classe della singola impresa rispetto alla somma degli importi relativi alle classi di tutte le associate. Le classi di interpello 7, 8 e 9 di Associazioni di Imprese (Consorzi, ecc.) saranno attribuite nel rispetto dei seguenti criteri minimi: - Classe 7 una delle associate deve avere almeno la classe 5; - Classe 8 una delle associate deve avere almeno la classe 6; - Classe 9 una delle associate deve avere almeno la classe 6 ed

un’altra delle associate deve avere almeno la classe 5. Si precisa inoltre che: di norma, la somma degli importi relativi alle classi di interpello attribuibili ad una

impresa per la qualificazione in uno o più gruppi merceologici, non potrà eccedere il valore della produzione totale medio conseguito negli ultimi tre anni;

di norma, per le imprese per le quali risultasse un “costo del lavoro” inferiore al 10% del valore della produzione medio, il valore della produzione ai fini della determinazione della classe di interpello sarà assunto convenzionalmente pari a 5 volte il costo del lavoro.

7.1 CAPACITÀ ESECUTIVA

Il Livello di capacità esecutiva rappresenta la reale disponibilità operativa dell’impresa in termini di risorse umane con comprovata professionalità, mezzi ed attrezzature e ne misura la capacità esecutiva. Esso è definito secondo i criteri descritti nelle tabelle 2,3,4 del presente documento. La minima capacità esecutiva che una impresa deve possedere, ai fini della qualificazione, è quella corrispondente al livello fino a 200.000 euro (vedere tabelle 2,3,4 del presente documento). Si precisa che il livello di capacità esecutiva non potrà essere comunque superiore alla classe di interpello. I requisiti tecnici minimi (personale, mezzi, attrezzature ecc.), richiesti per l’attribuzione del livello di capacità esecutiva, devono essere mantenuti al livello della capacità esecutiva attribuita all’impresa Nella seguente tabella sono riepilogati i livelli di capacità esecutiva previsti: Livello 1: esecuzione di attività commissionate fino a 0,2 M euro/anno Livello 2: esecuzione di attività commissionate fino a 0,5 M euro/anno Livello 3: esecuzione di attività commissionate fino a 1 M euro/anno Livello 4: esecuzione di attività commissionate fino a 2 M euro/anno Livello 5: esecuzione di attività commissionate fino a 4 M euro/anno Livello 6: esecuzione di attività commissionate fino a 6 M euro/anno Livello 7: esecuzione di attività commissionate fino a 10 M euro/anno Livello 8: esecuzione di attività commissionate fino a 15 M euro/anno Livello 9: esecuzione di attività oltre 15 M euro/anno La carenza di strutture idonee e di risorse umane dotate di specifica competenza per gli aspetti progettuali, realizzativi e capacità gestionali per assumere la direzione tecnica

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dell’organizzazione durante i lavori del gruppo merce in esame, comporterà la limitazione del livello di capacità esecutiva attribuito all’Impresa. Nel caso di Associazioni di imprese (Consorzi, ecc.), in presenza di una bassa capacità produttiva delle singole imprese associate, il livello di capacità esecutiva totale, sarà determinato sulla base del livello di capacità esecutiva della impresa maggiore.

8 MANTENIMENTO ED ADEGUAMENTO DEI REQUISITI DI QUALIFICAZIONE

Nel quinquennio della qualificazione l’Impresa deve mantenere i requisiti minimi richiesti. Durante il quinquennio di validità della qualificazione l’Enel si riserva la facoltà di effettuare verifiche presso le Imprese per accertare il mantenimento del possesso dei requisiti di qualificazione. I controlli, tra l’altro, potranno riguardare: - la struttura tecnica e gestionale e requisiti d’idoneità professionale del personale

tecnico; - la consistenza delle risorse operative e requisiti d’idoneità professionale; - l’attuazione e il mantenimento del Sistema di Gestione della Qualità in tutti gli aspetti

attinenti le attività del GM in qualificazione, nonché quelli della Sicurezza e della gestione Ambientale;

- prestazione HSE complessiva dell’Impresa.

In caso di accertamento di carenza dei requisiti minimi, potranno essere adottati provvedimenti di riduzione della classe di interpello, di sospensione o anche di revoca della qualificazione.

9 RINNOVO DELLA QUALIFICAZIONE

La durata della qualificazione Enel è di cinque anni. Alla scadenza del quinquennio di validità, la stessa potrà essere rinnovata per un ulteriore quinquennio. L’Impresa che intende inoltrare la richiesta di rinnovo della qualificazione dovrà attivarla a sistema, tramite la funzione presente nella RFQ di qualificazione in corso disponibile nel semestre precedente la sua scadenza, entro la data di scadenza della qualificazione, pena il decadimento della stessa e la conseguente esclusione dell’Impresa dal sistema di qualificazione. La richiesta di rinnovo, corredata di tutti i dati e documentazione necessari a tale fine, è da considerarsi validamente ed efficacemente inoltrata nel momento in cui l’Impresa completa l’invio della suddetta documentazione e relativi dati, unitamente al pagamento del contributo spese di qualificazione, se richieste dal GM. In fase di rinnovo della qualificazione, l’Impresa potrà essere sottoposta a visita finalizzata, tra l’altro, all’accertamento del possesso dei requisiti tecnico-gestionali ed economico-finanziari.

10 REVISIONE DELLA CLASSE DI INTERPELLO

A richiesta dell’Impresa (anche Consorzi, ecc.), il passaggio ad una classe di interpello superiore richiede la dimostrazione del possesso dei relativi requisiti tecnici-gestionali ed economico-finanziari. La richiesta di revisione della classe di interpello avanzata dall’Impresa che ritiene di aver maturato i relativi requisiti, di norma verrà presa in esame non prima che sia disponibile un nuovo bilancio successivo all’ultimo verificato. La suddetta richiesta non sarà inoltre esaminata nel semestre precedente la scadenza della qualificazione, a meno che l’Impresa interessata non richieda il rinnovo della qualificazione.

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La richiesta di modifica dell’assetto societario, avanzata da Associazioni di imprese ( Consorzi, ecc.) che accolgono nuovi associati, di norma, verrà presa in esame non prima che siano trascorsi dodici mesi dalla qualificazione e non oltre il trentesimo mese dalla qualificazione, a meno che, in questo ultimo caso, non venga richiesto il rinnovo della qualificazione. Le imprese che abbiano avuto già una revisione della classe di interpello o il completamento di un’operazione straordinaria (cessione o acquisizione di rami d’azienda, trasferimento della sede produttiva, ecc.), in presenza di ulteriori analoghe richieste nello stesso quinquennio, verranno sottoposte al rinnovo anticipato della qualificazione. Nel caso di Associazioni di Imprese (Consorzi, ecc.) che modificano il loro assetto societario dopo aver ottenuto la qualificazione Enel, il possesso dei requisiti relativi al GM interessato verrà accertato sia presso la nuova Impresa sia presso la capogruppo dell’Associazione cui spetta il compito dell’integrazione dell’organizzazione. L’accertamento dell’esistenza dei requisiti per la revisione della classe di interpello avverrà, di norma, mediante l’esame della documentazione descrittiva delle migliorate potenzialità dell’Impresa e sulla base di una nuova verifica all’organizzazione interessata. Non sono considerate le richieste di revisione classe di interpello: - di imprese escluse temporaneamente dall’albo dei fornitori qualificati; - prima che sia trascorso un anno dalla riammissione all’albo dei fornitori,

successivamente ad un periodo di sospensione per responsabilità riconosciute a carico dell’impresa (aspetti legali, gestionali, sicurezza, ambientali, responsabilità sociale, ecc.);

- da parte di imprese per le quali esista una delle condizioni di esclusione descritte dai requisiti legali;

- in coincidenza di operazioni straordinarie che riguardano l’impresa (trasferimenti di rami d’azienda ad in prese non qualificate, modifica ragione sociale, ecc.)

- da parte di imprese neo costituite qualificate da meno di un anno.

11 RIESAME DELLA QUALIFICAZIONE

Eventuali mutamenti significativi nella struttura aziendale, nell’assetto proprietario, così come eventuali comportamenti anomali rilevati e segnalati dalle unità competenti per la gestione del contratto oppure rilevate dal SPM o a seguito di controllo a campione relativi al mantenimento dei requisiti da parte delle Imprese qualificate, comportano il riesame della qualificazione. All’esito del riesame può seguire la revisione dei parametri di qualificazione o altro tipo di provvedimenti. La qualificazione è soggetta a riesame in caso di modifiche significative intervenute nell’Impresa, quali ad esempio: • modifica dell’assetto proprietario o sostituzione del Direttore Tecnico; • ristrutturazioni; trasferimenti; • fusioni; • scissioni; • conferimenti; • cessioni;

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• trasformazioni. A titolo esemplificativo, può essere disposta l’esclusione dal Sistema di qualificazione (previa sospensione quando necessaria) al verificarsi di eventi quali: • sopravvenuta inaffidabilità economico – finanziaria dell’impresa; • sopravvenuta inaffidabilità tecnico – organizzativa anche risultante dall’indice SPM; • sopravvenuto venir meno di uno dei requisiti legali di cui all’art. 80, D.Lgs. n.50/2016 2,

ivi compresi:

negligenza nell’esecuzione del contratto, che ha causato infortuni gravi o mortali; false dichiarazioni in merito ai requisiti ed alle condizioni prescritte per ottenere la

qualificazione; gravi inadempienze durante le procedure di gara; gravi inadempienze contrattuali; mutamenti sostanziali nella tipologia di produzione, lavori e/o servizi;

• esistenza di situazioni di conflitto d’interesse; • mancata e/o intempestiva comunicazione a Enel di ogni variazione rispetto alle

informazioni precedentemente fornite.

In fase di riesame l’Impresa potrà essere sottoposta a visita finalizzata all’accertamento del possesso dei requisiti di qualificazione. Per la effettuazione delle suddette visite si terrà conto, tra l’altro, di sopravvenute esigenze di adeguamento a nuove norme tecniche o leggi o prescrizioni contrattuali.

11.1 IMPRESE IN STATO DI “ESCLUSIONE DALLA QUALIFICAZIONE”

Per le imprese che si trovino in uno stato di esclusione temporaneo dal sistema di qualificazione, non verranno effettuate operazioni di alcun genere (es.: revisioni della classe di interpello, trasferimenti di ramo d’azienda, integrazione in associazioni di imprese, ecc.) prima della avvenuta formale riammissione e, ove previsto, nel rispetto dei tempi indicati al Cap. 7.

12 TRASFERIMENTO DELLA QUALIFICAZIONE

Al verificarsi di determinate operazioni societarie straordinarie che interessino imprese già qualificate, la qualificazione può, su esplicita richiesta degli interessati, essere trasferita da un’impresa ad un’altra. L’eventuale trasferimento della qualificazione decorre dalla data di approvazione Enel, ferma restando la data di scadenza prevista per la qualificazione originaria. In caso di trasferimento, la qualificazione originaria viene sospesa all’Impresa cedente a partire dalla data dell’atto notarile relativo al trasferimento. A seguito della richiesta di trasferimento dell’Impresa interessata, unitamente alla documentazione necessaria, il trasferimento delle qualificazioni può essere accordato successivamente alla positiva verifica che tutti i requisiti di qualificazione siano stati acquisiti dalla Impresa cessionaria (risorse umane, tecniche, certificazioni, ecc.). La richiesta di trasferimento della qualificazione, può comportare la visita all’Impresa cessionaria con lo scopo di accertare il possesso dei requisiti tecnico-gestionali ed economico-finanziari. A conclusione dell’operazione di trasferimento della qualificazione, che può essere anche parziale, alla società cedente verrà revocata la qualificazione.

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Per tutto il periodo necessario al completamento del trasferimento della qualificazione vengono sospese le attività relative ai contratti in corso della cedente (lavori, pagamenti, ecc.), e non possono essere iniziate le attività da parte della cessionaria.

13 SUPPLIERS PERFORMANCE MANAGEMENT

Durante il quinquennio della qualificazione l’Impresa viene sottoposta al monitoraggio continuativo previsto dal sistema del Suppliers Performance Management (SPM) attuato dall’Enel. Periodicamente viene effettuata una valutazione degli indici che, in base ai valori risultati, possono avere effetti sulla qualificazione ovvero sull’iter di rinnovo della stessa. Il SPM è un sistema che consente, attraverso la misurazione delle prestazioni delle Imprese qualificate, di presidiare gli aspetti tecnici e qualitativi degli approvvigionamenti aziendali. L’applicazione del sistema di SPM conduce all’attribuzione di indicatori che possono essere utilizzati per l’applicazione di vari provvedimenti all’Impresa quali, a titolo esemplificativo: - Esclusione dal sistema di qualificazione o riammissione alla stessa; - Scelte informate nella assegnazione di contratti; - Revisione della classe d’interpello in aumento o diminuzione; - Rinnovi quinquennali della qualificazione; - Riconoscimento del miglioramento qualitativo delle forniture ai fini dell’eventuale

attribuzione di incentivi per migliori prestazioni.