Ho avuto il piacere di intervistare Ho avuto il piacere di intervistare la signora Carla Besenzoni, la signora Carla Besenzoni,

insegnante presso la scuola primaria insegnante presso la scuola primaria Maria Ausiliatrice di San Donato Maria Ausiliatrice di San Donato

Milanese. In attività dal 13 ottobre Milanese. In attività dal 13 ottobre 1976. Attualmente ha una classe II di 1976. Attualmente ha una classe II di 28 alunni, 17 maschi e 11 femmine.28 alunni, 17 maschi e 11 femmine.

Una curiosità: con lei ho sostenuto Una curiosità: con lei ho sostenuto l’esame di V elementare nel lontano l’esame di V elementare nel lontano

1986!1986!

Lei insegna attualmente matematica nella scuola Lei insegna attualmente matematica nella scuola elementare? elementare?

Ci può dire da quanto tempo?Ci può dire da quanto tempo?

Lavoro nella stessa scuola, la Maria Ausiliatrice Lavoro nella stessa scuola, la Maria Ausiliatrice di San Donato Milanese, da 14 anni.di San Donato Milanese, da 14 anni.

Ha una laurea in matematica o in una materia Ha una laurea in matematica o in una materia scientifica? Se sì, dove e quando l’ha scientifica? Se sì, dove e quando l’ha conseguita? Con chi ha svolto la tesi?conseguita? Con chi ha svolto la tesi?

Ho iniziato a lavorare nell’ambito scolastico Ho iniziato a lavorare nell’ambito scolastico subito, a 19 anni. All’inizio non ero molto subito, a 19 anni. All’inizio non ero molto convinta, ho voluto provare, perché mi era convinta, ho voluto provare, perché mi era capitata l’occasione quasi per caso.capitata l’occasione quasi per caso.

Ha seguito corsi di specializzazione Ha seguito corsi di specializzazione sull’insegnamento della matematica? Se sì, può sull’insegnamento della matematica? Se sì, può

dirci quali? In quale ambiente o organizzazione? dirci quali? In quale ambiente o organizzazione? Condotti da chi?Condotti da chi?

Ho partecipato negli anni ‘80 a corsi proposti dal Ho partecipato negli anni ‘80 a corsi proposti dal mio istituto. Lavoro comunque in una struttura che mio istituto. Lavoro comunque in una struttura che ha il desiderio di tenersi costantemente ha il desiderio di tenersi costantemente aggiornata. Mi reputo un’insegnante al passo con i aggiornata. Mi reputo un’insegnante al passo con i tempi e le tecnologie, ma sicuramente, se dovessi tempi e le tecnologie, ma sicuramente, se dovessi catalogare il mio insegnamento, lo definirei di catalogare il mio insegnamento, lo definirei di stampo classico.stampo classico.

ESPERIENZE RELATIVE ALLA FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTIESPERIENZE RELATIVE ALLA FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI

Fa parte di associazioni o di reti di docenti che Fa parte di associazioni o di reti di docenti che coltivano l’interesse per la matematica e per il suo coltivano l’interesse per la matematica e per il suo

apprendimento-insegnamento?apprendimento-insegnamento?

Non ho mai avuto occasione di entrare in contatto Non ho mai avuto occasione di entrare in contatto con realtà simili. Anche se mi piacerebbe avere con realtà simili. Anche se mi piacerebbe avere ogni tanto un confronto con chi come me partecipa ogni tanto un confronto con chi come me partecipa alla crescita educativa e formativa delle nuove alla crescita educativa e formativa delle nuove generazioni.generazioni.

Ha svolto, svolge o conta di svolgere corsi di Ha svolto, svolge o conta di svolgere corsi di formazione per insegnanti della scuola primaria? formazione per insegnanti della scuola primaria?

Dove? Con chi? Con quale organizzazione?Dove? Con chi? Con quale organizzazione?

Mi piacerebbe molto, anche se per il momento non Mi piacerebbe molto, anche se per il momento non ho in previsione una simile attività.ho in previsione una simile attività.

RAPPORTI CON LA MATEMATICARAPPORTI CON LA MATEMATICA

Le piace la matematica? La trova utile? Piacevole? Le piace la matematica? La trova utile? Piacevole? O altro?O altro?

Sì, la trovo utile e, a suo modo, anche piacevole. Sono docente “unica”, quindi cerco di dare a tutti gli insegnamenti, compresa ovviamente la matematica, la stessa valenza educativa e culturale. Ho notato negli anni che, di primo acchito, anche i miei alunni sono sempre molto attratti dalla matematica, forse perché all’inizio è un’attività ludica e non richiede fatiche manuali così intense come può essere l’apprendimento del corsivo o la composizione di testi. E’ più immediata forse perché per alcuni fa già parte del bagaglio personale. I problemi arrivano in terza e in quarta, con i problemi, le divisioni, le frazioni… Cerco comunque di trasmettere amore e passione per tutto quello che si fa in classe e quindi anche per gli spesso odiati numeri!

Supponiamo che i suoi rapporti con la matematica oggi Supponiamo che i suoi rapporti con la matematica oggi siano buoni. Lo sono stati sin da quando era bambina? siano buoni. Lo sono stati sin da quando era bambina? O a quando era adolescente? O da quando ha cominciato O a quando era adolescente? O da quando ha cominciato

ad insegnarla?ad insegnarla?

Ho sempre amato la matematica, fin da bambina. Ho sempre amato la matematica, fin da bambina. Forse anche perché non ho mai avuto problemi.Forse anche perché non ho mai avuto problemi.

So di essere stata fortunata, non è sempre così. So di essere stata fortunata, non è sempre così. Comunque devo essere riconoscente anche alle Comunque devo essere riconoscente anche alle persone che nel mio percorso di studi mi hanno persone che nel mio percorso di studi mi hanno trasmesso l’amore per una materia che viene troppo trasmesso l’amore per una materia che viene troppo spesso mal interpretata.spesso mal interpretata.

E’ proprio questo che non voglio che succeda nelle E’ proprio questo che non voglio che succeda nelle mie classi e spero che tutti, prima o poi, come è mie classi e spero che tutti, prima o poi, come è già successo per fortuna in più di un’occasione, già successo per fortuna in più di un’occasione, possano ringraziarmi di questo.possano ringraziarmi di questo.

I NUMERI DI CARLAI NUMERI DI CARLA

Sì, sono d’accordo soprattutto per esperienze Sì, sono d’accordo soprattutto per esperienze personali. Mio fratello a poco più di due anni personali. Mio fratello a poco più di due anni cominciò a fare addizioni e sottrazioni con numeri cominciò a fare addizioni e sottrazioni con numeri elevati in modo autonomo, prima ancora di parlare. elevati in modo autonomo, prima ancora di parlare. Fino alle superiori è stato definito da tutti un Fino alle superiori è stato definito da tutti un vero genio.vero genio.

Alcuni ricercatori sostengono che alcun competenze Alcuni ricercatori sostengono che alcun competenze siano innate ed il campo delle competenze siano innate ed il campo delle competenze

matematiche innate si estende continuamente. Lei matematiche innate si estende continuamente. Lei ritiene che le competenze matematiche siano in arte ritiene che le competenze matematiche siano in arte

innate?innate?

Papert, uno degli “apostoli del linguaggio Logo” Papert, uno degli “apostoli del linguaggio Logo” asseriva che tutti i bambini dovrebbero, nel loro asseriva che tutti i bambini dovrebbero, nel loro piccolo, poter in qualche modo fare i matematici. piccolo, poter in qualche modo fare i matematici.

Lei concorda o meno?Lei concorda o meno?

Abbastanza, ma non è detto che proprio tutti Abbastanza, ma non è detto che proprio tutti riescano a sviluppare le potenzialità che riescano a sviluppare le potenzialità che possiedono, vuoi per mancanza di capacità o di possiedono, vuoi per mancanza di capacità o di volontà.volontà.

Chi sono i suoi “modelli” tra i grandi matematici?Chi sono i suoi “modelli” tra i grandi matematici?

Ricordo sempre molto volentieri l’enorme Ricordo sempre molto volentieri l’enorme contributo che hanno avuto per la storia contributo che hanno avuto per la storia dell’umanità personaggi come Fibonacci, il giovane dell’umanità personaggi come Fibonacci, il giovane che nel 1200 ideò la prima progressione logica che nel 1200 ideò la prima progressione logica della matematica! Questa serie, che è oggi nota della matematica! Questa serie, che è oggi nota come “numeri di Fibonacci” presenta alcune come “numeri di Fibonacci” presenta alcune proprietà che permettono di costruire alcuni proprietà che permettono di costruire alcuni trucchi sconcertanti. Ad esempio, la più trucchi sconcertanti. Ad esempio, la più importante è che se un qualsiasi numero della importante è che se un qualsiasi numero della serie è elevato al quadrato, questo è uguale al serie è elevato al quadrato, questo è uguale al prodotto tra il numero che lo precede e quello che prodotto tra il numero che lo precede e quello che lo segue, aumentato o diminuito di una unità. lo segue, aumentato o diminuito di una unità.

Chi sono i suoi maestri nel campo della didattica Chi sono i suoi maestri nel campo della didattica della matematica?della matematica?

Sicuramente seguo l’esempio di alcuni dei miei Sicuramente seguo l’esempio di alcuni dei miei docenti che, in passato, mi hanno fatto capire cosa docenti che, in passato, mi hanno fatto capire cosa insegnare e soprattutto come farlo.insegnare e soprattutto come farlo.

PAURA DELLA MATEMATICAPAURA DELLA MATEMATICA

Gli psicologi ci dicono che molti bambini maturano Gli psicologi ci dicono che molti bambini maturano un atteggiamento di paura, se non addirittura di un atteggiamento di paura, se non addirittura di terrore verso la matematica. Lo conferma? Ne ha terrore verso la matematica. Lo conferma? Ne ha

avuto un’esperienza diretta?avuto un’esperienza diretta?

Penso che sia vero, ed ho avuto purtroppo anche Penso che sia vero, ed ho avuto purtroppo anche esperienze dirette.esperienze dirette.

In primis l’atteggiamento dell’insegnante che In primis l’atteggiamento dell’insegnante che reagisce bruscamente davanti agli errori reagisce bruscamente davanti agli errori dell’alunno. dell’alunno.

Non serve a nulla urlare con chi sbaglia, serve solo ad allontanarlo per sempre dalla materia in oggetto.

Quali possono essere, secondo Lei, le cause della Quali possono essere, secondo Lei, le cause della paura della matematica?paura della matematica?

Il metodo adottato dall’insegnante può influire in Il metodo adottato dall’insegnante può influire in senso positivo o negativo?senso positivo o negativo?

La personalità dell’insegnante può influenzare la La personalità dell’insegnante può influenzare la paura per la matematica?paura per la matematica?

Sì, ho avuto una terribile esperienza con mio Sì, ho avuto una terribile esperienza con mio figlio. Alle medie è stato più volte deriso figlio. Alle medie è stato più volte deriso dall’insegnante per alcuni errori e da allora la dall’insegnante per alcuni errori e da allora la matematica era diventata “la bestia nera”. Aveva matematica era diventata “la bestia nera”. Aveva perso fiducia in se stesso incominciando a perso fiducia in se stesso incominciando a consegnare i fogli di verifica in bianco o consegnare i fogli di verifica in bianco o compilati a caso. Ci sono voluti sei anni per compilati a caso. Ci sono voluti sei anni per uscire dal problema, grazie a ripetizioni uscire dal problema, grazie a ripetizioni individuali con un’insegnante che lo ha aiutato a individuali con un’insegnante che lo ha aiutato a sentirsi all’altezza della situazione.sentirsi all’altezza della situazione.

Sicuramente l’insegnare la matematica partendo da Sicuramente l’insegnare la matematica partendo da cose concrete ed evidenti. Così da far percepire cose concrete ed evidenti. Così da far percepire ai bambini la naturalezza e la praticità di questa ai bambini la naturalezza e la praticità di questa materia.materia.Ricordo un anno in cui ho passato le prime Ricordo un anno in cui ho passato le prime settimane di scuola a far disegnare liberamente e settimane di scuola a far disegnare liberamente e senza una traccia precisa degli oggetti familiari senza una traccia precisa degli oggetti familiari racchiusi in cerchi di diverse dimensioni.racchiusi in cerchi di diverse dimensioni.Poi abbiamo costruito insieme dieci scatole, dallo Poi abbiamo costruito insieme dieci scatole, dallo zero al nove per iniziare a familiarizzare con i zero al nove per iniziare a familiarizzare con i numeri. Gli insiemi che avevamo in precedenza numeri. Gli insiemi che avevamo in precedenza raccolto venivano ora inseriti nelle scatole a raccolto venivano ora inseriti nelle scatole a seconda del numero di oggetti che vi erano seconda del numero di oggetti che vi erano presenti. presenti. I bambini iniziavano così a contare e ad avere una I bambini iniziavano così a contare e ad avere una percezione del mondo dell’insiemistica.percezione del mondo dell’insiemistica.

Quali esperienze formative possono avvicinare in Quali esperienze formative possono avvicinare in modo sereno il bambino alla matematica?modo sereno il bambino alla matematica?

IL MONDO DEI GIOCHI E IL MONDO DELLA MATEMATICAIL MONDO DEI GIOCHI E IL MONDO DELLA MATEMATICA

Assolutamente sì, perché il semplice fatto di Assolutamente sì, perché il semplice fatto di passare attraverso il mondo dei giochi favorisce passare attraverso il mondo dei giochi favorisce un’introduzione soft e stimolante della un’introduzione soft e stimolante della matematica.matematica.

Ritiene che il mondo dei giochi e il mondo della Ritiene che il mondo dei giochi e il mondo della matematica possano avere dei punti in comune?matematica possano avere dei punti in comune?

Ad esempio, negli Stati Uniti c’è un intero Ad esempio, negli Stati Uniti c’è un intero curriculum di avviamento alla matematica che poggia curriculum di avviamento alla matematica che poggia sul gioco degli scacchi. Lo ritiene interessante? sul gioco degli scacchi. Lo ritiene interessante?

Utile? Applicabile anche in Italia?Utile? Applicabile anche in Italia?

Ovviamente sarebbe utile anche in Italia perché si Ovviamente sarebbe utile anche in Italia perché si tratterebbe di un esperimento teso a stimolare le tratterebbe di un esperimento teso a stimolare le attitudini alla concentrazione alla logica, ma penso attitudini alla concentrazione alla logica, ma penso che da noi, a differenza degli americani, manchi la che da noi, a differenza degli americani, manchi la cultura a questo genere di sperimentazioni.cultura a questo genere di sperimentazioni.

CON IL PESCIOLINO NEMO LA MATEMATICA E’ UN GIOCOCON IL PESCIOLINO NEMO LA MATEMATICA E’ UN GIOCO

IL COMPUTERIL COMPUTER

Penso sia un modo utile soprattutto per stare al Penso sia un modo utile soprattutto per stare al passo con i tempi e per far avvicinare i bambini passo con i tempi e per far avvicinare i bambini alla tecnologia che nel nostro secolo investe alla tecnologia che nel nostro secolo investe tutti gli ambiti della nostra vita.tutti gli ambiti della nostra vita.

Quale ruolo può avere il computer Quale ruolo può avere il computer nell’apprendimento-insegnamento della matematica?nell’apprendimento-insegnamento della matematica?

Lei usa il computer per insegnare la matematica? Se Lei usa il computer per insegnare la matematica? Se non lo usa, per quale motivo? Attrezzature non lo usa, per quale motivo? Attrezzature insufficienti? Difficoltà organizzative? O insufficienti? Difficoltà organizzative? O

contrarietà nei confronti del mezzo?contrarietà nei confronti del mezzo?

Uso abitualmente il computer con i bambini. Facciamo Uso abitualmente il computer con i bambini. Facciamo giochi didattici di logica e di calcolo. Abbiamo a giochi didattici di logica e di calcolo. Abbiamo a disposizione un’aula e un insegnante che mi disposizione un’aula e un insegnante che mi affianca.affianca.

LA QUESTIONE DEI VIDEOGIOCHILA QUESTIONE DEI VIDEOGIOCHI

Sì, li ho provati perché mio figlio da piccolo Sì, li ho provati perché mio figlio da piccolo ci giocava spesso.ci giocava spesso.

Lei ha mai provato i videogiochi? Ha dei figli o dei Lei ha mai provato i videogiochi? Ha dei figli o dei nipoti che usano i videogiochi?nipoti che usano i videogiochi?

Moltissimi bambini usano i videogiochi: lo ritiene un Moltissimi bambini usano i videogiochi: lo ritiene un fatto positivo? Ritiene che questa esperienza possa fatto positivo? Ritiene che questa esperienza possa favorire o meno un sano rapporto con la matematica?favorire o meno un sano rapporto con la matematica?

Penso che come in tutte le cose ci voglia misura e Penso che come in tutte le cose ci voglia misura e soprattutto la mediazione di un adulto esperto che soprattutto la mediazione di un adulto esperto che guidi il bambino a riflettere sui meccanismi che guidi il bambino a riflettere sui meccanismi che sta utilizzando.sta utilizzando.

Conosce programmi per il computer orientati a Conosce programmi per il computer orientati a favorire o facilitare l’apprendimento della favorire o facilitare l’apprendimento della

matematica? Considera il computer come un semplice matematica? Considera il computer come un semplice supporto per materiali didattici multimediali o supporto per materiali didattici multimediali o

qualcosa di più profondo?qualcosa di più profondo?

Conosco i programmi che sono a disposizione nella Conosco i programmi che sono a disposizione nella mia scuola. Penso che il computer rappresenti una mia scuola. Penso che il computer rappresenti una realtà da conoscere e da approfondire per poter realtà da conoscere e da approfondire per poter soprattutto rispondere alle classiche domande che soprattutto rispondere alle classiche domande che ormai anche un bambino di prima elementare ti pone. ormai anche un bambino di prima elementare ti pone. Ormai è uno strumento utilizzato quotidianamente da Ormai è uno strumento utilizzato quotidianamente da chiunque, forse già a partire dai tre anni di età…chiunque, forse già a partire dai tre anni di età…

AMBIENTEAMBIENTE

Ho sempre avuto la fortuna di lavorare in Ho sempre avuto la fortuna di lavorare in interclassi con docenti che la pensavano come me, interclassi con docenti che la pensavano come me, quindi non ho mai dovuto far valere su altri la quindi non ho mai dovuto far valere su altri la mia opinione.mia opinione.

Ha buoni rapporti con i colleghi sul tema Ha buoni rapporti con i colleghi sul tema dell’insegnamento della matematica?dell’insegnamento della matematica?

Ci sono forme di collaborazione tra tutti gli Ci sono forme di collaborazione tra tutti gli insegnanti che, nella scuola, insegnano matematica? O insegnanti che, nella scuola, insegnano matematica? O la dirigenza della scuola considera in modo adeguato la dirigenza della scuola considera in modo adeguato

le esigenze relative all’apprendimento della le esigenze relative all’apprendimento della matematica? Le favorisce in qualche modo?matematica? Le favorisce in qualche modo?

Fino a qualche anno fa c’era molta collaborazione. Fino a qualche anno fa c’era molta collaborazione. Poi il cambio repentino di docenti nella scuola ha Poi il cambio repentino di docenti nella scuola ha fatto perdere le buone abitudini.fatto perdere le buone abitudini.

Sempre sul tema dell’apprendimento della matematica, Sempre sul tema dell’apprendimento della matematica, esiste qualche forma di collaborazione diretta o esiste qualche forma di collaborazione diretta o

indiretta, con i genitori?indiretta, con i genitori?

Esiste una tacita collaborazione. Fortunatamente Esiste una tacita collaborazione. Fortunatamente quasi sempre i genitori seguono i figli nel quasi sempre i genitori seguono i figli nel ragionamento e li aiutano ad allenarsi nel calcolo ragionamento e li aiutano ad allenarsi nel calcolo orale.orale.

DISABILITA’DISABILITA’

Sì, una bambina, qualche anno fa, curata per Sì, una bambina, qualche anno fa, curata per anni in modo errato con farmaci per anni in modo errato con farmaci per l’epilessia, quando poi è stato provato che l’epilessia, quando poi è stato provato che non ne aveva bisogno.non ne aveva bisogno.

Si è mai imbattuta in soggetti che presentavano Si è mai imbattuta in soggetti che presentavano disturbi specifici nell’apprendimento, legati in disturbi specifici nell’apprendimento, legati in

modo particolare alla matematica (tipo discalculia)?modo particolare alla matematica (tipo discalculia)?

Ha avuto modo di collaborare con degli psicologi? Ha avuto modo di collaborare con degli psicologi? Quali figure di psicologi in particolare? Ha trovato Quali figure di psicologi in particolare? Ha trovato

proficua la collaborazione con gli psicologi?proficua la collaborazione con gli psicologi?

Ho dovuto collaborare con lo psicologo dell’equipe Ho dovuto collaborare con lo psicologo dell’equipe psicopedagogica della mia scuola.psicopedagogica della mia scuola.

Ha avuto modo di conoscere e apprezzare dei test per Ha avuto modo di conoscere e apprezzare dei test per la diagnosi precoce della discalculia?la diagnosi precoce della discalculia?

No. Ho solo avuto modo di ho dovuto utilizzare gli strumenti No. Ho solo avuto modo di ho dovuto utilizzare gli strumenti messi a disposizione dall’Associazione Italiana Dislessia.messi a disposizione dall’Associazione Italiana Dislessia.