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Legame chimico:
teoria dell’orbitale molecolare (MO)
La formazione della molecola genera ORBITALI MOLECOLARI che
derivano dalla fusione degli ORBITALI ATOMICI.
La struttura elettronica delle molecole viene descritta in maniera
analoga a quella degli atomi facendo uso dei metodi della meccanica
quantistica.
La molecola è costituitai nuclei degli atomi che la compongono mentre
gli elettroni occupano orbitali della molecola.
Come per gli orbitali atomici, gli orbitali molecolari sono funzioni
d'onda (x,y,z) il cui quadrato |(x,y,z)|2 descrive la probabilità di
trovare l'elettrone nello spazio attorno ai nuclei della molecola.
Gli orbitali molecolari possono essere ottenuti in maniera approssimata
come combinazione lineare degli orbitali atomici degli atomi che
costituiscono la molecola
Considerando che gli orbitali atomici di ciascun atomo che partecipa al legame
sono onde, esse possono interferire positivamente o negativamente.
INTERFERENZA
- positiva (cresta con cresta). In questo caso tra i due nuclei l’onda è più alta e
quindi lo è anche la densità elettronica: ORBITALE DI LEGAME
- negativa (cresta con onda). In questo caso l’onda tra i due nuclei è nulla e
quindi lo è anche la densità elettronica: ORBITALE DI ANTILEGAME
Linea 1 interferenza negativa:
le onde si incontrano in
opposizione di fase e si annullano
Linea 2 interferenza positiva:
le onde si incontrano in fase e si
sommano
In generale vengono detti leganti orbitali molecolari che hanno densità
elettronica non nulla fra i due nuclei ed antileganti orbitali che hanno
densità elettronica nulla fra i due nuclei.
L'energia degli orbitali molecolari leganti è sempre minore di quella
degli orbitali atomici da cui derivano mentre quella degli orbitali
antileganti è sempre maggiore.
Per la molecola di H2 occorre considerare solo questi due orbitali
molecolari:
1s =1s+1s legante
*1s =1s-1s antilegante
Una maniera per rappresentare semplicemente questa situazione è di
fare uso di diagrammi di correlazione.
E
1s 1s
1s
*1s Il legame si forma
perchè i due
elettroni nella
molecola hanno
minore energia che
nei due atomi
separati.
ORDINE DI LEGAME
Per H2 si ha Ordine di legame = (2 – 0)/2 = 1
Per He2 si ha Ordine di legame = (2 – 2)/2 = 0 Non stabile
Stabile
Definisce il numero netto di coppie di legame presenti tra due atomi
ed è utile per stabilire se una molecola è stabile
)(2
1 legame di Ordine antilegamedielettroninumerolegamedielettroninumero
Tutti gli elettroni, non solo quelli di valenza, concorrono alla
formazione della molecola.
Maggiore è l’ordine di legame, più stabile è la molecola e più piccola
è la distanza di legame.
*2p
E
2p2p
2s 2s2s
*2s
p2p
p*2p
2p
N2 5x2=10 elettroni di valenza ord. di legame=(8—2)/2=3
O2 6x2=12 elettroni di valenza ord. di legame=(8—4)/2=2
*2p
E
2p2p
2s 2s2s
*2s
p2p
p*2p
2p
LEGAME METALLICO
Un metallo può essere descritto come un reticolo di ioni positivi (nucleo più
elettroni di core) immersi in una nube di elettroni di valenza mobili
(delocalizzati) attorno ai cationi.
Gli elettroni sono liberi di muoversi attraverso l'intero reticolo:
- Conduzione elettrica
- Conduzione di calore
La conduzione elettrica e termica sono dovuti proprio alla mobilità elettronica
Legame metallico
Metalli
Malleabilità e duttilità dipendono dal fatto che i reticoli cristallini
possono scorrere gli uni sugli altri.
Cosa che non accade ai reticoli cristallini ionici a causa della
repulsione tra ioni positivi e negativi
Teoria delle bande
Un metallo come Na può essere costruito avvicinando N atomi di sodio. Il sodio
ha configurazione [Ne] 3s1 con un elettrone di valenza.
Quando gli atomi di sodio si avvicinano, gli N orbitali atomici 3s si combinano fra
loro per dare N orbitali molecolari delocalizzati sull'intero solido.
Poiché N è molto grande si ha un numero enorme di livelli molto vicini
che formano quella che è nota come banda.
Nel sodio avremo una banda 3s semioccupata e lo stesso vale per tutti i
metalli alcalini.
Conduttore: - banda di valenza solo parzialmente riempita- banda di valenza satura ma sovrapposta con bande vuote
1s
N OM
2s
N OM
2p
3N OM
E
Li: 1s22s1
1s
N OM
2s
N OM
2p
3N OM
E
Li: 1s22s1
Banda di conduzione
Banda di valenza
(+) (-)e-
Nei metalli alcalino-terrosi ad
esempio nel Magnesio la banda 3s è
piena e ci si aspetterbbe un isolante
o un semiconduttore. Il carattere
metallico dei metalli alcalino terrosi
deriva dalla sovrapposizione delle
bande derivanti dagli orbitali s e p:
Se le energie degli OA di partenza sono molto diverse, le bande di energia
rimangono ben distinte (es. 1s e 2s); se le loro energie sono vicine (es. 2s e 2p, 3s e
3p), le bande si sovrappongono costituendo un’unica banda
Es. Li Es. Be Es. Na
Colore dei metalli: assorbimento di radiazioni luminose diverse perché diverso
può essere il E tra ultimo livello occupato e primo livello libero (dipende dal metallo).
E
1s2
N OM
2(sp3)4
4N OME = 6 eVE = 6 eV
Isolante:
banda di valenza satura e separata dalla banda di conduzione da un dislivello
(GAP) energetico molto elevato
C: 1s22s22p2 1s22(sp3)4
conduttori isolanti semiconduttori
Un solido sarà conduttore solo se la banda è parzialmente occupata.
Se invece la banda è completamente occupata si possono avere due casi:
se la banda successiva è molto alta in energia il solido è un isolante
mentre se è vicina in energia è un semiconduttore.
Gap di banda
Legami secondari e lo stato fisico
• Molecole polari Forze di Van der Waals
– Legame a ponte idrogeno (presente solo nelle molecole
in cui siano presenti legami principali H-F, H-O, H-N)
– Legame dipolo – dipolo (presente nelle molecole polari
che non sono in grado di formare legami idrogeno)
– Legame ione – dipolo (si forma fra ioni e dipoli)
– Legame dipolo-dipolo indotto
• Molecole apolari Forze di London
– Legame dipolo indotto – dipolo indotto; (si formano fra
molecole apolari, dove non ci sono dipoli permanenti)
Gli stati aggregati (stato solido, liquido) richiedono la presenza di
forze intermolecolari tra le molecole che compongono la
sostanza.
Si stabilisce un’attrazione elettrostatica fra l’atomo di idrogeno di una
molecola e l’altro atomo (O, F, N) di un’altra molecola.
Legame idrogeno
d + d -d -
d+ d+
d+
Nell’acqua O è parzialmente negativo,
mentre i due H sono parzialmente
positivi. Quando due molecole di acqua si
avvicinano, si stabilisce un’attrazione
elettrostatica fra O di una di esse e un H
dell’altra. Si forma così un legame a
idrogeno fra le due molecole.
Legame
idrogeno
• È il legame secondario più intenso fratutti; (Energia di legame ≈ 10 ÷ 30kJ/mol)
• Ha una direzione preferenziale(dunque, nello stato solido le sostanzesaranno cristalline)
caotici
ben definiti
Il carattere direzionale del legame H fa’ sì che H2O allo
stato solido occupi un volume maggiore rispetto allo stato
liquido
Densità del ghiaccio: 0.9163 g/cm3
Struttura aperta del ghiaccio con legami a H direzionali
• si forma in molecole polari che contengono dipolo permanente
• Si stabilisce un’attrazione elettrostatica fra la parte δ+ di una
molecola δ- di un’altra molecola.
Legame dipolo - dipolo
• In una sostanza polare le molecole
hanno momenti dipolari permanenti, per
cui tendono ad allinearsi con l’estremità
positiva di un dipolo diretta verso
l’estremità negativa del dipolo vicino.
Sono forze generalmente deboli 3-10
kJ/mol
Generalmente solubili in acqua con la
quale formano interazioni dipolo – dipolo.
A T ambiente sono aeriformi se la MM è
bassa o liquidi se la molecola è più
pesante
Legame dipolo – dipolo indotto
Molecole con un momento di dipolo elettrico possono provocare,
in molecole non polari ma polarizzabili, l’induzione di un dipolo
temporaneo.
Si hanno interazioni dipolo – dipolo indotto.
Legame ione - dipolo
Queste forze sono responsabili delle interazioni che determinano la
solubilità delle sostanze ioniche in soluzioni acquose
• Per esempio il dipolo della molecola di acqua interagisce con la carica
elettrica degli ioni che costituiscono il reticolo ionico riuscendo a distaccarli e
a portarli in soluzione.
• Le forze di dispersione sono delle deboli interazioni che si
generano nelle molecole apolari;
• non essendoci dei dipoli capaci di dare interazioni
elettrostatiche permanenti si generano dei legami di breve durata
fra molecole la cui nuvola elettronica diviene temporaneamente
polarizzata
avvicinamento
Forze di dispersione di London
Nel loro moto casuale gli elettroni
possono trovarsi distribuiti in modo
non omogeneo, polarizzando la
molecola per un breve istante
Proprietà
Sono sempre insolubili/immiscibili in acqua e solubili/miscibili in solventi apolari
Sono generalmente aeriformi o liquidi a T ambiente; sono solidi con MM > 250 u. Lo stato fisico dipende in larga misura dalla massa molare.
Forze intramolecolari