32
Paestum, 19 Aprile 2014 Dott.ssa Annalisa Russomando Le spese per il personale nelle società pubbliche: divieti, limiti, mobilità ed eccedenze

Le spese per il personale nelle società pubbliche: divieti, limiti, mobilità ed eccedenze

  • Upload
    judson

  • View
    31

  • Download
    0

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Le spese per il personale nelle società pubbliche: divieti, limiti, mobilità ed eccedenze. Paestum, 19 Aprile 2014 Dott.ssa Annalisa Russomando. Riferimenti normativi. Commi 557-568 Legge di stabilità 2014 - PowerPoint PPT Presentation

Citation preview

Page 1: Le spese per il personale nelle società pubbliche: divieti, limiti, mobilità ed eccedenze

Paestum, 19 Aprile 2014Dott.ssa Annalisa Russomando

Le spese per il personale

nelle società pubbliche:

divieti, limiti, mobilità ed

eccedenze

Page 2: Le spese per il personale nelle società pubbliche: divieti, limiti, mobilità ed eccedenze

Riferimenti normativi

Commi 557-568 Legge di stabilità 2014

Art. 18, D.L. 26 giugno 2008 n. 112 (come modificato dall’art. 19 del D.L. 1 luglio 2009, n. 78 e dal comma 557, art. 1 L. 147/2013)

Art. 76, comma 7 D.L. n. 112/2008

Art. 3 bis D.L. 138/2011 (come modificato dal D.L. n. 1/12 e dal comma 559, art. 1 L. 147/2013)

Page 3: Le spese per il personale nelle società pubbliche: divieti, limiti, mobilità ed eccedenze

Amministrazione controllante e Società partecipata

Le scelte del legislatore in tema dipersonale delle società pubbliche

Pubblicizzazione del reclutamento del personale

Assoggettamento delle società ai limiti e divieti tipici delle amministrazioni pubbliche

Richiesta di particolari profili di adeguatezza delle risorse umane a disposizione delle società

Page 4: Le spese per il personale nelle società pubbliche: divieti, limiti, mobilità ed eccedenze

Art. 18, D.L. 26 giugno 2008 n. 112

I commaLe società che gestiscono servizi pubblici locali a totale partecipazione pubblica adottano, con propri provvedimenti, criteri e modalità per il reclutamento del personale e per il conferimento degli incarichi nel rispetto dei principi di cui al comma 3 dell’art. 35 del D. Lgs. n. 165/2001

• adeguata pubblicità della selezione e modalità che garantiscano l’imparzialità e assicurino economicità e celerità di espletamento

• meccanismi oggettivi e trasparenti idonei a verificare il possesso dei requisiti • pari opportunità • decentramento procedure di reclutamento e composizione delle commissioni

esclusivamente con esperti di provata competenza che non siano componenti dell’organo di direzione politica dell’amministrazione, che non ricoprano cariche politiche o sindacali

Page 5: Le spese per il personale nelle società pubbliche: divieti, limiti, mobilità ed eccedenze

Art. 18, D.L. 26 giugno 2008 n. 112

Le altre società (cioè, quelle che non gestiscono servizi pubblici locali) a partecipazione pubblica totale o di controllo adottano, con propri provvedimenti, criteri e modalità per il reclutamento del personale nel rispetto dei principi, anche di derivazione comunitaria, di trasparenza, pubblicità e imparzialità

II comma

Page 6: Le spese per il personale nelle società pubbliche: divieti, limiti, mobilità ed eccedenze

Art. 18, D.L. 26 giugno 2008 n. 112

III comma

Sono completamente esentate da qualsiasi adempimento a proposito del proprio personale le società quotate su mercati regolamentati

Tali società sono chiamate a rispondere agli azionisti e sono oggetto di processi di privatizzazione sempre più incisivi

Page 7: Le spese per il personale nelle società pubbliche: divieti, limiti, mobilità ed eccedenze

Art. 18, D.L. 26 giugno 2008 n. 112

... segue

Quando una società in mano pubblica ha una parte del proprio capitale sociale quotato in borsa ed un azionariato diffuso tra privati, ne discende che essa «costituisce una realtà imprenditoriale totalmente svincolata in relazione alla sua attività dalle amministrazioni pubbliche partecipanti al capitale sociale, in quanto non svolge attività strumentale ai compiti istituzionali delle suddette amministrazioni, ma opera come soggetto autonomo nel mercato dei servizi pubblici locali» (Tar Lazio, Roma, sez. III, 30 giugno 2008, n. 6333)

Page 8: Le spese per il personale nelle società pubbliche: divieti, limiti, mobilità ed eccedenze

Altri soggetti esclusi:

-Società controllante direttamente e indirettamente dalle società quotate

-Società che gestiscono servizi liberalizzati della vendita del gas e della produzione e vendita di energia elettrica

-Società controllate dalla P.A. che hanno effettuato la gara a doppio oggetto per la scelta del socio operativo privato

Art. 18, D.L. 26 giugno 2008 n. 112

Page 9: Le spese per il personale nelle società pubbliche: divieti, limiti, mobilità ed eccedenze

Art. 18, comma 2-bis (introdotto dall’art. 19 , comma 1 del D.L.

n. 78/2009)

I periodo

Le disposizioni che stabiliscono a carico delle pubbliche amministrazioni divieti e limitazioni alle assunzioni di personale si applicano anche alle rispettive società a partecipazione pubblica locale totale o di controllo che:

siano titolari di affidamenti diretti di servizi pubblici locali senza gara, ovvero svolgano funzioni volte a soddisfare esigenze di interesse generale aventi carattere non industriale né commerciale, ovvero svolgano attività nei confronti della pubblica amministrazione, a supporto di funzioni amministrative di natura pubblicistica, inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione

Page 10: Le spese per il personale nelle società pubbliche: divieti, limiti, mobilità ed eccedenze

Applicabilità anche alle aziende speciali ed alle istituzioni ed alle società a partecipazione pubblica locale totale o di controllo che siano titolari di affidamenti diretti di servizi senza gara (quindi non solo quelle che gestiscono servizi pubblici locali)

Art. 18, comma 2-bis modificato dall’art. 1, comma 557 L. 147/2013

I periodo

Page 11: Le spese per il personale nelle società pubbliche: divieti, limiti, mobilità ed eccedenze

Art. 18, comma 2-bis (introdotto dall’art. 19 , comma 1 del D.L.

n. 78/2009)

II periodo

Obbligo per le società pubbliche di adeguamento delle “proprie politiche di personale” alle disposizioni vigenti per le amministrazioni controllanti in materia di contenimento degli oneri contrattuali e delle altre voci di natura retributiva o indennitaria.

rischio

dover mettere in discussione quanto previsto dai contratti collettivi di lavoro nazionali e aziendali già applicati nelle singole aziende

Page 12: Le spese per il personale nelle società pubbliche: divieti, limiti, mobilità ed eccedenze

Il contenimento degli oneri contrattuali avviene attraverso misure di estensione al personale degli organismi partecipati dei vincoli alla retribuzione individuale e alla retribuzione accessoria.

A tal fine, su atto di indirizzo dell’ente controllante, nella contrattazione di secondo livello è stabilita la concreta applicazione dei citati vincoli fermo restando il contratto nazionale di lavoro vigente alla data di entrata in vigore della presente disposizione

Art. 18, comma 2-bis modificato dall’art. 1, comma 557 L. 147/2013

II periodo

Page 13: Le spese per il personale nelle società pubbliche: divieti, limiti, mobilità ed eccedenze

Le società che gestiscono servizi pubblici locali a rilevanza economica sono escluse dall’applicazione diretta dei vincoli. L’ente controllante stabilisce per queste società, adottando propri provvedimenti, modalità e applicazione dei citati vincoli assunzionali.

Gli enti locali possono escludere, con propria motivata deliberazione, dal regime limitativo le assunzioni di personale per le singole aziende speciali e istituzioni che gestiscono servizi socio-assistenziali ed educativi, scolastici e per l’infanzia, culturali e alla persona e le farmacie.

Nel rispetto dei vincoli previsti dall’art.76, comma 7 D.L. 112/2008 e gli obblighi di contenimento della spesa

Art. 18, comma 2-bis modificato dall’art. 1, comma 557 L. 147/2013

III periodo

Page 14: Le spese per il personale nelle società pubbliche: divieti, limiti, mobilità ed eccedenze

Art. 3 bis, co. 6, D.L. n. 138/11 (come modificato

dall’art. 25 del D.L. 1/12)

Le società affidatarie in house .... adottano, con propri provvedimenti, criteri e modalità per il reclutamento del personale e per il conferimento degli incarichi nel rispetto dei principi di cui al comma 3 dell'articolo 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nonché delle disposizioni che stabiliscono a carico degli enti locali divieti o limitazioni alle assunzioni di personale, contenimento degli oneri contrattuali e delle altre voci di natura retributiva o indennitarie e per le consulenze anche degli amministratori.

applicazione delle regole concorsuali previa adozione di un provvedimento da parte della società in house

Page 15: Le spese per il personale nelle società pubbliche: divieti, limiti, mobilità ed eccedenze

Le società in house adottano con propri provvedimenti, criteri e modalità per il reclutamento del personale …… nonché i vincoli assunzionali e di contenimento delle politiche retributive stabiliti dall’ente locale controllante ai sensi dell’articolo 18, comma 2-bis, del D.L. 112/2008

Art. 3 bis, co. 6, D.L. n. 138/11 (come modificato

dal comma 559, art. 1 L.147/2013)

Page 16: Le spese per il personale nelle società pubbliche: divieti, limiti, mobilità ed eccedenze

I limiti alle assunzioni di cui al D.L. 112/2008

Art. 76, comma 7, D.L. n. 112/2008

Enti nei quali l’incidenza delle spese di personale è pari o superiore al 50 % delle spese correnti

DIVIETO di procedere ad assunzioni di personale

a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale

Page 17: Le spese per il personale nelle società pubbliche: divieti, limiti, mobilità ed eccedenze

Ai fini del computo della percentuale, si calcolano le spese sostenute anche dalle aziende speciali e dalle istituzioni.

Entro il 30 giugno 2014, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, di concerto con i Ministri dell’economia e delle finanze e dell’interno, d’intesa con la Conferenza unificata, è modificata la percentuale di cui al primo periodo, al fine di tenere conto degli effetti del computo della spesa di personale in termini aggregati.

I limiti alle assunzioni di cui al D.L. 112/2008, modifiche comma 558, L.147/2013

Page 18: Le spese per il personale nelle società pubbliche: divieti, limiti, mobilità ed eccedenze

I limiti alle assunzioni di cui al D.L. 112/2008

... segue

• Ai fini del calcolo della percentuale del 50% devono essere computate «le spese sostenute anche dalle società speciali, dalle istituzioni e dalle società a partecipazione pubblica locale totale o di controllo:

• che sono titolari di affidamento diretto di servizi pubblici locali senza gara, ovvero

• che svolgono funzioni volte a soddisfare esigenze di interesse generale aventi carattere non industriale, nè commerciale, ovvero

• che svolgono attività nei confronti della pubblica amministrazione a supporto di funzioni amministrative di natura pubblicistica»

Page 19: Le spese per il personale nelle società pubbliche: divieti, limiti, mobilità ed eccedenze

I limiti alle assunzioni di cui al D.L. 112/2008

Le società da prendere in considerazione, pertanto, sono tendenzialmente tutte quelle partecipate dall’Ente locale, con esclusione di:

•società quotate

•società che hanno ricevuto l’affidamento con gara

•società che svolgono funzioni in ambito commerciale o industriale (quali ad esempio società che non sono affidatarie di un servizio pubblico locale)

Page 20: Le spese per il personale nelle società pubbliche: divieti, limiti, mobilità ed eccedenze

I limiti alle assunzioni di cui al D.L. 112/2008

La Corte dei Conti ha osservato che «l’esclusione (dal consolidamento) delle società che hanno ricevuto l’affidamento della gestione di servizi pubblici locali con procedura competitiva è basata sul presupposto che la gara può assicurare la presenza dei requisiti di economicità, efficienza ed efficacia necessari all’attuazione del «buon andamento», posto dalla Costituzione con l’art. 97, mediante il confronto competitivo sul mercato e la verifica della congruità dei costi, soprattutto in materia di personale» (Corte dei Conti, 30 novembre 2011, n. 14)

... segue

Page 21: Le spese per il personale nelle società pubbliche: divieti, limiti, mobilità ed eccedenze

Per gli enti nei quali l'incidenza delle spese di personale è pari o inferiore al 35 per cento delle spese correnti sono ammesse, in deroga al limite del 40 per cento e comunque nel rispetto degli obiettivi del patto di stabilità interno e dei limiti di contenimento complessivi delle spese di personale, le assunzioni per turn-over che consentano l'esercizio delle funzioni fondamentali previste dall'articolo 21, comma 3, lettera b), della legge 5 maggio 2009, n. 42.

I limiti alle assunzioni di cui al D.L. 112/2008

... segue

Page 22: Le spese per il personale nelle società pubbliche: divieti, limiti, mobilità ed eccedenze

Modalità di calcolo della quota di spesa del personale delle società partecipate (Corte dei Conti Sez. Aut., 14/2011) da sommare a quella dell’ente locale:

            SP x R   X = ________

              VP

Per il calcolo dell’incidenza previsto all’art. 76 c. 7 la quota di spese del personale della società partecipata così individuata (X) deve essere sommata alle spese di personale dell’Ente locale ed il totale così ottenuto deve essere diviso per le spese correnti del solo Ente locale. Il calcolo di cui sopra deve essere effettuato per ciascuna società controllata, sia che si tratti di società partecipata da uno o più enti, che di società miste pubblico-privato, controllate dall’Ente come sopra specificato;

I limiti alle assunzioni di cui al D.L. 112/2008

SP= voce B9 CE Spese personaleR = corrispettivi dovuti dall’Ente alla società per i servizi erogati dalla stessaVP = voce A CE valore della produzione della società

Page 23: Le spese per il personale nelle società pubbliche: divieti, limiti, mobilità ed eccedenze

I limiti alle assunzioni di cui al D.L. 112/2008

Gli Enti che rispettano le condizioni ed i parametri di virtuosità possono procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite del 40 % della spesa corrispondente alle cessazioni dell’anno precedente

Le assunzioni a tempo indeterminato

Page 24: Le spese per il personale nelle società pubbliche: divieti, limiti, mobilità ed eccedenze

I vincoli introdotti dal D.L. 6 luglio 2012 n. 95 (Spending review)

Art. 4, comma 9 «Fino al 31 dicembre 2015 alle società controllate direttamente o indirettamente dalle pubbliche amministrazioni, che abbiano conseguito nell’anno 2011 un fatturato da prestazione di servizi a favore di pubbliche amministrazioni superiore al 90 % dell’intero fatturato si applicano le disposizioni limitative delle assunzioni previste per l’amministrazione controllante». (Abrogato dal comma 562 della L. 147/2012)

Art. 4, comma 9 seconda parte

Alle stesse società di cui alla prima parte del comma, si applica il limite del 20% della spesa per turnover dell’anno precedente. Tali assunzioni devono essere effettuate nel rispetto delle procedure di reclutamento e selezione che rispettino i principi di trasparenza, pubblicità ed imparzialità. (Abrogato dal comma 562 della L. 147/2012)

Page 25: Le spese per il personale nelle società pubbliche: divieti, limiti, mobilità ed eccedenze

Art. 9, comma 28 D.L. n. 78/2010

Assunzioni con forme contrattuali flessibili

A decorrere dall’anno 2011

le società che abbiano conseguito nell’anno 2011 un fatturato da prestazione di servizi a favore di pubbliche amministrazioni superiore al 90 % dell’intero fatturato

possono avvalersi di personale a tempo determinato ovvero con contratti di collaborazione coordinata e continuativa nel limite del 50% della spesa sostenuta per le rispettive finalità nell’anno 2009

Page 26: Le spese per il personale nelle società pubbliche: divieti, limiti, mobilità ed eccedenze

La mobilità del personale fra società partecipate (commi 563-

568 Legge stabilità 2014)

Possono accordarsi tra loro per realizzare, anche senza il consenso del lavoratore, processi di mobilità di personale in relazione al proprio fabbisogno

le società controllate direttamente o indirettamente dalle P.A. indicate all’art. 1 comma 2 del D.lgs. 165/2001 o dai loro enti strumentali

A decorrere dal 1° gennaio 2014

Page 27: Le spese per il personale nelle società pubbliche: divieti, limiti, mobilità ed eccedenze

Requisiti di legittimità:

-Necessitano di informativa alle rappresentanze sindacali operanti presso la società e alle organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL alla stessa applicato

-Devono essere attuati nel rispetto dell’ordinamento professionale

-Non possono comportare oneri aggiuntivi per la finanza pubblica

-Non possono avvenire tra le società partecipate e le pubbliche amministrazioni

-Non possono essere attuati dalle società quotate e dalle società dalle stesse controllate

-Devono garantire ai lavoratori i diritti previsti dal comma 1 e 3 dell’art. 2112 c.c.

La mobilità del personale fra società partecipate (commi 563-

568 Legge stabilità 2014)

Page 28: Le spese per il personale nelle società pubbliche: divieti, limiti, mobilità ed eccedenze

Gli enti controllanti sono tenuti ad adottare atti di indirizzo volti a favorire l’acquisizione di personale le suddette procedure di mobilità

Profili applicativi:

•Se società partecipata vuole assumere nuove risorse deve prima esperire mobilità

•Regolazione mediante atto di indirizzo da parte dell’ente locale, collegato a piani di razionalizzazione dei servizi o a piani di risanamento, tradotti in piani industriali

La mobilità del personale fra società partecipate (commi 563-

568 Legge stabilità 2014)

Page 29: Le spese per il personale nelle società pubbliche: divieti, limiti, mobilità ed eccedenze

• Eccedenze di personale rispetto alle esigenze funzionali

Oppure• Incidenza spese personale pari o superiore al 50% delle

spese correnti

La mobilità del personale fra società partecipate (commi 563-

568 Legge stabilità 2014)

ESUBERI

Informativa alle rappresentanze sindacali in cui sono individuati il numero, la collocazione aziendale e i profili professionali del personale in eccedenza

Page 30: Le spese per il personale nelle società pubbliche: divieti, limiti, mobilità ed eccedenze

Entro 10 giorni dal ricevimento dell’informativa l’ente controllante procede alla riallocazione totale o parziale del personale in eccedenza nell’ambito della stessa società mediante il ricorso a forme flessibili di gestione del tempo di lavoro, ovvero presso altre società controllate al medesimo ente o dai suoi enti strumentali.

La mobilità del personale fra società partecipate (commi 563-

568 Legge stabilità 2014)

... segue

Page 31: Le spese per il personale nelle società pubbliche: divieti, limiti, mobilità ed eccedenze

• Possibilità per gli enti controllanti e le società partecipate di concludere accordi collettivi con le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative per realizzare forme di trasferimento in mobilità presso altre società dello stesso tipo operanti anche al di fuori del territorio della regione ove hanno sede le società interessate da eccedenze di personale

• Possibilità per le società eccedentarie di farsi carico, per un periodo massimo di tre anni, di una quota non superiore al 30% del trattamento economico del personale interessato dalla mobilità, nell’ambito delle proprie disponibilità di bilancio e senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Tali somme non concorrono alla formazione del reddito imponibile della società che accoglie i dipendenti in mobilità

La mobilità del personale fra società partecipate (commi 563-

568 Legge stabilità 2014)

Page 32: Le spese per il personale nelle società pubbliche: divieti, limiti, mobilità ed eccedenze

GRAZIE